Notiziario dalla guerra alla droga

Buongiorno buon ma che di dodici marzo dal notiziario dal fronte della guerra alla droga buongiorno da Radio radicale e da Claudia spezie
Oggi ritorniamo nel continente latinoamericano Sudamerica e Centro America e cominciamo con
Una notizia di una piccola polemica che c'è stata al dal momento che è uscito un rapporto
Un rapporto del Dipartimento di Stato americano
E inizialmente qualche giorno fa era uscito e delle notizie sembrava che questo rapporto mettesse proprio
In guardia l'Argentina e in particolare su un aumento della produzione di droga nel Paese
Ed è l'uscita appunto diversi articoli su questo in cui si diceva che questo rapporto intitolato strategia internazionale per il controllo delle droghe è presentato nuoce intorno
Il Dipartimento di Stato aveva messo in guardia su un incremento della produzione del consumo di droga in Argentina
Negli articoli si diceva che la cocaina continua a essere la droga più consumata in Argentina rispetta tutte l'America latina e per la quale gli argentini hanno cercato aiuto nei centri di trattamento e di recupero
E anche l'uso della base della cocaina conosciuta localmente come pacco continua a essere un grosso problema fra i più poveri molti argentini anche credono che i crimini violenti relaziona in relazione con il traffico e consumo di droga siano in aumento
Si diceva anche in questo rapporto che la gente in Atene attualmente il consumo più alto di cocaina di tutta l'America del sud e dell'America centrale per spiegare in qualche modo la in qualche modo la
Inefficacia della ultimo periodo di lotta contro questo problema e Stati Uniti dicevano che dopo il conflitto
Per il ritrovamento del aereo militare americano inerzia ESA il Governo nazionale va attribuito il travaglio il telelavoro della dea in Argentina per un anno
E quando aveva già aperto di nuovo le porte alla dea nel giugno dello scorso anno l'aveva fatto in forma limitata inoltre si diceva
Appunto che delimitazione che il Governo il Governo di Cristina Kirchner avrà messe le operazioni della dea in Argentina
Aveva fatto sì che i sequestri di cocaina e di altre sostanze stupefacenti diminuisse euro inoltre nella parte del rapporto che si occupava del riciclaggio del denaro sporco TERNA quel traffico
Si faceva notare come sulle quarantanove raccomandazioni
Messe diciamo non sia quarantanove raccomandazioni
Che erano state
Elencate
Per appunto per appunto ovviare al problema del riciclaggio del denaro soltanto quarantasei erano state messe in atto dall'Argentina e quindi si riconosceva che l'Argentina aveva progredito nell'adozione delle leggi
S'delle leggi raccomandate però il narcotraffico la conduzione il contrabbando e l'evasione continuavano esseri diffusi
In tutto il sistema finanziario il rapporto è per esempio citava la difficoltà di comporre dollari che ha moltiplicato le transazioni al nero impedendo di valutare l'efficacia delle nuove delle nuove regolamentazioni
Però in seguito poi a questa piccola polemica in qualche modo anche una polemica politica nella quale appunto e poi si
USA la lotta alla droga come informa strumentale
Per dei conflitti che sono politici il discorso del dell'aeroplano che era stato detto vattene Zezza era una dal Piano che nel due mila undici fu fermato appunto in Argentina
Che conteneva armi e forniture farmaceutiche non autorizzate e non dichiarate
Dopo qualche giorno è uscita una smentita di questi articoli che erano usciti anzi si è detto che il rapporto sulla strategia internazionale di controllo che sconta scientifica e l'avvocato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti va messo l'Argentina fuori dei ventidue principali Paesi produttori e di transito vedete o che illecite
In un'inchiesta contemporanea di un ex corrispondente del Washington post però c'era stata anche la rivelazione
Che il cartello di sino ad ora in Messico aveva contribuito secondo questa inchiesta alla campagna elettorale appunto di Cristina Kirchner nel due mila sette
Attraverso l'industria farmaceutica in particolare una una grande in gazzetta farmaceutica che importa efedrina aveva donato cento mila dollari
La smentita è arrivata però appunto con molta con molta tempestività e in questo modo il appunto il Dipartimento di Stato ha smentito le note pubblicate precedentemente che davano conto appunto delle due deprimente
Che venivano fatte all'Argentina nel rapporto che viene fatto in forma annuale
Se analizziamo le politiche adottate novantadue Paesi per combattere il traffico internazionale di droga il controllo delle sostanze chimiche lavaggio del denaro e i delitti finanziari connessi
E il lavoro conclusi si compone di due volumi uno che parla del contorno di stupefacenti e dei prodotti chimici e della Baggio un atto che si occupa della Baggio di denaro dei crimini finanziari
L'Argentina non figura fra le nazioni che un come principali produttori e luogo di transito della droga però viene messa nella lista dei principali produttori di precursori chimici
Utilizzati per la produzione di droghe illecite insieme altrimenti quattro Paesi
Fra i quali il maggiori di quelli che si notano maggiormente sommando Germania il Belgio il Brasile il Canada il Messico e il Regno Unito
Su questo punto il documento comunque chiarisce che la inclusione dell'Argentina in questa lista non implica una mancanza di normativa interna di controllo o della capacità delle autorità per metterla in atto ma allude la possibilità che questi Paesi siano fonte di grande quantità di sostanze chimiche suscettibili di essere deviate verso un uso illegale dovuto al volume del suo commercio di sostanze chimiche con le regioni produttrici di droga
E quindi vediamo come i precursori chimici di sostanze quel che sono sostanze pienamente legali e l'uso che poi viene fatto per la produzione di droghe illegali
Naturalmente i precursori chimici e sono prodotti maggior parte dell'industria farmaceutica
E quindi vediamo come sempre più è un argomento di attualità perché il mercato si sta quasi istituendo a quello delle altre droghe è in aumento in tutto il mondo ed è un problema che dovremo affrontare nei prossimi anni sette che
Non cambi sostanzialmente qualcosa nelle politiche che stiamo seguendo passando a un altro argomento
C'è un altro un altro rapporto che questa volta viene dall'ONU dalle Nazioni Unite e ed è non in una dichiarazione di Francisco Toumi che è direttore del giunte internazionale del controllo degli stupefacenti che fa parte appunto dell'ONU
E quindi ci informa che la violenza la violenza affatto mutare il le rotte del traffico della droga
Del centro America alle Caraibi
E il traffico di droga verso gli Stati Uniti ogni volta viene dirottato sempre più verso il i Caraibi e non più povertà verso il Messico e Centro America
E questo è dovuto alla violenza generata in questa Regione proprio dal narcotraffico
E il traffico delle cocaina verso gli Stati Uniti
De per attraverso il Centro America e in Messico ha diminuito invece sta aumentando sulle rotte dei Caraibi
Queste dichiarazioni e Toumi da fatti in Panama dove questo mette disse presentato appunto un rapporto annuale sul traffico di droga e nel quale si indica che ci sono indizi che il traffico di droga attraversi cara e di in aumento
L'incremento sarebbe provocato dalle timore del di violenza legata al narcotraffico
Violenza che gli stessi narcotrafficanti hanno generato quello sul blocco dell'attività in Messico in Centro America strada per la quale Washington pensa che passi il novanta per cento della cocaina che si consuma negli Stati Uniti
La stessa violenza fra i narcotrafficanti ha fatto sì che sa tutto più difficile spoletta vedendo che attraverso il Messico
E questo appunto l'ha detto Toumi l'ONU considera che circa duecentosettanta tonnellate di cocaina entrano ogni anno negli Stati Uniti e io vengo dell'America del sud e utilizzando come ponte il Centro America
Lei lotte cade dei Caraibi stanno utilizzando principalmente Jamaica Repubblica Dominicana Trinidad e Tobago Barbados e IT
Secondo il documento la Giamaica il principale Paese produttore di cannabis del che del cara idee mentre Badda Dossetti Unidad sono diventate un importante punto di vista e scambio di cannabis e cocaina
Da parte sua Repubblica Dominicana continua a essere un importante Paese di transito e vedo che lecite anche se è diminuito il traffico attraverso il suo territorio
Secondo l'ONU Centro America e Caraibi tengono una prevalenza annuale di consumo di cocaina più elevata molte più elevata della media mondiale perché il traffico e sta infiltrando la gioca anche fra la popolazione la violenza continua
Continua a essere una minaccia grave la sicurezza pubblica in tutto il Paese come appunto ci informa questo rapporto
Secondo le cifre ufficiali del governo del Messico
Che se vengono riportate da questo organismo appunta demente alle Nazioni Unite che è un organismo capirle per il per la realizzazione dei trattati internazionali contro credo che dal due mila sei al due mila dodici più di sessanta mila persone
Sono molte per l'aderenza relazionata alle ciò che
Però ci dice Antonio Mazzitelli rappresentante della dell'agenzia delle Nazioni Unite contro la droga il delitto
Nonostante questi costi così alti in termini di violenza che ha provocato il combattimento al narcotraffico il bilancio strategia eh positivo
Sicuramente il bilancio è positivo ci dice Mazzitelli tenendo conto del punto di arrivo della meta finale
Si è cominciato sicuramente con un inizio di reazione perché ci sono stati molti anni
In cui le strategie avevano diverse però dal suo punto di vista in ogni caso il bilancio per quanto molto costoso in termini di violenza è un bilancio positivo
Ci sono stati avanzamenti e se continua ad avanzare si sono aperte nuove prospettive come si possa considerare positivo un bilancio che soltanto nel Messico ha fatto più di sessanta mila
Morti rimane un mistero
Un'altra sempre sul argomento della violenza uscito sono usciti dei dati in Brasile sulla mappa della violenza e al due mila tredici dove risulta che in Brasile alcune città stanno messe peggio dal punto di vista della violenza della Colombia i tempi di Escobar da
In molte città del paese Debesi della situazione peggiore che a Bogotà nemmeno ecco Bogotà e mette in ai tempi di Pablo Escobar fra il mille novecentottanta e il due mila dieci in Brasile sono stati uccisi e con le armi da fuoco quasi ottocento mila persone
Un rapporto pubblicato dei quotidiani brasiliani fra cui oncologo denominato mappata violenza due mila tredici e che si basa sui dati del Ministero della Sanità presento un quadro impressionante
Il Brasile si trova al nono posto nella tragica classifica per tasso di morti per arma da fuoco ogni cento mila abitanti lo precedono El Salvador e Venezuela Guatemala Colombia fra gli altri
La percentuale di morti e molte più alta fra la popolazione di colore tre anni fa ad esempio ci sono stati nove mila quattrocento morti di bianchi e venticinque mila di Neri
La mappa dei dolenzia sottolinea come i nemici sono più poveri dei bianchi ambiguo nei luoghi
Dove la sicurezza pubblica è insufficiente
Il coordinatore della mappa le violenze due mila tredici ha dichiarato che l'attività della sicurezza pubblica da parte dei governatori ed iniziative del Governo federale come la campagna divisa non sono stati sufficienti a spingere verso il basso
I livelli di violenza del primo decennio di questo secolo
Il numero di anni che circola e le città brasiliane e altissimo nel due mila cinque secondo lo studio circa quindici virgola due milioni di anni era animano ai privati
Dieci anni esatti fa in Brasile è entrata in vigore lo Statuto di disarmo attraverso il quale il Governo ha iniziato a promuovere campagne per la consegna delle armi in cambio di un buono
Fino a centosettanta euro dall'ora secondo il Ministero della giustizia più di seicento mila e mi sono state consegnate all'Autorità nonostante i numeri elevatissime di vittime apre armi da fuoco
Le vittime i morti sono in calo un calo leggero ma costante proprio grazie alle politiche governative
Nel Paese il possesso di armi da fuoco è permesso solo dopo una registrazione e un esame dei precedenti della persona rimanendo sull'argomento della violenza già
Già qualche anno fa
Diciamo già sicuramente nel due mila dieci ma anche prima sono usciti studi che attestavano come per esempio l'aumento esponenziale di sparatorie decapitazioni
Rapimenti che aveva accompagnato la guerra la droga del Governo messicano era scientificamente prevedibile bastava avete letto la copiosa letteratura scientifica sull'argomento
Uscito appunto uno studio dell'International Center for sociale assente da chi policy un gruppo no profit di scienziati canadesi e britannici cadevo esaminato oltre trecento studi internazionali sull'argomento pubblicati negli ultimi venti anni
Ogni volta che una comunità è stato il risultato di questi studi
Ogni volta che una comunità tenta di aumentare il livello di repressione dei reati legati agli stupefacenti si produce un aumento dei profitti
Delle organizzazioni criminali che operano sul mercato nero a sua volta questo provoca un aumento vertiginoso della violenza fra gang e cartelli rivali
Per il controllo del sempre più lucrativo mercato delle deroghe
E ogni volta che un boss del narcotraffico viene catturato o ucciso spiegano gli studiosi i sostituti tendono a essere più brutali e meno sofisticati del precedente insomma un circolo vizioso di violenza di cui fanno le spese milioni di cittadini innocenti
Lo studio
Punta il dito soprattutto sulla spesa per l'apparato repressivo degli Stati nella guerra alla droga infatti è il sistema giudiziario e repressivo Forze dell'ordine carceri tribunali
Che dice per la stragrande maggioranza di fondi pubblici invece del sistema sanitario e di quell'educativo
I ricercatori offrivano in questo studio del due mila dieci alcuni interessante per lei lo fa la guardia messicana alla droga che ha prodotto appunto decine di migliaia di morti in pochi anni
E poi di sadismo statunitense nell'arco degli anni mille novecentoventi queste esperienze non solo su non sono solo accomunate da proibizionismo ma anche del tasso di incremento della violenza e di arricchimento delle grandi organizzazioni criminali
E quindi un'osservazione che può essere fatta semplicemente usando il buonsenso che viene confermata anche da studi scientifici oltre all'al tasso di incremento della violenza e devi che mentre delle grandi organizzazioni criminali
