Finanziaria: le conseguenze dei tagli per la politica ambientale

Il ministro per l'Ambiente il socialista Giorgio Ruffolo annunciato ieri cifre alla mano che con la nuova legge Finanziaria Canova manovra economica del governo
I e fondi del ministero per l'Ambiente saranno decurtati del cinquanta per cento nelle mille novecentonovanta e del venti per cento nel prossimo triennio
Gli abbiamo chiesto oggi una valutazione politica degli affetti che questi tagli possono avvenire sulla politica ambientale italiana io sono impressionato non tanto e non solo dell'Italia è certo che non mi fanno piacere e che
Ma perché non solo e non tanto perché il ministero agli me dico ai me tre volte sotto le
Nato dispone di residui non per colpa sua accumulati sì che ti permettono di far fronte e di compensare di colmare questi tagli
Quindi da questo punto di vista non ho problemi immediati a cioè però primo il fatto che si tagli anziché eliminare le cause dei ritardi è segno di una grave disattenzione nei riguardi della poi
Etica ambientalistica io non vorrei che si parla di politica ambientalistica soltanto quando ci sono delle emergenze soltanto quando l'Adriatico Ross sì già così per dirlo in termini tutto eufemistici quando ci sono le navi dei veleni cosiddetti in giro quando ci sono qua i disastri incendi quando per fortuna o per più forse il più per fortuna dato il breve periodo di tempo nel quale stiamo operando che per virtù le cose vanno qui il allora si comincia hard dormire corre hanno e a dimenticare per questa non è una politica ambientale seria non può essere una politica ambientale serie
Noi ministero dell'Ambiente facciamo il nostro dovere abbiamo impegnato risorse per quattro mila seicento miliardi in questi ultimi anni abbiamo impegnato risorse per l'ottantacinque per cento degli stanziamenti che avevamo penso che sia un record nelle amministrazioni pubbliche nazionali però siamo messi in una condizione in un con esto politico che dice rende estremamente di dieci per la nostra azione basti pensare e l'ho detto con molta chiarezza che tre leggi fondamentali per l'attuazione del programma triennale quel per il rinnovo del figlio quella per le tasse gli incentivi ambientali e quella della distruzione dell'Ariston e del Ministero dell'Ambiente e della creazione di un'agenzia di protezione dell'ambiente sono leggi che dormono in Parlamento ecco questo sonno non ci fa piacere infatti c'è il ministro battaglia
Sollevato la questione nell'area certamente non so in in modi ieri nei quali il ministro battaglia ha scelto di operare può essere che siano discutibili questo non tocca a me di stabilirlo ma sulla sostanza sul fatto che questo Paese ha bisogno di uno sforzo dei fare uno sforzo eccezionale di risparmio energetico e che le misure finora definite per i risparmi Gerico sono assoluta The inadeguate dico assolutamente inadeguate misto battaglie a cento mila ragioni non una se torni a parlare il nucleare al ministero creare ridicolo sin Anna e inganna chiunque parli di nucleare in queste condizioni basta pensare che per l'effetto serra il quaranta per cento è dovuto alla ai trasporti cosa c'entra il nucleare a meno che non vogliamo delle Autonomie Ari
O quale possa essere la soluzione e poi per avere un nucleare pulito e di affidabile Limp presidente dell'Enea che se ne intende più di me ha detto che ci vogliono almeno altri qui dieci anni in quindici anni dobbiamo risolvere comunque il problema della dipendenza del petrolio del per i nostri rifornimenti petroliferi del Medioriente il problema dell'effetto serra quindi nucleare mi dispiace non c'entra niente