Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Catanzaro tre aprile Carmine Morra di cinquantasei anni si uccide nel bagno della sua cella del carcere di Catanzaro
Carmine Morra per uccidersi si è impiccato al termosifone del bagno si è impiccato al termosifone
Del bagno
Castiglione delle Stiviere tre aprile una persona internata nello appiccichi Castiglione delle Stiviere si sente male
Viene portato in ospedale dove muore poco dopo
Di questa persona conosciamo solo le iniziali ci ONU e l'età
Trentuno anni ma sappiamo anche che era internato dal diciotto gennaio e sappiamo anche che il quindici marzo era uscito in permesso dall'OP G per andare dai genitori
Forse l'ultima volta che lo hanno visto vivo
Vale la pena precisare che se la politica facesse bene in maniera decente il suo lavoro e non al disse solo ad andare sui giornali
Io PG sarebbero stati chiusi già il trentuno marzo
Ed invece
Restano aperti e ti invece la gente ci continua a morire dentro
Salgono così a cinquantuno le persone detenute morte
Per una pena dall'inizio del due mila e tredici che salgono a quindici le persone detenute che si sono tolte la vita nei primi tre mesi del due mila e tredici
Ovvero una media di circa cinque suicidi al mese cinque sui cd al mese
Che
E adesso
Momenti nella linea che argomentate
Guardate
Magliette ad immaginare
Qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate scusi secondino secondi non è simpatica superiore
è un popolo italiano il tribunale nominandomi cinquecentotrentanove
Secondo il venticinque il Codice di procedura penale dichiaro italiane la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
In data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera prima di leggere le lettere dalle carceri vorremmo raccontarmi quanto è facile quanto è facile quasi scontato morire in carcere
Per una pena
Quanto è facile morire in carcere per una pena
La voce che tra poco ascolterete è la voce di Pasquale Fabiano Pasquale Fabiano e il fratello di
Vincenzo Fabiano la persona detenuta che è morta trentacinque anni Lunetti primo aprile nel carcere Castro Ogno di Teramo una morte annunciata acque e la Di Vincenzo Fabiano in quanto Vincenzo Fabiano da anni stava malissimo soffrendo di una gravissima anemia cronica eppure è da anni il tribunale di sorveglianza
Di pescare dell'Aquila non faceva altro che rigettare le istanze per una sospensione della pena
L'ultima udienza è stato nominato o un perito l'udienza può è stata rinviata al sedici aprile ma purtroppo Vincenzo non c'è arrivato è morto prima questa è la voce di fratello di Vincenzo e la voce di Pasquale Fabiano che ci racconterà bene quant'è facile quante scontato quasi banale oggi morire in carcere per una pena
Pasquale Fabiano lei è il fratello di Vincenzo Fabiano una delle persone che ultimamente sono morte nelle carceri italiane vero sarò io
Peraltro in questo momento si sta recando proprio all'obitorio di Teramo per per ritirare il corpo di suo fratello se non sbaglio
Esattamente perché stamattina è stata fatta e l'altro sia per per vedere come è morto come morto però insomma il suo fratello Vincenzo che aveva soltanto trentacinque anni e Moriero tra la notte del trentuno e
Del primo aprile del carcere di Teramo una morte però potremmo dire annunciata quella di suo fratello in quanto suo fratello Vincenzo era da tempo malato vero ai
Va bene dieci di cosa sopprima suo fratello allora il problema però soffriva di confusioni e di sovrappeso che comunque darci sarda chiederlo a finire a centodieci chili aveva problemi al tavolo perché comunque aveva i Comuni lo si di
Malformati
E come tuttora che ricordo che comunque io ho mandato MO
Sinceramente chiede tutti io non dovrei ricordo perché come sono così pure
Peccato lui ha avuto anche
E serietà perché comunque
Abbiamo
Terre ecco e tra queste malattie suo fratello soffriva da quello colletto sovrastima soprattutto di una grave anemia cronica Veronetta avverte esattamente che poi era la malattia più grave è tra quelle che
Suo fratello aveva comunque che
Suo fratello era in carcere da già da cinque anni se non sbaglio reali accanto all'apertura a Castronno da due e la revoca è uscito dal Cal e non è uscito nemmeno scivolare
C'era ora però voi anzi il vostro avvocato non è che è rimasto sempre immobile in questi anni ha ripetutamente chiesto la sospensione della pena nei confronti di suo fratello proprio perché stava male vero
Assolutamente sono state fatte moltissime istante perché comunque la città ci faceva abbatterlo era
Grave e lo sapevano tutti che la grave infatti anche il medico dell'immobile e veri che il Maryland dalla curarlo
A hanno fatto delle delle relazioni che comunque era vecchio di evitabile come piacere i problemi di salute
Ecco ma infatti è già dal due mila e undici che il suo avvocato l'avvocato di suo fratello si rivolge al magistrato di sorveglianza di pescare addirittura per chiedere appunto un differimento della pena per motivi di salute
E il magistrato e gennaio del due mila e undici rigetta l'istanza perché Erice stabilisce sostanzialmente afferma che
Fabiano poteva essere
Curato in carcere vero
Esattamente
Però è anche il giudice dicendo questa cosa anche perché la struttura di cassa l'olio
A
Sulla loro la relazione
Mi sembra che comunque loro potevano curare abbiano ecco e tra l'altro il canti di Teramo assumeva dire suo fratello poteva essere curato in carcere infatti può essere visto il risultato è morta talmente nelle cose secondo me per la pace
Agevolo una relazione dicendo che vai non possiamo tenere Fabiano perché l'avete malato
Va beh Maggioni l'avrebbe accettato ebbe eccetto diventa potevano anche dire magari non sospendiamo la pena disponiamo un ricovero in ospedale no cosa che se vuole scarna fra la cosa più giusta da fare pure tutto questo non è accaduto
Siamo sempre nel due mila e undici questa volta è il tribunale di sorveglianza essere interpellato il tribunale di sorveglianza dell'Aquila durante l'un sa un'udienza dove in maggio ci fosse una grande aspettativa durante quell'udienza addirittura viene disposto un rinvio perché il suo fratello
Si sente male viene ricoverato d'urgenza è vero rari e infatti
Come stabilisce adesso tu devo dare allora fare un'udienza che non ha potuto fare perché è stato ricoverato d'urgenza e questa udienza è stata rinviata
E questo non è bastato ai magistrati per capire la gravità della situazione
Esattamente ricordo
Prego invece ha voluto mandare un altro perito facendo passare alto a tergo cattura voglio saperlo Altieri civica aprile
E non ci è arrivato quel per alla volta annunciata che non si poteva evitare Tizio
Dure elevati si doveva evitare doveva evitare per me
E poi voglio parlare anche delle terapie
Le terapie in carcere esattamente cioè
Certi mio fratello
Dare c'abbiamo tutti i reperti comunque veniva Curatolo però
Mi prendevano vada gocce di Valium de prendeva e cinque ridavano ma devo ci riguardi un pazzo è chiara altri quattro cinque che era
Terapie che la volontà o che sono
Picco farmaci officia che
Il pacchetto e quando parlo di colloqui
Mio fratello addormentava e proviamo a preparatorie sul
Stordito perché mi si addormentava
Sul tavolo ed aveva in piedi il pareggio ricevono avviene guardie è infatti mio fratello la cosa umiliante crepa Carulli dava del merito perché per troppi farmaci
Aveva dei problemi abbia già accolta di conti quello che faceva piuttosto che ricevono dopo però si comporta bene e tranquillo grazie gridavate debba vada concedeva a lungo Robert al mio fratello tragico
Senta signor Pasquale comunque poi la vicenda giudiziaria per quanto riguarda il giudizio dinanzi al maggiore sorveglianza continua per quanto riguarda la sua del suo fratello Absolute infatti il il vostro avvocato non demorde nel maggio due due mila e undici presenta una nuova istanza una distanza tra l'altro corredata anche da una valutazione
Una quota dalla votazione medica e nel gennaio del due mila e dodici il magistrato di sorveglianza di Pescara rigetta rigetta di nuovo l'istanza di differimento va bene così ecco tabelle per la prossima volta per l'ennesima volta veloci ma vuole magistrato di sorveglianza che però
A quel punto invia anche gli atti al tribunale di sorveglianza dell'Aquila siamo al marzo questo punto siamo al marzo del due mila e dodici le condizioni di salute il suo fratello peggio ora hanno ulteriormente come
Perché come diceva lei in carcere non viene curato ma deve soltanto imbottito
Da psicofarmaci e dell'età tabelline abbattuto e Parma
E infatti come le dicevo larga fortuna che io ho tutte le cartelle cliniche
E tutti i referti medici Beppe quei club opportuno cercherò tutte le documentazioni comunque sia siamo a marzo del due mila e dodici Vincenzo
Vincenzo sa chiaramente sempre peggio
E e il tre
Guai sorveglianza però rigetta di nuovo l'istanza di differimento della pena
E sostanzialmente si rifà a quello che aveva disposto
Il magistrato di Pescara nel gennaio del
Del due mila e dodici sì addirittura
