Tra gli argomenti discussi: Banche, Berlusconi, Crisi, Economia, Elezioni, Esteri, Governo, Italia, Monte Dei Paschi, Monti, Politica, Politiche 2013, Rassegna Stampa, Scandali.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno esportatori di Radio Radicale martedì diciannove febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta dedizione di oggi sarà integralmente dedicata alla situazione politica in Italia man mano che si avvicina la data del voto l'interesse dei quotidiani internazionali
Aumenta lo riproporremo innanzitutto una serie di complimenti partiremo dall'editoriale di le mondo dal titolo Silvio Berlusconi o lo smarrimento della
Penisola tre sono le scelte che si offrono agli elettori scrive tra l'altro nel mondo la prima è continuare con le riforme e l'austerità
Corno Mario Monti e in misura minore a Pierluigi Bersani da seconde ritorni indietro con Silvio Berlusconi la terza
E il salto né lo sconosciuto un salto nel buio con Beppe Grillo leggeremo poi un altro editoriale del Paese
Di ieri ancora Berlusconi il titolo nessuno scenario elettorale peggiore per l'Italia l'Europa dell'eventuale
Ritorno del Cavaliere poi passeremo sul Financial Times che ieri pubblicava un intervento di borsa Muscau columnist del quotidiano della City aspettate di l'inaspettato dalle volatili elezioni italiane una delle previsioni più sicure che si possono fare che la coalizione di Monti
Arriverà ultima tra i quattro maggiore
Contendenti monca o prevede un Governo
Formato da una coalizione tra PD centristi di Monti che sarà molto fragile farà la stessa fine
Di quello di Romano Prodi nel duemila e otto dallo stesso farà Sontag stringere ma anche un editoriale critico nei confronti delle dichiarazioni di Berlusconi sulle tangenti
Internazionale e poi un'analisi di Ferdinando Giuliano
Su un altro scandalo che ha colpito l'Italia quello del Monte dei Paschi di Siena la bomba che scuote le fondazioni bancarie questo il titolo
Aumentano le pressioni affinché il prossimo Governo adotti una riforma del sistema le fondazioni sono un cavallo di Troia attraverso cui politici sono entrati nelle banche
Scrive tra l'altro il Financial Times ricordando una delle peculiarità del nostro sistema bancario
Che potrebbe allarmare gli investitori in fondo i problemi delle casse di risparmio in Spagna per esempio a sono stati scoperti a poco a poco e la politica
C'entra molto sulla situazione bancaria spagnola prima però di addentrarci nei commenti in particolare l'editoriale
Di oggi di le Monde dallo stesso quotidiano francese vogliamo leggere anche una corrispondenza di Philippe ride
Sul contesto economico in cui si svolgono queste elezioni elezioni in un contesto di recessione senza fine questo il titolo scrive le Monde
Un anno e mezzo fa l'Italia entrata il recessione del Paese potrebbe uscirne al meglio a fine due mila e tredici più probabilmente non prima del due mila quattordici
Il PIL dopo essersi contratto nel due mila e dodici dovrebbe stabilizzarsi quest'anno con un meno zero virgola sette per cento
Questa recessione senza fine che ha accompagnato tutta la durata del Governo di Mario Monti peserà sulle scelte degli elettori abituata cavarsela malgrado due decenni di crescita debole
L'Italia non ha conosciuto un contesto così depressivo dal mille novecentonovantadue le cifre della disoccupazione undici virgola uno per cento dei consumi almeno tre virgola sei per cento mostrano un Paese
Più un bateau in una sorta di ritorno indietro
Nonostante questo contesto sottolinea le modo la campagna elettorale è stata piuttosto superficiale ci sono preferite le polemiche gli scandali del giorno insomma
Non è scaturito almeno fino ad oggi una visione dell'Italia per i prossimi vent'anni
Malgrado le buone intenzioni degli uni degli altri temi del futuro scuola lavoro per le donne l'uguaglianza nord sud sono stati
Dimenticati tra le promesse demagogiche di Berlusconi che il rigore di Monti e Bersani le invettive del comico Beppe Grillo
Il cui risultato sarà un avvertimento per tutta l'Europa l'Italia resta in sospeso così
Le mondo presenta questo appuntamento elettorale e poi come dicevamo c'è anche
L'editoriale dal titolo Silvio Berlusconi o lo smarrimento della penisola il quotidiano francese comincia col chiedersi
Come sta l'Italia una settimana dalle elezioni politiche
La risposta non troppo male per un Paese che fino a poco tempo fa minacciava di trascinare
Nell'abisso tutta l'Unione europea ha ragione delle norme Italia il suo debito pubblico la reazione certo molto tardiva di Silvio Berlusconi prima di Mario Monti poi restituito un po'di fiducia e mercati ora
