Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 23 marzo 2013 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
E sono le otto e cinquantadue minuti è questa è l'edizione del mattino invece del notiziario di Radio Radicale allora diciamo subito che oggi a Roma proseguono i lavori proseguiranno i lavori del Comitato nazionale di ricavi degli da anni l'appuntamento per questa mattina ha fissato per
Le nove naturalmente Radio Radicale lo trasmetterà in diretta anche video su Radio radicale tv quindi nelle zone
Di Roma del Lazio dove
Arriva il segnale della televisione o anche ovviamente attraverso
E due
Radio Radicale punto tv quindi appuntamento fra poco con il Comitato Nazionale dei Radicali Italiani naturalmente e non appena avremo il
Segnale di inizio del dei lavori
Chiuderemo questa edizione del notiziario intatto Vieri consueta intervista del Vedernikov nella Segretario per l'appunto di radicali italiani Mario Staderini col quale abbia ho fatto il punto della situazione politica a poche ore e dal momento in cui il presidente Napolitano comunicava la sua decisione allora sentiamo Staderini al microfono di Paolo Martini
Ma innanzitutto quello che mi minimi fatta prima gli occhi e credo che tanti a tutto è quanto
Sia ormai anacronistica e soprattutto matura una riforma che impedisca
E questo ripeto per tutti e dire un corretta costituzionalmente corretta con sua attuazione da parte di un Presidente Repubblica
Che però ogni volta
Deve fare apparire al popolo italiano che lui ha votato ma ha votato senza che possa in qui in quella maniera aver scelto chi farà il Presidente del Consiglio e chi sarà il Governo
Cioè
L'elemento per cui se oggi i voti il comunque il tuo conto
Sarà condizionato a maggior ragione dopo il ritorno del porcellum farà condizionato da quelle che sono poi gli accordi in Parlamento che non è nulla di male ovviamente anzi un tipo di forma parlamentare che molto spesso mette Garnett e diciamo così al riparo da alcuni rischi alcune soluzioni però è qualcosa che ormai
E dopo questi venti questo ciclo di vent'anni
In cui con me chiari elementi corruttori
Detti tema maggioritaria del sistema uninominale del sistema desisteva che contrappone comunque almeno due coalizioni piuttosto che come preferite nuovi partiti bene
Dopo vent'anni credo che il primo dato che emerge è che
L'elettore sempre di più addirittura vuole il popolo italiano tra cui definirebbe maturo
Perché ci sia un sistema chiaramente anglosassone
E chiaramente che consenta subito il giorno dopo del voto di sapere ieri il Presidente del Consiglio e quel maggioranza che lo sostiene alla filiera rincorre
E ogni volta appunto delle mediazioni parlamentari che alla fine non possono che essere un Pederzoli partitiche
O mediazioni imposte da una persona del Presidente della Repubblica che diventa quindi in realtà il vero dominus
Della situazione
E quindi questo
Credo che fa tornare anche quella che deve essere la priorità immediata di questa di questa legislatura a mio avviso che è quello appunto di dar vita fino mente ad un sistema elettorale ad una riforma della politica che preveda dalla parte un sistema elettorale col Collegio ognuno minare il sistema maggioritario poi sia il sistema anglosassone un turno solo
Come preferiamo le radicali da sempre o un sistema a doppio turno alla francese ma che questo vada chiaramente e invada chiaramente Espresso senza mezze misure sempre i soliti pastrocchi di chi temi in particelle italiana e dall'altra una riforma della politica
Che cambia anche il modo appunto a cui
Estate cittadino devono quindi devono in qualche modo devono in qualche modo ritrovati faccio un esempio noi abbiamo
Abbiamo avuto queste elezioni in cui c'erano
Se c'erano tre partiti tendenzialmente
Ma possiamo parlare di quattro anche partitiche erano consapevoli che il loro all'esito di questo voto avrebbero incarichi verrebbero spartiti
La torta di finanziamento pubblico cioè non si può giocare un'elezione in cui Acco qualcuno come il partito del
Io ho già sacche incasserà tra i quaranta cinquanta milioni di euro di di di di di presunto rimborso che data è un finanziamento lo stesso vale per il PdL
Lo stesso vale in piccola parte per la lega
è chiaro che chi parte già dissero vivi in maniera diversa per cui credo che
Questo dovrebbe avere come priorità la legislatura insieme agli altri aspetti che consentano un primo rientro nella legalità del nostro Paese e quindi
Quello che è un tema ahi noi totalmente cancellato e che non lo so è che non sarà sicuramente
Se non per via endogena ripreso quello della giustizia rimane in piena attualità poi vediamo può darci Bersani diceva inventarci chissà cosa
E o ad a vere la disponibilità di
Alcuni aspetti io credo che alla fine sarà difficile far quadrare qualcosa che rotondo e credo davvero che poi in questa realtà a parte
E eventuali esigenze appunto di urgenze e prioritarie finanziare beh insomma doversi affidare
