Dibattito sul libro di Selena Grimaldi "I Presidenti nelle forme di governo. Tra Costituzione, partiti e carisma" (Carocci Editore)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo come voi sapete
Noi a Radio Radicale ci occupiamo quanto possiamo
Di ruoli istituzionali delle funzioni del ruolo delle figure istituzionali
A cominciare naturalmente dei Presidenti dei Presidenti
Capo Capi di Stato e dai Presidenti gli si QT Vittorio Presidenti Consiglio premier che dir si voglia e l'occasione questa volta
Mi offerta da due spunti il primo di carattere giornalistico
Quotidiano se corresse se volete anche considerarlo tale ma tale non è perché domenica scorsa Marco Pannella ha redarguito
Fondatore
Di del quotidiano La Repubblica Eugenio Scalfari che nella sua
Nel suo articolo Milletti con domenicale tradizionale
A ha parlato della figura del Presidente della Repubblica riferendoci all'attuale Presidente della Repubblica in cui vi non Quirinale come figura di arbitro
Eh no annuali ha corretto ha corretto Marco Pannella Presidente Repubblica non è un mero arbitro è un garantendo
Ora
Per capire se è un Presidente della Repubblica è un garante
Quindi o funzione ben più impegnativa che quella di arbitro
E anche diciamo più filologicamente corretta dal punto vista anche del testo costituzionale formale e direi anche materiale
Ma di questo ne parleremo spende capire se il ruolo di presidente Repubblica Italiana e più in generale i ruoli dei Capi di Stato in alcuni sistemi politici tra i più importanti in Occidente abbiamo funzioni di Garante inviarvi troppo
Qualche altro qualche altra funzione ci aiuta una pubblicazione piccola ma solo di Monet carta molto densa di contenuti
Intitolata i Presidenti nelle forme di governo Presidenti poi con la P maiuscola tra Costituzione maiuscola partiti per fortuna minuscolo e carissima minuscolo
Con una prefazione di Gianfranco Pasquino
Pubblicato da Carocci editore e l'autore anzi l'autrice è una brillante ricercatrice
Dell'università di Padova che risponde al nome di Selina Grimaldi che è venuta da Padova stamattina ed è qui nostro aggredita ospite in studi di radio radicale benvenuta Zeller buongiorno a tutti gli ascoltatori
Allora intanto lei è
Dunque è una città di Padova cosa fa ricerca sta facendo a ricerca sì sempre su sto allargando la visione su altre figure istituzionali rilevanti e in particolare su gli attori di controllo al momento ne sta occupando però
Non solo del caso italiano ma anche di quello spagnolo e portoghese quindi una comparativi stasera
Grazie si vede una gli eventi
Gianfranco Gianfranco Pasquino lo dico perché
Il libro della dottoressa Grimaldi si colloca con sposo alcuno sul filone di alcune pubblicazioni meritevoli demolire
Cominciato i fondi POR due mila cinque di Gianfranco Pasquino Pasquino pubblicato dal Mulino questa volta
Capii di di governo che un'analisi direi comparata e anche razionalmente sintetica perché senza sinti senza la sintesi la comparazione finisce per essere un mero esercizio di audizione o per discutere di questo libro
Della giovane
Ricercatrice comparatista il politologo a Serena Grimaldi che ho chiamato due pezzi da novanta
Del diritto costituzionale italiano e comparato
Qui gli studi di Radio Radicale
Per la prima volta mi onora della sua presenza professor Fulco lanchester benvenuto professore pervenuto merletti alle
Radio radicale che la sua casa
Dai ricercatori Radio Radicale la casa di tutti essendo servizio pubblico R. somme un supporto esclusivo uso e certificate bene io attualmente su professor lanchester che
Un ospite
Quasi fisso di radio radicale da con poterlo considerare un amico
Non posso soffermarmi su un resoconto stenografico della sua bivio bibliografia e del suo come un curriculum perché altrimenti esauriremo il
Tempo diciamo che nell'ambito del diritto costituzionale italiano
E comparato sicuramente Fulco lanchester rappresenta uno dei un villino punti apicali dell'elaborazione
Costituzionalista e compare attivista contemporanea non solo in Italia non solo in Italia anche perché mi ha insegnato all'estero e alcuni suoi libri comunicazioni sono stati saggi sono stati tradotti all'estero
In collegamento invece telefonico
Dalla bellissima Sardegna c'è
Un
Giovane e brillante costituzionalista direi già considerato un o un'autorità riguardo per esempio la tematica della Presidente della Repubblica
Del professor Omar Tessa buongiorno professore quel giorno possono Omar Tessa Ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Sassari
Ed è di lui è uscito un volume da pochi mesi che ha in mano il professor lanchester a cui chiederei
Di dire qual è il titolo non lo dica lei da sola gesti Presidente della Repubblica parlamentare un'interpretazione della forma di governo italiana
Io ve l'editore due mila dieci
Siamo do quindi
A da due anni due anni si ma non
Cosa vuole se vogliamo i classici non invecchiano e ma si faccia il tempo della Regione Lazio per non dire un libro del tal genere non è un pamphlet noi qui presentiamo libri non pamphlet trustee
Allora cominciamo questa nostra conversazione e naturalmente io devo chiedere Anna
Dottoressa rasserena Grimaldi
Di
Insomma questo libro si presenta sotto varie sfaccettature c'è un comune denominatore cioè un nocciolo duro dipende rappresenta una crisi quale questa tesi
Allora sostanzialmente naturalmente il mio cupo del Capo di Stato in sistemi diverse quindi presidenziale semipresidenziale e parlamentare
E nell'idea di questo libro è quella di tentare di spiegare il ruolo del capo dello Stato partendo innanzi tutto
Ovviamente dalle regole del gioco vale a dire dalla Costituzione che definisce le funzioni poteri di ogni Presidente
Ma come dire
Facendo vedere come questa dimensione
è sicuramente importante ma è una delle dimensioni rilevanti le altre due sono sicuramente le condizioni politiche in cui ogni Presidente poi si trova svolgerà il proprio ruolo
E quindi in particolare rilevante il sistema dei partiti che ci troviamo dinanzi la forza o la debolezza dei partiti stessi
Anche i sistemi elettorali a volte possono essere rilevanti nello spiegare l'impatto che possono avere sul ruolo del Presidente
E naturalmente una terza dimensione altrettanto rilevante cioè quella del carisma o meglio delle professionalità di colui ho con lei che di volta in volta riescono vada ad arrivare alla carica
Rispetta la prima dimensione cioè quella costituzionale
Mi sembra opportuno mettere in evidenza che spesso si parla di forme di governo nel senso quindi presidenzialismo semipresidenzialismo parlamentarismo al singolare
Mentre nella realtà ci sono delle diversità molto forti anche all'interno delle stesse forme di governo
E invece rispetto alla seconda dimensione cioè quella più prettamente politica
Anche i diversi sistemi elettorali sistemi partitici hanno appunto un ruolo importante
Per esempio il multi partitini sono e il sistema proporzionale all'interno di un sistema presidenziale
Possono determinare in alcuni casi un problema per il Presidente a livello propria decisionali in quanto può essere caratterizzata questa situazione da taluni impazza
E
Per esempio negli Stati Uniti la debolezza dei partiti americani porta ai il Presidente ad un ruolo spesso meno forte di quanto sembrerebbe
Ma per esempio per portare a casa le riforme e le proposte del proprio programma di governo spesso deve
è arrivare una mediazione anche con i propri deputati e i propri senatori appartenenti insomma dello stesso partito presidenziale
Naturalmente poi anche il carisma e rilevante per spiegare questo un ruolo dei Presidenti
Abbiamo visto che per esempio negli Stati Uniti i Presidenti che riescono davvero a vincere le elezioni
Si configurano soprattutto come ordinari mai come nell'uomo comune l'uomo della strada se pensate anche lo stesso Obama durante l'ultimo la penultima campagna elettorale
