Le infrastrutture del futuro. Riflessioni per i governi che verranno

Grazie
Grazie Rettore per i saluti anch'io vi porto a i saluti in quanto
Direttore del Dipartimento di analisi delle politiche e management pubblico
Veramente con grande piacere e
Un onore per me
Introdurre e moderare questa a questo convegno per la rilevanza del tema la qualità dei relatori dei partecipanti su un tema come detto così fondamentale come le infrastrutture per il futuro
A
Lasciatemi fare una brevissima introduzione al tema di oggi è indubbio che siamo in una situazione
Molto particolare in cui alla criticità della giunture economica di questi
Ormai lunghi anni si affianca anche ora una situazione nuova e complessa sul piano dello scenario politico
E a ed importante tener presente che da un lato
Sappiamo che non sarà facile la formazione di un esecutivo nazionale dato i risultati delle elezioni
E in ogni caso ci Fruttero verremo molto probabilmente di fronte ad un Governo speciale
Probabilmente diverso da quelli passati e probabilmente con un orizzonte temporale breve
A questo in questa Regione a si
Associa la vittoria di una coalizione che ha Nuccia atto iniziative innovative anche nei rapporti tra i diversi livelli di governo del nostro Paese
Siamo quindi in uno scenario politico particolare che come detto si unisce anche a quello economico e della finanza italiana della finanza pubblica italiana più generale
E proprio per questo scenario devo dire proprio per questo scenario penso che sia particolarmente importante discutere in modo approfondito sulle infrastrutture del futuro
Proprio nel momento in cui la politica in profondo movimento è fondamentale che siano messi in campo in formazione idee visioni analisi
Forse lasciatemi dire oggi più che mai sia i Governi nazionali che quelli regionali hanno bisogno di confrontarsi con la realtà dei dati delle previsioni delle scenari e delle grandi scelte che
In ogni caso noi dobbiamo affrontare e dobbiamo dobbiamo fare
In quanto docente di queste università direttore di un Dipartimento che si occupa di politiche pubbliche voglio sottolineare tre aspetti importanti di questo convegno il primo riguarda proprio il tema delle infrastrutture delle politiche per promuoverlo e finanziarlo
Come appena detto penso che in questo momento corra spostare l'attenzione sulle questioni fondamentali veramente strategica per il nostro Paese e quelle degli investimenti del capitale strutturale chiaramente uno dei più importanti
L'Italia nel suo Regione non ha bisogno di politiche attive di scelte strategiche in grado di farci uscire dallo stallo in cui ci troviamo
Io vengo da una cultura aziendale e anche nel dibattito sulle politiche trovo efficaci utilizzare termini aziendali e manageriali
Senza dubbio l'Italia ha di fronte sfide importanti per quanto riguarda il mercato del lavoro i regimi previdenziali due fare in generale il funzionamento delle istituzioni pubbliche insieme a loro dimensioni politica che in quella amministrative
In altre parole mettere a posto i sistemi operativi le funzioni dell'azienda Italia per usare un'espressione ormai desueta è sicuramente importante
Ma non è sufficiente il Paese ha anche bisogno di una strategia di fondo di un orientamento in una visione di come potrebbe essere posizionato nelle dinamiche di economia sempre più globalizzate e pertanto anche maggiormente specializzata
L'Italia deve cercare cioè di progettare un suo futuro per questo ritengo così importante discutere di infrastrutture
Sul tema di oggi lasciatemi anche dire che sono orgoglioso di vedere qui oggi una discussione su temi nazionali
Questo rivestita continuerà con decisione una strategia di internazionalizzazione degli studenti della Facoltà di come più volte annunciato il nostro Rettore Andrea Sironi
Ma questo non deve far pensare che venga meno un impegno del nostro Ateneo sulle grandi questioni nazionali
L'internazionalizzazione è un'opportunità perché trae attrae risorse fresche e diverse su grandi temi di ricerca e ci permette di guardare le grandi questioni nazionali anche da una prospettiva più ampia
Incarnazioni di azione per noi anche una grande occasione per contribuire alla vita nazionale economica industriale politica
Infine
Lasciatemi concludere apprezzo particolarmente questo evento per il taglio della ricerca condotta dal collega biondo che come sapete oltre ad essere Assessore alle Infrastrutture anche docente di questo università
Trovo particolarmente interessante il modo con cui André affrontato il tema perché ha saputo coniugare l'approccio scientifico dell'accademico con il coinvolgimento nell'attività di ricerca degli attori stessi dei temi affrontati
L'aver prodotto uno studio che guarda al futuro sfruttando il parterre di esperti coinvolti e che in parte abbiamo oggi è sicuramente uno degli elementi più preziosi di questo lavoro dice
Penso di averle via portato via già abbastanza tempo pertanto sono Lingotto di dare inizio al convegno
Il convegno è strutturato con una relazione iniziale del professor Gilardoni presenterà ricerca e poi con interventi da parte dei di alcuni protagonisti degli addetti della
Nel sistema dell'ampio si stante variegato sistema delle infrastrutture e quindi again grazie ancora per essere qua che lascio volentieri la parola al professor Gerardo grazie
Buongiorno a tutti
Consentitemi di aprire con un caldo ringraziamento ai colleghi e collaboratori della Regione Lombardia
Con i quali ho lavorato intensamente negli ultimi cinque mesi la cui qualità dedizione serietà impegno e competenza è veramente di alto livello
E non è certo quella che è apparsa talvolta negli ultimi mesi
In una fase delicata e complessa del Paese averlo verificato che qui questa situazione certamente un motivo di fiducia che di speranza
Quando l'assessore Raffaele Cattaneo prima e poi il Presidente Formigoni e mi hanno
Proposto spedisce svolgere questo ruolo di come sono chiamarmi assessore ponte
Ecco
Pur non avendo io alcun afferenza politica nei
Potendo essere considerato come si suol dire con un termine molto brutto tecnico di area
Ecco sono rimasto certamente sorpreso dopo aver consultato i vertici della Bocconi e soprattutto mia moglie che ovviamente era totalmente contraria
Ho subito accettato per almeno
I seguenti motivi
Apprezzamento del lavoro svolto dall'Assessore Cattaneo io devo dire che
Impegno che ha dedicato all'Assessore Cattaneo allo sviluppo del settore frutto della nostra Regione è stato veramente un effetto
Secondo
Importanza consapevolezza importanza di non interrompere per molti mesi le rilevanti iniziative in corso soprattutto in una fase delicata dello sviluppo
Basti pensare alla riforma dei trasporti pubblici locali e ai progetti expo
Alle nuove
Arteria di fase di realizzazione Brebemi Pedemontana co tema che sono tutti diciamo questioni
Che sono assolutamente rilevanti per la Regione e che l'esperienza mi ha insegnato non vanno avanti da sola ma concedono solo con un costante attenzione costanti spinte
Terzo ovviamente l'accrescimento dell'esperienza professionale
Ora
Vedere da una prospettiva diversa e nuova temi che avevo già approfondito per esempio nell'ambito dell'Osservatorio sui costi del non fare o che ho trattato nella rivista che ho fondato manager utili sia per le infrastrutture
è stata per me è una occasione importante di arricchimento
Professionale e culturale
In ultimo io penso che il ruolo del docente quando fa queste esperienze esterne sia quello poi di riversare tali esperienze
Nel nell'istituzione da cui proviene e quindi agli studenti ovviamente dopo opportune dazionalizzazione riflessioni
Quindi questi sono stati quattro motivi che mi hanno indotto ad accettare ovviamente con grande commenta grande
Attenzione
Quali sono le assunzione di fondo alla base di questo
Lavoro
Le assunzioni
Sono
Più importanti sono quelle anche atto innanzitutto però
Appare chiaro che il nostro Paese ancora un significativo fabbisogno di opere infrastrutturali nuove un miglioramento di esistenti
Questo è testimoniato da molti studi la realizzazione di molte opere infrastrutturali e se fatta crea benessere crea ricchezza
Il secondo punto su cui ragionare attentamente il fatto che
Il nostro Paese ha avuto una spesa in percentuale sul PIL la abbastanza allineata con quella di altri Paesi confrontabili ma
Togliatti alla fine hanno fatto cifra strutture di quanti ne abbiamo fatte noi
Ciò la fonte la Banca d'Italia ciò un elemento su cui riflettere perché
In parte può essere giustificato a differenza conformazione
Del nostro Paese rispetto agli altri ma poi chiede invece ci siano tutta un'altra serie di problemi che vanno
Affrontati e valutate
Altro punto il Carlo delle risorse finanziarie pubbliche no verificato sistematicamente i tagli costanti partecipazione
Al CIPE mi ha quando delegato dalla Regione mia
Costantemente fatto verificare la l'attenzione alla riduzione del
Delle spese e credo che questo tema andrà avanti anche nel
Nel futuro e quindi noi dovremmo operare in una situazione di risorse sempre più scarse non
Scarsa ecco ma sempre nonché mentalmente scherza
Che questo sì Cogne alcun altro tema che ho toccato con mano cioè con la difficoltà di attrarre capitali anche straniere io sto facendo ma non so se ci riuscirò
C'è un fondo in comune australiano che vuole investire il nostro Paese cento milioni di Euro non all'ANCI papà comunque importante per
E o la sensazione che questi se ne andranno intorno a maggio giugno stufi di tentare di capire sistema amministrativo prego forti o del nostro Paese
Questo è un punto molto importante su cui riflettere
Altro tema che è già stato accennato dal Rettore il tema della prioritarizzazione priorità nelle infrastrutture
Del tutto evidente che è mancata manca nel Paese una capacità
Di formulare delle priorità
Altro tema stranoto i pernotto iper trattato ma assai poco risolto
E quello dei processi autorizzativi e dei modelli gestionali che sono nervosi e lunghi questo a una pluralità di incidenze aumenta i costi aumenta l'incertezza aumenta i costi del finanziamento allontana gli investitori
Internazionale ma anche quelli nazionali
Impatta sul sulla possibilità di finanziare questo è un tema su cui bisognerà operare spero interni
Ancor più decise di quanto ha fatto Rocco
Iniziative assolutamente meritorie il Governo Monti Ernesto passato in particolare
Ultimo punto che vorrei sottolineare del quadro l'emergere di nuove tecnologie cioè questi settori sono toccati tutti dalla dall'emerge reti
Non lo lo vedremo a breve relazione di oggi e qui si apre una questione
Del come sfruttarla di come valorizzarle talvolta anche dell'investire in in cose che
Potrebbero dare risultati o meno è un tema delicato comunque quello che ci era sembrato evidente era la necessità di innovare nei modelli di gestione delle
Dei processi autorizza i processi di realizzazione delle infrastrutture
A questo punto abbiamo avviato un abbiamo o desideravo avviato un dibattito
Poi dettato sul futuro su nuovi modelli oggetti di gestione delle infrastrutture un dibattito però che avesse i piedi per terra in una prospettiva concreta e realistica
E coerente con il nuovo contesto che si sta cioè
Sì ad si sta delineando sia delineato essi declinerà anche negli anni dei mesi a venire abbiamo considerato sei settore nel nostro lavoro la viabilità del ferroviere gli apporti la logistica utile testo
E telecomunicazione cercando di
E abbiamo invitato
Trenta
Tre aziende
Ho associazioni o centri di ricerca a collaborare sul progetto
E
Trentuno hanno disposto in senso positivo che sono queste come vedete si tratta della
Fior fiore dell'industria italiana in qualche caso anche di non italiana
Che si occupa di infrastruttura
Ho cercato di focalizzare l'attenzione sull'industria italiana
Cosa è successo ce ne sono arrivate circa seicento pagine di contributi dato sente parte del progetto quindi ci è risultato complicato diciamo
Anche perché c'erano impostazioni disomogenea eccetera e quindi abbiamo fatto un grosso lavoro di sintesi e di cui sono estremamente grato a tutti i collaboratori
Della regione e non solo della Regione perché ha dato luogo a un documento di settanta pagine che a vostre mani e che sintetizza irrisori il il lavoro è evidente che è una nostra sintesi potrebbe essere
Diciamo
Potrebbe
Non essere
Tuttavia se in parte critica comunque
Io intendo il proseguire il dibattito su questi temi con la rivista con nuovi vistata metri indiretta dove in verità già stato attivato su questo numero per esempio ci sono contributi di Moretti Palenzona
Urge
Buzzati Ricci
Risultato
I risultati sono diciamo toccano ovviamente tematiche vecchie e nuove e sono
Riassunti nei capitoli qui indicati
Questi risulta del tutto insieme dei risultati abbiamo tentato di raggrupparli in tre
Hanno grandi aree che possono essere definibili come
Quella della gestione del territorio il tema del rapper del reperimento indirizzo delle risorse reperimento indirizzò delle risorse quello dell'efficienza e dell'innovazione
Quindi temi vecchie nuove prospettive si intrecciano nel nostro lavoro ma
Sì evidenzia la necessità
Di
Avviare conseguire rafforzare la svolta su questi
Il primo punto è ma gestito da quella legata alla gestione del territorio questa la prospettiva come dire più tipicamente più tipicamente da amministrazione regionale o locale
Che osserva non certa geografica e ovviamente ragiona su come
Gestire le infrastrutture in questa geografica
Direi che tra i contributi più interessanti voglio segnalare
Non perché di questa stessa casa ma è quello del certe
Che ha sviluppato il CERTeT Bocconi che ha sviluppato una prospettiva
Molto interessante nel considerare l'infrastruttura come canale di erogazione del servizio
Solo dire questo dire in sostanza che si ciò i impone di
Spostare un po'al focus dalla infrastrutture disse alla servizio che ne infrastruttura consente di erogare
Quindi guardare ai risultati a quell'infrastruttura può
è abbastanza prassi considerata diciamo delle detrazioni infrastrutturali interne di chilometri in termini di Audi autostrade in chilometri di ferrovie
Questa prospettiva certamente se risulta insoddisfacente
Segnalo in questo senso lo condivido pienamente anche le note di Banca d'Italia che suggeriscono di cambiare di cambiare in metri i parametri di misurazione
Della realizzazione infrastrutturale e quindi cercano e di nuove di diverse
Che guardino più alla risultato che allo strumento
Infrastrutturate
Il la prospettiva territoriale ovviamente spinge alla ricerca e alla valutazione delle sinergia dicono molti dei contributi territoriali sinergie territoriali vuol dire vedere realizzare più diciamo servizi attraverso medesimi infrastruttura vuol dire anche utilizzare infrastrutture vecchie per
Nuovi servizi si pensi alla possibilità di usare le fogne lotti le strade e quant'altro per dal deposito della banda ultra larga
E e quindi la sinergia intersettoriale vanno viste anche nella collaborazione tra impresa e segnalo l'altro posto meccanica di cui ci parleranno
Oggi che punta
Ad aggregare e lo farà vari soggetti
Per perseguire alcuni obiettivi infine c'è il problema della dibattito pubblico che più
Che
Dedicato alla
Alla forzatura del consenso va secondo me inteso nel senso della costruzione della consapevolezza da parte delle popolazioni dell'importanza della rilevanza delle infrastrutture
Per lo sviluppo del territorio
Secondo aspetto nella gestione del territorio concerne la gestione delle dinamiche demografiche localizzative
Molte dei contributi per esempio quello di Moretti segnalano il fenomeno Moretti Ferrovie lo stato assegnato al fenomeno della
Della urbanizzazione della crescente urbanizzazione che pone tutta una serie
Di sfide nuove
La Regione Lombardia può considerarsi eccome
Un una
Una una grande città capisco nove milioni di abitanti esoso sto un po'forzando ma insomma non siamo molto lontani da questa cosa
E questo apre tutta una serie di sfide nella gestione infrastrutture in territori molto antropizzati
Dove la gente vuole l'infrastruttura ma non vuole essere scocciata da
Fatto che l'infrastruttura si realizza e questo lo sappiamo crea tutta una serie di problemi
L'apporto della SMA siete su cui parleremo in un paio di occasioni oggi credo che possesso estremamente interessante ma comporta ancora costi comporta in nuovi investimenti comporta lo sviluppo di nuove tecnologie
è un
Settore che per un certo periodo considerato un sogno degli ambientalisti adesso consigliava sempre più qualcosa di realistico ma la costruito con attenzione e con
Con i piedi per terra soprattutto
In questi contesti la gestione dei colli di bottiglia è uno degli altri elementi la gestione con le bottiglie a faccio solo un esempio nel settore ferroviario noi abbiamo da Garibaldi in direzione nord est due soli binari lo sviluppo del traffico in quella direzione risulta molto complesso molto difficile proprio per questo
Qua è necessario uno svolti gli amento che non significa enormi investimenti infrastrutturali significa intervenire proprio per spot chiare intervenire su quel pezzetto segmento di
Di infrastrutture terra c'era terra per aumentare la capacità della infrastruttura nel suo complesso fenomeni come questi ce ne sono molti ce ne sono molti presente in Regione Lombardia è stato fatto questo tavolo della mobilità
Che ha messo in in luce tutta una serie di
Aree dove con pochi investimenti si ottengono grandi risultati
C'è poi il tema della sicurezza dell'ambiente su cui non mi soffermo
Ricevemmo reperimento indirizzi e delle risorse ecco quello che ci apparso chiaro leggendo tutti i contributi vari contributi ecco scelte infrastrutturali e sapranno
Al novantotto per cento del terminata del futuro dalle direttive europee ed agli indirizzi e forte
E anche dalle risorse europee perché Bacco negativo Fassi detti stende destina circa cinquanta miliardi di euro di cui
Trentuno per il trasporto al nove per l'Energia e il nove per
Il digitale e quindi a
Questa è un'indicazione molto importante se diciamo sarà
Un po'seguita
Siamo senso correlazione
Nel nostro Paese con l'Unione europea nei termini trascorsi sicuramente lo saremo fortemente siamo già oggi fortemente condizionati da queste cose Agenda digitale un altro esempio
Quello su cui riflettere è il fatto che
Già sia avviate una discussione di fare il punto sei sul dopo due mila venti
E quindi risulta molto importante per il nostro Paese credo seguire questa discussione intervenire e se del caso anche orientare su vari temi questo sta già succedendo sul tema per esempio per l'Energia delle rinnovabili
Quindi un appunto di tipo politico su cui bisogna dare la massima credo attenzione
Circa le modalità definanziamento già faceva
Qualche cenno il rettore
Noi non abbiamo adottato la direttiva io vignetta
Questo ci crea
Una serie
Dell'opposizione da parte di alcuni potessi gruppi l'interesse questo ci crea qualche
Qualche problema in alcune in alcune
Flessibilità comunque diciamo i punti fondamentali che io vedo su questo aspetto
Primo il da un termine Vestas anche intero suo tutto internazionale investono quasi niente nel nostro Paese
E qua si ritorna al tema precedente e hanno però disponibilità finanziarie pressoché infinite
Sui project bonds TA
Siamo molto vicini diciamo all'applicazione da quello che lei mi risulta sul
Finanziamenti cross modalità la Svizzera gli adottati credo che anche noi potremmo in qualche caso totale se ciò
Forse possibile
E credo che sarà importante per certo tipo di infrastrutture altrimenti non si troveranno i soldi
E poi l'ultimo cenno ai fondi europei come ci segnala Unicredito nel suo contributo noi discutiamo solo il ventitré al ventisette per cento di quello che potremmo utilizzare quindi siamo di fronte a specificare addosso
Che abbiamo tante risorse ma non l'ascoltiamo appieno
Abbiamo poche risorse ma non sfruttiamo appieno quelle che potrebbero essere utilizzate
Questo un punto già noto dico però su cui ragionare ultimo dal punto di cui su cui vorrei riflettere tema efficienza e innovazione
Allora il tema efficienza innovazione nuove dalla considerazione che o siamo in grado
Di ridurre i costi delle infrastrutture o noi di infrastrutture le faremo sempre meno
L'altro giorno calcolazione commoventi e mi diceva se non avessimo utilizzato gli stessi parametri distesa europei boccia ancorché corretti
Per l'alta velocità Milano-Roma oggi con la stessa spesa saremmo fino al peggio Calabria
C'è il problema il problema del del come si spendono i soldi ed è la ricerca di potrai Xhahysa in quindi di dimensionamento delle infrastrutture in modo effettivamente corrispondente alle necessità
E di frugalità concetto sviluppato
Dagli amici di Astrid della Fondazione Repubblica
