"Le prospettive delle sinistre e le occasioni del nuovo partito"

Difficile bene e siamo in attesa di Claudio Petruccioli tuttavia essendo il nostro tavolo tavolo e avere molte presenze questa sera
Credo sia il caso di iniziare Petruccioli
Dovrebbe essere in arrivo questa volta per davvero e non come è avvenuto in occasioni precedenti in cui poi abbiamo tutti e c'era la sua presenza
Pur essendo stato annunciata
Ecco
L'incontro di questa sera nasce
Da un riflessione
Che abbiamo svolto al nostro interno
O per dare vita a una formazione politica nuova
Che tuttavia non aggira nel deserto
Avrà come interlocutori altri partiti altre correnti politiche
E da già oggi come terreno di coltura su cui esercita
Suo l'atto di nascita
L'universo delle forze della sinistra il nostro Paese
Forse che nell'insieme come abbiamo scritto nella presentazione di questa iniziativa
Rappresentano la maggioranza del Paese reale
Costituiscono a ben pensarci la maggioranza del parlamento
Forse che sono tutte caratterizzate da elementi peculiari rispetto al panorama dei partiti della sinistra che agiscono sul nostro continente
Forse che sono state tuttavia
Provate
Da un decennio
Che ha messo in discussione
Il patrimonio delle loro idee
I loro legami con la società
La loro capacità
Di esprimere il potenziale di rinnovamento e di riformismo che è presente nella società italiana
Tutte le forze che sono qui riunite hanno credo da recriminare qualcosa per le vicende del decennio che abbiamo alle spalle
Una di esse il partito radicale hanno scelto la strada di una sorta di clausola di dissolvenza
Ha rinunciato a far valere la sua presenza come partito politico
E ha scelto invece la strada della contaminazione attiva nei confronti di altre forze
Ed ha espresso un influenza ha fatto giocare l'influenza di una cultura liberaldemocratica un po'anomala
Sul complesso le forze di sinistra
Un altro partito il Partito Socialista mi sembra un po'in questo non tutti giudizi naturalmente che rimetto la rivalutazione dei nostri ospiti
Esce da questo decennio con qualche delusione per quanto riguarda le aspettative di uno sfondamento elettorale e riesce comunque
Inchiodato in un'alleanza con la democrazia cristiana di Forlani senza essere divenuto come credo una parte di esso spicca se il perno di un'alternanza di un'alternativa
Da democrazia cristiana una propria componente che si autodefinisce sinistra
Che oggi è in minoranza nel partito dopo avere assunto le con maggiore responsabilità nella guida
Di quella forza politica e che al momento esclusa sia dal governo nazionale che da quello della Regione Lombardia
E il Partito Comunista conosce un travaglio che a tutti noto
Che
Per così dire è aperto sviluppi diversi ha compiuto sta compiendo lo sforzo rinnovare la sua cultura politica i suoi schemi organizzativi è un lavoro tuttora in corso
Non facile e che
Tuttavia condurrà alla ha condotto alla decisione di spendere una tradizione politiche illustre una forza elettorale che lo vede ancora come seconda forza politica del Paese in una nuova formazione politica un quadro quindi in movimento
Un quadro che è stato credo di delusioni ma anche di aspettative molto forte è il quadro in cui si colloca
Una scommessa politica rispetto alle quali noi vorremmo verificare come dice l'altra parte del titolo del nostro incontro le occasioni che si prospetta
Sono qui tra noi questa sera
Andrea Parini che è segretario provinciale del Partito socialista che assessore regionale alla cultura facciamo anche gli auguri per questa carica che ha assunto da poco tempo anche perché i suoi predecessori per la verità non hanno molto brillato non esercitarla chi lo ha preceduto l'ambito offre per esperienza abbiamo Bruno Tabacci che membro della direzione nazionale della Democrazia Cristiana nome di punta della sinistra di quel partito che capogruppo della democrazia cristiana nel Consiglio regionale il senatore Spadaccia radicale non ha bisogno di presentazioni così come credo non abbia certo bisogno di presentazioni il senatore Antonio Giolitti che è uno dei padri nobili della sinistra italiana che ha titoli particolari per questa ragione credo per dire una parola un po'al di sopra delle parti
E infine Claudio Petruccioli che si è unito a noi
Con un lieve ritardo sia sottoposto a un tour de force per questo lo ringrazio in modo particolare che membro della segreteria nazionale
Del Partito Comunista Italiano
Io credo che possiamo forse cedere la parola per un primo intervento proprio senatore Giolitti
Il quale ha un'esperienza basta delle divisioni delle convergenze delle delusioni e delle speranze della sinistra italiana e credo che in questo momento forse posso fare un bilancio sereno non certamente distaccato perché conosco conosciamo la sua passione di ciò che sta avvenendo in questa parte importante del mondo politico nel nostro Paese
Grazie ma
Io attribuisco
All'ordine alfabetico il compito che mi è stato affidato di parlare per primo in questo nostro dibattito
E allora
Proprio per questo proprio perché mi tocca parlare per primo
Sono tentato come dire di incominciare dalla fine
Di incominciare cioè
Dal problema
Mi occupo prima prima di tutto della
Seguendo il titolo del nostro di questo dibattito delle occasioni del nuovo partito quindi che le prospettive che abbiamo davanti a noi ecco io in incomincio fin quando dico che incomincia dalla fine
Intendo dire che incominciò dalla questione del nome del partito del nuovo partito che
Logicamente si presenta come il momento finale beh dopo avere preso tutte le fatto tutte le scelte che dobbiamo fare in materia di programma in materia di
Configurazione del nuovo partito e via di seguito di programma fondamentale di programma per un'azione di governo poi viene ultima la questione del nome io credo che sia utile
Affrontare la questione del nome
Anzitutto perché secondo me la questione del nome il problema del nome del nuovo partito perché parto da questa considerazione che vogliamo
Che pronto creare un nuovo partito la questione del nome
Una questione come dire che ha un po'la funzione di un pettine capace di raccogliere tutti i nodi quello che perché mi pare essenziale verificare se siamo d'accordo
Prima di tutto all'interno se si è d'accordo all'interno del partito comunista e poi se si è d'accordo nella vasta area della sinistra che de guarda al Partito comunista come una forza determinante per creare un nuovo partito della sinistra per dare una nuova realtà una nuova efficacia alla sinistra in questo Paese ecco credo che
I importante
Rendersi conto che convenire su questo
Che
La denominazione le parole Partito Comunista ormai non hanno più un senso politico quale che sia poi la conclusione a cui che acuto che si vuole raggiungere riguardo alla denominazione da dare al nuovo partito
Anche ammettendo che poi per ragioni di opportunità
Per ragioni di diciamo sentimentali di collegamento con la tradizione con una storia anche se poi
Si dovesse decidere per così dire di mantenere
Il nome di partito comunista però bisogna rendersi conto che questo va bene può essere una scelta dettata da ragioni di opportunità di natura visite ripeto secondo me prevalentemente sentimentale ma politicamente
Non è una scelta sostenibile perché
Le due parole Partito Comunista presentano una sua Eur sono un'assurdità un'assurdità perché si può coltivare l'ideale del comunismo e infatti anche nel partito comunista coloro che mantengono diciamo così una posizione comunista che prediligono questa idea del comico non parlano di un programma comunista ricorrono a questa sorta di metafora l'orizzonte comunista è il più autorevole esponente
Di quella posizione nel Partito Comunista ha parlato di un orizzonte comunista ma un orizzonte per un orizzonte non si fa un partito per un orizzonte si fa una una chiesa si fa un'associazione si fa un circolo si fa una rivista io capisco benissimo che io non ho nulla da dire contro nei confronti del giornale il manifesto che scrive sulla sua testata quotidiano comunista mi va benissimo si può fare un quotidiano comunista certo si può fare un si può scrivere tutti i giorni si può scrivere su un fungo dichiaro sul settimanale su un mensile
Ci si può riunire per coltivare questi ideale del comunismo che non è utile in un ideale praticabile annualmente Marche può essere considerato una prospettiva ma questo non può essere il programma di un partito perciò dico la l'aggettivo comunista non si può associare con sostantivo partito
Partito è un'altra cosa
E non possiamo fare un partito comunista
Possiamo fare un'associazione per il comunismo
Possiamo farebbe ripeto un circolo per discutere dell'ideale comunista quale potrà prospettarsi di qui non so a quanti decennio quanti secoli è un'altra è un'altra è un'altra dimensione è un'altra dimensione i partiti il partito è uno strumento di azione politica è uno strumento il partito dobbiamo partire da questo lo il partito è uno strumento non possiamo soddisfare in un partito tutte le nostre più nobili a elevati aspirazioni ideali un partito è uno strumento si tratta di verificare se questo strumento è valido o no è uno strumento per che cosa è uno strumento di azione politica uno strumento in un sistema democratico per
Concorrere e qui non faccio che citare
L'articolo a riguardo della nostra Costituzione per offrire ai cittadini una possibilità concreta organizza di carattere organizzativo
Per partecipare alla vita politica del Paese per concorrere come dice quell'articolo della Costituzione a determinare la politica nazionale
Allora perciò dico è un controsenso
Questa abbinamento di parole Partito Comunista orgoglio non è preso non non c'è una prospettiva comunista
Da presentare per il governo di questo Paese
Come alternativa
Praticabile credibile affidabile per il governo di questo Paese e anche nel Partito Comunista coloro che sostengono questa posizione predella sostengono con il programma di governo vogliamo un governo comunista
Un governo che vuole realizzare il comunismo in Italia che poi il comunismo non si sa neanche bene che cosa sia si può andarlo a ricercare nella letteratura si può risalire non soltanto a Marx Engels ma si può risalire agli utopisti
Fino addirittura Tommaso Moro a Tommaso Campanella benissimo appunto è unite un ideale che può essere coltivato è un orizzonte
Che a cui si può migliorare ma non può essere il programma di un partito politico quindi un partito che si qualifica come comunista
Si mette immediatamente fuori gioco perché è un partito che dichiara con la sua denominazione di non essere strumento valido attualmente per la lotta politica che si conduce oggi in questo Paese per offrire una possibilità di alternativa al governo del paese
Qui e ora nelle condizioni attuali dell'Italia dell'Europa del mondo
Non esiste una prospettiva comune di governo comunista in un Paese come l'Italia nel mondo di oggi del resto non esiste in nessun altro Paese del mondo dicevo dico questo
Ripeto quello che sottolineo quello che ho detto un momento fa che poi si può benissimo decidere di conservare la denominazione comunista importante è di riconoscere che questa è un'assurdità poi ci possono essere delle altre Regioni del resto abbiamo un partito rispettabilissimo per esempio che si chiama Partito Repubblicano
Anche se la Repubblica è stata da tempo realizzata e non è un programma il partito repubblicano
C'è un giornale che esce tutte le mattine che si chiama il Corriere della Sera va be'perché legato a una certa tradizione va be'si possono anche far valere ragioni di sentimentali di questo genere di continuità di collegamento con una tradizione secondo me nella tradizione del Partito Comunista Italiano
L'aggettivo che pesa politicamente che conta è l'aggettivo italiano molto più che l'aggettivo comunista in realtà il Partito Comunista Italiano è stato un partito della democrazia italiana e non è mai stato in realtà un partito comunista
Perché non ha operato come Partito Comunista e anche se ha avuto
Dei delle delle fasi in cui in politica internazionale certo
Si è ha preso delle posizioni che io giudico sbagliate nel come come avvenne soprattutto nel mille novecentocinquantasei con non dopo il ventesimo congresso e con e con l'Ungheria
Questo legame cosiddetto di ferro con l'Unione Sovietica ma la caratterizzazione
Principale del partito comunista di cui il Partito comunista
Va giustamente fiero è quello di essersi essere un partito che si è radicato nella società italiana che ha saputo interpretare aspirazioni bisogni interessi ideali
Profondi reali nella Società italiana e soprattutto in quella parte della società italiana che si colloca a sinistra diciamo così nella nelle priorità che attribuisce per riguardo alle priorità che attribuisce a certi valori di libertà
Oggi giustizia di di di di eguaglianza ecco credo che è importante
Mettersi d'accordo su questo che il
La la qualifica di comunista ormai è una qualifica che non si addice non si non si addice non corrisponde alla realtà di un partito che vuole operare
In modo tale da rendersi incredibile affidabile come possibile alternativa di governo
Il problema è questo tutto secondo me la la il nocciolo della questione è tutto qui
Vogliamo creare le condizioni
Abbattere quello sbarramento son caduti tanti muri viva dio in questi ultimi anni specialmente nel mille novecentottantanove vogliamo riuscire ad abbattere anche questo muro che ha sbarrato la strada alla sinistra italiana per offrirsi presentarsi farsi valere come alternativa di governo
Ma qui naturalmente
Può sorgere una domanda del tutto legittima ma queste è una vostra pretesa qualcuno potrebbe dirci
Di farvi valere come alternativa di governo c'è proprio bisogno di un'alternativa di governo
Beh io credo che ci sia bisogno di realizzare la possibilità di una tiratina di governo come esigenza fonte essenziale vitale per la democrazia
No no no no la democrazia non è tale non è più tale
Non è degna di questo nome se
Non presenta possibilità di scelte alternative al governo
Del Paese
Occorre
Realizzare occorre in linea di principio direi
Perché una democrazia sia effettiva
Occorre che ci sia una possibilità di scelta offerta alla sovranità popolare al popolo sovrano che si esprime attraverso il voto per eleggere i suoi rappresentanti occorre offrire una possibilità di scelta
Che sia anche una scelta di indizi di governo e non sia soltanto una scelta tra alcuni partiti che poi vengono delegati a realizzare
Le coalizioni che essi preferiscono occorre creare le condizioni per una alternativa di governo
E io aggiungo e che questa alternativa di governo nelle condizioni in cui si trova oggi nel nostro Paese si presenta come una
Necessità assolutamente
Impellente perché perché
Per carità io non non non non non non non voglio assolutamente gettare addosso alla Democrazia Cristiana
Tutte le colpe tutte le responsabilità per le condizioni deplorevoli
Anzi uso un aggettivo ancora più pesante senza esitazione
Le condizioni disastrose in cui si trova questo Paese è inutile dire che la nave va che siamo la quinta potenza industriale del mondo quando abbiamo siamo in un Paese in cui ormai si sta leggendo sui giornali sui tutti i giorni abbiamo la lista
Degli degli assassinati in questo Paese degli detti delle vittime di omicidi commessi dalla malavita organizzata dalla criminalità organizzata che ormai è arrivata fino a Milano basta aprire i giornali di oggi
Abbiamo un Paese in cui la giustizia è nelle condizioni in cui si trova divisa disastrose di fondi di fronte a una criminalità sempre più aggressiva
Abbiamo una condizione penosa dei servizi pubblici abbiamo un servizio sanitario nazionale che fa acqua da tutte le parti
Abbiamo una situazione dell'istruzione del del del settore dell'istruzione che pure è considerata disastrosa ebbe non si può dire che questa è colpa delle debolezze intrinseche allo Stato italiano
E qui a questo riguardo io per carità non voglio
Essere
Diciamo
Particolarmente aggressivo personalmente in in questa polemica mi rimetto a quello che che che che al dialogo che che che recentemente abbiamo eletto fra un fra due
Esponenti molto autorevoli e molto rispettabili dibattiti al governo al
Confronta la polemica molto molto molto
Gigi di di alto di alta qualità mi che che che sia abbiamo potuto leggere
Sui giornali in particolare sul quotidiano la Stampa tra un senatore socialista che risponde al nome di Norberto Bobbio è un senatore
Democristiano che risponde al nome di Sandro Fontana direttore del del del del giornale della Democrazia Cristiana eh beh insomma il
Sono due due al dovuto rivoli Simi esponenti autorevoli anche dall'idea per livello culturale i due partiti al governo che stanno insieme al governo
Da ormai un venticinquennio un venticinquennio la Democrazia Cristiana sta al Governo da un quarantennio e il partito cui socialista sta insieme con la Democrazia Cristiana al governo da circa venticinque anni
E il senatore socialista Norberto Bobbio
è dice ma attenzione qui si danno le colpe allo Stato no le colpe vanno date a chi ha avuto responsabilità di governo in questo Stato se le cose stanno a questo punto non si può
Fa riferimento a una responsabilità astratta dello Stato che cos'è lo stato e la responsabilità è di chi lo governa questo stato questo Stato è governato da quarant'anni dalla Democrazia cristiana
Io non non non non dico che tutte le colpe siano da addossare come ripeto alla democrazia cristiana
Però eh eh però le responsabilità di chi ha avuto in mano al governo del paese
Sono particolari sono particolarmente pesanti
Sono particolarmente pesanti proprio perché la colpa di un secondo me non può essere data tutta interamente alla democrazia cristiana perché la Democrazia Cristiana est si è venuta a trovare in una situazione in un certo senso privilegiata ma è un privilegio ahimè che contiene in sé molto veleno nella posizione privilegiata di essere inamovibile
Perché non si presenta non si è presentata una possibilità concreta di alternativa di governo diciamocelo francamente
Chi ha mai potuto credere che in questo Paese la sinistra avesse una possibilità di sostituire al governo la Democrazia cristiana e le coalizioni che essa Democrazia Cristiana andava creando ma purtroppo ancora oggi se noi andassimo alle elezioni domani è inutile se ancora una volta sarebbe la Democrazia Cristiana governare questo Paese ci piaccia o non ci piaccia e perché perché non ci siamo messi noi sinistra in condizione di presentarci come alternativa
E quindi certo la Democrazia Cristiana pagato il prezzo
Che abbiamo caricato noduli sulle spalle il prezzo di una inamovibilità da posizioni di governo che è troppo prolungata diventa una sorta di impunità e diventa
Diventa una tentazione quasi irresistibile quella di approfittare di questa condizione di inamovibilità o comunque di trascurare i compiti perché se non si ha minacciati se non si ha minacciati e questa è una regola elementare direi della democrazia se non sia minacciati dal rischio di perdere la le posizioni di potere
E allora ci si adagia nell'esercizio permanente del potere
E questo è di per sé anche generatore di fenomeni di corruzione o comunque di fenomeni di lassismo perché tanto tanto il potere lo conserviamo nessuno ci
Sì sì ci minaccia dici si presenta come minaccia di farci per farci perdere
Io per farci perdere questo potere
Qui e devo dire che
è abbastanza interessante singolare questa
Disputa di cui abbiamo potuto leggere sul giornale come citavo fra un senatore socialista è un senatore democristiano perché
E beh perché anche il il senatore socialista
Si chiami pure Norberto Bobbio ma e e e dei suoi le cui sue colpe ce l'ha e perché e un'altra anomalia di questo nostro Paese o insieme perché un'altra ragione di questa mancanza di un'alternativa di sinistra
Dovuta anche alla alleanza che da troppo tempo il partito socialista ha stabilito con la Democrazia Cristiana del Governo per carità io ho fatto parte di governi di centrosinistra come membro del Partito socialista
E
Una
Decina di anni fa
Scrissi anche un articolo che mi ricordo a quell'epoca certo i tempi sono cambiati venne anche apprezzato mi ricordo me ne parlò allora venne anche apprezzato
Dal da Bettino Craxi in cui giustificavo la posizione politicamente ambigua del Partito socialista
Che si trovava al governo nel centrosinistra ma al tempo stesso coltivava diciamo così una prospettiva di alternativa di sinistra giustificavo questa ambiguità del Partito socialista che stava al governo con la Democrazia Cristiana però diceva
Di mirare a un'alternativa a sinistra la giustificavo con quella che chiamavo allora l'ambiguità storica del Partito comunista di un partito che era fortemente ancorato al terreno democratico in questo Paese è però manteneva quel famoso cosiddetto legame di ferro con l'Unione Sovietica e quindi non si non si qualificava come possibile alternativa di governo e persone di cui l'estrema importanza di questa operazione
Che ha intrapreso di quest'operazione di trasformazione
Che ha intrapreso il Partito Comunista perché questa operazione tende a creare le condizioni di un alternativa e quindi per così dire a sollevare la Democrazia Cristiana
Da questo compito che sta diventando quasi insopportabile di dovere comunque
Essere il perno
Su cui si fa si si si legge il governo del paese al tempo stesso offrire finalmente anche al Partito socialista
Una sponda cui appoggiarsi per una possibile alternativa di sinistra perché è evidente che con un partito comunista quale il partito comunista è stato fino ad oggi è evidente che il partito
Socialista
Si trovava come dire
E in questa situazione
E beh e fare una scelta sinistra significa fare una scelta di opposizione permanente perché per un partito comunista quale era e quale ancora continua ad essere fino a quando non ha portato a termine questa sua
Impresa di trasformazione radicale ebbe schierarsi a sinistra in questo Paese significava schierarsi all'opposizione per sempre senza nessuna prospettiva senza nessuna speranza
Di qualificarsi come alternativa di governo perciò questa operazione che ha intrapreso il Partito Comunista è un'operazione di portata storica
Un'operazione che si inquadra nella grande svolta storica bene ha fatto Achille Occhetto ha dato usare questo termine di nuovo inizio certo come sia siamo di fronte a un nuovo inizio nella politica internazionale
Con siamo passati dalla contrapposizione dei due blocchi alla intesa sempre più stretta tra Stati Uniti e Unione Sovietica che hanno messi insieme concordemente
Preso la leadership della politica mondiale di fronte a una crisi così drammatica come quella derivata dall'aggressione irachena così come si è voltato pagina nella politica internazionale il Partito Comunista Italiano non atteso questo anzi è partito per primo per voltare pagina anche nella politica
è una grande impresa questa qui anche nella politica italiana è una grande è una grande impresa che apre e poi le prospettive la possibilità di una di una alternativa di un'alternativa che si deve qualificare concludo con questa con questa
Questa affermazione un'alternativa si di dequalificare chiaramente come
Un'alternativa riformista
è inutile discutere con riferimento sempre con fare facendo i riferimenti al passato ma cosa facciamo ci dobbiamo scaricare delle nostre colpe passate dobbiamo fare ammenda dobbiamo aprire degli armati e tira fuori gli scheletri tutti questi discorsi
Sono legittimi per carità sono legittimi soprattutto in sede storica
Più che in sede politica perché la politica è fatta di attualità e fatta di impegni concreti è fatta di di impegno ad affrontare i problemi del Paese ma che sarebbe
A questo Paese che si discuta se Togliatti è stato colpevole o no della liquidazione il Partito Polacco ma dico ma del di fronte di fronte ai problemi che abbiamo in questo paese di fronte alla lotta contro la mafia di fronte ha un disavanzo della finanza pubblica che ci rischia di Schiaccianoci di fronte a tutti i problemi insoluti che abbiamo dobbiamo andare a rivangare polemiche interne a alla sinistra sì e in questo si può fare per carità non dico che non si debba fare ma il discorso deve essere in prospettiva il discorso di versare sul modo come affrontare i problemi reali del Paese perciò secondo me discorso
Con il Partito Socialista è questo
Purtroppo il Partito comunista non lo fa ombra abbastanza deve essere un discorso sulle prospettive del riformismo sul significato del riformismo vogliamo essere riformisti la scelta che ha preso la maggioranza del partito comunista e spero che la porterà
A conclusione mi auguro trionfalmente nel suo prossimo congresso è la scelta riformista e la scelta di una politica di riforme intesa come politica di governo
Di questo Paese e allora su questo terreno bisogna aprire il dibattito sollecitare il dibattito con il Partito socialista perché
Il si metta mano finalmente in questo Paese a una politica seria di riforma ma è possibile che ogni anno
E chiudo con questo con questo riferimento all'attualità immediata davvero chiudo
Possibile che ogni anno legge dobbiamo ci troviamo a fare queste questi questi discorsi queste polemico umilianti sulla Finanziaria il ticket e l'aumento della benzina reclama quel qual è questo il modo di risolvere i problemi del Paese
Su questo certo noi dobbiamo anche incalzare il Partito socialista con Partito Socialista seriamente riformista non può consegnarsi prigioniero in una alleanza di governo di questo tipo che rimanda continuamente il impegno di affrontare in modo serio e radicale è veramente riformista e cioè riformatore
I problemi gravi drammatici i gay che che impieghi di fronte ai quali si trova questo Paese quindi le prospettive di abbiamo di fronte ecco per per
Riprendere chiudendo il titolo di questo nostro dibattito sono le prospettive di una di una nuova sinistra di una nuova sinistra a cui
De che che si attende per questo per per nascere un contributo decisivo di chiarezza di determinazione di impegno
Seriamente politico del partito comunista e le occasioni che si presentano nuovo partito e certo le occasioni che si presentano partito solo occasioni diciamo estremamente seducenti perché la situazione internazionale offre una grande prospettiva
Di ripresa di ripresa di una politica riformista a livello europeo oserei dire addirittura ormai a livello mondiale quindi
Ci sono abbiamo delle speranze infondate nella realtà e non soltanto nei nostri e non soltanto né i nostri ideali e e a a quest'alla realizzazione di queste speranze dobbiamo seriamente impegnarci
Bene naturalmente non non ci sono limiti di tempo che si possono fissare in un'occasione come questa per gli interventi quindi c'è una sorta di autodisciplina dato un gradino no no no ad esempio senatore Giolitti stavo dicendo mi pare che ci indichi quali possono essere ragionevolmente i tempi per ciascun intervento
Adesso tocca Andrea Parini che è stato poi chiamato in causa chi era presente il Partito socialista da Gianfranco prego c'è poi
E questo siamo nelle mani della Provvidenza cioè di quelle che fanno gli interventi da questa parte del tavolo chiaro insomma
Per sapere
La ragionevolmente che non ci sarà poco spazio per gli interventi del pubblico
Il pubblico vasto pubblico più un'altra parte è intervenuto precedentemente alla convenzione che abbiamo fatto una quindicina di giorni fa
Quindi si è sfogato circostanza tu non c'eri adesso tocca a te puoi prendere la parola Comparini
Garbatamente che McCain che USA dal senatore Giolitti vorrei innanzitutto dire che condivido
Praticamente tutto quello che ha detto anche se vorrei integrarlo con alcuni flash che portano forse a delle considerazioni diverse da quelle a cui è arrivato il senatore giuridiche
La prima considerazione riguarda il Partito Comunista mi sembra un po'tranchant
