L'intervista è stata registrata martedì 23 ottobre 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Forum Democratico, Partiti.
La registrazione audio ha una durata di 22 minuti.
9:15 - Roma
10:26 - Roma
11:25 - Roma
14:00 - Roma
14:31 - Evento online
15:00 - Roma
15:40 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
FORUM DEMOCRATICO
Radio radicale abbiamo al telefono l'avvocato Mario De Stefano già a suo tempo componente della segreteria del partito radicale che da qualche tempo ha dato vita ad un nuovo soggetto politico denominato Forum democratico
Mario ci per spiegare che cos'è questo Forum democratico
Intanto saluto agli ascoltatori di radio radicale in polo democratico è un soggetto che si è costituito nel giugno scorso
Dare una risposta un una sollecitazione che viene da una pozione considerevole dell'opinione pubblica
E per organi are in maniera del tutto non convenzionale certe forse certe volontà certe
Tant'è che si esprimono nella società civile ma che non trovano una rappresentanza di tipo politico non è però un partito questo ci tengo a
A specificarlo non è un partito del penso che già nel suo statuto si configura invece come un qualcosa di sostanzialmente di verso nel momento in cui ad esempio non pone alcuna discriminazione riguardo alle opinioni politiche i partiti si costituì in intorno a una parte politica intorno a un'idea ad un'opinione politica con un democratico è invece e un soggetto che per definizione è appunto ponga di gente libera di vetro oppure conservatrici che siano laici o cattolici ma comunque gente che non intente legata ad una appartenenza di partito e che attraverso for le manifestare quel quelle
Quelle forme di dissenso rispetto al regime al sistema partitocratico che non trova una rappresentanza nelle istituzioni &
Nato con un democratico sul da sulla base di questa di questa di questo principio nessun regime politico nessun regime la storia non ricorda alcun esempio in cui un regime politico sicuramente in crisi abbia saputo autoriformarsi e non viene razionalmente nessun motivo per pensare che questo possa accadere proprio in Italia
Noi riteniamo che al massimo i regimi possono dare spazio alle operazioni di plastica facciale
Ma queste non cambiano la sostanza del
Il tema dei poteri e quindi ne conteneva e che sperare di risolvere la crisi delle istituzioni confidando diciamo nelle forze politiche dei partiti negli interessi economici sui qualità io
Regge il sistema partitocratico e una pura illusione
E allora che cosa fare beh allora costituire in maniera differente circoscrivere i
Tra l'altro facendo una scelta precisa per cui Forum democratico e innanzitutto un associazione di persone non schierate
Che non ha
Hanno novella del professionismo politico quindi niente professionisti della politica niente parlamentari inattesa più o meno di riciclarsi con un articolo con un nome
No a coloro che hanno presieduto Dominique lato enti o imprese pubbliche dal dal meno importante come può essere un muro stelle locale fino alle IRI e no a coloro che sono stati in qualche misura corresponsabili o che subiscono le regole del clientelismo partitocratico o peggio ancora di quell'affarismo mafioso che ormai viviamo aver contagiato più o meno tutta l'Italia incombe e la e la scelta di fondo di Forum democratico serve innanzitutto questo strumento per riavere inviare la gente l'opinione pubblica la società civile son tutte definizioni in qualche misura sbagliate ma dobbiamo adoperarle perché sono nel linguaggio comune queste porzioni di società civile alla politica cioè re restituire al cittadino italiano
Il diritto alla politica il diritto a far politica attraverso forme non di partito non di schieramento non di appartenenza che
Lo liberino da dal gravami dal peso della partitocrazia ecco ma in concreto che tipo di iniziative avete preso intendere prende
Ma guarda la intanto siamo partiti con l'
Una serie di iniziative
Sul territorio in cui abbiamo coinvolto appunto personalità intellettuali imprenditori professionisti non legati a nessuna scuderia politica per far dibattere i principi informatori della costituzione di fondo evocati con lo Statuto su cui ci siamo costituiti e questo ha sicuramente significato
Un'apertura molto importante rispetto a certi principi su cui noi intendiamo fondare con un democratico il federalismo innanzitutto il decentramento l'autogestione cioè principi che in bocca agli uomini della partitocrazia sono assolutamente false la l'opinione pubblica l'intento a ripetere a tutti ma sono sicuramente valori su cui invece vale la pena di fondare qualche cosa
