Dibattito organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Enti Locali, Psi, Regioni.
La registrazione audio di questo dibatto ha una durata di 41 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
PSI
Va bene va bene
I socialisti ai cittadini bresciani sono orgogliosi di aver ospitato questa significativa iniziativa per i l'altra nota dolente il compagno Bettino Craxi segretario nazionale del partito che ha scelto Brescia Emanuele Vai permanente il nostro solito ed anche un bentornato nella cinta compagno Craxi anche Andrea anche a Brescia sembra aleggiare la rivincita di un autonomismo confusione e strumentale che intende approfittare delle soddisfazioni e delle contraddizioni di questa nostra realtà sempre più complessa alle prese con l'esigenza di dare risposte concrete alle attese della società civile
è anche la leonessa d'Italia
è una città che intende ribadire e contro male la propria storia di protagonista del Risorgimento d'Italia legata ad una scelta di unità del paese per una prospettiva civile e sociale grazie compagno Craxi
Saluto Brescia bresciani
Li ringrazio per la ospitalità per l'amicizia con la quale arma contro gli amministratori socialisti che si sono qui riuniti
Coordinati
Provenendo da tutte le parti d'Italia
Rivolgo un affettuoso omaggio
Alla città di Brescia
Centro lombardo pietre valutare la sua modernità industriale la sua laboriosità
Il suo grande progresso civile
Cesare correnti la ricorda nella storia
Come amante della libertà
Indivisibile alleata di Milan vero nelle due Americhe lombarde
Punto di forza della insurrezione lombarda
Che aveva allora come meta la l'unità dell'Italia e degli italiani e non la perpetuazione delle separazioni e delle divisioni
Da questa tribù
A nome dei socialisti italiani
Esprimo questa sera piena solidarietà ai lavoratori metalmeccanici
Mi sono ritrovata
Per il rinnovo del contratto
Una soluzione ragionevole equilibrata e giusta debba essere resa possibile
Evitando un ulteriore inasprimento del conflitto sociale con tutti i sacrifici e con tutti i danni che questo comporta
In altri importanti settori industriali si sono già realizzati impositivi accordi
Per una soluzione deve realizzarsi anche nel settore metalmeccanico
L'ho detto in questi anni si sono potute compiere riorganizzazioni per ristrutturazioni degli apparati produttivi
E si è potuto
Avviare tenere alta una leader espansiva grazie all'apporto decisivo del mondo del lavoro
Alla sua responsabilità
E dal suo impegno
E i lavoratori metalmeccanici in questo sforzo non sono stati secondi a nessuno
Chiedo miglioramenti salariali e nuovi diritti che essi si sono ampiamente meritati con la loro responsabilità e con il loro lavoro
Attraverso le mediazioni invece necessarie attraverso la ricerca costruttiva di punti d'intesa nell'interesse generale bisogna aggiungere rapidamente ad un accordo
Ringrazio per questo bellissimo concerto di musiche verdiane
Iniziato
Con l'inno di Mameli
Tutto per metro di dedicare al cardinale Biffi
Per via
Che ci hanno portato lontana con il pensiero
Nell'atmosfera romantica
Del quella che nel secolo scorso di fronte al mondo brillò come la più grande tempo prima di libertà e di indipendenza della storia europea mondiale
Una dura quattordici operazioni
Per conquistare quella unità dell'Italia che era stata appena sei colpi il sogno di tutti i grandi italiani
Da qualche tempo poi sentiremo parlare a proposito ed a sproposito del Risorgimento nazionale
Del tricolore bianco rosso e verde che ne fu il simbolo
Degli ideali che guidarono le correnti d'avanguardia della rivoluzione nazionale
Ebbene io penso che noi dovremmo consentire
Che ai nostri giorni Mrs giovanissimi tornino crescano senza conoscere a fondo
I caratteri originari della nostra identità nazionale
Le radici ideali e di principio dell'Italia moderna
E soprattutto mai non possiamo consentire
Che ciò che resta il fatto sia presentato in modo distorto sia mistificatoria insomma sia disfatto
Ed è anche con grandissima
Sbalordita sorpresa
E abbiamo dovuto prendere nota
