Intervista a Giovanni Bissoni sullo stato di salute della Sanità in Italia e nel Lazio

Radio Radicale assoluto da Monica Soldano oggi parleremmo di un tema che insistiamo di quelli un po'virulenti che proprio la salute ma soprattutto alla sanità l'organizzazione dei servizi i diritti quand'd'altro e lo faremo con o una a una persona molto esperta potremmo dire un politico un tecnico o insomma diciamo uno addetto ai lavori sia è anche uno serba attore di come stanno andando le cose in Italia con noi oggi infatti Giovanni Bissoni tanto benvenuto a Radio Radicale Giovanni Bissoni
Ecco Giovanni Bissoni ha una lunga storia diciamo e o di impegno come amministratore il Consiglio regionale la Regione Emilia-Romagna mi ha con ruoli importanti due legislature addirittura come assessore per delle politiche per la salute re addirittura ci siamo persi allora qualche qualche anno è insomma veramente un lungo percorso Paese occupato anche di bilancio di ambiente e poi insomma adesso sappiamo che anche più è evidente di una dell'Agenzia nazionale si dovrebbe occupare di salute sanità all'AGEA in As ha un nome un poco diciamo non proprio così comune da per noi anche ascoltiamo diciamo le cose
Da da fuori ma non solo ma recentemente anche nel Lazio se si opera e Giovanni Bissoni perché comunque Nicola Zingaretti anche come il nuovo Presidente Regione Lazio lo ha citato proprio a proposito delle questioni della sanità e mi parla come uno dei possibili subcommissari per risolvere
L'annoso o quadro regionale
Presidente Zingaretti Fava rapporti frazioni fra la Regione l'antenna perché appunto antenna collabora con le Regioni particolari le regioni in piano di rientro le Regioni commissariate
Ed è una collaborazione istituzionale quindi le mie nelle mie relazioni con venga retti sono esattamente
Su questo piano si sono rafforzate ed era questa la volontà di rinvio a reti poi che in passato invece con la Presidente Polverini
A gennaio fra non era molto chiara Vitarelli capire che della Regione
Ecco ma a generasse intanto è un osservatorio diciamo così anche
Importante perché tutti a quindi fa un lavoro di supporto ma anche
Ci può spiegare meglio anche il ruolo di Age.Na.S. rispetto appunto alle dall'organizzazione poi delle della sanità nelle diverse regioni perché l'Osservatorio nazionale
Sì intanto va chiarito all'obbligo subito una cosa e noi non siamo un'Autority come anche altre
Euro accede
Tecnico-scientifica che Luttazzi o interviene ecco noi non abbiamo questa competenza azienda c'è una struttura tecnico-scientifica di supporto
Le funzioni di governo della sanità quindi a gennaio c'è una struttura che supporta alle politiche della ministero supporta le politiche della Regione
Verso appunto una lettura dei servizi sanitari una valutazione i servizi sanitari e anche la messa a disposizione di competenze laddove le Regioni lo richiedono
A interventi di innovazione di miglioramento dei servizi
Una delle cose per cui ha già in altre più nota indubbiamente il piano nazionale editti questo servizio sanitario nazionale a oggi ha a disposizione
Una incantati nazionale che di ogni ospedale valuta ad esempio una serie
Di ricadute la qualità assistenziale e questo ovviamente
Aiuta chi ha funzioni di governo questa banca dati oggi a disposizione
Delle regioni a disposizione dei professionisti stiamo lavorando perché la stessa banca dati ovviamente in maniera più semplificata possa essere ammessa a disposizione dei cittadini quindi un cittadino che anche conoscenza magari su cosa succede in un reparto piuttosto che in via un'altra Khomeini agenda supporta appunto le Regioni che hanno i piani di rientro sulle cose che ci vengono chieste ad esempio che ne so il riordino della centodiciotto l'organizzazione i pronti soccorsi
L'organizzazione delle reti ospedaliere ecco questo è un lavoro che facciamo in accordo con le singole regioni laddove viene richiesto
Ecco ma proprio perché c'è tutto questo lavoro dietro con noi avremmo proprio bisogno di capire anche un po'che cosa sta succedendo nel nostro Paese perché c'è stato un grande allarme ormai da tempo un sistema sanitario nazionale che certe che è che era nato anche con l'intento diciamo di realizzare un po'i principi costituzionali che erano quelli appunto anche della solidarietà ma anche quelli appunto delle prestazioni pubbliche disponibili un po'per tutt'tipo abbiamo problemi di diciamo che c'è un contesto di economico-finanziaria anzi diciamo molto in che aggravato poi le finanze pubbliche e quindi tanti servizi
I ticket insomma sappiamo quanto sia complesso ma allora lei come come potrebbe raccontarci un po'lo scenario attuale dell'Italia rispetto ai temi della sanità e quindi di conseguenza poi anche della salute
Ma in quest'anno si è discusso molto del servizio sanitario nazionale un tema ad esempio prioritario è stato quello della sostenibilità dei servizi al cioè
Il nostro Paese in questa crisi economico-finanziaria può permettersi di avere un servizio sanitario nazionale
Che nella sua impostazione ho seguito l'asset sanitario di carattere universalistico a gratuita per eccesso di equità di accesso aperto tutti i cittadini cioè il concetto che di fronte
Ai temi della salute tutti i cittadini sono uguali a prescindere dalla loro ricchezza o della
Di credito
Ecco si sono dette cose vere cose meno vere ad esempio inseguito sanitario nazionale è un servizio sanitario molto costoso
Rispetto a tutti i servizi sanitari europei poi l'Europa è praticamente l'unico continente al mondo dove ci sono servizi sanitari pubblici in giro per il mondo ci sono invece poi altre soluzioni
A prescindere ad esempio alcune situazioni particolari Cannata piuttosto che l'Australia normalmente i Paesi hanno organizzato i servizi sanitari in maniera diversa Europa sistemi sanitari pubblici
Rispetto a questi Paesi
Il nostro servizio sanitario spende meno a volte molto meno
Quindi non è che a un problema specifico di controllo della spesa certo è che con questo bilancio pubblico quei problemi del bilancio pubblico anche la sanità è entrata
Nella ai servizi che hanno visto ridotti i propri finanziamenti ma non perché sia particolarmente costoso il problema di questo seguito sanitario
è periorbitaria mente diciamo una spaccatura del Paese
Il nove e il sud dove abbiamo un servizio sanitario nella centro nord
Che sostanzialmente di valenza europea e costa meno degli altri abbiamo un servizio del centro sud
Invece con grandi problemi e sono problemi molto seri per i cittadini
Faccio solo alcuni esempi
Il venti per cento dei bambini di alcune regioni del sud con età inferiore ai sedici anni per avere un ricovero ospedaliero a al nove
Le donne che partecipano i programmi di screening al nord sono il doppio delle donne della assoluta
Intarsi biostabilizzazione cioè quante volte un cittadino va in ospedale sono molto più alti al sud che allocata così però la possibilità di avere un'assistenza domiciliare per un anziano del sud della metà
Delle possibilità che ha un anziano del no
E lo vediamo anche tali valutazioni che i cittadini fanno susseguiti
Al sud il quaranta per cento dei cittadini dichiara soddisfacente il servizio sanitario al nord e il settanta per cento ecco questo penso che oggi sia il più grande problema che ha questo servizio
Sanitario nazionale ed ovviamente con la stretta finanziaria
In questo anno non è che le situazioni sono migliorabile
Ecco però appunto le Regioni sono diverse tra loro per una serie di di di valutazioni certamente c'è una uno stacco importante nord-sud ma poi le ricette devono anche essere un po'così individuali perché in nelle mi e quindi io da questo punto di vista proprio mandato a questo proposito volevo che una cosa il vede Giuni con
Ma insomma che sanno veramente in difficoltà oltre alla Lazio mi pare Campania Sicilia Puglia sono queste
E
Dunque dal punto di vista della speso da anche alcune regioni della novità sono in difficoltà ad esempio il Piemonte alla Regione che ha grossi problemi finanziari
E pure invece le Regioni che mettono assieme problemi finanziarie problemi sui servizi quindi ricco Bindi quantità e qualità dei servizi purtroppo diciamo l'elenco un po'più lungo aggiungiamo pure l'Abruzzo il Molise la Sardegna quindi in realtà tutta l'area del Paese centro Lazio compreso
Sud appare anche la Regione Basilicata che ha sempre rappresentato un'eccezione positiva è un'area del Paese che ha un doppio problema problema finanziario del problema
Della qualità dei seguiti ci sono anche segnali importanti ad esempio alla Regione Sicilia e la Regione Puglia in questi ultimi anni
