Radio carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Perché
Adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondino una simpatica superiore
Una volta quello italiano intercomunale
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Ma del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena questa sera
Prima di leggere lettere dalle crearci tagliare vogliamo porvi una una riflessione una riflessione che riguarda il rapporto il rapporto né non sempre fisiologico tra la nostra malandata giustizia e la nostra malandata finanza questa prima parte viaggio carcere
Potremmo infatti intitolarla giustizia e finanza un rapporto un rapporto impossibile ed infatti ed infatti
In una crisi sistematica della giustizia il processo penale o meglio le indagini penali
Producono spesso non solo ingiustizia ma ultimamente producono qualcosa di diverso producono seppure in modo indiretto e non voluto anche un danno economico per il Paese
Già un danno economico per il Paese è il caso delle indagini che hanno coinvolto in questi giorni due colossi industriali
Due colossi industriali tra i cui azionisti c'è anche lo Stato italiano questi due colossi sono la Finmeccanica e la Saipem
Due realtà finanziari vitali per la relazione che hanno migliaia e migliaia di dipendenti e un giro d'affari miliardario
Due colossi industriali che ora però vivono una profondissima crisi finanziaria conseguente a due indagini penali
Indagini penali che riguardano la stessa ipotesi di reato corruzione internazionale
Da un lato i dirigenti della Saipem avrebbero pagato secondo i PM di Milano una tangente ad alcuni esponenti
Del governo algerino al fine di aggiudicarsi degli appalti appunto in Algeria appalti che avrebbero avuto un valore
Di circa undici miliardi di euro
Mentre dall'altra parte la Finmeccanica avrebbe pagato secondo i pm
Di Busto Arsizio una tangente ad alcuni politici dell'India per la fornitura di dodici elicotteri al Governo indiano valore dell'affare cinquecentocinquantasei
Milioni
Di euro ma non solo i PM di Busto Arsizio sono andati anche oltre i fatti hanno chiesto e ottenuto diverse misure cautelari misure cautelari che hanno portato in carcere a nostro avviso
Indebitamente Giuseppe Orsi ovvero Presidente e amministratore delegato di Finmeccanica
Con l'accusa di tangenti sta abituale va in galera accusato di corruzione internazionale il capo di Finmeccanica presidente e amministratore delegato allo stesso tempo Giuseppe Orsi arresti domiciliari per la DDA AgustaWestland
Bruno spagnoli in carcere anche due mediatori italo svizzeri l'affare quello della vendita di dodici elicotteri Agusta al Governo indiano una commessa cucita su misura nel due mila dieci al colosso italiano della difesa e dell'aerospazio controllato al trenta per cento dal Tesoro
La fornitura vale cinquecentocinquantasei milioni di euro in cambio Finmeccanica secondo l'accusa
Paganti una stecca da cinquantadue milioni quattrocento mila euro subito poi il cinque per cento del contratto ventotto milioni a una società indiana riconducibile ai mediatori italo svizzeri arrestati
E alla famiglia del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica di nuova delitti aghi altrimenti quattro milioni alla ditta di un consulente inglese
In una telefonata con un funzionario di Finmeccanica Orsi spiega sui metodi l'assente la puzza d'olio
L'affare era di quelli importanti parliamo di petrolio parliamo di una commessa da undici miliardi di euro
Secondo l'accusa la Saipem
Una controllata ENI per aggiudicarsi appalti per la realizzazione di Mediaset
Il gasdotto tra Algeria e d'Europa e quelli che riguardano l'ampliamento di un importante giacimento petrolifero in Algeria
Avrebbe pagato una tangente da quasi duecento milioni di euro
Centonovantasette per la precisione
Al centro di tutto ci sarebbe pari
Invece a un
Nipote dell'ex Ministro degli esteri algerino intermediari d'affari i duecento milioni sarebbero passati sui conti di una sua società con sede ad Hong Kong
Per organizzare i dettagli sarebbero stati necessari vari
La fonte parla di almeno cinque appuntamenti a Parigi ad uno dei quali avrebbe partecipato anche Paolo Scaroni amministratore delegato dell'ENI il cui nome risulta iscritto nel registro degli indagati
