Mali. Esclusivo. Parla Romano Prodi (by oltreradio.it)
Abbiamo in collegamento con oltre radio il Presidente Romano Prodi inviato speciale ONU nel sai il professore lei stava lavorando ad un intervento della comunità internazionale immani pianificando l'Torno alla fine del due mila tredici poi il precipitare degli eventi e l'inizio del conflitto con l'intervento militare francese cosa è successo era davvero impossibile prevedere queste esito questo aggravarsi della situazione
Guardi le assicuro
Perché ero a Bamako a colloquio
Non sia accoglibile e civili che con i militari rassicuro che sono caduti dalle nuvole come ci dice in termini di
Popolare antico all'ora e mezzo
Nel colloquio dell'ora e mezza del pomeriggio
Grande confidenza sulla
Capacità della cerchia di respingere queste piccole scaramucce come mi hanno detto
Tre ore dopo al con l'occhio successivo il dramma perché si riassumeva e in una richiesta di aiuto da parte della comunità internazionale perché non c'entro i termini di rotta
Quindi da vista tabacco una sorpresa assoluta prima
E soprattutto una sottovalutazione delle formule
Può diciamo così estremisti islamici tre in campo
Che tutti mi avevano fatto questo è quello che abbia sorpreso perché proprio una mancano sarà
Informazioni
Che mi sembrava visto a posteriori quasi incredibile
I dissidenti di anzi sardine che hanno costituito il movimento islamico della Zago ad hanno chiesto alla Francia di avviare una trattativa potrebbe secondo lei essere questa una svolta per il conflitto
Quali per conoscere
Molto a fondo le strutture imperversa bene perché la Sardegna
A oscillato fra trattativa
E
Arpione armata continuamente ripassato inglesi
Tant'è vero chiudere una delle sorprese è stata
Che i tre gruppi diciamo così islamico
In Sardegna a qui bruciamo
Allora capire il perché
E pochi giorni solo pochi giorni prima
Di questo attacco alla Sardegna aveva interrotto le trattative conosciuta
Quindi
Lo ripeto
Mi mancano come manco noi tutti gli elementi per far capire le tensioni interne ai sardi
Nell'occuparsi di mali professore in media internazionali stanno esageratamente identificando i Tuareg con l'estremismo islamico
L'Occidente in questi giorni drammatici secondo lei paga il non aver dato importanza la questione Tuareg insomma il non aver dato risposta alle loro richieste
Non solo quanto lei mi chiede
E a realtà ma direi che fin dalla indipendenza da oltre cinquant'anni fa fino all'indipendenza del banali
Il problema Torre del Greco è stato un problema non risolto
Con ribellioni contro migliore e anche con
La diffusa assenza rione di dei Tuareg che
Secondo me giustificata deserto attacchi come cittadini di serie B
Cos'è successo che il grande flusso di armi ed i militari allenatori dopo con la guerra libica a ha fatto sì che questo potesse
Concretizzarsi in una regione più forte è diversa dalle altre dalle altre volte ecco
Infatti uno aprile delle riflessioni che si facevano
Prima crescere
Forse c'è presso il conflitto era quella
Dire ma bisogna riflettere profondamente sul grado di autonomia
Che il nord Gargano malefica filiere
Con un però una riflessione in questione situare dire sono una minoranza anche viene
Cioè bisogna
Rispettare retrovie
Ma solo il cinque per cento della conclusione del mare
Lungo col quattro addirittura
Se mi ricordo gli ultimi statistiche quindi
C'è tuttora composizione una composizione complicata delle diverse minoranze tant'è vero che
Lunghe discussioni avute in Algeria c'erano anche larga delle posizioni diverse
Nel senso che ci richiama il problema un problema eminentemente Tuareg
Mentre altri dicevano trovai che
Sono uno delle componenti del nord per banali e bisogna tener conto di tutto il delicato gioco dei rapporti fra le diverse posizioni
Alla luce di quanto avviene nel sarà e il Presidente visto il difficile compito affidatole dal Segretario Generale delle Nazioni Unite lei è certamente tra i membri della classe dirigente internazionale tra in io no invidiati a questo proposito volevo chiedere la preoccupa la posizione assunta dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama quando nel discorso tenuto per il giuramento ha detto la guerra è finita
No perché di tutto devo dire che il mio compito difficile va il mio non è un compito di curare un compito di pace
Tanto è vero che
Non ho partecipato e riunite lasciatelo dire a quelli che stanno svolgendo adesso sulla raccolta di fondi per la guerra
Il compito che ho avuto dalla segretario generale ANCI Veneto ci sono primo aiutare il dialogo in questa fase
Sia
Per peacekeeping che perdono il grosso il fatto che
è scappato dal tavolo ecco ma soprattutto il novanta per cento e il mio compito cercare di costruire un fondo di solidarietà
Mondiale
Per
Problemi umani di rifugiati eccetera ma soprattutto per lo sviluppo futuro
Ed è
Per questo motivo
Che sull'onda che incidono in Russia Angelo sto andando in tutti i Paesi del mondo
Perché
Rinnovi non creiamo risorse per un Gruppo Futuro non risolveremo mai il problema perché nel nord del Mali
Quasi lo non dico l'unico ma la fonte dominante di reddito stati dettato alla criminalità
O noi sostituiamo tutti un'economia sana oppure dove non riusciremo mai a uscire dalla situazione in cui siamo oggi
E
Da un lato quindi cambia fusione quei però di tentare l'arco di fondi ma poi l'altra funzione
E quella di
Preparare insieme al collega circa Armeni centri studi e che hanno fatto già per lunghi anni analisi su questi soprattutto insieme all'università al
Un piano di sviluppo dei progetti di sviluppo per il futuro c'è una la mia funzione di inviato speciale
Riguarda molto più la pace
Che la guerra però salute capisce credo tutti interessarvi inserendola anche di questi problemi perché se di un viene pace ben difficilmente si possono applicare
E gli obiettivi di sviluppo per quanto può ovviamente ribellarci dopo i suoi recenti colloqui a Pechino che idea si è fatta della posizione cinese sull'emergenza mani valore molto interessante perché tutto
è una situazione diversa dalle altre perché la paura del terrorismo ha unito tutti
Tutte le grandi potenze no
Tutti
Tutto non c'è di
Differenza di linguaggio nella nel nel nel fondamentale
Che la Francia più o meno dovesse intervenire ecco o qualcuno dovesse intervenire sullo sviluppo futuro
Qual è il mio disegno non ricorso all'atto in Cina dicendo signori miei quei club che è sempre stato con campo di battaglia
Adesso cerchiamo di vedere che sia un campo di cooperazione no perché è interesse di tutti precedenti avete interesse è un'Africa pacificata perché avete
Troppi legami economici con la
Adesso
Per non avere interesse a questo
E naturalmente e si è cominciato a discuterne e c'è un atteggiamento positivo poi ci sono delle differenze abbastanza forte perché c'è una tradizione di filiera cinese
E fare un fondo comune di altri Paesi
Con gli altri Paesi e affidarlo di gestione alle Nazioni Unite
Pro fanno accusarci di deficienze che
Di né in terra allora sì per mettere su chi sta studiando l'idea
Avere un programma comunque confronto comune ma poi
Ogni paese realizza le opere o il compito di Cristo lo affidate
Metteteci troppo sopra la propria bandiera che ne è responsabile cioè cercando di creare una concorrenza virtuosa ecco questo è il lavoro prima che sto tentando come lei capisce un lavoro difficile
Ci vorrà un sacco di tempo ma se si riuscisse anche in piccolo
Avere un momento di cooperazione in Africa
Capra lei capisce che si cambia se cambiano tante cose non mi illudo perché poi gli interessi individuali prevalgono
Questo è quello che
A mio parere si aspettava il segretario dell'ONU quando vi ho detto
Riprendere in mano questa vicenda professore un sincero in bocca al lupo e grazie di essere intervenuto nostre radio anche voi allora ce l'ha detto la volta possibili che c'era prima e a presto
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