"Il prezzo della democrazia. La carriera politica di Giulio Andreotti" (Kaos Edizioni). Intervista a Giorgio Galli

Radio radicale Giulio Andreotti è il prezzo della democrazia
Ogni ogni sistema democratico a un prezzo da pagare ci sono degli uomini politici che impongono questo prezzo che può essere più o meno elevato ma secondo alcuni in particolare secondo Giorgio Galli che ha fatto
Uscire con le edizioni caos libro la carriera politica di Giulio Andreotti il prezzo
Della democrazia quello che c'è stato imposto dal senatore a vita è stato superiore al a a qualsiasi altro costo che essi
Che ci si può aspettare da una da una democrazia
Questo libero esce in questi giorni a poche settimane dopo come sapete la
La condanna in al secondo grado di Giulio
Andreotti da parte del Tribunale di Perugia che l'ha ritenuto tra i responsabili dell'omicidio di Mino Pecorelli noi siamo in collegamento con l'autore del Professore Giorgio Gaglio tornò buongiorno per parlare di in questo libro professore questo libro esce pochi poche settimane dopo la condanna di di Di Giulio Andreotti
Nel suo libero c'è questo riferimento nelle pagine conclusive del
Del messaggio che lei ha scritto del libro che lei ha scritto
C'è
Che poi immagino che lei abbia concepito questo libro prima di questa fa questo è riportato ha richiesto anni di lavoro era già prevista l'uscita all'inizio del due mila tre
E il fatto che si guardi
Di qualche settimanale Lazio in tentativi di fare luce puramente casuale si certo se interpersonali
Simili no dicevo che è un lavoro di un lavoro lungo è durato
Parecchio tempo
Sì quindi non certo quando poi vi è stata la sentenza correggendo le ultime bozze ho segnalato che c'era stata questa sentenza però devo precisare subito con medico più volte nel libero
Che io ho studiato immateriali Bellevarde alle rari ieri vicende giudiziarie di Giulio Andreotti no per trarre le conseguenti sono Innocenzo sulla colpevolezza ma unicamente comma avrei studiato lo dico più volte nel mio
Materiale di una ricerca sociologica sulla struttura del potere andreottiano quindi
Ve ne sono servito non come di materiale
Se dovesse motivare
Condanne o assoluzioni ma come materiale che ricostruiva un contesto sociologico
In questo senso delle sentenze fossero come sono state ora di condanna ora di assoluzione e completamente ininfluente sì e si è analogo certo non è chiarissimo
L'anche la carriera politica di Di Giulio Andreotti è stata è stata assegnata con la storia dei Governi italiani soprattutto della esclusivamente della
Della Prima Repubblica Andreotti non è mai stato Presidente della Repubblica non è mai stato segretario
Della Democrazia Cristiana per però per per molti anni ha ricoperto incarichi di rilievo in posti chiave del del Governo in che quadro in che quadro politico si è formato Giulio a Andreotti nelle periodo antecedente alla
Alla guerra chi aveva chi aveva conosciuto
Ma si è formato nell'ambito della Pucci nell'ambito dell'alcunché con come si è formato anche Aldo Moro con una conoscenza dicono che era allora
Uno dei responsabili seguiva le vicende in gioco ed era Fucci che era il cardinale Montini futuro Paolo sesto
Che ebbe sempre molta stima di Andreotti come
Peraltro di in modo alcuni per salvare il quale riconosce il famoso appello gli alberghi Castro secondo in cui si era formato in questo ambiente quindi con l'ambiente per esempio molto lontano dei giovani che si formarono nel fascicolo ed editoriali
Si fanno ma in un ambiente cattolico e che in qualche misura
Soprattutto quando iniziò una una guerra
Che le cui conclusioni erano molto problematiche
Informo in un ambiente nel quale secondo me in qualche misura anche il cardinale Montini pensava
Che si potesse o formare una futura classe dirigente cattolica qualora comma come avvenne il fascismo avesse concluso la sua parabola con la guerra con la sconfitta questo con l'ambiente
Nel quale si formò Giulio Andreotti l'ambiente fortemente segnato dalla cultura cattolica
Con una vaga prospettiva di impegno politico
Senta secondo lei Alcide De Gasperi che possiamo definire come il il padre il padre il padre e di politico di di di Giulio Andreotti l'ENEL
