Trasmissione dell'Associazione "Non c'è pace senza giustizia"

Buongiorno cara ascoltatrice caro ascoltatori di Radio Radicale bentrovati all'appuntamento con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia istituti chi vi parla e il vostro alle sa tra un anno lo scopo di questa consueta rubrica settimanale quello di fornire informazioni ad aggiornamenti sulle iniziative e le attività in corso o future della nostra organizzazione
Nonché commenti ed analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche inizieremo l'appuntato odierna collegandoci nuovamente con Tripoli dove si trova al nostro Stefano Moschini che coordina un progetto di giustizia transito Rea in Libia e che ci riferirà delle moltissime attività nel organizzate proprio nell'ambito di questo nostro progetto a seguire interviste demoni con la figlia Talamanca segretario generale di Non c'è pace senza giustizia
Sull'esito ancora molto incerto peraltro delle elezioni svoltisi pochi giorni fa in Kenya la situazione ovviamente sotto osservazione per il rischio di violenze edile ripetersi quindi degli scenari di cinque anni fa all'indomani proprio delle sì ogni scossa come di consueto però iniziamo con le notizie della settimana selezionate dalla redazione di Bruxelles elette per noi da Elisa marchi Elisa buongiorno e a te la parola grazie Alessandro idrogeno tutti ad ascoltatori di sedute le principali noti
Della settimana programma giustizia penale internazionale relazioni diplomatiche a rischio in Kenya le relazioni internazionali con il Kenya potrebbero essere investiti in pericolo nel caso che i due politico accusato dalla Corte penale internazionale vincesse le elezioni presidenziali che si terranno anche nella prossima settimana il primo ministro purché ne atta che desidera diventare Presidente ha selezionato un altro candidato che minato dalla Corte l'ex Ministro dell'educazione guidiamo brutto come suo braccio destro nella coalizione il Giubileo se Kenia perché il lutto stanno affrontando processi presso la Corte dell'Aja che avrebbero dovuto avere d'iniz ad aprire ma che sono stati rinviati in seguito alla richiesta degli avvocati difensori diplomatici europei hanno discusso dilemma che la comunità internazionale sta fronteggiando da un lato di Governi degli Stati facenti parte dell'Unione Europea desidero mettere in chiaro le loro l'onta di evitare contatti con individui accusati della Corte dell'Aja dall'altro lato dico Penelope non desiderano influenzare apertamente le scelte fatte dal popolo keniota tramite l'opposizione a chi mi attacca Berruto ma neanche mostrano di un appoggio attraverso il silenzio il fatto che i diplomatici debbano affrontare la prima anche di indici della reale preoccupazione a livello internazionale che il cane possa essere governato da politici imputati della Corte penale internazionale inoltre oltre difficoltà nella gestione delle relazioni internazionali che anche il timore che nel caso venga eletto chiatta possa bloccare la copia se le con l'AIA circostanza che richiederebbe il Kenya l'isolamento programma mutilazioni genitali femminili Commissioni sostavo delle donne ventiquattro marzo si è aperta al New York la Commissione sullo stato delle donne che darà luogo nel corso delle prossime due settimane alla quale parteciperanno più di le organizzazioni non governative durante la prima giornata dei lavori in seno alla Commissione l'Iran la Russia e il Vaticano il quale possiede un seggio presso le Nazioni Unite come Stato Sterpa tori si sono poste alcune proposte cruciali inseriti nel documento iniziale tali proposte riferiscono in particolare alle tematiche riguardanti il diritto alla salute e alla procreazione femminile opposizione è stata fatta anche la proposta che di Governi assumi noi dirette responsabilità nel contrastare la violenza contro le donne il direttore di You and Women Michel basse Adige dato che non bisogna permettere la culture le religioni di bloccare le proposte per l'eliminazione e la prevenzione della violenza contro le donne sottolineando inoltre che tali tematica non carattere universale che vanno ben al di là dei desideri di autonomia decisionale dei singoli Stati se note ribadito bisogni di affrontare l'implementazione delle leggi delle politiche dei programmi che rispondono alla violenza contro le donne e bambini inoltre i Governi devono essere considerate come responsabili per l'impegno degli obblighi assunti nella tutela dei diritti delle donne programma sulla democrazia in Medioriente