E di quella di Violante di cui mi scappa nome sono punti secondo me fondamentali su cui già al Governo già cioè già c'è piena consapevolezza ma bisogna
Insistere molto io ho visto senza dubbio in questa mia esperienza semestrale
Qua che certe infrastrutture sono erano fosse
State pensate quando diciamo i soldi
C'erano facilmente quindi non si pensava oggi ci troviamo di fronte al fatto
Dobbiamo finire i soldi non sono proprio facilissime da trovare
E quindi questo tema è un tema secondo me centrale
Quattro il costo è un po'alla questione delle compensazioni compensazioni
Che sono diventata ormai una prassi che è difficile sostenere che mi sia consentito al termine talvolta ripagano da giusti danni che alle popolazioni hanno in altri casi sono vere e proprie
Scusate il termine estorsioni faccio amministrazione
Comunali che locali che quando passa qualcuno qualche qualche infrastruttura figlio per Rizzoli il apre il tema
E poi
Il tema dell'opera design quindi ripensare le infrastrutture ridisegnando le in modo più sobrio
Anche sugli aspetti della sicurezza noi intendiamo o sull'impatto ambientale tendiamo a imporre speso esso eccessive che assommano anche ben oltre quelle che sono richieste dall'Unione europea
Su questo specifico problema stiamo abbiamo avviato un progetto di ricerca per mettere a fuoco questa
Questa tematica e poi c'è il tema della dei infrastrutturazione nel recente Piano avevo sugli aeroporti prende atto del fatto che ce ne sono troppi ma lo stesso tema vale per i porti
E troppi aeroporti comportano costi eccessivi costi sono un po'sprechi di
E quindi ben venga diciamo il piano aeroportuale che
Il ministro passerà dei lasciato pochi giorni fa e che taluni definiscono fin troppo prudente senso Cioce che fa qualcuno dice si poteva puntare anche a ad averne meno ma capisco
Scelta la scelta equilibrata del ministro può e si vedrà è un primo documento che apre la discussione apro il dibattito
Tra l'altro settore appunto all'italiano sta subendo delle modifiche anche nel selezionare quindi vedremo cosa succede
Quindi si questo è collegato al tema dei infrastruttura di trazione d'infrastrutturazione
Infine del aumentate la l'intelligenza incorporata nella gestione stiamo lavorando per esempio avviato un progetto di
Collegato Expo che trovo abbastanza stimolante interessante insieme
Ma Pietro Guindani insieme a
Saluto il Presidente del Collegio di Milano
Sul sul problema pezzo e gestione dei flussi di mobilità
Confermato
è un tema molto interessante bisogna capire
Come se l'expo porterà tutti turistiche noi poveri di settori che non ci aspettiamo come sarà possibile e ragionevole governare i flussi
Di persone
In modo da venire sempre sott'occhio ritocchi dove si stavano ma come potrebbero essere te indirizzati come si potrebbe intervenire in caso di
Problematiche eccetera
Sviluppo va beh l'interno se dovessimo parlare intelligenze convocata sarebbe lunghissimo quello che però io
Legate credo molto importante
Favorire sostenere anche per le infrastrutture proprio l'attività di ricerca innovazione che non sempre è stata molto sostenuta in questo senso attività consortili
Collaborazione con università eccetera sono io credo
Assolutamente
A
Auspicabili il la proposta proposta
Purtroppo alcune proposte che verranno certamente sono in questo senso
Riassumendo e qui chiudo ci troviamo
Di fronte a una serie di cambiamenti molto importanti e c'è un tema di razionalizzazione delle priorità c'è un tema di chiarezza negli obiettivi c'è un tema di nuovi modi di approvazione gestione progetti
Infrastrutturale e c'è un tema di convergenza cooperazione fra i vari soggetti
E quindi
Noi riteniamo ma mi piacerebbe che dal dibattito emergesse un'ulteriore riflessione
Pensare a un nuovo modello comunque modificare il modello esistente alla luce
Delle del del possibile ATE appunto di perfezionamento
E
Se uno modello serve bisogna capire che caratteristiche questo modello deve avvenire
L'incontro di oggi e concludo mette vuole diciamo avviato un dibattito dalla da la lo
L'opportunità di
Hai capito partner del progetto e trentuno ad alcuni dei trentuno Parma nel progetto di
Esporranno dal punto di vista
Considero questo come un primo passo importante ma primo per sviluppare ulteriormente approfondire il
Il tema
Sono pienamente consapevole della complessità del progetto del vede di questo di questo tema sono pienamente consapevole che difficile è sbagliato dare risposte certe bisogna l'avvocato e mettere a punto riflettere eccetera ma sono anche certo che questo è un tema Cucciago per lo sviluppo del nostro Paese
Questo è quanto vi ringrazio per l'attenzione per qualche giorno critiche osservazioni sono iper
Benvenute da parte di chiunque per qualche giorno fa nella mail sopra da
Fra una settimana o dieci giorni varrà la mail sotto grazie
Grazie mi le Andrea terra
La presentazione
Del del lavoro del lavoro fatto alla ringrazio anch'io
Il Presidente della Provincia
Guido potestà per essere qui con noi
Oggi
E iniziamo a la prima delle due diciamo discussioni sul sul contributo sul tema della del convegno di oggi
La
Sono seduti al tavolo qui faranno con un intervento il dottor Pietro Guindani
Budani Presidente
Del consiglio d'amministrazione di Vodafone a Michele pizza rotti vicepresidente dell'impresa pizza rotti
Stefano Algranati chi è condirettore di ANAS per amministrazione condirettore generale di ANAS per amministrazione finanza e commerciale
Il dottor Gennarino Tozzi che è condirettore generale per lo sviluppo di rete di Autostrade per l'Italia il dottor Luigi legna anche amministratore delegato
Di di Trenord io lascio la parola ad ognuno dei presenti al tavolo per quindici minuti per rappresentarci
La sua
Prospettive quindi con piacere do la parola al dottor Pietro Guindani che oltre a essere misto tra delegato di Vodafone anche Presidente
Di bianche la Bocconi ormai Association l'associazione che tutto ad una tutti gli alunni dell'Università Bocconi
Prego
Buongiorno
Un cordiale saluto a tutti voi presenti in sala
Ringrazio innanzitutto l'assessore ad Andrea Gilardoni per avere invitato Vodafone a contribuire alla redazione di questo documento idee proposte per i Governi che verranno a riguardo delle infrastrutture del futuro
Ringrazio l'assessore anche per avermi consentito di parlare per primo
A causa di un impegno di lavoro a Roma mi dovrò assentare alle ore undici e quindi mi scuso con gli altri correlatore con l'assessore stesso e con voi presenti per assentarmi prima del termine dei lavori
Bene nell'arco di quindici minuti vi darò una panoramica di quella che è la visione Vodafone delle infrastrutture di telecomunicazioni in Italia
La prospettiva non può che essere nazionale ma
Credo che i miei ragionamenti sia noto assolutamente applicabili alla Regione Lombardia in toto
Innanzitutto esordisco con una statistica generale che confronta la diffusione delle tecnologie a banda larga mobile
E fissa in Italia a confronto con gli altri principali Paesi europei
Allora a tre anni dalla introduzione sul mercato di strumenti di telecomunicazione mobile a larga banda ovvero
Con una velocità di trasmissione dati effettiva maggiore di due megabit al secondo
L'Italia è il Paese con il tasso di adozione è più elevato di questo tipo di servizi
Il dieci per cento della popolazione dispone o di un tablet e tredici o di una connessione tra i giri per l'utilizzo di internet in mobilità mediante un personal computer
E quindi esclusa da questa statistica
Tutta quella numerica molto elevata di terminali intelligenti ISO BlackBerry
Da questo punto di vista dunque l'Italia ha fatto un buon lavoro la dinamica competitiva è tale per cui la diffusione del servizio il tasso di adozione è rapidamente crescente più elevato che nella media europea
Non altrettanto si può dire nel mondo delle a banda larga fissa
Dove viceversa a nostro avviso per un deficit di competizione il tasso di adozione di un servizio analogo ancora una volta
Di a due megabit al secondo e del cinquantaquattro per cento rispetto a una media europea del settantuno per cento
Ci tengo ad aggiungere che questi sono tassi di adozione del servizio
In realtà la percentuale di popolazione abilitata potenzialmente ha questo tipo di servizio all'incirca del novantasei per cento nel mondo delle tecnologie radio mobile del novantaquattro per cento nel mondo delle tecnologie fisse
Quindi esiste un grande potenziale di mercato ancora da sfruttare che accessibile noi riteniamo solo sei sono garantite condizioni innanzitutto di competitività del mercato
Proseguo a questo punto con uno sguardo immediatamente al futuro
Distante ma poi non così distante cioè il due mila e venti
L'agenda europea richiede ai Paesi membri di raggiungere due traguardi
Innanzitutto la fornitura la copertura di servizi di trasmissione dati almeno trenta megabit al secondo
Che vuol dire già banda ultra larga al cento per cento delle famiglie si intende dell'impresa in quindi una copertura nazionale completa
Comprese stazioni ben superiori alle migliori che conosciamo oggi
E non si ferma a stabilire l'offerta
Ma è così ambiziosa da indicare anche quale deve essere il tasso di adozione di questi servizi il cinquanta per cento delle famiglie devono avere adottato
Quindi scelto acquistato servizi a cento megabit al secondo quindi sottostante ci deve essere un'offerta in fibra
Tutto questo per realizzare la cosiddetta società dell'informazione che è basata su un'infrastruttura di connettività ad Althea potenzialità perché
Perché oggi già una fetta percentuale molto elevata della popolazione è digital nel Tibet
E nel due mila venti saranno digital netti per la stragrande maggioranza della popolazione quindi persone che sono abituati a portare sempre consente a minare
Radiomobile oppure essere collegati da postazione fissa
Per tutte le esigenze di vita studio lavoro intrattenimento comunicazione quindi il concetto di sempre connessi diventa la norma
Sottostante
Come già dicevo significa all'implementazione su scala nazionale di due tipologie di reti reti quattro oggi che superano l'UMTS oggi largamente utilizzato
Il quattro G è già in fase di realizzazione nelle grandi città ma la nostra esperienza più frequente ancora su Impregilo
E la realizzazione di una rete in fibra che è indispensabile non solo per dare prestazioni
Ma anche per evitare colli di bottiglia negli stadi a monte della Rete in altre parole non è sufficiente avere terminali veloci antenne veloci se poi a monte
Le dorsali non sono veloci a sufficienza
Fatto questo inquadramento di scenario a cui noi dobbiamo tendere sia per garantire sviluppo economico sia per essere in linea con gli obiettivi di Bruxelles vediamo qual è lo scenario specifico del radiomobile innanzitutto
Ecco io trovo questo grafico estere
Amente interessante quindi vi accompagnano nella lettura passo passo perché credo che rifletta bene anche l'esperienza recente di ciascuno di noi
Soltanto quattro cinque anni fa nel due mila otto veniva lanciato su scala commerciale l'UMTS
Che dava una velocità di connessione reale di meno di un megabit al secondo questo significava per intenderci la necessità di attendere venticinque minuti
Sempre che la Commissione fosse costante per scaricare un file di cento megabit ovvero un filmato video di venti minuti di trasmissione
Quindi più tempo per scaricare che non per vedere
Oggi è in campo l'HSDPA più asse e quindi la vostra esperienza spero che lo verificate personalmente anche usando software che sono facilmente disponibili in rete
La vostra esperienza dovrebbe normalmente essere con una velocità di trasmissione dati di all'incirca cinque nella migliore delle ipotesi dieci megabit al secondo
E questo significa che lo stesso video di cui sopra lo potete scaricare in due minuti
Bene il quattro cinque e già in fase di implementazione nelle grandi città Milano-Roma con la prospettiva poi di una realizzazione su scala nazionale
Consente a chi fruisce questo servizio di scaricare sempre lo stesso filmato di venti minuti di proiezione in trenta secondi netti
Ecco questo è un balzo quantifico
Che ci permette in prospettiva quell'esperienza di sempre connessi
Non solo per applicazioni leggere come la Posta Elettronica ma il cloud assorbe il SIS quindi aziende persone che possano lavorare veramente dare moto come se fossero in ufficio
La televisione in mobilità interattiva quindi tutto un altro scenario per
Settore televisivo e pubblicitario e ovviamente tutti i servizi di comunicazione social networking che già conosciamo ma con la possibilità di scambiare El Faiz senza sostanzialmente limiti percepibili
Questa è la proiezione e forse avete letto dai giornali pochi giorni fa che professore a Bruxelles ha stanziato cinquanta milioni di euro per finanziare la ricerca
Non per il quattro G che ormai commerciale ma per il cinque g
Quindi un altro salto quanti cocchieri sarà disponibile dal due mila e venti in poi probabilmente interesserà più i nostri figli che noi stessi però vedete che questa iperbole di continuo miglioramento delle prestazioni prestazioni
è in progressione successiva
Una rapida carrellata e poi concludo sulla analoga progressione delle tecnologie fisse
Ora le tecnologie fisse avendo un'infrastruttura fisica ben naturalmente più pesante progrediscono per gradini discreti quindi guardando indietro sull'asse dei tempi
Nell'ultimo decennio del secolo scorso
Fa impressione usare questa espressione
La nostra esperienza era una simile esperienza nella migliore delle ipotesi a cinquantasei filo Peter secondo quindi con un modo e me in banca fonica rette comune Tata quindi non in chi
Che consentiva al massimo un'esperienza moderata di uso di Posta Elettronica senza particolari allegati
Nell'ultimo decennio si è sviluppato e si è diffuso l'ADSL e quindi oggi nelle nostre case se abbiamo una buona Commissioni in rame cosa che non è vero in tutta la
L'Italia
Possiamo utilizzare video streaming ai PTP giochi interattivi quindi tutta una serie
Di applicazioni di studio e lavoro intrattenimento decisamente più pesanti
Con un'esperienza
Simile ai due megabit al secondo che dicevo prima reali
In prospettiva noi dobbiamo come Paese necessariamente investire in una rete in fibra
E la rete in fibra può portare da un terminale fisso cento mega dette idealmente mille megabit al secondo quindi il vero tempo reale
Come può accadere tutto ciò può accadere soltanto se vi è un contesto competitivo che sprona che induce gli operatori commerciali
A investire quali sono le condizioni per avere un contesto competitivo di questo tipo noi crediamo che si debbano applicare alcuni principi il primo dei quali
E la separazione almeno concettuale
Tra gestione delle infrastrutture e gestione dei servizi le infrastrutture
A banda larga fissa e non possono che essere condivise dati gli elevatissimi costi di realizzazione mentre la competizione sui servizi migliorerà la distribuzione e la qualità dei servizi medesimi al cliente finale
Vi deve essere parità di condizioni di accesso per tutti gli operatori che rivengono banda larga al dettaglio
E come ho già detto competizioni sui servizi se tutto questo è abbinato a un prezzo all'ingrosso per l'offerta di fibra prezzi competitivi vi sarà una migrazione veloce
Dal rame alla fibra
Una migrazione veloce significa economie di scala significa riduzione dei costi di investimento e dunque un ulteriore miglioramento della competitività
Questo circolo virtuoso che inizia con un'offerta che crea la domanda è una domanda che poi a sua volta tra il nera l'offerta come è stato vero nelle tecnologie mobili
Nelle tecnologie mobili sia investito nei due giga nel tre G prima ancora che vi fosse di servizi che oggi conosciamo
E l'offerta ha creato la domanda
Bene vengo ora allo scenario evolutivo che noi ci aspettiamo che è il seguente ve lo illustrerò Astaldi
Innanzitutto nelle grandi città oggi noi nelle grandi città disponiamo di ADSL di tre G prevediamo che sia necessaria la fibra per i servizi fissi
E prevediamo che ci sia una diffusione abbastanza rapida del quattro giugno grandi città significa le prime cinquanta città d'Italia trenta per cento della popolazione
Nelle città di medie dimensioni ovvero fino alle prime trecento anche in questo caso sebbene con tempi più diluiti
Riteniamo che il modello di sviluppo possa solo essere la diffusione della rete in fibre e la diffusione delle tecnologie radiomobili quattro e cinque
Per finire le aree rurali
In questo caso nelle aree rurali la banda larga fissa in fibra è probabilmente non economica
Quindi in questo caso ci sarà una migrazione non dal rame alla fibra ma nella nostra visione dal rame a radio mobile avanzato tre G
E nel lungo termine anche quattro cinque i costi industriali sono più bassi l'accessibilità per il cliente finale migliore
Per quanto riguarda le reti radio mobili quattro G sull'intero territorio nazionale è solo questione di tempo
Quanto costa realizzare tutto ciò la nostra stima che è basata su un consenso di mercato su dichiarazione di operatori come Telecom Italia piuttosto che metro web ovvero i nostri concorrenti
La nostra stima è che siano necessari in un intorno dai quindici ai venti miliardi di euro
Distribuiti più o meno egualmente tra radiomobile e fisso sono cifre importanti
Però vanno fatte alcune considerazioni al contorno il settore complessivamente è
Generatore di cassa netta quindi è in grado di finanziare
Con la generazione di cassa operativa buona parte di questi investimenti in secondo luogo questo è un piano ovviamente pluriennale che si distribuisce sui prossimi tre cinque sette anni
E probabilmente anche oltre fino al due mila venti
E in ogni caso stiamo parlando di uno scenario aggregato e di cifre aggregate non entrando in questo momento nelle tematiche a piuttosto difficili
Che vanno sotto il titolo di fallimento di mercato ovvero quelle aree dove il digital device d'è molto difficile da superare
Proprio perché in aree geografiche specifiche non c'è quasi mai un ritorno ad investire
E per questo la disponibilità di fondi europei l'accesso ai fondi europei
è assolutamente necessario in funzione complementare ma detto questo quale la condizione che sovrasta tutto ciò ancora prima e oltre la disponibilità di mezzi finanziari
La sussistenza di un quadro di riferimento di norme chiare e prevedibili e di un contesto che orienti gli operatori alla competizione
In Italia va detto non esiste una rete di dire visione via cavo con infrange Spagna Germania Inghilterra che stimola ulteriore competizione e di conseguenza in Italia la competizione solo tra fisso e mobile
Ecco bisogna assicurare questo contesto compie Rocco competitivo
E quindi è un quadro di norme e regole che rendano gli investimenti prevedibili sia per le modalità realizzative che per le attese di ritorno sull'investimento
Vi ringrazio dell'attenzione vi auguro buona continuazione
Grazie mille
Pietro Guindani che ha il Presidente di foto Vodafone non amministratore delegato mi scuso con
Il relatore
All'errore affatto grazie anche per la
Sintetiche lucidissima presentazione
Del quadro sulle
Infrastrutture diciamo di
Fisse
E e mobili sulle comunicazioni ho trovato al particolarmente utile lo scenario la presentazione anche al
Il coraggio di far vedere alla fine quali sono alle risorse ama in gioco
Lascia verso volentieri la parola al dottor Michele Pizarro ottiche vicepresidente dell'impresa pizza rotti ha una grande impresa nell'area delle
Delle infrastrutture e delle costruzioni
Buongiorno a tutti ringrazio dell'invito devo fare una premessa
Quello che credo sia utile offrire come contributo a questo convegno è il punto di vista di un'impresa di costruzioni che può testimoniare l'effettiva crisi che sta vivendo in Italia il settore a cui apparteniamo
Più che disquisire di qui di come vediamo il futuro delle infrastrutture nel nel nostro Paese sento la necessità di raccontare cosa ha funzionato e cosa assolutamente necessità di un cambio di rotta
Per ridare fiato ad un mercato che sta letteralmente scomparendo con tutto quello che comporta in termini di minore occupazione
Di mancata realizzazione delle opere che possono riportare l'Italia a livello delle più avanzate nazioni europee
Non voglio dire che non sia utile guardare
Al alle opere da realizzare ma è anche vero che da oltre dieci anni e se ne parla in modo eccessivo
Mentre la pratica non si è fatto abbastanza per rispettare i programmi prefissati
Il risultato è che sappiamo quali sono le infrastrutture strategiche fondamentali
Per connettersi a integrarsi con l'Europa e con il Mediterraneo sappiamo che dobbiamo portare a compimento il corridoio cinque partendo dalla Torino-Lione e terminando la tratta Milano Venezia e poi ancora fino alla Slovenia
