Speciale giustizia: carabinieri arrestano membri clan corleonesi

Buon pomeriggio ecologia lo Speciale giustizia che questo oggi si occupa di due argomenti
Tutte e due ci pare di attualità rispetto al cronache che leggiamo sui giornali
Ci occupiamo di Milano e di Napoli
Milano e in queste settimane all'attenzione della stampa giudiziaria per una serie di di polemiche e anche per ordini inziative che ci sono stati volte a non tanto a prevenire perché ormai il fenomeno pare già molto esteso ma a contrastare quella che viene definita infiltrazione mafiosa nel mondo finanziario e imprenditoriale anche appunto in uno dei santuari della finanza e del lavoro appunto Milano
Di questo argomento si è occupato il la Consiglio Superiore della Magistratura si sono occupare sia occupato l'alto commissario Sica si sono occupati politici non solo milanesi
La Commissione antimafia ma
Oggi la il problema mafia a Milano ritorna d'attualità anche che pesa
Uno scandalo annunciato notizie di stampa riportano la presenza di nomi illustri in alcune intercettazioni telefoniche sull'utenza come dicono i carabinieri
Di un personaggio di notevole calibro nel mondo mafioso e che operava proprio a Milano
Il personaggio in questione si chiama Carollo è stato arrestato l'estate scorsa sulla base di una serie di indagini che si apprende però in questi giorni
Avevano anche
Come mezzo l'intercettazione telefoniche su questo non c'era dubbio ma nelle intercettazioni telefoniche addirittura si farebbe il nome del Sindaco di Milano Pillitteri e di un suo assetto assessore del suo stesso partito
Questo a proposito di una vicenda di speculazione edilizia o comunque di imprenditoria edile
Che avrebbe avuto a dire di chi telefonava un occhio di chi avrebbe sarebbe stata vista con un occhio di riguardo da Pillitteri e dall'assessore
Naturalmente l'esponente socialista ha smentito naturalmente ci troviamo di fronte nemmeno a un atto processuale ma una indiscrezione su qualcosa che ancora coperto probabilmente dal segreto quindi non è proprio il caso di fare illazioni oltre quelle che sono inevitabili rispetto alla ai titoli che la stampa oggi propone non è il caso dunque di pronunciare assolutamente giudizi di colpevolezza o di implicazione in questa vicenda di
Del sindaco di Milano e però forse è il caso intanto di documentazione più
Se non su queste intercettazioni telefoniche che ripetiamo ragionevolmente dovrebbero essere ancora coperte dal segreto istruttorio quanto su tutta la vicenda che ha portato all'arresto proprio di questo Carollo
Che scopriamo subito non è personaggio senz'altro secondario
Lo spunto è senz'altro queste indiscrezioni di stampa pubblicate oggi
Ma anche una documentazione su tutta la il dibattito che si è svolto in queste settimane anche in questi mesi sulla penetrazione mafiosa nella seconda capitale
E allora dall'archivio di radio radicale possiamo andare a riprendere un materiale che al momento era di strettissima attualità
Si tratterebbe la conferenza stampa che i carabinieri
Hanno tenuto nella caserma di via Moscova a Milano il diciassette Di Maggio di quest'anno quando appunto dettero l'annuncio alla stampa di una operazione antimafia molto rilevante molto importante
E in particolare dell'arresto oltre ad altri proprio di questo signor Carollo
Che operazione aerea chi è questo Carollo in che contesto si situa ecco questo ce lo facciamo spiegare riandando
A ritroso nel tempo proprio dalla comandante del gruppo Milano uno il colonnello toscano che raccontando ai cronisti l'operazione racconta anche come nasce vediamo subito che nasce proprio ha un antefatto proprio nello nella presenza della famiglia Carollo a Milano cominciamo
Il l'indagine di cui abbiamo parlato adesso è un'indagine molto complessa e nuova per la città di Milano e dire per tutta l'aria l'acqua
Io mi soffermerò su alcuni concetti di carattere generale che qualificano l'indagine e poi di per ulteriori dettagli passeremo il testimone ai colleghi
Dunque l'indagine come ha detto il signor Cornello Zocchi nasce a Milano
Nasce a Milano nell'ottobre del mille del Novecento ottantotto come fase operativa ma c'è un'indagine che viene organizzata studiate predisposta ancora prima perché prende le mosse dall'uccisione a Mila no di un Noto elemento delle famiglie siciliani in particolare dei corleonesi Gaetano Carollo Gaetano Carollo che viene ucciso nell'ottantasette a Liscate alla periferia di Mila
