Notiziario dalla guerra alla droga

Buongiorno buongiorno a tutti buongiorno da Claudio astenersi ed a Radio Radicale martedì ventisei febbraio notiziario dal fronte del lavoro onda ex ruolo Anthrax e quindi quella gioca
Sentiamo ormai direi da più parti del mondo e la guerra alla droga è fallita questa è una frase che
E noi radicali Equitalia ascoltatori di Radio Radicale qui della radio tante volte hanno sentito anche appetibile da diversi anni fa da più di dieci anni fa quindici anni fa addirittura anche venti o venticinque anni fa la guerra alla droga è fallita sembra proposizione molto semplice e che però a volte va andrebbe anche ondate bene riesaminare vi spiegare perché si dice che la guerra alla droga è fallita
è semplicemente perché a fronte delle risorse messe in campo non solo non si sono avuti risultati sperati da chi le ha messe in campo ma di vetture si sono avuti dei grossi
Danni danni di diverso genere per cui economici sanitari sociali
E naturalmente quelli economici sono quelli che a volte vengono considerati per primi in parte anche a ragione
E si parla di milioni milioni milioni delle quantità di denaro quasi ormai quantificabili milioni di miliardi che dagli anni
Da quarant'anni fa anzi da cinquant'anni fa addirittura vengono esplicati letteralmente
Nella cosiddetta quella gioca e che poi in realtà
Non solo non servono per limitare il fenomeno ma anzi essendo questo fenomeno nel frattempo cresciuto
Sono andati ad impinguare in qualche modo anche le casse delle mafie internazionali
Con tutti poi quelli che sono l'indotto del traffico di droga o comunque ciò che va insieme al traffico di droga e quindi traffico di armi di esseri umani
Intendendo col traffico di esseri umani anche fenomeni più deteriori e più disgustosi almeno a mio parere cioè lo schiavismo sia lavorativo sia combattente
Per l'uso nel nelle guerre se sessuale
E quindi poi la conduzione delle alte cariche dell'esercito delle forze dell'ordine della politica dell'economia mondiale
Danni noi parliamo di
Soldi buttati in Afghanistan per finanziare poi alla fine che vanno a finanziare gruppi terroristi e e poi ci ritornano come afflusso di eroina che viene per le strade delle nostre città
E che vengono poi usati da quelle che non c'erano i nostri giovani e che vorremmo tutelare la stessa cosa si può dire per l'America latina e per l'Africa
Due più volte poi abbiamo visto lo stretto legame che c'è fra i gruppi del cosiddetto terrorismo islamico e in acque trafficanti e come appunto il cosiddetto terrorismo islamico sia in Afghanistan che in Africa si finanzi appunto
Proprio attraverso il traffico di droga
E quindi anche la Global Commission corso primo rapporto che uscito ormai due in più di due anni fa CIT inizia proprio con questa frase la guerra globale della droga è fallita con le conseguenze devastanti per gli individui operosità di tutto il mondo
E quindi questa è un'analisi che viene fatta cinquant'anni dopo la convenzione unica delle Nazioni Unite sugli stupefacenti e quarant'anni dopo da quando il presidente Nixon allacciato appunto la guerra tra droga del Governo americano
E ormai si silente sempre più evidente quanto siano urgenti e necessarie delle riforme
Fondamentali nelle politiche di controllo delle droghe sia nazionali che mondiali
Le immense risorse dirette la femminilizzazione e le misure preside su produttori i trafficanti e consumatori di droghe le carte illegali hanno chiaramente il fallito sia nelle induzione dello fetta che nel consumo
Le apparenti vittorie che vengono che vengono conquistate e che vi si vedono via via dell'indicazione di una fonte animazione vengono indirettamente compensate con l'emergere di altre fonti e di altri trafficanti per ogni persona catturata poi ce ne sono
Decine pronte attenderne il posto
Cinquant'anni fa appunto fu emanata la convenzione unica sui narcotici e stupefacenti delle Nazioni Unite e quarant'anni fa il presidente Nixon lancio appunto la guerra tra droga del Governo nordamericano gli omini politici credettero
Che delle azioni repressive e se vede orientate tutto il rispetto della legge conto tutti coloro che si sa che si trovassero coinvolti nella produzione di droghe distribuzione e uso avrebbero portato a una costante diminuzione del mercato di prezzo che controllate come
Eroina cocaina cannabis e all'eventuale addirittura l'avvento di un mondo senza droga dico edema appunto questo slogan
Di una quindicina d'anni fa un mondo senza do che è possibile
In realtà invece la scala globale dei mercati credo che legale ampiamente controllati del crimine organizzato nei fatti e qui sotto in modo spettacolare non sono disponibili le stime esatte dei consumi lo globale nel periodo completo
Dei cinquant'anni ma l'analisi degli ultimi dieci anni mostra alcun esteso al mercato crescente e dimostra il fallimento di lavoro andrà a gas
E infatti per esempio ci diceva il rapporto era Global Commission due anni fa
Dal mille novecentonovantotto
Al due mila otto secondo dati ONU gli oppiacei il Consiglio sono aumentati del trentaquattro virgola cinque per cento qui si tratta di consumo consumo di cocaina aumentata del ventisette per cento consumo di cannabis dell'otto virgola cinque per cento più
Le tonnellate delle cosiddette nuove droghe
Fra le quali presento rimetta femmine che sono arrivati ormai al secondo posto nel consumo nel due mila dieci
Delle quali abbiamo parlato dopo l'ultima volta e questo per i danni economici diciamo che sono doppi da una parte sono quelli dello spreco delle risorse investite inutilmente
Dall'altra sono quelli anche della mancata tassazione ma soprattutto dei soldi che
Entrano nelle casse delle mafie internazionali
E poi paghiamo naturalmente anche dei danni sanitari perché anche quelli sono enormi su quelli si era incentrato dal tranne il secondo da portare la roba Commission e che dava proprio come la guerra globale contro le droghe sta facendo crescere la pandemia di HIV e che i DS fa ai consumatori di droghe e loro partner sessuali in tutto il mondo infatti delle scelte scientifiche hanno dimostrato ampiamente che le strategie repressive legati all'applicazione delle leggi antidroga allontanano i consumatori di droghe dei servizi di sanità pubblica e li obbligano in qualche modo arrestare
In ambienti clandestini dove naturalmente poi il rischio di contrarre l'HIV aumenta notevolmente
Un altro aspetto è anche ricchezze l'incarcerazione massiccia di persone
Incarcerazione prete di chi non di violenza unicamente connessi all'uso di droghe
Ciò con ruolo molto importante dell'aumento del rischio del contagio con HIV e questo fatto che un punto critico per quello che riguarda la salute pubblica in molti Paesi compresi gli Stati Uniti dove si stima che circa il venticinque per cento gli statunitense contagiati
Dal virus HIV transitino annualmente nel sistema penitenziario
E dove gli alti tassi di carcerazione si trovano fra le principali cause esplicative dedicando mentre la diffusione di HIV Saglia fa americani
è stato dimostrato che anche le strategie aggressive del rigore utilizzate all'istruzione i responsabili e dell'applicazione delle leggi volte consumatori video che hanno creato delle bandiere alla cura della che vuole
E quindi le conseguenze sulla salute pubblica delle interruzioni le terapie quanto da quei V causate dall'applicazione delle strategie repressive e non sono riconosciute abbastanza
Ma sono un grossissimo ostacolo gli sforzi per il controllo della pandemia Colombati dacché pure giacché dei DS
Nonostante che l'evidenza dimostra che la fuga dell'infezione da HIV riduce considerevolmente il rischio che le persone contagiate lo trasmettono perché spesso
E terapie quando ne viene carcerato semplicemente si interrompono
E quindi la guerra contro le do che ha provocato la distruzione delle politiche pubbliche grazie alla quale si sono minimizzati e ignorate sia la cura delle dipendenze che le misure di salute pubblica
è un problema comune a livello internazionale ma alcuni Paesi comprese Stati Uniti Russia e Thailandia per esempio
Trascurano completamente l'evidenza scientifica e le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità e ci sono forti resistenze l'applicazione dei programmi di prevenzione dell'HIV
Con conseguenze devastanti per esempio si cita un dato io adesso stavo raccogliendo delle informazioni in queste ultime questo leggendo sono dal secondo rapporto della Global Commission in Russia un adulto su cento attualmente a contratto lette l'HIV
Al contrario i Paesi che hanno adottato terapie per le dipendenze basato su misure di sanità pubblica hanno dimostrato che l'epidemia di HIV
Fra i consumatori di droghe così come anche i tassi di uso di droghe inevitabili sono diminuiti in modo notevole e per giungere a questa conquista esistono evidentemente ma chiavi
E consolidati
Mentre gli strumenti per la prevenzione della che vuole come troppi Paesi
Sono stati sotto utilizzati e quindi cresce l'epidemia di HIV nelle regioni e nei Paesi spinta principalmente dall'uso di droghe inevitabili e e stanno aumentando anche in altre regioni inclusa l'Africa subsahariana
E quindi i danni del i danni praticamente che abbiamo detto economici i danni sanitari e poi ci sono i danni sociali enormi della persecuzione dei consumatori
E conto questa persecuzione diciamo che ogni Paese ha un po'le sue caratteristiche
Di reazione a queste forme di persecuzione reale dei consumatori dei piccoli produttori presente in America latina vediamo molto spesso durante le trasmissioni dedicate a quella zona che
Crescono gli interventi governativi ed discussioni proprio delle istruzioni
Anche perché molto probabilmente l'America latina evidente ormai da decenni quella che le conseguenze sono le conseguenze più tragiche del detto il vizio di smog
In Europa più diciamo la base che si muove in qualche modo che non li governi
Sia in Europa che gli Stati Uniti nei Paesi occidentali diciamo in generale che poi sono quelli che oggi trattiamo
E si accostamenti democrazia diretta come potrebbero essere i referendum abbiamo visto appunto in America colorate Washington hanno legalizzato intanto come primo passo graduale
La coltivazione e il consumo di cannabis ad uso abitativo
In altri Paesi principalmente europei
Cioè si sta prendendo molto campo una varie forme di disobbedienza civile ma in particolare la disobbedienza civile
Dei social cannabis crebbe che sono delle
Diciamo sono ormai diffusi in Spagna Svizzera Belgio Francia
E sono delle forme di disobbedienza civile
Questa cultura sono state inventate in qualche modo comunque promosse iniziate dal piana Coalition da Foggia stende effettive date policies è in coda
Che è un network di centoquaranta associazioni ed esperti ed è una sezione europea con sede in Belgio
Di una coalizione internazionale di più di duecento associazione che aderivano I tempi al Manifesto del mille novecentonovantotto appunto per
Politiche sulla droga che siano efficaci e giuste diciamo in qualche modo
Per tradurre in qualche modo il termine fra l'altro c'è una se ci sarà un'Assemblea nazionale in Italia di cui di queste di questo anchor vedi tutti coloro che sono interessati
A questa realtà di cannabis cercherebbe e sarà il due marzo due mila tredici cioè adesso pizza
E i social cadrebbe scambiando dei regolamenti di condotta molto precisi molto
Diciamo anche
Specifici su tanti aspetti un Codice elaborato da membri di è in coda in Austria Belgio Repubblica Ceca Francia Germania Grecia Italia Spagna e Regno Unito
Alcuni di loro di questi Paesi sono attualmente coinvolti né cannabis cioè perde che operano legalmente nel loro Paese come per esempio Spagna Svizzera e Belgio altri sono coinvolti nella preparazione di cannabis cercherebbe che saranno istituiti
Una volta che la legislazione sulla coltivazione di cannabis per uso personale lo permetta
E naturalmente diciamo fra i paesi che sono più in difficoltà rispetto a questa forma di disobbedienza civile c'è l'Italia come noi ben sappiamo dove la coltivazione è assolutamente prevista in maniera tassativa ma anche la Francia
E già ne parlammo anche con Sabina Gasperini un'intervista qualche mese fatto più del fatto che Francia legge particolarmente severa anche con i coltivatori e in Francia però
Sono sorti nel giro di pochi mesi quattrocento venticinque club di produttori di cannabis social cannabis club
Che propongono un uso regolamentato per stimolare il il Governo e che stanno per depositare stavano per depositario stanno per depositare i loro statuti in Prefettura
Era già uscito su Liberazione a pochi giorni fa un articolo in cui appunto si
Parlava di queste cannabis scelte per francesi e dove veniva anche intervistato uno dei principali leader di questo movimento Dominique Brocca
E appunto si parlava del fatto che fra di loro ci sono capi d'impresa professori universitari
Tutte persone anche con dei lavori dei mestieri persone perfettamente inserite nella società che producono essi stessi la cannabis che poi fumano e che
Intendevano con questa azione
E qualche ammodernare controllato indizione propongono un uso moderate regolato senza fatto legarle quelle che possono essere i pericoli soprattutto per i giovani
E naturalmente per i minorenni per quello che sono gli abusi eccetera
Hanno appunto diceva detti quando appunto Morello che esiste da vent'anni in Spagna il cannabis socio del Club
Ce ne sarebbe o quattrocento venticinque su tutto il territorio francese principe è semplice si pagano i costi di installazione
E si mette il mano alla tasca si paga anche per farla funzionare secondo il leader del movimento in Francia appunto D'Amico blocca il fenomeno implica oggi fra i cinque mila cinque mila settecento consumatori
Quando lanciato dicembre quando il lancio del primo cannabis certe ebbe francese nel due mila nove eravamo pochissimi mai non passa giorno senza che riceva degli atti degli enti chiamati di persone che vogliono aderire
E
La la parola d'ordine in qualche modo del di queste di queste canne questo cercherebbe fatto di
Fiducia e solidarietà cioè regolarmente molto preciso e nessun membro dei club
Non è uno sconosciuto diciamo tutti i club almeno in Francia
Dice appunto Dominique DOC che mi sta molto attento che club e non ad vadano oltre i venti membri e che tutte le reclutamenti nuovi
Sono fatti esclusivamente per cooptazione sciatta verso qualcuno che conosce la persona che presenta perché devono restare confinati facce che gli amici o di conoscenti perché tutto di posa sulla
Fiducia e sulla solidarietà agli aderenti si considerano come disobbedienti civili e se uno di loro si fosse preso dalle otto unità tutti domanderanno insieme di essere giudicati
In quanto produttore di stupefacenti
In
Tutto ISPA uscenti
In comune e i rischi sono altissimi appunto come abbiamo visto anche durante l'intervista con Sabina cartelline ne parla anche Dominique però che dall'articolo duecentoventicinque cinque dare cinque il Codice penale
Tra i tanti dei centocinquanta mila euro di
Questa prospettiva ai miei tempi della questa intervista che di qualche giorno fa Annoni tentava Dominique doc
E che citava diverse diversi pronunciamenti anche della
Della Corte europea
Che in qualche modo secondo più tutelavano e anche pensava che
Sarebbe quel qualche modo politicamente inconcepibile per il governo una riflessione su questa forma di disobbedienza civile Peter ragioni in primo luogo perché c'è
Nella maggioranza moltissimi di anche nella maggioranza moltissimi partigiani della canalizzazione
Poi perché coltiviamo noi stessi la cannabis per non ricorrere al mercato nero e quindi quindi prodotto che si fuma in questo caso
Pulito e non è in nessun modo tagliato come può essere invece quello che si compra
Fuori dalla malavita con il vezzo polverizzato questo che molto di pericoloso per la salute e perché l'obiettivo di cannabis certe non è assolutamente di citare al consumo
Ma vogliamo sulla mente cominciare a pesare nel dibattito sulla prevenzione sulla riduzione del rischio
E quindi l'approssimazione che era stata stabilite da quella di depositare gli statuti della Federazione dei cannabis cercando francesi il quattro marzo in Prefettura a turismo
E se nessun atto di spostare la polizia
Fosse intervenuta si sarebbe considerato che si trattasse di una tolleranza tacita e tutti cannabis cercherebbe di Francia avrebbero poi fatto la stessa cosa il venticinque marzo
Bisogna finirla polipo che sia saggio sulla cannabis e così continuava l'intervista e invece è successo che le autorità non hanno affatto tardato energie perché ancora prima di questo deposito del statuti in Prefettura giovedì ventuno febbraio
Dominique però che è stato interpellato e poi messo è stato
Interrogato e poi messo addirittura qualche intervista
Ha destato in me superata vista in Gendarmeria e hanno sequestrato e la polizia sequestrato ha in casa di Dominique DOC centoventisei piante ventisei grammi di cannabis
Ma anche il suo computer il suo telefono portati della convocazione passano convocati in tribunale in aprile
Secondo Libération il computer conteneva una lista che riportava l'insieme di cannabis cercherebbe francesi e con tutti i nomi degli aderenti e quindi movimento inteso che sembra essere nelle mire del Ministro degli Interni Manuel valsa
Dunque stato vi lasciato poi dopo il ventidue di febbraio ma è convocato l'otto aprile prossimo al Tribunale correzionale di turno per uso e detenzione illecita di cannabis rifiuto di analisi
E quindi vediamo come il poi è stato appunto vi lasciato esatto
Quindi vediamo che è stato un'azione c'è stata un'azione di
Repressione molto dura rispetto a questa iniziativa
E naturalmente è la maggior parte dei degli attivisti francesi giustamente se la prendono con il Ministro degli Interni mano il bus che negli anni ha spesso preso pubblicamente posizione diametralmente opposte a quelle del suo partito che il PRIT socialista
Tanto che il segretario del personalista Martine Aubry lo scorso anno di scrisse una lettera in cui lo invita per scegliere se restare
Le preciso lista o andarsene si è distinto sia nella gestione delle forze dell'ordine ma anche per le posizioni ferocemente contraria a questi sulle per realizzazione
In materia di cannabis
Gli attivisti francese invece si aspettano si aspettano molto più a Daniel varianti che è un dato che lo socialista ma
è un promotore di proposte di legge per la legalizzazione in Francia
Fino al due mila e ne ha presentata una anche nella presente legislatura quindi vediamo un po'come in Italia una sinistra divisa anche in Italia abbiamo una sinistra divisa su questo su questo aspetto particolare cioè sulle politiche sulle droghe
Tranne poi il momento della campagna elettorale che momenti in cui un po'tutti ne fanno cavallo di battaglia appunto di un eventuale legalizzazione
E quindi lei aspettiamo tutti alla resa dei conti benissimo ecco questo abbiamo finito questa mattina grazie a tutti per l'ascolto grazie ad accordi astenersi e da Radio Radicale buona giornata