Ripensando il capitalismo. La crisi economica e il futuro della sinistra - Presentazione del libro di Slavatore Biasco (Ed. Luiss University Press)

Ringrazio l'onorevole Leonori
Per
Accolte sì accoglierci qua le tenterò di questa difficile gestione dei tempi con arrivi e partenze che ci complicano la vita
Massimo D'Alema
Arriverà
Tra non molto avrà tempo di di intervenire e dovrà però lasciarci provvedete prima della fine del dibattito e quindi queste sono le condizioni date io
Sono anche come voi curioso di sentire
Le opinioni su questo liberò che siamo qui a discutere di Salvatore Biasco
Ripensando il capitalismo la crisi economica al futuro della sinistra sono curioso di conoscere le opinioni di oltre che di Massimo D'Alema che aspettiamo tra poco anche di coloro che vedete qua accanto a me
Dalla dall'estrema destra Marcello De Cecco
Emerito di economia alla nel normale di di Pisa
Nadia ordinati
Che segna teoria politica politico teoria alla Colombiadi una serie di New York
Sì autrice di un recente la mutazione anti egualitaria dalla terza
E Carlo Galli qui alla mia sinistra
Deputato del Partito Democratico
Autore di un recente sinistra non è uscito dalla Mondadori ed docente di storione dottrine politiche all'università di Bologna come vedete sono coinvolte
Discipline diverso e non solo l'economia Biasco e prima di tutto l'economista diamo anche abbia Ascoli suoi titoli che sono quelli di
Ordinario di
Economia monetaria internazionale alla Sapienza
Che autore che e che che saluto che presento ricordando la sua
Per per per simpatia e il suo precedente lavoro
A questo per una sinistra pensante che è stato pubblicato nella collana dei libri diresse cioè della rivista che dirigo mi fa piacere quindi salutarlo anche in questa veste
Mi tocca per per per dovere come come doveroso in queste circostanze dire qualche parola di presentazione
Del libro per coloro che non l'hanno ancora letto
Per entrare entrare un po'nel tema che via ASCO ci propone questo ripensando il capitalismo
è una fase nuova e più avanzata della riflessione della riflessione di Biasco è una è una riflessione
Che è l'unico molto appassionata e sincera anche in una scrittura che trasmette
Il suo sforzo di rielaborare anche le proprie precedenti idee in una in un autentico impegno per
L'aggiornamento delle proprie idee agli sviluppi delle cose
E la prosecuzione di per una sinistra pensante
Uscito ormai quattro anni fa e che introduce era già una correzione rispetto agli
Orientamenti politici della sinistra in quella fase nella fase precedente che secondo Biasco avevano concesso troppo terreno alla egemonia neo liberale e questo è il punto
Centrale della riflessione di basta concesso troppo terreno all'egemonia neo liberale e necessità di riprendere le redini il comando della propria visione dell'economia della società
Questo ripensando Evoli pensando che riguarda
Forse più ancora che il capitalismo la sinistra stessa
Il soggetto
E
Questa
Riflessione puntata sul soggetto storico della sinistra riguarda le sue sofferenze
Le patologie dei partiti della della sinistra e le sconfitte politiche della sinistra latenti particolare di quella italiana ma non solo le sconfitte e le debolezze
La parte dico subito che a me la parte analitica
E destro Hans
Di questo libro e mo'che è molto più spedita e convincente di quella risolutiva e construens naturalmente ma non possiamo camorre caricare sulle spalle di Diana Scola soluzione di tutto quanto l'enigma della sinistra
Italiana europea mondiale
E
Ma la ricerca è una ricerca che ci dà molto
Con una scrittura che nonna che non che non
Che non si che non si arrende se in passato Biasco mostrava di
Denunciava il suo debito nei confronti
Del suo reddito di analisi diciamo nei confronti di un partito in particolare vorrei ragiono nel suo ragionamento si allarga
è finita la stagione in cui
Si poteva pensare che le giuste critiche a un gruppo dirigente no avrebbero potuto introdurre correzioni e miglioramenti della della
Della della performances della della sinistra ora questo soggetto
Intanto si è allargato e più chiaramente la intera sinistra riformista profferiva che quando Biasco parla di sinistra quindi anche in questo dibattito assumiamo che quando parliamo di sinistra intendiamo come nel suo libro
Sulla sinistra europea la sinistra riformista europea o
La socialdemocrazia espressioni che per di ASCO sono equivalenti
Qualche cosa di più vasto non un soggetto
Del quale chiediamo delle correzioni alla guida non non di segretari di partito dirigente quali diciamo questo non vada li fanno un soggetto
In evoluzione la cui stessa
Identità senza il suo stesso essere ecco messo in discussione è stanca avviando il compito che le voci propone quello di spingere questa sinistra o co a costruire
La cultura politica che non c'è cito
Biasco la cultura politica che non c'è quindi non
Non si accusano qui dei cattivi che stanno sbagliando la guida di questi partiti ma si denuncia un vuoto che a cause più serie obiettive dunque più difficile da colmare
In sostanza Biasco ritiene che nella storia recente la sinistra abbia fatto una campagna acquisti idee
Troppo generosa e senza filtri nell'ambito neo liberale un po'troppe acquisizioni da liberalità liberismo economico
Sono state accolte nel
Patrimonio proprio della sinistra il patrimonio politico e analitico della sinistra intende recuperare
Alcuni elementi dell'eredità dell'eredità socialdemocratica per collocarli dentro un nuovo paradigma
Un nuovo paradigma di interpretazione della crisi e di costruzione delle politiche
La sinistra di Gasco è una sinistra di governo che si deve identificare con una via d'uscita dalla crisi
E con nuovi assetti del capitalismo qui c'è forte il senso molto forte del libro degli auspici senso delle precondizioni culturali che hanno reso possibile
Una precedente migliore stagione della democrazia e delle interazioni fra democrazia capitalismo in primo luogo adesso è venuto meno è in grande misura
Il capitale sociale quello che Biasco chiama il capitale sociale utilizzando questa espressione che a varie interpretazioni della letteratura politica che tutti voi conoscete meglio di me
Ma non viene usato né in senso diverso da quello il potere di direttiva del Parlamento capitale sociale cui Biasco fa riferimento
Sono i fattori comuni i prerequisiti sociali che hanno caratteri e culturali che hanno caratterizzato l'interazione tra capitalismo e democrazia
Alla base
C'è l'idea della produzione come un momento socialmente cooperativo che è venuto meno e e le cui chi quei caratteri di cooperazione sociale dovrebbero essere
Ri generati rinnovati la politica ha perso di vista questo in questi
Decenni
Ha perso di vista l'importanza del capitale sociale così inteso di cui era parte la fiducia cito Biasco che lo Stato genera attraverso l'erogazione di servizi e di beni
La politica ha perso di vista che il capitale sociale è altrettanto importante di quello produttivo poi la globalizzazione
Ha fatto il resto del mutamento del mutamento di scenario ci ha portato a quella condizione che
Che mi mi piacerebbe definire con un titolo di una
Di una recentissima non ancora pubblicato testo unificato Emas che che suona molto difficile in tedesco ma che molto sintetico e molto e dico in italiano per non ve lo dico perché
La miseria capitalistica della frammentazione statale nazionale di una società mondiale economicamente integrato la miseria capitalistica della frammentazione statale nazionale
Di una società mondiale e comuni economicamente integrata ecco inc
Di questa frammentazione basta Biasco sottolinea diversi aspetti e soprattutto quelli che riguardano il lavoro la sua disperazione la sua scomparsa come soggetto politico la classe lavoratrice ha perso il ruolo di catalizzatore ha perso identità politica
Anche se
Nella nella recente carte ritengo intenti del Partito Democratico si poteva leggere un richiamo al primato del lavoro beh non era difficile trovare anche nella letteratura
Corrente critiche che sottolineava come questo richiamo al primato del lavoro fosse qualcosa di molto vago ma c'è un pezzo di ma anche per esempio un altro di
Di
Di Carniti che dicevano da quando il il lavoro non è più parola così unificante di perse
E siamo in presenza dice Biasco della fine
Della Società del lavoro della cultura dalla Società del lavoro e qui mi vengono in mente tante cose pubblicato in questi anni
Tanti articoli di la sette anche l'iter di Italianieuropei sulla fine della società il lavoro già negli anni Novanta punk quanto abbiamo letto scrittori andrà in corso su questo di Roberto Castelli Francia di olio dà e che di chi pensa
A dissolversi e appunto la cultura della società del lavoro il nome nuovo contesto individualistico qui ci sono
Vasti analisi dei queste pagine molto dense
Manca il motore sociale di una ricostruzione politica del soggetto qui ci sarebbe da parlare del partito
Come soggetto storico del partito più modestamente come contenitore elettorale che può essere efficace anche anche senza cemento ideologico ma questa è una delle questioni che dovremo discutere la grande questione del partito ora il bene comune
Di cui si parla come come sintesi come intestazione anche di una politica
Praticata dal PD in tempi recenti è prima era più facilmente identificabile attraverso la via maestra di un soggetto sociale che dettava le priorità e disponeva vero cultura per farlo ora l'aggregato dei beni comuni
Può avvenire solo attraverso la ricerca aperta a tutti sottoposta a processi deliberativi non più basati sulla carta geografica sociale dell'economia e qui
E qui bisogna dire che questo processo tocca la democrazia è un libero confronto di idee non aiutato sta
Queste aggregazioni sociali abbiamo avuto un arretramento di carattere democratico del capitalismo quello
Ma qui ma forse non ho mai creduto ma che in una cultura più vicino a noi nel mondo cattolico cristiano invece ha avuto corso il capitalismo democratico se mai si è affacciato adesso sia di nuovo allontanato ora
C'è stata
Per concludere diciamo
In questa in questa sintetica illustrazione non che vorrei fosse più generosa somma del lavoro di piano SCO una gigantesca offensiva antiche in S. Anna
Nonostante il nove da poco mandano stante gli sforzi di Marcello De Cecco c'è stata una gigantesco offensiva antiche insieme
Che
Diritti Biasco di questa assente
La forza con la quale ha conquistato
