Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, G20, Governo, Italia, Monti, Politica, Politiche 2013, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta dedizione di oggi sarà integralmente giudicata all'Italia mancava poco più di una settimana alle elezioni nella stampa internazionale sta incentrando sempre di più la sua attenzione sulle i scenari che
Si aprono per il dopo voto non leggere Monti innanzitutto
L'Economist che dedica all'Italia la sua copertina interrogativo sopra una torre di Pisa sempre più in bilico e questo
Chi può salvare l'Italia
Dà risposta si trova nell'editoriale l'economia più stagnante d'Europa ha bisogno di più riforme di Mario Monti in sostanza secondo
Il settimanale britannico gli italiani hanno una scelta tra il meglio cioè Mario Monti peggio cioè Silvio Berlusconi e l'accettabile un
Come hanno guidato da Pier Luigi Bersani ma a condizione che Monti sia super ministro dell'economia a proposito di Bersani leader del Partito Democratico
E intervistato dalla fanno saltare in Bersani suggerisce privatizzazioni in Italia ma esclude sottolinea il quotidiano della City
Di vendere azioni in mano il Governo italiano di Finmeccanica lo steso farlo saltare pubblica un'analisi di Ferdinando Giuliano sull'ultimo scandalo quello di Monte dei Paschi di Siena che mette in pericolo
Bersani dallo stesso quotidiano della siti però l'edizione di ieri leggeremo anche un intervento di
Roberto D'Alimonte come Berlusconi potrebbe realizzare l'inimmaginabile e cioè
Vincere l'ex Primo ministro ancora il migliore in campagna elettorale non è uno statista uno showman ovviamente ci sarebbero altri temi di politica internazionale
Importanti da approfondire per esempio la possibile guerra
Delle valute la guerra dei cambi a livello globale sarà uno dei temi in discussione alla riunione dei ministri delle finanze del
G venti che si apre oggi a Mosca su questo trovate un editoriale dell'International Herald Tribune che chiede di evitare una guerra delle valute
Vi suggeriamo però di andare anche sul Wall Street Journal in Europe perché c'è un altro editoriale in cui il quotidiano sostiene che tutti dicono voler evitare questa guerra valutaria salvo il fatto che tutti
O quasi praticano svalutazioni competitive gli Stati Uniti per esempio Giappone nel caso
Più evidente la Cina solo l'Europa in parte
Non non adotta politiche monetarie
Per recuperare in qualche modo competitività aumentare le esportazioni e far crescere l'economia altro altro tema importante da segnalare commentato dai giornali internazionali
L'avvio di negoziati per un accordo di libero scambio tra Stati Uniti Unione
Europea è una sfida che per il falso Times vale la pena tentare anche la Süddeutsche Zeitung quotidiano tedesco scrive che la nato del commercio
Una cosa che si deve fare
Infine una segnalazione sulla Turchia e l'Unione europea la Francia a dato il via libera l'apertura di un capitolo negoziale che era rimasto bloccato dopo
Il veto di Nicolas Sarkozy
Per il Financial Times è una cosa positiva entrambe le parti si la Turchia sui all'Unione Europea beneficerebbero dal
Rilancio dei negoziati per l'adesione ma concentriamoci sull'Italia e partiamo
Dall'Economist dal
Dall'editoriale
Del settimanale britannico che c'è oggi
Io le dico le europee c'è anche un briefing Paese altri due articoli sulla situazione politica in Italia che magari riproporremo in sintesi domani mattina chi può salvare l'Italia è l'interrogativo l'economia più stagnante d'Europa ha bisogno
Di più riforme di Mario Monti scrive
L'Economist il pericolo per la moneta unica europea sembra essere diminuito i tassi di interesse
Dei Paesi periferici si sono ridotti le preoccupazioni che alcuni membri possono essere costretti
A uscire dall'euro sì se non vi si parte il deficit di bilancio si sono ridotti i primi segnali di ripresa
Ci stanno vedendo in Irlanda e perfino in Spagna e pure
Perché si tratta un euro è lungi dall'essere finita anzi
Per l'Economist la sua fase acuta sta diventando cronica i timori
Si sono spostati dai bilanci e dalle banche verso
La mancanza di posti di lavoro e la mancanza di crescita economica la perdita di competitività l'alta disoccupazione la stagnazione sono
Sempre stati più grandi rischi per la moneta unica europea questi problemi sono legati i soliti sospetti Grecia Spagna e Portogallo ma non sono confinati a questi Paesi la zona euro rimane infatti recessione le economie di Germania Francia ci sono
Contratte nel quarto trimestre del due mila e dodici la Francia fatica riformarsi ma il peggio di tutti
