Tra gli argomenti discussi: Arabi, Economia, Esteri, Europa, G8, Gran Bretagna, Guerra, Kerry, Medio Oriente, Obama, Pace, Politica, Rassegna Stampa, Siria, Storia, Thatcher.
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Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale sabato tredici aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo su Margaret Thatcher l'ex premier
Britannico deceduto lotto aprile scorso l'Economist rendo omaggio con
La copertina il principale editoriale il titolo e significativo Freedom Fighter combattente per la libertà
Secondo il settimanale britannico in particolare in questo momento il mondo tese tenere fermi i principi di Margaret Thatcher torneremo poi sulla
Crisi in Siria e più in particolare sulla riunione abbastanza inconcludente dei ministri degli esteri del G otto che c'è stato due giorni fa
Allora dal taxi e di vi dedicava un editoriale dal titolo un regime criminale regime quello di Bashar al-Assad per porre fine al conflitto siriano
La diplomazia occidentale deve aiutare e difendere l'opposizione
Chiuderemo tornando su un tema
Di cui
Ci siamo forse poco occupati negli ultimi tempi in questa rubrica anche perché ha trovato poco spazio sul pagine dei quotidiani internazionali il Medio Oriente
Il processo di pace le mondo oggi dedica l'editoriale alle tre visite di giorni Carrie nuovo Segretario di Stato americano
Nella Regione è una buona notizia e il Medioriente il fatto che l'Amministrazione Obama si stia finalmente impegnando per questo processo di pace
Non avete così però farò saltare il bis che ieri dedicava al suo primo editoriale alla questione un altro sforzo di pace in Medio Oriente
Il problema è che niente può cambiare fino a quando non sarà Obama il Presidente americano di persone a scegliere di guidare questo pro cesso cominciamo però
Da Margaret Thatcher ed all'omaggio che a reso l'economista alla ex premier
Britannico deceduto l'otto aprile la copertina c'è una foto
Ti Thatcher e questo titolo Freedom Fighter combattente per la libertà titolo che ritroviamo anche nel principale editoriale scrive l'Economist
Solo
Una manciata di politici possono dire di aver cambiato il mondo in tempo di pace Margaret Thatcher ero uno di loro
Non solo ha trasformato il suo partito conservatore ma è riuscita a rivoluzionare l'intera politica britannica il suo entusiasmo per le privatizzazioni ha permesso di lanciare una rivoluzione globale la sua volontà di
Tener testa la tirannia contribuito alla fine per Unione Sovietica Winston Churchill in sé una guerra ma non fu ma in grado di creare un ISMU un Churchill ISMU scrive l'Economist
L'essenza del thatcherismo prosegue il settimanale era di opporsi allo status quo e di scommettere sulla libertà anche se per molti aspetti Thatcher era l'incarnazione del conservatorismo
Thatcher pensava che le Nazioni potessero diventare grandi solo se gli individui erano lasciati
Davvero liberi a differenza di Churchill e dei suoi numerosi cambi di rotta le battaglie di Thatcher avevano un tema centrale coerente e costante il diritto degli individui di condurre le loro
Vite il più liberi possibili dallo Stato all'inizio della sua carriera politica
Il liberalismo economico era il ritirata l'Unione Sovietica stava espandendosi suo ministero Milton Friedman né fra idriche I e che erano considerati come degli accademici centri dici
Nel Regno Unito il Governo era sostanzialmente occupato dei sindacati
Il Governo concedeva sussidi a pioggia alle fallimentare industrie nazionali Zarate stampava moneta con una gestione che iniziano a dell'economia
La rotazione dell'epoca
Era che la politica dovesse gestire il declino e questo prendeva Thatcher folle
Ed è di Friedman ai e che la convinsero che le cose potevano essere diverso e potevano essere cambiate gran parte del suo radicalismo venne nascosto all'elettorato britannico che
Voto Thatcher nel mille novecentosettantanove
In gran parte per la frustrazione dovuta all'inettitudine del labour ciò che segue il fu una rivoluzione economica Thatcher privati Zoli industrie pubbliche rifiuto di negoziare con i sindacati a bolli controlli statali superò di scioperi
Dei minatori sostituire politiche keynesiane con il munita risma di Friedman il tasso di inflazione posso così dal ventisette per cento nel mille novecentosettantacinque al due virgola quattro per cento del mille novecentottantasei
Il numero di giorni di lavoro persi a causa degli scioperi scese da ventinove milioni nel mille novecentosettantanove due milioni nel mille novecentottantasei
L'aliquota fiscale più alta nello stesso periodo crollò dall'ottantatré al quaranta per cento le sue battaglie con la sinistra in particolare i minatori trasformarono Thatcher nel
Nemico dei progressisti ma Thatcher non era solo questo in realtà fu altrettanto dura con la destra il vecchio conservatorismo in particolare
Dando avvio al Big Bang della sintesi i Londra qui
Si opponeva all'establishment dei Tories
Molti dei suoi colpi più duri furono indirizzati alla sua parte politica fate marcia indietro se volete di sei conservatori quando la disoccupazione supera i due
Milioni in questa signora però non fa nulla marcia indietro non guarda indietro forse non guardava indietro prosegue l'Economist
Ma sapeva anche fare compromessi capì che Mikhail Gorbaciov Pera un uomo con cui poteva fare affari
Nonostante gli avvertimenti dei falchi americani evito uno scontro diretto con i minatori nel mille novecentottantuno aspettando tre anni per accumulare sufficienti riserve di carbone
Nonostante tutto quel che si dice sul welfare State distrutto da Thatcher istruttore pubblico
Consumava praticamente la stessa proporzione di PIL al suo arrivo ha da un iscritte alla sua partenza Downing Street
Thatcher prosegue ancora l'economista
Spesso
è stata anche scandalosamente fortunata fortunata
Che lo sciopero dei minatori fosse diretto da Arturo scava Gillo un marxista duro e puro fortunate che la sinistra britannica fosse divise continuasse a scegliere leader
Impossibili
Da votare fortunata che il generale Galtieri generali del gettito decise di invadere le Falkland proprio in quel momento fortunata di essere una donna dura in un sistema dominata
Da uomini paternalistico
Fortunata per il petrolio del Mar Nero soprattutto fortunata per letto che in cui ha governato il consenso del dopoguerra
Stava sbriciolare indossi mentre una serie di forze nuove dai personal computer ai prime Private equity aiutarono Thatcher a promuovere il suo capitalismo liberale nei suoi confronti
Arrivano arrivarono ed arrivano due forme di critiche innanzitutto che avrebbe potuto fare molto di più se avesse usato la sua borsetta con più delicatezza
Thatcher centro in modo quasi assolutistico il potere la sua ostilità verso gli Europei chinino la sua campagna per fermare la deriva di potere verso Bruxelles
Con lei il partito conservatore si trasformò dà forza nazionale a partito dei ricchi del sud del Regno Unito alla fine scrivere l'economista
Dando credito dunque questa critica Toni Blair riuscì a vincere tre lezioni offrendo un thatcherismo dal folto umano
La seconda critica invece quella diretta contro la sostanza del thatcherismo le sue riforme si dice hanno piantato i semi dell'attuale crisi economica senza il thatcherismo al Big Bang della siti non ci sarebbe stato i servizi finanziari non sarebbero così
Predominanti per l'economia britannica il Paese non sarebbe alle prese con i problemi
Del debito privato dovuto al boom del credito del del debito pubblico dovuto
Hai salvataggi delle banche in questo c'è una parte di verità ma senza il thatcherismo sottolinea settimanale l'economia britannica sarebbe ancor bloccata
Dal controllo dello Stato sulle imprese
E da sindacati che rappresentavano all'epoca la maggior forza del paese
Poi però ci sono anche ripercussioni a livello globale a causa della crisi pendolo sta spostando si pericolosamente
Allontanando dai primi allontanandosi dei princìpi che Thatcher aveva sposato in gran parte del mondo ricco la parte pubblica dell'economia è cresciuta in modo spaventoso la regolazione sta legando le mani al settore privato i banchieri
Sono uno dei bersagli preferiti
Chi fa impresa è nel mirino come non lo era da trent'anni a livello globale il capitalismo di Stato della Cina non il liberalismo economico viene salutato come modello per i mercati emergenti
Per l'Economist per un mondo che ha disperatamente bisogno di crescita questa è la direzione sbagliata verso cui dirigersi
L'Europa non si riprenderà fino a quando non libererà i suoi mercati l'America non tornerà a crescere in modo robusto se non riuscirà ad evitare l'eccessiva regolazione la Cina non riuscirà a far perdurare del suo successo se non inizierà liberalizzare
Insomma questo è un momento cruciale per attenersi al precetto centrali di Thatcher affinché i Paesi fioriscono occorre bloccare l'avanzata dello Stato e rimettere al centro le persone
Conclude l'economista ciò di cui il mondo ha bisogno in questo momento è più thatcherismo non meno thatcherismo così settimanale
Britannico rende omaggio alla lady di ferro alla Freedom Fighter come viene definito in copertina gli altri temi
Di cui vogliamo parlare quest'oggi innanzitutto un aggiornamento sulla situazione in Siria c'è stato una riunione dei ministri degli esteri del G otto a Londra due giorni fa non è andata tanto bene
Ne parlava ieri il Times con un editoriale un regime criminale il titolo per porre fine al conflitto siriano la diplomazia occidentale deve
Aiutare difendere l'opposizione scrive il cuculo il Times quando
Due anni fa scoppiarono le prime proteste il Presidente Assad rispose con la violenza da allora
Più di settanta mila siriani in gran parte civili sono morti più a io ma non hai può c'era compilato un catalogo agghiacciante dei crimini del regime visitando più di cinquanta località nel nord-ovest della Siria
Ha scoperto prove di bombardamenti aerei e attacchi indiscriminati contro i civili questi non sono metodi convenzionali per fronteggiare una rivolta
Civile sono crimini di guerra perpetrati da un regime criminale psicopatico la cui esistenza per non parlare della legittimità è un insulto
Con la sua determinazione non intervenire secondo il Times la diplomazia occidentale ha reso la soluzione del conflitto più distante meno probabile questo deve cambiare
In questo momento secondo il quotidiano conservatore di Londra sembra essere emersa un'opposizione organizzata regime Assad
Che ha credibilità politica e Uto Rita morale Gassa nel fitto e il Primo Ministro designato di un Governo siriano d'opposizione si prepara a nominare undici ministri ed ha ottenuto
Il sostegno almeno provvisorio dei ministri degli esteri occidentali che lo hanno incontrato a Londra nella riunione del G otto
Il suo obiettivo è di avere un Governo funzionante questo mese Governo che si ha ratificato dalla coalizione che formale opposizione siriana secondo stai zitto deve essere ascoltato sostenuto con le sue origini turche non sembra
Volere alcuna guerra settaria al suo Governo alternativo per contro o fare la speranza di qualcuno che si occupi finalmente delle sofferenze dei siriani
E urgente che i governi occidentali lavorano CUP lavorino con interlocutori di questo tipo perché la nozione di Assad secondo cui il conflitto è una guerra civile condotta dagli estremisti islamici è un mito che si sta autorizzandolo assi realtà
è il teatro di una guerra condotta da un'autocrazia spietata contro un popolo prigioniero
Il rapporto di Human Rights Watch da questo punto di vista è orribile mente chiaro ricerche dell'organizzazione hanno permesso di scoprire che le forze aeree siriani hanno preso di mira a mercati
Panifici dove la gente faceva la coda ospedali
Il rapporto ci ricorda la violenza inflitta attraverso
Gli stessi obiettivi civili a Sarajevo dalle forze serbo bosniache quando un embargo sulle armi dell'ONU mal concepito
Congelò lo lo squilibrio di forza tra aggressore e vittima
In Siria le circostanze sono diverse per due aspetti la Resistenza e una coalizione debole le forze jihadista stanno cercando di prendere il controllo di questa resistenza
Sostenendo un governo alternativo in Siria e fornendo armi pesanti per difendere le aree sotto suo controllo i governi occidentali potrebbero invece contribuire a fermare la catastrofe e soprattutto minare gli sforzi degli jihadisti per
Sequestrare in qualche modo una rivolta negli anni Novanta la diplomazia e la forza eri occidentali difeso per i curdi dell'Iraq
Del nord minacciati dalla campagna assassina di Saddam Hussein la migliore speranza per la Siria ore di difendere una fonte legittima di autorità indipendente dalla tirannia Assad altrimenti conclude il tight sullo Stato canaglia potrebbe
Rapidamente trasformarsi in uno Stato fallimentare con tutte le conseguenze sanguinose che questo comporta così il quotidiano conservatore di Londra dalla Siria ci spostiamo il Medioriente
Perché diversi giornali hanno notato
L'attivismo del nuovo Segretario di Stato americano John Kerry
In questa Regione nel conflitto israelo palestinese le mondo lo saluta con un editoriale dal titolo una buona notizia in
Medioriente il ventuno marzo in un discorso pronunciato Gerusalemme Barack Obama giurava che gli Stati Uniti si sarebbero occupati
Del conflitto israelo palestinese per una volta sembra mantenere la parola data finalmente scrive le Monde
Il primo mandato del Presidente americano infatti era stato segnato da un ritiro totale da questo dossier si potrebbe perfino parlare di regressione
Nel febbraio due mila undici gli Stati Uniti hanno messo il loro veto una risoluzione del Consiglio dell'ONU che condannava ancora una volta il proseguimento degli insediamenti
Israeliani in Cisgiordania era un modo per confermare ciò che accade ormai da più di dodici anni Washington certa senza
Alcuna protesta la politica del fetta complici della fatto compiuto che il suo alleato israeliano conduce nei territori palestinesi
Obama per le Monsin trova in una situazione paradossale vuole investire la potenza americani in Asia concentrare di le sue forze cioè nella regione che secondo lui segnerà questo secolo
Per farlo si disimpegno dal Medioriente dalle sue tragedie ripetizione in sostanza vuole andare verso la grande zona di crescita economica di questa epoca e lasciare la zona che affonda delle guerre di religione di un'altra epoca
Lo si può capire ma allo stesso tempo Obama lascia intendere che l'America deve continuare a esercitare un'influenza politica e militare preponderante in Medioriente solo che questo può accadere solo con una soluzione
Alla questione israelo palestinese questo conflitto per nel mondo e non è centrale dal punto di vista strategico come si dice troppo spesso la Regione è attraversata da ma molteplici conflitti in alcuni casi molto più sanguinosi
Che non hanno niente a che vedere con quello che oppone israeliani palestinesi ma questo conflitto centrale nella memoria dei popoli arabi
E carico di pesi simbolici politici
Un progresso decisivo su questo dossier sarebbe una fonte di appese mentre regionale
Cambierebbe il profilo del Medioriente per il meglio tagliando l'erba sotto i piedi a tutte le isterie della Jihad Obama affidato il dossier al suo segretario di Stato John Kerry si tratta di un uomo tenace competente
Dal discorso di Gerusalemme Carrie è già stato tre volte nella Regione dove
Incontra tutti i protagonisti o quasi il Governo di mediamente Italia o l'Autorità palestinese di Mahmoud Abbas ma non ancora Hamas Israele Autorità palestinese non si parlano più da due anni
Occorre ristabilire il dialogo è Segretario di Stato americano ci sta provando annunciato un aiuto economico sostanziale per i palestinesi meglio Carrie ha compreso che era vanno di ritornare ai faccia a faccia sterili
Lasciati da soli i protagonisti di questo conflitto non hanno mai concluso nulla di serio il Segretario di Stato vuole allargare il negoziato includendovi in modo strutturale gli Stati Uniti e la Giordania l'obiettivo finale la creazione di uno Stato palestinese al fianco di Israele
Le buone notizie sono troppo rare per non salutare positivamente questo inizio promettente di John Kerry in Medioriente così tra l'altro le monde molto più scettico invece il Financial Times
Secondo il quale
L'attivismo di John Kerry non basterà a risolvere le cose il primo editoriale di ieri era molto lungo dedicato la questione il titolo un altro sforzo di pace in Medioriente ma sforzo nel senso
Negativo come una cosa qui che si è costretti a fare
Non
Un'azione determinata niente può cambiare a meno che Obama non scelga di guidare il processo di pace scrive tra l'altro quotidiano della City di iniziativa economica di John Kerry può portare solo a modesti progressi dell'economia palestinese
Strangolata dall'occupazione
Obama farebbe bene a lavorare anima e corpo sulla visione di Palestina che ha evocato lo scorso mese nel suo discorso di Gerusalemme
L'anatomia del problema è chiaro da Oslo i parametri di una soluzione sono quelli fissati da Clinton nel due mila e due così come dall'iniziativa di pace araba
Ispirata dai sauditi nel due mila e due il che significa negoziare sulla base delle frontiere premi le novecentosessantasette Obama lo ha detto ma se non è pronto insistere davvero su questo allora
Saranno parole sprecate un aiuto finanziario americano copioso la fornitura di armi sofisticate quarantadue reti al Consiglio di sicurezza per proteggere Israele
Allora io sui leader israeliani sempre più intransigenti oltre vent'anni fa l'Amministrazione di Bush padre uso questa generosità per condizionare la politica di Israele
All'epoca un leader più estremista di Netanyahu cadde aprendo la strada il Cska Rabin agli accordi di Oslo
Questa volta le cose potrebbero non andare così bene ma sicuramente gli assegni in bianco non funzioneranno così tra l'altro fra città e ci fermiamo
David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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