Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Europa, Grillo, Movimento 5 Stelle, Politica, Politiche 2013, Rassegna Stampa, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno ispettore di Radio Radicale mercoledì ventisette febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi evidentemente sarà integralmente
Dedicata all'Italia i risultati del elezioni il successo in dubbio di dette Grillo
Del suo movimento Cinquestelle la rimonta che ha dell'incredibile secondo i giornali esteri di Silvio Berlusconi
Il brutto risultato di Pierluigi Bersani e nel flop di Mario Monti tutto questo fa tremare
La zona euro l'Europa i mercati Lante l'Italia anti rigore all'arma l'Europa il titolo in apertura
Oggi di le monde leggeremo l'editoriale del quotidiano francese dal titolo il basta così
Degli elettori italiani
E poi proporremo una serie di altri commenti per esempio editoriale di ieri del quotidiano spagnolo Abel se
L'Unione europea corre verso il populismo o l'editoriale del quotidiano conservatore tedesco divelte povera Italia
Per Divella tra i risultati delle elezioni dimostrano un rifiuto infantile di riconosce la realtà altrettanto duro è un commento sempre di ieri dalla Süddeutsche Zeitung che invece un quotidiano tedesco
Progressista
Tra in sostanza gli italiani hanno scelto due cominci Silvio Berlusconi e Beppe Grillo premiati per le loro grida
Menzogne aereo vedremo anche alcune analisi dai quotidiani
Economico finanziari il Wall Street Journal Europe con Simon né ex Nieri non c'è alcuna soluzione Silvio nelle elezioni italiane la lex Column del Financial Times
Oggi gli scherzi controproducenti un quarto degli italiani potrebbe aver votato per un comico ma non c'è niente da ridere dopo
Il risultato elettorale di lunedì cominciamo però da le monde il titolo in apertura quest'oggi
E questo l'Italia
Anti rigore all'arma l'Europa la sinistra
Conquista la Camera dei deputati ma si inclina al Senato il successo della statura dell'ex comico Beppe Grillo e la debolezza di Mario Monti
Rendono l'Italia ingovernabile crollano le borse europea le mondo poi
Dedica a tutta pagina due e tre alle elezioni il voto anti rigore rende l'Italia ingovernabile il titolo della
Principale corrispondenza da Roma di Philip ride
Da Atene
A Roma i voti della collera e un'analisi su quanto sta accadendo non solo in Italia ma un po'in tutta Europa in fonti anti austerità
C'è poi un
Lungo pezzo sui Grillini centosessanta due sconosciuti che entrano nel Parlamento italiano ma dalle mondo
Vogliamo soprattutto leggere l'editoriale in prima pagina al basta così degli elettori italiani scrive il quotidiano francese molti
Lo temevano è il peggior scenario quello che si è prodotto in Italia al termine delle elezioni politiche del ventiquattro e venticinque febbraio
è inquietante per la penisola ed allarmante per l'Europa gli elettori italiani avevano tre scelte davanti a loro la prima proseguire la cura di ostilità messa in opera da quindici mesi da Mario Monti
Scegliendo il professore oppure il candidato dalla coalizione di centrosinistra Pier Luigi Bersani
La seconda scelta era ritorno indietro con Silvio Berlusconi
Che se n'era andato sotto i fischi nel novembre due mila undici
Ma da demagogo instancabile è stato pronto a fare tutte le promesse possibili per risaliva sulla scena
Infine la terza scelte era il salto nel buio con Beppe Grillo ex comico divenuto portavoce di un rigetto composito di tutte le élite politiche e mediatiche ed europee
Nessuno si è imposto e l'Italia si ritrova ingovernabile scrive le Monde Sermonti è stato
Seccamente sconfessato tra forze divergenti si neutralizza nel paralizzano maggioritario i voti per pochissimo il centrosinistra avrà la maggioranza assoluta la Camera
Ma è superato dalla destra di Berlusconi al Senato dove nessuna coalizione sembra in grado di formare una maggioranza e subisce la seria concorrenza in tutto il Paese del Movimento cinque Stelle
Di Grillo in cui eletti sono dei principianti assoluti in politica e di cui non si sa nulla quanto alle vere intenzioni la crisi politica dunque patente al di là di improbabili bricolage immediati
A termine non potrà risolversi questa crisi se non con nuove elezioni dopo gli scandali a ripetizione una corruzione lancinante questo voto
Esprime un basta così generalizzato nei confronti dei responsabili pubblici
Traduce anche una grave crisi economica e sociale che lo stesso voto rischia di amplificare la recessione lunga al debito pubblico abissale la disoccupazione in salita la povertà la precarietà sono sempre più destabilizzanti
Se ieri Monti rassicurare i mercati oggi pagato il prezzo di questa fattura sociale infine
Per le monde rimpasti italiana è anche un severo avvertimento indirizzato all'Europa in questo Paese firmatario dal Trattato di Roma nel mille novecentocinquantasette e in cui impegno europeo era una delle caratteristiche principali
Più di metà degli elettori hanno sostenuto dei candidati
Che hanno fatto tutta la loro campagna elettorale nessuno no all'Europa tedesca come Berlusconi o sul no all'Europa all'euro e alle sue costrizioni come Beppe Grillo
E a Bruxelles Parigi o Berlino che la questione e posta fino a che punto sarà possibile imporre politiche di rigore opinioni pubbliche che le rigetta non sempre di più in Italia ma anche in Spagna Grecia
E Portogallo fino a dove sarà possibile
Senza ampliare ulteriormente questa inquietante frattura democratica
Fino a dove questa contraddizione sarà sostenibile senza minacciare domani L'Unità stessa dell'unione europea i responsabili europei
Non possono per nel mondo più eludere questi interrogativi così
Il quotidiano francese nel suo editoriale di oggi anche la Frankfurter che mai Zeitung ieri sottolineava il messaggio l'avvertimento all'Europa
Che viene dalle elezioni italiane così come il quotidiano spagnolo Abel se
L'Unione europea corre verso il populismo i leader dell'Unione europea che hanno organizzato l'operazione Monti
Devono riflettere sulle cause di una debacle italiana che attraverso il populismo minacce al suo progetto riformista e la prima cosa da riconoscere secondo avverse
E che
è stato un errore lanciare un'operazione così rischiosa come quella Monti senza tenere in conto il fatto che la
Neutralizzazione politica di Silvio Berlusconi era ancor più importante
A gioire o quasi perché le politiche europee vengono messi in discussione per voti italiano invece Paul Krugman premio Nobel per l'economia che sull'Irish Times
Di ieri pubblicava un commento per nel
Leggiamo le conclusioni gli osservatori esterni sono terrorizzati e giustamente per i risultati elettorali in Italia anche se il ritorno al potere di Berlusconi non si materializzerà la dimostrazione di forza dello stesso Berlusconi di Beppe Grillo
Destabilizza era non solo l'Italia ma tutta l'Europa tuttavia per Krugman occorre ricordare una cosa l'Italia non è unica i populisti sono in crescita in tutta l'Europa del sud e la ragione per cui questo accade che gli europei
Rispettabili non ammettono che le politiche che hanno imposto e Paesi debitori sono un fallimento disastroso se questo non cambierà le lezioni dagli anni saranno solo un'anteprima della
Pericolosa radicalizzazione a venire così tra l'altro Paul Krugman a sostegno delle sue tesi
Ne ho keynesiane
Invece una una lettura un po'più originale su le connessioni tra i risultati delle elezioni in Italia e l'Europa la dava ieri Libération con
Un commento di Toma picchetti un economista elezioni italiane l'Europa responsabile ma non tanto per
Le riforme urlava dal la politica di austerità imposta l'Italia ad altri Paesi quanto semmai perché
Non si va sufficientemente avanti con l'integrazione della zone euro scrive tra l'altro Toma picchetti vista dalla Francia all'incredibile rimonta di Berlusconi durante la campagna elettorale italiana
E più in generale il risultato successo del voto populista e l'instabilità politica che si annunciano sembrano difficili da comprendere certo esiste un irriducibile specificità berlusconiana italiana
Sarebbe tuttavia troppo facile dare tutte le colpe a questo esotismo transalpino il successo del comico Beppe Grillo che seduce elettori di sinistra proponendo un reddito minimo a un referendum per uscire dall'euro
Ricorda in fondo il successo la fine del mille novecentottanta in Francia di Colussi il comico francese che nei sondaggi per le presidenziali era dato il quindici per cento prima di ritirarsi
Nei due casi si osserva la stessa sfiducia nei confronti delle élite politiche carrieristi che ha
E della loro mancanza di coraggio e chiarezza insomma non è detto che qualcosa di simili
Non possa riprodursi anche in Francia ma se le elezioni in Italia ci riguarda
è innanzitutto per la sfiducia crescente degli italiani verso l'Europa in parte dovuta al nostro il gollismo scrive Tikriti
L'Unione europea in particolare i dirigenti delle due principali potenze economiche politiche Germania Francia ad un'enorme responsabilità nella situazione catastrofica in cui si trova oggi la zona euro
Si dice spesso che la Banca centrale europea ma sulla istituzione federale forte sia riuscita a convincere i mercati finanziari che pronta tutto per andare in soccorso all'Euro che questo permesso l'uscita dalla crisi
Ma in realtà una banca centrale da sola non può garantire la per unità di un'unione monetaria
E la migliore dimostrazione che l'Italia e la Spagna continuano a pagare tassi di interesse sul debito molto più elevati che in Germania e Francia
Monti adulato dal resto d'Europa perché applicato
Politiche di austerità e riforme indicate ma per gli italiani la sua cura sembra assurda
Senza sorprese Berlusconi proposto di rimborsare l'IMU Grillo di uscire dall'euro
In passato in Italia le crisi economiche si potevano superare con la svalutazione Corleone invece il Paese ha rinunciato alla sua sovranità monetaria la contropartita
Doveva essere un debito pubblico puntualizzato per permettere a ciascuno di beneficiare di tassi di interessi bassi ieri prevedibili ma a questa motorizzazione del debito la Germania si oppone
Tutto questo esigerebbe anche il voto in comune dei bilanci nazionali alla Francia dice no se Germania Francia non usciranno dal loro egoismo per
Proporre questa soluzione c'è un balzo in avanti dal punto di vista federale nella zona euro
Il rischio per Tom picchetti e di provocare nuove scosse politiche ancor più gravi del voto italiano così
Tra l'altro su Libération di ieri ma per capire che aria tira soprattutto in Germania
Andiamo a vedere il commento di divelte quotidiano conservatore l'editoriale di ieri povera Italia Silvio Berlusconi ha rovinato l'Italia un Paese fondatore dell'Unione europea
Portandola sull'orlo di una bancarotta quasi come la Grecia ci si sarebbe potuti aspettare che Berlusconi
Non avrebbe ottenuto un'altra chance dopo un anno di riforme dure ma necessarie sotto il premier Mario Monti
In realtà probabilmente Berlusconi non avrà la possibilità di tornare al potere ma
è riuscito comunque impedire un Governo stabile
A impedire un governo guidato dal vincitore delle elezioni il Partito Democratico e per divelte preoccupante che gli elettori italiani non abbiano pugni tutto questo buffone ignorando Ro in campagna elettorale Berlusconi ha promesso l'abolizione del minimo perfino il rimborso di questa tassa
L'incapacità di punire questa demagogia getta pessima luce su un Paese che ha bisogno di un rinnovamento politico profondo
Se si contano i voti ottenuti dal Movimento cinque Stelle del rabbioso Beppe Grillo che predica l'odio estremo allora PD metà degli italiani hanno votato per qualche
Forma di populismo la conclusione di divelte e che si tratta di un rifiuto infantile di riconoscere la realtà questo scriveva ieri un quotidiano conservatore chiede escono ma un rimprovero ancor più duro in qualche modo è venuto da un quotidiano progressista la Süddeutsche Zeitung
In un altro commento leggiamo le elezioni italiane sono una lezione tutta particolare per chiunque sia coinvolto nella crisi dell'euro
Se si esita si perde se si inizia si viene puniti e le mezze misure non contano gli elettori italiani hanno inviato un messaggio semplice
Con il loro voto non abbiamo capito non abbiamo compreso
E non si può criticarli per questo vivono in un clima politico che premia le mezze verità ed eleva la satira alla ragion di Stato
Due comici correvano in queste elezioni e sono stati premiati per le loro grida menzogne re Silvio Berlusconi e Beppe Grillo
Come è potuto accadere perché i politici seri incarnati dal primo ministro tecnico Mario Monti dal candidato di centrosinistra Pier Luigi Bersani hanno esitato non nicchiato ed hanno fatto ricorso mezze misure
Senza la promessa di Monti di un ritorno all'asserita l'Italia come Paese dell'euro non esisterebbe più oggi scrive la Sueddeutsche ma questo messaggio chiaro e schietto non è arrivato gli italiani
No cari italiani non sono stati i tedeschi ossessionati dall'ostilità costringere l'Italia stringere la cinghia sono state le circostanze i mercati le condizioni politiche ed economiche di un Paese
Che ha lasciato Monti senz'altra opzione se non di adottare le riforme
E ridurre il livello ridicoli verbalmente alto del debito pubblico invece ancora una volta
Sono i populismi le urla e le menzogne a decidere in Italia nel dramma delle elezioni greche
Erano gli estremisti ad approfittare della crisi
In Italia sono i populisti anche loro a modo loro sono degli estremisti negano la realtà danno la colpa dei loro problemi anemici esterni fingono di avere soluzioni semplici a tutti i problemi
L'Italia in realtà non avrà soluzioni semplici dopo queste elezioni al massimo avrà un'altra tornata elettorale
Ad ogni modo nessuno di questi due scenari e una benedizione così tra l'altro
La Süddeutsche Zeitung molto dura nei confronti della classe politica italiana tutti a tutti i livelli e cioè di che riflettere il fatto che Bersani Monti abbiano scelto di mi chiare esitare ricorre mezze misure
Forse ha inciso nelle nel nelle decisioni assunte nell'urna dagli italiani l'Italia ingovernabile invece il titolo di un commento di
Tagesspiegel altro giornale tedesco
Ma questa è solo una parte del dramma italiano queste elezioni dimostrano anche che il Paese rimane vulnerabile nella retorica populista al venticinque per cento degli elettori ha votato per le esplosioni di rabbia del partito anche i partiti di Beppe Grillo
Il trenta per cento per Silvio Berlusconi più di un italiano su due ha ceduto alla tentazione populista
Si tratta
Di un esito da brividi che non augura nulla di buono per il futuro dell'Italia la malattia Berlusconi è lungi dall'essere stata curata scrive tal tra l'altro Tagesspiegel per chiudere
Le analisi dei
Dei giornali economico-finanziari dopo
Tonfo in qualche modo definitivo dei dei delle Borse ieri anche
Gli spread che sono ripartiti
Verso l'alto in modo
Molto pericoloso
Simon Nixon del Wall Street Journal Europe ieri scriveva per quanto riguarda i mercati delle sedi italiane hanno prodotto il peggior risultato possibile un risultato inconcludente da cui è difficile vedere
Emerge un governo stabile la dimostrazione di forza inaspettata di Berlusconi e di Beppe Grillo
Ha fatto venir meno la speranza degli investitori
In una coalizione tra le pdd Bersani l'attuale premier Mario Monti per continuare l'agenda di riforme del governo tecnico con Bersani Monti lontani dall'avere una maggioranza in Senato
E un'alleanza con altri gruppi altamente improbabile i mercati devono prepararsi a mesi di incertezza la cosa preoccupante
E che le elezioni possono essere viste come un
Rigetto del programma di ostilità di Monti dell'approccio della zona euro la crisi
Ma il forte sostegno al Movimento cinque Stelle riflette anche la frustrazione di fronte a una classe politica che si è dimostrato incapace di affrontare la corruzione di combattere gli interessi costituiti e di inefficienza burocratiche di riformare
Le debolezze del sistema giudiziario la migliore speranza che nuove elezioni possano
Rompere lo stallo forse dopo che gli attuali leader avranno lasciato il posto a una
Nuova generazione impegnata a favore
Delle riforme ma il rischio che che il Paese sia spaccato davvero in tre
è reale instabilità politica renderà ancor più difficile le riforme questo inevitabilmente porterà a ulteriori pressioni dei mercati sull'Italia
Un nuovo scontro con la BCE sulle condizioni richieste per noi cosiddetto scudi anti spread
Il che significa rimettere Italia contro la Germania nella battaglia sul futuro e la direzione della zona euro un conflitto che Berlino cerca di evitare ad ogni costo così tra l'altro
Il Wall Street Journal per il Financial Times invece se un quarto degli italiani ha votato per un comico non c'è niente da ridere dopo i risultati elettorali perché perché il messaggio più deprimente che viene
Dalla reazioni dei mercati che le prospettive dell'Italia di emergere dalla recessione con un'economia almeno un po'riformata si scontrano con la prospettiva dello stallo politico ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0