Alla speranza che un mix di inesperienza e di vecchio o di vecchia partitocrazia possa in qualche modo vale delle riforme di un certo tipo complessiva al Paese non credo anche perché quello che manca veramente in Consiglio di Porto politica
è una visione una visione che credo che
Per ancora uno due anni sarà difficile ritrovare in chi governerà questo Paese
La Conferenza dei capigruppo si è occupata del provvedimento governativo sui crediti delle imprese nei confronti della Puglia l'unica amministrazione nei giorni scorsi il Sottosegretario all'Economia Polillo aveva detto di ritenere difficile Ilva o di un decreto da parte dell'Esecutivo Monti e allora sentiamo cosa ci ha detto ieri su queste sue argomentazioni Polillo
Sì non tanto per problemi di carattere costituzionale perché come recita e la Costituzione consente al Governo in qualsiasi momento di emanare un decreto legge cesto perché il decreto-legge prevede innanzitutto una decisione da parte del Consiglio dei Ministri
è una volta che il Consiglio dei Ministri deciderci deve essere imprimatur del Presidente della Repubblica e quindi la mia valutazione un po'possibile pessimista considerando
Quello che sono gli adempimenti che fanno gravando sul Quirinale che oggi vediamo che siamo assorbente rispetto a quello di fare un decreto che pure l'importanza che tutti conosciamo su Roma
Per questo derivava nel mio elemento di prudenza di
Dicendo noi credo già ce l'abbiamo pronto in pratica nella sua struttura di massima
Quindi o sarà questo Governo se nel frattempo non si arriverà
Alla nomina di un altro Governo oppure del Governo successivo voto a questa cosa dovesse succedere
C'è poi il
Il passaggio parlamentare nel senso che il Paese non ci sono nemmeno le Commissioni ancora insediati in Parlamento ma non è un grave problema perché ci sono dei precedenti e in questo caso si poteva fare per esempio la Commissione speciale soltanto rivolto al professor Lantella
Quindi non era questo il punto noi poi però sono deleghe complessità procedurali
Che
Determina una strada molto stretta perché noi abbiamo dei tempi di finanza pubblica che attualmente non sono compatibili con la possibilità
Di realizzare una spinta vera dimensione che è stata prevista che impone cinquanta miliardi seppure venticinque quest'anno venticinque nel prossimo anno quindi il primo passaggio da parte e modificare il quadro di tendenziali di finanza pubblica atto dovuto
Per il fatto che le previsioni di caduta del PIL sono di gran lunga superiore al cui nell'implementazione del Parlamento l'avevamo previsto un meno zero virgola due per cento
Avverto che la meno uno che già una valutazione come dire tutta da per dar da vedere perché
Dal suo
Un presupposto che quello e nonché un presupposto che quello di dire dobbiamo anche dal periodico almeno uno per cento visto che noi
Abbiamo già un maturato di meno uno che ci trasciniamo dall'anno passato
Significa che e visto che i primi odierna hanno sono negativi
E tutto si basa su un'ipotesi che la ripresa posso cominciare dalla seconda parte dell'anno e quindi i compensi la caduta del del PdL i primi del primo semestre
Si verifica era a chi lo sa
Difficile dice lei ferme presso il COGE eccetera davano che comprende gli economisti lo facciamo come ci esecutivo una bella figura ma non dipende da noi
E che in tutti questi mezzi c'è stato una sorta di gioco perverso che ogni mete che passava attività
Trascinava riportava in avanti
La tesi dell'ipotetica ripreso il ricordo che Mazzarano si diceva dell'inizio dell'anno sarebbe stata la ripresa
Robusta ripresa e un'araba fenice dei consiglieri a nostro modo di da noi abbiano dato che dobbiamo fare comunque
Riparo i conti per vedere in che modo questo maggiore caduta del PIL altera il quadro di finanza pubblica abbiamo previsto certo cinquanta questa operazione il documento va sottoposto all'attenzione del Parlamento perché ci deve essere una decisione parlamentare in merito
Appena fatta quell'operazione si può pensare a fare il decreto che naturalmente a sua volta supportata
Ulteriormente saldi di bilancio perché si tratta di nuove esperienze ma in questo e in questo caso lo possiamo fare con un unico provvedimento prodotto in in toni
Questo significa se potessimo perché ci stiamo ancora se c'è ancora il Governo Monti questa operazione che richiede un mese un mese e mezzo per essere completati precisa il nuovo Governo e diventerà un po'anche delle priorità del nuovo Governo che sfida
Ebbene sono le nove e tre in minuti e allora a quanto pare sembra che alla sede di via di Torre Argentina sia tutto pronto per iniziare se aggiornata al seconda giornata dei lavori del Comitato nazionale di radicale quindi noi ci fermiamo qui con l'informazione del mattino di Radio Radicale giriamo subito la linea a via di Torre Argentina tutti in una buona ascolto
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