E sono secondo noi le parole d'ordine da cui bisogna partire per tentare dei fondare su dieci
La seconda Repubblica
Che ormai l'unica ancora di salvezza per la democrazia italiana in sostanza con un democratico ha l'ambizione di essere il l'anno di una se mi passi il termine di una seconda liberazione però ben diversa dalla prima
Una una seconda liberazione non violenta
Democratica era avviare quella Seconda Repubblica per avviare quel processo di costituzione di un di una di una nuova costituzione repubblicana su basi diverse in cui non vi sia più l'ingerenza e l'occupazione dello Stato da parte dei partiti in cui le professionalità le capacità
Tutta abbiano modo di manifestarsi anche fuori dagli schieramenti
E ovviamente è un progetto molto ambizioso un progetto che richiede evidentemente anche dei tempi di crescita ma per la verità debbo dire che tutte le iniziative che abbiamo preso
Ultima quella quel convegno che abbiamo tenuto a Roma una ventina di giorni fa sui rifugiati politici
Pongo un un larghissimo consenso nel prezzo che siamo riusciti a coinvolgere solo la nostro taglio ambienti che erano rimane i ostili o indifferenti rispetto ai mica iniziative di partiti o di schieramenti e che invece hanno riconosciuto in polo democratico un interlocutore importante interessante su sul sulle quei tematiche fatti coinvolgere
Chi e fino a questo momento ha aderito alle vostre proposte
Ma Taino e abbiamo
è quella di dire di no alla politica spettacolo cioè quella politica che inutile di nomi
E e invece di andare a cercare quell'altra Italia appunto quella non rappresentata che e fatta però di capacità professionali di i capacità imprenditoriali quella Bella Italia quella per cui
Tante questa classe politica l'Italia ha saputo raggiungere un un livello di benessere sicuramente non che non ha precedenti poi democratico e appunto il tentativo di fare emergere quella parte d'Italia che è rimasta sommersa ma che è poi quella
Grazie alla quale Italia divenuta la quinta potenza industriale ma
Nonostante questa classe politica non grazie a questa per classe politica trasmettere
Il metus che questi tasselli questo è il tentativo periodi difficili e che stiamo tentando di fare perché crediamo che
Sia un tentativo che non si è mai fatto dal quarantacinque ad oggi perché tutti questi tentativi sono stati in qualche maniera convocati cioè digeriti metabolizzati dal sistema dei poteri
Polo democratico ponendosi quale interlocutore la Società Civile al dico fuori soprattutto nella logica perversa delle lottizzazioni del potere
E facendosi interprete di
E di cambiamento che sono certamente molto confuse ma che vengono dall'opinione pubblica
Cioè sta facendo questo tentativo appunto dei proporsi come alternativo rispetto al palazzo non sarà facile questo è evidente perché si tratta di ricreare dalle fondamenta
Un autentico sistema democratico e soprattutto bisognerà combattere da una parte il la fortissima
Tensione alla conservazione di quanti attualmente attraverso i partiti attraverso gli apparati di partito dicono del dell'attuale sfascio ed è questo certamente la resistenza più forte viene da tutti i partiti nella stessa maniera nel senso che attraverso operazioni e di trasformismo di come dicevo prima di plastica facciale si tenta di recuperare in termini di credibilità ciò che si è perduto in termini credibilità in questi anni attraverso l'occupazione dello Stato
E dall'altra parte dobbiamo invece combattere
Un altro fenomeno che altrettanto grave che l'apatia di grandi masse di cittadini che si vi sono rifugiati nel cosiddetto privato cioè mi un atteggiamento è un cinico e spesso indifferente rispetto ai problemi della collettività che poi in realtà e funzionale alla conservazione di questo sistema
Noi cerchiamo di combattere questi due fenomeni con intanto con una precisa scelta di campo restiamo fuori dal Palazzo e intendiamo restare fuori dal Palazzo vogliamo organizzarci cioè come forza di pressione
Creare una opposizione non funzionale agli interessi del potere perché bisogna anche in questo avere la capacità la forza la resistenza per contrastare le lusinghe del Palazzo
Le cronache di questi ultimi trent'anni almeno di storia repubblicana sono sono state come tutti scontro di radicale sanno bene lastricate del del del nuovo che della iniziative di IMI oppositori del di queste maggioranze di questi governi però poi in gran parte molto meschina mentre molto mediocre mentre convertiti sulla via di Damasco insomma ecco
Per evitare queste detrazioni invece con un democratico ha fatto una scelta precisa di campo che è fuori dal Palazzo e fuori dal da tre pericolose e
Assai minacciose frequentazioni dei palazzi del potere volevo innanzitutto poi informare gli ascoltatori radicale che ad esempio una delle tante iniziative e quella di sabato prossimo
Che si terrà a Milano è una tavola rotonda su un tema che credo sia molto stimolante il tema è cambia ripartiti o cambiare i politici
Un una tavola rotonda cui parteciperanno il senatore Umberto Bossi che sotto di radicale certamente conoscono il segretario alla Lega Lombarda
Poi parteciperò io in quanto segretari Forum democratico
Massimo Fini il giornalista Massimo Fini nuovo notissimo editorialista dell'Europeo dove firma ogni settimana una rubrica intitolata il conformista e poi il professor Gianfranco Miglio che ordinario
Vicenza la politica all'Università Cattolica
Uno dei più noti politologi italiani e ha preso
Anche recentemente le posizioni molto nette su alcuni aspetti della degenerazione del sistema per ultimo Marcello Veneziani che un giornalista anche Luís assai ridotto direttore della rivista pagine libere giornalista della RAI che viene definito uno dei leader del di questa nuova destra culturale
Il quale anche ha preso posizioni molto interessanti in questi ultimi in questi ultimi anni e che crediamo possa essere un interlocutore importante su questo tema cambiare i partiti o cambiare i politici una o tavola rotonda che si terrà sabato ventisette ottobre dalle ore undici alle ore tredici e trenta alla Sala Nuovo Spazio che è una sala della provincia di Milano in via Guicciardini sei
Noi speriamo appunto che in quella circostanza vi sia modo di affrontare anche alcuni dei problemi più di più scottante attualità quali quelli ad esempio legati all'informazione di Stato alla le Reggio Toni al bilancio dello Stato al sistema fiscale su cui c'è grande attenzione da parte della società civile e invece assai scarsa attenzione da parte dei partiti della partitocrazia
Mario per tutte le cose che ha detto vuol dire che la vostra visione di quanti ce la devi fare questo Forum democratico
E nettamente negativa anche su tutti quei tentativi di riforma che stanno insistendo in alcuni partiti ma veri il il quelli che tu e dieci tentativi di riforma in realtà sono
Dei una serie di tentativi nemmeno tutti particolarmente connotati nei loro contorni
Occupano sicuramente
Le pagine dei
Giornali da molti anni che però non riescono nono non riescono a tradurgli nessuna iniziativa concreta servono solo a alimentare un dibattito che
E assolutamente distante dalla gente cioè
Io ormai mi sono formato questa opinione il dibattito politico italiano dibattito assolutamente drogato dalla stampa la stampa un a un effetto di a l'indicazione di un dibattito che in realtà interessa soltanto pochi le persone alcuni settori molto ridotti del ceto politico ma i veri problemi i problemi verso i quali invece la l'opinione pubblica si si può parlare di opinione pubblica la società diciamo laggiù
Mentre se si vuole adoperare questo termine il popolo ecco tutti questi termini che servono a definì
In una qualche maniera i cittadini italiani ecco i problemi che ci sono
Fece al centro dell'attenzione dei cittadini italiani che restano fuori questo avviene perché appunto il sistema gli apparati di partito
Il tema dei partiti questo sistema di potere in in cui tutti i partiti hanno trovato una una loro collocazione in cui anche le forme
Di opposizione sono state omologate aperto che giocano un ruolo all'interno di questo schema ecco tutti i partiti sono portatori di
Come che per mano certamente ma sono funzionali ai loro fini che sono quelli della conservazione di questo sistema di poteri l'Italia è il Paese
Dell'Occidente sicuramente che ha la classe politica più ingessata
E tutto il mondo cioè una classe politica che da quarantacinque anni con pochissime modificazioni soprattutto dovute a ragioni generazionali
Stabilmente al potere
E stabilmente al potere anche una opposizione che si gioca di una posizione di rendita
Che non è giustificata poi in realtà da ciò che è stato fatto in questi anni ed è questa la ragione della crisi
Dei partiti i grandi partiti di massa di sinistra ad esempio il Partito Comunista ma anche di altre formazioni della sinistra che hanno sicuramente tratto giovamento da questa posizione di rendita ma che non non hanno più alcuna rappresentante sta venendo per i partiti oggi quello che è avvenuto una decina d'anni fa
Per le confederazioni sindacali cioè si è dimostrato con la manifestazione dei quaranta mila a Torino che in realtà le confederazioni sindacali che pretendevano di rappresentare la il ceto operaio in realtà realtà
Rappresentavano soltanto un ben più ristretto ceto dei dei rappresentanti sindacali e non avevo alcuna ma valido utilità legittimità interni rappresentanza la storia di questi ultimi dieci anni ha dimostrato quanto quello fosse vero cioè la la vera rappresentanza ormai c'erano i sindacati autonomia i Cobas le altre forme di aggregazione spontanea ma non più i sindacati confederali che sono si sono trasformati cioè in parastato
Ecco il i partiti sono diventati un nuovo parastato un altro parastato noi quindi vogliamo
Porci come un'alternativa al parastato ovviamente non frequentando le spettanze poiché altrimenti io avremmo inevitabilmente anche noi parastato Marion ultima domanda
Provocatorio tra virgolette matti scriverà che ancora questi se ne richiama certamente è ovvio il partito radicale e premi con tempi nella mia storia personale
Talmente a rilevante che non puoi per cancellato da un'altra esperienza politica che avviata da da meno dipendenti che spero che cresca molto del e già oggi all'adesione di più di mille persone il che è un dato rilevante se si considerano le difficoltà che noi incontriamo nel nel pubblicizzare unite divani bene che ha che assolutamente autofinanziate quindi con le ristrettezze con cui si può operare quando si è autofinanziati bene dico questa iniziativa di Forum democratico
Continuerà sicuramente andrà avanti e sta andando avanti
Lei oltre ogni più rosea previsione però ciò non toglie che per quanto mi riguarda personalmente
E la iscrizione al partito radicale è una cosa che
Che è nelle mie corde come si dice non posso dimenticare gli radicali io credo di apportare incolume democratico che in
Un iniziativa radicale e un'iniziativa in cui sono coinvolti i settori più dire
Della politica della cultura delle professioni dell'imprenditoria io ho dato il mio apporto nel momento in cui o elaborato insieme ad altri lo statuto e ho portato con me come come dire come il patrimonio quello il quella cultura radicale che in questi anni in qualche misura molto modestamente assorbito attraverso l'attività politica con il partito radicale e mi fa piacere che intorno a certe scelte di fondo
Che io porto porto con me perché fanno ormai parte del mio patrimonio genetico se mi consenti il termine chi i
O anche pilota del tante altre consona
Del dirigente proveniente dalle più diverse esperienze politiche o personali che si sono aggregate intorno Forum democratico
Io voglio concludere ribadendo questo appuntamento in rivolgendo un invito soprattutto ovviamente
Agli ascoltatori dell'aria di Milano c'è con questa a mio parere molto interessante occasione di confronto
Anche per capire meglio che cos'è Forum democratico questa occasione che abbiamo organizzato sabato prossimo una tavola rotonda con degli interlocutori di grande rilievo
Intanto il professor Gianfranco Miglio ordinario esce per la Bolivia l'Università Cattolica ma il giornalista Massimo Fini giornalista Marcello Veneziani il senatore Umberto Bossi e poi no per ultimo mi ci metto anch'io e per discutere di questo tema che credo sia centrale al di là degli Logan via della localistica perché in realtà la gente ci chiede questo
Quanto è più opportuno fare per la riforma della politica cambiare i partiti o cambiare i politici bene noi dicono democratico stiamo della permanente dell'idea che occorre offrire al all'Italia una ricambio di classe dirigente e coloro che tentano un rinvio ardimento di esperienze passate attraverso il tentativo di cambiare i partiti che poi molto spesso si limita a essere un cambiamento di stile o di nomi
Ecco tutto questo invece va nel senso della conservazione quindi cerchiamo di stabilire una demarcazione precisa tra chi è
Da una parte per la conservazione sia pure attraverso un rinnovamento di facciata chili invece vuole
Il come alternativo all'attuale sistema all'attuale apparato dei partiti
E creare costruire insieme a noi liberamente con la propria iniziativa la propria volontà la propria militanza un soggetto nuovo che abbia l'ambizione non di cambiare i partiti ma dica per il ceto politico la classe politica in modo di far politica in Italia ecco per questo ti ringrazio ancora di di avermi dato questa opportunità ribadisco sabato ventisette ottobre Sala Nuovo Spazio
In via Guicciardini sei a Milano questa tavola rotonda in cui quanti verranno avranno modo anche di approfondire le nostre tematiche buon lavoro Mario risentirci grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0