Visto del libero ricorda spesso questa definizione dei Andreotti il pupillo di De Gasperi fu quello che è il pupillo Degasperi c'è questa questa definizione ma dobbiamo anche dall'alla fine del
Del libro quando parliamo da lei parla della beatificazione di di Andreotti secondo lei Alcide De Gasperi capi chi era Giulio Andreotti e non fece in tempo a comprendere diciamo
Labilità l'abilità di quest'uomo che nel corso di decenni affondato diverse esperienze politica attraverso la sua grande capacità di mediazione proprio secondo me
De Gasperi capì benissimo le doti che aveva Andreotti e lui utilizzò quasi subito nel libro ricordo che lo scelse come Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Già nel quarantasette se ne avvale con ruoli molto importanti per esempio già
Quando si trattano di prendere contatto con i futuristi primi
Presidente della Repubblica quando vi era una candidatura sport e poi invece si affermò
Quella di nautico indi
De Gasperi
Conobbe e apprezzo
E utilizzano le buone capacità politiche che andate sin dall'inizio devo subito dire che
Il tetto della democrazia è il retto che Andreotti ha dovuto pagare in un Paese nel quale
Il crimine organizzato e la mafia erano fortemente
Presenti ma che d'altro canto stare al suo attivo impatto di appartenere a
Una classe politica quella detta della Prima Repubblica
Che
Accompagnato e in qualche misura guidato uno dei periodi di maggiore di sviluppo e di maggiore dinamismo della
Storia italiana sia sul piano
Del miglioramento delle condizioni di vita del superamento di anche di situazioni ataviche di povertà
Non per tutti almeno comunque ma certamente insieme del Paese e le ha superate sia sul piano anche della garanzia delle libertà e di diritti politici e civili anche se certamente ottimi personalmente
Può avere avuto una posizione conservatrice rispetto a tutto questo però i suoi meriti sono quelli dell'insieme di una classe politica
Che ha accompagnato questo processo ci tengo molto a dirlo perché nelle valutazioni polemiche di questi ultimi anni ripresenta ogni valutazione critica di questa storia qua positiva
Come
Che ricarica
Fosse esperta governata
Dal malaffare o d'accordo con la mafia nel libro sottolinea più volte che non è così l'Italia data
Guida accompagnata nessuno sviluppo in qualche misura guidata da una classe politica che appunto anche
Dei meriti in questo sviluppo poi
Alcuni leader e tra questi secondo me Andreotti gli hanno fatto pagare un prezzo molto elevato proprio per la concezione che hanno bella politica lo stesso
Andreotti ha detto più volte che quindi non è la persona di grandi villini nonché alla gestione empirica giorno per giorno
Sia
Quando De Mita edilizie Ugo criticava lo ha ricordato anche recentemente credo anche dopo l'assenteismo ultima sentenza di Perugia
Diceva che quando criticava Andreotti perché la sua strategia era quella del tirare a campare
Andreotti rispose con una delle sue battute meglio tirare a campare che tirare le cuoia ma invece il patto Bindi esso di non aderire come lo stesso dice i grandi disegni politici e di chi scrive la politiche in modo molto pragmatico e molto empirico lo
Ha fatto sì che questo è il turismo lo portasse anche a accettare quelle situazioni che poi a loro
Portato al fatto che lui
E che i tribunali di pareri di Palermo e di Perugia si interessassero di lunghi ecco qual è questo il punto sì si
Lei parla beh parla di Andreotti parla anche del suo efficace realismo lo fa du documentando una lettera che lo stesso Andreotti scrisse al Pontefice alla fine credo all'inizio degli anni Cinquanta quando ci fu un'operazione Sturzo aveva a a Roma e Andreotti scrisse una lettera al ala al Papa Pio
Attico dodicesimo spiegandogli i pro e i contro della cosiddetta operazione Sturzo animo quella soprattutto incontro più compiutamente i contrasti certa filiere vedete anche tolte questa
Svolse corretta funzione anche perché sempre accompagnato dalla
Protezione dalla benevolente anche la valutazione positiva di Montini anche in quell'occasione
è bene delle possibilità di accesso diretto al Pontefice lo raccontano disperso quando anche De Gasperi chi provava molto in difficoltà certamente in questa occasione
