Speciale giustizia: omicidio del giudice Livatino ad Agrigento

Buon pomeriggio da quest'oggi riprendiamo un programma di Radio Radicale legato alla cronaca giudiziaria e che in questi rimessi in queste settimane per dir meglio di tribunali chiusi
è andato anch'esso in vacanza
La vetrina dello Speciale giustizia
Cercheremo fra l'altro di migliorare un poco questo programma intensificando le interviste i pareri in diretta a quest'ora
E naturalmente anticipandovi gli argomenti dei quali poi si occupa il programma più corposo della documentazione di cronaca giudiziaria quello delle ventuno lo Speciale giustizia
Vi diciamo subito che ci sono numerosi appuntamenti uno questo di domani che riguarda ancora un momento importante della vicenda di Enzo Tortora è già stato affrontato proprio abbiamo sentito fino a poco fa una intervista Giandomenico Caiazza fino alle quindici e di questo argomento di questa udienza che domani si terrà e che Radio Radicale seguirà continueremo ad occuparci appena terminato questo programma dalle sedici in poi perché ci sarà diverso spazio più di mezz'ora
Della mezz'ora appunto in cui invece siamo per questa per questa vetrina per questa anticipazione
Appuntamenti poi domani anche anche da altre parti a Caltanissetta dove domani inizia il processo al sostituto procuratore della Repubblica di Palermo
Il dottor Di Pisa una vicenda delle lettere anonime ma Estate di veleni di due anni fa
A uno strascico giudiziario l'incriminazione appunto del dottor dipese un processo che si annuncia di rilevantissimo interesse
Proprio oggi c'è un'intervista di Pisa su un quotidiano in cui il giudice dice che intende assolutamente valersi di tutta la pubblichi tutti gli spazi di pubblicità del dibattimento per poter difendersi
Speriamo che questi spazi di pubblicità vengano garantiti così come fra l'altro la Costituzione dovrebbe dovrebbe già garanti domani cercheremo di seguire questo processo
Già sappiamo ci pare che ci siano delle difficoltà logistiche probabilmente dovute agli angusti spazi di un tribunale piccolo come quello di Caltanissetta ma sarebbe veramente più che un peccato che un problema di di spazi forse risolvibile impedisse appunto la possibilità di una pubblicità effettiva concrete a questo procedimento vedremo domani domani comunque in ogni caso avrete notizie in tempo reale da Caltanissetta di questo processo
Un'altra scadenza che dobbiamo ricordare
Agli ascoltatori sarà in apertura dello Speciale giustizia di questa sera un ricordo è morto sabato a Roma l'avvocato Eduardo Di Giovanni
Un avvocato che ha legato il suo nome è una serie di battaglie in difesa di detenuti appartenenti all'area del terrorismo di sinistra
In difesa dei cosiddetti prigionieri politici un avvocato molto battagliero e crediamo anche conosciuto dagli ascoltatori di radio radicale è intervenuto più volte in dibattiti che avevano però come argomento non solo l'aspetto dei che grandi processi di terrorismo ma anche aspetto di altri processi politici come quello del sette aprile il problema delle del diritto e gli spazi che l'avvocato Di Giovanni vedeva restringersi per il diritto alla difesa tutte tematiche sulle quali è stato fino all'ultimo in prima linea senza tutto quindi ci sembra doveroso ricordare l'avvocato Di Giovanni lo faremo nello Speciale giustizia di questa sera nella prima parte vediamo invece alla attualità ai alle notizie di attualità mentre appunto i tribunali erano chiusi
Si è sviluppata una violentissima polemica fra le forze politiche fra gli addetti ai lavori sulle tematiche del nuovo Codice sulle tematiche di quelli di quella che alcuni chiamano vuoi per i magistrati vuoi per i politici una legislazione troppo permissiva
E sciagura talmente in questo dibattito si è innestata anche la criminalità organizzata con una serie di omicidi efferati l'ultimo dei quali quello del sostituto procuratore del giudice Rosario diretti di latino
Di Agrigento
Un delitto di cui ancora oggi i giornali sono giustamente pieni della cronaca e delle e degli echi