Con una motivazione un pochino un pochino contraddittoria il magistrati tribù e sorveglianza dell'Aquila afferma sì che le condizioni patologiche maggiorato è bravo Di Vincenzo abbiano sono peggiorate allora riuscire a volte certa ecco però si siamo siamo facendo ulteriori accertamenti tra l'altro sempre il tribune sorveglianza dell'Aquila in questa motivazione che ripeto
Appare assai e contraddittorio non soltanto
Assume come un dato di fatto il peggioramento delle condizioni di salute di suo fratello
Ma di riporta anche
Un una risposta del sanitario del carcere
Che invece
Sanitario che di se no non c'è una prognosi infausta a breve o a medio termine in altre parole secondo il medico del carcere di Teramo suo fra bello non sarebbe morto a breve o a medio termine siamo a marzo del due mila dodici e ad attaccare purtroppo allora
è il dottor Paolini perché io non ho problemi a fare nulla dal Paolini come diceva lei che ha detto comunque le carte che le e il medico di fatto l'olio
Ha detto che pagano Vincenzo vista la fa di protezione non era il pericolo di vita in poche parole invece è una non muore
Devo darmi che stava male tali che cercava aiuto
Io ho scritto al direttore io ho scritto a tutti diceva perché questo fate qualcosa sulla Luna morire
è corretta e così è stato tra l'altro sempre in questa ordinanza del tribunale di sorveglianza dell'Aquila che è un po'un punto di riferimento poi perché se veniva svolta diversamente suo fratello sarebbe stato ancora vivo i giudici dicono
Dice è vero che il Fabiano Vincenzo Fabiano è invalido ha una grande invalidità è gravemente
Malato è anche vero che
La la le sue malattie non potranno che peggiorare merita eppure eppure non c'è l'incompatibilità con il carcere per cui si rigetta l'istanza no
Infatti noi non ci possiamo rendere conto che nonostante lui era peggiorato aveva proprie patologie venivano fatte queste legge
Io io non li possiamo credo veramente una cosa
Grazie dapprima dalla più dire così la famiglia andrà avanti
Fino alla fine secondo il nostro fratello è volto perché comunque l'hanno fatto morire e basta
Sono tutte tutte le documentazioni e c'è tuttora
Per cui loro hanno sbagliato e inutile che vogliono mettere in primo piano
Il patto del sovraffollamento io lo capisco ma mettiamo nel secondo piano in primo piano c'è la morte
Il fratello organo riceverlo peggio l'intero anno c'è la vita delle persone esattamente questo è il dato di verità setta signor Pasquale siamo a novembre del due mila e dodici un medico legale visita visita
Suo fratello del carcere duro teoriche dottor Gabriele Paolini lo visita nel carcere di
Di Teramo e le condizioni appaiono da questa relazioni evidentemente
Disperate infatti un altro Gabriele Paolini parlo la
Di sopravvivenza rischio parla di imminente pericolo di morte parla del condizioni non compatibili come la detenzione e tutto questo proprio a causa non soltanto della a grave anemia cronica in di cui soffriva suo fratello ma di tutto la sedime lattine che poi man mano ci somme andate a sommare insomma una situazione di gravissima insomma di morte impellente scriveva il dottor Paoli inizio ripeto siamo al novembre del due mila e dodici poi il tipo e sorveglianza anche alla luce di questa e di questa relazione di questo posto consulente tecnico fissa una nuova
Una nuova udienza e questa volta non deve non di pone subito un rigetto ma
Nomina un perito perché accerti le reali condivisi
Donini saluto il suo fratello vero esattamente ma dopo una cinquantina di rigetto il che ha avuto dopo una cinquantina di rigetto arriva dopo e dopo tre anni di lotta
è esattamente questo è stato l'unico rinvio che però l'Italia che poi il giudice al magistrato
E decidesse comunque di farlo tornare a casa accento veneto avevano gli atenei era questo proverò a vedere almeno in questa udienza in questa udienza il time sorveglianza dell'Aquila nomina un perito cosa che avrebbe dovuto fare due anni prima è dare avverto abbassarla due anni dopo nomina un perito del che si rende conto che forse il medico del carcere niente non è non ha una visione così obiettiva dello scrittorio per fare questo lavoro ha espresso vivo lo posso dire però dico lo dico io non non ha una visione così Obiettivo
Della
E quanto prima il suo fratello de Poddi dispone una perizia rinvia l'udienza alla sedici aprile del
Mille tredici esattamente che purtroppo abbiamo davvero non c'era arrivato sul suo fratello non è arrivato a quell'udienza e molto prima
è morto il pomeriggio del primo aprile giusto è morto com'era prevedibile che morisse perché organizzata
O una volta annunciata per noi
Perché noi sapevamo allori e abbiamo fatto veramente in tutto di tutte e più però c'è il lavoro ipotesi purtroppo alla fine io
Come vi permettete del fondo di quello che dico abbrevio Paderno ce l'hanno ammazzato perché questo si doveva evitare ma da allora la struttura a curarsi e basta
Verranno maturato che secondo me e le il calcio di Castronno come ripeto diverrà ascolta di quello che dico ad un altro modo per quella recarci soprattutto quelli delle persone io lo chiamo il calcio e della morte
Perché comunque sapendo che tutte queste persone voglio l'accattonaggio vuol dire che qualcosa non funziona restituzioni guardano facendo e aziende
Ritenevo di non abortire e i parenti familiari piangono bevono il più deteriori indietro giustamente perché valutando cosa devono fare la manina che abbiano Agrigento devono sapere
Direttore del carcere ma anche dal
Chi sembra secondo loro ci fermeremo setta signor Pasquale è evidente che sopra del lo stato in carcere che aveva commesso un reato quindi ha ragione era era giusto riparasse il suo reato però si parla di reperti esattamente
Noi lo diciamo che mio fratello era un santo devo
Sbagliato è giusto che dobbiamo pagare IFEL al mio fratello è giusto che lui doveva pagare ad altri
A me persino all'interno qui in altre parole si è giusto sbagliare a varare una propria pena però non pagarla con la vita insomma questa come giustifichiamo
E
Il PAI K a chi sbaglia deve pagare frequente questo è la prima cosa però da qui Attali verrà tenuta da cinque anni comunque sicuramente ed è alta dei dati perché lui
Circa perché tutta la valle cara quando sarà più scarna dolciario immaginare quante ne ha viste quanto è larga a fare quello che lei e questi sono e questo evidentemente evidentemente non è non è giusto signor Pasquale lei lo diceva
Ne faceva riferimento pure prima
Fortunatamente siete una famiglia unite a voi andrete avanti attraverso le vostre azioni legali perché la morte di possono
Beh non sia mai non era
Tanta nebbia ed abbiamo messo un nostro ve lo dico perché comunque
Noi preferiamo che abbiamo delle persone di fiducia ho detto abbiamo lavorato
Paolo Borsellino per quei doveri andremo avanti per
La città libertà ad acqua e se ci saranno delle responsabilità usciranno fuori esportare vagliato bene qualcuno sia perché
Haircut una corda che si doveva evitare campana
Si doveva invitare
E lacrime che stiamo registrando noi
Ed allora chi è d'accordo non se ne andarono in tre quarti sovraffollamento laddove si devono vuole così a questo non è una giustificazione e troppo larghe della coltivazione
Per favore retrò che regola tabelle no perché affollato certi aiutava abbattendo ed è giusto che sia da questa situazione allora il calcio e mio fratello
Senta signor Pasquale lo dicevamo all'inizio di questa intervista lei in questo momento sta in macchina andando all'obitorio di Teramo
A recuperare la salma di suo fratello è stata fatta per adesso l'alto
Ossia
Ed ammazzato cattolica Rognoni qual è il pensiero in questo momento mentre se in macchina mentre sta andando
Lì qual è il pensiero che il mio pensiero
Perché noi vogliamo giustizia ma
Per cinque anni
Abbiamo anche ad abolirci diceva io sto male aggressivi
Riguardi vincolato
Non c'è andrebbero accolte pratiche al mandato elettorale al
Questa dunque la voce la testimonianza di Pasquale Fabiano Pasquale Fabiano che il fratello di Vincenzo Fabiano quella persona detenuta che è morta il pomeriggio del primo aprile
Nel carcere Castro Ogno di Teramo una testimonianza
Che fa capire bene anche se dalla prospettiva di un familiare
Quanto sia facile morire oggi in carcere per una pena quanto sia
Difficile quanto sia addirittura impossibile riuscire ad essere curati
Quanto risulti poi essere difficile ottenere da un magistrato di sorveglianza e il riconoscimento della gravità di quella malattia un riconoscimento che ove arrivasse
Tempestivamente poteva salvare non solo la vita di Vincenzo ma anche la vita di tante tantissime persone detenute che oggi sono malate non curate nelle carceri italiane
Evidentemente non è soltanto un problema di degrado di collasso del sistema carcerario che oggi non è in grado di potere curare persone detenute malate
è questa una questione che riguarda anche la giustizia una giustizia che si manifesta come burocrazia una giustizia burocrate
Che tratta queste vicende
Non considerando l'importanza la priorità dell'essere umano e della sua tutela ma che tratta queste vicende come se riguardassero dei fascicoli
Delle pratiche delle pratiche dei fascicoli che possono attendere mesi anni prima di essere
Risolte e affrontate perché intanto c'è altro da fare perché intanto non sembra essere così urgente faccia un'istanza poi vediamo poi fissiamo la camera di consiglio poi magari nominiamo un perito nel frattempo passano uno due tre anni
Le persone e non fascicoli e le persone e non le pratiche muoiono muoiono a causa di una giustizia burocrate una giustizia che non può più definirsi
Tale una giustizia burocrate una giustizia che non può più definirsi tale che ha conquistato anche la maggior parte te dei magistrati di sorveglianza ovvero di quella magistratura che è chiamata a giudicare sull'esecuzione delle pene
Anche il giudice della pena è diventato un giudice
Burocrazia è diventato un giudice che non produce più giustizia
E il caso Di Vincenzo Fabiano che è morto per colpa di una pena è uno dei tanti casi
Che stanno lì a dimostrare questa metamorfosi della giustizia una giustizia che si è trasformata dall'applicazione del diritto a un meccanismo meramente burocratico
Una giustizia che non guarda più alle persone
Ma che è più attenta a occuparsi di fascicoli pratiche
Mentre
Qualcuno muore
Cambiamo decisamente argomento perché è arrivato un momento importante di radio carcere è arrivato il momento di leggere le lettere che ci scrivono le persone detenute oggi nelle ve
E chi è e sovraffollate carceri italiane queste sono
Le parole i pensieri le testimonianze di chi oggi vive nelle degradate carceri italiane benvenuti
Benvenuti nelle patrie galere
Ci scrivono Ciro Mirko piccione Rosario Dino Ciro e Salvatore
Dal carcere Poggio reale di Napoli
Cara radio carcere siamo sette
Sette detenuti che dividono la stessa piccola cella del carcere di Poggioreale in carcere dove siamo abbandonati e dove siamo trattati peggio peggio delle bestie
Pensa solo che
Dopo quattro quattro mesi di richieste ci hanno finalmente dato qualche rotolo di carta igienica e un po'e un po'di detersivo ma non solo
Infatti anche se dicono che qui il mantenimento di ogni detenuto costa centocinquanta euro al giorno riusciamo a malapena a nutrire voci
In quanto
Per pranzo ci danno una scatoletta di tonno e per cena un uovo sodo
Ora ci domandiamo come è possibile che per noi detenuti lo Stato spenda centocinquanta euro al giorno se poi veniamo trattati in questo modo
Già l'opinione l'opinione che ci siamo fatti e che in effetti si tratti di una vera e propria truffa e che tanti dei soldi destinati al nostro mantenimento finiscano inesperti nelle tasche di
Di qualcun altro in altre parole la nostra detenzione è un grandissimo affare un business fatto di soldi pubblici e fatto anche
Sulla spesa che facciamo in carcere Spesal di beni alimentari che invece di avere prezzi più bassi rispetto fuori come prevede la legge
Sono triplicati all'interno del carcere di Poggioreale insomma non solo siamo trattati come bestie da macello ma siamo anche usati come una grande opportunità
Economica ciao e grazie la lettera è firmato da Ciro Mirko piccione Rosario Dino Ciro e Salvatore persone detenute nel carcere Poggio Reale di Napoli beh ragazzi che dirvi anche secondo me Ivo Ostuni dubbi sono fondati infatti centocinquanta euro ha detenuto questa è la spesa che lo Stato spenderebbe per mantenervi in quell'inferno del carcere di Poggioreale ma
Facci facciano capire centocinquanta euro a detenuto per tenervi in sette all'interno di una cella per darvi una scatoletta di tonno pranzo e un uovo sodo a cena
Ma chi pensa di prendere in giro questi
Ma
Poi un gruppo di persone detenute ci scrive dal carcere di Imperia carissimo Arena che iscriviamo per informarti che si
Era vero che fino a poco tempo fa si stava bene nel carcere di Imperia ora invece la situazione eh
Peggio rata radicalmente infatti e nel giro di poco tempo siamo arrivati ad essere il doppio dei detenuti che questo piccolo carcere potrebbe ospitare
Tanto che ora all'interno di celle da due posti ci stiamo in cinque detenuti
Ma il bello che in queste piccole celle non c'è lo spazio per cinque letti ed è così che ogni sera dobbiamo mettere la quinta branda in mezzo alla cella per poi toglierla la mattina seguente
Insomma come se
Di Verissimo in una sorta di campeggio sovraffollato
Per non dirti poi delle celle singole ovvero i cosiddetti cubicoli dove ora ci vivono due detenuti che non hanno neanche lo spam
Sì o per muoversi contemporaneamente tanto che se uno si alza dalla branda l'altro deve sdraiarsi sul letto e così via
Anche l'assistenza sanitaria è sempre meno garantita nel carceri Imperia infatti prima avevamo un medico ventiquattro ore su ventiquattro mentre ora durante la notte non c'è nessuno
E se qualcuno di noi sta male o chiamano il centodiciotto oppure chiamando alla guardia medica che come minimo ci mettono mezz'ora per arrivare morale nel carcere di Imperia se è un detenuto a una grave nel senza durante la notte rischia la vita perché non faranno ma in tempo a salvarlo insomma quando prima ascoltavamo radio carcere ci riti eravamo fortunati ad essere detenuti nel carcere Imperia
Mentre ora invece ci rendiamo conto che il degrado e l'illegalità è arrivata anche fino a qui come fosse un'epidemia ti ringraziamo tanto per ciò che fai la lettera è firmato da un gruppo di
Persone detenute nel piccolo carceri Imperia una lettera che sorprende anche me perché anch'io sapevo che
Fino a poco tempo fa il carcere di Imperia era un buon carceri insomma si viveva lì abbastanza bene
C'è di certe o non sapevo non sapevo di questo sovraffollamento non sapevo delle difficoltà che avevate di notte per avere un medico scriveteci scrive e dice ancora dal carcere di Imperia è anzi scriveteci anche da altre carceri altre Calci che magari
Prima erano migliori adesso Mammano sanno anche loro subendo l'invasione del degrado come è successo nel
Carceri Imperia dalla Liguria ci spostiamo in Calabria perché ci scrive bene detto dal carcere di Rossano Calabro Benedetto che afferma
Caro Riccardo sono uno dei tanti detenuti malati che però non riesce ad essere curato all'interno del carcere appunto sembra un po'il tema
Di questa puntata di radio carcere comunque scrive Benedetto ti premetto che
Finirò di scontare la mia pena tra pochissimi giorni eppure eppure nonostante le mie gravi patologie non riesco ad ottenere nessuna cura
Anzi
Non fanno altro che trasferirmi da un carcere all'altro come fosse un problema infatti fino a poco tempo fa era
Detenuto nel carcere di Reggio Calabria e poi dopo la mia ennesima istanza per essere curato sono stato portato qui
Nel carcere di Rossano Calabro dove l'infermeria eh addirittura chiusa
In altre parole scrive Benedetto dal carceri Rossano Calabro in altre parole io visto che mi mancavano pochi mesi per finire la mia pena octies è un ricovero in ospedale ma loro invece di curarmi mi hanno spedito in un carcere dove non c'è neanche l'infermeria insomma
Visto come
Trattano me
E tante altre persone non c'è da stupirsi se nei primi tre mesi del due mila e tredici sono morte così tante persone detenute non credi e no
Purtroppo non c'è da stupirsi c'è da indignarsi ma non c'è da stupirsi
Ora scrive ancora benedetto dal calci di Rossano Calabro ora farò di tutto per resistere farò di tutto per resistere e per uscire vivo da qui
E se ce la farò appena libero ti chiamerò
Per raccontare come si muore per una pena nelle carceri italiane
Ti mando un affettuoso saluto la lettera è firmata Benedetto persona malata e non curata nel carcere di Rossano Calabro Benedetto forza forza forza e non mollare torniamo ora a
Al nord perché ci scrive Franco dal carcere di Isernia Franco che afferma cara radio carcere sono ben otto anni che sono detenuto e finirò di scontare la mia pena tra
Tre anni
In questi lunghi anni di detenzione ho girato diverse carceri e tra questi sono stato nel carceri basto carcere dove non solo mi hanno tenuto IMI suo lamento per sette mesi sette mesi senza che io ne sapessi il motivo ma dove mi hanno anche
Procurato una lesione grave e permanente
Infatti
Mentre ero detenuto nel carcere di Vasto sono stato colpito da un tumore un tumore che ha invaso gran parte del collo e bene solo dopo mesi e mesi si sono decisi adoperarmi e mi hanno lasciato con una paralisi facciale che compromette anche l'uso di un occhio
Io ho denunciato l'accaduto alla Procura di basso ma
Pure essendo passati ormai diversi anni non ho mai ma ricevuto nessuna notizia
Allo stesso tempo però quando la giustizia si deve muovere non per me ma contro di me diventa invece inarrestabile
Ti dico questo perché qualche giorno fa mi è arrivata la notifica che dovrò scontare venti sei mesi per un reato commesso del mille novecentottantanove
Insomma se stando in carcere mica usano una paralisi facciale non succede nulla nessuno si muove nonostante una mia denuncia