Sappiamo che dobbiamo completare autostrade regionali e interregionali
Che alleggeriscano un traffico insostenibile in particolare nell'area milanese veneta e dell'Emilia-Romagna quindi le Regioni più industrializzate meno adottate
Dal punto di vista di chilometro per abitante
Non possiamo può interrompere questo cammino con la scusa che il traffico da pochi anni è calato per colpa della crisi anzi dobbiamo ridare impulso alla realizzazione per essere pronti nel momento in cui ha riprenderanno a crescere
Che cosa non ha funzionato dei processi
Ci sono due aspetti da evidenziare come veri ostacoli alla ripresa del settore delle costruzioni il primo problema nasce da lontano
Esattamente dal periodo post Tangentopoli che segna il momento in cui le nostre imprese che ce le fanno in Italia nel mondo sono entrati in crisi anche per loro responsabilità
Però da questo momento una serie di condizioni contrattuale minime per garantire equilibrio gli operatori sono venuta a mancare
Mi riferisco all'anticipazione contrattuale che consentiva alle imprese di essere finanziariamente coperte nel momento in cui partivano i cantieri e mi riferisco all'arbitrato come strumento snello ed efficace per risolvere il contenzioso
Questo strumento è stato eliminato sostenendo a torto che risultavano sempre vincenti le imprese nei confronti della committenza pubblica
è inutile ed esclusione delle ragioni ma dovremmo chiederci come mai in tutto il mondo anche nei Paesi in meno voluti questo strumento per la risoluzione delle controversie viene regolarmente applicato e da noi no
Questi sono comunque due esempi di un degrado nel rapporto tra il privato ed il pubblico
Ma poi e qui veniamo al secondo problema
Se esasperato il tutto con il ritardo nei pagamenti che ha messo in ginocchio soprattutto le piccole e medie imprese e con l'utilizzo del criterio del massimo ribasso per aggiudicare i lavori
Argomento ancora valido perché a parte l'ANAS la maggior parte dei committenti italiani continuano ad abusarne con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti
Prezzi non remunerative ritardo nei lavori bassa qualità scarsa sicurezza e contenzioso esasperato
D'altro canto è giusto dire che anche le imprese hanno fatto degli errori il primo e più grave consiste nel lavorare apprezzi insostenibile pur di aggiudicarsi la commessa
Questo errore ha di fatto creato un danno al mercato delle costruzioni che avrà delle conseguenze per i prossimi anni
In momenti di crisi inseguire
Seguirà le commesse rinunciando al sano criterio della giusta remunerazione per eseguirle comporta la chiusura del mercato alle imprese più serie che non accetto questa logica
Prima di tutto perché mette a rischio la continuità aziendale
Questo mi sembra un quadro veritiero che serve ad evidenziare che cosa non ha funzionato e quale degenerazioni vi sono state negli ultimi anni
Altri aspetti sono legati a quello che non ha funzionato diciamo
Venendo agli aspetti che hanno funzionato invece perché anche giusto da Roma un quadro di ottimismo
Si stiano tenuto al passo ci sono diciamo delle degli strumenti che che sfruttate dalle imprese ci hanno tenuto al passo delle grandi nazione uno strumento e le l'introduzione della figura del contraente generale
Per realizzare in Fonsai infrastruttura che ha consentito alle imprese di fare un vero salto di qualità
I contraente generale è una figura conto contrattuali introdotta nel mercato anglosassone in Italia nel due mila uno che ha raccolto in sé le competenze di progettazione project management costruzione
Una vera rivoluzione rispetto al classico ruolo di puro costruttore che ha visto le maggiori imprese italiane pronte accoglierne l'opportunità nella maggior parte dei casi Grazia consolidate esperienze all'estero
In Italia si può dire che la prima vera esperienza si è concretizzata la realizzazione dell'alta velocità Torino Napoli
L'altro aspetto di grande rilievo in parte in include in sé la figura del contraente generale
Che è stato il grande impulso che ha avuto il project finance negli ultimi anni per l'esecuzione di grandi progetti
Anche questo strumento e di derivazione anglosassone di diventato insostituibile in Italia a causa della scarsità di Investimenti per la realizzazione di grandi opere
Il privato il privato si sostituisce in parte al pubblico nel finanziamento dei lavori quindi ottiene la gestione per rientrare del suo investimento
La Lombardia è stata un esempio positivo in questo senso e risultati ad oggi sono ottimi considerando che la crisi finanziaria non è riuscita a mettere in ginocchio i grandi investimenti autostradale di edilizia ospedaliera
Che hanno solo subito un fisiologico ritardo
Cosa resta da fare
Questo argomento porta inevitabilmente a fare un commento riguardo alla Piaf pianificazione centralizzata degli Investimenti è fondamentale che sia il Governo centrale a dettare la linea per quanto riguarda la realizzazione di opere strategiche per il Paese
Non potrebbe essere altrimenti quando si parla di realizzazioni che servono a connettersi con l'Europa il Mediterraneo il mondo nel suo complesso
Certi localismi hanno comportato dei costi insostenibili per tenere in vita infrastrutture inutili ma è anche vero che vi sono delle Regioni virtuose
Che hanno programmato in accordo col Governo centrale opere importanti non solo per le regioni stesse ma per l'Italia
Questo binomio è un esempio da seguire per il futuro
Un ultimo aspetto da evidenziare è il tema del consumo del suolo
è innegabile che l'Italia sia stata anche parzialmente deturpato da un eccesso di costruito
Non direi dal punto di vista della viabilità che spesso è carente ma dal punto di vista dell'edilizia abitativa che è stata realizzata con una scarsa programmazione
Senza un minimo criteri architettonico condiviso e senza un'arma una mobilità data di integrare diversi quartieri
Come sempre la responsabilità di questo eccesso di cementificazione ed è diversi identificare sia nel pubblico che nel privato l'abolizione dell'ICI in questo senso
è stata un disastro perché ha portato i Comuni a commettere il grave errore strategico di concedere vaste aree di solo agricolo per ottenere in cambio onere di Arpac di urbanizzazione con i quali hanno poi cercato di far quadrare i bilanci
Un errore strategico che ha di fatto falsati bilanci pubblici e nello stesso tempo abrogato il mercato immobiliare che non ha poveretto questa situazione anomala
Io mi riferisco per esempio al caso di di Parma che la città dove la nostra impresa alla la sede principale chiaramente nel piccolo ma è un esempio simbolico di quello che che ho provato a descrivere
Bisogna senz'altro fare un passo indietro e dare ancora
L'impulso alle riqualificazione di aree industriali dismesse inquinate evitando di occupare altro solo verde agricolo
Dal momento che la principale fonte di inquinamento delle nostre città
Deriva dal traffico veicolare bisogna seguire l'esempio francese che ha portato alla realizzazione non solo in città di grandi dimensioni di metrotranvia come principale strumento per connettere le periferie con i criteri con i centri cittadini
Tramite una mobilità integrata con altri mezzi di trasporto
Questo diciamo è in sintesi il futuro che deve essere immaginato per la nostra Lombardia grazie
Grazie mille dottor la
Pizza rotti per averci portato
La prospettiva di una grande impresa di di costruzioni con
A difficoltà ma anche a alcune
No positive grazie anche per vi era la franchezza con cui ha toccato alcuni temi
Temi critici della situazione attuale o di scelte di scelte passate
Adesso lascio la parola al dottor ragionare Gennarino Tozzi condirettore generale del per lo sviluppo della rete di autostrade per l'Italia
Buongiorno grazie a tutti innanzitutto le scuse dell'ingegner Castellucci che mi ha catapultato qui questa mattina a casa Dini
Una di problemi di salute dell'ultima ora e che mi vede qui immodestamente a rappresentare
So che forse avrebbe voluto dire lui che io cercherò di
Raccontare
Un ringraziamento anche all'assessore Gilardoni che ho trovato che ho conosciuto
Da pochi mesi nella sua funzione di assessore ho potuto apprezzare le sue qualità
Di persona che vuole fare l'ho ritrovato anche nel tavolo dei costi del non fare dove altrettanto ho apprezzato quanto abbia voglia di fare il quanto
Persone come lui a di di persone come lui abbiamo bisogno nel nostro settore
Cosa state dell'Italia è il primo investitore italiano del Paese privato o venti miliardi di investimenti stiamo portando avanti
Di cui in Lombardia uno virgola quattro miliardi abbiamo un panorama ampio di quelle che sono le problematiche che affrontiamo tutti i giorni per portare con
Determinazione forza avanti il nostro piano di investimenti
Quali sono le situazioni
Più cd condizionano che ci non ci consentono di portare avanti con quella celerità atti vorremmo auspicheremmo innanzitutto
Un settore in cui le norme si sovrappongono norme continue che nascono da orientamenti o da indicazioni dalla Comunità europea che in Italia vengono troppe volte esagerate implementate
Oltre ogni limite e necessità
Norme che fanno svilire a mio giudizio il ruolo delle gli ingegneri
L'ingegnere in Italia oggi non progetta all'ingegnere oggi in Italia deve rispettare delle dei numeri molto precisi che le norme gli consento non deve passare e scegliere i progetti dove
La politica gli enti territoriali vogliono gli ingegneri non fanno più il loro mestiere
In un contesto dove evidentemente la invece le opere dovrebbero essere centrate su un
Una cosa essenziale il costo il costo delle opere
Deve essere il più basso possibile invece noi in Italia per tutta questa serie di norme che ha un po'aumentar al costo delle opere e per tutto il problema delle condizionamenti
Nel
Negli autorizzativi fanno lievitare il costo delle opere e non è vero che il costo delle opere in Italia è più alto perché
I qualcuno tende a dire l'impresa è le paghiamo di più
Al a
Sono posso confermare che costano poco paghiamo poco alle imprese quindi
Riterrà colgo una parte di quello che ha detto
Il dottor Pizarro orti i nostri più costi elementari sono tra i più bassi d'Europa qual è il problema è il problema è orografia sicuramente ma tutto questo surplus
Susseguirsi di norme che si determina nel corso della progettazione che quindi fa rivedere i progetti numerose volte
In modo in positivo e quindi senza consentire al progettista come dicevo l'interpretazione della norma due esempi su tutti
Norme geometri che delle autostrade norme molto stringenti che non sono sicuro che non siamo assolutamente sicuri che portano ad avere una sua infrastruttura più
Sicura per l'utente quando invece con il tutor una norma uno uno strumento molto più semplice abbiamo ridotto del oltre il cinquanta per cento la mortalità l'incidentalità in Italia quindi
Questa fissazione di volere a tutti i costi
Imporre norme e non farle interpretarli ingegneri crea un over designers notevole adesso mi dispiace perché venendo
Così essendo stato catapultato non non riesco a tratti riferirvi una slide che vi farei vedere dove norme geometri che sicurezza ambiente hanno determinato rivisitazioni progetti anche in corso d'opera che non sono assolutamente
Giustificabili e non sempre portano al beneficio altra cosa
è iniziata ed è necessario che quando una norma subentra subentrerebbe al per il futuro non può subentrare per ciò che si sta realizzando quasi sempre non succede
Anche questo è un altro elemento che crea fosse ritardi aumenti di Di Virgilio verde sane
Processi autorizzativi le opere
Non vengono regolarmente condizionate opere nazionali vengono condizionate da
Esigenze regionali opere regionali vengono condizionate da esigenze locali non sempre
Vengono rappresentate nelle varie richieste secondo me a mio giudizio la maggioranza delle persone che hanno bisogno di quella infrastruttura ho la sensazione che
Alcune volte
Le minoranze di assunse governa o sulle maggioranze silenziose ovvero gli utenti autostradali
Tutti quelli che avrebbero il il li prende l'industria tutti quelli che hanno però bisogno di quelle infrastrutture al più presto perché congestionata molte volte condizionata da
Localismi che ne determinano l'allungamento nel tempo e ripeto altri aumenti di costi
Le nostre opere stiamo cercando di farle occupando il meno possibile territorio quindi potenziando la rete non cercando varianti c'è per esempio sono imposte dalle norme geometriche quindi cerchiamo di evitare tutto questo
Altro aspetto essenziale e finanziamento per finanziare le opere oggi che lo Stato ha pochissimi pochissime risorse bisogna ricorrere al privato ma il privato ha bisogno
Di certezza di contratti ha bisogno di certezza di tempi di realizzazione solo così si può arrivare a concludere un'opera
In rapidamente e con un piano economico che tenga e che sia convincente per gli enti finanziatori perché poi il privato è vero che finanza finanziano a parte presso la dei finanziari sul mercato
Economiche bancario ma questo mercato vuole avere certezze di tempi e certezze di costi e quindi tutto quello che ho detto è essenziale affinché
Si possa realizzare con rapidità altrimenti il progetti finanze in
Lo stesso General contratto sono strumenti che poi si perdono per strada come abbiamo visto anche in infrastrutture importanti per il Paese che hanno avuto dei ritardi notevoli
Quindi ritornando un po'a quello che ha riassunto l'assessore Gilardoni sulla suo documento molto apprezzabile
Ci ritroviamo un po'su tutte le
Gli impatti che lui determina sul mondo delle infrastrutture allora lo sforzo sarebbe quello di
Essere tutti più attenti errati di a fare le opere
Che servono e quando dico opere che servono significa opere che hanno anche un ritorno costi-benefici che non vengano interrotte regolarmente costantemente dai vari dai vari
Dalle varie norme successive
è importante a mio giudizio in questo momento così delicato in cui le risorse sono state ridotte lo strumento che il Governo a
Ha dato ultimamente ovvero la possibilità
Della defiscalizzazione di queste grandi opere da portare in concessione
In un momento in cui i traffici sono ridotti l'incertezza del mercato del finanziamento menta avere una una parte di questa
Nella fiscalizzazione che può essere riassorbita credo che sia essenziale ed importante quindi un plauso al Governo che ha pensato a questo del resto se le opere non si fanno non avrebbero lo stesso questi benefici fiscali quindi
Molto importante quello che è stato fatto altra cosa a mio giudizio il sistema dell'impresa e che oggi viene
Un sistema molto
Diciamo compromesso un sistema di imprese come diceva
Dottor Piffer ottica subito un processo in questi ultimi anni di grande
Diciamo depotenziamento di minore qualità
Il concessionario chi investe deve poter scegliere chi a chi fa realizzare queste opere noi abbiamo realizzato le opere
Tutte le volte che abbiamo pagato realizzato opere in particolare in Lombardia con le nostra impresa di costruzioni abbiamo anticipato i tempi di realizzazione
Tutte le volte che abbiamo dovuto ricorrere al mercato purtroppo devo registrare sempre De Rita perché l'impresa è come dice
Pizza rotti sono imprese che si sono viste costrette di a confrontarsi con un mercato
Che a
Proposto dei ribassi assolutamente ingiustificati per cercare di
Recuperare su questi ribassi si cerca di mettere in discussione il Progetto si dice che il progetto non va bene allora il progetto deve essere modificato ma se deve essere modificato c'è la sosta se c'è la sosta ci sono gli oneri
E così Siri si Ricupero e si cerca di risalire la china di ribassi assolutamente indispensabile a mio giudizio dolce finanza privata
I chi porta avanti concessi da deve scegliere le imprese e questo farebbe qualità e farebbe efficienza nel mondo delle costruzioni che finalmente priverebbe con le le le le le le società più qualificate più efficienti e più
Eccellenti
Di Visaggio recuperare sui quindici minuti perché come dicevo la mia il mio intervento è stato l'intervento nell'ultimo minuto e non ero
Preparatissimo a tutti gli argomenti vi ringrazio dell'attenzione punto
Ringraziamo
Ringrazio il dottor
Tozzi che comunque
Ci ha dato degli spunti e delle riflessioni sicuramente
Interessante e chiedo quindi alla dottor la Stefano granate il condirettore di ANAS sta per amministrazione finanza e commerciale lì avvenire podio
Grazie
Buongiorno a tutti porto i saluti del Presidente il nostro Presidente Pietro Ciucci che non è potuto intervenire oggi i non solo
Per questioni diciamo un po'di salute ma soprattutto perché questo è il primo giorno lavorativo successivo a all'aver preso atto ma in sede di Consiglio di amministrazione stretto di Messina
Che venuto a scadere il termine previsto dalla legge entro il quale la società se non avesse trovato terminati accordi con il general contractor doveva
Rappresentare questa situazione al Governo e il Governo Povia determinati adempimenti da portare avanti tra cui
Eventualmente la liquidazione della società quindi un momento un po'particolare
Rapporti sui suoi saluti ringrazio comunque sia la regione Lombardia sia riversa bocconi in particolare per le stragi ad un in questo momento non c'è ma
Lo sa che è così
E nel caso suo
Entrambi i ruoli si sommano per averci invitato a questo importante evento è un evento in cui come abbiamo visto dalla
Diversa
Tematica degli interventi trattati c'è un momento in cui possiamo confrontarci su svariati aspetti e sul svariati su strade tipologie delle infrastrutture del nostro Paese
Sicuramente le infrastrutture del nostro Paese non sono soltanto un volano attivato dottore di processi produttivi economici di forza lavoro ma sono molto di più sono una cosa molto più importante perché
Garantiscono dovrebbero garantire la nostra la nostra capacità di affrontare in modo preparato il perito di rilancio di ripresa dell'economia che noi
Desideriamo quanto meno auspichiamo
Certamente questo Paese ha bisogno di due cose non ha bisogno solo di infrastrutture
Ha bisogno di una programmazione delle infrastrutture in cui si stabilisca esattamente cosa fare e una volta che si è stabilito cosa fare portarlo a compimento
è un discorso purtroppo non nuovo in questo Paese e non riguarda solo le grandi opere come quella che citavo prima ma riguarda anche piccole e medie opere che spesso finiscono per rimanere delle incompiute
Due parole sull'ANAS all'ammasso ormai da più di dieci anni è una società per azioni gestisce cento per cento al Ministero dell'economia e vigilato dal Ministero delle infrastrutture gestiamo oltre venticinque mila chilometri di strade
Comprensive di mille trecento chilometri di
Outsider accordi lo sa che al momento senza pedaggio
Dal due mila sette ANAS è la più grande stazione appaltante giustamente l'amico Tozzi diceva grande stazione appaltante privata noi siamo la più grande stazione appaltante pubblica
Del Paese e nel due mila undici abbiamo pubblicato bandi magra dalle malgrado le ristrettezze economiche del bilancio dello Stato abbiamo pubblicato bandi per quattro miliardi di euro di investimenti che trecento sono sì nuove opere molto spesso è semplice più spesso
Sono manutenzioni straordinarie sono nostre vite che spesso sono legate alla sicurezza
Del del traffico
Una notazione anche sotto il profilo economico io sono entrato in ANAS nel due mila sei il due mila cinque l'ha chiuso con mezzo miliardo di euro di perdite
Dal due mila otto ANAS è una società per azioni che produce utili sono utili modesti stiamo parlando di otto dieci quindici milioni di euro ma comparati con segno meno del mezzo miliardo di euro fanno una grande differenza
E mi fa un po'impressione ma sono due anni che distribuiamo anche un dividendo all'azionista Ministero dell'economia e delle finanze
Tendo pesante Ghana se anche un organismo di diritto pubblico che non avrebbe come finalità il lucro penso che sia stata comunque diciamo una cosa
Molto molto significativa come indicazione di cambiamento
Ora che cosa dobbiamo fare dobbiamo come dice il il titolo di questo convegno
Cercare di dire qualcosa al Governo mi sembra che nel titolo c'è scritto i Governi che verranno
In effetti mi sembra anche corretto perché le opere pubbliche le infrastrutture non si realizzano spazio di un Governo anche fosse un Governo a lunga durata
Sicuramente è un qualche cosa che non dobbiamo dire ai Governi che verranno tenendo presente che l'incertezza politica alle i cambiamenti frequenti
Di linee strategiche nessuno un grande danno per per l'infrastrutturazione del Paese
Qualche mese fa il
L'ex presidente del Consiglio di Stato derise incontrandosi o presenta il pubblica disse che
Italia non ha diritto soltanto alla certezza del diritto