Bene noi proprio su questa vicenda della uccisione di questo giudice abbiamo al telefono credo che ci sia
Il professore Alfredo Galasso che gli ascoltatori di radio radicale senz'altro conoscono è stato
Membro del Consiglio superiore della magistratura due consigliature fa e stato difensore di parte civile
Per Nando Dalla Chiesa nel maxiprocesso di Palermo abbiamo proprio ritrasmesso la sua arringa di difesa a queste di di parte civile questo settembre in occasione della ricorrenza della uccisione del generale di sua moglie
L'avvocato Galasso però lo vorremmo ascoltare intanto vediamo se c'è e se in ascolto pronto buongiorno ecco
La dell'uccisione del giudice Livatino io volevo sollecitarle una informazione una riflessione per gli ascoltatori di radio radicale che parte dal la da una introduzione a un libro che lei ha fatto il libro è i un libro che raccoglie a sentenza ordinanza di rinvio a giudizio del maxi-processo alla mafia agrigentina un maxiprocesso al quale aveva lavorato molto proprio il giudice ucciso insieme ad altri del ad altri sostituti procuratori e insieme naturalmente al giudice East è un processo poco conosciuto che però a tutta una serie di aspetti molto rilevanti e svela una mafia assai poco provinciale
Ecco lei nella introduzione a quelle carte processuali fa una serie di considerazioni e mette in risalto una serie di fatti
Il primo forse per gli ascoltatori più più al di fuori dei della problematica della mafia forse occorre sfatare un mito
Non la mafia di Agrigento non è mafia provinciali non è mafia sull'Agricola di così vero e così il mafia di Agrigento danni dai primi anni settanta è stata collegata con i grandi
Circuiti internazionali del del traffico di droga poi successivamente è stata coinvolta
Nel traffico delle armi con la vicina provincia di Trapani personaggi di
Poco conosciuti come Carmelo Colletti capomafia di Agrigento poi assassinato
Hanno rappresentato punti di congiunzione con la mafia statunitense canadese la famiglia carovana altra famiglia mafiosa dell'Agrigentino
Ed è in contatto con Cosa Nostra
Americana già dai primi anni settanta e questo per quanto riguarda il versante internazionale poi attraverso i collegamenti con i capimafia siciliani
I medesimi personaggi erano in rapporto stabile con non soltanto mafiosi famiglie mafiose del palermitano del catanese
Ma anche con professionisti imprenditori dunque un trama molto estesa e molto pericolosa
Senta professor Galasso mi pare che il processo di maxiprocesso di Agrigento questo appunto a capimafia locali dei loro e non lo schiera
Sia un processo costruito con una serie di dati della investigazione classica vi sono delle intercettazioni intercettazioni telefoniche alcune fatte anche Oltreoceano mi mi pare di ricordare
Ci sono una serie di rapporti di polizia molto precisi molto puntuali intercettazioni telefoniche fatte anche in Sicilia
Ci sono mi invece non c'è un grande ruolo dei pentiti eppure è un grosso processo di mafia forse poco conosciuto questo vuol dire che alla procura di di Agrigento hanno lavorato molto bene su questo anche perché poi mi pare che l'esito processuale sia stato con abbia portato numerose condanne
Sì io direi che questo è stato un processo esemplare dal punto di vista della conduzione dell'inchiesta ma anche dal punto di vista dibattimentale
Poco conosciuto perché vanno di moda
I giudici sceriffi giudici da copertina assai di più che i giudici come
Livatino come Salomone che hanno ometta Ieva che hanno lavorato e lavorano in silenzio
Zone difficilissime perché è vero questo processo è fondato su strumenti di investigazione tradizionale non c'è nessuno che ha parlato è uno dei dati che è stato acquisito importante sul piano testimoniale preferito anche nel maxiprocesso di Palermo è la il racconto
Stella donna ex convivente proprio di questo Carmelo Colletti una don umiliata avvilita ma non sconfitta
