"Oltre la 180": le proposte del PSI

La registrazione
Non ho obiezioni vorrei dare inizio ai nostri lavori
Antica temo che intanto il gradito dovere di ringraziare gli intervenuti
In un'occasione tutt'altro che
Routinaria
Per le diverse ragioni non tutti in aria
Probabilmente sino a pochi poco tempo fa
Un'iniziativa del genere sarebbe stata aggredita
In qualche misura di atteggiamenti radicale nei confronti delle opinioni dominanti
Noi non aspiriamo a nessuna eresia
Ma nello stesso tempo vogliamo invitare ad un confronto misurandoci su un'iniziativa ben precisa
In ordine a una questione ha un problema che ormai ha dalla sua un'esperienza tutt'altro che secondaria
Ecco consente quindi l'acquisizione di elementi di giudizio fondamentale per andare a un'attività legislativa
Che prescinda dagli approcci ideologici che guardi alla realtà così come si propone così come sei non ci sfugge la delicatezza di questo approccio e di questa iniziativa
E però rivendichiamo con una punta di orgoglio il coraggio di aver voluto in ordine a un problema
Non è un'iperbole che
Affligge
La nostra
Vita sociale la nostra dite associata tentando di togliere da questa dalle polemiche che si sono nel tempo stratificate il troppo e il vano e facendo emergere invece i problemi drammatici che la alle la centottanta intendeva risolvere che alla nostra iniziativa intende contribuire a risolvere migliorando il testo e mandandolo in punti non secondari e sulla base di un'esperienza delle esperienze che come ho detto ormai la durata di più di diversi di diversi lustri
Non sarà credo difficile tra di noi consentire sul fatto che è un problema di questo tipo deve trovare un atteggiamento di giusto equilibrio
Detta le esigenze pratiche non secondarie e l'esigenza di impostazione culturale
Noi diciamo di un'impostazione scientifica non abbiamo l'autorità non ce l'ho io per fare processi alle importazioni dal passato sappiamo però che quel per Moroso dibattito acconsentito l'approdo
Su una sponda tutt'altro ok
Secondaria
L'essere riusciti a liberare il Paese dall'esperienza manicomiale
Costituisce uno dei punti di approdo forse il risultato fondamentale di quel dibatte il dibattito degli anni passati
E come capita nel fervore di un dibattito ideologico può darsi che la ideologia suo Verrecchia quello che deve essere lo spaccio di cui si nutre una legislazione che deve essere in Sempre laica che deve essere sempre aperti ai problemi che intende risolvere e che deve armarsi una ad una capacità di lettura
Senza pregiudiziali ideologiche delle questioni sulle quali si intende intervenire questo credo che sia lo sforzo fondamentale che noi abbiamo fatto e se la nostra proposta ecco riesce a riaprire un dibattito anche nella paese tra gli operatori sanitari tra la complesso mondo sia degli ammalati
Delle famiglie che sono afflitte da un dramma così devastante dei medici dagli scienziati dalle forze politiche e questo sarà un risultato non secondario dalla nostra dalla nostra iniziativa
La legge sarà ora illustrata dai relatori e dal nostro onorevole Renzulli dai il compagni firmatari naturalmente ci sarà un dibattito e mi consideriamo questa giornata l'inizio
Di un confronto che certamente nessuno pensa possa esaurirsi nella confronto odierno ma che avrà nelle Aule parlamentari la sede in qualche modo qualificata
Per evitare che questo confronto sia più nutrito da un processo alle intenzioni e non anche come noi auspichiamo un confronto reale sulle cose e sulle prospettive che intendiamo dare alla riforma dalla cento ottanta vi ringrazio do la parola a Gabriele Renzulli per la relazione introduttiva
Signor presidente
Care amiche e cari amici il partito socialista ha sviluppato negli ultimi anni un'intensa attività politica rivolta all'area del sociale della salute con particolare impegno verso la riforma del sistema sanitario nazionale ai problemi della droga degli anziani e degli extra comunitari in sintesi per dirla con Martelli continuiamo la nostra investigazione la nostra azione nell'area dei bisogni cercando di dare voce a chi voce non ha e diritti a coloro i quali non hanno diritti
E cerchiamo di dare a questi una vera e propria cittadinanza
E seguendo questa linea volgiamo la nostra attenzione più generale all'area del disagio psichico interconnessa ai fenomeni di modernizzazione della società che sempre più disagio psichico e sempre più tra incremento dei fenomeni di mutamento sociale dalle conoscenze che la scienza e l'autocoscienza del terreno
Cos'è la felicità perché il fenomeno del suicidio si spende qual è la condizione umana così caratterizzata drammaticamente da una grande solitudine queste sono le nostre riflessioni che non consegnamo al alle nuvole ma che cadiamo
Ci cadiamo nella realtà perché così ci è consentito affrontare i problemi con spirito costruttivo da qui sostanzialmente nasce l'impegno che ha conservato all'incasso dalla Sardegna controsenso
Cioè con la sua presenza in qualifica basta nostra
Grazie diciamo quindi che le nostre riflessioni non hanno confine teorico ma vogliamo calato nella realtà e affrontare i problemi con spirito costruttivo da qui l'impegno dei socialisti per un approccio realistico alla centottanta e alla problematica che vi s'intende
Il nostro ragionamento politico nasce dallo stato delle strutture dei servizi psichiatrici nel Paese che si presenta oggi nella maggior parte delle situazioni davvero insufficiente i dati forniti dal ministro dal Ministero della Sanità la relazione delle commissioni d'indagine del Senato le inchieste e i dossier
Presentati alla stampa confermano un quadro a tinte fosche con pochi sprazzi di luce i servizi territoriali non sono decollati in tutto il Paese dove sono stati istituiti sono spesso presenti
Notevoli carenze di personale vi è mancanza di formazione mancanza di aggiornamento le strutture che devono far parte del Dipartimento di salute mentale non sono definite mancano gli standard di riferimento le modalità organizzative drammaticamente per i sofferenti salute mentale per le loro famiglie per tutta la società le strutture intermedie sono rimaste solo sulla carta dei bollettini ufficiali della regione e a volte sono per un mondo della volontà e dei desideri incompiuti
E fanno bella mostra di sé negli ordini del giorno delle mozioni e nei discorsi
Unica struttura attuate anche se con diversi limiti sono i servizi psichiatrici diagnosi e cura inserite in un contesto insufficiente allo svolto la funzione di tampone in diverse regioni hanno impedito un'attività finalizzata soltanto appunti
E non dobbiamo nascondere ai nostri occhi una realtà manicomiale residuale generalizzata con migliaia di vecchi matti internati oggi in condizioni di abbandono sociale domando che anche un abbandono drammaticamente politico
Un gran numero di ex ospiti dagli ospedali psichiatrici a causa della gravità della loro patologia o per il semplice fatto di aver perduto ogni supporto familiare non ha potuto trovare una collocazione nelle strutture territoriali
E ha tenuto in vita cui decisi di manicomi Ali che per tanti anni si è cercato di non vedere ma che oggi non possiamo certamente ignorare
Il problema rappresentato da questi pazienti deve essere affrontato con chiarezza è al di fuori di ogni ipocrisia
Stabilito senza equivoci che impensabile ogni forma di restaurazione di istituti manicomi Ali rimane il problema del trattamento di questi pazienti ed una realtà che di fatto ripercorre attualmente la logica dell'internamento o dell'abbandono internamento d'abbandono ai quali la centottanta non ha saputo dare risposte al di fuori di ogni facile ideologia bisogna affrontare questa situazione dico riguadagnando il punto di Origgio del problema la cronicità
E l'ha chiesto riguardo potremmo dire di essere scarsamente interessati alla epistemologia della cronicità vorremmo infatti che essa fosse considerata per quello che puntato esistenziale
L'esperienza di manicomiale di questi ultimi anni ha dimostrato che la cronicizzazione della malattia mentale lume un tratto prodotto esclusivamente dalla logica manicomiale anche se da essa riceve un indubitabile rafforzamento pazienti che non hanno mai conosciuto l'internamento psichiatrico hanno manifestato inequivocabili segni di gravi incomprensioni dalla personalità
Esiste dunque un problema quello del trattamento delle forme croniche che non riguarda i pazienti dei residui manicomiale ma chi viene a costituire un problema affatto nuovo e per il quale l'attuale organizzazione del territorio non fornisce ugualmente alcuna risposta
Così come mancato una cultura della prevenzione della salute mentale non si è studiato ed affrontato il problema che diremmo in una dell'infelicità
La cultura riparativa ha avuto il sopravvento e non si è capito che in una città moderna di igiene mentale che il fattore prioritario anche rispetto ai costi della salute parla elementi alla soppressione degli studi manicomi Arik è ben viva e vegeta in particolare cento nel sud del nostro Paese l'attività delle case di cura private neuropsichiatriche spesso convenzionate come regioni ma avulse dal servizio pubblico
In stato di uguale separatezza si trovano oggi le cliniche psichiatriche universitarie le Formiche formano i futuri psichiatri dei servizi pubblici senza veri con questi ultimi alcun collegamento né formale né sostanziale
Nel rapporto tra sistema sanitario nazionale università questo è l'unico caso forse di reciproca totale indifferente se questa è la situazione in gran parte del Paese bianche da sottolineare che in occasioni diverse con la volontà e la tenacia degli operatori e con l'appoggio delle forze politiche sociali sono state portate avanti concretamente i principi della legge centottanta ed è qui una delle fondamentali questioni che ha acceso il dibattito di confronto e che e che mai e che ma esplicata e che l'ha esplicato questo confronto in modo assai chiaro
Negli anni settanta si è consolidato un ribaltamento della Teoria positiva secondo cui la malattia mentale era da considerarsi congenita ed inguaribile
Si è andato progressivamente consolidando il convincimento di potere e quindi di dover intervenire sia dal versante medico che sul versante sociale
Le nuove conoscenze psicofarmacologica i successi dell'approccio psicoterapeutico e la concezione del sofferente mentale come paziente e non più come soggetto pericoloso per sé e per gli altri hanno portato ad un cambiamento fondamentale nella storia della scienza psichiatrica la centottanta a interpretato l'orientamento culturale nuovo diffusamente sostenuto che avuto fermamente dire no al modello custodia listino manicomiale
Ed ha sancito l'interazione dell'assistenza psichiatrica all'interno dell'ordinamento complessivo all'assistenza sanitaria del nostro Paese
Oggi a distanza di dodici anni sono evidenti alcune carenze dell'impianto legislativo che hanno contribuito insieme ad altre responsabilità nazionali e regionali ad eliminare vuoti d'intervento chiariscano se non corretti di minare alla radice l'indiscutibile il validità dei principi fortemente innovatori alla base della riforma sprazzi di luce non bastano dobbiamo andare oltre questo il senso la proposta socialista che devono affrontare con un atteggiamento laico ed in modo completo chiaro ed attuabile i principali nodi ancora i risotti
In particolare prevediamo l'istituzione di una Commissione nazionale permanente per la fisica per la psichiatria onnipotenti monitoraggio della situazione reale l'articolazione del Dipartimento di salute mentale rispetto a precisi standard non vede il vero proprio al titolare del servizio la definizione del ruolo dell'università e delle strutture private l'attività di prevenzione di formazione e di aggiornamento gli operatori il giusto finanziamento
A fronte di queste proposte frutto di quello che abbiamo chiamato il bar solismo critico cioè una interpretazione consentitemi criticamente kantiana del pensiero del pensiero di Basaglia alcuni non ci hanno capito
E sono sempre gli stessi che ovunque interveniamo nell'aria dei bisogni sociali che ci guardano con gli occhi dell'ideologia deformante
Forse giova ricordare che i socialisti hanno toccato per primi i limiti e la concezione fideistica del mondo e hanno ben presente cosa sia la disperazione della vita quando questa non è confortata dalla speranza penso che rispetto a questi problemi nessuna ideologia possa far velo e nessuno in effetti debba Possati da Cindy
La presenza qui del ministro dis la sanità che salutiamo cordialmente le annunciate proposte governative il lavoro del Senato ci confortano
Finalmente potremo pensare di dotare questo nostro Paese di una efficace politica nel settore della psichiatria dobbiamo dotarci di un nuovo strumento quello che va ricomposto dopo una stagione troppo lunga
Di il di dialogo e caratterizzata da vivaci incomprensioni quello che va ricomposto dicevo un vasto schieramento riformatore la posta in gioco assai elevata e non consente più ritardi né polemiche sperduti
Lasciateci dire che i socialisti e siccome altri non possono emettere il decreto per assicurare a tutti la felicità la festa non è materia di decretazione
Però essi come altri sono chiamati a rimuovere le cause di intensità cause terribilmente presenti nella mancanza nell'inefficienza dei servizi e sono molte volte questi centri di disperazione i socialisti faranno la loro parte speriamo che anche altri facciano la loro
Ha chiesto di parlare il professor Giovanni Cassano direttore dalla clinica psichiatrica delle diversità di di bis
E per me un grande piacere ed è un grande onore prendere la parola in questo occasione che magistrati e altri ancora in particolare psichiatri universitari ci attendevamo da tempo abbiamo la sensazione che qualche cosa stia per cambiare in questo settore un settore che da dodici anni è stato un pochino stravolto da le vicende che tutti conosciamo
La legge e centottanta che tutti oggi apprezziamo nei suoi significati morali e socioculturali ma che possiamo discutere dal punto di vista scientifico e medico scientifico
è una legge che fa parte del patrimonio culturale del nostro Paese che nessuno vuole stravolgere nessuno vuole abdicare soprattutto ai principi enunciati in questa legge però bisogna riconoscere che questa legge ha costituito come i colleghi stranieri ad ogni congresso vanno ripetendo circa il più grande esperimento in vivo mai condotto sui malati è stato un grande esperimento è stato un grande esperimento per il quale malati parenti infermieri medici hanno pagato in anticipo con particolari sacrifici e particolare dedizione degli operatori e con quei Problemi grossi che hanno inforca gli affrontato le famiglie per il paziente
Avendo in anticipo pagato
In questo alto prezzo a la comunità ha diritto a godere al godimento di questo bene che ci attendiamo abbiamo fatto una lunga esperienza è stata fatta sono state acquisite informazioni nozioni e conoscenze sufficienti a correggere la rotta la legge rimane nella sua essenza e giustamente l'onorevole Renzulli Artioli Amato propongono oggi un cambiamento che parte dalla conoscenza oggi disponibile in questa area e non da astratta e ideologica
Parte da una accurata valutazione dei dati dell'esperienza e da un'obiettiva valutazione di quanto avviene all'estero quanto all'estero si fa in quest'area e qual è l'orientamento generale qui in questa viene incontro alla centottanta i principi della centottanta oggi cioè al superamento dell'ospedale psichiatrico la moderna psichiatria la moderna psichiatria che ha fatto il pieno ritorno nell'alveo della medicina che Psichiatria medica fondamentale me
La psichiatria che oggi si avvale di un progressivo continuo rivoluzionario progresso nell'arena euro scientifica ma anche nell'area dell'osservazione clinica il sì che altri sono tornati a osservare accoglierà il fenomeno interpretarlo di in termini medici e con nuove prospettive di cura e di assistenza psichiatrica fino a ieri insperate
Quindi non è solo un problema assistenziale è un problema medico o terapeutico curativo prognostico e questo che oggi vorremmo fare così trasmettere anche alla presenza che del del ministro della sanità che tanto lustro da a questo incontro di oggi
è un problema medico basta osservare oggi le grandi riviste internazionali di Psichiatria all'American journal of Sacchetti l'arcaico generazione cari il Lattanzi scandinava il British genera seccati l'orientamento della psichiatria è un orientamento medico diagnostico e curativo a breve o a lungo termine soprattutto attento alle problematiche della cura a lungo termine
E mi sembra che questa legge abbia pienamente recepito questo modello che deve essere l'asse portante che integra e non trascura tutte le componenti psicodinamica psico sociali
Che stanno nella malattia mentale come non ogni altra malattia
Ironia con questa legge con la legge centottanta si era auto avuto un un progressivo continuo allontanamento della psichiatria dalla medicina dall'ospedale generale
Si era incontrato si era desiderato da certe frange della psichiatria e ottenuto un processo contino di Hindemith Micalizzi azione de psichiatri trazione della malattia con i rischi
Adesso implicite con la grave difficoltà di aggiornamento a cui la legge oggi intende porre un certo rimedio ma soprattutto lo schema di polverizzazione capillari trazione dei servizi aveva portato condotto in molti casi è un vero e proprio isolamento culturale con adozione di mille eterogenee modelli interpretativi e quindi modelli di azione e paradigmi terapeutici
E assai discordanti con la possibilità che un paziente se fa capo a via Ripetta riceva una psicoterapia se si sposta al Pincio retto riceve un neurolettico se si sposta ancora può ricevere l'elettroshock quindi questo la psichiatria è un'arte ma è anche una scienza e a dei rigorosi schemi operativi a cui dobbiamo fare riferimento e che devono essere opportunamente trasmessi la polverizzazione dei servizi apportato un enorme aumento dei costi a un enorme spreco di energia dei dei degli operatori con l'obiettivo di mantenere la continuità terapeutica ma la continuità terapeutica non vuol dire avere l'assistenza di un solo gruppo di un solo medico la continuità terapeutica deve consentire di far capo a diverse competenze a diversi specialisti da qui la necessità di strutture modulari con competenze articolate differenziate nella psichiatria
Si vanno facendo strada in tutti i paesi occidentali su questo tipo di competenza dello sviluppo di questo tipo di modello di assistenza con Esperti nel trattamento della schizofrenia con esperti nel trattamento dei disturbi dell'umore con e specchietti nel e nel trattamento alle ditte racconterà pie
Mediche col trattamento psicoterapeutico
Quindi il questo mi sembra sia uno degli elementi che debba e dovrà con caratterizzare l'il nostro operare che mi sembra recepito pienamente dei progetti e programmi di aggiornamento culturale di questa legge
Quindi la necessità di una razionalizzazione degli interventi nella comunità
E quindi accorpare laddove possibile strutture e modelli quindi e ne e SIP di intervento al fine di rendere più produttiva e più incisivo il nostro intervento
Dal a questo punto i due problemi scottanti sollevati dall'onorevole Renzulli innanzitutto il le strutture per la la riabilitazione e lungodegenza
Oggi ci troviamo alla presenza di un residuo manicomiale di circa trenta mila e forse di più malati ancora
In condizioni capire noni ideali negli ospedali psichiatrici ci troviamo di fronte a un numero sempre più elevato di malati cronici ospitati
In strutture più o meno improvvisate o in strutture private con il minimo di di standard
Terapeutici ed assistenziali consentiti
Con le famiglie che tuttora si arrangiano con diversi
Trattamenti diversi modelli di assistenza per i malati che non trovano ospitalità nelle strutture che ancora mancano la legge prevede un possibilità di ospitare questi pazienti e di assistere questi pazienti secondo un modello terapeutico non unicamente assistenziale
I servizi di emergenza la legge prevede
Almeno ogni cento mila abitanti un servizio di emergenza che operi con continuità durante le ventiquattro ore e non lasci mai scoperta il territorio questo oltre a fornire un punto di riferimento
Per la famiglia e per il malato
è un punto di riferimento per i medici generici è un punto fondamentale come filtro al ricovero inopportuno del malato ed è un punto di coordinamento capitale come avviene nelle nelle nazioni occidentale
Del mondo Occidente
Un ampliamento dei reparti per acuti per i famosi SPDC per di trattamenti sanitari obbligatori anche questo mi sembra una cosa fondamentale e con una tendenza ad accorpare
Queste strutture così da
Rendere più economica la e funzionale la loro gestione
Vorrei dire che questi questi reparti non possono e non devono servire solo per malati acuti o per riacutizzazione esiste una vasta popolazione di Marassi il depresso cronico lieve
E che non si riesce non si può curare a casa il depresso dipendente
Da farmaci il paziente complicato da fattoria troiane in grave fobie come grave ossessivo che pur richiedendo cura ha bisogno di un'assistenza continuativa nelle ventiquattro ore in ambiente medico il malato psichiatrico
Il malato psichiatrico che ha al tempo stesso diverse patologie internistiche dal diabete all'infarto a diversi tipi di insufficienza epatica renale
Questi malati devono essere aspetti ospitati in ambiente psichiatrico con opportuni continui collegamenti
Con l'ambiente internistico vediamo il caso della donna gravida
Della puerpera quindi non si tratta solo di arguzie si deve trattare di un ambiente che che consenta di fare una opportunamente vicina e Psichiatria insieme
Poi il grosso problema e qui vorrei chiudere della università nella legge precedente non si capisce se l'università fosse stata trascurata o volutamente cancellata certo è stata gravemente penalizzata
Sì con danni gravissimi per l'università ecco non fa l'auto sulla preparazione di degli psichiatri
La grande maggioranza di strutture psichiatriche universitarie in Italia non è dotata o non è dotata a sufficienza di posti letto e quindi di malati
Non dico altro potete voi in immaginare cosa questo significhi per la preparazione dei futuri e psichiatri
Io direi che
Oggi dodici anni dopo la legge centottanta ci troviamo di fronte a psichiatri psicologi operatori di diversa derivazione culturale le di diversa formazione medico-scientifica e tutti mi sembrano essere stati concordi nell'elaborare questo modifica della legge che si è proposta comunque il l'obbligo e l'obiettivo di mantenere i principi informatori che hanno contraddistinto la psichiatria italiana e che sono stati il nucleo centrale della legge centottanta grazie
Ringrazio il professor Cassano il suo
Importante l'intervento e do la parola al professor Paolo Martini primario
Dal Dipartimento di salute mentale dall'ospedale di Arezzo
Grazie signor presidente
Grazie ai convenuti io sono molto contento e molto emozionato del fatto che finalmente si parli di un problema così importante
Per quanto riguarda la nostra popolazione e si faccia uno sforzo per parlarne in un modo coerente con la realtà dei problemi
Noi di non vogliamo a vere veli di verità presunte non vogliamo neanche che venga propagandato per non fatto un lavoro che in alcune realtà è stato realizzato ed è stato realizzato bene