E si è i in coro come dire si è ha cercato di avvicinarsi a questo modello e invece uomini che magari potevano vantare competenze molto più forti e sono stati snobbati dall'elettorato americano
Per esempio questo è stato il caso di Al Gore nei confronti
Di Bush precedentemente
In Francia invece il Presidente è sempre un uomo straordinario un uomo che da quando è stata istituita l'istituzione presidenziali in un contesto semipresidenziale
è stato un errore infatti il primo Presidente del Governo non a caso
Mentre in Germania oppure in Italia diciamo che la competenza istituzionale sembra essere invece una delle caratteristiche pie importanti al fine di essere eletti
Quindi in questo mio libro ho cercato di trovare dei tipi presidenziali asseconda
Delle forme di governo che naturalmente ho definito dal punto di vista politologico più che dal punto di vista del diritto costituzionale in senso stretto quindi per esempio ci sono dei Presidenti che sono
Dei veri decision maker come lady finisco cioè capaci di produrre in modo definitivo
Delle politiche pubbliche e in questo caso questo diciamo è il tipo prevalente nei presidenzialismo mi o semi presidenzialismo uniti che significa quando la maggioranza
Che ha eletto il Presidente coincide con la maggioranza parlamentare
Ci sono dei Presidenti invece che io ho definito come guardiani dei valori
Diciamo costituzionali quindi sul patto importante su cui si fonda la comunità politica e questo ruolo prevalente dei Presidenti invece parlamentari
Ma ci sono anche Presidenti che si configurano come leader dell'opinione pubblica che sanno utilizzare i media
Proprio laddove
Vengano a crearsi delle situazioni in cui non possono avere un ruolo come infettivi decisori
Ed è per esempio questo è il caso del presidenzialismo diviso cioè laddove appunto la maggioranza presidenziale non coincide più con la maggioranza parlamentare
E infine naturalmente l'altro tipo è quello della Presidente come risolutore delle crisi istituzionali e politica
E questo diciamo è il caso sia di Presidenti semi presidenziali in un contesto di coabitazione
Sia di Presidenti parlamentari il caso diciamo emblematico è quello del Presidente italiano soprattutto a partire dalla cosiddetta seconda Repubblica in cui molti autori insomma hanno parlato di supplenza
Da parte del Presidente della Repubblica proprio nel momento in cui
I partiti politici diventavano sempre più fragili
E alcuni hanno parlo parlando sulla parlati sostituzione pure per l'Asinara è dottoressa la flebo Quinzi perché lei ha sciolto gli altri hanno voluto no giustamente no professore darle un po'di spazio per sei perché poi la la tesi andava un po'sviscerata seppure sulle generali cioè ma lei non è stata generica però adesso devo essere un po'birichino dobbiamo essere un po'più certa
Perché lei intanto devo dire USA
Una bibliografia molto ricca conosciuta sì dai dagli esperti ma dagli iniziati il settore però sai intersecavano essa anche
Apparire affrancata dalle visioni del suo maestro Pasquino perché una delle cose essenziali dell'università italiana e che purtroppo non fa crescere i giovani
Ma questo è un altro prima di un'altra di un'altra trasmissione
Però lei usa il termine professor lanchester insomma la dottoressa Grimaldi un apposito allunga è usa il termine per esempio carisma
Il termine carisma è un termine
Ideologia politica
C'è un libro del ministro Andrea Riccardi
Pontificato carismatico che è un libro uscito la morte di Giovanni Paolo secondo
Allora io le chiedo queste analisi della politologo GA
Grimaldi ben generale della politologi via quanto si intersecano col diritto costituzionale
Con il rigore per carità non pagato tuttologi hanno lo sia ma con un rigore anche filologico nomofilattico del diritto dei giuristi dei costituzionalisti che il risultato danno
Non ha prima di tutto direi che
Volume della dottoressa Grimaldi è un bel volume e ci invita a riflettere su quattro temi
Sul rapporto tra diritto costituzionale scienza della politica nello spazio nel tempo
Sui temi della forma di governo e sulle loro classificazioni sul ruolo del capo dello Stato ed in particolare del Presidente della Repubblica e qui la professoressa incominciato a parlare
Modificando il titolo di Capo dello Stato uno dei gli appunti che potrei fare che versi occupata dei Presidenti della Repubblica perché lo ha voluto fare perché l'ha detto esplicitamente e non dei casi monarchici
Venne e a questo punto secondo me si perde la profondità storica ma anche
Quella sin cronica di e verificare per esempio andamenti interessanti ed importanti e fondamentali come
L'andamento della forma di governo britannica che è sempre stata considerato un classico o quella
Spagnola o quella belga anche un classico dell'Ottocento o quella svedese norvegese danese ed olandese
Né e poi in realtà il quarto punto su cui il nostro ospite Cina invitato ma anche la professoressa Grimaldi a rifletterei quello sulla vicenda del Capo dello Stato della recente storia costituzionale repubblicana ma in correlazione con la tradizione costituzionale
Allora verrebbe visto che sono tanti i temi e mi su cui e si potrebbe discutere vediamo il primo scienza politica diritto costituzionale ora negli ultimi vent'anni anzi negli ultimi trent'anni si può dire che la scienza politica a poiché a assunto una sua identità metodologiche l'Italia ha una sua autonomia disciplinare
Sia allargata all'al tema della forma di governo e la professoressa dice io mi occupo
Dei Presidenti delle forme di governo un tema e che classico ma né classico del diritto costituzionale
Né e qui continua ancora ad essere studiato dal diritto costituzionale diciamo che i rapporti fra la scienza politica il diritto costituzionale nelle sono stati intensi anzi di sovrapposizione
Intende nell'ottocento il Novecento nel con la rivoluzione comportamenti Istica con la scuola di Chicago e soprattutto con l'evoluzione americano degli anni Cinquanta e Sessanta
Derivante anche dalla politica estera statunitense né vi è una espansione che si riflette anche sull'insegnamento delle Facoltà di Scienze Politiche
E nelle altre facoltà della scienza politica soprattutto dagli anni
Settanta in poi quando avvengono i primi concorsi di scienza politica Sartori lo dicevo prima la professoressa
Ha vinto in Sociologia con Pitzorno ecco Ferrarotti alla fine degli anni Cinquanta
I primi tre ordinari di diritto né di scusate di scienza politica sono
Il compianto Paolo Farneti Mimmo Fisichella il compianto Alberto Spreafico ma nel mille novecentosettantadue quando diventano scienza autonoma perché obitorio Basciu lei
E ancora
Ma nel settantaquattro un membro ed è un amministrativista delle Commissioni di scienza politica beh allora la scienza politica occupa la parte della forma di governo e i costituzionalisti
Tendono a limitarsi perché quello considerano che sia il vero diritto di libertà e di giurisprudenza della Corte costituzionale e non di istituzioni mentre la scienza politica sulla base della
Avventata istituzionali Istica degli anni Ottanta ritornano dai comportamenti ISMA le istituzioni e qui io direi che le istituzioni non sono e sono le regole appunto del gioco che fanno sì che sia i costituzionalisti
Che o ingiusto pubblicisti ingegnere che i politologi sono istituzionali visti
Né e cioè esso hanno una convergenza sul
Territorio che è poi quello per quanto riguarda la politicità
In del potere ed il Comune ma hanno funzioni differenti i costituzionalisti tendono alla limitazione del potere
Re alla estrinsecazione al ricavare enorme e regole
Quindi dalle disposizioni che possono essere fa atti o fatti normativi mentre i politologi ritengono
Anna a ricavare regolarità
Un è evidente però che l'elemento poi ridefinizione di che cosa sono le
E gli atti né e i fatti giuridicamente rilevanti comporta che ci sia una sovrapposizione a seconda del metodo che viene
Tout-court
Iniziato dagli stessi costituzionalisti per esempio