Lo spirito pubblico del mondo contemporaneo e c'è una a pagina quarantaquattro di segnalo la lista
Delle
Delle tesi care al al che il sisma o che sono state smantellate alla culturale non ve la leggo perché è una lista che fa soffrire ma riguarda lo Stato la sua credibilità la fiducia
Nelle nella spesa pubblica le possibilità della spesa pubblica la fiducia che l'occupazione passi possa rigenerare con politiche centralizzate macroeconomica e così via e così via
Alla fine insomma dobbiamo
Affrontare dice Biasco questa sfida di questo attacco antica insieme e
Ri di ritrovare ricostruire un paradigma rivale di quello
Neoliberista
E e però dice anche perché non è un compito diretto della politica
Crearlo e quindi è compito di chi è compito delle forze libere della società è compito così come nella vittoria nella nell'egemonia della cultura
Neo il neo liberista hanno molto incisori Investimenti intellettuali è in denaro che sono stati compiuti dal
Baite intenti stava
Dalla dalla ricerca da da tutto il lavorìo culturale della destra neo liberale così a questo lavorìo deve corrispondere un altro
Lavori io opposto e diverso
Quali sono su che cosa costruire questo paradigma rivale diciamo il
Dico cito solo una fase che dà un'idea di in che cosa consista che cosa si sia sì sia di debba pendere secondo Biasco deve basarsi in sintesi
Questo paradigma rivale sulla consapevolezza collettivo che è una società guidata dal profitto
Privato produce una grave differenziazione sociale
Interessi contrapposti che non trovano mediazione se non nella legge del più forte fallimenti di mercato e instabilità economica che solo il primato della politica può rimettere sotto controllo ma la mutazione anti egualitaria direbbe Nadia Urbinati
è la seconda citazione noi facciamo innesto di creare
E
E e per concludere se dovessi dire
Se dovessi dire
In che direzione andrà avanti ce lo direte voi dove andrà io io vedo
Avanzo ecco saluto
Massimo D'Alema che ci ha raggiunto
Allora prevista
Considerato suo arrivo alla stazione
Dieci minuti fa
E che
E che ascolteremo poi
Tra poco insieme agli altri agli altri relatori diceva in conclusione
Alcune osservazioni su quello
Di fronte a un'analisi
Così dura mi sarei aspettato
Dal punto di vista della definizione di un nuovo paradigma un paradigma rivale di quello neo liberale che si affrontasse il tema
Della del degli spazi che siamo alla politica
In presenza di una situazione di ristagno in presenza
Di una perdurante stato di crescita zero o addirittura sotto zero e quindi dal punto di vista
Fiasco in conclusione accennato ai temi della
Della sussidiarietà del terzo settore della responsabilità sociale d'impresa anche il tema del consumatore di come i consumatori
Possono orientare le scelte economiche attraverso il loro comportamento individuale però su su questo su questo piano la riflessione dovrebbe farsi più
Sistematica e prendere in considerazione queste Tosca questa Sezione delle politiche in modo meno marginale meno marginale in una situazione in cui
E difficile immaginare a tempi brevi
La la rimessa in scena di un grande soggetto capace di macro politiche che possono produrre
Una svolta in quella situazione di
Di frammentazione di frammentazione che abbiamo che abbiamo ricordato Biasco conclude in sostanza ripari proponendo l'eredità socialdemocratica in quanto ancora ci può
Ci può
Offrire quindi confidando nella possibilità che
La rigenerazione la ricostruzione di un soggetto politico possa avvenire attraverso elementi di carattere ideologico
Elementi di carattere ideologico che
Sì riagganciamo alla tradizione socialista del socialismo europeo l'ultima pagina
Che non leggo per la potete vedere voi proprio gli ultimi alle ultime delle ultime nelle ultime righe
C'è questo elemento ideologico non è un tema il testo di un economista sono a un testo che propone che ha delle delle proposte da fare di tipo ideologico quindi ci lascia davanti anche quest'altro tema che è quello
Di decidere
Nella nostra nella nostra
In ogni nostra singolarmente come come persone che insieme pensano al futuro della sinistra
Se la soluzione sarà
Quella che passerà attraverso la realizzazione di una scatola efficace per la politica delle sinistre della politica da sita in quel senso che è il centro sinistra riformista cedente cui usiamo per comodità però a sinistra
Ho se questa ricostruzione dovrà avvenire caratteri ideologici io personalmente sono incerto e vedo
Situazioni diverse del mondo dove la scatola vincere sui contenuti
Vedo
Negli Stati Uniti voi non incontrate nessuno
Di quelli che noi vediamo in un contesto come questo che siamo contenti della politica del Presidente degli Stati Uniti e però al nel momento elettorale funziona la scelta del meno peggio per cui
Nel momento nel trovare quello in cui tu ruscelli la tua ideologia ma in cui touche il di tra i repubblicani e democratici
Per questo questo mi spinge a dire che
Un sistema a doppio turno sarebbe il meglio che è una una moderna democrazia potrebbe offrire
Perché la prima scelta di ciascun elettore sommata alle altre non porta automaticamente una
A una soluzione e ed è vero quello che dicesse
Concludo con una citazione in favore di questa visione più pragmatica mentre si attende ASCO propone propone una a temperatura ideologica più alta i suoi auspici
Con una citazione che proprio sul tema sul b al bivio socialdemocratici o liberali no Avishai magari di un bellissimo pezzo che usciva da quattro qualche tempo
Dice socialdemocratico è un socialista che è sceso a compromessi con la realtà socialdemocratico è un socialista che io
è sceso a compromessi con la realtà e liberale è un anarchico che è sceso gli stessi compromessi con la realtà e politici ma in è in realtà allora
A me come decidiamo fra queste due è i partiti democratici socia lo liberaldemocratici dovrebbero essere giudicati non in base i loro programmi ma per la qualità dei loro compromessi
E è importante passerà al vaglio non tanto i loro ideali quanto nel loro effettive soluzioni
Il liberalismo e la socialdemocrazia ormai condividono più o meno gli stessi valori la differente astrale all'importanza relativa che attribuiscono a tali valori e di conseguenza il tipo di compromessi che sono disposti ad accettare
Per i socialdemocratici i diritti dei lavoratori vengono prima di quelli dei miei
Per i liberali vale il contrario
E la scelta e quindi davanti e davanti a noi
E segnalo che naturalmente quando Biasco parla però della costruzione di un soggetto sociale più forte eccetera noi percepiamo anche che l'elemento ideologico quello dell'attivazione
Morale
Mantiene tutto il suo peso va ho finito questo grazie
E quindi in ordine di curiosità
Vogliamo ascoltare l'arresto i nostri altri lettori del libro di Gasco
Andiamo
A caso cominciamo da Marcello De Cecco
Ok
Al
Grazie
Di Salvatore Biasco voluto invitarmi a
Leggere e commentare il suo Nembro gli addetti a leggere la relazione convergere comunque commentare specialmente in pubblico questo non è il mio mestiere
Come ho ripetuto più di una volta
Ma
Io non sono suoi oso il capitalismo e rendere sulla qualità non sono assolutamente uno studioso del socialismo Marx e ho letto certo numero di pagine piuttosto poche
Che riguarda una crisi la moneta altre cose di questo genere
E poi mi non mi qualifico comunque questo ma il diessino del tesi
Adesso voi sentirete
E il discorso però insomma colpisce anche me avendo letto il libro
E mi ha riportato il suo libro a un episodio che mi è accaduto tredici anni fa più o meno ampi
Che io presentavo il mio libro scritto altri due
I miei colleghi sulle privatizzazioni in Italia ovviamente
Chi mi conosce esaminata protetta ogni sorta di
Ho ricoperto questo movimento e a seguito delle sanzioni contumelie di ogni genere
E in un'introduzione di quel genere cose serie Venini colleghe parlavano delle varie industrie perché l'industria manifatturiera e Italia
A un certo punto quando non si finisce si avvicina ora Giovannella qual era
Una giornalista si poiché
Dice volessero Marley passa per uno di sinistra riflettersi così mi
Ma non sarà tale
Una legge saranno del perché e contro le privatizzazioni io essendo un olandese allora guardate prima di fare il processo vantare diceva questa parlando seriamente Cheli che è successo al mondo
Severe che lei ha molta gioia beata lei
Ci fu un tempo in cui
Le cose andavano un po'diversamente sulla scheda tutti quelli che io conosco di sinistra sono molto favorevole al rinvio in senso va bene
E la
Mi ha ricordato perché in effetti l'altro a prevede qua ho ricevuto l'indice
Rivista dei libri dove c'è odore gestione dell'impresa evasore
Non aveva la quale fattore già legge notarile per Agency scienze o un membro abbastanza diverso illuministi sculture economisti molto swing
Nella
Nella
Diciamo adesso dal conformismo
Però pensante
E quando arrivate ascolano parlando di un altro nome precedente a questo
In cui guascone definito come alcuni consiglieri hanno prosciolta fuoco
Io avevo Salvatore saldi discrezione che fa vedere di nuovo questo cosiddetto o di sinistra come Gianluigi Vaccari e io sono un povero keynesiana
L'anno non pretenderei di rappresentare il niente tipo un serio
E questo perlomeno adesso non credo vent'anni fa anzi ci conosciamo tutti
Esaminata rosso fuoco fatto quel documento rosso fuoco va bene questo può essere definito contributo rosso fuoco non direi proprio
è una cosa ragionevole
Questo non è una questione di cioè non crederci un libro ragione solo alcuni fatti
Esso alcune teorie espone i problemi difetti e le manchevolezze di una deriva che però si è venuto con voi riconosce affermando
Come la teoria prevalente
Però per quello che vanno a volare si spinge in un suo libro fino a dire che questa è stata una conclusione
Presente perciò organizzata con un sacco di soldi negli Stati Uniti e partire almeno centosettanta
Perché il coincidenza con l'arrivo di Reagan ed alla signora trova inseriti manovra negli anni Settanta e poi
Cioè arriva dopo
E la signora Thatcher nello stesso ma
Era caduto quella revisione verrà indirizzo della ricchezza era andata dalla fine della guerra
A favore
Per fattore lavoro come ma in maniera che si considerava eccessiva ed istruttiva tenta ma dalla capacità di attrazione di una società che abbia visto che si doveva difendere dal comunismo
Questa è l'altro elemento
Che in base a Milano che ha informato la SISE tutto il dopoguerra senza Baffone vere queste cose sarebbero saremmo scritte in maniera
Assai diverso
Figuriamoci
Gli americani sarebbero preoccupante pesare troppo lavoro particolare ma no
O alla dire più frigorifere più televisori
è piovuta nobile più case
Tutte le vostre idee sono state tante
Professor lavorano Alagna ha stabilito che fabbricano molto di più dei lavoratori
Quindi non sistema intelligente come quello
Del capitalismo democratico americano considerato qualcosa in più però
C'era il presupposto ideologico falce e martello rappresentare il nemico
Senza non avevano ancora finiti proverà follia scade AGEA frena o di chiunque ci sarà l'ora
Insieme alla caduta del prezzo del petrolio cinque ad avere stoppare un sogno orchestra dallo sceicco diamanti tanti struttura finalmente l'Unione Sovietica
Sempre per rimanere in guerra sistema di valori in cui l'economia di approvare sono politiche il mio come hanno fatto in questi anni aveva disordine referenza quello su cui vivevano
Quindi con un anzi spinge deve cessare normalmente Mantoan pronta ad altro che ha portato ad affermarsi discreta alternativo quello per esempio in merito all'uso del clima
E io ne sarebbe da ridere microimprese nelle isole caratteristico prodotto sono ancora per una
Tirassero strada glielo cercando c'è una grande azione mail contro il clima come addirittura
Faccia della luna ma
Grazie a Dio perché mi sono divertito di più che andare chiese e
Quindi
Ricordo benissimo
Che a quel tempo ad esempio nel tenuto Israele aveva una fissazione contro gli indiani
Negli anni sono arrivati volevano fare affermarsi strano realista
Perché questi strane ma loro indolore cosa del genere non lo voleva conservare si mangiavano all'anno e così via anche se c'avevano i soldi non fa secondo lui
Quindi sono parecchi nemici ma certamente lui aveva il messaggio quel messaggio è stato accolto impacchettate riformulato
Da di marche diverse come si rivenduto
Alle masse
E da quel momento
Per esempio sarei maniera ovvero l'economia sotto l'influsso di un certo sollevi perché gli enti
All'assalto
Pillola rilievo che la svedese che comandava nello stabilire che prenderebbero il mio nome nella mia Manservisi seppur nessuno né di sinistra quando sereni
Quando si è ritirata Sergio Endrigo per miracolo comodo però mi hanno fatto con Roman
E Stiglitz uno dopo l'altro qualcuno prima di un altro gruppo l'ordine inverso non a me lo ricordo ma questo è significativo perché il Messaggero arrivano fino a Stoccolma
Troveranno un'idea antivirus prima grande esaurienti
C'è un popolo sommergibili solo il sommergibile sovietico che emerge venivano letti nella baia di Stoccolma estese esistano alternanza alle cariche di profondità della Marina svedese
Il CNEL il l'ufficiale della marina svedese va a bordo
E poi ieri solo dopo un po'avevamo colleghi uomini si sbaglia come aerei civici c'era una puzza incredibile queste spiegherò milione Peretti ideologica
Antropologica degli svedesi quindi qua questi sono gli elementi che hanno contribuito a rovesciare fare la controrivoluzione
Dalla quale adesso borseggi
Ci salverà la crisi ma io non ci credo perché questi dopo un po'
Che si sono sentiti un po'
Fuori nel gruppo si sono recuperati di nuovo Risoluzione che vanno raccontando sono quelli di prima
Modifica del corretti dice non è stata la teoria adesso svolgerlo data dalla crisi
è stata l'incapacità di avere una bella verso la lavoriamo ma il
E vedete come si spiega storici ma perché non lo voglio dire prima diceva no
La scienza economica buona prevedere il passato non il futuro non siamo degli indovini Commissione cosa seria bisogna farle
Lei professor regola metri che separano coinvolte in futuro no non si può si fanno solo con i dati passate è una scienza
Quelli con gente così ben attrezzato che ovviamente proporci guardarne Impex aveva già si dava legale Emilio risolvere del mondo mi farebbe molto specie se non fosse così
Abbiamo che questi non si arrendono K anche perché
Come fa Salvatore
E non è che l'alternativa sia molto
Potente non è che gli sia stato fornito un modello alternativo perché ampia
Dettagliato scientifico come dicono loro banche per cento più corriva come base va bene che fosse sufficiente a scalfire la
Geometrica
L'odierna delibera splendore vera seria al generaliste
E questo è vero perché quella è una con la quale
Si va lontano se non ci sono obiettivi molto molto
Diciamo profondi
E molto ambiziosi quindi come dicevo a livello formale perché io mi fido
Va bene allora passiamo adesso dalla scienza economica alla alla politico inferiori come chiamarla politologi avevo nelle università americane
Navi ordinate
Se non è un po'di teologia anch'io ho letto questo libro con grande ha anche
Diciamo così interesse per vedere la fine perché la parte la parte critica cosa quelle cose che non vanno che non funzionano dove si è perso dove non
La costruzione di questa grande egemonia neoliberista che riesce a conquistare tutta le dimensioni umane da quelle della letteratura a quelle della politica a quelle della psicologia della sociologia
è un unico metodo quindi la visione una un Ale un mondo dogmatico ecco rispetto questo bisogna e qui vengo eh
Bisogna
Fare una contro l'egemonia
Ecco qui in cominciano i problemi perché
Questo libro ha dovrebbe esser continuato questo è l'inizio e comuni introduzione di un lungo lavoro
Perché mentre
O l'egemonia e non cita mai Gramsci ma qui sono un po'magari o serviva a questo punto
Ha bisogno di essere costruita non per volontà di qualcuno oppure degli intellettuali oppure di un gruppo di docenti universitari e nemmeno per un gruppo di onorevoli deputati non è sufficiente
Occorre una che ci siano delle gambe sociali per questa egemonia non è un atto di volontà non è un fatto che alcuni intellettuali giacobina mente capisco ne portano avanti non è questa è la guerra di posizioni che si fa per l'egemonia non è fatta nello spazio di un mattino occorre tempo e che occorrono i soggetti questi soggetti non si possono inventare
E ci sono si possono stimolare si possono raggruppare si possono creare alleanze e qui è la strategia politica molto importante
Ma i soggetti
E devono essere collettivi non sono soggetti frutto del patto di Minerva della nostra mentalità e dello sa conosce entra
Dove sono oggi soggette in questa mia domanda prima lui che fa lei
Perché mentre nella sezione nella fase precedente questa della nostalgica dell'ostaggio comodo de compatto dove c'era una stati territoriali industria altrettanto territorializzata eh tutto un mondo di organizzazione sindacale e di cittadinanza era davvero c'era un'omogeneità
Adesso questa è rotta da abbiamo gli Stati che hanno una circoscrizione specificarne il loro
Nelle loro geografie ma l'economia va fuori va dovunque quindi c'è una discrasia tra questi due momenti
Ed è il due occorre trovare una soluzione che quella è il Gasco ci prova l'Europa invece dall'Istat e mi dice no cioè cercare forme di aggregazione sopranazionale che ci diano la possibilità di aggredire questa nuova
Questo nuovo animale globale e che che questa finanza dispersiva policentrica e alla ricerca quindi di di attori che sono fuori dagli Stati quindi c'è il project una una proposta il Progetto l'Europa
Il livello europeo invece che a livello nazionale e questo è abbastanza è molto interessante se non che l'Europa ha preso una strada non politica lui dice quindi occorre recuperare è la politica l'Europa
E andiamo a vedere quindi quali sono i questi soggetti potenziali dediti del dell'egemonia antichi della della contro egemonia l'egemonia liberista
Chi sono gli attori qui perché non è che intanto che non ci sia la casa operai lavoratori ci sono e sono poco pagati non hanno più diritti c'è una forma di nuova schiavitù è nuova
Individualizzazione come lui dice il rapporto di lavoro fuori da ogni rapporto sindacale e soprattutto c'è una nuova entità che si chiama modo dell'azionariato
Cioè e questa nuova classe che compie quel copre tutto l'universo il globo è fatta anche di noi
Vedo che mettiamo i nostri piccoli risparmio grandi risparmi e quindi è questa classe diciamo così che ha creato o di cui è parte questa egemonia neoliberista e composta anche di un po'di noi non siamo parte del gioco in qualche modo
Ecco perché essendo parte del gioco non sappiamo più chi è pro e contro e qual è la diciamo il soggetto collettivo di questa
è contro l'egemonia è questa quindi la prima domanda
è vero Biasco Sissi si pone di fronte al partito il partito sostanzialmente o gli intellettuali o i senza esche possono ricorso ricostruire la battaglia ideologica bene però bisogna tener conto che i soggetti di questa battaglia ideologica
Sono queste società perché
Questo azionariato insomma chi sono e guardiamo chi sono i capitalisti campi di questo discorso questi Amaldi insomma questi amministratori delegati
Questa secolo separazione tra la proprietà e la direzione capitalistica per cui questi sono delegati appunto ma di chi
Del del del del DAP da parte di di di quale parte dell'azionariato quella più forte potente quindi c'è una rottura Internal buon dell'azionariato tra la massa dei piccoli e i medi grandi ecco lì è forse si potrebbe trovare una rottura o una forma di alcuni ci sono alcuni studi sulla democratizzazione del mondo delle
Della della dei dei degli stock che sentite SVAD dell'azionariato e questo potrebbe essere una strada ma mi sembra abbastanza
Povera nel senso che lui stesso dice no no questa mitologia e questa categoria del consumo del consumo del consumatore e tutta un'astrazione non ha una delle gambe ed è vero
Quindi di nuovo siamo sempre in questa carenza del soggetto collettivo
Alla
Alla quale carenza non si può sfugge che fuggirono si può diciamo rispondere semplicemente con la lotta ideologica
Tuttavia bisogna fare questa lotti doti fondo sono d'accordo contrariamente a tal proposito io credo che
Sia fondamentale avere un'idea di
Di un progetto che si alternativo questo però non sappiamo quale sia oggettivamente perché lo stesso Biasco non ci dà molte indicazioni di questo perché ad un certo punto
Dice zeppa dell'ottantanove i traguardi di fondo di un programma volto a dare una prospettiva democratiche socialista l'Europa verso est Europa andrebbero tenuti distinti d'emergenza anche se resi più urgenti quindi le
L'Agenzia va fatta secondo dei canoni diverso dal Progetto di socialdemocrazia soli due tempi l'emergenza sembra che sia da affrontare da sola in nei modi Noris lo riconosco io sono sola economista ma non quelli della ricetta socialdemocratica che doveva venire dopo una volta risolta l'emergenza
Ma io mi chiedo una volta risolte emergenza
Quelle forze che sono stati scappa e se lo state capace di risolvere l'emergenza perché dovrebbero dare la sua le socialismo alla socialdemocrazia cioè se Tex superare l'emergenza occorre una formula che non è quella della socialdemocrazia
E perché dopo deve dire la socialdemocrazia e che è conveniente perché è conveniente che quali la convenienza io non sono convinto di questi due tempi o c'è un progetto che è capace di risolvere la crisi e poi quindi apre un Progetto anche di
E crescita oppure
E oppure non ce la fa perché sì chi vincerà chi riuscirà a risolvere la crisi vincerà
Questa questa con questa gara questa gara questa contesa con quindi questa è la cosa che vorrei chiedere la l'ultima quindi osservazione
A che fare molto più
Banalmente con della con le condizioni dell'egemonia e la lotta egemonica la notizia Monica non si fa nell'università e attraverso i professori universitari
Ci sono degli attori ben più corposi e anche delle idee ben più corposa
è per esempio la lotta egemonica fatta e portata avanti da Issing senza che ci stanno dominando nel linguaggio è nelle mitologie e negli obiettivi e nelle strutture del discorso sono state costruite dopo aver appeso davvero
Qual è il lavoro da farsi per conquistare le opinioni dominare i mass media e io organizzare il consenso quindi hanno s'Gatto Gramsci i nostri nemici noi l'abbiamo lasciato negli istituti che fanno un lavoro importante ma non lavorano su Gramsci noi Gramsci per noi è un oggetto di è un oggetto di ammirazione nel ci siamo affezionati però Gramsci non è diventato il nostro metodo di lavoro mentre è diventato il metodo di lavoro dei nostri fra nemici
Ecco i loro lo sanno usare
E il colosso Rosario così bene che hanno fatto della loro mentalità della loro ideologia del loro linguaggio il nostro linguaggio
Noi non abbiamo un linguaggio diverso da quello che usano i neo liberali e quindi finisco e con questo nota molto pessimistica
Dicendo che pochi giorni fa mentre leggevo questo libro mi ha appassionato moltissimo perché mi ha reso ancora più
Pessimisti in qualche modo è
Ed è o lezione anche un altro libro è l'ultimo libro di un grande maestro del liberalismo sociale
Non è questione quindi socialismo liberalismo badi quali liberalismo
C'è un liberalismo che è questo che ci raccontano
Nelle pagine dei nostri quotidiani o nelle tv tutti gli esperti del delle delle business school e c'è liberalismo sociale che ha fatto
Ha costruito l'idea di diritti sociali ecco ore di questi grandi maestri schema Brian Barry morto pochi anni fa
Prima di morire ha scritto un libro fantastico che si chiama perché la giustizia sociale esiste ed è importante e invece è sparita l'idea di giustizia sociale stesse sparita
E uno degli obiettivi uno delle accuse che fa avrà in Barry accuse critiche molto bene organizzate ragionate lo fa a chi
A blairiana cioè alla sinistra che ha abbracciato
Tutta la il linguaggio le prospettive il i punti di riferimento della scuola che a noi da tanto fastidio in questo momento che chiamiamo dopo ma ho pensiero unico
E la Estela espanso dovunque espanso anche nei diciamo così al di là di la trincea
Nelle altre lettere tra quella che si chiamerà sinistra cos'è che oggi la sinistra un altro linguaggio lui dice per cui occorre riconquistare lo ecco avere la pazienza per un futuro lontano
Lontano da noi probabilmente molto lontano
E costruirla è con le forze nuove
Attraverso nuovi istituti di ricerca o nuovi al progetti e soprattutto con la pazienza che viene dall'idea che lei lotto egemoniche non sono lotte come una battaglia elettorale
E non è che siano in cinque anni ritardiamo l'otto egemonica queste vanno avanti per decenni generazioni quindi
Scorporando la crisi tagliare di questo momento la sinistra italiana da questo libro non non non è mio compito intervenire però
E l'altro egemonica e ben altro dalla lotta per una
Diciamo Alleanza di necessità
Grazie allenato
Restino nel territorio delle dottrine politiche possiamo Carlo Galli
A io ho visto in questo libro di Biasco
Una serie di assonanze con
Temi dei quali mi sono occupato dal mio punto di vista
Dati in quello di uno storico del pensiero politico le assonanze assolutamente straordinarie il can fa pensare che il il convergere assolutamente indipendente rispetto agli intenti dei due autori
Significa che
Da un certo punto di vista dialetto gli stessi libri dall'alto e che forse c'è qualche cosa di pagamento oggettivo nella ricostruzione di dei processi
Che già sconfitta in questo caso parliamo del suo libro rilievo gli ascolti
è importante quando si parla di politica perché altre un po'il tono
E
Fornisce una profondità di campo senza la quale non si fa nemmeno politica in modo un modo con successo né nella nella lotta politica quotidiana
La profondità di campo in questo caso è evidentissima di ASCO affronta una questione che presente da più di un secco nella riflessione
Politica le due grandi forze che sono state generate all'interno dell'età moderna tostato il mercato rispetto alla democrazia
Lo Stato dopotutto è stato democratico dato
In modo relativamente efficiente in tempi relativamente brevi
Il capitale il capitalismo invece
è stato democratico esatto molto più a fatica e
Soprattutto la fase della democratizzazione del capitalismo è una fase che si è chiusa
E quelle che noi chiamiamo i trenta gloriosi è quella che chiamiamo il compromesso socialdemocratico è quello che noi chiamiamo lo stato sociale
Cioè una fase di convergenza di interessi fra la lo Stato democratico esatto e il capitale che aveva buoni motivi per
Acconsentire accompagnare lo sviluppo di una società civile più ricca
Di quanto non fosse in precedenza
Questo incontro che ante dato vita I trent'anni
Che importanti e forse migliori della storia dell'umanità la parte forse la seconda metà del quinto secolo avanti Cristo ad Atene
Questo incontro e venuto meno
Sotto ecco questo è il punto sotto spinte esterne
Cioè è venuto meno sotto due
A opera di due due fattori il primo in il ciclo di lotte sociali che tratto è stato posto in essere in Europa doppi sessantotto
E secondo lo shock petrolifero cioè questioni ESS molto concrete
Che all'interno
Del paradigma economico che della teoria politica che reggevano in modo diverso secondo i diversi Stati ma insomma reggevano
Questo compromesso socialdemocratico questo stato sociale ha generato dei fenomeni in trattabili nella teoria nella pratica cento di andare insieme di stagnazione inflazione
A questo a questi fenomeni
Pesantemente negativi per il capitalismo per la sua capacità di autorizzazione il capitalismo ha reagito
Con un discorso egemonico che si è sviluppato nell'arco di dieci anni settanta
Cioè con una rapidità impressionante tenuto conto che è stata una autentica rivoluzione che ha toccato veramente tutti gli ambiti della nostra esistenza organizzata
Vi ricordo benissimo quando i libri di Hayek venivano tradotti in italiano e finivano invenduti sulle bancarelle
Io comperati ahimè inversa
Nessuno leggerà agli atti era un uno strano signore stravagante ultimo erede del marginalissimo de la Scola patriarca lo studiavano soltanto alcuni straniera personaggi fuori mainstream
Benissimo nel settantaquattro cioè il Nobel ad AIA il che
L'esplosione della scuola di Chicago che Daloui dipende
E
Improvvisamente ciò che è vera
O più sollecito anzi direi lunatico diventa centrale ciò che era centrale diventa obsoleto
Reagan
E Thatcher Thatcher Reagan ammettono l'energia politica che serve alle
Forza del capitale per fare quella che io chiamo la quarta rivoluzione del ventesimo secolo non è una controrivoluzione è una rivoluzione
In tutta l'evoluzione c'è in gioco metri redistribuzione del potere
La cosa impressionante che questa risoluzione del potere perseguita in modo
Assolutamente lucido e coerente
A livello di dottrina ma la dottrina americana della Great motore Jean vuol dire la grande moderazione dei salari cioè
La
La nuova accumulazione deve avvenire attraverso il blocco della crescita dei salari
Deve avvenire attraverso un più intensivo sfruttamento della forza lavoro togli ottimismo
Deve avvenire attraverso la creazione di un
Framework culturale nel quale centrale non sia la collettività ma sia il singolo una rivoluzione del desiderio
Cioè dei consumi consumi c'erano anche prima ma la centralità dei consumi
Tutto ciò funzione cioè tutto ciò è un insieme di
Potere reale efficace e di grande narrazione nel libro di Biasco CEB proprio si fa vedere benissimo l'andare insieme della di una narrazione
A tutti gli altri molto che assolutamente efficace in quanto narrazione a furia di sentito dire certe cose quelle cose diventa un vero insomma
E l'efficacia del nuovo modello che in realtà un modello zoppicante è un modello che proclama di essere il modello dell'equilibrio in realtà è portatore di squilibrio
L'esempio che fa Biasco dice il motore di questa rivoluzione sono furono gli Stati Uniti gli Stati Uniti funzionerà un economicamente perché
Il crollo del mondo che un comunista richiamo cioè genera un'esigenza di dollari tant'è che gli Stati Uniti rimanessero il centro del sistema economico mondiale nonostante
La loro economia avesse degli squilibri interni
Però di fatto un nuovo mix di politica
Votata a rendere facile la vita il capitale
Non assenza di politica questa fa parte della narrazione politica che si pone come compito quello di creare un un clima come si dice bis nessuna Regione
E
Abbassamento della capacità di contrattazione dell'accordo organizzato
Enorme potenza creativa
Soprattutto nelle zone in
Che
Erano state esterne rispetto al
All'Occidente capitalistico enorme potenza creativa di questa forma prodotti perché il capitalismo tutto ciò
è la e il neo liberismo
La cui sin qui portato primario è la distruzione dello stato sociale cioè questi hanno dei nemici il nemico è lo stato sociale e lo vogliono abbattere
Presidente della Federal Reserve c'è stata una guerra di classe e la piano vinta noi
A proposito di uso
Dell'essi coi della concettualità della sinistra c'è stata una guerra di classe e l'abbiamo vinta non voi
Gli spostamenti della del PIL sono immani solo solo in Italia otto punti di PIL in quindici anni spostati dalla dai profitti e sarà
Dai salari profitti
Cioè immani sono delle dell'ente
No a uno storico del futuro tutto ciò sarà chiarissimo cioè
Questo è periodico Dante questa quarta rivoluzione assolutamente periti utilizzante ci sarà la ripresa di un capitolo dedicato alla rivoluzione neoliberista
Poi a noi che ci siamo stati dentro passo che ci fossero momenti di maggiore continuità mai è facilissimo vedere Biasco lo fa vedere tutti gli elementi di brutale discontinuità
Principale dei quali visto da sinistra è il fatto che la sinistra perde la propria
Ragione sociale che era
Non vorrei che ce lo dimenticassimo la critica radicale del capitalismo
Dove radicare voleva dire semplicemente che
Specie era capanni esisteva una teoria capace di individuare contraddizioni interni al meccanismo ed esiste una pratica politica capace di adoperare quelle contraddizioni per uscire
Dal capitalismo
Tutto ciò viene raso suore
Che insomma insieme alla metà del mondo che su ciò si reggeva direi che fa parte della rivoluzione in modo da stanza macro
Poi noi ci siamo detti
Che si poteva essere di sinistra anche senza assumere quella critica del capitalismo e senza pensare di fuori uscirne per carità
Per forza è ovvio non si disimpegni tra il capitalismo se non crolla non lo puoi di sventare
Ecco il tema di fondo del libro di Biasco eh
Come si fa a
Far sì che il capitalismo nella sua forma neo liberale
Non porti alla rovina la società sì perché
La grande promessa sarete tutti consumatori sarete tutti in piccoli azionisti sarete tutti inseriti in un flusso certo gli i migliori saranno i più ricchi
Detto in un altro modo sarebbe meglio che impari gli atti a definire migliore colui che è più ricco ma insomma il concetto è quello però ce ne sarà per tutti
Ecco questa grande promessa
Si è infranta sono cinque anni che non funziona più
Cioè cinque anni che lo lo squilibrio si manifesta
La società si divarica in un modo insopportabile questo il punto politico esse di sinistra vuol dire capire questa cosa
Vuol dire capire che prime neoliberismo a divaricato la società in un modo inaccettabile secondo che la crisi del neoliberismo divaricare Società in un modo ancora più inaccettabile con conseguenze politiche
Potenzialmente rovinosa
Terzo probabilmente vuol dire capire che curare questa crisi del neoliberismo con la cura dell'austerità selvaggia
Forse ammassa del tutto il paziente che in questo caso sarebbe Ciocca ciò che resta ad una società
Democratica
Questo ho chiesto di sinistra non è una questione di essere ideologico
Vuol dire non credere nell'equilibrio del sistema capitalistico non credere che distrugge il ceto medio cioè il grande prodotto dei trenta gloriosi sia qualche cosa che si può fare senza pagare un dazio politico anche immediato e vuol dire
No non accettare l'idea che dalla crisi del neoliberismo si possa uscire con austerità che un tonica
Ho
Per converso con
Follia e populiste
Allora da una parte vuol dire avere uno schema molto ampio nella testa
E dall'altra accorgersi che la via da percorrere non è poi così tanto
Ci sono Scilla e carichi
E sinistra vuol dire niente come sempre non accettare l'esistente come qualche cosa che sia dato per natura essere capaci di fare una critica
Radicale storica e individuare delle possibilità di uscita dice quali sono è chiaro che su questo punto
Biasco accenna accenna alle dimensioni alle quali noi sempre parliamo delle quali sempre paga l'Europa naturalmente
L'esplosione del neoliberismo si può anche chiamare globalizzazione la globalizzazione implica che le questioni si pongono su scala molto superiore rispetto a quello Stato nazionale e dunque l'euro
E poi
E poi l'individuazione dei soggetti
E qui vorrei dire questo soggetti che hanno
Un interesse esistenziale un interesse esistenziale cioè tre primitivo primordiale che ha a che fare con la vita
Al superamento del presente è stato di cose che sono la stragrande maggioranza dei cittadini di un Paese occidentale europeo
Tutti coloro che sentono sulla propria pelle il fatto che
Di lavorare senza diritti a ottocento euro al mese
E non avere
Possibilità
Di progettare il proprio futuro in modo sensato è qualche cosa che contraddice la e senza umanistica della democrazia circa
Per cui come dire il materiale umano cioè
Quello che non c'è è una
Teoria che riesca a diventare egemonia
Cioè detto in ultima analisi senso comune
E che insegni faccia capo non segni faccia capire a queste persone
Che
La situazione nella quale vivono non è naturale non è un destino
Come tutto quello che fa parte della storia è stato generato e con qualche sforzo può essere modificato ecco questa fiducia della sinistra in se stessa esattamente quello che non c'è
E dunque io non so se questa IRI esche nella scatola e il contenitore il contenuto questo per me e il fare in intellettuale senza il quale non si
Non si va da nessuna parte se
L'idea che la sinistra consista nel lenire le ferite del capitalismo fa ridere quando lei ferite sono sanguinose non le linee Scipio ci penserà qualche populista di passaggio Alenia sulle anzi annulli mio stile ma
Far finta di niente
La sinistra è un insieme di pensieri organizzati e di forze politiche organizzate che hanno come obiettivo il cambiamento del presente è stato di cose i tempi che si suppone sia nell'interesse di molti venga cambiato
E noi possiamo supporre ciò in modo mi sembra abbastanza ragionevole ecco
Da tutte le parti si levano lamenti sopra lo sgretolarsi della nostra società e i pericoli che
Vengono da questo sgretolarsi e per la nostra democrazia mi sembra che ci sia una prateria
Per un'azione di sinistra che naturalmente non può essere sognare chissà che cosa
Ma non ma al tempo stesso sarà nazione che si fonda sullo stesso principio su cui si fonda l'azione della testa cioè la plasticità
Per le nostre società ci puoi fare qualcosa le puoi cambiare in un qualche modo o le può cambiare soltanto la forza del capitale
Non esiste un'altra forza capace di cambiarla
Questa sinistra
Cosa da dire come vedete non è difficilissima da fare
è un pochino più complicata
L'elenco degli astri molto importante perché in realtà pronuncia alcune parole però capitalismo che quando ero ragazzo io era collegata
Da ogni altro concetto pollo fritto il capitalismo terremoti e capitalismo
Ecco poi c'è stato una parentesi per cui nessuno ha pronunciava più non esiste e come se appunto la forma decozione capitalistica fosse un un fatto naturale
E poi
E poi anche la parola a sinistra
Parola che come sapete non è frequentissima all'interno delle forze che siamo tutti
Saremmo orientati a ritenere di sinistra qui sotto si dice più pudicamente centro-sinistra perché si vuole intendere che quando si dice sinistra non si intende una sinistra rivoluzionaria che fa l'assalto al cielo ma una sinistra che si propone
Di essere una sinistra di governo
Il che naturalmente sacrosanto pochi assalti al cielo che di solito producono risultati controfattuale e invece molto Governo questo va molto bene però sinistra parola che ha un senso ad operare
Oltre a tutto anche di questo dobbiamo essere grati a Salvatore Biasco grazie
Allocate male che sia una Antonov comune a tutti gli interventi condividono
Condividiamo
Forse condividete anche di di Biasco questa accentuazione della sul piano dall'analisi della forza che ha avuto la
La la stagione dell'egemonia neo liberale sulla necessità di una risposta da parte
Di una sinistra riformista capace di mettere in scena un paradigma alternativo diverso è e già
La parola alla ribalta la vivo autunno notevole faticare forza di opposizione
E diverso e più sottile si fa un po'invece il nostro atteggiamento più complicanze nel momento in cui ci chiediamo in che modo questo verbale più con strumenti politici con strumenti culturali
Con quali con quali vie
Elettorali con quali vie le opinioni pubbliche vorranno essere
Spostati all'una e qui naturalmente
L'analisi è la proposta si complicano del mi pare che il terreno sia
Propizio pronto per un intervento di Massimo D'Alema che al Presidente di italiani europei
Ricordo tra l'altro che
Siamo
Nel contesto di un incontro organizzato da italiani problemi
Ci sta
Ospitando qua quindi diamo la parola grazie
E anche dell'affetto lo dico perché purtroppo i tempi sono contingentati perché vengo da
Firenze dove abbiamo discusso descritti opinioni e non che non è granché
Intendendosi per gli uni hanno l'Unione europea
E dov'è in parte il confronto è stato proprio su questo le politiche di austerità le politiche di sviluppo eccetera
Grado Lisbona dove abbiamo organizzato un convegno su
Destino dell'Europa e il destino della socialdemocrazia
Siamo
Enzo
Come come Fondazione di Studi progressisti io presiedo due tinte ex uno identità italico e l'altro europeo
E fra l'altro libro di Biasco è costruito su un certo numero di saggi due dei quali rivengono da nostri convegni quindi insomma siamo
Allora a questo punto di vista siamo compagni di riflessione da tempo anche se poi lui ovviamente ha dato un'intonazione particolarmente critiche al particolarmente severa a questo con un volume
Ma io
Non
La richiesta di nel dibattito sarebbe molto lungo e complesso io mi soffermerò soprattutto sulla parte propositiva diciamo sulla parte finale in particolare sul capitolo che riguarda
Diciamo il Progetto europeo della sinistra
Che mi è sembrato quello più stimolante
Sull'analisi
Bisognerebbe discutere nel senso che
Sulle ragioni di questa vittoria culturale del pensiero neo liberale neoliberista
Secondo me sono affrontate in termini che una volta si sarebbe detto molto soggetti visti cioè su appare che a un certo punto la il socialismo europeo o abbia tradito
O abbia ceduto moralmente diciamo
E sì sottovalutano gli elementi oggettivi di crisi di quel modello
Quel modello è stato
Diciamo travolto ho messo in difficoltà non direi trovo
Che
Tutto sommato gli elementi di welfare di protezione sociale diciamo che resistono nei sistemi europei sono molto significativi malgrado
Questo lungo periodo di egemonia neoliberista non è un caso che
L'Europa sarà la parte del mondo dove si continua a vivere più di più vivere meglio perché ci sono sistemi di protezione sanitaria di protezione sociale
Se la Resistenza del modello socialdemocratico del modello europeo
Sia pure come azione di resistenza diciamo sotto il peso di un'egemonia neoliberista vi è stata nel corso di questi anni e non è stata priva di diciamo di
Di di una capacità di tenuta su molti punti però il problema vero è che quella sconfitta
è stato è nata anche dalla dal fatto che quel modello era entrato nelle sue nelle sue forme le forme in cui si era costruito obiettivamente in crisi sotto il peso della globalizzazione economica
Poco da fare
Le fonti
è chiaro che nel diciamo la
La disgregazione del mondo del lavoro la riduzione dei salari avviene sotto il peso dell'entrata sul mercato mondiale di grandi potenze industriali a basso costo del lavoro che che chi si riducono la capacità competitiva dell'Europa in fondo il grande modello socialdemocratico si è costruito anche in un'epoca di dominio dell'Occidente
E come diceva l'ENI in anche sulla povertà di gran parte del mondo
Anche su questo si basava diciamo così larghi relativo benessere degli operai occidente il mondo occidentale finora
La globalizzazione ha messo in crisi quel modello è vero che una parte del mondo socialista
Cavalcato diciamo una visione ottimistica della globalizzazione ha accettato
I principi cardini di un modello neo liberale ha cercato con l'agenda di Lisbona che Malta maltratta molto io non sarei d'accordo far fare un dibattito mano c'abbiamo il tempo
Che secondo me ingiustamente maltrattato perché il
E il tentativo più significativo diciamo di
Interpretare
Da sinistra diciamo così
Una
Una visione della globalizzazione in chiave liberale ma non liberista cioè nel senso di una
Politica si
Supply sa
Però che investe sull'innovazione sulla ricerca sui suoi talenti sulle capacità individuali per
Allargare il campo delle opportunità non era sufficiente quell'idea
E su questo non c'è dubbio
Ma la debolezza maggiore di Lisbona non è stata secondo me nella diciamo della subalternità ad un impianto neo liberale quanto piuttosto nel fatto che mancava
Il soggetto politico in grado di portare avanti e cioè un'Europa unita un'Europa forte diciamo questo fu
La debolezza però è anche vero che quella parte della sinistra
Che rifiutò la terza via blairiana e si illuse di difendere il vecchio compromesso socialdemocratico nei confini dello Stato nazionale e state ugualmente sconfitta
Cioè che ha vinto
Arrivando fino all'estremo diciamo di una di un nazionalismo antieuropeo diciamo i socialisti francesi hanno fatto la calma parte avete preso ha fatto la campagna per il no all'Europa pur di difendere come dire
Il compromesso sociale
Nei confini dello Stato nazionale
Quindi il processo è più complesso testo perché
La severità di Biasco lo raffigura con una sorta di cedimento etico politico della sinistra in Europa
è stato una sconfitta ma la sconfitta è nata anche dal fatto che
Le basi materiali
Ecco del compromesso socialdemocratico si erano gravemente indebolite sotto il peso della globalizzazione economica della nuova competizione delle nuove sfide
Ma questo diciamo riguarda la prima parte del volumetto insomma adesso non voglio mentre invece io trovo
Particolarmente interessante la riflessione di tutti Salvatore dal momento in cui lui pone il vero problema e cioè non illudiamoci che la crisi
La grande crisi che stiamo vivendo a partire dal due mila sette diciamo questo modello di sviluppo di questo di questo tipo di capitalismo finanziario selvaggio eccetera
Porti automatica mente ad un ritorno in campo delle idee della sinistra
Se non c'è una battaglia culturale e politica il rischio è che si ricomponga il vecchio quattro
Lo abbiamo avuto un momento straordinario dal momento diciamo in cui
Persino il vecchio Marx
Persino nelle parti non lette da De Cecco diciamo era tornato di moda diciamo io ho sentito e perché Tremonti ad una
Assemblea dei giovani industriali a Capri citare
Senza dirlo
Marx sul
Attacca sul fatto che sono il lavoro genera ricchezza e che questa illusione del denaro che crea denaro e l'illusione della magia il denaro non è soltanto economicamente infondata ma moralmente corruttrice disamore sommarie
Strapazzato un momento straordinario diciamo in cui
Anche una parte della destra diciamo rete recuperato eccetera
E poi lentamente
Tentativo è di ricostituire il vecchio ordine
Di mettere riparo attraverso politiche di austerità che finiscono per non solo per
Non affrontare immane guasti che si sono prodotti in particolare
Le diseguaglianze ma persino per approfondirle
E cercare di ricostituire il vecchio ordine in fondo in Europa la destra ha interpretato efficacemente tutti e due i ruoli cioè
C'è una destra liberista che a dato la sua impronta la costruzione europea
Presentando diciamo queste regole come un fatto neutrale scientifico no
Cioè di
Mentre mi ci sono scelte politiche anzi persino direi ideologiche che sono investite di neutralità
E che
Diciamo impedisce mentre il cittadino americano in fondo può cambiare politica vota Obama e Obama solamente era un po'le tasse ricchi se ce la fa troverà le sue resistenze e farà l'assistenza sanitaria se ce la fa ma almeno ci proverà
In Europa il cittadino europeo non ha questa possibilità perché c'è un un sistema di trattati di di vincoli di sanzioni di organismi tecnici che gestisce un'ortodossia
Che non è politicamente aggredibile
Non è oggetto di di di di contesa politica
è considerata neutrale
Pensare in grande capolavoro diciamo della destra europea
Di dare una un'impronta la costruzione europea
Progressivamente la costruzione europea che si è fondata su un principio di solidarietà sull'economia sociale di mercato è scivolata verso un impianto neoliberista
Questo è il passaggio cruciale avvenuto secondo me dopo Maastricht
E
Su questo si è costruito un insieme di regole che non sono più politicamente disputa Bindi
Sono la premessa il cui poi dopo si sviluppano le politiche nazionali
E
Dall'altra parte è sempre la destra che sta cavalcando quella rinascita del populismo come rivolta rispetto alla tecnocrazia europea
Ciò per cui lo scenario politico europeo è apparso a lungo dominato da due destre diciamo da una destra populista nazionalista eccetera che non a caso dice anche Biasco recupera persino certe
Parole d'ordine diciamo che vengono dalla tradizione socialdemocratica Stato eccetera
E da una destra neoliberista che ha dato la sua impronta la costruzione europea
E
Io credo che
Questo è il terreno vero di
Di ricostruzione di una sinistra europea
Secondo me
Il tema non è e sociali socialisti o liberali diciannove la questione del tutto Fatuzzo
Se stessi se si perse il tema è il soggetto politica in Europa non si può prescindere da socialismo non per ragioni ideologiche ma per ragioni fattuali cioè qui
Poi dopo ovviamente è chiaro che questa nuova che questo un nuovo un nuovo centrosinistra un nuovo polo progressista sarà culturalmente più diciamo
Si proietterà anche oltre l'ortodossia socialdemocratica che non è riproponibile delle sue forme tradizionali
Però non c'è dubbio che un polo progressista in Europa non può prescindere dal rapporto col socialismo europeo non foss'altro perché loro sono loro diciamo nella loro stragrande maggioranza quindi
Questo è veramente un dibattito del cavolo che in Italia ogni tanto facciamo tra di noi ma è veramente una discussione che potremmo definitivamente sospendere diciamo
Perché fino fino a che e la forza prevalente della sinistra europea è una forza socialista noi dobbiamo innegabilmente misurarci con e collaborare con essa insomma
Al di là loro di ogni di ogni illusione
D'altro canto
Io osservo
Che in realtà
E c'è stato un concerto avvicinamento del progressismo americano ad alcuni temi tipici della sinistra europea
Non è un caso diciamo che questo diventato nel nel dibattito politico americano uno dei
Concordemente la principale accusa mossa da romane Obama era vuole quel vuoi ridurre gli Stati Uniti come l'Europa diciamo
E in fondo diciamo l'Obama che lancia grandi programmi di investimenti pubblici DD
Insomma
Sono somiglia all'ortodossia socialdemocratico molto di più certe socialisti europei diciamo poiché ce la farà non ce la farà è chiaro che questo avviene in un contrasto ma a mio giudizio
A stare lontano però una parte della dirigenza del Partito Democratico appartiene
Partito socialista europeo
Del nostro partito sì ho capito io mica dico che bisogna appartenere ma dico che e siccome indichi indubitabilmente come dice Biasco la risposta a questa crisi
O a una dimensione europea o non esiste e nella dimensione europea il
Centrosinistra italiano non può che collaborare con le forze socialiste socialdemocratico non alternative
Poiché
Questa collaborazione terrà conto di diversità culturali dei titani carico devono tutti diventare socialisti però è innegabile che la la
Tanto è vero che nel Parlamento europeo abbiamo fatto un gruppo insieme ai socialisti l'abbiamo chiamato dei democratici e dei socialisti tra l'abbiamo fatto insieme con loro non è che abbiamo costituito una terza forza
Abbiamo inteso Cocco contribuire a rafforzare un polo di tipo di tipo progressista e in Europa che ha nel socialismo europeo la sua componente prevalente
è un dato fattuale non è tema di un dibattito ideologico diciamo un dato di fatto
Dal quale non si può ovviamente prescelto
Ma detto questo io credo che nel libro anzi
Secondo me
Il libro nella sua ovviamente nella schematicità dei suoi capitoli finali
Prescindo dall'ultimo l'ultimo secondo me e sbagliato ma non lo voglio neanche discutere dice
No ma lo considero diciamo una caduta proprio perché è semplicemente un alcune pagine di invettiva ecco mentre il resto del libro e analisi proposta diciamo quelle sette otto pagine di invettiva si
Tale le ho trovate francamente fuori posto
Ma pur essendo io oramai Total quasi del tutto disinteressato a questo aspetto sento che io sono
Si sono militante del Partito Democratico ma sostanzialmente diciamo il mio principale luogo di lavoro e Bruxelles
E la mia principale carica politica e di essere membro della presidenza del Partito Socialista Europeo e quindi parlo di questa parte qui diciamo di quello che il mio corebusiness attuale ecco
Ma
Io ritengo che invece lì il ragionamento sia molto compatto
E secondo me c'è una coerenza tra la parte che Biasco indica come risposta all'emergenza
E la parte che lui indica come programma Massimo fallisce io vedo in questo una forte coerenza
E che la risposta all'emergenza euro è il terreno oggi una lotta politica fondamentale per il destino dell'Europa
Cioè o noi riusciamo a rompere la logica
Diciamo
Oggi dominante cioè di una politica restrittiva di una politica di austerità l'idea che il problema cruciale dell'Europa sia il debito
Mentre Paesi come gli Stati Uniti e il Giappone che hanno un debito più elevato di quello europeo fanno politiche espansive
Cioè noi siamo prigionieri di una logica
Dalla quale se l'Europa e non si libera l'Europa ha fatto una crisi drammatica
Intanto perché la maggioranza dei cittadini europei si rivolgeranno contro l'Unione europea
Come sta progressivamente accadendo con la crescita di movimenti populisti di diversa matrice diciamo ma animati da un forte sentimento anti europeo
Con il dissolvimento
Difatti di forze europee insiste è successo in Grecia in Grecia c'era il più numeroso proporzione diciamo
Diciamo uno dei più forti partiti socialisti d'Europa quarantaquattro per cento dei voti oggi nei sondaggi al cinque
Scomparso
Passò che è scomparso è stato interamente sostituito da una sinistra
Piuttosto populista e piuttosto antieuropea
Tant'interamente sostituito
Cioè gli effetti che si stanno producendo diciamo noi abbiamo avuto fenomeno che abbiamo avuto nelle elezioni che gli italiani dice
Che certamente anche ragioni specifiche per diciamo il sentimento antipolitico
Che è stato che si che è cresciuto per ragioni obiettive arrestato anche molto coltivato nel nostro Paese ma ha sicuramente in sei anche questa componente di protesta contro le politiche europee
Quindi
Cinque questo terreno diciamo così del l'emergenza è oggi un terreno di una fondamentale battaglia politica e direi anche il terreno sul quale
Naturalmente la risposta all'emergenza deve essere come dire fortemente orientata in senso culturale
è una battaglia egemonica perché sostenere che oggi
In un quadro certamente di responsabilità fiscale tuttavia occorre
Mettere al centro delle politiche europee crescita e occupazione
E non e non politiche di austerità significa rovesciare completamente Tarabini
Significa mettere a punto un meccanismo veramente efficace di solidarietà per affrontare la crisi del debito
Che consenta di abbattere i tassi di interesse e quindi di ridurre il peso della speculazione finanziaria
Significa introdurre questa forma di tassazione sulle transazioni finanziarie che dovrebbe dare anche all'Europa l'Unione europea una fonte propria diciamo di di di finanziamento
Per sostenere i programmi di investimento nell'innovazione ricerca leggo le energie alternative e quant'altro cioè significa rovesciare completamente di direi il senso
Costruire un nuovo compromesso quantomeno realisticamente tra
Diciamo serietà disciplina fiscale
E politiche di crescita e di sviluppo
Significa come dice Biasco fare dell'Europa attraverso una politica attiva il promotore di grandi programmi di investimento finanziati attraverso Bond project bond eccetera
Significa per esempio riprendere questo progetto che tenuto dagli economisti tedeschi di un tetto redemption found acché
Significa avere una politica europea di abbattimento del dei debiti nazionali
Come condizione per evitare una crisi finanziaria che travolge avrebbe tutta l'area dell'euro
Ora meccanismi di solidarietà politiche di riduzione del peso della speculazione finanziaria
Politiche gli investimenti e di crescita politiche di sostegno all'occupazione giovanile sono la risposta all'emergenza certamente però indicano alcun'altra prospetti una prospettiva alternative
è il terreno su cui
Uno schieramento progressista non solo socialista naturalmente ma anche democratico
Ambientalista diciamo può formarsi una coalizione progressista
Che dovrebbe essere in grado di rovesciare il corso oggi prevalente delle politiche conservatrici neoliberiste
Lungo l'asse del mercato anche Barroso Carron poi il la destra ha un suo progetto per europeo fortissimo
Anche investito in leadership
Il centrosinistra no i socialisti no
I socialisti non hanno non hanno neppure investito in leadership oggi ora ho visto dei Miliband
A Firenze e ci siamo detti insieme insomma forse era meglio che ci mettiamo d'accordo che ci ha da si tuoi io
Lì perché almeno diciamo nel vertice dell'Unione
E pur crea una presenza significativa del mondo sociale politicamente significativa del mondo socialista droghe scritta ci sarebbe stata
Invece purtroppo oggi la leadership europea sostanzialmente vede
Una sostanziale assenza diciamo di una presenza salvo la novità
Della azione del nuovo Presidente del Parlamento europeo
Presidente del Parlamento diciamo incide nella misura in cui può incidere ma senza dubbio secondo me ha introdotto una voce diversa Brussa l'elemento critico è un punto di vista diverso
Qui io penso che diciamo noi abbiamo noi in questo caso proprio come come fondazione
Stiamo lavorando ad un programma europeo del del del del nostro mondo del mondo socialiste progressista
Lo abbiamo fatto a Parigi lanciando per la prima volta un manifesto che rompeva un poco l'ortodossia dell'austerità
Lo abbiamo fatto a Torino nel corso di una campagna elettorale meno fortunata però dove abbiamo cercato di fare un ulteriore passo in avanti perché a mio giudizio diciamo la la debolezza maggiore della sinistra europea
E non è tanto sul terreno direi della critica economica della critica Sociale glielo sosto la vedendo seguendo la
La scrittura di questo programma fondamentale per il congresso del Partito Socialista Europeo
Che da chi da questo punto di vista diciamo è molto molto forte nella esprimere una critica
Alle tendenze di questi anni agli affetti c'è il tema dell'eguaglianza torna come un tema centrale della riduzione delle diseguaglianze come
Tema centrale delle nuove politiche sociali
Il punto di debolezza rimane a mio giudizio nella divisione politica
E cioè l'la debolezza è stata nella incapacità di vedere nel progetto di integrazione politica dell'Europa
Il punto da l'aspetto
Dove davvero si giocava il destino della socialdemocrazia perché tramontata la possibilità
Di un compromesso socialdemocratico su base nazionale diciamo ecco quel compromesso avevo le quella quadratura del cerchio di cui parlava Dahrendorf aveva un soggetto non soggetta allo Stato
Era uno Stato che teneva insieme diciamo le ragioni del capitalismo e quelle dell'inclusione sociale e della democrazia
E il grande soggetto che è entrato in crisi è lo Stato nazionale nella sua capacità di essere il garante di questo compromesso
E la socialdemocrazia ha faticato moltissimo e tutt'oggi fatica a rendersi conto che senza un forte potere politico europeo
Anche queste politiche volte come dice con realismo direi Biasco cioè a correggere il capitalismo tot
Ad una rettifica strutturale profonda di questo tipo di capitalismo che è cresciuto negli ultimi trent'anni che hanno che è un obiettivo ragionevole dice Michael riformista ecco
Ma senza un forte potere politico
Perché in fondo lui stesso dice la chiave è un ritorno ad un primato della politica sul mercato
Ma il primato della politica sul mercato non tornerà nella forma di un ritorno
Diciamo alla forza degli Stati nazionali
Tornerà soltanto attraverso la capacità di costruire nuove
Nuove forme di di statualità a livello sovranazionale e badate
Io credo che
Diciamo
Nel
Nel condividere
Diciamo la centralità del tema europeo che non riprendo altri aspetti che sono molto interessanti cioè
Tutti gli aspetti regolative di
Diciamo di un capitalismo etico di un di un capitalismo volto alla produzione e non alla speculazione finanziaria
E tutte cose che condivido profondamente che sono poi terreno concreto di azione sono obiettivi per la lotta politica non sono diciamo discorsi ideologici
E che sono contenuti nel libro di Biasco
Penso che dobbiamo
Dobbiamo continuare a tenere conto che anche la vicenda europea si muove in un quadro globale
La grande crisi non ha posto fine alla globalizzazione
E in fondo diciamo e in fondo badate la possibilità di un nuovo compromesso sociali in Europa
è paradossalmente legato che so anche allo sviluppo della lotta di classe in Cina
E dove a me capita di discutere recentemente con un ente importante dirigente competente o mista cinese gli ho detto scherzando avete voluto comunque mi ha detto il più grande problema che abbiamo e la protesi il
Dilagare della protesta operai
E io gli ho detto perché avete avuto il capitalismo capitalismo avvenuta anche la lotta di classe
Lo mi ha guardato metto vadano lì non c'è il capitalismo
C'è il socialismo alla cinese e ho detto vorrà dire che avrete la lotta di classe alla cinese qualcosa che gli somiglia inesorabilmente e badate che quello che sta accadendo in Cina è estremamente interessante
Perché potrà accadere anche in altre parti del mondo cosiddetto emergente ora per la Cina per le reti idriche versione
E cambia in qualche modo mettendo in discussione quelle premesse da cui è nata diciamo la crisi del modello europeo
Perché diciamo la Cina oggi deve volgersi verso il suo mercato interno
Deve accettare una relativa politica di aumento dei salari
Deve cominciare a costruire forme di uguale al fare di protezione sociale
Il che è un fatto fondamentale a mio giudizio guai se noi non ma
Se noi tutti presi diciamo da una crisi europea certo la l'Europa e l'epicentro diciamo perdiamo di vista questi elementi
Che sono stati poi determinanti nel determinare la grande crisi del modello socialdemocratico
E non vediamo che un nuovo equilibrio diciamo tra lavoro e capitale e e quindi una riduzione delle diseguaglianze economiche e di potere che si sono determinate è anche legato al modo in cui si si muoverà tutto il quadro complessivo
Finora in questo quadro l'abbia avuto una sola eccezione pesato del Brasile di Lula
E l'unico grande Paese emergente che è cresciuto
Scegliendo come modello di sviluppo la riduzione delle diseguaglianze e l'aumento dei consumi interno
La Cina no la Cina è stata una grande potenza capitalistica esportatrice
Ha fondato la sua crescita su fu un modello molto diverso
Ma oggi per certi aspetti è respinta al dovere
Rimettere mano proprio per per
E contraddizioni che si sono aperti tra città e campagna per
La crescita di una spinta salariale per
Ora
Lo dico questo perché
Questa dimensione non può mai essere dimenticata perché altrimenti non capiamo neppure le ragioni delle nostre difficoltà delle nostre crisi
E lo dico anche perché io non sono così drammatiche concludo così pessimista sempre certo è chiaro che non abbiamo attraversato una rivoluzione abbiamo vissuto una sconfitta della sinistra diciamo su questo non c'è dubbio
Cioè ma ma è anche vero che insomma la quantità di problemi di contraddizioni di conflitti che questo nuovo capitalismo ha generato e sta generando ripeto non solo nel mondo occidentale
Dobbiamo cercare di allargare lo sguardo e tale da restituire alla sinistra un ruolo una funzione diciamo se
La sinistra
Se innanzitutto la sinistra non si illude di tornare a modelli che sono irrevocabilmente entrati in crisi prima secondo se mantiene uno sguardo molto ampi
In cui certamente il progetto europeo per noi è fondamentale ma lo stesso progetto europeo non può che essere pensato in un quadro più ampio di riorganizzazione dei rapporti economici delle
E dei compromessi monetari DD di un commercio mondiale che non può secondo me non tenere conto della necessità di tutelare il lavoro dei minori i diritti insomma
Guai se noi non collochiamo anche il progetto europeo dentro una visione di questo tipo ma insomma io credo che c'è molto spazio per la sinistra la nuova generazione che voglia misurarsi in questo senso voglia fare le cose
Con realismo politico ma anche con una forte convinzione delle proprie idee
E questo questo davvero sono d'accordo con Biasco diciamo cioè non c'è
Non c'è politica senza una
Forte e orgoglioso senso della propria identità
Questo è stato multiproprietà è stato il problema diciamo
Problema conclusivo cioè l'idea che si potesse rifondare una forza democratica di centro sinistra in Italia sostanzialmente attraverso un'operazione di appannamento degli elementi identitari
Anziché uno sforzo molto più difficile
Ma necessario di ripensamento rielaborazione delle diverso se radici culturali perché il Partito Democratico e forza che ha diverse radice culturale di matrice marxista cattolica socialista eccetera
Ma senza una
Diciamo una capacità di riannodare i fili
Di ripensare proprio ciò che è vivo e ciò che è morto in queste tradizioni e ciò che vi è di comune
L'idea che si potesse semplicemente fare un punto e accapo diciamo e che la nuova identità fosse l'identità dei nativi democratici
Come se quelli che sono nati i democristiani o comunisti diciamo fosse semplicemente oramai materiale da rottamare perché per l'amor del cielo diciamo e questo è stato un errore
E da questo errore secondo me è nata in una certa fragilità
Per cui tuttavia secondo me si può sempre porre rimedio io sono ottimista per natura grazie
Massimo D'Alema lo ringraziamo
Adesso ascoltiamo l'autore del come sempre in queste occasioni sacrificato momentaneo nella fase finale
Mentre
Viene
Prevede un microfono
Invito
Il pubblico che rimane a ricon centrale sì
Per una fase finale
Nella nostra
Discussione
Salvato
Io
E tanto più una
Per non voglio entrare nel merito del mercante successione gli assi su qualcosa dirò per la verità
Prima di tutto vorrei ringraziare i relatori per un autore avere commedie scarsamente
Persone pensatori dal bollino più dal reti indica più terzo ma dico una soddisfazione enorme che
Soprattutto
Uno è la zona un autore che parla di politica anche
Sta ripensando la sua esperienza ma poi a una competenza una professionalità acquistare in altre
In altri campi quindi per me è una soddisfazione enorme ringrazio il relatore ringrazio il pubblico a tutti coloro che sono intervenuti
Devo dire che
Ci sarà un primo poi adesso non avevo tempo ci sarà una ristampa ma ci sarà una seconda edizione di questo libro
E terrò conto delle osservazioni che mi sono state fatte soprattutto quelle che ha fatto adesso Massimo
Perché evidentemente
Ci sono forse del modi di espressione che vanno al di là delle intenzioni
Non intendevo trattare male nella un'agenda di Lisbona se vogliamo entrare
In argomento
Niente
Dunque il partito
Qua parliamo e che ha riferito
Però
Se devo dire insomma
Tu hai parlato oggi adesso di rovesciare il paradigma di una prospettiva alternativa forze
E anche di unione politica ecco la mia criticamente e che è stata una critica in tempo reale
Perché era di allora e che forse è questa rovesciamento della prospettiva si poteva porre già da allora
Vi erano tutti i presupposti per porlo dall'ora cioè una economia altrettanto
Una
Critica una contestazione un asse analitico alternativo a quella economia dell'offerta
Quando la donna quando leggono quando l'economia europea soffriva di un problema di domanda
Insomma
Attenderò i toni sicuramente però questo è un po'il sentimento io mi ricordo per esempio una tavola rotonda
Con dieci col
Quando su politica economica all'epoca del piano devono ma insomma queste cose eravamo viste ma in tanti non avevano riviste come il poi sarebbe
è voluta dall'Unione Europea e quali sarebbero stati i suoi problemi insomma
Si poteva si poteva fare di più ed in più quello è un momento in cui tuberi assente dovuto voi esso ma socialismo blairiano era un po'egemone all'interno
All'interno del socialismo europeo altrettanto
Io pensavo di aver svolto
L'argomento sul piano analitico certo non tenne Roberto verso il Partito Democratico nell'ultimo capitolo quindi alla seconda edizione tenterò di vi attenuare di attenuare i toni
Però anche lì ci sono tantissime aperture che era scritto a metà dell'anno scorso tantissime aperture di credito verso Bersani la sua segreteria
E vi erano due indicazioni a cui ancora tengo moltissimo in positivo
Chi siamo io gestirli indica o due cose siamo intanto del partito che difende le prerogative dello spero pubblica
E lo possiamo dire con la sua vendita de de de de de de dei dei forza certo io non la difendiamo per ragioni ideologiche
E anzi nel momento in cui lo difendiamo dovevamo pretendere efficienza della macchina pubblica lì e non crea una serie di
Di misure insomma di indirizzi
E dispensiamo ancora il partito con una visione comunitaria mutualistica e la propone alla società italiana certa con dietro tutta questa analisi europea mondiale che che che di cui parla parla Massimo
E anche lì declinato un minimo insomma non era soltanto invettiva però poi insomma ricordiamoci pure dove oggi non abbiamo parlato dell'attualità vediamo dove arrivato in questo momento questo partito
Insomma qualche elemento di critica e soprattutto sulla abbandono della prospettiva abbandono coloro con l'abbandono ad una segreteria con il massimo di una prospettiva elaborativa
E verso sei è stato poi uno uno del menti determina
C'è un punto del libro che vorrei richiamare
Quando
Si parla dell'assenza di un motore sociale presso uno su un posto anche insomma non c'abbiamo più
Un partito che possa far leva su un gruppo sociale che sia portatore dico un interesse generale come era la socialdemocrazia il proletariato industriale
Però
Do sottolinea in un passaggio
La piramide sociale sia spaccata in due siete e lo la spaccatura è stato ancora più profonda con la globalizzazione
Come mai non si è spaccata politicamente in due di questo è un problema che ci dobbiamo porre
E poi da Olinda una risposta a quella che sia come risposta non si può accettare se ne possono trovare tante carte la mia risposta è che
Vi è stata una tale diffusione di una egemonia culturale in senso antropologico di
Una cultura dell'emolumento evoluzione una
Cultura che tende a classificare gli individui secondo la loro posizione nella scala sociale reddituale
L'incapacità quindi di raccordare queste posizioni ma raccordati queste posizioni è un lavoro politico
è una costruzione politica
Anche quando abbiamo parlato di classe operaia non era che il socio logicamente la classe operaia portava con il problema quei valori erano anche la classe operaia
è stata l'idea del lavoro la Società lavoristica è stata una costruzione politica
Raccordare quelle figure riprendere il tema dell'eguaglianza
Ma il tema lagnanze allusivo rivenderle sotto un progetto morale un progetto anche culturale insomma certo punto dico attenzione il problema va affrontato dal punto di vista culturale bisognava sradicare alcune culture prima di tutto
E questo vuol dire che forse un tema che a cui tengo moltissimo c'è volevo e che volevo sottolineare qui dentro
Ripresa dalla socialdemocrazia forse sì
Forse sì Cetto la democrazia cose la democrazia non ha più tutta la base sociale
Su cui è stata costruita ha costruito e ha difeso e questo bisogna riconoscerlo massima ragione va difeso lo stato sociale contro lo smantellamento anche perché lo Stato sociale aveva conquistato una tale
Diciamo
Una una tale forza nella nanna mandandola
Nell'idea che se ne era fatta diciamo alla popolazione nell'era difficile smantellare lo anche per
Per i gruppi conservatori riacquistato una forza in sé
Ed è stato effettivamente difeso però socialdemocrazia non è solo e non tanto un po'un noi contro loro e qui ritorno a babbo alla piramide sociale spaccata in due socialmente
Che dobbiamo ricomporre in qualche modo non ricomporre la piramide sociale ma altri aggregare la base della piramide sociale dentro un progetto politico che ha però anche ripeto è un progetto anche di condanna
Delle differenze di opportunità quando noi dice co come partiti socialisti siamo lentamente scivolando verso
Verso un consenso di una lettorato urbano onestà
La socialdemocrazia è o anche un metodo di governo un modo di vedere la società costruzione della società
Riforme
Dove riforme io da ogni volta che sento questo questo è solo stato io mangio ma quello
Che sento questa
Per ora azione dover risolvere deve mi viene la pelle d'oca riforme lo dicono tutti però vuole Monti le vuole Veltroni le vuole il Sole ventiquattro Ore leva ma quali riforma riforma della socialdemocrazia
E l'avanzamento della socialità all'interno del capitalismo
è un avanzamento che che in qualche modo spostare apporti di potere chieda
Possibilità e diciamo strumenti economie strumenti politici alla
Alla popolazione
Da strumenti di cittadinanza questo era la riforma del capitalismo attinenti riforme che cosa sono flessibilizzazione
Oppure razionalità in alcuni mercati in qualche che un modo anche qualche volta ben vengano
Quindi
La sinistra deve
Riprendere questi temi te libro svolto in questa chiave così senza una
Cultura e poi fa parte dell'identità la sinistra non può essere egemone senza egemonie hanno riesce ad aggregare e non riesce a governare deve riuscire a costruire uno suo
Una sua traiettoria video Rete di idee che diventino senso comune ecco e questo è un lavoro che non riguarda certamente agli intellettuali però ricordo che senza una domanda politica senza un'attenzione ma in un clima in cui c'è stato uno spreco intellettuale ovviamente questo non è possibile
Ecco Pio questo e ciò che muove il libero poi insomma abbiamo più o meno riceve sviscerato tanti temi io ringrazio tutti quanti frutto molto molto stimolante da per per me dal mio punto di vista grazie ancora