Ha dato importanti segnali di innovazione di maggiore controllo della della della spezza quindi con un percorso positivo
Ecco a proposito poi invece di regioni in difficoltà sappiamo che il Lazio insomma detta di tutti a un sin situazione drammatica perché non solo a deve far fronte a questo Piano di rientro
E ma anche la la reale entità del disavanzo a volte sfugge era insomma si è arrivati finalmente a capire qual è l'entità del disavanzo di questa nostra Regione
La Spezia un disavanzo o maturato nell'arco degli anni ampio coperto da un muro o trentennale
E questo ha dimensioni molto ampie attorno ai dieci miliardi di euro e poi c'era un disavanzo annuale che viene questo è un debito pregresso e poi c'è un disavanzo annuale
Che il servizio sanitario del Lazio
Matura e questo è coperto annualmente con un interramento dell'imposizione finanziaria con le aliquote fiscali e con una maggiore quantità di chicche
Quindi in sostanza oggi potremmo dire che un cittadino del Lazio
Pendenti più pagati più termini ficcanti di accesso dei servizi rispetto a un cittadino del Veneto dell'Emilia Romagna per avere servizi che non sono migliori
Ecco e poi nel Lazio in particolare insomma si diceva in fondo il default dell'accelerava molto diciamo anche di di sostanza perché abbiamo quello finanziario quello sanitario anche quello morale
E come sempre poi non è tanto che ci sono pochi soldi e ma appunto il problema è che spesso si spendono male o si spendono per cose che non servono più ecco quindi rispetto invece alle ricerche Tel possibili conduce a un ragionamento che è stato fatto anche campagna elettorale in effetti mi abbiamo sentiti sono spostati proposte che ora immagino verranno anche
E in qualche modo messi a fuoco dalla nuova dal nuovo Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti lei cosa ci può dire rispetto a alla così non dico le posi ricette ma insomma
Se siamo venti una situazione irrimediabile o se
Come sempre nella vita un po'di speranza civile
E se c'è ci può essere però importante anche e capire quali sono le livelli lei dei no
è intanto ci sono c'è una doppia sfida che in capo a tutte le regioni italiane per cercare di contenere ovviamente le ricadute negative sui servizi dovuti alla stretta finanziaria
Tutte le regioni italiane oggi sono alle prese con un doppio processo di riorganizzazione la riorganizzazione della rete ospedaliera e la riorganizzazione delle cure territoriale
Ovviamente c'è una differenza nel percorso da seguire
Fra Regioni come quelli appunto del centro nord che in questi anni comunque hanno introdotto dei grandi processi di innovazione e John invece che sono ancora diciamo in posizione più arretrata
Io le faccio un solo esempio
Regioni come la Toscana l'Emilia Romagna il Veneto ad esempio hanno riorganizzato da tempo
La loro rete ospedaliera e la rete dei servizi territoriali con uno spostamenti importante di risorse sul territorio per cui oggi la media
Della speso ospedaliera in quelle regioni attorno al quaranta quarantuno per cento dell'intero fondo
Sanitario regionale in Lazio siamo ancora attorno alla spesa ospedaliera che lo solare vicino alla metà attorno al cinquanta per cento della spesa
Sanitaria regionale ecco questo significa ad esempio che al di là e la qualità di alcune singole strutture ospedaliere di alcuni reparti in realtà la rete ospedaliera dell'Atir sovrabbondante
E sottrae risorse al territorio d'altra parte senza la riorganizzazione del territorio e anche difficile calare l'accesso dei cittadini l'ospedale
Quindi diciamo che nel percorso che in questi anni molte Regioni hanno fatto il Lazio si ritrova sostanzialmente
A un punto più arretrato di partenza mi sembra che almeno leggendo quello che è il programma che il Presidente Zingaretti ha presentato questa consapevolezza c'è tutta
E c'è anche la consapevolezza di fatto delle linee da introdurre questo tema del riordino ospedaliero
Nella regione del Lazio è un riordino chiaro non solo il
Tema di costruire le reti ospedaliere
Deliberazioni strutture fra di loro ma è una programmazione ospedaliera chi ancora bisogno di ridefinire gli asset dice tagli
è una rete ospedaliera sovrabbondante una rete ospedaliera che consuma troppe risorse è una rete ospedaliera troppo concentrata nell'ambito della città di Roma lasciando scoperte alcune zone territoriali
Non solo per le diciamo competente più alte per le attività e l'assistenza più elevata ma anche per quella che può essere considerata un'assistenza ospedaliera
Di tale intermedia ecco siamo il Lazio ha questi questi problemi così come
A un problema complessivo i definire qual è il proprio modello organizzativo se noi oggi ragioniamo il Lombardia Triveneto
Di Emilia Romagna eccetera abbiamo spetta e abbiamo immediatamente la consapevolezza di quale il sistema organizzativo che quelle regioni si sono date
Quando ragioniamo dell'atrio ecco c'è un modello complessivo di organizzazione della sanità molto incerto questi sono ragionamenti un po'più lontani dalle esigenze quotidiane dei cittadini
Ma la sanità è un
Compresso così articolato di servizi che il tema di quale organizzazione
è una Regione vuole darsi è fondamentale governare la complessità dei servizi
Infatti mi sembrava una battuta in campagna elettorale ricordo punto Nicola Zingaretti che in una proprio in un'intervista disse in realtà nel Lazio un po'
Un modello organizzativo sulla sanità non c'è e quindi sembra veramente come dire un foglio bianco ancora da scrivere anche se poi
Le condizioni a cui in cui ci si trova sono ad arrivano insomma un po'da lontano c'era questo processo verso diciamo di di
Anche negativo con cui si è andata ad a alimentare il debito ma anche insomma un po'la situazione che abbiamo oggi parte da lontano perché non è forse una visione non c'è stata chiara da tanto tempo questa un po'la sensazione che almeno sia non so se lei sì cose che idea si è fatto oppure è anche che non si è osservato quello che accadeva poi
Anche nel mutamento come dire demografico sociale forse non si è osservato abbastanza o non si è fatto da stanza magari le cose si sapevano ecco una valutazione su questo secondo lei al di là delle responsabile del sito lo dico nel processo che cosa è mancata mancata la volontà di intervento oppure veramente un'analisi corretta non è stata fatta
Ma quando si ragiona della
Del Lazio in sostanza diciamo gli squilibri di base sono così forte che così forti che inducono chi muri in pochi
Deve assumere le decisioni e responsabilità
Faccio un esempio ma insomma in tutte le Regioni ce la presenza della privato in tutte le Regioni c'è la presenza dell'università
In tutte le Regioni c'è la presenza della sanità religiosa ecco
Sicuramente nell'atrio queste presenze hanno una dimensione estremamente più forte ed elevata
Allora ad esempio in questa situazione diventa fondamentale
Capire quali sono le relazioni che devono esistere fra la Regione le aziende e i soggetti produttori dei servizi
In sostanza
Come mettere a punto le relazioni che devono esistere che ne soffra la vicenda di Roma di ambiente sanitarie di Romain Umberto primo ecco
Attorno a questo tipo di relazioni in questo Paese si sono in questo Paese le affrontati in maniera diverso e allora c'è il modello lombardo centenario dell'Emilia-Romagna
Ci sono i tetti di spesa che vengono assegnati ad ogni struttura o i decreti di spesa si è passati a indicare le priorità
I piani ok bene il tuo Budget è di cento milioni all'anno ma quali sono le priorità assistenziali dentro a questi cento milioni
All'anno ecco questa che considerata nel servizio sanitario una funzione essenziale che è la composizione di committenza
In atti e molto debole e naturalmente questa funzione di committenza come diceva lei nasce
Da una valutazione attenta da quelli che sono i bisogni assistenziali della popolazione una popolazione che oggi presenta caratteristiche molto diverse rispetto
Al passato il prevalere delle cronicità RAI quindi il tema della
Necessita di presa in carico dei pazienti in tema di una relazione molto forte fra l'ospedale il territorio perché è un paziente cronico che ha bisogno dell'ospedale ora bisogna devo
Assistenza territoriali fin quasi sempre dell'assistenza territoriale ecco questo implica una funzione P. Governo
Il Lazio ha sottovalutato questa funzione di governo complessivo e sostanzialmente ha funzionato un po'per trascinamento di ciò che storicamente aveva determinato quindi sulla base della
Spesa storica sulla base degli affetti passati
Ha introdotto poca lettura dei bisogni poco Governo poca innovazione ed oggi evidentemente il risultato è quello che abbiamo
Sotto gli occhi una grande esperienza lo necessariamente per avere servizi migliori pari
Indicatori sono quelli di un sistema sanitario fondamentalmente superato vecchio che ha bisogno di grande innovazione
Ma infatti anche ricordo porto dei dati che avevano valutato come i miei appunti Cerea facendo una valutazione proprio sui livelli essenziali di assistenza hanno raccontato un laccio
Tra le diciamo l'offerta di prestazioni sanitarie con una qualità basta forse tra le più basse di Stura il Paese cioè è stata proprio una valutazione il due mila dodici mi sembra abbastanza
Dura rispetto a questo con quel il discorso che quindi è il ragionamento che lei sta facendo anche un po'il racconto di quelli che sono
Anche le questioni ci dà un po'la sensazione che ci si sia un po'sempre sentiti le mani molto legate diciamo così a perché poi è chiaro che gli interessi le pressioni attorno a un'azienda un ospedale o a che l'interesse diciamo di di mantenere i posti di lavoro sono state comunque superiori alla capacità di incidere e siamo oggi con il commissario Bondi Paul commissario Columbro ora vediamo quale strada sto e a come continuerà
A poi un intervento draconiano molto duro che necessariamente deve far fronte alla la voragine che si è generata però ecco il la mia
Dopo la mia considerazione che volevo condividere con lei era che forse questo momento così
Difficile così drammatica cioè che non lascia alternative vista appunto ripeto l'entità anche della
Del disavanzo può essere un'occasione per non perdere tempo e per fare come dire la scelta crede più efficace e forse anche quella
Finalmente giusta lei che attività io resto convinto che
Il Lazio
è
è un problema emergente per l'intero servizio sanitario nazionale
è un problema emergente prima da un punto di vista di immagine
Quello che
Nell'Emilia Romagna dicevo spesso ne possiamo fare le cose più belle del mondo masse a Bologna la sanità non tiene il passo trascina una valutazione di tutto il servizio sanitario regionale
E faccio l'equivalente insomma
A Roma era le dimensioni di Roma per l'importanza di Roma è la Capitale del Paese
A Roma c'è una grande concentrazione della dei media
Ecco per tutta una serie di motivi e per le dimensioni ripeto poiché alla fine questo disavanzo a Hillary io trascina un po'l'immagine della servizio sanitario nazionale
I sia al problema del Paese
Da questo punto di vista io penso davvero
Che sarebbe necessario quando avremo il Governo ci sia avremo un Governo ad esempio anche una riconsiderazione del piano di rientro del Lazio
Che ancora frutto di un vecchia concezione il piano di rientro e la messa sotto controllo di alcuni fattori di spesa che sono sfuggite al controllo questa la logica con cui il Ministero dell'economia normalmente
E dall'impegno il l'impegno di principale i piani di rientro noi invece abbiamo bisogno di piani di rientro che abbiano la consapevolezza che anche i risultati finanziari
Sono necessariamente il risultato di profonda dei processi di riorganizzazione della sanità guarda il sistema Lazio nei mesi scorsi ha avuto dei momenti di grande tensione perché
Il commissario Bondi aveva proposto il taglio di sessanta settanta milioni di euro sulla spesa ospedaliera
L'eccesso di spesa ospedaliera del Lazio in realtà e dieci volte tanto adesso disse sei settecento ottocento milioni di euro eppure sono settanta milioni di euro non ha creato questa tensione
Allora come ci si arriva ci si arriva avendo un piano di riordino ospedaliero una condivisione di quel piano
I tempi necessari di adeguamento mentre invece se il tema è solo quello di porre sotto controllo il cui fattori di spesa
Si blocca il turnover si blocca l'assunzione del personale e magari si crea problemi alla sala operatoria che non ha più l'anestesista e magari chiude anche la sala operatoria e crea ulteriori tagli
Ecco dobbiamo uscire da questa impostazione
Economicista dei piani di rientro e dobbiamo fare assumere i piani di rientro tutta la loro
Le politiche sanitarie devono soprattutto alla loro dignità e centralità
Anche perché altrimenti rischia di mettere sotto controllo la spesa
Talmente e magari
