Intervista a Lamberto Dini sull'audizione del Ministro per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi in Senato in vista dell'approvazione del bilancio Ue e sulla proposta di Silvio Berlusconi di restituzione e abolizione dell'IMU sulla prima casa

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi il presidente Lamberto Dini Presidente Dini innanzitutto l'audizione di oggi del Ministro fermo a Verona il Presidente della Commissione esteri qui in Senato il ministro Moha propriamente ha riferito
Sull'ormai imminente vertice europeo dove in agenda tra l'altro la questione del bilancio pluriennale dell'Unione europea allora presidente Dini come siamo messi
Il ministro muoverò affatto una presentazione che io considero eccellente
è anche molto dettagliata spiegando quali sono i punti del contendere sul quale il negoziato si concentrerà alla riunione dell'otto di questo mese
Quindi di giovedì prossimo nella sede la settimana prossima
Il punti aperti ce ne sono e anche contrastanti l'uno con l'altro da un lato
Che l'aspirazione sempre di un maggiore Europa
Che l'Italia a ha sempre avuto dovrebbe spingere verso
Una posizione che contraria a una riduzione del totale del bilancio
Come invece la Commissione è il Presidente avrà un po'voi per accomodare altri pensano di ridurre
Dall'altro l'Italia per varie ragioni è diventata nel due mila undici il terzo contributore netto
E presto portare veramente eccessivo sera e questo è dovuto
Sia al fatto che non siamo
Mai capaci di utilizzare tutti i fondi di coesione dei fondi strutturali
Questo è un una
Caratteristiche molto diverse nord molto negativa esattamente e altre ragioni per cui non abbiamo sconti tenuti poi un altro come altre prese hanno degli sconti
Quindi alla prossima riunione l'Italia si trova a confrontata comuni il problema della dimensione totale di Bilancio
Ridurre il contributo netto rispetto a quello che è stato nel due mila undici in vari modi tener conto dell'indice di
Di prosperità che per l'Italia è sceso notevolmente purtroppo
Negli ultimi tempi ma questo è un
Condiziona anche
L'elemento contributo netto che lo porta in riduzione quindi è chiaro che l'Italia deve ottenere una riduzione del contributo netto perché oggi è eccessivo
Stava guardando sia quella che è la politica agricola e in particolare la politica di coesione su questi punti mi pare che il Governo sia molto ben impostato
Che non intende accedere naturalmente dovranno arrivare a una mediazione magari alla
A questa prossima riunione senza rimandare a quella dopo
Io mi auguro che questo sia possibile è che l'Italia possa ottenere soddisfazione e non essere costretta a dire no cioè a dire un mette mettere un veto su
Munus sull'approvazione del Bilancio
Mi auguro che ci sia un punto di equilibrio soddisfacente per noi possa essere trovato l'italiano ben impostata capisci
Il Governo pienamente il controllo di tutte le variabili
Che riguardano il Bilancio e quindi sarà in condizione di ottenere nell'insieme diciamo una soluzione soddisfacente per il nostro Paese e quindi non bloccare perché
Perché se alla prossima riunione non ci dovesse essere un accordo
è naturalmente sempre nulla la riunione successiva devo essere servirà un paio di metri questo darebbe anche ai mercati di nuovo un'impressione
Negativa sulla capacità decisionale dell'Unione europea
La situazione
Perché non andrebbe bene
Presidente Dini cambiamo argomento ma non tanto l'IMU il commensale ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a propone di restituire limo almeno di mutuo prima casa Agni italiani moltissimo moltissime prima osservatori politici economisti hanno fortemente contestato
Questa asserzione lei che cosa ne dice plausibile
Una restituzione dell'innanzitutto vediamo se plausibile se non
Prego ci sono due questione una la restituzione del due mila dodici
E poi è l'abolizione della prima casa l'animo sulla prima casa a partire dal due mila tredici quindi sono due
Per quanto riguarda la restituzione io non credo che si debba considerare irrealistica questa possibilità
è irrealistico pensare che questa restituzione possa avvenire all'inizio dopo che il Governo col Governo sia se si è formato ma da un punto di vista finanziario
Evidentemente il PDL potrebbe seria va al Governo naturalmente potrebbe insistere sul fatto
Di utilizzare
Il
Il
Di utilizzare l'accordo con la Svizzera anche da due anni che non riusciamo
A concludere in particolare per
Lost in altezza la posizione presa dal Tesoro durante il Governo Berlusconi
è anche un po'dalla sinistra di chiedere alla Svizzera di rivelare il nome dei depositanti mentre l'accordo che è stato fatto sia con Germania con Inghilterra e con Austria
Non prevede questo
La Svizzera
Sì fu o no opererebbe soltanto come sostituto d'imposta per lo Stato italiano come per gli altri
Come per gli altri Stati e quindi c'è un degli accordi l'accordo le clausole di questo accordo sono già scritte non possono essere cambiate
Saranno simili uguali
Agli accordi che sono stati conclusi quello che può cambiare sono i tassi
C'è da dire sia per quanto riguarda l'una tantum che è prevista per sanare le posizioni fiscali degli anni precedenti sia per quello che dovrà essere il tasso di imposizione
Su villini i proventi delle da interessi ne approfitti dividendi altro di coloro che detengono fondi in Svizzera
Quindi la una tantum certamente
Può essere anche molto significativa
Se sommata a acque il proventi che verrebbero all'Italia nel primo anno sarebbero diversi miliardi di e mi scusi se non ho capito male che bisogna aspettare che venga implementato per così dire l'accordo con la solitamente ma una volta che è implementato
Io credo che il PdL il Presidente Berlusconi potrebbe dire questi all'ottenimento
Restituiamo la prima una volta che avremo i fondi i primi fondi
Per il primo anno che ci verranno dall'accordo che vogliamo concludere con la sua effettiva invece permette la regime lì bisogna intervenire sulle spese perché nell'idea di odio mentale altre tasse non mi pare particolarmente no esattamente quindi lui stesso ha detto
Che intende operare sulle riduzioni di spesa
E anche o forse qualche aggiustamento su accise o altro parole gli ultimi spesi in questo Paese specialmente se si tratta non di tendenziale ma di spese reali sono sempre molto difficile in ogni struttura di bilancio pubblico parlato in particolare
Di un blocco del turn over completo cosa che non ho mai avvenuta nel caso però che non sia mai fa mentre non è un caso che non sia mai azioni perché è difficile ricerca
Le amministrazioni che si oppongono naturalmente a questo ma guardi che in un totale blocco del turn over se circa il tre per cento all'anno
Di coloro che vanno normalmente in pensione su un totale di
Quasi quattro milioni di totale di dipendenti pubblici
Senta tali impiegati negli enti locali escono centoventi mila persone all'anno quindi sarebbe una bella cifra questo
Da quella
Però presidente Dini io dico questo che poi che la tassa sulla prima casa
è mal vista dagli italiani infatti oramai tutti i partiti dicono che dovrà essere in ogni caso rivista per le scuole dice che deve essere abolita sulla prima casa quindi sia gli uni che gli altri
Le compensazioni in termini di riduzione di spesa o di qualche ritocco a qualche altra imposta certamente l'hanno in mente tenta
Sto che potrebbe fare anche a Berlusconi ecoballe Presidente Linda ex banchiere centrale da economista sarà personalità che si è informata dei fatti dell'economia della moneta
Ma se uno dovesse fare mi immaginare una manovra di bilancio anche per favorire la crescita nell'attualmente nel nostro Paese sarebbe meglio ridurre o abolire la l'IMU sulla prima casa o o ridurre altre imposizioni
Avrà dei questa è una questione
Io devo dire
Sono questioni quasi equivalente per quanto riguarda la crescita perché in un modo o in un altro o riduce le imposte
Bene sulle imprese o sul lavoro eccetera eccetera
Ho
Letti più soldi nelle tasche degli italiani con l'abolizione dell'IMU probabilmente l'effetto sulla domanda interna può essere equivalente quindi è una Riccione di scelta e la politica è tutta basata su una posizione sul
Su un problema di scelte che sono il presidente Lamberto Dini come sempre un saluto da Radio Radicale