Dell'affiorare di rigurgiti di vero e proprio clericalismo
Abbiamo ascoltato
Mi permetto di dire degli ipocriti lamenti
Come se il mancato imprimatur cattolico alla nascita della nazione dello Stato italiano sia da attribuirsi alla colpa dei patriottiche nel furono gli artefici
I maggiori tra dinastie locale venti
Cristiani
Cattolici
L'accaduto allora lo spavaldo con gli starnuti preti che fumo come ad un tempo patriottico Martini
La colpa fu tutto del su tutta dei pontefici e fu tutta della chiesa di allora
Che si contrapposero con ogni mezzo alla formazione dell'Italia unita in un atteggiamento ostile allo Stato italiano che continua poi per più di mezzo secolo
Come presidente del consiglio dei ministri che negli scorsi anni
Io ho posto la mia firma sotto il nuovo Concordato tra lo Stato e la Chiesa
Allora spirito che informa questi accordi
Noi vogliamo ottenere ferite
Spirito di rispetto reciproco
Di collaborazione
Dico l'operazione
Per il bene comune
E per il bene dell'Italia
Solo questione di principio
Che forse ci toccano più che altri
Ci trovano particolarmente sensibili
L'orologio questo
Solo questione di principio
Che ci trovano particolarmente sensibili
Giacché il primo movimento socialista
Affonda le sue radici nel Risorgimento
E i suoi pionieri
Vanno ricercati tra i patrioti
Che risolta la questione nazionale della indipendenza e della unità del paese iniziarono una nuova lotta per risolvere la questione sociale
E fu così che nell'arco di un decennio
Moriva Garibaldi socialista repubblicano
E lasciva il partito socialista
Si avvicinò alla data in cui celebreremo il centenario della formazione della nascita del Partito socialista
Un secolo di rotte di conquiste
Di vittorie e di sconfitte via avanzate e di delusioni
Un grande contributo
E i socialisti hanno operato alle lotte per la libertà per l'emancipazione sociale
Per l'eguaglianza dei diritti dell'uomo e la donna
Per il progresso del mondo del lavoro e dell'intera società nazionale
Un secondo attraversato da vicende terribili
Di fronte alle quali i socialisti non seppero
O non poterono preservare la loro unità
Ebbene noi ci auguriamo di poter celebrare i cento anni di vita del Partito socialista all'insegna di una ritrovata L'Unità socialista
Si tratta di la speranza
L'obiettivo da conseguire
Un programma politico da realizzare
Insomma si tratta di una prospettiva di Avvenire
Unità socialista e il messaggio
Che interverrà campeggiare del nostro simbolo affiancandosi al garage parlo della tradizione del mondo del lavoro
E dal nome attuale del Partito Socialista Italiano
è un atto
La parola d'ordine
Un traguardo da raggiungere
E in ogni caso il segno della nostra disponibilità
A collegarci con altre forze socialiste democratiche
In una riflessione che aiuti il superamento di tante divisioni del passato
Unità con le forze socialiste
Che superando ogni chiusura si propongono come noi con schiettezza un traguardo ed un obiettivo di unità
E che come noi si riconoscono nei principi e dei valori del socialismo democratico europeo e che proprio per questo mi si consenta di dire non teme molto e non si vergognano di chiamarsi socialisti
Abbiamo più volte sostenuto
Negli ultimi tempi
Che svincolata da una prospettiva di unità socialista
Il processo di revisione di trasformazione apertosi nel partito comunista avrebbe solo provocato nuovi contrasti
Ed ulteriori divisioni
E difatti purtroppo dico purtroppo non ci stanno dando torto
C'è ancora tra i nostri orientamenti
Il vivo desiderio di creare una situazione nuova per noi stessi e per il modo come affrontiamo villa Borri le responsabilità politiche
E come proponiamo noi sviluppiamo il nostro rapporto con la società
Diamo impulso ad un processo che comporta approfondimenti e discussioni
Tra di noi ma che deve essere portato a compimento
E mi dispiace che le decisioni vengono considerate come preso troppo in fretta
Vedete ce
Un modo di dire milanese che suona così
Valdiserri mandando Mandrake cioè intende
Valchiusella guidare che genitoriale