Indubbiamente tra era la prese peraltro era la presenza di un latitante latitante che muovendosi nell'aria milanese probabilmente aveva degli interessi
E ma intorno a questa figura si è cominciato a scavare scava scava chi è che di solito nelle famiglie può ereditare un certo tipo di attività può ereditare la conduzione
Il figlio e il nostro soggetto Viesti analisi diventa il figlio Carollo Antonino Caro Antonino il quale peraltro se non altro per vincoli di parentela è un individuo da considerare di tutto prestigio
Basti pensare che un sesso il figlio di Carollo Gaetano il figlio di sull'Antonietta sull'Antonietta che esso deriva dice nulla Giuseppe latitante da moltissimi anni massone
Sì saperlo
E in più lo stesso caro Antonino e genero
Di Geraci Antonio che costituisce e che rappresenta forse l'elemento di spicco della famiglia di Partinico
Ecco questa presenza a Milano indubbiamente diventa una presenza interessante sulla quale si iniziano le nostre indagini
Indagine che ha poca alla volta materializzano tre situazioni sostanziali la prima è quella di una di un collegamento del Carollo con il grosso traffico internazionale di stupefacenti
Si è detto spesso che qui a Milano passano gli stupefacenti attraverso una serie di sequestri di cui dettaglio dichiarando successivamente
Noi veniamo a renderci perfettamente conterà avere dei riscontri
Che Carollo con la sua coorganizzazione a Milano tratta partite che vengono smistate verso il sud d'Italia anche verso l'area campana che non sono mai inferiori ai cinque sei chili
Se qualcuno di voi ricorderà nello scorso anno e dall'ottobre dell'anno scorso casualmente i carabinieri di Milano hanno fatto dei sequestri di corrieri
Ai quali molte volte voci che eravate ma e non stiamo lavorando abbiamo scoperto il Corriere e che erano tutti i soggetti qualche volta anche latitanti che giravano intorno a Karol Antonio
Secondo aspetto dell'attività di Carollo Antonino era quello di a Mila no quello dei svolge un'attività di e imprenditore edile imprenditore edile attraverso una ditta che stava allenato e se non sbaglio La nove di il che lavorava tranquillamente sul mercato immobiliare eccetera così titola
Novellino pure Novate di Nova Edilnova ed invece là in alto Lainati un terzo aspetto ecco queste depositati
Dopo dopo tutte queste domande successive ecco cercare io vorrei fare un paio di carattere generale il terzo aspetto invece dia lettura interessante era che Carollo assieme a tutti diverso alcuni dei personaggi che voi avete qui di cui avete qui le foto eccetera svolgeva anche un'attività di reinvestimento dei proventi del traffico internazionale di stupefacenti del grosso traffico attraverso società attraverso una quarantina di società che costituiscono l'aspetto di indagine della seconda parte
Dell'operazione che come sapete è iniziato ieri con una serie di perquisizione dirette soprattutto a controllare la contabilità di una quarantina di società io ve ne dico soltanto una di Milano ritirò c'è la Monti immobiliari di Milano la Monti immobiliare di via Vincenzo Monti a Milano una società Monti immobiliari alla quale faceva capo Carollo
Antonino
è bio ritirò che uno degli arrestati e perché voi possiate fare dei collegamenti ovviamente nei limiti consentiti da quello che è il segreto istruttorio il segreto che civico professionale uno degli avversari all'ingegnere nobile ingegnere nobile
Che presidente della collega e finanziaria con sede a Firenze roller finanziaria no nonché che controlla alla Roller Caravan ed altre società a Firenze Koller R o io a trovare un po'moscia chiedo scusa Calenzano ecco cadenza perfetto
Quindi e presenza piuttosto ramificata è complesso
Va be poi sulle varie società accendevano
Ritorno adesso a quelli che sono gli aspetti generali l'operazione è stata diretta dalla procura di Milano nella persona della dottoressa Boccassini la qual è a svolto si è mantenuta sempre in stretto contatto con la Procura di Palermo nella persona del giudice Falcone
E e che da questo scaturisce un secondo aspetto importante di questa operazione è stata un'operazione senza confini senza confine per l'Arma dei carabinieri che ha spaziato a tutto campo
Sul territorio nazionale e anche fuori
Senza confine per la magistratura che ha lavorato in stretto sintonia da una parte all'altra cioè dall'isola il continente e viceversa risultato del resto e che a Karol Antonino è stato anche notificato
Un provvedimento di associazione mafiosa ai sensi del quattrocentosedici bis solo lui solo allora
Ecco questa dunque questo dunque l'antefatto delle polemiche che agitano ora il Comune di Milano ai suoi massimi vertici questa operazione di polizia operazioni di polizia dei carabinieri anzi per dir meglio perché Rita del diciassette maggio di quest'anno
Viene arrestato questo fra gli altri questo Antonino Carollo se ne individua subito un collocazione parentale a dir poco inquietante si indaga sulle sulle società che hanno anche a che fare molto con settore immobiliare si dice però in quella stessa conferenza stampa che le imprese edili Carollo
Erano specializzata in acquedotti reti fognarie e che avevano avuto appalti in Sicilia e in Brianza ma non avevano avuto appalti a Milano
Questo lo stato dei degli atti per così dire resi pubblici dai carabinieri nel momento in cui
Scattavano le manette per questa operazione antimafia amica
Accantoniamo adesso per un attimo la questione rapporto fra l'invio in prese di Antonino Carollo e
Il Comune di Milano
Per chiudere con una brevissima Scheda questa parte della vetrina di lo Speciale giustizia perché val la pena anche di fare una riflessione in merito a quelle polemiche a quei dibattiti che sono stati fatti proprio in questi mesi sulla infiltrazione mafiosa nel mondo finanziario e anche imprenditoriale a Milano
E proprio così nuova questa questo problema e proprio una novità di questi ultimi anni dovuta alla crescita impetuosa del fenomeno che la criminalità organizzata aggiudicare ed alcune altre operazioni di polizia parrebbe di no
Addirittura forse proprio il nome Carollo ci aiuterà a fare una riflessione in questi termini il padre di Antonino quel Gaetano Carollo che viene ucciso a Liscate nel mille novecentottantasette
Era stato arrestato in una operazione di polizia che venne fatta
Poco dopo l'uccisione del giudice Scaglione nel mille novecentosettantuno nel luglio del mille novecentosettantuno un'operazione di polizia Allergy Simonaggio di queste in cui in qualche modo la polizia giudiziaria a nome dello Stato dà una prima risposta alla criminalità che ha passato il segno uccidendo il giudice vengono arrestati diversi mafiosi da diverse parti
E
Troviamo che viene arrestato
Anche appunto Gaetano Carollo troviamo che a Milano vengono arrestati numerosissimi personaggi alcuni anche significativi con dei cognomi che poi ritornano nel Gotha della mafia
Fino ai giorni nostri viene arrestato un nipote di Gerlando Alberti che risiede a Cologno Monzese viene arrestato uno dei fratelli fidanzati una famiglia che poi è diventata giudicare dagli atti
Giudiziari molto importante nel mondo del traffico di droga
Un altro palermitano residente a Milano
Le i luoghi di residenza di molti degli arrestati non sono solo nella in Sicilia ma sono anche a Busto Arsizio a Cologno Monzese a Bellagio
A se Drago e imposti appunto che dalla Sicilia sono molto lontani e lo stesso Carollo che pure viene arrestato a Palermo nel mille novecentosettantuno viene arrestato
Le intercettazioni telefoniche si usavano anche allora sulla base di alcune intercettazioni telefoniche
Che servivano per loro ad arrestare sapete chi Luciano Liggio
E Luciano Liggio viene arrestato proprio a Milano
Dunque attraverso questo nome di Gaetano e di Antonino Carollo possible forse ragionevolmente dire che il problema di una qualificata non occasionale presenza mafiosa
A Milano non è davvero questione di questi ultimi anni
Da questo argomento passiamo a un altro argomento ieri c'è stata questa Assemblea
Autoconvocata dei magistrati Anna Bonini abbiamo praticamente ascoltato integralmente il dibattito in diretta differita ieri sera nel corso dello Speciale giustizia
Abbiamo però ecco per motivi di tempo vi abbiamo trasmesso praticamente tutti gli interventi né saltato qualcuno di saluto ma che nulla aggiunge al dibattito con tutto il rispetto per chi quegli interventi e pronunciato
è saltato però anche un intervento che forse val la pena comunque di ascoltare quello di un magistrato di un sostituto procuratore della Procura
Presso il tribunale dei minorenni di minorenni perché sono vittime o si macchiano di terribili delitti fino all'omicidio
A Napoli e purtroppo sono piene le colonne che ebbe un po'di tempo a questa parte è interessante la testimonianza di questo magistrato che all'assemblea di ieri più che intervenire lo fa