Ma il diritto alla certezza mi sembra sia stato sollevato anche l'intervento dell'amico di Autostrade per l'Italia purtroppo il cambiamento continuo di decisioni è vero che lo Stato è sovrano ma è anche vero che ogni volta che si cambiano
Le regole i famosi investitori di cui si parla sempre mi riferisco non solo a quelli internazionali ma anche quelli domestici chiaramente hanno per loro del loro Heathrow sia
Quindi al Governo che sarà chiamato a guidare il Paese ci piacerebbe ricordare che c'è una le multe è un elenco lunghissimo di opere che sono state sospese di opere incompiute
C'è stato qualcuno che s'intitola divertito a contarle sono trecentosessanta se andate su questo sito che è www incompiuto siciliano punto org trovate l'elencazione di tutte queste opere
Non ci sono solo opere faraoniche opere astrusa ci sono c'è di tutto c'è strade linee ferroviarie aeroporti Parcheggi cimiteri c'è tanta tanta
Roba che si sarebbe potuta
Realizza che invece si
Rimane incompiuta tanto che questo suo prestato giustissimo prevederlo dal punto di vista il Governo però è segnaletico
Cioè quando il Ministero infrastrutture tenuto a redigere introdotte entro il trentuno marzo di ogni anno l'elenco delle opere incompiute e Sarpi stabilendo pure tra quelle incompiute quelle che tema sei motivi possono essere
Diciamo tra virgolette sa criticabili devono soccombere per far spazio vista la carenza di fondi pubblici che contraddistingue questo momento e questo Paese
Per vedere che cosa si può fare da altro questo penso che in qualche maniera sia fortemente segnaletico del fatto che molto non si riesce
A realizzare
I motivi per cui non si riesca a realizzare opere sono e più di più disparati cambiamenti di di progettazione leggi
Sopravvenute fallimenti delle imprese a volte ci sono anche recessi di soggetti che sono
O su contratto solo comunque subappaltatori che magari possano avere anche ex post del dei fenomeni in fitto azioni malavitosa traumaticamente rendono impossibile proseguire l'attività e quindi anche quello un modo per sospendere complicarci
La vita
Questo come come è stato segnalato evidenziato nella nel lavoro svolto dalla dal professor Gilardoni dell'Università Bocconi senso più ampio ha un costo del non fare molto elevato mi sembra sia stato quantificato in circa
Cinquecento miliardi di euro nel periodo tra il due mila dodici del due mila ventisette quindi sono sedici anni
Ho fatto caso senza che deleghi a tutte le le suddivisioni che comunque duecentotrenta di questi cinquecento quindi quasi la metà sono il settore dei trasporti grosso modo
In maniera abbastanza simile suddivisi tra strade e ferrovie e questo è la fonte appunto l'Osservatorio dei costi del non fare
E quindi urgente attivare e completare Investimenti in in opere realmente primi
Dario i settori dell'energia dei trasporti l'ambiente dalla logistica con una progettazione anche quindi teniamo un tema ha trattato poco fa con la progettazione
Essenziale frugale limitata a quello che ci si può permettere che molto spesso
Il costo dell'infrastruttura e tale da non poter essere sostenuto ne dal pubblico perché non ha soldi in assoluto né dal privato perché il privato se investe chiunque vuole avere un suo ritorno sull'investimento e non sempre questo
è possibile
Chiaramente questo non mi si riferisce soltanto alla questione di quanto costa un'opera insieme ma questo è stato uno dei primi argomenti che mi è capitato di discutere con l'aveva con l'Assessore Gilardoni
Ma anche sul cosiddetto all'aizzare qualcosa o se volete tutto al costo vorrà Scip di un'infrastruttura
Perché molto spesso in passato devo dire anche in un recente passato si è lavorato più sul costo dell'opera dell'infrastruttura Insiel quindi il costo di realizzazione
Piuttosto che pensare a quanto poi Cossa gestirla nel tempo da tutti i punti di vista e questo vi assicuro che nel lungo termine diventa molto più oneroso e anche molto più difficile
Da da gestire anche se posso fare un gioco di parole perché un conto è avere lo stanziamento pubblico per realizzare un'autostrada
Ho una strada un'opera pubblica quello che sia un conto è avere poi nel tempo le risorse necessarie per l'esercizio la gestione la manutenzione di queste opere che hanno bisogno di questo ma non ho bisogno soltanto di essere realizzate
Dunque che cosa conviene fare subito ma centro dà una risposta possiamo trovare
Nel Piano nazionale della logistica due mila undici due mila venti che è il miglior punto le priorità di intervento atte a garantire un'efficace ed efficiente rete di collegamento per i territori queste virgolettato
è ovvio che poi si finisce su argomenti noti
Il ruolo strategico dei porti di eliminazione dei colli di bottiglia i completamenti dei corridoi internazionale che ci riguardano gli interventi dei valico dei di sui valichi in generale tutto ciò che serve per accedere ai mercati di riferimento
Non solo ma ovviamente anche nodi portuali e nodi
Ferroviario
Questo è possono sembra ovvietà però i Virago la conclusione della del rapporto che dice esiste un forte problema di accessibilità non solo interno al paese
Ma anche verso i mercati esteri e dunque la necessità di creare privilegiare quegli interventi utili alla creazione di un vero e proprio tessuto connettivo del Paese
Quindi quello che rapporto chiede che ci sia una programmazione onore organica non disorganiche io non so se
Lo l'autorità dei trasporti che questo Governo ha previsto ma che non è stata ancora diciamo formalmente implementata potrà in questo senso fare farci fare un passo avanti
Nell'integrare uniti in un unicum piuttosto che in un arcipelago un più o meno scollegato
Questo tipo di
Pro programmazione
Due parole anche visto che siamo in Lombardia su ciò che sta facendo hanno Asquini rinnovi come concessionario delle strade della rete statale non a pedaggio lombardi abbiamo circa mille chilometri di strade
Da partire dal due mila sei abbiamo lavori realizzati in corso e programmati per cinque miliardi di euro
Quelli ultimati sono circa un miliardo di euro mentre quelli in corso sono settecento milioni di euro
E si prevede che possano essere avviati altri ottocento milioni di euro a breve rimangono fuori e quindi situazione sono programmata due virgola cinque miliardi di euro a quelli dipendono dalle dalle dotazioni che ci vorranno
Che ci saranno riconosciute dalla dal bilancio dello Stato
Oltre ovviamente tutto qua abbiamo fatto in termini notazione ordinaria ANAS anche presente in Lombardia in quanto socio al cinquanta per cento di Cal della società concedente delle autostrade
Che riguardano direttamente la il sistema lombardo quindi Pedemontana lombarda lancia un segnale esse Serna
E BreBeMi
Salterei le diciamo interventi un pochino più puntuali nella nella regione perché forse non interessano nello stesso nello stesso modo
Ci tengo a segnare una cosa che riguarda quello che dicevamo prima Dellai cycle cost la Lombardia è stato un laboratorio in cui siamo riusciti
Anche loro la tecnica di project finance che riguarda
Il la la sostituzione alla manutenzione la gestione
Di tutti gli impianti in galleria non abbiamo in Lombardia cento chilometri di gallerie
Erano in condizioni decisamente arretrata in termini di impianti anche un punto di vista del risparmio energetico attraverso un project financing di valore cospicuo che stiamo parlando di duecentoquaranta milioni di euro
L'abbiamo ammodernato tutte queste gallerie abbiamo un centro di controllo univoco
E in tutto ciò Nuzzo abbiamo migliorato la la qualità della sicurezza della della strada ma abbiamo anche
Migliorato la capacità gestionale di queste di queste
Infrastrutture in galleria che si di cui la Lombardia costituisce gran parte rispetto all'intera situazione italiana
Abbiamo peraltro posto in essere anche altri interventi sempre per migliorare ridurre i costi della della gestione con illuminazione a led esistono dei saldi speciali di cui magari voi non vi rendete conto ma che servono
Per migliorare l'aderenza sulla sull'asfalto esistono tutta una serie di interventi appunto finalizzati a questo
Concludo
Abbiamo tutti la precisa consapevolezza che nei prossimi mesi il settore infrastrutturale sarà oggetto di ampia discussione di valutazioni presumibilmente contrastanti
I problemi penso che siamo stati lì già abbondantemente
Presentati insieme con possibili soluzioni dalla dal professor Gilardoni dall'assessore Gilardoni e io mi permetto solo di citare di sottolineare un paio di questi che
L'incertezza cui facevo riferimento prima incertezza normativa
E anche perché non tutti lo citano anche l'abuso di diritto in termini nel campo fiscale molti investitori internazionali hanno paura
Di investire nel nostro Paese perché sanno che ottimizzazioni fiscali vere peraltro perfettamente legittime possono portare a guai non solo di natura tributaria manca guai di natura penale
E quando si parla delle questioni penali tutto diventa molto più
Sensibile
ANAS come si pone rispetto a questa a questa prospettiva ANAS vive da più di ottant'anni siamo abituati a sfide cambiamenti anche di recente dal primo ottobre forse voi tutti sapete che una parte della nostra attività che era
L'Ispettorato alla vigilanza di controllo sulla cessione autostradali è passato al Ministero delle infrastrutture
E quindi diciamo non in questo momento non ci concentreremo sul nostro ruolo Corte quello di costruire e gestire mantenere nel modo migliore una rete che è di importanza
Vitale per tutta per tutta la nazione con questo ringrazio ancora per il suo Gilardoni Paolo Bonaiuti e
Posso dire spezzare una lancia sua ANAS io avevo un'immagine di ANAS che non era esattamente al topo delle performances eccetera
Devo dire che questa mia esperienza mi ha costretto a modificare abbastanza radicalmente l'opinione
ANAS sta sostenendo il
Territorio lombardo quanti altri non so ma sicuramente quello lombardo con intelligenza con dedizione
Con impegno in soggetti che collaborano per realizzare infrastrutture sono pagati fatto che non è molto diffuso nel nostro Paese quindi
Devo devo dire devo devo esprimere questa
Diciamo opinione
Impegno né favorevole su questa mia esperienza nascono chiedo scusa insomma
Grazie
Grazie per la relazione grazie anche per la puntualizzazione io sono un docente che si occupa di management pubblico quindi non può che farmi piacere sentire che
Plaudo ma anche
Aziende
Da di di Nantes Tura
Di natura pubblica come è stato anche
Sottolineato da dal relatore l'ultimo intervento di questo primo girò di
Ti di presentazione degli esperti degli attori del sistema e del dottor Luigi legnami amministratore delegato Anna di tre nord per quindi
Dopo le telecomunicazioni alle grandi costruzioni
Due interventi su lei infrastrutture diciamo
Aviaria a un intervento su a trasporto
Ferroviaria
Grazie grazie per l'invito complemento posso Gilardoni che firma lato ha più esperienza di assessore
Rizzo strutture proprietà della Regione Lombardia con un lavoro che
Ovvero molto importante e interessante perché riesce a presentarci in modo organico dette problematiche relative al tema delle infrastrutture che
Sono abbastanza complesse
Io condivido posologia dove la sua presentazione a sostanzialmente richiamato come dire che il problema delle
Delle infrastrutture non sono né soltanto porrebbe di tipo quantitativo c'è quindi un rapporto sulle quantità confronto con
Gli altri gli altri Paesi o per quanto riguarda la Regione Lombardia con gli altri distretti i motori d'Europa come una volta si chiamavano solo se si chiamano ancora
Ma è anche un problema come dire di qualità Vento Nuovo chiamava banche alle banche di tale sviluppo Giorgia della ripreso e io Condi
Dico questo aspetto noi abbiamo la necessità sì da un lato come dire di misurare la quantità delle nostre infrastrutture dall'altro però anche
Di
Verificarne di verificarne la qualità che
Fa poiché efficacia sostanzialmente
Perché se è vero che l'investimento in infrastrutture può rappresentare uno strumento importante per una
Politica anticiclica per sostenere la crescita
Questo investimento per risultare utile rafforzare i fattori di vantaggio competitivo dovrà essere efficace ecco questo credo che sia un po'un punto sul quale dobbiamo porre l'attenzione
E questa efficacia questa qualità sostanzialmente ci porta ad un punto nodale che è il seguente come vengono definite le priorità nel decidere gli investimenti infrastrutturali
Perché come dire tendenzialmente parliamo divertente culturali ma il problema è quale il meccanismo con il quale decidiamo quali sono le priorità
Se volete c'è una prima risposta di tipo Vito macro cioè nella rapporto sostanzialmente vengono richiamati
Sia come dire i piani degli europei quindi sostanzialmente i grandi corridoi che interessa il nostro Paese interessano in maniera particolare anche la Lombardia la nostra area
E dall'altro veniva vengono richiamati diciamo i modelli di sviluppo per cui ci sono concentrazioni agglomerati urbani che diventeranno sempre più importanti
Nella uno degli studi forse per certe Cera il richiamo al fatto che nell'area Pedemontana lombarda nei prossimi dieci anni si prevedono quattrocentocinquanta mila abitanti in più
Quindi come dire una crescita e un aggregarsi e che
Diffuso prima di tutto il mondo che anche da noi in qualche modo sta prendendo piede
E allora
Se per quanto riguarda gli interventi di discale europea abbiamo come dire una lista delle priorità fissata a livello comunitario e anche sostenuta dai finanziamenti comunitari
Io credo che una attenzione particolare
Debba essere riservata
A quelli che sono gli interventi diciamo di scala più nazionale e in particolare
Questo aspetto relativo a come si interviene sulle
Grandi aree metropolitane che va al di là dell'area metropolitana
Gentili grande può Merate
Credo la Lombardia
E anche qualche cosa oltre certamente
Si stanno stanno assumendo questo ruolo
Intanto credo che ci sia una
Necessità di una inquadramento di un processo logico ed è il seguente innanzitutto io credo che
Le infrastrutture
Devono essere la risposta
Ad un bisogno generato dalla dai servizi
Cioè innanzitutto noi abbiamo un problema di definire quali servizi qui mi riferisco in particolare
Al settore dei trasporti ovviamente mi occupo della mia della mia partito in particolare
Quali servizi abbiamo vogliamo offrire
Alla al nostro territorio
E da questi ne discendono quali interventi prima tecnologici
Poi se necessario infrastrutturali sono indispensabili sono necessari perché questi servizi possono essere prodotti
Questo schema ci ecco si può e importante perché ci porta innanzitutto a definire anche una modalità con la quale vengono
Progettati servizi
Nella rapporto si parla
Della RAI sai sin dalle infrastrutture bene io credo che sia necessario Mullaj SAISEB dei servizi
Ressa ed i servizi che vuol dire una progettazione che sostanzialmente
Abbia attenzione alle integrazioni modali alle
Integrazioni per quanto riguarda la possibilità di fruizione sto pensando alla integratori tariffaria e quant'altro a come dire
L'attenzione ad una efficacia ecco perché in una periodo di risorse scarse e questi sono elementi che sono tutto sommato assolutamente prioritari
Veniva ricordato verrà del rapporto e mi ha fatto molto piacere perché per letta l'ho vissuto direi dall'inizio
L'esempio virtuoso che abbiamo avuto in Regione Lombardia perché dal Piano regionale dei trasporti del mille novecentottantadue che
Ha definito per la prima volta il dei livelli di servizio allora si chiamavano comprensorio tali regionali e Interporto poi si è modificato il comprensorio adesso si chiamano subito l riesce suburbane
Il incombe l'Interpol egregio espresse sopra comunque
è partito dall'ottantadue ecco forse va be'su un po'troppo trapasso trent'anni insomma no però però lì si era partiti dal servizio era stato progettato un modello d'esercizio un modello di servizio
Rispetto al quale sono poi state realizzate anche opere infrastrutturali importanti
Nel nel campo di Ferrovie Nord e il quadruplicamento di datata Cadorna Bovisa l'acqua pubblicamente o su Saronno
Poi su Treviglio c'abbiamo fatto cioè
E questo Mammano che gli interventi infrastrutturali venivano realizzati era già pronto uno modello d'esercizio con il quale generare poi il servizio perché alla fine a quello è
Che interessa al cittadino
Non come dire l'infrastruttura essa che magari deve anche letta in termini in termini negativi
Quindi questo concetto della RAI sa esempio dei servizi secondo me è un elemento che è importante perché mette in moto un processo virtuoso per stabilire le big le priorità e per evitare e per evitare gli sprechi
L'effetto del del modello Partito della nell'ottantadue ed arrivato oggi ad uno stadio non completo però abbastanza avanzato ha prodotto efficacia perché
I dieci anni negli ultimi dieci anni noi ed ha ricordato nel rapporto
Siamo passati da quattrocento mila viaggiatori giorno seicentosettanta mila oggi
E ci consente questo di anche farci un bar porsi un obiettivo del milione di viaggiatori al giorno che nella piano d'impresa di ditte del nord l'obiettivo col quadro sul quale stiamo stiamo lavorando
Poiché vediamo ecco qui c'è un altro sottolineatura riguarda Hilla via la specificità dei servizi ferroviari
Da parte il problema del finanziamento della delle infrastrutture ferroviarie
In particolare di quelle di quelle di ambito regionale ma anche
Quelle nazionali se pensate che la stessa alta velocità tutto sommato come dire
Si al mercato il servizio dalla ruota in su che paga un pedaggio che copre sostanzialmente
Hillary costi i costi di di gestione ma non certamente gli ammortamenti per quanto riguarda l'investimento infrastrutturale
Per quanto riguarda i servizi
I servizi regionali anche qui noi abbiamo dei servizi che in tutto il mondo
Solo comunque in parte coperti da un contratto di servizio cioè il cliente individuale che si compra il biglietto l'abbonamento e cioè
Il cliente istituzionale la Regione in questo caso che complessi abiti sociali attraverso un contratto di servizio
Questo vuol dire
Che è una situazione dal punto di vista
Economico che
Non consente
Di fare di immaginare che attraverso il pedaggio si possano pagare ammortamenti delle infrastrutture quindi
Nel momento dell'uomo visto credo di Cassa depositi e prestiti un'osservazione che mi è sembrato assolutamente
Corretta che sostanzialmente dice
è prioritariamente le risorse pubbliche dovranno essere indirizzate ad opere necessarie ma che non sono in grado di coinvolgere come dire Patrasso
Privati cioè la partenariato pubblico privato per opere di questo genere è piuttosto difficile
Questo
Credo che sia un elemento sul quale valga la pena ragionare non solo ma tenete conto che per quale tu riguarda i servizi ferroviari oltre all'infrastruttura c'è una questione rilevantissima che riguarda gli investimenti in materiale rotabile
Che è una questione che pesa in maniera rilevante sulla sui costi di gestione
Quindi
Io ho voluto richiamare questi questi aspetti
C'è quindi queste il servizio come elemento di base sul quale poi
Impostare il progetti delle infrastrutture secondo la specificità della investimenti infrastrutturali
Di quel della di questo settore che sostanzialmente sono come si dice opere fredde non opere calda insomma dal punto di vista poi dà la possibilità dei finanziamenti
Forse avevo detto cose questo del servizio certo abbastanza banali e scontate ma
Non è così perché era un rapporto
Ho visto quella che è stato richiamato quella sentenza del Consiglio di Stato no che credo sia importante qui richiamare perché assolutamente
Come dire importante che ci sia questa questa sottolineatura
Il Consiglio di Stato ha bloccato il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago nove dottor chilometri
Bene con alcune motivazioni sulle quali non entro per magari possiamo dire forse saputi sta procedurale c'è stato qualche pacco non lo so questo ma c'è una motivazione che è la seguente
Il modello di esercizio
è posterius rispetto all'opera e non Plinius che può che può condizionare l'esito
Grazie esattamente il contrario
Esattamente il contrario perché se questo è lo schema qui si dà un sigillo autorevole allo spreco in
Infrastrutture
Do inutili questo credo che sia un elemento assolutamente importante da sottolineare
Dopodiché certamente nel fare le infrastrutture anche quelle ferroviarie eccetera c'è una necessità di RAI sa esempio di evitare o per Desailly c'è un problema
Io richiamerei giusto per inquadrare ricordo tanti anni fa professor Murgia fece il triangolo codice per
Realizzare un'opera infrastrutturale no in modo corretto bisogna a vere
Il tre
Condizioni tra i vertici di un triangolo
Un buon progetto tecnico un buon piano economico finanziario e il consenso ecco