E l'Italia i fallimenti italiani non sono ovvi come quelli di altri Paesi nonostante il suo enorme debito pubblico quasi il centotrenta per cento del PIL le sue finanze pubbliche le sue banche
Si trovano in una situazione migliore di quelle in Grecia Portogallo Italia anche evitato una bolla immobiliare come quella che ha travolto Spagna Irlanda eppure l'economia italiana è una delle due delle uniche due nella zona euro
In cui il PIL reale pro capite si è ridotto da quando è stato introdotto lei euro
Nella classifica globale dell'aumento del PIL pro-capite dal due mila ad oggi l'Italia al cento sessantanove esimo posto su centosettantanove Paesi
Davanti a un gruppo formato da Paesi come Haiti Eritrea e Zimbabwe e ora l'Italia rischia di essere lasciati indietro anche dei suoi vicini il costo per unità di lavoro in gran parte dei Paesi del Mediterraneo
Dopo la creazione dell'euro aveva superato quello della Germania ma in gran parte di questi Paesi dall'inizio che la crisi questo costo per unità di lavoro è sceso significativamente
Per contro nelle imprese italiane dal due mila otto è salito più che in qualsiasi altro paese della zona euro con l'eccezione della Finlandia
I problemi economici italiani significano che le elezioni
Del ventiquattro e venticinque febbraio contano ben al di là delle Alpi se la terza economia della zona euro quella che ha un debito pubblico più grande non può rifatti vale la crescita e generare nuovi posti di lavoro
Il pericolo che gli italiani perdano la la speranza oppure che i loro vicini del nord perdano la pazienza in entrambi i casi per l'Economist la zona euro
Implodere bensì di si integrerebbe fortunatamente c'è una via d'uscita per l'Italia riforme ampie e profonde per cambiare la segua economia troppo regolamentata
Il governo tecnico di Mario Monti avviato questo percorso con la riforma delle pensioni e quella del mercato del lavoro
Alcuni dicono che queste misure abbiano già alzato il potenziale di crescita italiano di quasi mezzo punto percentuale il problema per l'Economist che serve molto di più
L'Italia ha troppi interessi economici protetti dei notai farmacisti da i tassisti e fornitori di energia anche troppi livelli di governo le Amministrazioni provinciali regionali e comunali
Spesso moltiplicano invece di sostituire le attività del Governo centrale
Un sistema della giustizia costipato prende le dispute contrattuali infinitamente lunga e costosa imprevedibili la media di un processo di durata di un processo civile in Italia di mille duecento
Giorni contro i trecentotrentuno in Francia il lavoro troppo tassato la spesa pubblica incentrata sui trasferimenti anziché sugli investimenti
Ma tutto questo rappresenta per l'economista anche un'opportunità un recente studio del Fondo monetario internazionale
Ha concluso che le riforme dei mercati dei prodotti e del lavoro in Italia potrebbero alzare il PD italiano pro capite del cinque virgola sette per cento in cinque anni e del dieci virgola cinque per cento in dieci anni
Se queste riforme venissero implementati simultaneamente cosa che sarebbe molto più facile perché smantellare gli interessi precostituiti tutto in un colpo e più semplice che è uno alla volta
E se queste riforme fossero completate da riforme di Bilancio intelligenti riforme fiscali anche un abbassamento delle tasse
Il potenziale di aumento del PIL in dieci anni salirebbe oltre il venti per cento e per l'Economist questo deve essere l'obiettivo
Che il prossimo Governo deve porsi italiani
Spiega poi settimanale hanno una scelta tra il meglio il peggio e l'accettabile
I meglio sarebbe Mario Monti come primo ministro Monti guida una coalizione su pro riforme sostenuta da partiti centristi purtroppo il professore governa
Meglio di quanto faccia campagna elettorale i sondaggi lo danno al quarto posto il quindici per cento il peggior risultato sarebbe una vittoria di Berlusconi per una serie di ragioni personali e politiche questo giornale continua guardi traguardare il tycoon dei media come
Anzi
Per l'incarico inadatto a guidare l'Italia
Per lo scolo non è riuscito a riformare il Paese negli otto anni al potere il suo partito a differenza di altri partiti di centrodestra in Paesi europei in difficoltà fa campagna su un programma che ignora del tutto le riforme
Vista l'evidente difesa di Berlusconi dei suoi interessi personali ha speso di quelli del paese incredibile come ci sono ancora degli italiani pronti a sostenerlo ma nei sondaggi Berlusconi ha ridotto lo svantaggio suoli sulla coalizione di centrosinistra