Con Scaroni ci sarebbero anche invece a Wind SI alti dirigenti ed ex manager di Saipem la Guardia di Finanza ha effettuato una serie di perquisizioni nella sede dell'ENI a Milano abitazioni Scaroni mentre la notizia dell'inchiesta ha fatto precipitare il titolo ENI in Borsa di almeno quattro punti percentuali
Un lavoro
Ecco come avete ascoltato da due stralci di due e TG differenti Sky TG ventiquattro e il TG tre la notizia di queste indagini che li
Davano Finmeccanica e Saipem indagini che riguardano la stessa ipotesi di reato corruzione internazionale ovvero il pagamento di tangenti
In India o in Algeria ecco la notizia di queste due indagini ha trovato ampio spazio sui mass-media e la conseguenza finanziaria
è stata devastante lo accennava anche il giornalista nell'ultimo servizio infatti nel giro di pochi giorni sono andati in fumo miliardi e miliardi di euro e ora cosa ancora più grave circa cento mila laboratori
Rischiano di perdere il posto
Settantacinque mila dipendenti e diciotto miliardi di fatturato con una quota del trenta virgola due per cento il Ministero del tesoro è il primo azionista del gruppo ieri il titolo si meccanica atti sa affari ha perso il quattro per cento la Consob non rinnoverà il blocco delle vendite allo scoperto ma l'agenzia Moody's confermando il rating del gruppo A però abbassato la valutazione sul futuro da stabilire al negativo
In contemporanea dall'India arrivava la notizia della sospensione dei pagamenti della commessa da settecentocinquanta milioni di dollari per la fornitura di dodici elicotteri fino al completamento dell'inchiesta che ha portato all'arresto di evoluzione dell'amministratore delegato di questi clan Augusta Bruno spagnoli sarà sospesa la consegna dei velivoli mentre
Finmeccanica rischia adesso di finire nella lista nera delle aziende che non lavoreranno più con Nuova Delhi principale importatore mondiale di armamenti
Prego onorevole
Lavoriamo
L'inchiesta sulla maxi tangente che augusta Westland avrebbe pagato al Governo indiano per assicurarsi l'appalto per dodici elicotteri
Rischia di diventare anche un problema per i conti del gigante italiano delle difese della Rio spazio l'India ha sospeso i pagamenti per quel contratto da centinaia di mi ridoli l'affare potrebbe anche saltare mentre la holding italiana potrebbe finire nella black list con conseguente interruzione dei rapporti commerciali
Notizie che dense nubi sul futuro di Finmeccanica e che in Borsa fatto congelare per eccesso di ribasso il titolo che poi ha chiuso a meno quattro per cento
Così il TG tre esteri G ventiquattro sulla situazione finanziaria di Finmeccanica alla luce dell'indagine svolta appunto per queste presunte
Tangenti pagate in India per la fornitura di
E dodici i dodici elicotteri
Lo ripeto miliardi miliardi miliardi di euro
Persi bruciati del nulla a cause in conseguenza
Di un'indagine penale un'indagine penale di un cubo i magari non sapremo più nulla per anni vista la lentezza la lentezza ingiusta con cui procede il nostro
Processo penale quindi insomma una giustizia lenta che produrrà ancora più danni economici a un'industria vitale per il Paese masse grazie all'indagine dei pm di Busto Arsizio si sono bruciati miliardi mi anni di Euro per quanto riguarda Finmeccanica qual è stata invece la conseguenza su un altro importante azienda italiana azienda a partecipazione statale che è l'assai per me l'indagine portata avanti dei PM di Milano quali conseguenze ha portato sui bilanci della sai bene sulla sua valutazione
In borse sentiamo
Una giornata nerissima la prima di un due mila tredici fin qui da incorniciare
Piazza Affari chiude in forte rosso perde oltre il tre per cento dopo un mese di gennaio tutto in positivo e la peggior seduta dal ventisei settembre scorso ad accendere la miccia è stato il tracollo di un titolo azionario storicamente considerato tra i più solidi del listino
Saipem Società del settore petrolifero controllata da ENI e quindi indirettamente dal Ministero del Tesoro
Ieri sera sorprendendo tutti annunciato un drastico taglio delle stime di crescita l'utile netto due mila tredici atteso a circa un miliardo sarà di meno di cinquecento milioni insomma meno della metà un colpo durissimo
A pesare la revisione dei contratti che il nuovo amministratore delegato Umberto vergine sta facendo dopo le dimissioni di Piero Franco tali arrivate un paio di mesi fa a seguito dell'inchiesta su presunte tangenti pagate in Algeria per aggiudicarsi importanti appalti
Il titolo Saipem è sprofondato da trenta a venti euro perdendo un terzo del suo valore raramente si vedono cali così forti sul listino dei titoli più importanti
E questo ha trascinato giù anche la controllante ENI insieme a tutto il settore industriale Vittorio Eboli Sky TG ventiquattro
è insomma un'indagine che poi è diventata anche uno scandalo giornalistico che non soltanto ha portato alla perdita di milioni e milioni di Euro per la Saipem ma poi come diceva giustamente il giornalista di Sky TG ventiquattro poi la per sia di valore borsistico del titolo disagio emesse portato giù anche altre importanti realtà industriali insomma insomma un effetto domino un effetto dove
Mino verso verso il ribasso e questo di certo non fa bene non fa bene per nulla la nostra già malandata economia e tutto questo tutto questo per due indagini due indagini penali ora ora parliamoci
Fuori dai denti
Possiamo possiamo dire che queste indagini abbiano prodotto concretamente un risultato positivo per il Paese dati oggettivi alla mano sembra proprio di no
Ed ancora
Questi dirigenti questi dirigenti di Finmeccanica della Saipem pagando delle tangenti all'estero pur di aggiudicarsi un affare hanno creato un beneficio o un danno economico per il Paese
è evidente che la conclusioni di quegli affari
Se pur raggiunta con una tangente era una boccata d'ossigeno per la nostra malandate economia come è evidente che quando una azienda vuole
Vendere elicotteri o costruire degli acquedotti all'estero compete con altri aziende internazionali aziende che sono ben felici di pagare
Delle tangenti non ci illudiamo la corruzione internazionale
Non è un'eccezione
è la prassi o così o non lavori e allora di cosa ci scandalizziamo pensiamo che
Eliminati quelli vigenti di Finmeccanica eliminati quei dirigenti della Saipem pensiamo che i nostri elicotteri verranno comprati all'estero perché siamo simpatici
Ma non scherziamo d'altra parte
D'altra parte è certamente ovvio che se in Italia è previsto il reato di corruzione internazionale è ovvio che questo reato debba essere
Perseguito nelle modalità più opportune
Ma è altrettanto evidente
Che prima prima dell'intervento della magistratura prima dell'inizio delle indagini serba altro
E questo altro è l'intervento della politica ed infatti la sensazione netta che sia e che Quinn manchi una gestione
Del problema
La sensazione che sia e che manchi anche nel settore delle gare internazionali la supremazia della politica
Una gestione una supremazia della politica che deve arrivare prima prima dell'intervento della magistratura
E questo per evitare la gogna mediatica l'abuso della misura cautelare in carcere e non da ultimo non da ultimo per evitare la perdita di posti di lavoro e la perdita di miliardi miliardi di euro a causa di ipotesi di reato che forse non verranno mai mai accertate
Da un tribunale
Morale
Morale il nostro Paese è schiacciato da una politica incapace sia a gestire le proprie aziende anche a livello internazionale
Che a riformare la nostra giustizia la conseguenza la conseguenza di tutto ciò e davanti ai nostri occhi
La politica non governa un problema che gli è proprio ovvero la gestione
Di una propria azienda e a causa di un'omissione della politica
Interviene giustamente la magistratura interviene nell'indagine penale indagine penale che lo strumento meno adatto per risolvere il problema posto con i casi
Finmeccanica
E Saipem
Nulla nulla di più devastante
Ma adesso lasciamole indagini impazzite che riguardano sai per me Finmeccanica lasciamo i miliardi e miliardi bruciati buttati al vento per colpa di due indagini anzi per colpa di una politica che non c'è perché è arrivato il momento deve entrare nelle carceri italiane è arrivato il momento di leggere le lettere scritte dalle persone ristrette
Nelle carceri italiane
Benvenuti benvenuti nelle patrie galere
Ci scrive Salvatore dal carcere Badu e Carros di Nuoro caro Riccardo come sai sono uno di quei detenuti che dal carcere
Che dal carcere non uscirà mai se non ormai cadavere sono uno di quei detenuti condannati
All'ergastolo ostativo ovvero a quelle del gas solo per cui non si può avere nessun nessun beneficio
Da un uomo ombra quindi da uomo che non c'è lasciami dire che quando leggi le mie lettere vivo il mio minuto di libertà la libertà che non avrò mai
Ebbene
Sarà pure per caso ma ultimamente si fanno sempre più frequenti le perquisizioni nella mia cella cella che divido con altri quattro detenuti è che dopo la perquisizione si trasforma in un vero e proprio campo da battaglia
Ed infatti quando ci perquisiscono la cella non c'è nessun rispetto per i nostri beni ed è così che alla fine ci ritroviamo con tutti i nostri vestiti mischiati e buttati a terra e con il mangiare sparso OVV quel insomma insomma la confusione più totale e l'assoluta mancanza di rispetto per ciò che prevede l'ordinamento penitenziario comunque sia sappi che non smetterò di iscriverti perché anche se lo Stato mi vuole morto radio carcere è anche la mia voce la voce di chi è padrone del suo destino e capitano della propria anima capitano della propria anima
Ti saluto con un forte abbraccio la lettera è firmata da Salvatore persona detenuta condannata all'ergastolo ostativo nel carcere
Vado al carro sardi Nuoro grazie Salvatore per la tua lettera ed è inutile dirti che poi ogni volta che mi arriva una lettera dalla mia amata Sardegna ogni volta che mi arriva una lettera poi da una persona
Condannata a una pena così ingiusta come quella dell'ergastolo ostativo provo sempre sempre una grandissima
Emozione dalla Sardegna ci spostiamo in Sicilia perché ci scrive Alessandro persona detenuta nel carcere Trapani che afferma cara radio carcere ti scrivo anche a nome dei miei compagni detenuti per dire ti che in questo carcere veniamo trattati come spazzatura come spazzatura con l'unica differenza però che la spazzatura viene e riciclata mentre noi restiamo a marcire in queste celle regge
Consigliere infatti che siamo costretti a vivere in sei persone in sei persone all'interno di cellette grande appena otto metri quadri
Uno spazio piccolissimo che non ci consente di vivere dignitosamente ed infatti per ventidue ore al giorno non possiamo muoverci dalle nostre brande
E qualcuno di noi è costretto a mangiare in piedi come una bestia perché nel tavolino che c'è in cella non c'è posto per tutti noi
Per non diretti poi dell'acqua corrente in cella acqua che quando esce ci sembra un miracolo visto che spesso e volentieri siamo privati dell'acqua corrente anche per le tre tre giorni di seguito
Acqua corrente che quando esce dal rubinetto è di colore giallo a causa della ruggine ma che molti detenuti soprattutto gli stranieri
Sono costretti a bere lo stesso perché non hanno i soldi per comprarsi quella minerale
Insomma insomma nel carcere di Trapani la nostra detenzione non ha nulla nulla a che vedere con la pena mai trattamento disumano e degradante
Con i miei compagni intimando un grandissimo saluto la lettera è firmata da Alessandro personale persona non spazzatura detenuta nel carcere di Trapani
Gabba dal carcere di Monza caro Arena
Ho vent'anni vent'anni o vent'anni sono ragazzo albanesi mi trovo in carcere da quattro mesi
Ti scrivo perché sono disperato non solo perché sono confuso e disorientato perché sono in una situazione infernale com'è il carcere di Monza ma anche perché non trovo nessuno nessuno che mi possa aiutare
Infatti non ho un avvocato che mi possa difendere e non ho neanche non ho neanche l'aiuto dei miei familiari familiari che stanno in Albania e che non sanno neanche che io stia in galera
Inoltre
Non ho soldi non ho soldi perché quando mi hanno arrestato mi hanno sequestrato quei pochi spiccioli che avevo e come potrà immaginare sei già dura stare in carcere a vent'anni
Senza soldi diventa poi un incubo
Ad esempio non solo sono costretto a mangiare
Il poco cibo che passa il carcere ma sono quattro mesi ma sono quattro mesi che indosso gli stessi vestiti di quando mi hanno arrestato e ti assicuro che è sicuro che assomiglio sempre più un barbone con le scarpe
Rovinate e i vestiti ormai logori
Ora ti chiedo se puoi darmi l'indirizzo del consolato albanesi in Italia perché spero così di ricevere da loro un poi di assistenza ti saluto con affetto e rispetto la lettera è firmata Gabba un ragazzo di soli vent'anni povero
E abbandonato detenuto nel carcere di Monza allora Gabba questo è l'indirizzo delle consolato del consolato dal Banja a Milano prendi carta e penna
Piazza Duomo dieci a sette venti
Cento ventuno Milano ripeto questo l'indirizzo del Consolato d'Albania a Milano piazza Duomo numero dieci al sette
Denti
Cento ventuno Milano facci sapere se possiamo fare qualcos'altro per te
Poi ci scrive Fabrizio dal Carcere San Giorgio di Lucca un carcere vale la pena sottolineare un carcere vecchissimo risale infatti al cinquecento era un ex convento ebbene questo ex Convento di cinquecento e adesso un carcere in funzione dentro ci stanno delle persone si tratta chiaramente di una struttura che non è più adatta idonea a essere destinata ad istituto di pena eppure pure
Persiste il vecchio ricchissimo carcere
San Giorgio di Lucca da quel carcere appunto ci scrive Fabrizio che afferma carissimo Riccardo sono uno dei circa centottanta detenuti che vivono nell'antichissimo carceri Luca ovvero un ex convento risalente al Cinquecento dove le celle sono rimaste quelle stesse piccole anguste stanze dove ci vivevano i frati
Ora in quelle cellette del Cinquecento ci viviamo in quattro detenuti e l'unica rieducazione che ci offre questo vecchio carcere consiste nel farci vedere un vecchio film una volta al mese
Alla faccia un trattamento rieducativo e moderno non credi
Direi
Inoltre scrive ancora Fabrizio dal vecchio carceri Luca inoltre consiglieri questo carcere e anche un vecchio lazzaretto qui infatti il quaranta ci come per cento dei detenuti è tossicodipendente mentre
Tanti altri sono malati ma non riescono ad ottenere nessuna cura medica
Ma non solo accade spessissimo che reparto sanitario sbagli i nostri gruppi sanguigni e addirittura cavità che scambi scambi il risultato delle analisi tra i detenuti o succede che queste analisi
Vengano smarrite misteriosamente insomma un cause sanitario che peggiora ove possibile la nostra disumana detenzione nel vecchio carcere di Lucca ne approfitto anche per informa
Arte che quando avete organizzato delle iniziative non violente siamo stati minacciati di ricevere un rapporto disciplinare e abbiamo avuto paura di continuare ora però ebbene dirselo con chiarezza
Noi detenuti sbagliamo ad avere paura nell'aderire a queste iniziative non violente anche perché se vogliamo che qualcosa cambi
Dobbiamo darci da fare anche noi e non solo i radicali e radio carcere ti saluto con stima la lettera è firmata Fabrizio persona detenuta del vecchio vecchissimo carcere San Giorgio di Lucca grazie Fabrizio per la toilette e anzi
Scrivi c'è ancora da quel vecchio carcere da cui e riceviamo poche notizie vogliamo saperne ancora di più dalla Toscana ci trasferiamo in Puglia perché ci scrive Massimo che è persona detenuta nella sezione di alta sicurezza
Del carcere di Bari massimo che afferma cara radio carcere anche nel carcere di Bari la situazione è diventato ormai in sostenibile per via del sovraffollamento questo carcere potrebbe al massimo ospitare duecento detenuti mentre oggi
Ci viviamo inoltrati quattrocento persone un sovraffollamento notevole che tramuta le nostre pene in un inferno pensa infatti che nelle nostre celle di appena nove metri quadri
Ci ridiamo in quattro persone e non essendoci neanche lo spazio per i letti la direzione del carcere ha pensato bene di installare dei letti a castello alti fino a quattro metri di altezza con la conseguenza che non solo è pericoloso salirci ma che chi dorme all'ultimo più
Hanno alla faccia attaccata al soffitto e lo riconosci perché l'unico tra di noi ad a vere un livido sulla fronte
Colgo l'occasione Schio ancora massimo nei casi di Bari colgo l'occasione per chiederti i moduli per poter fare ricorso alla Corte di Strasburgo perché anche noi detenuti nel carcere di Bari vogliamo far sapere alla Corte europea in modo disumano in cui si fanno vivere
Ti saluto insieme ai miei compagni gridando amnistia amnistia amnistia e ti informo che qui in tanti voteranno per la lista amnistia giustizia e libertà
Dei radicali Ciao la lettera è firmata Massimo persona detenuta nella sezione di alta sicurezza dei carceri Bari grazie massimo per la tua lettera ti informo che in moduli e li stiamo predisponendo però intanto li può trovare
Un cultura familiare può trovare questi moduli sul sito radicali punto ittici è proprio una sezione dedicata a questo aspetto ne approfitto anche per ricordare a tutti i detenuti che ci ascoltano che fare ricorso alla Corte euro venti o l'uomo non è poi così complicato innanzitutto non serve un avvocato secondo poi la formulazione diciamo l'in il ricorso non necessità
Di particolari formalismi bassa dire proprio nome generalità dove si è detenuti e basse indicare le circostanze per cui ritenete disumana e degradante
La vostra pena a quel punto sarà la Corte di Strasburgo ha contattarvi per avere notizie ulteriori questo per dirvi che poi
è un ricorso informale quello che si può presentare alla corte di
Strasburgo un ricorso lo ripeto dove non e necessarie per forza la difesa di un di un avvocato potete anche auto difendervi così come è stato breve
Alcuni detenuti nell'ultima sentenza pilota emessa dalla Corte di Strasburgo dalla Puglia torniamo su al Nord andiamo in Piemonte perché ci scrive Tor ogni persona detenuta nel carcere di Verbania toni che afferma carissimo Arena o ventiquattro anni e so scontando la mia pena come è giusto che sia
Ciò che però non ritengo giusto è lasciarmi adozione Arenella Marcella per tutto il giorno c'è già
Infatti sono giovani sono giovane e vorrei tanto investire il tempo della mia pena il tempo della mia pena imparando un lavoro che mi potrà essere un e quando uscirò oppure vorrei investire il tempo della mia pena potendo studiare così finalmente potendo prendere almeno il diploma
Ma purtroppo ma purtroppo come sebbene
Tutto ciò non è possibile e non solo nelle carceri Verbania ma anche in tante altre carceri italiane e la conseguenza è semplice e drammatica io in carcere a soli ventiquattro anni
Non sono messo in grado di dare un senso un'utilità alla mia pena
Non sono messi in condizioni di avere un domani migliore il che e devastante
Siamo nel due mila tredici scrive ancora toni recarci Verbania Paroli toni che io sottoscrivo ecco
Siamo nel Duemila e tredici scrive toni ma guardando questa epoca dall'interno della mia cella
Sembra che siamo tornati all'epoca del fascismo e sono allibito sono allibito nell'ascoltare le parole del Presidente Napolitano che andato a San Vittore ha ripetuto le solite frasi di circostanza
Ma perché perché il Presidente Napolitano invece di vergognarsi per le condizioni delle carceri non fa e non ha fatto nulla rispetto a quello che poteva fare
Concludo questa mia lettera rivolgendomi ai detenuti italiani cari compagni
Stanno per arrivare momenti difficilissimi ma non molliamo nella lotta non violenta continuiamo a lottare per la nostra dignità per la lei
Qualità e per le nostre famiglie che ci aspettano fuori a Radio Carcere i miei saluti e quelli dei miei compagni detenuti recarci di Verbania
La lettera firmata toni persona detenuta ragazzo detenuto appunto di recarci di Verbania toni che ci prospetta delle affermazioni sacrosante lui dice
Ho ventiquattro anni ho sbagliato è giusto che paghi il mio debito con la giustizia però vorrei investire il tempo della mia pena o imparando un lavoro o studiando lo ripeto lo ripeto con convinzione sono queste affermazioni
Sacrosante poi ci scrive Alessandro dal carcere Sollicciano di Firenze Alessandro che
Ci racconta un episodio di cui sono vittime tante persone detenute che riguarda il permesso che il magistrato deve dare i familiari del detenuto per effettuare il colloquio sentiamo che se ci racconta Alessandro cara radio carcere ti scrivo l'ultima che mi è capitata l'altra settimana come ogni sabato avevo il colloquio con mia moglie e mio figlio un figlio che ha soltanto tre anni che non vede l'ora
Di incontrare anche se in carcere suo papà
Ebbene il colloquio non l'ho non l'ho potuto fare in quanto l'indagine che mi riguarda chi mi ha portato in carcere è stata trasferita da Firenze a Busto Arsizio
Di conseguenza secondo la legge ora mia moglie si deve recare da Firenze a Busto Arsizio per chiedere una nuova autorizzazione al colloquio con me ma non solo dopo quattro giorni mia moglie dovrebbe tornare da Firenze a Busto Arsizio per ritirare la nuova autorizzazione
In poche parole per poter vedere mia moglie e mio figlio si devono fare due viaggi da Firenze a Busto Arsizio ti rendi conto
Mi domando a cosa serve questa burocrazia questa giustizia burocrate
Visto che di mezzo c'è un bambino di soli tre anni non sarebbe più logico che i due tribunali si parlassero per degli ricavare se l'autorizzazione a colloquio possa essere prorogata automaticamente da Firenze a Busto Arsizio mi sembrerebbe
La soluzione più logica anche a me
Non mi vergogno nel diritti scrive ancora resa dal carcere Sulic residenze non mi vergogno nel dirti che non potendo vedere mia moglie mio figlio ho pianto pianto per tutto il giorno anche perché come potrà immaginare in carcere le mozioni sia amplificano e sono disperato solo disperato perché non so quando mai riuscirò più a vedere con il cuore in gola ti saluto con tanta gratitudine la lettera è firmata Alessandro persona detenuta
Nel carcere sull'ICI hanno di Firenze Alessandro che testimonia come oggi la giustizia penale
Si manifesti in gran parte come una giustizia burocrate una giustizia burocrate
Purtroppo spesso anche amministrato da giudici
Burocrati torniamo ancora in Sardegna torniamo ancora all'interno del carcere Badu e Carros di nuovo perché Marcello ci scrive insieme al sessantasei persone detenute del reparto di alta sicurezza del carcere Badu e Carros di Nuoro per informarci di ogni importante importantissima iniziativa che li ragazzi detenuti hanno intrapreso scrive Marcello carissimo Ricardo ti scrivo per comunicati che tutti noi tutti noi firmatari di questa lettera abbiamo promosso uno sciopero della fame per i giorni dieci otto e dieci a nove febbraio al fine di sostenere l'iniziativa politica e civile portata avanti dai radicali con la lista amnistia giustizia e libertà
La nostra vuole essere una piccola campagna elettorale
Dietro le sbarre che ha come scopo quello di diffondere il più possibile sia tra i detenuti che tra i loro familiari
Gli obiettivi che i radicali si pongono con questa lista obiettivi di civiltà che mirano alla riforma della giustizia e a interrompere questa autentica vergogna che è oggi la realtà carceraria come può eleggere nel documento che che allego scrive ancora Marcello dal carcere Badu e Carros di Nuoro siamo infatti convinti che la realtà carceraria si è andata sempre più a peggiorare
Per colpa di una politica criminogena una politica promossa dagli ultimi governi nessuno escluso una politica che fino ad ora non ha fatto altro che prenderci in giro giocando sulla nostra pelle
Parlano di lavoro ma poi pochissimi di noi possono lavorare e ancora di meno hanno una paga decente parlano di rispettare i legami dei detenuti con le loro famiglie e poi abusano dei trasferimenti rendendoci impossibile vedere i nostri cari
Parlo di trattamenti all'avanguardia e poi ci lasciano ammassati nelle celle chiusi per
Denti due ore al giorno lo ripeto è una sonora
Presa in giro per questo scrive Marcello insieme a sessantasei persone detenute ristrette carcere Badu e Carros di Nuoro per questo diciamo basta basta e basta e il diciotto e il diciannove febbraio faremo lo sciopero da la fame vera appoggiare l'iniziativa dei radicali con la lista amnistia giustizia e libertà esteri diamo che attraverso radio carcere questa nostra iniziativa possa essere condivisa da tanti altri compagni ristretti
Nelle sovraffollate Carcina ideale
Ed infatti riteniamo che noi detenuti d'Italia possiamo vincere le nostre lotte di civiltà solo attraverso l'Unione e la solidarietà e per questo diciamo ragazzi uniamoci tutti insieme in questa lotta non violenta per la giustizia votiamo e facciamo votare per la lista amnistia giustizia e libertà ti mando un caro saluto la lettera è stimata Marcello Insiel ne ha sessantasei persone detenute nel reparto di alta sicurezza del carcere Badu e Carros di Nuoro lo ripeto questi ragazzi questi sessantasei persone detenute cacci Nuoro
Di generando gli sotto il diciannove febbraio
Per appoggiare la lista amnistia Giustizia e Libertà speriamo che altre persone detenute che ci stanno ascoltando in tante altre dei calci elitaria ci uniscano al loro in questa importante iniziativa
Non violente importante perché è un'iniziativa
Pacifica e perché ha un obiettivo un obiettivo condiviso un obiettivo che va al di là degli schieramenti di destra di sinistra e l'obiettivo che mira a ripristinare un potere sovrano
Dello Stato grazie ragazzi grazie Marcello grazie grazie grazie
Saluto ancora Marcello e Paolo insieme a centosedici persone detenute che ci scrivo da casi di Caltanissetta che hanno inviato una lettera al CSM evidenziando che lei funziona assai male la magistratura di sorveglianza salutiamo è in Salvatore Gennaro Raffaele Francesco De Franco vero sei persone detenute che dividono la stessa cella del carcere di Bellizzi Irpino vicino Avellino salutiamo Rocco da casi di Catanzaro che si trova pensato un po'detenuto da ventiquattro Vanni che pur mancando gli solo due anni al fine pena non riesce nonostante tutto a ottenere una misura alternativa salutiamo Antonio da c'era il numero tre del carcere di Benevento che vuole fare ricorso alla Corte di Strasburgo poison chiamo con tanto affetto cinque donne detenute che ci scrivo dal carcere Pagliarelli Palermo Davide dai casi di Imperia Vincenzo e calci Reggio Calabria a bella casi Tolmezzo Antonio dal carceri Paolo un detenuto che si fa chiamare ombra e che si scriveva casi di Vercelli serviti dal carcere istante ammalia Karameta Washington che ci scrive dalla cella numero ventuno del carcere Santa Bona di Treviso
Bene come al solito prima di salutarvi vi ricordo i recapiti di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di quindi Radio Radicale numero di telefono che potete utilizzare anche durante la settimana ovvero zero sei
Quattro otto otto sette
Otto o lo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete da poco usciti dal carcere chiamate se sia come imputati sia come di time del reato aventi subito un'ingiustizia
Dal processo vi ricordo che è di nuovo on line il sito di Radio Carcere basta andare su www punto radio carcere punto com e lì trovare notizie
Sia sul processo penale che sulla detenzione vi ricordo che siamo presenti anche su Facebook basta cercare il nome Riccardo Arena e di spunterà fuori il simbolo di radio carcere su Facebook e poi soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere come migliorare il legame che c'è tra voi che state in carcere e non è che cerchiamo di far sentire la vostra voce le ingiustizie che subite
Questo è l'indirizzo radio radicale
Rubrica
Radio carcere
Via
Principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro mura vi ricordo come ormai faccio per qua
Vi ricordo come Roma e faccio quasi tutte le settimane che si avvicinano importanti scadenze elettorali il ventiquattro e venticinque febbraio si voterà infatti The elezioni politiche per quelle regionali vi ricordo a voi detenuti che voi potete votare possono votare i detenuti in attesa di giudizio
Sia appellanti che ricorrenti possono votare anche i detenuti condannati purché non abbiano subìto una condanna superiore ai cinque anni l'importante è che vi ricordi a
Perché per votare dovete procurarvi la tessera elettorale tessera elettorale che vi servirà per chiedere al vostro Sindaco tramite il Direttore di poter votare delle carceri dove lì trovate
Sì per caso
Siete nell'impossibilità di a della teste elettorale alla chiedete sempre al Sindaco tramite il Direttore un atto sostitutivo della tessera elettorale chiedendo che appunto volete votare in carcere mi raccomando procurate la tessera elettorale mi raccomando votate votate votate riconquista del vostro ruolo di
Cittadini detenuti ovvero di cittadini detenuti che partecipano attraverso il voto alla vita
Democratica del
Paese grazie al Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sovraffollate avete ascoltato una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena che
Adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate ma gli andiamo a verificare qualcosa
Giudiziario acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano intercomunale
Cinquecentotrenta trentacinque Codice di procedura penale
Già
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecentouno