Una rivoluzione civile. Passione della libertà e futuro del paese - Presentazione del libro di Maurizio Zipponi (Edizioni Manifestolibri)

Che sin dal titolo rivela una sua a
Componente politica molto chiara ma che non è il manifesto di un partito politico libro edito dalla Manifesto Libri ma lo si si trova anche i nel box
Sul computer lo presentano Maurizio Landini segretario della FIOM che non lo ringraziano
Michele Santoro lo conoscono tutte Maurizio Zipponi che l'autore responsabili dei dipartimenti dell'Italia dei Valori
Io inizierei dando la parola Landini a cui porrei una domanda precisa mais come hai visto nel libro il lavoro è una componente importantissimo nella trattazione di Maurizio Zipponi del suo omonimo
Ora voi il nove giugno dell'anno scorso avete fatto una importante iniziativa a Roma in cui chiedevate a tutti i partiti politici di sinistra o di centrosinistra di assumere alcuni impegni la legge sulla rappresentanza la legge sulla democrazia
Io oltre a a chiederti se ti convince il modo di trattare il lavoro di questo libro centrato sulla possibilità di un nuovo patto tra lavoratori e imprese
Ti chiederei secondo te nella trattazione di questo libro e anche nel programma dei rivoluzioni civile le vostre richieste del nove giugno sono assolte oppure no e in quale misura quanto cosa manca conoscere
In un presto fra
Innanzitutto credo che
Il libro di Maurizio un libro
Diciamo così che racconta
Racconta in realtà oltre che proposto politico un progetto politico
In realtà e anche un racconto che riguarda
Diciamo così la militanza
La storia anche
Di giudizi formiche
Naturalmente una storia che nasce
è un impegno diciamo così
Che nasce
Dal luogo di lavoro che nasce da un'esperienza anche sindacale
Importante essendo stato lui nel tempo anche un importante dirigente della FIOM Fisichella Brescia e Milano con con l'esperienza quindi con
Grandi responsabilità in questo senso che
Approdo apportato questa sua esperienza di questo suo
Impegno anche in politica
I credo che
Dico questa cosa perché secondo me il ragionamento
Diciamo così che si sviluppa dentro
Dentro è libero appunto si pone il problema di come il lavoro
Possa essere
Diciamo così un
Elemento un soggetto
Su
Attorno a cui costruire anche un progetto politico più generale e quindi anche un'idea di trasformazione del Società proprio partire dalla questione della rappresentanza del lavoro
In questo senso anche con segnalando tutte quelle che sono le contraddizioni che in questo periodo si sono avute
Ed in particolare io credo
Legato alla velocità con cui processi negli ultimi anni si sono
Si sono realizzate no
Nel libro non a caso vengono citati anche alcuni casi emblematici di questo periodo dalla vicenda a livello come questione generale la stessa vicenda della FIAT
Per dire perché non siamo dentro a una situazione normale
Diciamo così per quello che sta succedendo ma siamo di fronte a dei processi che stanno
Non solo mettendo in discussione diciamo così nei diritti
Ma che stanno anche cambiando il senso spesso dello stare insieme dello stato sociale della società sostanzialmente che si è costruito
E in questo quadro
Emerge anche
Tra virgolette la debolezza
Della politica
E in molti casi il fatto che questi processi tante volte dalla politica
Dai Governi che noi abbiamo avuto in questo Paese sono stati i processi non guidati
Ma sono stati i processi subiti o perlomeno accompagnati no senza modificare il quadro dentro il quale si interviene
In questo quadro naturalmente emerge come in questi anni anche dentro questi processi
Quest'idea della centralità del mercato e della centralità
Diciamo così di un'idea che penso appunto che il mercato l'impresa da sole possono risolvere tutti i problemi è un tratto che attraversa questo ragionamento
La proposta che
Maurizio fa partire dal fatto delle necessità per uscire da questa situazione
Nicola letti in due sensi sia una proposta diciamo così che sul piano sociale rilancia la necessità di un accordo di un patto tra lavoro e l'impresa anche per affrontare i cambiamenti che sono in atto
Dall'altro se penso anche alla parte
Sia iniziale del libro diciamo così di dieci punti di un possibile programma sia la parte finale si pone anche il problema di come sia Sibille costruire anche un nuovo soggetto politico comunque di rappresentanza che sia in grado di potere
E non essere un elemento di testimonianza perché non mi pare che il senso del libro almeno io l'ho colto così non mi pare che la vocazione di Maurizio sia quella di fare testimonianza no
Per quella di
Porsi il problema di come il punto di vista un'idea anche di Camera interverrà possa avere anche un'adeguata rappresentanza politica per poter essere ancor soggetto che si pone il problema di trasformare di governare sostanzialmente anche questi
Processi che sono
Che sono in atto e quindi in questo senso
Io penso che sia
Appunto un contributo assolutamente importante e
Che mette al centro oggi
La necessità che di nuovo la libertà delle persone
In questo senso il lavoro inteso come realizzazione delle persone nel lavoro eccome possibilità di incidere su quello che fai su quello più produttivi e quindi anche sulla
Sulla
Diciamo così l'equilibrio la composizione sociale
Tornano ad essere elementi particolarmente importanti quindi io l'ho visto raccontato diciamo così anche sviluppato sostanzialmente anche arrotolamento indicare
Quelli che sono anche la necessità di una serie di cambiamenti insisto di responsabilità anche della politica io su questo lo dico in modo molto espliciti io condivido
Sia il giudizio sia la necessità che viene dato sia sul governo Berlusconi sia sul Governo Monti e sul fatto che la possibilità di
Un diverso modello sociale di un cambiamento debba passare anche attraverso
La costruzione
Di un'alternativa sia nei contenuti sia sostanzialmente sul piano politico io penso che questo sia uno dei temi e che oggi rimettere al centro il lavoro tra l'altro a partire da come oggi siti caratterizza sostanzialmente il lavoro né nei suoi anche cambiamenti sia in realtà il modo da cui poter partire
Per riaffermare anche un diverso modello sociale
In cui la nel testo in cui si affrontano anche le questioni della crisi generale diciamo così delle ragioni anche della critica che si è determinata
Si indica naturalmente come il peso della finanza
Lo scarso peso diciamo così invece della politica degli Stati dell'azione dei Governi sia l'altro tema generale dentro un'idea
Anche di costruzione di un'Europa che appunto oggi non c'è sostanzialmente quindi necessità costruire davvero in Europa
Sociale e non solo finanziaria non solo monete di come
Questo processo possa essere un processo sostanzialmente
A cui dare un contributo quindi
In questo senso io in questo caso senza fare anche il furbo conoscendo Maurizio anche da tempo non è che ho imparato e quindi avendo avuto modo
Qualche medesima avendo avuto modo di lavorare con luglio di discutere con lui quando ramo sindacalisti tutti e due
Una serie di cose diciamo così io ho trovato qui scritto sono cose che
Scritte limita anche meglio creata meglio avevo anche già sentito perché erano stati oggetto anche di una discussa in questo dico almeno personalmente ci vedo
Nello sviluppo nel ragionamento nelle proposte che fa anche lo sviluppo di un percorso di militanza con alcuni punti tra virgolette anche di coerenza nel ragionamento che qui vengono proposte quindi
In questo il tentativo che il rappresentare il lavoro quand'era sindacalista si pone il problema di come nella politica si può rappresentare il lavoro e le dentro a quello schema essere anche in grado di poter agire per modificare la situazione
E quindi in questo dal nello stesso tempo i penso che questo sia un tema cioè
A me pare di di cogliere la piena consapevolezza
Insisto su questo punto che a me pare che nel libro venga indicato di come siamo in una almeno mi è sembrato
Di coglierla così non in una fase normale ma che siamo in una possibile fase di passaggio in cui c'è
O ci può essere un ridisegno complessivo dei rapporti di equilibrio e proprio per questa ragione
C'è bisogno anche di se il te che possono apparire diciamo così anche radicali ma c'è il momento anche di scelte coraggiose per provare a costruire un processo diverso perché dentro quest'Aula non c'è solo un attacco alla libertà siamo in presenza secondo me anche di un attacco di una tenuta della stessa democrazia cioè la sua valorizzazione del lavoro al punto in cui siamo rischia di portare verso spinte molto autoritaria e siccome in questa fase
C'è anche un elemento di rottura
O di crisi della rappresentanza sia politica che sociale e di lontananza delle persone che lavorano rispetto a chi dovrebbe rappresentare i suoi interessi sia in politica che nel sindacato qui io credo c'è un punto
Non a caso lui nel libro indica come la CELTA
Di dar vita anche a rivoluzione civile non è una cioè non è un cartello elettorale non viene indicato non è una scelta di chi pensa di come passare la nottata ma la indica come una CELTA o diciamo che una scelta quasi di investimento rispetto ad un processo che si vuole aprire e che quindi va anche oltre
Il fatto diciamo così elettorale che c'è ma che naturalmente indica io credo un processo in senso più generale
In questo
Io condivido il punto di analisi che viene indicato e che viene fatto perché considero che siamo appunto di fronte
A passaggi che
Non hanno non sono normali e qui vengo alla domanda per non tenerla lunga che che tu mi facevi
Rispetto all'iniziativa come abbiam fatto rivolte a tutte le forze politiche
A tutte noi vi abbiamo fatto una scelta no per esempio l'UDC noi non la dinamica chiamata non è stata una scelta diciannove anche precisato che aveva l'obiettivo in un qualche modo di rendere evidente dal nostro punto di vista come fosse necessario sul piano politico
Costruire un'alternativa sia il Governo Berlusconi ma anche al Governo Monti
Questo è un punto va a partire dalle cose che ha fatto
E a partire dalla necessità appunto di costruire un impianto sociale che avesse caratteristiche diverse e in questo senso noi in senso generale
E nel fare questo abbiamo sia fatto una domanda la politica sia fatto un ragionamento sul sindacato colgo l'occasione anche per far per dire questa cosa qui perché per noi se uno vuole essere onesto oggi siamo in presenza anche di una crisi della rappresentanza del sindacato non c'è solo la crisi della rappresentanza della politica
E dal mio punto di vista un sindacato non può essere di governo o di opposizione
Perché se è o di governo di opposizione perde la sua autonomia e perde il senso stesso di essere sindacato il sindacato deve essere e in Italia c'è un plurimo sindacato un soggetto autonomo
Autonomo perché è democratico perché fa votare i suoi lavoratori perché decide assieme i suoi lavoratori e perché ha un progetto con cui
E con quel progetto costruito assieme le persone che rappresenta si confronta alla pari con le forze politiche con i Governi con con chiunque non per andiamo prestito da quello da quella fa o da quell'altra forza politica il suo progetto il suo punto di vista disamore ma lo costruisce si confronta
In questo senso il problema che noi abbiamo posto è stato quello di un elemento di rappresentanza cioè alle forze politiche tornate a rappresentare il lavoro
Primo perché abbiamo visto un elemento di rottura nel rapporto con i lavoratori
Una lontananza dei lavoratori o delle persone che lavorano dalla politica dalla rappresentanza politica e dall'altra chiedendo che nel momento in cui vanno a governare facessero delle cose precise
In questo io trovo almeno nel dei propri di Maurizio una serie
Sì di richieste di proposte che anche noi come siamo abbiamo fatto
La prima e per onestà lo dico perché in questa stessa sala facemmo a suo tempo
Un'iniziativa di presentazione della legge di iniziativa popolare che come fa a me l'hanno presentato e poi l'Italia dei Valori allora presentò in Parlamento accogliendo
Parte della nostra questione una legge sulla rappresentanza
E questo per noi è un punto molto importante
Perché oggi la democrazia è ferma ai cancelli delle fabbriche
Non c'è solo il caso della figlia perché è evidente cioè siamo di fronte a un'azienda che sta uscendo dal contratto che forse gli altri sindacati e che in rottura con il modello non solo sindacali italiano dal mio punto di vista in rottura col modello sindacati in Europa
E tenta di introdurre nel nostro Paese e in Europa un modello di sindacato che non è più generale confederale ma è un sindacato aziendale corporativo
Che modifica l'idea stessa di contratto di relazioni sindacali che si sono costruiti in Italia in Europa e quindi il problema di avere una legge sulla rappresentanza che dia diritto di votare i lavoratori di serie si propri sindacati di decidere anche oggi proprio accordi
Dal punto di vista sindacale io penso che sia importantissimo ma anche una questione politica
E in questo alcuni altri aspetti che io vedo importanti sono il richiamo della Costituzione
Perché se si ragiona di democrazia c'è il problema sia del ruolo dell'impresa c'è il problema della libertà appunto sindacale ma c'è il problema anche della democrazia economica in questo io vedo un punto molto interessante
E cioè quando si ragiona di un patto tra lavoratori e imprese non faccia oggi le imprese sono disponibile ad accettare questo livello ma per me
Un patto significa la possibilità anche di una democrazia economica cioè che metta nelle condizioni lavoratori di poter direttamente partecipare conoscere decidere rispetto anche la gestione dell'impresa che non è la suddivisione degli utili che non c'entra nulla
Non è questo il punto il punto S
Poi discutere di cosa produrci del perché lo produrci delle forme con cui le persone stanno dentro l'impresa e con cui si realizzano nel lavoro e quindi in questo senso io vedo un punto particolarmente importante così come ci sono altre cose
Diciamo così comuni
Che noi avevamo richiesto che riguardano sia l'intervento sulla sulle pensioni e quindi una modifica anche di una serie di scelte politiche fatte dal Governo Monti e dal Governo Berlusconi la cancellazione dell'articolo otto impegno per ripristinare l'articolo diciotto quindi
Su molti punti rispetto alle questioni che noi abbiamo posto colgo dentro questo libro dentro questo elemento
Un impegno di questa natura mi permetto di dire la chiudo qui per non tenerla lunga che
In realtà nella campagna elettorale che si sta svolgendo
Mi permetto di dire che le questioni diciamo così del lavoro della democrazia del fatto che noi siamo di fronte al rischio che il sistema industriale salti
Io sono molto preoccupato per l'anno due mila tredici per quello che può succedere perché c'è una situazione molto grave
E quello che sta avvenendo non solo la FIAT che non investe Finmeccanica che messe come messe all'Ilva che messe come messe a scandali che stanno emergendo quindi sta venendo fuori non solo una crisi della politica ma anche una crisi della qualità anche delle classi in la invito reali di questo Paese dirigente in senso generale e di questo non si sta discutendo o si sta discutendo molto poco non è questo l'oggetto e la discussione che non può essere semplicemente che discuto del fisco e dell'IMU che ha una sua importanza ma che sono conseguenze
Di una mancanza di progetto di questa natura io
Questo lo denuncio perché sesto al tentativo che noi abbiamo anche fatto cioè in tempi non sospetti quindi molto prima che ti fa solo che non si sapeva neanche quando ci sarà il sentiero le elezioni a febbraio o ad aprire la pianta intatto di dire alle forze politiche badate che secondo noi c'è la necessità che
Il lavoro torni ad essere rappresentate che voi assumiate fino in fondo questo punto io concludo solo dicendo che spero
Visto che
Da un certo punto di vista c'è un diverse forze politiche che
Zio misurate o nelle loro candidature hanno trovato il modo di candidare anche rappresentanti che vengono al mondo del lavoro e tutto il resto il mio augurio quello di poter
Pensare ad una composizione del futuro Parlamento
E non risolve di per sé i problemi di traffico ma che se questo è un po'più di gente che viene dal mondo del lavoro che sa di che cosa sta parlando che sia un po'più autonomo credo che sia un elemento
Che possa essere utile in questa fase perché siamo appunto dentro a una fase di pieno cambiamento e l'equilibrio è legato alla talmente anche alle scelte che si faranno nelle prossime
Settimane e per quello che ci riguarda come sindacato le iniziative che vogliamo mettere in campo anche nei prossimi mesi
Grazie
Si chiede il secondo secondo me il libro di Maurizio ha due punti chiare una questo del lavoro l'altro e quello di cui parlavo prima e la corruzione nella campagna elettorale fra corruzione ed economia
La sterzata di Maurizio mi pare un po'quella di rivoluzione civile dire non sono due settori diversi tu non risolvi la crisi economica se non risolve
La il problema della corruzione che ha una valenza direttamente economiche non sono enti uno sapere intanto in che cosa ne pensi se condividi questo punto di vista
E poi seppi pare che
Dato che contro la corruzione sono tutti in campagna elettorale effetti pare che il program
Niente somma cosa fa pensare che ci possa essere una battaglia contro corso e da questo punto di vista non dal punto di vista delle idealità ma dal punto di vista di rilanciare l'economia rimettendo in moto
Quello che è stato bloccato per decenni dalla corruzione
Ma intanto sottolinea lei questo elemento che diceva adesso Maurizio che mi trovo molto d'accordo sul fatto che noi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio collasso del sistema
Quindi delle classi dirigenti dell'imprenditoria contemporaneamente diciamo che la politica questa situazione ovviamente a delle cause profonde
Che non sono stati ancora analizzati e dire che non sono state nemmeno messi al centro della riflessione
Le forze politiche anche delle forze sociali mi ha molto colpito per esempio tutti a Sanremo
Che Crozza professioni stimo moltissimo insomma andava
Abbiamo
Ha risparmiato accuratamente sia Monti che Grillo
Per quanto riguarda la Monti si è limitato a fare una satira sul Montezemolo
E per quanto riguarda Grillo nulla praticamente citato eppure ci troviamo di fronte un fenomeno talmente rimasta in questo momento nel nostro Paese
Che chiaramente non essere oggetto di un'attenzione da parte della satira invece c'è stata quasi una volontà di
Porsi come direbbe Celentano nel lontano di quello che sta
Accadendo senza avere diciamo il coraggio contrastarla cioè di usare qualche parola che possa in qualche maniera presentare sotto un titolare di una critica
Uno spiraglio di riflessione
Differente
Che n nel passaggio che affatto Crozza su Ingroia
Praticamente invece si è concentrato moltissimo sulla su quello che per lui era un paradosso insopportabile cioè l'accostamento della parola rivoluzione alla parola civile
Ora diciamo Zipponi nel suo libro cioè io ho proposto Zipponi privata tantissimo tempo e tra l'altro quando scrive libri
Ci mette impegno cioè non è una persona che lo fa tanto per
Per fare come fanno tanti politici o che scrivono libri magari fanno scrivere anche le loro no Luigi chi scrive di persona e ci mette un po'quelli che sono le sue riflessioni fase dentro
Il secondo mandato di questa terza quasi in una maniera difensiva di questo accostamento una definizione di rivoluzione gentile cioè civile nel senso di garbato dissenso non violento insomma
Un po'Candiana diciamo come
Riflessione ma in realtà
Le osservazioni che faceva Crozza su sulla Rivoluzione francese
Caro non del tutto inappropriate perché la rivoluzione francese dall'inizio è stata una rivoluzione civile perché civile dal mio punto di vista attiene
Al discorso che rinvia all'assetto di una comunità di una società
E quindi quale rivoluzione più civile di una rivoluzione
Che predicava al suo nascere l'eguaglianza la libertà la fratellanza degli uomini
Quindi è una cifra una rivoluzione civile perché richiedeva uno scatto di civiltà una crescita della comunità nel futuro compresso
L'innalzamento dei livelli civili di una società questo per me è un punto
Molto importante che non hanno un c'entra niente con la ghigliottina hanno
E col fatto che poi dopo ci hanno mandato civile ma allora quando chiamavano la la vicina come dire può emettere garbatamente la testa qui sotto sotto la ghigliottina non c'entra assolutamente niente perché quella fase della rivoluzione che si trasforma in terrore
Ingiustizia lirismo bieco inutili ostinata come in alcuni passaggi diciamo di anche di questa campagna elettorale si sente
Diciamo si sente qualche eco di questa volontà di ghigliottina diciamo nei confronti soprattutto della
Della
Della del della politica no netti della testa Italia-Francia fu riduttive eccetera eccetera
Va bene quello è un tradimento della premessa di civiltà da cui una rivoluzione in partenza quindi io starei molto attento a ammettere diciamo il rilievo questo elemento
E da qui
Partirei per dire che
Una in questa mia lunga conoscenza di G.I.P. di Zipponi
C'è questa non c'è stata una trasmissione che noi credo abbiamo fatto prima ancora che venisse
Il nuovo secolo cioè proprio alla vigilia del nuovo secolo sulla Goodyear
Che era diciamo una una una fabbrica
Pieni di copertoni qui nel
Nel Lazio
E e che stava chiudendo perché minacciata dei processi di globalizzazione poi chiuso quindi diciamo
La
La storia è finita anche malissimo ma per noi è stata la prima occasione
Per fare una riflessione su quello che stava succedendo con la globalizzazione dei mercati tema che in Italia allora non era praticamente conosciuto non veniva dibattuto e nessuna forma così come non veniva
Dibattute nessuna forma
La finanziarizzazione dell'economia a cui ha fatto riferimento
Landi gettoni allora in quella trasmissione fece un intervento che
Merito all'attenzione di Rossana Rossanda nel quale scrisse un editoriale sul manifesto
Dicendo che raramente è capitato di sentire una un operaio comunque qualcuno me provenisse dal movimento operaio esporre con tanta lucidità e chiarezza
I temi che avevamo di fronte ai temi che sono stati poi concretamente ignorati dalla politica italiana
Si può dire il libro ci ricorda
Come questa
Fase nuova che è intervenuta la vita politica il nostro Paese sia nata in realtà con la caduta del del muro di Berlino quando il muro di Berlino
è accaduto
Noi ci siamo sentiti improvvisamente liberi di poter finalmente scegliere diciamo il nostro destino politico
Senza condizionarlo ad un equilibrio come dire che è una specie di condanna rimanere in ambiti prefissati da potenze per nove sovrastanti quindi noi italiani abbiamo potuto finalmente
Porci il problema di scegliere direttamente sia i Governi sia
I cui rappresentanti politici che potevamo mandare nei nei luoghi dire di rappresentanza al Parlamento pregevoli e quant'altro
Poteri scegliere con maggiore libertà
Ma in realtà quello che da a questo processo di liberazione dell'elettorato corrispondeva
Una necessità di rivedere i livelli di civiltà del nostro Paese complessivamente cioè quello che era l'assetto delle nostre comunità e i rapporti che ci potevano essere tra impresa e
Politica tra politica
Tra impresa e istituzioni tra mercato e istituzioni
Noi in pratica queste domande che quella trasmissione sulla Goodyear già sollevava li abbiamo completamente tradite e ci siamo concentrati su un solo aspetto riformatore nella nostra società
Che è stato sostanzialmente quello di fare una nuova legge elettorale non abbiamo fatto più
Niente se non
Fare una nuova legge elettorale e il nostro Paese continua da tempo immemorabile a fare una legge elettorale a cercare di cambiarla
Fino al punto
Che insomma tutte le diciamo le le le modifiche riassetto civile che abbiamo portato e si possono tranquillamente sintetizzare in tentativi di riformare
Di fare delle riforme delle lettere dell'esigere Torrani fino al porcellum per cui noi ci troviamo oggi nel paradosso
Che io trovo veramente insopportabile come lettore che non dobbiamo andare insomma a votare
Ha detto parte che sono due forze in campo che hanno dei leader che non si presentano nemmeno alle elezioni
Quindi
Abbiamo diciamo come dire gli epigoni di questi leader ma non abbiamo il fatto che questi leader diciamo si sottopongono direttamente al giudizio dell'elettorato
Mai più non possiamo scegliere i nostri rappresentanti perché questo doveva essere diciamo il cuore dei Monti
Del del cambiamento il fatto che poteva andare a votare il mio collegio a decidere
Chi era la persona alla quale io affidavo la mia rappresentanza
Questo non avverrà allora un giro per cui io dovrà decidere se avere fiducia in Monti serie fiducia in Grillo se avere fiducia Bersani se avere fiducia in Ingroia
Ma non potrò dire io ho dato il voto a questo signore che nel Parlamento dovrà tener conto del voto che io gli ho dato
No ci sarà tutto un giro di mediazioni ricorre questa possibilità che era in realtà la chiave del cambiamento non sapesse non sarà data
Il problema perché il risultato di queste leggi elettorali
Non è mai stato quello di mettere poi fino in fondo diciamo così i cittadini in grado di operare le loro scelte
Quindi da una parte si sviluppava una delega nei confronti del mercato cioè alle cose pratiche alle cose che riguardano il lavoro alle cose che riguardo alla produzione
Ci deve pensare il mercato
E mentre
Da quest'altra parte veniva fuori del mercato insomma non ce la può più fare perché il mercato spontaneamente chiude la Goodyear perché questo è il mercato e porta la legge Fabbri che fuori dal nostro Paese
C'è il contrappasso questo doveva essere il fatto che noi finalmente avevamo una politica che si occupasse
Di questi problemi ma la politica non si poteva occupare di questi problemi perché sostanzialmente si occupava soltanto dico una ipotesi di produrre perché diciamo la divisione dei compiti era questo un mercato che faceva i suoi interessi schiacciando diciamo
Gli interessi dei cittadini e d'altra parte una politica pensava soltanto come poter rimanere nel giro dell'Alitalia e cioè nel momento in cui
Si si restringeva diciamo così lo spazio per chi doveva contendere l'importante quello lì rimaneva lì quindi
è da questo che deriva
Secondo me anche la corruzione nelle forme
La corruzione è diciamo si intreccia tutte le società il mercato è anche non di mercato quindi non è che c'è un fenomeno
Diciamo mondiale che c'è in qualunque forma sociale anche del comunismo cinese c'è diciamo così la corruzione nella corruzione
è un
E così è qualcosa che contra qua dobbiamo lottare ma che dobbiamo sapere che anche ora tentazione diciamo in qualche mezzo prevedibile no
Che va proprio per questo tenuta sotto controllo ma la corruzione in Italia
Ha avuto un altro elemento però di diventare un elemento di sistema perché la corruzione italiana e nelle forme delle cricche nelle forme delle lobby
Cioè nelle forme e dei condizionamento di mercato per cui non si fa un ben un anno non si fa niente no
Che presupponga un livello di rischio eccessivo cioè gli affari in Italia tutti fanno gli ha fatto ti
Senza eccezioni fanno gli affari
Che si possono fare
Cioè non ci sono rischi diciamo vedi d'impresa cioè c'è un come dire una divisione dei campi per cui un imprenditori in Italia prima
Di
Di di buttarsi in un'avventura economica fa un calcolo politico cioè vede se quell'avventura economica è politicamente praticabile
Questo è l'intreccio corruttivo più forte che abbiamo nel nostro Paese cioè che il mercato non fa il mercato la politica non fa la politica
I partiti
La degenerazione personalistica dei partitica un carattere generale perché anche i partiti che non sono apparentemente personali lo sono perché sono come dire accrocchi di federazione di partiti personali quindi non non ha senso dire che ci sono partiti che non sono personali perché io persone cioè francamente
Non ne conosco di partiti che non non hanno questa struttura questa struttura di tipo personalistico
è sia adeguata a questa dimensione lobbistica se c'era una società da qui dipende il problema
Del Monte dei Paschi di Siena piuttosto che le vicende di Penati a Milano o
O le altre vicende che noi delle quali ci siamo dovuti occupare dal fatto che si è venuta a creare uno scambio uomo tra chi
Gestiva gli affari e chi gestiva la politica ed è chiaro che chi gestisce la politica è un rapporto privilegiato con quelli che gestiscono gli affari
Pongo mettere sul mercato e la politica una forza in più ma questo non vuol dire la politica riesce più a svolgere un ruolo diciamo così di
Di garanzia nei confronti delle dinamiche che si sviluppano nel mercato e questo intreccio che è diventato
Per la mente terribile allora
Quindi non so ma credo che questo possa essere la mia risposta cioè è evidente che se tu vuoi fare una rivoluzione civile
Lei costruire una situazione in cui noi finalmente abbiamo delle istituzioni più serie in grado di agire anche con poche regole efficaci in questo mi pare un punto molto importante di questo libro
Finalmente comprendere che ci sono anche
Diciamo riforme poco costose come quelle della burocrazia che sono costose dal punto di vista politico che non sono facilmente
Affrontabili nano richiedono grandi sforzi economici che potrebbero portare dei risultati straordinari cioè mi diceva ieri
Non so un dentista a Roma che per aprire una critica
Continua odontoiatrica a Roma diciamo così mentre in Lombardia ci vogliono venti giorni qui ci vogliono diciotto mesi
E allora la mancanza di questo assetto chiaro impedisce sia
Di poter fare dei controlli accurati e anche diciamo questi vincoli burocratici sono così stringenti e così e vanno in enti qui non si capisce mai quello che si può fare quello che non si può fare sono un veicolo importantissimo per la corruzione perché è evidente cioè come fai
Se tu non sai che cosa questo i tuoi diritti come imprenditore in quanto tempo deve avere delle risposte è evidente che ti pressi anche questo
Un'ultima cosa volevo dire poi
Insomma in questo mio riferimento è particolarmente evidente prima mi chiedevano del del della televisione ecco negli assetti televisivi secondo Morgan dal mio punto di vista
è proprio lì dove si vede con chiarezza non cioè noi in questo momento
Abbiamo descritto la non sgretolamento diciamo di quelli che una volta erano i vecchi colossi che dominavano il mercato quindi abbiamo delle praterie sul mercato non res noi l'anno scorso
Con una
Diciamo con un'iniziativa che non ha diciamo precedenti forse in Europa sicuramente al mondo abbiamo dimostrato che in Italia
Era possibile su una rete inesistente diciamo così su una rete che non c'era fatturare sette milioni di euro di pubblicità sei sette milioni di euro di pubblicità vuol dire che il mercato comunque presenta degli spiragli
Ma la cosa importante che alla fine di questa esperienza non ci siamo trovati di fronte un imprenditore
Che dicesse cavolo avete fatto questa avete fatto questa questa avventura avete dimostrato che c'è questo spazio quindi mettiamoci un attimo al tavolino per cercare di vedere come possiamo potenziare questo
Cioè come possiamo far diventare questo network d'di reti di emittenti locali un network più che più
Che va sfida cioè il fondo avevamo dimostrato che
Si potevano fare ascolti del sette dell'otto per cento ascolti a cui per esempio la sette non è ancora arrivata
Ma mettendo insieme tante piccole cose di diverse e quindi questo ascolto poteva avere uno l'importanza di una rete nazionale e diventare diciamo importantissimo per il futuro come è possibile in questo Paese non si trova un imprenditore che si siede al tavolo
Perché il mercato è politicamente condizionato ma politicamente
Con la pipa chiunque con la p minuscola non con la P maiuscola non quell'appeal delle regole non
Con la p del del mercato regolato cioè del fatto che
Che c'è qualcuno che cerca di impedire che si formino posizioni di monopolio o di concentrazioni eccessive no
Con quelli che controllano che siano sempre gli stessi a poter condurre avanti loro affari ed è evidente che gli stessi
Arrivano fino al cosiddetto servizio pubblico radiotelevisivo perché poi dopo li ogni tanto fingiamo introdurre cambiamenti ma questi cambiamenti ma non ci sono Anzio devo dire che sono pure un po'
Diciamo così di come si può insomma preoccupato del fatto che le pratiche lottizzatore che vadano avanti ma magari questa volta vanno avanti pure con la copertura di gli di personaggi che apparentemente di dicono no noi abbiamo contraddetto abbiamo
Abbiamo costruito una situazione totalmente diverso dal passato una situazione sempre quella
I meccanismi dentro son quelli meccanismi decisionali son quelli la RAI funziona ancora la vecchia maniera i partiti dall'esterno farà ma
Non solo ma non ci metto
L'altro la faccia per cui non lo sappiamo ma ancor più chi li rappresenta cioè una situazione ancora più kafkiana perché prima c'erano c'erano i loro consiglieri d'amministrazione sapevamo
Che erano i consigli amministrazione del PD della leader di Forza Italia e di quant'altro quindi potevano attribuire questa responsabilità politica con precisione adesso no abbiamo i tecnici
E abbiamo diciamo così i rappresentanti della società civile quindi Coopi ce la prendiamo con la società civile ma una cosa ridicola ma chi le fa queste decisioni gli Gherardo Colombo
Che decide che fa il direttore di qua di là
E io dico che bisognerebbe avevano estati dire come stanno le cose non so così purtroppo non solo così
Ora