E così noi avvertiamo la necessità di organizzare una struttura politica più aperta
Capace di collegarsi di federarsi con forze democratiche affini
Di creare nuove unità
Nuove associazioni
Di mobilitare nuove energie
Non possiamo consentire tutto il peso negativo del senza arrivismo che è stato seminato a piene mani contro di noi
Spesso direttamente o indirettamente si è trattato di vere e proprie campagne di odio
Che non ci hanno fatto arretrare che non ci hanno sconfitto
Ma che hanno alzato degli ostacoli che sono fatti di pregiudizi
Di radicate ostilità di incomprensioni che debbono essere rimossi in modo convincente e non invece ignorati quando non addirittura irrobustiti
In questo momento io guardo con preoccupazione
Anzi con grande preoccupazione
Alla realtà che ci circonda
Di fronte all'incalzare di interventi avvenimenti imprevisti tragici
Ancora imprevedibili nei loro sviluppi
Anche in più collaudato ottimismo comincia a sentirsi con le spalle al muro
Siamo come stretti d'assedio dalla minaccia di una guerra che incombe sulla crisi del golf
Da una crisi dello stato investito da fenomeni negativi e perversi
Che esso non riesce a dominare da riportare sotto controllo
Da una crisi che si era impadronita del sistema dei partiti
E dei suoi maggiori partiti in particolare
Si manifestano fattori di divisione e fattori di crisi
Che determina la una situazione generale di confusione di incertezza e di precarietà
Promanano influssi paralizzanti sulla vita delle istituzioni
E soprattutto ostacolano la definizione e l'attuazione delle riforme che da tempo sono mature
Necessari indispensabili per dare nuova linfa di partecipazione di efficienza di modernità alla democrazia italiana
Avevamo salutato
Le rivoluzioni dell'ottantanove
La fine del dispotismo comunista dei paesi dell'Est
Il nuovo dialogo tra Est e Ovest
Come una svolta storica
L'inizio di una nuova storia di pace
Di cooperazione di nuove intese
Di nuove promesse per tutti
L'avvio di un nuovo corso non solo tra l'Est e l'Ovest dell'Europa
Tra l'Unione Sovietica gli Stati Uniti ma anche tra il nord e il sud del mondo
Ci siamo trovati invece con l'amara sorpresa di una improvvisa violenta all'accelerazione
Nel tessuto dell'equilibrio e del diritto internazionale con l'invasione irachena del compagno
Le minacce contro i paesi del golfo l'innesco di una spirale pericolosissima in una regione giacca ricca di fattori esplosi
Un focolaio
Che se non viene arginato
Destinato a creare una tragedia ancora più grande di quel che già si è determinata
Noi siamo stati sin dall'inizio
E continuiamo ad essere partigiani di una soluzione pacifica
Di una mediazione ragionevole
Meglio ancora di una soluzione cosiddetta araba
E cioè accettata in primo luogo dai Paesi arabi direttamente interessati
Ma tutto questo sino ad ora nonostante le molte iniziative di buona volontà non ha preso alle consistenza nel corpo
La situazione si è mossa piuttosto in senso contrario
E tutti oggi ne avvertono la gravità eccezionale
E nel contempo
Tutti sanno
E debbono sapere
Che il prezzo di una guerra è sempre un prezzo tragico
Per le vittime delle distruzioni che essa provoca per le conseguenze economiche e sociali che essa trascina con sé
Perciò
Anche nel momento in cui tutto sembra chiuso ed impossibile
Non vanno abbandonati i tentativi di ristabilire ad un tempo condizioni di pace di rispetto del diritto condizioni di sicurezza per il futuro di quella regione
Ciò che appare evidente
Che la comunità internazionale
Sino ad oggi unite nel condannare nell'atto di aggressione intollerabile
Non potrà piegare la testa di fronte alle pretese del regime di Baghdad
Ciò che è evidente e che l'Italia non poteva
E non potrebbe abbandonare una linea di solidarietà con le Nazioni Unite
La comunità internazionale
I suoi alleati
La comunità europea che in questo momento è essa stessa presiede
E non può e non potrebbe comportarsi diversamente da come si comporterà la comunità internazionale
Gli Stati Uniti d'America
I grandi paesi dell'Europa occidentale e molto probabilmente anche la stessa Unione Sovietica
Sul piano interno
Lo Stato appare in grande difficoltà
Posto di fronte all'offensiva della criminalità che dilaga
Mentre si allungano in modo impressionante la catena dei delitti degli atti di violenza
E affiorano le punte degli iceberg della criminalità organizzata
è interessata alla penetrazione intere regioni di grande interesse economico
Ritenuto zone fertili
Per la ripulitura e per l'investimento del danaro sporco in attività lecite di ordine finanziario edilizio immobiliare
Ed altro ancora
La barbara uccisione di un giovane
Coraggioso e integerrimo magistrato
Ha fatto ancora una volta traboccare il vaso dell'indignazione collettiva
Non deve essere un sentimento
Di Brady momento
Noi lanciamo più di un anno fa un grande allarme
Parlammo delle regioni in cui lo Stato rischiava di perdere il controllo del territorio
Individuando nel traffico della droga il cancro più pericoloso
Lanciamo una campagna di lotta contro la droga
Invitando alla unità
E alla mobilitazione generale
Che ci ritrovammo sul banco degli accusati
Con il Craxi boia che si può leggere ancora sui muri del nostro Paese
Occorre ancora una volta una grande tensione morale e politica
Per mobilitare tutte le energie necessarie
Per attivare tutti i mezzi di cui lo Stato dispone
Per organizzare una controffensiva in piena regola
Il giorno in cui io mi sono recato ad Agrigento
Per rendere omaggio alla salma del giudice Livatino
Mi sono sentito dire dal segretario del partito comunista
Che non c'era bisogno di passeggiate di uomini politici
Io mi sono chiesto il perché di questo disprezzo
Io compivo il mio dovere
A nome dei socialisti italiani rendevo omaggio a un magistrato caduto sul campo e portavo conforto alla sua famiglia
A suo padre che socialista
Come non era stato il suo nonno sindaco socialista di Canicattì prima dell'avvento del fascismo
Troppe polemiche
Troppe strumentalizzazioni
Troppa demagogia che non serve
E che distrugge invece di costruire
Troppe campagne indiscriminate
Che in genere non sono sfiducia qualunquismo e reazioni ma li controlla
Mia profonda convinzione che lo Stato può e deve vincere questa offensiva criminale
Penso ai mezzi e le possibilità per vincere
Deve correre ai ripari dove si sono aperte delle falle
Deve recuperare ritardi
Impegnare nuove risorse
Organizzare meglio gli uomini di cui dispone
E deve reclutare deve di nuovo
Vi sono problemi che riguardano le forze dell'ordine
Le loro capacità investigative
Vi sono problemi che riguardano la giustizia la sua organizzazione delle sue strutture
Vi sono problemi che riguardano il sistema carcerario le sue strutture
Il suo funzionamento
Ci sono leggi da fare
E ci sono leggi da ripetere
E cioè in primo luogo una battaglia contro la droga
Che può avvalersi ora di una legge più efficace
Che deve essere messa in condizione di funzionare in tutte le sue disposizioni
Certo non è solo un problema di ordine pubblico
Tanta criminalità minore
Ad un tempo Barbara e straccione
Tanta manovalanza del crimine
Nasce nel corpo della emarginazione sociale
Della miseria
Della mancanza di prospettive e di valori
Il che indica tutta la complessità delle azioni e dei doveri che spetta alle istituzioni pubbliche centrali e locali
E specie queste ultime
Quando non abdica hanno al loro compito o addirittura non entrano nel gioco criminoso
Ebbene così come lo stato non può essere travolto da questa ondata impressionante di criminalità
Egualmente l'estate non può farsi travolgere dà i suoi conti in rosso
Le spese fuori controllo della sanità
Della previdenza
Di tutti i centri autonomi dispensa rischiano di dissangua re e di distruggere lo Stato
Dobbiamo esserne ben consapevole
Proprio in questi anni le cose non sono andate come avrebbero dovuto andare
Si sono accumulati ritardi e si sono perse delle buone occasioni
Negli anni passati
Riuscimmo a regolare i nostri conti con l'inflazione
E a rimuovere la stagnazione economica e produttiva
Il Paese l'economia ripresero fiducia
E con la fiducia dello slancio produttivo
Che si è poi ben inserito nel ciclo espansivo dell'economia mondiale
Da tempo non si verificava un titolo espansivo così prolungato
E purtroppo si è perso del tempo e non si è approfittato come si sarebbe potuto dalle annate buone
Per mettere ordine dei conti pubblici
Ora se fosse
Siamo ancora in tempo per evitare operazioni chirurgiche purché non si sporca la bocca di fronte a medicine che saranno forse un po'al mare ma che in definitiva non solo non è dolorose nell'intollerabili
Dobbiamo avere chiaro
Che se da un lato il ciclo positivo dell'economia non si è esaurito
Ci sono segnali di rallentamento e di arresto
Che vanno distinte in perché tutto rischia poi di diventare più complicate e più difficile
In mezzo
Ad una Babele di linguaggi
E ad una folla inconcludenti o di riformatori
In mezzo a tanti riformatori
Che andrebbero riformati
Gli amministratori ai dirigenti socialisti
Nelle loro giornate bresciane
Hanno cercato di fare un po'di luce in mezzo a tanta confusione
Ponendo con forza il tema concreto di un nuovo ordinamento regionale
Come il passaggio essenziale per una moderna riforma dello Stato
Lo hanno fatto seguendo il tracciato segnato dalla tradizione del socialismo liberale
Non dimenticando però
Ciò che già scriveva nelle sue amanti del venticinque agosto del mille novecentoquarantacinque
Inevitabile che si torni ad un insegnamento che fu di Cattaneo
Ed è nella necessità dal nostro organismo statale
L'autonomia può correggere gli eccessi che si contendono nella nostra affrettata unità
La nostra unità comanda la libertà locale promotrice di energie e non generatrice di inerzia
Questo significa che bisogna democratizzare ed è centrale
L'asfissia delle nostre regioni
Le loro carenze di autonomia e di potere
La loro dipendenza economica rendono più acuta alla crisi dello Stato
Bisogna ridurre il peso e l'influenza del centralismo burocratico e ampliare la sfera dei contenitori delle competenze delle risorse regionale
Ne risulterà un intervento pubblico più efficace e più tempestivo più appropriato
Ne deriverà uno Stato più forte più autorevole e meglio accettato
Nei punti periferici deboli lo Stato potrà e dovrà ricorrere a interventi sostitutivi
Ma in un ambito eccezionale e comunque transitorio
Certo che è stata un forte spreco di risorse pubbliche
Specie nelle regioni meridionali
Ma lo spreco non è solo al Sud
Sostituì edifica anche in regioni molto sviluppati
Laddove agiscono centri dispensa irresponsabile
Premio Nobel per una riforma di questa natura in primo luogo
Le realtà delle grandi aree metropolitane
Dove i bisogni si accumulano che le situazioni sociali si aggrovigliano sino a divenire esplosive
Verremmo dei gruppi sociali più deboli
A cominciare dagli anziani
I giovani e le famiglie che hanno bisogno di una casa a prezzi cui mentre siamo alle prese con un problema immigratorio che ci ha colti impreparati sotto tutti i punti di vista
E che dobbiamo regolare in modo giusto
Un mare rispettoso dei diritti di tutti applicando le nuove norme di legge
Facendo leva rispettare ed eventualmente introducendo sulla base dell'esperienza i perfezionamenti legislativi che si rendesse re utili e necessaria
Benché il partito socialista
Dovrà incamminarsi lungo la strada di una più forte ed autonoma organizzazione regionale
Innanzitutto su base regionale si dovranno sperimentare nuove forme di associazionismo
L'incontro di solidarietà sociale
Su base regionale dovranno rinnovarsi le strutture i moduli organizzativi
Ed anche nei simboli si potrà evidenziare un segno specifico di identità regionale
Regioni forti
Presidio della unità della Repubblica
Ma ogni tre cinque sei Repubbliche cioè all'insegna delle comunali
Assisteremmo alla balcanizzazione dal disfacimento dello Stato unitario
Ritornerebbe l'Italia degli staterelli
E non la grande nazione europea che noi siamo e che dobbiamo continuare ad essere accelerando il passo dalla nostra modernizzazione e della riforma delle nostre istituzioni
Invece di parlare di mettere a fuoco
Buone riforme
Si parla non finire
Di quello che attiene
Di fronte alla crisi dello Stato finanziaria amministrativa costituzionale
Si pone in primo piano il problema della legge elettorale
Vista come la panacea di tutti i mali
Eppure sopra marcato
Si vorrebbero varare meccanismi elettorali che sembrano guarda caso tutti congegnati a bella posta al solo scopo di strangolarlo ci
Posso assicurare che di certo noi non ci faremo mettere docilmente il cappio al collo
Leggi elettorali attuali hanno bisogno di correzioni entrambi gli sconvolgimenti
La verità è che in questo modo si vorrebbe fare entrare dalla finestra quello che non si riesce o non si ha il coraggio di fare entrare dalla porta
La verità è che ciò che infastidisce
è l'autonomia e l'iniziativa dei socialisti
Il loro ruolo nella vita politica italiana
La loro influenza e il loro peso che non deriva dalle leggi elettorali ma dalla loro scelte politiche dalle loro idee dalla loro linearità e coerenza dallo lavoro e dalla loro unità
In questi anni noi abbiamo seguito una linea sempre costruttiva
Di grande responsabilità
In questi anni abbiamo assistito
Al taglio di numerose teste democristiana
Alcune delle quali hanno continuato a parlare dopo il taglio e soprattutto del taglio
A luglio
Abbiamo assistito a un attentato è mancato al governo in carica
Che a tutt'oggi non abbiamo ancora capito se la fine dell'estate
Ha portato maggiore serenità e Buonconsiglio
Noi abbiamo mantenuto fermo il nostro appoggio al governo
Ma sta di fatto che le incognite non mancano
E che in questo preciso momento
Tutto quello che le sta niente si può dire è che la navigazione politica e governative procede a vista
Come sempre poi come sempre accade da qualche lustro a questa parte
A un anno e poco più dalla scadenza naturale delle elezioni sorge la questione del loro possibile anticipo
è una questione attorno alla quale si svolge
Cura rituale commedia all'italiana
Tra chi lo vuole chi non lo vuole tra chi è responsabile e chi no
Tra chi dice quello che non pensa e pensa quello che non dice
Io penso che è una questione di questa natura si risolveranno i fatti secondo una valutazione di interesse generale
Se il governo mostrerà di essere in condizione di far fronte ai problemi di ordine internazionale di interno con i quali io e sarà alle prese potrà tranquillamente continuare a lavorare superando gli ostacoli che gli stipare l'hanno di fronte
Se la coalizione si attrezzi e RAI in modo da reggere bene all'urto dei contrasti esterni e dei possibili contrasti interni allora potrà attraversare sino all'ultimo giorno il difficile e delicato il tragitto dell'anno pre elettorale
Se la crisi delle forze politiche terrà riducendo il suo impatto negativo ed eviterà ulteriori aggravi Menga aggravamenti anche le polemiche si manterranno entrò nel loro alveo naturale
Noi per quanto ci riguarda non ci faremo trascinare in situazioni confuse
Risorse immobili mistiche
Rimuovere intendessimo necessario e maturo il ricorso al giudizio degli elettori
Non giocheremo a nascondino ma parleremmo della nostra valutazione con onestà e con chiarezza di fronte all'opinione pubblica del paese
La nostra
La nostra è stata e continuerà ad essere una lingua
Di assoluta responsabilità
Democratica
Noi pensiamo di rappresentare in questa situazione italiana
In questo momento di crisi e di difficoltà
Un sicuro punto di forza della vita democratica del paese
Non certo il solo e non è una forza sufficiente
Ma certa una forza unitaria e consapevole dei suoi doveri
Lineare nei suoi propositi
Tanto verso gli obiettivi e le responsabilità più immediate
Che verso quegli strati edifici strategici dei più lungo e periglioso
Da Brescia
Che nel corso della sua storia passata e recente
Ha sempre saputo indicare la via de il coraggio della coerenza e del sacrificio
E da questa piazza della Loggia che fu teatro di una strage
Perpetrata la controlla libertà e la democrazia noi crediamo motivi differente di ispirazione per il nostro lavoro di domani
Lei
Il
Invece
Le
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