Notiziario Antiproibizionista

Lunedì venticinque marzo del due mila e tredici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziare antiproibizionista di Radio Radicale
Sia concluso ieri il Comitato Nazionale dei Radicali Italiani che ha lavorato per tre giorni da venerdì abbiamo seguito indiretta i lavori del come vi ho detto parlamentino radicale che ha preso alcune decisioni che riguardano le Passi prossimi mesi e nelle prossime settimane di iniziativa politica alla luce anche della situazione attuale politica del nostro Paese anche della
Non non non se lo si può nascondere del magro risultato che
Le liste presentare promosse del radicale Miss la giustizia e libertà hanno avuto
Alle recenti elezioni politiche una mozione una mozione impegnativa quella provata al termine dei lavori del Comitato nazionale
Che parla anche di un prestito precisi impegni e di un rilancio anche delle iniziative di democrazia mai di attiva partecipazione dei cittadini diritti di iniziative attivare i diritti di iniziativa popolare legislativa e referendaria dice in una passaggio la mozione generale Rovato al Comitato Nazionale dei Radicali Italiani e poi in particolare individua subito come primi obiettivi sui quali impegna gli organi dirigenti
Di strumenti legislativi e referendari nazionali verificando in concreto le condizioni per l'avvio nelle prossime settimane di una campagne di raccolta firme su alcuni quesiti se referendari già predisposti ci sono i temi che riguardano l'immigrazione le il divorzio breve finanziamento pubblico dei partiti ma anche
La la legge Fini-Giovanardi la legge sulle droghe attualmente in vigore e per parlare di questo in particolare proprio di questo argomento abbiamo al telefono proprio il Segretario di radicali italiani Mario Staderini buongiorno Mario
Voglio seguo agli ascoltatori allora parliamo ovviamente questo spazio deputato della nostra programmazione alla politica delle droghe alle iniziative radicali di in particolare di questa iniziativa non è correggimi se sbaglio forse di finire un referendum sulla legge Fini-Giovanardi è come dire un po'improprio no perché questo questa proposta che adesso andrà ovviamente
Organizzata riguarda un tema particolare ma molto importante lo ciò voi spiegare
Sì in una piccola premessa ai lavori del Comitato ieri hanno portato proprio a una conferma nei fatti dell'analisi evitare su una situazione di comunque sia nel nostro Paese che vi è anche sulle priorità che hanno portato poi alla nascita anche della lista ammessi a giustizia libertà ma con una consapevolezza la consapevolezza che la battaglia per la legalità
Lo il rientro nel dello stato di diritto della democrazia nel nostro Paese può uscire rafforzata può essere rafforzata
Attraverso l'attivazione diciamo di democrazia così come
Venivano diritti civili ma o venivano definiti i radicali da Loris Fortuna anni fattiva attori di democrazia e di impegno istituzionale incivile della gente
E attraverso quindi quelle che sono state nel corso di
Anche a tutta la linea con con il Segretario di radicali italiani vediamo se riusciamo a a ripristinare l'arco legamento ce ne scusiamo naturalmente stavamo parlando appunto delle conclusioni dei lavori del Comitato nazionali radicali italiani di questa
Di questo impegno di iniziativa nei confronti anche di una campagna referendaria credo che abbiamo di nuovo male Staderini al telefono Mario
Figli ecco mi
Sottopunto dicendo che
Dal Comitato emersa anche questa questa analisi quella di tentare di tentare di STIR rafforzare l'ha fatta taglia per il rientro nella legalità dello Stato per la democrazia gli attraverso l'attivazione di quegli strumenti di democrazia diretta di iniziativa popolare
Che storicamente hanno visto i radicali protagonisti anche per riformare intervenire incidere su alcune contraddizioni tipiche del nostro del nostro momento partitocratico di questi anni e allora abbiamo toccato
Una idea alcune delle norme che hanno maggiormente creato la criminalizzazione di alcuni fenomeni sociali ed in particolare mi riferisco appunto alla consumo degli soltanto e stupefacenti
Oltre che a quelli dell'immigrazione con una incidenza diretta
Nel sovraccarico del sistema giustizia del sistema diciamo di politica criminale peraltro e poi quindi anche in quelle che sono poi l'ultimo l'ultima appendice e che le carceri
E andiamo però nel merito
Si tratta ovviamente di un referendum questo che ci ha aiutato a tre ci ha aiutato a predisporlo Emilio Colombo che il nostro compagno che danni fa un po'l'esperto di
Compilazione ed i referendum e che deve ovviamente sottostare da una parte al al limite delle convenzioni internazionali
E la giurisprudenza della Corte costituzionale è stata tale per cui
Oramai disfattisti referendario i dati definitivi sono molto ridotti proprio perché ad esempio riguardo i trattati internazionali alle dieci di Ricucci di autorizzazione
Che riguardano i trattati internazionali come la convenzione
Sugli stupefacenti che l'Italia di cui l'Italia sottoscrittrice prevedono quindi dei limiti e a
Tenendo conto di quello che siamo riusciti a ricavare un quesito
Che in realtà colpendo come detto temi l'articolo settantatré comma cinque della legge sugli stupefacenti non incide tanto e solo sulla Fini-Giovanardi o sul perché da me ad aprile generati ma rispetto interviene su un su un aspetto molto importante io credo oggi e che probabilmente
Potrebbe anche farci fare un salto di qualità anche nella