Di fronte al problema dalla malattia mentale ci troviamo in una eterogeneità di situazioni in Italia che purtroppo sono caratteristiche dei problemi sanitari non sono soltanto uno specifico dell'assistenza psichiatrica e questo certo ha reso difficile l'attuazione della centottanta la grossa disomogeneità che c'è nel Paese
La mancanza di quadri a volte anche i limiti degli operatori chiedevano agire la riforma questo è un contesto di ordine generale che ci ha frenato
Così come i meccanismi della spesa che sono sempre all'ordine del giorno del governo che speriamo che possano essere invocati in un modo fattivo
Per la salute mentale ci siamo trovati di fronte a una situazione che da un lato aveva degli aspetti medievali
Agrigento signori non è il risultato della centottanta Agrigento come tanti altri ospedali psichiatrici dell'Italia rappresentano una realtà troppo a lungo trascurata
Del malato di mente difficilmente se ne parla
Io con piacere porta avanti i diritti dei malati di mente i diritti dei loro familiari i diritti di noi cittadini che come diceva Renzulli
Non desideriamo la felicità non sappiamo fino a che punto sia di questo mondo però vogliamo unirci in maniera solidale per essere contro l'infelicità contro la sofferenza
Questa è etica morale e sociale
Si è sviluppata nega dagli anni Sessanta in qua
E ha ha portato alla all'impostazione di una riforma psichiatrica che ha cercato di superare i Lager degli ospedali psichiatrici
Purtroppo questa è una realtà che non è avvenuta in gran parte dell'Italia è un problema però su cui dobbiamo riflettere
Così come dobbiamo riflettere come persone coerenti realistiche
A quello che nella legge si è rivelato non essere funzionante rispetta l'obiettivo che deve essere il nostro della protezione della prevenzione e della cura della salute dei sofferenti
E della promozione della salute mentale nella collettività
A questa analisi è emerso che alcuni articoli soprattutto l'articolo della legge che prevede che gli interventi si svolgano di norma nel territorio
Articolo che contiene un principio importante e credo che nessuno mette in discussione questo principio però non è corrisposta l'indicazione la metodologia di come si attua questo intervento di norma nel territorio e questo è un punto che noi vogliamo modificare e che noi chiediamo un consenso ampio
Il più solidale possibile perché si possa attuare una proposta che viene portata avanti da anni ma che è sempre ferma
Io su questo punto ricorda tutti i numerosi progetti di legge che sono stati presentati in Parlamento
E che poi sono stati bloccati a volte da visioni troppo di parte a volte da visioni che non tengono ben conto la globalità della persona la globalità dalla famiglia
A volte anche questioni che io credo in cui sia i malati sia i familiari sì agli operatori ma abbiano pagato un prezzo a delle scelte di ordine politico o a delle scelte della sanità più forte perché i problemi della salute mentale riguardano un aspetto della sanità che deboli perché sotto questo aspetto l'assistenza psichiatrica è rimasta debole come era agli anni sessanta quando era confinata agli ospedali psichiatrici così arretrati commessi erano centri di igiene mentale non ve ne sono ora come non ve ne erano negli anni settanta dopo che noi avevamo in Italia un'altra ottima legislazione perché noi abbiamo delle legislazioni che poi sulla carta funzionerebbero anche ma abbiamo il problema di tagli le gambe
Nel sessantotto fu fatta nell'estrazione per cui dovrà essere aperti dei centri di salute mentale
Da allora i centri salute mentale non coprono il territorio lato centotrentatré che prevedeva un'organizzazione in questo tipo non ha potuto dare le gambe
Le regioni molto spesso hanno fatto delle legislazioni specifiche abbiamo delle regioni che hanno dei piani regionali molto ben fatti
Ma i periti avete visto anche nel supplemento de L'Avanti di domenica come la stessa Regione Sicilia si parla di differenze tra Nord e Sud abbiano legislazione regionale buona con un finanziamento adeguato e che tuttavia non è stato utilizzato
Questo ci fa vedere come il problema non è poi un problema semplicemente legislativo è problema più complesso in cui innanzitutto secondo me va ricostituita una compattezza
Una unità un gruppo di pressione a livello dei cittadini interessati a livello dei tecnici a livello delle forze politiche perché questo è un problema che si tende facilmente a dimenticare l'emarginazione molte spesso e ancora prima nella nostra testa prima ancora che voglio dire emarginare il cittadino sofferente
Contro questo aspetto dobbiamo stare attenti perché poi questo è l'aspetto che ci si ritrova a livello dalla programmazione governativa è l'aspetto che ci si trova a livello delle regioni quando a livello della distribuzione della spesa a livello degli investimenti la salute mentale diventa l'ultimo dei servizi su cui si investe
E fino a poco tempo fa gli investimenti sui servizi di salute mentale erano inferiori agli investimenti che le vecchie province facevano il settore della psichiatria
Questi sono punti che ne dobbiamo ricordare
Così come dobbiamo ricordare l'importanza di una crescita degli operatori che molto spesso si nascondono anche dietro quello che manca nella legge perché per pensare di non poter fare
Per pensare di potere abdicare a un'iniziativa cosa che mi sembra essere particolarmente grave in una situazione come come la nostra ecco perché a mio avviso è importante l'iniziativa del Partito socialista in quanto chi rilancia
Uno uno stimolo a una solidarietà allargata la solidarietà di massa
E non è casuale a mio avviso che viene data una proposta metodologica allora coerenti scientifica perché cioè attorno nessuno può pensare a a che le cose possano andare avanti mediante dei meccanismi assemblearistica
Anche se il peso delle opinioni pubbliche fondamentali
Oggigiorno il ruolo dei mass media è fondamentale
Per cui l'attenzione sui problemi della salute mentale è fondamentale e purtroppo spesso non c'è attenzione se non nella tragedia se non per denunciare quel punto dove allora qualcosa non si è fatto cosa che è importante
Ma noi da un punto di vista della nostra la nostra società abbiamo necessità anche di programmare il cammino che vogliamo fare
E allora in questo senso ecco che alcune proposte che sono state avanzate mi sembra essere importanti
La più importante questa di una commissione permanente una commissione permanente a livello nazionale che possa essere un punto di riferimento per raccogliere gli stimoli positivi che nel Paese ci sono perché non è vero che tutto lo sfascio
Ci sono punti in cui si sta andando avanti in cui è stata fatta e le esperienze utili così come purtroppo ci sono punti
Pieni di carenza piene di sofferenza pieni di abbandono e lo dobbiamo cogliere le le fare esperienza degli errori e così ed utilizzare i progetti positivi che si sono realizzati dentro un disegno organico questo è il punto secondo me importante l'idea di una commissione permanente a livello nazionale
In cui il possesso una presenza dal punto di vista tecnico importante perché non credo che tutto questo possa essere delegato esclusivamente Agli amministratori o alla politica in senso stretto ma ha bisogno del conforto dei diretti interessati ha bisogno del conforto di una grossa spinta solidarietà e questo deve confluire in un punto in un punto di centralizzazione
Che però poi passare ridare alle regioni ad esperienze locali il supporto di un esperienza nazionali
La la capacità di riflettere sui servizi non vogliamo dire che in Italia abbiamo messo a punto di servizi perfetti però vi sono alcune realtà
Che funzionano che possono essere prese a modello per uno per una dilatazione dei servizi stessi però vanno studiati ecco allora l'importanza di avere dei centri di valutazione dei servizi ecco l'importanza di riflettere su quale deve essere la formazione degli operatori
L'importanza di battersi contro il il super specialismo contro quel fatto per cui un operatori rinvia l'altro e molto spesso la persona sofferente o il familiare non sa chi è il punto certo di riferimento
Purché diano delle risposte globali
Ci vogliono dei punti in cui il cittadino sappia a cui rivolgersi dei punti certi uno per ogni USL e aperto ventiquattro ore su ventiquattro in cui si assuma la responsabilità della risposta
Che è una risposta complessa perché questo è un settore dove il problema è complesso perché l'uomo è fatto di un cervello ma dietro cervello c'è una mente
C'è un animo c'è un un tessuto psicologico che va sviluppato così come questo amo vive in un ambiente sociale che noi dobbiamo tener presenti e questi tre elementi il biologico e psicologico e sociale sono uniti e di che hanno necessità di una risposta unitaria
Innanzitutto concettualmente perché da un punto di vista scientifico poi non siamo così avanti e il senso del vedere l'unitarietà di questo problema
L'università è vero che ha avuto delle difficoltà ma altrettanto vero che ha fatto estremamente poco di quanto si poteva fare nei limiti della legislazione
Noi abbiamo esperienze come quella di Verona che ci illuminano del vedere come delle università non hanno avuto difficoltà a parte il carico dei problemi perché dobbiamo acquistare anche uno spessore morale l'operatore sanitario deve avere coscienza dei propri diritti ma anche dei propri doveri deve farsi carico anche della sofferenza del malato della sofferenza la famiglia
Vi ringrazio
E questo lo dobbiamo dire forte
E questo noi e questo non lo prego
E questo non lo dobbiamo dire forte perché vi sia una continuità alla prima riunione di oggi
Perché vi sia una strategia forte e chiara per raggiungere certi obiettivi
Perché si possano rompere anche delle leve di potere che poi bloccano il cambiamento perché vi sono degli interessi anche costituiti che non sono sottovalutati non è solo un problema di legge
L'importanza delle case di cura private rappresentano interessi economici forti l'università rappresenta degli elementi forti
Che bisogna pure che si modifichino rispetto a delle esigenze poste dagli utenti poste le famiglie porterà gli operatori dei servizi pubblici
Uno dei quali sono io ma ce ne sono migliaia di operatori pubblici che sono andati anche allo sbaraglio rispetto a delle posizioni della legge che non li coprivano sufficientemente ma non hanno avuto paura
Di percorrere la strada della risposta e noi questa strada siamo convinti di percorrerla fino in fondo e in questo senso abbracceremo qualsiasi proposta che possa dare una risposta in positivo ai malati e le loro famiglie
E ci vuole una risposta allora forte per i servizi pubblici che comunque sono il cemento di una risposta pubblica
In questo senso senza riproporre
Contrapposizioni tra pubblico e privato è chiaro che la società moderna ha una complessità di risposte è chiaro quindi che vi saranno servizi pubblici e servizi privati che però dovranno interagire secondo un modello comune ai fini della salute della collettività
A questo a questo proposito è importante il punto che noi solleviamo di una commissione permanente a livello nazionale che sia di stimolo a tutti
E che abbia una pregnanza tecnica notevole che non sia un gioco di di partiti che non c'è un gioco di tessere che non c'è un gioco di interessi sono quelli del progresso scientifico che non si che non quelli della risposta le persone sofferenti
E poi altri punti per dare le gambe
E questo è un punto su cui noi siamo convinti che la legge deve debba essere modificata non è possibile dire a livello nazionale che le risposte vengono date di norma nel territorio senza dire quali sono le strutture qual è il servizio
E quindi occorrono strutture occorre occorrono centri come dicevo prima alle al all'amico intervenuto centri aperti ventiquattro ore su ventiquattro a cui i cittadini sappiano dove rivolgersi in cui non si dica che non è di mia competenza ma ci si faccia carico della domanda
Centri quali non esistano da soli ma abbiano una rete di servizi che vi siano delle strutture diurne ma che vi siano anche delle strutture sanitarie residenziali e riabilitative per problemi di lunga durata
E perché questo non siano slogan abbiamo voluto indicare anche un un coefficiente uno standard e quindici posti letto per cento mila abitanti
Mi sto opera arrivare alla conclusione
E oltre a queste strutture residenziali delle comunità alloggio
Perché occorrono anche gradienti di risposta differenti
Perché è vero come è stato detto prima dal professor Cassano che c'è necessità di momenti molto medici
Di di presa in carico a livello ospedaliero però altrettanto vero che vi sono dei momenti invece in cui vi è la necessità di momento riabilitativo e vi sono gli altri momenti in cui l'intervento deve essere più di socializzazione di rapporto psicoterapico
Quindi noi dobbiamo precisare esattamente le strutture di cui abbiamo bisogno dei parametri di sport rispetto al posto letto e i finanziamenti
Che è un punto fondamentale rispetta questo aspetto
Definanziamenti spesso finalizzati ad alcuni obiettivi ma anche signor ministro delle delle decisioni per cui vi sia una quota vincolata nell'ambito dei finanziamenti normalmente previsti per la realizzazione delle strutture
Io vengo dalla dall'esperienza la Regione Toscana dove gran parte delle strutture extra ospedaliere che la Regione Toscana realizzato sono state realizzate con i fondi che normalmente
Sono stati assegnati alle Toscana non sono fondi speciali
Quindi uno utilizzazione saggia del de dei fondi una chiarezza su quali obiettivi spendere questi fondi mi sembra essere fondamentale così come un destinare i fondi speciali
Per la ricerca e per l'attuazione di progetti finalizzati a dei programmi che siano prima attentamente e valutati
Infine per concludere
Questi servizi devono averci un dipartimento un gruppo di operatori che sia unitario per evitare purtroppo un mal vezzo dalla sanità dello del dello scaricabarile
Ci vuole una risposta unitaria dei servizi uniti quindi una responsabilità unitaria
No nei gruppi in cui gli psicotici sono una parte psichiatri dall'altra assistenti sociali dall'altra ma gruppi che con la loro unitarietà sanno dare una risposta globale molte esperienze sono state realizzate in questo contesto
Infine e con questo concludo l'ultimo punto sugli ospedali psichiatrici
Io credo che la proposta che ne abbiamo fatto c'è una proposta che
Attiene alla realtà del momento forse si può pensare anche di fare qualcosa di più cioè io credo che non ci dobbiamo limitare a dire che gli ospedali psichiatrici non debbano essere riaperti che debbano essere delle strutture esperimento
Chi non vi si debbano svolgere le cure per nuovi pazienti io credo che
Sarebbe importante anche vincolare come si superano
Non si potrebbe anche indicare le modalità così come avvenuto a Trieste così come è avvenuto recentemente ad Arezzo ospedale che abbiamo chiuso cioè dalle indicazioni per la conversione di alcune strutture in strutture allora socio sanitarie per anziani non autosufficienti
Per la conversione in alcune strutture in strutture intermedie dal dipartimento
Strutture che potrebbero essere ad esaurimento ma per dare il via ai dipartimenti di salute mentale territoriali che hanno necessità di avere le gambe
Cioè io credo che noi dobbiamo vedere in modo estremamente pragmatico laico i problemi quali ci troviamo di fronte
I dati una risposta
Di non restare fermi di non condividere un carico che più che di abbandoni in alcune situazioni di malattie è stato anche un abbandono
Ma delle nostre coscienze professionali un abbandono di un dovere civico di muoversi rispetto a degli obiettivi che vogliamo assolutamente perseguire e io mi auguro che su questa proposta noi possiamo andare avanti uniti
Ringrazio il professor Marco
Devo raccomandare
Dichiarando che un mestiere difficile dinanzi a un dibattito così ricco presiedere ma è un compito ingrato che devono adempiere invitando invitando inquinando invitando alla alla sintesi senza che ciò ci a scapito ebbero dei concetti che si vogliono sviluppare do la parola al senatore Rizzo zitto
Precipizio presidente dalla commissione presenta la Commissione sanità
Del sanato
Io penso che possa essere utile ai fini dell'nostro dibattito dare un'informativa
Rapida così come vuole il nostro presidente
Sullo stato dei lavori alla Commissione sanità del Senato
Che la commissione destinata a occuparsi dei disegni di legge di cui stiamo discutendo oggi
Noi abbiamo all'ordine del giorno cinque disegni di legge
Primo firmato dalla senatrice Ongaro Basaglia e altri
Un disegno di legge firmato dal senatore me l'otto ed altri un terzo disegno di legge dell'onorevole Malagodi ed altri un disegno di legge firmato dal senatore Corleone
E infine il disegno di legge socialista che è stato illustrato dall'onorevole Renzulli e che a me pare sia l'unico ovvero disegno di legge di riforma della centottanta per ragioni che dirò tra un minuto
Ne ho omesso già i primi disegni all'ordine del giorno e forse questa è una notizia che può suscitarono qualche curiosità
Già dall'ottobre del mille novecentottantotto
Si decise vero di non discutere immediatamente dei disegni di legge
Bensì di avviare una serie di sopralluoghi in alcune regioni italiane
Questo per una
Ragione che ho trovato molto persuasiva
E cioè che bisogna evitare
Che succeda quello che spesso accade cioè che i legislatori legiferano sulla base di libri sulla base di norme e non sulla base di realtà vissute noi abbiamo voluto toccare con mano
Quale era e qual è la situazione in alcune regioni del nostro Paese
Così abbiamo avviato questi sopralluoghi
Che avevano lo scopo appunto di verificare in qualche maniera lo stato di attuazione della centottantaquattro lo scopo di prendere visione perlomeno di alcuni ospedali psichiatrici
Lo scopo di avere anche elementi informativi e di valutazione da parte degli operatori del settore
E così abbiamo spaziato
Abbiamo spaziato da Agrigento a Trieste
Che sono estremi probabilmente non soltanto geografici sono estremi anche da qualche altro punto di vista
Passando per Roma Rieti Cagliari Voghera Venezia
Che ci ha consentito credo certamente non di avere un panorama esaustivo ma sufficientemente adeguato
Per i nostri lavori
Questi sopralluoghi si sono conclusi con una relazione del senatore meno otto
Che è stato oggetto di discussione prima nella mia Commissione alla presenza peraltro del ministro della sanità dell'onorevole De Lorenzo
Poi è stato oggetto di discussione in aula
Non abbiamo voluto la discussione in aula non perché pensavamo che potesse apportare ulteriori elementi di conoscenza ma per dare un significato politico a questo documento
Per la discussione in aula certamente di fronte a tutto il Senato e più importante che non la discussione in seno alla Commissione sanità
E qui si è registrato un fatto che io vorrei sottolineare anche perché anche questo
Vorrei richiamarlo alla conclusione del mio intervento
C'è stata una unanimità
Da parte dei gruppi di tutti i gruppi politici sulle conclusioni contenute nella relazione del Senato Ravello
Conclusioni che voi potete facilmente immaginare perché io mi evito ovviamente di
Rappresentarvi ne accenno soltanto cioè abbiamo registrato naturalmente una situazione complessivamente inaccettabile
E con punte di degrado che gridano vendetta alla coscienza
Di un Paese che si definisce un paese civile
E abbiamo constatato una complessivamente generale inadempienza delle regioni complessivamente perché naturalmente ci sono regioni che hanno fatto delle col significativo
Tra queste mi pare che si possa lavorare per esempio la Regione Friuli-Venezia Giulia
Ma complessivamente questa inadempienza delle regioni ed è anziché consistite non soltanto io ritardi ma molto spesso in omissioni omissioni gravo missione per quello che riguarda le strutture territoriali necessaria
Insomma un quadro che giustifica la domanda che si è opposta
Il senatore
Corleone non cito un senatore
Della maggioranza
Cito un senatore che insomma in più di un'occasione si è caratterizzato per certe posizioni sul tema dei diritti civili dei problemi della società dell'IDV eccetera
E assumendo posizione assolutamente distanti da quelle che assunto per esempio il mio partito anche altri partiti della maggioranza
Per il senatore Corleone si è posto una domanda che io ritengo sia una domanda è giusta
Ha detto
Di fronte a questa situazione ci dobbiamo chiedere ma quale riforma è stata approvata con la legge centottanta se poi la situazione non è certamente quello di prima ma non è certamente nemmeno tale da rispondere a un minimo di esigenza un minimo di domanda
Che viene
E allora
C'è il bisogno avvertito da tutti di non perdere tempo
Di prendere delle iniziative di fare qualche cosa in che direzione
Ecco la prima richiesta che è venuta dalla commissione
Da tutti i membri dalla commissione
Stata la richiesta di avere un quadro di riferimento programmatico organizzativo nazionale famoso piano sanitario nazionale
Che aspettiamo invano da tanti anni
Spero che arrivi presto il ministro De Lorenzo ha dato una qualche assicurazione
La settimana scorsa in Commissione ma siccome le vicende politiche italiane sono alquanto tumultuose io credo che abbia ragione la commissione ma è una proposta accettata al ministro De Lorenzo di non aspettare il piano di fare uno stralcio del piano sanitario
Così come abbiamo fatto per l'AIDS
Uno stralcio che contenga questo progetto obiettivo sull'assistenza sanitaria che in cantiere al ministero della sanità da più anni
In questo senso è stato votato in Aula al Senato un ordine del giorno votata all'unanimità ma che peraltro era stato accettato già prima della votazione da parte del governo che in questa maniera quindi si è assunto l'impegno
Quindi sicuramente il ministro De Lorenzo nel suo intervento vorrà dirci a che punto stanno le cose
Punto stanno le cose perché non basta dire
Facciamo lo straccio
Ci sono problemi
C'è il problema dei finanziamenti
Sembrava che potessero essere risolti attraverso
Per quello che riguarda gli investimenti in conto capitale attraverso questi duecentosettanta miliardi
Accantonati dal CIPE per la distribuzione alle regioni può non sono stati distribuiti questo sulla Finanziaria novanta è che sembrava potessero essere destinate al finanziamento del piano stralcio e anche qui io credo che se il ministro De Lorenzo ci assicura sarà un elemento di ulteriore tranquilli
C'è un problema naturalmente anche la spesa corrente
è un punto assai delicato
Perché non basta costruire strutture bisogna che poche vengono gestite
E allora anche qui sarebbe utile sapere come si intende affrontare il problema della spesa corrente che dovrà naturalmente rientrare nel piano saliti nel fondo sanitario nazionale o interregionale ma allora anche qui
Si pongono problemi e il primo problema è quello di una quantificazione del piano del fondo sanitario nazionale interregionale chiamatelo come volete
Che sia assolutamente congruo rispetto al fabbisogno sanitario perché si allora se non si creano problemi
E se non si crea una livella centrale si creeranno peggio ancora a livello regionale
Visto che si introduce questa responsabilità finanziaria delle Regioni
Mi chiedo anche se poi non si possa procedere una sorta anche come dire di finalizzazione destinando blindato realmente una certa quota
