Il rovescio del diritto - La pillola

Lo scorso tredici febbraio il Tribunale di Sorveglianza di Venezia adottato un provvedimento di straordinaria importanza a mio parere in tema di condizioni disumane e degradanti della detenzione
Nelle carceri italiane quel tribunale ha infatti sollevato d'ufficio cioè di propria spontanea iniziativa alla questione di costituzionalità
L'articolo centoquarantasette del Codice Penale regolante i casi di sospensione facoltativa dell'esecuzione della pena
Nella parte in cui esso non prevede tra le cause tassativamente previste da quella norma come legittimante tira sospensioni appunto dall'esecuzione della pena
Quella che consista nella constatazione che essa dice la Corte debba Sven dice il tribune di sorveglianza di Venezia debba svolgersi in condizioni contrari al senso
Di umanità per violazione degli articoli ventisette comma terzo centodiciassette comma primo e due e tre della Costituzione
Si tratta del provvedimento giurisdizionale più esplicitamente ispirato all'esigenza di dare una risposta effettiva e concreta alle condizioni conclamata mente disumani degradanti nelle quali versano le carceri italiane
Un provvedimento che ove trovasse accudimento dinanzi alla Corte Costituzionale determinerebbe una svolta davvero epocale nella drammatica condizione dei detenuti nelle carceri italiane
Il nostro sistema penale prevede
Due distinte ipotesi di sospensione dell'esecuzione della pena una prima che obbligatori articolata l'articolo centoquarantasei del Codice penale
A norma della quale la esecuzione di una pena deve essere disposta se deve aver luogo nei confronti di donna in incinta o di persona affetta da AIDS conclamato o da altre Caravà malattia incompatibile con lo stato di detenzione
Una seconda regolato dal successivo articolo centoquarantasette che quell'oggetto dell'ordinanza del tribunale di sorveglianza dipendenza di Venezia prevede invece i casi
I sospensione così detta facoltativa rimessi cioè alla valutazione Gigli giurisdizionale del tribunale di sorveglianza che deve appunto bilanciare le esigenze di tutela della dignità
E della integrità fisica delle persone con la esigenza di sicurezza della collettività
I casi di sospensione facoltativa previsti dalla norma sono tre la pendenza di una domanda di grazia
Se il condannato versa in condizioni di grave infermità fisiche se la pena debba essere eseguita nei confronti di madri di prole di età inferiore I tre anni
Quel bene un detenuto nella casa di reclusione di Padova
Propone istanza di sospensione facoltativa dell'esecuzione della pena di anni due mesi otto giorni sedici di reclusione ama qual è condannato in ragione delle condizioni di cronico sovraffollamento carcerario che lo sottoponevano
Ad un trattamento perciò disumano e degradante vietato dalla Costituzione e dei principi sovranazionale di tutela della dignità e della integrità della persona umana
Il tribunale di sorveglianza di Venezia dava innanzitutto atto delle condizioni di detenzione nelle quale distante stava espiando la propria pena
La casa di reclusione di Padova al momento dell'istanza dice il tribunale di sorveglianza contava la presenza di ottocentottantanove detenuti a fronte di una capienza regolamentare di trecentosessantanove
Ed il detenuto soggiornava in una cella con altre nove persone
Che garantiva uno spazio pro capite largamente inferiore i tre metri e dunque manifestamente violativa o dei limiti indicati dalle ripetute decisioni
E la Corte europea dei diritti dell'uomo di condanna dello Stato italiano per condizioni disumani degradanti del regime di detenzione lottato nel carcere nelle carceri
Del nostro Paese
Tali decisioni ed il quadro di principio descritto dalla nostra Carta costituzionale in temo in tema di divieto di pene disumane
E degradanti imporrebbero di al giudice osserva il Tribunale di Venezia il doveroso scrutinio della ipotizzata necessita di sospensione di un simile quadro di flagrante violazione della legalità costituzionale ed internazionale
Se non che la norma invocata appunto l'articolo centoquarantasette del Codice penale
Tra le sue ipotesi che sono tassative non prevede la possibilità di sospendere l'esecuzione di una pena che debba eseguirsi in simili disumane condizioni
La mancata previsione di tale ipotesi tuttavia costituisce sostiene il Tribunale di Sorveglianza di Venezia un grave insanabile vulnus costituzionale perché impedisce al giudice di porre eventualmente
Doveroso rimedio ad una direzione così grave dei diritti fondamentali della persona quindi sospendendo
Facoltativamente da prima di qui la questione di costituzionalità dell'articolo cinque centoquarantasette del Codice penale
Nella parte in cui esso non prevede tale ipotesi di sospensione facoltativa
Non può sfuggire a nessuno l'ha portata
Quasi rivoluzionaria di una simile decisione
Che rappresenta il frutto finora più concreto e tangibile della felicissima
Feconda contaminazione che la giurisprudenza della Corte europea sta determinando nel diritto vivente del nostro Paese soprattutto a fronte della vergognosa inerzia della politica e delle istituzioni
Qui il giudice dice con chiarezza che non intende farsi complice di una condizione di illegalità costituzionale conclamata
Ed in bocca la Corte Costituzionale perché gli fornisca gli strumenti idonei a scardinare questo scandalo non più oltre tollerabile
Occorre seguire questa vicenda con molta attenzione fino al momento in cui la Corte si pronuncerà
Ma nel frattempo l'indifferenza ed il silenzio della politica e delle istituzioni appaiono ancora più assordante uno scandalo senza fine che ora ne siamo certi ci esploderà tra le mani prima o poi
Più prima che poi
Buona giornata a tutti