En passant sui temi di dibattito generale interviene proprio raccontando le sue esperienze le sue perplessità in merito alla legislazione vigente sulla
Sulla messa in stato d'accusa e sulle sulla procedibilità nei confronti dei minorenni ascoltiamo questo intervento
Si è parlato un po'di tutti i problemi inerenti
Al lavoro delle procure della Repubblica
Non si è parlato però finora del dei problemi specifici relativi alle procure per i minorenni
E devo ripetere come diceva occasione di dire in altra occasione in quest'aula che esso che sono problemi non li di e non indifferenti
Il collega della procura circondariale di Santa Maria Capua venti ci ha rappresentato come il loro lavoro sia drammatico io mi limito a ricordare che la procura per i minori
Abbraccia tutto il codice penale tratta i reati di competenza del Pretore del tribunale e della corte d'assise
I nostri organici sono altrettanto scarni altrettanto al di sotto di quelli previsti
Alla procura per i minori di Napoli dovremmo essere otto sostituti che siamo soltanto in cinque siamo stati un anno
Privi della esperta guida ed è la mano sicura del procuratore spadone solo l'altro ieri possiamo dire si è insediato il nuovo procuratore Monteforte e in questo anno delicatissimo dall'entrata in vigore
Posso dire senza temeva di essere in modesto se la procura è andata avanti è stato solo per il sacrificio di tutti noti colleghi sostituti che è giunto fino alla abnegazione più completa
I problemi per i minorenni sono drammatici
Sembra che solo di recente si sia preso contezza di un fatto
Vale a dire del coinvolgimento dei minorenni informazioni di criminalità organizzata e imminente un'indagine conoscitiva della commissione antimafia che si recherà in visita ad istituti e da comunità per i minorenni per cercare di comprendere più da vicino questa realtà di analizzarla e di capirla
Ma certamente questa non è una novità e non è un fatto che si sia stata potuto scoprire oggi è un fatto che la realtà dimostra e abbondantemente da anni
Per lo meno io me ne sono reso conto il primo giorno che ho messo piede in una procura per i minorenni vale a dire quattro anni fa
La situazione drammatica dicevo perché oggi allo stato per i minorenni sono quasi in operanti le misure cautelari la custodia cautelare si può dare solo raramente per reati gravissimi per il resto reati certo localmente in comunità e ce la permanenza in casa
Ma occorre sapere che le comunità sono insufficienti
Abbiamo a stento sui diciassette posti disponibili
Per te quante volte il Gip dispongono questa misura cautelare la stessa rimane sulla carta in operata seguita da una invalicabile comunicazione dei centri per la giustizia minorile che ci dicono che non è stato possibile attuare il provvedimento
Perché non esistono posti disponibili in comunità
Ma non è solo la comunità che non viene attuata non è solo questa misura che praticamente vanificata Malines senza delle comunità rende altresì inoperante la più blanda misura della permanenza in casa se è vero come è vero che in caso di inosservanza di questa misura dovrebbe scattare l'aggravamento in quella superiore del collocamento in comunità oggi il minore che abbia una permanenza in casa sa benissimo che se non la osservano gli succede niente il posto in comunità non c'è vedi vilmente non ci sarà
è una realtà ben nota ai minori che non dico l'abbiamo scoperta oggi ma evidentemente l'hanno capita sin dall'entrata in vigore del Codice
Di procedura penale ordinario in particolare quello per i minorenni
E tipico mi viene riferito costantemente dalla polizia giudiziaria che quando procedono al controllo di un minore vengono quasi sempre sbeffeggiati i minori rispondono invariabilmente l'idea di stasera o stessa casa Marita Costa e diventato un ritornello i minori ne sono pienamente consapevoli ma tanta e la loro consapevolezza della pratica impunità che talvolta sono arrivate ad oltraggiare il Brico ministero in udienza e accaduto due volte di recente che un collega dalla procura dei minori al termine di una udienza di convalida non so bene se di arresto fermo accompagnamento
E stato svillaneggiato dall'indagato in un caso il sottoscritto si è trovato sempre al termine della udienza di convalida
Di fronte ad un minore che dando in escandescenze vistasi preclusa la possibilità di fuga verso la porta gli era stata irrogata una volta tanto la comunità ma egli fosse non sapeva che i posti non c'era no
Si scagliò verso il banco dei giudici e del pubblico ministero e non si sa bene con quali intenzioni e fortunatamente non l'abbiamo mai saputo perché se i carabinieri furono lesti a bloccarlo e devo posso testimoniare che durano gran fatica
Ridurlo alla calma questa è la situazione che ci dimostra come di minorenni Ossino quotidianamente sfidare le istituzioni tanto sono convinte che oramai le leggi che abbiamo assicurano loro una completa impunità
I nostri problemi sono più gravi dicevo di quelli delle procure ordinarie di quelli delle procura presso la pretura non solo perché non li abbracciamo tutto l'arco della competenza ma anche perché i nostri processi hanno due finalità hanno non solo la finalità direi ma altresì la finalità di predisporre tutti quegli interventi di sostegno con interventi assistenziali che dovrebbero valere a recuperare i minori
Ma è anche questa una lotta impari
Che ci costringe praticamente a consumare tutto il nostro tempo perché dobbiamo non soltanto evade i processi così come vengono evasi nelle procure ordinarie ma dobbiamo anche quando i casi lo richiedono e sono la maggior parte disporre l'interventi civili il che vuol dire ogni volta fare fotocopie di intenti apporti formulare le richieste altre comunale in sede civile affinché intervenga nei modi e con le forme di legge
Tutto questo ci distoglie
Totalmente dalla possibilità di espletare indagini i processi vanno all'udienza preliminare così come sono a noi pervenuti dalla polizia giudiziaria poco o niente si fa e quel poco che si fa a stento si esce a fare quei processi più gravi
Non mi dilungo perché sono stato invitato alla brevità ho solo voluto rappresentare quello che sono soltanto le più allarmanti esigenze della giustizia minorile napoletana la quale abbraccio non solo la città di Napoli ma i territori di Napoli Caserta Benevento e Avellino solo Salerno ne resta fuori perché fortunatamente è sede autonoma di tribunale e di procura per i minorenni
Sono imminenti e
Venti e legislativi che modificheranno il sistema delle dell'arresto che prevederà allargheranno la possibilità di arrestare e di dare la custodia cautelare nel mio ma a mio avviso sono decisamente insufficienti questi interventi se non si risolveranno primariamente quei problemi attinenti alle strutture e quando dico struttura non dico soltanto risorse umane e i mezzi marito innanzitutto strumenti tecnici per lavorare vale a dire comunità dove dare la costo la misura per i minori a cui questa misura peraltro viene data da Egitto e voglio dire istituti dove ricoverai mille uno minori che vengono ritrovati in stato di abbandono e che sono minori a rischio sono minori esposti a tutti i possibili coinvolgimenti
Pensa di strumentalizzare persona minori che potenzialmente se non vengono bloccati in The che compito anche della procura della Repubblica perché e quella che vi sì mi segnali della devianza minorile se non vengono approntate questi sì questi queste strutture praticamente
Sarà inevitabile il sempre maggiore coinvolgimento dei minori nelle formazioni di criminalità organizzata situate soltanto adesso si comincia ad aprire
Gli occhi
Quindi segnalo questi problemi
Ricordo a tutti i colleghi che esistiamo anche noi procura per i minorenni e mi auguro quindi che la nostra voce attraverso i canali opportuni possa giungere fino alle sedi che sono competenti per affrontare e tentare di risolvere anche questi problemi che non sono da trascurare perché i minorenni di oggi sono i delinquenti di domani che verranno alle vostre procure
Ecco questo il quadro della situazione della giustizia minorile a Napoli fatta da un sostituto procuratore
Con questa frase finale un po'un po'sconvolgente dei minorenni di oggi sono i delinquenti del domani è una frase
Un po'ad Effetto ma purtroppo in realtà non è del tutto destituita da fondamento parliamo dei minorenni hanno a che fare col tribunale dei minori
Rispetto alla realtà napoletana perché esempi di questo tipo ce ne sono stati
Con quest'altro spaccato particolare di uno degli aspetti della
Questione della criminalità organizzata
Chiudiamo la vetrina dello Speciale giustizia dandogli appuntamento alle ventuno dove però ci occuperemo quando però ci occuperemo di tutt'altro argomento ci occuperemo ancora della vicenda di Ustica e a questo tema sarà dedicato l'intero Speciale giustizia