L'ultimissima mia considerazione riguarda l'Italia dei Valori io capisco diciamo chiaramente Zipponi
Da una parte sono sono d'accordo con la tesi di questori pro Capanna tesi impara badate bene noi per esempio parliamo cioè di questo
Che sarà la grande una per quelle possiamo pratica unirmi ma mi mi sto portando avanti col programma nel criticare certe così Grillo quindi
Lo vedremo dopo ve lo do per scontato diciamo il successo elettorale forse anche in forma addirittura ancora
Sorprendente di quello che noi
Ci possiamo aspettare ma io proprio per questo sono tenuto diciamo
A a riflettere con ancora più rigore insomma su quello su quello che sta succedendo
Però
Noto che questa slavina della diciamo della crisi degli dei partiti tradizionali noi l'abbiamo vissuta nelle elezioni amministrative soprattutto in direzione di Milano e di Napoli
L'abbiamo vissuta nei con con la vittoria referendaria
In tutti e due questi elementi il movimento Grillo non ha avuto diciamo un ruolo svolto un ruolo secondario io ricordo in una intervista Grillo
Nella quale io diciamo i nostri richiedevano ma scusa ma ti impegni e RAI per i referendum è molto importante cioè l'acqua ci sono tutte le tue battaglie peraltro battaglie che lui al merito di avere spesso praticato anche da solo perché poi io vedo
Diciamo i difetti ma vedo anche i meriti straordinari che Grillo ha presentato nella critica della crisi del capitalismo cioè l'unico piano
Detto delle parole diciamo importanti su questo su questo terreno qua e noi rispondeva ma inutile impegnarsi piglia ferendo tanto è tutto una cosa scontata Carlo tutta una cosa scontata adesso lui sta
Raccogliendo il risultato di
Di di quel referendum perché il risultato di quelle elezioni amministrative
E e chiaramente
Antonio Di Pietro no sta prendendo tutte le botteghe
Che si merita diciamo così per l'appello per un mancato rinnovamento del delle delle forme della sua politica però se non c'era Antonio Di Pietro i referendum non c'erano
E è un punto estremamente importante questo da temere nella nostra considerazione per cui francamente
Diciamo che adesso il rinnovamento della politica italiana passa dal fatto che in Parlamento diciamo manchi completamente la rappresentanza
Di quelli che comunque in un momento difficilissimo per il nostro Paese si sono battuti per difendere certi principi io francamente lo consiglierei un'ingiustizia non non sono niente
Io come voterò ancora devo decidere quindi verranno quindi lo dico in maniera del tutto obiettiva
E cioè diciamo è stato un contributo fondamentale in un momento nel quale difficilissimo diciamo reggere botta su questo su questo terreno qua ecco o questo è vero
Ma è altrettanto vero
Quello che Zipponi in questo libro non dice che Rinnovamento Di Pietro dovrà far partire prima subito dopo il referendum o magari e non è partito e alcune forme sono rimaste
Strettamente vincolate a livello del partito personale quindi questo ritardo
In politica si paga in politica si paga perché report può aver fatto
Tutto quello che insomma il libro dice ha tenuto conto di questo di quell'altro ma non sarebbe venuto
Così fuori la debolezza del del dell'Italia di un dei valori sento processo di rinnovamento
Sappiamo a prima
Questo il punto quindi diciamo l'inchiesta di Report colpisce un organismo che era già gracile per la sua incapacità di cogliere la sfida dei tempi
Bisogna avere l'onestà di dire questo se non diciamo facciamo come c'è non non non cogliamo cioè gli elementi di quello che
Che è accaduto
Detto questo ripeto cioè voglio dire non ci sono fenomeni talmente gravi da non poter essere corretti quindi possono essere corretti
Ed è io quello che mi auguro che
Diciamo non si disperda questo questo patrimonio ma che possa essere messo al servizio di una nuova fase
Del Paese nel francamente me lo auguro sinceramente come cittadino che non ci che non si crei diciamo questo questo buco nella
Nella rappresentanza perché insomma poi alla fine
Ripeto senza senza questa
Piccola forza e non in alcuni momenti le cose sarebbero state ancora più più buie ancora in più difficili da interpretare
Comunque sia potrebbe essere quello ha una base per poi poter ricominciare
Ma ricominciare mettendo da parte i difetti del passato finalmente vorrei vedere un
Una forza politica che si aggrega con valori condivisi e con un codice di comportamento
Tali da impedire
Certi spettacoli desolanti quali siamo stati costretti ad assistere in passato e veramente l'ultimissima cosa e
C'è un punto fosse ulteriore critica noto nessuna critica finale dopo aver riconosciuto tante cose buone che ci sono in questo libro
Sull'Italia dei Valori ma ti dico anche che io personalmente considero un'aberrazione questa cosa e dire che destra e sinistra sono superate son concetti ideologici questa è una sciocchezza italiana
è una sciocchezza italiano cava e lo dico con molta determinazione
Pagheremo anche diciamo
I costi di questo senso comune così
Così devastante e negativo cioè capisco che convenga dire così per la per apprendere i voti che convenga fare una battaglia
Politica in Sicilia senza parlare di mafia di abusivismo pure in Lombardia
Dicendo che tutto sommato non nostra una nostra idea
Diciamo di decrescita e che devono arrivare solo agli extracomunitari effettivamente servono su quel territorio non sono tutte cose insomma che che funzione hanno dal punto di vista del dell'elettorato ma onestamente io credo che che che nessun del Partito Democratico di Obama penserebbe mai di dire che le differenze
Tra democratici e repubblicani si sono attenuati se non per dirlo criticamente cioè nel senso che devono essere
Ripristinate differenze riconoscibilità mentre invece in Italia noi diamo per liquidato che insomma noi possiamo ormai confrontarci con forze
Che non sanno dove vanno a non sanno da dove vengono io francamente
Voglio dire prima un mio personale dissenso disagio rispetto a questo senso comune che un poco bene come la satira di Crozza a Sanremo diciamo e al senso comune dilagante no
Va bene però io posso dire che rispetto a questo senso comune mi chiamo fuori in fondo sono un singolo per me destra e sinistra sono due parole che hanno un significato sulla scena internazionale
E non si capisce non cercavo di di paesello siamo qui che siamo gli unici che abbiamo superato il concetto di destra e sinistra ma chi siamo l'avvenire del mondo insomma ma a un certo punto cerchiamo oppure di
Di guardarci nello specchio di vedere da dove veniamo che siamo insomma seriamente e cercare di non proporci come il nuovo Carlo Marx al contrario con manifesti
Diciamo comunitari pensiamo
Che hanno più caratteri nazional socialisti che altro
Fabrizio se puoi rispondere alcune delle cose e anche magari dire se rivoluzione civile preparare non solo di politica non solo del libero anche di politica può essere quel soggetto gli preparava Michele e a quali condizioni può diventarlo che appena mosso i primi passi
Ma come sempre quando si scrive un rigo si consegna al proprio pensiero ad altri e si ascolta perché
Non è più Europa tutti riguarda
Personalmente quindi le cose dette da Maurizio Landini da Michele Santoro sono
Semplicemente punti di apprezzamento punti critici che rispondono a una domanda che io mi sono fatto e cioè
La
Fase che stiamo attraversando
è una fase che merita diciamo così una competizione elettorale che finisce tra qualche giorno o è una fase
Che merita un progetto per usare una parola di altri una visione
Perché se solo competizione elettorale allora la stiamo vedendo tutto il non si fa male proprio Pignone ma io credo che la il collasso del sistema
è talmente grave che tra tre giorni come se ci dice adesso di colpo tutti è finita la ricreazione
Perché i problemi relativi al fatto che ritagliata secondo Paese industriale europeo
Rischia di diventare il terzo il quarto e quinto di essere conto terzista di altre economie americane tedesche in particolare che è sempre stata ma
Gli anni cinquanta e cinquanta in poi c'è stato uno sforzo di autonomia ecco questo collasso del sistema industriale quindi di classe industriale politico di una politica
Che se tu parli con un politico
Qui dentro
DDT pari politica industriale come ente di di andare a funghi cioè cioè non non hanno i controlli non trovi come si può dire soddisfazione discutere neanche a litigare per non saldi che
Di che si parla ecco il collasso del sistema è talmente Grande che
Dal ventisei di febbraio ripeto la ricreazione è finita e
L'Italia si trova di colpo di nuovo
In una
Scelta in cui si deciderà se
Vai a licenziamenti di massa
Ci sono seicento mila persone
Che stanno chiudendo con gli ammortizzatori sociali a chiusura di intere attività produttive e a fare l'operazione definitiva che è quella di cedere i nostri centri di ricerca le nostre aziende di eccellenza alle multinazionali tedesche americane
Io non faccio ragionamenti nazionalistici dico che a me va bene se c'è un imprenditore italiano che acquista un centro di ricerche in Germania non capita capita solo che lo stiamo sentendo il meglio l'eccellenza
Quindi d'eccellenza tecnologica ed eviti di ricerca e quindi non siamo a un collasso del sistema
E quindi la risposta alla domanda ma stai stiamo ragionando di una campagna elettorale che finisce il venticinque o stiamo iniziando di qualcosa
Che nasce
Ecco io credo che stiamo iniziando a parlare qualcosa che nasce per questo che
La presunzione questo dichiaro
Immodestamente la presunzione è quella di definire un progetto intorno a rivoluzione civile
Cioè rivoluzione civile
Ha
Una ambizione che è quella di mettere insieme persone
Che non possono fare un partito tradizionale non lo possono fare persone che si rendono conto chiedevi ricostruire i fondamentali della società
Uno dei fondamentali del cito solo due anch'io per essere brevissimo sulle fondamentali e che
Ormai la corruzione come diceva Michele
Elemento di sistema
Cioè lo si abitua c'è Roman riservare seguita dei film I racconti della dico se la malavita organizzata dico se mafia dico se entra anche faticosa camorra di cosa e corruzione c'è film
In verità a Milano
E
Non solo a Milano a Brescia Bergamo a Padova il Piemonte ormai buona parte delle attività produttive è controllata gestita dalle mafie
E quando c'è una stessa di questo genere
Tu hai all'interno del sistema un cancro che si impedisce anche una ripresa economica la impedisce quindi lì il fatto di incontro tra una persona come Ingroia
Una persona ripeto molto più modestamente insomma come me ed altri un punto d'incontro che dice
Uno dei fondamentali
Non è quello che vicina elimineremo la corruzione altri al mille per mille perché c'è sempre quello che non vuol pagare la multa ma qui stiamo parlando
Di un trenta per cento
Di volumi rispetto approva prodotto interno lordo quindi siamo stiamo parlando di un cancro che impedisce una qualsiasi ripresa economica è un qualsiasi agire di mercato libero
Quindi questo è uno dei punti fondamentali per cui risposta di rivoluzione civile guardate
Guardate sì con calma guardato le persone che sono il centro non stiamo solo lo spettacolo che va sempre bene
Ma c'è la volontà di persone perbene di
Ricostruire il fondamentali dell'economia
Del libero mercato della solidarietà all'interno del nostro Paese il secondo punto riguarda
Il tema della libertà
Michele Santoro da quando ci siamo conosciuti mi aveva sempre detto che
Io
Usavo poco
Il termine di Bertasi agente noi non farglieli quello libero di contestare terreno libero dei di dire
Ma la grande libertà era quello che in una contestazione dire nel fare nel manifestare corrispondeva poi a un risultato un punto d'incontro con altri costruiti qui invece
C'è la libertà di dire quel cavolo che si vuole tanto non cambia niente
Tanto non cambia niente perché alla fine non avevo magari anche in Parlamento un'importante rappresentanza di Grillini che sono eletti col porcellum
E che sono eletti e risponderanno a uno
E quindi saremo di nuovo lì cioè di nuovo avremo un problema di libertà di rappresentanza del testo invece che partire da questo luogo anch'io io insisto io sono per partire la democrazia economica
Cioè la nostra costituzione e la più bella del mondo e cioè l'articolo quarantuno quarantasei trentanove perché
Dicono anche all'impresa che un'impresa libera
è un'impresa che di più può coinvolge i lavoratori nelle scelte strategiche e di informazioni coinvolgimento quindi è chiaro che il tema della libertà
Della reale rappresentanza attraverso una legge sulla democrazia sua rappresentanza
Nel sud del mondo del mondo del lavoro sono punti
Di di snodo ecco
Io
Ho solo questo non non per diciamo così o su una cosa dinamiche ed è questa anch'io uso per brevità e questo debito di fare meglio perché
Questa frase che dice che destra e sinistra in Italia non si distinguono poco provo provare provo a dire cosa penso davvero
Del resto la parola a destra grappa dalla sinistra in Italia
Io ho notato da osservatore
Che non dicono più da che parte stare
Dunque
E questo è quello che mi fa dire che io vorrei
Voglio voglio ritengo importante fondamentale e non a caso nel dirupo vuol dire che negli Stati Uniti anche nell'ultima sfida americana nessun americano aveva dubbi
Se la votare Obama voleva dire confermare il sistema sanitario pubblico piuttosto che ridurre
Parte
Nelle spese per gli armamenti e fare una grande operazione sulla manifattura di qualità americana o se votare Romney significava ridare Wall Street
Voce voce in in capito cioè
Diciamo che la mia ambizione
E constatare che la parola a sinistra a destra usata dai politici italiani non dice più da che parte stai
Ma va ricostruito il significato di sinistra e destra in Italia
Non più da un discorso ma dichiarandosi da che parte sta in una casa in questo libro si parla di Ilva si parla di FIAT si parla di partita IVA
E si parla di Finmeccanica
Però Finmeccanica e ne abbiamo provato
A dire le cose prima che scoppiasse la vicenda di Orsi molto prima
Molto prima abbia detto guardate che è in atto un fenomeno clamorosi dalle nessuno ne parla
E che
Sia in Cina sia negli Stati Uniti stanno rivedendo i bilanci degli Stati spostando risorse dal militare a grandi infrastrutture a iniziative di ordine civile
E noi in Italia vendiamo
Il nostro settore civile di Finmeccanica treni energie e quant'altro e concentriamo tutto Finmeccanica sul settore militare c'è quando in peccato vale lo sto faccia questo di moralistica voi sapete non siamo contro gli F trentacinque bla bla sto solo facendo operazioni di fotografia cioè il mercato sta dicendo
Che in tutti e di sviluppare il mondo
Attraverso grandi infrastrutture attraverso mobilità di persone di merci e di informazioni e quindi investire e Obama indica la strada nove vitale che facciamo vendiamo
Il meglio della nostra tecnologia
Pubblica
Come Finmeccanica I tedeschi io o agli altri e quindi lì proviamo a dirlo Carrieri approvato dire guardate che uno
Come Orsi che è nominato dalla lega lui dice di no comunque nominato dalla lega non può non è libero non è libero quello siamo magistrati
Lo sapevamo sappiamo cosa vuol dire avere una persona che vincolate partita ecco quindi che Finmeccanica e
Punto sul nodo del politiche industriali se
Noi in Italia
Che abbiamo meravigliosi ingegneri meravigliosi centri di ricerca però che per fortuna la politica
Per come viene dipinta non rappresenta tutto il Paese non rappresenta tutto perché ci sono fior di ricercatori fior di lavoratori che comunque
Fanno del nostro Paese un Paese che ce la fa
Ce la fa a una sola condizione di poter fare davvero una rivoluzione di horror dopo la gentile perché in Italia usare le parole mettete nel ritiro dietro come come Sasso
Venga come sassi difficile esatto io ho detto
Ho una rigorosa il perché perché dire che in Italia la democrazia economica come dicevo l'inizio può essere elemento di competitività di sistema
Troppi di dire ai lavoratori che hanno un peso un valore un riconoscimento di rappresentanza equivalente a quello dell'imprenditore e quindi avere regole del gioco che ti mettono in grado di fare la gara ecco quindi
Che l'idea rispetto l'ambizione io di Librino scritti
Pochi giorni ho avuto la fortuna la fortuna di prenderne tanti però pochi perché perché sento che quando c'è una fase di grande cambiamento
Devi scrivere rivestire perché sedimenti il pensiero perché ti esponi ovviamente a critiche e cominci una nuova fase ecco io penso
Che la fase nuova che inizia con queste elezioni
Fuoco
Può sinceramente portare l'Italia fuori dalle secche certo quello che non per cui noi lavoriamo e notiamo è quello che ci sia anche una voce in Parlamento e in questo
Sia Landini checché Michele sanno
Rivoluzione civile
A l'ambizione di
Come si può dire di di non farsi partito tradizionale ma di cominciare un percorso e con questo di cominciare un percorso
Infine si richiedevano accetto la critica e l'accesso al punto che il Paese Italia dei Valori evidentemente io ti dico solo una cosa richiede li ho vissuti di tale valore negli ultimi anni
E
Cioè io non ho mai visto mai
Una forza politica è un leader
Così bombardato il nome visto neanche quando c'era e qui ripeto accetto la critica che fai
Perché bisognava prendere atto prima del cambiamento ma un
Opporsi sulle due questioni fondamentali e cioè
Dire vogliamo sapere dal Presidente della Repubblica
Chi
Era dall'altra parte del tavolo attrattiva Frati è stato mafia
Noi abbiamo posto una questione che l'intimo della tenuta democratica del Paese secondo avviamo
Fatto opposizione ammonti
Però la cosa più bella che abbiamo fatto quello sì è quello del referendum sul nucleare e legittimo impedimento
E acqua e acqua pubblica
Evidentemente c'è qualcosa che non funzionano le forze politiche questa la critica condiviso e cioè che quando è in atto un fenomeno il cambiamento della società chi ti rimanda criteri muoverti probabilmente un partito tradizionale attende
Forti lieve di conservazione che ti impediscono pennellessa nei tempi nei tempi giusti però detto questo è successo perché è successo è successo il proprio solo a dire
Che anche un certo tipo di giornalismo che fa finta di fare inchieste invece fa killeraggio fosse il caso che
Dica che vuol far killeraggio non e non inchiesta però ripeto è successo non adesso siamo nella fase
In cui
è possibile
Iniziare un
Progetto con una visione sia sul collasso del sistema sia sulla risoluzione in questo crediamo di aver persone
Che hanno competenza e capacità di individuare risorse
Risorse alternative l'ultimo esempio che faccio ma
Perché non ho avuto tempo descrivo è stato l'ultimo
Sue MPS
E suo MPS domani si riunisce la Corte dei conti e
Manco fossimo in Cina cioè nessuno sa il tour conosce il testo dei decreti che il Governo ha consegnato alla Corte dei conti
Nel sostegno MPS io temo che in quei decreti cioè sono due
Ci sia le ragioni di quello che accadrà dopo le elezioni cioè ci sarà si sia la spiegazione seria del perché sembra un Governo ammonti il PD
Però purtroppo conosceremo dopo quei testi sono secretati e noi non abbiamo in mano e quindi
Vedremo li leggeremo successivamente proprio per questo forse caso di avere una voce in capitolo anche anche in Parlamento a delle persone libere
Sia per storie di magistrati che hanno indagato sulla mafia o contro la corruzione sia di persone
C'è conoscono le politiche economiche le politiche del lavoro immortale ripeto da essere dentro il cambiamento adesso la nostra grande volontà essere dentro questo processo di cambiamento
In modo tale che sono verso i soggetti e che l'Italia in più che un Paese meraviglioso abbia una classe
Imprenditoriale una classe politica a livello della richiesta che c'è
Noi non possiamo diventare contoterzisti Paese economicamente dipendente unicamente
Dalla Germania dalla Francia agli Stati Uniti noi dobbiamo
Lavorare sulla nostra
Sono sotto la mia questo è un po'anche il messaggio che io provo a dare
Nel libro quando parla di un nuovo patto tra
Impresa e lavoro
Ma il punto secondo giro non votiamo
Il libro si chiamo una rivoluzione civile nome non difficili da ricordare edicola Manifesto Libri lo trovate agli imbocchi ripete io ringrazio Maurizio Landini Michele Santoro Maurizio Zipponi e tutti voi grazie arrivederci