Mentre sono prontissimi a farmi scontare qualche mese per un reato risalente a oltre Dental anni fa questa coesa e la nostra giustizia
Ti mando tanti tanti saluti e mi raccomando continua così
La lettera è firmata da Franco persona detenuta nel carcere di Isernia
Lettera che credo non non necessiti di nessun commento
Questa
Questa nostra giustizia
Anche in ci scrive poi dal carcere Ravenna che erano Arena le scrivo per raccontarle brevemente ciò che è accaduto qui prima delle elezioni politiche
Prima di tutto deve considerare che il carcere di Ravenna pur avendo soltanto cinquantanove posti detiene centoventisei detenuti
Di cui solo quaranta sono di nazionalità italiana
Ebbene
Se tra i detenuti italiani c'era poca voglia e poche informazione sul come poter votare
Dopo la puntata di radio carcere che andò in onda prima delle elezioni bene trentotto detenuti del carcere di Ravenna hanno fatto richiesta
Di poter votare ovvero quasi tutti i detenuti italiani
Inutile dirle che è stato un momento di grandissima partecipazione e che tutti noi potendo finalmente esercitare quel diritto al voto che credevamo impossibile
Ci siamo sentiti anche un po'meno carcerati e più cittadini
La saluto con tanta stima e gratitudine la lettera è firmata Hakim persona detenuta nel calcio di Ravenna Agim la gratitudine casomai
Della devo io a voi che nei casi di Ravenna vi siete così
Massicciamente mobilitati
Per esercitare quel diritto che la costituzione di riconosce il diritto di potere votare alle elezioni
Politiche Grazia Kim grazie a te e grazie a tutti i ragazzi che nel carcere ad Enna
La maggior parte insomma hanno chiesto
Di poter votare alle elezioni politiche così così si fa andiamo ora in Toscana perché ci scrive Alessandro dal carcere Sollicciano di Firenze che Riccardo il mio non sarà forse il solo uno sfogo ma dopo un po'di mesi che sono detenuto ho perso la cognizione del tempo
E sento che l'ozio l'ozio mi sta facendo ammalare sia la mente che il fisico per verità è che io come tanti altri
Mi sono ammalando di carcere perché questo luogo non riabilita le persone ma crea dei mostri
E se un giorno se un giorno riusciremo ad uscire
Da qui vivi saremo segnati da gravi patologie fisiche o mentali
Per quanto mi riguarda non credo non credo che francamente sarò capace di essere più una persona normale dopo questa devastante esperienza carceraria
E questo perché vivo in un contesto dove l'essere umano non è trattato come tale e dove le condizioni igieniche sono tali da assomigliare a una bomba fatta dalle patologie più disparate
In più il carcere è un carrozzone costosissimo e la domanda è quanti quanti ci mangiano sopra mi scuso ancora
Per questo mio piccolo sfogo e ti saluto con un affettuoso abbraccio la lettera è firmata da Alessandro persona detenuta nel carcere Sollicciano di Firenze Alessandro il tuo sarà forse anche uno sfogo io spero che questo tuo stato d'animo passerà verrà superato però obiettivamente del nella tua lettera tu fotografia alcuni aspetti che sono fuori discussione il carcere oggi e ozio
E malattia
Il carcere oggi è un'esperienza che disegna ingiustamente per tutta la vita queste una fotografia reale oltre che uno sfogo eh
Così quasi scrive Arianna dal carcere di Sulmona Arianna non è tra i detenuti normali comuni in suo Marian eh uno dei quindi tenuti un po'particolari perché Arianna essa in carcere non perché condannato ma sta in carcere perché sottoposto a misura di sicurezza detentiva una misura di sicurezza che risale all'epoca del
Fascismo che viene applicata ancora oggi sono circa settecento gli internati
Che la brigata ancora oggi sul presupposto che una persona è pericolosa ragion per cui viene almeno dovrebbe essere messa in una casa lavoro dovrebbe lavorare lì dimostrare che non è più pericoloso del meno questa è la cosa va bene
Arianna invece si trova nel carcere di Sulmona che è in parte carcere in parte casa-lavoro non si capisce neanche che così è più il carcere di Sulmona comunque ci scrive Arianna che afferma cara radio carcere sono uno dei tanti Inter
Nati ovverosia una delle tante persone
Sottoposti a misura di sicurezza detentiva una misura che viene applicata anche dopo aver scontato tutta la propria pena non sulla base di una condanna emanata dopo un processo ma sull'unico per supposto che secondo il magistrato si è pericolosi ma la cosa più assurda è che la misura di sicurezza detentiva dovrebbe essere scontata in una casa e lavoro mentre io come tanti altri
Mi trovo nel carceri Sulmona che altro non è che un carcere di massima sicurezza dove di lavoro non c'è traccia
