L'intervista è stata registrata lunedì 29 ottobre 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cee, Europa, Istituzioni, Mfe.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
MFE
Radio radicale abbiamo in questo momento è in linea da Brussel Pier Virgilio D'Astoli segretario dell'intergruppo federalista al Parlamento europeo che non si ascoltatori
Ben conoscono rigido prima di entrare nel dettaglio di quanto accaduto in questi due giorni romani del vertice straordinario anche con le cose molto gravi dette da De Michelis a proposito del Parlamento europeo di cui già abbiamo parlato qui a Radio Radicale
Volevo come introduzione chiede più vizio complessivo sui risultati di questo vertice all'inizio giudicato inutile adesso vedremo con possiamo giudicarlo
Infatti l'ho detto i i governi tendono a drammatizzare le vigilie dei vertici per consentire poi alla fine del vertice di trarre delle conclusioni positive cui lottato drammatizzata la questione della fissazione della data concernente l'unione monetaria ad esempio quando si sapeva già che c'era un orientamento generale salvo l'opposizione nota della Thatcher a rinviare l'inizio della seconda parte del sistema monetario cioè quella nella quale istituirà la banca centrale sostanzialmente dal primo gennaio novantatré i Coverta era stato richiesto dalla Commissione d'ornato al governo italiano al primo gennaio novantaquattro
Associando alla fissazione della data però una serie di condizioni
Che blocchiamo oggettive
Perché questo passaggio avvenga effettivamente e in secondo luogo la fissazione del principio in base al quale nella terza parte avremo una moneta unica ora questa quota è stato formalizzato al consiglio europeo appunto dei venti sabato e domenica e la signora Thatcher ha fatto mettere a verbale
La sua opposizione si poteva temere eventualmente che le conseguenze negative della mancata corrotto in materia agricola nell'ambito del cutter potesse spingere gli stati membri a mettere in discussione questo accordo sull'Unione monetaria solo questo non è avvenuto cui c'è il fatto diciamo positivo
Dell'applicazione di questa di questa data al PAT questo che l'unico elemento positivo del del vertice di Roma
Resto io credo che le conclusioni del vertice sono assolutamente negative perché qua per quanto riguarda l'Unione
Europea poi parleremo della dichiarazione de Micheli ci si è limitati a confermare Ivan io rientra menti
Dei ministri degli esteri nei all'interno dei quali fra l'altro come noto emerge la volontà di privilegiare la cooperazione intergovernativa piuttosto che l'aspetto sovrannazionale federale della comunità
Non si è presa nessuna decisione concreta
Relativa agli aiuti all'Unione Sovietica Chiringuito tutto invece al vertice di dicembre sapendo che l'inverno sarà estremamente duro per l'Unione Sovietica non sia discusso della questione del cast nonostante che i temi i problemi sono molto grossi e un ultimo punto si è presa una posizione assolutamente ipocrita
Sulla questione degli ostaggi
Pur sapendo che tutti i governi dico tutti credo anche il governo italiano stanno facendo ciascun per conto suo delle trattative più o meno segrete contattammo sei in per risolvere la questione degli ostaggi mettendo in discussione la linea della fermezza
Ecco leggi io vediamo adesso invece a questa secondo da uscita del nostro ministro degli Esteri presidente in carica la comunità che prima a Dublino e poi a Roma a in incontri al bar tanto informali con i giornalisti fatto capire molto chiaramente il suo pensiero sulle questioni federalista sul Parlamento europeo a Dublino ebbe a dire
Chi vede ancora l'Europa come Spinelli è fuori dal mondo ieri a Roma ha c'ha invece ricordato che il vero ostacolo il vero
Punto di crisi il vero intoppo nel meccanismo comunitario come il Parlamento europeo ecco come si possono commentare queste affermazioni popolare
Al di là delle dichiarazioni di bicchieri e che questa è un'opinione comune che circolare nei negli ambienti diplomatici dei dodici Paesi membri della comunità affermazioni di questo genere sono normalmente
Ripetute ad esempio dal rappresentante permanente dell'Italia presso la Comunità europea ambasciatore di Roberto il quale
Pavon Akram propaganda in giro e in particolare negli ambienti politici italiani sul fatto che il Parlamento europeo soltanto un ostacolo accorgerci decisione della comunità null'altro e la cosa grave è che De Michelis che ci ha confermato
Una cosa che di cui si parlava ma che non era stata mai detta in questi termini cioè che i capi di Stato e di governo da comunità
Ritengono che esteri come istituzionale ci deve essere questa riforma deve mettere al cento i poteri del consiglio europeo non i poteri della Commissione o poteri del Parlamento cui la la prima cosa grave appunto il fatto come scrive un giornale oggi
Un giornale italiano oggi che il vero sconfitto del consiglio operativo ma non è il governo inglese con la signora Thatcher marchi per la sconfitta del Parlamento europeo perché appunto
La linea che emerge letti marginalizzazione del Parlamento europeo
Detto questo lo scandalo delle dichiarazioni di Michele
E deriva dal fatto che il governo italiano e quindi anche il ministro degli Esteri sono impegnati da una serie di voti del Parlamento italiano e dal risultato del referendum dell'anno scorso agire in una certa direzione
Mentre si sta che nel corso della discussione
Sull'unione politica gli undici capi di governo che hanno sostenuto la necessità di dare poteri legislativa al Parlamento europeo sono stati capi dei governi olandese e belga e Tedesco ventrali sono non abbiamo avuto delle vaghe affermazioni
In questo senso da parte di Andreotti
E nessuna iniziativa politica
I ricavi in questo senso per cui la cosa grave è appunto il fatto che i temi che agli tattica appeso un impegno che il suo Governo aveva preso quota procapite italiano
In più De Michelis ha riferito lo stesso incontro che ci sono state delle posizioni molto precise di Gonzales di Mitterrand a proposito di questa questione del deficit democratico deve ricordi lui hanno negato in pratica renderli democratico deve pure esiste nella comunità possano essere riassorbito grazie a una a maggiori poteri del Parlamento europeo quando invece sono i governi che garantiscono la legittimità democratica della comunità
Piemontesi abbastanza strano insomma dal proporre alla relazione di Mitterrand è stato autorelazione un po'
Come posso dire
Un po'nervosa
Al fatto che pare un Crespo comportandosi come un elefante in un negozio di porcellane
E dovendo andare rivolta al Consiglio europeo per sostenere richieste legittime del Parlamento europeo in materia di poteri legislativi costituenti
Ha voluto invece conclude il suo discorso con una lunga analisi relativa alla questione della fede ora io credo che pertanto una carta estremamente controproducente il questa cappa appunto provocato le reazioni molto dure tinti Mitterand Pietole relazioni Mitterand ci sono state poi le ragioni degli altri che ricordargli e in particolare di culturale
Che appunto ha affermato che la legittimità democratica sta nelle mani del Consiglio europeo non certo del del parlar come dicevo questo fa parte appunto di un sentimento che è condiviso dalla maggioranza dei capi di governo certo noi avessimo avuto a Roma un Presidente del Parlamento
Più autorevole più più degno se voi
Di quello che oggi ci rappresenta con la mente capi di Stato e di Governo replicò ci avrebbero pensato due volte prima di assumere quegli atteggiamenti più Ima che hanno assunto commenta nel corso della discussione
Nel giro come Movimento federalista come intergruppo federalista Parlamento intendete prendere iniziative a prendere posizione su questa su questo insieme di argomenti
Ma noi già ieri abbiamo fatto una dichiarazione
Pubblica denunciando dichiarazioni che Michele denunciando questo atteggiamento del Consiglio europeo delinquenza dichiarazione dove abbiamo chiesto lo faremo ancora di più nei prossimi giorni ai parlamentari europei di reagire con durezza non per difendere il loro la loro l'Italietta di deputati per difendere un fatto fondamentalmente democratico è quello della recita che il Parlamento abbia dei fiori potere
Io non so se il Parlamento europeo allora il coraggio era la porta nelle prossime settimane
I raggiri con durezza a una linea di tendenza che è molto grave epocale trova uno strumento in mano che è quello del parere sulla convocazione delle conferenze intergovernative
In qualche modo andando controcorrente e mettendo in luce qualche cosa che l'opinione pubblica non ancora percepito parapetto voto avrebbero il coraggio ospitare puramente e semplicemente un parere negativo dicendo noi siamo contrari alla convocazione di questo tipo di conferenze intergovernative
Dare un parere negativo significa consentire la convocazione della Conferenza perché i trattati prevedono che il Parlamento possa esser consultato ma l'opinione del Parlamento positiva o negativa non influisce sulla convocazione però sarebbe una formazione politica molto chiara
Che posto potrebbe essere capita in qualche modo se per piegata dall'opinione pubblica seconda possibilità e quella che il Parlamento invece faccia una specie di sciopero dei pareri cioè che il Parlamento con un suo atteggiamento costruzioni tutta però chi in qualche modo la convocazione delle conferenze intergovernative ingaggiando un braccio di ferro con i governi l'una e l'altra scelta dipendono direttamente dalla volta del Parlamento
Ti porta avanti questa battaglia per un periodo di tempo
Notevolmente lungo cioè il parlamento a questa volontà
è utile usare la seconda linea cioè quella dello sciopero dei pareri se il Parlamento ha dei dubbi sulla sua capacità di di teneri questo patto di ferro promette la cosa mi io invece seguire la linea di approvare una linea una parere negativo denunciando una linea negativa da parte di governi ma però quando dice
Se poi volete convocare comunque le conferenze delle materie fatelo ma sappiate che lo farete fa il Parlamento si senta coinvolto questo tipo di iniziative
Sono momenti questi del Giglio in quell'assenza la mancanza di Spinelli si sente più che mai mi sembra
Accertamento che ci è costato spine nel Parlamento europeo paramento vero sarebbe stato ascoltato con non non dico che le risposte sarebbero stati diverte lo stop il Parlamento sarebbe stato ascoltato con maggior timore con maggiore prima di quanto sia ascoltato adesso e anche per quanto riguarda il governo italiano mi ricordo che dopo la morte di Spinelli Andreotti e per virgola col provato più volte che quando c'è una Spinelli nelle riunioni del governo italiano quando si discuteva di questioni di politica europea sentiva sempre la presenza spirituale il lo stimolo di Spinelli e che già soltanto pochi mesi dopo la morte di Spinelli questa patente questo stimolo non si sentiva più per cui io credo che effettivamente se ci fosse stato Spinelli il Governo italiano ci avrebbe tentato un un po'di più prima di assumere delle posizioni che sono due posizioni Fasulo rinunciataria
Regia utile in graziose restiamo in contatto per prossime iniziative prossimi commenti parecchio ha però
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