Quando manca uno di questi di questi punti questi vertici il problema c'è quantomeno diventano diseconomie perché i tempi si allungano
Allora ecco se a questo triangolo ci aggiungiamo un altro vertice
Che è quello Vella della selettività nella individuare le priorità credo che tutto sommato abbiamo una quadro di riferimento abbastanza abbastanza interessante grazie
Grazie mille
Dottor legname
A questo punto chiederei di fare il cambio tra
Diciamo i presenti alla tavola io ringrazio il dottor Tozzi il dottor Granata dottor pizza rotti e il dottor legali per il contributo che ci hanno dato
E chiedo addivenire al
Al tavolo dei relatori al dottor la
Giuseppe Bonomi
Presidente di SEA
Il dottor Fiorina responsabile strategia per Finmeccanica il dov'è il dottor Livio Gallo Direttore della Divisione Infrastrutture Revi reti di viene
E anche in arrivo il dottor Carlo Michelini signor partner di circa ci fin verso officer di F due
F due I
A
Che è arrivato a
Mentre si accomodano a i relatori colgo l'occasione per
A una comunicazione di servizio all'uscita
Dell'Aula magna è possibile ritirare una copia della
Della la fine del convegno all'uscita dall'Aula Magna sarà possibile ritirare una copia della del rapporto di ricerca di cui oggi
Abbiamo discusso e in secondo luogo io solo ricordare che
Sarà con noi per le conclusioni del lavoro della mattina a il
Militi ministro Corrado Corrado Passera
Sono arrivati a
I relatori e allora io sono molto lieto di lasciare la parola al dottor Giuseppe Bonomi Presidente di SEA
Come preferisce se preferisce stare al tavolo al podio come come preferisce lei abbiamo
Va bene non cambiamo abitudini il convegno
Sentire grazie grazie davvero per l'invito
All'assessore Gilardoni in particolare ma grazie a tutti coloro che hanno compiuto
Un lavoro importante direi anche imponente
Attraverso la ricerca che è stata presentata
E ringraziamento deriva anche dal fatto che condivido pienamente l'impostazione della ricerca
Anche per quanto riguarda il nostro settore specifico eravamo e questo è forse una delle eccezioni che conferma la regola è raro che si tratti di aeroporti
Nell'ambito di un insieme complessivo di infrastrutture in questo caso delle Infrastrutture lombarde e senza neppure limitarsi alle sulle infrastrutture di trasporto questo mi pare un dato eccellente che emerge dalla ricerca
E anche eravamo che si parli
Dei nostri aeroporti direi del nostro settore
L'uno ancorandolo
Fortemente all'interno di un quadro nazionale ed europeo cioè parlare delle infrastrutture aeroportuali senza considerare
Le condizioni di scenario le condizioni di mercato
Su vasta scala
è sempre un errore ed è sempre un elemento fortemente fuorviante qualsiasi tipo di valutazione
E poi è importante questa ricerca anche perché affronta
Le nostre problematiche direi a trecentosessanta gradi a tutto tondo
Con un approccio integrato opere finanziamento normative procedure impatti ambientali e rapporto con il territorio
E non ultimo l'ho sentito anche stamattina nella relazione introduttiva dell'Assessore Gilardoni
Ho molto apprezzato il richiamo
A non dimenticare mai quale
O quali sono le finalità ultime
Di un'infrastruttura ovvero fornire un servizio a cittadini e imprese
Nel nostro caso io credo
Che le infrastrutture aeroportuali rappresentino una ditta delle principali
Leve di competitività di un sistema territoriale
La competizione
Nel mondo a livello economico a livello industriale
Non è più da molto tempo una competizione fatta da Paesi
è una competizione fatta più che altro da sistemi territoriali
E io credo chi più e attrattivo un sistema territoriale
Più questo sistema territoriale diventa competitivo su uno scenario di vasta uno scenario di vasta scala
C'è anche un nella ricerca
Un
Nel settore una parte che riguarda strettamente
Il mondo degli operatori del trasporto aereo
E c'è direi una visione chiara
Ovviamente che sconta la necessaria sintesi ma una visione chiara
Dei profondi cambiamenti avvenuti e dei profondi cambiamenti che sono in corso nel nostro settore
Guardate basta considerare che solo pochi giorni or sono contesto certamente meno scientifico ma vicino territorialmente a questo luogo
Si utilizzano ancora la parola a bordo del tutto a sproposito senza la minima cognizione del suo significato e basta solo considerare anche come
Alcuni utilizzino ancora
Comunemente
La locuzione compagnia di bandiera che è un termine che nel trasporto aereo è ormai del tutto desueto è quel mondo è finito
Casomai
E non è una provocazione vuole essere semmai inizio di una riflessione più approfondite
Casomai io credo che valga proprio la pena di chiedersi se
Non valga la pena nel nostro settore abbracciare pienamente e definitivamente la cosiddetta dimensione globale addirittura superando i confini comunitari
Guardate l'industria del trasporto aereo come credo sia noto
Sta soffrendo ormai da parecchio tempo
Gli impatti in principalità che la crisi economica accelerato
I dati
Di crescita anzi direi di decrescita
Del trasporto aereo europeo sia per quanto riguarda il volume di traffico passeggeri trasportati sia per quanto riguarda
Il volume delle merci trasportati nel due mila dodici sono dati
Assolutamente chiari e purtroppo negativi
Ma chi evidenziano io prima leggevo ovviamente si riferiva ha tutt'altra considerazione leggevo delle vincite in denaro presentazione della necessità di rinnovare il modello
Allora nel nostro settore i principali modelli industriali quelli su cui si sono ancorati anch'io successi imprenditoriali di molti players
Negli anni Novanta e all'inizio degli anni due mila sono modelli che oggi sono fortemente in crisi
La ricerca e per una serie di cambiamenti assolutamente epocali
Intervenuti nel nostro settore la ricerca ne individua in particolare uno
Che l'introduzione
Soprattutto nella nel breve e medio raggio
Di un nuovo modello industriale di un nuovo modello di business che è un tempo si poteva definire low cost con ciò provando a distinguere
Tra compagnie aeree tradizionale e compagnie aeree low cost oggi anche questa distinzione ha poco senso
Nel breve e medio raggio per
Tratte con una percorrenza inferiore a due ore
La componente prezzo oltre ovviamente a quello che
Chi fa il mio mestiere da in qualche misura per scontato come richiesta del mercato ciò ovvero la sicurezza la componente presala complete Sensale
La distinzione semmai è tra mercato di breve e medio raggio mercato di lungo raggio dove invece
Una componente
Anche legata al confortevole legata servizi di qualità e certamente ancora molto apprezzata dalla dal mercato
Guardate che questo cambiamento
Ha messo in crisi in particolare i modelli industriale delle grandi compagnie aeree europee
Delle grandissime compagnie europee cioè stiamo parlando delle delle medicine e stiamo parlando di
Lufthansa KLM Lufthansa e Air France-KLM D'Amato d'altra parte
Basti considerare i loro ultimi risultati di Bilancio che hanno evidenziato permettete clamorose perdite davvero estremamente significative e nello stesso periodo
In coi Air France-KLM
E Lufthansa
Evidenziavano queste per l'esercizio ebbene nel mondo c'era chi guadagnava e guadagnata
Nel mondo non in Unione Europea e anche qui c'è una profonda differenza tra chi fa impresa
In Unione Europea e chi fa impresa in altre parti del mondo basti considerare sempre nel nostro settore la possibilità di investimenti sulla flotta che ha un vettore come Aeroflot
Rispetto alle
Contingenze al-Din ristretti limiti anche derivanti dall'ordinamento comunitario e non solo dall'andamento delle imprese che hanno le compagnie europee
Guardate che il dato che prima vi citavo come principali parametri di riferimento il volume di traffico passeggeri e volume di traffico merci
In realtà il dato principale
è il numero dei movimenti che vengono operati su una singola infrastruttura
Ebbene quello è un dato ancor più negativo ancorché evidenzia una decrescita ancor più imponente rispetto
Al volume di traffico passeggeri servito cosa vuol dire questo vuol dire che le compagnie aeree che ancora si reggono su un modello tradizionale mi viene da dire ormai obsoleto
Hanno un unico rimedio nel contingente per fronteggiare un momento di crisi tagliare
Volare meno
Si diceva di una di quella che a suo tempo era la compagnia di bandiera italiana Campanato appunto di una ventina d'anni fa da quindici anni fa
Che più volava più perdeva ecco non siamo molto distanti purtroppo nel considerare il business delle grandi compagnie aeree europee
E allora che cosa si può fare
Certamente bisogna innovare
Bisogna innovare il modello di business certamente non possiamo non
Con
Procedere continuare a procedere su una strada decisa
Di liberalizzazione dei diritti di traffico che vuol dire
Attivare maggiormente Investimenti non europei
Ma chi vedono nell'Europa ancora un bacino territoriale di straordinario riferimento
è notizia di pochi giorni orsono noi siamo molto lieti perché può rappresentare l'inizio
Di un nuovo percorso di sviluppo per la nostra principale infrastrutture di riferimento è notizia di pochi giorni orsono che il Governo italiano ha finalmente concesso a vettori non comunitarie
In particolare a un grande lettore del Middle East
La possibilità di operare
In regime di cosiddetta quinta libertà
Che significa in buona sostanza la possibilità di utilizzare un'infrastruttura l'opportuna europeo europea per una
Prosecuzione del volo verso una destinazione il non europea
Nel caso specifico si tratta del Malpensa a New York
Operato dai Emirates
Che già oggi a tra i popoli giornalieri su Dubai
E credo che
Questo fatto che di per sé non è decisivo maestra è straordinario dal punto di vista dell'innovazione ci indichi qual è la strada del futuro sviluppo
Di un'infrastruttura aeroportuale come la nostra
E conseguentemente
Direi sviluppo per l'infrastruttura aeroportuale europee
A fronte di una messa in crisi di una messa in discussione dei modelli di business tradizionali allora i flussi di traffico soprattutto quelli proveniente dalla dal fareste
All'ansia
Dal mito lista sono flussi in assoluta cresce a fronte di quei dati
Che citavo ciclicamente del due mila dodici e purtroppo anche del primo scorcio di due mila tredici che evidenziano un calo
Del volume di traffico passeggeri
E merci gestiti in Europa ebbene viene una crescita enorme
Verso quelle destinazioni vuota quelle destinazioni verso l'Europa che sono proprio collocate in aree geografiche che nel mondo meno hanno risentito della crisi
Noi nel potere dodici che è stato caratterizzato nel nostro piccolo da un dato negativo meno due virgola cinque per cento sul sistema aeroportuale come volume di traffico passeggeri
Rispetto all'esercizio precedente abbiamo registrato un più undici per cento
Verso il far East e addirittura un più ventiquattro per cento come volume di traffico passeggeri verso il mito lista
E
Queste la direzione
E l'infrastruttura aeroportuale europee attese all'obsolescenza come dicevo dei modelli tradizionali di sviluppo
Che reggono ancora per intenderci su quattro infrastrutture aeroportuali che sono poi perizie Amsterdam Francoforte Monaco
Bene atteso questa difficoltà
Nel
Continuare a
Perseguire politiche di sviluppo secondo cui modelli come possono proporsi soprattutto quelle infrastrutture aeroportuali che per loro dimensionamento e anche per loro capacità di investimento
Nel medio termine
Possono consentire a un sistema territoriale di crescere
In termini di accessibilità diretta di lungo raggio possono porsi io credo come è naturale
Anello di congiunzione come naturale ponte come naturale Bridget per i flussi di traffico che dall'est
Necessariamente vogliono andare all'Ovest del mondo l'Europa a uno localizzazione geografica a questo proposito straordinaria perché rappresenta un crocevia naturale
Oltre a rappresentare il mercato di riferimento assolutamente importante io credo che quella sia la strada
Per il rapporto perseguire quella strada occorre proseguire nell'azione coraggiosa che è stata fatta dalla dal Governo attualmente in carica sotto il profilo della liberalizzazione dei diritti di traffico
Occorre secondo me anche abbandonare
False e secondo me anche non produttive politiche industriale di tutela dei cosiddetti campioni nazionali anche perché campioni nazionali in Europa stanno soffrendo enormemente
Ha pochissimo senso in un mercato di dimensioni così globale non solo come dicevo prima
Ironicamente di parlare di compagnie di bandiere marche di mettere in atto politiche di protezione
Cioè occorre assolutamente procedere verso una liberalizzazione assoluta già dovendo scontare
In negativo in Europa i limiti che l'ordinamento comunitario impone
In ogni mi taccio però vorrei
Dire sono proprio due parole
Sulla recente
Atto di indirizzo che pure la ricerca
Riporta
Ampiamente sul piano di sviluppo aeroportuale
Erano sono trascorsi ventisette anni
Dall'ultimo atto di pianificazione nazionale sistemano portuale io prima vi ho accennato a qualche cambiamento davvero epocale nel nel nostro settore bene parlare di ventisette anni fa vuol dire veramente parlare di un'epoca preistorica rispetto a quella che stiamo vivendo
Quindi
Non vi è dubbio che l'atto di indirizzo sia assolutamente
Meritorio
E assolutamente meritevole io credo anche lo accennavo prima al ministro
Anche di qualche affinamento perché come impostazione a un'impostazione
Tra l'altro assolutamente condivisa
Si comincia finalmente a parlare di gerarchizzazione notte l'infrastruttura aeroportuale
è un fatto che in questo Paese era un'esigenza che questo Paese avvertiva in maniera palese uno dei grandi limiti riconosciuti erga omnes
Nel nostro settore Eva la eccessiva frammentazione
Degli scali quindi l'impossibilità di dar luogo di dar vita politiche industriali di sistema è chiaro che attraverso una gerarchizzazione si pone
Il primo passo invece per poter
Adotta elaborare adottare politiche di sistema
Ben venga dunque
L'azione del ministro passa da ben venga l'azione l'azione del Governo io
Accenno semplicemente per quanto riguarda l'altra specificità
A tre
Ordini di chiamiamoli di perplessità alcuni dei quali sono pure richiamati nella ricerca
Innanzitutto pur apprezzando come dicevo il non contraddicendo mi l'introduzione di un criterio di gerarchizzazione
Non posso non considerare che su dieci scali nazionali
Complessivo complessivi inseriti nel cosiddetto core network
Venticinque sono concentrati nel Nord Ovest del Paese
E
Basti pensare per un confronto che a nord-est
Solo Venezia e Bologna hanno la medesima classificazione al centro solo Roma-Fiumicino e al sud solo Napoli e Palermo
è evidente che a noi pare un po'curioso che Malpensa
Definito nel contesto stesso del procedimento finalizzato all'elaborazione del piano uno dei tre Kate intercontinentali del Paese oltre a Fiumicino
E a Venezia
Sia stato messo per ora
Sullo stesso identico piano di Torino Caselle diligente non va dinamiche anche di Linate e Orio al Serio che hanno dimensioni e vocazioni
Totalmente totalmente diverse credo che vada
Recuperato mi permetto di dirlo al ministro recuperato lo spirito della ricerca iniziale chiaro da qui si era partiti
Per e che aveva ben fotografato la situazione dell'infrastruttura portuali italiane
E io mi permetto di aggiungere diritto anche di ritornare allo spirito e alla lettera di un documento che è stato assolutamente credo ormai dimenticato
Chieri sale al sedici novembre del due mila sei
E che ha un protocollo d'intesa sulle infrastrutture
Sottoscritto dirette convintamente dagli allora da tutti coloro che allora erano i governatori delle regioni del nord comprendendo in esse
Anche
L'Emilia Romagna e se non sbaglio la Toscana
Che ammetteva
Per quanto riguarda le infrastrutture aeroportuali a Malpensa la funzione strategica di cardine
Di perno
Del futuro auspicato sistema aeroportuale questo proposito invece nell'atto di indirizzo del ministro c'è
Un passaggio secondo noi di straordinaria efficacia
In cui si dice
Si afferma proprio l'esigenza di dar vita a sistemi aeroportuali
Sistema aeroportuale possibilmente gestiti da un unico soggetto quasi finito
Ne ha gestiti da un unico soggetto nella logica di una specializzazione degli scali e quindi nella logica di non fare rotta migliore e più articolata abbia ad ampi sistemi territoriali
Gli altri due punti
Uno ben
Direi
Citato nella ricerca della Regione
Riguarda l'indirizzo sempre nell'ambito dell'atto di indirizzo la ridefinizione degli assetti di ripartizione del traffico tra gli scali del sistema aeroportuale milanese
Nell'atto di indirizzo si dice esistente direi in maniera
Chiara
A demandare il compito all'azione del gestore aeroportuale mi permetto di dire che è una posizione piuttosto singolare
Perché non solo direi è riduttivo ragionare sui soli scali di Linate e Malpensa
Ma anche e ritornare singolare anche perché il gestore molto semplicemente non dispone
Per legge di quelle leve necessarie
A incidere sulla ripartizione dei voli il gestore non decide su due fatti che sono assolutamente rilevanti per arrivare a una diversa ripartizione
L'assegnazione degli slot
E la definizione delle tariffe
Ho mancando il gestore queste leve
Io credo ministro sommessamente non possa essere demandato al gestore il compito di ripartire
Il traffico su scali su scali diversi realisticamente non potrà mai farlo non disponendo di queste leve evidente che invece la soluzione di un tema Chicchi esistente
Come è ben noto non può che essere demandata a decisione assunte con
Provvedimenti aventi efficacia
Di norma
Ultimo tema con le scarpe e poi finisco anche qui rileviamo alcune contraddizioni e perché da un lato si afferma giustamente la necessità di consolidare la polarizzazione del cargo su un numero contenuto di scali
Dall'altro però non non mi pare non non l'ho letto da alcuna parte non mi pare sia riconosciuta una leadership indiscussa nel settore cargo di Malpensa Malpensa
Pensate rappresenta oggi il cinquanta per cento dell'intero mercato italiano che ovviamente per il resto e frazionato e frazionato su molti altri scali
Anzi si lascia esplicitamente aperta la possibilità di creare nuovi popoli cargo in ogni Area del Paese e crediamo che questo se
Forse questo davvero l'intendimento
Sarebbe sbagliato perché porterebbe
A ulteriori inefficienza nella gestione e perché no contro vorrebbe anche
A consumare ulteriormente il suolo che è una delle criticità più evidenti e più volte per lo sviluppo del sistema aeroportuale
Mi fermo qui avrei molte altre cose da dire come credo si evinca dalla nella mia
Però ecco ma io voglio finire con un auspicio di cui sono assolutamente convinto il bicchiere è assolutamente mezzo pieno rispetto a questo atto che io ho definito coraggioso che ho definito
Imboccato da da anni e che finalmente esiste a livello di Governo
Io credo davvero in questo senso auspico un affinamento positivo credo davvero a un'azione incisiva in sede di Conferenza Stato-Regioni che nel prossimo il prossimo passaggio proprio per
Garantire quelle Piccone correzioni di cui ho parlato grazie ancora
Grazie mille dottor
Bonomi
Colgo l'occasione per salutare data la presenza a questo
A questo evento del senatore Luigi Grillo che Presidente la Commissione infrastrutture il senatore del
Senatore Massimo a Garavaglia
E saluto anche Presidente del
Autorità per l'energia elettrica il gas dottor Guido Guido Bortone
Io in quanto docente di questo diversità devo fare lezione ma sono quindi lietissimo di lasciare
La il ruolo di moderatore della
Dell'iniziativa al dottor Bruno pavese Consigliere delegato dell'università boccone
E prima e quindi nella gli lascio volentieri il posto intanto annuncio come il prossimo il prossimo relatore
Il prof il dottor a signori responsabile la strategia di Finmeccanica purtroppo ho all'amministratore delegato dottor Pansa non ha ci ha scritto ieri che non
Poteva essere presente
E sarà quindi con noi Hillary il dottor il dottor Fiore
Grazie
Grazie
Innanzitutto grazie al professore per averci solo coinvolto come gruppo nella ricerca
Se non altro vorrei ricordare che la recente integrazione delle componenti elettroniche del gruppo nella Selex ha portato poi a strutturare l'operatività di questa
Nuova società
Su tre divisioni una delle quali si chiama per l'appunto sicurezza infrastrutture
Ora mio compito oggi è quello di dare una contestualizzazione uno scenario futuro sulle infrastrutture
Bene partirei dicendo che il livello di qualità delle infrastrutture di una nazione costituisce da sempre
Un indicatore significativo di buongoverno cioè un sinonimo di capacità di sviluppo progresso di potenzialità di crescita in termini non solo socio polacchi politico economici ma anche tecnologici se guardiamo poi al passato
Questo
Ci dice che tutte le grandi civiltà hanno sempre avuto un elemento distintivo però il livello qualitativo elevato delle loro infrastrutture impero romano
Nell'accento dopo Cristo investiva più del quaranta per cento delle proprie entrate
Nello sviluppo infrastrutturale e tutto quello che ci hanno lasciato alcune delle cose ancora oggi integre ci dice che la potenza di Roma sicuramente non si basava solo sulle Regioni sul diritto ma anche sullo sviluppo infrastrutturale la stessa cosa
Lo si può dire di Venezia che nel tredicesimo secolo raggiungeva il suo apice non tanto per la flotta militare quanto proprio per il fatto di avere la più potente flotta mercantile e tutta quella infrastruttura
Diffonde e Consoli che erano presenti in tutti i porti del Mediterraneo
Capaci di sviluppare un network
Di scambi che ovviamente si avvaleva delle proprie leggi marittime e dalla
Dall'utilizzo di una propria moneta ma che chiaramente gli consentiva di raggiungere quello che è riuscita raggiunge
Quindi lo sviluppo delle infrastrutture delle vie di comunicazione acconsentito sempre da sempre contatti tra persone in comunità e contribuito alla diffusione delle informazioni della cultura e favorito crescite ricchezza
Chi viveva lontano da questa rete restava letteralmente fuori dal mondo in condizioni di arretratezza
Seguendo quello che ha detto stamattina
Il dottor Guindani parlare oggi di infrastrutture fu future non può prescindere dall'evoluzione delle reti di telecomunicazione
Non è infatti possibile ipotizzare infrastrutture fisiche che siano scevre da un livello più o meno intenso di informatizzazione o di digitalizzazione
Le reti di compiere comunicazione mi sono l'elemento abilitante tecnologicamente rappresentano il driver evolutivo delle infrastrutture del futuro
Le reti di comunicazione e quindi l'UE da rappresentano l'equivalente molto moderno del network delle strade di allora
Le interazioni sulla rete si affiancano in molti casi si sostituiscono i contatti fisici
Perché sono molto più veloci e consentono scambi di quantità enormi di informazioni in tempi ridottissimi ciò produce un'accelerazione in tutti i settori della società e chi non si adeguano i tempi giusti si ritroverà come accadeva allora
Per coloro che erano fuori dalle dalle strade romane di essere letteralmente fuori dal mondo questo è un po'il significato del termine digital di faide
Che era di colore spessissimo cioè quella
Frattura tra chi ha accesso alla rete e ai dati e chi non ce la
Cosa che sempre più vera non tanto per le persone sicuramente per le persone ma soprattutto per la crescita
Dei territori e per il loro sviluppo
La sicurezza è un altro elemento essenziale che oggi non è più solamente nella sua dimensione fisica ma è anche sempre più in quella logica ovvero quell'assai per la sicurezza delle reti e dei dati
A ben guardare siamo già entrati in una fase di evoluzione delle nuove infrastrutture il primo punto essenziale la progressiva evoluzione da architetture verticali ad Architettura orizzontali
Fino a qualche tempo fa si sviluppavano soluzioni verticali complete cioè soluzioni che per rispondere la specifica esigenza di un soggetto particolare comprendevano la realizzazione di tutti gli elementi necessari
Nel caso delle telecomunicazioni dalla rete fisica per l'accesso fisso o mobile al trasporto dell'informazione i servizi al trattamento delle informazioni stessi fino alle diverse applicazioni necessari a rendere l'informazione fruibile all'utente finale
Oggi le architetture presentano una struttura comune basata su un approccio astratti
In cui i livelli più bassi di accesso e di trasporto del informazioni sono di tipo orizzontale cioè sono trasversali diversi ambiti di
Applicazione e il più possibile indipendenti dal tipo di utilizzo finale
Di specifici servizi di comunicazione e gestione dati sicurezza e le applicazioni personalizzate sono quindi costruiti sulla base di una rete di accesso e trasporto unico mai Terracina cioè costituita da più tecnologie integrate
Altra caratteristica imprescindibile
Delle reti ma delle infrastrutture del futuro e la loro interoperabilità
Questa è una caratteristica che può essere intesa come lo scambio di informazioni tra utenti conseguente a una capacità determinare delle reti di diversi fra ben canti di collegarsi e svolge operazioni coordinate
Alla base di tale scambio ovviamente espressa delle necessità che le diverse parti di una rete indifferenti reti dialoghino tra loro evidente che il concetto di interoperabilità dei servizi che l'utente percepisce
E pertanto essa deve essere garantito indipendentemente dal costruttore della rete e dalla marca del terminale ci tengo a sottolineare che il tema dell'interoperabilità è un tema tipico dei sistemi mission critica quali quelli tipici dell'aerospazio e della difesa
Un altro esempio collegato al concetto di interoperabilità e quello dell'evoluzione dei sistemi di controllo del traffico vero
Da sistemi nazionali con and dover manuale del traffico tra nazioni tra rispettive autorità nazionali a sistemi integrati capaci di interoperabilità indipendentemente dal territorio sorvolato ed anche capaci
Di garantire traffico tra differenti stanca se guardiamo l'evoluzione degli standards futuri e parliamo di traffico transatlantico tra quello teoriche César e quello americano Nymex gente queste nuove generazioni sistemi consistere hanno l'ottimizzazione se chiusura in sesta
Della volo in rotta e l'ampliamento dello spazio ero navigabile riducendo e quindi ottimizzando le distanze di separazione troppe orari proclami in orizzontale in verticale con l'obiettivo ovviamente di ridurre i consumi
Tempi ed emissioni analogamente potremo parlare anche
Di interoperabilità in campo ferroviario
Quindi per garantire una completa interoperabilità tra i diversi servizi e i diversi assetti e quindi necessario garantire l'interconnessione élite comunicabilità
La realizzazione di una rete di accesso e di trasporto adeguata alle esigenze di sviluppo di infrastrutture fu future per un'azione quali l'Italia è quindi essenziale deve essere considerata negli stessi termini strategici
Di una infrastruttura di trasporto fisico come le autostrade e ferrovie
Le reti di distribuzione elettrica
E via dicendo
Pertanto non è immaginabile di realizzarla senza il contributo economico delle istituzioni e l'apporto convergente sottolineo convergente di aziende sia a quelle tecnologiche mano Falconiere che quelle di operatori di servizi che posseggano le competenze necessarie atte a garantire integrazione interconnessione Inter comune dei tassi interoperabilità
Tuttavia parlare oggi di infrastrutture in ottica futura e secondo me è riduttivo
Io
Ritengo che sia piuttosto
Corretti corretto parlare di infrastrutture critiche il cui livello di criticità è direttamente proporzionale a livello di rilevanza che le stesse comportano per il funzionamento del Paese
Lo sviluppo la sicurezza e quindi la qualità della vita nei Paesi industrializzati difendono sempre più dal funzionamento continue coordinato
Di un insieme di infrastrutture che per la loro importanza sono appunto definiti infrastrutture critiche con il termine infrastruttura critica si intende più precisamente un sistema una risorsa un processo la cui distribuzione interruzione anche parziale o momentanei disponibilità all'effetto di indebolire in maniera significativa non solo l'efficienza del funzionamento normale di un Paese
Ma anche la sicurezza e il sistema socio economico finanziario
Nell'ultimo decennio l'importanza e la rilevanza strategica che queste infrastrutture hanno per le società del nostro tempo si sono notevolmente accresciuta e con il progresso delle tecnologie soprattutto quelle delle quelle citi dell'information commi
Se c'è un tecnologica anche per ragioni di natura sociale politica ed economica ma soprattutto tecnologica queste infrastrutture sono diventate sempre più complesse e interdipendenti nel novero delle stesse
Definibili come critiche si sta ampliando
Non solo la loro complessità tecnica come ho detto è notevolmente aumentata ma si è determinata questa dipendenza interdipendenza reciproca tra i diversi sistemi e quindi sono emerse nuove criticità
Per esempio quelle del saper gestire filtrare ottimizzare la modo sempre più crescente di dati informazioni
In maniera sicura e certificata che di nuovo è una tematica tipica di sistemi complessi mission critical come quelli dell'aerospazio della difesa
Se ci ha consentito di migliorare la qualità dei servizi erogati e conteniamo i costi a tutto viene indotto in queste infrastrutture nuove impreviste vulnerabilità
Infatti i guasti tecnici disastri naturali finti dolosi anche terroristici oggi anche di tipo immateriale quali quelli cibernetici potrebbero avere effetti devastanti
Si tratta quindi di reali pericoli per lo sviluppo di benessere sociale di un Paese
Gli Stati Uniti hanno già cominciato da tempo a studiare questo problema l'esempio degli Stati Uniti è stato seguito
Da altri Paesi europei in particolare la Gran Bretagna che hanno elaborato negli ultimi anni specifici che azioni coerenti con le diverse realtà territoriali infrastrutturale
Anche in Italia sotto la spinta delle direttive europee in materia sono in via di sviluppo una cultura un'attenzione su questi temi
In considerazione del fatto che la criticità della minaccia il rischio di vulnerabilità delle infrastrutture critiche sanno sempre più elevati per il crescente massiccio uso di tecnologie digitali del cloud computing abbiamo visto più volte citato nelle slide precedenti
Si ritiene opportuno caldeggiare usare questo termine tra virgolette l'avvio di un approccio olistico
A livello Paese per la protezione di queste stesse infrastrutture con una fattiva e efficace collaborazione tra istituzioni pubbliche e settore privato come d'altra parte già realizzato dalla NATO e dagli altri Paesi che ho menzionato
In queste il gruppo Finmeccanica porta avanti una propria proposizione
Per alcune delle infrastrutture critiche del Paese e si offre come catalizzatore tecnologico
Negli ambiti della sicurezza intesa come somma della security e della sete
Non soltanto di tipo tradizionale cioè quella fisica ma soprattutto di tipo logico cioè quella ci permette
Noi stessi rappresentiamo una sorta di infrastruttura critica nazionale se non altro per le Tecnologie sensibili che abbiamo nel nostro patrimonio nel nostro portafoglio
Quindi è utile è fondamentale porre all'attenzione delle istituzioni una politica Paese sul tema delle infrastrutture critiche chi sia efficace efficiente sinergiche a nostro avviso deve basarsi sul modello di partenariato pubblico-privato
In questo chiaramente noi possiamo mettere a disposizione quello che il nostro know how tecnologico a supporto delle istituzioni e come avevo detto come catalizzatore anche degli altri stakeholder nazionale
Parliamo adesso di sostenibilità c'è un altro punto fondamentale per quanto riguarda le
E infrastrutture
Di questo vorrei semplicemente dire che l'evoluzione tecnologica delle reti e il fatto di
Condensare
In una architettura complessa tanti oggetti fa sì che il mondo ma cinque ma se tu machine si sta evolvendo e quindi stanno nascendo tutti i temi delle smart siti delle smart Grid della SMA mobility e da ultimo anche quello dell'identità elettronica
Ora in tutto questo non c'è solo un discorso di sostenibilità che queste strutture possono portare ma c'è anche un discorso di atto sostenibilità economica
Cioè delle capacità che devono avere embedded queste infrastrutture per aggredire e ridurre le diseconomie
Tipicamente associata ai nostri ecosistemi e quindi predisporre le basi per un nuovo modello di business nazionale noi ma penso che sia opinione condivisa da molti crediamo che la sfida non sia solo tecnologica
Ma anche di identificazione del giusto modello di business su quale far convergere sinergicamente i diversi attori coinvolti
Non vi parlo di quelle che sono le iniziative Finmeccanica in questo ambito cito semplicemente che sull'asma mobility siamo molto impegnati e abbiamo anche proposto un tema
Su Genova Torino e Milano che mi ha chiamato il genitore che fa parte tra l'altro Prandelli contributi che abbiamo dato al professor Gilardoni per la ricerca
E soprattutto sul tema delle Smart City dove siamo stati selezionati come partner tecnologico di Expo venti quindici
All'interno del quale realizzeremo quella che la nostra infrastruttura futura la nostra visione per quanto riguarda il territorio metropolitani
E c'è la possibilità di realizzare una piattaforma che consenta di integrare tutta l'intelligenza distribuita al Governo di quelle che sono
Le multifunzione che un territorio è una città deve essere in grado di poter esprimere
Affinché possa
Gestire in maniera ordinaria che straordinaria alle operation della città e soprattutto si anche in grado di avere a disposizione tutto quanto serve per poter operare
Una pianificazione che ovviamente indirizzi le risorse disponibili verso quelli che sono i temi più
Importanti per poter generare benessere il miglior qualità di vita ai cittadini
Ho in tutto questo concluderei
Brevemente dicendo che non è possibile ipotizzare uno sviluppo una modernizzazione infrastrutturale che puntino e facciano leva sulle tecnologie
I CPT lezioni GCT sono per l'iter per l'Italia un'opportunità irrinunciabile di innovazione e di rilancio economico
E quindi sono fondamentale per porre le basi di un aumento della competitività del nostro sistema nel suo complesso a partire da quello produttivo
è quindi importante che tali sviluppi modernizzazione inc possono essere avviata attraverso un'opportuna regolamentazione è un armonico e coerente sviluppo
Architetturale sicuramente in tale ambito l'agenda digitale italiana
Per il primo passo fondamentale per avviare quel processo di progressiva digitalizzazione senza la quale non è possibile allargare lo spettro dei servizi e ne ha parlato prima
Il il collega di Torino Nord essenziali verso la collettività
I servizi di tubi della pubblica amministrazione stessa in tutto questo diventano fondamentali le iniziative che il mio ha lanciato e quindi le smart con più metto in
Che chiaramente ci stanno portando
Noi come
Gruppo tecnologico il manufatto di ero a elaborare concetti soluzioni
Che chiaramente necessitano poi di avere immediata continuità affinché questi concetti e soluzioni possono trovare poi una fase implementativa
E quindi possono trovare attuazione e contribuiscono a quello che è molto miglioramento della modernizzazione infrastrutturale del nostro Paese concludo visto che si è parlato molto di ingegneria io sono un ingegnere
Che sicuramente bisogna lavorare per semplificare
Il discorso della burocrazia ne è stato detto in abbondanza della normativa noi abbiamo definito la necessità di rimuovere lacci e lacciuoli che bloccano ogni azione di progresso
Ma nel contempo e qui lo dico da ingegnere del Politecnico di Milano
Bisogna preliminare privilegiare un'ingegneria chi amplia nativa nel suo modo operanti
Non solo la qualità che è un concetto ormai molto radicato ma anche il discorso della sostenibilità
Entrambi i requisiti qualità e sostenibilità sono pervasivi trasversale a tutte le funzionalità che l'ingegneria dovrà progetta
Realizzare
Manutenere nel tempo
Per abilitare sulle infrastrutture future
Quei servizi a valore aggiunto che potranno certamente a questo punto migliorare qualità della vita
E dell'ambiente di tutti i nostri giorni grazie
Grazie ingegner Fiore
Come avete inteso dal
Professor fattore
Immeritatamente mi sostituisco lui
Vede riceve questi ultimi traffici del convegno
Le do volentieri la parola al dottor Carlo Michelini ci Fininvest ma offre esservi effettuino il Fondo italiano per infrastrutture
E cosa molto importante laureato Bocconi
Esigere
Grazie buongiorno a tutti
Stavo ecco attendendo
La mia presentazione ovviamente come rappresentante di un fondo che investe in tutti sto ed infrastrutturali io farò dei commenti attraverso i vari settori non focalizzati semplicemente su un verticale particolare
Il nel nostro Paese
Ha avuto una grandissima tradizione nella realizzazione di infrastrutture penso che si sia passato se ne sia parlato parecchio
Non è necessario ricordare le grandi progetti di infrastrutturazione degli anni Settanta con le Collauto strade i progetti del nucleare
I grandi progetti conosce bene nel sul l'attività della funzione energia elettrica idroelettrica
Nel tempo però questo impeto alla infrastrutturazione del Paese è andato scemando e fondamentalmente a casa di due fattori una
Progressiva carenza di finanza pubblica
E un atteggiamento di crescente contrarietà rispetto ai nuovi investimenti infrastrutturali che ha caratterizzato
La Rena politica del del nostro Paese
Atteso che non non non non debba soffermando di tanto sulle notevoli difficoltà che chi promuove infrastrutture nuove oggi in conto in Italia a partire dal dalla grande farraginosità dei processi autorizzativi
E anche
Molto spesso all'eccessivo peso del le componenti politiche locali che che evidentemente complicano enormemente processo decisiva decisionale
Ci permette di difficoltà volevamo
Così giusto un esempio molto rapido due settori quello due
Due confronti settori infrastrutturali quali quell'otto stradale
Non molto spesso parliamo di un progetto in Inghilterra che può dare un esempio di come le cose possono andare in maniera anche abbastanza rapida un progetto nato nell'ottantanove come idea progettuale
E avviato nel due mila
Tra l'altro uno degli sponsor era anche un un importante gruppo italiano gruppo tu strade
Con un costo complessivo di circa venti milioni di euro al chilometro ritenuto assolutamente in linea con le stime iniziali
Confrontato questo con alcuni dati degli importanti progetti autostradali che vediamo adesso in un in Lombardia di nuovo project processi che si allungano
Incapacità di mantenere i costi nell'ambito del di quanto originariamente preventivato e necessariamente difficoltà a reperire capitali privati
Quindi sicuramente un gatto infrastrutturale che si è andato creando negli ultimi dieci anni e soprattutto ed è questo un po'un il tema che vorrei sottolineare oggi nel mio intervento una fortissima frammentazione
Del dell'assetto proprietario
Che ci sia un gatto infrastrutturale oggetto di moltissimi interventi nel dibattito pubblico un esempio per esempio è quello della del settore autostradale
E vediamo la media di chilometri per abitanti d'Italia è decisamente indietro rispetto a Germania Francia e Spagna e la cosa ancora più interessante che se dovessimo fare questo grafico per la Regione Lombardia
Che nella regione maggiore pile in Europa lo scarto sarebbe ancora più grande cosa decisamente contro intuitiva
Negli aeroporti anche c'è una una frammentazione molto forte
Quando anche poi guardiamo gli aeroporti più grandi
Del del nostro Paese comunque hanno una media di passeggeri per lo porto inferiori ad alcuni dei loro chiamiamoli così concorrenti internazionali
La frammentazione del sistema aeroportuale italiano di nuovo è un tema molto noto e sappiamo che sostato interventi recenti risente positivi in questo senso anche ad iniziativa del del ministro passerà
Ma anche altri settori importantissimi infrastrutturali quali quello dello smaltimento dei rifiuti dell'acqua vedono una fortissima frammentazione del degli operatori
Nella rete dei rifiuti gli operatori principali sono frazionati nelle varie utilizzi locali
Con
Di nuovo forte opposizione al
Hai termovalorizzatori e questo porta di tale da essere decisamente indietro per quello che riguarda il numero di temo progetto in esercizio e la loro capacità di smaltimento
Una dose Tore in cui non siamo molto attivi pro del bisogno del gas
Come sa bene l'ingegner Gallo qui presente che parlerà dopo di me un settore estremamente frazionato
Basti pensare che ci sono oltre duecentocinquanta operatori
A parte i due più grandi Italgas e seguire d'Italia vi sono poi le sedi Utility locali ma poi veramente moltissimi operatori quasi locale questa collocare questa credo che l'azione del gas a concessione a livello comunale
Ed infine
Ed è l'esempio appunto che menzionavo del settore idrico
Rispetto a situazioni in altri Paesi dove i primi tre operatori ad una ad una quota di mercato superiore al sessanta per cento di nuovo in Italia invece abbiamo di fronte a noi un enorme frammentazione
Pensate che dopo i primi sei operatori che hanno ventiquattro per cento del mercato abbiamo oltre tremila gestori
In un settore che badate bene a una lecita di investimento enorme non si parla di circa sessanta miliardi di euro per
Moderna le nostre infrastrutture idrica