Perché devo dire che se no non sono per nulla sicuro che poi tutte le Regioni utilizzeranno i fondi del fondo sanitario nazionale per i scopi a cui sono stato qui sarebbero dovute essere
Ho cenato queste cose in qualche maniera per tirare la volata al ministro De Lorenzo che pur su queste cose risponderà e mi avvio rapidamente alla conclusione ponendo il punto politico che oggi non abbiamo di fronte
E cioè basta il piano sanitario nazionale
Partito Comunista
La sinistra indipendente
Mi pare di capire anche una parte della Democrazia Cristiana rispondono di sì
Basta piano sanitario nazionale
Perché erano questa risposta
Perché naturalmente danno una certa interpretazione della situazione che questa la centottanta era una legge buono anzi perfetta quello che mancate l'attuazione quindi siccome la all'attuazione si provvederà attraverso il Piano sanitario nazionale che bisogno c'è
Di porre mano alla centottanta
Noi socialisti rispondiamo di no
Rispondiamo del piano sanitario sarà necessari indispensabili pervenuto ma non basta occorre
Occorre porre mano alla legge
E che anche lo stesso Piano sanitario nazionale secondo me non può prescindere
Non può prescindere dalla legge stessa ma che piano sanitario si fase per esempio non avremo via preliminare deciso sulle lungo degenze economicità meno e se si decide in senso positivo è chiaro che una parte degli investimenti del Piano sanitario nazionale sarà resta dalle residenze e se no non saranno destinate alle residenze veniva ogni caso mi pare che si proprietario prendere una decisione per quello che riguarda la legge ma non è solo questo l'argomento ze questo un argomento tutto sommato meno
L'argomento più importante quello
Insomma siccome mi pare che si dica nel Mercante di Venezia
Che anche il diavolo può citare le Sacre Scritture anch'io posso citare in continuazione il senatore Corleone il quale dice
E parla di Limiter insufficienze palesi della centottanta il senatore Corleone
Ci sono questi limiti ci sono questi insufficienza
Anche lo stesso argomento che viene usato ma la leggerò buona ma non era applicata ma non è un argomento persuasivo
Perché una buona legge non deve stabilire degli obiettivi dei principi deste piede vincoli devo organizzare deve disporre non credere quello che succederà perché altrimenti non è una buona legge
E rispetto ai principi della centottanta io credo di poter dire senza essere smentito ma mi pare che fosse già contenuto nella relazione di Renzulli nessuno vuole mettere in discussione i principi fondamentali della centottanta a patto che ci intendiamo su quali siano questi principi fondamentali
Per me è il superamento della concezione manicomi mio Centrica chiamiamo così
Della concezione custodiale queste il punto fondamentale che nessuno intende rimpiazzare da cui derivano tutta una serie di cose cioè da riassorbire entro dall'assistenza psichiatrica dentro il sistema della assistenza generale il legame col territorio che è questo il punto fondamentale principio fondamentale
Che un fatto acquisito è scontato
E mentre non sono scontata tre cose non è scontato che non la centottanta beh bisogna integrazione abbiamo sentito impostore Martini
Sottolineare con forza la positività della previsione dell'istituzione di questa Commissione nazionale ma allora perché non bisogna modificare centottanta integrandola
C'è il problema del TC o
Che assiomi
Che non può essere naturalmente nessuno di voi Dinoi può pensare possesso una sorta di mandato d'arresto e per di più arbitrario non deve essere questo deve essere qualcosa che stabilisca un punto di equilibrio tra la libertà del singola responsabilità sociale
E stabilire questo punto d'equilibrio ha ragione Giuliano Amato non è il problema del di scienza Amerigo dediche è problema del giurista solo problemi la risolva la luce di risultati pratici e delle come dire ragioni generali del diritto non è un problema psichiatri non è un problema medico
C'è il problema infine della lungodegenza della comicità
Io credo si possa senz'altro
Condividere l'idea che non possiamo da nessun punto di vista favorire l'insorgere la comicità naturalmente questo è giusto e questo condiviso del tutto
Mi chiedo se la possiamo negare se poi mi chiedo soprattutto negare in maniera aprioristica
E non dimostrate non persuasiva perché si si si fa così allora questo è un fatto ideologico questo è un fatto ideologico
Il mondo che connesso poi una certa teoria sull'origine della malattia
E allora
Si dice e chiudo non modifichiamo la centottanta perché questo potrebbe fare insorgere scontri ideologici che non giovano a nessuno io non credo che sia così
Non certamente da parte nostra
Credo che lo scontro ideologico sorgerebbe
Se ci si attestasse da parte qualcuna difesa dei principi della centottanta e che condividiamo ma di quel nucleo scolastico ideologico che pure la caratterizza allora sorgerebbe lo scontro ideologico
Io mi auguro che questo non avvenga
Che sulle Fidel fedeltà ideologica tra non mi pare siano oggi di moda da nessuna parte sono dappertutto in crisi
E sugli interessi che a volte possono anche emergere di partito di parte prevalgono invece gli interessi per i malati prevalgono gli interessi delle loro famiglie prevale prevalga l'interesse dalla società grazie
Ringrazio il senatore zitto prima di dare la parola al ministro De Lorenzo do la parola Giuliano Cazzola
Responsabile delle politiche sociali dalla CGIL
Naturalmente si raccomanda anche se non sono la brevità
Io credo che sia molto importante il terreno su cui si impegna il Partito Socialista Italiano
Ed è un terreno che si scrive
In altri impegni che il partito ha sollevato nell'ultimo tempo
L'impegno di rivedere un altro pezzo dalla cultura della legislazione degli anni settanta
Dimostrando che non vogliamo tornare indietro una situazione precedente in cui lo ricordava il senatore zitto la psichiatria era essenzialmente un problema di ordine pubblico
Però è importante collocare la legge centottanta nel contesto di quegli anni
Quando la Società con i suoi processi con le sue vicende con i suoi dolori con le sue tragedie
Doveva in qualche modo servire agli schemi della politica
E dell'ideologia mentre è vero il contrario mentre vero è la politica la legislazione degli ordinamenti che devono servire alla società
E non è un caso che tante leggi di quell'epoca
Siano rimaste come dicono inapplicate
Sono rimaste inapplicate anche perché probabilmente era un inapplicabili proprio perché applicavano di astrattezza proprio perché cercavano di costringerà la società incamminarsi a procedere lungo comportamenti che venivano dettate da come ha detto Giuliano Amato da una dottrina scientifica da una particolare scuola scientifica che e e diventata sul piano di un'egemonia culturale ordinamento della della Repubblica
E non è un caso che e anche oggi
Si misuri la realtà attuale laici tocchi con mano la realtà attuale
Non tanto valutandola sul sul dato dell'effettività sul dato concreto che si presenta ma valutandola sulla base degli scostamenti
Che questa realtà e che i provvedimenti e questa realtà si vogliono portare rispetto a quell'impostazione teorica rispetto a quell'impostazione culturale rispetto quei modelli astratti Cano presieduto alla legislazione degli anni settanta
Il discorso sarebbe lungo
Basta pensare all'otto tre tre
Anche sull'otto tre presso i gridato allo scandalo se gridato all'attentato ai sacri principi oggi ad alcuni mese ad alcuni anni di distanza ci accorgiamo invece che c'è un largo schieramento che a prescindere dalle queste questioni di merito sul disegno di legge quarantadue ventisette ritiene comunque che una non alcuni principi ma una particolare tradizione legislativa di alcuni principi siano arrivati al capolinea
Attenzione però
Perché è un discuteremo difficile da tenere in un mondo in cui la lotta politica si svolge purtroppo spesso sull'identità sulle appartenenze
In cui si deve fare i conti con una cultura dominante che in questi anni non ha acconsentito opinioni diverse
In cui si tratta di mettere in discussione certezze consolidate che hanno ispirato il comportamento e di operatori calcoli ispirato il comportamento di dirigenti politici e di legislatori ai vari ai vari livelli io credo
Che non abbiamo avanzato
Le proposte contenute nel disegno di legge ribadite la relazione Renzulli nel migliore dei modi
Da questo convegno lui lanciamo un messaggio di
Speranza e di tranquillità
Noi non vogliamo aprire nessuna crociata contro nessuno
Non ci sentiamo è tutto una storia sta a dimostrare che non lo siamo non ci sentiamo contro riformatori di nulla
Crediamo che istanze giuste
Obiettivi sempre validi possono essere perseguiti anche tenendo conto degli adeguamenti imposti dalla realtà
Speriamo ci auguriamo che questo messaggio possa essere colto nel suo vero significato con un messaggio sereno comunque saggia che si basa sull'osservazione dei dati di fatto
E che non siano altri a scatenare contro di noi delle crociate
Perché purtroppo per loro la storia si incaricherà impedita agli ancora una volta ha torto
Ora la parola al ministro per la sanità onorevole tenore
Cari fu cari amici
Ricordo di aver partecipato a molti convegni sulla psichiatria
Fin dall'ottanta in particolare dall'ottantatré quando con responsabilità parlamentari anche come parlamentare liberale ho firmato delle proposte di modifica assistenza psichiatrica
Tutti quindi sanno bene
Qual è la mia posizione rispetto al problema l'assistenza psichiatrica e ha voluto alla valutazione anche politiche personale
Ho dato
A quanto è scritto centotrentatré sull'assistenza psichiatrica e quanto è nella relazione del della proposta di legge di cui sono primo firmatario come parlamentare liberale la venticinque ottantanove del mio centottantotto non voglio quindi entrare nel merito di una serie di considerazioni che ormai appartengono se possiamo dire tra virgolette alla storia
Di quanto
Si è fatto in questi anni quanto ognuno ha contribuito a cercare di cambiare per migliorare perché farei sostanzialmente per del tempo ripetendo concetti già ampiamente noti e non si può occupando una posizione poi istituzionale il ministro del governo e Repubblica dimenticare le proprie origini quindi è chiaro che le mie valutazioni politiche sono poi parte integrante anche della proposta è che in questa occasione desidero meglio specificare
Dicevo che ho partecipato a tanti convegni ma questo credo che sia un convegno di svolta come in ogni volta perché contrariamente a quanto qualcuna ancora ha il timore che possa venire non è un convegno di promesse è un convegno di è interventi reali e immediati che vengono a cadere in una situazione particolare in cui il processo di cambiamento nel nostro paese per assistenza psichiatrica è maturo
E maturo innanzitutto perché non possiamo ignorare il fatto che l'assistenza psichiatrica non ha trovato adeguata risposta anche perché non ha funzionato legge ottocentotrentatré sarebbe credo mio pensare che la disfunzione dell'unità sanitarie locali la scarsa capacità organizzativa delle regioni non abbia anche in qualche modo contribuito a non far decollare quelle parti importanti la legge centottanta se noi
Non ci metteremo in condizioni di a vere un migliore servizio sanitario laziale non potremo avere una migliore assistenza presidiata crede questi ha la premessa di tutto perché non se non facciamo questa premessa
Significa che vogliamo andare avanti per valutazione a spicchi di quello che il problema datur della tutela la salute mentale che invece va visto in maniera globale complessiva beh quindi questa prima premessa
E una premessa che ha
No suo valida in termini di soluzione perché
Al Senato credo nei prossimi quindici venti giorni c'è anche l'impegno Presidente Zito del Presidente del Senato avremo la possibilità di votare la legge di riforma sanitaria e di farla poi definitivamente approvare dalla Camera e quindi avere un nuovo sistema gestionale
Eliminando una serie disfunzioni di terra interferenze che hanno creato come voi sapete una generalizzata sfiducia dalla gente per il servizio sanitario nazionale
La seconda questione per la quale ci troviamo un convegno di svolta
è che questa volta
Abbiamo non soltanto la coscienza vuoi socialisti io come
Membro di un governo in cui la componente socialista alla sua fondamentale importanza e quindi di spinte di sostegno all'inizio divenne mitomane anche perché come ha ricordato molto opportunamente Zito c'è nel Parlamento la convinzione di dover intervenire per cambiare
E questo è anche un grande segnale di fiducia e di speranza rispetto all'indifferenza e alla densità che aveva il Parlamento il consigliava questa come le altre due o tre valigie Dabo immodificabile oggi invece abbiamo la conoscenza diretta perché ho partecipato io personalmente a dibattere se fatto diverse volte in Commissione igiene e sanità e poi in Aula e abbiamo trovato sostanzialmente anche con il Senato un accordo sulle procedure da seguire per avviare
Ad immediata discussione poi ad una cioè l'approvazione non soltanto un piano stralcio morirono stralcio del Piano sanitario nazionale per quanto riguarda il Progetto Obiettivo ma anche per una modifica legislativa io ritengo sia essenziale
Non possiamo assolutamente pensare di risolve i problemi assistenza presidiata soltanto intervenendo con un Progetto Obiettivo nell'ambito del Piano sanitario nazionale
E per questo c'è la convergenza del Senato che dopo una
Indagine ha individuato una serie di carenze e c'è anche scritto in un documento approvato poi
Dall'Assemblea del Senato che è necessario mettere mano eventualmente dice il Senato a modifiche legislative Baiocco otto quell'occasione a Botto andata al Senato e ho detto che il Governo avrebbe presentato non soltanto il Progetto Obiettivo ma prima di tutto
Ho un disegno di legge di modifica legge centottanta senza stravolgimenti ma superando luoghi comuni e ideologismi che non trovano più posto nel attuale situazione che tra l'altro ha fatto passi avanti
Molto notevoli nell'ambito della conoscenza della malattia psichiatrica nel suo complesso anche grazie la ricerca biomedica
E anche grazie ormai al fatto generalmente accettato che c'è un problema
Biologico ben noto che alla base della malattia mentale al di fuori e al di là di quelle che sono poi le interferenze e le conseguenze del disagio che può derivare anche da condizioni sociali e ambientali
Beh allora fermo restando le premesse che ho fatto nel merito del quale non voglio intervenire
Ritengo che sia opportuno dire qual è la logica nella quale il Governo intende muoversi che la logica che e parallela a quella proposta dal partito socialista
La logica di dire dobbiamo andare a una legge molto snelle molto asciutta governo presento di sede DC in questi colli
Che sia una legge soltanto di modifica di alcuni aspetti essenziali che si sono dimostrati carenti nell'ambito ora centottanta
Eliminare dal disegni di legge
Come del resto credo oggi è possibile fare per chiunque presenti un progetti di legge in questa direzione tutta la parte di carattere programmatorio organizzativo
Non possiamo prevedere più oggi di fare leggi complicate mettendo nelle leggi e ciò che non è necessario decidere per legge
Dobbiamo superare la logica che tutto deve essere contrattato a livello parlamentare in termini definiti parola per parola dobbiamo quindi affiancare la legge il Progetto obiettivo che si occupa dell'aspetto di programmazione
E di organizzazione dei servizi lasciando alla legge soltanto quelli che sono gli aspetti che devono avere una individuazione ben chiara che come ricordava dito è necessario per chiarire alcuni aspetti che sono carenti nella legge centottanta allora da quali
Da quali condizioni dei partiamo beh dalla necessità di porre mano un cambiamento serio
E quindi prevenuta vedere ciò che non ha funzionato e concordo in pieno con la relazione anche di Renzulli che ha fatto riferimento a una serie di ragioni tra cui non ultime quelle addebitabili nel suo complesso ha delle carenze di tipo regionali ma vediamo con grado dare delle indicazioni su quello che il governo intende fare beh innanzitutto ne dobbiamo e ho detto anche al Parlamento dobbiamo mettere mano ad una modifica per gli accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale
Lo dobbiamo prendere atto che vi sono delle condizioni oggi
Per cui di fronte a un malato mentale che rifiuta la terapia non c'è possibilità da parte delle famiglie degli atti di poterlo curare se noi non modifichiamo questo noi non diamo non solo al malato i diritti
Non solo non diamo amaranto il diritto sacrosanto costituzionalmente protetto del diritto alla salute
E quindi alla cura della malattia
Ma l'abbiamo neanche la famiglia la tranquillità di sapere che un proprio parente malato non può essere curato perché sappiamo che c'è di fatto una difficoltà operativa
Di impossibilità a intervenire per curare chi si rifiuta perché non è in grado di decidere se malato meno questo è il punto principale
E allora
Dobbiamo superare i luoghi comuni dobbiamo tener conto che c'è un problema trattamento sanitario obbligatorio è un atto molto delicato che deve comunque garantire i diritti e libertà
Che è un atto comunque che può intervenire con applicazioni forzate
E quindi ci vogliono delle garanzie ci vuole anche l'intervento del sindaco e necessario dare la comunicazione al giudice tutelare ma bisogna mettere il medico in condizioni di intervenire con la tempestività necessaria senza aspettare il provvedimento del sindaco
E senza dover rinunciare quando è necessario all'aiuto di tipo ossa nel rispetto dalla tutela de la persona umana consentirgli di entrare e curare il malato che si rifiuta
Naturalmente tutto questo lo dobbiamo lasciare al medico
Al medico che però deve avere il controllo del medico psichiatra dipendente del Dipartimento perché dobbiamo avere la garanzia che il medico generico sia comunque visto guardato controllate seguito al medico psichiatra pubblico
E che quindi intervenga il servizio pubblico nella tutela del diritto del malato che abbia il servizio pubblico nell'ambito del dipartimento la necessità di controllare
Qual è la modalità di attuazione trattamento sanitario obbligatorio e qui conseguiti ma anche di fare un ulteriore aggiunta
Io credo che oggi noi dobbiamo riconosce il diritto a tutti anche in casa Tamer sanitario obbligatorio
Di potersi curare dove vuole
Io non vedo perché se c'è una famiglia che ha delle condizioni economiche diverse o che vuole scegliere un luogo diverso da quello pubblico non possa andare dove vuole e questo è un luogo comune che deve superare e nella legge io prevedo che su richiesta della famiglia
Ovviamente sotto il controllo del dipartimento si possano fare trattamento sanitario pilota a domicilio del paziente ma Dardano allontanare il paziente che in terapia dall'assistenza della famiglia se se la famiglia lo vuole
Ma se non c'è questo occasione beh allora che badava famiglia indicare dove vuole che si apre il trattamento sanitario obbligatorio essendo entrato senza paura anche in una casa di cura privata purché sia Totti controllo
Del dipartimento
Questo mi pare che sia il punto principale perché altrimenti non veniamo meno io il dramma delle famiglie l'ho vissuto perché abbiamo avuto dai diverso occasioni di sentirci e questo se vogliamo effettivamente cambiarlo da cambiare
L'altra questione è quella di dare un organizzazione di servizi ed è seconda articoli la legge dove ne parliamo del dipartimento dei servizi di salute mentale
Nell'ambito di questo noi pur rispettando le ha l'autonomia delle regioni però credo che abbiamo l'obbligo e il dovere di far sì che in Italia ci sia un'unica organizzazione dei servizi
Che deve essere prevista per legge facendo perno sul Dipartimento di salute mentale che deve se presenti in ogni unità sanitaria locale e prevedendo che all'interno di patente si fa tutto
Dove ci sia prima di tutto il cento e lode mentale che tenga conto di una serie di questioni compreso quello di un servizio specifico di informazione di assistenza alle famiglie dei pazienti
Che tenga conto di una consulente di un filtro per i ricoveri che si è aperta ventiquattro su ventiquattro
Che sia questo un punto di riferimento anche tra l'esigenza del malato esigenza la famiglia e non ci sia quindi una dissociazione tra le due parti
Che vi sia poi da parte dipartimento una funzione di coordinamento di controllo di verifica per la corretta esecuzione dei trattamenti obbligatori
Che si dia luogo al servizio psichiatrico diagnosi e cura
E non possiamo stare la condizione in cui gli ospedali generali si rifiutano dimezzato l'interno il servizio
Si chiama di diagnosi e cura dobbiamo ammetterlo lì dove e necessaria tenendo conto di alcuni parametri che mi faccio carico anche di definire che non voglio nel dettaglio in caso non parlare troppo a lungo
Ma che posso lasciare agli amici socialisti per una loro valutazione anche nel corso di questo incontro Bad abbiamo prevedendo ebbe un prevediamo un modo di quindici mila un modo di sedici per semplificazione e dobbiamo operare in modo tale che nella fase acuta ci sia la possibilità di un trattamento medico con ricovero in ambiente ospedaliero negli stessi ospedali dove viene sistemato il servizio pizzicati diagnosi e cura
Noi dobbiamo prevedere anche il servizio di emergenza di pronto soccorso perché non è possibile pensare un'assistenza presidiate da pensare al pronto soccorso
Perché mi domando come si fa oggi
A considerare che i sintomi che possono essere riferiti alla malattia mentale non siano invece conseguenza di altre condizioni di tossicità acuta eccede e si mandi poi nel reparto di diagnosi e cura i malati mentali in realtà non è malato mentale
Dobbiamo avere la possibilità di aprire un servizio di pronto soccorso laddove c'è il ceto dei diagnosi per l'assistenza ai malati pizzica dove c'è il pronto soccorso e a fianco al pronto soccorso debba mettere il servizio di emergenza per malati mentali
Che non vengano lasciati in servizi assistenza psichiatrico perché ci sono condizioni
In cui quel determinato paziente la fase acuta va seguita con una multidisciplinarietà di competenze e quindi questo pronto soccorso è un punto essenziale che noi riteniamo debba essere prevista anche con qualche posto letto da day hospital
Quali prevediamo
Che ci sia il servizio semi evidenze gli anziani terapia e di risocializzazione
La residenza sanitaria assistenziale che deve su una struttura residenziale destinata a ospitare
Soggetti affetti da potuta patologia psichiatrico Ali dobbiamo ormai rassegnarci ci devono essere anche complessa interventi
Che richiedono tempi anche lunghi di carattere terapeutico riabilitativo e quindi la necessità di assistenza protratta e continua
E rimane poi sempre l'ambito del dipartimento la difficile questione della comunità protetta bene diciamo che la comunità protette è una struttura ad esaurimento destinata a ricovero dei pazienti e gli ex ospedali psichiatrici
Dobbiamo prendere conto di questa realtà va detto molto bene anche le zone questi residua rituali ospedali psichiatrici la Commissione Senato inoccupati non possono essere soppressi
E demagogia atti pensa è stato demagogia dell'agitatore nel periodo alla solidarietà nazionale da cui io personalmente l'escluso i dei che è ha previsto la soppressione non è possibile pensare che venti mila malati che sono in quelli ospedali si chiama tredici si possano eliminare non hanno più famiglia
Molti di questi e anche se ce l'hanno non sono più le inseribile la famiglia e dobbiamo dare a questo una dignitosa assistenza e non aspettare che muoia
E allora se noi
Vogliamo dare una risposta concreta in questo senso
Non dobbiamo avere paura di superare un luogo comune
Qui oggi c'è la tendenza a pensare che per cambiare impostazione funzionamento di struttura del passato bisogna
Dare seguito a nuove costruzioni tutto ciò che è nuovo anche se poi a una determinata funzione può andar bene ma dico perché dobbiamo trascurare un patrimonio immobiliare che lo Stato ha
Degli ospedali psichiatrici e metterci vergogna di dire che li vogliamo ristrutturare in maniera moderna e dare le garanzie questa ristrutturazione avvenga
Che questo risulterebbe secondo moduli di impostazione umanitario
Prevedendo che ci siano servizi sociali prevedendo ci sono moduli che non superano le venti unità e non mobilitando questi compressi su cui ci sono troppi occhi addosso di persone che ne vogliono fare altri usi magari anche di carattere speculativo
E poi c'è l'altro punto che noi prevediamo del Dipartimento mentale e l'altro punto
Credo che si debba oggi riconoscere senza più
Prevenzione preclusioni
Noi dobbiamo ammettere che vi sono competenze diverse responsabilità diverse e ma non possiamo non certo riconoscere che vi sono state reciproca responsabilità tra Regione e Università
L'università rappresenta comunque un punto di riferimento molto importante l'università non può essere esclusa
Le Regioni non posso sottovalutare il ruolo che l'università vanno
Le università devono essere coinvolte non devono dimenticare però di essenze ritenuti stemma più complesso
Di tipo regionale in cui devono poter svolgere un ruolo autonomo ma sotto la funzione di programmazione di controllo del dipartimento o quando sono in grado perché non esistono strutture esse stesse essere riferimento per il dipartimento
Noi cari amici di fronte agli otto negozi complessa e delicata non possiamo andare secondo la logica vecchia e superata
Va secondo la logica vecchie superata di chi è universitarie dietro che è contro l'università
Perché questa è un'altra ideologia che io comunque rifiutò Edera rifiuto nel pieno nel suo significato perché andare avanti ancora per questioni di carattere ideologico
Che tra l'altro sono superate la legge di riforma sanitaria dove troviamo l'interazione tra ospedali università non possiamo più guardare all'università per chi non è universitario in termini di penalizzazioni criminalizzazione o viceversa
Tutto questo deve essere accompagnato
E questo è credo un accordo di tutti anche coloro che sono in qualche modo perplessi sulla modifica dello centottanta son d'accordo invece i poteri sostitutivi
Se noi non interveniamo con i poteri sostitutivi e possiamo fare qualsiasi legge che vogliamo rimane sulla carta ma non viene attuata io sono del parere che bisogna accentuare il regionalismo
Però attenzione
Bisogna emettere lo Stato centrale di condizioni comunque gli assicura ogni cittadino dovunque viva di poter avere certi servizi e allora l'uso dei poteri sostitutivi in maniera adeguata e credo che sia l'unica risposta corretta
Allora incidere sull'autonomia Giulietti locale ma non operare forme di sperequazione tra cittadini di varie aree geografiche quindi poter sottili vanno individuati molto bene
Perché non lo sappiamo io voglio ricordarlo le regioni soprattutto regioni meridionali io stesso sono meridionale quindi demone di cui dico questo mi faccio carico di responsabilità che ne abbiamo avuto beh nei governi Craxi noi ci siam preoccupati la malattia psichiatrica
E abbiamo messo io ero sottosegretario salita allora seguivo la legge finanziaria e mettemmo fondi vincolati per l'assistenza psichiatrica e per l'assistenza ai tossicodipendenti
Beh buona parte delle regioni quei fondevano utilizzato perché se le avessero utilizzate avrebbero potuto fare un po'di più di quello che è stato fatto errori poteri sostitutivi sono essenziali per dare risposte concrete prevediamo poi nella logica
Del ministero ma su questo possiamo poi trattare tra l'altro io voglio dire che oggi il disegni legge diramato a tutti i ministri
Non soltanto i vini legge ma anche il Piano sanitario nazionale quindi è chiaro che poi c'è una dialettica tra i ministri misto sanità e una parte del governo nel più di governo fa rima aperto ai contributi che verranno dei vari ministri del ministro di Grazia e Giustizia come
Dai ministri e che hanno competenze specifiche
Noi non abbiamo previsto una
Individuazione puntuale di una conferenza centrale abbia preso un osservatorio con molto articolazione Sistema informativo sanitario
E abbiamo visto un comica abbiamo previsto un comitato
Ministero Regioni un comitato ministero Regioni che consenta di seguire di controllare l'andamento l'attuazione della legge avendo degli e Sperti all'interno di questo comitato l'esperienza mia di ministro
Della sanità e prima di sottosegretario alla Sanità
Mi dice che le compete che le commissioni così vaganti non funzionano bene bisogna inserire esperti nell'ambito di
Forme istituzionali che vengono in qualche modo più coinvolte che sono permanentemente lì a dover decidere dove stabilire ma su questo
Possiamo anche intervenire e possiamo anche modificare determinate parte disegni di legge questo è il tentativo che noi vogliamo fare fermo restando che che se non c'è la parte economica è chiaro che non si fanno le leggi questa era una delle parti carenti delle leggi precedenti beh noi abbiamo previsto tutta la copertura necessaria
Abbiamo previsto innanzitutto che a partire da subito possiamo destinare duecentotrenta miliardi per spese in conto capitale
Per far fronte all'emergenza di strutture sul territorio al di là di tutto ciò che è già previsto nel piano decennale di Investimenti
Che le regioni già hanno approfondito e nell'ambito di quei dieci mila miliardi vi sono anche le residenze protette per disabili psichici quindi la copertura delle spese in conto capitale è largamente presente
Quello che preoccupa è la spesa corrente
Perché non possiamo fare le strutture e non immaginare che contemporaneamente funzioni beh per questo noi abbiamo previsto un finanziamento adeguato alla realizzazione del modello organizzativo che abbiamo inserito i disegni di legge
E per questo abbiamo innanzitutto lo strumento che Zito con qualche cenno critico ha giustamente sollevato ben sapendo che il cenno critico non è rivolto l'attuale ministro la sanità
Otto anni totalità è stato sostenitore
Dal primo momento di finanziare il piano sanitario nazionale
Beh il piano sale danza di cui si è tanto parlato qualche volta anche a sproposito in passato in questa legge finanziaria e finanziato
Con cinquecentocinquanta miliardi quindi abbiamo il finanziamento del piano sanitario nazionale
In cui cominciamo a definire le quote necessarie
Per il finanziamento del Progetto obiettivo tutela la salute mentale che va avanti da subito come stralcio del Piano sanitario nazionale oltre alle spese in conto capitale nell'ambito di attuazione di un quinquennio perché se ne volessimo dire di meno
Ci troveremmo nella fase di transizione tra la vecchia nuova legge alla impossibilità poi di poter invece utile in utilizzare immediatamente queste
Risorse e prevediamo nell'arco
Dei sei anni investimenti successivi per le spese correnti per il primo centotrentasette miliardi per il secondo trecentodue per il terzo quattro e settantuno per il quarto cinquecentottanta per il quinto anno seicentosedici nella logica e questo lo voglio dire anche con estrema chiarezza qua a qualcuno può non piacere
Ma è ovvio che non dobbiamo anche qui immaginare che bisogna sempre programmare pensando a far tutto in modo nuovo poi un modo completamente diverso dal passato non possiamo pensare di
Immaginare che
Non ci sia già del personale che opera dobbiamo valorizzare incentivare render più produttivo il lavoro del personale che c'è ma dare da ridurre
Il numero di unità che servono per far funzionare queste strutture ma sembra invece voglia pensare che tutto ciò che c'è non pozione per cui dobbiamo cambiare tutto è chiaro che arriviamo a spese che non sono più compatibili quindi credo
E da questo punto di vista
L'aver detto in larga massima le cose più qualificanti che intendiamo fare con una speranza e credo sia una certezza d'altro canto la presenza qui dell'amico Zito né con firma
Che se noi approviamo i disegni legge sugli oggetti di generazionale per la metà di novembre
La commissione del Senato o se c'è coscienza e responsabilità da parte di gruppi non credo che si possa fare alcuna battaglia ideologica soprattutto sul modo come abbiamo impostato la legge beh queste modifiche si possono fare in tre del giro di ricognizione
Si può approvare questa parte al Senato entro l'anno e avere l'approvazione di questa legge entro gennaio febbraio
Proprio per la civiltà e la snellezza della legge se poi c'è qualcuno più ostruzionismo per cui su qualcuno poi sarà responsabile di fronte al pericolo conclude
Dicendo
Vorrei che gli amici socialisti lo riferirà anche al mio caro amico Bettino Craxi
Che per quanto riguarda la sanità e per quanto riguarda la psichiatria il Governo nonna di non naviga a vista ha un orizzonte ben chiaro sappiamo dove andare
Per cose importanti già voluto annunciarci credo non casualmente sciogliendo in questa sede
Per le sue comunicazioni
Noi prendiamo atto che il dialogo sia per il gruppo prendiamo atto soprattutto anche di governo si muova indicazione dura modificata l'accento ottanta loro la parola alla signora Ambra
Andretta dall'associazione dei familiari dei malati di mente cioè presidente della Piazzi
Mi hanno già egregiamente presentato anche se con un leggero
Errore sul nome
Mi chiamo Annarosa Mattei
Bene
Fatto questo preambolo debbo dire che il tema del convegno oltre la centottanta
Mi ispirava un sentimento di fiducia non serto un sentimento esaltante
Dopo le tante delusioni che noi in dodici anni abbiamo subito e e abbiamo vissuto sulla nostra pelle
Mi sento molto tranquilla nel parlare in questa Assemblea perché ho trovato non dei politici che parlano a della gente ma ho trovato degli uomini che parlano a degli uomini
E per degli uomini sofferenti e per degli uomini che non hanno una voce che non hanno la possibilità di espressione quanto gli altri non è un caso che per questi malati si facciano delle leggi speciali
Mi sento anche di dire che lavoro che che parlo che agisco proprio diremmo giocando in casa perché se i famigliari qua presenti si alzassero da quest'aura Laura rimarrebbe semivuota
Alla vostra presenza ci sono familiari che hanno perso figli
Ci sono familiari che hanno i loro figli ed entro i manicomi criminali
Ci sono familiari che hanno dovuto ristrutturare la propria casa e trasformandoli in piccoli manicomi
Quindi mi sarebbe molto facile fare della polemica
E alle ricevere
Applausi quanti nessuno fino adesso ne ha ricevuti ma non sono qui per fare della polemica sono qui per dimostrare che la nostra associazione dico la nostra associazione in particolare in questi dodici anni ha sempre lavorato per proporre e per quel minimo di possibilità che ha avuto
Per costruire
Ed è per questo motivo che mi voglio fare presente sarò anche molto breve può inventare le mie considerazioni nell'esprimervi le nostre
Proposte che non vogliono essere correttivi nessun'una proposta del ministro e tanto meno su una proposta socialista
Al quale partito va il mio riconoscimento perché dopo dodici anni è stato il primo che con grande coraggio
Sa allunga ancora una mano
Come associazione siamo riusciti ad ottenere la costituzione di un comitato tecnico-scientifico che affianca la DIA sigla senza vergognarsi di chiamarsi comitato tecnico-scientifico di abissi GRA in Toscana
In questo Comitato tecnico scientifico fanno parte dagli universitari fino agli operatori del territorio questa è una dimostrazione di collaborazione seria e non certo di polemica o di un anno stanziato passato come altra nostra iniziativa credo che abbia certamente questa notizia una certa impressione su di voi siamo riusciti ad ottenere una poi chissà assicurativa
Con le Generali che con quindici mila lire all'anno di premio ci danno un apporto perdura di responsabilità civile per mezzo miliardo di danni a persone o a cose e per dieci milioni di spese legali
Qui ognuno ha detto quello che ha fatto di buono e allora io ritenevo che fosse veramente dovuto a me dire quello che ha fatto l'associazione e mi sembra non sia stato molto poco
E poi celermente perché non voglio togliere i tempi ad altri interventi
Voglio dire quali sono state quali sono le nostre puntualizzazioni
In merito alla proposta di modifica
Del partito alle socialista che non sono
Delle capovolgimenti di certi dettati che Laurent qua inserito
Ma più che altro delle precisazioni
Che non sono state scritte a mano dopo aver sentito quello che sono stati quelli che sono stati i precedenti interventi del senatore esito al quale ho portato mille due intoppo ogni di documentazione a monte delle trentatré pagine del senatore me l'otto e questo anche se deve sapere sono contenta che il senatore zitto
Ne abbia fatto l'abbia tenuta in considerazione perché altrimenti il suo intervento non sarebbe stato così umano e così profondo come
Abbiamo avuto occasione di sentire
Noi chiediamo una legge dello Stato che riorganizzi totalmente il settore fornisca indicazioni precise ed univoche alle regioni
Disciplina il settore privato convenzionato stabilisca i necessari finanziamenti straordinari agevoli l'inserimento lavorativo dei soggetti in via di riabilitazioni
Per quello che riguarda i parametri certamente non spetta a noi non siamo dei tecnici certamente faremo male guerra per radere
La possibilità di vedere veramente attuato quello che la la la finalità dei finanziamenti che il ministra sino al ministro Ciampi in questo momento elencati
Occorre tener presente i diritti del malato il malato mentale che normalmente sarà seguito dal SPDC di donna deve avere la possibilità di scegliere la struttura di propria fiducia esattamente come avviene per tutti gli altri malati
E questa sarebbe un piccolo un piccolo correttivo all'articolo otto parate ma al paragrafo due della legge
Proposte dei socialisti
Per quello che riguarda voi le strutture a medio e lungo degenze perché non mi sembra molto chiaro
In quale Poli struttura debba essere accolto il malato cronico in questa legge non non non mi è molto chiara allora io leggo quelle che sono le nostre proposte
Strutture di media e lunga degenza care a carattere interdistrettuale con un numero di posti letto compatibili con l'esigenza di cure con i costi di gestione
L'esperienza internazionale dimostra che strutture anche di media grandezza possono funzionare egregiamente quanto adeguatamente organizzati e gestiti
Riteniamo che queste strutture costituiscono l'asse portante dell'intero sistema
Allora interno dovrà essere esercitato lo sforzo maggiore per strappare i malati da un sicuro percorso verso la cronicità e riportarli all'interno della società
L'ambiente dovrà essere particolarmente confortevole con ampi spazi verdi stanze a due letti locali per attività ricreative dirgli ogni ogni impianti sportivi laboratori per attività semplici e privi di pericolo quali giardinaggio la ceramica la pittura fotografia
Finalizzata al pieno recupero dell'individuo organizzeremo anche corsi scolastici gite e vacanze
Strutture per colpa undici accogliere i cronici ancora ricoverati nei manicomi e soddisfare l'esigenza dei nuovi cronici la cui presenza
Solo la cieca faziosità posti nasce a negare a carattere interdistrettuale dovranno essere organizzate per almeno tre fasce di età
Non si può fare di ogni erba un fascio al fine di non spegnere le mai sopite speranze di recupero che sarebbero certamente vanificate ricoverato insieme giovani ad vecchi cronici poiché c'è i pressante
La necessità di una preparazione adeguata di altissima professionalità per quello che riguarda tutto il personale che poi viene viene a dire ha detto a queste strutture perché altrimenti ricadremmo sulle solite situazioni di di diciamo c'era pure chiara
Di sopraffazione del personale rispetto al malato con furti
Con Paure con ricatti anche
Ricatti materiali perché in non non una volta succede che i malati di mente re hanno ricevuto abbondantemente botte perché debbono comunque dire quello che vogliono gli altri
Responsabilità dell'organizzazione sanitaria l'organizzazione sanitaria deve mettere in atto sotto la propria responsabilità tutti i provvedimenti necessari ad evitare situazioni di abbandono dei pazienti che non riconoscendo la propria malattia rifiutano la cura
Trattamento sanitario obbligatorio lo schizofrenico particolarmente quello giovane arriva del rifiuta regolarmente ogni pure nei momenti di maggiore crisi
E pertanto fondamentale che il trattamento sanitario obbligatorio sia applicato celermente in un'ampia casistica di possibilità
Infatti mentre allo stato attuale il TSO viene praticato solo per i casi di emergenza il trattamento deve invece poter riguardare l'obbligatorietà di risiedere in una qualunque delle strutture previste
Deve essere quindi chiarite semplificata l'attuale procedura per i ricoveri in condizioni di degenza ospedaliera
Mentre negli altri casi DS o può essere disposto da un sanitario per l'SPDC o di una struttura convenzionata che sottoporrà la sua proposta all'approvazione di una ristretta commissione di esperti
E per concludere vorrei proprio che in queste occasioni
Forse è stata una specifica richiesta
Attraverso i nostri
Politici qua presenti
Da parte delle famiglie di un impegno preciso di un impegno politico in questo caso vista e considerata la la così scarsa stabili tardi tutti questi governi vorremmo che questo problema fosse messa in corsia preferenziale per la discussione con l'impegno di tutti i segretari dei partiti politici
Oltretutto noi chiediamo che sia attuato quello questo Progetto obiettivo con la con i finanziamenti finalizzati alla psichiatria perché un gigante non può stare sotto le gambe di legno
Facciamo in modo che ancora una volta la centottanta non sia la guardia giurata dei manicomi criminali grazie
A Siena grazie Mariarosa Andretta credo che il cui intervento si commenti si commenti da solo diamo ora la parola le istituzioni e cioè a Rocco Trento assessore alla sanità della regione Calabria
Ma soltanto alcune considerazioni aggiuntiva rispetto a quella che è stata già
La relazione di Renzo urli e le argomentazioni del Salvatore Zito
Sulla necessità di modifica della Jihad lottando in alcune parti ritengo che non vi possono essere problemi è necessario a mio avviso però articolare alcune precisazioni importanti
Sulle cose che vogliamo proporre sia per quanto riguarda il trattamento sanitario obbligatorio e la necessità quindi di modifica dell'attuale disposizione legislativa sia per quanto riguarda soprattutto il ricorso al convenzionamento possibile lo puoi privati
Perché il patto di parlare di case di cura private abbia bisogno un patto che stona cioè nella logica del Dipartimento di salute mentale che va creato neurologica del nuovo tipo di struttura alternativo sul territorio sembrerebbe quasi voler lasciare ciò che c'è
Mentre ciò che esiste anche in termini di privato a mio avviso ha necessità di enormi riconversioni
Per essere ricondotto nella logica di cui si parla e per evitare che anche sotto l'aspetto del privato possiamo avere
Dei piccoli manicomi privati che vanno a sostituire quelli pubblici
Un altro aspetto che volevo sottolineare e quello anche delle residuo manicomiale
Esistenziale crea problemi Benzi
Allora ritengo che si possano al articolare discussione qua Pato e Lorenzo a me non trova d'accordo direttamente il fatto di prevedere la riconversione delle attuali strutture manicomi Ali che resterebbero scisse staccate completamente da quello che il discorso sul quale tutti diciamo di essere d'accordo del Dipartimento di salute mentale la snellezza delle strutture delle piccole strutture
E necessario e non può restare un discorso così come la prima cioè il discorso dei vecchi manicomi all'interno dei quali continuare a mantenere anche se in maniera migliori alcuni malati lungodegenti cosiddetta allertate va superata a mio avviso con me
Delle piccole strutture alternative
Dove comunque sotto la dipendenza del Dipartimento di salute mentale la possibilità di Riabilitazione anche minimale continua ad esserci perché diversamente resteremo solo nell'abbandono nel ghetto
Nella banda avverrà ognuno ha la sua posizione l'abbandono nel ghetto e non possiamo pensare che la malata anche lungodegente allettato non possa comunque essere parzialmente riabilitato anche se magari è difficile il suo inserimento nel mondo del lavoro e nel e nella società
Abbiamo poi bisogno come istituzioni noi in Calabria abbiamo finalmente fatto partire
Con ritardo come tante regioni la nostra con ritardo abbiamo fatto partire il progetto speciale per la salute mentale che prevede queste cose abbiamo utilizzato sin da subito dei Pooh dove l'articolo venti della legge finanziaria prevedendo la creazione sul territorio regionale su tutto il territorio regionale
Che viene diviso non più incredulo usura ma in undici arie Geo funzionale di servizi di tutte le strutture alternative necessarie così come erano state prevista anche all'interno dell'ipotesi di Piano sanitario nazionale che dovremmo realizzare subito tutte nel primo triennio essendo stato già il programma provate dal CIPE dice
Adesso si tratta di varare i progetti esecutivi con la massima urgenza ma le risorse l'articolo avente l'abbiamo utilizzato al ministro della Sanità che parlava di fondi finalizzati alla Psichiatria
Nel periodo decorso che non sarebbero state utilizzate dalle varie Regioni beh io debbo dire anche per la psichiatria complessivamente nel Paese
Per circa dieci anni al di là dei fondi in conto capitale
Di cui si parla adesso è stato speso molto ma molto poco e risorse finalizzate non mi sono arrivate alla regione tranne che per qualche centinaio di milioni all'anno che non servivano certamente a gestire problemi immensi
Che ci siamo trovati dopo la centottanta perché era così e soprattutto nelle regioni più deboli
Dove tra l'altro la centottanta per motivi anche Diversi è sembrata quasi un corpo estraneo perché scarsamente
Recepito dalla inesistenza di strutture alternativo sul territorio ha reso ancora più difficile questa possibilità e la mancanza di fondi penalizzati
Alla creazione di questi centri per tanti anni non ha reso possibile
Un discorso che è bello dipende anche dai troppi silenzi che ci sono ma che senza i finanziamenti necessari non alle gambe poi per camminare sia in termini di gestione di spesa corrente sia soprattutto a monte
Per creare le strutture alternative necessaria del sì ponteggi sono e cade a proposito la proposta del Partito socialista le modifiche degli assali e che ci sono a questa legge senza ideologizzare tutti a tutti i costi e negare la realtà che ci circonda perché ognuno vive
Le quotidiane difficoltà tutti sanno purtroppo che vi sono del re carenze normative all'interno della legge centottanta bisogna riprendere certo quei principi
Ma alcune modifiche vanno fatte purtroppo le cose non si fanno alla sera alla mattina nelle regioni nelle regioni nelle regioni difficili