Dire che l'aggettivo comunista il sostantivo partito sono una contraddizione in termini ovvero se questo fosse vero dovremmo dire che è vero da pochissimo tempo perché per me coerente Nenni forse più nel l'aggettivo comunista Cei squisitamente splendidamente sposato al sostantivo partito
Io credo che il Partito Comunista Italiano sia insieme di settanta e passa anni di storia di sacrifici e di lotte politiche abbia le sue luci e le sue ombre come tutti i partiti
Sia oggi una associazione che unisce
Un milione e qualche
Decine o centinaia di migliaia di iscritti raccoglie alcuni milioni di voti e come tutte le associazioni umane di codesta fette di codesto natura rappresenti in sei perse un patrimonio di risorse umane di fede di speranza
Che in qualche modo deve fare i conti con i proprio moderno con le proprie aspirazione e questo vorrei dire qualcosa che era sotteso nel discorso del senatore Giolitti ma che forse vale la pena riportare sul tavolo la necessità di fare i conti con il proprio modello e con le proprie aspirazioni il Partito Comunista Italiano caricava in larghissima misura
Da venne chiesta dagli avvenimenti relativi ai regimi comunisti dei paesi dell'Est abbiamo quella che a tutti gli effetti mi pare una grossa contraddizione la contraddizione di un partito che per tantissimi anni dalla sua storia dal mille novecentoventuno a non so quando ma sarei tentato di dire fino a Berlinguer
Senza con questo nulla voler preparare alla via nazionale al socialismo postulatore Togliatti nell'immediato dopoguerra di partito che per tantissimi decenni ha avuto con me progetto politico fare come in Russia
Dal
Adesione piena totale incondizionata del mille novecentoventuno quando il modello del partito dei soviet quei soldati degli operai e dei contadini
All'adesione molto condizionata che ha dato Togliatti
All'ostacolo che ha realizzato Berlinguer primo momento però erano già passati cinquantadue anni cinquantaquattro anni non ha fatto i conti esatti primo momento in cui il modello politico del partito comunista italiano ha iniziato di coricarsi rispetto al modello politico
Dell'esito della Russia e degli altri paesi che si dicevano alternativamente comuniste o socialiste
Il Partito comunista italiano ha rappresentato una speranza
Ha rappresentato
Un sogno ha rappresentato una volontà di riscatto di milioni di persone ha rappresentato una posizione di sinistra intransigente
Nel nostro paese che non ha mai avuto l'occasione di realizzare un modello di governo come quello orientale ma che per cinquanta e passa anni ha postulato se ne avesse avuto l'opportunità non solo la possibilità ma la necessità di applicare anche in Italia un modello di governo di tipo orientale o il Partito comunista io non credo sto facendo delle riflessioni che spero non solo è una polemica perché non vogliamo assolutamente necessario poi il Partito Comunista oggi io non credo sinceramente che in Italia abbia rappresentato solo quella frangia di elettorato di sinistra
Che ha un forte motivazione contro mi piace molto il titolo delle sinistre l'espressione le sinistre che contenuto nel titolo il dibattito di stasera anche se io spero che non si sia voluto intendere
I partiti di sinistra la sinistra democristiana che si sia intesa percezione delle sinistre su un senso più ampio sapendo che in Italia come in tutti i Paesi europei
Esistono varie posizioni all'interno di una sinistra
Posizioni che possono essere definite nei modi più più più più diversi storicamente se si parla di un movimento di sinistra che colosso modo si riconosce in un altro socialista si tende a parlare di massimalisti e riformisti ma si può parlare di radicali ed i riformisti si possono usare aggettivi diversi io personalmente preferisco una contrapposizione tra intransigenti
E e pragmatici
Per liste non so bene quale sia la l'antinomia che si può proporre
E credo molto alla necessità di far convivere queste diverse anime della sinistra
In uno stesso progetto politico e se possibile in uno stesso partito è un problema che esiste in Italia ma che esiste anche in Francia in Germania in Inghilterra che esiste ovunque esistono regime democratico in cui si rappresenta una forza di sinistra qui da tanto tempo la soluzione che assomiglia un tono slogan per la convivenza di queste diverse anime
E quella di dire che bisogna affidare agli intransigenti ai massimalisti agli utopisti a tutti coloro che vivono in termini drammatici di forte tensione morale
I problemi del Paese la definizione del progetto
Il progetto strategico che è giusto che sia chi ha a cuore la salvaguardia dell'ambiente che è giusto che sia chi vive come un dramma la disuguaglianza sociale
Che è giusto che sia chi si comizi batte da George mentre per il riscatto dei ceti subalterni a definire il progetto politico della sinistra
Ma che poi altrettanto giusto che la realizzazione del progetto politico venga data i riformisti cioè tutti coloro che oltre alla tensione morale
Hanno anche la capacità di leggere un bilancio ritrovare le alleanze di conquistare il centro questo non lo dico io lo dicono le tesi dell'Spd ultime entra oggetto fondamentale
Del
Sì senza dubbio però se mi consente se tu sai leggere un bilancio e non ti limiti a leggerlo ma voi manipolarlo alla fine l'essere intransigente non è sempre molto facile alla fine bisogna ritrovare un'alleanza per cui seguono i fondi per l'asilo nido fossero di concedere i fondi anche per il parcheggio non senza il sorgere al grido di il parcheggio soddisfa l'esigenza dei più abbienti mentre l'asilo nido soddisfa l'esigenza delle madri lavoratrici
Sarà un compromesso
Sarà qualche cosa che alcuni possono anche criticare ma ora della fine salirà compromesso forse dire di sì tutti e due altrimenti rischi di fare una bella battaglia di testimonianza e dopo settanta anni avere tanti perché Ciancio un asilo nido
O peggio ritrovati il principe Otto von Bismarck un certo punto mi fa Luís
Gli asili nido per diminuire la fusione rivoluzionaria del movimento operaio
Ebbene io credo che il Partito Comunista Italiano
Non sia stato in Italia la rappresentanza della sinistra intransigente pura e spero con questo di non offendere nessuno
Credo che il Partito Comunista Italiano e me ne dolgo profondamente per ragione di concorrenza elettorale che ci oppone dal mille novecentoventuno
Abbia avuto al contrario la capacità di inglobare vasti settori riformisti della sinistra non credo che il Partito comunista in Emilia Romagna o in Toscana o che i nostri amici milanesi possono essere indicati come esempi di intransigenti e di massimalisti anzi
Oserei dire che c'è molto riformismo in quelle botti del Partito comunista
Così come sicuramente c'è molta intransigenza c'è molto massimalismo in altre botte
Del partito comunista
Nel momento in cui libici
E il segretario del partito comunista italiano Occhetto sento il bisogno di ridefinire nome del partito
La logica conseguenza e pensare che sente il bisogno di ridefinire la politica la collocazione l'immagine nel partito in politica il nome e ancora la cosa
Noi possiamo portare della biancheria da pelle che si chiama Ragno senza nessuna impressione perché non pensiamo di avere un un insetto addosso
Possiamo chiuderci noto mobile che si chiama Topolino senza sentirci particolarmente costretti o limitati
Ma sinceramente in un partito politico vogliamo ancora che non mi definisca la cosa che definisca il progetto nonché di finisca di chi abita che definisca la ragione di un sodalizio di una moto solidarietà di una decisione che ci ha portato a credere in quel partito ha da dire la nostra fiducia il nostro tempo la nostra capacità di lavoro
Se Occhetto sente il bisogno
Di ridefinire il Partito comunista delle due l'una o semplicemente spaventato
Di quel che accade nei Paesi dell'Est pensa che comunista è diventato una brand emerge poco vendibile e sta facendo un'operazione di marketing e in questo caso sinceramente
Sarei dalla parte di quelli che dicono teniamo questa marca così come il Partito repubblicano tenuto la sua così come il Corriere della Sera continua a chiamarsi in questo modo così come il Resto del Carlino
Ma si chiama così secoli dopo che finita la moneta pronti gli ha dato questo nome
Se viceversa vuole essere l'occasione per completare un processo che il Partito Comunista ha già avviato da tantissimo tempo io credo almeno da Togliatti e che lo ha portato ad essere sempre più
Una forza che ha presente un'ala intransigente ed un'ala riformista
E se a questo processo tende a rendere Partito comunista sempre più riformista senza con questo scaricano perde arrivare intransigente che considero una forza della sinistra nel suo insieme allora questa è un'operazione estremamente meritoria
Ed è un'operazione meritoria che mi piacerebbe si spingesse un attimo più in là e non pensasse a ridefinire un partito di sinistra nei confini elettorali dell'attuale partito comunista che non si limitasse ad un'operazione in cui questo partito con questi elettori con queste scritti con questi quadri attivi e quadri dirigenti lui pensa a se stesso colloca meglio su una posizione più riformista
La propria linea politica ma per carità non si mette in discussione come organizzazione
Certo un partito comunista riformista che posso essere alleato di un partito socialista riformista
E di altri partiti riformisti io credo che sia meglio di niente lasciamo anche così convinto che tra le organizzazioni scattano fenomeni di concorrenza innanzitutto elettorali che sono suscettibili di portare conflitti anche là dove conflitti non dovrebbero esserci
Che preferirei di gran lunga se l'occasione di un ripensamento del partito comunista fosse l'occasione di ripensamento dell'intera sinistra io credo che ciascuno socialista di ha sempre in sé
L'idea che di Gorno può essere superata
No cancellata e non ritornare indietro tornare a Livorno tornare a cinque minuti prima di Livorno è un controsenso la storia andata avanti la storia non si cancella e ciò che milioni e milioni di militanti comunisti hanno fatto il settantenne
è una realtà che che non può essere rimossa che non può essere criminalizzato correggono venisse superata
Che una ripensamento della sinistra diventa suo ripensamento che la sinistra italiana e non di un partito della sinistra fosse anche quello che odia il maggior consenso di natura elettorale però mi sembra che questo sia proprio ciò che il Partito comunista
Tendevo oggi ad escludere forse perché dibattito interno al pc ha finito per avvitarsi in termini molto emotivi troppo emotivi
Forse perché all'interno del partito comunista
Molti hanno vissuto la proposta del segretario come la liquidazione di un patrimonio storico che veniva d'un tratto improvvisamente criminalizzato
O come la proposta di uno snaturamento di un partito che per quante componenti riformiste abbia anche delle componenti che riformiste non sono perché torno a dirlo
Sono comunque un patrimonio del partito comunista e della sinistra italiana
E allora io sarei molto contento
Se questo dibattito all'interno del pc diventa se l'occasione per un ripensamento dell'intera sinistra italiana e credo che questa mia opinione non sia poi tanto personale
Oh Dio si procede sempre in cifra
Ma in cifra tra le righe in codice dei messaggi politici
Mi è sembrata che questa fosse anche la posizione che era stata espressa dalla Direzione nazionale del mio partito e mi dispiace quando vedo che il pur legittimo desiderio di mantenere unita l'organizzazione del partito comunista ripropone giochi e schemi che sono la convergenza verso il centro la mediazione non in termini dialettici ma in termini di correzione delle virgole di un colpo alla botte di un colpo al cerchio tra miglioristi
E comunisti intransigente quando vedo che il dibattito all'interno del partito comunista sta assumendo toni drammatici che però si allontanano sempre più
Dal dibattito
Sulle prospettive future e diventano sempre di più dibattito sui valori passati e sulla conservazione della macchina vedo troppa preoccupazione dentro il pc
Di gestire tatticamente quello che viceversa dovrebbe essere un'operazione politica gestita strategicamente
Le alleanze io sono convinto che le alleanze future debbano essere tra coloro che si ritrovano di un progetto politico ho detto prima e lo ripeto qualunque progetto politico di sinistra deve trovare posto
Vista da democristiane
Io vorrei essere molto sincero poiché credo ad un modello politico in cui si alternano i governi vorrei che anche in uno schieramento virgolette genericamente conservatore chiuse virgolette ci fosse qualche componente progressista
Non non sono convinto dell'utilità
Di un'alternanza tra forze che vanno dal centro alla sinistra e forse che vanno da destra l'estrema destra questo eh eh un attimo squilibrato
Una componente di centro contendente progressiste anche in uno schieramento alternativo e conservatore credo che possano essere giusto e legittimo
Ma il problema mi sembra genericamente ma riportato perché la sinistra non cristiana non mi pare che abbia nessuna intenzione di uscire dalla Democrazia cristiana
Quindi finché la DC al pari del PC e più del partito comunista e un partito che va da un centro verso un'estremità del continuum sinistra destra
Ed è il momento in cui la DC checché ne dica comunque copre di fatto il ruolo di forza rappresentativa degli schieramenti di centrodestra io credo che il problema dell'alleanza con la sinistra democristiana non si ponga salvo scissioni sono passaggi individuali salvo altre questioni che diverso possa e debba essere il ruolo della sinistra democristiana di attrezzarsi per rappresentare le esigenze non conservatrice o non reazionarie all'interno di uno schieramento
Che convenzionalmente definiremo sul lato destro dello schieramento politico non su quello sinistro
Culti una questione su questo finisco attenzione affetto in questo Paese è necessaria nemmeno più l'opposizione è veramente necessaria l'alternanza
Perché l'opposizione non ci sta credendo più nessuno all'opposizione fatta dai partiti tradizionali il cittadino medio replica dicendo chi volete imbrogliare
Voi sei magari sette con l'MSI avete fatto la Resistenza avete fatto la Repubblica e governate ricambia a Kobe i comunisti non sono governo sono al governo a Milano
A Milano la Democrazia Cristiana non è un governo vadano al Pirellone può darsi che ci sia una logica a macchia di leopardo
Esattamente
Però questa logica se non torta all'alternanza cioè se non porta due schieramenti chiaramente visibile che si alternano governo
Non verrà vista come una logica di alternanza locale la gente non dirà più tendenzialmente non dice più a Fino Mornasco c'è una giunta di sinistra nel mentre a Cadorago c'è una giunta moderata la gente tenderà sempre più a dire i partiti sono una consociazione i partiti tutti quanti insieme
Magari non governano tutti nello stesso tempo ma hanno dei rapporti tra di loro per cui sono globalmente responsabili nessuno escluso del governo che restituzione
E questo c'è una logica perversa
E vagamente gattopardesca
Tanta parte dell'UDC sostiene che il modo migliore di combattere un'opposizione e coinvolgerle sputa nato il partito comunista che si è proposto con le mani pulite nel mille novecentosettanta è stato coinvolto per quanto possibile nella politica di larghe intese di unità nazionale e spero di non dire nulla che li faccia insorgere ne è uscito un attimo ma ridotto mentre comunque ha perso molto del suo comitato di diversità
Acquisito l'immagine di un partito che non fa l'alternanza che forse fa l'opposizione ma che comunque sostanzialmente con gestisce assieme la Democrazia Cristiana
è e non ha dato un segno tangibile di cambiamento del Paese la DC vorrebbe fare lo stesso nei confronti della lega lombarda la lega lombarda movimento che raccoglie la protesta di tutti coloro che vorrebbero se non l'alternanza almeno un'opposizione viene premiato pur essendo esattamente una banda di cialtroni che fanno disonore l'istituzione
Ma poi che hanno sostenuto il tema giusto nel momento giusto si sono trovati gratificati dal voto di un milione di cittadini lombardi che invece sono tende degnissime persone e che hanno molte buone ragioni
Di essere stufi della burocrazia del fisco delle regole del rapporto che c'è tra le istituzioni e loro cittadini e qual è la risposta che dà la DC alla lega lombarda non lo so
Conoscono esposto di alcuni esponenti democristiani all'abbraccio mortale di gabbiani a memoria coinvolgendoli in una gestione della cosa pubblica dimostriamo che non sono diversi da tutti gli altri e si scopriranno da soli
Può essere saggezza antica può essere molto divertente ma è anche drammatico al fondo di tutto questo c'è una filosofia per cui il Paese così
Non può assolutamente essere diverso né poco né tento e rispetto all'esigenza di cambiamento l'unica cosa che si può fare e dimostrare coinvolgendo le opposizioni che il cambiamento è impossibile
è riuscito a questo gioco per quarant'anni ma ci ha portato nella condizione in cui siamo oggi io credo sinceramente perché quanto prima si ripristina un discorso di alternanza al governo tanto prima si rafforza la democrazia in questo Paese però vorrei che fosse ben chiaro
A scadenza significa avere per la prima volta un Governo nazionale
E in cui c'è un maggioranza e c'è una minoranza che può diventare governo e per dimostrare che questa potenzialità è reale sarebbe il caso che come dire per una volta anche la democrazia cristiana c'è sempre
No
Scusi
Usare gli aggettivi sgradevoli come spesso accade in questo periodo quando cadono i compagni socialisti quindi non avrà nessuna replica particolarmente altra immagine la parola Bruno Tabacci che quando gli ho chiesto di essere presente questa sera ha detto Chapman preannunciato che avrebbe dovuto fare qualche precisazione rispetto ad un dibattito che in qualche modo mette a confronto le sinistre né credo che quindi adesso inevitabilmente si soffermerà su questo aspetto del problema
Debbo dalla zona di questo invito alla cortesia dell'amico russo
Perché gli avevo appunto spiegato
Invitarmi ad un dibattito nel quale
Si delineava la prospettiva così genericamente delle sinistre avevo una qualche difficoltà al punto che lo ha costretto Falomi ha scelto di virgolettare ma la spiegazione
Sta anche dentro quella mia richiesta di chiarimento che c'era
Perché questa parte della democrazia cristiana che pure ha una storia importante nel Paese
Non si sente parte di questo schieramento della sinistra per le parole che ho sentito anche qui io poi potrei aggiungere
Che ha una qualche difficoltà a stabilire la prospettiva politica del Paese in maniera così geografica come tu hai fatto delineando e prefigurando le posizioni di ciascuno perché queste cose io credo si possono a meglio definire attorno ai problemi
Immaginare che ci sia degli schieramenti precostituiti
Mi paiono un po'delle forzature se noi guardiamo
Ad atteggiamenti parlamentari anche recenti ma la sinistra e la destra dove stavano ad esempio rispetto a leggi importanti come quella sulla droga
O quelle sulla informazione radiotelevisiva
Dire diciamo precostituendo in giudizio
Che c'è già chi è prefigurato a sentirsi in uno schieramento moderato e conservatore e chi invece agilità
Il vessillo del progressista
Senza calarlo nella durezza nella concretezza dei problemi appare un po'velleitario e comunque lontano da quello che pensa
Una fetta importante della pubblica opinione che non dobbiamo mai trascurato se non vogliamo diventare anche noi
Dei politici che immagino una realtà che è molto diverso da quella che in effetti
Quindi con questi chiarimenti
Sono venuto non credo di poter dare un grande contributo
Perché io ho grande rispetto per quanto sta avvenendo dentro il partito comunista non ho suggerimenti da dare nel sul nome né sulla strada percorre
Certo guarda con grande interesse perché capisco che questo fatto è tale da modificare in profondità gli assetti politici del Paese
E trovandoci in una condizione in cui c'è forse bisogno di un fatto di novità non possono guardare a quest'occasione come ad un'opportunità importante
Ma se proprio vogliamo trovare la maniera di collocare tra la sinistra e la destra uno spazio per vedere cosa sia possibile fare in una fase come questa io direi
Molto semplicemente che la sinistra oggi dovrebbe tendere ad accompagnare una trasformazione abbastanza profondo del nostro destino politico
Perché la destra forse pensa di ingessare uno
O forse convinta che basti qualche patto di potere
Questo
Credo elemento molto importante perché ci porta a toccare con mano la crisi del sistema politico
Noi siamo in Lombardia
E Parini la spiegazione del successo delle che non è quella che dà tutù
Le leghe
Non hanno ottenuto successo in Lombardia
Perché i servizi non funzionerebbero o quant'altro
Deleghe sono il segnale di una contestazione radicale del sistema dei partiti di tutti i partiti tradizionali
Al punto che la lega lombarda ottiene successi da zero in città come Parma che non c'entrano nulla con la regione Lombardia e passano in città come Brescia che passa per essere uno dei meglio governate da quattro per cento
Oltre il venti per cento nello spazio di un anno
E che di fronte a quello che è avvenuto nella tanta nove alla caduta dell'ideologia è vero che segnali che erano stati però indubbiamente
Lo scontro
Che nel nostro Paese c'è stato politicamente
Ha sempre obbligato ad incanalare il consenso in una perizia in una direzione abbastanza precostituite
Debbo dire e questo riguarda anche il consenso tra democrazia cristiana e la crisi del partito comunista interpella anche il consenso della democrazia cristiana però immaginare che il successo della Lega Lombarda sì una cosa che noi possiamo esorcizzare
Auto blu unificando Ciro ricordando i nostri meriti vuol dire fare un'analisi sbagliata intanto perché non si tratta di un fenomeno passeggero ed è tutt'altro che era comparabile dei termini Brady
Si tratta non di un fenomeno positivo in sé perché è evidente che chi ha votato non è che voleva premiare le virtù taumaturgiche di Bossi e dei suoi seguaci
è un fatto negativo
Ogni cittadino votava per sei contro il sistema dei partiti tante
E hanno mandato nelle assemblee elettive
Degli illustri sconosciuti che certo fanno una qualche fatica riciclarsi anche come personale politico però così è
E così sarà anche di fronte al prossimo passaggio elettorale anticipato o meno che sia
Con una tendenza a dilagare da allargarsi di questo fenomeno
Allora rispetto a questo fenomeno
Il problema
Che noi abbiamo sollecitato nella discussione politica non da adesso
Del cambio delle regole del gioco mi pare una questione fondamentale
Certo sarebbe stato opportuno
Che in Parlamento italiano nel Parlamento italiano ci si arrivasse
Assumendosi la responsabilità piuttosto che sospinti
Da una raccolta di firme referendarie che obbligano i partiti a misurarsi con un problema che ormai ineludibile
E credo che sia inutile sperare che la Corte costituzionale le renda vano perché il prema si pone e non si pone tanto la questione di di sbarramenti per impedire a questo a quest'altro di essere rappresentato il problema che si pone è quella di raccordare il consenso della gente con le scelte dei pro
Attenti
Ma vi pare che sia serio quello che è accaduto in questi ultimi quattro mesi
Va notato il sei sette maggio poi a seguito della indicazione contenuta nella legge di riforma autonomie locali
Allora ci siamo impegnati fino al dieci di agosto per tentare di dare soluzione al i governi locali
Ma pensiamo alla genuinità dei comuni italiani
Consideriamo il il florilegio di soluzioni politiche tutte comprese
Quelle considerate normali e quelle considerata anomala ma vi pare che davvero la spinta sia quella che è venuto dall'elettorato cioè che in effetti i partiti abbiano tenuto conto di quegli orientamenti che si siano confrontati programmi
Che si siano confortati uomini e che si sia deciso sulla base degli uni o degli altri non è così
è stata una grandissima operazione di potere consumato dai più piccoli livelli ai più ai più grandi livelli
In totale sganciamento dal rapporto con la pubblica opinione a prescindere dagli bambini
Che ogni partito ha ritenuto di prendere o di non prendere rispetto agli elettori
Ma questo appare come una grande burla dove sta l'errore il cittadino arbitro della politica
Dove sta la funzione dei partiti Interpreti degli orientamenti elettorali
Entrano ineludibile onorevole Craxi propone alla pubblica presidenziale credo che sia una proposta che ha un suo significato io la contrasto perché ritengo che prima di arrivare alla secondo Repubblica c'è la possibilità di lottare delle correzioni che consentono di salvare la democrazia parlamentare
Quindi si può lavorare in quella direzione
Senza la pretesa di imporre forzatura trasversale
Ma senza neanche l'idea di imporre dei ricatti che impediscono al Parlamento di decidere una cosa che ormai maturo nella coscienza della gente
Questo è il punto dal quale è difficile sfuggire dal quale non possono sfuggire i partiti tradizionali i movimenti le leghe che si annunciano e e dal quale non potrà sfuggire neppure il Partito comunista
Rispetto al quale e io concludo dico quello che ho detto all'inizio
Che
Ho grande rispetto per quello che sta avvenendo in questo partito
Indubbiamente il crollo del comunismo a livello internazionale apre delle prospettive importanti tarla gli assetti politici del nostro Paese
Mi pare che il dibattito che sta dentro questo partito Enrico di importanti significati e non è che ci auguriamo che costituendosi nuova forza politica a sinistra abbia come unica prospettiva quella di litigare con il Partito Socialista non ci poniamo questo problema lei poniamo appunto prima il problema delle regole per rendere possibile non solo la le alternanze ma anche le alternative ma affidandole al giudizio degli elettori Toni immaginando che sia il gioco delle tre tavolette il risultato dal quale emerge un assetto politico diverso
Quindi all'interno di questa che è una posizione
Abbastanza difficile da contestare c'è spazio per tutti se il partito comunista che ha sicuramente una storia una tradizione risorse anche uomini
Per quello che ne so io per la periferia che conosco in grado di rappresentare ancora un punto di riferimento
Certo in una fase che è totalmente diversa saprà recitare il suo ruolo credo che sarà un ruolo importante nella sinistra se l'assicurato considerare ancora tale o comunque io dico nello schieramento complessivo del paese c'è il Partito comunista non riuscirà a fare questo o perché ha rinuncerà un ruolo autonomo perché immaginerà
Di
Di affogare diciamo la propria peculiarità all'interno di un movimento più vasto è una scelta che spetta ai comunisti ai vecchi comunisti ai nuovi comunisti su questo noi non possiamo aggiungere molto certo
Se sarà consentito ai partiti cosiddetti tradizionali di giocare ancora un ruolo non c'è dubbio e la democrazia cristiana cercherà di giocarlo
Perché allora come Giolitti lei ha usato una parola
Molto impegnativa definendo il nostro Paese come un paese in una condizione disastrosa prendo atto di questo il mio giudizio diverso così come prendo atto che se in questi quattro decenni sono venute le cose che sono venuti che questo Paese sia profondamente cambiato non c'è bisogno che lo dica io stasera
Così come la DC dovrebbe assumersi tutte le responsabilità dovrebbe assumersi anche tutti i meriti ma non mi pare che questo sia il problema né io voglio distinguere
Egualmente responsabilità emeriti però responsabilità neri distano in tutte le direzioni
Perché è chiaro che questo Paese cresciuto per la forza di chi ha governato e anche per il contributo che è venuto dall'opposizione quindi essere meno maniche è un po'più aperti nel giudicare con serenità la fase che stiamo attraversando anche la che la prospettiva che gli ho davanti e utile per costruire una sinistra tra virgolette che abbia ancora un significato importante in questo Paese
Grazie anche Bruno Tabacci adesso la parola senatore Gianfranco Spadaccia del partito radicale
Ma io credo che quando
Le forze politiche che si qualificano come forze politiche del cambiamento del rinnovamento
Non riescono a produrre la politica
O si illudono di poter le rinviare le scelte politiche
O riducono la politica
A occupazione del potere
Io & guerriglia tattica
La politica si vendica
Esigenze profonde una società
Esplodono
Io credo che sia sbagliato
Liquidare come un fatto solo negativo
E illudersi che sia un fatto transitorio
Questo delle leggi
Certo è un sintomo
Ne abbiamo avuti tanti un sintomo di scollamento fra lo stato e il Paese
Fra le istituzioni e i cittadini
Ma io credo che non ci si possa illudere che sia un sintomo dei tanti
Siamo
Ha un momento di crisi profonda
Della repubblica e del sistema politico che investe tutto il sistema politico tutto intero
E l'entità la dimensione per l'entrata in scena di questi pro protagonisti sottovalutati da tutti
E sono stati sottovalutati perché sia esso sottovalutata
La crisi della politica
Oggi e inquietante lo scenario politico cambierà non vi fate illusioni
Non ve le fate neppure voi socialisti nella migliore delle ipotesi si ricostruiva per la prima volta dopo vent'anni una maggioranza organica di centrodestra
Perché se sarà vero apparentemente momentaneamente che alle prossime elezioni anticipate
Perché andrete la forza delle cose vi porterà a sollecitare le le le elezioni anticipate
Porterà Bettino lo conosco come dei temi e passa a fare le elezioni anticipate
Nella migliore delle ipotesi dopo vent'anni la Democrazia Cristiana in queste elezioni sarà la più penalizzata
Ma poi
Per forza delle leghe sarà omogenea Democrazia Cristiana
Molto più che agli altri
Questo nella migliore delle ipotesi nella peggiore guasti più profondi e forze ingovernabili si possono verificare
Perché dico questo
Perché siamo un punto di crisi del sistema politico che è dimostrata dai fatti
Ed è tale che basterebbe un minimo di volontà politica oggi
Per arrivare a una trasformazione democratica di questo sistema partitocratico
Questo non è vero non sta scritto da nessuna parte che ci sia una metastasi partitocratica che non possa essere fermata
Non è vero che non esiste una popolazione un'opinione pubblica indisponibile solo perché se ne offrissero le responsabilità
Oggi siamo qui a parlare di crisi del sistema politico
Di crisi addizioni che visibile perché l'immagine che la DC offre quella di Andreotti
O quella di un De Mita che ha fallito
I suoi
Le sue capacità riformatrici e suo proposte riforme
Stiamo a parlare di crisi e Partito Comunista
Perché sul terreno di rimbalza addosso la crisi del socialismo reale
Ed è in crisi esso stesso
Poteva ma ne parlerò dopo
Poteva
Abbiamo accolto uno dei radicali con grande speranza il fatto che da questa crisi
Inizialmente sembrasse mettersi in crisi e quindi governare la crisi per superarla nell'interesse di tutti
Mi sembra purtroppo le cose non stiano evolvendo in questa direzione
Ci sono vivere crisi poi sono le crisi latenti quelle che vengono rimosse quelle di cui nessuno parla
C'è la crisi delle forze liberaldemocratiche delle forze socialiste
Delle forze dirti ambientaliste
Che oggi sarebbero quasi naturalmente investiti
Della responsabilità
Di offrire a tutti
La risposta politica ai problemi del Paese operai crisi e sistema politico dove sono
La crisi latente di queste forze che magari beneficeranno ancora una volta delle loro posizioni di rendita saranno meno penalizzate dalle leggi
Non è libera demoni liberali e repubblicani ma certamente molto meno i Verdi molto meno i socialisti
Ma dov'è la proposta politica di governo del paese dove
Dove sono dove sono nelle sulle nei comuni degli assessorati nel sindacato infortunistica sanno leggere i bilanci
Io sono utilizzando i riformisti senza riforme che si occupano di transizione il postino ateo essere occupati poltrone ma di progetti politici di riformisti che producono Progetto proposta non ne vedo
Vedo riformisti che stanno aspettando dietro il carisma di Craxi di raccogliere di raccogliere di raccogliere una posizione di rendita
Ma non vedo proposta risposta politica
E lo dico con dispiacere con preoccupazione
Perché sono uno di quelli che in questa crisi metto anche la crisi e particolari care che rispetto a questi che a queste e altre almeno ha avuto il merito di mettersi in gioco fino in fondo
Per dire socialisti e liberaldemocratici
Ai Verdi e gli ambientalisti
Badate non possiamo andare in ordine sparso
E di dire a Bettino Craxi non poi a essere più lusinghiero di tacco della serie il talento di questo Paese nei rapporti come generatore come come federatore com'era la Samp Assemblée
Delle forze politiche
Sparsi in questo borgo di sinistra che nome non ha
O comunque
Io giù credo giù sulle prospettive delle sinistre perché se oggi mi si chiede che cos'è la sinistra in Italia quali sono le prospettive non mi delle sinistre ma della sinistra
Oggi non saprei che cosa rispondere
Che che senso ha
Per un italiano oggi questa discriminazione queste divisioni quali sono le proposte di Progetto
Avevate una carta in mano da contrapporre ai referendum era la carta alla riforma presidenziale avete rinunciato perfino a cavalcare quello
Per fare che cosa per conservare questo sistema
Erba allora c'è le occasioni del nuovo partito
Io devo confessare figlio con grande speranza
Ho
Assistito alla nascita all'annuncio della nascita la cosa
Perché
Sono uno di quelli che ha vissuto sulla propria pelle la giovane
La scissione
Storica
Fa giustizia libertà fra socialismo e democrazia
E
Ha vissuto quasi con tormento l'essere contemporaneamente amico dei comunisti è costretto ad essere anticomunista per le proprie scelte e ragioni ideali
E l'ho colta come occasione che su questa scissione questa separazione
Potesse finalmente anche
Organizzativamente essere superate e che insieme potessimo raccogliere non strumentalmente alla maniera di Stalin
E innalzare insieme non in contrasto fra loro le bandiere della giustizia della libertà del socialismo e della democrazia
Ha perciò nutrito la speranza che questa cosa questa costituente potesse coinvolgere la maggioranza dei radicali
E ho condiviso e occupa o nutrito la speranza che molti comunisti comprendesse che nel momento in cui denunciavamo una presenza istituzionale tentavamo di costruire
Una prospettiva tra spartiti catrame nazionale
Proprio nel momento in cui si chiedeva un si preparava l'adesione all'Internazionale socialista l'iscrizione a questa internazionale che avevamo volevamo creare non violenta
Per i diritti umani e la democrazia
Poteva essere un fatto importante
Poteva essere un valore aggiunto anche altri alle sforzi di trasformazione del partito comunista
Nutrito la speranza in questo Comune coinvolgimento
Non credo di essere un visionario sono politico con i piedi per terra
Che ha dato botte mi ha ricevuto che ha vinto delle battaglie e altre ne ha perse
Quindi sono uno quindi c'erano i segni
Di questa possibilità di questa speranza non era una illusione impossibile
Mi pare oggi realisticamente di dover dire prendere atto che questo appuntamento non si verificherà
è scomparso per orizzonte politico
Di radicali e comunisti cioè di due forze politiche
Da cui poteva scoccare proprio perché sono state
Acerrimamente nemiche in certe circostanze su grandi questioni ideali e di principio
Dal loro incontro poteva forse derivare
La scintilla del nuovo la scintilla della speranza per tutti
Perché se no la cosa con chi ha fatto
I problemi non affrontati e non risolti con chi
Lì se non con questa diversità
E che vi siete trovati davanti di fronte
E che puntualmente
Ogni volta di costringeva poi a
Riesaminati ma no io non voglio in questo momento riesaminare la storia e i venti anni dico che da qui proprio da questa diversità da questo contrasto che poi affondava le sue radici storiche
Nei miei predecessori radicali giustizia libertà delle sinistre e liberali o liberal socialiste di questo Paese
Poteva forse scoccare a sentire
Mi pare che questo partito puntamento sia scomparso
Per orizzonte politico
E che sia una
Un fatto molto grave più nei prossimi giorni di proprio perché voglio mettermi a posto la coscienza scriverà una lettera Occhetto e mi invita direzione del Comitato Centrale uno per uno nessuno escluso neppure in grado
Perché non è che almeno ci si debba un incontro pubblico in cui
Esaminiamo almeno insieme abbiamo la possibilità esamina insieme per uno due giorni
I problemi comuni
Io vorrei citare soltanto
Però Dooku una o due questioni che mi sembrano indicative
Dello stato grave il quale ci troviamo
Si è discusso in tutto a far in tutto il periodo era costituente
Questa costituente che sta diventando sempre più non la Costituente di forze diverse fra loro Ana questioni interne tutta interi al Partito Comunista in cui gli altri possono al massimo essere invitati
E se partito radicale di massa è stata una delle questioni fondamentale favorevoli e contrari
Ah perché io che significa partiva dica ai massacri volete aprì un dibattito con noi
Volete per esempio chiedervi qual era il modello di partito che nel mille novecentosessantasette Proto proponevamo che andavamo a cercare che ci siamo dati per primi
Siamo stati i primi a eleggere il segretario nei congressi a fare un tesoriere ed è l'abbiamo andarlo siamo andati a cercare innanzitutto nel partito laburista inglese oggi so che il partito laburista inglese uno dei grandi referenti e Partito Comunista bene noi nel mille novecento sette sessantasette cioè venticinque anni fa quasi ventitré anni fa
Proponevamo il modello Inter partito laburista inglese in cui non c'ero autonomia corporativa dei sindacati ma c'era unità e di un s'c'era non l'ipocrisia di Trentin
Autonomo da Occhetto
Di fama autonomo da Berlinguer de di di di Vittorio autonomo dato agli atti ma c'era trentina nel comitato centrale
Del partito laburista
Allora il partito terzo particolarità in massa che che cosa si intende che questi insulto che è diventato discriminante
Era nipote ne possiamo ne se ne poteva discutere con noi
O si intende per particolari Karima sa esattamente il suo opposto partito radicale di élite
Cioè i radicali i radical chic che magari di Repubblica quelli responsabili quelli che non fanno politica quelli che non chiedono l'avvitamento e lotte politiche nel Paese particolari Kai Massa invece che anche i radicali Massa è stato a quello che battendo cuoco in una in avanscoperta contro le resistenze conservatrici degli altri partiti in primo luogo e pizzi andava avanti alla scoperta di alcune strade
Ai quali poi i partiti di massa si ritrovavano
è partito che dicevano le mediazioni perché ritiene che in una società democratica alcune grandi scelte non tutte le sete ma alcune grandi scelte vadano compiuti
Perché se no tutto diventa transazione
Ci può transigere su molte cose se si è capaci di essere intransigenti su poche
O se queste poche diventa un momento di scelte
Perché altrimenti a democrazia non capisco più che cos'è
Seconda questione i referenti
Non è venuto Kill Occhetto scende a al nostro comitato col Consiglio federale ad annunciare che lui avrebbe firmato e avrebbe proposto al partito che deve fare
E vi aderisse io intesi quel discorso per contrapporre l'attuale proporzionale che oggi è diventata
L'humus elettorale su cui si fonda la partitocrazia un sistema sistemi maggioritari
Comunque quei sistemi due dei referendum su tre propongono
Referendum dal Senato referendum dei comuni
Abbiamo visto nel corso di questi tre mesi un'oscillazione continua
Dalle proposte dei De Mita che ritirando fuori la proposta Ruffilli propone coalizioni di partiti diversi
Non necessariamente breve venti lumi plurinominali
Al dialogo con Craxi che porta parte dal nome parte Renzi una parte mi sembra maggioritaria Pizzi
A dire bisogna correggere la proporzionale e non modificare la corruzione in senso partitocratico
Comunque questa oscillazione di dialoghi che in mira assolutamente reso impossibile ma non a me credo al Paese di capire quale su questi che è una questione centrale su cui avveniva una cosa la politica del rinnovamento e pc perché se no non capiscono che cosa l'ha fatta
Il dialogo dall'orizzonte di questo dialogo sono stati esclusi non i radicali
A cui consiglio che che pure a cui consiglio federale pure Occhetto aveva scelto di venire annunciare la sua scelta referendaria maggioritaria
Ma quelle consistenti minoranze di repubblicani liberali vivere di anche dei socialisti perché ci sono socialisti dirigenti socialisti ministri socialisti che hanno firmato i referendum
Che hanno scelto i referendum ma non li hanno scelti poi era andata che gli si proponga al cinque per cento di soglia elettorale UDC propongono delle cose Lanna scelti perché ritengono che bisogna esibire campi che per cambiare ci vuole qualche cosa che che consenta al cambiamento del sistema politico attraverso il cambiamento del sistema politico il cambiamento delle
Forze politiche
Di quelle forze politiche perché che pretendono sempre di cambiare tutto
Ma una cosa sola non propongono un ci propongono Marie cambiare cioè se stessi
E ci riescono benissimo
O malissimo per il Paese perché questi pochi sono i il cominciare da Lombardia ma il problema non si formerà in Lombardia i frutti che raccolgo
Forse siamo ancora in tempo per rimediare ai tempi stringono probabilmente fra
Dodici tredici settimane
Saremo in campagna elettorale anticipata
Può abilmente
Comunque è una cosa che dobbiamo mettere
Nel conto
Come ci andrei in te come ci andremo in questo modo in queste condizioni con queste proposte
Tanti auguri purtroppo sono di non potermi limitare a dire ci rivedremo dopo dopodomani perché il problema non riguarda soltanto voi
Riguarda i socialisti riguarda perché dobbiamo in politica bisogna farsi carico di tutti riguardano riguarda il Paese
Ringraziamo Spadaccia
L'ultima parola almeno per il momento è Claudio Petruccioli
