Regionali 2013: intervista a Stefano Rolando sulla campagna elettorale in Lombardia

I risultati che via via vengono sul collegio senatoriale della Lombardia
Rischiano di fotografare
Una situazione che sicuramente fa sudare freddo qui il Comitato chi Umberto Ambrosoli siamo proprio con Stefano Rolando degli ascoltatori conoscono non solo per aver scritto la biografia su Marco Pannella ma anche perché è un uomo
è l'uomo macchina potremmo dire coordinatore della campagna di
Di Umberto Ambrosoli
Cominciamo col dire queste anzitutto di nuovo bentrovati ai nostri microfoni Stefano assente base incominci cominciava a dire e qual è la chiave di lettura di getto di pancia che può venire davanti a questi risultati
Ma diciamo ce lo siamo detti in una diretto in radio radicale io l'altro giorno la Lombardia cerca di risolvere i suoi problemi e quindi di dare un
Una svolta un cambiamento
è una grande regione lo fa con un sentimento nazionale lo fa guardando al Paese non non non pensa che il cambiamento si risolva comma piccola percentuale
Che risolva problemi interni la visione della ridotta la visione del ghetto e la esattamente la via la
La visione di Maroni e della coalizione che noi intendiamo ancora con i dati che abbiamo in mano battere
Quindi il quadro nazionale è un quadro in cui ci si muove un'acqua mea ottica con cui ci si deve confrontare il quadro che ho fotografato fino adesso non ci rassicura
Non ci piace
L'abbiamo sentito anche con le espressioni
Di accreditati giornalisti europei che non sono espressione dei poteri sono espressione dell'opinione pubblica europea che ci sta misurando in questo momento con un quadro di forze
Che si richiamano ai valori antieuropei anti è
E che sommano sia il PD sia i pidiessini piedi P.D.L. la lega e il Movimento cinque Stelle per le dichiarazioni che Grillo ha fatto ancora oggi in maniera molto
Molto netta d'altra parte
Forze politiche che si richiamano in questo momento ha un senso di responsabilità nei confronti dell'Europa dell'euro e quindi il Partito Democratico è l'area Monte questa realtà letta in questo modo
E dà dei dati che non sono non sono tranquillizzanti che vengano letti in Europa con un sentimento parlo di giornali importanti accreditati e indipendenti che vengano letti come
Un contorno greco dell'Italia
Allora questa situazione avrà un miglioramento alla Camera
Renderà la dialettica nazionale certamente complessa riaprirà dei giochi noi in questo momento guardiamo alle regionali di domani
Dentro questa dialettica e confidiamo ancora che il divario che c'è nel voto in Lombardia tra
Centrodestra e centrosinistra che ha delle oscillazioni è partito dieci punti poi sceso otto e due poi ci sono sette sei poi risalito otto e quattro adesso sta navigando in questa
In questa realtà fra i sette di otto punti abbiamo degli elementi
Interessante che ci dicano che il voto del contado è arrivato prima del voci delle città del mio Gruppo un voto tendenzialmente più progressista Milano e a metà dello spoglio
Il che fa pensare che ci sia ancora un'oscillazione che possa ridurre il divario
Se il divario si stabilizza tra i sei sette punti domani nello spoglio del voto regionale noi dobbiamo mettere insieme quattro cinque cose
Il voto Della civica che qui non c'è in questo in quest'acconto perché il Parlamento
E che è una civica
Dagli ultimi sondaggi accreditata al sei per cento
Non sarà sarà confermata una civica la Civica di Ambrosoli fatta tutta fuori dalla politica tradizionale
Poi c'è il voto di raggruppamenti che non sono presente nel voto dal Parlamento a sinistra il raggruppamento degli Stefàno di etico di un movimento relativamente nuovo legato alla green economy
Il voto dei popolare che si richiamano a una grande tradizione del popolarismo cattolico lombardo
Per quanto sia difficile il loro accreditamento popolare qualche
Elemento può essere aggiunto dopodiché c'è il voto disgiunto che ha riguardato i Grillini che ha riguardato Giannino che ha riguardato all'area Monti Anna in maniera significativa con indosso importanti
Ecco la somma di queste cose fuori equilibrare il divario di cui oggi stiamo parlando a condizione che questo divario sia
Cont ancora un po'più contenuto dopodiché bisogna puntare voto per voto all'ultimo momento a essere un voto più del centrodestra immaginare questa Lombardia capace di inserirsi in questa difficile dialettica nazionale
Riequilibrare do ciò che in questo momento ci appare un po'in ombra Rolando però il sud per carità ci ha mille difetti ma è il sud della Sicilia che tributa Cinquestelle appunto in termini di voti
Poi però è la Lombardia che insomma dai primi dati SCO squadernato sulla circoscrizione Senato Lombardia
è una Regione che premia il centrodestra che premia Berlusconi
Quindi anche la lega
Che nella Regione Lombarda ancora registra sicuramente percentuali significative tutto questo nonostante Formigoni nonostante la 'ndrangheta nonostante gli scandali
Gaber diceva dove la sinistra dove la destra dove il nord dove il sud a questo punto sì il voto di protesta diciamo attorno ai Grillini Lombardia inferiore di se sei sette punti
Il
Ma esiste ed è forte era scontato non in questa dimensione ma era era previsto
Io non ho difficoltà a dire
Che la Lombardia profonda di fronte al cambiamento possa avere reazioni multiple cioè la relazione forte importante di una società che vuole cambiare e c'è un pezzo di Lombardia
Che si eri acché aria accreditato un gruppo dirigente
Quello del centrodestra qui in Lombardia zitti visibilmente al declino
E che ha avuto paura del cambiamento questo dato cioè è presente comunque vadano le elezioni bisogna riflettere su questa cosa preoccupante da un punto don dal buco molto preoccupante se perdiamo
Molto responsabilizzante se vinciamo perché con una Lombardia profonda impaurita per tutto il quadro di crisi non superato
E per una stazione di stretta che riguarda lavoro occupazione e investimenti
Che sente ancora il richiamo della promessa facile non quello della speranza
Che sta dentro un ragionamento sul cambiamento B un atto di responsabilità di Governo molto pesante che ci ci riguarda profondamente siamo un po'un po'dispiaciuti che per difficoltà
Di
Poi guerra mediatica
Perché come ho detto più volte sui telegiornali noi siamo stati
Invasi da Berlusconi e Maroni in Lombardia e siamo stati in condizioni di dieci a uno nelle case della gente circa i messaggi che sono arrivati dal sistema televisivo
Questo ragionamento sul cambiamento non si sia potuto spiegare più a a fondo più in profondità
E che quindi abbia prevalso ancora una volta la demagogia della promessa faccio sentano l'hanno
è persona con
è un ente molto attenta dei fenomeni della politica no qui c'è un dato grande quanto una casa che riguarda il PD al nord
In tempi non sospetti Chiamparino lo pose il problema però da quell'orecchio il partito non ci vuole per nulla sentire
Da dai dati che vediamo e soprattutto dalla dalla dai primi dati che vengono proprio in Lombardia il discorso del PD al nord mica può essere risolto solamente con una elegante dice si indaga del nord est
No il
Il PD alta si è fermato in un'elaborazione che riguarda la questione settentrionale
E l'ha affidata a formule diverse la formula che si è costruita e Lombardia
E di sganciarsi dalla demagogia dal populismo riprendere sulla Lombardia una politica di riorganizzazione dall'attrattività e degli investimenti e costruire sulla Lombardia la politica di traino
A favore del Paese
Cioè leggere la questione settentrionale non come un ghetto ma come una locomotiva e di dimostrare al paese che senza questa locomotiva e l'Italia che ci perde
è una scommessa difficile
L'abbiamo fatta più da civici che rispetta i partiti il partito impartito democratico accettato questa linea di
Di posizionamento anziché riprendere la linea diciamo dell'acqua della diversità che era la linea voi di Chiamparino
Sono due strade ragionevoli potrebbero anche incontrarsi se
Il Paese attorno alla società attorno desse un po'più di fiducia al cambiamento se siamo alle corte e non veniamo premiati rischiano di essere due
Ragionamenti limati attorno a cui bisogna decidere se un tavolo a ripensare la questione norma attenzione che il rischio e di ripensarci in una condizione molto più
Livida con un partito dalla protesta in cui che ha preso i suoi voti e che si farà sentire e senza la possibilità di Ghedi governare alcunché
Questo comporterebbe che la questione Nord senza Governo risulti una ma una lagna un'ultima domanda a seggi chiusi e quindi col senno di poi
Il Partito Democratico e Lombardia si è sbracciato si è dato da fare sul territorio per Umberto Ambrosoli oppure un déjà vu di altre campagne
Tali con candidati non del PD il Partito Democratico a
Secondo si è mosso con un gruppo dirigente rinnovato giovane
Che altro a
Ha ragionato suo alle prime con con un certo smarrimenti o su una candidatura accusi alternativa al sistema dei partiti così alternativa al professionismo dalla politica poi la scelta
E io debbo dire quello che ho visto la scelta
Puntando al fatto che questa
Alternativa fosse accettata dalla società dal sistema del della piccola e media impresa
E io ho parlato più d'una volta di una riconciliazione tra centrosinistra e ceti produttivi e ceti intermedi produttivi che si cominciata profilare stiamo parlando però di una
Piccola campi breve campagna elettorale in cui questi fenomeni
Non sono stati
A non hanno avuto il tempo di raccontarsi in maniera profonda
Però dire che il Partito Democratico non abbia accettato questa ipotesi e abbia lavorato contro assolutamente lo nego
Che abbia avuto il tempo dispiegarsi a fondo al popolo della sinistra tentiamo un popolo di vecchio sconfitti ISMU
Che fino a poco tempo fa ci danno dei dati
Era disposto a votare Ambrosoli ma in cuor proprio diceva tanto finisce che vincerà Maroni in via di una buona parte della stella popolo dell'atto del centrosinistra c'era questo sentimento sul vincitore
Lì ci vuole un tempo di racconto di pedagogia sociale di spiegazione che questa campagna elettorale non ha permesso