Nella nella nel nella negli anni nella presentazione stessa politica di questo referendum in pratica
L'obiettivo è una dei carceri interazione e di quelle che sono le violazioni per fatti di ieri in gita della normativa sugli stupefacenti
Rimarrebbe quindi il reato il definizioni di crimine per quanto riguarda una serie di comportamenti che vanno appunto dalla coltivazione
Al trasporto alla detenzione allo stesso piccolo spaccio possiamo dire che però vengono dalla legge considerati fatti di ieri entità e in quanto tali hanno dignità rispetto al
Al l'incredibile da sei a Old al minimo sei anni
Come range di di di pena pannoloni diciamo attualmente se e intorno al minimo di un anno di reclusione uno intervenendo su quella norma
E in pratica egli impediremo con la possibilità del carcere
Per quel che è di comportamenti che
Temo di via identità già oggi l'ordinamento prevede ai referee al cartoccio infinita facciamo subito degli utenti lauto coltivazione trovare trovare un ragazzo con due piante tre piante di di marijuana coltivate auto coltivate a carta non in maniera professionale cioè non per organizzarci
Un traffico sistematico oggi può portare all'arresto e alla condanna poi per la condanna poi al carcere
Mentre invece con il nostro referendum questo non sarebbe possibile rimarrebbe esclusivamente una sanzione penale pecuniaria fino a ventitré mila euro
E che andrebbe quindi a coinvolgere anche situazioni del tipo appunto di il della persona che trasporta
Magari perché eri appena acquistati quaranta cinquanta grammi
Di hashish e viene fermato e anche che parchi appunto galera
E condanna fidi trovarli alle questioni più di troverebbe con un procedimento che incidere più che altro appunto su quella che disvalore sociale tutto
So che è vero ci sono anche dei casi poi di piccolo spaccio infatti oggi questa ti volevo ti volevo nomi per me da quello che tu dici ne capiamo che comunque
Anche con una modifica del genere resteremmo all'interno delle convenzioni internazionali perché comunque
Le sostanze Previte resterebbero comunque illegale ci sarebbe comunque un il cito rispetto alla legge però
Ci sarebbe una un eliminare tutta una serie di pene e questo le convenzioni internazionali non lo richiedono le arricchendolo
Sia prevista una sanzione penale
E nel nostro ordinamento le funzioni penali sono la reclusione o sono cioè non solo di quella della reclusione oppure sono intanto i liberali peculiare ecco però lo l'obiezione l'obiezione che a questo punto qualcuno potrebbe fare immagino che qualcuno la l'abbia fatta se
Però a questo punto sarebbe in qualche modo depenalizzato de carceri basato anche il piccolo spaccio quindi l'ora che faccia tirati la butto brutalmente perché questa è una cosa che probabilmente sentiremo allora non volete sanzionare nemmeno quello che va a spacciare davanti alle scuole
Allora è questo infatti è il punto centrale e per il motivo per cui ho detto che qualora appunto riuscissimo a partita dal pianista Campagna sarebbe anche un salto di qualità perché non si tratta in questo caso semplicemente di dire ai co al consumatore
Non al consumatore non deve finire in carcere quello che peraltro Muccioli e Pannella era d'accordo con Pannella su questo aspetto nel referendum ad esempio del novantatré
A sarebbe invece un vero e proprio intervento nella politica e della politica criminale investigativa del nostro Paese in pratica secondo gli studi Carla russi in Italia ci sono quattrocento mila piccoli spacciatori
Piccoli spacciatori vuol dire non tanto lo spacciatore davanti alla scuola al bambino minorenne perché quello è punito dalla legge con un altro tipo di aggravante e quindi in questo caso non rientrerebbe nel nella lite diciamo thriller nella nostra nel nostro referendum
Ma tornando al discorso quattrocento mila piccoli spacciatori un vero e proprio esercito oggi in Italia
E che in realtà sono nella gran parte consumatori che proprio per permettere impicci e quant'altro sono ricorrere alla alla diciamo allo spaccio allo spaccio di piccole quantità o comunque non in forma professionale
E ora la prima risposta che mi verrebbe da dire sarebbe appunto dire beh nel momento in cui oggi in Italia ci sono una un un venticinque ventisei mila detenuti
Per violazioni degli stupefacenti e di questi non abbiamo dei dati precisi ma possiamo dire circa dieci mila sono per la fattispecie che negli anni su cui hanno emblema intervenire cioè per le violazioni
Difatti diritti identità bisognerebbe definire qualcuno si accontenta di a vere diecimila piccoli spacciatori in galera piuttosto e averne trecentonovanta mila fuori beh credo che
Si dovrà porre il problema è quello colui che è appunto accetta di averne trecentonovanta mila fuori piuttosto che noi
Ma nello specifico si tratta quartieri chiaramente un effetto diretto sulla eliminazione del carcere per tutti quei consumatori che si trovano borderline ad avere comportamenti
Che oggi invece prevedono la reclusione portano spesso a un procedimento penale chiara delle conseguenze in quanto tali proprio
Sulla vita della persona e che per quanto riguarda invece
Le situazioni di piccolo spaccio che sono riconducibili peraltro della gran parte dei casi
Al
Al diciamo al alla
A un comportamento ad una condotta con lui
Sa al consumo bene largo bisogna dirlo apertamente data ad intervenire sulla politica criminale se c'è qualcuno che da quattro grammi di eroina una persona di vent'anni dal probabilmente se ci fosse poi una somministrazione controllata di eroina questi casi
Non si verificherebbero e poi poniamo la questione e la questione centrale che la questione di quanto oggi
La criminalizzazione di una serie di condotte
E revisionismo abbia da una parte e
Dismisura l'esercito di fuorilegge nel nostro Paese e parlava appunto dei quattrocento mila piccoli spacciatori e fornisca ancora oggi alle mafie
Un esercito di manovalanza che alla parte
Di quelle di queste immense fortune che sono state costruite in questi anni e che ormai hanno devastato la nostra economia legale inquinando la e al tempo stesso hanno acquistato di fatto gran parte delle nostre città del nord si sa
Ecco
Dal sul piano invece più mi sembra abbastanza chiaro anzi mi sembra chiaro il tipo di di di iniziative che la proposta che fa questa questa provincia Proposta di referendum ecco che cosa vuole andare a toccare sul che ne ha più un politico più generale rispetto per esempio al novantatré a novantuno novantatré quando i radicali promosso il referendum sull'allora legge io nomino Vassalli ce per quanto riguarda la politica delle droghe una condizione diversa lasci arrivava alte era si arrivava da una campagna durissima proibizionista che era stata fatta negli anni precedenti oggi invece troviamo di fronte a tante crepe che nel mondo si stanno aprendo rispetto alla guerra alla guerra le droghe però di contro invece la situazione politica qui ci grave italiane difficilissima insomma già cioè quello rinvenuti restare di nuovo a ripeterlo domani è quello che con ovvia te l'opinione pubblica la gente le famiglie i lavoratori che sono ovviamente in questo momento sto Luzzati da altri da altri problemi e non spero si può negare anche con un risultato elettorale delle delle liste promossi dai radicali che non aiutano insomma quindi insomma sembra veramente
Altro che un quinto grado qua siamo a ottavo grado superiore insomma non si può non lo stiamo parlando di un'impresa che inizia
In discesa noi infatti nel Comitato abbiamo ci siamo posti questo problema molti compagni anche se lo sono posto e noi stiamo oggi
Decide diciamo partendo diffidenti decidendo di fare dei referendum che sapremo di riuscire a a raccogliere quanto le firme non non mi preoccupo tanto oggi ci del
Di quello che potrebbe essere può al momento del voto e quindi del dibattito dell'opinione pubblica io credo che chi ci fosse un dibattito se riuscissimo a ottenere dei dibattiti in occasione dell'eventuale referendum
Beghe quindi almeno tra un anno beh credo che sarebbe sarebbe tutto da vedere la partita perché voglio ricordarlo abbiamo trattato anche
La tua grande trentuno ti del notiziario antico di Trinità ma anche compete ospite
è un appuntamento ristudio quanto da quanti anni l'alternativa soldi degli affetti che le politiche predefinite sulle deroghe a hanno avuto hanno prodotto in questi vent'anni figlia tutta al mente cancellato dalla televisione ma mentre appunto negli anni novanta quando tu facevi riferimento c'erano dibattiti confronti
Analisi sul punto penso che dopo di allora è scomparso completamente quindi questo è il primo aspetto per quanto
Guarda invece l'impresa quella di portare a termine diciamo la raccolta di firme ebbe il nostro Comitato avuto proprio questo
Noi abbiamo oggi una finestra referendaria che si apre e che si conclude fino al trenta settembre del due mila tredici
A come incognita la formazione o meno di un Governo e quindi le elezioni o meno di anticipate motivo per cui qualora chi votasse facciamo un esempio a fine ottobre affine
E a fine ottobre inizio di novembre vorrebbe dire che il le firme dei referendum si possono raccogliere in particolare senza rischiare di essere buttati nei mesi di maggio di giugno e di luglio
Quindi ovviamente ci siamo dati come Comitato di radica italiani un mese un mese dieci giorni praticamente di tempo per R. avviare
La verifica di condizioni appunto che possono permettere lo stesso avvio di una campagna referendaria
Hai detto Bentu oggi sembrano effettivamente sono altre le questioni che preoccupano gli italiani e cioè le questioni
Economiche soprattutto ma sappiamo anche che come dice il
Presidente della BCE Draghi su quelle questioni probabilmente ormai c'è il pilota automatico cioè nel senso che
Si può fare poco e non è detto che poiché non si riesca anche i radicali a
Imporre inserire qualche elemento la questione
Della criminalizzazione di alcuni fenomeni sociali e parlo appunto droga e anche immigrazione
Rappresenta anche Giacinta vogliamo vedere Tuccio insegni meglio di noi un in termini di costi dei costi enormi non solo i costi sociali
Che parla appunto di quattro milioni tre milioni di consumo di consumatori abituali solo in Italia e ripeto di quattrocento mila piccoli spacciatori ma abbiamo una situazione anche per cui poi i costi in termini di
Diritti umani nei termini di i diritti umani penso la vita nelle carceri le condizioni delle carceri penso a Stefano Cucchi tanti Stefano Cucchi sono già da un lato che non è vero che non preoccupa molte persone così come
Ci sono anche dei costi veri in termini economici quelli del
Il tema giustizia quindi anche di una macchina
Di polizia investigativa che appunto continua a essere
Impegnata su fatidiche venti per anziché magari rincorre quelle che sono le giuste e dovute attività investigative e la stessa macchina giudiziaria carceraria che hanno un costo non da poco visto che
Almeno il trenta per cento è il numero di
La quantità di processi di detenuti che appunto incidono sul sistema italiano è chiaramente una sfida tipici metà in questo mese aperti e a ricercare
Questo infatti anche perché già quello che tu dicevi dimostra che c'è la possibilità di costruire un fronte molto ampio sia tra i cittadini sia tra le forze sociali anche tra anche nelle istituzioni penso alla magistratura o l'avvocatura è chiaro ognuno nelle sue competenze ognuno coi suoi limiti ma
Un problema del genere su un problema del genere veramente ormai assistiamo a interventi interessanti di richiesta di riforma che vengono
Veramente se più che trasversali
E infatti
Tentativo proprio questo sapendo che questi temi in particolare non saranno non sono stati oggetto di questa campagna elettorale non saranno oggetti dell'eventuale prossima campagna elettorale non saranno trattati in alcun modo da questo Parlamento
Ben tentativi è proprio quello di riuscire a creare un fronte
Di persone di associazione di scippi singoli cittadini che a partire tutti su cui da questi referendum ma non solo possano e riescano a convincenti che vale la pena valga la pena dedicare qui Tremiti del proprio tempo del tre
Più tempo dissero
Per qualche denaro anche FR riuscita inserire
Una un tentativo di riforma che contenta anche nel corso del tempo in cui si andrà al referendum di riprendere un tema una discussione un dibattito politico che come ha ricordato tutto ormai è centrale nel mondo la centrale perché
E diciamolo stiamo parlando di economia scusate Maffei trenta per cento
Dell'economia legale italiana e in mano alle mafie e lo stesso accade per le attività commerciali dentro le città come tipo a pensare che
Trattare i motivi normativo intervenire sulle politiche sulla droga non sia un
Non abbia conseguenze dirette anche nella nostra nella nostra economia nel nostro sviluppo economico ne abbiamo città e città che sono state anche devastare da un punto di vista i diritti urbanistico di consumo del territorio e che poi ci costano in termini di infrastrutture piste di
Di servizi che vanno portati in quelle
In quei dormitori nel deserto proprio perché sono stati il modo per riciclare investire dei capitali dei capitali tutti della droga allora
Questa è la sfida abbiamo questo mese in mese e mezzo di tempo e credo che anche grazie anche al per adesso a Radio Radicale che Lamouchi hanno dichiara antisemita che la voce che ci permette
Di iniziare a far sapere questo nostro tentativo spero riusciremo ogni usciremo a tirare fuori quelle energie che oggi ovviamente non ci sono sembrano non esserci F in banca e impresa titanica ma intanto si riparte so anche che c'è una proposta di legge di iniziativa popolare mi sembra
Da parte di un gruppo di associazioni proprio che interviene parzialmente sulla materia degli stupefacenti corso vedremo appunto di ricercare e di avere momenti di confronto e momenti comuni ex
Le energie sembra non esserci ma ci sono importante fargli fare il Facchetti divengano una massa come si dice in massa critica siamo qui grazie Mario attualmente seguiremo ovviamente dalla ogni lunedì daremo conto ma anche del procedere di questa iniziativa di sette c'è presto allora voi grazie a Mario Staderini Segretario di radicali italiani
Abbiamo parlato molto di questa della una decisione presa ieri alla fine di tre giorni di lavoro dal Comitato Nazionale dei Radicali Italiani sintetizzata nella mozione generale che è stata approvata appunto al tema dei lavori
Una mozione ovviamente che parla di molte di molte questioni però anche che indiani individua nella più ne leggiamo testualmente nell'attivazione dei diritti iniziativa popolare distrattiva referendaria
Nell'azione popolare e nell'azione giudiziaria gli strumenti per aprire dei varchi nel muro antidemocratico all'interno del quale operano le istituzioni
Insomma la giustizia è la condizione prima dello Stato come grande questione sociale del nostro Paese che può essere
Affrontata su vari fronti e tra i primi obiettivi individuati dal Comitato nazionale appunto il strumenti legislativi e referendari
Che riguardino che aggredisca non dice la mozione le norme che hanno determinato la criminalizzazione dei fenomeni sociali legate al consumo di droghe e poi altre questioni importanti come l'immigrazione
Il i tempi del divorzio l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti
E altre e altre questioni ne abbiamo parlato ovviamente di questa
Proposta di di referendum che adesso andrà ovviamente organizzata verrà organizzata e articolata
Che non è sull'insieme della legge Fini-Giovanardi ma va a toccare un punto importante quello che riguarda appunto la carceri zero azione di alcune condotte
De di che regole che riguardano appunto le droghe
Quindi diciamo si agisce comunque all'interno di un sistema che con delle convenzioni internazionali ma come fu fatto
Se posso sintetizzare sperando non sbagliare come fu fatto nel novantuno novantatré sulla legge ruolino Vassalli si toccano comunque si va a toccare alcuni aspetti della legge che possono ovviamente migliorare la situazione delle persone che in un modo o nell'altro hanno a che fare con questa norma e soprattutto possono avere una ricaduta importante
Poi per quanto riguarda la l'Amministrazione la giustizia e l'amministrazione penitenziaria Maputo siamo solo
All'inizio
Torneremo a parlare di queste seguiremo naturalmente questa questa iniziativa dei radicali
Che appunto anche fare strettamente con il carcere di carcere vogliamo parlare di nella seconda nella seconda parte del Matese antiproibizionista di oggi perché
E come dicevamo anche parlando con Mario Staderini delle crepe si stanno aprendo a livello internazionale riguardo alla guerra alle droghe
Di segnali ce ne sono tanti delle cose stanno cambiando qualcosina sta succedendo anche di interessanti in Italia
Però c'era non farsi illusioni insomma la guerra alla droga durerà ancora a lungo e comporterà ancora costi umani sociali sanitari ed economici pesantissimi però appunto qualcosa si muove va al di là degli schieramenti politici va al di là
Delle opinioni ideali molte sono mai le persone
Che si rendono conto che questa situazione non è più sostenibile allora intanto si può cominciare
A introdurre delle modifiche delle riforme nella legge attuale are introdurre elementi di ragionevolezza nella nostra attuale politica delle droghe anche perché appunto abbiamo a che fare a delle la politica sulle droghe ha una ricaduta pesante sulla situazione
Carcerarie di emergenza carceri si è parlato lo scorso primo marzo a Firenze era proprio il titolo di un convegno organizzato dalla Sezione Toscana della lega internazionale per i diritti umani
Emergenti l'emergenza carceri le pene le misure cautelari detentive la tutela della libertà e della dignità della persona il diritto vigente i progetti di riforma questo
Il dove il tema il titolo di questo convegno in cui non si è parlato ovviamente solo di di droga di legge sulle droghe ma del della situazione delle carceri sulle quali però appunto la legge sulle droghe e non solo questa
Ha una grande ricaduta cominciamo a l'ascolto di questo di questo convegno vi proponiamo oggi due interventi altri ve ne proporremo
Nelle prossime puntate non s'nel notizia antiproibizionista un convegno che trovate naturalmente integralmente su Radio radicale punto it ti oggi
Riproponiamo dopo l'introduzione
Del del Presidente della Sezione Toscana legati all'azione del diritti umani Colin Todini ascoltiamo due interventi quella cessano quel che vi proponiamo oggi quella del dell'avvocato Marino Bianco avvocato del Foro di Firenze ha subito a seguire quelli Alessandro Malgara che è il garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana
Voglio io
Iniziare con un'affermazione o con una domanda se voi volete un pochettino
Forse assurda e paradossale le carceri oggi
Come più di un secolo fa
Perché mi è venuto in mente questa riflessione perché
Leggendo alcuni scritti di Piero Calamandrei
In un
Articolo scritto da Piero Calamandrei nel mille novecento quarantanove quindi cinquantatré anni fa
E che Piero Calamandrei aveva intitolato
Che
Bisogna aver visto
Perché Piero Calamandrei era andata a visitare le varie carceri del nostro del nostro Paese
Riportava in questo articolo un intervento
Di Filippo Turati alla Camera dei deputati addirittura del mille e novecento quattro nel mille novecentoquarantanove Calamandrei ricordava questo l'intervento di Filippo Turati nel mille novecentoquattro
I giovani e i colleghi che vedo abbastanza presenti qui stasera
Sapranno anche che il piano perché boutique impunturato era un avvocato prima di essere stato un uomo politico fondatore del Partito Socialista ecco
E forse vale la pena rilegge rapidamente le poche righe che in questo articolo di Piero Calamandrei venivano riportate per quanto riguarda
Ciò che diceva nel mille novecentoquattro Filippo Turati
Le carceri italiane rappresento non l'esplicazione della vendetta sociale nella forma più altro uscire che si sia mai avuta
Noi crediamo di aver abolito la tortura e i nostri due colluso risono essi stessi un sistema di tortura la più raffinata
Noi ci vantiamo di avere cancellato la pena di morte dal Codice e penale comune
E la pena di morte che ammanniscono a goccia a goccia le nostre galere non è meno pietosa di quella che era data per mano del carnefice
Noi ci incontriamo le gote a parlare di emenda dei colpevoli e le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti o scuole di perfezionamento dei malfattori e questo che diceva
Filippo Turati che poi riporto queste sue affermazioni fatte Parlamento la Camera dei deputati in un libello che si chiamava il cimitero
Dei vivi naturalmente svolgendo una più ampia disamina
E argomentazione sul problema delle carceri
Se non che Piero Calamandrei in quello suo articolo del mille novecentoquarantanove ripeto
Ho quasi un secolo più di un secolo dopo
De più di cinquant'anni dopo del dello scritto di Filippo Turati
Sotto linea
Come
Filippo Turati del concludeva quel opuscolo il cimitero dei vivi corno un forte ottimismo di riforma in senso liberale e democratico del sistema carcerario ecco
E era stato un visionario che è intervenuto in cui la realtà non aveva assolutamente e corrisposto perché le condizione delle carceri e nel mille novecentoquarantanove non era fatta cambiate rispetta
A quell'epoca al mille novecento quattro sia sotto l'aspetto edilizio che sotto l'aspetto i geni Coop per la verità quando parlava Piero Calamandrei vi erano state anche le distruzioni dovuti alla guerra molte darci erano state colpite e e distrutte
E ma non solo per questo ma anche perché permaneva nella gestione delle carceri nella disciplina delle incluso Orione inclusiva burocratico e autoritario
Che era ben lungi da quello spirito emendativo e e riparatoria io che era stato solo né mente consacrato nella nostra Carta costituzionale pochi anni prima
E poi oltretutto nella patria appunto dice essere Beccaria non c'è dubbio che i tempi sono cambiati dall'epoca di Filippo Turati ed all'epoca di Piero Calamandrei
E i contesti storici sociali economici culturali e politici di oggi sono certamente
Non comparabili con quelli in cui vissero ed operarlo Filippo Turati e Piero Calamandrei come sono mutate anche lo ricordava un lento Dini tipologie di reati e di lei
Questi in parte anche tecnicamente e i fattori che la scuola positiva definiva dei solleciti oggi è più legati a al
Bisogno che alla ignoranza e alla mancanza
E di cultura
Ma è appunto drammatico constatare
Che
Più di cento anni dopo quella denuncia di Filippo Turati
Nel nostro Paese siamo ancora alle prese con il problema dello umanità della pena detentiva e io aggiungerei anche della carcerazione preventiva ed è la rieducazione del condannato
E aggiungo anche del trattamento civile
Di chi non ha ancora condannato e benché assistito dalla presunzione di non colpevolezza subisce custodia cautelare in carcere
è infatti dalle parole di Filippo Turati e
Da quelle di Piero Calamandrei basta passare a ciò che diceva
Il dottor Beniamino Deidda procuratore generale
Accordo da poco andato in pensione nella
Su intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario del mille novecentododici
Guardate come sono quasi testualmente simili alle parole dei Filippo Turati
Il degrado della custodia carcerare in questo Paese ha raggiunto livelli inaccettabili
In Toscana il carcere di Sollicciano costituisce uno degli esempi più drammatici
Raramente si sono toccate punte di tale gravità nell'affollamento degli istituti penitenziari
Un carcere affollato è di per sé stesso contrario al senso di umanità cioè al limite invalicabile che posto dalla stessa Costituzione
In queste condizioni
La chiusura di Filippo Turati coincide con la cultura
Del dottor Beniamino Deidda non solo l'esecuzione della pena non può tendere alla rieducazione del condannato in male ed è gravemente la loro dignità di uomini
E poi possiamo ancora passare alle parole di Beniamino Deidda
Dell'anno scorso con le parole
Della dottoressa Antonietta Fiorillo nella relazione che egli ha fatto sulla situazione carceraria nella nostra Regione al dottor Fabio largo Presidente dalla Corte d'appello
In vista della relazione inaugurale dell'anno giudiziario del mille novecentotredici
Dal due mila tredici scusate corre l'obbligo di segnalare la gravissima situazione di sovraffollamento che da tempo stabilendo il carcere in quanto tale con riferimento a tutti gli istituti dalla Regione
Il numero dei soggetti ristretti va ben oltre quello della capienza regolamentare e spesso della capienza tollerabile
E ancora i dati numerici evidenziano come il sovraffollamento continua ad essere
Il problema drammatico
Rispetto al quale dramma noi dobbiamo dire magari relatori può ci chiederanno un po'meglio sul piano tecnico giuridico la questione
Che
In effetti sia la legge centonovantanove del due mila dieci sulla cosiddetta detenzione domiciliare che poi la legge de del diciassette due due mila dodici di conversione del cosiddetto decreto svuota carceri
Hanno un valore hanno influito BEU ben poco perché se ho letto bene
è i dati forniti dalla dottoressa Antonella TAP Fiorillo rispetta quelli forniti dal dottor Fabio Drago Presidente della Corte d'appello
Nella relazione dell'anno scorso addirittura euro pur le condizioni di affollamento sono peggiorate
Sia pure non di molto
Rispetto a quelle dell'anno e precedente
E non è nemmeno necessario che io ricordo a tutti noi perché sono fatti che sono avvenuti nel nostro territorio
I suicidi consumati o tentati
Nelle carceri ed i vari episodi di violenza collettiva nascenti dall'esasperazione che poi mettono in gravissima difficoltà anche chi deve gestire istituti carcerari a cominciare
Dalle
Personale ha detto alla vigilanza
Quindi la condizione delle tracce ed anche la nostra Regione è contraria come dicevo ho vinto Dini
Al senso di umanità e i principi che sono consacrati la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino a quella funzione di educazione reinserimento
Che la pena come sancito dalla nostra Costituzione dovrebbe svolgere
E in effetti invece ecco nel sopportabile promiscua convivenza cui sono costretti detenuti
Rende spesso le carceri come è stato anche autorevolmente detto università del crimine ecco perché la Lido
Ha proposto di organizzato questo convegno con autorevoli relatori
Per accrescere l'assenza di di e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e su questo tema che è fondamentale per la tutela
Dei diritti umani e per fornire anche alla classe dirigente alla classe politica
Un contributo che mi auguro venga preciso e specifico dei nostri relatori sul modo con cui dobbiamo affrontare e risolvere
Una questione che ci espone al ludibrio di tutti i Paesi civili e e alle frequenti infrazioni da parte della comunità
Europea
Certo che
Le battute io non la definirei altrimenti del confronto post-elettorale di questi giorni non ci confortano al riguardo
Non fanno ben sperare nel
Da parte di tutte le forze politiche che sono
Uscite con i consensi dalle urne recentemente latitano ogni riferimento e ogni impegno non me Vito alla crisi della giustizia e al tema che qui stasera dobbiamo affrontare nessuno ha parlato in me della crisi della giustizia
Ne del problema delle carceri
Allora dare la parola al dottor Alessandro Margarone che come già detto
E il garante detenuti per la Regione Toscana e che ci
Intratterrà in modo particolare su il problema delle carceri in questo momento
Di crisi economica e finanziaria che fa mancare anche i fondi necessari per
Le Mercedes per retribuire il lavoro carcerario quindi ho oggi la stragrande maggioranza dei detenuti non può nemmeno per svolgere
Come
Prima il lavoro che svolgeva negli istituti di pena
Allora partirei dai dati inchiesta sono raccolti qui in
Una ricerca
Dell'Osservatorio regionale sulle strutture penitenziarie vede il Toscana
Intitolata la Toscana e il carcere della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole
Da questi dati
Risulta
Sì il carcere al tempo della crisi che è un convegno recente che abbiamo organizzato con la Fondazione Michelucci e che ha visto l'intervento di varie
Persone anche
Provenienti da realtà estere
In effetti
Con nota questi questa situazione
Devo precisare una cosa quando si parla di lavoro in carcere che un dato fondamentale per riconoscere o meno
L'attività delle persone quindi la rottura dei tempi di detenzione in cella che sono validissimi
Si sente
Un rumeno
Inesperti quando
Prefissi parla di cui il sito si parla di lavoro
Pagato dall'amministrazione penitenziaria mentre
La forza lavoro che è in carcere dovrebbe essere utilizzata diversamente
Quindi con intervento di
Iniziative di lavoro esterne
E quindi che sono modestissima invece in Toscana sono solo il cinquanta le persone che lavorano
In
Questo rapporto mentre invece il resto delle persone il resto dei detenuti
è gravato da questi problemi
Questo calo
Di ri di risorse è nell'ordine del settantuno per cento si è passati dagli undici milioni di euro del due mila dieci
Hai nove milioni trecentotrenta del l'undici reclaim milioni centosessantotto mila
Del
L'anno concorso cioè del due mila dodici
Dall'altro va valutato che
Quando si parla di numero dei lavoratori non si tiene conto e qui si fanno le percentuali sul
Sul numero dei detenuti presenti non si tiene conto che quindi lavoratori lavorano per poco tempo
Perché per rimediare al l'esigenza
Della l'acquisto di liberi minimi
Un
Sì
Dividevo il posto di lavoro per varie persone e quindi si distribuisce il
Un
Si distribuisce il
Il
Sigle la cifra disponibile per lei scrisse per varie persone in modo da a vere per tutti quello che è diventato il significato
Della Mercede come si chiama minimi
Carcere cioè le l'acquisto delle sigarette perché questo è
Nella
E realtà
Voi parlate di sovraffollamento il sovraffollamento è una
Cosa che viene descritta anche in questa
Relazione in questa lunga ricerca
Con un risultati sconcertanti non c'è
Non c'è assolutamente da fidarsi di quello che dice la direzione generale dell'amministrazione penitenziaria
Il
DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
In
Per esempio nelle dicembre del due mila dodici la capienza del sistema penitenziario nazionale
Era di quarantaquattro mila zero settantatré eravamo nella fase del via del
Rilancio delle presenze a seguito del condono quindi nel
Come quarantasette mila posti
Registrando ecco si trova annotato nel due mila dodici l'aumento da quarantaquattro mila settantatré a quarantasette mila quaranta
Con un aumento di due mila novecentosessantasette posti ma per la che è un aumento del corrisponde al sei per cento al sette per cento
In Toscana è cresciuta di trecentotrentuno unità
E non si sa dove siano questi aumenti perché il carcere di Arezzo che è chiuso attualmente per ristrutturazione
E che
B è fatta salva una piccola sezione che ha diciassette persone è dato ancora con
Capienza di cento posti
Il carcere di cioè l'ospedale psichiatrico giudiziario di
Comune
Di Montelupo
è indicato con presenza aumentata a
A un
Che pro dato e mentre invece la presenza effettiva
Di gente o sei persone e il
L'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo sta
Chiudendo
E Dini affetti questa questi dati non tengono conto del fatto che in parte è stato chiuso dalla dall'intervento della Commissione parlamentare
Di inchiesta sui
Gli OPG sugli ospedali psichiatrici giudiziari
E così via dicendo per cui noi abbiamo
Trecentotrentuno posti ulteriori
Che portano l'aumento della capienza a tre
Di trecentotrentuno unità al l'undici per cento
Quindi abbiamo un aumento di presenza del
Del l'undici per cento che e di capienza dell'undici per cento che una
Ci consente di rallegrarci molto perché non si trova verificata questa
Aumento di imprese di capienza
Non si il diploma e questo dimostra in base
A tutti i rilievi nonché non ci si può fidare del
Delle
Della
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria i dati che fornisce sono andati inattendibili
Dopo questa consolante
Rilevazione va accennato abbia un'altra
Questione
Il
Deficit
C'è un deficit organizzativo nel carcere è dato da un
Elemento che mancano
I direttori mancano i direttori
I direttori mancavano molti al momento dell'arrivo del nuovo provveditore
Ne mancano meno oggi
Il numero delle
Delle carceri scoperte e più modesto di una volta
Nel la relazione che ho fatto risultava di otto direzioni scoperte
E ora in parte queste di Regioni sono stati coperti
Il fatto è che non c'è nessun interesse a ad aumentare
A fare i concorsi per reperire nuovi direttori
E e questo è un dato preoccupante perché nel frattempo il la Polizia penitenziaria ha avuto il suo ruolo di dirigente
E vengono assunti volti rispetto
Molti lì rispetto al
Ai direttori pochi ma
Certamente rispetto agli
Ai commissari
I
Che sono i Commissari di Polizia penitenziaria ruolo dirigente dell'amministrazione penitenziaria e di fattori responsabili del reparto di polizia penitenziaria che lavora
In una istituto
In effetti il
Il la considerazione che va fatta è questa che
Ci sono vari ruoli che sono scoperti in buona parte
Si tende a diciamo a fissare gli organici nella parte che
E vincoli che sono veramente questi ruoli sono effettivamente i coperchi
In altre parole c'è una diminuzione del trentacinque per cento dei gli assistenti sociali
Questa riduzione porta all'organico ad quello reale di oggi ecco in questo in definitiva si fissa la presenza dei funzionari
Si bissa in
In
Nel trentacinque per cento in meno di
Quello precedente e così pure è il problema del
Del gli educatori che sono si destinatari di un concorso recente che imperatore di nuovo
Che è cominciato nel lontano due mila e quattro ed è finito poco tempo fa
E ha visto entrare nuovi educatori nel carcere ma
Anche rinunziamo al
All'organico pieno
C'è un diminuzione del ventisette per cento ecco quella diminuzione è re rappresenta la diminuzione che all'organico effettivo
Attuale
Con
Questa
Con queste soluzioni si va poco lontano
In altri parole il carcere sta adattandosi alla situazione
Che il
Che la sentenza della cioè due recenti che prende il nome da uno degli interessati schiamazzi e intensa Torregiani ecco la
Questa sentenza impone all'amministrazione di risolvere il problema del sovraffollamento nel giro di un anno
Non riuscirà l'Amministrazione a farlo
Il discorso è che nell'amministrazione Ampezzo direi la convinzione che ci si possa muovere da questa situazione
L'ha persa anche perché gli sono state imposte delle leggi che sono ben chiare e che sono la Fini-Giovanardi di sulle degli stupefacenti
La Bossi-Fini sul sul l'immigrazione e la
Cosiddette a Cirielli o ex Cirielli che sia perché
La persona che l'aveva proposta essi
Ha disconosciuto la legge
E sulla recidiva queste leggi che sono di fatto incostituzionali
Portano il carcere ad una condizione che non si muove da lì perché
Non si muove dalla situazione attuale perché continua ad arrivare
Diciamo
Condannati per questi reati aggiunti che sono sopraggiunti e che ci sono portati da queste leggi e il risultato è che pertanto
In pratica non cambierà la situazione attuale
Nell'anno che la
Cioè nulla ancor più europea dei diritti dell'uomo ci ha dato per eliminare il sovraffollamento non ci potrà illuminare il sovraffollamento questo è poco ma sicuro
Si tratta solo di sapere
C'è stato un leggero con un primo momento della
Della è arrivata anche a superare nel sessantanove mila
Presenze in carcere italiano ma ora sulle sessantasei tendenti ai sessantacinque qualche volta anche sessantacinque mila
Presenze ma i INEA affetti il
Il l'unica ragione della motivazione è che
L'unica motivazione della diminuzione e che
Che
In effetti
Il sono diminuiti gli arresti sono diminuiti gli arresti quindi sono diminuiti gli arresti in misura tale che
Negli anni da oltre novanta mila si è arrivati a meno di
Ottanta mila e quindi questo qui si è un dato di fatto che constatabile
La diminuzione degli arresti però segnala una diversa efficacia del rinvio degli interventi di polizia
Dovuti anche questi probabilmente alla mancanza di
Risorse e quindi
Ecco la situazione credo che sia disperante ve la consegno come
Come tale grazie
Era Alessandro Marghera garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana prima di lui era l'avvocato l'intervento l'avvocato Marino Bianco del Foro di Firenze i due primi interventi
Di un convegno che si è tenuto lo scorso primo marzo a Firenze organizzato dalla Sezione in Toscana della lega internazionale per i diritti umani dal titolo l'emergenza carceri
Mai convegni convegno che era stato aperto ma non ma abbiamo avuto tempo di far dalla sentire in questa puntata dall'introduzione del presidente appunto dalla Sezione Toscana la lega internazionale unito Dini
Torneremo ad ascoltare nelle prossime puntate notiziare antiproibizionista altri interventi da questo convegno che intanto comunque trovate integralmente su Radio radicale punto it i
Oggi abbiamo la nella prima parte abbiamo delicato e abbiamo dedicato all'Inter lunga intervista col segretario dei Radicali Italiani
Mario Staderini sulle decisioni prese nella giornata di ieri dalla Comitato Nazionale dei Radicali Italiani nella mozione approvata per meglio dire dal Comitato nella quale appunto si
Si lancia una serie di proposte referendarie una delle quali riguarda anche l'attuale legge è un aspetto particolare quello del che riguarda appunto poi accade strettamente legata al carcere dell'attuale legge sulla droga legge Fini-Giovanardi abbiamo ne abbiamo parlato con
Mario Staderini e torneremo a farlo naturalmente seguendo anche nelle prossime settimane lo sviluppo di questa iniziativa intervista ah segretati radicali italiani che potrete ritrovare tra poco su Radio radicale punto it i doveri potrete ritrovare anche questa puntata delle notizie antiproibizionista che termina qui
L'appuntamento è fra sette giorni lunedì prossimo alle tredici e se ci volete scrivere l'indimostrabile sa di posta elettronica e notiziare antiproibizionista chiocciola yahoo punto i tipi oppure potete anche seguire la nostra pagina Facebook notiziati proibizionista a Radio Radicale acutamente dunque fra una settimana grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli