Finanziaria: le conseguenze dei tagli per la politica ambientale

Domani a Roma alla sala convegni dell'hotel jolly si apre una convegno un confronto pubblico promosso dai deputati per di e Verdi Arcobaleno a cui sono stati invitati a partecipare il ministro dell'Ambiente Giorgio Ruffolo e quello del Bilancio Paolo Cirino Pomicino
Il tema del convegno la manovra economica del governo i tagli e relativi alla politica ambientale abbiamo in linea indiretta Gianni Mattioli deputato verde
Vogliamo chiederti perché questo convegno e quali sono le richieste e le proposte dei Verdi sulla Finanziaria
Ma il
Convegno attenta ancora quel sano tifa Ruff lire l'immagine dei Verdi che qualcuno vorrebbe ridotta a occuparsi dell'ultimo fiore dell'ultima specie a un intervento laddove si giocare a mente la questione ambientale cioè dove chi fa la politica economica la politica industriale del Paese e quindi ora nella sessione di bilancio nella quale oggi informai la camera e del tutto coinvolta
Noi siamo partiti da una i anali della manovra che propone il Governo una manovra ieri mento del disavanzo per con un impegno dell'ordine di quarantotto mila miliardi e noi siamo assolutamente d'accordo che bisogna intervenire per un ripiano chiude deficit su cui noi siamo bacchettati dal Fondo monetario internazionale e avremo di
Difficoltà negli e appuntamenti comunitari dei prossimi anni ma troviamo del tutto velleitaria questa gigantesca manovra del governo che non mette all'ordine del giorno al primo punto dell'ordine del
Giorno la vera voragine in cui scompaiono le risorse che quella catena di appalti e subappalti l'intreccio tra affari e politica che in alcune regioni del nostro Paese alla sud ma anche al Nord
Creata vere il il rapporto con la criminalità organizzata fuori di questo logica
Coop sbocco Ornella mini frazione pubblicato
Ogni idea di poter governare il disavanzo dello Stato appare velleitaria
E contro noi proponiamo invece una manovra che non sia di pura contabilità ma lei chi il taglio alle pretese e un aumento delle entrate a un attive io di politica economica noi siamo ormai abituati a sapere che in alcuni settori in particolare il settore delle opere pubbliche la spesa dello Stato si traduce in cementificazione del territorio ridurre questa pesa per ripianare il De è uscito da una parte e per sostenere dall'altra quelle politiche ambientali che escono invece dalla Finanziaria drasticamente tagliate politiche di forestazione parchi risanamento del territorio colpire nel settore energetico attraverso l'imposizione fiscale il decollo che ormai cui ormai assistiamo da alcuni anni di vero e proprio spreco energetico per finanziare gli investimenti nel settore del risparmio energetico delle fonti rinnovabili
Ancora noi siamo pienamente d'accordo con la proposta di Craxi di intervenire per tagliare almeno il novanta per cento del carico degli interessi i del debito dei Paesi poveri ma per farla nostra parte
La parte dell'Italia in questo
Sforzo gigantesco noi riteniamo che nelle mutate condizioni dei rapporti internazionali siano maturi i tempi
Dei tagli peraltro marginali non ideologici solo agli elettivi alla settore del bilancio della difesa pensare di poter rendere disponibili tre mila miliardi Sui ventiquattro mila e cinquecento miliardi che invece si pensa per distendere per il mille novecentonovantuno nella DC il invece inutili parli a questa drammatica situazione dei rapporti nord-sud ed anche oggi dovremmo dire ove persa ci sembrano proposte ragionevoli inoltre noi chiediamo di ripristinare quelle voci e avevamo con qui
Fatto nella finanziaria dell'anno scorso prima tra tutte la cosiddetta cassa integrazione verde cioè sostegno immediato a quei lavoratori che vedono minacciata la loro occupazione quando una situazione produttiva viene chiusa con un provvedimento dell'autorità giudiziaria o dell'autorità amministrativa cassa integrazione avverte e poi agricoltura biologica parchi beni culturali sono tutte le voci in cui in un modo un fork allaccio di mera contabilità alla legge finanziaria operato Parini quali i totali e di cui noi crediamo che si possa pretendere il rifinanziamento accorsi tutti questi GPA che i settori di spreco penso soltanto al settore della viabilità ci sono tre Da mila miliardi in tre anni ha un costo venticinque miliardi al chilometro di autostrada per un Paese che c'ha già quattro ci ente diciassette mila chilometri di strade extra-urbane che sono un inno Alice mentre all'asfalto ecco questo è l'insieme dei provvedimenti che noi vorremmo discutere con il ministro del Bilancio e con il ministro dell'Ambiente invitando anche tutti gli amministratori verdi in modo che questi chi di politica di bilancio possano essere confrontati anche con la quotidianità la normalità del lavoro che consiglieri verdi tentano di portare avanti dell'amministrazioni locali
Ringraziamo Gianni Mattioli per questo intervento e ricordiamo che l'appuntamento è per domani a Roma alla sala convegni dell'hotel jolly