Guidata da Pierluigi Bersani insomma
Berlusconi potrebbe ancora paralizzare il sistema politico probabilmente costringendo l'Italia nuove elezioni cosa che allarme né dei mercati rilanciata ebbe la crisi dell'euro in cause miserevole perfino per gli standards Mosconi
Rimane dunque Bersani la coalizione la cui coalizione di centrosinistra è stata in testa nei sondaggi da quando sono state convocate le elezioni i suoi sostenitori includono ex comunisti l'estrema sinistra ma Bersani anche un passato di riformatore responsabile
In precedenti esperienza di Governo se vincerà le elezioni senza però assicura su una maggioranza al Senato come probabile
Dovrà formare un'alleanza con Monti e Monti potrebbe usare la sua influenza per chiedere un ruolo come super Ministro dell'economia
Un governo guidato da Bersani con Monti incaricato dell'economia sarebbe un esito decente per l'Italia scrive l'Economist
Avrebbe la fiducia dei mercati e delle istituzioni internazionali la cui approvazione necessaria per mantenere a galla il Paese
Cosa più importante potrebbe fare le cose seriamente per riformare un'economia che sembra com'è andata con Berlusconi alla fine con la signora trascinando con sé tutta la zona euro così
Tra l'altro l'Economist suggerisce che gli italiani hanno
Di fronte
Alloro tra scelte il peggior Berlusconi il meglio sarebbe Monti l'accettabile invece Bersani ma con Monti subito ministro dell'economia
E a proposito di Bersani farà sentenza oggi di dedica ampio spazio c'è un'intervista Bersani suggerisce privatizzazioni italiane
Il leader del centrosinistra in Italia e favorito per diventare prossimo Primo Ministro apre la porta alle privatizzazioni di alcune delle holding industriali detenute dallo Stato ma lo scrive subito giustamente Fraktion Times
Per San esclude esplicitamente che un Governo di centrosinistra possa vendere le azioni di Finmeccanica la più grande impresa di difese italiana parlando al Financial Times dopo l'incontro ad Avellino mercoledì
Bersani ha detto che come primo ministro penserebbe a innanzitutto come riorganizzare le holding detenute dallo Stato che includono partecipazioni in gruppi come e in nel
Dobbiamo innanzitutto assicurare la continuità operativa di queste imprese poi possiamo pensare possibili partnership collaborazioni perfino
Vendite
Ma vendere Finmeccanica non è la parola chiave ha spiegato Bersani al Financial Times che poi ricorda lo scandalo
Di corruzione che ha travolto i vertici del gruppo
Bersani esprime preoccupazione per l'impatto
Di questa serie di scandali ma non solo anche gli altri
Sulla percezione che gli elettori hanno della classe politica oltre a Finmeccanica i giudici stanno indagando su possibili casi di corruzione
In ENI e Monte dei Paschi di Siena la Banca che ha legami con il PD scrive il Financial Times
Bersani è preoccupato soprattutto dal successo per lui Movimento cinque Stelle
Di Beppe Grillo ha promesso di combattere la corruzione lo attaccato in questo
Con vizi io ad Avellino dicendo tra l'altro noi siamo un partito popolare poi ci sono i partiti populisti nei partiti populisti ci sono sempre lì perché suonano
Il flauto magico ma la rabbia da sola non risolve i problemi dell'Italia così tra l'altro
L'articolo intervista del Financial Times a Pierluigi Bersani lo stesso quotidiano della City
Pubblica un'analisi di Ferdinando Giuliano
Su quelle che invece sono le difficoltà del candidato del PD l'ultimo scandalo che mette in pericolo Bersani da quando l'Italia è diventato una Repubblica mille novecentoquarantasei
La Toscana è stata un leale Vassallo della sinistra quando Silvio Berlusconi vinse le elezioni del due mila otto la Regione attorno a Firenze fu una delle
Sei su venti che scelse vero di sostenere il centrosinistra ma uno scandalo finanziario assieme al cuore della Toscana rossa sta mettendo in discussione le competenze economiche del Partito Democratico
E minaccia di costare la vittoria la coalizione progressista guidata da Bersani il quasi fallimento del Monte dei Paschi di Siena la più antica banche al mondo che ha dovuto chiedere un prestito da quasi quattro miliardi allo Stato
Adesso si era in ginocchio il maggiore azionista del Monte Paschi la fondazione è un'istituzione politica i cui membri sono in gran parte nominati dalle autorità locali
Questo significa che la banca inestricabile mente legata al Partito Democratico di Bersani
