Rassegna di Geopolitica. Il Commercio globale degli Armamenti

Venerdì diciannove aprile due mila tredici buongiorno di ascoltatori di Radio Radicale oggi con la rassegna di geopolitica ci occupiamo di commercio globale
Vedi armamenti dei tentativi di regolarlo partiamo proprio da questo tema con l'approvazione che c'è stata al palazzo di vetro delle Nazioni Unite il primo aprile scorso
Del trattato sul commercio delle armi convenzionale denominato anzi cioè i detriti a Titti la sigla
Partiamo con l'analisi che
Firmato Christian ponti per lo Iaia di sopraffare internazionali centro studi di Roma ed è intitolato come cambia il commercio di armi
L'Assemblea generale dell'ONU adottato questo primo trattato vocazione universale sul commercio delle armi convenzionali
La risoluzione è stata approvata a larga maggioranza centocinquantaquattro voti a favore tre paesi astenuti ventitré figurano Cina Federazione Russa e India
Mentre la Repubblica democratica di Correa cioè la Corea del Nord Iran e Siria hanno espresso voto contrario questo risultato storico che ha definito è arrivata al termine di un lungo negoziato avviato dalla stessa assemblea generale nel due mila sei
E dopo il fallimento di due conferenze diplomatiche che si sono tenute a New York nel luglio due mila dodici nel marzo mila tredici
Il processo per la conclusione del Trattato è stato possibile grazie all'impegno delle organizzazioni non governative sul fronte politico diplomatico appare decisivo il mutamento di prospettiva da parte di alcuni tra i maggiori produttori di armi in particolare gli Stati Uniti
Che dopo l'insediamento dell'Amministrazione di Barack Obama hanno iniziato a sostenere questo progetto
Il trattato si ricorda finalità di controllo degli armamenti stabilisce alcuni Stendhal comuni per il commercio internazionale delle armi convenzionali anche al fine di prevenire e sradicare il loro traffico illecito
Era presente un bilanciamento tra gli interessi dei Paesi produttori ed esportatori e le esigenze umanitarie e di sicurezza internazionale il trattato ha un ambito di applicazione materiale piuttosto limitato in quanto si applica soltanto le armi convenzionali
Incluse nell'apposito registro delle Nazioni Unite si parla di carri armati veicoli da combattimento corazzati sistemi di artiglieria de largo che a libero
Ero mobili ed elicotteri da combattimento navi da guerra sottomarini missili e lanciatori terrestri
Con l'apprezzabile la Giunta delle armi di piccolo calibro leggere
Appare criticabile che munizioni singole parti componente delle armi convenzionali non assemblate fuoriescano dal campo di applicazione del Trattato
Gli stati parti hanno però l'obbligo di introdurre mantenere un sistema di controllo nazionale solo l'esportazione in base a parametri indicati dal Trattato suscita anche perplessità che il trattato discipline soltanto i trasferimenti di armi tra Stati
In particolare in considerazione dell'ingente flusso di armi di piccolo calibro leggere verso gli attori non statali in assenza di norme internazionali regolatrici adeguate basterebbe citare anche usciamo dalla lettura
La possibilità di fornire armi ad esempio a una certa parte di insorgenti di combattenti in Siria che cosa che in alcuni
Auspicano comunque torniamo analisi a riguardo il trattato si limita a indicare alcune misure minime per impedire la dimensione delle armi verso il mercato nero
Quali sono gli obblighi che comporta questo trattato in base al Trattato di trasferimenti internazionali nel cui ambito si collocano le attività di esportazioni importazioni e transito trasbordo e intermediazione
Quindi se il metro il testo rappresento risultato importante devono avvenire su base non discriminatorie nel rispetto di alcuni criteri guida
In particolare agli Stati è un dovere di non autorizzare alcun trasferimento di armi incluse munizioni singole parte componenti in violazione di obblighi derivanti da decisioni adottate al Consiglio di sicurezza in base al capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite
Quali ad esempio gli embarghi di armi oppure in contrasto dovete convenzionale assunti al tramite altri accordi internazionali sui trasferimenti o per la repressione del traffico delle armi convenzionali
Infine nel caso in cui abbiano la consapevolezza ammetto la concessione dell'autorizzazione
Che le armi sarà utilizzata per commettere genocidi crimini contro l'umanità e alcuni fattispecie di crimini di guerra
Tra cui figurano infrazioni gravi e le convenzioni di Ginevra del mille novecentoquarantanove gli attacchi diretti contro civile beni civili e i crimini di guerra stabiliti dai trattati di cui gli Stati siamo parte
In tal modo è affermato un principio di responsabilità per complessità fornire aiuto assistenza
Dello Stato che autorizza il trasferimento in relazione ad un illecito commesso da un altro Stato
Quest'ultimo tipo di responsabilità e però difficile da accertare in quanto richiede l'intenzionalità dello Stato nel concorrere violazione altrui o quanto meno che le armi fornite contribuiscono materialmente all'atto illecito
Il Trattato impone ulteriori obbliga gli Stati all'autorizzazione esportazioni non possono essere concesse nel caso sussista un rischio rilevante
Che le armi contribuiscono a minacciare la pace la sicurezza ovvero possono essere utilizzate per commettere o facilitare violazioni gravi del diritto internazionale umanitario
E dei diritti umani oppure atti di terrorismo o reati di criminalità organizzata transnazionale in base trattati da essa sviluppati
La valutazione di rischio spetta agli Stati i quali nella prende la decisione finale denotano in considerazione tutti fattori rilevanti
Incluse eventuali misure di mitigazione del rischio questo parametro appare maggiormente Obiettivo rispetta requisito da consapevolezze in quanto non si basa sul concetto di complicità
E se abili su un dovere d'indagine preventiva da parte dello Stato esportatore circa l'utilizzo finale che sarà fatto delle armi trasferite
Quali sono di controlli per verifica degli adempimenti del Trattato
Il trattato proseguono avessero IAI
Non prevede un sistema di controllo istituzionalizzato ma stabilisce una serie di misure di trasparenza quali l'obbligo di designare l'autorità statali preposti al sistema di controllo nazionale sui trasferimenti
Non che uno più punti per consentire lo scambio di informazioni su aspetti che riguardano l'attuazione del Trattato
L'obbligo di tenuta dei registri nazionali relativi all'esportazione e di inviare al Segretariato che viene
Previsto istituito da questo trattato
Inviare rapporti annuali sui trasferimenti autorizzati allo scopo di monitorare costantemente lo stato di attuazione del Trattato e infine indicata l'istituzione di una conferenza degli Stati parti
Priva però del potere di adottare misure sanzionatorie nei confronti degli Stati che non adempiono agli obblighi assunti tra l'altro il Trattato non contempla alcuna procedura obbligatorio di soluzione delle controversie
In conclusione il testo finale del Trattato appare realisticamente il migliore dei risultati possibili
Sancisce il principio di trasparenza e contiene regole robuste per attenuare il rischio che i trasferimenti di armi siano funzionale alla Commissione di gravi abusi diritti umani e ad alimentare i conflitti armati
Le lacune compromessi che lo caratterizzano sono l'inevitabile conseguenza delle seguenti trattative che hanno accompagnato la sua redazione l'attenzione si sposta ora sulla campagna per l'entrata in vigore in tempi ragionevoli del Trattato
Che si preannuncia tutt'altro che facile essendo necessario raggiungere un numero minimo di cinquanta ratifiche per renderlo
In vigore l'analisi di Christian spunti per Loya Istituto Affari internazionali di Roma intitolata come cambia il commercio di armi insomma sembrerebbe
Chiaro e scuro in questo Trattato opera approvato a nostro avviso più oscuro
Nello specifico la seconda segnalazione che vogliamo proporre molto velocemente e come sta andando il mercato internazionale delle Ara me
I dati sono quelle di una centro studi che abbiamo già note occasione citato il sipari che abbassa Stoccolma in Svezia
è un accento l'osso dei che da anni monitora produzione e commercio gli armamenti a livello globale con un database se veramente impressionante
Trovate tutto sul sito internet si pre punto orga
E allora qual è la notizia che il mercato delle armi è in calo non ovunque dipenda dalle aree geografiche questa la novità di menisco non le spese per acquisto delle armi
Vediamo allora qual è la sintesi nella sostanza è stato presentato il quindici aprile scorso a Stoccolma l'ultimo
Data Beschi intitolato data pesa sulle spese militari del sì prego
Mentre i fondi destinati all'acquisto delle armi sono sensibilmente calati in molti Paesi occidentali tra cui anche gli Stati Uniti
Russia e Cina continua ad incrementare in maniera significativa la loro spesa per gli armamenti a fronte di una spesa globale pari a oltre mille trecentotrenta miliardi di euro nel due mila dodici questo dato
Meno zero cinque per cento sull'anno precedente
Diversamente Mosca e Pechino a nome intatto il loro Budget per la difesa rispettivamente del più sedici per cento del più sette virgola otto per cento
Restano però gli Stati Uniti che nonostante un taglio del sei per cento rispetto al due mila undici continua a destinare il settore della difesa qualcosa come cinquecento venti miliardi di euro l'anno
In calo il dato del nostro Paese con la ventisei virgola quarantacinque miliardi di euro il nostro Paese ha destinato alle spese militari il Turi dura trentadue per cento in meno rispetto al due mila undici
Più in generale secondo il sì per il nel due mila dodici si registra un calo delle spese militari sui dodici mesi precedenti per la prima volta dal mille novecentonovantotto
Un fenomeno che si spiega principalmente con i tagli operati Budget destinati alla difesa dai Paesi occidentali
Qui ci sono delle dichiarazioni che sono quelle di San per lo fa rimane che è il direttore del programma si penso spese produzione di armi nel corso di questa conferenza stampa a Stoccolma
Siamo testimoni ha detto il direttore si prego di un ricollocamento delle spese militari del peso centrali più ricchi a quelli emergenti
In ST oltre già citate Russia e Cina hanno fatto registrare un incremento numerosi Paesi di aree in cui le tensioni sono tradizionalmente forti come il Medioriente più otto il quattro per cento e l'Asia più tre tre per cento
Gli Stati Uniti per la prima volta dalla scomparsa dell'Unione Sovietica sono passati sotto la soglia del quaranta per cento delle spese militari mondiale in ragione della diminuzione delle somme stanziate per le operazioni di guerra
I dati mostrano sempre secondo il direttore del sì prima che le spese militari non delle sono suscettibili di un calo anche dentro le due o tre anni almeno fino a quando la NATO non avrà completato il suo ritiro dall'Afghanistan nel due mila quattordici
Tuttavia raggiunto per lo FRIM li spesi nelle ragioni emergenti con ogni probabilità continueranno a salire e dunque il totale resterà presso che invariato
Qualche altra considerazione la gli Stati Uniti il va aggiunta la difesa degli Stati Uniti seicentottantadue miliardi di dollari più di quattro volte superiore a quello della Cina
Che il secondo Paese al mondo per investimenti per la spesa per armamenti con centosessantasei miliardi titolari
Disaggregando un po'il dato globale sulla base delle ma con Regione
Ecco quello che emerge su base regionale le spese militari di asilo siete Oceania sono aumentati del tre tre per cento nel due mila dodici quello dell'India è stato l'aumento del più due otto per cento
In Africa del nord delle spese militari sono cresciute del sette virgola otto per cento mentre sono segnalati al ribasso quello dell'Africa subsahariana meno tre virgola due per cento
In Medioriente complessivamente più otto virgola quattro per cento rispetto all'anno precedente con i maggiori aumenti registrati nello Stato del Oman più cinquantun per cento
Gli arabi a saudita più dodici per cento sconosciute sono però invece le specie militari dei Paesi quali Iran cantare Siria ed Emirati arabi uniti
Infine
Anzi penultima macroregione America latina l'incremento è stato del più quattro virgola due per cento percentuali più alte in Paraguay più quarantatré per cento e Venezuela più quarantadue per cento
Altro fatto a tenere conto il ruolo crescente dell'esercito nella lotta contro i cartelli della droga in Messico ha inoltre determinato un aumento del nove virgola sette per cento in questo Paese
Veniamo all'Europa l'Europa occidentale ha fatto registrare un calo del meno cinque virgola ventinove per cento pari a duecentottantasei miliardi di dollari
Europa centrale e meno sei virgola trentasei per cento pari a venti virgola sei miliardi di dollari che invece Europa dell'est più quindici virgola tre per cento
Oltre la Russia l'incremento più consistente è stato quello dell'Ucraina come più ventiquattro per cento di spesi che era armamenti
Questi sono i dati che potete trovare attraverso il sito internet del si iprite SIP il punto ordine questo Centro studi di Stoccolma in Svezia
Con la pubblicazione del suo database sulle spese militari globali e con questa segnalazione si chiude
Anche la puntata di oggi dal signor Igino politica una saluto da Lorenzo rende ci sentiamo lunedì mattina alle sette