Che racconta senza avere assolutamente nulla né nel tono nel nel nel nel tipo di informazione dei cosiddetti pentiti questa donna semplicemente racconta le umiliazioni subite in relazione a questo
Gli incontri cui aveva assistito e poi ci sono intercettazioni telefoniche ci sono incursioni della polizia che hanno trovato uomini a discutere insieme è insomma qualche cosa che ha consentito poi
Al di avere un quadro di informazione dunque Adro probatorio completo e quindi pur con qualche differenziazione poi tra le richieste di
Condanna e le condanne ha retto sul piano dibattimentale in primo e in
Secondo grado
E questo dimostra che
Questo gran parlare declamare di leggi di emergenza i provvedimenti di emergenza in realtà nasconde
Un vuoto di volontà politica nell'usare nel valorizzare gli strumenti ordinari che ciò che andiamo dicendo da tempo senza averne mai un riscontro preciso
Altro che tristi leggi di emergenza da rispolverare o perfino come ha secondo l'allusione di Forlani magari la sinistra pena di morte da rievocare qui bisogna far funzionare la polizia la magistratura il nuovo processo penale
Ecco nuovo processo penale sul quale invece si puntano
Tutte le polemiche in questi in questi giorni è veramente
Un'arma spuntata come dicono molti politici e anche qualche magistrato il nuovo processo penale nei confronti della mafia
Io non credo affatto io sono convinto che qualche aggiustamento dovrà pazzie perfino previsto
Nella legge topo un Bilancio la verità molto semplice e che questo processo penale
Si vuole evitare che ossa diventare insieme uno strumento di civiltà giuridica è un'arma efficace nei confronti della criminalità organizzata perché il punto di passaggio fondamentale sta nella attrezzatura della polizia giudiziaria è delle della procura questo è il punto lo snodo fondamentale del tutto evidente che dedicarci
A una inchiesta di mafia
Difficile sicuramente usando tutti i mezzi disponibili
Richiede che intanto il magistrato inquirente sia sollevato da incarichi per esempio di udienza quotidiana o da pratiche cosiddette Padatella ricche voglio dire debbono essere pure espletate ma questo richiede quantità e qualità i magistrati adeguati richiede una polizia giudiziaria che sia attrezzata anch'essa sul piano professionale con inetti più adeguati anche sofisticati richiede ancora che tutto ciò avvenga dentro
Un clima di assoluta trasparenza e e questa è la ragione di o su della ostilità nei confronti di questo processo perché nel momento in cui si può contare e questo purtroppo è accaduto probabilmente accade ancora su magistrati inerme io magistrati che comunque sono rispettosi
Ti un sistema di potere costituito il vecchio processo assai poco trasparente è utilissimo e una copertura utilissima in questa direzione dunque
Purtroppo questa mancanza di volontà politica si salda con pigrizia o corruzione di ambienti e giudiziari
Ho capito quindi ne vediamo se ho capito bene lei dice in realtà il nuovo Codice
Serve anche da pungolo per la magistratura ad operare e in tempi più ristretti non consente possibilità di insabbiamenti o di o di lungaggini che poi finiscono per
Per regolare la giustizia
Perciò esattamente questo io per esempio a proposito del processo di Ustica che pure seguo come parte civile
Sto notando che in pochi giorni l'attività di tre magistrati della Procura della Repubblica di un nuovo giudice istruttore
Ha determinato un impulso che per dieci anni non si era visto ora
E questo processo dal ventiquattro tondo al ventiquattro ottobre dall'anno nuovo con l'ulteriore slittamento
Parte con il nuovo rito non mi preoccupa affatto nel momento in cui vedo all'opera magistrati attivi capaci con tempi e scadenze determinate
Ieri Simo ecco io vorrei tornare adesso ancora da fare le due domande se le pazienza
Vorrei tornare invece all'uccisione del giudice
Abbiamo parlato di questo maxiprocesso di Agrigento nel quale questo giudice aveva avuto un ruolo di accuse dove poi sappiamo del suo ruolo adesso tribunale per le misure di prevenzione come interpretare con questo questo omicidio anche perché appare un una sfida dissennata da parte della mafia
