Quale giustizia al tempo della crisi - XIX Congresso Nazionale di Magistratura Democratica - quarta e conclusiva giornata

Ora per favore prendiamo posto che cominciamo con le modifiche statutarie
Sono state depositate
Anche se non le ho tutte qua tre mozioni due son quelle che sono state lette ieri che dopo verranno ovviamente presentate
Più
Una mozione generale presentata dall'Esecutivo
Allora
Se
Allora a sentite rispetta le modifiche statutarie c'erano
Due proposte
La prima è quella rispetto all'istituzione dei probiviri
Che sostanzialmente è reale crea i probiviri rimandando per tutti gli elementi alla al sud con l'Associazione nazionale magistrati
Su questo ci sono primo ci sono interventi no al CIPE che ci sono delle
Allora cominciamo favorevoli
Per alzata di mano ovviamente se dopodiché verifichiamo che ci sono problemi procediamo all'appello nominativo a niente a contrari
Nessuno astenuti
Nessuno unanimità bene
Per la seconda ipotesi io proverei a vedere
Prima
Con
Per la seconda ipotesi
Partirei prima con la l'ipotesi più lontana dall'attuale Statuto la seconda questione è quella delle deleghe
L'attuale statuto prevede che è possibile la delega
Di aveva delega di dieci persone
Ci sono due proposte alternative ovviamente c'è una porta sette Iura porta a cinque le persone
A parco ben chiara e vedere per alzata di mano
Quella più lontana
A meno che non ci siano interventi pro o contro rispetto la questione vele vuole intervenire Fiorella Pilato prego
Se ha persino democratici o persino la parola persone incredibile
I tempi sono contenuti estimi nelle abitudini secondi
Parla papà
No io volevo semplicemente invitare a riflettere perché l'ipotesi di ridurre il numero delle tele che lo capisco
Però penso che sia un'illusione
Che così facendo si incentivi la partecipazione al Congresso mentre il rischio grosso è quello di tagliare fuori
Le la voce delle sezioni più lontane per le quali
Molto più difficile è sempre più difficile riuscire a raggiungere la sede del Congresso anche per anche in termini di spesa
E in più riducendo le
Le belle che
Bisognerebbe porsi il problema anche della sede del Congresso perché un congresso
Non so a Roma Milano Napoli rischierebbe di essere pesantemente condizionato se non ci fosse una possibilità di Tele ca dalla presenza degli degli iscritti detriti quella sede
E quindi non so se in termini poi di di partecipazione democratica effettiva
Alla vita della corrente sarebbe un gran risultato ecco vi invito a riflettere su questo
Allora ci sono altri interventi soluzione deve leggere
Prego
Ci tenevo a dirlo solo per rappresentare un'opinione contraria
Venendo proprio da una sede più piccola
Se passa l'idea di gli sette deleghe
Vuol dire che una sezione di venti persone dovrebbe riuscire a mandare al congresso almeno tre delegati
Che mi pare come posso dire un minimo
Comune denominatore di partecipazione di voglia di dire qualche cosa al Congresso se una Sezione non è in grado di comandare nemmeno
Tre delegati al congresso vuol dire forse che c'è un problema diciamo che va più a alla base quindi pazienza vorrà dire che
Riuscirà esprime al Congresso meno partecipanti ma perché probabilmente inferiore
La sua capacità salvo contingenze che va be queste
Chiaramente non lezione gestire
Va bene sentite io direi cominciamo a porre in votazione
La all'ipotesi più lontana l'attuale statuto cioè
Di cinque
Parta da cinque delega
Se non passa cinque vele ieri a passiamo alle sette
E se non passano tutte e due medici tigna l'attuale statuto bene
Io direi cominciamo a vedere per alzata di mano
Ammesso che sia se è una questione eclatante Rossella dopo chiamare poi tutti tutte le persone tutti i delegati allora chi è favorevole a passare alle cinque
Persone per delega
Favorevoli
Uno due tre quattro quattro
Cosa
Sì quattro contrari
Basta
Direi che non è passata non credo si vedrebbe bisogna fare
Un riscontro giusto
Bene
A favorevoli a passare a sette
Allora compiamo uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette diciotto diciannove venti ventuno ventidue geologico tutti in queste sedute sette ventotto ventinove trenta trentuno ottobre trentatré punto quattro e cinque da trentasette utopia valgono produrlo quel documento è qua
Quattro quarantacinque quarantasei
Contrari
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici
Undici dodici va bene
Dodici
Dodici
E fai bene
Dodici
Astenuti
Astenuti nessuno
Volete che faccia per quello
Astenuta Pirella a io tra il passato se qualcuno mi chiede Facciolla riscontro a perderà per delega eccetera io potrebbe vantato d'accordo è passato modificato lo Statuto bene
Passiamo la mozione generale
Sì però ed è scusatemi se siamo d'accordo deve far così
Bene grato leggiamo un attimo la mozione generale quale già volato emozioni poi passiamo la votazione prima delle altre mozioni potevamo tre generale d'accordo
Prego
Cosa
Sì
Va bene facciamo entrare
Però
Va beh imparentato possa leggere la mozione generale direi no
Sì ma
La venga uno dell'esecutivo a leggerla
Quella generale
Non credo proprio poi si legge poco chi viene a leggerla dai
Sì un fine vincitore
E ragazzi
Vale non solo ha dato devo dire la verità lo so già quindi
Non sono adatte a leggerla ragazzi lo so
Ma quale pacifico per cui siamo tranquilli su quel profilo e
Catania sulla fiducia come si suole è sempre stato così ma
Sei dai clienti
RAI
Abbiamo l'onore che Lucia Musti già recitato insieme a Arnoldo Foà Carmelo Bene ed altri
Tutti morti
Bene
A ora reciterà
La mozione generale
Bisogna
Se anche non essere aggressivo
Immagino che sia questo
Il contesto in cui operiamo mal di gola
Il momento
Il diciannovesimo congresso di magistratura democratica si colloca in una fase cruciale nella vita del Paese
Dopo anni di Governo del centrodestra nel novembre del due mila undici
Il quadro politico istituzionale è mutato profondamente e la guida del Governo italiano è stata affidata ad una compagine di tecnici in una programmatica prospettiva di discontinuità rispetto alla esperienza precedente
Una discontinuità anche di stile ed i tipi umani rivendicata in nome della esigenza di fronteggiare una crisi economica senza precedenti
Dopo sollecitazioni provenienti da diversi centri di potere collocabili anche oltre i confini nazionali
Dopo poco più di un anno siamo oggi all'epilogo della parentesi dal governo tecnico eh con ogni verosimiglianza
Anche nella seconda Repubblica vale a dire di una fase della vita del Paese connotata dalla centralità politica e culturale di una destra populista
E contratti di dichiarata insofferenza nei confronti dell'assetto costituzionale vigente
Se questo ventennio non ha prodotto guasti irreversibili nel tessuto democratico
Lo si deve alla tenuta è la battaglia culturale delle parti più avanzate consapevoli della società civile ed medi e orgogliosa di avere portato il proprio contributo di idee sensibilità con tutta la determinazione di cui è stata capace
Il futuro rimane peraltro assai incerto affrontare probabile tramonto della maggioranza politica della destra berlusconiana non è viceversa ancora visibile quale assetto si consoliderà
E se gli aspetti culturalmente deteriori di tale fase si potranno dire veramente superati
Ed è tutto vano tentare oggi di prefigurare gli scenari che ci attendono nel prossimo futuro ma occorre essere consapevoli che l'elaborazione e l'iniziativa di Magistratura Democratica saranno ancora indispensabili in una fase che sarà senza dubbio connotata
Da profonde trasformazioni del quadro normativo e della vita politico-istituzionale
Il nostro Paese sta affrontando una crisi economica estremamente dura che incide sui rapporti sociali politici e culturali sulla società civile e la stessa rappresentanza democratica non restando estranei i profili legati alla giustizia
Scelte politiche fatte in nome della reale esigenza di fronteggiare la crisi economica
E quelle mancate hanno avuto ripercussioni su welfare sulla tutela dei diritti fondamentali sulla distribuzione degli oneri sociali sull'effettiva attuazione del principio di uguaglianza e sul funzionamento della giustizia
Su questo terreno Magistratura Democratica vuole continuare ad esercitare con forza il suo ruolo di coscienza critica
Partecipando a dibattuto al dibattito pubblico confrontandosi con la società civile rinnovando il proprio impegno per una giurisdizione capace di interpretare le norme con l'attenzione rivolta alle esigenze ai mutamenti sociali
Nel contesto complessivo appena ricordato possiamo osservare che mai come in questo momento la magistratura pare concentrata su se stessa e frammentata al proprio interno
Il progressivo scivolamento verso conformismo alla burocratizzazione
Può essere evitato soltanto da un progetto di ampio respiro che collochi la giurisdizione e il magistrato nel cuore dei mutamenti sociali e politici in atto un progetto che muova dalla constatazione che la magistratura riveste oggi un ruolo sempre più importante
Non di rado costretto a porre rimedio all'inerzia
Alla deresponsabilizzazione della politica con l'effetto che le decisioni giudiziarie diventano centrali per la vita delle persone del Paese e costituiscono il baluardo della tutela dei diritti e dell'uguaglianza
Nessuno come me di avuto chiaro il ruolo sociale della giurisdizione e saputo esercitare una funzione trainante nell'interpretazione costituzionalmente orientata dell'intero ordinamento
Questa l'eresia di un gruppo che ha svelato una volta per tutte l'ipocrisia delle pretese di neutralità e a politicità della giurisdizione
La politicità della giurisdizione che solo a me di per anni ha sostenuto e oggi valore che vediamo compiacere riconosciuto da settori sempre più ampi della magistratura ed alla stessa dottrina che un tempo prese le distanze da quella intuizione
Così come in passato è stato essenziale ruolo di M. di nell'attuazione dei principi della nostra Carta costituzionale
Oggi è fondamentale l'impegno per promuovere l'integrazione dell'ordinamento italiano in quello europeo alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale della Corte di Giustizia della Corte europea dei diritti dell'uomo
Solo così saremo capaci di interpretare la complessità di quei tempi e garantire la tutela dei diritti in un mondo globalizzato segnato dalla debolezza della politica e dal predominio del potere economico finanziario
La tua l'attualità della tutela dei diritti
Magistratura democratica non può rinunciare a quella che da sempre la propria funzione fondativa
La tutela dei diritti e l'arricchimento del loro catalogo in un'epoca in cui le insufficienze della politica nel nostro come in altri Paesi aumento hanno le responsabilità e il ruolo della giurisdizione
Come i lavori congressuali hanno confermato anche grazie al contributo degli ospiti che hanno fornito un apporto prezioso di conoscenze di critica
La democrazia dei diritti e l'unico vero antidoto rispetto al governo della finanza del potere che non ha luogo nella legge
La dimensione internazionale europea dei fenomeni e delle criticità richiede che si operi su analogo livello e questo ricondotta al settore della giustizia impegna tutti noi a nuovi approcci e nuove consapevolezze
La grande complessità del mondo che ci circonda e delle analisi necessarie per far fronte a questi compiti richiede che a me di ritrovi appieno la ricchezza che viene da una elaborazione collettiva
E da un'azione condotta col concorso di tutte le energie disponibili
Il mutare del contesto e la rapidità di alcuni cambiamenti rendono non semplice comprendere come vecchi e nuovi diritti si vanno coniugando e quali sono oggi le forme di vera diseguaglianza che richiedono un impegno prioritario
I rapporti con le realtà politiche organizzate di politica e con quelle impegnate sul versante sociale rappresentano più che mai un veicolo essenziale di conoscenza di contaminazione a cui a me di non intende rinunciare
Si tratta nel complesso di un impegno che coinvolge da tempo anche le tematiche dell'organizzazione e dell'innovazione negli uffici giudiziari non Consi grata e come valore in sé ma come strumento che incide sulle scelte nella giurisdizione sulle forme concrete di individuazione e di tutela dei diritti
Sappiamo che tanto sul versante dell'elaborazione del pensiero quanto sul versante delle scelte operative la risposta del singolo magistrato non è sufficiente e si rivela necessaria l'azione coerente dell'intero ufficio giudiziario
E me di non crede ancora oggi nel potere salvifico di pochi magistrati nominati e continuerà a battersi per una magistratura non elitaria e capace di operare in modo consapevole e con uguali responsabilità dentro la società
Alcune proposte per una nuova stagione dei diritti
Uno le politiche in materia di immigrazione
L'immigrazione e oggi in Italia come nella maggior parte dei Paesi dell'Unione europea un fenomeno strutturale che ha portato ad una presenza nel nostro Paese di circa cinque milioni di cittadini stranieri spesso inseriti nel mondo del lavoro e dell'impresa
Stranieri che rappresentano uno degli elementi essenziali del faticoso processo di sviluppo della nostra realtà economico sociale
La cui presenza in ogni caso a fortissimi riflessi sul piano demografico considerato il costante invecchiamento nella popolazione italiana e la correlata crisi denatalità degli autoctoni
Ciononostante per anni le politiche in materia di immigrazione sono state caratterizzate da un approccio di stampo emergenziale
In quelle parole d'ordine del discorso pubblico hanno spesso assunte caratteri della propaganda razzista e xenofoba
E le scelte legislative sono state in genere declinato in chiave securitaria proponendo una disciplina irrealistica degli ingressi che di fatto ha stabilizzato il ricorso alle inevitabili encicliche sanatorie delle situazioni di irregolarità
Sul piano amministrativo poi le scelte dei vari Governi sono stata caratterizzata da investimenti in termini economico e economici e politico cui tu orali del tutto insufficienti che hanno chiuso i tenui spiragli che in qualche caso recente normativa avrebbero consentito di prefigurare
E quindi evidente la necessità di ripensare le politiche in tema di immigrazione lungo una direttrice che tenga insieme la necessità dell'accoglienza in specie ma non solo dei richiedenti asilo
E quelle dell'integrazione dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia nel contesto di una nuova politica della cittadinanza
C'è poi alternativa
Ovvero ho sbagliato non c'è alternativa rispetto a una politica che sappia modulare una nuova disciplina dell'ingresso del soggiorno no e promuovere una progressiva a parità di trattamento tra stranieri e cittadini italiani nel godimento dei diritti civili e sociali
Una politica che riformi strutturalmente la disciplina dei rimpatri riducendo le ipotesi di ricorso allo strumento dell'allontanamento coattivo nel contesto di una nuova regolamentazione
Della permanenza sul territorio nazionale che riconosca forme di regolarizzazione stabile e dia certezza delle situazioni giuridiche
Alcune proposte concrete concrete per una legislazione giusta ed efficace
A
La disciplina degli interessi degli ingressi e del soggiorno
Deve essere ripensata con riferimento alla cosiddetta immigrazione economica e ai soggetti con basso livello di qualificazione professionale
Prevedendo meccanismi di ingresso che consentano di entrare regolarmente in Italia con un visto virgolette per ricerca di lavoro virgolette
E ottenere riconoscimento dei titoli di
Io delle qualifiche professionali conseguita all'estero
Di
Occorre rafforzare il diritto al ricongiungimento familiare
Favorendo la regolarizzazione dei familiari che vivono già in Italia è in generale l'esercizio dei diritti civili e sociali e il rilascio di un titolo di soggiorno
Ci
Occorre garantire sempre ai richiedenti asilo un'accoglienza secondo gli standards nell'Unione europea limitando ad ipotesi eccezionali il loro trattenimento rafforzando l'accesso alle tutele giurisdizionali
Di
Sul versante del soggiorno
Vanno introdotti meccanismi di regolarizzazione ordinaria per i cittadini stranieri già presenti in Italia che siano in grado di dimostrare lo svolgimento di un'attività lavorativa stabile e l'esistenza di significativi legami familiari o affettivi
è
Una nuova disciplina della cittadinanza impone di valorizzare il principio dello ius soli e di assicurare a tutti i cittadini stranieri residenti in Italia il diritto di voto alle elezioni comunali
E il pari accesso alle prestazioni sociali di natura assistenziale nonché il diritto di accedere al pubblico impiego salvi i casi di esercizio di pubblici poteri o in cui vengano in gioco esigenze di tutela dell'interesse nazionale
Quanto poi alle irregolarità dell'ingresso del soggiorno occorre limitare l'uso degli strumenti di allontanamento coattivo come le espulsioni
Soltanto per i casi più gravi incentivando al contrario il rimpatrio assistito e la partenza volontaria
Va ripensata la disciplina del trattenimento amministrativo attribuendo la gestione ad un giudice professionale nell'ambito di una procedura realmente garantita
E chiudendo definitivamente la pagina dei centri di identificazione ed espulsione CIE strumenti costosi e inutili che violano palesemente norme costituzionali
Infine occorre definitivamente espungere dal sistema penale
Le fattispecie tuttora presenti che sanzionano con lo strumento della pena l'ingresso e soggiorno irregolari salve le ipotesi di reingresso illegale di stranieri condannati ed espulsi perché socialmente pericolosi
Fattispecie che non hanno alcuna reale efficacia preventiva e sortiscano l'unico risultato ed aumentare inutilmente contenzioso giudiziario
I diritti del lavoro al tempo della crisi
Nei due anni trascorsi dall'ultimo congresso la metamorfosi teorico del lavoro del mondo del lavoro del diritto credo regolasse completamente compiuta
La Fina
La Cina sia Rizzato azione del nostro jazz onde costituzionale
Recentemente consacrata dall'introduzione del fiscal compact ha strattonato tutti quelle
Tutti quelli che i giuristi del lavoro consideravano imprescindibili capisaldi
L'inderogabilità della normativa ragione della maggiore debolezza dei lavoratori
La centralità del rapporto di lavoro a tempo a tempo pieno indeterminato la tutela reintegrato aria dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori il ruolo della contrattazione collettiva nazionale
L'attuazione del contratto di lavoro nella dimensione privatistica
Pretermettere tutte le esigenze di tutela che da sempre sono ricollegata la minore forza contrattuale
E la precarizzazione dei rapporti di lavoro perpetuata in norme di insopprimibili esigenze di flessibilità a loro volta indotta dalla imperante competitività
Ha da ultimo compiuto un altro passo avanti con la legittimazione del primo contratto a termine a causale di lunga durata dodici mesi
Introdotto dalla cosiddetta riforma Fornero
Lo smantellamento pressoché integrale dell'articolo diciotto
E con esso del diritto al posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo ha destabilizzato l'intero sistema di tutela dei lavoratori non so ora eliminando lo schermo protettivo dentro cui potevano trovare concreta possibilità di attuazione e tutti gli altri diritti ancora formalmente riconosciuti
Ad esempio di libera manifestazione del pensiero di associazione di tutela della salute
Ma provocando mutamento anche lessicale nella percezione della tutelare integratori a questa tutela un tempo punto di forza dei diritti del lavoro e trasformata in mera risposta sanzionatoria
Verso comportamenti datoriali direttamente lesivi della dignità dei lavoratori
La valorizzazione della contrattazione collettiva di prossimità
Preannunciata dalla rottura dell'unità di azione sindacale con possibilità di derogare non solo alla contrattazione nazionale ma le stesse previsioni di legge conferma riconoscimento di un primato assoluto alla parte imprenditoriale nell'organizzazione del lavoro
Il punto della flessibilità in ogni momento del rapporto di lavoro
Tanto in entrata quanto in uscita e nell'individuazione delle regole mentre impoverito lavoratori non ha giovato al mercato del lavoro se è vero che si conta oggi la più elevata percentuale di disoccupazione dell'ultimo decennio in termini assoluti
Circa il dodici per cento della forza lavoro
Ed anche con riferimento a Rizzo alla disoccupazione giovanile arrivata alla cifra record del trentasette virgola uno per cento pressoché raddoppiata dal due mila sette
Gli aspetti fin qui elencate sui quali si rinvia l'analisi oggetto del commentario sulla riforma Fornero pubblicato sul sito a me di
Costituiscono null'altro che il versante giuridico della cupa crisi che affligge in termini di povertà diseguaglianze moltissimi cittadini di questo Paese
La giustizia del lavoro che in era berlusconiana con il cosiddetto collegato lavoro si voleva dribblare favorendo forme di arbitrato certificazione
Si rinvia sul punto a i collegamenti il collegato lavoro ancora una legge per la riduzione dei diritti Questione Giustizia numero sei barra due mila dieci
è stata resa sempre più inaccessibile si aumentandola e costosi omettendo qualsiasi intervento che a livello organizzativo
Possa davvero garantire la celerità nella trattazione
Se è abbastanza semplice l'analisi di quanto accaduto nel corso degli ultimi anni e perfetto di un legislatore preoccupato unicamente del monito uno per gli sta sostenute giustificato a dei dati statistici presto rivelati si va a quei fallaci
Dalla flessibilità come condizione per favorire l'occupazione la necessaria di minaccia l'articolo diciotto dello Statuto
Per sollecitare investitori stranieri ardua è invece la strada che potrebbe restituire dignità al lavoro a cominciare anche da un'Europa che sui temi del lavoro e l'occupazione decente dovrà anche ritrovare lo slancio dei primi anni
Del ventunesimo secolo senza delegare alla BCE coi poteri economici degli Stati più importanti le scelte cruciali in materia
Ma orientando la barra verso la coesione sociale e di diritti di cittadinanza che rappresentano nel mondo il modello più coerente degli ultimi settant'anni dello stato di diritto
Prima ancora sarà necessario ricreare una contaminazione tra le economie di valori quelli espressi dalla nostra Carta costituzionale per ricondurre la prima in un alveo di compatibilità con i principi democratici e con le scelte valoriali di tutela
Confinando in un progetto di New Deal europeo si dovrà intervenire nel nostro ordinamento lavoristico con una serie di misure atte a far camminare il mondo del lavoro su un terreno di responsabilità e lealtà una riduzione ad unità dei vari contratti di lavoro
Il recupero del criterio unificante di dipendenza economica che favorisca una nuova coscienza di condivisione dei diritti una disciplina normativa sulla rappresentanza sindacale attuativa dei criteri costituzionali
In grado di veicolare le istanze concrete dei lavoratori e garantire il peso effettivo della maggioranza dei lavoratori
La promozione di un intenso coinvolgimento di lavoratori e dei loro rappresentanti nella gestione aziendale
La revisione del sistema degli ammortizzatori sociali totalmente mancata con la riforma Fornero per una mobilità compatibile con le esigenze del mercato e intrisa di formazione manutenzione e promozione delle esperienze e potenzialità
Quale carcere meno carcere
L'emergenza del sovraffollamento costantemente documentata da numeri davvero impressionanti è solo la manifestazione più evidente drammatica della questione carceri
La quale tuttavia non può esaurirsi nell'idea di come debba funzionare il nostro sistema penitenziario riguardando le evidenze presupposti stessi in cui io non in un ordinamento civile
Possa ritenersi accettabile il ricorso alla pena detentiva e dalla custodia cautelare in carcere non è dunque immaginabile
Alcuna seria riforma dei nostri istituti di pena al di fuori di un più ampio intervento riformatore sul sistema penale che parta dal ripensamento del catalogo dei delitti e di quello delle pene
E interessi recenti interventi sul terreno del trattamento sanzionatorio quali la legge cosiddetta Cirielli con i suoi affetti vistosamente irrazionali ed ingiusti in punto di recidiva
La Costituzione impone che la pena detentiva sia finalizzata alla rieducazione del condannato
E l'ordinamento processuale vuole che il ricorso alla custodia cautelare in carcere sia l'extrema ratio
L'utilità della pena detentiva non può prospettarsi tutte le volte che essa non sia una risposta necessaria reato e quando la sospese espiazione avvenga in condizioni che di fatto non garantiscano alcun serio percorso rieducativo
E invece indiscutibile che alcune leggi entrate in vigore negli anni passati abbiano avuto come effetto di produrre più carcere meno misure alternative al carcere
Ormai urgente superare quella stagione attingendo a proposte di riforma più
è un meno recenti che meritano convinta adesione
Ma anche la previsione della pena detentiva quale fulcro dell'intero sistema sanzionatorio deve essere cancellata
Prendendo atto dell'esperienza che dimostra che le maggiori percentuali dei recidivi si contano proprio tra coloro che non accedono alle misure alternative
Un nuovo sistema di pene
Diversa da quella detentiva peraltro ha bisogno per poter funzionare a raggiungere le sue stesse finalità di una profonda integrazione tra amministrazione della giustizia rete dei servizi territoriali e privato sociale
Volta in modo particolare al recupero dei soggetti appartenenti alle fasce di marginalità sociale
La situazione attuale nelle nostre carceri chiamo in causa non solo la politica ma anche l'amministrazione penitenziaria
Non si tratta solo di disporre di risorse aggiuntive ma anche di riqualificare gli interventi privilegiando i settori del trattamento e del lavoro dell'esecuzione penale esterna
Della ristrutturazione degli ambienti detentivi finalizzata quest'ultima non solo al recupero di maggiore capienza ma soprattutto alla realizzazione di un modello detentivo radicalmente diverso da quello attuale
In base al quale la giornata dei soggetti ristretti risulti impegnata nello svolgimento di attività di formazione di studio di lavoro è perfetto del quale
Sia effettivamente affermata la legalità nei nostri istituti di pena
La riforma nel nostro sistema penitenziario richiedendo interventi su più piani realisticamente non potrà realizzarsi senza un certo gradualismo
E tuttavia doveroso rispetto della dignità umana costituendo una delle coordinate costituzionali della riforma del nostro sistema penitenziario
Volta tenere ferma sono la pena che sia utile dunque non più carcere comunque ma meno carcere induce a considerare con favore a ritenere realizzabile da subito la proposta del così detto numero chiuso degli ingressi
Formula questa prevedibilmente destinata a suscitare pregiudiziali reazioni di rigetto
E che non foss'altro per questo pare opportuno sostituire con quella terra in tal merito della proposta di rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena
Nei casi in cui essa si svolgerebbe in condizioni tali da non garantire il rispetto della dignità dei condannati
Si tratterebbe in sostanza di dilazionare gli ingressi in carcere dei condannati che siano liberi al momento del passaggio in giudicato della sentenza
Tutte le volte che l'esecuzione debba avvenire in istituti nei quali la capienza regolarmente regolamentare si è già esaurita
La lista di attesa che dovrebbe seguire per la programmazione dei successivi ingressi da scaglionato in concomitanza con il recupero dei posti disponibili
Potrebbe accompagnarsi ove necessario ad esempio per la pericolosità del soggetto altri motivi da prevedersi normativamente
All'ordine messo dall'autorità giudiziaria di dare immediato inizio all'esecuzione nella forma della detenzione domiciliare
Ulteriore previsione volta mitigare l'automatismo del nuovo sistema di regole potrebbe essere quella che tende ad escludere dalla loro applicazione determinate categorie di reati
E condannati che debbano espiare una pena superiore ad una determinata soglia
Lungi dall'essere un'ipotesi ispirata da perniciosa per mensilità la proposta si presenta come una ma razionale risposta parziale non per questo da scartare a priori
Ad una mera Agenzia non più tollerabile in minima parte attenuata dalle leggi cosiddette svuota carceri entrate in vigore negli anni due mila dieci due mila undici
Avente affetto a differenza di provvedimenti indulgenziale i mai accettati socialmente sul flusso degli ingressi
Non è un caso che precedenti in tal senso si annoverino nell'esperienza dei Paesi usare pubblica federale tedesca
Non sospettabile di insensibilità alle esigenze di sicurezza e di effettività del rispetto delle regole
Magistratura democratica chiede che venga attuata la legge diciassette febbraio due mila dodici numero nove sulla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Purché vengano tempestivamente create le strutture alternative di accoglienza previste dalla stessa ed affidata la gestione esclusiva del servizio sanitario nazionale peraltro in grave ritardo sul punto
è fondamentale ribadire il rischio derivante dal non adeguato bilanciamento degli interessi in conflitto
Del sostegno terapeutico e della tutela della dignità degli internati e dall'altro quello della difesa sociale nei confronti di soggetti su quali esiste una valutazione di pericolosità
Materia che imporrebbe peraltro la revisione profonda delle norme sulla imputabilità e sulle misure di sicurezza ancore risalenti al Codice Rocco
Quale giurisdizione
Le tre emergenze qui ricordate costituiscono ancora una volta nelle manifestazioni più evidenti di una crisi dei diritti resa ancora più aspra dalla crisi economica dal deficit e delle politiche pubbliche
Ma molti altri sono i settori coinvolti a cui occorre guardare con preoccupazione impegno
Tutto questo rende evidente l'importanza di avere oggi una giurisdizione all'altezza dei compiti che ha davanti
La difficoltà di coniugare la risposta è carichi elevatissimi di lavoro con una riflessione sul proprio lavoro e con l'apertura gli stimoli che vengono dalla società
E manifesta come non mai la sensazione di espressione dei numeri resa più occulta dalla convinzione del controllo disciplinare non ha capacità di comprendere le ragioni profonde di errori e ritardi che dovrebbero essere contestualizzati con la conseguenza che il magistrato percepisce un rischio generalizzato di sanzione di cui non sa apprezzare i confini
Queste percezioni enfatizzate a volte strumentalmente incidono profondamente su un terreno culturale diffuso di scarsa attenzione al profili collettivi del lavoro e di non apprezzamento del senso del proprio lavoro
Il risultato è una magistratura sempre più ripiegata su se stessa e attenta esclusivamente profili interni alla professione alla corporazione
è evidente che una simile impostazione penalizza e momenti di partecipazione alla vita associativa sfavorisce l'assunzione di responsabilità l'impegno con un un impoverimento diffuso dell'elaborazione culturale il consolidarsi di approccio utilitaristici
Questo ci appare il contesto in cui i magistrati si rivelano particolarmente attente alla costruzione della propria carriera professionale alla formazione di titoli che potranno essere
Perso il filo spesi alla cura per le relazioni che si pensa potranno essere utili il bisogno di protezione torna essere nella crisi delle idealità l'elemento che orienta comportamenti e seleziona l'impegno personale
Non si tratta di aspetti e strane anche magistrati di cultura progressista e questo accresce la preoccupazione e impone la ricerca di risposte adeguate
I lavori congressuali sono stati anche per questo preceduti da analisi di gruppi di lavoro sui temi considerati centrali
Ed alla ricerca di contenuti da sottoporre la riflessione degli ospiti dei loro partecipanti si è trattato di uno sforzo che ha ottenuto l'approvazione dei nostri ospiti e che è stato colto da molti
Parlare di prospettive europee del nostro agire parlare dei diritti che siamo chiamati a tutelare c'è sembrato il modo migliore per fondare il senso della nostra professione e un orizzonte di impegno
Ma quei contenuti su cui occorre riflettere senza soste senza ritenere di avere la risposta richiedono una giurisdizione in grado di operare in modo coerente vengono qui in luce profili di criticità che il recente passato ammesso in luce
Alcuni di essi sono stati oggetto del nostro dibattito occorre cui ripartire dal richiamo autorevole che è emerso nel corso del congresso all'esigenza che magistrati e noi per primi recuperiamo la coerenza tra affermazioni di principio intenti da un lato e la concretezza dell'agire quotidiano
Operando in concreto per la tutela delle posizioni deboli come i lavoratori sottoposti a rischi crescenti di infortunio malattia o la pressione delle manifestazioni razziste e xenofobe o addirittura di apologia dell'ideologia fascista
Magistratura deontologia ruolo pubblico
Una riflessione seria sulla presenza sulla gira delle sotto nella Società del magistrato e sui suoi rapporti con la politica investe anche le modalità di relazionarsi con il mondo dell'informazione
E ormai acquisita anche tra i magistrati la piena consapevolezza sia della grande rilevanza delle proprie scelte comunicative
Sia della pretesa dell'opinione pubblica di conoscere le notizie relative ad iniziative giudiziarie momenti sempre più anticipati rispetto alla celebrazione del processo
Sia della conseguente tendenza dei media Assores porre alcune figure di magistrato sia dell'urgente necessità di trovare strumenti per evitare la distorsione la mistificazione della vicenda processuale nella divulgazione mediatica
La magistratura si muove nello spazio delimitato da due principi fondamentali la pubblicità del processo che nasce come garanzia di controllo dell'opinione pubblica sull'azione giudiziaria
E il dogma della riservatezza del singolo magistrato inteso dalla politica ma anche dall'opinione pubblica in termini sempre più assoluti
Fino a chiederci di star lontano dai giornalisti e di parlare solo con le sentenze virgolettato ovviamente
Ma nell'era della comunicazione globale
Processo pubblico significa processo mediatico e spesso il fondamentale principio della pubblicità del processo involontariamente genera grazie alle potenzialità e all'uso sempre più disinvolto
Dei mezzi di comunicazione fenomeni inaccettabili come quello dei processi mediatici svolti in parallelo i processi veri
Quello della trasmissione indiretta o in leggera differita di intere udienze con inevitabili ricadute sulla genuinità delle dichiarazioni rese da altri testi nelle successive udienze eccetera eccetera
Siamo convinti che un rapporto fisiologico tra magistrato giornalista debba essere di dialogo ma anche di distanza perché il magistrato che sposa la stampa nella convinzione di utilizzarla non solo sbaglia concettualmente ma si illuda
In quanto non riesce a controllare ciò che comunica
Ne nelle modalità né
Negli affetti non si tratta ovviamente di demonizzare l'informazione o di considerarla pericoloso di aver o deviante al contrario l'informazione soprattutto strumento di democrazia di trasparenza di magistrati con i loro comportamenti
Debbono aiutarla a rimanere tale
Magistratura Democratica ribadisce la non accettabilità di posizioni culturali che tendono nella sostanza restaurare una figura di magistrato avulso dal dibattito pubblico e chiuso nelle proprie stanze
Ciò non significa ovviamente ritenere indebite le critiche che ogni pubblica dichiarazione deve essere disponibile ad accettare né pretendere che al magistrato non si applichino i limiti e le risposte istituzionali che operano per altri cittadini
Non tutto quello che è legittimo sul piano giuridico è opportuno sul piano culturale
Come magistrati dobbiamo sempre avere presente con un nostro intervento pubblico richiede la capacità di attenersi rigorosamente i fatti e di esprimere valutazioni coerenti e chiare
Tali che aiutino la pubblica opinione a comprendere di quei fatti la natura ed il significato rifuggendo da sovraesposizioni inutile da ogni forma espressiva
Che agevoli strumentazioni coinvolte all'istituzione giudiziaria in un percorso comunicativo nel quale essa si trova esposta e senza difese
Questo richiama il più generale tema della deontologia professionale su cui parole molto chiare e forti sono state espresse nel corso dei lavori
Un magistrato professionalmente attrezzato deve saper resistere alle pressioni esterne ed interne deve non lasciarsi condizionare dalla contingenza deve fare della propria capacità professionale una barriera contro ogni ingerenza
Ciò sarà più facile se l'Inter ufficio in cui opera è un sano socio o Sasso a sosta lo dici tu
Associazionismo sapranno farsi carico delle tensioni e riportare la dialettica in limiti fisiologici che salvaguardino la libertà del determinarsi e di rispetto delle regole
Questa ricerca continua di indipendenza di qualificazione professionale che solo legittimano il potere che concesso al magistrato richiede anche rapporti corretti trasparente riequilibrato i con la società civile l'associazionismo politico
Richiede che si è evitata ogni commistione e confusione tra attività professionale posizioni personali del magistrato
Richiede che il passaggio ad un impegno diretto nel mondo politico non costituisca condizionamento effettivo e o potenziale dell'attività professionale
E non altri la corretta dialettica elettorale in questo e in attesa di una più completa definizione delle regole
Va richiamato il contenuto del Codice che l'Anm sia dato delle delibere consiliari a partire da quella che intende garantire
La cesura tra attività giudiziaria e territorio nel quale il magistrato sceglie di operare quale candidato ad elezione o quale amministratore pubblico
Il Pubblico Ministero quale organo di garanzia quanto si è detto fin cui impone di concentrare l'attenzione sulla figura professionale che oggi appare più carica di rilevanza di criticità
Il Pubblico Ministero infatti un ruolo centrale nella giurisdizione penale per come la Costituzione l'ordinamento processuale lo disegna
Lo statuto di indipendenza progressivamente rafforzato e reso effettivo a un indissolubile collega me top con principi fondamentali del sistema penale su tutto su tutti quello dell'obbligatorietà dell'azione penale
La lunga strada per la piena affermazione dell'indipendenza interna ed esterna del pubblico ministero
Ha visto né di protagonista assoluta nell'elaborazione nelle battaglie per la piena attuazione di principi fondamentali del sistema
La cui difesa si è ritenuta e si ritiene indissolubilmente collegata all'attuazione dello stesso principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Non a caso crediamo la legge Castelli sull'ordinamento giudiziario e ridisegnato significativamente l'assetto organizzativo delle Procure
Ispirandosi all'evidenza un principio di gerarchia quasi dichiaratamente stabilito per rendere più controllabile l'azione dei singoli sostituti da parte dei procuratori della Repubblica
E non a caso recenti iniziative di riforma costituzionale miravano a ridisegnare in modo radicale l'assetto di ruolo del PM riducendola l'indipendenza l'autonomia
E perfino relazionale disponibilità di strumenti operativi fondamentali
Il CSM si è trovato e si trova ancora oggi stretto tra una elaborazione anche recente ispirate a principi di massima tutela dell'autonomia dei singoli sostituti procuratori
E le nuove norme sull'ordinamento giudiziario che quell'autonomia mirano a ridurre
Medi ritiene che sia necessario che il CSM mantenga fermi principi a lungo elaborati adottando decisioni in ogni ambito del suo intervento secondo interpretazioni normative costituzionalmente orientate
La responsabilità attribuita al Procuratore della Repubblica devono così essere letti in modo da garantire la capacità di coniugare il principio garantista dell'uniforme esercizio dell'azione penale
Con il doveroso rispetto l'indipendenza professionale dei singoli sostituti
Il binomio potere responsabilità del procuratore della Repubblica
Che il più evidente precetti precipitato delle norme sull'ordinamento giudiziario a importanti implicazioni ed impone scelte organizzative informata i principi della trasparenza dell'imparzialità del buon andamento
La visibilità che progressivamente è andata assumendo la stessa iniziativa degli uffici di Procura non di rado per importanza la delicatezza di molte indagini che lambiscono interessi di assoluto rilievo e sociale politico
Apposto pone continuamente nuovi problemi che impongono crediamo la pena Conti ha piena consapevolezza dell'esigenza di misura equilibrio autolimitazione di ogni iniziativa che possa arrecare pregiudizio alle stesse indagini
E alla percezione del ruolo del pubblico ministero
E me di affatto del tema del rispetto delle garanzie uno dei punti fondamentali della propria lavorazione
Al PM l'ordinamento affida il presidio DS in molte fondamentali in molti fondamentali punti che involgono beni di rango costituzionale
La legittimazione della giurisdizione e degli incisivi poteri che le sono riconosciuti passa anche attraverso la capacità di dare piena attuazione alle norme di garanzia eh per i pm
Attraverso la sua capacità di inverare nei fatti ISO per cui le aree ruolo di parte imparziale che non a caso abbiamo invocato invochiamo anche per difendere giustificare il suo peculiare ruolo cassetto nell'ordinamento
Più in generale l'autogoverno
Il recupero della credibilità della giurisdizione passa attraverso l'autoriforma della magistratura è necessario un costante richiamo all'etica della professione della responsabilità
L'autonomia e indipendenza della magistratura possono essere garantite solo da un'alta competenza professionale assicurata da una formazione permanente e da scelte di autogoverno non ispirate da logiche spartitorie correntizia ma esclusivamente improntate
Al riconoscimento delle capacità e dei meriti
La ferma opposizione alle derive correntizia non deve però indurci a nostalgie verso il criterio dell'anzianità tranquillizzante per la soggettività ma incapace di garantire la individuazione dei migliori
La sfida della professionalità è un nodo ineludibile su cui non dobbiamo mai smettere di discutere avanzando critiche proposte per migliorare il sistema delle valutazioni quadriennali
E delle norme dirigenziali ma sarebbe un errore tornare indietro occorre piuttosto potenziare gli strumenti di conoscenza i controlli delle valutazioni di professionalità
Arricchente fascicoli personali dei magistrati e dei dirigenti con dati concreti credibili confrontabili affrontando con serietà e rigore le valutazioni riconferma continuando il lavoro nei Consigli giudiziari
è necessario valorizzare le motivazioni del provvedimento amministrativo rendere chiaro e leggibile percorso motivazionale che ha determinato la scelta di un dirigente tra una platea più ampia di aspiranti
Ancorandola dati oggettivi reperibili nei fascicoli personali dei candidati occorre vigilare sulla corretta e coerente applicazione dei criteri e denunciare con perseveranza le scorrettezze le scelte non adeguata
E allora i magistrati tutti devono mettere al bando comportamenti dirette all'autopromozione o alla promozione dell'amico
E i nostri rappresentanti devono saper evitare condizionamenti territoriale correntizie garantendo la massima trasparenza nel percorso delle valutazioni e nelle scelte dei dirigenti che devono essere improntate esclusivamente criteri del merito e attitudine
Ciò non significa sia chiaro interrompere la interlocuzione tra organi centrali e periferici tra amministrati rappresentanti indispensabile per un solido legame con il territorio e gli uffici sui quali ricadono le decisioni di autogoverno
Manzi rendere tale interlocuzione più solida assicurarne la correttezza e cercare metodi che ne garantiscano la trasparenza
Ciò non significa cederà qualunquismo anti correntista ma rivendicare una maggiore coesione del gruppo su una linea politica definita e condivisa discussa nei luoghi di incontro tra rappresentanti e rappresentati che informi le scelte dei consiglieri
E consenta un'autonoma indipendente esercizio di quella discrezionalità che sappiamo essere parte del loro difficile compito
M di Anm e Area
E medi nasce comunque Lupo di rottura della corporazione di apertura al confronto con la Società ma anche come gruppo attento alle dinamiche della magistratura
L'impegno in ANM è stato ed essenziale come entità Oddo al settarismo e come stimolo per comprendere i cambiamenti e le pulsioni che percorrono la magistratura
L'ente m il primo laboratorio o il primo luogo dove Area sta sperimentando realizzando un progetto comune
In questi mesi si sono condivisi idee e valori che hanno portato la Jack ad affrontare temi spinosi
Quali quello della salute e del lavoro quello del carcere quello della responsabilità civile quello dei rapporti tra magistratura e politica in un'ottica in cui a me dire stata trainante
Ed i suoi valori sono diventati comune patrimonio di area nell'ampio e della magistratura associata che con noi condivide l'esperienza della Giunta
Occorre che il nostro gruppo
Rinnoverei fa rafforzi l'impegno nella propria attività di politica giudiziaria nella riflessione sulla qualità deficienza nella giurisdizione tutela dei diritti nei rapporti con la società civile l'opinione pubblica e le istituzioni
Solo così potrà crescere il terreno di impegno della corrente anche nel progetto di area e il patrimonio culturale politico e valoriale di MD potrà diventare un punto di riferimento
Per la magistratura progressista
E la nostra corrente saprà arricchirsi di un confronto permanente allargato anche magistrati non iscritti
Questo impone che l'Esecutivo sulla scia dei documenti preparatori del congresso del dibattito che ne congresso si è sviluppato assuma come prioritario l'impegno
Impegno una riflessione programmatica sui temi centrali di questa stagione
Investendo con forza sui gruppi di lavoro eh più in generale sulla capacità di tutte mediche sviluppare riflessioni iniziative all'altezza della sua storia e delle nuove sfide cui siamo ora chiamati
Il Congresso richiama infine con forza a tutti gli aderenti al gruppo affinché sostengano questa prospettiva con piena coerenza personale nell'attività professionale associativa
E senza far mancare il loro contributo propositivo essenziale perché il gruppo conservi capacità di promozione e sia in grado di rispondere alle esigenze che tutti sentiamo comuni
Grazie
Ringrazio anzitutto Lucia Musti per l'impresa che ha condotto
Direi a se i presentatori delle altre due mozioni vengono e presentano le rispettive mozioni che la procedura che seguire la seguente
Diamo la parola rispetta le due mozioni quelle relative a dare a per essere chiari successivamente dichiarazione di voto pro e contro votiamo la mozione relativa ad Area e poi passiamo alla moto alla mozione generale prego
Chi viene per presentare due mozioni di area
Cosa
Ragazzi ciò
Allora mi dico discute aprirà con voi per l'Abruzzo è generale
Anche se devo dire una cosa su cui inviterei prossimo Esecutivo a riflettere
Preme dobbiamo cambiare un po'e le metodologie congresso
Perché il documento è
Uno sforzo immane
Di sintesi dei gruppi di lavoro eccetera però francamente è difficilissimo discutere dieci pagine cioè nel senso che
Detto francamente
Sì qualche cazzata ci sarà dentro sicuramente
Beh è inevitabile bene dopodiché la nostra ampia fiducia
Cioè anche perché quello che ha cercato di fare da quello che vede anche di riassumere il lavoro di gruppi di lavoro che hanno lavorato per anni
Però
Forse bisogna dare in modo al congresso dette più nella possibilità di interloquire davvero rispetto a un documento conclusivo
Allora
L'altro la mozione generale su questo se vogliamo discutere subito possiamo anche discutere subito ammesso che ci sia hanno interventi al riguardo
Ci sono interventi sulla mozione generale
Cioè il
Certo
Prego
Stiamo parlando della mozione generale
Sì allora sì seri sì prego posso allora si tratta di una
Breve integrazione che però mi pare
Abbastanza significativa che sottopongo alla valutazione del Congresso
Che riguarda diciamo la parte sulla
Sistema penale e penitenziario in realtà avevo preparato o diciamo una e integrazione più corposa però raccolgo volentieri il suggerimento del Presidente di non come dire
Esagerato esagerare far gonfiare ulteriormente una mozione che indubbiamente molto molto corposa però mi pare utile dopo il
Terzo capoverso cioè il
Parlo della sezione quale carcere meno carcere
Dopo
La frase e o meglio il
Le parole ed ingiusti in punto di recidiva appunto prima di la Costituzione impone che la pena vorrei suggerire
Quello che a mio giudizio è un sarebbe un intervento qualificante in materia di legislazione sugli stupefacenti perché come ci rammentava ieri Francesco Cascini il primo titolo
Di attenzione e quello insomma si tratta di violazioni della legislazione materie stupefacenti quindi volevo
Proporre una ipotesi di emendamento in questi termini allora
Ineludibile virgola sotto questo profilo e un intervento sulla legislazione penale in materia di stupefacenti attraverso poche ma efficaci misure
Come ad esempio la repressione in via solo amministrativa dei fenomeni di cessione dei derivati della cannabis indica o quantomeno la reintroduzione della doppia tabella
Per le droghe leggere le droghe pesanti e la conseguente differenziazione del regime sanzionatorio
La creazione punto e virgola la creazione di una fattispecie autonoma per i cosiddetti fatti di lieve entità sottraendo quella che oggi una circostanza attenuante alle incognite del giudizio di bilanciamento
Una più netta tipizzazione degli indici legali dello spaccio di sostanze onde evitare la frequente incriminazione di soggetti che hanno in realtà il profilo criminologico del mero consumatore
Una chiara depenalizzazione della coltivazione di cannabis per uso personale una generale riduzione delle pene edittali
Al contempo nell'ottica di una integrazione tra interventi sociali di interventi penali
In realtà questo aspetto riprendeva tutta una parte che ho omesso la previsione di una significativa destinazione di risorse economiche alla prevenzione ovviamente stornate dalle ingentissime risorse oggi impegnate per la repressione
Va bene i promotori lo ha
C'è il presidente per mozione accolgo l'emendamento o no sì
Cosa valori
No
Sedia se Ikechi presenta la mozione accoglie l'emendamento a questo punto viene a a entrare nella mozione generale e quindi viene votate insieme la mozione generale
Esatto queste la procedura allora d'accordo altri emendamenti
Sì ragazzi però
Allora ci sono altri emendamenti o no
Questo il portico
Va bene
Inoltre un altro
Prego
Prego Maura
Bene ci proviamo adesso avremmo trovato il punto dopo sempre nella parte che riguarda il carcere
Dopo le parole
A pagina otto
Prima delle parole la riforma del nostro sistema penitenziario
Vorremo inserire questa parte sotto questo profilo
Appare necessario realizzare un più ampio intervento riformatore che deve muoversi su un duplice versante quello delle indispensabili modifiche di carattere normativo e quelle degli interventi di sul versante amministrativo
Strutture risorse e mezzi con una premessa fondamentale lo strumento penale non può essere avulso da politiche di tipo inclusivo che sia pure in una cornice di redditizie ride vittimizzazione complessiva dei caratteri del nostro sistema di welfare
Deve mirare a realizzare percorsi di integrazione sociale ed economica persone fasce sotto protette della popolazione nei cui confronti ancora oggi
Si orienta la repressione penale in particolare lo strumento del carcere
Ancora oggi infatti deve registrarsi come il carcere rappresenti drammatico risultato delle politiche sociali degli ultimi anni ed in particolar modo
Di quelli in materia di immigrazione stupefacenti soltanto mettendo in stretta connessione alle politiche sociali su queste grandi questioni con i crimini che maturano all'interno di tali fenomeni
Ci si potrà avviare verso una maggiore equità sociale in generale del sistema della repressione penale in particolare sarebbe questo il paragrafo che vogliamo introdurre
No si aggiungono e
Cioè si aggiunge
Si aggiunge ovviamente in tutti questi casi anche se i presentatori lo fanno proprio viene poi incaricati i lati ad effettuare tutte le modifiche per coordinare il testo come si usa del resto anche in Parlamento
Quello mi sembra inevitabile
Su questo alla
Su questo non credo ci siano eccezioni giusto bene c'è un altro emendamento mi dicono prego prego del mondo la prego allora Rita automatico Donatella tra tutti insieme
Nel paragrafo
Magistratura deontologica ruolo pubblico
Pagina otto vorremmo pagina otto e vorremmo asciugare
L'ultimo paragrafo perché contiene espressioni che forse potrebbero dare adito appunto ai qui voci che meglio sgomberare sommando sottostanti forse non ci sono di sostanza ma meglio
Togliere ogni possibilità
Vi leggo la versione che vorremmo come la vorremmo modificata questa ricerca continua continua di indipendenza di qualificazione professionale che sole legittimano il potere che concesso al magistrato richiede anche rapporti corretti trasparente ed equilibrati
Vorremmo togliere la società civile che è di fatto questione altra e l'associazionismo politico sostituirlo invece con l'organizzazione le organizzazioni partitiche
Toglieremmo integralmente la frase perché appunto
è per un verso ridondante peraltro equivocare chiede che si è evitata ogni commistione confusione fra attività professionale
E posizioni personali del magistrato ognuno di noi le posizioni personali se porta dentro
E non può certo toglie essere quanto
Affronta l'attività lavorativa poi richiede che su questo punto su questo punto diciamo il concetto che invece
Voleva essere espresso sul discorso di non commistione tra affari trattati in quanto il magistrato espressioni
Invece rivolte del dibattito pubblico è già espresso nel documento in altre parti quindi questa frase che era effettivamente avremo così
Ed è un altro punto che vorremmo chiederemmo di togliere nel paragone la frase successiva richiede che il passaggio di un impegno diretto nel mondo politico non costituisca condizionamento effettivo potenziale dell'attività professionale
E togliere e non altri la corretta dialettica elettorale che cosa altre depennata noi noi di quella parte prima che ci dobbiamo occupare e sotto questo profilo lì ci fermeremo
Perché lei solo i presentatori degli emendamenti di lasciarli perché già successo che dopodiché tutti va via portavoce perennemente è difficilissimo scrive la mozione in generale questo lo dico anche rispetto a Carlo e Maura
Sì possibile
Il notare che dopodiché chi si incarica la del coordinamento possa farlo
C'era il bond paio Nitto
Le mie sono revisioni stilistiche a pagina uno del CONI testo complessivo appena ricordato possiamo osservare come mai in questo momento la magistratura pare concentrata su se stessa
E frammentate al proprio interno perché vissuta per un po'a lungo mai come in questo momento mi pare eccessivo perché c'è stato anche ben di peggio e quindi togliere
Togliamo mai come in questo momento dovrebbe invece
Ormai
Osservare che
La magistratura appare oggi è ovvio che parliamo di ore
E poi poco più avanti un progetto che muove dalla constatazione che la magistratura riveste oggi un ruolo sempre più importante
Leggo come non di rado costretto a porre rimedio all'inerzia della deresponsabilizzazione della politica con gli ho stretto delle decisioni giudiziarie diventano centrali anche qui
Una piccola
Cosa che tende ad evitare le allusioni al partito dei giudici onorari visione meramente formale e non di rado la magistratura costretto ad intervenire per l'inerzia degli apparati amministrativi e della politica
Tutti sappiamo anche al quale la gente si fa riferimento costretto ad intervenire per l'inerzia degli apparati amministrativi della politica va bene
Credo che anche questo si tenga conto dei presentatori
Prego lamento Tepa Lucia
Sì lasciate per favore chi Montale chiaro però che non so chiedo affidarlo Magarotti dalla qualcuno funzionerà sì prego beh dopo qualche anno sarò brevissimo
Emendamento soppressivo pagina otto sul punto deontologia in particolare rapporti con l'informazione le frasi di cui chiedo
La soppressione sono quelle dal secondo capoverso della pagina al terzo
Scritte ABI capisco che
Il problema è è serissimo di di sintetizzare questo genere di concetti e la stessa corte di Strasburgo fa una gran fatica
E c'è una giurisprudenza estremamente complesse molto caso per caso però proprio per questo bisogna trattarli comma fosse un po'più cautela
Proponga sopra se nelle seguenti due proposizioni siamo convinti che un rapporto fisiologico fra magistrato e giornalista già lo potete istologico
Non suona come benissimo debba essere di dialogo ma anche di distanza con ma anche che mi ricorda Veltroni di troncare male
Perché il magistrato che si sposa la stampa della convenzione di utilizzarla fra virgolette che già anche questo nei fatti trazione non solo sbaglia concettualmente Massi nude in quanto non riesce a controllare ciò che comunica nelle regole eterne degli affetti
Non si tratta ovviamente di demonizzare l'informazione ci mancherebbe altro
O di considerata pericoloso deviante e già fatto descrivevo secondo me rischia di essere male interpretato al contrario di ciò il documento di formazione soprattutto strumento di democrazia di trasparenza i magistrati però comportamenti dove tale a rimanere tale
Allora metterlo così a me sono concesse popoloso legga nella stampa si può prestare a interpretazioni veramente anche un po'pericoloso confusi vere
Non riesco a capire cosa vuol dire un dialogo a distanza spariamo da distanti
O che approviamo un sistema nel quale
Io personalmente son convinto che uno non debba mai parlare dei processi che ha fatto che sta facendo e che fa presumibilmente farà visto anche il ruolo che magari svolge in appello in cassazione
Però mi rendo conto che
Ripeto sono concetti estremamente delicati da maneggiare con cura
Detto in questo modo ci espone se può con la legge esclusivamente a qualche
Quindi cosa propone quali per di questi due capoversi sopprimerli il resto del come se togli quei due capoversi reggere benissimo esprimo la posizione che in linea anche con il codice deontologico all'Arena M. ed evita confusioni rischiosissimo per il gruppo che va bene
D'accordo
Lucia
è soppresso
Elemento che rispetto alla mozione di cui sono solo una delle idee non so dei dieci credo firmatari
Avevamo trovato un accordo con Lorenzo nel senso che il laptop nella proposta Miazzi è stata modificata nel senso che
Accoglie anche indicazioni cavano contenute nella mozione firmata
Da me ed altri che quindi verrebbe ritirata e chiedevamo a quel punto che nella mozione invece finale
Conclusiva
Fosse inserita la pagina dieci dove dove si parla di M. DNA nell'area
Dopo l'ultima all'inizio prima dell'ultimo capoverso non so se è chiaro insomma lo vedete dopo le sfide a cui siamo chiamati
Il palazzo della nostra mozione che vi leggo
Magistratura democratica il dovere di trasfondere in aree la cultura di uno trovano trasparente volta a promuovere professionalità consapevoli in ogni momento della necessità di collegare giurisdizione Società
Magistratura democratica tuttavia anche l'obbligo di non estendere il proprio orizzonte in confine strettamente professionali di elaborare progetti visioni che vadano al di là della semplice ricerca di un magistrato professionalmente più apprezzato è capace
Non possiamo quindi accontentarci del campo di azione di MD si identifichi nel sostegno e nella forza mento dell'agire di aree dell'ANM
E tuttavia è vero che a me di deve sostenere e rafforzare arella inerme a dare alle basse affidata all'azione dell'autogoverno centrale e locale perché questo è il tema sul quale possiamo trovare maggior condivisione con i non iscritti
All'Arena M. devastare lealmente affidata la rappresentatività della magistratura nel suo complesso
Magistratura democratica deve soprattutto rivendicare il compito di elaborazione culturale giurisprudenziale coltivare l'avvocato che ha delle idee che è stato e deve continuare ad essere la ragione della sua esistenza
Perché solo così può ancora tirare capacità impegno entusiasmo da mettere a disposizione della magistratura e dei cittadini
Su questo compito di elaborazione culturale che riconosce l'intrinseca politicità della giurisdizione senza confonderla con l'azione politica non possiamo compiere alcuna cessione di sovranità
Medi deve continuare a svolgere il proprio alla centrale insostituibile
Ciò richiede la forza e l'impegno di tutti e di ciascuna ma richiede che il gruppo non rinuncia alla propria visibilità e proponga il proprio modello di magistrato e dirigente nella società in Anna M. e in area
La dirigenza del gruppo della pertanto impegnarsi a tempo pieno nel rilancio di emendi perché MD ne ha bisogno in questo momento
Questa è la proposta è aggiuntiva
Allora c'è una proposta aggiuntiva alla proposta che fa adesso Lucia di aggiungere questo all'interno della mozione finale
Non si sente Donatella no che il muretto esterna
Limite
Distinguerei arresti direi mettendo a disposizione il testo al voltare disposta perizia sì niente volevo solo precisare dove dovrebbe essere inserito nella mozioni
Generale nell'ultima parte che è quello dei rapporti tra
Magistratura democratica e area
Va bene
Allora assicurati su questo si pone tra il due e tre del testo in modo tale che possa essere coordinate per espose vedere sei i presentatori della mozione generale alla col perlomeno va bene
Ma io a cura
Cosa
Cosa
Dello
E va allora
Io dicevo se la leggete
No scusami non da logiche anche APT
Rispetto agli altri punti sono stati inseriti de plano perché presentatori li hanno fatti propri su questo
Quello che mi è stato chiesto mi sembra ragionevole
Che venga messo a disposizione dei dei presenti dei gradi presentatore della mozione generale in modo tale che si possa verificare e dopodiché vediamo se viene accolto viene accolta
Giusto i modale che dopodiché verrà votato con l'emendamento o meno
Queste
è chiaro
Per cui direi su questo io metterei un attimo tra parentesi
Questo emendamento bene lo mettiamo l'altro tra parentesi vediamo gli altri emendamenti poi vediamo la voti avviare e poi andiamo avanti prego Luigi che ha un ulteriore emendamento
Allora io non voglio aggiungere fase di emendamenti ha valore generale senza aggiungere niente al già lunghissimo raggiunti sia mozione
Volevo fare una
Integrazione
Un passaggio sulla questione carceraria
La versione che esce
Ripropone in gran parte quella che era entrata manca qui un riferimento alla sentenza della CEDU
Sulla quale medi non può uscire dal Congresso come se non ci fosse stata
Allora in fondo a pagina cinque
Si dice la la
La la versione attuale la situazione attuale delle nostre carceri chiama in causa non solo la politica ma anche l'amministrazione penitenziaria
Io aggiungerei chiama in causa non solo la politica ma anche la magistratura e l'amministrazione penitenziaria per quanto ci riguarda aggiungerei
La magistratura cioè la prima chiamata a dare risposte anche interpretative alla recente sentenza c'è ai problemi sollevati dalla recente sentenza CEDU che ha condannato il nostro Paese per le inumani condizioni carcerarie punto
Poi continuerà nella seconda toglierei rigo non si tratta solo di disporli ridiedi dispone ma la seconda chiamata a riqualificare gli interventi e resto resta uguale può andare
Va bene
D'accordo
Allora scusate
Ci sono altri emendamenti
No
Sembra l'Ateneo tra parentesi possiamo vederla mozione
Relativa a dare a
Chi la presenta
L'auto
Prego
Pregherei comunque di far pervenire gli emendamenti in particolare che hanno le norme la portata o Maura anche
Bene Rita e Donatella l'hanno portato
Luigi ce la qui dai Motard di chi poi deve fare il coordinamento abbia tutto il materiale
Prego allora
Questa e la mozione su area
Firmatari
Il sottoscritto Antonio contrasti Costantini Francesco Aliffi Lucio Aschettino Lorenzo Miazzi
Adriano Scudieri c'è un'altra firma glielo riconosco
Alessandra Dal Moro anche scusa Alessandro allora
è su questa che abbiamo trovato un accordo mentre posso anticipare abbiamo fatto un giro rapido di consultazioni che sull'inserimento del lungo emendamento che è stato
E spiegato e hanno enunciato da Lucia Vignale non siamo d'accordo perché ci sembra di che contraddica il testo che presentiamo gli scritti di ma il testo è questo
Iscritti di Magistratura democratica che credono intendono proprio proseguire nel percorso di aria propongono la seguente mozione
Al congresso di Napoli venne approvata una mozione che impegnava MD a promuovere in ogni distretto Assemblea aperte forme stabili di collegamento dei magistrati dell'area
Ha individuato iniziative comuni e due gruppi aperte all'aria a favorire la presentazione di liste diaria con la scelta di candidati comuni attraverso meccanismi aperti a tutti i magistrati anche non iscritti
Questi impegni sono stati mantenuti MD si riconosce nel percorso sinora fatto culminato nella prima assemblea di Area descritto nel documento con grossa congressuale costruire area
M di deve ora essere protagonista del progetto di definizione dell'identità politica e culturale di aria che proprio dal patrimonio di M. D. deve trovare risulta
Anche grazie ai media aree esiste già nei fatti nella convinzione dei magistrati che vi si riconoscono dobbiamo tutti lasciarci alle spalle ogni riserva preconcetta impegnandoci per accelerare imprimere forza stabilizzata dice al movimento
Occorre impegnarsi affinché i valori diaria siano in continuità con quelli del nostro Gruppo
M. D. deve portare in aree temi del ruolo costituzionale della magistratura del garantismo penale e del fan finali ISMU rieducativo della pena
Della tutela della salute del lavoro dell'immigrazione dell'innovazione dell'autogoverno trasparente del modello di magistrato fondato sulla professionalità sulla partecipazione all'organizzazione dell'ufficio
E infine sulla consapevolezza del contesto socio-economico in cui si muove la giurisdizione
Solo così MD saprà diventare il motore del movimento di area
Fare Area e in aria investire non significa creare una nuova corrente e liquidare medi ma valorizzare accrescere il suo patrimonio
Questo il non creare una nuova corrente uno dei punti su cui abbiamo trovato accolto la proposta come dicevo prima il Congresso impegna il gruppo il Consiglio nazionale che sarà eletto a
Proseguire nella creazione di Area prevedendo istituendo forme di coordinamento nazionali e locali
Partecipare con ruolo trainante alla definizione della Carta dei valori riversando all'interno di area il suo patrimonio di esperienze valori capacità elaborazione politico-culturale
Promuovere un'Assemblea che decida la modalità di partecipazione a dare a
Dei due gruppi fondatori e dei non iscritti
Presentare in tutte le competizioni elettorali dell'autogoverno e dell'associazionismo liste di aria con candidati scelti attraverso primaria o meccanismi aperti a tutti i magistrati anche non iscritti che aderiscono alla Carta dei valori e al programma di aria
Riconoscere designare i candidati al CSM a tutti gli organi dell'ANM secondo le molle dà vita sopra descritte
Va bene
Io aprirei la discussione
Se
L'altro il tema della dell'emendamento di Lucia
Si allora su e giù allora quello che aveva detto
Scusate
Su questa mozione direi di aprire la discussione ed è arrivata la votazione che vorrei comunque
Scusate
Ringraziare per lo sforzo che è stato fatto perché
L'arrivare a un testo condiviso è un segno
Di disponibilità ma anche di maturità
Allora
Sulla
Cosa
Platea quindici in fase di chiusura della mozione della mozione giovare sulla molti avviare a titolo interventi
E poi alla fila interventi certa
Interviene
Questa sua tutte e due punto due
Però non c'ero matrigna cerca pronuncia
Allora premesso che ovviamente ognuno qualifica le cose che vuole fare come vuole perché siamo in democrazia
Però direi e qualificare quella con complessa diciamo parte della Vignale come un
Emendamento che come gli altri come dire che riguardavano piccoli particolari questioni tecniche è un ampliamento una modalità
Mi pare come dire un po'un equivoco cioè la mozione in quanto tale ognuno poi farà le sue riflessioni ma per esempio pensavo di poterla votare e quella dell'ICE la mozione la relazione diciamo dell'Esecutivo la mozione base
E poi personalmente io sono favorevole diciamo alla mozione diaria che appena letto Miazzi allora sì che in questo modo una contrapposizione siccome il pezzo letto da Lucia non mi pare compatibile con quello di aria
Allo no io dico queste il problema nel senso che si sappia cioè io lo dico per me perché la chiarezza secondo me paga cioè non mi sembra un emendamento perché è in radice è l'essenza proprio no del nostro sud dello snodo del congresso che su questa cosa
Ovviamente in toppa e quindi per lo meno che ciascuno sappia mi pareva che dovesse essere fatto una mozione a parte dopodiché OPA quella
Mozione la o l'altra cioè allora scusate
Date a livello formale quell'emendamento è bravo aveva messo in votazione se non vi è l'accordo come emendamento attualmente io l'input prego
Sulla mozione avviare attivo e qua dobbiamo anche abbiamo tempi contingentati io vorrei fare in modo che tutti possano votare senza essere nelle condizioni dove si caparbia eccetera per cui
Sulla mozione presentata da Glauco Zaccardi
Che
Riprende certe e chiare è stato un rappresentativo di unificare le due mozioni ieri presentate ci sono interventi
No se non ci sono interventi io la metterei in votazione dopodiché passiamo alla mozione generale
Certo io chiedo se ci sono interventi
Va a fare
Chiedo conferma questa
Si può cancella Caputo e altri poteri al Presidente
Mi pare abbastanza agevole scusate se no
Per favore
Chi vede la votazione ed era delle veramente ha pregato dal quale di non far prego dai mi pare abbastanza evidente è che ci sia una connessione tra
L'emendamento presentato dall'uscita Vignale alla mozione generale
E il documento Zaccardi per cui
Evidentemente la decisione sul documento Zaccardi
Come dire dipenderà anche dall'esito della valutazione sull'emendamento Vignale alla mozione generale perché hanno
Parlano dello stesso tema anche se da punti di vista radicalmente opposti
Per favore
A
Allora io dico che secondo me sarebbe
Sarebbe meglio
Discutere prima la gli emendamenti alla mozione generale questo emendamento perché mi pare che sia rimasto solo questo emendamento alla mozione generale io mi permetto di osservare che
Perché di dire anche visto che ci sono perché sono contrario a questo emendamento che da un lato vuole come dire
Mettere qualcosa in più dei di
Degli inciampi di cui parlava Betta Cesqui al percorso di area e dall'altro clamorosamente rappresenta un autunno da parte di chi
Sostiene di non volere troppa Area diciamolo così
Perché definisce un ruolo di M. dia circolo culturale
Che francamente non è nella testa di nessuno di quelli che vogliono
Arie medi vuole fare politica dentro l'aria quest'idea che aria fa l'autogoverno l'Anm fa la rappresentanza i magistrati e medi fa una rivista e se vi leggete quell'emendamento cui quei quello c'è scritto
E secondo me anche l'esatto contrario di quello che mi sembrava pensassero
I presentatori della proposta quindi
Come dire
Non lo
Sezione o lo condivido per la per per quello che c'è e diciamo di sostanza dentro a voi anche per
Il significato proprio delle parole che emerge prego Bruti Liberati e poi cala Renoldi
A me sembra che dell'emendamento Vignale possa essere inserito nella mozione generale
Quella parte che non riguarda gli assetti organizzativi che invece deve essere inserita nell'altra e quindi deve essere sensibilmente prosciugato nel senso di mantenere
E tre i primi due paragrafi
E omettere tutta la questione dei rapporti Area NM eccetera perché tra l'altro è messo non possiamo accontentarci ma anche è un manchi istmo che può anche che non è che non non è chiarissimo
E poi i a parte la formulazione poco felice perché la cessione di sovranità sull'elaborazione culturale un concetto un poco
Diciamo difficile da comprendere io mi fermerei sostanza e per concludere
A dopo
Siamo all'ultimo paragrafo si mantengono del lavoro della
Emendamenti emendamento Vignali i primi due paragrafi che rileggo Magistratura democratica al doveri trasfondere in aria la cultura di un autogoverno trasparente volta a promuovere professionalità consapevole in ogni momento
Della netta consapevoli in ogni momento della necessità di collegare giurisdizione società
Magistratura democratica tuttavia anche l'obbligo di non restringere proprio Rizzo Antin confini strettamente professionali di elaborare progetti e visioni che vadano al di là della semplice ricette
Di un magistrato professionalmente più attrezzate e e capace
Si tagliano gli altri tre paragrafi si passa al Magistratura democratica invece va tolto deve rivendicare il compito di elaborazione culturale giurisprudenziale coltivare il laboratorio delle idee che è stato e deve continuare ad essere la ragione della sua esistenza
Perché solo così può ancora tirare capacità impegno entusiasmo da mettere a disposizione della magistratura e dei cittadini la parte delle sessioni
Della sovranità sull'elaborazione culturale che mi pare un concetto contraddittorio va eliminato ci si ferma qui
E si passa al paragrafo conclusivo dell'originaria il Congresso richiami infine in sostanza mantenerli i punti uno due
E sei
Basta
Sì senza invece va bene prego calore ed altri
Dopodiché vorrei sapere anche da Lucia se accogliere o meno la proposta di Bruti Liberati
L'accoglie
Va bene quindi il subemendamento viene fatto proprio al presentatore dell'emendamento
Credo sia più facile andare avanti così prego si nessuna indicazione di contenuto ma solo un chiarimento sul metodo la mozione di area in realtà mi pare che come il documento Vignale
Non fosse non avesse una struttura di mozione
Come di ad ampio spettro come quella dell'Esecutivo
Per cui ragionerei se ovviamente i presentatori sono d'accordo
I soli fini diciamo di facilitare appunto la nostra interlocuzione
Anche con riferimento a questa seconda mozione in termini di emendamento alla mozione generale
Cioè posto che
La
Mozione su aria non affronta tutti i temi che riguardano la giurisdizione al tempo della crisi come ma essenzialmente
Ciò che medi vorrà fare nel contesto del progetto culturale viale politico e culturale viale quindi così come quello di Vignale diventato un emendamento alla mozione generale perché non ragionare in termini di emendamento
E e non votare quindi due mozioni contrapposte venendo incontro con l'esigenza contrasto che faceva
Che che perché poneva Monica Amirante in realtà anche i sottoscrittori della mozione Miazzi dalla mozione su area condividono la cornice generale credo per cui
Ciò che deve essere finito è essenzialmente il il nostro modo di atteggiarsi nel futuro rispetto ad aria quindi su questo dobbiamo
Secondo me votare confrontarci così quindi scusate l'altro meglio come come Presidenza mi attengo alla qualificazione che danno le persone
L'articolo è facoltà di presentare mozioni su temi specifici io la intendo quando è stata presentata da Tacchinardi come una mozione su un fatto specifico
Lucia ha presentato correttamente un emendamento alla mozione giornale ed ho inteso come emendamento alla mozione generale
Non credo sia Facoltà di questa Presidenza cambiare e dire che l'emendamento inventa mozione e viceversa va bene
Prego
Anch'io vorrei capire
Sì non certamente
Non era già allora siamo in questa fase noi abbiamo la mozione generale che ha avuto una serie di emendamenti che sono stati accolti rispetto alla questione posta da Lucia
Lucia accolto il subemendamento presentato dava il fondo e all'esito di questo subemendamento i presentatori della mozione generale l'anno accolto per cui lo abbiamo più problemi rispetto a questo
Allora
Oggi sono ulteriori interventi oppure metto in votazione
Prima la mozione relativamente ad area e poi il documento conclusivo del Congresso ci sono altri interventi no
Possiamo mettere in votazione la mozione relativa dare appalti quella presentata presenziare il privato a Glauco Zaccardi favorevoli
Contrari
Tre contrari
Sempre tre astenuti contrari
Nessuno dunque contrario chiedo
Sì è uno dei suoi degli atti va bene PAI possiamo mettere in votazione come emendata la
Il documento conclusi esauriamo ATO pur di documento conclusivo del Congresso bene favorevoli
Documento conclusivo del Congresso come emendato
Esatto
Contrari
Astenuti
All'unanimità a
A questo punto a vi prego ritirati certificati procediamo alle votazioni per l'elezione del Consiglio nazionale
Grazie
Quando
Va bene
Assente ventinove locali
Tavolette
Riflette il termine
Chiarelli prendono
La domanda l'alternanza
Viva
Quindi la proprietà
Motivi
Zaccardi ce l'hai replica dunque la Zaccardi
Il
Avrà
Vorrei comprendere
Fatto bene
Quelli sono scappati nascono
Infatti perché abbiamo chiesto
Farlo mica siamo pieni di mezzo la Puglia nella gara con la precedente
Qual è e quella precedente