Si può aggiungere anche l'aumento della conduzione politica e delle forze dell'ordine dovuta appunto al fatto
Che i cartelli narcotrafficanti decadenza azioni criminali si trovano in tasca una quantità ingente di denaro che possono investire nella conduzione
Delle forze dell'ordine appunto e della politica con ulteriori ricadute sul livello del
Legalità all'interno dei Paesi
E quindi la violenza e il narcotraffico spesso
Spesso viene descritta la violenza
Legata al narcotraffico in qualche modo come una insicurezza percepita dalla popolazione come se fosse relativa ai consumatori come se veramente come a volte ci ha detto anche il direttore del dipartimento politiche antidroga italiano
Sette Lonigro Bema fossero i consumatori
Che scippato le vecchiette oppure addirittura sono portati a dei bisogni episodi psicotici addì dediti violenti o buttano appunto i bambini dei fiumi come appunto ha affermato Serpelloni
Invece lei l'insicurezza come ci spiegano gli studi poi molto più scientifici e molto più approfonditi è legata proprio alla fatto che le organizzazioni criminali combattono fra di loro perché naturalmente in un
Traffico in un mercato illegale la concorrenza non si fa attraverso
Le armi legali ma si fa attraverso le armi legali e quindi la violenza
E
Naturalmente ogni volta con la comunità tenta di aumentare il livello di repressione delegati di reati legati disco facenti si produce un aumento dei profitti che provo con aumento della violenza fra gang cartelli Vivaldi
Per il controllo del sempre più ricco mercato dell'Etiopia
E anche naturalmente un'altra cosa che notava questo studio ogni volta che un boss del narcotraffico viene catturato e ucciso i sostituti tendono a essere più vitali e meno sofisticati del precedente il
I guadagni delle organizzazioni criminali o mentre noi Dominita dei soldi che possono investire in conduzione della politica e delle forze dell'ordine
Passiamo all'Uruguay in Uruguay dove recentemente anche se legalizzato l'aborto e attualmente c'è una raccolta di firme per un referendum popolare che ad hoc di questa legge
E dove recentemente anche il Presidente Bush circa mostrato un'attenzione anche ai matrimoni gay
Un'altra diciamo strategia politica che si sta portando avanti è quella della legalizzazione della cannabis e quindi
Il Presidente o se musica oltre a
Elaborare strategie per la legalizzazione della cannabis si occupa anche di aprire nuovi centri di aiuto per coloro che sono tossicodipendenti e centri di informazione perché le persone possono fare un uso e consumo responsabile
Delle droghe in generale quindi è da Montevideo ci arriva decente notizia che il Ministro degli Interni Edoardo Bonomi ha partecipato all'incontro internazionali e Messico sulle politiche alternative alla guerra contro le droghe
E il ministro ha spiegato che la sua posizione
Sarà che
La lotta che si è stata è stata
La lotta che è stata sostenuta fino adesso contro le droghe si basa su due parametri la lotta contro la produzione la lotta contro il traffico per le attività del narcotraffico tiene invece tre basi accede vasi la produzione il mercato e il traffico
La guerra contro le droghe dei Paesi sviluppati non riguarda il mercato perché sono i principali uno stessi sono i principali dal principale fonte di domanda
E se non si tocca il mercato come si può combattere la produzione se c'è un mercato dove si può collocare la produzione sempre angustia esisterà sempre la produzione legale o illegale però se è illegale
Produce dei guadagni così alti che permetta di narcotrafficanti di arrivare a delle risorse altissime che vengono destinate a mi infrastrutture logistica
E questo da un poteva enorme per affrontare questa guerra alla criminalità organizzata in più
Ha proseguito il ministro con questo schema le banche si trasformano nel Principato e luogo di lavaggio del denaro sporco e queste banche stanno tutte nei Paesi sviluppati
E un'altra notizia sempre dall'Uruguay oltre a questa posizione espressa dal Ministro degli Interni è appunto il Presidente uruguaiano forse musica che ha dichiarato che il Governo sta studiando un'esperienza pilota negli ospedali per trattare it
Ostico dipendenti e questa spera esperimento includeva anche una somministrazione precisa e controllata alle ai tossicodipendenti
Naturalmente poi prosegue la
Diciamo il lavoro preparatorio per la legalizzazione del consumo della cannabis in Uruguay e si stanno studiando definendo particolarmente il
Le quantità e le modalità in cui sarà possibile coltivarla e detenerla inoltre il Governo Dupuis hanno a iniziato una campagna per comunque
Allertava e la popolazione sui rischi del consumo in cui si raccomanda anche per esempio la cannabis di mangiarla o di inalare parla invece di fumarla col tabacco
Dati i danni ai polmoni che il tabacco porta
E con queste ultime notizie vi saluto buon martedì da Claudia astenersi ed a Radio Radicale