E visto che i democratici hanno governato sino a per decenni inevitabilmente superando un contraccolpo di circa chiusa Vaselli giornalista della nazione nelle strade attorno a piazza del Campo i senesi tradizionalmente riservati
Dicono di essere preoccupati per il loro futuro e come la peste spiega Fabio Pacciani che rappresentano i diciassette contrade della città che ogni anno prendono parte
Al Palio nel mille trecentoquarantotto Siena era una delle città più ricche in Europa all'improvviso si trovò senza gente lo stesso può accadere oggi
La piaga di Siena nel ventunesimo secolo però finanziarie la sua virulenza può essere apprezzata guardando i conti della fondazione che tra le novantasei e il due mila dieci ha distribuito quasi uno virgola sei miliardi di euro
Ha un'ampia serie di attività
Del Comune della zona di Siena grazie dividendi ricevuti
Dalla banca secondo Roberto Barzanti sindaco della città dalla sessantanove settantaquattro questo era il Welfare State stile Siena
Ma questa ondata di denaro si è interrotta nel due mila e tredici la Fondazione pensa di distribuire solo
Cinque milioni di euro un cinquantesimo di quanto concesso nel due mila e otto la banca Montepaschi stanche tagliando il personale c'è un piano di ristrutturazione che coinvolge tre mila persone
A Siena si guarda non solo alle elezioni nazionali del ventiquattro venticinque febbraio ma anche quelle per il Comune di maggio
Ci aspettiamo un grande successo dice Michele Pino ossia il candidato del Movimento cinque Stelle di Grillo siamo i soli e non essere stati coinvolti nelle manovre politiche attorno alla banca ma per il PD la cosa più gente
Per secondo Francia pance fermare l'emorragia di voti a livello nazionale da quando è esploso lo scandalo a Siena infatti il vantaggio del PD sulla quale insieme di Berlusconi si è dimezzato
E se questa caduta dovesse confermarsi nelle urne le elezioni potrebbero negare al centro-sinistra una maggioranza assoluta costringendo il PD a formare una coalizione con il gruppo centrista
Attorno al premier uscente Mario Monti Stefano Fassina il responsabile economico del Pd insiste nel dire che il partito si è ripreso ed ha imparato la lezione
In retrospettiva il mio partito avrebbe potuto fare di più per limitare il potere della fondazione spiega Fassina al Financial Times ma aggiunge
I legami tra la città la banca sono antichi di più di cinque secoli non solo facili da tagliare così tra l'altro
I farmaci o Tanci somma Bersani sia le privatizzazioni ma non Finmeccanica e soprattutto
Va garantita la continuità operativa poi si possono cercare partnership forse alla fine pure vendere
Fassino e che dice beh i legami con il Monte Paschi non suo figlio non sono facili da tagliare
Pd non sembra aver imparato così tanto le lezioni del passato e di tutto questo profittano altri Frasson pensieri pubblicava un
L'articolo
Analisi su Beppe Grillo Movimento cinque Stelle il comico italiano viene definito nel titolo che spera di avere l'ultima una risata nelle urne
Grillo ha recuperato scrive GAI dagli umori il corrispondente
Da Roma lo stesso fa lasciata inserì pubblicava anche un intervento di Roberto da lì Monte come Berlusconi potrebbe realizzare l'inimmaginabile l'ex Primo ministro ancora il migliore in campagna elettorale non è uno statista è uno showman
Può farcela di nuovo poche settimane fa la prospettiva di un ritorno di Berlusconi faceva ridere ora a quasi una settimana dal voto il magnate di menti ai play boy potrebbe avere l'ultima risata
Alimonte ovviamente anche per per per
Per
La sua esperienza personale parla soprattutto dei sondaggi
Poi spiega le caratteristiche personali
Il Berlusconi che abbiamo già sintetizzate uno showman non è uno statista le cose però sono un po'diversa dal due mila sei quando Romano Prodi si fece recuperare sei punti in pochi giorni
L'allora la corsa era due oggi ci sono quattro competitor Berlusconi Bersani Monti e Grillo Berlusconi recuperato sì una parte del suo elettorato ma facili guadagni sono finiti gli elettori che mancano quelli decisivi sono più
Elusivi qual è il punto che alla fine la Lombardia dal Monte l'ho scritto anche sui giornali italiani è cruciale
Un po'come lo Iowa californiana elezioni americane se Bersani prenderà in Lombardia difficilmente avrà la maggioranza assoluta al Senato
E questo scenario apre le porte a una partecipazione di Monti al prossimo Governo il paradosso è che accadrà solo se Berlusconi vincerà in Lombardia ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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