Perché sarà difficile per altri motivi e dove i servizi non c'erano e dove le risorse consolidate non hanno dato risorse necessarie a creare alcune strutture ci siamo fatti carico molte volte
Per cominciare appare partire un discorso non a completarlo di utilizzare i fondi normale del fondo sanitario regionale mentre invece sarebbero occorse a tutte le strutture necessarie per partire subirla con scadenze con vincoli e anche con i poteri sostitutive adesso si è avviato un discorso anche da noi all'interno
Del mezzogiorno abbiamo attivato le procedure anche per la standardizzazione
Del personale per quanto riguarda i dipartimenti di salute mentale siamo pronti per far partire le risorse che dirò
Un'immagine diversa ma senza le modifiche normative essendo alla modifica della legge alcune situazioni di estrema difficoltà non saremo in condizione di poter di poter annullare o modificare per questo ritengo che sia necessario sostenere questa proposta anche all'interno delle varie regioni e sia necessaria che i finanziamenti necessari consequenziali a quello che già scritta la proposta di legge
Dal nostro partito che comunque sarà presentato in Parlamento si non batto concreto
Un bateau concreto nel senso che non vorremmo ancora una volta che si fa una nuova legge che si modifica la precedente che si prevedono alcune situazioni e poi non si hanno i fondi finalizzati avete Sari per gestire questo problema tanto delicato
Comunico che l'onorevole Giuliano Amato chiusura ai nostri lavori alle ore tredici ora la parola finora Zardini presidente della RAI
Buongiorno io rappresento la l'associazione per la riforma dell'assistenza psichiatrica noi abbiamo qui molti inoltre compagno di sventura
Io noi volevamo puntualizzare
Da sottolineare alcuni punti della proposta di legge socialista ne vogliamo dire nel momento in cui il malato di mente non vuole curarsi
Cosa succede con la nuova proposta di legge
Se noi se noi continuiamo a parlare di prevenzione e ma lo lasciamo solo sulla carta questa prevenzione allora saremmo come prima noi vogliamo essere sicuri che quando c'è un malato di mente nella famiglia anche e soprattutto il malato di mente che non vuol curarsi non può la famiglia
S a carico dell'assistenza psichiatrica bisogna che in qualche modo questo sia garantito perché noi non possiamo continuare ad essere delle vittime di questa di questa di questa legge
Non è non possiamo attendere l'emergenza che non non veniva io vi posso raccontare un fatto
A Cortina non a Canicattì a Cortina pay appare un'emergenza psichiatrica era necessario chiamare qualcuno che stava a cinquanta chilometri di distanza
Io voglio dire nei paesi ricordate vi non siamo sempre nelle grandi città ma nei paesi chi farà l'emergenza chi porterà al pronto soccorso perché lì non ci sarà nulla non ci sarà dite Dipartimento di salute mentale quindi è necessario che ci sia un consulente psichiatrico in tutti i Paesi che ci sia qualcuno che quando nella famiglia di un contadino o nella famiglia anche a Cortina ci sia qualcuno che alle dieci di sera venga e possa fare questo intervento
Se no aspettiamo che arrivi l'irreparabile
Un'altra cosa che io vorrei sottolineare di questa legge si parla sempre di posto letto
Il malato di mente non ha bisogno del letto così tanto il malato di mente ha bisogno di un posto abitativo
Ha bisogno di vivere nel momento in cui viene portato in un ospedale
O che sia residenza o semi residenza Luís ha bisogno di vivere ha bisogno quindi di uno spazio abitativo interno e ha bisogno di spazio verde
E di spazio venne anche di molto perché avrà bisogno anche di fare qualcosa durante la sua giornata li avete visti voi
I servizi di diagnosi cura degli ospedali
Generali che sono delle stanze dei cubi dove vanno nono dalla mattina rastrelliera
Senza apparati senza avere nulla a che fare
Non hanno un lavoro da fare non hanno un qualche cosa da poter vedere o da poco un un posto direi creazione un gioco qualche cosa non c'è nulla
Quindi noi vorremmo parlare non più di posti letti ma di posti abitativi e di porti dei
Vorremmo noi familiari non trovarci più di fronte a dei cinque sono solo degli uffici
Noi non abbiamo bisogno di uffici abbiamo bisogno di gente che ci dice che bisogna Canada e vede quello che si può fare insieme a noi
Non vogliamo più s che noi picchiate noi non stiamo sì gli attori noi siamo familiari siamo coinvolti emotivamente non siamo adatti a curare i nostri figli
è inutile che ci vengano a dire a noi cimenta le medie e le medicine senza che Luis sappiate che lui non vuol prendere le medicine perché richiede siamo ammalati noi
Non rispecchi io spessa potrei essere potente denunciarli perché per anni omesso denigra ebbe medicine senza che il ma l'ammalata sapesse
Quindi questo non lo vogliamo più fare lo facciano di psichiatri sanitari è una malattia e come tale venga curata
Quindi Sala c'è un assegno
Che un anno prima che suo figlio venisse incriminato
Ha denunciato davanti alla televisione e la signora ci ha la sua scatola tipo dimostrato ed è un peccato che qui non ci sia la possibilità di lotta che lei chiedeva supplicava che si facesse qualcosa per suo figlio perché suo figlio era malato grave perché lei aveva fatto di tutto era andata dappertutto estranea rivolta privati al pubblico eccetera aveva detto
Aveva denunciato il delitto
Ma delitto ed in questa società e di questa legge che lo ha permesso non esce dal malato
è questo che voi mettiamo ammettiamo i malati negli ospedali criminali è questa società che dovrebbe essere nell'ospedale criminale il malato non ha colpa della sua malattia
Questa signora
Aveva detto aveva chiesto in tutti i modi assistenza e alla prima ha detto il suo figlio sa andrà a finire male perché era un malato gravissimo e avrebbe commesso un colosso crimine come se l'avesse saputo nove mesi prima e dopo e dopo è accaduto il crimine
Ripeto no
E adesso il figlio la famiglia è criminalizzata il figlio e criminalizzato c'è stato il morto questa legge non ha saputo fare altro che mettere nei manicomi criminali le persone che non sapeva assistere qui noi abbiamo altri soci che hanno delle condizioni invivibili invivibili
Ma si è andati avanti a dire e a ripetere che la legge era buona ma che non era attuata una legge è buona deve essere una legge che si può attuare
Noi dell'area ancora tre anni fa
Abbiamo portato alla camera cinquantamila oltre cinquanta mila firme chiedendo fino a me
Raccolte in tutta Italia chiedendo di modificare la legge centottanta di questo non se ne ha saputo più niente
E ora quindi che si torni di nuovo a parlare seriamente della malattia e noi chiediamo che questa volta lo si faccia con realismo
E che si aiutino sopra tutte le famiglie io sono stata a Bruxelles tre mesi fa c'era un congresso differenti di tre giorni vero familiare dei malati di mente
Che quel in Belgio è stata formulata perfino una legge di assistenza alle famiglie dei malati di mente pensate quanto è più a cuore questa situazione
Basta con i ragazzi per la strada
Se io fossi se io mi ammalo di mente io chiedo a voi di curarmi e pinoli lasciarmi per la strada non è una libera scelta come a noi ci è stato detto è una libera scelta la loro Vita per la strada l'abbandono non è una libera scelta e solo una malattia credete lo voi sei aprite queste situazioni in casa lo capite molto bene
Io faccio un augurio ai ai politici che questa volta non siano solo politici siano anche delle persone umane e che vogliono veramente
Arrivare al punto della situazione non si possono più lasciare le famiglie in queste condizioni grazie
Grazie e adesso la parola al dottor Renato piccione primario di Psichiatria dell'uso del RM undici presidente del comitato a centottanta
Non posso rubare spazio ad altri quindi sarò telegrafico
Si sente
Dicevo non voglio rubare spazio quindi cercherò di essere telegrafico fermo restando che rimango a disposizione per ogni altra forma di chiarimento che mi si volesse chiedere in altra in altra sede
La prima cosa che mi interessava precisare la seguente
Io ho qui davanti a me e sto leggendo il ventiquattresimo Progetto di legge che è stato fatto dal mille novecentosettantotto ad oggi
Per porre per l'esattezza sono stati fatti tre
Proposte di disegni di legge nella prima legislatura tredici nella seconda legislatura e infine otto nella terza legislatura
E per l'appunto o il Progetto odierno è il ventiquattresimo finora non è stato possibile ottenere nessun risultato indubbiamente evidentemente la materia e è molto complessa quindi io sono qui per dare il mio contributo molto pacatamente e vorrei cominciare col dire
Due cose preliminarmente
La prima è questa debbo dire che dopo dodici anni dall'approvazione della centottanta mi sarei aspettato che il Progetto di legge si fossero inclusi degli articoli che in qualche modo desse una risposta a quei due mila cittadini che ancora sono internati nei manicomi criminali
Cioè io credo che questa forse era l'occasione giusta pr affrontare in maniera complessiva e principalmente riempire uno spazio che la centottanta sicuramente aveva lasciato aperto cioè la condizione dei pazienti che avendo compiuto un reato sono ancora rinchiusi nei sei manicomi criminali del nostro Paese le cui condizioni di assoluta non terapeutici ITA credo siano note a tutti
La seconda considerazione che invece mi vede d'accordo con la maggior parte delle persone che sono intervenute prima riguarda il problema è che parlare della riforma psichiatrica senza aver prima radicalmente
Trasformato l'assistenza sanitaria non ha secondo me nessun senso
Io ricordo per i pochi che non lo sapesse o che anche i problemi dell'assistenza psichiatrica sono gestiti dagli stessi organi che gestiscono il resto della sanità e in particolari dei comitati di gestione
Organi che devono essere radicalmente soppressi
Nell'organizzazione della sanità del nostro Paese perché possono produrre soltanto guasti guasti anche molto gravi
E quindi io mi auguro che si metta mano alla riforma psichiatrica dopodiché nove messo mano in maniera molto precisa e diretto al problema della riforma sanitaria
Detto questo in maniera assolutamente telegrafica io vorrei esprimere cinque punti
Rispetto a quello che è il Progetto di legge specificamente specificamente presentato questa mattina io ho molto continui condiviso la relazione introduttiva fatta dall'onorevole Venturi
Dove tra l'altro credo si coglie anche un aspetto secondo me non trascurabile di persona che ha un'esperienza come assessore alla Sanità non in una regione qualunque del nostro territorio cioè mi riferisco al Friuli-Venezia Giulia
Dove il problema dell'assistenza psichiatrica evidentemente una condizione credo di poter dire un pochino particolare dispetto alla maggior parte delle altre Regioni fermo restando che ci sono delle regioni in cui l'assistenza psichiatrica e comunque
Realizzata sicuramente a Rizzo
Rispetto al quale parlava il professor Martini prima è una di queste
Ecco
Sono cinque punti che telegraficamente esprimo rispetto al progetto di legge il primo è il problema del servizio di diagnosi e cura dopo dodici anni noi abbiamo un'esperienza molto precisa molto diretta ecco non mettere nessun detto al numero di posti letto nell'ambito del servizio di diagnosi e cura significa costituire un contenitore che potrebbe progressivamente aumentare in termini di numero e diventare di venti trenta quaranta cinquanta persone
Andando a riprodurre quella che inevitabilmente è una logica di carattere manicomiale
E quindi su questo io non posso essere d'accordo quindi il mio consiglio è all'inverso quello di istituire in base all'esperienza avuta dei parametri che in qualche modo possano rendere i servizi di diagnosi e cura dei luoghi di vera terapia
Io così in maniera molto improvvisata gli ho immaginati proprio mentre ascoltavo prima
Io credo che rispetta al servizio di diagnosi e cura dopo dodici anni di esperienza bisognerebbe precisare che occorrono per esempio sessanta metri quadrati per ogni paziente
Che ci debbano essere cinque infermieri in turno di cui almeno tre uomini e infine che il bacino di utenza di un servizio di diagnosi e cura debba essere non maggiore di duecento mila abitanti
Ecco questi mi sembrerebbero tre parametri che in qualche modo potrebbero dare un contributo alla trasformazione della maggior parte dei servizi di diagnosi e cura
Del nostro Paese che in moltissimi casi voi sapete sono dei luoghi in cui scarsamente sicura proprio perché non vengono rispettati i parametri che dicevo prima
E non si cura e quindi non curando diventa uno dei luoghi di puro contenimento
Dove la contenzione la chiusura degli spazi sono degli strumenti di gestione quotidiana e io credo nessuno di noi voglia nell'interesse del paziente
Un altro aspetto che volevo sottolineare il problema del trattamento sanitario obbligatorio
Io mi rendo conto del bar complessità ci sono molti aspetti ecco però estendere il trattamento sanitario obbligatorio
Ad altri luoghi che non siano il servizio di diagnosi e cura sicuramente in alcune realtà avanzate potrebbe determinare delle effettive
E positive applicazioni però potrebbe creare anche dei problemi molto gravi se si immagina ad esempio che un trattamento sanitario obbligatorio potrebbe veniva realizzato per esempio in una comunità terapeutica in una comunità riabilitativa
E per esempio questo strumento nelle mani di qualche primario molto fantasioso anche per esempio in una comunità alloggio
Un terzo un terzo elemento è il problema dell'università ben venga il coinvolgimento dell'università tutti lo vogliamo o mi dispiace per chi è intervenuto stamattina ma insomma universitari rimasta un pochino Indie molta università è rimasta un pochino indietro rispetto a quello che è l'approfondimento scientifico culturale del problema dell'assistenza dell'assistenza psichiatrica io però sono un sostenitore del coinvolgimento dell'università credo che si debba farlo in maniera corretta e debbo dire al di là di esperienze che abbiamo già in corso che in modo forse più facile e più redditizio
Per la giusta formazione degli specializzandi sia quello di dare all'università anche un intero dipartimento ma uno è soltanto uno senza creare delle condizioni di confusione università deve di diventare titolare di un dipartimento di salute mentale dove peraltro sempre il collega che mi precedeva
Abbiamo anche un'esperienza che che Prato in questo momento viene proprio discussa proprio mentre noi siamo qui a Università Cattolica di quello che hanno fatto a Verona dal mille novecentosettantotto
Ad oggi
Un quarto elemento è il problema del manicomio io spero di non aveva non lo so può darsi anche che abbia frainteso l'articolo di legge però vorrei ci fosse assoluta chiarezza
Se è solo un fraintendimento sono veramente lieto
Cioè se dietro quell'articolo si parla di trovare degli strumenti per nove
In qualche modo assistere le persone che già ci sono in attesa di essere sistemati rivolge alternativi che prima devono essere individuati senza che nessun'altro ossa entrare
Io mi trovo d'accordo
Sì all'inverso quell'articolo lascia la possibilità di non introdurre delle altre persone
In un luogo che giustamente dal loro io e Renzulli è stato definito un luogo produttore anche se non soltanto esso di cronicità ecco questo non sarebbe
Come dire
Un aspetto a vantaggio del paziente stesso
L'ultimo elemento e e il problema delle case di cura
Ecco a me sembra di colpo io la mia posizione piuttosto nota specie qui della Regione Lazio su questo tipo di di problema gli ho portato una Giunta regionale di fronte al tribunale di Roma
Insieme con molte altre persone ovviamente
Proprio sabato prossimo ci sarà un processo qui a Roma si scende dalla seconda udienza
Però evidentemente questa può essere una posizione personale io sono un sostenitore ad oltranza del pubblico sono però disposto a discutere ecco purché però si discuta nel senso di non piegare il servizio pubblico agli interessi del privato
Alla per essere ancora più chiaro vorrei dire che
Non esiste la possibilità di convenzione con case di cura psichiatriche perché tant'è vero che lo stesso progetto il vostro stesso progetto socialista nell'ambito dell'organizzazione della strutturazione dipartimento non parla mai
Di case di cura psichiatrica ma parla di comunità
E allora i convenzioni possono esser fatte se le strutture private sono disposti a riconvertirsi nell'ambito di quello che è previsto nel dipartimento ma non convenzioni con le case di cura private come purtroppo
A me sembra che Vertigo lascerebbe fare quindi
Quindi d'accordo su un eventuale riconversione delle case di cura ma non è con delle convenzioni perde le convenzioni esclusivamente con le case di cura
Ho ultima considerazione che voi fare con questo chiudo
è una considerazione di carattere
Come dire
Di credo forse di poteva definire di procedura legislativa e di capacità di regolare il miglior sistema per entrare
In questa materia
Ora noi come dicevo prima ci troviamo in presenza del ventiquattresimo Progetto di legge nazionale molte volte ci dice non si è fatto nulla dal mille novecentosettantotto ad oggi c'è bisogno di un qualche cosa che cambi radicalmente la situazione
Ecco io però a questo proposito vorrei far notare
Alcuni aspetti
Io sono andato proprio ieri ho cercato molto rapidamente quindi in maniera molto così approssimativa per alcuni versi ma anche abbastanza precisa
Tanti andare a vedere che cosa è successo nell'intero territorio nazionale nel mille novecento a mie novecentosettantotto ad oggi rispetto alle varie regioni
E sono arrivato a questa conclusione che ogni regione è entrata sul problema della psichiatria con cinque diversi strumenti o erano delle leggi specifiche sulla psichiatria o erano delle leggi sanitarie che inerivano anche la psichiatria oppure è uno dei piani sanitari
In quelle regioni che vi hanno fatti in Lazio purtroppo no oppure è uno delle delibere di Consiglio regionale oppure delle delibere di Giunta regionale
Io non sono stato in grado di fare un'analisi regione per regione di tutti e cinque questi elementi di intervento di ciascuna regione però l'ho fatta almeno per tutti gli aspetti strettamente legislativi cioè per i primi tre parametri
Ed emerge che sostanzialmente ciascuna regione è intervenuta soltanto con le leggi in materia di psichiatria da un minimo di due volte a un massimo di sei volte
Con una media che si aggira fra i quattro e i cinque provvedimenti
Ecco quindi deve essere ben chiaro la situazione in cui un provvedimento nazionale in questo momento cava poi invece in maniera molto più facile ho cercato di fare un'analisi della sua nostra regione
E questo però vi motivi mi è molto più
Molto più facile E Sona innata la conclusione che se è vero che nella Regione Lazio
Poco è stato fatto di concreto è anche vero che per esempio l'esempio di una regione che è stata piuttosto ricca e attiva sul piano della produzione dei pezzi dica dei parlo del dei provvedimenti che sono e di natura legislativa e di natura deliberativa pene esattezza nella Regione Lazio sono state fatte cinque leggi
Sono stati poi fatti sempre in materia di Psichiatria
Otto regolamenti
Due delibere consiliari
Due delibere di Giunta ed in ultimo nonostante tutti questi provvedimenti
Non riuscendo a evidentemente con le leggi a produrre nessun aspetto concreto di trasformazione come voi ben sapete come non so fino a che punto sia noto a in particolare onorevole Renzulli che evidentemente è stato in un'altra regione tantissimo tempo ma forse invece ora è sono stati nominati addirittura dei commissari
Straordinari per applicare dazi per applicare la la psichiatrica cioè per applicare le delibere inerenti la psichiatria perché ho fatto tutta questa che potrebbe sembrare una lunga parentesi per dire che un provvedimento nazionale oggi che sia avvenne articolato al di là dei problemi di merito deve tener conto di tutte legislazioni locali perché altrimenti andrebbe a creare un'ulteriore complicazione cioè metterebbe nella maggior parte dei casi deve regioni nella necessità o possibilità secondo nei casi di Conte di dire a questo punto visto che c'è una nuova normativa nazionale noi siamo costretti a rivedere la nostra in terra normativa regionale
Ecco io credo che questi ha spesso aspetto sia da tenere in particolare in particolare conto perché potrebbe altrimenti creare edere gravissime
Condizioni di disapplicazione in sede locale evitamento da aggiungere del computer in maniera questa volta definitiva
Che quando si parla di poteri sostitutivi
Si faccia bene attenzione non ci si limiti alle unità sanitarie locali
Perché a volte i poteri sostitutivi come per esempio il caso della nostra regione è necessaria per i cani proprio sulle regioni
E
Non ci si limiti a unità sanitaria locale perché ci sono dei responsabilità che solo dell'Unità sanitaria locale
Ma ci sono poi delle gravissime responsabilità che sono di natura regionale quindi un provvedimento di legge che vuole essere effettivamente incisivo oltre a per idea evidentemente dei finanziamenti oltre ad essere a mio avviso i elaborato dopo un'analisi attenta di tutti i provvedimenti regionali che sono stati fatti nel corso di questi anni ecco dove potete neanche presente la possibilità di sostituire il potere delle Regioni inadempienti grazie
Grazie dato al piccione adesso la parola d'attore Annibale Crosignani è responsabile dipartimento di salute mentale di farina prendo non per esser autoritaria ma minima di brevità per dare spazio il più possibile all'Iran grazie
Ringrazio il partito socialista che ha dato mi ha dato l'opportunità di essere qui presente e discutere insieme a voi
Questa materia così difficile così incandescente così attuale per la prima volta a mio modo di vedere i problemi vengono affrontati nella loro realtà e si riesce a parlare con una certa serenità con ogni regione di causa cioè sentendo un po'tutte le componenti cioè la componente politica
Cioè la componente tecnica però vedo anche per fortuna numerosa la componente dei parenti dietro ai quali io immagino i malati anche se non ci sono
E di psichiatri non dovrebbero mai dimenticare che ci sono anche questi soggetti molte volte gli psichiatri se ne dimenticano io infatti devo dire che ci sono tre modi di fare la psichiatria la psichiatria con i malati la psichiatria se in quel malati e la psichiatria contro i malati questo bisogna dirlo
Non te le
Però bisogna dar la possibilità che quelli che fanno la psichiatria con i malati la facciano meglio abbiano più strumenti e possono esplicare meglio questa loro professionalità ora che cosa penso del Progetto di legge del partito socialista cioè io penso bene penso bene e sono qui a testimoniare questa questa mia posizione
Perché penso bene perché per la prima volta per la prima volta il il problema della cronicità cioè è trattato è previsto il problema così angoscioso che quella del malato cronico se ne parla eh sì prevedono anche quei delle strutture che possono rispondere alla cura e all'assistenza di questi malati a mio modo di vedere la centottanta mentre ha saputo aprire una strada è andata avanti creando una una rete di servizi molto importante cioè il centro di salute mentale egli SPDC cioè non sia non si è occupata del di questo problema lo sappiamo anche il perché