Vi sono costituzionalisti più formalisti ma questa è una discussione e per cui si è fratturata la scienza con il diritto costituzionale degli anni
Ottanta novanta del secolo diciannovesimo
Tra positivismo giuridico nelle scuole del diritto pubblico Orlandi Anna e per esempio un
Costituzionalista che si chiamava Gaetano Mosca
è e che viene considerato come un profondo autore della scienza politica ma che si basa
Sassu oneri l'intenzione di verificare come funziona il sistema costituzionale il suo rapporto con i principi e i valori dell'ordinamento
Questo una linea di costituzionalisti normalmente si dimenticano di Mosca costituzionalista né e credono che in realtà tutto sia Orlando che era molto più palermitano e vicino acqua al palermitano Mosca di quanto non immagino loro palermitano nel senso di scuola che ne cerca di elaborare una soluzione per le situazioni venni della ordinamento liberale oligarchico in crisi allora
I ipotizzare delle ideologia giuridiche
Che sono quella del ponte della personalità dello Stato da un lato o della classe politica dall'altro e né questo dibattito far sì che una parte del diritto costituzionale guardi con distacco posso fluorescenza così ore ma siamo al primo punto dei quattro lei ha intenzione di sviscerare lì perché quando ormai vede ed ed è sempre quello perché in questo è importante questo prima questo noi non a caso
Sì mo posto il problema sul tavolo sono ed è un regalo che lei lo
E non no io la fermo qui se permetti naturalmente
Perché so che potrebbe essere un fiume in piena ma io devo fare un po'del Liga perché lei ha già detto molte cose del resto il problema di Mosca secondo me si pone già con l'interpretazione della politica di Aristotele
Era un politologo era un costituzionalista e i più grandi interpreti a cominciare da Armando plebe di formazione cui comunista diceva che
Alle stock in quell'opera è
Fondatore dire del diritto costituzionale che la scienza politica avevo anche discutere eccetera noi diamo Beckham fondi ed ecco vede il primo grande costituzionalista essendo grande politologo Montesquieu nei sottogoverni ogni alle Tatarella isocrone ma certo mandasse lede vuole nel parlare di Mosca e del Presidente della Repubblica FI l'adozione da parte di Mosconi del pre e del capo e lo Stato come potere moderatore il che vuol dire né la introiti azione di modelli di baruffa Marcon sono perché sono quelli della monarchia
Parlamentari non costituzionale di tipo tedesca ceto e so che su questo potrei ovvero l'Arena Scalfari al alleata Annella però io ritorno invado invece da o Marche essa perché mi inserisco su quanto detto la al professor lanchester
è perché il professor Roma che essa
In un suo contributo sulla distinzione tra funzioni di garanzia e funzioni di indirizzo politico nell'ambito del bel volume
Curato dal professor Antonio Ruggieri evoluzione del sistema politico istituzionale e ruolo del Presidente della Repubblica stampato dal già che gli editori
Ci fa capire che sul ruolo del presidio le cose dottoressa Emma primo che sul ruolo del Presidente della Repubblica sulla funzione presenta Repubblica l'elaborazione di costituzionalisti come serio galeotti
Ordine
Guarino
O di Enzo Cheli beh sono elaborazioni che in cui e possibilmente difficile distinguere di discernere separare
Dividere ancor meglio l'aspetto costituzionalistica dall'aspetto della scienza politica Paolo Barile
Non voglio soltanto Paolo Barile e viva vox Costituzione s'ma perché
Se la vuole storicizzare perché lei lo dovrebbe storicizzare chiedere
Anche i numeri di storicizzare oltre questo alle prime interpretazioni delle anni Cinquanta se non addirittura del quarantanove quarantanove quello di San Luca
Si serio galeotti ma in realtà c'è i lavori il Capo dello Stato del cinquantasette di Carlo Esposito certe che nonostante se sembri Carlo Esposito uno positivista formalista in realtà è molto più ci mettiamo
Come interpretazione il trattamento potremmo fare tutta bene
L'analisi n basandoci sulla diacronia ovvero delle situazioni e condizioni di cui parla vada professoressa condizioni politiche io non sono d'accordo il sistema elettorale non sia una regola del gioco ma questo è un altro tipo di problema
Ma le condizioni
E determinano anche l'interpretazione quindi nelle ciò che la dottrina italiana ha prodotto negli anni Cinquanta e egli deve essere molto differente da ciò che ha prodotto negli anni successivi e quindi lascio a che essa Blair traverso lei ha vuole a sentenza numero uno del una noi di non faccia come alcuni Presidenti Repubblica che vogliono sostituire i capi l'uomo è l'emendamento il ruolo no ma perché dico questo perché poi la dottoressa mette in connessione il sistema italiano con il sistema tedesco laddove invece i il professor anch'essa scrive per intendere il rapporto fra capo dello Stato in questo interessante saggio sull'atto di atti complessi i o composti dove c'è un una bella tesi direi innovativa su cui poi si vuole che essa può anche ritornare e credo che ci ritornerà ma terno non sono romana che essa scrive per intendere il rapporto fra capo dello Stato con il Governo
Pare che più utile fare riferimento al modello separazioni sta americano
Che non a quello imperniato sulla distinzione tra indirizzo di garanzia professor che essa credo che le abbia messo sul piatto parecchia roba all'ente belle cose
Grazie c'è parecchia carne al fuoco anzitutto voglio associarmi
All'apprezzamento per il libro della dottoressa Di Salvo può alzare un po'il volume il suo voto no grazie sentita adesso la sentiamo meglio
Volevo associarmi all'apprezzamento per il libro della dottoressa Grimaldi che mi sembra un libero veramente beffa
Deliberò condivido soprattutto lo sforzo di mitigazione
Lo dice nelle conclusioni l'obiettivo sfatare alcuni miti
Che tengono conto solo degli aspetti formali legati al dettato costituzionale
E limiti ai quali si rivolge il mito dell'apporto straordinaria del Presidente nei sistemi presidenziali e il mito della debolezza intrinseca di qualsiasi Presidente parlamentare
Ora
Mi sembra che il tema fondamentale della discussione sia diventato il ruolo di garanzia del Presidente dei regimi parlamentari
Vede io
Oggi non vorrei tanto parlare delle delle emittenti ho scritto un libro insomma ho illustrato spero in maniera articolata una posizione
Diversa da quella seguita dalla dottrina e largamente maggioritaria oggi vorrei però parlare di quello che sta succedendo e la mia impressione e che questa dottrina
Largamente maggioritaria del Presidente della Repubblica come garante della Costituzione sia in crisi
E che è in crisi non per le cose che scrivo io ma per le cose che stanno succedendo
Che fa il Presidente vuol dire delle cose che fa il pecche perché per le cose che fa il Presidente Poma che non fanno
Nel conto che lo fa o comunque che fa o che non fa nel contesto in cui si trova ad operare alle mi sembra che questa dottrina stia andando incontro ad una eterogenesi dei fini paradossale
Ricordo rapidamente quali erano le finalità di questa dottrina garantistica del Presidente della Repubblica senza prima finalità era quella di estromettere il Capo dello Stato dal circuito dell'indirizzo politico
La seconda finalità che come alla prima era quella più otto comma dica devi giustificare una differenziazione interpretativa nel regime giuridico degli atti presidenziali cioè
Il fine era quello di accreditare la concezione polifunzionale della controfirma
Che appunto postula all'estraneità delle funzioni presidenziali dal compimento di valutazioni di merito e di opportunità politica quindi queste due finalità fondamentali
Che sono
Come si vede è strettamente collegate a me invece sembra che col tempo questa dottrina sia diventata un potente strumento di legittimazione delle politiche previdenziali
Insomma mi sembra che non abbia non sia riuscita nell'intento di tenere il Capo dello Stato al di fuori del recinto in cui si assumono le scelte di politiche nazionali
Mi sembra invece che ne abbia facilitato l'ingresso atti mi sembra che abbia quasi sospinto apportare il Presidente della Repubblica attento il circuito della direzione politica
Se volete dopo posso fare qualche esempio non lo faccia subito lo faccio subito allora l'esempio chiunque è evidente che la sentenza numero uno del due mila e tredici che in qualche modo se la ricorda
Sia sentenza uno del due mila e quindi c'è quella che ha risolto il conflitto di attribuzioni fra il Capo dello Stato e la Procura di Palermo
Ora è importante questa sentenza non soltanto per il dispositivo ma anche
A seconda che soprattutto per la motivazione perché da questa sentenza
Emerge una rappresentazione del ruolo presidenziale che mette fatalmente che in crisi secondo me la dottrina del Capo dello Stato come garante della Costituzione
E spiego perché però prima se mi permettete vorrei fare una brevissima premessa
Prego questa
Della dottrina italiana
L'Autorità italiana ha sempre avuto qualche difficoltà nel precisare il contenuto peculiare della funzione presidenziale di garanzia costituzionale questo dobbiamo dircelo
Perché non ci sono soltanto le tesi di serio galeotti infiniti Enzo Cheli quali molto chiaramente hanno detto che il compito dell'ottavo dello Stato è quello di garantire giuridicamente la Costituzione no
Sono abituati futuri che più di ogni altro hanno sottolineato come la garanzia presidenziale TIA blu consista di un'attività di mera applicazione del testo costituzionale
Ma oltre a questi due autorevoli costituzionalisti ce ne sono stati altri come Giuseppe Guarino come Carlo Esposito come Paolo Barile
Come come Baldassarre i quali hanno sempre criticato la concezione riduttiva del Presidente come garante della sostituzione
E la loro tesi e chiara e Capo dello Stato non compie soltanto atti di garanzia in senso stretto ma c'è tutto un versante dell'attività presidenziale che colloca il Capo dello Stato
In mezzo alle vicende politiche e che consente al Capo dello Stato di presentarsi e di agire come soggetto politico
è chiaro il riferimento agli atti di di di nomina del Governo lo scioglimento anticipato
La nomina gli atti di nomina che dei senatori a vita processi perché anche la nomina dei giudici costituzionali sono tutti atti che non sono attività in mera applicazione del testo costituzionale sono atti
Intrinsecamente politici per quanto riguarda gli scritti perché e politico l'ambito di esercizio sono politici destinatari di questi atti sono politici anche gli effetti
Chi dice che non sia politica l'origine di questi atti perché questi atti non possono muovere da programmi partitici né possono essere utilizzati per favorire indivisibili partitici particolari
è però il problema della politicità
No del ruolo di garanzia del Capo dello Stato rimane tant'è vero che
Paladin parlava del Presidente della Repubblica come di un garante politico della Costituzione Livio Paladin Livio Paladin già presidente della corte costituzionale Presidente della Corte costituzionale ma tanto insegnava padronanza
E quindi adesso la formula che è stata utilizzata Asterix prima ed è questa peculiarità della funzione presidenziale di garanzia e la nozione di potere neutro che il professor lanchester
Giustamente far risalire alla alla riflessione eolica riconosciamo
E potere neutro e la dottrina che è stata recepita dalla Corte costituzionale non sentenza uno del due mila tredici
Che cosa dice l'età dottrina in estrema sintesi crescere Capo dello Stato ma soltanto il compito di
Per garantire la costituzionalità di provvedimenti che sono sottoposte a suo giudizio
Ma poi c'è anche un'attività di moderazione e di impulso di persuasione
E ed equilibrio costituzionale e questa attività
Che intrinsecamente politica
E un'attività che gli consente
E in alcuni frangenti
Di coordinare e
Precede perché anche di leggere la politica nazionale
E la sentenza uno del due mila tredici questo lo dice chiaramente si dice del Capo dello Stato infatti svolga un'attività informale
Il moderazione impulso e persuasione e questa attività informale si affianca alle attribuzioni formalmente riconosciute dal testo costituzionale
Integrano una competenza Presidente la festante e addirittura circa giustificano il riconoscimento a favore del Capo dello Stato di una importante nomadi prerogativa costituzionale quella che viene riconosciuta dalla sentenza uno del due mila tredici cioè la garanzia della
Riservatezza totale e assoluta delle comunicazioni presidenziale
Insomma in questa sentenza l'attività di moral suasion del Capo dello Stato viene assunta come premessa per la decisione è una norma di prerogativa costituzionale viene estratta interamente la dottrina del potere neutro
Molto interessante per la sentenza perché in qualche modo si pone
Non si pone in linea di continuità con la giurisprudenza precedente ricordo che in passato la Corte costituzionale
Aveva escluso che norme di prerogativa costituzionale potessero trarsi d'altro che non dal testo costituzionale
No in passato una copia costituzionale ha preso molto chiaramente che le norme di prerogativa costituiscono un'eccezione rispetto alla parità di trattamento dinanzi all'autorità giurisdizionale
E quindi sono norme eccezionali che hanno bisogno di un'apposita copertura costituzionale in questo caso invece il ragionamento dalla Corte diverso
La Corte dice quei Cercivento della Costituzione marchi come capo dell'Est dello Stato svolge un'attività informare di moderazione impulso del persuasione
Insomma siccome il Capo dello Stato e potere neutro B allora deve godere anche di questa importante prerogativa posso formarla qui
Professor che essa anche perché io qui devo dall'altro firmare lei bloccare dall'altro lato anche il professor lanchester ma siccome io no ma con molta
Con molta
Pareri finale perché manca la conclusione di questo disco e cioè
E la si sinteticissimo amente e
Una volta che si riconosce al Capo dello Stato
Una sfera di competenza che consiste di queste attività e formali di potere neutro evidente che la dottrina garantistica
Scricchiola anche la logica che ratifica viene meno e viene meno proprio quella concezione polifunzionale della controfirma e quella concezione variegata degli atti presidenziali
Che ha caratterizzato la dottrina è la prassi per repubblicana fino ai giorni nostri certo ma in realtà lei professore senza voler
A fare entrare per la porta quanto scritto nel suo saggio con questo volume che io ho citato ce l'ha fatto entrare dalla finestra molto opportunamente cogliendo di grimaldello offerto dalla sentenza numero uno il due mila tredici ora per evitare che i due costituzionalisti si chiama vicino
La politologo io invece chiedo Apolito alla lei ha scritto questo libro che
Si è posto l'ANCI stretto sotto essa come vede hanno valutato in maniera positiva sostanzialmente molto positiva ecco su un capitolo che riguarda
Il ruolo di garanzia Presidente Repubblica
Alla luce della sentenza numero uno da Consulta citato soppressa avrebbe darà edificare qualcosa da aggiungere qualcosa allora sarà cosa la induce a a riflettere sui commi
Allora intanto appunto dal punto di vista del politologo io ritengo e naturalmente sono di scontrarci mi con invece la maggior parte dei giuristi che non la pensano allo stesso modo
Ma io credo e lo scritto che il Presidente della Repubblica sia un attore politico e io lo considero un attore politico a tutti gli effetti
Giusto per le cose che diceva lo stesso posto professor perché essa e anche per quelle che ha scritto quando definisce proprio il Capo dello Stato per esempio in Italia
Potestas cioè il che vuol dire quando cerca di ostacolare neutralizzare alcune prerogative per esempio che vengono dal Governo
E per esempio nel caso italiano questo è accaduto secondo me nel momento per cui in cui per esempio il Presidente Scalfaro rifiutava di sciogliere le Camere
E invece cercava di formare un nuovo Governo nella novantaquattro
E è successo di nuovo con Napolitano nel momento in cui si dimetteva il Governo Berlusconi nel due mila undici e si veniva a formare il governo Monti
Allora in questi casi ad esempio dal momento che si pensava che in qualche modo la nostra democrazia fosse transitata
Verso una democrazia maggioritaria allora sì si sarebbe pensato ad un
Ad un venir meno della del ruolo importante del Capo dello Stato
In una nel processo della formazione dei Governi e invece così non è stato nel momento in cui si verificano talune condizioni politiche per esempio
Appunto una debolezza partitica o una perdita di legittimità democratica da parte di del leader del del Governo da parte del premier
Ecco che invece
Il Presidente continua ad avere una
Una forza e un'attività che altrimenti non si spiegherebbe quindi dal mio punto di vista è un attore politico a tutti gli elementi è un attore politico anche nel momento in cui per esempio
Definisce determinati ambiti come quello di una formazione delle politiche pubbliche non a caso con la moral suasion che non è prevista da un articolo in Costituzione
Ma che di fatto comunque c'è stata e appunto il mio lavoro non è quello di definire se queste pratiche siano costituzionali o meno ma rilevare che ci sono state e che di fatto esistono allora Coxor lanciasse alle cose dette prima da Consorte essa e poiché
La
Nostra
Autrice SBN Grimaldi ci sono due profili che io sintetizzo così
Il primo
L'opera di smentite stazione che la sentenza recente la Corte costituzionale numero uno su due mila e perdente Crispi utilizzo
Lo ha detto che esse sisma questa pongo appunto volevo chiederle sei d'accordo su questa cosa secondo
E ancora con la dottoressa ha citato il problema della potestas che mette in campo la dicotomia ci diano attrattori tasse potestas che in realtà il molto prima dismette
Libero di Walter Uhlman principi di governo e politica nel Medioevo e proprio improntato su questo rapporto tra
No tolta spunti Fitch e la potestas delle istanze secolari
Chiaramente le
Risponderei che se non hai la capacità di distribuire
Autoritativamente i valori
Eserciti autorità salma non eserciti potestas e a questo punto l'elemento essenziale e che il potere politico che cos'è distribuzione autoritativa di valori
Noi stiamo discutendo e di ideologia e costituzionali poi il problema dei soggetti costituzionali si inseriscono all'interno
Non di un rapporti complicati e devono fare riferimento a principi e valori
In questo caso i costituzionalisti direbbero come ha detto la sentenza stai attento magistrato tot perché dovresti essere Lu un organo uno potere esterno e non coinvolto nell'indirizzo politico se tu devi interpretare il dettato costituzionale che nelle norme ordinarie ti trovi di fronte a un vuoto
Beh lo devi fare attraverso i principi e valori prevede la costituzione di questo che dice in sostanza all'inizio non la sentenza numero uno novembre di quest'anno della Corte non è un caso che il redattore uno dei due relatori uno e Frigo che un penalista ma l'altro è Gaetano Silvestri che in realtà Tanino Silvestri e un cultore anche
Della storia del pensiero costituzionale la sua separazione dei poteri in realtà è concentrata su il problema Aldair rapporti fra i supremi organi costituzionali
Liebman nella diacronia e ci dice che cosa ci dice che la sentenza per questo che io
Difende state attenti che e un potere moderatore e di impulso e questo e bisogna vedere moderatore di impulso sulla base di che cosa
La dottrina degli anni Cinquanta in realtà identificavo ha cercato di identificare
Relatori si cita dell'indirizzo dei vari organi costituzionali ma ne ha distinto una politicità diciamo concreta
All'interno di quello che può essere considerato un limite costituzionale che quella partitica che quella politica in senso stretto e poi c'è un indirizzo politico costituzionale qui
Siamo nell'ambito non decana mentre hanno non o anche Bari indiano del indirizzo politico costituzionale che tipico della viva vox Costituzione es e quindi in realtà è di fronte a situazioni nidi mancata applicazione della Costituzione o situazioni di crisi né di fronte a vuoti di potere il potere moderatore in realtà interviene
MM POIN se si vuole un
Bisogna
Operare una genealogia dei concetti costituzionali utilizziamo questo
Per esempio quando si parla di monarchia costituzionale e ne parla da un ramo del consolato né con il mio Kindle io ho la possibilità di portarmi appresso
Alcuni classici si dice che la monarchia costituzionale crea ma non lo sapeva Orta in testa devono esserci no no in questo momento però questo potere neutro nella persona del Capo dello
Stato ma in realtà il Capo dello Stato poiché
Rende in realtà non né uno dei suoi poteri dello Stato quanto
Almeno una
Né
Dell'estrinsecazioni dei tre poteri che sono il potere reale il potere esecutivo il potere rappresentativo della durata e potere rappresentativo dello quindi come il potere giudiziario questi sono i cinque
Elementi della concezione di Bergamo consono perché ne sono stati applicati negli anni Venti del secolo scorso la diciannovesimo in Portogallo ed in Brasile ma che in realtà pervadono poi nell'idea del potere moderatore
Rende nella prima fase liberale oligarchica della cosiddetta forma di governo parlamentare rivolte rifuggo dall'idea del chiamarlo parlamentarismo come fanno i miei colleghi
Scienziati della Lolita ovvia perché un no comment si offendono Ippolito se vengono chiamati i politologi sono i costituzionalisti a definirla
A gennaio ci creda io sono abbastanza un non li conosco abbastanza dedichiamo scienziati della politico scienziati politici
E in realtà si offendono non
Ma io vorrei e i sottolineare che per me forma di governo parlamentare una forma di questo era uno degli altri punti che volevo
Ombra affrontare una
Il rapporto fra i supremi organi costituzionali
Lì in relazione alla funzione di indirizzo politico tesi Mortati Anna o definizione mozartiana incorrere in vi è una caratterizzazione di collaborazione fra poteri
In e i vi sono tre elementi fondamentali tra cui la Corte la controfirma
Studiata opportunamente al professor perché essa ma cioè il rapporto fiduciario però lo scioglimento della controfirma tutti basati su un termine sull'elemento fondamentale degli ordinamenti diciamo liberali e democratici che
Ma soprattutto liberali l'equilibrio l'equilibrio che tipicamente liberale borghese
Fra i poteri che Montesquieu chiaramente sono rappresentati anche da classi da
Interessi perché né nella declassificazione del potere neutro avevano nella monarchia parlamentare di costo nota
Del il Capo dello Stato il monarca non più esercitare direttamente il potere ma cercare di esse
Una convogli attore aspetti un attimo non sono un fiume in piena e il problema è che non si considera quella cesura
Nel dibattito costituzionalisti pratiche politologico e in realtà l'ottocentoquarantotto
Non francese le in realtà
Il la estensione del suffragio e il fatto che entrano levasse quindi entrano anche i partiti e quindi la riduzione
Nella e la trasmissione mentre e la rappresentanza degli interessi all'interno delle istituzioni politiche ma di massa
E me tutto il dibattito affrontato anche dal professor cash nel suo volume
In realtà che imparzialità buon giurista da buon costituzionalista di vaglia dalla controfirmati dal atto che è un atto complesso e costruisce su questo in realtà la discussione composto
Comporre in in realtà la discussione
Passa da bauscia Marcon sono tratte apre lo spadone
Per che figlio illegittimo si dice di nei viali lì ma soprattutto accademico di Francia e redattore della Frost nouvelle in cui e si parla di potere moderatore contro il dispotismo democratico lì
Luigi Napoleone né che in realtà ha un rapporto plebiscitario
Chiamiamolo così carismatico con il corpo elettorale e da questo nasce poiché in realtà l'idea su questo vorrei dibattere in affettuosamente con il professor chissà direi soprusi legge regresso nel nell'opera del ventiquattro sto parlando di che del professor chissà realtà la vera opera deve essere situata di grezzo nel novecentodiciotto il problema
Che poi ci porta a Weber
E approvo in sé e alla nascita del modellino semipresidenziale e qui devo dire che non sono neppure d'accordo do con le classificazioni politologi che ma anche di
Adesso lei Aleppo ritrovandosi politologi che non politologo politologi credo degli scienziati della politica e reazione del della forma di Governo se il residenziale perché a mio avviso è una variante della forma di governo parlamentare
Perché gli elementi essenziali della stessa dal punto di vista istituzionale
E quelli che abbiamo detto fiducia
Scioglimento e controfirma esistono nell'ambito del
Del equilibrio e di questa mutilazione professione nostro costituente un concluso in realtà con Ruini
Sì proprio riferito nella Commissione dei settantacinque in Aula alla moderazione così di bruciamo il consumo utili a questa tradizione
Che in realtà la stessa dottrina statutaria
Aveva recepito pressione verso Mosca professor lanchester ciascuno è figlio del proprio tempo
E questo vale
Che licenziati della politica e vale anche per i costituzionalisti
Perché la tesi della naturale della controfirma presidenziale sviluppata dal dato sono Barchessa
Quando città
Giuristi come dalle ottico Guarino o barile si intende bene capire come mai
Guarino che è uno studioso costituzionalista di pubblica amministrazione
Poi faccio un tipo di ragionamento non è affatto vero domani ve organizzo lordo ci sarà la radio radicale
Penso all'Aula dei gruppi parlamentari un convegno con il dottorato che in coloro che non ha su euro il fiscal compact e ci Guarino
Ma in realtà e il non è uno studioso di pubblica amministrazione ma il primo vincitore della cattedra di regolarità amministrativo
è questo che sbagliando metà no ai gioielli Luisa Torchia che cecità con questo fatto no no no no lui è una storia che ogni Saviotti ha scritto un libro tre
Anni e mezzo fa conosco tesoro lancia il fondo che il meglio di me l'ha preso molte le voglio molto bene ma ha vinto il concorso del mille novecentoquarantanove con
Un Virga in quelli e se lei va a vedere la sua biografia è stato professore di diritto costituzionale
E le fino alla
Proprio a Sassari tra l'altro che a Siena prima e poi non è mai stato il primo titolare di diritto amministrativo
No è stato il primo titolare rende bene è il primo vincitore di concorso nel mille novecentoquarantanove della secolare nel secondo dopoguerra e quindi il decano dei costituzionalisti e stato dire né
Non so che un emerito di diritto amministrativo perché è stato chiamato nella Facoltà di giurisprudenza
Ne alla fine degli anni Sessanta inizio anni settanta
Per l'avvento amministrativo direi di non soffermarci su questo particolare io ma voi allora io mi ero andato a controllare ansia Senna resta un costituzionalista come Abbamonte per esempio no rimane e quant'Mario gliele Abbamonte che va in ha insegnato all'esercito alta sei ha insegnato diritto costituzionale poi passato al diritto amministrativo ed è un costituzionalista che sviluppa molto il tema della pubblica amministrazione
Ma
Lo stesso barile lo stesso Vezio Crisafulli si capisce che hanno una concezione del Presidente Boselli allora causa per nuove per evidenziare l'amava così voglio portare lo so manda il l'elemento essenziale il professor Guarino
In realtà si occupa del Presidente della Repubblica e né
Né alla fine degli anni quaranta e dei in realtà recupera l'idea guarda caso l'uso di Emilio Crosa costituzionalista torinese
Che si riallaccia ridi malissimo in maniera palese Hallyday direi sull'OPA non giurista fra tedesco e francese precedenza anziano
Rinnovo quindi è l'elemento e proprio lo dichiara anche nel in alcune sue opere Guarino di essere stato
Molto formato più che da Tesauro euro dal punto di vista della concezione del vedi né
Della cosa del diritto costituzionale
E le dal impressionato da Emilio Crosa è però si questo è chiaro leggendo il saggio di Guarino in mille centocinquantuno è così però però professore volevo dirle e qui interpello
Il professor che essa che
La
Stessa concezione della divisione di potere che comincia con Montesquieu poi approda Brussa Ackerman
E a questo punto la professoressa dottoressa Grimaldi e parla quindi un fattore importante che il dato dei mass media quando parla del carisma del carisma il personaggio entra come soggetto importante
Quello dei mass media in realtà già c'era per esempio all'epoca di prossime l'uso della radio fuggite colluso della radio velocità però adesso c'è il mezzo della degli della televisione che ancora più preponderante poi di internet
Allora professor che essa mi par di capire
Che lei vuol valorizzare questa otto anche metamorfosi della divisione dei poteri da Montesquieu a Brussa Ackermann non mi sbaglio
Occorre fare qualche precisazione facciamola fotoromanzi un
Ora o mai più allora il punto fondamentale è sempre la nozione di potere neutro la nozione di di potere neutro eliche lì che perché che sta il nodo di tutte le nostre e di tutte le nostre discussioni che rifiutino critici
Faccio presente alcuni e alcuni dati ora il professor lanchester oltre a essere un grande costituzionalista anche uno storico di paglia come sotto sì ma non gli dissi Pelillo Madaro naviga al punto ben la mia idea che ho provato illustrate nel libero è che la nozione confà anziana di potere neutro non abbia nulla a che fare con l'interpretazione
Che inserita nella dottrina costituzionalistica italiana contemporanea
Costanzo scrive nel mille ottocentodiciotto
E muore nel mille ottocentotrenta
Non può essere considerato un teorico del governo parlamentare
è un equivoco nel quale cade prima ci mette e poi anche Mortati anzi direi che è un giudizio che Mortati riprenderà CIMIC mi descriveva nel programma di Parlamento e c'è un programma di parlamentarismo i cui Araldi letterarie erano Chateaubriand contante e Mortati riprende quasi letteralmente questo giudizio nel mille novecentotrentuno di coordinamento del Governo nuovo diritto pubblico italiano
Infatti portati scrive i principi del partito quando parla di principi del parlamentarismo dice i principi del parlamentarismo quali gli scrittori liberali costante eccetera eccetera avevano formulati
Ora la mia idea e che il potere euro di cui parla con tante invece debba essere inquadrato
Nel contesto di un Governo costituzionale puro
Contesto nel quale il tre conservava la posizione di funzione di un organo supremo nominava irrevocabili vertici del potere esecutivo
Ed citava tutte le funzioni normative condividendo in una parte con le Camere poteva sciogliere la Camera bassa ogniqualvolta lo riterrete opportuno e con ciò contribuire al mutamento della sua composizione
Determinava unilateralmente la composizione della Camera alta poteva riformare le sentenze dei giudici mediante la concessione della grazia io sto citando contarli quasi letteralmente c'è proprio un passaggio dove vengono elencati tutti i poteri tra virgolette neutrali riterrei costituzionale ora questo insieme di attribuzioni che veramente notevole
E che
Di fatto ponevano il monarca costituzionale sopra tutti gli altri poteri statali erano funzioni che permettevano arredi essere l'organo supremo in grado di imprimere una direzione politica all'intero complesso delle attività costituzionali
E potere neutro era definito in questi termini non perché fosse
Apolitico ma era neutrale perché era un potere che poteva applicarsi a qualsiasi funzione e costituzionale senza identificati o esaurirsi in ciascuna chiesta quindi erano appunto l'eventuale poter perché poteva partecipare di tutte
Era una sorta di quarta funzione