Il nord Africa l'esercito egiziano di interviene per arginare gli scontri importi stai niente i militari egiziani sono intervenuti nella città costiere riporta assai del a seguito degli scontri violenti da migliaia di manifestanti e la polizia che danno provocato un morto e centinaia di feriti secondo il ministro dell'interno cinque agenti della polizia di un soldato sarebbero stati uccisi da colpi d'arma da fuoco e altri dieci membri delle forze di sicurezza rimasti feriti durante gli scontri di domenica secondo l'ufficiale medico Ermir affanni almeno cinquecentottantasei manifestanti si rimasti intossicati a seguito del lancio di gas lacrimogeno mentre altri sarebbero stati feriti raccolte salde durante gli scontri circa cinque mila manifestanti hanno lanciato sassi le bombe carta la polizia la quale ha risposto con pallottola salde gas lacrimogeno queste sono l'ultimo tema principio continuo di violenze che sconvolge il Paese da due anni da quando Mubarak è stato istituito con l'escalation degli scontri tra polizia e manifestanti Bisaccia intervenuta dividere le due parti i protestante L'Espresso dura apprezzamento per le forze armate che al contrario della polizia non hanno un mai usato la forza per impedire le proteste della città molti residenti di Poste salite stanno chiedendo giustizia per quello che definiscono un eccessivo d'uso della forza da parte della polizia contro manifestanti che dà portato alla morte di quaranta civile a fine gennaio programma LGBT l'Indonesia apre a Roma comunità per anziani transgender essere transgender può essere molto pericolosa in Indonesia un Paese che da solo di recente c'è stato di considerare transgender come persone aventi un disagio mentale in particolare per le donne transgender dichiararsi può significare subire abusi e minacce da parte dei le loro famiglie e della società spesso dichiarati significa la condanna della vite in esilio molte donne sono spinte per sé la prostituzione l'accattonaggio attività che risponde ad ulteriori pericoli ma milioni la prima sancendo il reato di legge in Indonesia sta lavorando per cambiare tutto qui state verso la creazione di una comunità ospitare anziani tangente in particolare le donne transitorio cultura indonesiana le persone transessuali chiamate varia un termine inclusivo di una pluralità di identità di genere e comprende sia le persone sancendo perché i transessuali Daria post diventare l'emarginazione sociale che diventa particolarmente acuto con l'invecchiamento quando la famiglia e di cari non possono più prendersi cura di lei il Governo e Domiziano sta facendo il supporto per aiutare la manutenzione di questa innovativa comunità per anziani transgender la cura degli anziani transige under diventa un problema sempre più sentito a livello globale e ma Vueling mostra come la comunità per anziani trans si capaci di offrire un posto sicuro ed in cui vivere dove poter esprimere la propria personalità ma migliori sottolinea come molte ONG e organizzazioni simili promuove i nomi ed ultimamente azioni rivolte giovani trans senza prendere in considerazione le esigenze degli anziani si di realtà costituiscono un grande problema sociale gli anziani sono spesso lasciati fuori da dibattiti concernente le disparità economiche l'assistenza sanitaria i problemi del cessa diritti e la piena partecipazione e sociali ma mi gli uni INCE ricorda che la difesa dei diritti degli anziani serba ricordare giovani siete anche loro cresceranno divenendo adulti adulti chiamata a sopportare i bisogni degli anziani anche per questi atti male tutto grazie per l'attenzione Alessandri do la parola buona giornata grazie disaccordo
Siamo quindi col primo argomento della puntata odierna collegandoci con Tripoli con il nostro Stefano Moschini ben trovato Stefano e buongiorno il nostro progetto sulla giustizia transitoria in Libia iniziato ormai più di un anno fa prosegue non lo sta te alcune piccole difficoltà legate alla sicurezza nel Paese che non è sempre garantita in alcune zone soprattutto allontanare dalla capitale e continuano le attività che la Quentin che tu coordini sta organizzando ci siamo collegati spesso ultimamente anche proprio per sottolineare questo impegno nel Paese anche questa settimana ci sono
Molti aggiornamenti di cui ci vuole parlare
