La Nota Antiproibizionista

Buongiorno
Scoperta una nuova opportunità terapeutica contro la dipendenza da cocaina sembra fantascienza ma è realtà
A dare questo formidabile annuncio il tre aprile scorso e con queste parole è stato il Dipartimento per le politiche antidroga con un comunicato ufficiale in cui ha reso noto che un gruppo di scienziati americani diretto dal professor D'Antona lo Bonci per lei ci ha riempito tanto a capirlo stretto con la ora poiché il nostro Dipartimento ha dimostrato attraverso uno studio pubblicato sulla rivista Nature che è possibile eliminare l'interessa dal suo va detto che è in atto grata durante la logica rivoluzionaria e avveniristica chiamata otto genetica che ha una specialità dell'ingegneria genetica
Gli scienziati hanno reso un gruppo di rapidi pendenti dalla cocaina poiché hanno misurato l'attività cerebrale della loro corteccia frontale cioè l'area del cervello coinvolta nella capacità di prendere decisioni di controllare comportamenti secondo le loro osservazioni
Essa viene spenta dalla somministrazione ecco anche compulsiva di cocaina quindi i soggetti a non meno capacità di controllare i loro comportamento e l'assunzione di droga con l'auto genetica i ricercatori sono però riusciti a risvegliare la corteccia frontale bloccata dalla cocaina e a riattivare i neuroni facendo scomparire il desiderio compulsivo di cocaina e quindi la dipendenza
Le implicazioni di questo studio sono importantissime di immediata utilità terapeutica ha commentato il professor Boncea secondo il quale la ricerca suggerisce che l'articolazione di quel tale cerebrale dovrebbe favorire la riduzione dei comportamenti di dipendenza da cocaina
Entusiasta manco a dirlo il capo del dipartimento antidroga Giovanni Serpelloni che ha parlato di un passo importantissimo che apre prospettive terapeutiche di ricerca completamente nuove che la collaborazione con il no ed altri sta dimostrando sempre più utile e importante per i nostri malati
E che in Italia siamo all'avanguardia in questo senso e siamo già attrezzati a eseguire studi in questa stessa direzione grazie ad un progetto specifico di nato dal Dipartimento Serpelloni garantisce dunque che le ricerche proseguiranno nei prossimi mesi grazie anche l'attivazione di uno specifico centro italiano
Insomma tutto bene la lungimirante politica del dipartimento antidroga e del suo capo indiscusso lo sta dando i suoi frutti grazie alle prodigiose soluzioni fornite dalle neuroscienze raggelato dalle potremo presto a risolvere il problema della dipendenza dalla cocaina
Peccato però che perdonatemi facile gioco di parole non è tutto l'altro quello che luccica
Il fatto è che nello studio americano come in molte altre ricerche manca una dimensione statistica adeguata cioè il numero dei carri studiati è molto basso e per quanto è dato capire dalle infatti comunicato del Dipartimento antidroga si limita a degli animali da laboratorio
Per capire la reale portata della ricerca si dovrebbe invece passare a tutti pieni cd più grandi dimensioni dai costi molto elevati di lunga durata
Ma i tempi della propaganda finita sono molto più limitati e poi studi accurati potrebbero anche contraddire i primi risultati meglio allora non andare troppo in pro quantità esagerare la portata delle scoperte sottostimare o semplicemente ignorare le ricerche che magari smentiscono i risultati ottenuti
Che giornali e televisioni infatti fino alla portata di certe ricerche sulle droghe le dipendenze senza approfondire la loro reale consistenza può essere messo nel conto accade purtroppo anche con la ricerca sul cancro ingenerando facili entusiasmi e illusioni che lo faccia dei ricercatori che si pretenda autorevoli realtà è più grave che questo venga poi con l'avallo di un organismo tecnico scientifico statale non ha molta certa abile a meno che non sia un altro per ottenere l'attenzione dei media e garantirci appoggi politici successo e carriera e i soldi naturalmente
Ormai da un quinquennio il dipartimento antidroga italiana intrapreso questa strada assoluta supremazia delle neuroscienze oscuramento degli altri contributi scientifici
Salto alle conclusioni operative delle ricerche euro scientifica attraverso le solite immagini dei cervelli corto circuito sui messaggi terroristici di cui le cosiddette campagne informative sono una notevole testimonianze basta guardare la composizione del Comitato scientifico del Dipartimento per le politiche antidroga dieci membri di cui otto statunitensi tutti competente sulle neuroscienze devo sulla tossicologia
Così ha scritto il dottor Maurizio Coletti Presidente dica Italia Itaca e l'Associazione Europea degli operatori professionali delle tossicodipendenze in un articolo pubblicato sul manifesto il quattordici aprile ma ne parleremo proprio colui Oggiono Titta l'antiproibizionista in onda alle tredici
Anni fa forse la ricordate c'era una pubblicità che diceva avremmo potuto stupirmi con effetti speciali ma noi siamo scienza non fantascienza appunto un saluto derogato spagnoli