Intervista a Roberto Giachetti sulla Convenzione per le Riforme e sul Partito Democratico

Roberto Giachetti vicepresidente della Camera deputato del Partito Democratico ai avanzato una serie di perplessità questa mattina
In merito al successo dell'operazione convenzione per le riforme nel senso che le riforme vanno fatte non si può ancorare il successo del processo di riforma esclusivamente questa convenzione prepariamoci anche ad altro giudice
Avere anzitutto per me il problema principale intanto
Procedere con la riforma la legge elettorale
E io sono molto preoccupato perché già nella scorsa legislatura abbiamo visto che l'accoppiamento legge elettorale o meglio il il deposito la legge elettorale sul treno delle riforme costituzionali
Voi per le procedure diverse
Che ci sono dal punto di vista dei tempi e anche delle maggioranze vuoi per la complicazione generale la quale ci troviamo rischia di portare su un binario morto anche la legge elettorale cosa che
Francamente
è inaccettabile anche se ci troviamo a vivere lo stesso film che avevamo a Scorzè legislatura nello scorcio la scorsa legislatura quando ti dicono no bisogna cambiarla bisogna cambiarla può alla fine però nessuna grande quindi io continuo a pensare che la cosa migliore sia
Arrivare alla convocazione straordinaria dalla Camera che fissi un tempo poi si può decidere stessa della Commissione affari costituzionali ormai che
Insediata ovvero una Commissione speciale ma che dia un tempo di un mese due mesi affinché arrivino in Aula un testo
Di riforma della legge elettorale per me potrebbe essere anche benissimo diciamo un a chi mi fa l'obiezione che la legge elettorale non può essere disgiunta dalla riforma costituzionale dico bensì a questo però non può essere l'alibi
Poi
Sostanzialmente per arrivare al nulla allora intanto si faccia un ritorno una semplice modifica dell'attuale situazione con un ritorno alla l'Alfa al Mattarellum concordiamo votato fino all'altro giorno che sta lì quindi se non si dovesse far nulla almeno a cambiare la legge tra poi se nel percorso delle riforme costituzionali si arriva una riforma complessiva con una legge elettorale nuova si può tranquillamente però almeno abbiamo superato il porcellum
Questo dal punto di vista delle gettone per quanto riguarda la convenzione io non è che se diciamo quello strumento da la convenzione
Peraltro come era nato in origine per coinvolgere anche le opposizioni in tutta il percorso di riforma costituzionale può essere anche un'ottima soluzione
Però dobbiamo misurarla anche con la realtà dei rapporti politici che ci sono in questo momento siccome mi pare di capire che ogni cosa che viene messa in campo di scelta un utile strumento per le divisioni
Polemiche e via dicendo forse a questo punto visto che
Letta chiaramente detto che
Per quanto riguarda il vincolo vero è che si arrivi a fare delle riforme costituzionali probabilmente alla la alla luce della
Realtà dei nella quale ci troviamo è più semplice arrivarci con una normale sessione delle riforme delle delle Commissioni affari costituzionali di Camera e Senato piuttosto che la costituzione di una
Commissione che diciamo peraltro adesso si sta ce ne sono Mario opzioni c'è quella unicamente di più parlamentari quella di parlamentari mista con
Non parlamentari addirittura c'è chi la propone semplicemente contraria tutte persone non parlamentari questo peraltro diciamo potrebbe anche allungare i tempi perché è chiaro che in questo caso sarebbe necessaria per fare
Per istituire la Commissione sarebbe necessaria una legge costituzionale il che significa allungare ulteriormente i tempi insomma
Io penso che giustamente un siluro contro letta questo chiediamo prima la lettura che rischia di essere date anche
Il siccome letta detto
Si faccia convenzioni nel suo discorso programmatico
Allora
Non è che però porre in dubbio questo iter significhi porre in dubbio il suo programma di ossequio ascoltato molto bene le parole delle IPAB chiaro che lui individua
Pannella convenzione un luogo dove a differenza di quello che accade per il Governo fossero coinvolte le opposizioni per fare una riforma per fare con la riforma costituzionale sono necessari
E in questo senso ha previsto la convenzione
Ma è chiaro che il problema di letta non è il la convenzione in quanto dal problema di lettere che è un problema per la politica e per tutti noi e che finalmente si faccia la riforma costituzionale se ci rendiamo conto che la convenzione anziché essere lo strumento di semplificazione
Diventa uno strumento che incasinare cosa su punte meglio fare il percorso normale con le Commissione affari sociali l'importante è su questo ha perfettamente ragione letta e credo che su questo letta vincolato la sua
Tenuta del Governo è che questo sia fatto entro diciotto mesi hanno fatto la riforma costituzionale
Roberto l'ultima considerazione c'è anche chi dice che in questo momento questo dibattito risenta anche non solo ma anche delle fibrillazioni nel Partito Democratico e con che l'asse portante della maggioranza
Anche quantitativamente
E che sabato undici è chiamato a darsi una guida una guida che sarà quella definitiva o nel senso poi confermata dal congresso
Che sia solo un traghettatore come si diceva ieri Pittella ma poi al congresso si fa una Spoon ostile diversa
Questo il problema ce ne sono altri da quarantanove ne dobbiamo uscire da questa questione poi
O meglio questa può essere una una cosa che viene dopo il punto fondamentale in relazione anche le situazioni di questo parli
E che il Partito Democratico si deve porre il problema che è poco cambia ma strutturalmente l'Aula il proprio essere il ritorna è quello che penso io
Alle origini del Partito Democratico cioè a quel progetto innovativo che abbiamo
Messi in campo al Lingotto ormai
Sei ai settantacinque anni senza mi fa
E che aveva proprio l'ammissione di aprirsi come dire coinvolgere tanta gente che non veniva dalla provenienza popolare democristiana o comunista
E creare effettivamente un corpo nuovo capace di interloquire con fasce che non abbiamo che non riusciamo più contattare con la quale nasce bruciamo piede frugare danni e in particolare in queste ultime elezioni oppure il Partito Democratico si a vita in una situazione dalla quale non so come riuscirà mai quindi il problema prima dei nomi è capire se la svolta vera che a noi
Produciamo
Anche in prospettiva è quella di un Partito Democratico che ovviamente per quanto mi riguarda al di là del fatto che lui faccia almeno al Segretario che non non credo che sarà questo il tema ma che tiene in piedi l'idea di partito democratico e l'idea di politica anche che Renzi ha sviluppato durante tutta la campagna elettorale
Al momento vedi queste
Queste possibilità o le avvisaglie sono in tutt'altra direzione al momento vedo una grande confusione e la confusione secondo me impedisce di vedere che l'unico vero sbocco che noi abbiamo se vogliamo veramente rilanciare il Partito Democratico e rilanciare anche lavori dell'Italia
è esattamente questo mi auguro che da qui a sabato mancano cinque giorni
Diciamo magari ci si
Appassioni un po'meno al tema dei nomi che ovviamente dovranno anche essere affrontati ma diventa una conseguenza e chiunque si candidi si candidi per la per l'appunto per
Portare avanti un progetto che è molto diverso da quello che attualmente viviamo
Grazie Roberto Giachetti