Secondo me la centottanta va integrata appunto no va corretta però va corretta con un vero progetto di legge
Se non si corregge con un progetto di legge secondo me le cose rimangono tali e quale cioè non cambia nulla
Perché perché abbiamo sentito da quelli che ci hanno preceduti come la psichiatria sia leggera cioè non abbia molto peso nella accanto alle altre discipline sanitarie e su questo proposito mi trovo d'accordo sia con il ministro sia con il dottor piccione che ma preceduto che la psichiatria può migliorare se migliora la la otto tre Trevi del tenente
Non a caso è sorta la DIA Psi grano che punto significa difesa malati psichici gravi cioè e pochi lo sanno
Ora che cosa si deve fare per questi malati gravi no che non sono come ho sentito prima un certo punto il prodotto dell'istituzione
Ma a un certo punto operando sul territorio nel migliore dei modi abbiamo visto che purtroppo i malati alcuna quota Colizzi Plano
E chi critica chi cronicizza in fretta chi cronicizza più lentamente e faceva questi malate che hanno un certo punto determinato l'insuccesso della centottanta perché questi sono i malati dalla porta girevole
Toni malati che sapete benissimo da vanno dall'ambulatorio all'SPDC al ricovero in casa di cura e via di questo passo proprio come una girandola infernale
Che non arresta mai insomma ora noi in Piemonte già da alcuni anni abbiamo elaborato i dati no del del nostro lavoro e siamo riusciti anche a a fare una legge regionale cioè sempre nell'ambito della legge centottanta che però a previsto a un certo punto una soluzione per questi malati
Noi questi malati le abbiamo divise in due categorie cioè malati Giovanni su cui investire il massimo della della per la pubblicità il massimo del lavoro
E altri malati o più anziani o a più gravi su cui si lavorare per l'abbia la la riabilitazione però su questi malati ci rendiamo conto che non è possibile ci ottenere risultati che si possono ottenere sui malati giovani quindi abbiamo previsto due strutture diverse strutture agili cioè a chiamata la prima comunità terapeutica per i secondi la comunità protetta capisce
E il progetto di legge è stato appunto convertito in legge in Piemonte già da un anno e adesso si incominciano a vedere i primi risultati che sono risultati decisamente positivi a me sembra che il progetto di legge del Partito socialista
Grosso modo insomma si identifica abbastanza col progetto di legge che poi diventata legge dalla Regione Piemonte
Secondo me è la legge una legge nazionale sarebbe uno stimolo un rilancio della Psichiatria
Cioè sarebbe un punto di riferimento a cui gli psichiatri di buona volontà possono lottare per attuare queste strutture senta la legge la psichiatria è molto debole no e abbiamo sentito come diversi da due diversi interventi come i finanziamenti che erano stati dati alla Regione sono tornati indietro senza essere utilizzati
A un'altra breve considerazione cioè sulle strutture di viveri su un meccanismo una struttura un istituto di controllo e di verifica di quello che si fa
Cioè io lo vedo bene a due livelli cioè a livello nazionale a Roma non e si è parlato di questa Commissione no commissione di tecnici però anche di parenti cioè deve essere aperta alla
Modo di operare dello psichiatra la struttura dello psichiatra perché in caso contrario si ricrea una situazione che io chiamo tipo manicomio
Cosa vuol dire vuol dire che anche nella piccola struttura ci può essere la sopraffazione del medico o dell'operatore che al potere a danno dell'altro che non ha il potere io manicomio ha vissuto diversi anni e so a quale tipo di umiliazione andava incontro il malato in ospedale psichiatrico
Però devo dire che ho visto anche fuori in situazione di abbandono dove la dignità del malato era calpestato dove addirittura si assistiva c'è assisteva alla profanazione dei diritti della dell'uomo
Per questo è necessario poter intervenire capisce quindi c'è bisogno di una di queste strutture forti e aperte al controllo della popolazione in modo che ci sia più glasnost va ora un altro modo però di tutelare il malato è una un istituto anche a livello regionale prevede non delle verifiche no di quello che succede nell'UE selle di quello che succede nei servizi psichiatrici
Sull'università che cosa penso penso che oltre alla didattica alla ricerca l'università se vuole esser coinvolta deve anche gestire un dipartimento di salute mentale ed è deve uscire dalla torre d'avorio in cui è rimasta finora a mio modo di vedere se la psichiatria è sventata male cioè se ci troviamo in queste condizioni anche l'università è responsabile in quanto è molto in quanto molte volte è stato assente
Riguardo al pubblico e al privato
Cioè nella regione Piemonte ci sono a fronte di duecento posti letto nel pubblico ci sono ottocento posti letto in caso di cure private
E in genere funzionano con un indice di occupazione molto alto del novanta novanta per cento circa ora io come tecnico non ha pregiudizi cioè preferisco che siano fatte le strutture pubbliche però in mancanza del funzionamento delle strutture pubbliche è giusto anche che funzionino le strutture private rispettando la lette i parametri che la Regione o lo Stato pone naturalmente con i dovuti controlli attualmente i controlli nelle case di cura private non ci sono però se parlo come psichiatra che agisce tutti i giorni nella realtà devo dire che meno male che ci sono state queste strutture private
Io vorrei chiamare qui qualche psichiatra piemontese che non ha mai usufruito delle case di cura private
Poi la l'altro punto fondamentale il finanziamento perché è chiaro che senza finanziamenti non si può fare non l'abbiamo sentito il ministro cosa ha detto noi raccomandiamo caldamente ai ai politici socialisti di verificare destare dietro affinché queste questi finanziamenti arrivano per concludere io dico che la da centottanta cioè non è Vangelo nel Corano insomma centottanta va trattata laicamente
E come tale va migliorate cambiata no secondo me proprio perché non dice nulla carico dei malati cronici
E concludo dicendo che all'inizio no
Avevamo queste speranze di realizzare senta le strutture alternative però poi man mano che siamo scesi sul territorio abbiamo capito insomma no che la malattia mentale era molto più complessa di quanto si pensava adesso diciamo che quasi tutti sono più disponibili a fare l'autocritica quindi mettiamoci a lavorare
Perché così facendo io come psichiatra posso dare una parola di speranza ai parenti
In quanto la malattia mentale non è quel mostro no che di cui parlavano all'università cioè se il malato è curato e assistito cioè ci sono delle speranze e lo dico molto convinto grazie
Ringraziamo rossiniane dura la parola all'onorevole Rossella Artioli capogruppo del PSI alla Commissione affari sociale la Camera riconoscerla occhiolino ha bisogno di progettato al parlamentare quanto mai impegnato e competente
Grazie Daniele è ENEL viene immediatamente Rita nel giorno di Luino Paperina nella canzone fanno con Renzulli e a nato
Accenno rapina conferenza stampa di presentazione di questa legge di riforma nella cinta Branca
Yankee che si sono avuti i giorni successivi sono stati Pasini prese di distanza
Rispetto ad un tutto e ad un partito chi osava mettere in discussione i sacri crismi già centottanta nella fine degli anni settanta
Poi a questa reazione che era quasi la caccia all'untore è subentrata io credo una riflessione costruttiva e una riflessione positiva
Da parte di tutti le forze di tutte le forze politiche ma anche soprattutto e quindi abbiamo avuto una testimonianza da chi sposò appieno la riforma della centottanta
E poi soprattutto anche dal ministro De Lorenzo e questo come socialisti lo riceviamo e lo accettiamo con grande con grande favore con grande gioia perché si era attestato il governo semplicemente sull'approvazione delle Progetto Obiettivo cioè uno stralcio del Piano sanitario nazionale che ancora una volta avrebbe messo nero su Bianco grandi proposte grandi promesse grandi programmazioni ma di fatto nessuna mai misura cogente
Nessuna misura costrittiva per andare ad una riforma della centottanta quindi oggi si è fatto chiarezza di un punto fondamentale
Questa non è un'appendice della centottanta questa è una proposta di modifica della legge cento ottanta e questo credo sia un punto non per fare polemica perché credo e Gabriele Renzulli nella sua impostazione abbia dato il taglio che doveva essere dato ma perché anche l'equilibrio
Perché anche qualsiasi capacità di dialogo se non vogliamo imbrogli Arci credo che debba partire da posizioni chiare
Perché poi partendo da posizioni chiare si possono trovare punti di incontro e punti di integrazione quindi questa è una proposta di modifica della centottanta e non è una proposta attuativa perché purtroppo troppo spesso nella realtà di questi anni alla chiusura dei manicomi il quel tipo di manicomio
E per anni è stato una vergogna di un paese civile quale era il manicomio degli anni quaranta e cinquanta e sessanta
Ha fatto un riscontro purtroppo una sorta di mediazione della malattia mentale e per paradosso si è arrivati e non parlo di terrore teorizzazione
Della negazione della malattia mentale ma nella pratica in quello che è avvenuto giorno per giorno non sto facendo un discorso teorico non mi ci metto non mi interessa
Ma di fatto l'abbandono del malato di mente nei manicomi degli anni sessanta ha fatto da contrappunto all'abbandono del malato di mente dopo il varo della centottanta
Abbandono all'interno delle famiglie abbandono a se stessi quando la famiglia non c'era e allora
I socialisti non hanno fatto altro non di fare tavole rotonde tavole quadrante o inventare qualche altro Simposio di confronto ha cercato di guardare
Alla realtà
Ha cercato di vedere cosa concretamente era successo in questi anni e di porre mano insieme a tutti ad una fosse possibile uno spettro
Vastissimo di forze ad una modifica della centottanta i su questo terreno
Fatta questa chiarezza io credo come ha fatto l'onorevole Renzulli e come senza dubbio fare all'onorevole Amato nelle sue conclusioni bisogna procedere con il massimo di equilibrio
E con il massimo di rigore
Con il massimo di equilibrio perché qualsiasi proposta qualsiasi suggerimento debbono essere apporti se questo portano a creare una situazione diversa rispetto a quella che si è verificata in questi anni
Con il massimo di rigore che parta dal presupposto e il disturbato il sofferente mentale non è un diverso ma è un malato e come tale deve essere curato e come tale la società in tutte le sue espressioni pubbliche e private deve concorrere
A curarlo
Privato e non deve essere lasciato a se stesso ma e nella convenzione deve rispettare determinati protocolli non quindi un privato da demonizzare ma un privato da cui dare un privato da controllare un privato che può aiutare il pubblico
A risolvere una delle piaghe che attraversano la nostra società secondo punto io credo
Secondo punto io credo fondamentale è il problema dei finanziamenti
Oggi come oggi Pubblico e privato che sia può camminare sulla strada su strade su un terreno concreto di interventi sanitari se questi sono suffragati e sono dati da adeguati stanziamenti finanziari
Quindi non solo il volontarismo non solo il volontariato non solo la generosità non solo la solidarietà ma tutti questi concetti insieme ad una professionalità del personale ha detto all'assistenza e non solo alla terapia devono essere suffragati dai di guardi stanziamenti da questo punto di vista abbiamo avuto dal governo anche assicurazioni in proposito
Perché basta con le leggi che mettono la coscienza a posto di questo o di quello ma poi in concreto non possono applicarsi
Altro punto terzo fondamentale conia via al quarto e concludo
Non ci deve essere sulla malattia mentale come non ci deve essere sulla tossicodipendenza come non ci deve essere su qualsiasi altra patologia egemonie o Monopoli di chicchessia
Il vero monopolio è la vera egemonia e del malato
è dipendente di chi deve essere curato
E quindi di uno stato sociale e dagli strumenti dell'intervento non con una concezione di interventi a pioggia
Non con una concezione che delega alle famiglie quello che non è capace di dare ma hanno una concezione di organizzazione e dei programmazione di interventi sinergici tra volontariato pubblico è privato
E questo per risolvere io credo come base tre punti fondamentali e la centottanta aveva oscurato anche molto bene mi sembra Gabriele Renzulli abbia esplicitato nella sua relazione il primo problema è quello del trattamento sanitario obbligatorio e non deve essere né una sorta di pratico di accordo sindacale ne deve seguire l'iter burocratico di una qualsiasi pratica
è un momento importante di intervento per risolvere un problema terapeutico è una sofferenza dei familiari ma soprattutto della persona malata
A questo
Una volta snellito con garanzie di una democrazia che ormai matura e qui nessuno vuole attentare o la libertà o al diritto del singolo è ora di smetterla di pensare
Che siamo in un regime o reazionario o che siamo a caccia di voti reazionari
Perché parliamo in termini così chiari non si tratta certo di quello ma si tratta per dare Vieri scordare risposte democratiche ad una società matura e democratica e responsabile
Qual è quella italiana il problema strettamente connesso è quello del dipartimento d'emergenza e dell'intervento d'urgenza
Testa altamente collegato al problema del trattamento sanitario obbligatorio
E il terzo problema
E su questo punto forse è il più delle Catto e quello su cui credo saremmo anche chiamati perché come si diceva questo non è un appuntamento esaustivo di quello che è il confronto su questo
Su questo problema ma continuerà anche nella discussione che avviata Senate continuerà alla Camera il problema della lungo degenza
E della coloni città
Qua nessuno è ammalato avvinta ma si deve anche pensare che ci sono malati di mente che abbisognano di una lungodegenza
Che abbisognano anche di cure prolungate
Non in famiglia mai l'interno di un luogo e di una struttura capaci di dare una cura e di avviarlo quando è sempre se possibile ad una riabilitazione e ad un reinserimento sociale
Qui nessuno vuole creare carceri a vita qui nessuno vuole creare degli ospedali o dei manicomi a vita questo sia ben chiaro e per difendere certe posizioni non si venga
A interpretare in modo distorto quella che è la posizione che qui emerge non soltanto da parte dei socialisti ma dissente mi sembra dalle forze sociali che sono qui intervenuta ecco se questa è e l'avvio io credo di una discussione pacata
Equilibrata ma rigorosa
Credo che abbiamo avviato una serie una una seria riflessione ma soprattutto una rapida decisione
Per una riforma legislativa il cui ritardo e il cui inerzia oggi veramente si proporrebbe
Quasi come una colposi ITA di cui tutti noi come forze politiche e come forze sociali perché oltre a essere parlamentari o politici siamo cittadini ci renderemmo colpevoli grazie
Ringraziamo fra l'altro riconosciuto appassionato intervento
Dottor Narducci Nettuno dirigente servizi occhio al futuro Giulio la più raccomando brevità
Ma io sono veramente molto lieto di questa iniziativa che il nostro partito ha preso in materia di Psi di Psichiatria e quindi appunto di proposte relative alla centottanta
In
Per riprendere praticamente diciamo continuando la stessa sulla stessa strada di quanto già abbiamo fatto per le tossicodipendenze e mi sembra che anche in quella materia ci sono state molti contrasti nell'opinione pubblica
Però io credo che poi alla fine il buonsenso abbia prevalso e ritengo che anche in questa materia sarà così
Io però vorrei fare una premessa di carattere generale ed è questa per quanto riguarda la nella materia delle tossicodipendenze e si sta avendo uno strano mostrano una strana situazione
Vale a dire in quelle commissioni che devono praticamente decidere su problemi importanti
Ne fanno parte persone e personaggi
Che non credono in questa legge o non hanno creduto in questa legge bisogna fare molta attenzione
Perché in questo modo si affossano praticamente il riforme che vengono approvate dal Parlamento e per le quali l'opinione pubblica ai alle quali l'opinione pubblica ammette una rilevante importanza
Io mi auguro che il nostro partito su questo aspetto sia molto attento e dovrà essere anche qui molto attento allorché queste proposte sulla sulla diciamo sulle questo mai proposte relative alla legge centottanta verranno formulate da approvate occorre praticamente che chi poi dovrà gestire questo creda in queste cose perché altrimenti ritengo che si otterranno risultati scarsi o nulli
Ma vorrei dire anche un'altra cosa che ritengo molto importante
Io apprezzo molto queste queste diciamo queste come dire queste iniziative però io ho notato di tutti quanti gli interventi una un aspetto nessuno ha messo diciamo il dito nella piaga in questo Paese
E molto facile veramente neanche quello di facile comunque si riesce in un certo qual modo molte volte a varare dei provvedimenti che l'opinione pubblica richiede a gran voce
Ma fino a quando
In Italia non si affronterà il nodo che già il centro sinistra tentò di affrontare ma non riuscì a risolvere fino a quando non voi non riusciremo a fare una riforma della pubblica amministrazione che sia qualche cosa di serio e di concreto noi potremo partorire leggi sulle tossicodipendenze sulla Psichiatria e chi ne ha più ne nei da noi non riusciremo a risolvere i problemi noi dobbiamo come socialisti riproporre con forza la riforma della pubblica amministrazione perché non è possibile che lo Stato le regioni i comuni sono nello stato in cui sono di degrado assoluto mancano dattilografa e manca manca manca tutto e quindi in questo modo non è possibile a un certo momento risolvere i problemi questo è il punto
Quindi la il io credo che noi dovremo affrontare anche questo problema
Porre all'opinione pubblica questa situazione non è possibile che noi come cittadini europei ci avviamo nel novantatré i alla unità europea e abbiamo praticamente una pubblica amministrazione che fa acqua da tutte le parti
In Italia una lettera impiega oltre un mese praticamente per essere recapitata in Francia la lettera in imbucato la mattina la sera e a destinazione questo è il dato reale della situazione
Ed è una vergogna e io l'ho vissuto personalmente quando sono vi ho dovuto recare in Francia praticamente per una grave malattia
Che afflitto praticamente un previo parere ebbene io ho visto braghette la in Francia e piena di italiani per quale ragione come mai non si trovano spagnoli portoghesi euro o a o o o o opportunità di di altri guai
Perché purtroppo la sanità in Italia è quello che però se qui non si affronta il nodo della riforma e la pubblica amministrazione noi non riusciremo a mio avviso a risolvere i problemi alla radice e questo è il punto
Questo bisogna su questo secondo me bisogna fare molta attenzione risolvere questo aspetto una porta a vetri
Per quanto per tornando poi all'aspetto diciamo più peculiare di appunto e questo della delle modifiche alla alla cento alla centottanta
Vorrei dire che per quanto riguarda le strutture alternative per parlo per la regione Lazio e cioè qui anche da esaminare un aspetto diciamo a mio avviso finanziario che riguarda l'intero Paese
Soltanto per le strutture alternative parlo sia diciamo per quelle riferite dai commissari sia per quelle che sono riuscite a trovare le ULSS solo per le strutture alternative noi avremo una stella di cinquanta miliardi
Senza calcolare l'ESP il costo per il personale ora Sennori andiamo praticamente appare una moltiplicazione di questo dato per tutte le regioni italiane io vi lascio immaginare
Quale costo viene fuori io credo che su questi aspetti una valutazione vada fatta
Quindi non è il secondo me non si può liquidare con estrema facilità la questione praticamente più generale di quei dell'apporto che possono anche dare le strutture private
Perché io credo che lo Stato con la situazione economica grave della quale noi ci troviamo non possa risolvere completamente questi problemi questo è l'ospite d'altra parte non a tutti coloro che si trovano praticamente di fronte ad una malattia così grave dobbiamo necessariamente dare delle risposte non è possibile continuare a non dare alcuna risposta
Quindi ovviamente c'è un problema finanziario da valutare ma va fatto attenta a mente
Perché è inutile scrivere leggi quando poi esse non sono collegate a quelli che sono i risvolti finanziari per risolvere i problemi quindi a mio avviso su questo bisogna fare chiarezza
E inutile praticamente fare approvare leggi che poi non abbia la copertura finanziaria
Per risolvere i problemi
Per quanto riguarda poi un altro aspetto occorre anche fare molta attenzione
Le unità sanitarie locali che sono state periodicamente citate
Hanno anche un altro un'altra a mio avviso responsabilità cioè quella di utilizzare alcuni settori quali quello della psichiatria per le vero che del personale
Per poi trasferire questo personale in altri in altri reparti e non utilizzandoli praticamente per la psichiatria anche su questo per esempio occorre fare chiarezza
Non è possibile che
Vengano praticamente finanziata vengono finanziate che ha vietato il personale che l'essere ha detto per questi servizi per poi nella ignoranza di tutti questo personale viene utilizzato per tutt'altre cose anche questo significa praticamente che cosa
Significa in realtà non risolvere i problemi della psichiatria questo è un altro aspetto che non può essere a mio avviso non tenuto in in in conto
Sia vorrei anche voi spende qualche parola e concludo penitente per i servizi di diagnosi e cura noi nella Regione Lazio
Alcune cose le stiamo facendo certo con gravi difficoltà ci sono dei problemi finanziari gravi
Abbiamo pochi fondi però voglio dire per esempio i servizi di diagnosi e cura ne stiamo aprendo e devo dire che per esempio tanto per fare un esempio per l'ultimo uno degli ultimi aperti questo prove San Giacomo e qui vicino addirittura sono arrivate praticamente delle delle diciamo delle commissioni da parte di Paesi europei eccetera eccetera per verificare per studiare per vedere come si sono realizzate queste forme di assistenza in Italia quindi voglio dire io con questo non è che voglio un certo momento essere una persona che dice che tutto va bene per carità ci le cose non vanno bene ha fatto per le ragioni che ho detto
Però ci sono anche alcune cose che stiamo facendo e che cercheremo di fare proprio per venire incontro a quelle che sono le giuste esigenze della gente che deve essere tutelata e deve essere assistita grazie
L'afflusso in più la parola al professor Vittorio pop roghi notturni crocicchio al periodo storico
Dispiace parlare da un ad un pubblico già approvato da questa lunga ma fruttuosa ma
Ritengo certamente innanzitutto doveroso ringraziare gli organizzatori di questi incontri il partito socialista che partendo da una riflessione critica sulla situazione oggi esistente in Italia ha fatto una proposta così articolata
Io credo che soprattutto però ecco quello che è importante ricordare e noi ne abbiamo avuto una testimonianza con la centottanta alle leggi poi non andava atto pratico l'importanza determinante che si tende ad attribuire loro in realtà sono strumenti che possono essere usati bene o male per cui oltre le norme chiaro che essenziale l'impegno di chi poi vedeva applicare e d'altronde ogni legge quindi anche chiaramente questa e ciò in particolari credo nel campo e l'assistenza psichiatrica non può chiudere un discorso con la presunzione di essere totalizzante ed esaustiva una volta per tuttora come in futuro
Ma è evidente che risolti alcuni problemi si proporranno si deve già fin da ora proporsi di affrontarne altri a livelli superiori in senso progressivo il parallelo anche l'evoluzione della scienza dall'accusa
Accertato quindi che
Ogni normativa non deve essere considerata come l'attuale un Vangelo da ossequiare merende era fideistica
Ne anche un testo apocrifo torna a bocciare sulle piazze però ecco e che come si è detto la legge attuale ha pagato lo scotto di una crisi globale della sanità di uno stato caotico dell'assistenza eccetera eccetera di una condizione economica sfavorevole però bisogna anche dire che questa legge ha incontrato salve poche eccezioni e il favore del pubblico non l'ha proprio il contratto e dei familiari del malati neppure dei malati
Mentre fra i tecnici attualmente direi che attenuate sì alcune più accese polemiche si cerco una convergenza volta superare quei problemi tanti problemi pratici e questo è molto importante ricordarlo che devono tener conto che non è possibile operare per l'uguaglianza dei diritti se non si trascurano poi le differenze dei bisogni
Tenendo ora poi a più allo specifico della proposta così presentata personalmente qui prima di me ha parlato universitario sul professor Cassano devo dire che sono particolarmente lieto che ci sia quest'articolo che riguarda l'università e perché bisogna ricordare che nella legge precedenti c'è stato uno mi sessione fatto chiosa il mio bene
Dell'università in quanto l'università come Stato già ricordata anche dal ministro com'è stato ricordato dall'onorevole fin sulle da altri
è un servizio pubblico indispensabile il cui corrette codificato funzionamento costituisce un interesse collettivo questo non bisogna mai dimenticare
E non è poi certamente causale Juan casuale credo che proprio gli universitari che hanno sempre dico sempre avuto una linea avanzata sono poi costretti a pagare un duro prezzo qui si è parlato spesso
Gli universitari di professore universitario di università assente
Assente eccetera ecco io sono un professore universitario che ha lavorato nel territorio lavorato negli ospedali psichiatrici ha lavorato nei servizi di diagnosi e cura
Ad Ancona esperienza certamente più ampia di quella di Verona che è stata prima citata però guarda caso sono penalizzato oggi a Bologna dove ci dovrebbe essere apparentemente un'amministrazione estremamente così aperta mentre invece estremamente chiusa forse perché i dirigenti delle ULSS sono degli dei primari psichiatri che sono poi fra l'altro punto sono dei primari psichiatri in due delle tre Ursula sono primari poi nella terza USA e quindi sono amministratori che si amministrano loro stessi ecco questo poi anche per aggiungere che ecco bisogna anche col collare che Luni delle cliniche universitarie giustamente perché io sono di questa opinione che la clinica dell'insegnare ciò che fa e fare ciò che insegna
Però si deve confrontarsi col dipartimento di salute mentale ma anche con le altre strutture cliniche
Anche con le altre istituzioni mediche assistenzialiste nazionali e internazionali tenendo poi presente il grande sviluppo che attualmente polvere
E stabilendo la psichiatria in quello che sarà poi la decade del cervello in tutta nel decennio Novanta Duemila
Questo sul piano internazionale dove la maggior parte delle ricerche saranno proprio impegnate in questo campo in e una grossa fetta anche nelle neuroscienze in una grossa fetta anche nel nello studio nel trattamento e nell'assistenza dei malati mentali
Chiusa questa parentesi diciamo universitaria vorrei occuparmi solo di alcuni punti che non sa attaccare toccati dagli altri relatori e più specificamente nella legge
Una è l'articolo sette ecco giustissimo questa potrebbe essere giusto a questa riconversione però ecco teniamo presente cosa in realtà è successo ecco è successo che c'è stata negli ex ospedali psichiatrici quando questi sono stati chiusi almeno alcuni padiglioni un'occupazione che potremmo dire militare da parte delle UE SL da parte di uffici amministrativi da parte dei Comuni
C'è stato un dirottamento degli infermieri
Verso altre altre servizi sanitari non so in Emilia per esempio seicento infermieri psichiatrici sono stati dati ad altri ad altri servizi e quindi sono mancati e mancano tutore quando si chiede un infermiere non esiste no
E nello stesso tempo appunto non c'è stato nessun ritorno alla psichiatria agli operatori e alle loro e alla fine e ai malati e questo giustamente ha suscitato il grosso risentimento più che giustificato dei familiari e degli operatori stessi
Perché in un'attività pure si una possibilità
Di incremento oppure di né finanziamento che poteva derivare da queste strutture queste son state solamente allontanato dalla psichiatria per altri senza nessun ritorno cosa che non è assolutamente accettabile
Un altro punto e questo io credo che poi comunque sia anche questo tipo di ritorno un aspetto molto più concretamente possibile
Che di ipotesi prospettata l'articolo dodici certamente molto interessante ma che io tengo resterà nel nel libro dei sogni ecco
Un altro punto che io credo sia importante così focalizzare e il comma tre dell'articolo seguente otto che riguarda
Il le eventuali convenzioni con associazioni con enti iscritti uno specifico albo regionale in cui si richiede
Un personale sufficiente esperto in materia di Psichiatria e questo Hütter Mineo a dire che dovrebbe forse essere un po'meglio focalizzato oggi tutti spesso si sentono esperta in materia di Psichiatria
E sorgono benissimo Berna e magnifiche certe cooperative di servizi però non dipinti chiamo che in molti casi queste cooperative sono state un pretesto poi per una Maniero soletta di né appoggiare alcuni malati né vero attraverso poi anche uno le lottizzazione degli operatori
Ultima cosa che volevo né aggiungere prima di chiudere sì si è parlato dei poteri sostitutivi ecco
Se l'esperienza così dieci insegnasse qualcosa dovrei dire paradossalmente che la prima cosa da fare sarebbe mettere un commissario ad acta perché pensare che in un anno tutto sia realizzato io credo che né situazione ormai che per cui certi certe proposte trovano attuazione in tempi generazionali io credo che sia quasi il piccolo non lo so mi mi risulta molto perplesso mi piacerebbe ecco che si potesse fare una cosa così ecco
Perché appunto io temo che queste cose se no avranno dei tempi estremamente lunghi anche se da questo punto di vista plaudo molto questa proposta che mi sembra molto molto significativa se non altro
E un'ultima cosa che forse non che nella legge non è non è accennata ma che io credo se non altro dovrà saltare fuori nei progetti di qui di obiettivi a scanso di equivoci
Cioè che ci sono poi i delle alle delle aree problemi delle situazioni molto problematiche che bisogna affrontare per le le quali poi bisogna poi anche ipotizzare soluzione concrete penso di più
Che è un decreto legge debba essere più qualche cosa visto nel negli negli aspetti immessi nel né progetti obiettivi proprio per non restare io credo nel vaghe nascondersi dietro un piccolo udito poi quando poi queste situazioni in realtà arricchiamo ricadono pesantemente sui servizi che da una parte sono inadeguati si dall'altro Citron affrontare delle delle situazioni che rendono ancora più difficile ancora più scadente Paul servizio specifico Psychiatric qui mi riferisco a situazioni che riguardano intanto le patologie ecco qui direi intanto patologie che fra l'altro sono indicate nell'area psichiatrica in tutto il mondo
Cioè quelle che ci sono che riguardano gli alcolisti o i tossicodipendenti e soggetti con disturbi dell'apprendimento azione con chiare poi manifestazioni psicopatologiche che altrimenti se no vagano in una terra di nessuno
L'altro che riguarda le fasce d'età per esempio uno degli aspetti che assolutamente così trascurato e quello poi fondamentale a livello proprio anche di prevenzione che quello dell'aria adolescenziale
Dove può voi si età in cui come voi sapete nascono sorgono tutte le più gravi devianze psichiche eccetera
è un un e nello stesso tempo della fascia d'età opposta che quella della geriatria o della psico geriatria che non è solo De immenso difetto all'età ma tutta una serie di problemi psichici
Che devono essere fortemente così tenuti in considerazione data anche l'aumento della popolazione anziana che certamente i geriatri non hanno né voglia né competenza così di bene prendersi Maccanico ultima cosa
C'è un altro aspetto che quella di una situazione territoriale cioè che esiste la necessità anche di progettare qualcosa un po'di diverso e comunque di particolare per le armi metropolitane perché proprio in queste aree
Ci vuole un'elasticità di coordinamento funzionale tra i vari servizi magari appartenenti alle stesse URSS oggi Ours diversi oggi già nelle stesse ULSS di Fikri CIPE spesso la comunicazione
Ma perché sono separati più che quando c'era il Muro di Berlino che comunque crollato quelle crollato ma nei muri tra le due stelle non crollano mai ecco e poi anche perché c'è tutto una serie di problemi generale con la necessità di servizi di secondo livello di di altri tipi di attività che io credo debbano essere tenuti presenti a
Mi riservo di presentare eventuale altro osservazione ringrazio dell'ascolto
Il tutto la domanda di cipriota orologi Lucio Brignoli
Io volevo semplicemente portare qualche dato
A riguardo della applicazione della legge centottanta in Sardegna
E così trarre qualche conclusione
In Sardegna al momento dell'entrata in vigore della centottanta operavano due grandi ospedali psichiatrici di Cagliari e Sassari che avevano circa mille seicento
Pazienti
Con il varo della nuova legge venivano istituiti cinque servizi psichiatrici e venivano per solo in provincia di Nuoro
Quindici case famiglia
A dodici anni dall'applicazione della legge
Se prima c'erano centouno posti letto nei servizi psichiatrici adesso ci sono centoquattro posti letto nei servizi psichiatrici che sono gli stessi di dodici anni fa
Ci sono ancora le stesse quindici case famiglia gestita dalla sanità pubblica
Non esistono day hospital
E si sono
I centri di salute mentale che esistevano allora
Esistono non esistono le case famiglia non esistono le comunità alloggio
Ho un dato
Drammatico ma per
è questo il suicidio tra gli uomini di età compresa tra i venticinque e i quarantaquattro anni dimessi dall'ospedale psichiatrico di Cagliari nel periodo settantotto ottantasette ha rappresentato l'incredibile
Il cinquantasei per cento delle cause di morte
Tutto questo
Chiaramente dovuto alle carenze
Date
Dalle nove unità sanitarie locali in parte è in parte dovuto a una legge acceca cassata la centottanta fin qua
Luigi Marcello Berloni
Luigi Masci Mascia ecco
Cercherò di rispettare il più possibile ampiamente tempi stabiliti dalla presidenza
Onestamente devo confessare che mi trovo un certo imbarazzo
Perché
Io sono uno di quei tanti volontari che aziona Basaglia hanno lavorato l'affermazione di centottanta
Devo riconoscere a onor del vero
Che questa legge e nato in un contesto storico
Nel quale forse è utile
Analizzarne tutte le dinamiche
Che ha portato inevitabilmente all'affermarsi di alcuni principi contenuti nella legge
Noi quando entrammo in in comunicazione con
I malati mentali ci trovavamo di fronte a due tipi di realtà
Una era quella familiare che ben descritta dalla signora rappresentante immagino dell'Associazione famiglie malati mentali
Questa situazione poi rifletteva un po'la situazione di emarginazione che la società esprimeva nei confronti dell'ammalato
La seconda ragione era quella determinata dalla presenza del strutture manicomi Ali all'interno della società
Quando i minorati mentali entravano dentro questa struttura io vorrei fargli un attimo questa piccola disamina breve Breve per farmi capire un po'qual è stato anche il clima culturale che ha portato alla centottanta perché secondo me è necessario e indispensabile capire bene una cosa la centottanta è una legge io parlo da umanista e quindi dica una legge o
Questo vorrei che fosse chiaro non esisteva una chiara legge che regolamentasse il servizio voglio dire sanitario all'interno di questo comparto non esisteva una legge tant'è vero che si è parlato di tossicodipendenze nelle strutture manicomio coesistere Ivano anziani abbandonati dalle proprie famiglie negli ospedali psichiatrici e che quindi acquisivano turbe comportamentali dettati però dalla situazione contingente
Coesistevano ragazzi tossicodipendenti che la legge demandava alla struttura psichiatrica perché allora si riteneva che la la psichiatria gliele Ghezzi levati la psichiatria fosse l'unica che le fosse l'unica scienza in grado di dare una risposta al problema della tossicodipendenza e poi esistevano anche problemi cioè persone affetti da malattie mentali
E degli amici cosa ha fatto Basaglia ha fatto un'operazione di pulizia
Come Pinel voglio dire ottocento
Libero i malati mentali dalle catene perché questo dobbiamo anche dove cercare di tener conto anche di questo iter culturale pene ha detto libero i malati mentali dalle catene che questi erano a piedi perché erano poi anche i detenuti nelle nei sottosuoli degli ospedali
Mesotto sole degli ospedali
Finale insisti su un fatto non ecco la coercizione che si può curare la malattia psichiatrica beh la malattia mentale bensì e corna farmacologia quindi ecco Continelli che sostanzialmente prende l'avvio della farmacologia
Basaglia fa un passo ancora più avanti e mi scuso con chi magari ha e più più ha detto di mettere la brevità però purtroppo solo questo Vadalà fa un passo più avanti
Basaglia riconosce che ci sono due problemi il primo dei familiari che sopportò sofferenza del malato di mente
Prova Serpa anche un'analisi della struttura familiare è senza alcun pregiudizio è senza alcuna remora Padania non si è mai preso gli applausi molto probabilmente perché ha detto quelle che erano le dinamiche familiari perché anche all'interno della famiglia esistevano i muri di Berlino
Non solo fuori della famiglia ma anche dentro la famiglia sistemo i muri di Berlino
E i muri di Berlino che io dico erano considera quel diaframma
Che era la struttura manicomiale che consentiva la cosiddetta società normale di considerarsi tale è quella che era poi dentro la sutura manicomiale di considerarsi invece non a norma Basaglia ha detto se vogliamo veramente imprimere un'accelerazione
Al processo di solidarietà se vogliamo che questo stato di diritto veramente di diritto a questa gente e quindi anche voce capitolo al problema della sofferenza umana allora questo stato devi abbattere queste mura e deve farsi carico di questa sofferenza
Ecco perché allora noi abbiamo insistito sul piano culturale ma anche su un piano prettamente voglio dire scientifico perché non è vero che negli anni Settanta e noi abbiamo lavorato per la centottanta soltanto perché obbligati da un pool di visto biologico
Io allora ero nel pub di nel movimento giovanile cerca una relazione giovanile socialista taglia
E quando si fece questo intervento lo si capisce senza alcuna ubriacatura ideologica ma con le sole statistiche alla mano il sì più del sessanta per cento delle persone ricoverate negli ospedali psichiatrici italiani negli anni settanta non era assolutamente in condizione yesterday Israel schiaccia
Era abbandonata lì in quella struttura badare a cosa ha fatto ha riaperto quella struttura ha dato una possibilità queste persone di potersi riabilitare dentro la società
E la risposta della società amici e compagni è stata quella delle istituzioni retto dai politici i quali non hanno accettato anche da uomini alla sinistra intendiamoci bene perché è stato scritto ad Arezzo
Partecipo al primo convegno e psichiatria democratica vuole che magari anche ormai compagna Mato si rendesse conto di questo è bene compagna compagni della sinistra per la sinistra Tituba armata accettare questa riforma del sistema della della centottanta
Però io compagnia è chiaro che nel momento in cui questa legge non viene a non viene assolutamente applicata perché tuttora è stato letto la l'ospedale di Agrigento
Ma come siamo il quinto Paese industrializzato
Siamo il quinto Paese che Bobbio dice civile ma siamo civili è perché probabilmente c'è qualche etichetta ma dobbiamo ancora cultura sul tema della civiltà bene questo quinto a pari a questa quinta nazione questa quinta potenza industrializzata ancora un ospedale del rigetto io dico uno per per citarne poi non cita né gli altri
Ancora da Agrigento una realtà manicomiale che era quella precedente alla centottanta era in quelle condizioni che si il che si indizi chiari ma anche gli altri isolati da un contesto sociale digitali veramente curano la malattia mentale
Allora era necessario che la società si facesse carico dalla malattia mentale si facesse male perché non isolarsi agli operatori perché non isolarsi poiché avendo poi ha poi avuto poi anche che questo chiudo chiedendo scusa chi avendo avuto anche delle dell'etichetta di malato mentale perché non era soltanto il malato mentale in quanto tale che per i ticket
Ma era anche l'operatore era anche involontario era anche il familiare
Perché anche i familiari c'aveva la malattia genitoriali che le voglio dire la la tubatura sei malato mentale perché inevitabilmente limato menta cioè madre mentale
Voglio dire poco ma così comunicava certe dinamiche alla famiglia
Ronald Laing ma ci sono anche altri studi i famosi psichiatri di famosi anche in questo senso quindi voglio dire
L'avrei la proposta di legge socialista è una proposta di legge che certamente va ad integrarsi la legge centottanta io in questo lo apprezzo dice bene la compagnia che mi ha preceduto quando dice che la proposta socialista non è un'appendice ma una proposta di modifica della centotré allora io dico momento io dico ha detto però bene anche il compagno che è venuto qui
Attenzione
Perché nella proposta di modifica dalla centottanta proposta dal socialiste c'è tutto un correlato di strutture di servizi che dal nazionale a territoriale dovrà mettere in condizioni l'uomo perché poi è scritto anche questo nella proposta socialista l'uomo di esercitare il proprio diritto
Allora
La legge centottanta ha fallito perché non soltanto le volontà politica ma anche per inerzia dei pareri dei politici ad attivare servizi territoriali
La sei otto questo chiudo l'assalto cinque pure
Io mi auguro compagni questo il mio pure non vorrei che magari tra qualche anno
Si cominciasse nuovamente a discutere i malati mentali e a quali ritornare una situazione ex ante ex settantotto utile io mi auguro che questa proposta di legge che secondo me ed integrazione alla centottanta non di appendici
E di integrazione a centottanta questa volta di legge veramente troppo ma non vada a cercare il consenso ma anche contro il consenso della gente perché una volta veramente innovatrice una proposta demente coraggiosa
Veramente riesca ad essere attuata in tutto il territorio nazionale con quelle criteri di giustizia e di libertà e anche di dignità che servono ai familiari innanzitutto ma e soprattutto io dico al malato mentale grazie
Lasciamo alla parola
Direttore del servizio psichiatria Ospedale San Paolo di Milano polentone dovuto sacchetti purtroppo tempo tirandosi chiudo l'intervento inviterei i colori quali ampio disposto lo schema di intervento intendessero farlo di consegna della segreteria perché provvederemo alla stampa dagli atti la parola Polito posso sacchetti all'onorevole Giuliano Amato per la chiusura del convegno
In genere quando si dicessero breve se compissimo perciò evito di Raccoon che ne ha speranza di queste breve sul campo
Io penso è stata una giornata molto importante
Perché c'è stata una Buonomo cent'anni apparire
Di contenuti tre politici e molti dei tecnici quindi ritengo di essere esentato dal rifare perché mi piace esista il pezzo l'altro pezzo molto apprezzato il senso della proposta di legge nuova
Vorrei soltanto fare perciò alcuni piccole puntualizzazioni
Solare che sono state non del tutto toccate che sembrano marginali ma che penso marginali non siano
Io penso che tanto per fare un paragone fra quello che è la proposta di legge socialista e quello che si è evinto dal discorso del ministro sia molto diverso a fare un programma una proposta articolata e farà proposte pochi punti dello pochi punti sono più snelli però è difficile pensare ad esempio ad una cambiare aria della Lega delle prassi e quindi mega tra legge
Se non si mettono alcuni punti nero su bianco tipo il problema della educazione per la formazione della ricerca e così via queste cose non solo orpelli sono punti necessari perché dobbiamo ricordarcelo
E io non so se la legge centottanta ripianare oltre prima indietro non m'importano questi rapporti storici mi importa un problema centrale ed è che la legge centottanta a come limite reale una sorta di creatività ignorante che sotteso molti dei nostri interventi
Molti casi interventi erano ignoranti nessuno ancora ignoranti perché abbiamo riconoscere che molte cose noi non le sappiamo e solo se studiamo se ci impegniamo se facciamo fatica se spendiamo soldi e che possiamo in qualche modo progredire
Il pre ideologia è che non è vero che ne conosciamo le basi delle macchie mentali nessuno psichiatra perbene può dire a tal malattie questo quando va bene possiamo dire che la malattia mentale una via finale di una serie di variabili multifattoriale il che come dire sappiamo poco o nulla sul caso specifico
Questo è importante secondo me che venga sottolineato ed è raro che una proposta di legge dica e di uno spazio specifico in uno degli ultimi capitoli alla compito di cercare di individuare i fattori di rischio
Siano essi però oggi ci siano essi sociali se esserci coloristici e così via questo econdo me è un punto importante perché altrimenti avremo la nuova legge che tra cinque anni sarà superata dalla realtà
Delle ricerche delle conoscenze terapie estremo ancora discutere la legge centonovanta non so come si chiamerà questa come Age cattiva reggere né buono né cattivo imperterriti sia in grado di evolvere insieme alle proprie delle conoscenze e questo a mio parere è ad esempio bene configurato in quella cosa che il comitato nazionale che non ha solo il compito di essere osservato epidemiologico piccola cose cosa molto cretina che non serve fare un comitato si piglia uno stretto e pieno di così fa lavorare riguardo altra cosa è invece avere un comitato che d'accordo con
Il governo meglio con il ministro sancisce lo stato delle arti e fa partecipa attivamente alla programmazione quest'anno punti qualificanti sono punti di poco momento se vogliamo pensare che ci sia un'evoluzione e questo secondo me estremamente importante altre così importante e ho finito
Il fatto che oltre a occuparsi a doversi occupare ai tecnici
Dei pazienti esercito anche finalmente cara cose per sé sarebbe ovvio ma se l'avesse accidentati e nulla è ovvio che uno dei compiti dei dipartimenti elementale anche quello di promuovere le conoscenze da una parte Benedetto ma l'educazione sette dall'altro questo un problema centrale perché non sono tanto convinto che il problema sia il manicomio come struttura fisica come era o come adesso non è in manicomio era dentro di noi ente avvolto dentro di noi spintoni psichiatri