Una a delle istituzioni che proprio in quei giorni andavano discutendo di un possibile inasprimento del
Di di alcune di alcune leggi
Io credo che non sia un un atto dissennato un atto sicuramente però scema un atto anche lucido
Io credo che
La mafia il sistema di potere mafioso i suoi personaggi più rappresentativi anche quell'immediatamente criminali abbiano bisogno di una magistratura inerte
Se non complice
Che non fa semplicemente il proprio dovere io conoscevo
Di vista ho parlato un paio di volte con il il giudice Livatino e ne aveva avuto l'impressione poi confermata dai suoi colleghi in questi giorni che si trattasse di un giudice che svolgeva il suo lavoro
Inchieste di mafia misure di prevenzione alla stessa maniera comunque avrebbe trattato incidenti automobilistici una causa di sfratto
Ma operando in quel settore dunque fare il proprio dovere urta contro gli interessi di questo sistema di potere costituito il messaggio dunque tremendo del lucido
Ed è non è un messaggio di vendetta e un messaggio come sempre di prevenzione bisogna che nessun giudice
Faccia il proprio dovere il proprio mestiere in un settore come quello che ha a che fare con la criminalità organizzata e questo messaggio e lucido non mi pare dissennato perché in questi anni in realtà giudici come questi in Sicilia se ne possono contare mi pare sette otto
Sono stati eliminati per la medesima ragione
L'ultimo il giudice Saetta adombra anche questo un giudice sconosciuto che faceva il proprio mestiere punto e basta
Citato do eliminato perché era un ostacolo e questi uomini questi criminali dei loro complici sanno bene che dopo in questi anni che dopo tanta tanto declamare tanto minacciare tanto invocare
Inasprimento di pene e via dicendo poi non succederà assolutamente nulla non non per intervenire a rafforzare la procura la polizia giudiziaria per dare tono all'azione giudiziaria ripeto in forme ordinarie non era assolutamente necessario che fosse ammazzato se arrivasse all'uccisione ancora una volta di un di un giudice dunque alla mafia conta sulla inerzia dello Stato ma pari poterci contare perché appunto come dimostra è quel processo che si ricordava all'inizio proprio ci sono una trama di relazioni che consentono di rendere come dire nulla una eventuale volontà politica in questa direzione
Già perché il processo di Agrigento escono fuori anche i nomi di politici
Escono fuori i nomi di politici io
Io voglio ricordare che eccitato farcene diversi ma citato fra gli altri più noto eccitato e l'ex ministro Calogero Mannino
E il quale eccitato lo dico subito per avere partecipato ad un pranzo cui era presente un mafioso il ministro ha risposto dicendo che non ne sapeva nulla
Ma voglio dire questa abitudine che poi confermata da altre testimonianze un'abitudine ovviamente di tipo elettorale
E qualche cosa che costruisce eretti tranne che consentono poi il successo elettorale poi successo elettorale a Roma viene spesso in termini di potere sia nel con nel contrattare con gli altri partiti sia soprattutto all'interno
Del del medesimo partito e questo per rendere impossibile ha reso impossibile finora un un azione radicale netta contro la criminalità organizzata
Nel folle da parte della mafia scendere appunto sul piano della sfida aperta militari praticamente allo stato uccidendo i suoi servitori apertamente evidentemente
Un'ultima cosa professore la i politici il dibattito politico oggi c'è un fatto che troviamo sui giornali delle telescriventi stanno già battendo le le reazioni di di di vari esponenti politici di forze politiche anche locali palermitane questa dichiarazione
Presidente della Repubblica Orlando i giovani magari in buona fede ma che rompe il frodi che perché rompe il fronte antimafia consigliato da un gesuita fanatico che crede di stare nel Paraguay del Seicento
Io dico subito trovo queste parole del presidente Cossiga intanto sorprendenti comunque detto questo le trovo inappropriate anche pericolosa
Le trovo inappropriate per due ragioni una di carattere generale
Il Presidente della Repubblica gode della immunità politica penale e però voglio dire questo comporta che Presidente della Repubblica deve svolgere un'attenta autocensura
Questi sono insulti ecco non non sono valutazioni politiche
Seconda cosa io nel merito so perché conosco personalmente Orlando e spinta acuta
So che sono stati protagonisti di battaglie importanti difficili
Complesse
Perché possono anche evidentemente essere incorsi in un errore io stesso o delle critiche ad avanzare la prima delle quali riguardava il fatto che secondo me Leoluca Orlando dovrebbe andarsene via da o avrebbe dovuto andarsene via la Democrazia Cristiana ma voglio dire detto questo però queste battaglie che loro hanno condotto su battaglie vere
E quindi è ingiusto ma è anche e anche pericoloso dicevo perché
L'isolamento come si vede la cosa peggiore questi sono due
Esponenti
Uomo politico e l'altro della Chiesa e del mondo della cultura che vivono sotto scorta
Non non per caso sulla scorta non l'hanno chiesta loro
Gliel'hanno data perché lo Stato ha ritenuto che stavano in una condizione di pori colora
Diretta all'uno e un un ragazzo sbandato che l'altro è un prete fanatico certamente non non fa pena e non non non crea un un clima di sicurezza intorno
Certo anche se il il giudizio politico poi sulla sull'esperienza di Orlando a Palermo lei sa che molto lei stesso diceva per alcuni versi vi sono stati dei degli errori anche lui non solo quello dell'uscita della mancata uscita dal dalla Democrazia cristiana per esempio ecco quella una cosa che ha lasciato molti stupiti
Proprio quegli attacchi alla magistratura per limitare a proposito dei delitti eccellenti che poi sono sempre rimasti credo un po'nel vago io anche su questo modo a formulare qualche riserva di ordine critico portandolo
La buona fede delle affermazioni di loculi Leoluca Orlando la terra nella quale si vive è molto difficile ci sono momenti in cui qualche sfogo forse può anche andare sopra tono
Ma la critica mi ha si muove in un'altra direzione cioè Luca Orlando ha detto a suo tempo che i magistrati conservano le carte nei cassetti io ho poi rispondo con le parole di un altro giudice
Palermitano di Peppino Di Lello in verità in questi cassetti ci sono soltanto dei tarli
Allora il terreno di confronto dialettico di diversità di opinione questo ma non può essere quello di un'accusa così
Infamante è così liquidatoria nei confronti di chi voglio dire ripeto può aver commesso ha commesso degli errori ma ha svolto una battaglia politica
In questi anni una battaglia civile che è servita tanti beh
Credo che abbiamo fatto praticamente un un excursus ampio su tutto su tutto quello che oggi su su questi argomenti purtroppo tragici troviamo sui giornali
Ringraziamo e credo che la disturberemo altre volte nel ricordare anche che patrono di parte civile dei familiari delle vittime di Ustica e anche quello sarà un argomento sul quale poi varrà la pena sentirci per l'intanto la ringraziamo molto poi dire
Era il professore Alfredo Galasso ci siamo occupati delle delle questioni che troviamo sulla Stampa attualità di questi giorni per quel che riguarda offensiva mafiosa il dibattito politico che adesso in qualche modo saldato
E siamo in chiusura di questa vedere lo speciale e giustizia non resta che dare un appuntamento appuntamento per lo speciale e giustizia alle ventuno nella prima parte ci occuperemo
Di un ricordo dell'avvocato Eduardo Di Giovanni scomparso sabato
E nella seconda parte ci occuperemo con ogni probabilità proprio della vicenda di Ustica
Però restate in ascolto
Farà qualche secondo da radio radicale continueremo ad occuparci di giustizia domani una importante scadenza del vicenda tortura udienza giudiziaria che radio radicale seguirà una vicenda che abbiamo toccato in questi giorni continueremo a toccare di qui a qualche secondo continueremo a parlarne su questa lunghezza d'onda
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