Transitoriamente e poi magari peggioriamo i sodalizi vorrei ricordare che la nostra Costituzione credete
Una riduzione dell'autonomia regionale un intervento sostitutivo dello Stato laddove ci sono in discussione i diritti dei cittadini e quindi bisogna tenere presente sempre
Questa situazione noi ad esempio abbiamo una Regione come la Campania che sta raggiungendo risultati importanti dal punto di vista della spesa ma dal punto di vista dei servizi sta peggiorando significativamente
Bene allora mi sembra già diciamo un'ottica anche politica di scenario importante perché comunque appunto c'è sempre una visione che bisogna
Tener presente anche quando si interviene chirurgicamente
Come un po'si sta cercando di fare
Diciamo proprio presi dalla dall'urgenza come dire di chiudere di di sospendere questa emorragia
Tutti finanziarie intanto noi giovanili però sì non vorrei neanche dare l'impressione che tutto si chiarirà nel tempo in maniera indefinita
Fino a che non abbiano i servizi territoriali non possiamo intervenire sulla rete ospedaliera interveniamo mai
Ecco naturalmente occorre un percorso chiaro e poi anche delle tappe concrete faccio un esempio concreto questo tema ad esempio dei pronti soccorsi a Roma che ho sentito
Raccontare molte cose anche sulla sulla
Sulla stampa ci sono molti Channel c'è un eccesso di cittadini che va al pronto soccorso il solco i pronti soccorsi quindi non sono in grado di reggere
E quindi fino a che non abbiamo una riorganizzano e del territorio e magari a casa della salute non riusciamo a intervenire sui pronti soccorsi non è così
Se attendiamo che per organizzare i pronti soccorsi a Roma bisogna attendere le case per la salute temo che i cittadini di Roma nuovi servizi molto a lungo
L'accesso al pronto soccorso degli ospedali romani non è molto diverso da quello di Bologna da quello di Milano da quello di Torino di Genova
Ecco la spietato un'organizzazione precisa e i pronti soccorsi cosa che non è sempre risibile nella città di Roma che ci sono cose che comunque si devono fare oggi
Senza pensare che il tutto viene rinviato a un periodo in cui appunto se non riorganizziamo il territorio non riusciamo a intervenire su quella che oggi è la voce principale
Di spesa e di organizzazione dei servizi che appunto la Rete ospedaliera ci sono delle cose che si possono fare oggi sono indipendenti
Le diciotto Chirurgia e che vengono sempre prese come ad esempio dell'Umberto primo
Perché siano vi organizzate non è che occorre rimettere mano alla territorio della Provincia di Roma sono due cose indipendenti possono tranquillamente essere io organizzate vanno vi organizzate
Bene mi sembra molto chiaro anche metta diciamo la sua composizione ed è comunque darà contribuire anche qualche modo anche come Presidente di Age.Na.S. insomma ora un ruolo anche
Settoriale insomma in questo in questo inizio di legislatura anche del Presidente
Questa è una decisione che assumerà il presidente Zingaretti per e i primi
Contatti Presidente Zingaretti ha detto appunto che considera la collaborazione con AgeNaS
Vorrei suoi obiettivi e questo ovviamente
Da un lato ci fa piacere dall'altro se possiamo contribuire
A accelerare
Cessi della rievocazione della sanità laziale riteniamo che
Assolvere al nostro compito che appunto non è solo quello di valutare ma anche quello di affiancare concretamente le Regioni fa dove ritengono opportuno dei loro processi di innovazione
Bene allora Giovanni Bissoni davvero non la ringraziamo per questa nostra
Mezzora di trasmissione su un tema così importante per i cittadini ma insomma un po'per tutti come abbiamo detto per anche il Paese
Che e allora
Sicuramente avremo occasioni magari di sentirci e di vedere come esiste intraprenderà hanno queste scelte queste scelte
Politiche e tecniche chiamiamole come vogliamo ma sicuramente importanti che attendono anche
Il Presidente della Regione Lazio Mikolášik
Detti e tutta diciamo o comunque la tutto lo staff di aggiunta che darà una mano in questo grazie allora voglio comunicarlo pillola Venezia è l'attuale buona giornata e buona continuazione Giovanni Bissoni che come abbiamo detto va bene Presidente dell'Agenzia nazionale per la sanità
AgeNaS quindi l'accento esso Age.Na.S.
Grazie grazie davvero molte Giovanni Bissoni a risentirci e arrivederci Viennepierre