Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Cassazione, Csm, Custodia Cautelare, Diritto, Giustizia, Istituzioni, Lupo, Magistratura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
avvocato, presidente del Comitato Radicale per la Giustizia "Piero Calamandrei"
Per il terzo anno consecutivo il Primo Presidente dalla Corte di Cassazione dottor Ernesto Lupo pronunziata al più alto scranno magistratuale parole di verità
Su alcune delle questioni davvero cruciali del pianeta giustizia
Carcere abuso la custodia cautelare responsabilità dei magistrati
Per il terzo anno consecutivo tuttavia quelle parole pur così
Autorevolissima pronunziata nel corso dell'inaugurazione
Dell'anno giudiziario certamente parole non sospettabile di essere
è
Faziosamente avverse alla magistratura rimangono del tutto inascoltata
Sci volando sul dibattito politico di su ed istituzionale come l'acqua sulle pietre
Per un verso questa irriguardosa mancanza di considerazione del primo magistrato d'Italia da parte innanzitutto degli stessi magistrati italiani
E per il sì della magistratura associata reca in sé un germe di positività se aiuterà a convincere tutti dell'assoluta inutilità di quella Pomposelli ormai anche un po'ridicola cerimonia d'altri tempi che l'inaugurazione
Dell'anno giudiziario
Quale senso può infatti mai avere una cerimonia le cui parole inaugura dica affidata al più alto magistrato italiano qual è il primo Presidente alla Corte di Cassazione
Regrediscono nel momento stesso in cui vengono pronunziate ad opinioni personali di un magistrato tanto autorevole per la carica quanto privo di seguito e di consenso tra i suoi stessi colleghi
Si consideri quello che ha detto sulla situazione delle carceri ha parlato di condizioni incivile disumana parlato di condizione di sostanziale il lego lì illegalità costituzionale ha ricordato le condanne ripetute da parte
Della giustizia europea in particolare di quella ultima che ha visto come soggetto protagonista nella promozione dei ricorsi proprio il Comitato radicale per la giustizia
Piero Calamandrei che diffida Alitalia rimuovere le cause di una simile brutale inciviltà
Ma al di là di qualche
Convinto plauso in gran parte di circostanza quelle parole sono già nel dimenticatoio a cominciare dal confronto politico elettorale che ignora che continuerà ad ignorare il tema con la sola imbavagliata eccezione radicale
Ma detto molto di più e quindi più che ha detto per il terzo anno consecutivo investe di interroga il silenzio indifferente prima prima e più ancora che della politica della magistratura associata del Consiglio Superiore della Magistratura
Ha infatti indicato tra le cause di questo bestiale sovraffollamento l'abuso la custodia cautelare operato dalla gran parte dei magistrati italiani
Oltre che la riluttanza degli stessi al ricorso a misure alternative alla detenzione in carcere
Ora occorre non tanto commentare per l'ennesima volta il valore l'alto significato di tali coraggiose limpide considerazioni del presidente Lupo quanto piuttosto cosa significhi il fatto che si siano del tutto ignorate dalla corporazione
Della quale pure e glielo autorevoli vertice
Perché ovviamente come recita o argutamente una nota dell'Unione Camere penali italiane le ordinanze di custodia cautelare in carcere non vengono disposte dallo Spirito Santo ma dei giudici che all'evidenza hanno in testa e praticano un'idea di questo strumento
Di cautela processuale del tutto opposto a quello che invoca il presidente Lupo nella solenne cornice
Delle inaugurazioni dell'anno giudiziario
La custodia cautelare in carcere abitualmente utilizzata nella stragrande maggioranza dei casi come strumento volto a fiaccare gli assetti difensive degli indagati o altrimenti come strumento di anticipazione di una pena
Che la lunghezza cronica dei processi rinvia altrimenti nel tempo
Le motivazioni a sostegno di custodia cautelare ispirati a siffatte illegittime finalità
Sono necessariamente del tutto apparenti come ben sa chiunque frequentiamo di giustizia
In particolare con riferimento al pericolo di reiterazione dei reati che viene puntualmente vaticinato come incombente di imminente ed inevitabile per il solo fatto che si ipotizzi che l'indagato abbia commesso il reato del quale si procede
Ma forse è meglio per lo stesso presidente Lupo evitare di interrogarsi sulle ragioni della indifferenza dalla magistratura italiana rispetto alle grida di dolore che gli
Puntualmente lancia su questa cruciale problema perché magari rischiamo di trovare la più ovvia delle risposte
E la più ovvia delle risposte Presidente Gruppo
E che questo abuso dall'agosto da cooperare trova fondamento e legittimazione nella quotidiana giurisprudenza dalla Corte di Cassazione che rigetta ma non bassa ricorsi che denunciano le illegittimità delle misure cautelari adottate
La percentuale dei ricorsi accolti dalla Corte di Cassazione in materia cosiddetta de libertate talmente minima da consentirci di dire di dire senza tema di smentita
Che l'abuso dalla custodia cautelare legittimate resa possibile dalla rinunzia che di fatto la giurisprudenza della Corte scelto di fare
Nella fase cruciale del controllo di legittimità su quei provvedimenti di privazione della libertà personale ed allora ci permettiamo
Di dare un umile Consiglio al primo Presidente della Corte di Cassazione dottor Ernesto Lupo e cioè di rivolgere I magistrati della corte da lui presieduta
Le considerazioni così forti e coraggiose che egli svolge in tema di abuso dalla custodia cautelare nell'occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Mi convochi e gli inviti ad esercitare con determinazione il loro compito di controllori della legalità processuale forse i giornali ne parleranno di meno
Ma servirebbe molto molto di più buona giornata a tutti
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