E la mia interpretazione e che in realtà con tanti quando parlava di potere neutro faceva riferimento a quello che la dottrina costituzionalistica italiana degli anni Trenta definiva con la mozione di funzione di governo o funzione di indirizzo politico
Capisco che e quindi il discorso rischierebbe di di portarci lontano ma
Lasciando perdere questa questa ricostruzione psicologica filologica
Il punto è
Che dice la Corte Costituzionale definisce il Capo dello Stato come potere neutro come garante dell'equilibrio costituzionale
Come potere che in qualche modo alla possibilità di incidere e sull'esercizio di tutti gli altri perché ha questa alla titolarità di questo di quelle di questa funzione di moderazione e di impulso e di stimolo
Beh la funzione di garanzia
Si perde perché si perde la concezione puri funzionale della controfirma faccio qualche esempio invade la concezione polifunzionalità controfirma non sappiamo la dottrina italiana ha classificato degli atti presidenziali
Il riconducendoli a diverso categorie abbiamo ampi presidenziali sostanzialmente governativi me il cui contenuto è determinato esclusivamente dal Governo mentre il capo dello Sparta prospetta soltanto una funzione di controllo
Poi ci sarebbero atti sostanzialmente previdenziali che sono gli atti di garanzia in senso proprio e che sono ricondotte alla competenza esclusiva del Capo dello Stato e con gli atti completi quelli che vengono
Codicilli dalla dal Presidente della Repubblica dal Governo in particolare dal Presidente del Consiglio dei Ministri
Ebbene questa classificazione nella prassi e in crisi e questa sentenza della Corte Costituzionale ha accelerato in qualche modo ha suggellato questa crisi faccio un esempio prendiamo un atto sostanzialmente governativo tipico l'adozione e l'emanazione del decreto legge
Noi sappiamo che il Capo dello Stato a partire dal caso Englaro ha rivendicato espressamente il
Potere diritto di non adottare il decreto costitutivo decreto-legge
Tra l'altro molto contestato da una zia gesto adducendo ragioni di ordine costituzionale però nelle pieghe del dettato costituzionale una ragione si trova sempre senza non solo ma utilizzando i i questi poteri informa
Ridi moderazione impulso e persuasione il Capo dello stato di fatto agisce per indurre l'adozione del decreto-legge e un esempio il decreto legge relativo al caso di Baldini Bari-Taranto
Quindi di fatto quello che è un atto sostanzialmente governativo nella prassi si è trasformato in un atto complesso
E che trasformato in in un atto complesso proprio perché si riconosce al Capo dello Stato la possibilità di svolgere leciti legittimamente questa attività di moral suasion cioè questa attività informale di moderazione impulso persuasione
Lo stesso discorso si può fare per gli atti sostanzialmente presidenziali implica un atto apparentemente innocuo come la nomina dei senatori a vita
Questo è un atto che può incidere pesantemente sulle vicende politiche il caso punti nella dimostrazione la nomina di un piano senatore a vita evidentemente facilitato la formazione del governo tecnico dall'altro la nomina dei Monti fu contestuale ad una alla dichiarazione del Capo dello Stato ad una dichiarazione che in qualche modo suonava un po'come il commissariamento del Governo Berlusconi ricordo che proprio in quei giorni
Il Presidente della Repubblica annunciava le dimissioni del Governo Berlusconi a seguito dell'approvazione della legge di stabilità però dall'altro lato professor che essa c'è il fatto che Napolitano appartengono tutti non ha nominato nel tuo nessun senatore a vita
Proprio per evitare di quei disse equilibri di maggioranza e minoranza che si possono creare in Parlamento per quello no
Sì poi annuncio di incarichi potrebbero in futuro ottocentouno un preannuncio di incarico quando ancora il Governo Berlusconi non era dimissionario
No scusi ripete un concetto ecco il la la nomina di Monti al senatore a quei tempi come il preannuncio di incarico
Se c'è questo preannuncio ci fu in un momento in cui il Governo Berlusconi ancora un era dimissionario però guardi lì interviene un anche un altro fattore il fattore del fatto senza
Quando c'era la NATO e gli americani e americani la guerra fredda si parlava di sovranità limitata
Si è parlato alcuni giornalisti parlamentari visti di sovranità limitata o di pericolo tale dal momento in cui il Governo nasce più che per predisposizione di Napolitano per il diktat di Angela Merkel
E delle istanze delle istituzioni chiamiamole così europea
Poi è successa sia effettiva tempo latente eh lei ha ha inteso questa mia obiezione o certo certo però possiamo pensare che il Presidente Napolitano possa e interamente credo diretto data da forze sovranazionali sovrastante massacro se la persona che essa c'è una questione nell'andare i soggetti ha svolto un ruolo decisivo
Per la gestione di questi dati è c'è un fatto però professor che essa la polemica per esempio sollevata da Marco Pannella e darebbe radicali nei confronti di Napolitano al fatto che Napolitano sul tema della giustizia si rifiuti di mandare un messaggio alle Camere
E la giustificazione la spiegazione
Del che poi
Può essere anche legittima però denota il condizionamento del Presidente Napolitano e che non ci sono le condizioni politiche per farlo esclusiva c'è un altro articolo
L'iniziativa del professor Pugiotto e né di alcuni giuristi mi hanno visto anche presa dall'Istat non non prese mai comprato il devo nel dirvi che in realtà il presidente
Napolitano ma ha un'idea del messaggio come depotenziato nella
Un società della comunicazione e né perché in realtà è un messaggio che arriva il gas vale molto meno
Uno di quanto non sia una dichiarazione in televisione Caione e non è un caso che subito dopo aver ricevuto il gruppo di giuristi né e di operatori
C'è stata una dichiarazione ufficiale che è stata trasmessa con ampi servizi che ha avuto una maggiore impatto più di quanto avrebbe avuto forse l'utilizzazione del messaggio
Io ricordo in a questo punto è che ha proprio nella società
Della comunicazione il fatto che il Capo dello Stato della Terza Repubblica avesse la possibilità di n mandare messaggi si era Terza Repubblica reagiva Luigi Napoleone vede lei si riferisce alla per sei pubblica francese naturalmente Lele non c'è una terza Repubblica italiana e non né né se mai ce ne sarà una seconda perché non c'è mai stata una seconda essi meccanicamente Consigliere ecco se mai c'è stata una crisi di regime una seconda fase
Ecco dice che nella terza né poiché l'articolo cinque della neve costituzioni imperiale
Napoleone o andava ad avere la possibilità di un continuo rapporto
Con il elettorato e anche con il popolo attraverso appunto il messaggio
Né si vincolo nelle leggi costituzionali dell'ottocentosettantacinque il messaggio alla al Governo da un lato e non alle Camere e dall'altro ora il problema è che l'utilizzazione semplicemente l'alzare il sopracciglio
Di col lotto o di Sarkozy comporta
Una messaggio irriso Lino contro Berlusconi niente mila con la Merkel è stato un messaggio che secondo me giustifica negli novembre italiano del due mila undici
Né nel senso che né la situazione di sfiducia internazionale di ricerche vicine vi devono esserci dei un potere il facilitatore
Che fa uscire parzialmente dalla crisi che poi in ci sia una sovraesposizione del Capo dello Stato
Quando la crisi non si risolve benché né né ce lo dimostra erano altri casi comparati quello per esempio hai Mariano ridotti su cui è lei a porre c'è una pubblicazione professor lanchester che presenteremo a marzo su
Weimar dovrà è annessi e connessi professor che essa prima di dare la parola finale perché noi avevamo programmato un'ora e naturalmente l'interesse e l'importanza del tema ci sta facendo tracimare dei tempi stressa minuti
Volevo chiederle un parere sulla questione sollevata da Marco Pannella
Che reputa anticostituzionali silenzi o di di
