Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno agli ascoltatori chi vi parla e Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di Radio Radicale e non c'è dubbio che siano due i temi che hanno terminato le prime pagine e larga parte della foliazione terna di quotidiani stampati applichino infatti se i giornali solitamente più attenti alla politica estera come per esempio io quanto sabaudo hanno scelto di dedicare molto spazio all'escalation dell'attenzione nella penisola coreana
Invece le aperture della stampa commerciale che sono state
Concentrati sulle notizie altrettanto preoccupanti che arrivavano da Shanghai e dalle province circostanti dove Sorvino momento i casi i di una nuova forma di influenza aviaria la H sette N nove e nel momento in cui stiamo parlando sono già ventuno i casi e sei le persone morte per è questo virus e ovviamente al centro il dibattito soprattutto sui social network cioè la tempestività e la trasparenza dell'intervento delle autorità a dieci anni dalla visi della SARS e la cui gestione lo ricordiamo rappresentò un totale fallimento
Della leadership e cinese
Noi vedremo tutto questo ma a questa settimana vogliamo dedicare la nostra copertina una notizia che non abbiamo trovato sulla stampa cinese ad eccezione di quella di Hong Kong e che per tanti aspetti incrocia le iniziati la politica radicale arrestati gli attivisti che chiedevano di rendere pubblici i patrimoni dei funzionari questo il titolo scelto dall'assalto cioè non mollo imposta almeno tre attivisti impegnati nella campagna affinché i funzionari del partito
Comunista cinese arrendano pubblica la propria situazione patrimoniale sono stati arrestati per aver organizzato una manifestazione illegale le armi sia un giudice avvocato di uno dei fermati dice che il suo cliente è stato portato via dalla polizia di Pechino dopo aver esposto nel quartiere di si danna
Nel centro della capitale cinese uno striscione in cui si chiedeva la pubblicazione della situazione patrimoniale di funzionari cinesi
Per rendere la vita politica della Repubblica popolare più trasparente e per meglio combattere la corruzione l'iniziativa di domenica scorsa parte di una campagna più basta nata on line in cui migliaia di cittadini cinesi hanno fatto appello duecentocinque membri del Comitato centrale affinché dichiarino
La situazione patrimoniale delle proprie famiglie fin qui
Fin qui la cronaca riportata dalla stampa di un congresso di questa iniziative manifestazione pubblica a Pechino e lo ricordiamo simili iniziative si susseguono in molte città i Province della Repubblica poco l'are e continueremo a darvene conto dai microfoni di Radio Radicale ma come accennavamo in apertura in Cina c'è grande preoccupazione su questa nuova forma di influenza aviaria legata al misterioso virus a casette N nove e che si stanno rapidamente diffondendo a Shanghai e nelle Province del gettiamo dedichiamo su e dello a fuori un virus che per ora se ora non si di fondo da uomo a uomo ma in questi giorni ricompare in Cina una parola che fa paura che quella di pandemia
E torna ad aggirarsi anche lo spettro della SARS
Dieci anni fa lo ricorderete le autorità cinesi furono al centro di vibranti polemiche
Sui ritardi nell'intervento sul tentativo di occultare i dati e di nascondere gli stessi malati agli esperti della Organizzazione Mondiale della Sanità
C'erano voci di questi malati trasportati nelle ambulanze in giro per la capitale cinese e questa volta sembra invece che l'informazione soffrendo ampia copertura di queste notizie
Dopo che il primo aprile la notizia si è diffusa sui quotidiani stampati ad Hong Kong e a quel punto anche la stampa cinese è iniziato ad offrire lettori lunghe cronache dagli ospedali approfondimenti interne rischia di esperti e epidemiologi masse una maggiore trasparenza nell'informazione fuor di dubbio sui social network cinesi sono molte le critiche le polemiche sul perché le Autorità abbiano atteso venti giorni dal primo decesso prima di lanciare l'allarme e alcune perplessità su questo ritardo sono state sollevate persino dalla Cinieri Bava che è l'organo della lega della Gioventù comunista quindi una
Giornale ufficiale e inoltre sui può solo in molti a ritenere che ci sia un qualche collegamento tra il vi russa anch'Cassetti N nove e il ritrovamento lo scorso mese di quindicimila carcasse di maiale lungo il fiume qua PUC proprio proprio Shanghai una vicenda su cui le autorità hanno fornito spiegazioni decisamente poco chiari contraddittorie tanto che qualcuno si chiedeva sul principale social network cinese
Perché il virus si sta diffondendo così rapidamente proprio vicino a Shanghai l'epidemia nulla a che fare con la qualità dell'acqua
E c'era chi aggiungeva un popolo senza memoria e un popolo senza speranza un'Amministrazione che non riflette sugli errori fatti è inadatto a governare speriamo di non dover rivivere il disastro della SARS insomma sui social network cinesi rapidamente questa è notizie diventavano un trend topica noi prendiamo le Vito viale dell'appoggio osservavo che titolava i nuovi casi di influenza aviaria rappresentano un test sulla trasparenza del Governo
Visto che quest'anno cade il decimo anniversario della SARS l'attenzione dell'opinione pubblica si è rapidamente rivolta a questo nuovo tipo di influenza aviaria poco conosciuto
La crisi di dieci anni fa assegnato per molti aspetti un punto di svolta sul controllo delle patologie in Cina e sui meccanismi di divulgazione dell'informazione Pechino infatti imparato la lezione dopo le gravi perdite subite per quella crisi
All'epoca sarebbe stato impensabile che il Governo prendesse l'iniziativa di rendere pubblici i dati sull'epidemia anzi dieci anni fa le autorità hanno tentato di nascondere la reale portata della SARS
Fino a quando la situazione non avrebbe potuto precipitare ancora oggi la riforma sulla piena divulgazione delle informazioni e l'unità mandato al suo completamento tuttavia internet ha avuto un ruolo centrale nel processo per favorire una sempre maggiore trasparenza
Così come il Governo ha riconosciuto nel corso degli ultimi anni il diritto del pubblico a conoscere ora conclude il concerto Bava non dovremmo dire che governo non stia facendo il proprio lavoro tuttavia si trova ancora in una situazione di passività cosicché solo dalle pressioni dell'opinione pubblica
Che può emergere la democrazia e non penso sia azzardato dire che sulla trasparenza dell'informazione e sulla gestione di questa crisi si stia giocando nell'ombra una battaglia tra il Governo centrale e le autorità locali in cui implichino chiede maggiore neppure e si scontra con autorità provinciali più restie
E passiamo alla politica estera l'altro grande tema che ha dominato le prime pagine della stampa di Pechino la scorsa settimana
è stata come è ovvio la crisi della penisola coreana e se nelle ultime ore sono molti gli attori sulla scena internazionale che tentano di gettare acqua sul fuoco la posizione di Pechino è sempre stata un po'indirei tra i timori di un crollo del regime di Pyongyang e un'evidente raffreddamento delle proprie relazioni con la Corea del Nord cosicché da Pechino arrivano costanti inviti alla calma e un ritorno al tavolo dei negoziati sopra
Poco il tavolo di colloqui e sei vediamo cosa scrive l'analista sciupato in un commento per la singola qua per anni la Corea del Nord e gli Stati Uniti hanno avuto profondi e reciproci sospetti su quali fossero le intenzioni dell'altra parte così che ora le relazioni sono nuovamente precipitate un nuovo minimo storico nonostante la retorica di queste settimane sono in pochi a ritenere che possa realmente aprir su uno scenario di conflitto sulla penisola coreana
Tuttavia è tempo che entrambe le parti facciamo un passo indietro e consenta commenti più fredde di prevalere per evitare un'ulteriore escalation dell'attenzione gli Stati Uniti hanno da tempo adottato un approccio uniti Ivo nei confronti di Pyongyang con ripetute sanzioni ed esercitazioni sull'ampia scala nella regione un approccio questo che ha inevitabilmente fatto militari timori della Corea del Nord
Costringendola ricorrere ad azioni estreme per difendersi anche in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite quest'ultima escalation dell'attenzione ha dimostrato che le sole sanzioni non importa quanto dure possano essere non rappresento alcuni i cachet un modo per risolvere la crisi l'unico modo per evitare che la situazione precipiti in una spirale che può andare facilmente fuori controllo e ricreare la fiducia reciproca tra le parti e il core sui indispensabile affinché simili controversie possano essere risolte al tavolo dei negoziati noi anche però che ci fermiamo qui da Francesco verso un buon ascolto di Radio Radicale