Sì buongiorno Tripoli da dove li aggiorniamo sulle attività ultime svolte nell'ambito del nostro programma sulla transizione democratica perché in effetti quella passata è stata una settimana ricca di attività de molto il terzo corso di formazione organizzato in coro
E con il Ministero della giustizia il corso si è tenuto a Tripoli ed è visto la partecipazione di venti magistrati tra civili che militari abbiamo con loro approfondito le tematiche dei diritti umani del diritto tra il sale umanitario le sparizioni forzate e i tribunali militari e tutto in cinque giorni quindi con un programma veramente molto intenso che ha visto diversi momenti di scambio di idee ed opinioni tre partecipanti e i docenti che erano più professore di diritto internazionale sudafricani e il tutto con la partecipazione anche del generale Carrara inoltre durante la settimana abbiamo anche organizzato altri due eventi
Collaterali il primo un colloquio legale con la comunità giuridica avvocati professori e studenti che ha trattato il il colloquio della legge sull'isolamento politico che è in discussione attualmente Libia e dei tribunali penali interna
Un altro tema di grande attualità chiaramente poiché abbiamo anche avuto un riunione con le nostre organizzazioni della società civile i nostri partner locali che hanno potuto fare domande nostri esperti internazionali petto sempre al giustizia di transizione ed alle prospettive libiche tutte queste finita sono state organizzate Tripoli da un lato per comunità ma anche per ragioni di sicurezza vista la situazione anche se c'è da dire che la situazione in tutta la Libia sta migliorando e quindi contiamo di poterci spostare prossimamente chiaramente le tensioni non mancano mai e infatti recente attacco fortunatamente andava a vuoto al Presidente del Parlamento libico due giorni fa lo state Simoniato da questi sono senz'altro elementi da non sottovalutare sperando che la
Sono vada comunque verso una normalizzazione le attività però non si limitano alla sola Libia abbiamo infatti avuto una delegazione libica guidata dalla nostra
Alla al Mansouri che dallo scorso anno collabora al progetto che coordini a Tripoli che sono venuti proprio a Bruxelles dopo essere stati gli a Tunisi dove mi pare sia andato anche tu
Dove sa
Dati con tre avvocati libici in questo nell'ambito della nostra iniziativa sul monitoraggio dei processi grazie Greta barbone abbiamo prima Bouton interessante meeting accade il nostro partner in Tunisia che siamo stati ospitati dall'Accademia sulla giustizia di transizione dove abbiamo anche incontrato non rientra se ne internazionale Human Rights Watch qua abbiamo partecipato ad un interessantissimo incontro di avvocati tunisini quelli che fanno parte del network di avvocati osservatori di processi e dei disfunzione menti della giustizia un programma portate avanti da avvocato Contiero e dopodiché i nostri avvocati libici si sono trasferiti da prima a Bruxelles e poi all'Aja per e questo per altri incontri con organizza internazionali mentre oggi sappiamo che sono in viaggio di ritorno verso trip in questi tre giorni tra Belgio Olanda i nostri avvocati hanno da prima ha fatto visita all'ufficio di Non c'è pace senza giustizia a Bruxelles hanno poi avuto incontri istituzionale al Parlamento e della Commissione europea per poi incontrare anche l'ambasciatore in tal manda il Presidente dell'Assemblea degli Stati parte della Corte penale internazionale nel e poi si sono recati all'Aja per la vera e propria fase di training sul monitoraggio dei processi infatti hanno avuto l'occasione di visitare la Corte penale internazionale visita molto completa e dettagliata per capire il funzionamento della stessa ma soprattutto hanno potuto interloquire con due organizzazioni la lo penso sai Institute e la con collection la coalizione per la Corte penale internazionale entrambe queste organizzazioni fanno monitoraggio presso la stessa corte e quindi la visita è stata particolarmente interessante così come lo era stato la fase per te in Tunisia per vedere come altre organizzazioni stanno facendo quello che in effetti vorremmo iniziare a fare anche noi qui con la collaborazione dell'ordine degli avvocati libici davvero interessante so che sei molto impegnato dobbiamo quindi chiuderei il collegamento chiedo solo brevemente qual ci sono le prossime attività previste sulle quali state lavorando allora avremo finalmente lo ius dei un'iniziativa di cui avevamo già parlato negli interventi precedenti che e questo sarà la settimana prossima il sedici e diciassette di marzo un seminario di giorni sulla giustizia di transizione in cui una trentina di partecipanti libici giovani dai diciotto e venticinque anni potranno approfondire la loro conoscenza del tema e potere anche esprimere la propria opinione ricordiamo infatti che partecipanti gran da tutte le parti della Libia e potranno partecipare a questo evento in cui abbiamo anche dei degli esperti internazionali che verranno a parlare poi sempre la settimana prossima domenica diciassette iniziamo un altro corso di formazione con il Ministero della giustizia
