L'intervista è stata registrata lunedì 17 settembre 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cee, Europa, Golfo Persico, Governo, Guerra, Iraq, Kuwait, Medio Oriente, Psdi.
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Per quanto emerge
Rizzo concorde dobbiamo cercare di trasferire questo indirizzo nei Parlamenti nazionali delle opinioni pubbliche nazionali rincorsa che nel passato purtroppo non è accaduto Marco Pannella l'Europa sto di porre all'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo l'analisi delle richieste del Parlamento sicuro valuta questo a queste fasce di età riunisce i prezzi riscrivere anche una lettera prima del consiglio ai colleghi però se i colleghi non arriva
Con forti impegno previsto nei loro Parlamenti allora ci incontreremo dinanzi alle difficoltà poteva il parole core tesi desideri studiare ulteriormente ma
Fa con certamente si arrivi alla fine degli studi noi siamo sempre fuori corso volevo fare Comaneci è questa questo progetto di unione politica europea dalla crisi del kung fu rafforzato o indebolito
Ma io credo che le Pippo uscire rafforzato nel senso che come succede Sam pre quando c'è un problema comune si rafforzano le intese è vero che c'è stata qualche voce stonata anche nel parlamento europeo e quindi nella politica comunitaria ma la stragrande maggioranza ha dimostrato una forza comune nel tutelare determinati diritti determinati valori si può discutere sulle strategie se ne è discusso del Parlamento europeo se ne sta discutendo dei vari Parlamenti nazionali quindi anche il nostro Paese ma se finirà per trionfare diciamo la consapevolezza che è un'occasione storica importantissima nel momento in cui le due superpotenze diciamo così cioè l'URSS negli Stati Uniti cercano un è stata comune l'Europa io credo per un'altra via che quella di rafforzare la propria identità fare un salto di qualità cogliere questa occasione però anche per darsi delle strutture delle regole perché non basta affermarlo diciamo in teoria bisogna poi natura mente avere anche le occasioni e i mezzi per poter dare una risposta alla collettività civile cioè quando parliamo di Europa dei cittadini Europa delle Regioni parliamo diciamo di tutta questa di questa massa di gente che è in cammino piena di speranza verso l'affermazione di grandi valori con ne ho avuto anche sottolineare il mio intervento se poi non realizziamo però concretamente le strutture operative allora finirà anche l'Europa per non essere più quella grande Europa delle vere i valori nei quali crediamo per la mente presente Andreotti io oggi ho proposto di incorporare due o nella CEE per arrivare ad una reale politica comune di difesa anche certe loro questa mattina ha chiesto che ci sia un intervento intervento della CEE come per la sicurezza con la sua opinione ai su questa impostazione sono d'accordo io credo che in questo momento diciamo purché non sia un alibi per scaricarsi delle responsabilità ecco perché anche questo dobbiamo stare attenti perché a volte listati diciamo nazionali si oppongono tra virgolette ad una politica comunitaria perché perdono di temere di per timore di perdere la propria identità no e la politica soprattutto e in alto in casi come questo ci potrebbe essere la tentazione di scaricare tutto sulla c'è questo non deve essere fatto perché sarebbe un equivoco è un compromesso che poi peserebbe su scelte successive ma se invece ciascun uno è stato membro della comunità consapevolmente e responsabilmente grave assumendosi tutte le appunto le responsabilità politiche istituzionali da un mandato alla c'è in questo senso attraverso un'ampia discussione allora credo che anche questo potrebbe se ne uno spazio importante in ragione di una difesa di una sicurezza che diventa sempre più allargata diciamocelo chiaramente oggi sullo scenario mondiale che cosa possiamo contare ecco possiamo contare un ruolo degli Stati mitiche segue certamente una determinata politica uno dell'Unione Sovietica che in questo momento è anche un po'condizionata da problemi economici ora l'Europa deve poter recuperare