Quindi sicuramente
Proprietà frammentate spesso ancora pubbliche in un in un'ottica di chiaramente disciplina di bilancio diventa difficile per una la lista su Repubblica poter accompagnare le infrastrutture forti piani di investimento
Processi di Fitch decisionali molto farraginosi per quel che riguarda le autorizzazioni per le infrastrutture nuove
Quindi la domanda che stesso viene posta è come si possono finanziare le infrastrutture oggi in Italia
Beh e l'apposizione di attribuisce la posizione un pochino lapalissiana tempo me ne scuso
Oltre ovviamente a poter parlare di project finance strumenti alternativi strumenti creativi alla fine noi riteniamo che le infrastrutture di un Paese debbano essere principalmente finanziate dalle infrastrutture esistenti
Non dimentichiamo che le infrastrutture esistenti sono
Generalmente società che possono generare forti flussi di cassa e siccome questi flussi di cassa devono essere Manieri importante reinvestiti nello sviluppo dell'infrastruttura stessa
Per potere però permettere che le infrastrutture
Siano esse stesse ma si tratta strutturali siano esse stesse i promotori di un forte impulso di investimento secondo me necessario
Arrivare assista di dimensioni più grandi ad una maggiore concentrazione mortale proprio da sprigionare maggiori capacità di investimento
Infatti a nostro avviso
I grandi campioni nazionali come possono essere e l'ENEL Atlantia Leni possono sicuramente in barca Marsilio su progetti di grande respiro e generare una parte importante di loro Castro per la
La gestione di
Infrastrutture nuove di progetti nuovi
Vediamo più difficile che l'impulso a alle nuove infrastrutture possa venire da soggetti piccoli frammentati e molto concentrati su una dimensione locale
Per poter accompagnare una dote favorire la creazione di questi soggetti più grandi riteniamo auspicabile
La nascita di un capitalismo che noi definiamo istituzionale
Cioè nostra viso
è possibile creare operatori che vengano appoggiati dalle grandi istituzioni finanziarie del del Paese e che quindi possano agire da catalizzatore per la creazione di questi soggetti aggregati e in grado di portare avanti forti progetti di investimento
Evidentemente vorrei portare effettivi quale un esempio di questo modello un po'nuovo di finanza istituzionale
E se lui forse volo conoscete è il più grande fondo di Private equity in Italia e il più grande fondo in Europa destinato specificatamente ad investire alle infrastrutture di un singolo Paese
Il primo fondo F due I che nacque intorno al due mila sette avevano dotazione di un miliardo ottocento milioni di Euro abbiamo investito di fatto tutta la dotazione e adesso siamo in fase di
Raccolta per un secondo fondo che ha già raccolto circa seicento milioni di euro
Ecco quando non ci presentiamo
Con le nostre valli controparti ci teniamo sempre a sottolineare come ci sentiamo managers di un fondo istituzionale
Non dimentichiamo assolutamente mai che residui esiste grazie ai nostri sponsor che appunto sono le più grandi istituzioni finanziarie del Paese
Sposo di F due I sono la Cassa depositi e prestiti le due più grandi
Banche italiane Intesa San Paolo ed UniCredit un'importante banca internazionale quali Meridi INCE e poi
Un network di gli investitori istituzionali italiani che sono centrali nell'economia del nostro Paese quali le fondazioni bancarie e i fondi pensione
Ecco qui vedete la nostra raccolta dopo avere assicurata e se ci assicurati i fondi dei nostri investitori istituzionali iniziale diamo poi proseguito con la raccolta di mercato che comunque si è sempre concentrata su capitali fortemente istituzionali
Ecco mi spiace questa slide e non è di facilissima lettura comunque riassume quello che abbiamo fatto in quattro anni di investimento abbiamo individuato
Sette settori in cui ci siamo concentrati la distinzione del gas dove abbiamo iniziato con un importante investimento in partnership con Lene l'ENEL distribuzione e patiti da questo poi abbiamo
Abbiamo cominciato un processo di aggregazione con l'importante acquisizione delle reti di E.ON e di case François ESA quindi due grandi operatori Inter
Sai che deriva desideravano lasciare il nostro Paese e questo ci ha permesso di proprio di iniziare un processo di aggregazione importantissimo che ha permesso di Rete Gas di aumentare di circa settanta per cento il proprio parco clienti
Abbiamo poi rivestimento nell'acqua Mita delle acque in parte Cicconi rende
Dove ci aspettiamo di potere poi aggregare ulteriori reti idriche
Abbiamo cominciato anche la nostra Ventura nel nel settore del della termovalorizzazione con abbiamo acquistato dal Comune di Torino a dicembre la maggioranza del TRN
E di nuovo questo settore che seguono i potrebbe beneficiare tantissimo da un investitore stabili lungo periodo che porti al consolidamento
Abbiamo cambiato una strategia aeroportuale per noi importantissima nostro investimento è stato l'aeroporto di Napoli la Società jazz h
Seguita la partecipazione la privatizzazione della sedia di nuovo recentemente lo scorso dicembre l'acquisto di una quota
In SAGAT
Qui non si tratta tanto di creare un unico operatore grande quanto di creare un network ma di nuovo nel network a nostro avviso ho sta la la forza
La possibilità di porsi in maniera più autorevole nei confronti dei grandi vettori internazionali dei vettori low cost
La posizione di creare delle sinergie di best practice tra Società differenti
Abbiamo poi anche avviato un'altra filiera importantissima nel
Nella banda larga
Nel due mila undici devo acquistato metto web che è un centro di assoluta eccellenza di cui si parla forse troppo poco
Perché in Europa Milano rappresenta una città di assoluta eccellenza per quanto riguarda la penetrazione della banda larga sotto forma di fibra ottica nelle case dei cittadini
Questa società è stata per anni concentrata a gestire
La città di Milano
Con esso Duino vorremmo esportare questo modello e quindi ricreare il il modello di Milano in altri in altre città
Ecco quindi una strategia ben precisa in ogni singola filiera oggi il nostro gruppo già può contare sul suo miliardo e seicento milioni di fatturato punibilità di oltre seicento milioni di Euro
E penso rappresenti un esempio interessante di come
Una finanza moderna un capitali istituzionali che vengono messi a servizio degli investimenti possano favorire un processo di aggregazione
Che a nostro avviso è una precondizione per potere effettivamente dare un impulso allo sviluppo delle infrastrutture
A
Grazie dottor Michelini
Do ora volentieri la parola all'ingegner Livio Gallob direttore generale della divisione
Infrastrutture reti dell'ENEL e mi piace ricordare che abbiamo lavorato insieme
Qualche anno fa
A un progetto infrastrutturale che ancora rimasto l'unico di queste dimensioni al mondo
Che il contatore elettronico delle
Quindi
Ricorda con particolare piacere degli esempi di eccellenze italiane che rimangono tuttora esempio importante
L'igiene Gallo il direttore generale da divisioni infrastrutture di stelle nel ed è laureato del Politecnico di Milano purtroppo eroso lavorato per la Bocconi comunque buongiorno a tutti
Scusa una cosa rapidissima no volevo dire che noi ovviamente la Cassa depositi e partecipato a questa iniziativa
Gorno Tempini insegnamenti Gorno Tempini Franco Bassanini oggi avevano da inaugurare in sé la presenza del pubblico qualcosa lo scooter via del Viminale quindi nessuno dei
De potuto venire però ricordo che la cassa ha partecipato a questa iniziativa c'era anzi devo dire ha dato un contributo particolarmente interessante
Grazie grazie cercherò di essere breve essendo l'ultimo intervenire prima delle conclusioni
Ringrazio il professor Gilardoni per l'invito ad essere qui con voi rappresentarvi la nostra visione dello sviluppo delle infrastrutture energetiche
Fra dieci anni quindi parliamo almeno di due mila venti Albion pensiamo ad avere un'idea chiara sugli obiettivi futuri possa ben definire il percorso in modo chiaro ed efficiente
Parliamo di Europa ma sicuramente di Italia e comunque sicuramente anche di Lombardo
Ora prima di parlare dello sviluppo futuro vediamo di riconoscere quali sono i principali trenta e che noi pensiamo impatteranno lo sviluppo delle infrastrutture energetiche
Noi diciamo Kouhili Pineschi ponendoci al Times
Lo sviluppo tecnologico che ha visto la televisione raggiungere i cinquanta milioni di
Utenti di clienti in più di trent'anni è Facebook di più di due anni in almeno due anni sicuramente indica che il forte impatto tecnologico
Avrà ancora uno sviluppo futuro di batterà sicuramente sulle nostre reti in dieci anni dal letto allo smartphone
Nel due mila venti avremmo secondo i nostri studi sette trilioni di dispositivi intelligenti per sette miliardi di persone vivremo in un guardia senso a me forse sicuramente impatterà le nostre infrastrutture
Un altro meno attraente di cui si è sentito parlare dai relatori precedenti al fenomeno delle mega siti l'antropizzazione porte fenomeno di antropizzazione urbanizzazione delle nostre città
Noi non abbiamo in Europa cita come Mumbai colpi di venti milioni di abitanti siamo Paolo Città del Messico
Londra Parigi non hanno queste dimensioni però se pensiamo non soltanto alla città in sella da urtava al contesto territoriale
In cui si muovono e si muoveranno sempre di più con lo sviluppo viario e ferroviario i cittadini se pensiamo al contesto di movimento delle merci la logistica delle merci al contesto territoriale di scambio economico culturale
Sicuramente
Milano e la Lombardia saranno una mega siti professor Gilardoni ci diceva miliardi Milano nove milioni di abitanti se ben ricordo oggi la Lombardia ha dieci milioni di abitanti
Più o meno nel due mila venti ci sarà a Milano mica siti quindi sicuramente lecita saranno un grande elemento
Di rischio per quanto riguarda la qualità dei servizi ai cittadini ma anche un elemento di opportunità
L'ecologica futuri sviluppato da qui ne ho viste novantadue che dice qual è l'impatto dell'uomo sull'ambiente in cui vive diventa sempre un elemento più importante
Noi vediamo in questo contesto un ruolo importante delle infrastrutture
Se le infrastrutture intelligenti che devono supportare
La qualità del servizio dei cittadini nelle mega siti soprattutto no
Qui la parola chiave credo sia convergenza ed è stato citato dei relatori precedenti
Convergenza e sinergie tra
I grandi operatori grandi player e uno sviluppo armonico e sinergico
Traguardando gli stessi obiettivi
Quindi una convergenza di obiettivi di qualità priorità negli interventi evitarmi è sicuramente essenziale
Vediamo un importante ruolo della rete elettrica di distribuzione elettrica
E della rete di illuminazione pubblica che in sostanza la Rete nervosa delle nostre città
Con l'intelligenza distribuita reti di sensori attuatori capacità di raccogliere questo sciame di sensori in cui vi premo questo senso risuonano in questo uguale senso né torna ad essere un punto di
Riferimento e di raccolta e di elaborazione dei dati per quanto riguarda misure elettriche non quindi eliminazione pubblica rete di distribuzione le reti del gas di cui abbiamo sentito parlare che noi pensiamo
Dal punto di vista sia tecnologico che ti modello
Convergeranno sempre di più con la rete elettrica
Si sta avviando oggi dei piloti anche ditte le gestioni per quanto riguarda
Misure intelligenti per quanto riguarda il gas bilanciamenti real-time come sulla rete elettrica quindi il modello della rete del gas dell'elettrico convergeranno
Preti di trasporti la mobilità elettrica nel pensiamo che
L'infrastruttura elettrica possa essere di grande supporto allo sviluppo della mobilità elettrica o con controllo elettronico monitoraggio dei veicoli
La capacità di gestire corretti all'interno della città oltre al beccato satellitare anche la comunicazione con veicoli a guida autonoma
Le reti di comunicazione abbiamo sentito la propendo Weston sistemi in tempo reale
Di supporto alle infrastrutture elettriche ma in questo ponendo di convergenza noi pensiamo che le reti elettriche e le reti di gas che sono una perfetta guida d'onda commi senior Politecnico di Milano
E le reti elettriche possano costituire sicuramente un forte supporto anche lo sviluppo della la banda larga che è necessaria comunque allo sviluppo delle reti intelligenti
In Europa gli strumenti ne abbiamo sentito parlare da connettivo facility Horizon venti venti alla coesione policy che si traduce negli europeo regionale developer infante sono i nostri poi
Non mi voglio
Per ragioni di tempo dilungare
Che vengono letti d'Italia con la sella strategia energetica nazionale che il primo piano di strategia energetica del Paese
Che noi abbiamo dal mille novecentonovantotto lo possiamo vedere da qualunque tipo triangolazione possibile ma il primo Piano energetico che abbiamo per primi novecentonovantotto
L'agenda digitale che detterà al timing degli sviluppi
Dell'infrastruttura digitale il MIUR che ha avviato bandi importanti per quanto riguarda le reti intelligenti l'Autorità energia elettrica il gas
Che dal punto di vista dei piloti per quanto riguarda l'innovazione sicuramente un trend setter in Europa
Il decreto salva Italia che prevede per quanto limitato incentivi per centoventi milioni e cinquanta milioni rispettivamente per i veicoli a basse emissioni per le infrastrutture di ricarica elettrica
E quindi c'è un movimento comunque in questo scenario politico economico e politico non positivo di positività e di spinta verso lo sviluppo delle infrastrutture noi vediamo l'operatore con un fattore abilitante
Di esodi istituisce un sistema operator sviene infetto
Di un target di sviluppo sostenibile
Questo è quello che noi
Pensiamo
Di poter realizzare per quanto riguarda la rete elettrica
E nella gestione delle rinnovabili nell'abolita elettrica nella domanda attiva nelle sinergia elettrico gas devo dire che il ruolo dell'Autorità per l'energia elettrica il gas lo dico perché il dottor Bortoni è qui presente con cui lavoriamo da anni
è un elemento positivo e stimolante
Tra i migliori in Europa questo lo diciamo tutte le volte che ci sediamo ai tavoli come per il sistema di regolazione che abbiamo dal punto di vista della chiarezza degli obiettivi
E dal punto di vista dello stimolo per l'innovazione eh io credo il migliore esempio in Europa e ci viene riconosciuto
Da questo punto di vista per lo sviluppo delle infrastrutture la ne dite che attività nel nostro caso la nostra esperienza per staticità c'è anche dagli oratori precedenti
è sicuramente legata al permettendo
Il numero delle istituzioni
Che
Autorizzano lo sviluppo delle infrastrutture la tipologia
Delle dei permessi sono assolutamente il numero altissimo noi per costituire una cabina primaria che diciamo uno degli elementi fondanti la nostra rete
Necessitiamo circa mediamente nella nostra esperienza dall'inizio verso la fine dei lavori di due anni due anni e mezzo il tempo effettivo di costruzione minore di nove mesi
L'anno e mezzo è legato nel migliore dei casi alle autorizzazioni
Punti di attenzione oggi per quanto riguarda la nostra infrastruttura lo sviluppo delle rinnovabili
Abbiamo sulla nostra rete oggi ventiquattro mila megawatt
Quattrocentosessanta mila impianti sulla rete di distribuzione che
E la rete di media tensione che poi convertito in bus arriva qui sulle nostre case in questo ambiente sette anni fa avevamo non più di qualche centinaio di impianti e oggi la metà
Del picco nazionale
Di consumo passa attraverso le reti di distribuzione
Quindi un cambiamento epocale
Che stiamo gestendo con la normativa
E il freno legislativo che c'è l'obiettivo che si sta
Traguardando fra qualche anno ladri ettari di quindi lo stesso costo tra
Le rinnovabili e le convenzionata un altro aspetto su cui stiamo lavorando in modo importante
E lo sviluppo della mobilità elettrica come diciamo in via Colturi
Noi pensiamo che
Il modello del distributore aperto
Con la colonnina di ricarica intelligente basata sul contatore elettronico che riconosce l'altro che arriva
Antesignani Collauto e
In via la bolletta dove e quando il guidatore lo desideri
Riconoscendo chi ha il contratto di di fornitura di energia col guidatore possa essere un modello importante per quanto riguarda le emissioni zero all'interno delle nostre città
All'interno del concetto di mobilità insito il concetto di Standard interoperabilità già prima citato
Abbiamo accordi con A due A per quanto riguarda Milano vera Modena Imola accenna a Roma abbiamo lo stesso sistema sicuramente possiamo gestire
Come terza parte indipendente un importante modello di sviluppo per quanto riguarda la riduzione delle qualità dell'aria e l'efficienza
Della mobilità all'interno della nostra città per le forti pubbliche per i privati e per la logistica delle merci che è essenziale
E i contatori intelligenti già ne abbiamo parlato quindi
Non mi vorrei soffermare abbiamo oggi più di duecento mila lo richiamiamo prossimo meste le città che hanno fotovoltaico sul tetto e consumano vengono Energia la rete in funzione della produzione del consumo
Infine
I sistemi di illuminazione pubblica che possono costituire non soltanto
Sistemi di sicurezza con le telecamere sui pali
Posso essere sistemi che convogliano internet sulla rete elettrica sulla rete di illuminazione pubblica possa essere ho sporto qua i file possono essere sistemi di messaggistica possa essere sistemi ditte lady fusione
Della musica del teatro nelle città l'abbiamo realizzato in diverse città italiane possono costituire un elemento di collegamento con l'auto elettrica
Sicuramente giocheranno un ruolo molto importante a concorrere al concetto della sbarra siti
E poi chiudo che cos'è una Smart City ora nella nostra accezione una sparsi ti è un guaio percorse dovesse magrezza è una una rete intelligente più grande
In realtà secondo la Commissione europea
Una città intelligente una mega siti è una città che si commette ridurre del più del venti per cento rispetto agli obiettivi nazionali gli emissioni di CO due
Io penso che
Una Smart zitti sia una città che contempera
Un altro qualità del servizio ai propri cittadini
Con l'obiettivo ritardi di sviluppo sostenibile
Stiamo lavorando con molte città italiane di particolare violenza dopo Genova abbiamo convinto con Genova i primi
Tre bandi emessi periurbane planning efficiente in linea critica in cura in per sei milioni di euro Genova e la
Più importante della citati europea che ha vinto il maggior numero di bandi oggi
Tutti e tre a cui ha partecipato
Credo che sia per voi come Paese
Come per Genova e commedia sicuramente uno
Motivo di orgoglio l'altro progetto importante Bari ARES nove
Con il bando del Ministero università e ricerca ventitré milioni di euro credo che sia il progetto più importanti e oggi di città intelligente che abbiamo in Italia e che possa essere di riferimento per l'Europa
Quindi vediamo
Sicuramente una grande possibilità di sviluppo
Accanto agli interventi tecnologica ed ho finito penso che
Informazione l'educazione
Dei nostri cittadini dei nostri clienti
Dei giovani perché questi progetti verranno poi anche essere decisi fra dieci quindici anni quando i nostri giovani saranno i decisivo mettersi
Per quanto riguarda i temi dell'energia pensiamo che sia un'opportunità per la nostra industria non siamo un benchmark europeo
Siamo riconosciuti come un per ciò che europea o possiamo esportare
Al di fuori dei nostri confini e giocare in Italia un ruolo abilitandolo Standard è fatto per quanto riguarda
Lo sviluppo di queste infrastrutture e di essere supporto a delle attività strategiche questo ruolo che vogliamo vogliamo con voi giocare con le più grandi player
Che ci sono in Italia e di questo vi ringrazio per l'attenzione
Grazie il Genoa Gallo e adesso con grande piacere do la parola
Al dottor Corrado Passera Ministro delle
Te lo sviluppo delle infrastrutture
E dei trasporti
E
Per lui un caloroso bentornato a casa
Perché Corrado Passera laureato della Bocconi ed è stato fino a poco tempo fa
Consigliere d'amministrazione della nostra Università fino a quando assunto l'incarico di ministro quindi signor ministro grande piacere averti ancora fra noi badare signor ministro
Grazie grazie complimenti per la ricerca
Non sono venuto solo per
Giacché quando Bocconi chiama
Io rispondo sì ma perché questo è un lavoro fatto molto per bene un lavoro che permette di fare il punto e anche dare un po'un segno
Di di dove muoversi su tanti campi come tutti i relatori hanno
Dimostrato
Molto d'accordo
Sui punti più qualificanti alcuni dei punti molto qualificanti della ricerca grande fabbisogno di Infrastrutture Piero bisogna scegliere le priorità e su questo intorno