Io vi assicuro che mi atterrò alle regole non scritte di questa serata dico subito quelle che mi sembrano le regole non scritte
La prima che di offrire a voi che ascoltate poi vedremo presidente cosa deciderà
Panorama di posizioni
Su alcune questioni che ciascuno di noi ritiene particolarmente importanti riferite al tema
E io l'altra regola non scritta è che non intendo questo mio intervento in alcun modo conclusivo cioè faccio un intervento che avrei fatto qualunque fosse stato l'ordine
In cui ci siamo susseguiti penso di parlare per ultimo esclusivamente per un dovere di ospitalità
Essendo la la l'incontro di stasera promosso Halloween se non sbaglio
Lasciando poi a voi e anche a chi avuto
L'occasione di esporre le proprie valutazioni prima di me
Il compito di vedere quanto si concordi e qua o quanto non si concordi
Io vorrei dire una cosa prima di tutto si è discusso stasera molto del partito comunista e comprensibilmente
Però io
Penso che il tema fondamentale il tema principale
Sia la discussione sulle sinistre e sul
Futuro della politica e dei e sulla necessità di riformare la politica del nostro Paese
Perché e si sbaglierebbe comunque non corrispondere non corrisponde a quello che è
Nelle mie nella mia convinzione mia valutazioni ma credo anche nella convinzione una valutazione di altri
E nello stato d'animo nella consapevolezza dei e moltissimi
Iscritti al partito comunista che sono coinvolti in questo in questa discussione in questo lavoro di rinnovamento non corrisponderebbe sic credo alla nostra intenzione comune
Lo sci intere
La ricerca l'impegno per il nostro rinnovamento dal tema più complessivo che gli dà senso e significato
Io non vorrei farla lunga
Anche se mi rendo conto da molte volte in queste discussioni
Www
Che un po'lunga bisognerebbe farla
Non vorrei farla lunga nel ricordare
Le tappe di un processo di rinnovamento che noi abbiamo avviato in questo partito
Prima del dodici novembre
Che abbiamo avviato negli ultimi due anni due anni e mezzo
Tuttavia un qualche rapidissimo cenno devo farlo
Perché altrimenti noi disperdiamo una continuità di una nostra ricerca e anche non è utile
Ombra perde di utilità il confronto con altri
E possono venire prender corpo anche osservazioni o rilievi critici come quelli che adesso faceva Spadaccia
Sul rischio o peggio ancora non sono un rischio ma lui era quasi una previsione una constatazione
Che siano disperse
E non siano più operanti e non si possono più riattivare quelle motivazioni che avevano fatto sperare o pensare Spadaccia e altri
Alla possibilità di un rinnovamento comune e di un incontro nuovo va fecondo per tutti che superasse quelle famose divisioni quelle famose
Incompatibilità
In parte vere in parte presunte a cui egli ha fatto riferimento
Il processo costituente della nuova formazione politica
Che noi
è vero negli ultimi mesi abbiamo dovuto non restringere ma riportare
In maniera più impegnativa e laboriosa di quanto forse noi stessi e sicuramente altri
Fuori Dinoi
Avevano pensato fosse possibile in un primo tempo
E il processo costituente non è che non ha nulla a che fare
Con questa nostra discussione questo nostro lavoro
Fra gli iscritti all'interno è un pezzo fondamentale del processo costituente il processo costituente che cos'è
Il processo costituente è il lavoro di tutti
Prima di tutto su se stessi
E certo non in modo integralisti con non pensando che il lavoro su se stessi sia tutto il lavoro che si deve fare
Ma è il lavoro
è il primo dovere per ciascuno di noi lavorare su se stessi per mettere la sinistra nelle condizioni di svolgerle oggi in Italia
I compiti ai quali si pensa che la sinistra possa assolvere introducendo quelle novità quelle correzioni
Assumendo quelle capacità nuove che fino a questo momento assenti non le hanno consentito come diceva Giolitti picchetti svolgerà in questi compiti questo è il processo costituente da questo punto di vista io come si discute quando comincia e quando finisce
Beh senza voler far torto al nulla di quanto ci sia stato prima
Però è indiscutibile che un processo costituente pienamente consapevole per quanto riguarda noi il Partito Comunista Italiano noi abbiamo iniziato negli ultimi due anni due anni e mezzo
E lei ben lì all'abbiamo iniziato non a partire dal nome
Anche se la stessa questione del nome non è stata è stata considerata presente non è stata esclusa e di soci Zatta
Anche prima del del
Del del dodici di novembre
Ma è stato concentrato su intorno alla domanda la sinistra e noi che siamo la forza maggiore della sinistra e quindi con maggiori possibilità e anche con maggiori responsabilità perché anche per noi vale la la la questione e del rapporto fa forza e responsabilità
Non dobbiamo forse affrontare alcune questioni cruciali introdurre delle novità qualitative
Prendere atto di novità oggettive
Impongono un cambiamento generale di prospettiva di atteggiamento
Per la sinistra se vogliamo che la sinistra e comunque noi che siamo parte della sinistra per la parte che ci compete
Continuare a svolgere in questo Paese o svolgere di nuovo in questo Paese quella essenziale funzione nazionale
Per lo sviluppo della democrazia per l'affermazione di interessi altrimenti sacrificati per il perseguimento di obiettivi auspicabili è un spiccati e pur tuttavia non raggiunti cioè svolgere una funzione nazionale decisiva positiva
Innovatrice
Di difesa e di sviluppo della democrazia
Di rinnovamento della democrazia e della politica
Siamo partiti da questo e abbiamo innanzitutto affrontato il problema in noi stessi di quali fossero ancora e qui io non voglio far la storia del PC perché della storia del PC va fatta in sede storica su abbozzata abbozzato un tragitto Parini
Io ne sono gli propongo un altro tragitto io i parlo invece del partito esistente oggi o esistente due anni fa due anni e mezzo fa che poi è più o meno lo stesso partito
Portata stato al problema del Governo alle altre forze della sinistra non dobbiamo introdurre degli e delle ulteriori innovazioni ci siamo detti rispetto a un luogo e incoerenza e in sviluppo rispetto a un lungo tragitto che questo partito ha fatto nel corso di sessanta e più anni di storia
E ci siamo opposti un una serie di problemi connessi in parte con la nostra cultura politica
In parte con una cultura politica più ampia della sinistra in Italia e anche fuori d'Italia
Che abbiamo affrontato alcune questioni cruciali
Che riguardano il rapporto fra progresso industriali Ismaele categorie dell'industria Lismore la questione dell'ambiente
E la questione delle interdipendenze su scala mondiale e la questione dello statalismo il superamento dello statalismo come chiave di volta di un'ipotesi di crescita della sinistra e di una abbiamo affrontato e portata a compimento un lungo itinerario anche di innovazione teorica
Che è patrimonio e caratteristica di questo partito comunista italiano come giustamente diceva Giolitti in cui l'aspetto il il la parola più significativa è appunto quella italiano e che ci ha identificato
Anche e nella sinistra europea noi siamo stati pertanto Temple di italiani nelle riunioni della sinistra
Non eravamo i comunisti quello che ci faceva riconoscere comunisti italiani cioè i comunisti Diversi da quegli altri comunisti lo sai Spadaccia quante volte hai partecipato anche tu in anni più vicini e o o più lontani
A quegli incontri
E lo abbiamo fatto nel chiarire nella maniera più motivata dal punto di vista teorico dell'analisi teorica dall'analisi storica che il socialismo non è i da inteso non lo intendiamo noi come un sistema altro da costruire da edificare a partire da un momento di rottura di fuoriuscita di negazione rispetta un altro sistema che la battaglia del socialismo non è una battaglia che in qualche modo rompe la continuità del processo storico ma agisce nel profondo cose
Sì diamo un del tutto nuove ma anche in gran no ma anche in gran parte nuove anche nella riflessione della sinistra perché bisogna dire che per esempio la riflessione sul socialismo la sinistra beh è stata un po'e nella sinistra italiana ed europea è stato un po'in qualche modo accantonata messa in archivio santificata
Quasi fosse ormai un riferimento in qualche modo in qualche modo scontato ma non non non operativo e abbiamo detto in tal modo la battaglia del socialismo non è altra cosa rispetto alla battaglia democratica
Per questo la mia credo le speranze anche due Spadaccia che non fosse
Un fuoco di paglia perché abbiamo detto la democrazia è la via del socialismo perché la democrazia non è un insieme di vincoli o di paletti che impediscono di andare a dar fastidio a qualcuno
Che proteggono i Poteri no la democrazia abbiamo detto può essere intesa
In modo tale per cui non ci sia diritto che non possa essere fondato riconosciuto democraticamente e non ci sia potere che non possa essere in via di principio regolato democraticamente
La democrazia è una teoria del non assolutismo dei Poteri e non invece una teoria che deve arrendersi di fronte all'assolutismo intoccabile di alcuni poteri
Siano essi il potere perché economico o il potere militare e infatti stiamo vedendo in questi giorni drammatici
Come la democrazia il tema della democrazia invada ormai l'ambito delle relazioni internazionali
E l'affermazione di una democrazia nell'ambito delle relazioni internazionali quindi di una regolazione possibile democratica del ricorso alla forza sia ormai la stessa questione della difesa della pace
E del e del e quindi questo questa innovazione ma questa innovazione non è stato un'innovazione soltanto culturale teorica abbiamo detto noi siamo in un momento mai in cui è finita una fase della vita nazionale
Checché se ne pensi un certo assetto politico un certo rapporto fra partiti politica e società una certa capacità di rappresentanza e di governo dei partiti rispetto alla società
Che si è messa a punto all'indomani di quel grande evento che è stata la resistenza di burla liberazione la fondazione di un nuovo Stato l'apertura di una fase nuova nella vita della nazione a letto ha consentito di governare
Nel rapporto come diceva Tabacci realisticamente da e effettivamente corresponsabilità e corresponsabilità di maggioranza e opposizione per tutto un periodo della vita nazionale
E in un certo contesto internazionale guardate queste non son cose che dico adesso sono cose che abbiamo messo alla base di un congresso
Forse e il lavoro di e costituente di discussione democratica di acquisizione di verifica di socializzazione di queste affermazioni profondamente innovatrici dobbiamo abbiamo dovevamo farlo di più già allora
Però sono mesi che lo stiamo facendo con centinaia di migliaia di persone quando più quanto quando meno
Il se se io penso che tutti noi alle migliaia di ore in cui abbiamo parlato e abbiamo ascoltato ancora di più
Non c'è dubbio che è un grandissimo lavoro costituente se per costituente esigua espressi al centro dalla Costituente si mettono gli uomini le donne in carne ed ossa
E il loro pensiero e i problemi che che che che che che insieme si vogliono affrontare i soldi abbiamo detto è finita una fase della vita della Repubblica se ne deve aprire un'altra perché perché non regge più il rapporto il rapporto come come si è configurato e Comes e articolato attraverso i partiti e il sistema politica attuale il rapporto fra politica e società
Non ci siamo tirati fuori l'innovazione qual è stata rispetto a quello che abbiamo fatto negli anni precedenti
Negli anni precedenti noi in qualche modo ci siamo presentati come il partito che raccogliendo su su di sé e perché su di sé la forza diciamo della società in opposizione ok di più spingeva verso l'innovazione
Avrebbe a un certo punto ha determinato con un mutamento dei rapporti di forza a questo tipo di di di spinta una spinta quindi che era l'accolta da da dai da ancora dal nostro partito e in un certo senso questo si è verificato
Questo si è verificato
Quindi altro che storie una riflessione autocritica molto profonda perché a metà degli anni settanta si è verificato per l'appunto questo
Sul partito comunista italiano è confluita questa spinta no di questa società della società civile che idea individua do il noi questo questo questo questo strumento questo riferimento questo canale questa occasione per determinare questo cambiamento
E lui indubbiamente noi che non siamo stati all'altezza del compito
Non siamo stati all'altezza del compito per tanti motivi per motivi di cultura
Per motivi di rapporti con la società
Per la capacità di cogliere certi e anche perché fra le altre cose per una ragione perché la politica di solidarietà nazionale
Coglieva un aspetto che era presente nel Paese
Cioè che il cambiamento non dovesse avvenire informe laceranti incontrollabili chiaro
Ma non ha colto l'altro aspetto
Li bisogno culturale sociale che era cresciuto nella società italiana che si passasse ormai ad un altro assetto della politica che non fosse la politica il luogo dove le contraddizioni e le tensioni sociali
Diciamo venivano composte per la sapienza dei partiti
Ma che la politica fosse finalmente il luogo delle alternative e delle scelte del ricambio noi a questa risposta non abbiamo dato domande non a questa domanda non abbiamo dato risposta quando tu dici caro Spadaccia
Perché non facciamo l'incontro ma noi in questo facendo questo ragionamento noi
Individuiamo qual è stato una delle ragioni di fondo della vostra azione politica
Non con le chiacchiere nei fatti nel rapporto con la società indiscutibilmente c'è stato in quel periodo lasciamo stare come avete fatto l'opposizione non è questo il punto indubbiamente voi avete colto
Meglio di altri sicuramente meglio di noi questo elemento è bisogna dire che anche il nuovo partito socialista di Craxi
Quando è apparso sulla scena politica a che cosa si è legata sia legata essenzialmente a questo bisogno
A questa ipotesi ieri c'è stata l'alternativa il il il il leit motiv della della della de de de de de il Nuovo Partito Socialista
Del Nuovo partito socialista di Craxi quindi una riflessione critica molto profonda
Non ci siamo messi per dire addio ai meriti le responsabilità le colpe il fatto è che siamo in un momento in cui questo punto e un punto programmatico di fondo
E mi sembra che adesso io non voglio tirare tirare delle conclusioni però è significativo che stasera siamo in cinque intorno a questo tavolo ognuno ha detto le sue cose ma su questo punto magari in un contesto diverso siamo stati tutti d'accordo tutti lo abbiamo detto
Ma come cominciare a dirlo Giolitti e poi tutti gli altri siamo andati via e questo perché
Perché questo è nei fatti e nella realtà questo è stato uno dei cardini ed è uno dei cardini del nostro processo di rinnovamento che non è altra cosa diceva uno degli effetti dei presenti prima dentro il mio avvicinavo
Colpevolmente a fumare una sigaretta sul fondo liceale non si parla dei programmi non parliamo dei programmi
Ma vedete la verità è che di programmi questo Paese e non solo il nostro partito ma anche gli altri partiti ci sono pieni noi abbiamo dico solo un comune Sempio noi abbiamo un programma di riforma fiscale non voi Noemi
Che io credo sia difficilmente definibile meglio
Poi lo si può consigliare giusto o sbagliato comunque è un assetto una riforma fiscale che introdurrebbe dei fortissimi elementi di novità rispetto all'attuale situazione
Il punto quale è che noi viviamo in un sistema politico in cui è possibile per noi opposizione
E per tutti gli altri partiti
Influire in qualche modo o è stato possibile fino a poco tempo fa influire in qualche modo nella produzione legislativa in anche in materia fiscale ma quello che l'attuale assetto politico istituzionale non consente è la possibilità che intorno a un programma
Di Etta radicale riforma fiscale portato di fronte agli elettori
Si costruisca una maggioranza e si raccolga un consenso maggioritario dalla popolazione per dire bensì mi hai convinto by a governare per fare quel programma di riforma fiscale
Questo ha impedito a chiunque
Ora questo è quindi il programma il come si vuole la riforma delle riforme che rende possibili anche le altre le altre riforme vado alla alla conclusione
E di questo ragionamento ora questo processo di rinnovamento nostro
Che ricordate o chi non lo ricorda glielo dico io
Aveva toccato anche il problema del nome al diciottesimo Congresso perché il processo di rinnovamento era tale per cui quel lungo itinerario
Che è proprio di questo partito del Partito Comunista Italiano che lo ha portato a superare nell'esperienza nelle acque e nella teoria progressivamente tutti i capisaldi di quello che si può definire non il comunismo ideale ma il comunismo teorico e storico in particolare come teoria
E pratica della rivoluzione e della conquista e dell'esercizio del potere cioè tutto questo ecco questo che e e che il tratto tipico che è stato superato subito subito già dal già dal dal congresso di Lione nel cinquanta del del ventisei cominciò questo approdo questo lavorìo e perché ha avuto poi tante tappe successive
E a questo punto è chiaro che la il il il problema del nome non era più legato il nome non era più legato come ricordava Giolitti ad un programma politico cosa peraltro vera già da parecchi decenni
Ma diciamo ormai per nulla legato ad un progetto politico riferibile perché non è vero che non c'è un progetto politico del comunismo che è appunto un attimo sia della rivoluzione e una teoria una pratica della conquista dell'esercizio dell'organizzazione del potere è una teoria del passaggio del salto sociale da un sistema un altro sistema questo è il che diciamo il dal sistema socio alle
A un altro sistema sociale questa è stato storicamente raccordo era
Era andato era andato appunto progressivamente che era stato progressivamente superato nell'esperienza e nella teoria e tant'è vero che si diceva il nome ma il nome noi abbiamo nulla vergognarci da questo nome cosa vera allora e vera adesso
Il problema del cambiamento del nome si corra quindi di fronte a questo fu quello che dice ma diciottesimo congresso di fronte a fatti politici nuovi
Non ho alcuna difficoltà a dire che quando dicemmo dicevamo questa questa frase qui nel diciottesimo Congresso cioè un un anno e mezzo fa ben prima del del muro di Berlino
Si pensava essenzialmente a fatti politici nuovi di ordine interno
Legati appunto a un processo di aggregazione dell'editto di forze di sinistra che determinassero e una realtà nuova che egli nei annesse quindi vi è o obbligatoriamente una nuova una nuova denominazione direi che il il la novità parere politica si è invece è stata soprattutto di carattere internazionale
Varo nel senso che noi se mi permettete questa dovevamo prende le distanze perché se non restò che stavamo schiacciati da da da dalle macerie del muro di Berlino
La verità è un'altra è che quel processo di rinnovamento che abbiamo avviato quel vero e proprio processo costituente con quell'ambizione con quell'obiettivo di carattere nazionale
Di ridare alla sinistra una funzione decisiva nella vita della nazione che invece sia andata affievolendo nel corso vede degli ultimi dieci anni
Beh era per per salvare questo non si poteva davvero in nessun modo ignorare l'esigenza di rendere evidente a quel punto la portata del processo di rinnovamento che noi la pelle il fatto nuovo è stato quello di carattere internazionale pensavamo ai processi
Nuovi di carattere nazionale e quel processo e il proprio nel momento in cui si facevano i conti con quel fatto nuovo rilanciare il processo aggregativo Idir innovazione nostra e di aggregazione
è insieme l'obiettivo di una riforma della politica del sistema politico e che italiano perché son cose che si che si tengono io caro Gianfranco ci vedremo lo faremo contro e discuteremo di questo ma minaccia assolutamente chiaro
Che al di fuori di un pro di un disegno di un progetto complessivo di rinnovamento non c'è non c'è non ha senso una ipotesi di rinnovamento e di un partito in seta solo isolato dal resto
E per questo allora anche la questione vedi io voglio dire solo questo e termino a Parini idea Tabacci anche la questione del dei rapporti fra le forze politiche
Con la o con la sinistra DC il partito comunista il partito socialista se noi vediamo questo tipo di problema che questo è il problema che sta di fronte alle forze alla alla politica in Italia cioè quello di una di una crisi nel rapporto con la società
Che è giunta ormai ad un punto di rapido avvitamento e che e può uscire di controllo enti per certi versi è già uscito di controllo si dice si dice la questione delle deleghe
Ma la questione delle leghe è un fenomeno certa abbastanza clamoroso ma che giunge però al culmine di un decennio in cui se si fanno i calcoli sul comportamento elettorale degli italiani
Si vedrà che mettendo insieme tutti i partiti tutti i partiti tradizionali tutti i partiti tradizionali nel mi dieci anni fa
Tutti i partiti tradizionali quelli cioè che hanno preso corpo all'indomani della Liberazione
Tutti quanti insieme raccoglievano il volto di quattro italiani su cinque
Non gli elettori di italiani i cittadini italiani quattro italiani su cinque votavano
Per per i partiti ancora per i partiti della ce ne erano
Uno su cinque che o non votava ho votato in modo difforme dopo dieci anni questi italiani adesso non sono più che votano per dodicesimi pattinaggio la più quattro su cinque sono otto mezzucci
Chiaro
Questo è il il il quadro che si è il cambiamento che che si è il il processo di spostamento
Perché per un è vero che le leghe sono quello che sono ma anche l'affermazione dei Verdi a cosa sono state la diffusione di una critica ai partiti
E alla politica strutturata in questo io sono d'accordo su questo punto con quel che dice Spadaccio strutturata interpretata ai partiti come incapace
Di dare le risposte che la società si attende di offrire ai cittadini alla società le chance che i cittadini e la società vogliono avere nelle loro mani e allora sì è così
Però Icaro Caro Parini beh e io la posizione tua stasera e quella del del del del tuo partito non la capisco
Anzi tu stasera devo dire sei stato molto drastico nel finire il tuo ragionamento
Con una serie di considerazioni che io condivido del tutto quando hai parlato della necessità dell'alternanza dell'alternativa fra due schieramenti e tutte queste cose ma questa è stata la posizione iniziale del Partito socialista
Di dieci ore dodici anni fa
Ma non è più la posizione di oggi
Non è più la posizione di oggi perché ha ragione Gianfranco Spadaccia su questo
Anche il modo come avete rimproverato
La la la l'ipotesi presidenziale
Ebbe indica una che pure lo rispetto alla quale io ho delle mie riserva cose e che comunque io sono propenso a considerare come personalmente propensa a considerare come ipotesi fra altre ipotesi
Se è una via tecnica che consente appunto una alternativa e un'alternanza nel governo
Il fatto che sia stata in foderata che si sia tutto un décalage nel tono dell'ipotesi riformatrice rispetta le istituzioni al sistema elettorale da parte vostra beh dice di una assoluta
Reticenza
E di una difficoltà il partito socialista oggi mi sembra combattuto fra due consapevolezze Luna
La consapevolezza che l'attuale sistema politico il Partito Socialista è sicuramente beneficiario di questo sistema politico benefica in mani in maniera benefici in maniera consistente
Dall'altro la preoccupazione che questo beneficio possa essere in qualche modo compromesso dal fatto che l'assetto complessivo di questo sistema politico rischia di non regge più
E quindi il tentativo di prendere una serie di misure di puntello
Di sostegno in modo che non ne cambi la sostanza è in qualche modo se mi robusti scavo delle strutture che stanno scricchiolando
Sotto questo aspetto Gianfranco Spadaccia non devi preoccuparti sulla questione dei referendum e sulla questione delle riforme elettorali non devi preoccuparti perché per noi è assolutamente essenziale
Che la riforma elettorale e le riforme istituzionali abbiano al loro centro
La possibilità del cittadino di decidere con il voto governi e maggioranza questo è il punto cruciale questo è il punto cruciale
Questo è il dato qualitativo poi so che ci sono delle differenze grandi fra la soluzione dell'uninominale e la soluzione presidenziale però l'atteggiamento nostro e per questo parliamo con tutti l'atteggiamento nostro è quello di cercare una soluzione concordata
E quindi che abbia il consenso il più largo possibile che in modo da dare comunque risposta questo tipo di problema
E allora perché tutta questa irritazione se noi ci siamo trovati d'accordo e ci troviamo d'accordo non so fino a quando con De Mita
Ammesso che De Mita mantenga questa posizione CIM cita e ci continueremo a essere d'accordo su questo convenite
Perché menare scandalo se io mi trovo d'accordo con Tabacci con il discorso che Tabacci ha fatto su questo punto qui
E quello che io mi rammarico è che su questo punto qui non abbiamo un accordo a sinistra
Ho un accordo per non usare questo termine che altrimenti pare un accordo fra PC PSI
Anch'essi ci si può sempre trovare ma tanto per dirne una mi spero che siano cose del tutto transitorie tattiche
Noi abbiamo fatto venti giorni fa una riunione della direzione per dire che vogliamo confrontarci certo con tutti ma prima di tutto con il Partito Socialista c'è stata prendevo prosegua risposta zero
E perché diceva e lascia stare diceva diceva Giolitti giusto giudice vorrei che ci fosse più confronto col Partito socialista
Anch'io vorrei che ci fosse confronto del Partito socialista
Per esempio su questo punto che è sicuramente cruciale vorrei che questo che questo che questo confronto ci fosse e Tabacci io mi va bene e tutto il discorso che ha fatto anche se per me resta un'incognita
Resta un'incognita ma anche in questo caso
è a carico di chi
E ha caricato i maremmani pace infatti lo stesso dallo stesso ragionamento
Che hai fatto tu su di me permette un'incognita cioè come si la sinistra democristiana può essere coerente con la sua attuale ipotesi di riforma elettorale di riforma istituzionale
Senza
Comprendere o senza trarre le conclusioni che quella riforma muta profondamente il ruolo di architrave centrale e di perno e Itv non modificabile non sostituibile del sistema politico italiano perché che ci sia la una sinistra democristiana e cose e che ci sia una democrazia cristiana va benissimo Sempre tu hai detto il ruolo della DC
Noi faremo perché tale sicuramente ma cambiando quel sistema politico cambia profondamente anche il ruolo che la democrazia cristiana questo mi sembra del tutto evidente perché non è soltanto vedi bisogna essere coerenti su questo e io credo che in sede analitica
Abbiamo un punto in comune importante se fissassimo questo punto sarebbe già estremamente impeto importante quello che tu dicevi attenzione
Meriti colpe sono di un assetto complessivo
E questo è giusto
O comunque lo possiamo darli solo ad alcuni
Però è anche chiaro che l'assetto complessivo di cui oggi noi stiamo discutendo non solo la crisi e le difficoltà evidenti ma la necessità di una riforma profonda e radicale
L'assetto
Esito perennemente democristiani perché è questo assetto che ha fatto sì che la democrazia e anche questo assetto che ha fatto sì che la Democrazia Cristiana sia da quaranta e più anni il partito il partito inamovibile al governo
Così io ho voluto collocare una riflessione
Che appunto ci investe ancora adesso in risposta anche e in collegamento non artificioso neanche forzato con i problemi che sono stati quei discorsi dicendo che poi per quanto riguarda sottolineando ancora che per quanto riguarda la nostra discussione in terra e attenzione
Se vogliamo ragionare in termini di rinnovamento che la sinistra beh non è che è parlare discutere e vedere e lavorare perché l'approdo su questa sponda e su questa frontiera di rinnovamento