Questa volta il corso sarà incentrato sull'indagine forense per la quale faremo venire l'idea degli esperti argentini queste tutto però oggi è un saluto e piccole grazie mille Stefano un saluto all'istinto di Non c'è pace senza giustizia chi conta lavora
I poli passiamo al secondo argomento dell'appuntato odierna come anticipato il Kenya dove si sono svolte le elezioni orali terra rinnovare il il Parlamento ma leggere nuovo Presidente il Primo Ministro siamo
Qui con il nostro Segretario generale Nicola fisica Talamanca al quale vorrei chiedere un parere soprattutto la situazione
In Kenya è sotto stretta osservazione nel timore che si possano Rick le violenze come
è già successa punto cinque anni fa all'indomani delle delle elezioni e non solo per questo ma anche perché uno dei candidati anzi quello che finora sembra il più probabile
E futuro Presidente del Kenya eh attualmente sotto accusa da parte della Corte penale internazionale proprio per quelle violenze di cinque anni fa Nicolò buongiorno innanzitutto un'altra lezione che dà e le
Il tatto meno desiderato potremmo dire così grazie Alessandro con Bongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale che si ricordano senz'altro dal gennaio al marzo del il due mila otto Non c'è pace senza giustizia ha avuto una operazione toh grande in Kenya insieme con la Commissione keniota definiti dei diritti umani la keniana nasce non c'è mai scommesso
Per raccogliere testimonianze e sulla violenza post-elettorale che ha seguito le le elezioni del dicembre due mila sette i giocatori sono più o meno gli stessi
Però le dislocazioni dei costi sono sono nel frattempo
Cambiate queste elezioni i due contendenti Presidenti sono uno che mi attaccherà e l'outing
Euro teniate dai Odinga erano già diciamo in campi opposti allora la cosa più interessante perché il vice di Odinga e attualmente
Di allora e adesso si presenta come dicevo meglio come primo ministro del caduto Presidente
Distonia tra perché Oppus perché questa alleanza proprio per la violenza post elettorale che ha caratterizzato
Le elezioni precedenti se se prima
Gli scontri erano tra tra campi opposti eccetera quelli capitanati da teniate a da una parte ed ha avuto
Dall'altra
Questi due essendo proiettati entrambi messi sotto accusa la Corte penale internazionale hanno riconosciuto forse per i più in comune che contro e quindi attualmente il ticket dei criminali di guerra
E che è quello costituito da uno creata come candidato Presidente Berruto come candidato Primo Ministro si è presentato insieme come come invece che nemici adesso sono accomunate località dividi accusati dalla Corte penale internazionale quindici bene forse il risultato è quello meno spietato
Dal mondo intero che però frutto di un certo senso della del successo dell'impunità perché nonostante il fatto che ci sia stato un atto dell'arresto e che sistematicamente presentati all'Aja vale in terza dei procedimenti certezza sul fatto che questi procedimenti sarebbe conservo conclusi con successo poco successo o meno del procuratore o meno a ha reso possibile questa alleanza tra i due preciso precedenti rivali entrambi accusati
Per alimentato riordinato e fomentato le violenze del due mila otto e adesso un però con con il che con la minaccia evidente del
Del poter del potrà ricominciare con quello che era stato loro momento terribile della storia del nostro sembra abbiano sembra abbiano loro contestato la la maggioranza certo
Ancora non è ovvio che sarà una maggioranza del cinquanta per cento più uno è necessario per evitare un secondo turno però gli indicatori sono lite a meno di sorprese nel conteggio con il riconteggio dei voti sembra che in Kenya da Paese diciamo in un certo senso più illuminato di quelli del della della della Regione e quello dove c'è lo stato di diritto era più avanzato dopo l'odore investimenti anche stranieri e non Ciupitu sicuri e potrebbe essere che ci troviamo con un Paese in cui non co.co.co. mensa o danni Presidente messo in stato d'accusa dalla Corte penale internazionale ma addirittura la persona che
Già
Sotto processo della da parte della Corte trenta nazionale viene eletto presidente portandosi come primo ministro capito previsto pure un suo compagno di cella certo che sono state
Lo scenario tra i più rosei senz'altro in ogni caso è bene dire che si tratta di le accuse che verranno appunto valutate durante il processo alla Corte penale internazionale e giudicate appunto dal dal collegio di giudici però giustamente hai nominato tu anche Bashir il Sudan e mi chiedevo proprio questo nella peggiore delle ipotesi chi mi ha frutto risulteranno i vincitori di queste Lezzi Toni e il processo alla Corte penale internazionale dovesse finire con condanna sarebbe un'altra situazione difficile per la Corte mi posso marginale dove insomma con con Bashir la Corte non risulta proprio nei protetta da da dagli Stati nemmeno dagli Stati parte e nemmeno o ne esce
In qualche modo maggiormente credibile agli occhi del
Del mondo intero c'è una differenza molto importante sì euro che mi atterrò al che frutto essendo stati raggiunti da un mandato di comparizione da parte della Corte penale internazionale sono
Andati all'Aja si sono presentati
E per rispondere delle delle accuse
E quindi il processo la procedura penale tre in è in corso e
La Corte avrebbe potuto
Ordinare il loro loro detenzione al loro arresto ma questo è stato ritenuto assolutamente non necessario perché c'era un impegno loro ritornare farsi processare Bashir e un fuggitivo cioè Bashir e il Presidente del Sudan
E c'è un mandato d'arresto contro di lui c'è un obbligo di arresto da parte degli Stati parte della Corte è evidente che per scegliere quindi è
Un ricercato internazionale un latitante internazionale che non è non ecco non è voluto non è che è venuto all'Aja
Per per rispondere alle critiche alle accuse ed è stato ritmi liberato che non è stato messo in libertà per potrebbe durante il periodo preprocessuale invece sia euro Kenia attaccati che ho dovuto si trova in una situazione in cui da
Tutti il punto di vista formale hanno fatto tutto quello che la Corte egli ha richiesto certo chissà se questo poteva essere così dopo la loro elezione comunque attualmente così e quindi il la Corte ovviamente non prende posizioni sulla
Eleggibilità di di di candidati e quindi è stata una scelta anche della magistratura keniota permettere
Che nonostante il mandato diciamo il processo in corso da parte della Corte penale internazionale allo si potessero presentare come candidato a la decisione è stata presa che questo è compatibile se il il centrale del cinquanta per cento più uno dei votanti
è confermata saranno stati eletti quindi sto
Tutto da vedere seri come questo ha un impatto sulla loro volontà
Di continuare a collaborare con la Corte penale internazionale bene allora confidiamo che continui in questa questa
Cooperazione con la Corte anche se insomma
E un po'malignamente aggiungo che c'è una differenza non essere indicati a a deporre la loro versione dei fatti invece
E a presentarsi all'Aja per essere incarcerati ad ogni modo ti ringraziamo Niccolò per per il tuo tempo avendo terminato il nostro a disposizione ringrazio elette in gran sono momenti anche Stefano Moschini collegamento da Tripoli che la nostra Elisa marchi in redazione ricordo infine che nel nostro sito internet troverete molte informazioni sugli argomenti della puntata odierna
E su molti altri temi possibile inoltre seguire l'attività di Non c'è pace senza giustizia attraverso Facebook o Twitter
Le modalità per accedere a questi social network le trovate sempre sul nostro sito che lo ricordo è tripla doppia w punto n p do più voti J punto org
Ho semplicemente non vissuta o Justice punto
Invito inoltre a sostenere le nostre campagne e contribuire così anche voi alla lotta contro le mutilazioni genitali femminili
A supporto della giustizia nei casi di gravi violazioni dei diritti umani ed al sostegno della democrazia nel Medioriente Nord-Africa ogni contributo può davvero fare la differenza e per taci di portare avanti le nostre campagne e il nostro impegno a favore dei diritti umani vi auguro ancora una buona giornata ad un buon proseguimento su Radio Radicale a risentirci presto sa