proprio in questo momento una sua identità senza andare a rimorchio Davis stati Uniti senza fare una politica di appiattimento su Unione Sovietica che quello con questi distinguo che mi sembra abbastanza importanti si possa realizzare anche questo tipo di intervento ecco un'ultima domanda sulla proposta di calamite calendarizzazione quindi le politiche europee formulato da Marco Pannella la sua opinione io credo che commedia sia buona nel senso che sia importante stabilire un certo tipo di calendario di gli obiettivi di scadenze perché spesso appunto si corre il rischio poi di fare grandi programmi anche entusiasmante però poi non si realizzano per tante anche diciamo vie traverse cioè qui io credo che le persone di buona volontà sopra
Si rendano conto che c'è un'Europa degli affari che va molto veloce no e mentre invece più difficile affermare un'Europa delle idee e dei valori quindi se ci poniamo degli obiettivi e quindi anche un calendario di Schopp da raggiungere io su questo sono sono d'accordo però perché poi servire come griglia per evitare di essere un certo senso traditi da tante parole senza avere poi appunto raggiunto nessun risultato ecco in toto gli appuntamenti del penso sono queste le conferenze intergovernative e cosa si aspetta ma io per la verità mi aspetterei molto senza che queste due conferenze intergovernative le conferenze interistituzionali sono state discusse di e che si è raggiunto un consenso alla abbastanza allargato sotto questo profilo ecco no di non dare tutto per scontato cioè è un grosso salto di qualità diciamo ad affermare un ruolo diverso del Parlamento
Poter arrivare al potere legislativo del parlamento poter arrivare a una corte di giustizia che possa erogare delle sanzioni esecutive perché non sappiamo benissimo che come cittadini anche distanti se vengono condannate ad una sanzione pecuniaria anche molto fu porte come è avvenuto ad esempio per l'Italia in molte circostanze perché non ha ottemperato alle diciamo alle direttive euro comunitarie però se poi non c'è la possibilità di eseguire coattivamente la decisione anche il senso della giustizia si perde Andreotti va ricordato che l'Italia il maggior cliente l'evolversi della Costituzione allora io credo che noi dovremmo con molto realismo puntare su queste conferenze intergovernative c'è su queste grandi appuntamenti però anche realizzare intanto ecco dare qualche segnale che ci si crede veramente io ho parlato di insabbiamento cioè perché la commissione a volte sabbia tra virgolette mi è capitato a me personalmente per quanto riguarda gli scarichi dei rifiuti nei porti Lacco missione che aveva già una direttiva una proposta di direttiva pronta che ha chiesto un parere al Parlamento europeo che glielo ha dato favorevole a un certo punto non si sa perché diciamo tra virgolette probabilmente perché la lobby dei porti si è mossa e vuole una regolamentazione comunitaria di questa direttiva non se ne è parlato più io ho fatto un'interrogazione al Parlamento europeo alla Commissione e al Consiglio sono scaduti terminò ne è stata messa all'ordine del giorno praticamente siamo al punto di prima intanto passa tempo di ogni Stato membro si regola diciamo la disciplina dei porti e degli scarichi così come vuole ecco dico queste sembrano piccole cose ma poi invece sono quelle su cui Marcello i rapporti reale su cui si vede la credibilità io ho chiesto al presidente Gatti che problemi come questo intanto vengono discussi indipendentemente dalle grandi riforme perché poi la vita quotidiana del Parlamento europeo e delle altre istituzioni comunitarie si misura da questo tipo di rapporti tra la possibilità e la capacità che tutti abbiamo di poter fare emergere diciamo quello che c'è davvero nella difesa dei valori perché si pagava dall'ambiente parliamo del valore difese parliamo diciamo del valore del Whò che è al centro di tutta la comunità europea come dovrebbe esserci in tutto il mondo la dobbiamo fare anche in maniera consapevole e più attenta grazie grazie
Qui qui quindi qui qui
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