Di centinaia e centinaia di milioni di persone iscritte al partito comunista italiano oggi e non è che sia meno importante
Del fatto che insieme con loro ho molte molte altre si muovano nella stessa direzione noi abbiamo ritenuto di dover e riteniamo di dover innanzitutto rispondere di questa responsabilità ma ripeto non per integralismo per chiusura
Ma per la consapevolezza del fatto che se vogliamo fare un lavoro di costruzione beh questo lavoro di costruzione lo dobbiamo fare innanzitutto rispondendo delle nostre forze e contando se mi consentite soprattutto a voi compagni
Su un fatto contando sul fatto che poiché non sono fantasie o invenzioni
Le esperienze pratiche e le innovazioni teoriche e culturali che abbiamo vissuto e costruito insieme
Nel corso di tanti anni e di tanti decenni e che queste innovazioni e queste esperienze hanno tutte una direzione
Crediamo che sia possibile che il cambiamento il salto di qualità che vogliamo fare che vai deve andare nella stessa direzione sia possibile farlo ognuno con le sue idee
E con le sue intenzioni ma sia possibile farlo tutti insieme crediamo che questo non sia un bene
Solo per il Partito comunista così come sia un bene anche per la sinistra nuova alla quale indichiamo camper grazie
Bene credo che non sia il caso di fare un giro di repliche neppure di aprire un dibattito vero e proprio tuttavia o come dire il dovere di chiedere agli interlocutori che sono intervenuti prima di Petruccioli se sentono la necessità di fare delle puntualizzazioni
E di chiedere al pubblico se viene avverto l'esigenza di porre delle domande in questo caso però molto specifica cui seguiranno risposte altrettanto Brevi sobrie da parte del nostro interlocutore nel frattempo Bruno Tabacci si deve proprio quando rare lo ringraziamo
Lo salutiamo personalmente con molto affetto
Quindi se qualcuno vuole prendere la parola per porre delle questioni ripeto in termini molto contenuti lo può fare
Pare di capire che non c'è nessuna richiesta di intervento c'è Paride che vuole puntualizzare
No è che non sia stato affatto polemico Marco che praticamente non ho parlato
Di riforma elettorale consentitemi una puntualizzazione di pochi secondi
Per dire due cose la prima
Che la riforma elettorali è importante ma è importante anche il l'assetto politico il modo con cui i partiti intendono poi giocare con le nuove regole
Se mi è consentito un esempio non è indifferente in una squadra sportiva deciderà di giocare al pallone piuttosto che al tiro alla fune
Ma si sono date delle squadre e anche importante sapere se non nella tua squadra ci sono dei forti tutti oppure no allora in quel caso il tiro alla fune potrebbe risultare più favorevole alla squadre forzuto il gioco al pallone forse più favorevole agli altri
Che sono un attimo più agili nel sistema politico italiano così come con questo schieramento e con questa divisione della sinistra alcune norme
Il GSA no il quadro politico altre forse superano delle difficoltà politica con dei marchingegni istituzionali io credo poco sia all'uno che all'altro tipo di norme o di spiegarmi con degli esempi
In questo quadro politico andare all'uninominale secco in cui chi raccoglie un voto in più degli altri avesse anche soltanto il trentotto per cento elegge il deputato con una formazione politica che vede soprattutto la democrazia cristiana in chiave anticomunista il Partito comunista in chiave anti democristiana se non cambia l'atteggiamento delle forze politiche all'uninominale cita probabilmente quattrocento deputati democristiani duecento deputati comunisti e spazza via le forze intermedie
Per avere
Degli altri
Gliela sedere per avere per quattrocento deputati a sinistra occorre muovere la situazione all'interno della sinistra occorre evitare di proporre deputati caratterizzati semplicemente in funzione
Anti DC ma con il sospetto che chissà magari domani loro e Ceausescu sono cugini
Di primo grado io sono convinto che la sinistra potrebbe accettare questa sfida e arrivarci
Ma sono anche convinto che in prima battuta il senato eletto in quel modo avremmo la maggioranza democristiana e sono convinto che la ragione per cui De Mita e aderisce dopo aver fatto proposte completamente diverso
E solo queste negativi c'è ancora una maggioranza democristiana fosse solo per cinque anni
Dopodiché è una posizione che tatticamente varrà quello che vale strategicamente non vale un accidente di niente
E questa era la prima considerazione che volevo fare convoca la seconda considerazione a me non pare che il Partito socialista di ha ritirato la proposta di Preside serissimo ci siamo trovati ad un certo punto di fronte ad un gioco in cui tutti giocavano sul piano tattico e nessuno diceva più quello che veramente pensando
A questo punto c'è stato un affievolimento dalla proposta presidenziale perché non volevamo che venisse giocata tatticamente contro di noi ma non mi risulta che abbiamo mai rinunciato la proposta presidenziale ci siamo sono dichiarati disponibili a discuterle tutte
E in un cassetto la tiriamo immediatamente fuori se il Partito Comunista sua proposta presidenziale o su qualunque altra proposta
Mostra un minimo di interesse io credo che ci possa essere una convergenza tra PCI e PSI ma torno a dire non è con un meccanismo di ingegneria istituzionale che si mettono insieme forse che non vogliono stare insieme non è con un meccanismo di ingegneria istituzionale che si supera il dato politico difficoltà a ridefinire gli schieramenti a sinistra quello andato squisitamente politico che va risolto su base politica dopo o prima l'ingegneria istituzionale ci può offrire un'occasione ma da sola l'ingegnere istituzionale di occasione ce ne offre non vi annoierò con tutti i discorsi di meccanismi istituzionali
Però consentitemi di dire che le regioni per cui il presidenzialismo in questo Paese è un male io le devo ancora capire la proposta della sinistra democristiana di De Mita
è una cosa del tipo creiamo una coalizione e consegniamo ai segretari dei partiti di quella condizione il compito di dire che il primo ministro che il Sindaco chi sono gli assessori giuro che non l'ho capita può funzionare e forse in un consiglio comunale dove si regola dodici consiglieri che poi devono scegliere il sindaco ma Giacomo città e parlo russo che ecco consigliere comunale
Se noi dovessimo avere una coalizione non importa quale di due o tre partiti che prima si apparenta mi definiscono un programma e poi definiscono il sindaco ho la vaga sensazione che noi manterremo tali e quali
Le lotte interne del corretti i gruppi e i sottogruppi
Sì perché voi non avete proposto il nostro se non ce n'erano tre avete proposto mister x non abbiamo capito chi diavolo era allora non ti devi stare meglio votare direttamente il sindaco anziché dar vita ad una coalizione
Alla verifica della differenza tra regioni sì da correggere capo del governo
Non voglio entrare a quest'ora la discussione tecniche elettorali le facciamo un'altra volta mi è venuta in mente avendo la detta a un nel corso di un'intervista pochi giorni fa
Beh i giochi certo bisogna sapere quali sono
Se il tiro alla fune orca il gioco del pallone perché ci sono le regole che devono essere definite però un gioco non c'è e io questo vorrei dirlo al partito socialista e a Craxi non esiste nessun gioco
Nel quale non ci sia un rapporto qualunque ne sia la regola fra quello che si rischia e la porta che si guadagna cioè c'è sempre questo sia al gioco solo sportivo che ha gioco delle carte ora per fare l'alternativa
Con qualunque sistema elettorale con qualunque cosa dalla presidenziale a all'uninominale
Beh bisogna sapere che si può vincere o si può perdere quindi si può stare o al governo o all'opposizione
Perché non è possibile un gioco dell'alternativa in cui ci sia qualcuno che sta sempre al governo
Questo bisogna no ma io non voglio polemizzare con nessuno c'è un rapporto fra quello che si rischia è quello che si guadagna comunque resta
Stessa
Ma io metto sempre molta passione nella polemica con i socialisti o con i comunisti o con gli altri e perché
Se la metto
Insediabili voi accentuo molto la polemica e perché in realtà poi vorrei che le cose andassero diversamente o io non dispero per esempio diete che Bettino Craxi
Rinunci finalmente fare il Ghino di tacco e si proponga come ammetterà
E mi dispiace che non che non l'abbia fatto emette e che mi me che mi dispiace che non l'abbia fatto
Io quello che vorrei dire questo
Mi pare che ci troviamo in una situazione nella quale non è più possibile per vedere i processi politici
Che durano decenni
Io ricordo Pravo ogni anno sono sufficientemente anziano per pre si aprì un processo politico che dura un decennio ecco io credo che questo Paese questa società che è cambiata sotto i nostri occhi senza che il sistema politico se ne accorgesse non aspettare decenni sulla forse i sistemi di ingegneria politica non sarebbero necessari e opportuni ve lo dico i sistemi di ingegneria politica fosse forse possono costringerci a scegliere in anni
E in decenni nei tempi storici e politici della vita delle persone e degli stati e non nei tempi impossibili dei partiti e delle loro esigenze di potere
Queste ai propri punto fondamentale allora delle riforme elettorali che non siano degli aggiustamenti che non siano la razionalizzazione dell'esistente sono
Importanti
Due semplici osservazioni una a
Petruccioli l'altra pari a Petruccioli dico
E e quando voi avete aperto a De Mita in realtà avete aperto a una proposta che tende a rimbalza mare un bipolarismo di CPC che ormai in crisi
Quel perché questa era proposta Ruffilli se la vogliamo esaminare che comportava arco che comportava necessariamente come dire l'azione il tris una proposta trequartista da parte del PLI del PSI e dei laici
E mi pare che a questo punto fosse giustificata per il devo dire
Io non ho mai detto io non sono favorevole presidenziale ma non ho pregiudiziale nei confronti presidenziale
Purché non si proponga un presidenziale che la sa le cose come stanno sul piano elettorale
Perché allora non è la repubblica presidenziale è un'altra cosa e una regime che e il regime per poi R che c'è un solo esempio di regime di questo genere è quello di Weimar
Su questo interrogativo su quale quando lo ponemmo alcuni anni fa quando i nostri rapporti erano diversi Martelli che era allora vicesegretario non vicepresidente del Consiglio disse
Che il discorso era aperto
E che forse l'incontro uninominale secca più previdenziale si poteva si poteva fare io per ora prendo atto semplicemente dal fatto che Barbera che si è spinto a differenza di me su questo terreno indicendo non eleggiamo allora presidente Repubblica ma già ma qui si entra nel terreno detta vi ha offerto concretamente una proposta l'incontro sulla quale si deve discutere ma voi avete lasciata cadere e l'ha lasciata cadere personalmente
Bettino Craxi credo che su questo credo che su questo terreno il il ma germi più evidente che non possiamo aprire adesso il discorso l'uniforme istituzionali
Quello che dico che però questo discorso non si può neppure eludere o far finta
E che non esista o far finta e quando io ho parlato delle sulle azioni da tattica del PC che ci portano oggi a non comprendere qual è la sua proposta
E qual è il suo atteggiamento rispetto alla situazione alla scena alla scelta dei referendum io non non mi sono inventato una cosa questa cosa purtroppo né i fatti
Ed è anche agli articoli e L'Unità
Se ho letto bene un articolo l'altro giorno in cui addirittura si diceva il comitato dei referendum a questo punto avendo raccolto le firme si deve togliere di mezzo perché ed Elena se è una parola ai sensi ma
Bene io credo di dover ringraziare tornare ritenuto più se interpretare qui anche l'attenzione presenti
Pubblico ministero Collina
Quando
Come diceva Petruccioli questa discussione che abbiamo voluto svolgere non da soli parte
Di una riflessione di una iniziativa politica che noi stiamo svolgendo e che un aspetto decisivo di quella che chiamiamo fase costituente
Che fatta anzitutto di riflessione di confronti appunto permettetemi di dire che qui a Como questa fase costituente per quanto riguarda i momenti di dibattito a cui abbiamo dato vita nell'ultimo periodo è particolarmente ricca è particolarmente vivace
Ed è soprattutto confortata da un attenzione da una partecipazione della gente dei cittadini anche di molti che non abbiamo mai visto che forse potremmo definire con la formula un po'abusata di sinistra diffusa che nella nostra città
Non avevamo registrato in passato e e abbiamo quindi verificato
Come le occasioni per quanto meno ci riguarda direttamente del nuovo partito del progetto che è stato lanciato il dodici di novembre siano occasioni ancora tutte da sperimentare certo l'esito di questa fase impregiudicata
Dipende da quello che sapremo fare è stato detto intanto sciogliendo al nostro interno nodi che devono essere sciolti
Ma poi facendo no in un rapporto con tutti coloro i quali sono interessati a discutere con noi sia che avvertano la esigenza
Di contribuire più direttamente lo sforzo che stiamo compiendo sia che si collochino come avvenuto questa sera come interlocutore intelligenti io vuole salutare tutti dicendo che ci siamo dati nel nostro cammino
Per le prossime settimane alcuni appuntamenti che riguarda più specificamente la nostra realtà locale
Perché avvertiamo la necessità di mettere sulle gambe le cose di cui stiamo parlando
Avvertiamo la necessità di verificare anche a contatto con i problemi reali della nostra realtà
La validità il significato delle categorie generali che stiamo utilizzando e perché pensiamo che costruire un nuovo partito significhi farlo anche dal basso rivolgendoci alle energie che qui ci sono i mobilitando tutte quelle che vanno ancora raggiunte
Quindi l'appuntamento è per una riflessione che ha in corso per un confronto che non finisce qui ed è poi per una verifica insieme degli sbocchi che avrà l'itinerario che abbiamo incominciato a percorrere grazie buona notte