Partiti politici e ordinamento giuridico

Più
Vediamo
Eccetera
Ma
L'alto patrocinio collega
Gli altri
II Nucleo
Ma dico ma poi ad
Ma io
Giochi
Ma se non la pena
Chiediamo scusa e più puntuali per questo
Piccolo ritardo ma come la maggior parte dei presenti sanno era previsto intervento del Presidente della Repubblica
Che invece è stato trattenuto da una
Lieve indisposizione anzi siamo grati al Segretario generale del Senato che ci ha portato ed è la del Quirinale ma ci ha portato il suo personale esami
Non credo di rivelare nulla di particolare estetico che
Credo di poter affermare che il Presidente Napolitano sarebbe stato molto lieto di essere oggi qui presente fra noi non solo per portare
Non so una sua testimonianza nel ricordo di uno dei
Più grandi giuristi della seconda metà del secolo scorso che è stato anche
Un cittadino nel senso più autentico dell'espressione ma anche perché sarebbe stata questa un'occasione che gli avrebbe consentito ancora una volta come più a fa più volte ha fatto in questi ultimi mesi
Di
Testimoniare che
Tutto sommato la via che il diritto e l'unica che
Consente di coltivare la prospettiva di una
Seria riforma del nostro sistema istituzionale
E quindi penso di poter affidare al Segretario generale del Quirinale il nostro affettuoso saluto
Se mi consentite anche la convinzione che sia che credo sia di tutti i presenti di Udine sincero ringraziamento al Presidente Napolitano per
La saggezza riequilibrio dello stile con cui ha saputo condurre questo settore
Ringrazia
Ringrazio poi
Partiti in maniera particolarmente calorosa il Presidente del Senato
Che ci ha concesso l'uso di questa sede prestigiosa alla quali qualcuno di noi è legato da ricordi non facilmente cancellabile ieri il rinnovo il ringraziamento
Pregandolo se crede di dirci qualche parola di sa
Grazie professor liberi mi consenta di
Associarmi alle su due autorevoli espressioni di apprezzamento nei confronti del Presidente La Repubblica che si è via si accinge alla conclusione del suo settennato
Posso significare laiche per me è stato un onore
Lavorare al fianco del Presidente Napolitano
O non soltanto apprezzato ma anche ho avuto modo i
Acquisire di apprendere
Quel ulteriori quel grande senso dell'istituzione dello Stato
Che riesce a trasmettere in tutti incontri privati e non privati
Quella suo forte attaccamento I valori del nostro Paese ma anche europeisti
è stata per me è una esperienza
Molto molto costruttiva e formativa
E spiace anche a me ovviamente nella
Sua assenza ci siamo visti ieri che c'eravamo dati appuntamento per oggi pomeriggio le posso assicurare l'uso di pratiche Presidente inutile nasconderlo era molto
Molto contento e molto
Molto entusiasta di questa partecipazione al nostro mostra commenta
Io manifesto il mio vivo che c'eri Kospi parti
In me questo l'incontro di studio sull'opera di Francesco Galgano
I suoi colleghi ed amici ne ricorderanno la figura di grande raffinato giurista e di uomo di vasta e profonda cultura
Urne vero intellettuale
Che dalla sua cattedra saputo formare una importante schiera di Rieti
Fu tra i primi principali studiosi del fenomeno associativo
Adesso dedicò studi essenziali nei quali ebbe anche l'opportunità di dare un profondo quanto anticipatore contributo allo studio dei partiti
Un contributo da primatista almeno tuttavia al nuovo quadro costituzionale
Se ne occupò la prima volta negli anni Sessanta quando dottrina e giurisprudenza prevalenti si mostravano riluttanti a misurare con gli strumenti dei giuristi il fenomeno dei partiti
Di fronte a pronunce giurisprudenziali che affermavano il difetto di giurisdizione le controversie interne partiti Calgaro affermò in modo netto il suo dissenso
L'immunità dei partiti dalla giurisdizione dello Stato era vista allora come strumento essenziale per la garanzia del pluralismo politico
Gargano contesto quella giurisprudenza che si fondava su un malinteso modo di intendere la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici
Era questa una teoria apre costituzionale che non potevano scontrarsi con i principi dello stato di diritto e soprattutto
Con quanto previsto all'articolo quarantanove della nostra Carta costituzionale
Pagar caro confuta o anche
In modo puntuale quelle altre teorie che fondavano sull'autonomia contrattuale l'immunità dei partiti rispetto alla giurisdizione attuale
Da primatista ma consapevole dei principi fissati nell'articolo diciotto della Costituzione
Contesto che i singoli potessero al momento della loro adesione al partito rinunciare a qualsiasi voglia a qualsivoglia forma di tutela giurisdizionale dei conti
E fu proprio con gli strumenti del diritto privato che Galgano costruito teorie funzionali alla garanzia della libertà dei singoli nei partiti e dei trasporti
Il fatto che i partiti avessero scelto nella esperienza repubblicana la figura giuridica dell'associazione non riconosciuta però non li poteva porre al di fuori di ogni intervento giurisdizionale
Galgano che scrive al momento della massima forza del sistema dei partiti della Prima Repubblica
Afferma che i principi dello stato di diritto impongono che i partiti siano pienamente assoggettati al principio di legalità
E quindi nella loro vita interna siano soggetto è oggetto di tutela giurisdizionale a garanzia
Di
Periti
Certo il giudizio del Gargano
E quello di un privatistica
Nella sua visione l'esperienza costituzionale italiana dei partiti trova nel contratto nella scelta quindi dell'associazione non riconosciuta una giusta collocazione sia giuridica che istituzionale
Ma e qui il prezioso contributo di questo grande giurista questa visione del partito non pone i partiti in una inammissibile posizione di immunità dalla tutela giurisdizionale
Ma deve essere intesa come il giusto punto di equilibrio tra opposte esigenze la tutela della libertà dei partiti e la protezione della libertà dei singoli nei partiti
Questa visione ricalcano aperto la via ad una più intensa tutela giurisdizionale dei diritti dei singoli e associati e partiti e delle minoranze che non hanno esitato negli ultimi anni
A rivolgersi al giudice producendo una ricca e articolata giurisprudenza
Un insegnamento che resta fondamentale direi pregiudiziale a qualsiasi valutazione sul vero portato della disciplina costituzionale dei partiti
E l'antica questione l'articolo quarantanove della Costituzione e della sua attuazione io direi mancata
E più volte in questa legislatura per ci siamo soffermati su questa gravissima lacuna in particolar modo nell'ultimo biennio in occasione della cui essi la crisi dell'identità dei partiti
E abbiamo richiamato più volte i partiti su questo tema purtroppo impari
Questa materia che si è rivelata sempre difficile quella dell'articolo quarantanove anche complessa sulla quale non si è mai costruito tra gli attori politici un consenso sufficiente per definire appunto una condivisa disciplinati
Lo abbiamo visto anche nel corso della legislatura che si sta concludendo marcio induce a riconoscere ancor maggior rilievo alla lezione di Gargano che comunque ritiene applicabile i partiti la griglia delle tutele proprie del diritto privato
La questione della disciplina dei partiti presta certo tra le più complesse la legislatura che si è chiusa non è riuscita a incidere in modo sistematico sulla materia neppure stretto su quella strettamente connessa alla legge elettorale
Non posso qui che condividere con il Presidente La Repubblica un profondo e personale rammarico
Siamo
Però riusciti proprio sul finire della legislatura a modificare una materia disciplinata nei regolamenti parlamentari che tocca un nodo nevralgico tra politica istituzioni rappresentative
Si tratta della disciplina dei gruppi parlamentari
Che saranno sin dall'inizio alla prossima legislatura soggetti ad oneri di rendicontazione delle loro spese di cui pubblicheremo e renderemo conoscibili regolamenti e così visibile il loro funzionamento
Mi auguro di cuore sinceramente che questa riforma possa costituire un importante e decisivo passo in avanti per rinsaldare i rapporti tra cittadini e rappresentanza politica
Ma più in particolare tra i cittadini e partiti di cui i gruppi parlamentari non dimentichiamolo rappresentano la prevenzione all'interno delle istituzioni stesse
Mi auguro poi che sulla scia di questa riforma nella prossima legislatura si possa portare a compimento in modo più incisivo la materia della disciplina dei partiti l'attuazione articolo quarantanove
Ecco questo è il mio auspicio
Credo di essere certo che il dibattito politico e culturale di oggi contribuirà a un confronto costruttivo su più generali riforme costituzionali per le quali
Come ha giustamente ammonito il Capo dello Stato
Saranno necessari nel nuovo dice il Presidente Napolitano nel nuovo Parlamento sforzi convergenti contributi responsabili alla ricerca di intense
Come in tutti i Paesi democratici quando si tratta di ridefinire regole e assetti istituzionali
Parole sagge che condivido in pieno
Con questi auspici con queste parole con questo richiamo del Presidente Repubblica e con questi mio spicci vi auguro sinceramente un buon lavoro e un benvenuto in Senato grazie
Signor Presidente del Senato signor vice Presidente gentile signora Gargano
Autorità cari colleghi signore e signori
Tassisti ci si onora di organizzare questo incontro di riflessione di studio nel ricordo di Francesco carica
Uno dei suoi soci più prestigiosi e autorevoli che è stato punto di riferimento costante della civilistiche italiana per quasi cinquant'anni
Mi sembri singolare
Che sia proprio un'associazione di civilisti ad affrontare il tema centrale della giudichi citazione dei partiti oggi certamente il nodo cruciale della crisi del nostro sistema istituzionale
Se non altro perché è stato proprio un civilista come Galgano e lo ricordava poco fa il Presidente
Che con singolare preveggenza dopo essersi sforzato anche attraverso alcune significative iniziative assunte in sede processuale
Di ricondurre entro l'ambito della giurisdizione vicende interni dei partiti
Al lucidamente riconosciuto che proprio il diritto privato
Che si muove oggi quale nuova frontiera del principio di legalità
E che è quindi necessario ricorrere ai suoi modelli e alla sia il e alla sua tradizione culturale
Se si può davvero fare uscire il partito questo moderno principe o al nuovo sovrano reale detentore del potere politico
Da una realtà che al di là delle proclamazioni di facciata ormai chiaramente si muove patente contraddizione con valori di fondo proclamati dal dettato costituzionale
Non v'è dubbio che il paradigma dell'associazione non riconosciuta ha costituito per decenni una sorta di paravento
Dietro il quale occultare il tentativo del sistema dei partiti di uscire da ogni meccanismo di controllo
Non solo come è ovvio di tipo ideologico o politico ma anche di segno più direttamente operativi
Il problema preliminare che oggi si pone giunti ormai ad un altissimo punto di sfiducia che il cittadino comune rispetto alla mediazione del partito politico essere lo strumento legislativo sia quello più opportuno per uscire dalla crisi
A ben vedere l'atteggiamento di rifiuto che si esprime nell'astensione dal voto si manifesta più come contestazione di comportamenti che dire col
Oltre vent'anni fa Pietro Scoppola ripercorrendo l'intera storia repubblicana nell'ottica dei partiti politici
Dopo aver constatato che nel nostro sistema analisi e decisioni si vanificano entro il circuito il compromesso e della mediazione partitica secondo criteri del tutto estranei alla sostanza dei problemi
Auspicava il passaggio da una Repubblica che i partiti a una Repubblica dei cittadini
Non mancando tutta deriva di avvertire che si sarebbe trattato di un passaggio tanto più arduo e difficile
Perché destinato inevitabilmente a coinvolgere questioni di mentalità e di cultura e non solo problemi istituzionali
Questa difficoltà si è semmai oggi ancor più aggravata e proprio in un'ottica rigorosamente giuridica
Se è vero infatti secondo un riconoscimento ormai pacificamente acquisito
Che il diritto tende più s'tende sempre più a nascere dal basso nella concretezza delle realtà effettuale e non dall'alto nell'astrattezza degli enunciati
Dovendo dunque operarsi la conversione dei giuristi dall'ottica degli atti di posizioni all'ottica degli atti di riconoscimento appare sempre più difficile ritenere che l'attività legislativa possa essere oggi sufficienti
E diffuso anzi il timore che la spinta ad un intervento normativo testimoniata dall'alto numero di disegni di legge sul tema della riforma dei partiti attualmente all'esame del Parlamento
E mi dispiace che il collega è De
Che io che ci avrebbe dovuto intrattenere su questo tema oggi
Anche lui scolpito da un'influenza Nunzia non possa essere presente
Possa operare come una sorta di alibi per rinviare quella radicale modifica dei comportamenti
Che è lo strumento necessario per compiere il salto dal piano della politica a quello della morale salto che fin qui manca
Un esempio paradigmatico può essere offerto dallo stesso richiamo a quella legge elettorale
Da tutti condannata e bollata con un epiteto ingiurioso che certamente ha impedito i cittadini di interloquire in alcun modo della selezione dei suoi rappresentanti
Al di là di questi limiti
è ovvio che sono che lo avessero voluto i partiti tutti i partiti avrebbero potuto creare un Parlamento che come a suo tempo accade per l'Assemblea costituente fosse davvero rappresentativo
Pur secondo diverse connotazioni diaria della parte migliore della cultura e della società italiana
Invece così almeno per l'attuale struttura delle Camere non è stato
Io l'ho Cherchi e politiche hanno preferito orientare le loro scelte in funzione di convenienze di parte di spartizioni fra correnti di premi alla fedeltà di partito
Pertanto c'è il dei casi in cui il seggio parlamentare apparso addirittura con una forma di retribuzione di convenienze privato
Un enunciato è sempre suscettibile di applicazioni alternative in funzione del contesto sul quale destinata dici
Il tentativo avviato non senza polemiche nella campagna elettorale elettorale in corso
Distinguere tra liste di società civile liste di partito dimostrarla persistente difficoltà di dialogo per non dire l'impermeabilità tra i due piani
E testimonia comunque il superamento quasi in forma di plateale contraddizione della forma partito così come ipotizzata dai
Costituite
Vi sono stagioni in cui il diritto pur inteso nel senso ristretto della sua dimensione enunciati IVA e formale può assumere quasi una funzione pedagogica di stimolo all'esperienza
Così per esempio certamente è stato almeno in parte per la riforma del diritto di famiglia
Che anticipato talora modelli culturali ancora non del tutto recepiti o diffusa o diffusi in sacche più arretrate del nostro composito contesto sociale
Ma accade adempiuti sovente che il momento di posizione dell'enunciato venga assunto solo quale punto terminale di un processo che trova in altri indici il punto di emersione della giuridicità
Forse e tornano a questo proposito significative le martellanti riflessioni che in questi ultimi anni ed anni più luoghi ci ha proposto Polo grossi non va confuso e la crisi delle fonti con la crisi del diritto
Perché questo è una realtà complessa e articolata che non può certo ridursi all'atto di posizione della record
Ma va accolta nell'intreccio fra assetti istituzionali prassi comportamentali tra i giudici di valore e prospettive evolutive della società
Al giurista non può
Essere semplicemente assegnato il compito di formulare dettati magari attraverso mediazioni opportunista
Ma di essere autentico lettore di un'esperienza nella varietà delle sue componenti
Proprio il tema dei partiti può essere assunto a paradigma esemplare per leggere l'edificio giuridico non più esclusivamente in chiave di validità
Intendendo il dettato formale quasi come un alibi per disinvolti comportamenti
Pur ritenendo di poter risolvere delicati problemi di sostanza attraverso un'artificiosa mediazione su parole inserite in tormentati emendamenti ma semmai in chiave di effettività
Ciascuno assumendo la responsabilità su di sé la responsabilità di ciò che dice di ciò che fa
Senza nascondersi dietro il dito di una norma riconosciuta insufficiente o ancora di là da venire
Può semmai avvertirci sì ma il problema è nuovo e quindi e quindi tutto da approfondire che la vicenda elettorale attualmente in corso propone alcuni segnali di novità
Perché sembra fan fa prevalere almeno impatti in una parte della classe politica la logica dei contenuti su quella degli schieramenti
L'attenzione prospettica le risposte da dare i problemi attuali sul richiamo retrospettivo a radicati convinzioni ideologie
Le relazioni che ascolterete e che troveranno nel testo scritto opportune integrazioni al di là delle enunciazioni orale che sarà contenuta in rigorosi limiti di tempo
Si muoveranno necessariamente nel difficile spazio in cui oggi opera la riflessione giuridica
Superata ormai la stagione di un appagante riferimento all'onnipotenza del legislatore
Si può semmai avvertire in limine che gli stessi partiti politici
Oggi assunti ad oggetto della nostra analisi Alberto inconsapevolmente le difficoltà del contesto
E quindi ad esempio
Mentre da un lato predicano la necessità di nuove regole per la replica chi Mazzone interna dell'azione politica del leggi dell'azione politica dall'alto sponsorizzano in maniera più o meno occulta
Forme diverse di aggregazione politica o liste civiche destinati a sollecitare il voto proprio in funzione della Rolo istanza dalle tradizionali forme
Mai come oggi il partito appare come un Giano bifronte combattuto tra il rischio di essere risucchiato nell'apparato statale e quello di diventare strumento delle posizioni sociali e cioè
E non ci dimentichiamo come non ha mancato di avvertire l'ultimo rapporto del Censis che in chiave di slittamento etico così si usa queste espressioni quel rapporto
Si avverte sempre più la frizione tra il contesto politico e la parte sana della struttura sociale
Non va tuttavia dimenticato come il rapporto non ha mancato di avvertire che esiste pur sempre una causa profonda della crisi
Inevitabilmente riflessa nel sistema politico che si esprime nel deterioramento di un'etica collettiva e nella desertificazione di ogni panorama valoriale o preoccupazioni morali
Non può sfuggire a nessun analista dei fenomeni socio economici questa realtà
I partiti politici i quali per lungo tempo hanno opposto una decisa resistenza passiva a qualsiasi forma di troppo di regolamentazione i da qui il tentativo di Galgano di colmare per altra via quella lacuna
Siano tutti oggi dichiaratamente a favore di un intervento normativo
E ciò proprio nel momento in cui sorgono movimenti alternativi che ipotizzare una forma diversa di mediazione politica i quali a loro volta sono invece contraria a qualsiasi disciplina
Per fortuna il diritto non è solo forma ed è quindi proprio in chiave giuridica che va risolta la patente a punti
Il nodo cruciale del problema sta proprio a mio personale giudizio nella difficoltà di trovare un punto di mediazione dalla progressiva dissoluzione della forma partito nei modi della sua tradizionale organizzazione
E la nascita di strutture aggregative diverse
Che non cercano soltanto nuovi meccanismi di rappresentanza ma altresì forme di raccordo tra realtà culturali e professionali e assetti politici che invece i vecchi partiti hanno del tutto dimenticata
Perdendo di vista la frantumazione sociale attuata sì parallelamente al venir meno delle vecchie ideologie
Pretendere oggi di risolvere il problema soltanto attraverso norme
Che disciplinino meccanismi di finanziamento o impediscano a condannati o anche semplicemente inquisiti di essere candidati significa semplicemente non avvertire la reale portata della crisi
Una crisi non lo si dimentichi che devi fare i conti anche con la novità delle forme comunicative via web destinate spesso a far premio per la spinta di stimoli epidermici o suggestivi sulla stessa sostanza dei conti
Il problema oggi per il giurista e ben più complesso di quello che caricano affrontò circa quarant'anni fa
Non si tratta più semplicemente di vincere la tentazione
Che induceva a pensare il partito politico con un ordinamento giuridico autonomo utilizzando la nota tesi di Santi Romano sulla pluralità degli ordinamenti giuridici Nettis sufficiente canalizzare da disciplina dei relativi rapporti interni entro i moduli propri delle associazioni di diritto comune
Si tratta di ripensare lo stesso modo da essere dei partiti domandandoci se innanzitutto se tale ripensamento debba trovare nella legge scritta il suo punto di partenza non piuttosto il suo punto d'arrivo
E la sua famosa voce sulle forme di governo leopoldo Elia leggeva l'esperienza costituzionale italiana attraverso l'ottica di partiti politici
Allora influenzata da una duplice condizione la conventio ad excludendum da un lato
E la presenza di un partito di maggioranza relativa nettamente più forte degli altri dall'altro
Oggi entrambi questi presupposti sono venuti meno
Se dunque pur il sì che la forma di governo assunta dall'Italia repubblicana è stata
Inevitabilmente profondamente plasmata dalla natura del suo sistema partitico
Bisogna riconoscere che questo sistema
Collocato all'origine tra una società civile uscite indebolita dal patto dal sistema fascista e un assetto istituzionale nuovo ha sostanzialmente espanso il suo ruolo i suoi confini
Strabone dando con modalità diverse sia sul versante della società che su quello delle istituzioni
Il contesto sociale ormai non accetta più questa tracimazione e ha già scelto sia pure in maniera ancora incerta in matematica forme alternative
Forme non sempre limpide influenzate da meccanismi comunicativi ma con i polacchi alla fonte condizionata dalla logica di artificiose personalizzazione
Assistiamo dunque ad una girandola di nomi di simboli difforme quasi che fosse sufficiente cambiare continuamente l'involucro per nascondere che la scatola il priva di contenuti non è comunque in grado di rinnovo
E proprio cullati difficoltà per non dire la drammaticità di una simile realtà che il mondo dei giuristi è chiamato a misurarsi
Offrendo un servizio al contesto sociale al mondo istituzionale pur nella consapevolezza che oggi si tende sempre più a considerare il diritto come una sorta di copertura posteriori gli esiti altrimenti conseguiti
Nel nome di Franco Gargano le riflessioni che oggi offriamo vanno appunto intese come un servizio
Nella consapevolezza che se
Come da tempo è stato avvertito e mi riferisco a parole di Crisafulli la struttura dell'articolo quarantanove della Costituzione sottolinea la prevalenza della dimensione individuale su quella istituzionale
Una simile analisi compete prevalentemente i civilisti
Nel tentativo di ripristinare un operante circuito tra cittadini e istituzioni che oggi appare compromesso il spezzato
Nel tentativo di costruire quella reale oligarchia fondata sul riconoscimento delle diversità che condizioni essenziale di una vera democrazia
E appunto in questo spirito che intendiamo dare inizio ai nostri lavori
Allora chiamo senz'altro inizio alla prima relazione che quella
Della collega meglio una delle agli editori dirette del professor Galgano
Che si intitola il gruppi nuovi gruppi intermedi e la Costituzione ad oggi e il contributo di Franco Gallicano alla collocazione i partiti politici nel sistema Giuffrè mentalità
Dovremmo
Allora nazionale ringrazio
Il Presidente Detassis dieci società italiane per gli studiosi di diritto civile al professor Pietro per l'ingenui
E devo anche avvertire il pubblico che io parlo nella duplice veste di allieva come
Ringraziano aver ricordato il professor
Nibali ma anche di rappresentante del Consiglio direttivo dell'artistici
E in generale l'associazione che ha pensato a questo convegno quindi lo ringrazio per l'onore che mi ha dato ma anche il grande onere
Di riassumere nei tempi strettissimi che mi sono stati dati il contributo di Francesco Galgano a questo tema
Rimetto un saluto a professore che non mi sarà sicuramente possibile dare alla fine del mio quarto d'ora
E che però ritengo doveroso
Il sei febbraio due mila dodici moriva Francesco Galgano
Alla prima sensazione di smaltimento eseguita la disperazione per lo spegnersi in irrimediabile di quella bellamente lucida e geniale
L'occasione di oggi lo studio di una parte del suo pensiero mi hanno recato grande conforto e una certezza
Il Paese il pensiero di Francesco Galgano eccome una tattica e terra vulcanica perché vulcanico per il suo pensiero che produce sempre tutti rigogliosi e non conoscersi dura
Finché Spal diremo insiemi quella terra che accoglierà e darà frutti a noi ai giovani alle future generazioni molto lontani nel tempo dopo di noi soprannomi
Caro professore l'attualmente non è respinta continua a brillare nel buio come una stella polare
Allora dopo questo saluto ringrazio anche per l'argomento scelto
Per onorare la memoria del nostro maestro pari molti moltissimi sui quali
Egli ha lasciato il suo segno inconfondibile di scienziato del diritto
Nella complessa teoria dei soggetti di diritto perché questo di questo ne dobbiamo parlare della teoria dei soggetti di diritto ormai i partiti
Secondo l'unanimità insulti in persone fisiche e persone giuridiche ed enti di fatto Gargano ha portato un contributo fondamentale direi rivoluzionario
Risistemando la e qualifica e riqualifica mando da questa teoria secondo una classificazione degli istituti completamente nuova e di elaborata facendo sì che dalla sua dalla della sua dottrina si muovesse un movimento di pensiero
Ciò ha comportato una
Rivoluzione copernicana della giurisprudenza
Modifiche legislative non soltanto di legge speciale ma anche di vera e propria novellazione del libro primo del Codice civile che tutti conosciamo in tema di associazione
Tuttavia questa opera certamente impossibile da ricostruire in questa sede ed anzi mi scuso con i colleghi e con il pubblico per l'estrema sintesi in cui ricostruiva questo itinerario concettuale compresso che contraddistingue l'intera opera
L'evoluzione del pensiero di Gargano di questo sforzo di sintesi che anticipa le tre parole chiave perché su tre punti io mi focalizzerò anzi mi tolgono all'altro così starò nei tempi persona giuridica associazioni ragionevolezza
I tre passi del pensiero di realtà mi sono chiesta rileggendo quanto quanto Java mille volte ho letto da dove venisse questa profonda spinta creativa di Gargano in materia di persone giuridiche
Me lo sono gli chiesta mi più volte ho ripensato ai tanti iscritti ma soprattutto alle tante relazioni anche i tanti pensieri ascoltati in sua presenza su questo tipo
Alla fine credo di aver individuato il bandolo della matassa di questo interesse e
Presso questa persona giuridica nella grande passione di Francesco Galgano per il diritto commerciale
E nella sua profonda e mai sopita ammirazione per il suo maestro Walter vingiani
Gli iscritti innumerevoli innumerevoli iscritti di Gargano in questo ambito del diritto commerciale basti pensare più importante le pubblicazioni sull'impresa sulle società a quel libro memorabile senza frontiere che la storia del diritto commerciale
Testimoniano questa passione ma sono anche alla base del suo desiderio di andare oltre
Per capire da civilista di calibro Pantaleone Galgano quale fosse l'intima struttura il meccanismo di funzionamento la logica di regolamentazione dei soggetti
Protagonisti di quel mercato la cui conoscenza pure tanto lo ha incisiva
Ecco dunque arrivare lo studio della persona giuridica in quel commentare al Codice civile Scialoja branca del mille novecentosessantanove che e resterà la pietra angolare per chiunque voglia percorrere questa impervia strada
Con una profondamente approfondimento puntiglioso e meditato rivolto con deferenza
Allora dici del passato ma porto anzitempo alle più ampie prospettive di diritto comparato Galgano arriva alla conclusione
Che la definizione più adatta delle tante Dante alla persona giuridica quale ente diverso dall'uomo dotato di riconoscimento formale e quella
Originale e moderna come era
Il suo pensiero di sintesi linguistica
La persona giuridica ci ricorda è una sintesi del linguaggio utile al giurista per descrivere riassumere l'organizzazione di uomini per il raggiungimento di uno scopo comune
Ecco affiorare quel concetto fondante della organizzazione
Che mai più verrà abbandonato e sulla base del quale Gargano riusciranno sviluppare una rete di concetti Sanghez Salvini come roccia millenaria
La pluralità di persone fisiche organizzate in persona giuridica e si
Soggetto di diritto e si muove autonomamente nella società ma resterà da quel momento da quello studio
Da quel momento
Prunas chiaro che si tratta Diego Buono organizzati sintetizzate in vista di uno scopo comune ideale o di lucro ma pur sempre uomini persone fisiche
Utile questa in sintesi linguistica dunque la persona giuridica sia in essa per le società per azioni o associazioni o fondazioni e pensate che le organizzazioni entra nel concetto di fondazione
Creando quindi uno scatto notevolissimo rispetto alla consolidata individuazione della fondazione come patrimonio destinata ad uno Stato ad uno ad uno scopo
Quindi addirittura indietro anche questa bar
Era
Della patrimonialità della fondazione come principale caratteristica è sì una sintesi linguistica ma è anche uno schermo Galgano non lo dimentica mai uno schermo
Dietro il quale con il quale è possibile che gli uomini organizzati realizzino abusi
Quell'abuso che tecnicamente significa Musso per un fine diverso da quello per il quale l'organizzazione esso
Chiarita la natura della categoria persona giuridica dal campo oggi la sua attenzione alle due sottospecie delle associazioni e delle fondazioni
Delle due purtroppo dobbiamo limitarci ad una alle associazioni qui in questa sede ma non basterebbe una vita intere per scavare il terreno delle fondazioni arato coltivato
Il lungo e largo dal Gargano faccio due due
Riferimenti le fondazioni non riconosciute le fondazioni bancarie non basta non basta una riga pratico sugli lo faranno i futuri agli
Qui dobbiamo stare invece l'analisi delle associazioni e quindi dei partiti politici e ne costituiscono una i semplificazione ma io sto al dato tecnico per lo svolgimento di una teoria complessa che cercherò di semplificare
Nove anni ed in quelli che sono presenti in sala mi daranno ragione riconosciamo al volo gli studenti del primo anno che vengono a far sostenere l'esame di diritto di pubblico e privato e che hanno studiato il manuale
Quando alla domanda su cosa le associazioni siano
I migliori rispondono che le associazioni vanno intese indubbi una duplice accezione come organizzazione e come contratto questo rispondo livelli che hanno studiato sui di critica al piano
Come istituzione anzi mi correggo come contratto il professore
Vicino agli studenti attento alle loro esigenze si rese conto presto del concetto di istituzione che pure era sinonimo poteva risultare Astico gli stranieri e allora non a caso trovarsi in ognuna delle definizioni e di organizzazione
Dunque le associazioni come organizzazione come contratto il duplice punto di vista fermo sempre ripetuto apre un orizzonte sconfinato al cammino di calcare
Con
Vediamo la prima definizione con il riferimento all'organizzazione Galgano bravata alla Costituzione si allineano nozione di formazione sociale di cui all'articolo due
Della costituzione
è un'organizzazione è una formazione sociale intermedia per quanto una piccola specie delle tante
Dice Gargano che pure sono riconosciute dall'articolo due e di quest'articolo richiama la funzione di garanzia dell'articolo due dei gruppi intermedi
Nel disegno del costituente egli segue poi e conferma l'affascinante analisi Di Pietro Rescigno
Che è qui presente che saluto professore che ricostruisce fondamento contrattuale delle fondazioni delle formazioni intermedie allo scopo di ed escludere l'intrusione dello Stato
Perché la base c'è un contratto e di salvaguardare l'aspirazione della società italiana virgolettato da Gargano accolga lirismo politico e sociale
E tuttavia Gargano vive nel tempo e vive nella storia
Presto nella metà degli anni Settanta nel commentario normale persone giuridiche ma alle associazioni non riconosciute e comitati del mille novecentosettantasei risuona il suo monito lecco
Anche nel mondo delle teorie giuridiche bisogna introdurre la dimensione del tempo
Dicemmo Gargano sempre avanti un dato nuovo si svela la coscienza dei sociologi prima che dei giuristi la società del nostro tempo essi pluralista ma è anche meno corporativa
Nel segno della libertà di associazione non prende forma organizzata sopra la pluralità che aspirazioni idea
Si sviluppa spesso coniugato con questa l'autogoverno dei più diversi interessi di classe il concetto di categoria prendono corpo le autocrazie private
I potentati della società civile rispetta i quali l'individuo viene a trovarsi in una condizione di sociale ed economica di tendenza
Chiudo le virgolette si registra infatti in quegli anni una che ha citato anche il Senato e il Presidente del Senato Schifani una netta svolta giurisprudenziale di fronte al problema della tutela giurisdizionale dei singoli
Associati proprio all'interno di quella particolare associazione che sono i partiti politici
E Gargano è pronto a rileggere l'articolo due della Costituzione richiamando la necessità della tutela del singolo nelle formazioni sociali dove si svolge la loro personalità
L'autonomia privata lo schermo della personalità l'organizzazione non possono costituire lo strumento per l'abuso e per la prevaricazione dei diritti dei singoli delle minoranze sempre
Venuti presenti da Gargani e si possono difendere i diritti
Di fronte al giudice dunque queste minoranze ai singoli che dunque legittimato al controllo sull'attività interna delle associazioni per quella pertanto fondate perché su questo Galgano appunto definendo le culture contratto concorda
Per può entrare per quanto fondate queste su un contratto e non voglio qui svolge tutto il pensiero
Ma quell'ultima gli ultimi decenni dedicati da Galgano all'intervento del giudice nel contratto con la rinegoziazione se non è
Logicamente come cristallina avente servizi riconduco a quei pensieri che già l'ITC sia un contratto ma entriamo dentro il contratto per la
Uno scopo superiore che la tutela dei singoli quindi il pensiero che è andato avanti
In definitiva
Sulle associazioni come formazioni sociali Gargano costruisce all'unisono con la giurisprudenza più avanzata una nozione di formazione sociale che è scrigno ma non prigione dei diritti individuali inviolabili
Degli associati
Ho ricordato che le associazioni vanno intesi come organizzazione secondo cardinale come contratto
Su questo si fonda significato dell'associazione sulla sua fonte sul fondamento contrattuale che abbiamo raggiunto un obiettivo assai più rivoluzionario
Stavolta precedendo addirittura i giudici e anche la legge
Nell'affermare con vigore l'identità del tipo contrattuale tra associazioni riconosciute fondazioni da un lato
E associazioni non riconosciute dall'altro riesce a spingere
In secondo piano il velo lo schermo della personalità è l'età assoggetta autonomo di diritto le associazioni non riconosciute come partiti e sindacati
Afferma di conseguenza l'applicabilità da ogni associazione delle norme del codice civile in materia di atto costitutivo di Statuto i soggetti di diritto distinti dal codice civile del quarantadue tra persone fisiche e persone giuridiche di lenta noterete
Con l'opera di Gargano diventano prego realizzi Galgano aggiunge a pieno titolo gli enti di fatto le associazioni parti
Tuttavia
L'attribuzione della soggettività alle associazioni non riconosciute soprattutto i partiti politici non può
E non deve essere un vantaggio privo di bilanciamento nel pensiero di cambiare
Certo spesso significa capacità giuridica e capacità di agire e ricordo ancora come fosse ieri la soddisfazione di Galgano nel salutarla normativa speciale successiva il suo pensiero
Che consentiva la trascrizione degli acquisti immobiliari direttamente in capo ad associazioni non riconosciute nel mille novecentottantacinque
E quindi al tramonto di quella
Proprietà fiduciaria dei singoli amministratori verso i quali tanto aveva lottato contrapponendo fiducia contrattuale con fiducia
E proprietà fiduciaria piena soggettività significa però anche
Insufficienza di quegli accordi degli associati ai quali da stata relegata lei ed erano state delegate le associazioni non riconosciute dall'articolo trentasei del Codice civile
Per la regolamentazione dell'ordinamento delle amministrazioni di tali soggetti nuovi indizi
Soggetti sì Manti con i loro doveri attenta alle ricostruzioni di Gargano dopo le sue ricostruzioni a giurisprudenza dopo un periodo di applicazione analogica
Il gol riportato Gargano acquista coscienza dell'identità del tipo contrattuale
Tre donne le logiche conseguenze l'applicabilità diretta delle norme del Codice civile alle associazioni del sulle associazioni riconosciute le associazioni non riconosciute
E città e Galgano voi lo sapete voi amici e Calieri che l'avete seguito citava cita poco cita poco cita quello che conta un tribunale di Torino dell'ottantadue confermato da un appello di Torino del mille novecentottantatré
Con nota di Pietro Berlingeri rassegna di diritto civile
Mille novecentottantatré pagina ottocentoquaranta
Che afferma questo appello la diretta applicabilità non per analogia della
Disciplina sulle associazioni
I partiti e sindacati associazioni non riconosciute per scelta
Per loro scelta di del mondo è soggetto di diritto a pieno titolo devono sottostare nonostante questa scelta alle norme imperative nel regolamentano l'organizzazione così nasce il terzo tipo di soggetto
Ultimo
Ultima fase Galgano
D'Alema non si interessa della alla fine negli ultimi anni nel terzo millennio con quella mente fervida fino all'ultimo minuto della sua vita Dell'Anna
Del problema della
Dell'esercizio del potere della presa del decisioni deliberazione all'interno delle organizzazioni cioè di che cosa succede dentro l'organizzazione
L'ampio orizzonte in cui si è mosso il pensiero di Gallicano apre infine la specifica questione dei partiti delle associazioni alle vicende generali della politica
E le complesse problematiche dell'impresa e delle società che pure tanto che interessano alle vicende dell'economia e lì nasce tutta l'inesauribile fonte degli scritti sulla globalizzazione
Dell'economica
E come la mia e politica mai disgiunte da Galgano negli ultimi decenni prima studiate con cura permane grave deregolamentazione coordinate correre
Finisco con una citazione di uno dei suoi libri più belli e più recenti la forza del numero e la legge della ragione per mille del due mila sei
Libro bellissimo
Egli descrive mirabilmente la contrapposizione nell'esercizio del potere all'interno delle organizzazioni tutte quelle di cui si è occupato in tutta la vita politiche od economiche
Tra
Il principio di maggioranza il principio della Mayo pazzi
Che si basa su un elemento quantitativo e che è dato dal maggior numero o dal maggior capitale ed il principio antagonista della sanità le valenze apparsa basato su un elemento qualitativo
Gargano immerso nel presente scruta preoccupato il futuro
Dice
L'attuale fase declinante del principio di maggioranza e in larga misura provocata da graduale sopravvento dei principi antagonista quali si manifesta sotto molteplici aspetti
Come il manager realismo in politica chissà ancora le Assemblee societarie o come la tecnocrazia in politica che vanifica le Assemblee elettive
Preoccupa carica preoccupa
Quale sia il peso relativo di queste antagoniste spinte storiche quale l'esito presumibile del conflitto non è che ha dato al disattese ci diceva alpini
Pochi anni fa fino agli
Ma avrebbe già trovato una risposta se fosse qui la troveremo noi
Tuttavia Galgano Assad acutamente corre lontano nel contemperamento dei due principi già illumina gocce profondo pensiero il ricorso giudiziale al criterio della ragionevolezza
E chiudo con una sua citazione oggi ci dice il sindacato di ragionevolezza viene sempre più intensamente esercitato nelle sedi giurisdizionali
E tanto sulle deliberazioni assembleari societaria quanto sulle leggi votate in Parlamento il sindacato di ragionevolezza
La forza della ragione allora vs la forza del maggior numero
Possiamo solo dire questo dice dal piano che maior pars essendo loro valenza apparsa sembra no oggi destinate alcolista
Così si
Si chiude il suo discorso Barrella maior pars la maggioranza ma purché al tempo stesso sia sanno ossia purché sia ragionevole ciò che la maggioranza decide
Il Sindaco
Le siamo grati alla collega Memmo per anche per il tono affettuoso che ammesso nella sua relazione ricordo di Franco caricano io in particolare le sono grato per il ricordo di quel libro sul principio di maggioranza
Che coloro che
Tra i presenti per avventura resterà ancora detto sono invitati a farlo perché veramente uno dei libri fondamentali della storia recente della cultura di questo Paese uscito in un momento in cui
Questo principio percepiva Marte la talmente martellante mente propagandato come unico criterio di valutazione del giusto siamo di più quindi non dobbiamo essere per forza quelli che contano di più
Ecco il fatto che ormai la Corte costituzionale e sempre di più anche i giudici di merito Utility del principio di ragionevolezza come criterio valutativo addirittura della rilevanza
Ed è la possibilità di applicazione a norma costituzionale è diventato un principio che Galgano Anna
Previsto in tanti citato rispetto a molti altri ma ha detto in maniera estremamente Tucci
La parola ed esce dal professor ritorna Chini
Uno dei massimi esperti della problematica dei partiti che ci intrattiene appunto sulla
Passaggio per la Repubblica dei partiti alla Repubblica registrati idee eccetera
Grazie mi unisco anch'io ai ringraziamenti nei confronti Nicola Lipari e del Presidente per lingerie per invito a tenere una relazione questo convegno il ricordo di Francesco Galgano
Un maestro il cui insegnamento va molto al di là del campo vedi
Sul diritto privato il SIR sempre svolto nel segno del continuità con una grande tradizione dell'unità
Della scienza giuridica per il costituzionalista l'opera Francesco organo si rivela
Particolarmente ricca di suggestioni non solo per i contributi che essa arrecato sul tipici territori di confine la costituzione economica il principio di maggioranza lo Statuto dei soggetti del pluralismo
Ma più ancora per lo sforzo costante di ricondurre istituti del diritto privato nell'alveo dei principi costituzionali questo mi pare il tratto più significativo
Affrontando il tema della riflessione di Francesco Galgano sui partiti politici
Una visione della natura
Del partito politico
Che tende sempre a inquadrare la posizione dei partiti è la cornice del diritto comune
Delle associazioni e da valorizzare gli aspetti di garanzie nesso racchiuse ma sempre consapevole della peculiarità del ruolo dei partiti nel processo politico delle democrazie più realistiche
La riflessione di Gargano sui partiti nel quadro dell'insegnamento ricalcano sulle associazioni è stato già ricordato negli interventi precedenti e io mi limito su questa rinviare
Al testo scritto ricordo che nella
Prima fase del suo pensiero quella dei volumi del commentario Scialoja branca soprattutto la ricostruzione proposta dal Gargano
Sembrava collocarsi essenzialmente nel quadro del diritto privato e le associazioni sebbene attraverso la coraggiosa rilettura della disciplina codicistica alla luce dell'articolo due della Costituzione
Restava fuori dall'orizzonte l'autore il problema è l'attuazione legislativa nell'articolo quarantanove
Che avrebbero occupato rilievo crescente nella successiva riflessione della dottrina costituzionalistica quest'ultima a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso
Avrebbe invero richiamato con insistenza sebbene con un ventaglio di soluzioni differenti
La necessità di una legislazione speciale sui partiti politici al fine di assicurare la democrazia e la trasparenza dei processi decisionali interni delle risorse finanziarie
Si trattava di una prospettiva destinata trascendere di gran lunga il profilo peraltro decisivo della tutela del singolo o associato
In quanto essa sia incentivava piuttosto sulla funzione svolta dei partiti nel processo politico delle democrazie
Il quale si alimenta e si incanala in primo luogo nelle sedi nelle quali la società civile si organizza politicamente luoghi in uno spazio pubblico
Non istituzionalizzato organicamente nell'apparato statale perché chiamato a raccogliere e ordinare le domande provenienti dalla società
Ma neppure configurabile come meramente privato
In quanto destinato ad alimentare i varchi secondo la suggestiva espressione degli organi Habermas attraverso i quali la Società partecipa alla formazione di decisioni politicamente vincolanti
Occorre riconoscere che questo approccio più complessa da considerazione il ruolo dei partiti il pensiero ricalcano si sarebbe rivelato mi pare vi è più sensibile ed attento soprattutto nelle ultime opere
Particolare nell'opera sulla storia del principio di maggioranza che è stata ricordata Gargano ritorna sul tema del partito
Movendo peraltro dalla obiezione al singolare paradosso ricostruttivo che aveva ricondotto il moderno principe paradigma di un contratto tra cittadini regolato
Dal diritto privato singolare sintonia con gli approdi della letteratura costituzionalistica Gargano giungeva pertanto alla conclusione
Che nella dimensione associativa né quella istituzionale
Colgono per intero l'essenza del partito dal quale risulta dalla sintesi o dalla combinazione di entrambi questi suoi tratti caratteristici qui appaiono a mio avviso singolari elementi di consonanza con la riflessione
Della dottrina costituzionalistica
Europea sul ruolo dei partiti pochi
Politici nelle democrazie non c'è dubbio che il tema dei partiti abbia rappresentato per il giurista nello scenario
La democratizzazione del processo politico una sfida prepotente solo commenta peraltro che la riflessione sui partiti scavi in profondità nella nostra identità di studiosi
è sufficiente per rendersi conto di questo segnalare le grandi direttrici lungo le quali si orientata a partire dagli inizi del Novecento
La riflessione della dottrina nella Costituzione sui partiti
Una riflessione segnata profondamente dal confronto per un verso con i variegati filoni del realismo politico del Novecento e della dalla prepotente affermazione della politica al sperduto
E per altro verso dalla fiducia nelle risorse di prescrittività dispiegate dalle costituzioni le democrazie in funzione di razionalizzazione del conflitto politico nel testo scritto io do conto di questi
Indirizzi che si muovono tutti intorno all'antagonismo fra fare Fasson sareste e per Fassolis virtù e Scarlett
Per soffermarmi poi in modo particolare su un terzo indirizzo che a me sembra particolarmente importante perché adesso sembra accostarsi da riflessione in particolare l'ultima riflessione ricalca
Ed è l'indirizzo che rielabora la fondamentale discussione
Bye Mariana sul partito politico
Liberando ora peraltro alla morsa soffocante dalla quale era finita la teoria del partito come parte totale
Stretta fra le opposte derive della di solvente parcellizzazione politico e del ricompattamento totalizzante della società è questa la contraddizione il filo rosso
Della riflessione di Carl Schmitt e della sua critica alle polizie
E la rielabora scherzando si di collocare il partito politico entro le coordinate proprie delle costituzioni del più risponde quali essenziale riuscire a sorreggeva convivenza fra le molteplici linee di tensione
Delle società pluralistica secondo avesse la posizione costituzionale ripartiti deve tenere conto della non può prescindere dalla consapevolezza e le interdipendenze tra le aspettative racchiusa nella forza normativa della Costituzione
E la dimensione fattuale
Della realtà politica un equilibrio dunque un equilibrio che può essere mantenuto soltanto ritenendo che lo status del partito politico sia uno status complesso
Nel cui del quale
Nel quale elementi di libertà e di uguaglianza acquisiscono con elementi di trasparenza e di responsabilità
Sono questi mi sembra i problemi di metodo che si squaderna no anche dinanzi a chi voglia tracciare un bilancio della discussione sul ruolo dei partiti nella nostra esperienza costituzionale
Dopo la fine della dittatura e il ritorno alla democrazia alla libertà politiche i partiti furono come noto gli elementi costitutivi dell'ordinamento costituzionale provvisorio attraverso la Rete dei Comitati di liberazione nazionale
E divennero subito dopo i protagonisti e la fase costituente
Come risultò chiaro sia dalle modalità prescelte per il suo compimento che dalle opzioni fondamentali dell'assetto della Assemblea costituente
In questo contesto la fondazione di una Repubblica dei partiti come avrebbe scritto poi Pietro Scoppola
Nel nuovo ordinamento costituzionale sarebbe apparsa segnata da una emblematica ambivalenza da un lato le opzioni di fondo della parte organizzativa della Costituzione
Tratteggiare vanno il disegno di una democrazia
Fondata sui partiti e l'assetto della forma di governo Verne imperniato sulla incide sulla centralità della intermediazione partitica nella formazione e l'indirizzo politico dall'altro il riconoscimento costituzionale ripartiti
Fu inquadrato nella cornice della garanzia della libertà di associazione e i partiti furono configurati come libere espressioni della società civile e non come istituzioni dell'apparato statale
Sezione repubblicana fu edificata dunque a misurare il consolidamento del sistema dei partiti nel processo politico e peraltro l'ancoraggio della disciplina dei partiti nell'impianto delle libertà associative
Risultava coerente con l'ispirazione pluralistica e la Costituzione fissata negli articoli due tre secondo comma
Orientata non in senso organi cistico ma dinamico indirizzata cioè a favorire il ricambio e la mobilità all'interno della società la concorrenza fra le molteplici espressioni di questa
Si tratta di scelte che rifletteva una fisionomia del pluralismo dei partiti ricco stabilito si dopo la fine della dittatura la quale
Ci siano mi era segnata da forti elementi di polarizzazione fra le stesse forze politiche che avevano partecipato apporre le basi del compromesso costituente
Ciò oriento a fissare nella Costituzione le basi di un pluralismo politico ad ampio raggio
Di legittimazione
E di conseguenza privilegiare nello Statuto
Costituzione dei partiti la dimensione associativa su quella istituzionale modello è stato detto molto diverso da quello coevo e l'articolo ventuno
Del Grundgesetz serve tedesco che era molto più coeso ed ha collocato all'interno dell'idea di una democrazia protetta nei confronti
Delle forze politiche antisistema di qui alcune scelte di fondo
Che vennero fissate nell'articolo quarantanove la titolarità del diritto di concorrere a determinare la politica nazionale conferita i cittadini
E ripartiti sarebbero soltanto gli strumenti della partecipazione politica dei cittadini
L'ampiezza del raggio di esplicazione del diritto di associazione impartiti circoscritto dal solo vincolo del rispetto delle regole
Della democrazia come metodo ed infine il punto più delicato l'assenza di riferimenti in Costituzione al problema della democraticità interna dei partiti articolo trentanove invece delle fonti di finanziamento articolo ventuno
Della costituzione il che non avrebbe tuttavia impedito alla dottrina di ritenere che il legislatore fosse comunque facoltizzato a intere
E dire a legiferare in materia garanzia della effettività del pluralismo delineato all'articolo quarantanove
Il quadro tracciato sarebbe stato peraltro ridimensionato non solo dalla robusta proliferazione di prassi che avrebbero lasciato campo libero al sistema dei partiti per compiere una vera e propria occupazione delle istituzioni
Ed avrebbero scrive lottizzato del ruolo e il partito come autentico monopolista di tutte le fasi del processo politico
E peraltro questa linea di sviluppo sarebbe stata già prefigurata in qualche modo attraverso scelte fondamentali
Compiute Bari costituenti in breve
Un quadro costituzionale disegnato armati e sufficientemente larghe per essere utilizzato in modo flessibile
E soprattutto piegato in funzione di un sistema dei partiti concepito come autentico perno come avrebbe scritto Costantino Mortati alla fine degli anni Cinquanta della nuova Costituzione materiale la Repubblica
So perfettamente coerente con queste premesse che il concorso dei cittadini attraverso i partiti evocato dall'articolo quarantanove restasse completamente assorbito nel concorso dei partiti
Il che avrebbe causato una torsione complessiva nella lettura dei principi costituzionali di libertà ed eguaglianza nella partecipazione politica prigioniera o forse meglio incapsulato anche dinamiche endo partitiche
Lasciarsi andare in scaletta avrebbe lasciato fuori dal suo campo di azione le alte molteplici e spesso espressioni
Della partecipazione politica risultando impotente a presidiare la concorrenza di esse con i partiti ed a favorire dinamiche di rinnovamento del pluralismo politico
Su queste basi si sarebbe sviluppato a partire dagli anni Sessanta il dibattito sui partiti
Il quale sarebbe oscillato fra reazioni anti partitocratiche radicali e spesso scomposte
Diffuse anche per i costituzionalisti e posizioni più equilibrate consapevoli della complessità del rapporto fra diritto e realtà costituzionale Nicola Lipari ricordava insegnamento di leopoldo Elia
E peraltro fino alla fine degli anni Sessanta le posizioni prevalenti e la dottrina si sarebbero ancora orientate a privilegiare nettamente la dimensione associativa del partito su quella istituzionale come dimostrato alle forti critiche
Che ricevette da parte della dottrina il part-time anche Sez tedesco del mille novecento s'
Sessantasei
Nello scenario politico di una democrazia bloccata dunque uno sregolato laissez faire Inter per tipico rientra partitico
Come necessario complemento ed esito dell'identificazione
Della costituzione materiale con il sistema dei partiti e come baluardo della conservazione dello status quo del sistema politico una vicenda che la tortuosa storia del finanziamento pubblico ha ampiamente conferma
Sullo sviluppo e il diritto dei partiti complessivamente problematico sul versante della garanzia dell'eguaglianza delle chances
Si è esercitata la forza di impatto della crisi legittimazione del partito politico che preannunciata non solo in Italia
Dallo sviluppo dei movimenti giovanili alla fine degli anni Sessanta
Avrebbe assunto proporzioni crescenti è particolarmente vistose
Prima per effetto della concorrenza dell'organizzazione degli interessi
Sia sul terreno della rappresentanza che su quello della concertazione e l'indirizzo politico e poi sotto la pressione la frammentazione crescente delle domande provenienti dalle società complesse
Questo scenario le trasformazioni ha trovato la riflessione dei costituzionalisti a mio avviso in qualche misura impreparata
Poiché noi corrivi atteggiamenti preclusivi nel
Troppo compatte costruzioni teoriche di completa identificazione per partiti costituzione materiale
Apparivano oramai prospettive adeguate alla comprensione del processo pubblico nelle democrazie pluralistica
Un compito che si è preannunciato come un'autentica sfida nello scenario ancor più radicalmente mutato a partire dagli anni Novanta tutto ciò ha aperto una nuova stagione di ripensamento
Che ha investito profili rilevanti del diritto dei partiti quali il finanziamento non solo dei partiti ma della politica è un passaggio fondamentale lo statuto dell'opposizione parlamentare i limiti del transfughi ISMU i meccanismi di selezione la leadership politica
E dal terminal forse in mezzo al guado questo processo di cambiamento si sono fatti più insistenti gli interrogativi non solo sui mutamenti della forma partito nel sistema costituzionale
Ma soprattutto sui limiti di uno scenario che rimetta esclusivamente all'autonomia dei partiti e le loro peraltro apprezzabili sforzi di autoriforma la regolazione della loro istituzionalità interno
Esigenza denunciata con vigore alla dottrina da almeno tre decenni perché se l'occupazione delle istituzioni e degli apparati e la presenza pervasiva
Nelle pieghe del tessuto pluralistico e del sistema economico e finanziario non sembrano aver subìto un arretramento i partiti si rivelano peraltro quotidianamente in affanno
Sia nel sorreggere i luoghi della comunicazione pubblica che nel sostenere processi di decisione inclusivi e su questo giungo alla conclusione
Che toccano alcune questioni aperte in
Che investono il futuro della Costituzione quello del partito politico nell'epoca della crisi
Della politica assoluta come ha scritto Alessandro Pitzorno nell'epoca della crisi delle grandi ideologie politiche che hanno accompagnato e sostenuto le esperienze costituzionali
Della democrazia pluralistica e novecento nell'epoca di un rimescolamento profondo dei chi riveste della politica
Così come
Per la moltiplicazione delle fatture delle fratture identitarie nelle società plurali contemporanee l'articolo quarantanove è stato il prodotto
Dello Zeitgeist e più in generale a riflessione la dottrina costituzionalistica andata di pari passo con l'affermazione di una forma partito tenuta insieme dapprima dal collante di culture politiche egemoni
E poi da quello della mediazione fra interessi oggi è un quadro che è cambiato che va molto al di là delle analisi di chi Shine nel sul che è certo
Con
Parti is e ci troviamo di fronte a trasformazioni profonde del quadro dei soggetti
Del del pluralismo politico benché poi nonostante i molteplici segnali di crisi di legittimazione maturata nell'arco di alcuni decenni
I partiti continuino a svolgere un ruolo decisivo nel processo politico questa è l'ambiguità ho l'impressione con la quale non ci misuriamo
E si sono certamente penalizzati nella loro capacità di aggregazione di coagulo delle domande provenienti dalla società
Ma è rimasta pressoché intatta la loro funzione di strumento organizzativo utilizzato di volta in volta dei soggetti che sono divenuti gli effettivi protagonisti
Del processo politico per avere accesso nelle sedi istituzionali nelle quali
Le domande sociali si traducono in decisioni
Politiche
Di qui direi la richiesta forte che avvenuta sempre più insistentemente negli ultimi anni di un intervento legislativo
Che allinei
Standard minimi democrazia almeno quei processi decisionali interni che incidono sulla formazione degli organi elettivi
E che inoltre altrettanto irrinunciabile al fine di garantire la trasparenza dei processi decisionali e dei legami con le forme nei come fonti di finanziamento
In uno scritto del cinquantaquattro Rudolf Siemens sostenne che tra uno spazio pubblico intermedio fra Stato e privati e l'attualizzazione dei contenuti assiologica della Costituzione vi è un legame funzionale molto stretto
Questo legame evoca con forza il ruolo dei partiti quali sono chiamati a svolge la funzione fondamentale di sostenere il processo di integrazione nel quale riposta la stessa giuridicità della Costituzione le democrazie pluralista
In quanto istituzioni e la vita costituzionale come avrebbe
Scrittore e se i partiti posseggono pertanto uno status che è pubblico non in quanto esso comporti una immedesimazione con l'apparato statale
Ma in quanto si traduce nell'avere parte alla edificazione dei principi di legittimazione dell'assetto costituzionale
Ma proprio per questo lo spazio pubblico occupato dei partiti non può risolversi nell'acquiescenza alla mera fattualità
Disporre di un potere politico sociale non fonda invero la legittimazione di tutto quel che di fatto le forze politiche conquista
Perché il carattere pubblico presuppone che sia assicurata la generalità dei consociati attraverso adeguati congegni di responsabilità e trasparenza
La possibilità di controllare i processi che questo agire pubblico produce
Lo sforzo di ricomprendere il partito in un F entri Sky separando lo dall'incorporazione la statualità ma anche dalla confusione nel coacervo degli interessi privati
Riconduce il tema dei partiti a quello dei caratteri del principio costituzionale pluralistico torniamo all'insegnamento di Francesco Gargano
Principio costituzionale pluralistico il quale postula la diffusione anzitutto nella società civile
Di un nucleo di garanzia e contro la stabilizzazione di assetti di potere
E di posizioni dominanti sotto questo aspetto la disciplina legislativa della istituzionalità interna dei partiti può rivelarsi come osservato Frank il uno strumento essenziale della effettività di un po'spesso politico pluralistico da intendersi come processo pubblico a virtualità inclusive che tende a dilatare l'arena della comunicazione fra svariati interessi gruppi sociali
Correnti di opinione
La fisionomia di un processo politico aperto non si armonizza
Con concezioni che raffigurano il pluralismo come grezza traduzione laissez faire sul terreno e i rapporti fra i gruppi sociali e della formazione dell'opinione pubblica ancora una volta ricordo l'insegnamento di Galgano sul rapporto fra politica
Tra potere politico e potere
Economico
Concezioni che risolvono il pluralismo in dinamiche competitive fondate su alternative secche di intrinsecamente esclusive
Al contrario il principio costituzionale pluralistica richiede un'apertura al pensiero e le possibilità secondo l'insegnamento a ripetere persone
E precisamente richiede che l'assetto costituzionale favorisca piuttosto che la stabilizzazione di alternative vincitore sconfitto la diffusione di chance e dunque promuova dei meccanismi possibili ringrazio
Ringrazio monocorialità la regola per questa ricchissima ricchissima relazione che attendiamo di leggere l'edizione estesa
Importantissimo riflettere su come
Nella evoluzione storica anche il testo costituzionale finisca per cambiare di significato
E non possa più essere assunto secondo paradigmi disegno molto banalmente così positivi stico in termini
Che anelastici ecco il discorso che ha fatto ridurrà ci apre molte prospettive in questo senso e non a caso ha segnalato anche alcune
Come posso dire resistenti o difficoltà della dottrina costituzionalisti
Allora adesso invitiamo l'avvicendamento dei relatori e a questo tavolo e pregherei
Di se stessi qui il colleghi femminile CTE Piepoli
E si batteva verbali chiesto Piepoli ricopro
Ad un'eccezione
Dove
Attuali parliamo quello pubblico retorica
Alle ore e
Il collega Piepoli ci crede ci chiede di invertire l'ordine anche perché ci ha problemi di Elio e non abbiamo difficoltà ad accontentare
Allora parlate esso Piepoli sul
Democrazia nei partiti la disciplina del partito come struttura associativa
E
Oltretutto c'è un diretto collegamento con quello che poco fa diceva ricco
Prego io sono consapevole che le ragioni della mia presenza qui sono dovuti solo la personale cortesia degli organizzatori del convegno non essendo io particolarmente un esperto
Questo problema
Nello stesso tempo ho progettato tranquillamente di correre questo rischio perché associandomi
Al ricordo del professor Galgano vorrei associare la mia personale gratitudine per un benevolo giudici nel mio concorso a cattedre del mille novecentottanta e che continua osservare come viatico anche per il residuo della mia vita capirlo
Credo
Che il discorso aperto dal professor rido la sia suggestivo importante anche per il privatisti e perché il tema della democrazia interna dei partiti
Sicuramente non è un tema
E che possa esaurirsi esclusivamente
Nella sedimentata giurisprudenza che tanto opportunamente tanto lucidamente Galgano organizzava valorizzava è criticata
Ovvero sia nelle classiche vicende interni al partito relative alle scissioni repressivi della tutela del singolo
Nei confronti della formazione sociale nella dialettica tra maggioranza e minoranza nel conflitto tra le mie tesi
Perché c'è un'attualità di questo tema anche pone un problema serio anche di rivisitazione delle categorie per i privatistica
E le suggestioni di ritornare a mio modesto parere andrebbero sicuramente raccolte da i civilisti per la loro feconda
D'altro canto noi sappiamo che non si tratta di una
Questione puramente teorica se prendiamo per esempio la dure accorata lettera di Arturo Parisi pubblicata il sette
Dicembre due mila otto sul Corriere della Sera pari partito senza democrazia solo belle parole e niente fa
Oppure l'insieme dei problemi che comunque oggi emergono
Quando noi ci rendiamo conto che la crisi dei partiti certamente non è l'effetto ma la causa dalla cosiddetta seconda Repubblica
E che in un certo qual modo all'antica vicenda della partitocrazia dei partiti oggi rischia di sostituirsi la partitocrazia senza partiti
E difatti non a caso in un recente ormai che consolidato convegno svoltosi a Firenze qualche anno fa l'elenco dei problemi relativi alla democrazia interna dei tre partiti continua ancora a giocare un ruolo un ruolo pesante
Innanzitutto il tema dei partiti personali e quindi della loro compatibilità con le nostre categorie che ebbe mo'ascoltato in ordine alla stesse idee in via di partito sottoposto a regime di diritto privato la sua natura associativa al suo
Alla sua base contrattuale
L'idea di un partito le cui esposizioni bancarie sono
Tranquillamente garantite dal suo dirigente supremo dei suoi dirigenti supremi che naturalmente pone altrettanti problemi non marginali
In ordine a questo tema della democrazia
Oppure
Fino a che punto si può accettare che i partiti siano chiamati a svolgere delicate funzioni di rilievo costituzionale
Ricevendo a tal fine importanti finanziamenti pubblici e possa ne spende uno iscritto violando lo Statuto o bloccare l'iscrizione in una zona non gradita i vertici o sciogliere un'organizzazione territoriale dissidente
O negare il senza giustificato motivo l'iscrizione a chi da chi dà
Ho svolgerà a tavolino accadeva nella Prima Repubblica per il maggior partito di governo ma temo che in me continua ad accadere uno più congressi provinciali distribuendo i delegati secondo equilibri correntizie
Oppure adottare importanti decisioni in assenza delle maggioranze previste degli Statuti dagli statuti
Tutte le questioni rispetto al quale l'intervento del diritto di intervento della regola e quindi la
Giustiziabilità delle pretese sicuramente anche la luce
E delle categorie di diritto privato assume una suo significato
Ma che sono poi in realtà confinanti con altre questioni pensiamo alle scelte tragiche
Che i partiti devono pur assumere mi sono venuti in mente in questi giorni in cui pensava questo e cose due terribili lettere da Aldo Moro dalla prigioni
Una Zaccagnini e uno al partito in cui si diffida il partito dal prendere scelte in ordine alla sua vicenda personale senza attivare gli organi statutari
E dunque il tema della democrazia interna dei partiti continua a svolgerle un un peso che in un certo qual modo mette sotto tensione anche l'idoneità degli strumenti giuridici
E di cui noi disponiamo e soprattutto la vitalità delle categorie privatistiche
Vorrei dire che c'è un altro aspetto a mio modesto parere importante quello c'è introdotto Peppe è qui si il padre il primatista a una
Una sua legittimazione ancora più forte introdotta da
è un piccolo articolo
Il famoso articolo sei bis dalla legge tre giugno mille novecentonovantanove
Attuato attraverso l'articolo trentanove quater decidesse il comma due lettera d del decreto legge trenta dicembre due mila cinque convertito con modificazioni dalla legge ventitré febbraio due mila sei numero cinquantuno
Approvato all'unanimità mi pare dalle Assemblee parlamentari come ultimo atto del Governo Berlusconi in cui si sancisce la fine dell'articolo trentotto del Codice civile per i partiti che contro di finanziamento pubblico
E quindi in un certo qual modo il grande sforzo che la dottrina la giurisprudenza aveva per tanto tempo elaborato realizzato in ordine alla parificati Simone appunto e all'attuazione della disciplina delle persone giuridiche alle associazioni non riconosciute normale veste del partito politico viene tranquillamente
Sancita
Ai fini appunto del
Prestata dallo Statuto di favore per il partito politico che gode di finanziamento pubblico
Voi sapete che c'è questa bella sentenza dalla Corte di Cassazione dice che l'intento agevolativo eccetera eccetera permette dunque questo tranquillamente di sottrarre questo ogni giudizio di costituzionalità e comunque in ogni caso
E anche giusto che questo si applica anche i processi in corso e quindi anche a vicende di finanziamento pregresse del partito
Come è noto con riferimento al disegno all'articolo quarantanove i partiti politici vanno considerate come organizzazioni propri della società civile alle quali sono attribuite dalla legge ordinari talune funzioni
La scelta che appunto la Cassazione ha fatto in relazione a questo specifico articolo di legge appare sicuramente innovativa
Essa attribuisce una specifica rilevanza positiva costituzionalmente fondata al regime di Sondel Resch
Dei partiti politici fruitori del finanziamento pubblico all'interno della disciplina dall'esperienza associativa assumendone di conseguenza anche l'implicito ed inespresso comunque logico fondamento ovvero
Sottostante positivo e più generale riconoscimento e qui appunto andiamo nel segno delle riflessioni del professor ridono
Che ne è uno Stato democratico l'area del pubblico si è dilatata ben al di là dell'esercizio di poteri autoritativi e che essa appare vieppiù intrecciata con la scritta del sociale
Infatti separate da tale giustificazione l'ipotesi di Usain del resto per i partiti politici finanziati si rivela estremamente fragile è particolarmente problematica se non addirittura arbitrale
Si tratta di un approccio ermeneutico particolarmente importante proprio in ordine al tema dell'anni ha dei partiti politici
Quindi dalla disciplina della democrazia interna dei partiti politici conti ferimento all'articolo quarantanove della Costituzione
Perché esso lungi da alterare la disciplina dei gruppi sociali apre un secondo Rizzo ante problematico tuttavia non è privo di aspetti delicati comunque con i cui vincoli la cui complessa globalità occorre necessariamente misurarsi
Sottraendolo di conseguenza a valutazioni parziali ottimi Rolfi nel congiuntura
Una tale prospettiva per quello che ci riguarda costituisce il punto di arrivo di un articolato processo
La moderna disciplina privatistica dei gruppi sociali trova la sua radice storica come è noto in una concezione dell'ordinamento caratterizzata dalla contrapposizione tra una società di individui liberi e uguali da un lato e lo Stato dall'altro quali esclusiva ma organizzazione
La progressiva affermazione di questo disegno negli ordinamenti ottocenteschi a partire dall'esperienza rivoluzionaria francese ed è la codificazione e dalla codificazione napoleonica
Con la conseguente eliminazione dei corpi intermedi R. e legata al tormentato processo storico di separazione tra diritto pubblico di diritto privato
E siccome in molti il primo veniva costituire il diritto dello Stato delle sue organizzazioni il secondo il diritto degli individui liberi ma e pertanto il diritto privato fu così associato al Regno a politico dell'economia mentre il diritto pubblico fu definito come diritto della Costituzione e dell'apparato amministra
Di qui anche il processo di differenziazione tra le persone giuridiche diritto pubblico le persone giuridiche di diritto privato
Il mondo estremamente articolato delle molteplici insopprimibili esperienze associative delle organizzazioni sobrio individuali vennero confinate nella sfera giuridica dell'individuo
O in quelle dello Stato appiattiti in uno schema bipolare che finiva con l'annullate allo stesso tempo sia i tratti comuni che le loro differenziate specificità
Tracciando sì il confine squisitamente tra organizzazioni diritto pubblico le organizzazioni diritto privato veniva ricondotto nella sfera dell'individuo
Qualcosa che costituendo un fenomeno sociale non poteva dico altamente essere compreso e ha assunto prendendo le mosse solo dall'esperienza individuale
Mentre dall'altra parte si finiva con attribuita all'ambito di competenza dello Stato anche ciò che poteva rivendicare una propria specificità nei confronti del potere statale e del suo apparati
Solo con le esperienze costituzionali democratiche pluralistica nel secondo dopoguerra
Certamente il modello di rigida suddivisione dell'ordinamento giuridico nido i sistemi in sé chiusi del diritto pubblico il diritto privato
Basato sulla separazione tra Stato e società civile ha perso definitivamente la sua validità esplicativa
Emerge perciò dunque anche proprio in relazione al tipo partito politico che gode di finanziamento pubblico
L'esigenza di articolare un sistema capace di disciplinare adeguatamente le dinamiche complessive del succede adesso cita pluralisti che ripensando altresì il ruolo che il diritto privato deve ricoprire nell'ambito di un tali sistemi
E questa volta noi tutti sappiamo non solo il senso della riflessione costituzionalisti del diritto pubblico tedesca state citato s'mente come
Già i suoi antecedenti pensiamo del ma è anche del diritto privato pensiamo al ruolo che RAI Sat avuto questo dico
Il rapporto tra diritto privato e diritto pubblico e qui ci questo ci interessa per il tipo partito politico all'interno l'ordinamento non può più ben rappresentato
Con l'ormai obsoleta rappresentazione tradizionali di tunisini che si intersecano solo in qualche punto
Ad essa Rice sostituisce la suggestiva immagine di un'ellisse con i suoi due fuochi come centri di rateazione in mezzo al quale si trova un settore influenzato da entrambe
La forzi radiante di ognuno di più Olimpo cambiare in seguito a decisioni politiche ma il sistema verrebbe distrutto completamente sia uno di essi fosse privato di ogni nel CdA
E questo settori interventi io che definisce in particolare l'universo complesso dell'Organizzazione e qui appunto dei cooperiamo sicuramente la grande lezione di calcano sul tema dell'organizzazione
Esso emerge infatti come peculiare ambito pubblico nel senso che in esso operano su soggetti gruppi da organizzazioni che non fanno parte dello Stato
E tuttavia la loro azione diversamente da quanto avviene nella sfera meramente privata deve essere giustificata pubblicamente ovvero dal punto di vista politico potendo essere soggetta ad un controllo dello Stato
Il principio costituzionale pluralistico dunque sancisce il definitivo superamento del mero dato sociologico come ha detto giustamente ridono e l'ambito delle spento il cane
E quindi ne definisce la rilevanza giuridica attraverso la categoria della responsabilità
Di conseguenza la disciplina di quest'aria rinvia insieme coerentemente al diritto pubblico al diritto privato sia pur intrecciato all'interno di una prospettiva nella quale svolgono comunque un ruolo prevalente degli istituti privati privatistici
Per la specifica natura x giuridica dei soggetti in questione
Nella consapevolezza che rimane pur sempre attuale l'autorevole giudizio per il quale siamo ancora ben lontani dall'aver raggiunto una sistemazione soddisfacente di questo settore
O anche solo dall'avere un'idea chiara di come si debba regolare lo entro un quadro costituzionale
E dunque
Significativamente la più autorevole riflessioni sui partiti politici sempre più pone in evidenza che ci troviamo di fronte a questo tipo di soggetti collocati dentro questo spazio pubblico
E allora proprio in virtù di questo scenario l'ordinamento sezionale diremmo di favore dei partiti politici deve misurarsi con questa complessa problematica
Perché solo all'interno di tale Edisontel resta
Che assume coerentemente uno anche da un ruolo centrale al riconoscimento dalla nozione di partito quali vero e proprio tipo
Ovvero specifica categorie giuridica autonoma rispetto alle tradizionali fattispecie associative codicistiche
E non riconducibile nella sua rilevanza normativa alla mila disciplina di diritto comune di quest'ultimo noi troviamo una prospettiva che sia una prospettiva diremmo di sviluppo e di progresso
Si tratta per molti versi di un nera ipotesi di scuola
Perché anche la sentenza dalla Cassazione ritiene che questa alluvionali in regime di favore sommando e giusta ponendo questa disciplina al quadro generale di diritto privato delle associazioni non riconosciute tipiche
Anche per i partiti politici sia ancora il nostro orizzonte con cui dobbiamo misurarci
Eppure
Noi sappiamo
Che questo comunque diventa una prospettiva necessaria
Perché
Perché noi andiamo a vedere è proprio esattamente la mancanza di quella che appunto ancora ridurre richiamava l'esige Enza l'attuazione delle esigenze nell'articolo quarantanove della Costituzione e quindi della legge sui partiti
C'è tutto questo ci induce a fare una sorta di bilancio un po'singolare
L'esperienza giuridica positiva deve dunque registrare in ordine allo Statuto dei partiti politici la compresenza di una singolare astensione legislativa
E di un corrispondente attivismo legislativo promozionale di sostegno del tutto speculare al primo
Ma la solidale congiunta azione di entrambi ha prodotto quale effetto sistema sistemico
Uno stato di armonia dei partiti politici come diceva nel suo nel suo scritto fondamentale negli scritti in onore di Pica e leopoldo Elia
La cui permanenza sembra nell'incapacità di autoriforma del sistema politico istituzionale dare nuovo il significato all'antica parta il fare grosse mai
Che lungi dal costituire il Miro connotato di un episodi che transitoria congiuntura politica istituzionale d'Ischia al contrario di disegnare piuttosto una parabola che dal passato ci riporta al passato
In modo che non ci troviamo di fronte a due
Come dire prospettive una sicuramente che ci costringe a fare i conti
Con un passato che ritorna e che noi siamo a superare penso in particolare sempre anche qui
A una lettera terribile che Aldo Moro e scrive non recapitata a Zaccagnini dalla sua prigionieri trovata poi nel famoso Cuomo di viale Monte nevoso
E riguarda appunto il tema dei partiti il tema delle democrazie il tema della loro riforma
Si riflette dice Moro guardando facce nuove
La verità è che parliamo di rinnovamento e non rinnoviamo niente la verità è che ci godiamo di essere originali e creativi e non usiamo
La verità è che pensiamo di far evolvere la situazione comunque alleanze ma siamo sempre là con il nostro vecchio modo di essere di fare
Nelle illusione che cambiati gli altri l'insieme cambi e cambia anche il Paese come esso certamente chiede di cambiare
Ebbene caro Segretario non è così perché qualche cosa ambito abbiamo cambiare anche noi
E a parte il fatto che davvero altri socialisti ieri comunisti oggi siano in grado di realizzare una svolta in accordo con noi che possiamo augurarci sperare
La DC e ancora una così gran parte del Paese che nulla può cambiare si anch'essa non cambia
E per cambiare non intendo la moralizzazione l'apertura del partito nuovi più aperti indirizzi politici
Si tratta di capire ciò che agita nel profondo la nostra società la rende inquieta Indocina apparentemente in dominato bile irrazionali
Una società che non accetta di adattarsi a strategia altrui ma ne vuole una propria in un limpido disegno di giustizia di eguaglianza di indipendenza di autentico servizio dell'uomo
Ecco tutto benché sia pessimista io mi auguro che
Che faccia atti più di quanto si spera
Non era questa la conclusione cui avevo pensato nell'addio immaginato per te e i colleghi ma le cose sono così troppo poco nelle nostre mani specie se esse sono troppo deboli o troppo forte
In un certo qual modo è il segno dell'impotenza della partitocrazia senza partiti però insieme con questo c'è una speranza mio prevede altrettanto operante
Che appunto il messaggio e all'intervento del nostro Presidente Napolitano
Il venticinque aprile come Morando la resistenza appeso
Dove richiamo un brano della lettera di un partigiano
Il partigiano Giacomo ulivi che si occupa esattamente di questi temi dei partiti della politica e dunque anche dalla loro democrazia ente
Cari amici allontanarsi il più possibile da ogni manifestazione
Politica è stato il più terribili risultato di un'opera di diseducazione ventennali che è riuscita a inchiodare in molti di noi i pregiudizi fondamentale quello dalla sporcizia e della politica
Tutti i giorni ci hanno detto che la politica il lavoro di specialisti lasciate fare a chi può e di
E invece la cosa pubblica e noi stessi dobbiamo curarla direttamente personalmente come il nostro lavoro più delicato importante grazie
Gaetano Piepoli ha messo il dito su un altro punto delicatissimo che in qualche modo mi
Riconduce a ribadire le mie perplessità sulla possibilità
Di una riforma per il via legislativa
I piloti o che lui ci ha ricordato della norma nascosta in quella tratto di una legge che riguardava tutt'altra cosa sull'articolo trentotto
Per il Codice Civile resi inoperante per i partiti politici e particolarmente significativa
Da Norman dediti all'articolo trentotto dice che le associazioni non riconosciute rispiego de per le obbligazioni assunte dalle associazioni non riconosciute rispondono coloro che hanno agito in nome e per conto delle associazioni
Quindi una responsabilità diretta del di Ziege tali amministrativo del Segretario politico e via discorrendo
Escludere la responsabilità dei partiti politici significava anche con effetto sostanzialmente retroattivo
Significava davvero praticamente legittimare tutto Ciocchetti illegittimo si era compiuto in questo Paese e nella sua peggiore stagione politica
Eppure la Corte costitutivi la Corte di Cassazione cui di fronte alla quale era stato sollevato un problema di legittimità costituzioni questa norma
Non è appunto il corale cito di intervenire pesantemente certo c'erano argomenti
Anche a favore di questo perché è chiaro che se
L'eguaglianza va commisurata alla diversità dei soggetti
Sì il cui si riferisce ai soggetti partito politico sono molto diversi dalla associazione parrocchiali
Ma questo se io fossi stato membro della Corte di prestazione non mi avrebbe indotto a valorizzare la differenza ma semmai a valorizzare allo identità però fermo restando appunto che l'interpretazione delle norme
E sempre Licata
A queste tensioni e difficoltà interpretative
Ecco e dal basso che dobbiamo cominciare a lavorare se vogliamo davvero conseguire un risultato sei
La parola adesso al professor per mia che ci si occupa di uno degli altri noti fondamentali del discorso cioè il rapporto partiti movimento
Molte grazie Presidente
Si parla di rapporto tra partiti e movimenti ogni volta in volta che
Nel sistema giuridico e sociale vi sia la convinzione che i partiti non riescano a esaurire quella funzione di mediazione sociale
Orientata al diritto per la quale
Esistono
In sostanza l'attività dei partiti do per lette essere orientata alla riscrittura della legge
Mediando le i conflitti sociali
Quando per un qualunque reti per una qualunque ragione questo meccanismo si inceppa
Si distingue tra partiti e qualcosa che partito ancora non è o sta per diventarlo
Rapidissimo riferimento lo possiamo vedere con la storia dei partiti socialisti in tutta Europa i principi del Novecento sulla richiesta sia all'IST vi era un impegnativo dibattito sulla giuridici d'azione del Partito Socialista
Nel quale era intervenuto e non quello di che era uno dei più autorevoli esponenti del socialismo giuridico che ne Fascetti cinismo rispetto alla giuridicità azione
Per un movimento innovatore accedere alla logica del diritto poteva significare
Perdere la propria capacità
La stessa ragion d'essere politica per la quale sistema
E quindi su questo terreno volano assai complesso si colloca all'indagine nella quale noi rendiamo doveroso omaggio a Francesco Galgano è stato ben ricordato prima delle mie la minimo che sin dal mille novecentosessantasei uno scritto sulla civile nel quale lui antenne Galgano anticipa posizioni
Riprenderà l'anno successivo alla prima edizione del commentario Scialoja branca sulle associazioni non riconosciute egli prende la posizione nettissima che non ha mai abbandonato della possibilità per il giudice di controllare le vicende interni perché ti politici
E segue anche la via civilistica allo studio della politica l'associazionismo politico è una materia
Che va pensata secondo le categorie dell'autonomia contrattuale
Non solo quindi libertà dei partiti l'ambito più immediato sul quale si orde quale si occupava la la scienza costituzionale del tempo la libertà nei
E dai partiti
Ma non solo su quelli di questo si occupava Galgano
Nel decennio davvero significativo che meriterebbe probabilmente un convegno asset il decennio mille novecentosettantacinque ottantacinque
Gargano compie una operazione culturale di straordinario in significato per tutta la dottrina successiva perché questo decennio nel settantacinque appaiono le istituzioni dell'economia capitalistica
Un libro che ebbe un amplissimo dibattito il tentativo di ripensare le categorie giuridiche all'interno di una prospettiva che era dichiaratamente socialista
Settantasei Storia del Diritto commerciale che si chiamerà dal novantadue in poi dal novantatré in poi l'ex mercato Oria
Settantotto le istituzioni dell'economia di transizione il punto probabilmente più alto dell'impegno politico giuridico di Gallicano la transizione non era intesa volgarmente come collettivizzazione della proprietà
Ma come transizione da una forma di democrazia
Prego situazionale ad una democrazia allargata una democrazia partecipata diceva Galgano
Con un titolo analogo problemi della transizione Galgano dirigerà una rivista dal mille novecentosettantanove all'ottantaquattro l'anno dopo ottantacinque inizia l'avventura tuttora
Operosa e finisce del della rivista contratto impresa
Qui e c'è un passaggio fondamentale sembra quasi che il il maestro abbia avuto una sorta di
Disincanto rispetto alla possibilità di prassi emancipati IRE nazionali
Ha dovuto cioè una
Delusione rispetto alla possibilità che il sistema dei partiti da solo riuscisse a riformarsi
In questa rivista che ricordavo problemi della transizione nel mille novecento ottanta
La transizione diventa nel titolo di questo saggio una ingloriosa transizione degli anni ottanta
Gargano critica la degenerazione dal del sistema l'indebolimento della funzione legislativa delle Camere della centralità del Parlamento
E molto scettico rispetto all'ingegneria istituzionale fatta senza democratizzazione sociale e aggiunge
L'opera l'opera di perdita di centralità del Parlamento sarà completa quando i cittadini invoca Aranno anziché una legge un decreto legge
Quando solleciterà hanno provvedimenti legislativi anziché i partiti di maggioranza o di opposizione direttamente all'Esecutivo
E sarà ozioso conclude a quel momento discutere sul se e sul come sfondare la Seconda Repubblica mille nasce ottanta ottanta
Poi questa questo disincanto questa convenzione che non è più il terreno nazionale quello nel quale si possano combattere
Queste
Battaglie politiche rinnovamento politico lo porterà all'attenzione dell'ex mercato Oria ristudiare nella globalizzazione questo non mi soffermo non solo perché non ce ne non c'è nel tempo ma anche perché
I più cui forse la parte più conosciuto a tutti noi
Vorrei però ricordare che lo ha fatto anche Daniela Memmo che negli ultimi scritti
Questa prospettiva quasi
Descrittiva della catastrofe della legalità nazionale e dell'avvio del dal pensiero la legalità transnazionale
Sì affianca un recupero della saggezza del giurista è un'espressione che usa Galgano il giurista
A
Deve recuperare saggezza in questo scenario di questa struttura nella quale come dice lui gli Stati non hanno più importanza ormai conterà contano i rapporti diretti tra authorities di mercato
E questa Repubblica transnazionale nella sua visione può essere fondata sulla saggezza e così in uno dei suoi ultimi scritti
Una magnifica lezione che fa Bologna nel due mila nove illegittimo il giusto viene pubblicata con questo titolo evoca apertamente il diritto naturale
Non è un diritto naturale confessionale è un diritto fondato sulla ragione sulla ragionevolezza leggo solamente un rigo
Un punto e certo nella odierna società globale il diritto positivo non è più storia ma cronaca e anzi e ancor meno e cronaca locale
Il diritto naturale tacciato nei dispositivi scritta essere anti storia e il solo diritto chi oggi aspira a essere al di là della frantumazione di diritti nazionali il diritto dell'intera umanità
Ecco questo è il punto d'arrivo di Francesco Galgano
Due anni prima dello scritto del sessantasei con il quale Gargano inaugura la sua riflessione sui partiti Toni Negri
Nel mille novecentosessantaquattro pubblica sulla trimestrale di diritto pubblico un saggio
Dedicato ad alcune riflessioni sullo stato dei partiti
Su un punto di ferisce
Da Galgano come Galgano ritiene che i partiti debbano avere una natura doppia nuovi solubile organo e associazione dico momento pubblico momento privato
Ma
Negri a una ulteriore scrupolo il sistema dei partiti sono le sue parole può costituire un diaframma inutile o dannoso all'integrazione democratica
Sarebbe la stessa ragione della burocrazia nella sua indagine ciò che comporta al compro porta al superamento del sistema dei partiti
La processualità democratica dello Stato esige per realizzarsi pienamente il superamento del sistema dei partiti
Questo superamento viene evocato con nuovi strumenti di mediazione sociale che noi oggi potremmo chiamare movimenti
Ecco
Anche Galgano credo che abbia aperto questo spazio quando
Rilevando sono le sue parole un'antinomia insolubili all'interno di un ordinamento di
Ridico tra libertate il voto quindi libertà individuale dell'associato e disciplina del partito mi fa un'analisi molto puntuale
Vide come unica soluzione da questa antinomia l'uscita dell'autonomia privata
E l'accettazione dell'associato la rinuncia all'esercizio della propria libertà che diventa condizione necessaria dell'esercizio della libertà politica associativa
Certo è una è una gabbia nella quale
Probabilmente non tutta la conflittuali sa conflittualità sociale riesce ad essere assorbita
Qui si apre uno spazio alla teoria dei movimenti
E mi una teoria molto scarna non è che vi siano grandi analisi non ve ne sono di giuridiche innanzitutto su cosa possa essere un movimento rispetto a un partito
Vorrei soltanto ricordare rapidamente come morì studio
Tutti conosciamo come uno dei padri dell'istituzione ritmo francese antecedente Santi Romano nel mille ottocentonovantanove pubblica le sue lezioni sul Movimento Sociale
Nelle quali momento sociale viene associato alle leggi della termodinamica un po'di ingenuità forse da positivismo di fine Ottocento ma si costruisce questo sua questa suo concetto su un un'idea molto interessante
Che
Una cosa sia il movimento sociale che può essere regolato da criteri meccanici economicistici avrebbe detto alla radice socialista altra cosa è la rappresentazione concettuale del movimento che invece il momento di libertà
Noi possiamo di codificare in questo modo
Una cosa a rilevare un assetto di rapporti sociali
Altro è invece riflettere su questi rapporti sociali e affidare al diritto questa funzione auto riflessiva e come direbbe la teoria dei sistemi auto sovversiva il diritto modificarle però i propri confini
Non è a caso Alberto Melucci uno dei sociologi che più ha studiato la ter la sociologia dei movimenti definisce il movimento rimbalzi a due elementi conflittualità sociale c'è conflitto rispetto a un bene
E posizione di questo conflitto attraverso le riscrittura non soltanto delle regole questa è l'attività dei partiti ma del sistema categoriale
Non ve la norma ma delle categorie che sono dietro normazione pensiamo per fare un esempio che noi tutti gli artisti o civilistico succede come il caso di dire adesso e qui molto chiaro il passaggio dal soggetto astratto di diritto alla persona e alla concretezza dei suoi
Delle sue esigenze e questa è una rivoluzione categoriale non è una mera riscrittura normativa
è un'operazione che il diritto di share compiere da se stesso grazie all'attività che sono anche quelle dei movimenti
Vi è poi la posso soltanto cenare perché molto complesse richiederebbe garanzia se
Una analisi filosofica sui movimenti e quella che ha fatto di recente Giorgio Agamben
Il quale a ricordato a l'intera opinione della sinistra che molto spesso lì riposa a riflette su due elementi
Che l'idea dei movimenti riposa invece su un saggio forse l'unico ci giuridico che abbia affrontato il tema di Carl Schmitt
E lasciatemelo dire mi prendo la responsabilità dello scritto peggiore costruite nazista distacco dei Confort Stato movimento del gruppo
In quel caso Schmitt tra l'altro un giorno che oggi è un po'singolare ricordare il trenta gennaio del mille novecentotrentatré
Sono ottant'anni della presa del potere di Hitler al quale la democrazia tedesca si suicida consegnandogli legittimamente secondo le forme di alcuni il potere in quell'epoca
Bene in movimento è il la cerniera tra lo Stato
E il popolo che dice soltanto in questo scritto ci mette un politici lo stato elemento impolitico viene politicizzato dal movimento
Il movimento diventa partito quando assume una forma concreta per operare dentro lo Stato è ovvio che lì c'è una identificazione tra partito è stato mai tipico dei della riflessione dei regimi totalitari
Quello che conta e ciò su cui si sofferma Agamben e gli impegni che citando il popolo secondo modelli in quel momento
A nasce la
La biopolitica queste sono su posizioni sulle quali non mi posso soffermare ma
In sostanza il popolo non è più organo il popolo sovrano mai popolazione
Modalità dice direbbe lui sul quale il potere poco esercitare le proprie decisioni
Insomma non ha un'origine molto numerosa questo movimento visto che sembra portare all'ASP de politicizzazione della società civile
Qual è il compito di giuristi all'interno di questo di questo ambito B più dei giuristi privatistico credo che il momento essenziale sia quello di riflettere sulla rapporto tra il diritto e l'azione politica organizzata e qui
Cioè un ancora una volta un saldo di Gargano poco ricordato ma davvero lucidissimo autonomia privata creazione del diritto e il concetto di politica esce sulla civile del cinquantanove
Nel quale commentando la l'opera sul negozio giuridico di Luigi Ferri Galgano dice che
Il
La creazione di norme private attività intrinsecamente politica la modifica dell'esistente e politica il diritto a una sua intrinseca politicità questo suo comici politicità Stanelli innovare la realtà
Cosa succede quando tutto questo avviene all'interno del sistema politico
Qui c'è un momento essenziale
E quindi politico non è il soggetto il nodo dell'attività pensiamo a quanto quindi attraverso il privato si costituisca il politico della comunicazione elettorale
Sondaggi consulenti spese elettorali sono un'infinità di rete diretti contrattuali attraverso le quali si sostanzia l'attività politica qual è la posizione del privato del cittadino dentro questo sistema comunicativo bene
Credo che il il privato il diritto civile debba sostenere la posizione del privato come struttura di costituzionalizzazione di questi discorsi che devono ritrovare non solo il diritto a essere informati
Ma un concreto diritto di partecipazione politica
I diritti individuali partecipativi quindi a una sostanza stanziale potere di interrogazione rispetto al movimento politico
Alcuni teorici e là poi della politica oggi sostengono che il momento essenziale non è più l'altri adempie Schumann exit voice noialtri
Quindi o dagli ad un'associazione o se fedele o
La contesti dall'interno ma c'è anche il momento delisting dell'ascolto
La politica ha un compito di ascolto rispetto al cittadino quindi il diritto
Che dobbiamo far valere non è soltanto quello interno alla
Interno alle associazioni ma anche quello di chi non faccia parte delle associazioni affinché possa orientare la comunicazione politica evitando pratica egemonica
Non abbiamo tempo per fare altre letture perché voglio concludere entro due minuti rispettando rispettando i tempi ma ci sarebbero molte osservazioni da fare il confronto
Per esempio tra come Carl Schmitt costituisce il popolo come concetto del diritto pubblico contesta le elezioni e come oggi invece
Le popolo il pubblico gli effetti citati che veniva ricordato prima
Venga costituito attraverso contratti uffici studi
Momenti
Nei quali dovrebbe vien primatista di redigere un principio di trasparenza non si può avere una simulazione di un partito politico non si può avere un negozio fiduciario un partito politico sarebbero immediatamente nulli perché verrebbero meno ad una norma imperativa che il principio di trasparenza l'attività politica deve essere trasparente
Arrivo alle conclusioni
Gargano in quest'nella nel periodo di maggiore impegno
Quando parlava di una transizione della democrazia
Non si fermava la democrazia diretta ma alla distinzione della defunta il democrazia è stato anche ricordato prima dal professor regola il debito privato come nuova frontiera del principio di legalità sono parole che mi scrive nel mille novecentottantaquattro
Bene
Quindi questa è la funzione del diritto privato riattivare la comunicazione politica garantire i diritti in termini ma anche esterni rispetto le associazioni trasformare il diritto di partecipazione
In un diritto e potere secondo me al tutto azionabile direttamente dal giudice come potere di interrogazione rispetto
Ai partiti
Questo allora può essere un ruolo di movimenti piovono e concludo del diritto civile in sé
Nel Gargano sempre negli anni tra il settantasei ottantatré scriveva molto spesso articoli nella pagina culturale dei
Unità
Ce n'è uno dell'undici aprile del mille novecentottanta che mi ha colpito molto e vorrei ricordare in conclusione
Siamo molti anni prima della crisi della cosiddetta crisi tra prima e seconda Repubblica della
Degli scandali giudiziari che hanno portato alla fine di un'intera classe politica
Bene lui in questo scritto contesta l'idea che contro la criminalità economica si possa pensare solamente lo strumento del diritto penale ma quello che è necessario il diritto civile leggo questi ultimi tassi in conclusione
E soprattutto nella legislazione civile
Dietro ogni scandalo economico-finanziario che sale al ribalta della cronaca c'è tutta una storia nazionale di riforma è spesso annunciate e mai realizzate
L'origine del Re Sole prevedevano una sola pena per la bancarotta fraudolenta la pena di morte
Quello di Napoleone erano spietata e contro il lusso colpevole pagato con la miseria di molteplici famiglie
Ma
Ad onta di questo senza dubbio sincero sdegno degli implacabili pene che esso ispirato la bancarotta rimasta fra i mezzi per arricchirsi e per arricchirsi a danno della miseria altrui non sono questi gli esempi a cui ispirarsi
Una efficace lotta alla criminalità economica deve nascere oggi dalla consapevolezza del nesso che esiste in questa materia tra repressione penale e riforma civile
Sullo specifico terreno della criminalità economica gli obiettivi da indicare sono riforme del diritto civile
Venne che consentiranno una non eludibile riflessione repressione penale riforma delle società per azioni di forma di gruppi riforma della legislazione dal
Fallimentare e così via
Affinché la il problema di criminalità economica non sia tutto non solo un problema di politica criminale ma sia anche un piano di trasformazione delle regole che governano i rapporti economici entro la società civile
Un cattivo o distante diritto civile una
Scarsa attenzione di nuovi civilisti al problema civile della dell'associazionismo e politico porta un pessimo diritto penale
E questo penso sia un grande lascito di diritto di che ci lascia Francesco Galgano che siamo veramente con mosti di poter onorare qui questa sera grazie
Non sfugge a nessuno la RAI dalla ricchezza di ricadute che anche a sull'attualità questo discorso che ha fatto adesso Pasqualetto e via e che siamo molto curiosi reggere nella redazione complessiva anche perché poi lui
Non è sintetico le cose che scrive in maniera molto molto articolata ecco mi domando se posso fare un interrogativo
Se davvero questa tentativo ti non pigrizia aree mi pare i movimenti possa essere direttamente riferito a certi movimenti dell'attualità io non so sei si è consentito scendere anche alla
Concretezza più immediata cioè nel Movimento cinque Stelle c'è davvero il ripensamento delle categorie
Ne dubito aerei fortemente per quanto attiene quindi c'è anche un modo di intendere i movimenti
Chi
Diciamo per così dire leggibile in una chiave diverse da quella che prospettati
E ancora il vero che la politica e trasparenza e che quindi non potrebbe essere ammessa una fiduciari età nel rapporto politico
Oggi al di là delle
Liste civetta che sono stati opportunamente escluse dal Ministro dell'interno
Quante altre operazioni specialmente in ambienti particolari sottintesi sono in questo momento
Concretamente operanti
Ecco quindi ci troviamo anche come i giuristi in questo difficile spartiacque da un lato di compiere quell'operazione culturale che tutti uscita mente i segnalati
E dall'altro Tevere interpretare una realtà invece si muove in un territorio fortemente dire
Comunque molte grazie per le cose che ci hai detto
La parola adesso è a Gregorio Gitti che essi
Occupa essendo anche un esperto da civilista dei dei rapporti con il sistema economico del rapporto partiti gruppi di interesse
Ringrazio
Con viva cordialità i professori Lipari e per gli ingegneri per questo invito e posso aggiungere anche per il divertimento che ho provato nel studiare questo tema
Che riguarda appunto il rapporto tra partiti politici e gruppi di interesse l'influenza del sistema economico sul sistema dei partiti soprattutto alla luce del problema del finanziamento pubblico di questi ultimi
Dico subito per chiarezza che la mia linea di pensiero è volta giustificare ragioni ad argomentare
L'obiettivo di una riforma dei partiti e quindi di una regolazione degli stessi
Però in via preliminare mi pare utile cercare di chiarire i termini della questione a partire proprio dai legni che delimitano il perimetro idealmente che idealmente racchiude il mio intervento anzitutto i partiti politici
Il dibattito sulla natura e sulle funzioni dei partiti all'interno dello Dino amento giuridico italiano ad origini nobili e sapore antico
Affonda ovviamente ne le sue radici nei lavori della Commissione dei settantacinque dell'Assemblea Costituente qui non voglio evidentemente fornire
Richiami mi limito ad accennare che i costituzionalisti ci ricordano come l'articolo quarantanove della Costituzione della Repubblica italiana nel sancire il diritto di tutti i cittadini associarsi liberamente
In partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica della nazione
Rimase per così dire monco nella formula proposta da Lelio Basso della seconda parte della sua formulazione cioè quella in cui si riconoscevano i partiti attribuzioni di carattere costituzionale
Ebbene quella proposta alla quale avevano aderito
All'interno della Commissione i tre principali partiti quindi oltre al socialista anche la DC con interventi di la Pira Moro Dossetti e Piera ippici da parte tutto agli atti
Non fu più discussa nell'ambito della Commissione dei settantacinque nonostante l'ordine del giorno dei lavori proposto da Dossetti che impegnava la Commissione a a varare un testo
Che tenesse conto della formulazione
Sì faceva riferimento ad un'opera di coordinamento Valle
Fra le
Componenti della Commissione non si può nemmeno sottacere che un'altra proposta a firma di Mortati di Ruggiero in sede assembleare mirava a modificare quindi a emendare il testo uscito dalla Commissione dei settantacinque
E
Cercando di mettere in luce anche sul metodo democratico nell'organizzazione interno e nell'azione diretta alla determinazione della politica nazionale così in particolare scriveva Costantino morto Mortati
Su questo punto Moro che è stato ricordato anche precedentemente si esprimeva così
è evidente che se non vi è una base di democrazia interna i partiti non potrebbero trasfondere indirizzo democratico nell'ambito della vita del Paese
Al ritiro di quell'emendamento concorso tuttavia essenzialmente la preoccupazione che l'introduzione di garanzie di democraticità in Terna
Comporta sull'intervento della maggioranza politica parlamentare nei riguardi della libertà interna dei partiti stessi preoccupazione cui non erano estranee considerazioni relative ad un partito in particolare tra quelli facenti parte
Delle forze politiche dell'epoca poi a lungo escluso dal Governo del Paese ossia il Partito Comunista mutatis mutandis evidentemente
Una a considerazione è che corre in parallelo anche
Con riferimento alla clamorosa in attuazione dell'articolo trentanove in materia sindacale sempre per l'espressione soprattutto della Camera generale della
Provo cotta Dorian provocatoriamente si potrebbe dunque affermare che la storia della legislazione dei sui partiti si esaurisce per così dire con il dettato costituzionale
Infatti nonostante le proposte che furono autorevolmente presentate ricordo solo
Quella di Luigi Sturzo del cinquantotto il nostro legislatore si è mostrato sempre refrattario all'introduzione di una disciplina di carattere generale che articolasse soluzioni in materia di natura
Materia di natura struttura l'organizzazione dei partiti politici ecco realmente
Già ricordato
Pippoli è quella quella manovra inclusiva sull'articolo trentotto quindi non mi ha fatico a insistere
Ma nel contempo in parallelo la storia politica del nostro Paese ha tracciato una parabola discendente nell'immagine nel ruolo dei partiti politici
Che a partire dai primi anni Novanta condotto dapprima la sfiducia dei cittadini e dei militanti e quindi alla vera e propria crisi del sistema dei partiti
E alla perdita da parte di questi ultimi della capacità di rappresentare luoghi di elaborazione di Delhi né politiche condivise al punto che in tempi re tutti si sono messi in discussione la stessa nozione è la concezione tradizionale del partito politico e penso soprattutto al convegno dell'Associazione
E italiane dei costituzionalisti e alle parole in particolare Dio unite di Barbera a cui aggiungo evidentemente oggi citando il nostro presidente il professor Lipari che è stato chiarissimo in tal senso
All'altro estremo ideale del mio intervento stanno i gruppi di interesse
Non c'è
Anche in questo caso uno studio
Uno studio né domestico né
Comparatistico di stampo giuridico esiste
Invece una vena molto fiorente nell'ambito della scienza politica ricordo anche un libro importante uscito nel due mila dodici di Liborio mattina cioè a dire di un
Per definirlo allievo che ritenete già molto matura ma vivo che emette la scuola fiorentina di scienza politica che ridefinisce errore chiamando la la la definizione
Degli anni Sessanta diamo del Powell
Due più importanti scienziati
Della politica americana che si sono occupati di questo tema come organizzazioni formali solitamente basate sull'adesione volontari individuale che cercano di influenzare in loro favore le politiche pubbliche
Senza assumere responsabilità di governo
Quindi dalla definizione si ricava che
Mentre il carattere formale dell'organizzazione consente di riconoscere al gruppo una minima stabilità e la tendenziale volontarietà della partecipazione o di Acciona lo stesso
La sua funzione caratteristica risiederebbe tutta nel tentativo di influenzare le politiche pubbliche in proprio favore
Con ciò rendendo evidente che i Gruppi diventano attori politici quando si attivano per prevenire Orsello o sollecitare certe politiche pubbliche
Altrimenti esaurendo il loro ambito di intervento in una spirale pre-politica ovvero semplicemente non intervenendo fa
Quindi la stessa definizione di gruppo colloca il fenomeno all'interno della società civile
Salto evidenziarne la rilevanza pubblica quando si tratti di influenzare l'attività di policy making che significa tentare di condizionare l'agenda legislativa e di Governo facendo sì portatori di interessi lato sensu corporativo
Lo sto evidentemente ad annoiarvi con riferimento alle varie possibili e classificazioni o tassonomia è chiaro che comunque
Questi gruppi si differenziano fra gruppi di
Tipo economico quindi con
L'aggregazione di interessi che fanno riferimento allo fazione alla produzione all'erogazione di servizi e quindi sindacati organizzazioni imprenditoriali associazione professionali o i gruppi cosiddetti per una causa no consumatori
I reduci di guerra le associazione culturale identitario e oppure gruppi di interesse pubblico
Associazione per la protezione ambientale o dei diritti dell'uomo e così via
Non voglio
O indulgere in questa ricostruzione non ci interessa per il discorso che intendo fare
E non voglio dunque nemmeno
Generalizzare affrontando il fenomeno in modo stacchi con mi interessa invece il carattere il momento dinamico funzionale
Cioè voglio prendere in considerazione i gruppi di interesse nella misura in cui questi ultimi
è
Nel farsi parte attiva della promozione degli stessi interessi di cui sono portatori entrino necessariamente in relazione con il momento politico in generale e i
Nell'ambito di quest'ultimo con i partiti
Sì nuovo da questa premessa e ci possono essere almeno tre linee tre chiavi di lettura la prima al fine di promuovere i propri interessi il gruppo fa per così dire il partito politico l'aggregazione di interessi particolari confluisce nella nascita di una corrente o di un movimento e quindi l'aggregazione porta alla Costituzione di un partito
Mi pare che la storia anche recente dei partiti politici anche ma non solo in Italia offra alcuni esempi di partiti in atti sulla scorta o sotto la spinta
Di un unico gruppo di interesse in questi casi il partito si sovrappone tende a quei incidere con il gruppo di interesse spesso
Quasi come se il partito ne rappresentasse il comitato elettorale
Questa chiave di lettura
Per quanto confermata
Attualmente dall'analisi di alcune tendenze la realtà politica anche italiana lo sottolineo
Finisce per snaturare sia il concetto socio-politico emetta giuridico sia del gruppo di interesse sia di parte
Dal punto di vista del gruppo e
Esso è per sua definizione esterno o anteriore al fenomeno politico a differenza del partito il gruppo cerca di convincere delle sue buone ragioni gli eletti piuttosto
Che gli elettori
Dal secondo punto di vista il partito si riduce in questa logica ampi nero portatori di interessi specifici per lo più di carattere corporativo
A me invece pare che
Se si vuole mantenere autonomia funzionale come attore della scena politica il partito deve svolgere una funzione di articolazione di aggregazione di interessi
Dalla convergenza allora di questi due momenti discende in ultima analisi la capacità dell'un partito di farsi promotore delle istanze provenienti dalla società civile ed è la matrice Tiberiade insomma
Questo
Di questo di questo aspetto funzionale la seconda chiave di lettura è quella rovescia reciproca il partito si appropria per così dire degli interessi particolari di un gruppo
Anche qui la posizione della scienza politica è
Tour di contestazione
Perché questa chiave di lettura determina il rischio che il partito acquisisca il controllo del gruppo
Al fine di mobilitare sostegno a favore delle proprie cause i cui scopi ultimi possono non coincidere con i bisogni dei componenti del gruppo stesso anche in questo caso a mio avviso il partito tradisce a rovescio la sua vocazione all'articolazione
Di interessi Laterza chiave di lettura evidentemente quella
A cui
A cui tendo a cui faccio riferimento è quella secondo cui il gruppo di interesse al pari di altri gruppi o individui appoggio il partito politico il candidato che recepisce le sue istanze richieste
E se del caso devi riesca colloca qualche suo candidato nelle liste del Partito predisposto evidentemente a ospitarlo
Ma il partito politico definisce la propria strategia il proprio programma soltanto integrando
E in quest'ultimo gli interessi dei gruppi che lo sostiene
Questa prospettiva consente di cogliere la dimensione fisiologica del fenomeno dell'interazione tra partiti politici e gruppi di interesse
Non solo ma essa è la sola che tiene più propriamente in conto la circostanza che idealmente in una democrazia parlamentare solo l'aggregazione di interessi
Differenti consente al partito di veicolare il consenso di larghe fasce dell'elettorato e cioè almeno in linea teorica mediante la definizione di un programma
Che rifletta l'interesse risponde alle istanze politiche
Dei rappresentati
Di più mi spingo a dire che questa lettura era più aderente anche al dettato costituzionale ove si intenda riferire
La locuzione
Concorrere in modo democratico non solo ad un concorso tra partiti ma mi spingo a a
Proporre un'interpretazione nel senso di un concorso tutti gli individui dei gruppi nei singoli partiti
Ora arriviamo al problema del finanziamento
Il quadro normativo risale alla legge piccoli del maggio del mille novecentosettantaquattro come è stata modificata nell'ottantuno poi oggetto del referendum nel novantatré poi
Disciplinata rovesciando a l'etichetta come rimborso elettorale non è la legge
Del dicembre novantatré fino
Via via alle ultime norme del luglio del due mila venti dodici che reca norme leggo proprio anche
La rubrica la rubrica della
Della legge norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici
Non che misure per garantire la trasparenza e controlli dei rendiconti medesimi
Servono queste notazione questi concetti
Taglio una parte del mio intervento
Con riferimento evidentemente alla ricostruzione no del
Degli strumenti elusivi no che portano soprattutto alla
Alla concettualizzazione del del rimborso ricordo solo una presa di posizione della Corte dei conti che avverte avvertito partiti che verranno no fuori con la rappresentanza parlamentare che ci aspetta
Che il rimborso è un rimborso collegato alle specie e non alle percentuali dei voti
Leggiamo con molta attenzione anche agli accordi interni alle coalizioni che ancora si muovono no come se dovessero dividersi le percentuali di voto la Corte dei conti lo ha segnalato con una
Relazione che del due mila e dodici lo ha ricordato di più ricordo anche l'attivismo ha quindi la pressione europea della Corte europea dei diritti dell'uomo che in una recente
Pronuncia del dieci maggio del due mila dodici relativo partito turco inquadra il finanziamento pubblico dei partiti in una logica completamente diversa distonica per quanto riguarda il dibattito nostro domestico
E cioè a dire che il finanziamento non deve essere letto attraverso la lente tradizionale della libertà di associazione ma attraverso quella
Della parità di scienze della non discriminazione ecco riferimento evidentemente
Alla
Divieto di discriminazione in relazione al diritto a libere elezioni
Anche qui non voglio entrare nel merito di questa disciplina
Vado veloce a
Come dire ad anticipare ad alcune pone delle riflessioni che poi saranno oggetto di una conclusione che ho annunciato con un obiettivo preciso
Allora la dialettica rappresentante rappresentato che ho descritto nella interazione nella integrazione degli interessi eh da parte del Partito indica come una fisiologia no nel rapporto partiti gruppi
Interessa e portata dei corollari che voglio esplicitare
Anzitutto riaffermare il primato del partito come prioritario centro di aggregazione di interessi determina l'opportunità di rimarcare la distinzione tra partito il gruppo di interesse
Anche sul piano formale
Della definizione della disciplina giuridica del partito disciplina nella quale si riaffermi la priorità di quest'ultimo come luogo deputato all'adozione delle decisioni e nella definizione della linea politica
In secondo luogo
Un simile ripensamento del ruolo dei partiti e della loro veste giuridica conferma di per se stesso la necessità e l'urgenza di definire sul piano della disciplina positiva i requisiti di democraticità interna al partito
Coniugando la regolazione giuridica del partito stesso alla stregua dei principi dell'agire democratico
Non solo la necessità e l'urgenza di un simile intervento legislativo vengono accentuate ribadite la circostanza stessa che i partiti ricevendo finanziamenti eh o rimborsi che dir si voglia
Ha quindi a sua volta come postulato l'esistenza di una chiara struttura ed organizzazione interna del partito di un trasparente processo decisionale
E in ultima analisi consentitemi forse il termine inappropriato ma forse
A Franco Galgano sarebbe anche piaciuto di una governance nuova del fenomeno associativo all'interno del parco
Come queste istanze asili fino alla disciplina del finanziamento e
Secondo me di evidente è immediatezza
A non voglio addentrarmi oltre sul sentiero indicato mi pare sufficiente affermare che il possesso di requisiti di organizzazione conformi alla disciplina giuridica dei partiti
Costituisce presupposto per l'erogazione delle risorse finanziarie a queste destinate da parte dello Stato
E in parallelo che le regolazione trova la propria giustificazione nell'applicazione da parte del partito del metodo democratico e nella previsione di forme stringenti controllo sull'utilizzo delle risorse ricevute
Quasi e qui parlo da civilista quasi a identificare
Nella
Diciamo così nel finanziamento pubblico ai partiti
La causa e
Il presupposto ecco della
Del rapporto fra partito e qui Lupo ti interessa
Il lobby che tipo di una disciplina legislativa in materia di partiti politici lo dico apro solo una parentesi
La prassi dei gruppi di interesse e quella di sul piano del finanziamento
Di stabilire delle forni elusive
Definanziamento o finanziamento a pioggia su tutti i partiti su tutti i movimenti
Ricordate qualche
Di folta particolarmente no pensate a Parma pensate a all'Ilva
O finanziamento
Finanziamento a pioggia ovvero utilizzo utilizzo di alcune strutture elusive
Penso soprattutto faccio un solo esempio altro alle strutture Fondazione Ali quasi che creano uno schermo rispetto alla trasparenza dei finanziamenti elettorali
Per quello che mi sono permesso di dire allora il finanziamento pubblico eh una necessità è su questo che i partiti in effetti vivono ma
Finanziamento pubblico comporta il presupposto dell'adozione di alcuni presupposti in termini di accountability oggi sto tutto democratico
L'obiettivo di una disciplina legislativa in materia di partiti politici
Chiede però di coniugare all'indagine fattuale sulle dinamiche delle concrete relazioni gruppi partiti un'analisi tecnica circa i contenuti i possibili riforme strutturali
Riservate evidentemente a questi ultimi no figlio che sono poi fisiologici destinatari delle forme
Di finanziamento
Come è noto i partiti politici hanno scelto di costituirsi ed operare nella forma di associazioni non riconosciute
E
Nel sessantasette Francesco Galgano rilevava come se fossero diventate la forma caratteristica della moderna comunità o formazione intermedia
A cui si guarda lo sto citando per la mancanza di ogni controllo governativo come all'espressione più adeguata della libertà
Di associazione
Questa soluzione proposta trovava il fulcro evidentemente nell'autonomia privata
Ancora cito Galgano il vero problema della protezione del singolo all'interno delle formazioni sociali in realtà quello dei limiti alla loro autonomia statutaria
In modo che il diritto privato ritornata assumere quella funzione di garanzia della libertà dell'individuo che soffriva in altre epoche storiche il diritto privato si presenta all'ora come il tessuto connettivo dell'attuale società
Pluralistica non si pensava però
In quell'epoca qualcuno l'ho anche già ricordato
Ad una legislazione speciale sui partiti che era considerata incoerente rispetto alla loro condizione giuridica di libere associazioni private
Al fine
Bisogna anche ammettere o la posizione di Franco Galgano
Che sul piano privatistico fece ecco alla già accennata attesi prevalsa in sede di Assemblea Costituente era volta a difendere l'associazione partitica da ingerenze normative di matrice per così dire
Statalisti ca tale da riservare adesso un trattamento diverso o almeno più rigoroso rispetto a tutte
Le altre associazioni non riconosciute a prescindere dai compiti e dalle alte funzioni costituzionalmente affidate ai partiti
Sottintendeva il
Mai sopito timore che una regolamentazione giuridica ad hoc dei partiti politici potesse rivelarsi uno strumento di pressione a disposizione dei Governi e delle varie maggioranza
Ma non è un caso che proprio nel sessantasette la coincidenza temporale proprio con il libro di Galgano è stata anche qui già ricordata
Nella Germania federale è per nulla influenzata da pregiudiziali di questa sorte si provvedeva ad emanare una dettagliata e organica disciplina dei partiti politici ove gli stessi lungi dal venire
Presentati come una delle tante associazioni privatistiche venivano definite come una
La ovviamente la produzione mia una istituzione di rilevanza costituzionale e anelli di congiunzione per così dire tra cittadino ed organi dello Stato
Tornando a noi all'Italia l'introduzione
Che data appunto dal settantaquattro della controversa legislazione sul finanziamento pubblico i partiti a mio avviso esclude in modo definitivo che i partiti stessi possono essere ritenuti anche per il diritto privato
Associazioni non riconosciute alla stregua delle altre
In quanto per l'appunto ricevono una cospicua e costante sospensione a valere sul bilancio dello Stato e questo trattamento finanziario che viene implicitamente giustificato a motivo
Della funzione di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale ai sensi e ovviamente l'articolo quarantanove della Costituzione richiede a mio avviso un surplus di democraticità interna
Da percepire sì etica finissi a priori
I partiti politici che mirano al finanziamento nelle varie forme in cui è concesso
Per meglio dire i partiti in quanto associazioni non riconosciute per definizione finanziabili con fondi pubblici
Dovrebbero mostrarsi doni a garantire già sulla base delle proprie regole statutarie il grado un minimo di democrazia interna sufficiente a meritare le sovvenzioni
La carenza di una disciplina strutturale organica dei partiti politici ove il finanziamento ripeto sia conseguenza e non presupposto dell'essere qualificati tali
Da contingenza è divenuta emergenza innanzi ai ricorrenti eclatanti episodi di
Corruzione malversazione
Diciamo di fattispecie interessanti il diritto penale
Di più
Lo voglio ricordare perché fino adesso non lo est
Non è capitato di farlo il rapporto di valutazione dell'Italia sulla trasparenza del finanziamento pubblico dei partiti il cosiddetto rapporto greco del due mila dodici
Che ha raccomandato di avviare una riforma legislativa che definisca un quadro giuridico sistematico sul finanziamento i partiti politici e dei candidati
Un'istanza che è stata ancora una volta rimandata nei recenti lavori parlamentari da cui è scaturita la legge che ho citato prima la numero novantasei del due mila
E dodici
Ovviamente un rinvio ad una successiva proposta di provvedimento organico in tema di status giuridico dei partiti politici approssima legislazione la le le legislatura la diciassettesima dovrebbe anche
Scritto esattamente anche nella ricostruzione dirà dei lavori parlamentari della legge novantasei essere la legislatura dovrebbe
Appunto prendere una posizione e fornire una dettagliata
Disciplina del parco
Ho detto che un approccio serio e costruttivo al tema del finanziamento dei partiti presuppone il disegno prende la struttura democratica interna gli stessi
Alla luce degli indubbi rapporti con i gruppi di interessi
Che cosa significa
Se
Ritorniamo alla letteratura tradizionale in particolare a Max Weber che distingueva i gruppi dai partiti in base alle diverse funzioni quindi alla funzione di articolazione degli interessi
A mio avviso l'interazione tra gruppi
I partiti politici anche nella forma di una influenza del gruppo sulla
Partito costituisce
Comunque
Una garanzia di dinamicità ed evoluzione
Nel senso che riesce a veicolare le istanze settoriali che provengono da in molti PC segmenti della società civile e quindi è un rapporto non date immunità
La patologia subentra quando la logica del gruppo che è di per sé rappresentativo dell'interesse di un'unica categoria e strutturato in modo
Perché esso
E non non democratico quindi senza
Come dire una struttura rappresentativa
Codificata prevale sul partito subordinandolo piegando per propri fini con effetti chiaramente destabilizzanti e tali da compromettere quella funzione di aggregazione che i partiti dovrebbero
Ah bene
Questo
Evidentemente
Capita quando il gruppo di interesse concorre in modo determinante alla formazione di un partito politico fornisce la sua leadership
Provvede larga misura i suoi bisogni finanziari né condizione programmi comportamenti dei parlamentari eletti
Ecco in questo caso il partito politico è subordinato al gruppo ne assorbe in toto le esigenze si mostra incapace di svolgere qualsiasi opera di mediazione democratiche traduzione linguaggio politico delle varie identità
E deve essere considerato immeritevole di qualsiasi finanziamento contributo di pubblica fonte
Se uno pensa alla situazione italiana Adichie preoccuparsi
Una riforma
Quindi strutturale dell'ordinamento interno dei partiti politici richiede l'introduzione di prestiti idonei a impedire questa immedesimazione del partito con il gruppo
Quando soprattutto i partiti non sono capace di fungere da filtro e a sollecitazioni pressanti prevaricanti
Ma non voglio indurre e niente in esempi troppo facili che la nostra memoria troppo presenti anche perché è troppo recente
Mi fermo voglio concludere su tre punti
Il singolare vuoto normativo che ha caratterizzato l'esperienza italiana
è stato per così dire colmato con gli strumenti del diritto civile anche se quest'ultimi sono stati ulteriormente svuotati
Quali sono allora le considerazioni de iure condendo perché nemmeno più il diritto civile è un argine
C'è veramente uno svuotamento
Per questo che
Anche da giurista positivo alzo le mani è e isola bandiera Biancheri mi permetto di parlare una prospettiva prospettiva de iure condendo
Il la prima considerazione finale recuperare la dimensione del concorso nella determinazione della politica nazionale all'interno dell'organizzazione parti
Al riguardo la dialettica degli interessi particolari di cui si fanno portatori singoli Gruppi potrebbe trovare un utile sfogo nell'elaborazione culturale e politica da parte di fondazioni
Gestite in modo autonomo e trasparente dalla struttura partitica
Da comitati scientifici ed organi amministrativi in possesso di adeguati requisiti di indipendenza e il modello tedesco è un ottimo modello
Seconda considerazione
Valorizzare il metodo democratico mediante l'elaborazione di strumenti di partecipazione
Democratica degli iscritti e degli elettori mi spingo a dire alla vita e alle scelte del partito
Mi pare che a questo riguardo il metodo delle cosiddette primarie mi permetto DTT citarle anche perché quella del tutto il Regolamento del due mila cinque lo bloccarlo
Mi è capitato di di scriverlo proprio sulla sollecitazione che qualcuno ricordava prima di Arturo Parisi possa rappresentare un utile strumento sia per la selezione del personale leggibile nelle istituzioni
Sia per la scelta da parte degli iscritti della dirigenza del partito e ancora una volta nel primo come nel secondo caso
Cori con il coinvolgimento sia degli iscritti sia degli ex lettori dello stesso terzo e ultima considerazione
Definire i requisiti soggettivi necessarie affinché il partito possa beneficiare delle erogazioni da parte dello Stato
Ivi compresa in particolare la sottoposizione del partito spesso ad una rendicontazione pubblica dei conti
Mi pare che una governance trasparente del partito associata l'introduzione gli organi di controllo indipendenti possa costituire una garanzia idonea del corretto uso da parte del sistema dei partiti
Delle risorse pubbliche delle quali
E beneficiario
Amico oggi che ci ha prospettato ci ha delineato una prospettiva
Ottimale il legislatore nostro si dovesse muovere lungo questi itinerari mi domando se ci siano i presupposti possa accadere soprattutto se i maggiori gruppi di pressione
Potrebbero essere diciamo sottoposti ad una disciplina di questo tipo o sì ove anche lo fossero non troverebbero
Meccanismi diversi di elusione insomma
Sistema germanico e certamente un sistema opportunamente richiamato umana mi domando come data situazione della Germania reggere paragonata alla nostra attenzione
Certo con la si è dimesso perché il
Revisore
Del suo partito si era dimenticato
A concentrare una donazione credo di venti mila euro a
Candy faranno queste
è cresca erariali la realtà ecco insomma siete U.I.L. vogliamo ancora richiamarci a Gagliano Gargano è stata
Il massimo teorico della lex mercato Oria egli all'ex mercato a Oria è una legge
Imposta dalle grandi impresa quindi noi ci troviamo di fronte ad una realtà giuridica che tende sempre più a realizzare effetti che discendono dall'imposizione dei grossi potentati economici
Ecco vi domando appunto per questo
Sono fortemente scettico sulla prospettiva di un intervento di tipo norma io perché mi ce ne dobbiamo tenere trovare meccanismi di neutralizzazione che prescindano dal fatto formale dell'enunciato
Ma comunque questo è un dibattito che mi piace possa essere stato così ravvivato da questa pluralità di Pucci
Allora determiniamo l'ultima avvicendamento fra i relatori chiamando qui al tavolo Margaglio Azzariti e resta
Ventidue
Allora diamo per primo la parola a Francesco Macario che aveva cortesemente ceduto il posto a Piepoli che Maccari si occupa di nomi simboli immagine titolarità dei diritti e rappresentatività degli
Perfetto grazie Presidente e grazie anche professor per gli ingegneri e all'assistito cioè per questo invito
Che mi
Permette occuparmi di un tema
Abbastanza di dettaglio se vogliamo nel grande affresco che stiamo del disegnando e e
Comunque non del mio diciamo un curriculum sentito quindi
Anche in questo come diceva prima Gregorio Gitti
Li ringrazio per cui quest'occasione appunto di approfondire un tema nuovo e incontra altre un felice felicissimo connubio appunto tra un argomento di estrema attualità e il ricordo che nel
Maestro Franco dal campo
E
Se c'è una traccia scritta da rispettare i tempi anzi aprire anche il pubblico abbastanza approvato e quindi per
E dicevo da considerare probabilmente ai margini del discorso alto per così dire sulla democrazia interne sul rispetto della legalità all'interno dei partiti quali condizioni necessarie nell'orrore legittimazione costituzionale è questo
Si leggeva sintetica ma densa presentazione dell'invito
Al nostro incontro le vicende giuridiche relative al nome i simboli e l'immagine del partito politico hanno comunque
Segnato e in qualche modo caratterizzato la storia di partiti politici e più in generale dei movimenti politici nel nostro ordinamento repubblicano
Potrebbe essere sufficiente ricordare infatti
I casi più noti sui quali tornerò come la controversia insorta nella in occasione della trasformazione del Partito Comunista Italiano in PDS e della costituzione del partito di Rifondazione Comunista
Così come risalendo un po'più nel tempo alla fine degli anni Settanta la questione richiamata dalla inclusione del Garofano già simbolo di altre associazioni politica nel simbolo
Del Partito Socialista Italiano e ancora prima inibitoria dell'uso il simbolo del Partito Liberale Italiano all'epoca concesse al pretore genovese nel settantasei
Nei confronti di un gruppo di soci promotori della Costituente liberale genovese
Nella rapida panoramica storica di sarebbero poi da rammentare altri celebri più risalenti decisioni in quella della CGIL anzitutto del PSIUP rispetto al
Il Partito Socialista le libere Aki rispetta le ACLI con i relativi provvedimenti emessi come è noto quasi sempre in sede di tutela urgente e cautelare
è interessante innanzitutto notare che nelle nelle prime controversie risalente alla fine degli anni Quaranta sembra in realtà un tempo lontanissimo rispetto ai conto al contesto attuale la giurisprudenza si trovò a do per risolvere la questione in primo luogo della stessa natura giuridica dei partiti politici che
Come affermava ad esempio il Tribunale di Bologna il quarantasette questa volta con riferimento al Partito Socialista al pari delle altre associazioni non riconosciute non pongono in essere una semplice materiale riunione di persone
Priva di valore giuridico ma esistono per l'esistenza di una volontà degli associati diretta determinato fine queste espressioni del tribunale dell'epoca di lì a poco e quarantotto veniva invece decise la questione delle correnti politiche
Rappresentate negli organismi sindacali che nel caso di specie si trattava delle correnti rispettivamente cristiana e comunista della CGIL
Non erano riconosciute comproprietarie dei beni appartenenti agli organismi sindacali mentre gli esponenti delle dette correnti politiche così come i singoli associati naturalmente
Non avrebbero potuto chiedere in giudizio lo scioglimento degli organismi sindacali con l'attribuzione dei beni comuni
Alla metà degli anni Sessanta invece i pretori di Torino e Venezia affrontavano questione quella torinese mi sembra più conosciuta in insorta nell'ambito e la scissione del PSIUP
Dal perito socialista dello spoglio e della conseguente integrazione il possesso del direttivo della federazione il Partito Socialista che avendo perduto un terzo dei suoi componenti continuava comunque rappresentare la Federazione stessa
Mentre gli scissionisti avrebbero rappresentato un'associazione di fatto pertanto in quel caso noi qui era questo il punto giuridico importante legittimata passivamente nella detta azione possessoria
Preceduta da una meno nota decisione pretori Torino e sessantasette
La controversia e veniamo al punto della relazione sulla denominazione insorta quasi sempre in occasione di scissioni si può dire che nasca nel settantuno dando vita a un filone giurisprudenziale che avrebbe visto come indiscusso protagonista il pretore di Roma e qui mi sembra
Doveroso dire che per le ore era rappresentato e la sua personalità di giurista da Giovanni tra poco
E
Così ritenuta produttiva di danno in reparto anche perché quella differenza pretorile come poi vedremo effettivamente
Era per una serie di azioni che qui non ha nel senso che indagare però espressiva appunto della personalità anche del giurista che poi decideva le questioni quindi non si
Per non è uno un'istituzione e bastare
Era così dicevo ritenuta produttiva di danno irreparabile pertanto da inibire comprendo d'urgenza la adozione dalla dominazione libere Akira parte di un gruppo di aderenti alle anche che era abbandonato l'associazione per crearne un'altra simile
Con un duplice effetto lesivo si diceva
Ingenerare confusione fra i movimenti e denigrare associazioni originari che sarebbe apparsa non libera
I referenti normativi sui quali si svolgeva la ratio decide indi erano costituiti naturalmente gli articoli sei e sette il Codice civile per fondare il diritto soggettivo dell'associazione anche se non riconosciuta
Circostanza dire del pretore non preclusiva della tutela è per applicazione estensiva una logica l'articolo sedici
Facendo tesoro dei numerosi studi approfondimenti Di Pietro Rescigno sul tema la decisione richiama la soggettività intermedia ossia dei gruppi intermedi al fine di offrire la tutela della denominazione quale me ed elemento individualizzanti così si afferma la soggettività ne destina
Oltre al carattere generale non soltanto economico commerciale e la tutela del nome dei segni distintivi il Pretore si rifà all'articolo diciotto della Costituzione il diritto alla libera associazione con un'esigenza fondamentale dello Stato democratico
Dalla quale l'interprete non può non tener conto
Nell'applicazione delle norme ordinarie diciamo che questo per noi appare un discorso appunto ormai scoop consegnato alla storia
Era le od un po'del dibattito di quel tempo sul cosiddetto disgelo costituzionale che in materia di associazionismo politico così come sindacale
Avrebbe potuto esprimersi diciamo in maniera abbastanza emblematica nel diritto privato
Dire Parabita viene ricollegata la stessa natura del danno anche questo un punto interessante incidendo sulle parole assente della del provvedimento
La confondibilità sugli interessi lato sensu politici associazioni ricorrente è evidente che non sarebbe consentito il giudizio di merito procedere a una valutazione economica del danno
Ed è ancora il Pretore di Roma
Quindi ancora espresso Giacobbe che firma tutti i provvedimenti più importanti romani per lo meno di questo periodo che quelli che rinveniamo FSN riviste giurisprudenza
A meno di un anno di distanza inibire taluni associati il sindacato UIL costituiti come UIL ma con la specificazione metalmeccanici avevamo maschile in disaccordo con gli organi responsabili
Del sindacato Lusore a denominazione della sigla dell'organizzazione in gioco e sempre articolo diciotto con la Giunta questa volta l'articolo trentanove
Nella Costituzione
Mentre compare per la prima volta giurisprudenza l'espressione relativa al patrimonio politico ideologico di sull'associazione espressione nella concreta realtà si afferma individuazione di codesto patrimoni in funzione del quale associazione sindacale
Ma identica ratio varrebbe naturalmente per il partito
Si collocano i rapporti con le altre organizzazioni viene effettuata nella grande generalità dei cittadini con riferimento alla sigla più ancora che la denominazione irreparabili tra del pregiudizio ancora a volte l'assessore direttiva confusione tra i due organismi
Dopo una pronuncia genovese cui si è fatto cenno inizialmente a metà degli anni Settanta sull'uso illegittimo del simbolo il Partito Liberale Italiano da parte di un gruppo di soci promotori della cosiddetta costituente liberale cittadina
Ritorna in campo il pretore romano per rilevare però questa volta l'infondatezza delle ricorso di tutela urgente presentato contro il perito socialista per l'uso del celebre garofano rosso
Questione interessante se volete anche divertente nel senso che non veniva ritenuto di persone di donne a creare confusione tra gli emblemi Partito Socialista e
Il la un guerre esse di unione di Rifondazione socialista democratica
Essendo tradizionalmente utilizzato dei movimenti ispirazione socialista così come la falce e martello si dice con nota i partiti a dice marxista
E comunque assumendo non specifico il fiore forme di Ranza grafica diverse delle due situazioni
L'evoluzione della tematica dei diritti a persone personalità supportata da un'attenta analisi dottrinale che avrebbe trovato eco anche nella giurisprudenza conduce qui siamo nel mio centottanta
E il foro è sempre quello il pretore di Roma a considerare anche l'esigenza di tutela dell'identità del partito
In occasione di una nota controversia promossa al partito radicale questa volta ove si lamentava per la prima volta e dunque faceva un po'il suo ingresso ufficiali
Nella giurisprudenza la lesione del detto diritto all'identità politica
E la in relazione la notizia resa dalla stampa quotidiana di collusione con altra forza politica caso specifica Democrazia Cristiana
Attivamente al voto sull'autorizzazione a procedere non concessa nei confronti un deputato democristiano dunque radical sentivano
Lesi il giornalista secondo il pretore alterato la verità dei fatti e superati i limiti imposti all'esercizio il diritto di cronaca
Senza riuscire o forse senza volere distinguere accuratamente tra notizie commento così ponendo le premesse per la lesione del diritto all'identità personale
Inteso e qui c'è il testo della provvedimento come proiezione dell'immagine della persona in riferimento alla sua collocazione nel contesto delle relazioni sociali
Ingresso con il diritto all'onore all'imputazione evidente
Mentre pretore estenderà logica tutela oltre a prospettive individualistica del soggetto valorizzando ecco si tratta anche in questo caso a mio avviso di un'ulteriore ricaduta giurisprudenziale della stagione del cosiddetto disgelo costituzionale
La sua dimensione socio-politica che può essere ricondotta al principio fondamentale contenuta articolo due la Costituzione sono sempre espresso in testa e decisione che possono apparire oggi a oltre trent'anni di distanza
Forse scontate ma che all'epoca segnavano le più significative svolte giurisprudenziali ossia l'evoluzione dell'ordinamento sul piano delle e ti vita delle tutele nella prospettiva in attuazione di quello che noi oggi definiamo il diritto vivente oggi da tempo si definisce
Diritto vivente
Da notare che all'incirca dieci anni dopo lo stesso Partito Radicale ricorreva al pretore il quale riteneva un sussidio sussistente lesione lieta politica
Ad opera dal del detto partita ad opera del Movimento federativo radicale che ingenerata confusione nell'elettorato sui programmi politici
Una delle questioni relative controverse certamente più intricata si rivelava quella decisa questa volta dei due tribunali come Milano alla metà degli anni novanta
Sulla vicenda il Partito Popolare Italiano h parte all'epoca una questione effettivamente una una sorta di contesa per il controllo del partito
Si trattava in particolare del mutamento della denominazione dell'associazione in Partito Popolare Italiano deciso l'assemblea della Democrazia Cristiana
E dei successivi accordi intervenuti tra i dirigenti del Partito Popolare e in quelli del Partito dei cristiani democratici uniti
E
Probabilmente maggiore
Risonanza provocava stando almeno alle cronache la contro avesse invece per il Partito Democratico a sinistra il Partito Comunista Italiano con il primo
Assistito dell'autorevolissimo collegio di difesa è una curiosità che ho tratto le riviste proprio dal professor Galgano insieme col professor Rescigno
E Romano Vaccarella originata dalla nascita del primo come con il simbolo dell'albero le cui radici raffigurati il simbolo dei Comunisti Italiani e beni quel tribunale
Romano nel novantuno a messa tutte l'abilità di diritti a personalità anche in favore di associazioni non riconosciute tra i quali anche il diritto la denominazione e al simbolo afferma che quest'ultimo specie nel caso i partiti politici
Non può non essere considerato parte del nome con riguardo alla sua tutela giurisdizionale dovendosi riconoscibili
In relazione al partito politico la particolare esigenza di chiarezza e non confondibilità un'esigenza questa qui del resto non a caso sottolineata anche dalla normativa elettorale il di
Pietre del cinquantasette
Che reca le norme sull'elezione alla Camera
Parallelamente le questioni sostanziali che hanno accompagnato l'evoluzione giurisprudenziale appena tratteggiata va ricordato come le vicende giuridiche relativi alla tutela del nome il Partito
Abbiano riguardato non di rado anche aspetti più strettamente processuali con particolare riferimento alla posizione dell'associato di un partito il quale può impugnare per eventuali vizi le delibere
Del Congresso ma non ha legittimazione processuale fine a tutela del diritto al nome del partito il cui utilizzo sia stato autorizzato dalle suddette delibere
Dovendo si pertanto ritenere sussistente Ai fini sempre procedimento cautelari tutela il diritto al nome legittimazione passiva di singoli soggetti iscritti o ex iscritti al partito ricorrente
E
In tal senso vini anche rigettata l'istanza volta a tutela il diritto al simbolo al nome il Partito avanzata da chi in base a una corretta valutazione delle norme statutarie non possa qualificarsi quale Segretario del partito
E secondo la stessa logica anche il Consiglio di Stato ritenere inammissibile a presentazione da parte di chi non ha titolo di contrassegni riproducenti simboli e per essere usati tradizionalmente a partiti presenti in Parlamento possono trarre in inganno elettore
Per altro verso il tema del nome come elemento identificazione dell'ente politico
Si è posto con riferimento alla tutela dei creditori mutati disse un accenno anche queste fattispecie mi sembra singolare alla stregua del diritto con
Una della responsabilità patrimoniale nel senso che il creditore di un partito politico nella specie di trattare il Partito Popolare Italiano
Può procedere esecutivamente nei confronti di un nuovo partito politico nel caso specifico la Margherita
Succeduto al primo posteriormente all'insorgenza del debito soltanto se si prova anche non vi siano elementi di novità tra il partito originario debitore
E il blu
E il nuovo la Margherita e nella vicenda specifica non era data la prova il solo nome la Margherita avesse assorbito il partito che grazie al solo nome fosse stato assorbito il Partito Popolare originario debitore
E e dunque l'elemento di novità fosse dipeso esclusivamente al cambio del nome
Per comprendere come nel discorso giuridico che voglia ancorarsi effettivamente la realtà sociale
Anche i terreni che a un certo punto appaiono definitivamente arati Bissolati
Come in questo caso possano vedere germogliare nuovi frutti accennerei da ultimo alla a una controversia altri dopo anche questa molto nota decisa dal tribunale di Brescia nel due mila dopo nel due mila dieci
Il quale Tribunale ravvisava una condotta discriminatoria sul luogo di lavoro nel comportamento di un comune nella specie il Comune di altro
Che vi ha provveduto a una vera e propria saturazione e l'espressione testuale del giudice degli ambienti scolastici con i simboli un partito politico caso di specie il cosiddetto sole delle Alpi simbolo della lega Nord
Da ritenersi restrittivo dei Berta personali degli individui che lavora in tali ambienti
Il conseguente con i conseguenti ordine della rimozione ad opere e a spese o prevede ad opere speso il Comune del simbolo partitico
Ecco questo giudice del lavoro il Tribunale di Brescia rileva come l'origine storica dei simboli in questione non mostri alcun pertinente riferimento alla storia e tradizioni del territorio
Tale da giustificare il suo utilizzo nell'ambito comunità locale mentre la sua individuazione come simbolo del partito lega Nord e documentata richiamo spesso all'articolo tre dello Statuto il partito
Sulla base di tali constatazioni si riteneva che si è ritenuto che l'esperto sposi cioè del simbolo in questione in un complesso scolastico fosse tale da imprecare estremi della condotta discriminatoria
Nella ricca e ben articolata motivazione si sottolinea qui cito il particolare statuto costituzionale della categoria dei docenti
Quindi di una quota di lavoratori operanti all'interno del plesso scolastico vanno evidenziati proseguiti quale bresciano il carattere laico nell'ambito di neutralità a cui deve ispirarsi istituzione scolastica
Pubblica quale luogo formativo e la relazione che rispetta tali valori è il principio della libertà di insegnamento
Si tratta di uno Statuto assolutamente peculiare del docente
Che hanno da un lato come qualsiasi lavoratore tutelato nella partecipazione all'organizzazione politica economica e sociale il Paese
Articolo tre costituzione e ha il dovere di concorre al progresso materiale splittare della società dall'altro è assicurata della particolare funzione educativa che gli è propria libertà dell'insegnamento
E in relazione alla stretta relazione tra libertà di insegnamento la funzione educativa svolta al docente il carattere laico
La scuola pubblica che si evidenzia la possibile interferenza di una situazione come quella descritta può effettivamente incidere in particolare
Sulla fu informazioni funzione formativa del docente il quale si dovrebbe operare anche qui sono le parole il tribunale in un ambiente che si connota per una sorta di vera e propria inquinamento consegni poi partitici e lo si satura in modo tale da imporre
Nella coscienza
Questa sì non pienamente formata dei discenti per di più di tenera età
Gli uni entità tra scuole simbolo partitico
Ecco le semplificazioni più immediate con cui il tribunale concretizza la sua ratio di incidenti fa capo al tema della convivenza tra soggetti comunitari ed extracomunitari
Lo insegnano all'università ce ne rendiamo conto molto di meno per insegna
Specie le scuole il suo problema lo vive quotidianamente è un tema di assoluta sensibilità specie i territori lombardi così svolgerà controversi in un ambito in cui la presenza diffusa i soggetti che extracomunitari impone
Una prevedibile necessità qui città senza enti raffrontare il modello educativo del docente quale esso sia con la visione di parte che la simbologia e diffusa nel plesso scolastico richiamo
A conclusione di questa breve riflessione
Presentata in forma di storia
Diciamo così storia veloce del di diritto giurisprudenziale sul tema assegnato mi fatto questa c'è il tempo di proposito perché Franco valgano più di tanti altri maestri
Ha insistito sul risvolto giurisprudenziale del diritto privato e sulla necessità di un dialogo il Giurì
Con la giurisprudenza
Diceva conclusione confesso che non è semplice rinvenire un Nesti mediato tra l'evoluzione della giurisprudenza sulla tutela del nome dei simboli dell'immagine e la riflessione sul citata dalla a mio avviso interessante decisione bresciana ma è chiaro che quest'ultima
Di per sé appunto lontana dati decisioni a altri cioè richiamate ampia in un certo senso lo spettro dei problemi cui nel fitto reticolato di rapporti sociali possono presentare nome e simbolo e immagine del partito
Taluno potrebbe essere indotto riconsiderare questo punto quanto oltre sessanta anni orsono sosteneva Piero Calamandrei in ordine a esige in un noto commento
Nella giurisprudenza italiana per quarantotto in ordine ad esigenze di regolare normativamente le vicende giuridiche relative partiti come anche i sindacati le sue riflessioni nascevano da me essendo appunto sindacale
Quali associazioni diritto privato è a ridosso dunque dall'avvento a Costituzione repubblicana commentando le vicende il sequestro giudiziario bene la CGIL il grande giurista e Ferentino riteneva che rilevava infatti
Parole sue queste la insufficienza delle poche norme che regolano il Codice civile e associazioni non riconosciute di fronte a questi imponente realtà sociale
Che sono le associazioni sindacali che coinvolgono la vita economica sotto certi aspetti politica di tutta la nazione
Le ampie lamentando e duro scusate e che invano diceva sempre Calamandrei si tenta di incasellare gli scarsi e scarni schemi del diritto privato
Lamentando la inadeguatezza di quelle poche disposizioni che regolano il Codice civile associazioni non riconosciute è aggiungendo sempre lo Paroli Calamandrei
Che si continua a ragionare con i vecchi schemi e il Codice civile must affacciarsi alla vita di questi organismi continua Calamandrei per sentirsi in pieno nel diritto pubblico anzi è il diritto costituzionale
Ora eravamo in questo con questo brano questi per queste frasi vi ho letto nel quarantotto quando Calamandrei si esprimerà in questi termini oggi come tutti sanno il Codice civile
è stato ampiamente e approfonditamente riletto mi permetto di prendere espressione ancora Di Pietro Rescigno in particolare dal dal titolo ho di uno dei più significativi saggi celebrativi del valore attuale del nostro Codice appunto una volta sottoposto alla rilettura costituzionale
E forse non si avverte
Per oggi l'esigenza di sottrarsi a quelli che amo un po'modi slogan è un po'di moda diciamo
Sì veniva indicati come i vecchi schemi e Codice civile c'è pronta Calamandrei ma da quelli che son venuti dopo
Mentre senza dubbio rimane decisivo nascondo costituzionale ai fini della delicate quotidiana opera di bilanciamento di valori come dimostra anche la decisione bresciano da ultimo ricorda
Concludo dicendo che le riflessioni immediata ben fatto di dire quasi istintiva che nel senso che la crisi della politica dei nostri tempi riassumibile
Nella giusta e preoccupata denuncia del suo allontanamento della società civile e viceversa naturalmente ancorché credo che sia più corretto rappresentare il distacco dalla classe politica piuttosto che la politica in sé considerata non possa essere affrontata con una sorta di invasione degli spazi associa civile a parte dei partiti
Nella vicenda bresciano attraverso una forma ma fu una forma se volete un
Un piuttosto subdola ossia ma canta diffusione di simboli espressione di un'ideologia
Quel che invece
Ci insegna l'evoluzione giurisprudenziale qui generale dell'ordinamento giuridico
Va da sé impensabile oggi senza il forte impegno culturale i giuristi come il maestro che oggi ricordiamo e il valore del pluralismo delle idee e della libertà di esprimere nella cornice costituzionale che ci è stata data
Con una graduale e consapevole conquista dei diritti anche attraverso vicende del tipo di quella qui tratteggiata all'insegna dell'effettività del carattere democratico dell'ordinamento venga
Francesco bancario ha messo il dito su un altro punto che credo sia
Cruciale nell'evoluzione delle esperienze e cioè il fatto che
La giurisprudenza precede quasi sempre
Dottrina il fatto che appunto le sentenze ricordate di
Giacobbe quand'era magistrato abbiano anticipato i decenni soluzioni
Che poi sono arrivate successivamente la dice lunga anche su quella che potrà essere la futura evoluzione di queste tema
La parola questo è un altro dei grossi esperti di diritto costituzionale l'amico Gaetano Azzariti
Che si occupa del rapporto partito eletto
Avevo aggiunto nel proporre il titolo per una interpretazione evolutiva dell'articolo sessantasette della Costituzione memore di quando entrai
Mi nel Senato i mi trovai e la Commissione giustizia accanto a a Bobbio
Il quale mi disse finché c'è l'articolo sessantasette della Costituzione
Questo sistema non potrà cambiare questa è una frase che mi ritorna sempre intesa prego
Grazie vorrei unirmi anch'io al ringraziamento a Nicolò Lipari per ringiovanire dal tutta la l'intera società degli studi rito civile per l'invito a questa importante convegno
Mi ricordo di un grande maestro di diritto privato ma direi diritto tout-court direi che
Gargano tra i privatisti accertamento e tre coloro che sono stati più attenti anche la dimensione costituzionale
Non solo per l'oggetti che ha trattato ma per il modo in cui ha trattati non solo per la riflessione sui partiti politici cultura dedicato
Grande interesse ma per come dire la ricerca del fondamento ultime legittimante interi ordinamenti giuridici basti pensare alla più nota forse sua riflessione quella sull'ex
Mercato Oria che tematica direi di diritto anche o propriamente diritto costituzionale quindi credo
Che debba essere annoverato anche tra i maestri del la disciplina che io
Insegno
Venendo
Allora al mio tema al tema specifico che mi è stato assegnato vorrei anzitutto ricordare
Che il rapporto tra partiti ed eletti il tema che mi è stata assegnata appunto non è direttamente stabilito in Costituzione infatti l'articolo quarantanove come tutti noto definisce esclusivamente la relazione intercorrente tra i cittadini dei partiti mentre l'articolo
Sessantasette prima evocato individua il rapporto tra eletti ed elettori svincolando il parlamentare da ogni obbligo di mandato
E allora
Per la riflessione sul rapporto tra partito eletti credo che già a partire
Da quest'ultimo dall'articolo sessantasette cioè da quel principio del libero mandato che in un certo periodo e la nostra storia apparso intrecciarsi con le ragioni stesse della democrazia
Oggi invece
è è proprio la dimensione costituzionale dell'istituto del libero mandato che mi sembra sfumare venendo sommersa
Da una Crotta da una cronaca che lasciatemi dire a me pare scoraggiante potrei sinteticamente dire così potrei caustica mente dire così
Ci si potrebbe chiedere se il malcostume dettano sfuggì istmo possa uccidere la libertà dei parlamentari e l'autonomia del Parlamento
Se si guarda in effetti alla reazione della politica che si è espressa nella
Dell'irrigidimento dei regolamenti parlamentari nella progressiva limitazione del libertà del singolo deputato
A favore di un'assegnazione ai Gruppi dell'intera dialettica parlamentare
Dovremmo concludere che la prospettiva da molti auspicata è quella del mandato vincolato di partito
Al rapporto c'è tra elettori eletto si andrebbe a sostituire un rapporto di stretta dipendenza tra eletto e partito di appartenenza
A questo punto mi chiedo se abbia veramente esaurito la sua funzione storica il principio del libero mandato
Poi rispondere però a questa domanda
In modo argomentato nodo limitatamente argomentato visti limitato tempo pieno
E credo opportuno allontanarsi un poco dalla contingenza e ricordare come nasce la richiesta di liberare i rappresentanti dal vincolo di mandato
Il trenta giugno mille settecentottantanove alcuni nobili
Al fine di ostacolare la richiesta del terzo stato rifiutano di partecipare alle sedute dell'Assemblea nazionale appellandosi appunto ai mandati imperativi ed esprimendo l'intenzione di tornare propri pagliacci per ottenere istruzioni
L'otto luglio l'Assemblea nazionale accogliendo le tesi di sedie
Pone fine al sistema feudale rimandati imperativi con la seguente motivazione l'attività dell'Assemblea
Non può venire sospesa né può essere indebolita la sua forza a causa dell'assenza di alcuni suoi rappresentanti era chiara l'effettiva posta in gioco la sopravvivenza stessa dell'Assemblea e le sorti della rivoluzione
Il divieto di mandato imperativo piene dunque accorsi storicamente come una condizione necessaria per affermare la sovranità dell'Assemblea assicurando ad essa l'indispensabile autonomia
Una autonomia da far valere non solo nei confronti degli altri poteri ma anche contestualmente nei confronti dei propri elettori
Una natura chiaramente strumentale dell'istituto posta a garanzia dell'Assemblea che lasciava però aperto un problema essenziale gigantesco quello della responsabilità del rappresentante
Furono a quel tempo i giacobini a porre la questione in termini più chiari e radicali
Il discorso sul governo rappresentativo Robespierre sul prima di pensare l'altra faccia della rappresentanza politica
La libertà per rappresentante interno all'assemblea non può andar disgiunta diceva Robespierre dalla questione della responsabilità dei suoi membri nei confronti del popolo sovrano
I mandatari direi tornerà
Il rivoluzionario francese devono rimanere cito devono rimanere lontani dalle può fare e della democrazia assoluta
Nonché dalla perfida tranquillità del dispotismo rappresentativo da allora
La storia della rappresentanza politica emessa del libero mandato si è costantemente interrogata sul modo per tenere aperti i canali tra la società civile e soggetti che la rappresentano
Non è possibile in questa sede ovviamente soffermarsi su tutti tanti interessanti passaggi storici e tornati ICI
Che hanno seguito la storia il libro mandato ma si deve almeno rivelare una cesura netta che è stata prodotta con l'avvento del democrazie pluraliste l'affermarsi del suffragio universale
Impose che la rappresenta alla rappresentanza di ricercare non più un collegamento con la società in sé ritenuta omogenea bensì pretese che si desse voce alla divisione pluralistica della società
E non ce l'avrebbe fatta non ce l'avrebbe fatta la rappresentanza politica sopravvivere a se stessa se non fossero apparse sul proscenio della storia i partiti politici di massa
Perché per lungo tempo furono essi grandi registi del gioco democratico
Fu grazie alla loro capacità allora in Dusko tipi le capacità di mediazione che si costituì lo Stato democratico pluralista del Novecento
L'impatto esercitato dai partiti sul dei partiti di massa fu enorme
La forza attrattiva dei partiti i freni per assorbire per intero la rappresentanza e fu così che il rapporto di rappresentanza sia allora caratterizzata da due termini da due soli termini lettore l'eletto degna mediato da un terzo il partito
Non si trattava più di chiedersi se il mandato si dovesse considero il libero o vincolato rispetto al popolo sovrano ci si troverà più realisticamente chiedere se una qualche autonomia questi potevano esprimere nei confronti dei partiti di appartenenza ovvero se si fosse
Difficilmente giunti AA un mandato imperativo di partito appunto
è vero sono state molte le critiche al legame che si è venuta instaurare tra partiti ed eletti ritenuto spesso troppo stretto dunque in sostanziale conflitto proprio con l'articolo sessantasette la nostra Costituzione
Tutto ciò almeno fino a ieri
Perché oggi invece lo accennava all'inizio ci si lamenta dell'opposto della scarsa disciplina dei parlamentari alle direttive dei partiti
E allora è forse utile comprendere le ragioni del passato al fine di valutare le attuali posizioni
Volgendosi al passato dunque non può esservi dubbio alcuno che la pretesa di partiti di condizionare il mandato discendeva dalla straordinaria legittimazione sociale che essi avevano storicamente conquistato
Nessuno poteva negare i partiti che i partiti rappresentassero realmente
Il mezzo attraverso i cui cittadini concorrevano a determinare la politica nazionale nessuno poteva affermare il carattere esclusivamente autoreferenziale
Dei partiti
Sì potevano discutersi della natura delle carni tra partiti e Massi popolare e per lungo tempo il carattere ideologico dei partiti favori la loro capacità di sintesi
Fatemi dire però che le grandi narrazioni non sono state solo un mito distruttivo
E se
Hanno rappresentato anche una insuperabile scuola civile e ora hanno favorito l'integrazione dei ceti popolari entro lo Stato
In ogni caso ciò che qui rileva
Perché senza
Seppur legato alla ideologia senza i partiti
Non si era in grado di dare reale
Rappresentanza l'interesse vinto in rappresentanza i reali interessi dei di un corpo sociale diviso
I partiti ebbero buon gioco a proporsi come mediatore quel conflitto che abbiamo visto caratterizzare l'istituto rappresentanza sin dalle sue origini da un lato la necessaria autonomia degli eletti dall'altro l'esigenza di assicurare una loro responsabilità
Il pluralismo politico la disciplina di partito operarono in tal senso
Fu entro questa realtà che siano esse
Il valore di garanzia Espresso l'articolo sessantasette della nostra Costituzione la letteratura giuridica
Quella costituzionalisti in particolare Vezio Crisafulli suo su ogni altro si incaricò di dimostrare la compatibilità
Del divieto di mandato imperativo con le stanze disciplina mento politico del mandato parlamentare se mise così che i singoli parlamentari potessero essere condizionati dal partito di appartenenza
La garanzia di cui all'articolo sessantasette poteva aerare doveva operare essenzialmente per impedire i casi patologici
Ovvero vietando l'introduzione di istituti che permettevano la perdita automatica del mandato a seguito di conflitti interni partiti politici stessi
Nel numero centosessantaquattro la Corte costituzionale quando ebbe l'opportunità di intervenire sull'ambito di applicabilità dell'articolo sessantasette accolse sostanzialmente l'interpretazione appena evocata
A riguardo però sono necessarie credo piccole precisazioni la prima
Una simile impostazione evidente lasciava grande spazio al non
Normativamente regolato
Rimettendo sostanzialmente la questione dei rapporti tra parlamentari e partiti alla libera dinamica politica sostenute da una generalizzata legittimazione dei partiti per questo non ci sfuma i fatta la legge sui partiti politici
In secondo luogo il forte condizionamento dei partiti sui singoli parlamentari è stato a lungo mitigata
Dall'essere questo il partito
Anzi scusi la disciplina di partito
Per essere principali pentito spontaneamente accolta spontaneamente accolti ragioni di una visione politica collettiva una disciplina dettata dai principi ideali comuni cui singoli parlamentari aderivano e non soltanto ubbidiva o no
In terzo luogo entro questa specifica prospettiva è apparsa decisiva la capacità del sistema politico istituzionale di rispondere alle richieste di rappresentanza effettiva
Del corpo sociale in queste condizioni è fatta salve le sue patologie può sostenersi che la disciplina di partito anziché ostacolare si sia posta di fatto al servizio la rappresentanza turistica della società
Questo è stato vero fintanto che il Parlamento è stato il luogo della rappresentanza politica effettiva il teatro reale del compromesso e dell'unificazione delle politiche nazionali
Oggi non è più così sono cambiate le condizioni storico concrete
Assai diverse sono le interpretazioni del mutamento intervenuto però nessuno nega la profondità delle trasformazioni in atto che riguardano tutti e tre i soggetti del triangolo la rappresentanza eletti
Elettori e partiti non c'è nessun bisogno di inoltrarsi nella sterminata letteratura sulla crisi dei partiti per riconoscere che la posizione di questi enti del sistema della rappresentanza c'è andato oggi smarrirsi a smarrirsi
Così come è anche facilmente riscontrabile la parallela crisi dei rappresentanti trasformati leader senza popolo se non malauguratamente Malo correttamente in singoli del privilegio del potere di un potere dispotico
Ne infine i rappresentanti rappresentati sono passati indenni attraverso le tempeste della storia basta constatare il loro sempre maggiori distacco dalla comunità politica
Tutto ciò ha fatto venir meno le condizioni che avevano contrassegnato il rapporto Rettori eletti ma anche quello tra vittorie partiti
Non può dirsi però che siano venute meno perciò solo le due esigenze di fondo poste a fondamento della libertà della libertà di mandato cioè la garanzia di autonomia
Io la necessità di far valere le responsabilità dei rappresentanti
Io allora il punto vero di caduta può essere individuato proprio in questa discrasia il permanere delle esigenze non più sorretta dalle condizioni storiche reali non può che portare a una scarsa tenuta della logica una fragilità
Dei mandati
La disciplina di partito di partito continua infatti ad operare sebbene si pensi di fondamenta
Privati di un orizzonte ideale e della comunità di appartenenza il singolo parlamentare continuerà
A svolgere il suo mandato entro un organo politico ove rimane immutata la richiesta di disciplina
Egli continuerà ad ubbidire
Ma non più per adesione semmai per convenienza
La ragione in ragione cioè di valutazioni tattiche non più invece in un disegno strategico magari utopico ma pur sempre in grado di conferire Tato se civile ed ethos politico a scelte altrimenti solo fluentemente razionali
Tanto più forte la richiesta di disciplina da parte di CapoGruppi tanto meno sentite l'esigenza di disciplina mentre da parte degli eletti che operano in base ad una
Magari legittima ma ad una nera convenienza politica del momento che non impegna il domani
Io credo che questo spieghi molto dell'esecrabile transfuga cinismo
Ma vi ha di più mafie di più perché la vicenda del libero mandato infatti non può essere ridotto soltanto ad una domanda di disciplina
è il modo complesso
O di conformarsi della nostra forma di Stato che dà valore al disposto di cui articolo sessantasette della nostra Costituzione e allora entro questa più ampia prospettiva
Qui posso solo indicare
Quella che a me sembra minaccia più grave che oggi si manifesta tralasciando altre considerazioni
Che potrebbero essere più rilevanti il pericolo detto in sintesi il maggiore pericolo detti in sintesi è individuabile nella forte verticalizzazione del sistema politico
Una verticalizzazione che assunto una valenza generale e che ha trovato la sua edilizi azione simbolica nella sfida tra leader e non più tappe artisti
Ma che non riguarda soltanto la scelta ricercato che coinvolge invece l'intero assetto istituzionale
All'interno del Parlamento la verticalizzazione della politica non poteva che assumere tratti più controversi concorrendo a trasformare
Ruolo modalità operative e forme del confronto parlamentare
Per quanto riguarda il ruolo il cambiamento si esprime come declino dell'organo non più propulsore delle dinamiche politiche nazionali
La fuga di poteri dal Parlamento è fenomeno spesso di annunciato ma mai arrestato
Per quel che qui interessa in ogni caso basta notare come una rappresentanza di immediata non solo Erode l'autonomia dell'organo ma certamente non favorisce neppure la responsabilità dei rappresentanti
Per quanto riguarda le modalità operative la verticalizzazione del sistema politico operato forse la sua sintesi più brutale
Essa si pone alla base della logica che ha guidato le modifiche dei regolamenti parlamentari degli ultimi anni
Se cosce me conosce nettamente preteso di trasformare in Parlamento da un organo di pura rappresentanza ma anche di sintesi unitaria in un organo fondato sulla decisione
Cosa quasi dovesse decidere vista la fuga dei per di poteri di cui ho appena accennato che risultava la fine non essenziale e forse anche i misteriosi comunque non discuterò in questa sede
Chi discutibili esiti conseguiti mi limiterò a constatare come la filosofia della democrazia decidente avuto dei costi
E tra questi l'avvilimento rappresentanza politica che ha riguardato il singolo parlamentare
Un singolo parlando un parlamentare tacitato dal contingente talmente dei tempi dalla furia programmatoria dalla esautorata me ESA un turbamento delle regole dei commi del ruolo delle Commissioni dalle fiducie reiterate che rendono improduttiva l'attività di mediazione il ruolo stesso dei singoli parlamentari
Sì vero singoli parlamentari lasciati per sempre liberi di votare maxiemendamenti però sotto l'occhio vigile del partito ormai titolare esclusivo delle nomine dei parlamentari collegato collocati in liste bloccate
Una libertà vigilata dunque che condanna i singoli affari conti solo con se stessi e se va bene con la propria coscienza ormai però lontani da un legale con la società
Per quanto riguarda infine lei forme del confronto basta qui rilevare
Come il Parlamento il dibattito politico è tenuto ad essere sempre più incisivamente mediato dalla istituzione Governo
Un Governo che è diventato ormai l'istituzione di guida della legislazione si operando all'esterno del Parlamento
Con l'uso e con l'abuso dei suoi atti normativi sia all'interno del Parlamento anche qui con l'uso e con l'abuso dei suoi strumenti di indirizzo in Parlamento
L'effetto di verticalizzazione in questo caso il duplice da un lato la discussione politico parlamentare che tende ad essere assorbita entro logica di governo dall'altra la centralità del Governo il Parlamento è andata a scapito del confronto tra i partiti
Venuti sostanza devoluto sostanzialmente meno il partito in Parlamento il singolo rappresentante al singolo rappresentante rimane solo di fare i conti con il Governo il Parlamento
Tant'è che io credo si dovrebbe oggi parlare più che di un mandato imperativo di
Di partito di un mandato imperativo di governo
Queste ultime considerazioni
Mi portano a concludere con una serie di
Valutazioni
A mio parere infatti
è proprio la necessità di
Delimitare la diffusa verticalizzazione del sistema politico italiano che si pone oggi a fondamento di validità del divieto di mandato imperativo per no premettendo la libertà di
Il divieto di mandato imperativo permettendo che esso forse una maggiore apertura del sistema politica una libertà del parlamentare che può essere fatta valere al fine di contrastare lo svuotamento di ogni dialettica politica
In opposizione agli stili mento di ogni tipo di dinamica rappresentativa conservando almeno al singolo parlamentare la possibilità di far perdere la propria responsabilità informe di opposizione dinanzi ad una indisponibilità degli spazi politici
Sono però necessaria a questo punto alcune decisive puntualizzazioni
Decisiva puntualizzazioni su questa prospettiva perché il nesso tra divieto di mandato imperativo
E maggiore apertura del sistema politico rappresenta solo una
Possibilità direi nulla più che una possibilità e perché essa si realizzi appare necessario qualificare il rapporto che ricollega il parlamentare alla Rete rilevazioni di quegli ettari
Soprattutto in una fase in cui il legame degli eletti
Con il pluralismo sociale risulta essere fortemente indeterminato e alto il rischio che il singolo parlamentare isolato dal contesto
Sia lasciato solo a rispondere esclusivamente al proprio gruppo politico anch'essi anche messo in crisi di rappresentanza politica
E allora è concreta la possibilità che il libro mandato sia utilizzato dal parlamentare non come mezzo per rendere più aperta la dinamica politica bensì al solo scopo di rendere ancora più impermeabile superato rispetto le istanze sociali
è anche vero però
Che
In presenza di un progressivo declino della capacità progettuale rappresentativa dei partiti
Il divieto di mandato imperativo può contribuire a mantenere aperto almeno un canale di comunicazione tra organo istituzionale il Parlamento tra organo politico il partito di appartenenza il pluralismo sociale
La libertà di mandato rappresenta semplicemente una possibilità di apertura delle istanze turistica
Però è un'eventualità condizionata condizionato dal rilancio di un processo politico rimesso dunque in gran parte alle forze sociali che operano in concreto dentro l'ordinamento costituzionale
Il mandato non vincolato può essere considerato un mezzo per tentare di conseguire nelle condizioni date uno scopo quello di tradurre il pluralismo sociale in unità politica
E le e restituire così un po'almeno un poco di rigore al nostro sfibra tostato costituzionale un mezzo non un fine per cui
Perché quel che appare incerto almeno i miei occhi e che spetta alla politica
In un ordinamento democratico tale rappresentazione reale alle diverse culture anche dentro il Parlamento non sarà allora il divieto di mandato imperativo a rilanciare da solo la per tutta la dinamica politica garantendo il pluralismo
Messo può rappresentare una tessera di rilievo per conseguire questi obiettivi
Sempre che questi obiettivi vogliano essere raggiunti
E allora vorrei terminare osservando come a me sembra sia giunto il tempo di tornare ricreare le condizioni della rappresentanza politica plurale
Sia giunto il tempo di adoperarsi per riattivare una dinamica alla nostra politica smarrita dotando di senso il suo agire
Allora solo allora può darsi che anche l'organizzazione del Parlamento e al suo interno la disciplina dei parlamentari troverebbe una rinnovata ragione di unità e di rispetto grazie
E difficile non essere d'accordo con questa lucidissima anche agli esiti al patto Gaetano Azzariti
Si tratta di vedere quali altre condizioni devono concorrere primo fra tutte il cambiamento della legge elettorale che è chiaro che senza
Con la legge elettorale attuale come mi rammarico che la Corte costituzionale non abbia
Ha avuto la sensibilità di capire chi a ritirare dice i formalismi fosse eletto in quel momento e il potere di aree grazie volta questo PAI
Allora la relazione conclusiva bella relazione ultima prima delle conclusioni per i capelli in generi e affidata Eligio Resta su partiti politici maggioranza e leadership
Grazie come avete sentito adesso il titolo è molto impegnativo
Se come io credo abbia ragione Daniela Memmo cricche M.
Diciamo le sintesi linguistiche che dietro questi nomi questi concetti si agitano Mario richiamerei campi semmai difficili verità è che avete perfettamente visibile il la difficoltà del compito
Lavorare sul partito politico sui suoi riflessi sul principio di maggioranza sulle ricadute in chiave di leadership
Cercherò brevemente di farlo ma sono sollecitato dalle riflessioni
Di Gaetano Azzariti il quale
Ci ha posto due problemi importanti di
Ricostruzione linee di fondo del
Del problema
Il primo è il mandato imperativo quindi mi future mi limito soltanto a fare una domanda a voce alta da però mandato imperativo il senza di mandato imperativo
Era tipica di un mondo in cui si pensava alla politica come il luogo di un discorso pubblico razionale
Qui la Costituzione mai come in questo caso Gaetano ma sentito ripeterlo più volte
Tornarci allora suo nome antico il nome antico di costituzione era Sintax ma
Abbiamo visto tante volte
Immagini del telegiornale che ritraggono la TIA spinta ma tu ad Atene e Piazza della Costituzione pure fermiamoci un attimo su questo tema
Perché il sei la Costituzione sinta ma
E il tenere insieme letta se Ossuccio degli ordini poteri
Ma la sintassi e anche il luogo del linguaggio ecco la Costituzione la Costituzione il luogo di un discorso pubblico razionale
Ora l'assenza di mandato imperativo era tipica di un modello in cui c'è la razionalità del discorso politico
Oggi
Il problema è che c'era sollevato Gaetano Azzariti e che su tutto sfugge a questa dimensione di razionalità politica
Non è un discorso che a nulla di vicino al qualunquismo ma anzi è il tentativo ancora una volta di guardare in maniera impietosa i meccanismi
Che vediamo costantemente declinare le grandi narrazioni sono state importanti diceva certo però oggi vediamo
Il declino delle grandi narrazioni a favore di che cosa vedi dei piccoli racconti dei piccoli racconti che hanno
La
Lo spazio temporale di un testata giornalistica che dura fino all'indomani e
Ed è un volto Nichi cistico
Secondo tema importante il tema della verticalizzazione
Il tema della verticalizzazione che spiega anche il declino delle grandi narrazioni Tory la sottrazione al discorso pubblico razionale della
Della politica la verticalizzazione ha avuto una data sopra tutto in Italia visto che noi
Abbiamo un sistema politico che ci mette del nostro particolare rispetto ai sistemi politici occidentali ora la verticalizzazione ha avuto
Una data che era da un punto di arrivo non un punto di partenza degli anni Novanta
E gli anni la fine degli anni Ottanta i primi degli anni Novanta ma ricorderemo tutti le famose dichiarazioni di un noto Presidente del Consiglio che diceva ma no insomma lasciate
Guidare il manovratore lasciate in pace il manovratore cos'è questo chiacchiericcio del dibattito pubblico
No
L'attenzione verso il processo della della governabilità contro il meccanismo del discorso pubblico
Non dico rappresentanza dico discorso pubblico perché e molto più largo del discosto da rappresentanze
Va visto
Rispetto a questa periodizzazione storica che Gianni novanta hanno segnato anche sotto forma di una
Perdita consistente dell'autonomia dalla politica
Gli anni novanta sono stati gli anni in cui il
Partiti sono stati colonizzati dai poteri economici questo è stato il il meccanismo attraverso il quale si è prodotta la verticalizzazione
E comincia così la storia del partito azienda
Comincia già prima che venga il
Partito azienda per eccellenza dunque dobbiamo riportarci a quegli anni
Perché in quegli anni ricorderete che anche è scoppiato il problema di Mani pulite
Il problema di Tangentopoli io qui lo richiamo per un semplice elemento che mi colpisce nel discorso pubblico che c'era
La questione che veniva fuori rispetto a Tangentopoli ma che cos'è Tangentopoli è una questione morale
è una questione
Penale
è una questione
Politica e guardate
La tematizzazione di questo problema dava risposte diverse per cui chi pensava che fosse soltanto una questione morale ebbe doveva aspettare che l'etica si avverasse
Con i tempi lunghi dell'etica sarebbe mai cambiato nulla
Dicevano altri che è soltanto questione penale già ma la questione al penale soltanto il rimedio del male ammesso che si possa parlare di rimedio del male il problema è che
I comportamenti illegali la doppia legalità di cui si parlava è una doppia legalità che continua a vivere nonostante il penale il penale non è capace di fermarlo
Perché perché affonda le radici altrove e che non soltanto nel libero arbitrio degli individui non affonda le radici in una struttura
Di decomposizione di declino di politica negata
Questo il senso profondo e allora che cosa rimane una questione politica già
Sì aspettiamo il salto nel management della politica
Basta cambiare le regole elettorale no guardate
Qui i i temi tornano alla
I dissidi classici si tratta di un governo delle regole o di un Governo degli uomini
Cambiando le regole
Gli uomini cambiano porre
Ho riletto con grande piacere iscritti ricalca
Perché condivido in fondo una sorta di cultura
Di della descrizione del fenomeno ma anche come dire della analisi dei rimedi ora l'atteggiamento di Galgano di questo tipo lo semplifico in maniera molto semplici
Lui dice sia importante perché i partiti politici hanno una funzione pubblica
Una funzione costituzionale
Non basta essere richiamati in Costituzione per avere una funzione costituzionale nei fatti ce l'hanno
E quindi è bene che il quadro normativo delle regole costituzionali venga attuato attraverso il Codice civile attraverso una riflessione delle categorie giuridiche e non siamo però
Aggiungeva
Sì in fondo la corrente fredda del diritto
E non conta nulla se non si sposa alla corrente calda della politica e della democrazia
Ora
Corrente calda corrente fretta
Sono il clima ben temperato come ritardi cembalo di Bach nettissima ben temperato della della della vita pubblica dunque
Si le regole giuridiche gli interventi della
Della magistratura a proposito bisognerebbe cominciare con un genere letterario i partiti in tribunale ormai è diventata una
Una lunga e seriale
Rivista bimestrale questa
Bisognerebbe cominciare a mettere ordine in questa cosa bisognerebbe studiarla perché cambia molto un esempio ce l'ha dato adesso Francesco Macario occorre voglio dire la questione che non ci troviamo di fronte
è una questione che
Secondo me saggiamente
Nelle pagine di farli Franco Galgano io ho trovato analizzata descritta se volete anche
Attraverso l'indicazione di un rimedio mai soltanto la corrente fretta del di
Ci vuole qualche qualche cos'altro ora francamente io devo dire
Perché il mandato imperativo l'assenza di mandato imperativo nono non ha funzionato perché in una politica razionale
Il la sanzione dell'assenza delle aspetti del delle gratificazioni rispetto alle aspettative avrebbe dovuto portare alla nonché elezione
Cioè ad una sanzione di tipo elettorale ore e divertente visto che siamo in campagna elettorale e lo voglio citare ma c'è una
Bellissima analisi che hanno fatto i logici a volte l'odio ci dicono le cose interessanti che ha non se l'opera e
Carino
Se stesse magari velocemente o Anna logiche che sarebbe
Ancora più interessante
La ricerca riguarda i cosiddetti mercati delle idee quale il mercato delle idee più razionale
E i mercati delle idee che vengono confrontati sono quattro il mercato della pubblicità
Il mercato della propaganda elettorale appunto visto che ci siamo il
Il dibattito scientifico la verità scientifica e
Le idee che vengono portate attraverso i diritti in tribunale ora
Nessuno dei primi tre
Perciò la propaganda elettorale
Il tragica la pubblicità o il dibattito scientifico
Possono avvenire un riscontro quello dei commi nota gli economisti chiamano il
Il il nel
Una sorta di riprova a posteriori dal dal fatto
L'unica l'unico mercato dell'ed efficienti e la giustizia il tribunale e perché perché monopolista
Capite
E monopolista cioè
Noi non abbiamo il
Trade-off come dicono gli economisti non possiamo rivolgerci ad un altro giudice vedere se la giustizia più o meno efficiente no non c'è il trade-off per cui
L'unico mercato dell'etere sicuramente non è
La propaganda elettorale
Non c'è nessuna ITEA nella propaganda elettorale
E non c'è nessun riscontro alla verità delle affermazioni propaganda elettorale e non soltanto propaganda elettorale proprio nel dibattito pubblico parlamentare
Oltretutto vediamo si chiama effetto risonanza
Che è anche uno degli elementi degli anni cambiamenti rispetto al partito di cui ci aveva parlato Paolo ridondanti partito descritto da otto circa in una
Che era partito chiuso partito chiese
Questa pigre la il grande cambiamento rispetto al partito in massa e che i partiti oggi
Sì
Svolgono la loro azione in un sistema politico che non è più sfocato alla decisione
Questo è il punto fondamentale
Nel sistema politico e attraverso i suoi soggetti i partiti
Non conta decidere anzi la decisione rischiosissimo rischiosissimo pensata le questioni ambientali e le questioni bioetiche pensate all'Ilva di Taranto e pensate al dramma della decisione dal resto
Dramma tragedia
Che cos'è la tragedia e come la fai la sparisce come la sanità sbagli perché si aggiudichi a favore della salute
Lui sacrificare il lavoro ora l'impossibilità della decisione
Il sistema politico si va organizzando verso
La
Il arrendere rilevanti i temi
E questo è il processo di svuotamento della politica anch'
Perché il processo di svuotamento dalla politica passa attraverso
La il cosiddetta no
Del SISS McCain Process il processo di non decisione
Che detto
Fra noi è la decisione peggiore e la decisione di non decidere ora questo il grande cambiamento insieme ad altri che voglio qui brevemente richiamare la
La strada del partito
Coincide con la storia della
Modernità
Anche il sud in un aspetto un po'limitativo e quello
Di una modernità che ha
Parlato dello Stato nazione
Il il partito l l'esempio la forza di una dimensione
Dell'autonomia della politica vissuta attraverso lo Stato nazioni sì c'è stato qualche incidente di percorso verso il cosmopolitismo ma non ha sortito effetti questa è un'è un problema
In un mondo in cui
La narrazione dei diritti globali va avanti che non ci sia un soggetto capace di
Rappresentare tutto questo dicevo il ruolo dei partiti era un ruolo duplice
Doveva canalizzare le domande e doveva metti aree conflitti
Nell'urna nell'altra perché
Ci troviamo di fronte ad una idea ad un modello in cui
I partiti rappresentano l'equivalente dei
Partiti durante il periodo del dispotismo legale degli anni che intorno al mille settecentosettanta in cui ognuno si sentiva il legittimo rappresentante della nazione e il problema non è che
Ci fosse deficit il problema c'era inflazione di rappresentanza della nazione ora pensate che cos'è oggi il problema dell'universalismo dei partiti di quale teorema
Ponga in gioco in maniera
Impellente il problema
Che oggi il partito politico si trova di fronte come si ci sia a otto trascende
E
Non è un problema di trascendenza ma è un problema di auto trascende il mento cioè quanto il partito politico è capace di parlare in nome
Del benessere collettivo
Perfetto uno dei temi fondamentali
E in fondo c'è un altro elemento di questo cambiamento che voglio e voglio richiamare
Ho apprezzato molto le cose che diceva Francesco Macario
Perché in gioco il problema della identità che tipo di identità e quella del partito l'identità collettiva e quindi voglio
Quasi con un piccolo divertissement proprio un problema a voi giuristi
Anche attraverso le pagine di Franco Gallicano
Il problema è quello
Di
Visto che l'identità dei partiti non è più l'identità dei partiti di massa stabili ma è un'identità fortemente instabile
Mentre il Partito Comunista aveva come punto di di fare riferimento operai e contadini oggi non ci sono più né operai né contadini
La democrazia cristiana aveva come punto di riferimento il ceto medio e oggi tutto il ceto medio
Identità dei partiti un'identità instabile e produce ad un
Forte cambiamento
Questo spiega perché in Inghilterra ci sono due partiti da sempre
In Italia i nomi dei partiti cambiano ora una bella sfida CE
Il continuatore più prossimo quando un partito si scioglie
Chi è il continuatore più prossimo della democrazia cristiano del Partito comunista visto che all'ordine del giorno una cosa del genere
Il gioco consiste nel misurare ancora una volta la logica sul problema del continuatore più prossimo e la logica è interessante perché ci raccontare
Che il modo per risolvere questo problema dal punto di vista logico poi mi direte poi sette coincide con il punto di vista giuridico è
Quello raccontato dalla cosiddetta nate ditte serio
Desidero
Fa naufragio
Nel
E bisogna ricostituire la nave ditte serio
Come si ricostituisce la nave di Teseo con
La vecchia forma della nave di Teseo con
I legni nuovamente oppure
Con gli stessi lei ieri della vecchia nave ditte serio in una forma nuova cioè
Che cosa conta nella identità conta il contenente o il contenuto
E allora quale il continuatore più prossimo alla democrazia cristiana ma il problema
Ho
E qui
Vengo al secondo tema forte incrocio
Che c'è fra
Il
Partito il principio di maggioranza
Io ho apprezzato molto le cose che diceva
Daniele
Le diceva
Diceva che lo ripeteva Nicolò Lipari che il lavoro di Franco Gallicano sulla maggioranza e forse l'opera più significativi
Non è la più corposa ma forza delle opere più significative uso le sue stesse parole due diceva che è un'opera omnia
Un'opera omnia perché in fondo il tema del principio maggioritario ha sempre attraversato tutta la riflessione di Franco Dal che hanno sempre
Anche perché
E quindi che
Il suggerimento che mi viene un suggerimento che mi sollecita molto
Anche perché credo
Che in Franco Gallo che hanno
Il il gioco
Delle
Dei fondamenti delle variabili essenziali sia sempre un gioco relazionale fra
Economia politica
La mediazione giuridiche interviene ma il gol punti di vista
Sono sempre quelli della dell'economia e del diritto qual è l'atteggiamento di Franco per gli al piano rispetto al principio di maggioranza
Lo dice guardate nel pagine in maggioranza che è un grande campo semantico
Interviene la tecnica me interviene il meccanismo della decisione interviene lettica interviene
Le passi ogni ma
Anche qui la corrente fredda si deve sposare la corrente calda il principio di maggioranza
E in controluce la storia
Non soltanto dei sistemi politici ma direi in
Particolare del democrazia
E questo lo porta differenziare fra la democrazia degli antichi la la
Miraglia
Porta differenziare la
Il principio di maggioranza degli antichi del principio di maggioranza dei moderni
Per quanto riguarda il principio in maggioranza dei moderni l'analisi di Franco Gallicano un'analisi che io qui suggerisco come particolarmente foriera di ulteriori sviluppi
Ed è la centralità che lui attribuisce alla vicenda della
Il sito in via in via Company
Perché bene perché questo piatto anche l'occhio dell'occorrerà anche un azionista della Compagnia delle Indie
E raccontarlo credo
Che per la prima volta la grandi temi
Democrazia economica suggerisce che il principio per razionale quello della maggioranza ma
Lui lattica poi alla società per azioni però pensate l'origine del principio di maggioranza moderno è tocca prima democrazia economica e poi la democrazia politica questa interessante perché ribalta alcuni luoghi comuni che noi abbiamo
Da sempre costruito che tipo di
Principio è il principio di maggioranza
Ma innanzitutto è
Mezzo e non fine
Sono tutti d'accordo con Gaetana che tipo di criterio è quello della maggioranza bene in modo attraverso il quale i tutti i grandi sistemi politici hanno affrontato il tema della loro complessità
Non si può decidere volta per volta né si può decidere caso a caso sono secondo un criterio di individualismo metodologico ma il principio maggioritario aiuta decidere su come decidere
In questo c'è anche un elemento forte di malinconia perché esposta il
L'oggetto d'amore e lo sposta sul criterio di maggioranza
Quale oggi il problema della
Del principio maggioritario che quando è nato è nato come un grande sfida
Uso una parola forte
Per allontanare la morte
Il principio maggioritario e quello descritto da dei motti il corso
Quello in cui bisogna sostituire la guerra le guerre civili di religione
Condono del Longo pari a mente e il sottotitolo dell'opera di Berno
E Parlamento si chiama Parlamento e non a caso la sfida importante perché
Nel Parlamento la maggioranza della minoranza sono eserciti in battaglia che continuano a farla guerra fra di loro senza la morte
E alla fine vince chi alla maggioranza e alla minoranza
Non rimane che sperare di diventare maggioranza ora qual è il segreto del del principio maggioritario e che il grande Automotive inganno della violenza in questo è un criterio ragionevole non è razionale
Non potremmo dire mai che si tratta di un principio razionali e sicuramente l'implicito ragionevole lo nessuno delle fonti di Franco per Gallicano
E lo splendido libro di Eduardo Ruffini semplici si maggioritario elettriche stato secondo me è uno dei libri più belli il Novecento c'è abbia
Ci abbia regalato dunque
Questo elemento
Mette in gioco lauto in inganno
Nei confronti della violenza raggiunto è una riflessione su cui
Mi trovo profondamente d'accordo con Franco Gallicano che o lo si prende sul serio
Si prende sul serio l'inganno della violenza oppure la morte ritorna dei Parlamenti
E pensate al caso Moro pensata in voti di scambio pensate al modo in cui la verticalizzazione non consente il dibattito pubblico ora il problema oggi è il declino del principio maggioritario
Per Franco Galgano USA alcuna espressione interessante lui dice
Il principio maggioritario si è enti ficcato
Nel senso che è diventato soggetto politico e si reificato e diventato oggetto di scambio a proposito e questa è una domanda vera che vi faccio quale il contrario di maggioranza
La maggioranza sceglie la sua differenza a volte e la minoranza altre volte
La parte più sapiente altre volte il potere occulto cambia a seconda dei casi per cui bisogna restituire una grande dinamicità il principio di maggioranza
Ora alla fine
La maggioranza il luogo attraverso il quale
Si può rendere visibile il discorso pubblico a patto però
Che vengano evitate due dimensioni la tirannia della maggioranza non che non fa del discorso della maggioranza discorso razionale pubblico
La grande disponibilità ai poteri occulti
I poteri occulti che si servono della maggioranza come un processo di legittimazione a posteriori alla fine rimane la grande questione della leadership mi limito a tre battute
Molto veloci la leadership
Non bisogna demonizzare la
Così come faceva Hannah Arendt del potere non va demonizzata nel senso che può anche essere una funzione razionale collettiva a patto però
Che i Deep sì e no
Soggetti capaci soltanto di dirigere l'orchestra ma la musica la fanno gli orchestrali secondo
Il leader
Il colui
Deve fare i conti con il principio weberiano il leader
Sulla leadership decide l'obbedienza non c'è una legittimazione dall'alto ma vi è una verifica un riscontro costante del principio dell'obbedienza quindi contano tutti sottoposti a decidere sulla leadership
Per cui bisogna rendere trasparente il modo in cui
La leadership viene indicata ultimo punto beh non è un gol usciste John Stewart Mill quando definisce la grande
Funzione del leader politico lui dice
Il leader politico si deve guardare al bene dal declamare virtù le tende praticare grazie
Non posso che ringraziare con tutto il cuore l'amico Eligio Resta per questa bellissima relazione che ci ha portato poi a respirare anche un'aria più
Rarefatta ittica di sensibilità
Quasi se posso aggiungere solo una piccola battuta le cose che ha detto dirò che quando mi è accaduto di presentare in lei libro di sulla maggioranza di Franco Gallicano
Ragionando fra le varie cose e mi è accaduto di ricordare un passo di Martin Buber che
Ricorrente nelle mie citazioni perché dire che in questi tempi particolarmente significativo in cui dice che sempre la decisioni implica una prevalenza di una posizione rispetto all'altra ma quella decisione diventa significativa solo quando porta in sé la sofferenza di ciò che non si è deciso
E nelle contrapposizioni che il nostro con il sistema politico quotidianamente ci offre non c'è mai il senso della sofferenza di ciò che non si e dieci
C'è sempre la compiacenza di ciò che si decide contro ciò che invece viene accanto
Prima di dare la parola al nostro Presidente AP troppe lingerie per brevi conclusioni finali
A me
A cui era stato demandato il compito di organizzare questo incontro non rimane davvero che direi ringraziamento più sentito a tutti i relatori perché mi sono sentito fortemente gratificato da quello che hanno detto e dal modo come lo hanno detto evidentemente la scelta non era stata vagliata e credo che ne abbiate avvertito tutto il pezzo il significato
Direi conclusioni che se quali che siano le nostre convinzioni religiose Franco Galgano e affacciato al balcone dell'aldilà a seguire questa nostra vicenda oggi non possa che esserne contento
Il comunque ne siamo contenti noi perché abbiamo avvertito una sua presenza che una presenza che certamente continuerà nel tempo
Aldilà di una vita fisica che evidentemente capace di essere superata da una serie di altri fattori e di indici
Di cui
Per i credenti siamo grati al Creatore per gli altri siamo comunque creati a questa realtà complessi
Caro Carpinteri
Io potrei anche non parlare specialmente dopo le conclusioni
Che Nicola Lipari affatto
Io credo che abbiamo
Fatto di tutto per onorare in maniera degna
Francesco Galgano
Che è stato grande giurista grande personaggio una grande personalità
Ed è stato per quanto riguarda l'ASI dice sin dal primo momento
Componente dei probiviri
In maniera autorevole
E garbata
Molti
Secondo me hanno attribuito a Gallicano
Una posizione
Molto diversa da quella che realmente egli ha tenuto nella nostra dottrina
Soprattutto perché
Non si è tenuto conto di alcuni profili che normalmente i commercialisti
Non hanno presente salvo alcuni penso Giorgio
Cioè quella umanità
Quella pressione ai valori non patrimoniali
A quelle esigenze di un ordine pubblico e quindi egli fa riferimento
Che ricava direttamente l'articolo due della Costituzione sulla scelta
Che induce una lettura del sistema ordinamentale
Che non è
Ispirato soltanto a una logica patrimoniali istiga al mercato
Come qualcuno pensa e attribuisce a questo studio poderoso che Francesco la gara fatta all'ex mercato come una sua caratteristiche
Non abbiamo sentito dalle varie relazioni la sensibilità di Francesco Calgaro verso i temi delle formazioni sociali
Anche di quelle formazioni sociali che non sono soci società non sono organizzazioni a fini lucrativi ma che sono organizzazioni
Di persone che vogliono vivere insieme per
Con metodo democratico per portare innanzi idee ideali
Nell'interesse non sempre e soltanto dei partecipanti ma della generalità
Questa è un'apertura
Importante
Che molto si avvicina al personalismo
E di lei soprattutto
Non può essere appiattita la posizione di Galgano a mio parere tratto tutte le relazioni dovuto conferma
Alla lettura costituzionale
Delle formazioni sociali e delle associazioni e dei partiti e dei sindacati
Che finisce in una lettura formalistica
Come si dice oggi appartengono bruttissima espressione di una parte la giurisprudenza una lettura orientata costituzionalmente
Perché alcuni hanno indicato rilettura del Codice civile quindi anche delle dei sindacati e e dei partiti ma una rilettura che in realtà ha svuotato il contenuto
Che occorreva attribuire ai sindacati dei partiti quando invece
Parla di democraticità interno
Come essenziali
Non soltanto dovuto all'articolo due sulle formazioni sociali ma al sistema della democraticità di carattere che principio che caratterizza il nostro la nostra Costituzione rosso sistema l'articolo uno
L'articolo dieci diciotto all'articolo trentasette l'articolo quarantanove e persino l'articolo che parla delle Forze armate
Questa democraticità rappresenta come egli sostiene un principio di ordine pubblico sottrarre le formazioni sociali e quindi i partiti al controllo di giurisdizionalità
Significa
Viola l'ordine poco
E qui non c'è solo un asset una lettura orientata una rilettura formale qui c'è un mutamento sostanziare contenutistico
Al quale io sono stato subito affascinato
Perché lo diceva nel sessantasette che subito dopo in tanti altri interventi
Da sostenere che invece la nostra civilistica che era piatti
Sulla
Diciamo partito
Famiglia
Anche sindacato come isole
Che non devono essere l'ambiente da norme da regolamentazione estremamente quella è una posizione progressista costituzionale veramente le altre era una posizione truccate lo dobbiamo dire con tutta evidenza
Ecco perché sono orgoglioso i ricordare Francesco Galgano in questa prospettiva di una modernità struggente
E questo
Non è vero che la giurisprudenza l'ha detto prima
Neanche in cui il problema è il ruolo della dottrina perché Francesco Galgano queste cose ho detto prima delle degli interventi
Che abbiamo avuto
Dei pretori qui abbiamo
Giovanni Giacobbe che sono intervenuti nella vita dei partiti sia negli atti costitutivi ma soprattutto negli atti deliberativi
Sì qui abbiamo la necessità di un controllo di meritevolezza degli Statuti
Se non è
Andiamo a prendere gli statuti dei partiti quando per esempio parlavano di movimento giovanile lui mento femminile
Che erano ridotti avere se non verrà una rappresentanza negli organi che contavano
Quelli statuti certamente non risponde al principio democraticità
No tot teste
Totti Gotti
Ha una partecipazione reale
Ma una oggi che apparteneva a un sistema che non era e non è quello costituzionale
E anche negli atti deliberativi
Abbiamo assistito ad una giustizia interna dei partiti obbrobrioso molto peggiore di quella sportiva
Sulla base di una pluralismo degli ordinamenti
Che come è stato ricordato addirittura al nostro Presidente del Senato
Espressione di una cultura avrei costituzionale
Perché oggi non è più possibile pensare in seno delle isole lo sport la politica che siano il sindacato attività sindacare che sono sottratte i principi fondamentali del sistema
Questo è il punto il sistema è uno
Certo
Non so non sono solamente i principi costituzionali a concorrere a forma
Ci sono anche quelli di rilevanza internazionale e di diritto comunitario europeo ma certamente i principi costituzionali rappresentano una componente sa significativo
Ed allora no
Ecco a me non piace sempre mettere in evidenza dirà giurisprudenza ha sempre detto le cose prima dalla dottrina noti va altresì effettivamente così
Ma su queste cose è arrivata dopo
Gargano lo ha detto prima e non soltanto lui
Allora qui scopriamo il ruolo della dottrina nei confronti dalla giurisprudenza
Ma il volo tradotti nei confronti del legislatore
Che non l'ascolto
Un po'la per incapacità della sessantottina farsi ascoltare un po'perché
Il legislatore disattento diciamo così tra virgolette
Io sarei dell'opinione
Di condividere le impostazioni Galgano a prescindere dal finanziamento dei partiti quindi è un punto sul quale dobbiamo essere molto chiari
Il controllo giurisdizionale sui partiti il controllo di merito e Lorenza degli atti costitutivi e deliberativi dei partiti
Non sono diciamo la
Il CRA contropartita del contributo statale
Ma il partito proprio perché svolge quella funzione è particolarmente peculiare significativa rilevanza generale
Deve comunque rispondere a quei principi fondamentali dell'ordinamento a prescindere
Dal finanziamento io personalmente finanziamenti sono contrario
Perché ricordo avevo dato alcun referendum
Perché questa
Questa politica del rimborso che che dieci volte al spezza
O addirittura da un finanziamento privato che rappresenta poi un elemento per stabilire
Una in proporzione al finanziamento privato libero e poi dovuto ma il libero ancora un'ambiguità su questo un finanziamento dello Stato
No io penso che
Oggi alla politica bisogna ritornare
Col volontariato
Con l'assunzione di responsabilità da parte degli scritti con trasparenza massima
Trasparenza
E la politica oggi e
A una
Posizione diffusa non solo per i partiti nei movimenti
è vero che quello che diceva che sembra Nicola Nicola Lipari sulla su su un movimento degli dei Cinque Stelle
E su un movimento che si pone per cambiare le categorie ero per cambiare o non per cambiare categoria ma certamente un movimento che avrà un gruppo parlamentare
Un gruppo parlamentare in Parlamento significato se meglio di me che ha un ruolo importante anche per cambiare vere o comunque svolge un'attività di opposizione
Ma io qui non stiamo
A valutare se
E e preferibile il movimento al partito io sto a dire che
Il finanziamento non è essenziale al partito anzi è una fonte di corruzione
Certamente se dovesse arrivare a dei finanziamenti già ebbe più che arrivare a finanziamenti a liberalizzare i servizi
Cioè rendere gratuito tutti i servizi
In modo da diminuire quello che la necessità di una spesa da parte del partito e ritornare al volontariato io ero ragazzino
Bambino mi ricordo dietro mio padre c'erano tanti ragazzi e giovani che lo seguivano all'attività politica senza percepire assolutamente niente
Perché abbiamo dimenticato questo che la politica
E
Attaccamento dell'ideale
Ad ha delle visioni del mondo oggi però c'è un ritorno a questo o non avremmo mai una diciamo così una società che si ispira
Ad un impegno che sia generoso che sia solidale che sia veramente l'interesse la generalità
Per fare questo però il problema
Ecco la sensibilità di Galgano ancora una volta mi trova perfettamente d'accordo perché in in sostanza capisce che sono i diritti dei singoli a dovrà essere tutelati i diritti dei cittadini è superato i medici dei partiti
E che il partito rappresenta una formazione sociale dentro la quale si deve svolgere
La attività partecipativa dei singoli ma che soprattutto la struttura deve rispettare i diritti
Qui sorge il problema e la maggioranza della minoranza e meno mi preoccupo tanto di questo
Certo la vita interna dei partiti ci posso democratici ventenne Cipro sulla giustizia
Privata all'interno ma con un ricorso a quella non privata quella giurisdizionale statale le cose andrebbero molto diversamente
Ma la maggioranza e questo è un ponte un problema fondamentale è una maggioranza che è stata costruita
Nel rispetto oggi storicamente di un sistema che
La legittima soltanto se questa maggioranza non viola i diritti fondamentali della minoranza
Perché i diritti della persona non sono disponibili né dalla maggioranza nella minoranza
Se non entriamo in questa logica molte delle posizioni assunte anche dei partiti o decisioni assunte a maggioranza sono certamente illegittime sotto il profilo costituzionale qui porto la stessa Corte costituzionale
Soprattutto le stesso Parlamento dovrebbe al proprio interno
Evitare che si arrivano al a normative che sono così forse è una riforma si potrebbe anche pensare come altrove a chiedere preventivamente alla Corte costituzionale il contro le leggi evitate fecondo legittimità che fa la prima Commissione affari costituzionale la Camera il Senato è un controllo e costituzionale e politico perché la maggioranza decessi e e
è legittima la minoranza dice no non è un controllo di costituzionalità
è un qualcos'altro
Ma soprattutto quello che
Da ultimo con tantissima saggezza diceva resta
Sul discorso discorso pubblico
Ma il discorso pubblico presuppone un Parlamento che funzioni
Ora con il bicameralismo perfetto e ne abbiamo è impossibile che funziona anche se avessimo diciamo migliori partitini migliore classe dirigente classe politica
Occorre dunque innanzitutto per evitare corruzioni funziona anche perché riformare la seconda parte della Costituzione questo il Parlamento lo farà mai se non si fa una norma ad hoc lo so che costi di costituzione essi non sono d'accordo una norma ad hoc di modifica
Per la Carta costituzionale presso l'Assemblea costituente altrimenti non si fa nulla
Oppure si fanno modifiche quali una che l'omino nel sistema poco un'organicità al sistema e creano maggiori difficoltà
Allora o
Decidiamo di fare non sembra una norma che prevede un'Assemblea decidendo Pratillo ottantina di persone con il color con i colleghi gettito quell'elezione europea e quindi
Dove partiti son costretti a mandare persone che sanno leggere e scrivere
Per forza perché l'ottanta persone non si possono permettere mandare il numero
E da dove partire con un'ipotesi da sottoporre a referendum popolare per modifiche logica la Costituzione
Che il discorso Pubblico vogliamo fare come possiamo riscoprire la pubblicità
è il controllo quindi proprio le due aziende il Parlamento non parla più
E poi non parla più perché in realtà è stato esautorato diceva bene Calgaro la legge oggi è soltanto una delle fonti regimazione una delle fonti consentiva più importanti
A parte il contratto in cui era particolarmente affezionato
Maggiore le fonti internazionali il diritto comunitario ormai è e e
E in Europa che ci dice quello dobbiamo fare quello non doveva fare delle scelte non era più il Parlamento italiano e quindi diventa un'assurdità che abbiamo un bicameralismo perfetto di una prego impunito diverso articles
Sì questo è vero
Anche il problema di identità qui ci ha fatto riferimento
Ma sa siamo
Pratici
Visto anche i recenti
Esperienze goda anche personalmente un ruolo ma
Tutte il discorso identità politica
Quello che giustamente detto Francesco magari AVEPA ripreso resta
Ma il partito
Continua
Con questo con quello cessato la scissione è un problema tutto economico
è soltanto economico
Tutto ha fondato sui contributi dallo Stato dai partiti
Che devono un certo punto è che a parte la maggior parte di questi contributi per conto del continuare a fare quello che facevano prima
Altro che identità politica ideologica o atto non c'è nulla di tutto questo
Allora bisogna arrivare a mio parere a rompere questo per questa
Questa prospettiva identità identità non se l'importo non sicuramente iniettivo l'identità l'istante recentemente per
E poi c'è il problema come accennavo prima che non sono più i partiti a fare soltanto alla politica sui movimenti mai stesse fondazioni i gruppi parlamentari le fondazioni
Qui
Una tutti fanno nascere fondazione nel sistema tedesco delle fondazioni distinto dal partito dice sono fondazioni che cerco di prendere quanto più possibile danari da tutte le parti
Diciamo abbiamo visto Tangentopoli
Non credo che sia
Quello delle fondazioni un elemento che lotti la prospettiva di Tangentopoli
Non la rotta è ecco allora a questo punto forse sarebbe opportuno legiferare queste cose
Su questo veramente bisogna intervenire queste fondazioni cosiddette partecipative e cui avvengono delle cose e insomma langiu la giurisprudenza dovrebbe assolutamente intervenire
Per cui quando c'era su alimenti di un partito secondo avviso becere rendere obbligatorio la liquidazione
E i soldi dal partito ma non lo sta cioè c'era perché non è detto che
Prima prende soldi dallo Stato e poi si divide i soldi contrattare conventicole
Che si venera a realizzare non voglio farla lunga ci sono tante cose dette ma
Ma forse una delle cose più belle che ho sentito questa sera
Non ricordo di Franco Gargano
Questa sua sottolineatura
E non a caso io qui trovo tra Paolo Grossi ricordato da Nicola nella sua introduzione nelle posizioni Francesco Galgano una forte affinità
Quando
Quando la crisi del legislativo Paolo Grossi mette in evidenza da par suo sono parte però da tempo anche di Francesco Galgano ma soprattutto per ciascun organo fa un passo ulteriore
Che era giurisprudenza questa volta ha fatto da tempo e specialmente quella Corte Costituzionale non soltanto italiana ricordando la necessità della ragionevolezza
La saggezza il ritorno dei principi
Che non significa solamente essere che il segnali
Ma questo significa
Che l'elemento di
Cambia
Ed è utile avere fonti ma soprattutto l'ermeneutica che cambia questo Gargano era capito molto molto bene il giurista oggi deve essere accolto sensibile
Conoscere il freddo il caldo
Conosce la realtà sociale economica
Non distinguere tra pubblico e privato
Tra commerciale il civile costituzionale come ci ha insegnato Francesco Galgano e
Che il giurista di giurista
Non ho mai conosciuto intrisi soltanto commerciali sono soltanto civilista soltanto costituzionalista cioè un giurista adesso in condizione di risolvere della complessità per però me lo sociale i problemi
E per risolvere anche
Più piccolo problema deve saperlo inserire nella realtà complessiva queste
Lo diciamo l'intuizione ma non sono intuizione la pratica vivente di Francesco Gargano e la sua attenzione alla casistica e alla giurisprudenza
Dunque saggezza ragionevolezza che non è una razionalità astratta ma è una ragione e cioè che
Che
E anche riempita dal caldo della realtà sociale alta economica dalla cultura che cambiano e quindi a un sistema ordinamentale nuovamente
Concepito
In maniera che il segnale formalisticamente ma un sistema ordinamentale che vive nel concreto che vive nei rapporti di una determinata società è un giurista oggi non può più essere tale questo è l'insegnamento di Gargano
Se non conosce la società
Qui siamo molto indietro e la formazione del giudizio devo dire molta franchezza siamo molto indietro e dobbiamo fare dei passi avanti in questa direzione ma né io non voglio tediarvi più avrei tante cose da dire
Mi associo ovviamente
A quello che è Nicola libere me come Presidente non si dice lo ringrazio anche voi proprio vivere al nostro SIS dice per avere
Per dato tanto del suo lavoro per organizzare questo incontro e devo ringraziare anche il Presidente del Senato il Senato che ci ospita
Mi chiamo due reduci
Siamo due reduci del Senato e poi Presidente Repubblica ce l'ha fatto l'onore di venire purtroppo l'INPS di facciamolo curioso di mettersi immediatamente in salute
E volevo ringraziare anch'io tutti i relatori perché devo dire che non ci sta da nessuna sovrapposizione
C'è stata una varietà di posizioni ognuna interessante che ha contribuito a darci un quadro veramente
Completo di questa nostra
Di questo nostro argomento purtroppo il mancato Pippo vecchio che avrei dovuto riferirci sulle iniziative legislative in corso le ultime ma
Sicuramente verremo anche la sua relazione unitamente alle altre nella
Negli atti del convegno che classisti eccetera come sempre fa tenterà di fare quanto prima vi ringrazio quindi molto e scusatemi la disorganicità delle cose che più
La
Vic