I titoli del debito italiano si scambiano livelli ancora elevati ma accettabili per la terza economia della zona euro
Ecco però perché le elezioni di questa settimana non riguardano solo gli italiani ne va anche del futuro della zona euro scrive tra l'altro Le Monde tre scelte si offrono agli elettori
La prima e il proseguimento dell'ortodossia di bilancio e dell'austerità rappresentata questa scelta dalla coalizione centrista guidata da Mario Monti in misura minore
Dalla coalizione di sinistra guidata da Pier Luigi Bersani la seconda scelte ritorni indietro con Silvio Berlusconi che si presenta per la sesta volta promette mattoni elezione di tagliare le tasse di approvare un condono e tombale
E di lanciare grandi lavori infrastrutturali la terza scelte invece del salto nel buio né lo sconosciuto scrive le Monde con Beppe Grillo ex comico
Diventato blogger più seguito d'Italia che vuole cacciare tutti politici come se fossero tutti uguali per
Le Monde
Da Bruxelles a Washington passando da Francoforte
E Parigi si teme il peggio la vittoria di Berlusconi al termine di una rimonta spettacolare un risultato straordinario di Grillo del suo movimento Cinque Stelle un crollo della sinistra riformista una dispersione
Di voti che non garantirebbe una maggioranza stabile in Parlamento Berlusconi Grillo tra l'altro hanno in comune un vero talento populista il Progetto di allontanare il taglio da un euro considerato troppo Germano centri Coco una cosa però è già chiara Mario Monti
Non sarà il vincitore di queste elezioni sondaggi lo piazzano in quarta posizione se la campagna elettorale non ha permesso di elaborare il grande un grande disegno per l'Italia
In realtà è diventato un processo contro l'ostilità di cui Monti è diventato il simbolo dopo quindici mesi di riforme la recessione è profonda ritorno alla crescita e previsto
Per la fine del due mila e tredici al meglio la disoccupazione aumentata così come le tasse i consumi crollano Monti avverte gli italiani che il grande incendio finanziario minaccia di riaccendersi se
Ascolteranno Berlusconi e le sue promesse ma non può farci niente la classe media soffre non vede la fine dell'austerità
La classe media incriminata ha torto lei euro e il suo smarrimento nutre il berlusconismo ed è questo che non viene compreso
E a Berlino nel Franco Fortini a Bruxelles malgrado il fatto che sarebbe così semplice comprendere
L'esito migliore per le Monde è una vittoria della sinistra anche di stretta misura meglio di stretta misura perché obbligherebbe questa da allearsi alla coalizione di Monti
Ma la sinistra vincerà solo se riuscirà a rispondere alle angosce della classe media italiana così l'avete tra l'altro
Le monde Paesi invece teme più di ogni cosa un Berlusconi
Quater ancora Berlusconi il titolo dell'editoriale di ieri nessuno scenario elettorale peggiore per l'Italia l'Europa dell'eventuale ritorno del Cavaliere
Scrive il quotidiano spagnolo fino a poche
Settimane fa la possibilità di auditor di Berlusconi del potere era considerata trascurabile
A gennaio la distanza tra la coalizione di centrodestra e quella di sinistra guidato da Pier Luigi Bersani testa nei sondaggi era di undici punti
Questa differenza si è ridotta a cinque punti negli ultimi sondaggi pubblicati prima delle elezioni i domenica e lunedì
Grazie tra l'altro cioè il CUP però alle promesse impossibili da realizzare su posti di lavoro e tasse dall'impatto dello scandalo Monte Paschi di Siena la Banca storicamente legata al centrosinistra
Secondo questi ultimi sondaggi centristi raggruppati attorno a Monti
Sono allegati al quarto posto di Tor comico antisistema Beppe Grillo
Quindici mesi dopo essere stato costretto a dimettersi totalmente screditato nel pieno dalla peggior crisi finanziaria italiana contemporanea l'ombra del magnate dei media si riaffaccia di nuovo
Se è vero che Berlusconi non aspira a guidare il Governo questa era la condizione posta dalla lega nord per formare alleanza con il Popolo della Libertà evitando un tracollo elettorale dalla stessa lega Nord
Se è vero che Berlusconi non aspira a guidare il Governo è ovvio che la vittoria della coalizione di destra renderebbe
Berlusconi la personalità dominante del prossimo Governo
E si tratta per El Pais in una prospettiva drammatica per l'Italia per l'Unione europea ad ogni modo secondo i pronostici il centro-sinistra di Bersani dovrebbe comunque riuscirà a conquistare
La maggioranza alla Camera grazie al premio in termini di seggi che una legge elettorale confusa segna il più grande partito
Ma la maggioranza al Senato dove i seggi vengono assegnati su base regionale appare fuori dalla portata di Bersani per ottenere la fiducia al Senato Bersani avrà bisogno del sostegno di Monti
Nonostante le riserve dei sindacati degli alleati di sinistra del PD nei confronti dello spirito riformista del premier tecnico
Questo scenario consentirebbe consentirebbe ammonti di chiedere un ruolo dominante per gestire l'economia del Paese
Ad ogni modo conclude El Pais nessun risultato elettorale sarebbe peggiore per l'Italia l'Europa della possibilità di un ritorno al vecchio mondo di Silvio Berlusconi impantanato rischi scandali privati capace per otto anni di adottare le riforme fondamentali di cui ha bisogno
L'Italia nel migliore dei casi questo scenario comporterebbe il ritorno dell'Italia alla sua cronica instabilità politica provocando nuovamente l'ansia dei mercati e della zona Europ così
Tra l'altro el Pais
Invece secondo Paul fanno un cavo columnist del Financial Times l'instabilità politica ci sarà con un Governo PD Monti Bersani Monti
Aspettate villino attendibile l'inaspettato dalle volatili elezioni italiane il titolo del commento ieri dimenticavo che scrive
Nel due mila e sei Romano Prodi l'ex Presidente della Commissione europea era il leader della coalizione di sinistra in Italia i sondaggi che davano un grande vantaggio sul suo rivale Silvio Berlusconi all'epoca Primo Ministro uscente
Alla fine Prodi vinse ma per venticinque mila voti lo zero virgola uno per cento dell'elettorato entropia Lazio Chigi promettendo riforme e uscì
Avendo fatto molto poco due anni dopo Prodi perso un voto di fiducia al Senato sul Governo crollò e poco dopo Berlusconi ritorno al potere con una vittoria elettorale schiacciante
La domanda per un cause possa cadere la stessa cosa a Pier Luigi Bersani al Partito Democratico il partito formato dopo la cacciata di Prodi nel due mila otto per unire la sinistra italiana i sondaggi suggeriscono una vittoria di misura
Per il PD alla Camera ma Bersani nelle ultime settimane anche perso sostegno a favore di altri partiti incluso il Movimento cinque Stelle guidato dal comico Beppe Grillo
Inoltre per governare Bersani bisogno di una maggioranza al Senato dove il premio di morte di maggioranza assegnato su base regionale e secondo gli ultimi sondaggi una
Piccola maggioranza al Senato è possibile solo in caso di coalizione tra il PD i centristi guidati da Mario Monti
Se i sondaggi sono corretti prosegue Mollica un'Italia si sta dirigendo verso
Un bis virtuale dell'esperienza Prodi Bersani guiderà una coalizione che includerà
Questa collezione disperata di politici un conservatore Monti e i suoi alleati siano democratici che
Berlusconi
I socialdemocratici vecchio stile Cruel fare dentro il PD
E l'estrema sinistra Sinistra ecologia e Libertà guidata da Nichi Vendola
Monti e Vendola hanno escluso un'alleanza post-elettorale ma la distanza trattini Monti rechi socialdemocratici dentro il Pd altrettanto
Grande la coalizione di centrosinistra prenderebbe il potere nel mezzo della peggiore recessione della storia italiana nel quarto trimestre del due mila e dodici l'economia italiana si è contratto dal tre al sei per cento su base annua
La caduta del pile chiaramente risultato dello scritta imposta da Monti nel due mila dodici a un'economia già in recessione scrive non cautela una delle previsioni più sicure che si possono fare sulle elezioni italiane e che
Monti arriverà ultimo tre-quattro principali contendenti quanto alla destra
Berlusconi si è dimostrato una delle personalità più efficaci in campagna elettorale nella storia moderna ridotto la distanza nei sondaggi con il PD in pochissimi giorni il sospetto di Mont cauti alla fine la destra uscirà
Come grandi vincitrice dalle elezioni Berlusconi
Potrebbe ottenere un trionfo inaspettato o comunque riuscire a raggruppare la destra come opposizione potente anti ostilità e anti euro di fronte un Governo debole e diviso
Grillo per certi aspetti è stato ancora più efficace in termini di campagna elettorale
Dire dal nulla o meglio dalla blogosfera in pochi mesi
è riuscito a piazzarsi come terza forza politica facendo
Apertamente campagna per l'uscita dall'euro viene bollato dei media come un comico ma in media tendono dimenticare il suo accumulate politico
Questa è la dinamica meno di una settimana dal voto risultato più probabile per Paul fanno un cavo è una maggioranza di centro-sinistra divisa
E una destra anche ostilità e probabilmente antichi euro all'opposizione ma ciò che rende qualsiasi previsione azzardata e il numero di indecisi curiosamente il loro numero è cresciuto durante la campagna elettorale
Una sorpresa e dunque possibile in tutte le direzioni così tra l'altro vuol farlo un caos sul