Società
Parenti e se non impariamo comprendere meglio la malattia mentale io penso che anche la legge più perfetta ammesso che gli sta legge perfetta tutto andrà come al solito abbastanza male grazie
Ringraziamo col
Qui la parola oggi
La parola a questo punto all'onorevole Giuliano Amato vice segretario nazionale del PSI per le conclusioni del convegno
Vi porterò via poco tempo anche perché a questo punto non ho molto da dire
Voglio però così esprimere davanti a voi da la grande soddisfazione che provo al termine di una mattinata come questa
Per gli interventi che ci sono stati per gli orientamenti espliciti e impliciti che emergevano dalla discussione
Ed è una soddisfazione badate etica e civile di Ray non politiche non strettamente politica
Cioè il fatto che si possa finalmente passare dalle parole ai fatti
Nella correzione di una legge che che ha provocato le sofferenze che ha provocato in tutti questi anni al di là delle buone intenzioni della buona volontà dei dei risultati positivi che in certi casi ha potuto dare e beh questo è è importante ecco dimostra che questo fra l'altro è un un Paese nel quale gli sforzi di chi si sforza disinteressatamente hanno prima o poi un risultato
Ed è un Paese nel quale prima o poi si arriva a capire le elezioni dei fatti e così le difese pregiudiziali le diffidenze degli ostacoli messi
Come cavalli di Frisia davanti al camper cambiamento poi ad un certo momento arretra ma c'è un elemento di più nella mattinata di oggi io considero molto importante quello che è venuto a dirci De Lorenzo ministro il quale per la prima volta davanti a voi non cioè avete assistito a una prima stamani anche se per voi molti di voi la questione è tutt'altro che una prima ma avete assistito una prima perché è stata la prima delle intenzioni esplicite del Governo
Di modificare in punti salienti la legislazione vigente sulla malattia di mente
Perché era sembrato sino a qualche tempo fa
Che è intenzione del governo fosse quella di a procedere con una cosa che chiamano i sanitari Progetto Obiettivo Progetto finalizzato non so come la chiamano
Che insomma stanzia dei soldi per fare delle cose ma evita di toccare il problema regge
Lasciando la cornice esistente era sembrato che così fosse evidentemente non è così
Ha senz'altro ragione ragione De Lorenzo quando dice che un buon cambiamento legislativo non ha bisogno di tanti articoli sono assolutamente d'accordo
Purché nei pochi che il governo presenterà ci siano i cambiamenti essenziali in alcuni punti significativi di cui la legislazione ha bisogno il cambiamento della legge per ciò che trova in questi giorni dei passaggi importanti proprio perché si possa dire che si passa dalle parole ai fatti
è un evento che soprattutto le famiglie attendono da anni
è uno di quei cambiamenti che arrivano non perché sono stati portati sulle bandiere di cortei
Particolarmente affollati sui grandi numeri che compaiono alla televisione o che fanno i titoli delle prime pagine dei giornali
è un cambiamento che arriva dopo sofferenze impegno faticherà che pochi hanno vissuto anche silenziosamente per molti anni
Cercando di far rumore quando sono riusciti a far rumore ma ahimè il loro rumore era più debole del rumore che fanno altri
Finché finché ce l'hanno fatta
Io imputo alle famiglie la capacità di aver provocato questo cambiamento anche per ragioni se volete personali autobiografiche io questo problema l'ho imparato dalle famiglie
Non era of mi sono occupato di tante cose in vita mia ma di questo non mi ero mai occupato che c'è qui qualcuno che mi venne a trovare molti anni fa quando ero a Palazzo Chigi
Sottosegretario alla Presidenza e colorito riconosciuto qua lei e mi vennero a spiegare io non era colpa mia ma non ne sapevo ancora niente di qui del del di che cosa era stata l'applicazione della legge centottanta mi raccontarono una serie di episodi mi raccontarono una serie di fatiche
E mi venne detto giustamente mi colpì è una frase che mi sono sempre portato dietro anche se io di quella legge sapevo poco però qualcuno raccontandomi
La situazione difficilissima in cui si trovava con il figlio in casa figlio che naturalmente aveva avuto in tanti anni di applicazione della legge soltanto i genitori come persone chiamate ad occuparsene
Mi disse se un giorno la mia forza finirà
E io non ce la farò più a difendere la madre da quel ragazzo
Quel giorno responsabile di quello che sarà successo sarà lei perché lei è lo Stato e lei è lo Stato che c'ha abbandonato negli stessi me la ricordo ancora costa fra
Ricordo chi la disse
E chi la disse alla certezza che io non l'ho mai dimenticata mi è rimasta dentro mi è rimasta dentro
E me la son portata avanti cercando di capire di più
Cercando di informarmi di più cercando anche quando cominciai ad occuparmi d'altro istituzionalmente di di continuare a dire la mia su questa su questa vicenda
E devo dire che parlarne già pochi anni fa
Era incontrare muri di diffidenza e di reazioni ostili
Una cosa è che lo dico con serenità ma che a mio avviso è stata disumana lo non non aggiungo altro su questo dico soltanto che quando si levarono voci che venivano dal mondo delle famiglie o voci modestamente come la mia che non avevano altra fonte e lo si sapeva che non quanto mi dicevano le famiglie e chiedevo chi si cambiasse
Le reazioni che vennero del tipo insomma bruciare le Retico
E difendere a tutti i costi ciò che si era fatto squalificare sul piano etico e civile chi proponeva il cambiamento fu francamente disumana
Poi questo è un clima che è cambiato ma deve essere annotato nella storia non perché io reputi le ideologie più importante di quello che sono ma davvero qualcuno se ne fece schermo al di là dei fatti al di là della realtà e dimostrò anche in questa occasione quanto d'possono diventare pericolose
Trovai anche delle persone di buona fede che mai optarono parlarne voglio ricordare Chiaromonte allora direttore dell'Unità
Che quando partirono alcuni siluri per cose che io avevo scritto su questo argomento siluri che venivano dalla sua parte volle che sull'Unità apparisse la mia opinione sull'argomento
Affiancata naturalmente al opinione di altri
E io ero convinto che quello che sostenevo aveva un fondamento del edizione esperienza curiosa quando me ne occupai a più riprese sull'Espresso scusate se stesse cito queste cose così anche minori nomadi
L'esperienza è significativa perché io scrivevo cose nella rubriche tacche Evo sull'Espresso e ricevevo settimanalmente un numero elevatissimo di lettere
Da singole persone che avevano l'esperienza che hanno molti di voi che avevano un fratello un padre un figlio malato di mente e che percepivano che le cose che a me erano state dette che io ripetevo erano cose giuste
E contemporaneamente quando io scrivo quelle cose apparivano sui giornali di un certo tipo
Degli attacchi furibondi nei confronti di quanto dicevo come se io fossi un nemico dei malati di mente e delle loro famiglie quando non facevo che che genere quello che sentivo da loro non facevo altro perché erano la mia unica fonte di informazione per la verità
Non ne avevo anch'ci sono state polemiche
Polemiche dalle quali poi ho capito che francamente ormai il il il gioco della difesa a tutti i costi per la legislazione vigente era un gioco che mostrava la corda
Ricordo non molto tempo fa
Che mi trovai che a discutere con un non dunque segretario di Psichiatria democratica sta a Livorno non ricordo il nome di
Ecco il quale criticando le mie posizioni e io sostenevo che quello che manca nella centottanta fra l'altro è la presa d'atto che può esistere un problema di cronicità e di lungodegenza ecco rispose testualmente che non è vero che la legge ignora la lungo degenza
Tant'è vero che prevede che la degenza del malato di mente può essere prorogata di settimana in settimana dal medico curante
Questo sta scritto questo sta scritto no pare che io non questo
No le le lei lei si dispiaccia lei si dispiaccia quanto vuole però questo sta scritto sta scritto e pubblicato non è non è una lettera privata se sbaglio se
Anche anche San Tommaso si trova nella necessità di vedere i video
E
E però
La la la lettera io l'ho letta nelle così nella sua diretta versione che poi è stata pubblicata esattamente come era sull'avanti cioè non è
è un'intervista una di quelle albergo dettati per cui a volte il giornalista traduce un po'come capisce quello che sente no
Lui era proprio una lettera a dire direttamente scritta da dall'Autore comunque si può avere la davanti che è di qualche che di qualche tempo fa
Noi siamo
Partiti con questa proposta di legge quando poi successe quel fatto di Siena credo che non sia stato irrilevante a volte si dice va be'non l'emotività di un singolo fatto ma quello fu davvero
Un fatto che colpì moltissimo somma dei avemmo un innocente che uccise due innocenti questo questo fu il caso di Siena di quel ragazzo
Che trovando seri davanti uccise senza nessun motivo due giovani carabinieri che lo avevano fermato gli si erano avvicinati non so per quale motivo
E il padre che poema scritto ripetute volte
E disse subito
In tre anni io sono riuscito a far ricoverare questo ragazzo per non più di venti giorni
Venti giorni in tre anni questa era stata l'assistenza che le istituzioni avevano dato
Per evitare che fosse un pericolo per sé e per gli altri un ragazzo appunto innocente innocente colpevole soltanto di cadere delle obbligazioni mentali dovute alla sua malattia e quindi del tutto incapace di
Rendersi conto del del senso delle azioni che scommetteva sino ad uccidere senza senso
Due ragazzi ancora più giovani di me
Ora
La nostra proposta è la nostra impostazione non questo lo voglio dire con assoluta chiarezza non non è una proposta contro è per questo che non del io ho trovato disumano che quello che noi siamo venuti dicendo in questi anni venisse vissuto contro come un attacco questo è veramente sbagliato questo atteggiamento di diffidenza
Questa incapacità di autocritica ma insomma persone che curano la malattia mentale degli altri che curano la psiche degli altri che sono così immaturi da non saper ammettere ho sbagliato questo è la cosa che più mi ha
Perché a me a me l'hanno mi ha insegnato
Da piccolo che un essere umano diventa adulto è prematuro quando è in grado di riconoscere i suoi errori e l'errore non è stato di Basaglia
L'errore è stato di una legge che ha trasformato in legge Basaglia
E che ha creato una serie di difensori che non erano più difensori di Basaglia ma difensori di una legge che era solo ed esclusivamente basate ma certo è inutile che ce lo dicano lo lo dico io l'ho detto tante volte Baselli ha avuto uno straordinario merito storico in Italia
Che è stato quello di far chiudere quei maledetti manico
Che è stato quello di far capire in una fase storica in cui era difficile capirlo che per curare un malato di mente occorre anche reinserirlo nel contesto sociale renderlo partecipe della vita degli altri che custodire non è curare che curare fare stare insieme e ci sono questi grandi innovatori nella storia che hanno un ruolo determinante
Ma non è detto che la spinta unilaterale che loro dando proprio per essere innovatori
Possono poi funzionare come cornice esaustiva e complessiva che include tutti i casi è che risolve tutti i problemi
Se mi permettete di passare da un argomento serio come questo un argomento se volete altrettanto serio ma trattata in modo scherzoso il nostro è un partito che grazie principalmente al suo segretario alla devozione di Garibaldi
E Garibaldi è stato un innovatore essenziale perché noi arrivassimo ad avere l'unità d'Italia altrimenti Mezzogiorno chilo riconduceva all'unità nazionale
Ma io e Craxi me lo deve consentire
Dico che noi non avremmo avuto l'Italia unita che abbiamo avuta se l'avesse fatta solo Garibaldi voglio dire ecco no non basta uno solo
Per è fondamentale che sia il suo contributo nel nel cambiamento il vizio che fu della legge
La quale prese intera intera questa impostazione che era proprio per la sua necessità storica di strappo innovativo una impostazione unilaterale e la trasformano in regola generale uniforme valida per tutti i casi e la realtà non è così appunto la realtà non è così anche se
Ci sono state tante inadempienze nel nell'applicazione della legge
E ci sono alcuni problemi che riemergono comunque ecco non è un problema di inadempienza quel delicatissimo del trattamento obbligatorio quello non è un problema di inadempienza
Non è problema di inadempienze quello di assicurare al malato di mente
Oltre che il concorso degli altri quando gli servono gli altri per recuperare la sua identità soggettiva
La difesa dagli altri quando gli altri possono fargli male perché lui è un soggetto debole di stare con gli altri
In condizioni squilibrati o di debolezza può provocare danni ulteriori e può provocare situazioni nelle quali poi presto poverino farà del male a se o farà del male agli altri o farà del male sia secche ansia
E questo è è una delle questioni di fondo ecco a parte ho sentito mio compagno che parlava prima capisco con tanto entusiasmo perché
C'è gente che ha ha sacrificato la vita nel rendere nel migliore dei modi possibile applicata la legge Basaglia ma vedi
Anche quando tu dicevi che Baselli ebbe il coraggio lui sì e lo capisco di fare ai genitori un discorso che spesso i genitori meritavano e spesso meritano insomma
Per per gli squilibri che ci sono né i figli io io io di questo sono convinto e sento le mie responsabilità di genitore come un gigantesco macigno che bisogna saper portare perché c'è sempre qualcosa di noi in quello che non va né i nostri figli in realtà e noi non ce ne potremo mai liberare di questo qualcosa Dinoi che passa in ciò che non va nei nostri figli ma
E va bene Basaglia ma una legge che poi gira gira nel suo funzionamento novanta volte su cento dopo questi brevi trattamenti restituisce il malato di mente alla famiglia
Che senso ha lo ha osservato De Marchi tempo addietro che nel breve trattamento si spieghi al malato di mente che gran parte della responsabilità della sua malattia e dovuta i rapporti familiari e poi da Sire immette nella famiglia di fatto
Di fatto
Alpert
Che c'è Rossi manda volontariamente ma perché non si può non sapere che gira gira lì finisce perché ora il marciapiede può e la corsia da cui lo manderanno via al più presto e poi alla lunga che sono se non i genitori quelli su cui si se ne ancora due o la sorella se ne è ancora una volta tra Tello semi ancora uno quelle su cui la cosa che si si caricherà e allora vedete questa cosa che chi è giustissima sul piano morale che può essere giustissima anche sul piano tecnico-scientifico
E tuttavia nella realtà pratica il malato di mente fa parte della realtà pratica rischia poi di diventare un fattore negativo quando è un fattore importante quando è di per sé è un fattore giusto
Da da utilizzare
Allora il nostro problema non è in alcun modo ecco quello di per l'amor di Dio di distruggere un personaggio di porci di porci contro ripeto qualcuno che è un bene che è stato che a tutti i meriti storici di chi ha portato un'innovazione è quello di riequilibrare una situazione legislativa
Nella quale come è stato detto ore giustamente un non sense codificare una dottrina perché poco sappiamo della malattia di mente
Ne sappiamo poco
Io ogni volta che un guaio e vado a trovare i medici trovo in loro una grande umiltà nello spiegarmi nonostante gli straordinari progressi della medicina quanto poco sappiamo ancora Dinoi
E io dico scherzosamente ai medici che mi curano che fondamentalmente la superiorità dei meccanici nei loro confronti non è stata ancora intaccata perché i meccanici conoscono il motore fino all'ultima vite purtroppo il medico non è stato ancora messo in questa condizione e allora ci vuole più umiltà da parte del legislatore
Il quale vede rimettersi all'evoluzione alla discussione tra coloro che ne sanno più del legislatore
Perché dalle loro posizioni emerga l'insieme dei trattamenti possibili deve fare una legge elastica capace di assorbire di tener conto dei cambiamenti delle valutazioni diverse che la comunità medica e la comunità scientifica possono nell'insieme produrre
E in questa cornice elastica si possano poi trovare i trattamenti più idonei
Quindi torno a dire l'errore guai a chi dice che l'errore è stato di Basaglia
L'errore è stato di un legislatore impazzito che in una materia così problematiche così controversa ha codificato rendendola rigida l'impostazione di una l'impostazione di una scuola
Ed è chiaro che i punti ormai sui quali c'è da un lato un cambiamento oggettivo di rotta dall'altro una cornice da rendere più disponibile a ciò che si è rivelato necessario e questi
Sono facili da identificare c'è chiaramente la questione della rapporto tra famiglie e trattamento obbligatorio che va riveduta e lo ha detto stamani ministro
C'è chiaramente la questione di una residenzialità ad affermare trovo giusta la critica che è stata fatta la nostra proposta che parla di posti letto anziché di posti residenziali queste è un'osservazione giusta perché questo non è un problema di custodia letto di un malato in realtà ma è di custodia di occulti di un malato che ha bisogno di un ambiente magari appartato dalla strada appartato dal marciapiede appartato da da una comunità troppo intensa e tuttavia che non deve essere mai isolamento neanche
Quando è separazione dalla vita di una normale comunità separazione di cui in certi momenti della vita ripeto
Può avere bisogna quanto mai spiegato ma hanno spiegato c'è il problema pubblico privato
Esiste
Qui dobbiamo affrontarlo coraggiosamente apertamente i una legge è sempre sbagliata quando affida interamente se stessa ciò che le Regioni costruiranno diciamo le cose come stanno è sempre sbagliato
Io ho fatto una grande sparata a favore del regionalismo ne sono convinto ma non m'aspetto dal pubblico che Possa interamente risolvere un problema e io opaco soltanto così la mia
Ambizione lessicale se scrivendo una legge in cui dico che entro cinque anni le Regioni costruiranno duecento mila posti residenziali lo scrittore estera scritto ma sono io
Il responsabile del fatto che ci sarà un'inadempienza fra cinque anni perché ho scritto una cosa impossibile il che non è destinata a verificarsi quindi che poi unicamente con le regioni rischia in certe situazioni di essere un gioco anche facile
C'è bisogno anche qui di un concorso privato
C'è bisogno di una straordinaria attenzione a che il privato non generi la speculazione
Noi lo sappiamo che così il pubblico tende a produrre inefficienza e a volte anche lui speculazione che porta un nome diverso
Il primato tende a generare come sua malattia voglio dire no tende a generare speculazione ma
C'è sia al pubblico sia al privato hanno le loro malattie è necessario fare una legge il la più attenta possibile nei confronti delle malattie ma che dia spazio ad entrambi
Fra l'altro io insisto a dire che dopo l'esperienza che molte famiglie hanno fatto di autorganizzazione privato qui può voler dire anche volontario
Perché non è immagino che le famiglie attendano solo il momento in cui scaricare interamente tutto sullo stato il presumo che vogliono continuare ad occuparsi dei loro malati che sono loro e sono irreversibilmente loro in una condizione di minor solitudine di maggiore appoggio a cui hanno diritto da parte dello Stato e delle istituzioni ma certo che vorranno ancora però continuare ad occuparsene anche loro dovranno essere quel privato
Che potrà concorrere all'organizzazione dei servizi alla prestazione di attività non direttamente qualificate sul piano altamente professionale
Negli anni nelle strutture non pubbliche in cui potranno trovare ospitalità i malati di mente e qui ecco permettetemi su questo chiudo di sottolineare un'esigenza imprescindibile proprio per noi che siamo convinti
Chi è necessario occuparsi del profilo cronico della malattia di mente anche
Proprio per noi che con grande umiltà diciamo è vero che spesso la malattia di mente e devianza sociale ed è curabile con reinserimento nella società è vero non diciamo che non è vero
Ma aggiungiamo è vero anche che in certi casi non è così
E quindi è necessaria una terapia che tenga conto anche di ulteriori profili ma noi che diciamo questi questo è che veniamo guardati diceva attenzione però non non ripristinerebbe la custodia custodiale del malato di mente beh è chiaro che nel momento in cui si ripropone
Una ipotesi di cura specifica per il malato cronico e quindi di lungodegenza qui il rischio c'è e quel rischio lo si combatte in primo luogo con la formazione del personale che se ne deve occupare perché il malato di mente rischierà in una situazione come quella che noi vogliamo prefigurare di finire soltanto custodito
Se non sarà affidato ad un personale che quotidianamente lo guardi come un malato da curare come un malato sul quale fare terapia
E quindi determinante diventa la capacità di questo personale che deve essere sempre e costantemente personale medico e non soltanto infermieristico
E che deve essere poi personale infermieristico che sappia
Collaborare col personale medico nella terapia per evitare che magari gli anni novanta o due mila
Cancellino i vecchi orribili manicomi ma creino delle splendide gabbie nelle quali tuttavia si continua a fare custodia soltanto questo è un rischio che va evitato
è un rischio ovviamente insito nella nostra impostazione è un rischio
Che va combattuto in primo luogo con la formazione ecco io mi auguro che fatti i conti col passato e scusatemi se un po'li ho fatti anch'io stamani ma certe cose col passare degli anni il peso hanno dentro
Che qualche ferita rimane di guerre che non si volevano combattere in cui ci si è trovati improvvisamente ad avere dei nemici senza pensare neanche lontanamente di avere dei nemici ma avendo fatto i conti con il passato e mi auguro che tutti come me l'abbiano a questo punto fatti e diversamente da come ho fatto io non ne parlino più ecco fatto questo
Ora si può lavorare tutti insieme per cambiarla al più presto questa legge ecco sarebbe uno straordinario esempio che darebbe il Parlamento di attenzione se con rapidità affrontasse questo tema noi no noi riteniamo d'aver scritto l'unica proposta fattibile
Riteniamo di aver dato un contributo molto caratterizzato ma il nostro scopo non è che i nostri nomi rimangano come gli unici che hanno contribuito alla soluzione di questo problema saremo contenti se uscirà
Una legge del parlamento che tenga conto delle nostre idee che tenga conto di quelle di altri
Sapendo che questa è una legge che noi facciamo per un'area debole della società
Chi è una legge che non ha grandi sostegni dietro di sé che in Parlamento
Che non porta tanti voti a differenza di tante altre leggi che è una legge che dietro di sé ha solo la coscienza etica civile professionale di coloro che concorreranno a fare
Questo sì lo voglio dire il giorno che arriverà con le correzioni realistiche opportune serenamente apportate alla legislazione vigente
Quel giorno sarà sempre troppo tardi perché ci sono delle sofferenze di cui il legislatore italiano resterà per sempre debitore
Sì Giuliana e mediano inettitudine questo convegno è stata quasi partecipata grazie tutti è una pista soprattutto ai legislatori
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