La giurisdizione e le discriminazioni razziali tra storia e attualità

Allora la parola al Segretario generale per i saluti del presidente la Repubblica
Del Presidente della Camera buongiorno a tutti gli do lettura
Dei due messaggi
Buon lavoro che vuole il Presidente La Repubblica il Presidente della Camera
Ci scrive il Segretario generale della Presidenza della Repubblica
Onorevole Vicepresidente
Il Presidente della Repubblica la ringrazia per il cortese invito al convegno la giurisdizione e le discriminazioni razziali tra storia ed attualità organizzato dal Consiglio superiore alla magistratura
Il prossimo quattro febbraio per celebrare il Giorno della memoria
Mi rammarico di non poter partecipare per precedenti impegni istituzionali
Il Presidente Napolitano desidero esprimere il suo più vivo apprezzamento per la sensibilità con cui il Consiglio ha promosso una riflessione sulle leggi razziali del mille novecentotrentotto
Che di fatto può solo le premesse per le deportazioni anche in Italia di inermi innocenti
E sul successivo percorso di pacificazione e di rinascita democratica attraverso cui
Pena se l'Europa hanno riconquistato la libertà e condiviso l'affermarsi di forme di tutela sovranazionali di diritti umani
Nella certezza che l'incontro rappresenterà un'importante occasione per riflettere sugli errori ero barbarie del nazifascismo
E contribuire a conservarne la memoria contro ogni rigurgito di antisemitismo ed io ogni altra forma di intolleranza e di violenza
Nonché per testimoniare attraverso un'accurata indagine storica
Le motivazioni e l'impegno di quanti seppero battersi anche a costo della vita per la causa della libertà della pacifica convivenza tra i popoli del rispetto di ogni differenza di culto di appartenenza etnica
Il Capo dello Stato rivolge a lei a tutti i partecipanti i saluti più cordiali gli auguri più si di buon lavoro Donato Marte
Do lettura del
Messaggio indirizzando alla Consiglio Superiore dal Presidente della Camera deputati Gianfranco Fini
In occasione del convegno di studi la giurisdizione e le discriminazioni razziali tra storia attualità organizzato nella ricorrenza del Giorno della memoria che si terrà presso il Consiglio Superiore della Magistratura il prossimo quattro febbraio
Desidero inviare a lei Gentile vicepresidente e a tutti i presenti il mio saluto più cordiale
è mia convinzione anche il dovere morale e civile della memoria contribuisca ad unire idealmente le vittime della Shoah con gli uomini le donne delle generazioni successive
Nella consapevolezza dell'abisso di aberrazione in cui l'umanità Abu precipita era per precipitare quando nel cuore dell'uomo si insinua l'odio e la pulsione delle discriminazioni
Rendere testimonianza dello sterminio del popolo ebraico rappresenta un presidio morale e civile
Affinché mai più accada che la mostruosa logica di un potere totalitario
Si abbatta sugli inermi sugli innocenti su interi popoli contro i quali decretare le persecuzioni più odiose
Per motivi di razza di religione di genere di condizioni sociale in una folle progressione criminosa capaci di giungere al genocidio
E preciso dovere di tutti e in specie delle istituzioni
Tenere desta la coscienza degli uomini e specialmente dei più giovani contro l'intolleranza l'indifferenza l'ignoranza e l'oblio che rischiano di alimentare i nuovi orrori e nuovi atrocità
A tutti coloro che con il loro intervento contribuiranno ad arricchire il dibattito odierno invio i miei saluti e il mio caloroso augurio per il migliore esito dell'iniziativa Gianfranco Fini Presidente la Camera dei deputati
Dunque
Prima di dare inizio ai lavori di questo convegno mi preme ringraziare come cittadino prima che come giudice della Repubblica del Comitato di Presidenza in particolare il vice Presidente onorevole Vietti per
Fortemente voluto organizzare questa celebrazione
Essa non si Parise quale vota ripetitiva decorrenza ma costituisce un momento intensa riflessione che serve anche all'istituzione consiliare per comprendere le ragioni più profonde il proprio essere
A volte travolti dalla gravosità impegni quotidiani possiamo perdere di vista il senso e lo scopo della nostra azione
Per queste cosa buona e giusta fermassi a ragionare cogliere il perché della scelta europeista sposata sin da subito dall'Italia repubblicana
E l'essenza la nostra Carta costituzionale che il Presidente Ciampi al quale dobbiamo l'istituzione ragionata la memoria di finiva senza esitazione alcuna una bibbia laica
Coltivare dunque edizione memoria di quanto accade quando tramonto rosso di diritto serve in primo luogo a me stessi che operiamo in questi seduzione mea contempo utile e a come da ultimo affermato il Presidente Napolitano cui va il nostro deferente saluto
A realizzare in questi anni una sempre più larghe partecipata creativa consapevolezza spese per specie per le generazioni più giovani dell'aberrazione introdotta anche in Italia dal fascismo con l'antisemitismo
Ringrazio dunque il signor ministro giustizia professoressa
Paola Severino tenere inteso qui portare su autorevoli saluto commi ringrazio tutti i relatori oggi convenuti la professoressa Marta carta abbia Croce nostra Corte costituzionale dottor Riccardo Pacifici Presidente della comunità ebraica romana e professor Giuseppe speciale Professore ordinario di Storia del Diritto medievale e moderno presso l'Università di Catania
Il dottor Buglione Mundo il Vicepresidente era costiero per i diritti dell'uomo che non usa questo nostro incontro
Presidente la Corte costituzionale così
No
E il Pinin grazie da ultimo e non per ultimo il Presidente alla Corte suprema dottor Ernesto Lupo
Il Procuratore Generale presso la stessa dottor Gian cancro Gian campeggia
Da Franco Ciani per i loro autorevoli interventi di cui il con con cui il nostro convegno dal Regno avrà inizio prego parola più Presidente
Sono onorato di aprire con il mio saluto
A questo convegno di studi organizzato dal CSM in occasione del Giorno della memoria istituito con la legge venti luglio due mila numero duecentoundici
Il fatto che i saluti iniziali del convegno siano stati affidati al Presidente e al Procuratore Generale della Cassazione sta a sottolineare la particolarità
Che il convegno intenti attribuire al momento giurisdizionale e quindi a ruolo che la corte di legittimità assolve nell'esercizio di questa funzione
Mi debbo complimentare con il CSM con il suo vice Presidente per l'iniziativa del convegno tendente richiamare l'attenzione di noi tutti su un momento molto triste della nostra storia
L'approvazione delle leggi razziali del mille novecentotrentotto
Una nuda infamia travestita da un simulacro di legge le ha qualificate Alessandro Galante Garrone all'epoca un magistrato dello Stato italiano
Il convegno intente esaminare l'atteggiamento degli organi giudiziari nell'applicazione di questo monstrum pseudonimi CISL attivo è sempre gravare Galante Garrone che usa questa qualificazione
Tra i relatori è stato chiamato il professor Giuseppe speciale che non molti anni fa ha pubblicato la più approfondita ricerca sull'argomento per accertare come i giudici italiani applicare nuove leggi razziali
Ricerca compiuta attraverso l'esame diretto delle pronunzie giurisdizionali
Dall'analisi che approfondita indagine la magistratura in generale viene fuori con una immagine meno negativa di quella che qualche volta si era in passato presentata
Come ebbe ad osservare Piero Calamandrei
Un
Incontenibile assenso della in giustizia
Più forte di ogni ragionamento spingere i giudici a cercare ingegnosi pretesti dialettici per eludere nei loro giudizi la spietata follia di quelle leggi abominevoli
E la motivazione era spesso lo schermo abilmente studiato per compiere questo generoso tradimento fine dalla citazione di Calamandrei ed è significativo che l'espressione generoso tradimento asili troppi poi
Nella ricerca del professore
Speciale
Più in generale le leggi razziali possono I giuristi il problema del rapporto tra legge e diritto tra la forza e la ragione
Come potevano considerarsi diritto la cacciata dei bambini ebrei dalle scuole
L'espulsione degli adulti dall'insegnamento il divieto di esercizio delle professioni il diniego della licenza al venditore ambulante il divieto di matrimonio con persone appartenenti ad altra razza
Queste leggi furono giustamente considerate dalla maggior parte dei nostri giudici e qui cito ancora il professore speciale all'esito di questa della sua ricerca come un quid di extra Dulbecco
Di giuridicamente irrilevante di estraneo all'ordinamento tale comunque da dover essere interpretato nel modo più restrittivo possibile nel modo cioè meno invasivo dell'ordinamento
Ma questo convegno non è solo
Non è solo di Studi storici esso guarda anche all'attualità
è per l'attualità intendiamo non soltanto l'attenzione ai fenomeni purtroppo persistenti di antisemitismo menzionati qualche giorno fa dal Presidente Napolitano
Come si desume dalle ultime due relazioni previste nel programma del convegno ci riferiamo anche se non soprattutto alla considerazione delle forme contemporanee di discriminazione razziale
Il termine razza non è qui impiegato in senso biologico
Ma nel senso di gruppi minoritari considerati diversi per propria essenza pensiamo per esempio ai migranti
Ed allora il discorso si allarga alla dignità di ogni persona umana che deve essere rispettata e tutelata come impone il primo articolo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Ancora più esplicitamente l'articolo ventuno della stessa carta dieta qualsiasi forma di discriminazione e in particolare quella fondata sulla nazionalità
Certo non si può ignorare la tendenza umana da un lato a dimenticare e dall'altro ad avere paura della diversità
A superare la prima giova alla storia che ci ricorda l'infamia delle leggi razziali fasciste l'espressione del Presidente Napolitano di qualche giorno fa
A vincere la seconda sono essenziali la cultura dei diritti fondamentali e l'azione delle giurisdizioni europei e nazionali per l'affermazione e la tutela di quei diritti
Lo sguardo contestuale a due aspetti il passato e il presente visti con la lente delle pronunce dei giudici mi sembra essere una caratteristica la segnalare di questa giornata di studio
L'altra particolarità
Che mi piace sottolineare alla fine di questo mio breve saluto e il collegamento del convegno con il giorno dalla memoria
Che come dice il titolo della legge numero duecentoundici intente ricordare lo sterminio delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
L'attenzione oggi portata alle leggi razziali fasciste
Menzionate non nel titolo ma nell'articolo uno della legge duecentoundici Stade indicare che lascio a si collega a quelle leggi che ne costituiscono almeno in parte le radici
E la derivazione dalle leggi di discriminazione di tanti atroci delitti deve sensibilizzare la nostra coscienza critica del presente è un ente ci avvertiti
Dei pericoli che possono discendere dall'approvazione di leggi che discriminante discriminano il diverso e costruiscono disuguaglianza grazie trattazione
Grazie signor Presidente la parola la
Signor procuratore generale
Anzitutto io ringrazio il vice Presidente del
Consiglio superiore per l'onore fattomi limitarmi dare questo saluto fra questo importante convegno
Un saluto
Viale per la loro presenza al nuovo Presidente della Corte costituzionale cui auguro un buon lavoro è al Ministro della Giustizia professoressa Paola Severino
Questo convegno a allo scopo di tenere sempre vivo il ricordo di uno dei periodi più bui
Della gestori italiani quello in cui lo Stato introdusse emulando ed ha subito un danno quanto già era accaduto in Germania
Una discriminazione fra cittadini legati esclusivamente alla razza e alla religione
Una discriminazione che mai si era verificata quanto meno in maniera legalizzata nel nostro Paese pur se non sempre i cittadini di origine ebrea hanno avuto vita facile in Italia
Mi ricordo di quelle tristi vicende deve essere sempre tenuto vivo per evitare che si ricada nel buio della barbarie razziale e della discriminazione religiosa
Come purtroppo ancora oggi accade in molte parti del mondo ed è stato già ricordato dal primo Presidente
E mi spiace che diversamente da quanto era previsto nel programma originario non siano
Oggi presenti i giovani studenti per un problema sopravvenuto della scuola Dante Alighieri
Perché noi eh I giovani agli studenti e quindi ai giovani
Che dobbiamo soprattutto rivolgere questo CIPE questo ricordo perché
Loro saranno i depositari del domani e dovranno contribuire attenere sempre vivo il ricordo di quanto si è verificato nel passato
Dobbiamo loro dovremmo lo tramandare loro questo dovere della memoria come
Amava dire Alessandro Galante Garrone
Giudice già ricordato dal primo Presidente che ne fece il titolo di un suo limpido
La storia infatti non è soltanto conoscenza del passato
Deve essere anche e soprattutto insegnamento per il futuro
Deve contribuire ad evitare che l'uomo rigata ricada negli errori che hanno contrassegnato le vicende umane in particolare quello questi errori come nel caso in cui oggi ci occupiamo hanno dato origine a barbarie
Per fortuna oggi la maggior parte degli Stati ci sono dati strumenti anche internazionali volte a prevenirne il ripetersi
Penso al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Alla Convenzione contro la tortura al Tribunale penale internazionali
Ma ciò come ho già detto non è ancora sufficiente ad evitare
Nuove persecuzioni razziali religiose se la consapevolezza della cultura dell'uguaglianza non li vendono par patrimonio comune è proprio questa mancanza di consapevolezza di cultura dell'uguaglianza
Che dà origine a quelle discriminazioni che tuttora sono presenti nel mondo e anche nel nostro Paese
La premessa teorica delle leggi razziali fu costituita dal manifesto sulla razza pubblicato nel luglio mille novecentotrentotto
Che fu redatto da dieci scienziati nove dei quali docenti nelle Facoltà di Medicina e veterinaria sì anche facoltà veterinaria del nostre università
Adesso aderirono successivamente oltre trecento personalità
Fra le quali Aimi anche alcuni uomini di Lecce
Risalgono al settembre successivo i primi provvedimenti legislativi indifesa della razziali della razza ariana e discriminatori nei confronti degli ebrei
Gli italiani non furono pienamente questo occorre riconoscerlo veramente consapevoli della gravità dell'accaduto neppure dopo la caduta del fascismo
La dimostrazione data dalla pronta riabilitazione di alcuni degli autori del manifesto uno dei più famosi di loro già nel mille novecentoquarantotto fu reintegrato nell'insegnamento universitario
E dei ruoli di rilievo assunti nella pubblica amministrazione nelle istituzioni repubblicane da taluni aderenti adesso
Questo dobbiamo non dobbiamo dimenticarlo non
Un punto nero nella storia d'Italia però serve
Per evitare che si ricada
Nell'orrore del passato
Quale fu l'atteggiamento della magistratura chiamato ad applicare queste leggi lo hanno ricordato da par suo il primo Presidente non vi furono per la verità episodi eclatanti di ribellioni altari
Ma va pure ricordato che il giudice è tenuto ad applicare le leggi anche se non condivise
Ovvero plateali uscito dall'ordine giudiziario
Tuttavia e che anche questo lo ha già ricordato il Primo Presidente Pietro più Piero Calamandrei porlo di ingegnosi predetti pretesti dialettici per attenuare l'applicazione
Delle e delle leggi razziali
Si cercò impiccio stanza di contenerle e di con
Per negli affetti in potendo le leggi razziali che divenissero uno come avrebbe voluto il fascismo uno dei principi cardine dell'ordinamento giuridico interno
Anche se non mancarono per la verità
I magistrati tra i quali mio predecessore le funzioni di Procuratore Generale della Cassazione all'epoca peraltro giovane magistrato che manifestarlo entusiasmi per la per le leggi razziali
Mi piace qui ricordare e mi limiterò a questo e mi avvio a una rapida conclusione di questo mio breve saluto
Ricordare una sentenza del Tribunale di Milano del sei luglio mille novecentoquarantadue che tra quelle ricordate appunto dal
Professore speciale nel suo bellissimo ed interessantissimo volume
Nella quale si poneva il problema dell'ambito di operatività dell'articolo ventisei del regio decreto
Le legge numero mille settecentoventotto del trentotto il quale attribuiva al ministro per l'interno la competenza a risolvere le questioni relative al presente decreto
Escludendo la possibilità di ricorrere in via amministrativa o giurisdizionale avverso il relativo provvedimento
Si trattava di una disposizione con effetti dirompenti sull'ordinamento vigente
In quanto volta sostanzialmente a privare un'intera categoria di cittadini cittadini religione ebraica Po di origine ebraica in quanto tali
Ah privarla del Dedej della tutela di carattere giurisdizionale o vero di carattere anche meramente amministrativo
Ancorché comportasse questo decreto
Legge delle limitazioni di diritti civili fondamentali e i diritti patrimoniali
Ebbene i giudici milanesi ribadire uno un'interpretazione che era già emersa nella giurisprudenza precedente
Un'interpretazione dicevo rigoroso della norma volta limitare la competenza del ministro
Alle sole questioni concernenti la razza cioè lo stabilire sei una persona poteva essere considerata ebrea o meno o lordi origine ebraica
Interpretazione resa necessaria come si legge nella sentenza aperte virgolette
Per limitare al massimo le rilevanti eccezioni alla garanzia giurisdizionale in un campo che intacca la stessa fondamentale capacità giuridica
Delle persone chiuse virgolette
Non si trattò di un atteggiamento isolato esso è comune diciamo appunto tutta la giurisprudenza degli anni tra la fine degli anni trenta e l'inizio negli anni Quaranta
I principi generali dell'ordinamento non furono traditi neppure da quei giudici enorme mancarono per la verità
Dalle cui sentenze emerge un'adesione convinta opportunistica
Che fosse alle leggi razziali
Rimasero sempre fermi questi principio questo orientamento a mantenere fermi i principi cardine dell'ordinamento giuridico
E ciò debbo dire non
Per patriottismo dica al CIPE di di categoria fa loro onore perché sui sentimenti sulle idee personali fecero prelievo prevalere appunto i concetti giuridici
Giuridici e l'ordinamento nel suo complesso
Come debbono sempre fare a mio avviso i magistrati
Grazie
Grazie signor procuratore
Prego signor ministro sui
Grazie
Signor Presidente della Corte costituzionale e con particolare calore che la saluto
Perché questa è una delle sue prime occasioni di presenza pubblica anche questo piccolo particolare ci accomuna perché in questa saletta pronuncia in uno dei
Primi discorsi da ministro
Signor vicepresidente del CSM che ringrazio con particolare
Attenzione per aver organizzato questo incontro e le presenze secchiello con nota non sono testimonianza dell'impegno che è stato riposto nell'organizzazione
Di questo convegno signor Presidente signor Procuratore Generale della Corte di Cassazione grazie per i vostri discorsi che hanno immediatamente attualizzato la materia e ci hanno fatto entrare nel vivo dell'incontro
Signor ambasciatore e signori rappresentanti delle comunità ebraiche italiane romane ormai in questi giorni ci siamo tante volte incontrati abbiamo incrociato il nostro sguardo e i nostri discorsi
Signor Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo e signori rappresentanti delle Corti europee
La vostra presenza qui testimonia la parte che questo è un tema veramente europeo è veramente condiviso dall'Europa e dai massimi vertici delle Corti autorità tutte signore e signori
La rilevanza dell'argomento prescelto e la circostanza che questo incontro si iscriva nel Giorno della memoria mi suggeriscono di non limitarmi ad un sia pur doveroso saluto
Ma di svolgere alcune considerazioni sul tema che ritengo meriti il massimo approfondimento
Tanto più all'indomani di celebrazioni che ci hanno riportato agli occhi al cuore oltre che alla mente la barbarie delle leggi razziali e l'irreparabile vergogna dello sterminio nazista
Pianificato e realizzato con il coinvolgimento di ampi strati della popolazione
Tra cui purtroppo anche i giuristi
La tentazione di parlarvi dei sentimenti che ho provato in quelle lande desolate e gelide e molto forte soprattutto dopo il contatto con i testimoni superstiti ma oggi
Occorre parlare qui usando i termini della ragione e non quelli dei sentimenti anche se le due cose non vanno mai discosta e tra di loro
Leggendo il titolo dell'incontro odierno ho pensato
Che un interessante punto di partenza potesse essere rappresentato dal noto saggio Antigone e Porzia pubblicato per la prima volta nel mille novecentocinquantacinque
Un saggio che trovo doppiamente evocativo
In primo luogo perché scritto da Tullio Ascarelli giurista di inarrivabile statura e che dovette subire l'espulsione dall'università in seguito alle odiose leggi del mille novecentotrentotto
Analoga sorte fortunatamente non tocco al rabbino Toaff il quale iscritto all'Università di Torino non riusciva a trovare un professore che gli assegnasse una tesi finché
Non incontro al professor Max Massa titolare della cattedra di diritto commerciale e oggi giustamente celebrato nello Yad Vashem il quale gli assegno una tesi
Utilizzando la sua interpretazione della legge
E dicendo che essere interdetto essere iscritta all'università per un ebreo non v'era scritto nella legge che fosse interdetto ricevere in assegnazione e discutere la tesi di laurea e degli la discusse
Brillantemente evitando che vi fossero applicati atteggiamenti discriminatori che pure erano previsti come quelle dell'essere segnati in un verbale
Ecco
E allora qui veniamo al secondo dei motivi per cui ritengo evocativo il saggio di Antigone Porzia
In esso infatti sono compendiati gli atteggiamenti fondamentali sul problema della dialettica tra giustizia sostanziale legge formale ed interpretazione nel della legge
L'atteggiamento di Antigone quale simbolo dell'opposizione frontale il nome della coscienza della dimensione naturale del diritto e quindi della prevalenza della giustizia sulla legge
Porzia simbolo invece dell'utilizzazione sottile di tutti gli spazi offerti dalla legge
Antigone supera il contrasto tra norma positiva e coscienza individuale con contegno rivoluzionario e con il sacrificio della propria vita nega la qualifica di giuridica alla norma ingiusta
E a questo modello si sono ispirati gli eroi che si sono rifiutati di eseguire ordini palesemente ingiusti ed illegittimi ed hanno pagato con la morte
Porsi è invece
Afferma la validità del patto e leggo il virgolettato del testo non si ribella apparentemente aggiungo io
Non lo taccia di iniquo però lo interpreta interpretandolo lo riduce a nulla chiuse le virgolette della citazione e a questo modello si sono ispirati uomini valorosi come il professor Massa e tanti altri giuristi
Che hanno applicato la legge con la saggezza della ragione
Ma è quello tra Antigone Porzia vero contrasto o non è piuttosto che eroismo viabilità interpretativa possono anzi devono coesistere nella medesima istanza morale
E qui che la norma ingiusta interroga l'interprete il quale
Può fermarsi di fronte alla lettera rifugiarsi nel tecnicismo oppure seguire la propria coscienza
Ricorda Alessandro Galante Garrone all'epoca dell'emanazione delle leggi razziali giudice del Tribunale di Torino come ha già ricordato
Il presidente Lupo la mia prima ovvia reazione alla legislazione contro gli ebrei fu quella del magistrato cioè di chi aveva scelto la professione di applicare le norme dell'ordinamento giuridico per la risoluzione dei casi concreti
Che essa fosse una lacerazione dei principi generali di quell'ordinamento balzava agli occhi di qualsiasi giurista in buona fede e non sprovveduto
Già come modesto cultore applicatore del diritto non potevo non sentire offeso al pari di moltissimi miei colleghi da norme gravemente sovvertito Ricci del tradizionale sistema che regolava la nostra quotidiana attività giurisdizionale
Si trattò di una prima istintiva reazione di avvocati e magistrati e docenti di scienze giuridiche una reazione diffusa più di quanto fosse non si creda
O allo stato latente richiusa rinchiusa e quasi soffocata nel fondo della propria coscienza o prudentemente affidata a privati conversari o anche in qualche caso
Espresse in comportamenti e decisioni formali fine della citazione ma vedete con quanta ricchezza di sfumature
L'autore descrive la reazione del giurista rispetto alla legge ingiusta
Non mancarono da parte della giurisprudenza e noto tentativi di mitigare se non addirittura di contraddire il dato normativo sono stati oggi ricordati in maniera estremamente efficace e diffusa
Si pensi in particolare a quel filone giurisprudenziale propiziato in larga parte dall'opera di Domenico Riccardo periti deriva all'epoca Presidente di una sezione civile della Corte d'Appello di Torino
Che fece leva sui principi generali dell'ordinamento attribuendo ad essi portata superiore rispetto alle leggi razziali del tentativo di ridurre il più possibile la loro portata
So bene che questo è solo un brandello il più eroico il più confortante della storia
Molto sono molti sono stati infatti gli uomini giuristi che hanno ceduto ad atteggiamenti dissi supina passività
Che non hanno voluto essere protagonisti né di un contrasto rivoluzionario a leggi ingiuste né autori di un riformismo interpretativo le Antigone né Porzia
Ma la lezione per il futuro ci impone di comporre rimanente dialettica dalla quale siamo partiti io credo che la lezione della storia ci imponga di essere Antigone e Porzia
Le vicende scorge storiche del secolo scorso e in ispecie i suoi momenti più cupi ed odiosi
Mostrano come il primo riparo deve essere sempre rappresentato da un compiuto costituzionalismo e in generale dalla consacrazione formale dei più alti valori di giustizia ed equità
Questa
E la strada scelta dagli Stati europei e dall'Europa nel suo complesso i diritti si può dire stanno avviandosi a raggiungere l'età della maturità e non è forse eccessivo di eccessivo esercizio di eccessivo ottimismo
Affermare che spetta ora la giurisdizione ad ogni Giunta
Giudice più ampio a qualsiasi piano operi nell'attuale sistema multilivello soprattutto il compito di consolidare respingere regressioni penso in questa prospettiva all'importanza della cosiddetta interpretazione conforme
Così della Costituzione come della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E ricordavo proprio qualche giorno fa in un incontro avuto Strasburgo di questa grande comprensione della magistratura italiana di ispirarsi non solo alla lettura costituzionale delle norme ma anche alla lettura
Secondo i principi della corte europea DS
Nel contempo sono consapevole che vi sono orizzonti e livelli di tutela colmabile i soltanto attraverso un meritato intervento legislativo
Ciò accade per esempio quando si pone il problema di un intervento penale che difenda la collettività dal pericolo del riaffacciarsi di spettri del nostro peggiore passato
Qui certamente si scrive tra gli altri il problema di cali di capire quale sia il modo più efficace di tutelare la memoria
Se bastino le attività in cui lo Stato si prodiga nel giorno dedicato
Se l'apparato penale garantisca più adeguati già adeguata tutela o se invece debba introdussi una fattispecie di reato come il negazionismo sulla scorta di quanto avvenuto in altri ordinamenti ad esempio quello francese e tedesco austriaco
Abbiamo a lungo discusso con il Presidente Gattegna
Delle difficoltà tecniche di una norma ad hoc ma abbiamo concordemente trovato una formula che le supera con un testo che in gran parte coincide con quello portato all'esame del Parlamento e poi interrotto al termine della legislatura
Nell'attesa che esso venga ripreso ed auspicabilmente approvato toccherà alla magistratura applicare le norme penali esistenti
Con occhio attento alla dimensione sostanziale della legge all'interpretazione costituzionalmente orientata di essa l'applicazione dei principi elaborati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ciò vale ancor più quando
Come accade nel nostro tempo il fuoco cova purtroppo sotto la cenere
L'esecrabile episodio di Napoli che ho già avuto di modo di commentare quasi indiretta durante un incontro
Che avevamo sul tema
Dimostra come tra i giovani tra alcune frange fortemente marginali di essi per fortuna
La memoria non basti ad evitare di evocare comportamenti criminosi e discriminatori che noi tutti di Tina ritenevamo retaggio del passato
E qui
Solo un'applicazione tempestiva e sostanziale della legge da parte della magistratura potrà rappresentare baluardo del monito rispetto a questi fenomeni di infiltrazione di mostruose ideologia che fanno da supporto a comportamenti criminosi
Il diritto vive
Del resto con ogni evidenza di una dimensione formale ideale e di una dimensione sostanziale pratica
Che è essenzialmente costituita dalla decisione giudiziaria in quella come in questa occorre che operi una logica di fermo contrasto ad ogni forma di discriminazione
Con la consapevolezza
Che se letta beata di un mondo che non ha bisogno di eroi e forse ancora lontana
Il cammino verso una compiuta realizzazione dei diritti e ormai da tempo e profondamente tracciato da esso non è più possibile divergere o allontanarsi grazie
Grazie signor ministro la parola al
Vicepresidente del Consiglio Superiore che anticipa il suo intervento per lo sport contenuti gli impegni
Grazie si vi chiedo scusa ma
Serie di
Circostanze impreviste ci costringono ad una riunione straordinaria del Comitato di Presidenza con il Primo Presidente il Procuratore generale comunque cercheremo di restare
Il più possibile fino alla fine dei lavori
Consentite anche a me di dare un saluto particolarmente caloroso al professor Franco Gallo Presidente dalla Corte costituzionale che io credo sia
Alla prima uscita pubbliche quindi siamo particolarmente lieti darla
Al Consiglio superiore
Saluto anche affettuoso e riconoscente al signor ambasciatore di Israele nordico
Al Presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane avvocato Renzo Gattegna
Grazie al Ministro della giustizia che
Cito dopo solo perché
E un'amica e al Consiglio superiore è di casa e a tutte
Le autorità e e ai colleghi presenti
Un ringraziamento anche al consigliere Concone che ha detto che in tutto il merito delle operazioni questo convegno mio e del Comitato di Presidenza ma in realtà li debbo dare atto che
L'idea iniziale per la verità è stata sua e poi io ringrazio il Comitato di Presidenza che prontamente la accolta e la tradotta in questo evento
La celebrazione della giornata della memoria hanno dopo anno sì arricchisce di sempre nuovi significati pone nuovi problemi interroga le coscienze in modi sempre diversi
Un cambiamento continuo determinato dal mutare delle scale di valori delle esigenze educative della percezione del passato dei meccanismi di selezione della memoria
Del tipo di funzione che alla memoria vogliamo attribuire per la costruzione di una identità e di una coscienza
Come sempre capita quando viene elaborata trasmessa custodita una memoria
La ricostruzione di quello che è stato con il fatale venir meno dei testimoni di reti col dire Guangxi della tradizione orale
Tende a sostituirsi agli eventi apprende che il loro posto diventando essa stessa ha fatto e venti
Ma la commemorazione della Shoah è chiamata ad assolvere da questo punto di vista una funzione
Ta peculiare potremmo dire Prisma dica che va al di là della mera ricostruzione storiografica
E una celebrazione collettiva del più grande lutto di massa della storia dunque ammonimento sulle potenzialità distruttive dell'uomo
Pietra miliare della coscienza per qualsiasi ipotesi di edificazione di una civiltà umana che non voglia di nuovo precipitare nel buio
In quali modi questa peculiare funzione di
Commemorare nel senso etimologico di
Me molare quorum possa essere utilmente esercitata evitando i rischi di stanca assuefazione di banalizzazione è una questione aperta
Bisogna tutelare ci si chiede il carattere specificamente ebraico di questa giornata o allargarla invece agli altri gruppi
Che fuggono trucidati dalla barbarie nazista resistenti politici Zingari omosessuali malati di mente portatori di handicap
O bisogna diritto per cercare di ricordare insieme tutte le stragi del secolo scorso o perfino tutta la storia
Non è facile dare risposta a queste domande
Cento il ricordo della Shoah non potrà mai perdere la sua specificità legata
Alla peculiarità della protratta incubazione dello sterminio ma nello stesso tempo non potrà mai rinunciare al suo messaggio di monito universale a tutti gli uomini per opporsi a tutte le forme
Di annichilimento di distruzione dell'uomo di qualunque uomo
Dunque la salvaguardia della specificità della Shoah rappresenta
Un valore da difendere rispetto
Ai tentativi di banalizzazione volti più o meno consapevolmente a confondere il ricordo dell'Olocausto nel generico calderone delle umane violenza
Il rischio che questo valore possa essere scalfito attraverso ieri iterati accostamenti ad altre esperienze certamente esiste non si può non affrontarlo
In quanto è lo stesso valore pedagogico della memoria
Che sollecita sul piano culturale e dico civile uniti dovere di vigilanza totale contro quel pericolo
I ragazzi a cui si racconta di ausili pretendono di sapere in che modo qui ora
E si possono mettere a frutto la lezione appresa e sono estremamente ricettivi rispetto a chi indichi loro frontiere di impegno possibili attuali
Essere accanto per esempio alle vittime odierne delle mafie del razzismo xenofobo della violenza contro le donne delle discriminazioni religiose purtroppo presenti in tanti paesi di ogni tipo di sopraffazione
Anche della sopraffazione piccola minuta
Perché i giovani sanno noi sappiamo e dobbiamo ricordare loro che
C'è differenza accerto tra un semplice insulto razzista magari dato nella foga di una partita di calcio e la morte in una camera a gas ma proprio
Perché capiamo questa differenza sappiamo che è più facile intervenire al primo segnale al primo sintomo
Della malattia
Purtroppo la voce dei testimoni diretti della Shoah viene a spegnersi e allora si fa ancora più inderogabile il dovere di tenerne a mente l'insegnamento per trasmetterlo
Intatto alle future generazioni
Un insegnamento che va trasmesso integro
Insieme il dovere di ricordare ma anche di trasformare il ricordo in testimonianza attiva in valore morale in impegno CPT
Per e li Wiesel la Shoah rappresenta una sorta di oscura contro o rivelazioni
Come ha notato il professor Piero Stefani un estremo opposto ma non meno determinante rispetto alla rivelazione Sinai ittica
Auschwitz rappresenta per il viso una realtà che non può essere conosciuta né comunicata trattandosi di un'esperienza intrasmissibilità
Dice ho raccontato un po'del mio passato non perché lo conosciate ma perché sappiate che non lo conoscerete mai
Albini dice il professor Massimo Giuliani costituisce una anti creazione il luogo dove
L'uomo e il mondo sono stati dei costumi
E anche per Primo levi mio concittadino approfitto pere notare
Per inciso che
Tutte le citazioni che sono state fatte dal Primo Presidente dal procuratore generale dal ministro riguardano giuristi torinesi
E questo consentitemi di poterlo rivendicare con qualche orgoglio bene anche Primo levi
Dice che Auschwitz resta inenarrabile in esprimi Sibille il ricordava Billé
Come una voragine un unicum nella storia della umanità nero monumento impermeabile alla ragione e alla parola
E allora noi che siamo venuti dopo la Shoah abbiamo il dovere di raccontare ciò che è stato
Una testimonianza che si impone come una necessità un obbligo morale nei confronti delle generazioni presenti e tutto
Meditate che questo è stato recita la polizia stampate in epigrafe a se questo è un uomo di Primo levi
Vi comando queste parole cito scolpite le nel vostro cuore
Stando in casa andando per vigliacco recando via alzandovi ripetete la i vostri figli o vissi sfacciata la casa la malattia vi impedisca i vostri in atti Tor Cano il viso da voi
Fine della citazione ricordare quindi per non abbandonare di nuovo le vittime per proteggere le future generazioni dal ripetersi del male perché
Come ancora ammoniva levi è accaduto quindi può accadere di nuovo
In questo senso la lezione della Shoah si presenta come un insegnamento ineludibile che vale per tutti educatori studenti politici intellettuali autorità religiosi civili uomini dell'arte della cultura dello spettacolo
Tutti tenuti secondo le proprie responsabilità rammentare quali siano le basi e i valori fondanti della nostra società democratica in che modo e a che prezzo sia stata edificata
Nella cerimonia tenuta sia al Quirinale il ventinove gennaio scorso il Presidente Napolitano ha richiamato tutti alla
Cito necessità di tenere alta la guardia di vigilare e reagire contro persistenti e nuove insidie
Di negazionismo e di revisioni
Si comprende così come la celebrazione della giornata della memoria aiuta a riannodare quel filo rosso che spiega le fondamenta della nostra Carta costituzionale e delle istituzioni europee lo richiamava testé il ministro
Va ricordato che i valori formulate nella Costituzione italiana come nella dichiarazione internazionali dei diritti dell'uomo non sono astratti retorici ma pietra miliare del nostro vivere civile
Fondamento di una civiltà edificato sul intransigente rispetto della dignità di ogni singola persona umana solo ripudio di ogni forma di razzismo di sopraffazione di violenza
Dispieghi discriminazione
Poi nella fisiologica e salutare dialettica politica comprensibilmente accentuata dall'attuale competizione elettorale
Tutte le forze politiche che andranno a comporre il prossimo Parlamento saranno chiamati a difendere questi valori
A preservare le fondamenta della Repubblica a costituire e a trasmettere il tragico ricordo di ciò che è stato e che non dovrà più accadere
Un dovere inderogabile che tutti dovranno rispettare e il cui rispetto dovrà essere preteso da tutti
Il modo migliore per raccogliere questo imperativo e mantenere alta la vigilanza contro i ricorrenti rigurgiti intolleranza di antisemitismo di xenofobia
Rigurgiti che
Manifestano nei nostri giorni un'allarmante recrudescenza pensiamo all'avanzare di movimenti dichiaratamente neonazisti in paesi di antiche tradizioni democratiche come la Grecia Ungheria
Al di là care dei nostri Stati di cose manifestazioni di intolleranza razziale
All'impressionante diffusione sul sito web
Di matrice deve distinti di matrice apertamente razzista e antisemita le manifestazioni di antisemitismo in Paesi civilissimi
Hai sanguinosi attentati terroristici canoni e tutto vittime di ebrei innocenti in Francia in Bulgaria fino agli assurdi incivili gesti aggressivi colgo il tempio di Roma solo poche settimane fa da parte di giovanissimi studenti
Che ci auguriamo nonché sapessero che cosa si faceva
Per questo e compito doveroso di ogni istituzione repubblicana e quindi anche abbiamo ritenuto del Consiglio Superiore della Magistratura ricordare che
Questo è stato
E sei il Consiglio superiore è stato concepito dai padri costituenti nelle forme che oggi conosciamo
E anche perché non possono più sedere dietro lo scranno di un tribunale
Uomini come volano fra isole capaci di pronunciare tra il quarantadue e il quarantacinque due mila e seicento sentenze capitali
Il cui atteggiamento violento e umiliante nei confronti degli imputati
E un esempio rappresentativo di quella cosiddetta stortura del diritto che la massima espressione dell'asservimento della giustizia al terrore l'azionista
Scelta particolarmente felice però perciò mi pare quella del titolo dato al programma di questa quattordicesima edizione del Giorno della memoria il coraggio dire esiste
La giornata di quest'anno rappresenta un invito non solo a ricordare il male fatto ma anche il coraggio e l'impegno i tutti quelli che si sono opposti mettendo a repentaglio sotto e spesso sacrificando la propria vita al male
Accanto a loro ha ricordato Renzo Gazzetta attenga che ho il piacere già di avere qui con noi di aver salutato vi sono tutte le persone che si sono attivamente impegnate per sconfiggere il nazifascismo
Tra questi i giusti che hanno rischiato la propria vita e quella delle loro famiglie per sottrarre vittime alla deportazione
Su questo consentitemi un piccolo cenno autobiografico il diciotto febbraio l'ambasciatore di Israele di Roma
Avanzo mia città
Natale
Consigliera a mia madre e alle su quest'ora l il riconoscimento di giustizia fra le nazioni
In memoria dei miei nonni che durante la guerra misero in salvo parecchi cittadini ebrei anche a rischio della vita loro
Famiglia profondamente cattolica sono molto orgoglioso di questo riconoscimento che onora la mia famiglia e
Premia non parole di solidarietà
Facili per da dire come ahimè capita oggi per noi nei convegni ma fatti più difficili da compiere
Accanto a loro accanto e giusti
I partigiani soldati degli eserciti alleati e infine gli scienziati che
Come Rita Levi Montalcini l'abbiamo ricordato recentemente in occasione della sua scomparsa in quei momenti bui non hanno rinunciato a difendere insieme i valori della scienza e della libertà
Il comune auspicio e che l'Italia di oggi e di domani possa essere all'altezza di questo sacrificio e di questo insegnamento morale vi ringrazio
La parola al
Presidente pacifici
Presidente la Comunità ebraica di Roma grazie
Vi ringrazio
Vi ringrazio
Non so se sono all'altezza di parlare in questo prestigioso
Luogo e soprattutto ovviamente
Alla presenza di così autorevoli
Figure istituzionali del nostro Paese che saluto tutte senza ripeto come il nome va un ringraziamento ovviamente uno debbo rivolgere al Vicepresidente della Consiglio Superiore magistratura
Dottor
Michele Vietti per dell'invito che mi ha rivolte l'opportunità che cita di esprimere in questa prestigiosa sala alcune riflessioni
Il tema che mi è stato affidato all'Italia dalle politiche della memoria settantacinque anni dalle leggi razziste io ovviamente non sono
Una detto ai lavori non conosco le materie giuridiche mi permetterò solo dei terreni sugli aspetti nella vita quotidiana è quella che la nostra percezione sul momento
Voglio dedicare questo mio intervento ad una figura che ci ha recentemente lasciate che abbiamo anche avuto privilegio di poter commemorare che si è impegnato
Il dottor
Pietro Saviotti al cui veramente rivolgo ai suoi figli alla famiglia la moglie alla vedova
Un particolare ricorda affetto per l'impegno come uomo delle istituzioni per contrastare i fenomeni del presente bene veramente in grande
Mi permetto rispondere sperando di interpretare anche le il pensiero del presidente dell'unione del Maghreb RAI che Renzo Gattegna che lo ringrazio
Di dare una prima risposta anche uno degli interrogativi che è stato posto su quello che è il significato di una giornata come quella di oggi
E come debba essere celebrate soprattutto se il giusto concentrarla solo sulle vicende che hanno colpito la nostra comunità rispondo in maniera solamente secca
Decisa soprattutto citando le parole di molti dei sopravvissuti ha avuto il privilegio di ascoltare
Nei luoghi dello sterminio dei viaggi che abbiamo fatto della memoria soprattutto in molte scuole della Repubblica dal
Isole
Fino alla Val d'Aosta dove costantemente hanno detto noi siamo sopravvissuti non solo per ricordare i nostri fratelli ebrei
Ma soprattutto per ricordare tutti quelli che hanno avuto con noi la sventura di passare per richiamino diamo sul se quindi è evidente che questa è una giornata che va
Anche a quelle categorie di cittadini oppositori politici in primis
Omosessuali testimoni
C'è una ieri Rom e Sinti e tutti quelli che morirono vennero catturati vennero perseguitati dalla che la mia fascista e poi nazista e torneremo ovviamente
Su questa sottolineatura
Credo che l'impegno al quale oggi ci dobbiamo misurare paradossalmente serve
Non tanto per preservare le problematiche delle brevi oggi
Il cui
Termometro rispetto a quelle che sono i sentimenti magari ostili
Possono essere certamente
Una
Un modo per misurare qual è l'umore nel Paese rispetto a questi temi come temi dell'accoglienza dell'immigrazione
Ma credo soprattutto che oggi si rivolga
Questo esercizio di memoria giornate come queste quelle categorie i cittadini oggi più deboli magari più deboli sotto il profilo mediatico che non riescono a richiamare l'attenzione che spesso richiamano gli atti ostili nei confronti degli ebrei i quali
Percepiscono costantemente azioni di solidarietà sostegno da parte delle istituzioni tutte
Tutto in assoluto dell'opinione pubblica fossero lo hanno molto meno altre categorie mi riferisco in particolar modo a quelle che ma in maniera errata vengono definiti zingari equine rom e sinti che sono oggetto di atteggiamenti xenofobi non solo in Italia ma e larga parte del lavoro
E quindi credo sia giusto sottolinearlo soprattutto per
Rispondere anche un'altra parte della domanda
E anche una delle accuse in fammi alle quali spesso ci dobbiamo misurare in giornate o in settimane come quelle che abbiamo appena celebrato
Cioè l'idea che sostanzialmente si faccia e si sia fatta una legge come quella del ventisette gennaio che ricordo non è solo una legge dello Stato italiano ormai e delle Nazione Unite per con piacere gli ebrei
Ah beh lì nel piangere e nel ricordare le proprie vittime
E questo ci pone anche un problema legato
A quella che è la nostra sensibilità da altri temi faccio un esempio
Pochi giorni fa è stata
Promossa dalle pagine del Corriere della Sera sul progetto e su proposta di
Un autorevole
Editorialista come Pierluigi Battista e poi rilanciata da Paolo Conti l'idea di istituire per esempio a Roma il sedici ottobre come giorni tornata
Nella quale c'è stata la più importante rastrellamento del periodo nazifascista degli ebrei del quarantatré istituirla come
Cioè nata di lutto cittadino
Debbo dire che la proposta ovviamente ci ha riempito di orgoglio certamente era affascinante e
Immediata è stata la risposta debbo dire dell'Amministrazione comunale del Sindaco il quale ha detto noi siamo pronti ad adottarla che sarebbero anche pronti anche a
Definirla proprio nella settimana che appena iniziata al prossimo Consiglio comunale
Ho voluto mandare una e-mail nel forum dei ventotto Consiglieri ivi compreso il nostro Rabbino Capo qual era la reazione
Nostra Risi di fronte a questa proposta B posso dire che sarebbe interessante magari pubblicarle alcune delle risposte
Che ovviamente in parte condivido cioè l'idea che
In primis il rischio possa essere quella di una
Boomerang cioè di ottenere esattamente la reazione opposta di quelli che sono invece stati propose di coloro
Che l'anno adottata e anche di quelli che l'hanno
Raccolta
Cioè l'idea
Il rischio è quella di una assuefazione del tema della memoria che potrebbe portare ad avere una reazione non tanto agli atti medici del Paese delle istituzioni ma la base al popolo
In una sensazione che in fin dei conti ci si occupi solo di noi
Ebbene il
Motivo per il quale
Raccolte queste impressioni ho chiesto al Sindaco
Di
Misurare
Questa proposta di trasformarla sentendo quelle che sono stati alcuni more
E di non renderla un vero e proprio lutto cittadino che potrebbe anche
Comprendere se applicato alla lettera chiusura degli esercizi chiusure delle fabbriche quindi anche una serie di
Privazioni
Che paralizzare ebbero paradossalmente la città ma eventualmente di istituirla con una giornata di riflessione certamente cittadina
E questo ci impone sostanzialmente vista la percezione che noi abbiamo sul tema quella che è una reazione del
Presenti e il Comune
E qui
Mi obbliga tornare a un dibattito che si è aperto
Politico
Dopo recenti illustri dichiarazioni su quello che è stato il fascismo e soprattutto le leggi razziali
O meglio razzista
La domanda che pongo
Alla quale ovviamente o già una mia risposta è se le leggi razziste sono state l'inizio della liberazione del fascismo
O l'epilogo
In quella che è stata la privazione della libertà
Dei cittadini italiani in sostanza nell'immaginario collettivo di molti anche di non addetti ai lavori vogliamo ovviamente prendere in considerazione le opinioni
Delle persone in buona fede non di quelle che pregiudizialmente già hanno
Una idea a riguardo soprattutto quelli che ce l'hanno di natura nostalgiche del fascismo
L'idea che questo Paese l'Italia non ha mai fatto i propri conti con
Il fascismo
L'errore clamoroso
Che è stato compiuto dal dopoguerra in poi di non aver messo sotto processo coloro che non solo furono gli artefici delle leggi razziste ma di quelli che le applicarono in maniera
Meticolosa
Senza alcuna esitazione
Giusto richiamo fatto dal ministro Severino
Su quelle figure certamente importanti che hanno tentato per quanto possibile di sottrarsi a quelle leggi e all'interno di quelle leggi di trovare un escamotage
Per dare spazio in questo caso a una figura importante come quella del rabbino trovassero per la sua tesi di laurea
Ho avuto il privilegio di parlare
Alla scuola delle viti Polizia per celebrare la giornata dalla memoria e soprattutto ha avuto il privilegio di parlare alla presentazione del calendario
Dei carabinieri del due mila tredici che quest'anno impatto non è stato
Dedicato
Proprio a alcuni fatti che hanno colpito per esempio i carabinieri no durante il periodo dell'occupazione nazifascista del fascismo
Di quegli uomini che si sono i volatili quelli che sono morti alle Fosse Ardeatine tredici carabinieri di quelli che vennero deportati due mila e cinquecento carabinieri il sette ottobre del mille novecentoquarantatré ovvero
Qualche giorno prima della retata e che vennero sottratti dal loro caserme per paura che potessero essere di
Intralcio al lavoro di pulizia
Etnica degli ebrei nel nostro
Netti io mi riferisco ovviamente alla vicenda
Del Lazio tre mila cinquecento carabinieri nel Lazio
A questi signori una volta deportati
Viene data come mi racconta
Professor Armando Sarti di Bologna viene data l'opportunità alle caserme Rosse dove vengano trasferiti a Bologna di avere di ritornare all'epoca dei PM a ritornare al proprio ruolo di avere salvato sostanzialmente la vita
E lì viene prospettato di aderire alla Repubblica di Salò e quindi di
Essere collaborazionisti preoccupante nazista oppure l'altra strada era quella di campi di internamento distrarmi
Tutti
Tutti loro deciso di andare nei campi dite a questo punto fu una scelta di andare nei campi interne amento di
Di sterminio
Molti fra loro perirono ovviamente insieme agli ebrei oppure fanno persistenti o magari per gli stessi termini dove venivano portati gli ebrei
Questo dimostra
Che
Ci si poteva
Opporre a delle leggi si potevano fare come ha citato come
Voglio citare un altro importante intervento del Presidente Napolitano di coloro che riscattare o no con queste azioni l'onore dell'Italia che invece si era allineata alla maggioranza
E qui
Mi viene un richiamo di fronte a un tema che ho provato più volte di portare avanti in molte scuole devo dire con un po'di dubbi personali ma nel quali sono profondamente convinto
E le parole pronunciate da Liliana Segre una sopravvissuta camperisti Erminio proprio ventisette gennaio l'ultimo durante l'inaugurazione del binario ventuno dove l'ingresso c'è scritto la parola indifferenza
Forse credo che dovremmo concentrare i nostri sforzi di una giornata come questa non tanto per trovare le colpe dei carnefici che credo non abbiano bisogno di ulteriori parole la storia le ha già
Condannate
Ma soprattutto le colpe dell'indifferenti di quelli che sapevano e non hanno voluto agire o che pensavano che non li riguardasse minimamente
E credo che se non riuscissimo a concentrare i nostri sforzi
Sul tema dell'indifferenza forse potremmo fare realmente un esercizio di memoria su quello che il presente del futuro è quello che noi potremmo fare di fronte alla nostra sottolineo nostra attuale indifferenza
Di fronte all'ingiustizia del presente quelle che ci aspettano sulle sfide del futuro
Siamo al differente di fronte a una serie di temi come quelli dell'accoglienza dell'immigrazione e della diversità alla quale siamo non dico costretti ma su ai quali
Fortunatamente abbiamo l'opportunità di misurarci a cui siamo totalmente culturalmente impreparati
E questa è una sfida che serve proprio attraverso il racconto le sopravvissute cioè capire ed esaltare la differenza per combattere scusate il giro di parole l'indifferenza
Questo è il tema sul quale noi ci vogliamo concentrare e posso garantirvi ripeto spero di interpretare il pensiero di molti all'interno delle nostre comunità non serve per ricordare le vittime
Attenzione ma serve per prevenire quelle che nel presente nel futuro potrebbero diventare tali se non ci dotiamo di strumenti che possano prevenire e qui abbiamo ovviamente
Ai fatti del presente
Abbiamo avuto delle discussioni anche molto accese similia a volte anche alimentate da strumentalmente utilizzate con le autorità competenti che per esempio
Debbono prendere decisioni in merito a manifestazioni che avvengono nelle nostre città in particolar modo le manifestazioni in cui Roma è stata oggetto io aggiungo
Anche
Violentemente colpita come quelle di gruppi della cosiddetta galassia nera io non faccio nome degli alcuna di queste organizzazioni sono per non
Continuare a dare la pubblicità che loro vorrebbero
Avevamo chiesto al Prefetto di Roma
Con il quale ho o ovviamente concordato coi ovviamente la sua linea se fosse giusto consentirgli di manifestare sapendo bene quali sono gli strumenti
E le ideologie che alimentano quel tipo di manifestazione il prefetto in maniera molto chiara e qui pongo un problema che voi avete il dovere di risolvere
Questo il luogo in cui vanno risolti questi problemi
Se
Lui ha detto io non posso nel rispetto della nostra Costituzione
Vietare la libera manifestazione perché questo è sancito dalla Costituzione italiana e fino a che non esiste una sentenza della magistratura
Chi mette all'indice questa o quell'organizzazione di stampo neonazista o neo fascista che esiste nel Paese e che sappiamo profili rare in maniera
Tranquilla sulla Rete noi non possiamo fare nulla per poterlo impedire
E ha concluso dicendo che mi porti uno di questi provvedimenti e io mi sono garante di rispettare anche l'idea di non
D'impedirgli di manifestare questo il punto sul quale lo dobbiamo misurarci
Alcune azioni sono state fatte e le voglio ricordare ringraziando in particolar modo l'attività fatta dal
Dal procuratore della Repubblica Luca Tescaroli che veramente due tutto il suo staff che e attivo per contrastare il fenomeno sia sulla Rete e sia nel nostro Paese di gruppi che si richiamano a questa ideologia
Le azioni fatte dalla DIGOS di Roma dalla DIGOS in Italia ed Eros dei carabinieri soprattutto della polizia postale questi fanno un'attività di prevenzione e dieci
Repressione che non ha pari in altri paesi d'Europa forse del mondo l'ultimazione per esempio compiuta nei gruppo
Del sito di soffrono tutte
Testimonia che quando ci si vuole mettere l'impegno
Si può arrivare ad un risultato sono stati
Scovati nella loro anonimato sono stati tutti
Tutti quelli almeno questo affronti Italia sono stati
Identificati e proprio pochi giorni fa è stato confermato il provvedimento di arresto che li porterà speriamo ad una condanna quanto prima per le azioni criminali che hanno fatto solari
Ci sono state le azioni che sono state citate sia del ministro Severino sia da chi dal vice Presidente del consiglio da me giusto loro ma soprattutto
Presidente della Repubblica Napolitano nel suo anche
Commosso intervento di anche commiato su almeno sulla parte che riguarda attività della memoria
Su
Quell'azione condotta dalla vero ossa a Napoli nei confronti di un'organizzazione nessuno però ha messo in evidenza che al di là di quelle che erano i propositi di questi signori e come giustamente ha detto Napolitano
Se anche fossero semplicemente ripropose vi sono delle mostruosità cito ora con testuali parole nessuno però messo in evidenza
Che quei sette facevano parte fanno parte di un'organizzazione che a Napoli a Roma a Milano in altre parti d'Italia
Si stanno presentando alle prossime competizioni amministrative regionali o nazionali
E qui si pone un altro dei problemi sui quali noi dovremmo avere il coraggio di prendere delle decisioni forti e drastica
Come non consentirà gruppi come questi di utilizzare gli strumenti della democrazia così come fece il nazismo
Per entrare dentro i luoghi della democrazia per poi sottrarci è la a tutti quanti non esiste un provvedimento che impedisca a questi signori
De
Presentarsi alle competizioni politiche o amministrative che siano
Basta togliere la parola sbianchettato la parola fascismo e quindi non incorre nella norma transitoria della nostra contribuzione di ricostituzione del Partito fascista o
Di apologia del fascismo
Per cui si possono dire esattamente le stesse cose che fanno questi signori
Però
Aggirando l'ostacolo e quindi poter arrivare alla competizione elettorale manifestare liberamente allora su questo noi dovremo
Trovare una
Escamotage e quindi trovare un provvedimento che impedisca li muoversi esiste
Un tema
Ampiamente discusso purtroppo che non ha avuto
Per ovvi motivi che ben conosciamo opportunità di essere legiferato
E qui voglio ringraziare il patrono del ministro Paola Severino mi sembra Riccardi che si sono resi promotori dl un traduzione di una legge sul cybercrime sul tema che ancora volta vede l'Italia in prima linea
Sul come contrastare anche le moderne forme di xenofobia di razzismo e anche sottolineo anche di antisemitismo che corrono sulla Rete
C'è bisogno di fare delle leggi non solo nazionale europeo e mondiale che ci consentano proprio sul meccanismo che avviene perdonatemi
Il paragone ma assolutamente calzante dall'idea la fotografia di quello che il tema dobbiamo affrontare esattamente
Su come si opera già oggi sulla pedopornografia se si utilizzassero gli stessi strumenti giuridici non saremo in grado di contrastare a livello universale le attività che avvengono sulla Rete e il crimine che avviene in questo caso
Voglio ringraziare e mi avvio veramente alla conclusione
La richieda l'attività svolta anche nel Senato
Promotori di una legge proprio l'introduzione del reato negazionismo
I senatori malanni del PdL e Amati del Partito Democratico lo sottolineo non per fare pubblicità a nessuno dei due ma solo per dare l'idea che ci sono temi sui quali fortunatamente il Parlamento riesce
Su tante cose come è normale che sia il sale della grazia entrare in rotta di collo signore ma in questo caso ad essere uniti per contrastare fenomeni così gravi come quello del negazionismo e credo invece che su questo invece l'Italia debba colmare una la cupola di fronte a quello che era il
Il la decisione quadro dell'Unione europea sul negazionismo del due mila otto che dava tempo ventiquattro mesi ad ogni Paese membro di recepire quella
Decisione quadro poco sul negazionismo di applicarlo rispetto alle leggi che ci sono
L'Italia è stato però all'avanguardia sulla legge Mancino del novantatré che probabilmente potrebbe essere estesa introducendo il reato e del negazionismo e soprattutto allargarlo sul tema della
Azione che viene ancor di più svolta negli stadi e non solo su quelli teneva seria dovremmo accorparti occuparci di quelli delle periferie dove anche Stati
Di cinquanta genitori assatanati è assente pronti a difendere i propri i propri giovani
Fanno delle attività di xenofobia nei confronti soprattutto i bambini di coloro che non possiamo
Rimanere indifferenti per questo io
Vi ringrazio e spero che una giornata come questa ecco ci aiuti
A
Per riflettere su quello che il presente ripeto
Questa è forse l'ultima della attività svolte in questo mese della memoria ormai un mese della memoria che ci ha visti di un impegno incredibile anche molto gravoso rosso per noi martello che ho fatto con grande
Piacere abbiamo aderito a iniziative ripeto in cui vedono ancora una volta l'Italia ancora in questo caso l'ho detto in altre cose ma lo voglio ripetere in prima linea nel promuovere iniziative per questa giornata
Che
Non hanno pari in altri Paesi europei la mobilitazione tale che non basta più solo esclusivamente
Il ventisette gennaio e mi auguro anche
Che quando andiamo a voler contrastare i fenomeni del negazionismo del razzismo della istigazione al nazismo fascismo si guardi lo dico anche ovviamente di fronte all'ambasciatore lo Stato di Israele
A quei regimi a quelle dittature
Che attraverso i loro leader usano il negazionismo per
Parere propositi sul presente non solo dello sterminio di Israele
Della sua popolazione ebrei e non ebrei che venivano
Ma sono una minaccia per le nostre democrazia a cominciare da quelle
Delle un po'grazie
Ringrazio il Presidente Pacifici do la parola al
Professor speciali invitando la
Rispettare i tempi
Io
Ringrazio il
Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura per l'invito saluto tutte le autorità presenti a cominciare dal Presidente della Corte costituzionale al ministro della giustizia
No diciotto istituzionale
Al primo Presidente della Corte di Cassazione che assai gentilmente mi ha citato e anche generosamente così come anche il Procuratore generale
E saluto anche il vice Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo del Presidente alla Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici
Prima di iniziare siccome ho ascoltato quello che è stato detto non per
Non con atteggiamento dal professore ma per contribuire al dibattito voglio aggiungere qualche cosa per esempio in tema di celebrazioni di questa giornata della memoria
Come è stato detto da qualcuno e corriamo un rischio che questa celebrazione diventi un rito
E il rito alla fine si svolti quindi è un tema questo che va affrontato con una particolare equilibrio particolare delicatezza
Io ho avuto esperienza per cinque anni ho fatto un corso universitario dedicato alle sentenze della a giurisprudenza dedicato alle sentenze
Pronunciate nei tribunali italiani e quindi ho avuto proprio questa esperienza diretta con i giovani bisogna evitare due atteggiamenti il l'atteggiamento di facile giudizio
Per noi comodo oggi esprimere un giudizio siamo assolutamente tranquilli nella nel nostro regime democratico oppure avere atteggiamenti quindi di moralismo vuoto me tessuto molto laddove il richiamo della del ministro che ha detto
Parliamo in da termini di ragione non Vicenti menti anche se poi ragione sentimenti vanno assolutamente non tenuti discosti come lei ha detto
Quindi un richiamo all'equilibrio e il noi abbiamo costituito anche una Frette universo
Aria del giorno nella memoria con vari colleghi anche di altre discipline che si richiama proprio a questo principio
A proposito poi del negazionismo io qui e dell'opportunità di una legge sul negazionismo
Io qui forse non sono in controtendenza rispetto a al a quello che è stato detto e credo anche che ci siano parlo alcuni profili perché
Sostengano questa per esempio di costituzionalità che sostengono questa questa mia posizione nel senso che una cosa e
Vietare l'incitazione incitamento all'odio razziale
L'altro è il negazionismo di storici per metodo sono revisionisti anche io ho fatto ho espresso un giudizio che si può dire revisionista perché prima del mio studio si pensava che la magistratura italiana
Fosse assolutamente
Asservita al al regime fascista
Ho dimostrato guardando le sentenza che questo non è vero non ebbero neppure per il Consiglio di Stato
Quindi direi che è un è un campo questo in cui bisogna muoversi con particolare
Attenzione con particolare equilibrio l'ultima cosa voglio in qualche modo ripieno implichi menzionare i il giusto giustissimo orgoglio del del vice Presidente
Non solo piemontesi
Anche qualche siciliana
Lo devo dire verte anche se un un siciliano piemontese come
Poi interamente mezzo siciliano mezzo bolognese mezzo di origine ebraica ma vive a Torino ed è Arturo Carlo Jemolo che
Insieme al Domenico Riccardo Peretti che l'IVA insieme al genero di Domenico Riccardo delle tigri vacche Alessandro Galante Garrone insieme a Piero Calamandrei che
Sono stati tutti qui richiamati e diciamo l'artefice principale di quello stratagemma retorico
Errato dal punto di vista della logica giuridica
Che in qualche modo fu condiviso dalla stragrande maggioranza della magistratura italiana e che servizi a portare avanti con l'interpretazione che è stata riassunta in termini così precisi dal Primo Presidente dal procuratore che io adesso questo punto non avrei molto da dire però qualche cosina dirò
Voglio partire dal presente però nella nostra Costituzione ci sono c'è una norma che è l'articolo centotredici
Che è
Diciamo le eredità più importante del del dell'esperienza delle leggi razziali dal punto di vista normativo
Bene l'articolo centotredici
Mi vergogno ricordarlo in in questa sede perché
Voi conoscete benissimo l'articolo centotredici però l'articolo centotredici nell'ipotesi che ci sia qualcuno di voi non giurista è quello che dice contro gli ha atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria amministrativa
E subito dopo nel comma successivo si vieta la Costituzione mi giurisdizioni speciali
Dietro questa norma
Cioè l'esperienza dell'articolo ventisei
C'è qualcosa che lo dichiara lo dichiara anche nel testo
Sempre
Il sempre anche qui
Ho
Fatto un gioco gioco facile con il l'uditorio il sempre il linguaggio precettivo è un limite un diciamo è quasi superfluo perché non è necessario rimarcare
Senta e invece sempre nella nostra Costituzione che ricordo è fatta di nove mila trecentosessantanove parole ma
Lodi ci pensavo quando
Si parlava della bibbia laica le cose importanti si possono dire in pochi in poche parole sono mille trecentocinquantasette lemmi uno di questi lemmi sempre ricorre quattro volte
E due di queste quattro volte ricorre per vietare la
Costituzione di
Giurisdizioni speciali e per
Dire che contro gli atti della pubblica amministrazione sempre ammessa la tutela giurisdizionale
Nel mille novecentoquarantasei
Al
Ferdinando Rocco che era il fratello di Alfredo Rocco Ministro della Giustizia di
Mussolini padre del padre del codice penale attualmente in vigore illustre Gius commercialista sul piano politico era un'azione a lista che poi aveva
Aderito al fascismo
E Ferdinando Rocco che era Presidente della Quarta sezione del Consiglio di Stato e che insieme ad Aldo Bozzi
Verdi alcune delle sentenze più importanti ce n'è una che è straordinaria in cui
Evidente il conflitto che si è instaurato tra magistratura il potere esecutivo in Italia a seguito della legislazione razziale adesso ci torneremo
Nel mille novecentoquarantasei Rocco scrive insieme ad altri magistrati del Consiglio di Stato a Ferruccio Ruini una relazione sul quindi la relazione si chiama relazione della Commissione speciale all'adunanza generale del Consiglio di Stato per il nuovo ordinamento costituzionale
Vi dico soltanto vi leggo soltanto un passo di questa relazione
Premesso che nessun atto di potere esecutivo in un perfetto sistema di guarentigie giuridica deve per ragioni alcuna sfuggire ad un permanente controllo giurisdizionale
è facile constatare che a questo riguardo la legislazione italiana presenta due oggettive deficienze non riparabile se non in sede di riforma costituzionale dello Stato
La prima di carattere più generale consiste nella possibilità purtroppo con frequenza tradotta in atto che il Governo in forza di poteri legislativi assunti anche senza delegazione del Parlamento
Escludo limiti
Tale controllo
A questa pericolosa ed in frenata bile tendenza dei Governi le magistrature e all'avanguardia al Consiglio di Stato
Hanno vigorosamente reagito mediante la restrittiva interpretazione dei provvedimenti legislativi
Che ne sono stati antigiuridico frutto ma urgentemente si impone un rimedio radicale il tassativo divieto da sancire sin una norma costituzionale di siffatti attentati al sacro diritto di difesa del cittadino
Da parte almeno del potere esecutivo investe di legislatore
E poco prima nella parte che non vi ho letto
C'era
Un richiamo al
Al al allo sforzo che il Consiglio di Stato aveva posto in essere durante
La legislazione razziale
Questo
Questo passo che non avevo nessuna intenzione di legge prima un rinvio o rimodulato il l'intervento la luce di quello che è stato detto
L'ho riletto anche l'ho letto e ritengo di di avervi dato di aver fatto una scelta giusta poi lo giudicherete voi
Perché c'è stato un richiamo all'epurazione e alla mancata epurazione che si è fatta in Italia
Bene Ferdinando Rocco o
Prima è stato richiamato anche se non è stato detto il nome dal al Procuratore generale mi sembra l'operato di Carlo Costamagna ASP
E sono dei magistrati che sicuramente erano coinvolti col con il
Con il regime
E coinvolti da vincoli rifatti diari Ferdinando Rocco coinvolti per vincoli ideologici Carlo Costamagna era il fondatore il direttore della più prestigiosa rivista
Di diritto fascista SIC lo stato di teoria dell'hotel
In teoria generale del diritto
E e però se li dobbiamo giudicare non li dobbiamo giudicare per quello che pensava ma li dobbiamo giudicare per quello che hanno scritto nelle sentenze ebbene Carlo Costamagna
Accede a quella interpretazione che è stata illustrata dal Primo Presidente dal Procuratore prima
Anche si accede a quella interpretazione in un contesto cinque lui sembra accedere a quella interpretazione diciamo che a
Arriva al allo stesso risultato ma in effetti non pensa a quello che
Il nucleo centrale della interpretazione proposta dagli è molto su cui torneremo quindi anche il problema della
Dell'epurazione è un problema particolarmente delicato e così come è importante ricordare
Il diritto a volte ha necessità di
Dimenticare
Girare pagina e andare avanti allora è in questi equilibrio che dobbiamo da un lato ricordare ed è il piano della formazione della istruzione della
Cultura
E non dobbiamo pensare né che non la storia sia maestra di vita perché se la storia fosse stata maestra di vita noi oggi non offre vivremo nel Paese dei sogni la storia non è maestra di vita la storia al massimo ci insegna capire un po'meglio certe cose
N dobbiamo pensare
Che
Il razzismo sia solo frutto dell'ignoranza
Ricordo a tutti che nel cuore dell'Europa civilissima
Del ventesimo secolo si afferma il nazismo in due Paesi che sono due fari della civiltà occidentale la Germania e l'Italia
Quindi pensare che il razzismo sia solo frutto di ignoranza secondo me è sbagliato sicuramente la cultura l'informazione l'approfondimento è la principale arma che abbiamo contro il razzismo
Ma fare l'equivalenza
Ignoranza uguale razzismo no perché come è stato ricordato gesti di grande
Solidarietà a quelli che sono stati ricordati prima aggiungerei la solidarietà collettiva che è molto più difficile della solidarietà individuale perché l'atto di eroismo individuale non coinvolge nessuno
E
Mentre l'atto di eroismo collettivo a sempre il rischio della
Del tradimento della dell'azione qualche anno fa giustamente al a un piccolo comune di della provincia di Caserta porrà
Fu conferita la medaglia d'argento al valore civile perché lì il farmacista il parroco i carabinieri il medico condotto salvarono centotrentasei Brecht
E
Spesso ricatti di solidarietà umana
Che si sono avuti in modo via via crescente ma mano che dalla persecuzione degli interessi trentotto quarantatré si passa alla persecuzione delle vite quarantatré in poi
Che i protagonisti di questi atti non sono solo Arturo Carlo Jemolo che si teneva sotto falso nome a a Roma nel frattempo si era trasferito a Roma le figlie di Falco no
Del suo maestro o anche altri pensate torinesi che vivevano a Roma con documenti di napoletani
Perché e che hanno meritato Commissione e che hanno che hanno meritato a ad Arturo Carlo Jemolo un posto tra i giusti fra le nazioni allo Yad Vashem
Quindi
E il il il le manifestazioni di solidarietà non vengono sempre da persone colte istruite ma vengono anche da dall'umanità più semplice e più diretta
Ho conosciuto per esempio
Un un professore che tutti voi
Conoscete un illustre penalista italiano che è nato ignora è nato in un convento
Nella trentanove il padre era in un convento maschile alla madre era e non convento femminile e
E e e questo
Anche in qualche modo altro torinese
In qualche modo riscatta anche certi atteggiamenti
Della Chiesa ufficiale che forse è stata troppo morbida nel nel secondo semestre del trentotto almeno livello Italia ma anche lì il giudizio è molto complicato perché l'anno prima
Il era stato era stato era stata fatta una
Enciclica in lingua tedesca anzi due anni prima trentasei mite bene ad assolvere con
Proprio per condannare l'antisemitismo nazista quindi come vedete ci muoviamo in un momento in una ambito particolarmente complesso
Ora vorrei concentrarmi soltanto
Identiche niente stanno
Sul
Sul sullo stratagemma retorico lo stratagemma retorico interpretativo messo in atto dei giudici è questo
Dello riassumo brevissimamente
L'articolo ventisei dice che
Le questioni relative all'applicazione del presente decreto sono decise
Dal ministro dell'interno
Sentito una Commissione da lui presieduta ed eventualmente gli altri Ministri interessati contro il decreto del ministro che non è motivato non è ammessa alcuna forma di gravame né in via amministrativa né in via giurisdizionale
è chiaro che questa è la costituzione di una
Giurisdizione speciale
E
Per la verità Mussolini con una sentenza con una circolare del ventidue dicembre quindi l'articolo del diciassette novembre perché nel decreto mille settecentoventotto
Tutte e importante un'altra scansione temporale il quindici dicembre viene pubblicato del trentotto viene pubblicato il primo libro del Codice civile sulla Gazzetta Ufficiale che poi entrerà in vigore il quarantadue
Ma il primo libro del Codice civile sulla Gazzetta Ufficiale
E si apre con l'articolo uno dell'articolo uno scritto che le limitazioni della capacità civile derivanti dall'appartenenza determinate razze sono stabilite da leggi speciali
Poiché abbiamo la legislatura avevamo avuto già la legislazione razziale che hanno avuto l'esordio con l'esclusione degli studenti dei docenti poi la la limitazione della proprietà
Il PdL il CUP dice Peretti che veniva il compiuto isolamento della comunità ebraica dal Consorzio nazionale trovo questa espressione straordinaria compiuto quindi completo totale isolamento
Guardate quando parliamo di professioni non parliamo solo di medici avvocati ma anche di commercianti di stracci di lana
Che sono una parte della comunità ebraica romana e poi quando si ha allora gli ebrei cominciano a commercializzare
Stracci di cotone interviene il legislatore diete anche degli stracci il commercio degli stracci di cotone cioè una quantità di circolari e le circolari hanno valore di legge sotto il fascismo praticamente praticamente ha valore di legge
Allora cosa succede come siccome fa un giudice a dire
Che il concetto di razza eh estraneo all'ordinamento giuridico in presenza dell'articolo uno del Codice civile e in presenza
Di tutta una legislazione che invasiva
Che
Dettagliata che mette in moto una macchina amministrativa pensate a quante Commissioni provinciali una per ogni provincia per stabilire l'alimentazione della proprietà
E
Come fa a dire che il concetto di razza eh estraneo in presenza dell'articolo
E invece il giudice
Dice sistematicamente dice il concetto di razza è estraneo all'ordinamento giuridico
La legge razziale
A è una legge
Eccezionale che ha un contenuto politico poi vorrei capire quale legge non abbia un contenuto politico comunque la legge razziale è una legge eccezionale
Che ha un contenuto politico ma non rivoluzione all'ordinamento
Quindi noi dobbiamo continuare a fare il riferimento ai principi generali dell'ordinamento
Cioè la legge razziale non informa e deforma diciamo o informa di sé l'ordinamento ma è l'ordinamento che accoglie la legge razziale e
Quindi di quella legge bisogna dare l'interpretazione più restrittiva possibile cosa facciamo allora dell'articolo ventisei
Ci inventiamo questa interpretazione il termine questioni le questioni relative all'applicazione del presente decreto
Non è intenso nel senso ampio a cui probabilmente poi vedremo che certamente aveva pensato il legislatore cioè tutti i casi relativi all'applicazione del presente decreto
Mai inteso come questioni pregiudiziali nell'accezione di questione pregiudiziale
Quindi il ministro investito della
Casson solo se c'è una questione pregiudiziale che riguarda la razza che deve essere risolta
La questione pregiudiziale può essere risolta solo dal ministro perché il Ministro alza a sua disposizione la demoralizza che la demografia la razza che è stata costituita
All'uopo nel nel trentotto
E accade che una sola volta proprio quella sentenza di Milano che è stata citata quello è l'unico caso in cui la questione viene devoluta al ministro e guarda caso viene devoluta al ministro su richiesta della partita
E guarda caso la parte
Il generale tetto rally la latta Finzi che era il capo dei servizi segreti sul fronte italiano nella prima guerra mondiale
Quando era capitano nella zona di Caporetto
Che
Aveva quindi un discreto numero di dossier
Di cui era a conoscenza
E diciamo che questa questa causa si perde né non sappiamo più come è finita è l'unico caso in tutti gli altri casi il giudice non rimette la questione al
Al ministro questo non significa non vorrei essere frainteso della legislazione razziale non sia stata applicato
Che la legislazione razziale non abbia devastato le vite degli
Tagliani ebrei uso questa espressione italiani ebrei e non ebrei italiani per sottolineare il fatto che innanzitutto nel mille ottocentosessantuno in poi identità era quella
Di italiani perché erano stati erano stati come è stato detto prima colma formalmente poi sostanzialmente
Integrati nella nella comunità italiana ma perché abbiamo la testimonianza di alcuni che
Ci dicono che scoprirono di essere brevi sono con
L'affermarsi della legislazione razziale
E poi perché sappiamo che
Otto dei Mille erano ebrei
Poco scorto femminile se non c'entra niente ma voglio dire
Otto del mille erano ebrei abbiamo avuto Presidenti del Consiglio abbiamo avuto ministri degli esteri abbiamo avuto
E poi diamo e poi gli ebrei sono stratificati socialmente esattamente normali al pari di di tutti dei piemontesi
Ho dei siciliani