Farmaci al Times di ieri non camolature mentre se non Collins rappresenta più se stesso che l'ente del
Quotidiano della City
L'endorsement del Financial Times nelle scorse settimane andata dapprima Bersani poi a molti poi una coalizione
Monti Bersani vedremo se tornerà ad esprimersi questa settimana prima del voto nel frattempo ieri pubblicato l'editoriale critico delle dichiarazioni di Berlusconi sulla sulle tangenti internazionali
Parliamo anche dei casi Finmeccanica e Saipem sconfiggere la corruzione negli affari globali il titolo di italiani dovrebbero rigettare le sirene di Berlusconi
Chi fa la Giunta non si ricorda che
Solo quaranta Paesi sono firmatari di una convenzione anticorruzione
Dell'OCSE che è il solo strumento internazionale per lottare contro questi pratiche contro le tangenti
A livello internazionale da questo punto di vista dovrebbe essere sostenuta da tutti i politici che cercano di essere eletti nei Paesi che aderiscono alla regole dell'OCSE Italia compresa
Le critiche o le battute su queste regole corrodono l'ordine internazionale legale ed economico di conseguenza
Vanno criticate le parole della scorsa settimana di Berlusconi in Francia tax poi
Rievoca quanto accaduto Finmeccanica le tangenti in India Saipem le tangenti in Algeria e conclude così Italia negli ultimi tempi era stata inserita in una lista di sette Paesi in cui l'applicazione di questa convenzione
E buona è un'evoluzione positiva ma l'Italia deve ancora rivedere una legge sulla prescrizione che rende difficile le condanne penali
Visto che sul governo Berlusconi introdurre quella legge di italiani hanno un'altra ragione per non farlo tornare al potere nel elezioni di questa settimana così tra l'altro il Frankenstein con cui
Chiudiamo ma su un altro scandalo che ha toccato che che ha toccato che emana in qualche modo trovato ampio spazio nella campagna elettorale quello del Monte dei Paschi di Siena è uno scandalo che potrebbe avere ripercussioni
Che vanno al di là
Delle elezioni l'analisi è firmata Ferdinando Giuliano la bomba Monte dei Paschi di Siena scuote le fondazioni
Come interno le pressioni affinché il prossimo Governo adotti una riforma del sistema perché perché le fondazioni sono un cavallo di Troia attraverso cui politici sono entrati nelle banche questo
Sottolinea in uso Mario il quotidiano della City che scrive con la sua impressionante vista su piazza del Campo Palazzo Sansedoni è stato per quattro secoli la sede delle più potenti famiglie
E istituzioni di Siena per più di un decennio dopo la sua creazione nel mille novecentonovantacinque la Fondazione Monte dei Paschi si era confermata
Al benessere dei precedenti proprietari del palazzo ma ora si trova in grossi guai finanziari quasi collasso dalla Banca Monte dei Paschi di Siena
Controllata dalla Fondazione ha più che dimezzato il suo patrimonio da due virgola sette miliardi nel
Novantacinque a uno virgola tre miliardi oggi ma la Fondazione Monte dei Paschi è solo una delle ottantotto fondazioni bancarie in Italia
I suoi vari hanno riaperto un lungo dibattito stralciata mi si chiede se sia possibile far fiducia per il controllo delle banche a queste istituzioni politiche con forti legami con le amministrazioni locali
Le fondazioni furono create negli anni Novanta durante la privatizzazione del sistema bancario nel novantanove una legge che costrinse a ridurre la loro partecipazione delle banche sotto il cinquanta per cento
Ma secondo i critici il controllo delle fondazioni sul sistema bancario rimane troppo forte e gli stretti legami tra le fondazioni politici locali hanno peggiorato la governance delle banche
Il gettito Boeri professore alla Bocconi le fondazioni sono un cavallo di Troia attraverso cui politici sono entrati nelle banche uno studio di Boeri mostra che quattro delle cinque più grandi banche italiane hanno almeno un politico di professione nel loro consigli d'amministrazione
Questi politici generalmente arrivano
Dal consiglio delle fondazioni dove loro curriculum viene ripulito e poi dirigono una banca senza avere le competenze manageriali ri adeguate dice Boeri conclusione
Una volta che sono nel Consiglio di amministrazione di una banca gli obiettivi di un politico non sono puramente finanziari uno studio di Paola Sapienza economista in una università americana mostra che le banche soggette a forte influenza politica
Sono più preoccupate dai cicli elettorali che dalla situazione dei conti della propria banca
Così i farmaci al Times ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale
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