Problema risorse figuriamoci se non abbiamo problema delle risorse però attenzione che ci sono problemi ancora maggiori da risolvere come quello delle autorizzazioni dei tempi come quello della
Stella dell'attivazione di risorse private che possono compensare le risorse pubbliche
Eccome quello l'ha detto giustamente Gilardoni di andare a ricorsi il tema se stiamo spendendo bene perché molte cose e l'abbiamo toccato con mano e anche realizzato possono essere
Fruga al menti e ridotte abbiamo usato la parola frugalità che è un tema
Che nelle infrastrutture
è sempre più frequente si può effettivamente usare meglio i soldi quindi certamente abbiamo un problema di riso
Se ma non consideriamolo nell'unico problema né una scusa
Per non occuparci degli altri grandi problemi normativi
Il
E di capacità e di qualità della spesa ultimo punto che mi sono segnato della
Dell'intervento di
Del professor Gilardoni
Giusto considerare e valutare seguire nel tempo l'evoluzione delle infrastrutture come fornitrici di servizio e non tanto e solo in quanto sono costate x o hanno certe caratteristiche
Dimensionali allora in questi quindici mesi
Ci siamo impegnati a fondo perché il mondo infrastrutture trasporti comunque perché amiamo genericamente infrastrutture è un elemento fondamentale della della della crescita sostenibile di qualsiasi Paese
Vorrei rendervene conto anche soltanto come
Capitoli del lavoro del lavoro svolto molto sinteticamente
E per alcune delle osservazioni fatte dai relatori tentare perlomeno o delle prime risposte
Primo punto giustamente sollevato del Gilardoni eh
Abbiamo un'enormità di richieste fabbisogni ritardi ricatti infrastrutturali però dobbiamo scegliere dobbiamo scegliere dove concentrare le nostre priorità e questo è stato uno dei lavori forti
Se prendete il
Cosiddetto Allegato infrastrutture il decimo in questo caso l'allegato infrastrutture vedete il risultato di un lavoro che concentra chiaramente le priorità di intervento del Paese su alcuni dei punti che sono stati citati
Le priorità europee i corridoi europei
I colli di bottiglia perché come giustamente è stato detto certe volte spendere dieci su un collo di bottiglia da più risultati che spenderne cento se non si risolve i colli di bottiglia spendendo da altre parti
E poi
Identificazione delle priorità vedendo le integrazioni oggi è venuto fuori bene dal dal convegno
Non bisogna guardare ciascuna categoria
Di infrastrutture e ottimizzare un massimizzare ciò che si può fare lì
Perché molto spesso ciò che produce il servizio benefici economici per i cittadini e l'integrazione di porti aeroporti strade autostrade
E solo in una visione di servizio finale di mobilità di persone o di merci o comunque di produttività di sistema si possono poi identificare le priorità comunque questo lavoro o perlomeno un lavoro che offriamo
Al al Paese è stato fatto e
Passando attraverso le Commissioni Parlamento le le le varie Commissioni con
Con con le regioni oggi cioè un documento che si chiama allegato infrastrutture che è un bel piano di lavoro modificabile aggiornabile incredibili integrabile però il Paese sale
Dove sta andando
Veniamo sui temi concreti delle
Di ciò che blocca di ciò che rende difficile realizzare le infrastrutture partiamo dalle
Dalle normative che effettivamente sono pesanti spesso inefficace che profondamente
Spesso disegnate per non
Per non per non
Raggiungere in tempi brevi risultati qui lavoro è stato forte a una un centinaio di nuove norme che trovate sul nostro sito ciascuno ha la sua storia e la sua
Realizzazione però molti
Colli di bottiglia in questo caso normativi sono stati risolti
Faccio solo degli esempi perché non avremmo il tempo poi di trattare gli altri capitoli ma ci sono c'erano dei passaggi
Che impiegavano anche più di un anno le le famose registrazione alla Corte dei conti
Che vita più quattro da più un anno quattordici stoffa oltre sedici mesi sono passati a poche settimane per come li abbiamo ridisegnato
Il fatto di mettere molte fasi autorizzative in parallelo
è un'altra cosa che ha cambiato
Strutturalmente la tempistica
Delle
Delle autorizzazioni e poi una proposta molto profonda quella di modifica
Del Titolo quinto
Della Costituzione dove abbiamo proposto e ha avuto il l'appoggio del Parlamento nel riportare al centro
Non tutto ma una quota maggiore delle capacità decisionali sulle rettifiche sulle infrastrutture di interesse nazionale
è chiaro che nel ripensamento positivo del nostro federalismo che deve essere certamente realizzato al meglio
C'è sicuramente da definire un po'meglio lei responsabilità dei vari livelli istituzionali e per talune ottenere noi dobbiamo assicurarci che la possibilità di operare e di operare velocemente sia garantita
A fronte di questo così rispondo subito alla possibile critica
Abbiamo fatto un disegno di legge che pure sta in Parlamento sul dibattito pubblico cioè sul coinvolgimento dei territori
E delle popolazioni sulle grandi opere che vuol dire farlo bene all'inizio coinvolgere tutti all'inizio tener conto delle
Osservazioni che possono venire a dei territori vede
Discutere
Nella fase di messa a punto dei progetti
Di cose che magari dal centro non non si vedono
Quanti problemi avremmo risolto se fosse stato fatto
Un lavoro di questo genere su talune grandi opere che poi si sono dovute correggere nel tempo la tarda
Adesso è un progetto oggettivamente ben fatto non è partito così è stato corretto è stato corretto profondamente
Forse se ci fosse stato
Il
La norma che
Abbiamo proposto al Parlamento di dibattito pubblico
Tutti adesso che il Paese può può può darsi può mettersi in condizione di avere tanti problemi che sono
Diventati anche difficili da gestire un certo punto si potevano
Si potevano evitare
Però
Tema procedure autorizzative alcuni passi importanti molto importanti
Modalità di finanziamento qui è chiaro che dobbiamo gestire tutti insieme una
Progressiva riduzione della della quota dell'importo che il lo Stato può metterci nella realizzazione delle
Delle opere delle opere infrastrutturali
La cosa più grande di tutte più importante di tutti che proprio può
Non
Accelererà non può accelerare accelererà un gran numero di opere e quella che va sotto la sigla di definanziamento cosa vuol dire molti di voi lo sanno lo dico perché quei pochi che non lo sapranno
Lo
Quasi tutte le infrastrutture hanno bisogno di un contributo pubblico
Il contributo pubblico in soldi finanziario immediato lo Stato oggi non è in grado di farlo quindi abbiamo darlo quindi abbiamo trovato un modo perché comunque possano partire infrastrutture molto importanti riducendo
L'onere fiscale futuro delle concessionarie di quelle infrastrutture e quindi dei finanziando parzialmente
L'attività delle concessionarie a valle si può evitare di farsi bloccare dal fatto che oggi non c'è
Il contributo pubblico quindi il contributo pubblico avviene sotto forma di definanzia di
Defiscalizzazione
A valle
Questi amo parlando
Di alcune decine di miliardi di opere che grazie a questa cosa possono partire e anche l'ammontare totale
Del fabbisogno pubblico che era previsto in solo per i prossimi tre anni in in oltre sessanta miliardi si riduce
In maniera molto significativa quindi primo intervento forte per trovare le risorse anche dove le risorse non ci sono
Defiscalizzazione
Secondo è stato citato
Progettuali
Mettere in condizioni investitori
Interessati a progetti di questo genere di investire attraverso delle
Dei bond delle delle obbligazioni collegate concentrate sulle sulle infrastrutture sulle infrastrutture stesse in questo senso abbiamo un po'anticipato quello che
La stessa
L'Unione europea si propone di fare anche questo strumento ad oggi disponibile non sto adesso citarvene molte altre potrei parlarvi del contratto di disponibilità che mette in condizione
Il il privato di finanziarsi affittando l'infrastruttura o comunque l'opera che sta facendo cose
Molto importanti l'unica cosa che vorrei aggiungere sul capitolo
Fine finanziamento e quindi risorse mi viene dalle dalla presentazione che ha fatto F due I prima
Non è non solo dobbiamo trovare
Delle
Delle forme di finanziamento che che attiene al capitale privato e vi ho fatto alcuni esempi dobbiamo avere degli investitori
Privati che hanno questa ottica di investitori di infrastrutture di lungo periodo e sicuramente
Effettui è una di queste ma dobbiamo
Fare ciò che poi crea
La
Materia prima su cui investire per investitori di questo genere che vuol dire
Privatizzare molte operare molte attività che ancora oggi sono pubbliche succube e sono controllati in maniera spesso disperse frammentata
Ai vari livelli istituzionali delle amministrazioni locali e che proprio per i limiti e poi le difficoltà di finanziamento che il pubblico ora si trovano essere bloccate dalla loro struttura azionaria quindi procedere il più possibile a
Fare uscire dal mondo pubblico attività che sono alla fine assolutamente di mercato e dove investitori ci possono essere aprire investitori dedicati a
A questo sia italiani come punto F due I sia internazionali come sempre di più tocchiamo tocchiamo con mano esserci il
Il l'interesse o città euro accennato prima e non lo ripeto il tema della
Riduzione delle delle degli importi di investimento per revisione frutti in frugalità del
Della del delle opere
Il lavoro fatto vi assicuro ha portato a risparmi molto rilevante e qui una norma di legge inserita nel del primo decreto sviluppo è una cosa importante mi accennava anche questo prima Gilardoni noi abbiamo sempre avuto un metti una tendenza
A opero review late o a quattro etc e aggiungere alle normative già pesanti spesso europee nostre norme che rendono ancora più difficile la realizzazione delle opere
Ecco le abbiamo introdotto una regola che impedisce
E che riti porterà progressivamente ANMIL conclusi a norme europee e tutto ciò che Coldplay Thing ho scoperto che questa è una parola per dire un eccesso di norme
Sopra regole già già
Già europee percorso il solo fatto di fare questa cosa ci permetterà di ridurre
In maniera importante gli importi da investire
Vedete che poi alla fine tutto si precisi si si si tiene nel senso che il problema infrastrutture però sono molti gli elementi che vanno a
A a incidere
Nella risoluzione le norme merletti strumenti finanziamento le regole europee il come vengono realizzate eccetera
Una cosa di cui essere
O perlomeno
Noi siamo molto orgogliosi è stato quello sul blocco di tantissime opere
E questo è stato un lavoro a cui
Tanti Ministeri hanno contribuito ovviamente l'impegno del Ministero delle infrastrutture dei trasporti ne è stato un poi il
Pivot è il cardine però nel corso di questi quindici mesi
Abbiamo sbloccato nel senso di deliberato e portato in CIPE quindi finanziato opere per quasi trentasette miliardi
Sei ci riusciamo
A marzo nei primi giorni di nelle verso metà di marzo facciamo ancora un CIPE che ne porta un'altra decina beh aver fatto cioè una birra
Ci bloccato interventi
Per quasi una cinquantina di miliardi a parte che era il nostro obiettivo un'opera non piccola se CIP pensate
E lo confrontiamo al lavoro peraltro egregio fatto anche in tanti negli anni passati negli ultimi dieci anni d'Italia dopo la legge obiettivo è andata a ritmo ritmo di otto nove miliardi all'anno
Passare o a trentasette come siamo oggi o a cinquanta in poco più di un anno è comunque il senso che come enorme come impegno come come attenzione come focalizzazione
Qualche cosa si deve
Sicuramente fatto e sono anche raddoppiate proprio fisicamente raddoppiate le erogazioni vere e proprie
Nella sui cantieri questo lo ripeto deriva da tante cose che ho citato prima ma deriva
Dallo starci sopra dal metterci certe volte proprio la faccia
Faccio solo l'esempio della Salerno-Reggio Calabria
Cioè lì è stato un un progetto su cui io mi son detto dobbiamo dimostrare che metta osiamo uscire è una cosa che simbolicamente rappresentativa dell'Italia che non funziona
Dimostriamo che entro il due mila e tredici chiudiamo tutti i cantieri
E quindi vuol dire andarci periodicamente ci hanno anch'esse
Forse domani sono comodi in questi giorni ecco bisogna proprio stare addosso le cose molti di voi sono imprenditori manager
Amministratori e sanno benissimo che oltre alle norme oltre a
A alle indicazioni ecco ci vuole proprio poi il immettersi sopra e non mollare finché le cose non succedono
Punto e sto arrivando verso la fine ovviamente importantissimo che è stato citato da tutti enti vedere le infrastrutture vedere le grandi opere vedere
Gli interventi tra loro integrati perché certo importante l'autostrada certo importante la ferrovia certo importante però Sinoussi non si vede in maniera collegato
Porto Rico porti piuttosto che telecomunicazioni eccetera si rischia di perdere per la strada
Dei pezzi
Ario porti mi ha fatto piacere che qualcuno abbia citato che da ventisette anni il Paese aspettava
Un un piano o meglio delle linee guida per poter fare il piano perché quello che abbiamo fatto sono delle linee guida forte ma che poi dovranno essere
Passate attraverso un confronto con le regioni per arrivare poi alla fine a un vero e proprio piano però c'è già come è stato detto il disegno la frame di un piano
Che
è stato fatto perché abbiamo avuto il coraggio di dire
Finalmente dei sia qualcuno dei no ad altri perché poi queste
Opere di pianificazione e nella politica spesso non vengono fuori perché non si sa che non si vuole dire no a qualcuno deve e per dire sì a tutti si arriva ai cento rapporti o centododici aeroporti che siano
Del Paese abbiamo fatto un lavoro credo serio come è stato riconosciuto un po'
Da tutti
Abbiamo voluto identificare una categoria di Argo porti di interesse nazionale su cui concentrare attenzione e infrastrutture di
Di di di logistiche che ci stanno intorno
Adesso inizia una un affinamento che potrà portare a qualche cambiamento certamente non credo a degli stravolgimenti qui ci tengo a dare alcune primissime risposte a
A Bonomi su alcuni punti che ha fatto e che apprezzo perché sono stati fatti in maniera molto costruttiva allora forse non ci siamo all'inizio noi stessi spiegati bene e quando parliamo di gli aeroporti di interesse nazionali nulli dividiamo in quelli che derivano dal core network quelli che derivano da altri criteri per noi esiste soltanto la categoria degli aeroporti di interesse nazionale quindi l'osservazione del
A ma questo non è collegato al core network ed europeo
Noi abbiamo identificato una serie di criteri tra cui essere inserito nel core network lo decide l'Europa essere inserito nel comprehensive network ma avere almeno un milione di
Passeggeri e poi una serie di altri criteri che ci hanno permesso di identificare trentuno Ario forti su cui concentrare la nostra attenzione quindi nessuno di quelli anche del nord
Citati da
Da Bonomi hanno una diciamo così una dignità inferiore perché se sono di interesse nazionale sono comunque
Seria
Secondo
Il punto del
Ruolo di Malpensa su cui non voglio entrare
Però sappiamo che Malpensa o meno io penso che Malpensa alcuni anni fa abbia perso una grande occasione di essere una un grande hard ma si doveva mettere insieme con Linate non si è voluto fare per ragioni politica amministrativa e di altro genere e sicuramente adesso però è comunque un è un aeroporto di grandissima importanza che probabilmente potrà valorizzare al massimo
Il principio voi lo strumento che abbiamo inserito nel
Nel nel
Nel piano rapporti che quello delle reti aeroportuali può essere il centro di una serie di
Altri Ario porti gestiti in maniera sinergica
E in maniera
Efficace sul tema del
Sia al gestore a definire degli slot
Allora
Quello che io dico confrontiamoci però ormai anche il diario porti sono delle imprese hanno dei loro piani ci aspettiamo dei suggerimenti delle proposte pronti a fare la nostra parte ma io non ci credo più
Avendo fatto quello che abbiamo fatto negli anni scorsi a imporre ad aziende che sono aziende concessionarie con dei piani con dei programmi io tu devi far questo Today fa quest'altro cioè confrontiamoci vediamo certamente
Malpensa Malpensa Linate e Malpensa mille attenermi a me non lo so saranno loro a decidere ci faranno delle proposte di ulteriore espansione e noi saremmo
Più che interessati sul cargo
Non c'è dubbio Malpensa un un attore importante di un settore che non sia ancora sviluppato in Italia e quindi noi pensiamo che altri possano giocare un ruolo importante al limite anche mettendo sui in
Concorrenza con
Con Malpensa però vinca veramente il migliore il più adeguato
Accenno soltanto ad altre cose perché visto a questo punto troppo Sommer cento di informazioni però ci tenevo che in termini di metodo fosse
Chiaro
Che ha che sono state toccate tutte le leve importanti piano rapporti
Il
Piano poco non c'è un piano porti però il lavoro sui porti aver dato in parte autonomia finanziaria importi
Possono fare i loro investimenti molto importante
Naturalmente non abbiamo un numero eccessivo di porti dobbiamo però raggrupparli per fare
Un po'delle reti a a portuali come come abbiamo proposto nel campo dei
Dei del degli aeroporti città cita sono cita e il e è il fulcro di tantissime delle altre delle altre tematiche che riguardano l'ENI de
Le infrastrutture non sto a dirvi l'immensità del
Del dell'impegno profuso certamente siamo riusciti allocare anche il piano città che si porta dietro più di quattro miliardi di investimento avendo scelto perché anche lì bisognava scegliere dire dei sì e dire dei no insieme tra l'altro
Al mondo dei Comuni delle Regioni
Mi sembra ventotto progetti se mi ricordo mi ricordo giusto e quindi anche lì si è bloccato una cosa
Energia infrastrutture energetiche
Sono capitoli fondamentali di una strategia energetica nazionale che pure
Da vent'anni non veniva fatta in Italia
Adesso abbiamo una strategia energetica nazionale che ha affrontato il tema delle energie rinnovabili che ASM locato la liberalizzazione del mondo del gas che accelerato gli investimenti
Nel campo dell'elettricità che valorizzerà quanto c'è di risorse
Italiane che si occupa di governance qui insieme all'Autorità
Dell'energia abbiamo fatto secondo me un grande un grande lavoro e le infrastrutture energetiche ne sono un pezzo molto importante
Per essere nell'attualità assoluta
Pure avete letto ieri che dalla Libia si è fermato
Momentaneamente pensiamo il flusso di cassa
Non è un problema gestibile e gestito e quindi non dà alcun allarme però certamente abbiamo un nord Africa che può essere considerato affidabile ma solo fino a un certo punto ed è la ragione per cui ci stiamo molto
Dedicando a fare sì che l'Italia si è interessato da un altro importantissimo gasdotto quello che viene dall'Azerbaijan che si chiama tatto su cui stiamo lavorando per essere noi più bravi di tedeschi e di altri
In
Mi fermo perché potrà andare avanti e accenno soltanto al tema che tutte le infrastrutture hanno sempre più come caratteristica qualificante l'intelligenza che si portano dentro
E quindi per quanto riguarda le citate Smart City tante che abbiamo fatto
Col mio ora le smart Grid le smart laicamente è stato accennato adesso
Li reti di telecomunicazioni dove secondo me dobbiamo metterci di più
Dobbiamo accelerare di più Ulan Bator memento del nostro Paese attraverso il
Le reti di telecomunicazioni soprattutto di banda larga destra larga
Non vi sarà sfuggito che abbiamo lanciato novecento milioni di bandi per ridurre o eliminare
Il digital device e per lanciare primi tra il primo in Europa un grande progetto di banda larga perché lì c'erano i soldi nel sud
Tutto questo e tutto cosa che poi fa fa Massa sì sia lì si si si rafforza vicenda e con la macchina che è stata messa in moto nel campo della del mondo delle infrastrutture una
Della macchina forte con un metodo che tiene molto conto degli insegnamenti di Gilardoni per cui
Per definizione un buon metodo
Il quadro complessivo si è riempito nel corso di di questi di questi mesi pensiamo di aver avuto
Quindi la
Il buonsenso
Di non affrontare in tempi
Superficialmente i problemi ma andando a fondo perché ripeto certe volte ci si ferma al
Ma c'è un problema di risorse no c'è un problema diffuso delle risorse però di normative c'è un problema di governance prove
E tutte queste con visione di insieme
Con una grande collaborazione con le Commissioni parlamentari e col Parlamento devo dire
Siamo nel corso di questi mesi riusciti abbastanza fare è ovvio che il lavoro da fare ancora ancora molto però un'occasione come quella di oggi di fare un po'il punto
Pongo
Elencazione lunga un po'annoianti e del lavoro fatto ci tenevo molto a farlo proprio qui in Bocconi davanti a voi grazie
Grazie
Ci sarà
Grazie a voi per la vostra presenza non so se aveva ritenuto che vuole quei prodi contro aver messo il pallino quindi grazie ancora per la giornata grazie