Considera ad esempio che io sono qui da un anno e che ho potuto lavorare solo due volte e per pochi giorni a distanza di sei mesi è questo il lavoro che dovrebbe rendermi meno pericoloso
Una mancanza di lavoro che si ripercuote poi anche sulla durata delle nostre misure di sicurezza in quanto non essendoci lavoro e non potendo dimostrare un nostro miglioramento il magistrato di sorveglianza non si altro che prorogare questa misura di anno in anno non a caso noi in carcere questa misura la chiamiamo erga assolo in bianco proprio perché alla fine è una pena che non ha mai non ha mai una scadenza per quanto mi riguarda c'è poi un ulteriore problema infatti fuori
Non ho né casa né in famiglia e di conseguenza il mio destino e vedermi prorogata questa misura di sei mesi in sei mesi restando qui dentro per anni e anni senza nemmeno avere una condanna da scontare su infine
Ci tengo a segnalati che la mia famiglia risiede in Romania ma nonostante che io abbia fatto decine e decine di istanze per essere espulso e portato il mio Paese nessuno né nessuno mi ha mai risposto ti saluto con tanto di rispetto la lettera è firmata da Arianna persona internata nel carceri sul muore ha ragione Arianna
La legge sulle misure di sicurezza detentive e soprattutto il loro modo di eseguirle con i rischi appunto che poi vengano prorogate automaticamente
Proprio perché non c'è lavoro è uno dei tanti aspetti che rende ingiusto il sistema penale italiano
Ricordo solo circa ottocento le persone sottoposte a misura di sicurezza detentiva in queste se è Uto crasi
Lavoro dove di lavoro non c'è e tra di loro il sentimento le storie sono molto simili sono fatte di queste
Prodi
Sono fatti di questi provvedimenti
E reiterati nel tempo di questa pericolosità che vuoi Vashem male non si capisce bene neanche per quale motivo io non dico che debbano essere abrogate le mise pure di sicurezza di riempire dico soltanto che forse occorrerebbe ragionare su come vengono applicate sulle verifiche che vengono fatte su come vengono eseguite
Non è una cosa difficile da pensare comunque caro aria questa purtroppo questa purtroppo è l'Italia
Salutiamo Roberto dal carcere di Foggia che ci manda una bella lettera di auguri per Pasqua grazie Roberto e auguri a te e ai suoi compagni salutiamo poi Mario chiedo al carcere di Regina Coeli è passato agli arresti domiciliari e che in contro non poche difficoltà in quanto
Si deve recare spesso in ospedale perché è in attesa di essere sottoposto a trapianto di fegato salutiamo Giuseppe
Fazzari che sono figlio e papà e sono entrambi detenuti nel carcere di Locri esaltiamo Giuseppe dal carcere cava donna di Siracusa
Bene io come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri regga APT ovvero come entrare in contatto e parlare con noi di radio carcere prima di tutto vi ricordo il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove potete cercarmi e chiamare per tutta la settimana ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete da poco usciti dal carcere chiamate se come imputati o come persone offese avete subito un'ingiustizia nel Po processo penale vi ricordo anche
Il nostro sito ovvero radio carcere punto com un sito dove potete trovare notizie sul processo penale e la detenzione di ricordo che ci può perché trovare anche
Su Facebook bassa cercare il nome Riccardo Arena ed risponderà fuori il simbolo di radio carcere su Facebook radio carcere su Facebook e che è anche presente con una sua
Pagina e poi soprattutto soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare e lega né che c'è tra
Voi che state in carcere e noi che cerchiamo di far sentire la vostra voce e soprattutto le ingiustizie che subite questo l'indirizzo dove scrivere le vostre lettere
Dal carcere
Radio radicale
Rubrica radio carcere via
Principe Amedeo
Due zero zero uno
Otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite
Rimangono protette dall'omertà dal silenzio di quelle quattro mura ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e ringrazio anche tutti voi veramente che questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sono affollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione
Sul processo penale la detenzione a tutti a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso
Potremmo anche insieme all'INEA che
Argomentate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcun altro giudiziario acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento