Semilibertà per Morucci e Faranda (rapitori di Moro)

Radio radicale al nostro microfono il senatore gelosa della gruppo socialista il quale oggi è intervenuto con una dichiarazione su di un fatto che fa discutere e che ad esempio è stato bollato alla Camera sia dal democristiano Casini che dal vista Violante e cioè la semilibertà per a coloro che hanno partecipato alla Caso Moro la Moro e Adriana Faranda settore gelosa lei perché si dichiara favorevole a questo proprio
Se in un momento come questo ma mi dichiaro favorevole perché
Tengo che la guerra col suo col terrorismo sia stata vinta mentre purtroppo in un momento come questo dovrebbe essere combattuta e si spera vinta quella contro la criminalità organizzata
Ritengo che non si può
Io per tutta la vita dei personaggi che hanno mostrato secondo me abbondantemente di essere pentiti di avere riflettuto sulle loro colpe sui loro debiti sui loro errori
Mi sembra che siano su una strada di recupero la società quindi secondo me e
Che si sia fatto questo provvedimento e mi pare estrema
Sul piano sia del XE umana sì anche di una riflessione cristiana la figlia di Moro che è stato il maggior martire uno dei maggiori marchi nella guerra al terrorismo
Figlio di Moro ad
Giusto questo
Giusto chiamarlo clemenza verso Morucci e Faranda presenta Gerosa ma alcuni richiamano un nome forse un po'scomodo e quello di Renato Curcio il quale non si è mai macchiato di
Di sangue ecco e che però non si è mai dissociato anche da quelle che erano le sue idee di allora e rimane in galera secondo lei non sarebbe giusto anche nei suoi confronti ma io penso che un provvedimento anche nei suoi confronti sono
è vero cioè Curcio a Fazio il salto delle responsabilità di tipo morale per l'avvenire Prina e scatto questo processo che Puja portato alla rovina dei giovani di una generale
E ha creato una sua ieri guerra civile in Italia dalla quale per fortuna siamo usciti niente mente
Macchiato appunto di delitti di sangue avendo non essendosi dissociato però senz'altro io ricordo delle sue testimonianze in televisione delle cose che ha detto ava avendo capito l'errore
Quando di questa generazione terrorista
Bisognerebbe cominciare a pensare un qualcosa che possa assomigliare appunto alla clemenza io credo che lo Stato ha vinto la guerra del terrorismo l'ha vinta perché ha avuto una vera partecipazione di pop
Ma
Punto di pacificazione anche in questo campo senta pochi giorni fa è stato ucciso il magistrato Livatino ad Agrigento lei
Teme che l'opinione pubblica possa essere un po'sconcertata da questo atteggiamento lo Stato
No io credo che lo Stato invece in questo campo all'il dovere di mettere in campo tutte le sulle forze che può perché la criminalità organizzata oggi diventata addirittura forse peggio di quello che fu il terrorismo nel suo momento di maggior paura iliache militare organizzata va combattuta la mafia camorra e 'ndrangheta ormai controllano tra e giù almeno tre regioni dello Stato e lo stato e quindi lo Stato deve fargli una guerra secondo me sono due problemi diversi il terrorismo è un problema chiusa e soprattutto bisogna tener conto appunto che ha ripensato i suoi errori sui dell'che ha in parte pagato e che comunque va considerata come esseri umani in questo momenti criminali organizzati non sono esseri umani
Beh il reclamo all'attacco dello Stato e del popolo italiano stato Giosa le faccio un'ultima domanda oggi compariva per la seconda volta in tribunale a Firenze
Gianfranco Spadaccia nel settantacinque Segretario del Partito Radicale patito dichiara che viene considerata una situazione per delinquere perché allora con incisa
Favoriva con un'azione disobbedienza civile la Bortone con le orecchie devo richiedere un giudizio di carattere generale sul fatto o che la giustizia dopo quindici anni si ricorda di questo non ha mai saputo celebrare un processo con molti imputati che invece erano come dire a piede libero certo ma io spero che anche qui
E si possa arrivare a una situazione per cui spallaccio non debba venire a pagare per delle cose che non sono secondo me delle colpe cioè nel nella legge sono state riconosciute molto proprio delle cose che furono fatte volti quel tempo dal Cisa io ho una grandissima stima per Spadaccia perché l'ho visto qui in senato per tre anni ho visto che è stato un vero combattente di democrazia di libertà le sue pur Toni sono pressoché sempre condivisibili quindi io mi auguro assolutamente che esca da questa vicenda e che non abbiano a patti
E non è perché è un uomo di grande valore un commento sulla vicenda che riguarda Gianfranco Spadaccia lo abbiamo chiesto al Giglia Tedesco Tatò del gruppo comunista
Quanto meno sconcertante non a caso insieme ad altre colleghe abbiamo ritenuto opportuno farne oggetto anche di un'interrogazione parlamentare proprio per marcare nostro stupore direi la nostra indignazione
Non ti metti chiamo che anche attraverso una battaglia di disobbedienza civile quale fu quella radicale negli anni settantacinque maturata quella che poi si è rivelata essere una convinzione largamente maggioritaria nel Paese non a caso il referendum si ebbe il settanta per cento a sostegno della legislazione per l'interruzione volontaria di gravidanza
E dunque io non dico adesso per carità che bisogna distribuire medaglie ai tipici delle battaglie la distribuzione di medaglie non è in sei fa andamentale dico però che è assurdo criminalizzare un'attività che aveva un senso preciso a cui poi ha dato ragione il Parlamento ha dato ragione al Paese dice che bisognava abolire la vecchia criminalizzazione
Delle interruzioni di gravidanza
Non si può fare della dietrologia però o o non a caso questo processo si celebra a pochi mesi da violenti attacchi che sono giunti alla legge sull'aborto anche da settori presunti progressisti ecco o queste queste accuse
Quali riflessioni le suggeriscono
Che non bisogna mai dare le battaglie vinte una volta per tutte in realtà all'attacco alla legge centonovantaquattro è possiamo dire permanente mutare le forme assume anche forme particolarmente odiose quale quella di cui stiamo discutendo
Mai costante quindi costante deve essere la battaglia in difesa della interruzione volontaria di gravidanza compiuta secondo la legge nel rispetto della legge e della dignità delle donne