Avevo citato un altro avevo detto i siciliani a proposito di Arturo Carlo Jemolo un'altra eredità che ci lascia sto chiudendo dottore Falcone stia tranquillo allora se
Un'altra eredità che ci lasciano il termine razza all'articolo tre
Concetto Marchesi che
Fu dove diciamo il curatore dell'editing della Costituzione
Non era un giurista o meglio era laureato anche giurisprudenza perché
Da assistente ivi di letteratura latina
Con l'avvento del fascismo pensò che per la sua fede comunista sarebbe stato buttato fuori all'università e quindi pensò bene di laurearsi anche in diritto per potere avere non
Una professione
Fu incaricato delle liti in finale e tra le varie opzioni gruppo etnico stia aprendo o altro scelse razza proprio perché rimanesse nella Costituzione lecco
Della
Delle leggi razziali e quindi quando diciamo che questa esperienza
Incide ed è un elemento costitutivo del nostro essere cittadini italiani ed europei oggi secondo me diciamo
Una cosa che profondamente vera e di cui dobbiamo avere consapevolezza l'ultima cosa che voglio dire si è parlato
Di una
Di un generoso tradimento della
Legislazione razziale da parte della magistratura ed è verissimo
Poi nel cinquantacinque la magistratura si è
Tornata ad occupare questa volta la magistratura e la Corte dei conti che si occupa di questo
Sì tornato ad occupare della delle vicende della legislazione razziale per applicare una a partire dal cinquantacinque per applicare un provvedimento legislativo che riguarda la concessione dell'assegno di benemerenza
Ai perseguitati in ragione dell'appartenenza alla razza la cosiddetta legge
Terracini
E in effetti questa legge che la legge novantasei del mille novecentocinquantacinque
è una legge che è stata pensata solo per i perseguitati politici
E est è stata strutturata proprio per i perseguitati politici che solo con un emendamento dell'ultimo momento
Con il classico ultimo comma no voluto da Umberto Terracini allora Presidente
Della Camera e viene stesa anche ai perseguitati in ragione dell'appartenenza alla razza solo che le ipotesi
A cui la legge subordina la concessione dell'assegno di benemerenza state attenti alle parole benemerenza quindi è
Lo Stato riconosce
Un intento risarcitorio alla a questo provvedimento l'assegno di circa quattrocentocinquanta euro al mese stiamo parlando di
Di queste cifre
Questa ipotesi sono pensate per il perseguitato politico e non per il perseguitato razziale
E quindi mal si adattano al perseguitato finanziarie
E se faccio un esempio che è più chiaro di cioè
Lo faccio per ragioni di tempo un bambino alto tatuato
Che sia stato tolto dalla scuola
E avviato a un campo di concentramento
Per poi essere destinato eventualmente o al lavoro in Italia o ai campi in Germania a seconda del periodo in cui questo è avvenuto
Sino al due mila tre
Non è diritto un bambino allora ha ragione non ha diritto
Secondo una parte consistenti della giurisprudenza della Corte dei conti
Alla all'assegno di benemerenza perché qual è il ragionamento che fa la Corte dei conti tutto quello che è stato fatto
è stato fatto in applicazione dire dici
Quindi
Perché tu abbia diritto a
All'assegno in benemerenza e necessario un qui plus
è aberrante tutto questo dal punto di vista
Del sentimento della ragione un po'meno interviene una splendida sentenza che la questione di massima numero otto del due mila tre della Corte dei conti
Forse la sentenza più bella che siamo stati iscritti che sia mai stata scritta dico dal punto di vista giuridico su questi avvenimenti e questa sentenza che
In cui il giudice
Segue una linea che entra all'equilibrio per non smentire la giurisprudenza precedente
L'aggiornamento i valori costituzionali la costi la Corte costituzionale si era già pronunziata due volte su questo tema
Chissà sta sancendo per esempio l'incostituzionalità della legge del cinquantacinque nella parte in cui non prevedeva la partecipazione di un rappresentante della comunità ebraiche in Italia nella Commissione che lascio che rilasciava il
Il l'assegno di benemerenza allora in questa sentenza il giudice si inventa
Un
Uno stratagemma
E lo stratagemma è questo
Fa un po'ridere però e bellissima la Lante ed è anche di una semplicità straordinaria
La il meccanismo che inventa il giudice il Giurì inventa questo meccanismo allora è vero
Che il
Il
Triste non non spetta ai all'ebreo
Italiano colpito dalla persecuzione razziale non spetta
L'assegno di metri di benemerenza per il solo fatto di essere breve perché
In linea di massima non possiamo pensare che ci sia un ebreo che non sia che pur rimanendo italiano ebreo in Italia in quegli anni non sia stato
Materialmente attualmente concretamente lei sono in su
Nei suoi diritti
Quindi abbiamo questo italiano ebreo che è in posizione di attesa ma nel momento in cui nei suoi confronti trova concreta e puntuale applicazione la legislazione
Razziale ebbene in quel momento nei suoi confronti sì produce
L'atto di violenza
O servizi e quindi più lenza morale o sevizie fisica assecondati richiamato espressamente nella lettera c del
Dell'articolo uno della legge
Devo dire purtroppo che questa sentenza che è splendida che richiamare anche
L'identità socio-culturale degli ebrei che preesiste allo Stato riconoscimento dello Stato in base all'articolo due e tre
Della Costituzione nonostante questo questa sentenza dal due mila tre al due mila dodici è stata
Nonostante sia una questione di massima per la nota giurisprudenza individuale della Corte dei conti a volte è stata rispettata a volte no
Siccome se concludersi con le mie parole sarei banale vi leggo gli ultimi tre righi di Arturo Carlo Jemolo che
Anche per bilanciare la Piemonte sita
Di
E
Dice questo per molti anni non ho mai deflesso dal principio dell'interpretazione schietta della legge
Anche quando essa ha portato a conculcare i valori politici che mi erano cari
Mi consentivo soltanto di tacere laddove la battaglia tra due interpretazioni era aperta
E l'interpretazione che a me sembrava la vera consacrava una soluzione che sentimento politico o morale definiva cattiva e che poteva venire evitata con l'interpretazione che io ritenevo errata
Ma vennero delle forme di persecuzione che giudicavo particolarmente odiose alludo a quella razziale
E qualche nota ho scritto per sostenere interpretazioni della legge che sapevo contro la volontà ASS legis cioè errate
E per collegarmi alle parole del ministro
Leggo le ultime tre righe sempre dicemmo no e sentiamo che questa esperienza non ci porta affatto a rivedere la base profonda della nostra morale
Le nostre nozioni di Benigni di male non ci porta nemmeno la conclusione che sarebbe di particolare pericolosità
Che l'agire bene possa sbocciare da un istinto buono e non da una legge razionale
Ci porta solo a comprendere ciò che già molte volte avevamo del resto sospettato che l'infinita varietà la complessità della vita non consente di arginare l'agire dentro formula grazie
Ringrazio il professor speciale per
Suo intervento dotato
E come ha detto il primo Presidente del
L'incontro non guarda soltanto al passato ma guarda anche al presente alla particolare al
Costituzionalismo multilivello quindi per questo diamo la parola al dottor
Remo vice Presidente del nella cioè
Grazie grazie infinite vorrei anche io rivolgere un saluto le autorità presenti particolare Presidente alla Corte costituzionale alla ministro guardasigilli
Signora Severino ringrazio entrambi per l'attenzione da sempre portata alla Corte di Strasburgo l'onorevole Vietti padrone di casa il Primo Presidente il Procuratore generale
E vorrei esprimere innanzitutto al Consiglio Superiore tra magistratura e quindi all'onorevole Vietti
La mia gratitudine per questo invito che nell'includere la Corte europea dei diritti dell'uomo e nell'ambito delle riflessioni di questa giornata così importante mostra la particolare sensibilità degli organizzatori
Al lavoro di questa istituzione europea che oggi ho l'onore di rappresentare scusatemi se parlerò brevemente di questa istituzione ma c'è una ragione
Dicevo del ruolo di questa conclude il ruolo che la Corte non esito a definire costituzionale nel senso che spetta ad essa la custodia la difesa e lo sviluppo dei valori fondamentali che debbono presiedere la convivenza civile
E democratica sul nostro continente che viene sintetizzato con una formula che è stata utilizzata anche per una
Fortunata pubblicazione che quella di coscienza
Dell'Europa e questo ruolo si è enormemente esteso negli oltre cinquant'anni di esistenza della Corte sia in termini di sviluppo della sua giurisprudenza
Sempre più attenta al costante sviluppo economico e sociale
E culturale della società europea
Sia in termini di penetrazione all'interno delle comunità giuridiche nazionali e dal punto di vista formale e forse cosa più importante
A livello della coscienza degli operatori grazie soprattutto alla sensibilità dei giudici nazionali compresi evidentemente quelli italiani come ha ricordato il ministro Guardasigilli
E l'influenza della Corte sul punto d'incrementare assi ulteriormente con l'adesione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo dell'Unione europea che come sapete sarà decisa dal Trattato di Lisbona
Ora
Perché questa importante nel nostro contesto perché se a pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale gli Stati europei hanno consentito a questo alle il limite rilevantissime limitazione della loro sovranità legate alla creazione di un sistema europeo
Di protezione diritti fondamentali della persona umana al sistema direttamente accessibile ai singoli e capace di mettere gli Stati partecipanti in una condizione il dover cambiare non solo comportamenti
è prassi amministrative ma addirittura le loro leggi se queste vengono trovate dalla Corte in contraddizione con la convenzione ecco questo si deve proprio
Al sentimento di indignazione e di ripulsa per le atrocità
Perpetrati dagli Stati totalitari prima e durante il conflitto molte delle quali erano state le motivate dalla criminale e folle idea della supremazia di una razza assoluta le altre
Questo un sentimento questo talmente forte e diffuso tra le popolazioni europee senza distinzioni tra Paesi vincitori Paesi sconfitti che le cancellerie che pur tradizionalmente
Restie
A con cessione di sovranità è sempre poi sospettosa dell'irruzione del diritto sulla scena della politica internazionale
Furono costrette
Ad accedere a questa richiesta che come
Alcuni ricorderanno saliva prepotentemente dalla società civile che aveva trovato modo di esprimersi
Nel seno del Congresso dell'Aja del mille novecentoquarantotto un evento unico della storia europea che abbia chiaramente rivolto l'invito alle potenze europee perché fosse creata una carta
Dei diritti fondamentali in Europa insieme ad una corte direttamente accessibile singoli davanti al alla quale gli Stati potessero essere chiamati a rispondere delle loro violazioni
Così vide la luce proprio qui a Roma nel mille novecentocinquanta la Convenzione europea dei diritti devo
Nei tempi difficili che oggi viviamo tempi nei quali sempre più spesso i sentimenti peggiori che possono albergare nell'animo umano specie nei confronti
Di coloro
Che noi percepiamo come diversi da noi rischiano di essere Sarce beh esacerbati da restrizioni difficoltà indotte da una crisi economica che non accenna
Attenuarsi e ci si può chiedere se quel sentimento di indignazione e di ripulsa non si sia affievolito
Tanto da permettere oggi comportamenti e prassi
Il semplicemente impensabile negli anni del dopoguerra
Se è così allora le nostre riflessioni di oggi vanno al di là
Di una semplice l'evocazione storica che certamente
Doverosa di un'aberrazione del passato e costituiscono un prezioso momento nel quale possiamo interrogarci su una perdurante necessità
Di proteggere le persone e la nostra società
Da pulsioni e comportamenti più o meno sottilmente razzisti che possono avvelenare la nostra vita civile e in ultima analisi come la storia ci dimostra rappresentare un pericolo anche per la stessa pace
La stessa considerazione complessiva
Della giurisprudenza dalla Corte di Strasburgo in tema di discriminazione razziale che per quanto dicevo attiene alle ragioni intime della stessa esistenza della Corte mostrano sviluppo ragguardevole proprio negli ultimi anni
E il fatto che la Corte si chiesi scritta la Commissione europea dei diritti dell'uomo si siano occupate relativamente poco
Di rischi mi nazione razziale nei primi decenni di applicazione della Convenzione e non abbiano avvertito la necessità di usare un linguaggio particolarmente forte nelle decisioni che hanno
Constatato che l'azione in questo campo mentre al contrario la giurisprudenza più recente
Che tra l'altro ha conosciuto un e notevole incremento quantitativo la Corte si esprima a partire soprattutto la sentenza laccio va ed altri contro Bulgaria del due mila cinque la sentenza sulla quale tornerò con toni particolarmente preoccupati
Potrebbe lasciar pensare ad un netto peggioramento dei fenomeni razzisti ICI dovuta a vari fattori
Ma anche ad un allentamento della tensione dell'attenzione a questi fenomeni da parte delle pubbliche autorità se non in qualche caso anche ad inconfessabili complicità di queste ultime autorità
Nel mio intervento cercava di dare un'idea della giurisprudenza della Corte in tema di discriminazione razziale e naturalmente potrà evocare solamente le tappe più importanti del pensiero della Corte in questa materia
Innanzitutto il quadro giuridico della giurisprudenza
In tema di discriminazione la norma principe della convenzione e l'articolo quattordici che fissa il principio secondo il quale il godimento dei diritti previsti dalla convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione
Basata in particolare sul sesso la razza il colore la lingua la religione le opinioni che siano politico di diversa natura l'origine nazionale o sociale l'appartenenza alla minoranza nazionale o a qualunque altra situazione
Si tratta di una clausola che se aperta per quanto riguarda le possibili cause di discriminazione nel senso che l'elenco che ho indicato non è esaustivo e allo stesso tempo chiusa nel senso che essa lo stabilisce la protezione generale
In relazione contro la discriminazione ma è destinata ad operare esclusivamente in relazione
Ai diritti già protetti dalla convenzione
Una generale protezione contro la discriminazione è stata introdotta da un protocollo alla Convenzione protocollo dodici che però è stato fino a oggi scarsamente ratificato presente in Italia non è tra i Paesi che lo hanno ratificato
Ma in tema di discriminazione razziale un importante principio è stato stabilito
Già all'epoca della Commissione europea dei diritti dell'uomo che in una decisione del settantotto quella relativa ai trentacinque asiatici dell'Africa orientale contro Regno Unito
Relativo le restrizioni di ingresso e soggiorno nel Regno Unito che non sa dove poste a persone di origine asiatica che provenivano da territori già sotto controllo britannico come il Kenya l'Uganda e la Tanzania
Pur ponendo termina l'esame del caso perché alla fine il ricorrente non stati ammessi a risiedere negli stadi nel Regno Unito
Aveva affermato che in caso di respingimento e si sarebbero stati trattati come cittadini di seconda classe e che la discriminazione basata sulla razza
O in determinate circostanze essere considerata un trattamento disumano e degradante quindi così andando al di là dell'articolo quattordici e la Commissione ha evocato la possibilità di applicazione dell'articolo tre
Della convenzione cioè di una disposizione che appartiene al così detto nucleo duro di questo strumento e che provvede a proteggere la persona umana dalle violazioni più gravi compresa la tortura
Tornando
All'articolo quattordici la Corte utilizza sia l'elemento della razzia sia quello di origine etnica
Nel caso di Michel contro Russia relativo al rifiuto che era stato posto al ricorrente di entrare nel territorio del cabaret Dino bancarie a causa della sua origine cecena
La Corte osserva che i due concetti pur non essendo i denti
Sì conducono le stesse conseguenze in tema di applicazione dell'articolo quattordici la nozione di razza si radica sull'idea di una classificazione degli esseri umani in diversi sottospecie secondo caratteristiche morfologiche
Qual è il colore della pelle o la forma del viso mentre l'elettricità è un concetto ben tre origina da gruppi sociali caratterizzati da comunità da Comune nazionalità affiliazione tribale religione linguaggio pure radici culturali
Ho tradizionali ma in ogni caso i due concetti funzionano esattamente nella stessa Mattei nel stessa maniera
Dicevo che le prime espressioni della giurisprudenza della Corte in questa materia sono state abbastanza rare
Riservate se si vuole poco ambiziose nel caso Abdul Aziz cabale Sebaca andarle contro Regno Unito una
Sentenza degli anni ottanta un caso che riguardava la missione sul territorio britannico dei coniugi delle ricorrenti che erano permanentemente residenti nel Regno Unito e questi erano di origine rispettivamente indiana filippina ed egiziana
E
Mentre i mariti erano rispettivamente portoghese filippino turco
Le ricorrenti lamentava una discriminazione basata sul sesso e sulla razza
La Corte ha trovato una violazione della discriminazione basata sul sesso giacché la legislazione britannica distingueva di stranieri quanto al sesso relativamente all'ingresso al soggiorno del coniuge straniero
Ma non sulla razza e quindi non ha accolto
Tesi della minoranza della Commissione che aveva invece stimato per le politiche migratorie britanniche tendessero a limitare l'ingresso sul territorio di quel Paese nelle persone di colore
E come accennavo all'inizio del mio intervento si può notare una netta evoluzione della giurisprudenza della Corte a partire dal caso che citavo prima ma ciò va contro Bulgaria
E questo ricorso riguardava l'uccisione da parte della polizia militare i due giovani di origine rom
Che erano ricercati per la diserzione
I ricorrenti affermavano che pregiudizi e l'atteggiamento ostile verso i rom abbiano avuto un ruolo decisivo negli eventi che avevano condotto alla morte dei loro congiunti
E la Corte ha trovato una violazione dell'articolo quattordici combinato con l'articolo due della convenzione che quello che protegge il diritto alla vita
Considerato quest'ultimo articolo nel suo aspetto procedurale perché l'autorità non arrivano ricercato nella loro inchiesta se le azioni delle autorità che avevano condotto la morte dei due giovani potessero essere ispirate da un movente razzista
E questa sentenza è particolarmente importante perché contiene dell'affermazione di principio di grande forza in tema di discriminazione razziale
La Corte ha osservato che la violenza razziale costituisce un affronto particolare particolarmente grave alla dignità umana tenuto conto della pericolosità delle sue conseguenze
Essa cioè la violenza razziale richiederà parte dell'autorità una speciale vigilanza è una reazione rigorosa
Per questo esse debbono ricorrere a tutti i mezzi a loro disposizione per combattere il razzismo la violenza razzista rafforzando così la concezione democratica della Società nella quale la diversità non è vista come una minaccia ma come una ricchezza
E alla sentenza laccio ma hanno fatto seguito diverse altre pronunce dello stesso segno tra queste la sentenza
Ti Michel racconto asseverazione russa che ricordavo prima
A proposito di distinzione
Tra discriminazione razziale etnica in questa sentenza oltre a ripetere i principi della sentenza Nacciah va a proposito dell'onere della prova la Corte ha ribadito in tema di discriminazione etnica o razziale il principio secondo il quale quando il ricorrente ha stabilito l'esistenza di una differenza di trattamento tra gruppi che si trovano in posizioni paragonabili
Spetta al Governo convenuto di dare la dimostrazione che la differenza di trattamento e giustifica
Tuttavia la Corte ha soggiunto che nell'attuale società democratica basata sui principi del pluralismo del rispetto per le culture differenti
Nessuna differenza di trattamento basata esclusivamente su o in misura determinante sull'origine etnica di una persona potrebbe essere obiettivamente giustificate
E
La giurisprudenza ha avuto un certo sviluppo relativamente al trattamento delle minoranze nazionali quali per esempio i curdi in Turchia
La Corte nelle sue pronunce più recenti ha intensificato i riferimenti alla Convenzione quadro che il Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionale del mille novecento novantacinque
Ma certamente
La cosa è stata già ricordata negli interventi che mi hanno preceduto il gruppo che è stato oggetto di una maggiore attenzione
Da parte della Corte è quello dei rom che è presente in quasi tutti gli Stati parti alla
Convenzione
La sentenza Nacci ma che ricordavo prima riguarda per l'appunto l'etnia Roma
E
A partire dalla sentenza di H contro Repubblica cieca che una sentenza del due mila sette consentito sulla quale
Tornerò brevemente
La Corte si è espressa nel senso che le condizioni dei rom meritano di essere tenuto in speciali considerazione
E che si tratta di una minoranza particolarmente sfavorito e che vive in condizioni di vulnerabilità
E ha affermato che la disparità di trattamento a carico di gruppi svantaggiati che abbiano sofferto considerevoli discriminazioni
Nel passato o che siano comunque vulnerabili devo debbano essere assoggettati ad uno scrutinio particolarmente severo
E con la sentenza Orso su contro cova sia e una sentenza del due mila e dieci la Corte insiste sull'obbligo che grava sugli Stati parti di proteggere la sicurezza identità e lo stile di vita di queste comunità
E la dimensione procedurale degli obblighi derivanti dalla convenzione cioè nel nostro contesto il dovere di indagare alla ricerca di una
Eventuale motivazione razziale che sia all'origine di un atto di violenza come nel caso una c'è una e anche funzionale allo scopo come la Corte ha detto per esempio nel caso
Conversava o contro Romania
Di mantenere
La fiducia delle minoranze né la capacità delle autorità di proteggere dalla minaccia razzista in contesti nei quali questi episodi purtroppo non sono rari
Per in quest'ultimo caso il quadro generale era caratterizzato da numerosi episodi di violenza di intolleranza verso i rom episodi ai quali spesso non erano estranee anche autorità statali
E a proposito dei Rom e mi avvio verso la conclusione
Torno sulla sentenza di H contro Repubblica Ceca che ha messo in luce una forma di discriminazione più sottile certamente non legata ad atti violenti ma non per questo meno preoccupante
Si tratta del fenomeno dell'emarginazione scolastica dei bambini Rom
In questo caso ma sentenze successive hanno rivelato che pratiche simili esistono anche in diversi altri Paesi come la Grecia e la Croazia
I bambini Rom venivano sistematicamente segregati in scuole speciali per bambini con deficienze intellettuali
In pratica come la Corte ha potuto appurare sulla base di statistiche ufficiali e di rapporti di organi internazionali
Anche se la percentuale esatta dei bambini Rom collocati in scuole speciali restava difficile da stabilire il loro numero era smisurata mente elevato
Pur rappresentando i rom ma una percentuale minima della popolazione cieca
Le scuole speciali contavano in maggioranza bambini rom quindi anche se apparentemente neutre predisposizione legali pertinente della Repubblica Ceca avevano avuto di fatto ripercussioni molto più importanti sui bambini Rom che sugli altri bambini
Conducendo ad una scolarizzazione statisticamente sproporzionata dei primi negli istituti scolastici speciale
Il Governo ha convenuto non è stato in grado di trovare una spiegazione adeguata a questa prassi e la Corte così ha trovato una violazione dell'articolo quattordici
Combinato con l'articolo due del protocollo addizionale alla Convenzione norma che protegge e diritto all'istruzione
è interessante notare la citazione che è stata tratta di una sentenza di H
Di una pronuncia della Corte suprema degli Stati Uniti la divisione dei scontro di gioco Power del mille novecentosettantuno nella quale la giurisdizione americana enunciato la teoria dell'impatto sproporzionato si tratta
Di una protesi trattava di una procedura intentata i dipendenti di colore di una centrale elettrica che consideravano come discriminatorio la prassi del datore di lavoro che esigeva un diploma di nani Scurti
O il superamento di un testo di intelligenza anche per i posti di lavoro più modesti e meno retribuiti
E cosa che si risolveva in una forma di discriminazione indiretta giacché i neri erano molto meno numerosi dei bianchi nel possedere un diploma di ascolto o nel se nel superare il teste di intelligenza
E la Corte suprema osservato che la legge del sessantaquattro sui diritti civili esige l'eliminazione degli ostacoli all'impiego artificiale arbitrari e inutili che abbiano l'effetto di operare una discriminazione basata sulla razza
Ecco se non si può dimostrare come nel caso di specie con una prassi in materia di impiego che abbia l'effetto di Scuderi Neri è legata
Alla prestazione professionale e questa prassi è vietata
Anche se non vi sia da parte dell'imprenditore la volontà di discriminare quindi a questi principi si è ispirata
Anche la Corte europee
E prima di concludere vorrei riferirmi all'uso che la giurisprudenza sull'uso per così dire rovesciato
Della convenzione qui affronta un tema che riflette un po'le preoccupazioni del Presidente pacifici quindi a proposito della protezione che può venire invocata
Da chi abbia subito l'azione dell'autorità pubbliche a causa delle sue azioni di carattere razzista
L'articolo diciassette della convenzione che riguarda l'abuso di diritto impedisce che la protezione della stessa Convenzione possa essere invocata perché ponga nessuna attività
Che invece va svolta a distruggere i diritti e libertà riconosciuti da questo strumenti
In un caso del settantanove contro i Paesi Bassi nel quale i ricorrenti invocando l'articolo dieci della convenzione che riguarda la libertà di espressione l'articolo tre
Del protocollo addizionale che riguarda il diritto a libere elezioni che protegge siano elettorato attivo che quello passivo
Si correvano della loro a condanna per essere stati trovati in possesso dei volantini in vista della loro distribuzione volantini che incitavano discriminazione razziale
E perché a causa di questo fatto
Era stato loro impedito di presentarsi alle elezioni municipali
E la Commissione europea
Allora dei diritti dell'uomo considerato inammissibile il ricorso perché ricorrenti cercavano di utilizzare la convenzione per porre in essere dell'attività che alla convenzione erano contrarie cioè c'è tentare di diffondere delle idee tendenti alla discriminazione Tarzia
Ora
Al termine di questo excursus necessariamente sommario
Vorrei
Concludere richiamando quello che è stato il filo conduttore di questa breve riflessione cioè la considerazione da una parte
Che l'esistenza stessa della Corte europea
Si deve alla reazione della società civile europea di fronte agli orrori e alle atrocità in buona parte motivati dall'odio razziale che si erano verificati durante la Seconda guerra mondiale e negli anni che l'avevano preceduta
E dall'altra che gli interventi della stessa corte in questa materia
Abbastanza limitati vorrei dire circospetti nei primi decenni di applicazione della Convenzione si sono nettamente intensificati negli ultimi anni che hanno per così dire elevato i loro toni
Quale insegnamento si deve trarre da questa considerazione ecco io credo che ogni forma di allarmismo debba essere evitata che la società civile europea sia ancora sufficientemente attenta
è pronta ad indignarsi di fronte a comportamenti che più o meno sottilmente
Siano rivelatori di un atteggiamento razzista ma non ci si può nascondere che il fenomeno razzista sì purtroppo incrementato negli ultimi tempi
Invito il Presidente Monti e si è espresso recentemente in subendo i Bleus sull'Europa e ha parlato di ideologiche di ripiegamento nazionale a sfondo xenofobo
E
Quindi il parallelo sviluppo
Della giurisprudenza della Corte di Strasburgo non ha fatto che rispondere a questo incremento quindi
Tenere viva la memoria come fa meritoriamente questa iniziativa del Consiglio Superiore della Magistratura perché parte io credo come diceva anche il
L'onorevole Vietti dei doveri della nostra generazione verso quelle che seguiranno vi ringrazio
Grazie Presidente non è per questo stimolante Panorama giurisprudenziale una piccola notazione un caso come poi della Repubblica Ceca forse evitare non potrebbe
Essi perché non foss'altro perché per fortuita non esistono scuole speciali per persone con portatrici di handicap
E un passaggio passo la parola alla professoressa castagna evidenziando che la Corte costituzionale già nel due mila e tredici se pure avuto modo di pronunciarsi una legge
Se mi sbaglio del Trentino in materia di discriminazione
Anch'io saluto calorosamente le autorità presenti e ringrazio sentitamente il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Per l'invito che mi ha rivolto a partecipare a questa giornata di riflessione dedicata alla memoria delle vittime del nazismo e dell'Olocausto
Consentendo mi così di unirmi all'illustrissimi esponenti delle istituzioni che mi hanno preceduta e i colleghi
Seduti a questo tavolo
Anzitutto per rendere omaggio a ciascuna delle persone che hanno patito indicibili sofferenze fisiche e morali
Durante quella stagione di oscuramento della ragione del cuore che non dobbiamo dimenticare
La memoria
Non è appena un ricordo di fatti che appartengono a un passato che ci lasciamo e ci vogliamo lasciare alle spalle
La memoria attinge piuttosto alla storia perché sia vivo nel presente un insegnamento che non deve andare perduto
E allora qual è per noi giuristi e in particolare per noi
Custodi della Costituzione tutti insieme la Corte costituzionale la magistratura le istituzioni tutte quale per tutti noi l'insegnamento che non vogliamo vada perduto
Credo sono già state ricordate altre disposizioni della Costituzione italiana in particolare dal professore speciale
La Costituzione italiana però suggellato l'impegno insegnamento tratto dei fatti di cui oggi facciamo memoria
Anzitutto ponendo a fondamento della stessa convivenza civile e di tutto l'ordinamento giuridico il valore supremo della persona umana e della sua dignità
In proposito permettetemi di ricordare brevemente poche righe di un intervento a mio parere memorabile dell'onorevole Aldo Moro
Pronunciato nel marzo del quarantasette in occasione dell'approvazione del futuro articolo due della Costituzione italiana
Pietra miliare del nostro ordinamento che bene testimonia il valore fondativo dei costituenti attribuivano alla centralità della persona
Cito
Divisi come siamo da diverse intuizioni politiche da diversi orientamenti ideologici
Restiamo però uniti sulla base diurna elementare semplice idea dell'uomo la quale ci accomuna e determina un rispetto reciproco
Uno Stato
Non è veramente democratico se non è a servizio dell'uomo
Se non ha come fine supremo la dignità la libertà l'autonomia della persona umana
Se non è rispettoso di quelle formazioni sociali nelle quali la persona umana liberamente si svolge e nelle quali essa integra la propria personalità
Niente la citazione
Con questa coscienza fu approvato l'articolo due della Costituzione italiana che tuttora resta un superato contributo alla civiltà nazionale europea e globale
La persona nella sua dimensione individuale e relazionale le formazioni sociali è il fine supremo verso cui deve essere orientata ogni agire istituzionale
Ora
C'è un punto che ancora non è stato ricordato nelle ricchissima relazioni e nelle
Per venti che mi hanno preceduto e che qui mi preme sottolineare
Che però più in vista di una tutela effettiva della persona che il costituzionalismo contemporaneo ora europeo ha perfezionato gli strumenti ereditati dallo Stato moderno di matrice ottocentesca
Arricchendoli di nuove garanzie e in particolare della rigidità della Costituzione soprattutto della giustizia costituzionale sulla quale mi soffermerò brevemente
Questi due assi portanti del costituzionalismo del secondo dopoguerra
Sono risposte alle vicende storiche europee che abbiamo ricordato che avevano mostrato come durante i regimi totalitari nazista e fascista
Non solo vi erano accaduti fatti esecrabile i di discriminazione razziale e di inaudita efferatezza
Ma
Assai più grave
Tali fatti erano supportati da leggi
Le leggi di Norimberga le legge di discriminazione razziale che abbiamo ricordato che ai primi assicuravano una copertura giuridica
In quell'epoca la discriminazione razziale era divenuta contenuto del legge dello Stato
Proprio la legge che nel costituzionalismo dell'epoca liberale era ritenuta lo strumento più idoneo a garantire i diritti
Si era trasformata in un'arma letale per la dignità ed esiste est dell'esistenza stessa della persona
Di qui veniva quella terribile banalità del male di quell'epoca che le pagine di Hannah Arendt sul processo ha dato il fare Mancini tramandano
Perché il male era diventato legge dello Stato e come tali i suoi cittadini avrebbero dovuto osservarle
In questo modo anche gli atti più orrendi potevano fare venire più facilmente metabolizzati attraverso una produzione legislativa statale assumere perciò
I di i caratteri di un agghiacciante banalità
Che imposta a termini di legge
Finiva per essere considerata la regola da seguire da parte di chiunque
Sul piano della cultura giuridica questo fatto segnò una svolta
L'evidenza di leggi drammaticamente ingiuste per il loro contenuto
E manate sotto i regimi totalitari ovvero l'ingiustizia legale di quegli anni per riprendere un'espressione di Gustav Rau Bruno
Ha mostrato il tutto al limite del positivismo giuridico e ha posto l'esigenza di riconoscere due fatti
Primo l'insufficienza del criterio formale e procedurale della validità nella produzione del diritto e l'esigenza quindi di assicurare un controllo di contenuto sostanziale di legittimità delle leggi
In secondo luogo
L'esistenza dei diritti della persona il cui rispetto non può essere lasciato alla volontà di variabili contingenze maggioranze parlamentari
Ma che al contrario devono essere posti assicuro in una Costituzione rigida e garantiti da un organo terzo
Di natura giurisdizionale che sia abilitato a preservare nel contenuto anche invalidando le leggi che dovessero violarle inc
Dunque dalla necessità di assicurare una effettiva tutela i diritti della persona attraverso un controllo di legittimità anche sostanziale delle leggi è nata la giustizia costituzionale
Coronamento del sistema di garanzie giurisdizionali che già aveva e tuttora nella magistratura ordinaria il primo attore in rapporto diretto con i cittadini
è stato già ricordato
Ricordata l'opera straordinaria svolta attraverso gli strumenti di Porzia per riprendere
Le belle parole la bella immagine usata dal Ministero per temperare le violazioni più gravi ma è stato anche ricordato
Con me quei tentativi ebbero esiti alterni proprio per la tradizionale in mancanza di legittimazione della giurisdizione ordinaria continentale
A invalidare quelle leggi in considerazione della storica separazione dei poteri tra legislativo e giudiziario
E della visione del giudice come bocca della legge tramandata fino ai nostri giorni dal costituzionalismo francese
Non è un caso quindi
Che proprio dopo la Seconda guerra mondiale si assiste in Europa alla prima grande ondata sono parole di Gustavo Zagrebelski della giustizia costituzionale
E che sono da allora il modello raggiunga un successo tale da estendersi in fasi successive a tutta l'Europa
Con una seconda grande ondata negli anni Settanta dopo la caduta dei residui regimi autoritari in Portogallo Spagna e Grecia
E con la terza grande ondata dopo la caduta del sistema politico dell'Europa centro-orientale fino al mille novecentottantanove sotto l'egemonia sovietica
Non ha non a caso ciascuna di queste ondate
Segue proprio la caduta di regimi autoritari le Corti costituzionali in Europa nascono dunque
Come risposta ai problemi del totalitarismo di quell'epoca nascono dunque per riprendere la definizione di Mauro Cappelletti anzitutto con me giurisdizioni costituzionali delle libertà
Giudici dei diritti della persona abilitati a intervenire nella zona altrimenti proibita agli altri giudici del giudizio sulle leggi
E qui è bene ricordare sinteticamente
Che tutti i primi anni dell'attività della Corte Costituzionale istituita come si sa con un certo ritardo dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Sono stati interamente dedicati
Diciamo così a ripulire l'ordinamento repubblicano dai residui che erano penetrati nei meandri dell'ordinamento della legislazione fascista intervenire sulle leggi significava
Garantire maggiormente la tutela dei cittadini
Da quel secondo dopoguerra è nata ha definito così Norberto Bobbio una vera e propria età dei diritti
è un'età dei diritti che è fiorita soprattutto nei decenni più recenti al punto tale che forse oggi nei primi anni del ventunesimo secolo
Addirittura potremmo intravedere i connotati di una nuova età dei diritti
Perché accanto al lavoro della magistratura ordinaria alla giustizia costituzionale consolidatasi in tutto l'ordinamento europeo compresa la Francia la più refrattaria utilizzare
Questo tipo di strumento alla giustizia costituzionale si sono affiancati
Sempre più articolate forme di tutela internazionale dei diritti umani abbiamo sentito l'imponente lavoro della Corte europea dei diritti di Strasburgo
E dobbiamo anche ricordare il lavoro l'importanza crescente della Corte di giustizia dell'Unione europea
Il cui ruolo sia affermato sin dagli anni Sessanta per poi consolidarsi decisamente con l'approvazione della Carta di Nizza del Duemila
Questa nuova età dei diritti caratterizzata anche
Oltre che dal grande rilievo delle Corti europee
Anche dal progressivo coinvolgimento di ogni autorità giurisdizionale nella garanzia dei diritti fondamentali soprattutto attraverso lo strumento che anche qui è già stato evocato più volte questa mattina
Della interpretazione conforme a Costituzione
Che porta il giudice a ricercare nelle disposizioni legislative simili significati che meglio possano garantire i diritti della persona umana dunque ciascuno nel proprio ambito di competenza
Tutti i diversi tipi di giurisdizione i giudici comuni giudici costituzionali internazionali e sovranazionali
Concorrono alla tutela della persona e dei suoi diritti affinché permettetemi di parafrasare una bella frase diciamo ammettete pronunciata a proposito della guerra
Ah uscì Pizza e le leggi razziali non solo si hanno materialmente impossibili ma
Forse più importante siano culturalmente impensabili
Ora
In questo mutato contesto diciamo così della nuova età dei diritti
Che cosa possiamo dire oggi circa la rilevanza delle Corti costituzionali come giudici dei diritti come giurisdizioni di libertà
Che apporto possono andare da dove può venire un peculiare apporto delle Corti costituzionali sebbene a uno da preservare
Molto è stato detto soprattutto dal Presidente Pacifici ed altri in questa mattina quanto
Cerca quanto lavoro resti da fare sui fronti nuovi della discriminazione razziale
Dell'immigrazione dei rom delle altre minoranze che necessitano di tutela
Anche nei confronti delle leggi e la Corte costituzionale molto in spesse volte intervenute negli ultimi anni proprio sulla
Legislazione in materia di immigrazione per garantire un eguale godimento dei diritti soprattutto dei diritti sociali a tutti gli immigrati anche nel nostro Paese
Ma perché un intervento di una Corte costituzionale quando abbiamo così tante istanze giurisdizionali che possono essere dedicate totalmente la tutela dei diritti
Permettetemi qui brevemente e sinteticamente
Di richiamare tre ragioni di natura diversa
Che a mio parere rendono imprescindibile il ruolo delle Corti costituzionali anzi ne richiedono forse un potenziamento proprio come giudici dei diritti individuali
Il primo aspetto che
Vorrei sottolineare ed è stato ed è strettamente collegato a quanto abbiamo detto fin qui
è legato
Alla efficacia delle decisioni delle Corti costituzionali
Tradizionalmente sin dai fondamentali scritti di Hans Kelsen sulla giustizia costituzionale si è sottolineato tra le virtù dei sistemi accentrati di giustizia costituzionale
La certezza e la prevedibilità che le Corti costituzionali possano assicurare i cittadini
Grazie al potere ha riconosciuto sono a loro di dichiarare l'invalidità delle leggi ingiuste cioè contrarie diritti e precipita costituzionali
Anche oggi questa sottolineatura resta valida
Poiché è tuttora
Nei giudici comuni nelle Corti europee sono dotati di un potere analogo l'unica istanza giurisdizionale
Capace di eliminare dall'ordinamento le disposizioni di legge ed esiti dei diritti resta la Corte costituzionale
Un potere tremendo
Un potere di chiusura del sistema ma altresì come abbiamo visto un potere necessario di fronte all'ingiustizia perpetrata attraverso la legge
Garanzia dunque essenziale proprio per la salvaguardia dei diritti della persona
Un secondo aspetto sul quale meno ci si sofferma almeno nella
Cultura nella giusta pubblicistica italiana mamma più facilmente posto all'attenzione di chi studia sistemi di giustizia costituzionale comparata
A che vedere con la struttura l'organizzazione e le modalità di funzionamento delle Corti costituzionali
Proverei esplica spiegarmi in questi termini come mai i costituenti italiani ed europei ritennero di dover affidare il giudizio sulle leggi
Non solo ad un'unica istanza giurisdizionale che giustifica la ragione la caratteristica centrate del modello europeo di giustizia costituzionale
Ma altresì
A un giudice speciale
Che funziona con una composizione diversa da quella delle altre magistrature
Dunque non sono accentrato ma speciale e specializzato la cui attività è dedicata esclusivamente al giudizio sulle leggi e alle altre funzioni attribuite dall'ordinamento di protezione di garanzia della Costituzione
Ora questa scelta anche qui si radica lontano nel tempo e quanto meno risale alle riflessioni dica esserne nel suo dialogo su carta con Carl Schmitt sulla natura del giudizio sulle leggi
I due giuristi che si sa avevano posizioni ben diverse uno dall'altro sulla giustizia costituzionali entrambe però riconoscevano
Le peculiarità del giudizio sulle leggi rispetto ad ogni altra funzione giurisdizionale
Ed era proprio la peculiarità di dover giudicare delle leggi che conduceva alla creazione di un giudice ad hoc specializzato nei giudizi costituzionali e speciale quanto a composizione
è proprio sulla composizione che viene soffermarci un attimo
Due gli elementi da richiamare un po'in proposito il primo è la variegata composizione delle Corti costituzionali
Che compie contraddistinta da uno spiccato pluralismo e una grande ricchezza di apporti
Quelle italiana si sa annovera membri eletti dalle magistrature ordinaria amministrativa membro di nomina parlamentare e presidenziale di estrazione accademica di provenienza dal libero foro dell'Avvocatura dello Stato
Giuristi di varia formazione ed esperienza
Si ritrovano ad operare in un collegio molto ampio ed è proprio l'ampiezza del collegio oltre al suo con una risma pluralismo l'aspetto che reputo importante mettere in luce
Con i suoi quindici componenti che decidono sempre in assemblea per plenaria senza suddivisione in Camera e Senato io panel sa
La Corte costituzionale eh credo il più ampio collegio giudicante
La sua particolare conformazione istituzionale le modalità di decisione ispirate al
Più Ferrio principio di collegialità
Sono state dai costituenti ritenute garanzia indispensabili
Necessarie per controbilanciare quella delicatissimo tremendo potere di annullare le leggi affidato alla Corte come giudice custode della Costituzione
Sto per concludere ma vorrei se possibile ancora sottolineare un terzo aspetto che mi pare rilevante soprattutto nei rapporti tra la Corte costituzionale le Corti europea
Perché la Corte costituzionale nell'ambito della tutela dei diritti ad un tempo e qui veniamo diciamo così agli aspetti sostanziali del suo giudicare
Ad un tempo la giurisdizione più prossima all'ordinamento nel quale i diritti devono essere attuati
E al contempo è l'organo questo importante chiamato a garantire la Costituzione nella sua integrità
Effettuando anche delicate e sensibili operazioni di bilanciamento tra diritti diversi che possono venire in competizione oltre a diritti ed altri interessi
Sì evocata prima la necessità per esempio di limitare la libertà di espressione questo
è chiaramente per esempio un tipico atipico operazione di bilanciamento tra diritti individuali e altri interessi dell'ordinamento che sono
Il lavoro quotidiano appunto delle Corti costituzionali
Per questo
La Corte costituzionale ha tracciato una giurisprudenza nei rapporti con le Corti europee
Che nel ribadire il pieno ossequio il pieno rispetto della giurisprudenza della Corte di Strasburgo in ordine all'applicazione della Convenzione europea
Ho della Corte di giustizia dell'Unione europea in ordine alla interpretazione del diritto comunitario si riserva comunque un bilanciamento con riferimento alla garanzia dei diritti degli interessi dei beni costituzionali
Per usare le parole della stessa Corte costituzionale è in vista della massima espansione delle tutele dei diritti dei cittadini
Che deve essere compreso anche un necessario bilanciamento con altri interessi costituzionalmente protetti cioè con altre norme costituzionali che a loro volta
Garantisco hanno diritti fondamentali che potrebbero essere incisivi all'espansione di una singola tutela individualmente considerata
Questo bilanciamento spetta a questa Corte nella sua attività interpretativa delle norme costituzionali
La tutela del diritto individuale deve sempre iscriversi in un quadro costituzionale complessivo e le Corti costituzionali sono nella posizione più favorevole effettuare il bilanciamento necessario
Per questo e per altre ragioni che evidentemente non c'è tempo di sviluppare in questa sede
Occorre
Favorire tutte le condizioni affinché la Corte costituzionale Contini a dare il suo peculiare apporto alla tutela dei diritti della persona
Questa nuova età dei diritti offre una pluralità di tutela da cui i cittadini potranno trarre tanto maggiore giovamento
Quanto più leale ed effettiva sarà la collaborazione tra le diverse autorità giurisdizionali coinvolte
Ciascuna nel proprio ambito di poteri ciascuna rispettosa delle altre istituzioni ma tutte concordemente a servizio del supremo della persona umana e della sua dignità grazie
Ringrazio tutti
Coloro che hanno atteso finora a terra
Ringrazio la professoressa carta guardando anche il l'articolo del di Piero Calamandrei sulla stampa pochi punti misti da Costituzione si è mossa che con questo voto le prime estensiva
E
Concludiamo qui grazie a tutti invece
Alimentazione
Alla grande
Promuovendo
Rilasciarlo