Del Presidente Napolitano riguardo a un messaggio alle Camere sul tema delle carceri e della giustizia quale io sono perfettamente d'accordo con la posizione di Marco Pannella o anche sottoscritto l'appello a
A suo tempo credo che questo messaggio sia
Assolutamente assolutamente opportuno
Però mi faccia dire un'altra un'altra cosa ancora due minuti due professore aumento del quadro che stavo provando a proprio due minuti due del potere di rinvio delle leggi
Questo è è un dato sul quale non abbiamo soffermato abbastanza l'attenzione è in mano e chi lo chiamo e
Ora dove sappiamo che durante il settennato Napolitano non ci sono stati stanziati di rinvio quinto punto di vista abbiamo un sensibile regresso rispetto al passato
Però
Ormai la mera possibilità del rinvio prima ancora che i suoi
Effettivo esercizio mette di fatto il Capo dello Stato nella condizione di compartecipare in modo sostanziale all'esercizio della funzione legislativa
Proprio facendo leva su quei poteri informali di moral suasion che ricopre che il Presidente a Repubblica esercita nei confronti del Governo ora è vero che questa e un'evoluzione legata alla all'al funzionamento bipolare perlomeno sino a questo momento del nostro regime parlamentare
E siccome le leggi sono di solito riconducibile ad un diritto di maggioranza e naturale che il Capo dello Stato si interfacci direttamente col Governo però di fatto l'articolo settantaquattro
Che in base alla concezione polifunzionale la dottrina garantistica dovrebbe essere l'occasione perché il Capo dello Stato eserciti un controllo di costituzionalità
Sulle delibere legislative
Di fatto
Scelta piegando ha finalità diverse di fatto e lo strumento attraverso il quale il Capo dello Stato
Partecipa attivamente all'esercizio della funzione legislativa attraverso uno schema triangolare elimini i cui vertici oltre a quello rappresentato dal Capo dello Stato sono il Governo e le Camere
Questo confermerebbe la sua tesi ma questo questo conferma che di fatto la teorizzazione che ormai diventata dominante del Capo dello Stato come potere neutro a
Se fondato le barriere della concezione garantistica
è chiaro il professore io a prendere atto che il Capo dello Stato organo di direzione politica dico ultimissima cosa
Ma del resto sette la Corte Costituzionale definisce il Capo dello Stato come garante dell'equilibrio costituzionale come l'organo che sta al di sopra di tutte le parti di tutti gli altri organi costituzionali
Come è possibile che sia parte di un conflitto di attribuzioni
è pensabile che la Corte costituzionale possa mai dare torto a un organo qualificato in questi termini
Qua c'è evidentemente una contraddizione me infatti molti via e punta non si sono sorpresi della sentenza numeri uno e due miliardi di persone o molte rese inoltro è organo sorridendo allontanarlo dalla sorte solitario lasciati indifeso
E quindi né diventa succube all'interno
Del circuito costituzionale i dei rapporti costituzionale sì ma evidente
Che ripartiamo della della professoressa che rimane ma non è che ne siamo usciti da autori parliamo della professoressa Grimaldi quando nella forma di governo parlamentare a variante semipresidenziale
Le a maggioranze divise si vede che il Capo dello Stato detto che in realtà
In e e molto asset anche in Francia e molto più ristretto nella sua
La capacità di indirizzo mentre trabordano in altre situazioni questo dice che nella politicità il vuoto
Richiama il chiaramente né evidente su questo la costruzione deve essere attenta appunto alla dinamica del contesto
Altrimenti partiamo né per la tangente e costruiamo un degli schemi astratti in realtà se il se il Capo dello Stato non avesse fatto ciò che ha fatto nel o forse avrebbe fallito un il suo compito e ciò che la Costituzione gli impone anche qui la sentenza numero uno ci dice che i principi e valori costituzionali
Debbono essere interpretati in senso largo sulla base né del nel raggiungimento degli stessi e non dal punto di vista soltanto letterale
è evidente che poi ci sono degli elementi di rottura e l'elasticità ma anche unico di rottura ma anche l'interpretazione letterale un'interpretazione in itinere non è mai stantia
è e qui devo allora chiedere alla dottoressa Grimaldi
Un la sua valutazione finale su quanto espresso in maniera direi
Molto passionale ma credo di sì chi ci ha seguito passo lo abbia lo abbia seguito abbia seguito con interesse questa dicotomia trarla
Opinione diciamo signature Seriana
Dell'opinione visita perché essi anarchici lei come si corre
Sorvolando appunto ad essa della scienziata della critica diciamo pulito certa da da questo punto di vista
Mi ritrovo probabilmente maggiormente vicino alla alle tesi di che essa nel senso che afferma abbastanza limpidamente come gli atti appunto del Presidente della Repubblica tenda no diventare appunto degli atti compositi in cui non c'è solo una volontà in gioco ma spesso la volontà presidenziale è una delle volontà insieme a quella di altri attori come per esempio quella del Governo
E da questo punto di vista mi mi ritrovo molto vicino a questa posizione
D'altro canto vorrei solo sottolineare che nel mio libro tento anche quest'altra operazione che è quella di sottolineare come l'elemento comunicazione sia importante per i Presidenti ormai in tutte le forme di governo ed è un elemento ovviamente imprescindibile data la Società mass mediale del della quale facciamo parte
E anche attraverso questi mezzi i Presidenti della Repubblica a partire da Pertini ma successivamente sempre di più
Hanno saputo in qualche modo utilizzare i mass media proprio per
Esemplificare il loro ruolo anche i cittadini e per avvicinare l'istituzione presidenziali i cittadini
Non solo con delle politiche in senso proprio e cioè quali erano le opinioni alle vicinanze del Presidente della Repubblica rispetto alla formulazione di alcune politiche pubbliche
Peculiari ma anche per esempio rispetto a tutte le politiche simboliche che di volta in volta invece il Capo dello Stato elabora rispetto al nostro passato rispetto al nostro mito di fondazione rispetto alla memoria storica
Creando non solo in Italia ma per esempio anche in Germania dei veri e proprio media event come vengono chiamati cioè degli eventi mediatici attorno a un discorso non solo di prerogative politiche ma anche di ricostruzione del no della nostra memoria storica per dirci da dove partiamo chi siamo sostanzialmente
E secondo me questo elemento in Italia è stato molto evidente
Dal momento che l'istituzione presidenziale che io ora è tutto in istituzione politica tutti gli effetti
è l'istituzione a quei cittadini
Dando maggiore fiducia nel tempo e infatti tutti i sondaggi lo dimostrano che tra le istituzioni politiche
Dagli anni Novanta quella che riscuote in maggior successo da parte dell'Italia quello del Presidente della Repubblica negli ultimi tempi un po'in campo o meno a un po'meno ai
Bisogna dirlo assiduamente le riguardo all'uso poi dei mass media sempre più importanti e noi ne sappiamo qualche cosa perché gli appetiti dei partiti
Nel controllo dei mezzi di comunicazione di massa
Cresce in maniera proporzionale con la consapevolezza dell'importanza dei mass media
Nella formazione Presidente un accesso diretto c'è un dato di fatto certa minorenne a Radio radicale non solo il Presidente della Repubblica un accesso diretto
Ma anche chi si occupa in maniera naturalmente intelligente e innovativa
Senza dimenticare la storia come ci ricordava il professor lanchester del Presidente della Repubblica e più in generale
Di le istituzioni i Presidenti nelle forme di governo serena Grimaldi Carocci editore grazie alla dottoressa Grimaldi grazie a voi
E naturalmente grazie professori Fulco lanchester eh Omar che essa
Ringrazio Carmine per l'assistenza tecnica naturalmente un saluto le garanzie mento da Giuseppe video agli ascoltatori di Radio Radicale