Andreotti
Diede prova del realismo e riuscì in sostanza
A convincere un Pio dodicesimo molto riluttante a lasciar cadere l'operazione Sturzo anche se poi
Non fu mai del tutto convinto di aver fatto bene a farlo anche se
Lo carattere nel il timore
Che Roma fosse governata da una coalizione a forte presenza comunista venne meno perché in qualche modo anche presentarle altri con la destra la coalizione dei partiti ci è in crisi riuscire a conservare a Roma stessi e e di che i di questa operazione chiudi De Gasperi che era allora racconta anche a raffica che era allora amareggiato e talvolta sfiduciato il protagonista
Proprio Andreotti che evidentemente aveva
Sia la possibilità
Di
Contattarvi contattare direttamente per lettera il Pontefice l'idea di esporli negli ragioni convincenti per lasciar cadere l'operazione Sturzo
Però ricordiamo che in sempre in quegli anni Andreotti diciamo lei ricorda nanna pagina trentatré del libro di un celeberrima
Comizio ad Arcinazzo laddove il sette giugno a del cinquantatré e davanti a cinque mila persone fornirli bandierine Scudocrociato i cestini merenda
Era presente anche il maresciallo Rodolfo Graziani Capo di stato maggiore della Repubblica sociale italiana con quale era dovere ripeto il Ministro della difesa LL.RR della RSI che abbraccio che abbraccio Giuliano Giulio
Andreotti voi di che divenne amico di di
Di di di Ciarrapico che rapporto avuto Andreotti con
Con collant con la destra fascista romana e laziale
Sono due momenti diversi
Quello di l'operazione Sturzo prefigurava una sostanziale intesa politica cara la Democrazia Cristiana e la destra compreso il Movimento Sociale
Si è Andreotti aiutò De Gasperi a fronteggiare questa operazione che comporta un accordo politico l'incontro di archiviato era solo un'operazione elettorale serviva una propaganda elettorale nella quale arricchirsi partiva
La legge maggioritaria che era osteggiata
Oltre che avere i sinistri anche dalle destre il potere si presentare
Commentario
Dove i meriti della Democrazia Cristiana erano riconosciuti da una
Da una delle maggiori personalità appunto dalla Repubblica Sociale
Era un'operazione propagandistica efficace in quella situazione quindi via distingue per operazione Sturzo
Che era un'operazione politica
E l'incontro che ha spiegato che il ruolo per battere sostanzialmente propagandistica quanto al rapporto generale con le destre nella visione di Andreotti
Che era centrali e la sua visione centrale era di mantenere alla DC il ruolo che ebbe effettivamente
Di architrave del sistema politico italiano e quindi nella sua lunga e movimentata carriera appunto Andreotti e scelgo perni che erano
Tenuti nero non Foggia atti dalle destre
Come Governi che inizia valevano del sostegno
Delle finestre anche in qualche caso sostegno troppo dichiarato delle destre dovette rinunciare quindi
In
In una visione che era sostanzialmente quella di un cattolico conservatore come a me sembra
Il l'impostazione politica di Andreotti era di garantire appunto con
Con la sua strategia politica la centralità della Democrazia Cristiana
Rispetto alle alla quale centralità
Leale le alle alte da contrario tabacco stabilire
Potevano variare di volta in volta affittuari a seconda della situazione elettorale parlamentare
Sì checché sistema chili enterale mette su in quegli anni
Andreotti per conquistare il consenso diciamo prima nella sia poi dopo
Dopo la fine degli anni sessanta in in in Sicilia attraverso quali garanzie che lui offre agli elettori ai suoi elettori dunque
Andreotti mette appunto nella più un
Sistema elettorale molto
Ramificato una poderosa organizzazione elettorale tiene conto delle date di nascita dei matrimoni dei pensionamenti incontrollate lo Stato è
è un grande organizzatore con l'aiuto inizialmente di Evangelisti poi pari di altre di preferenze infatti uno dei suoi argomenti centrali che nei quali tecnica il quale mi ha criticato e ha criticato a suo tempo anche
Una consulenza che io avevo dato alla procura di Palermo e che non aveva bisogno
Nei di corrente organizzati né tanto meno di accordi attraverso l'IVA con cosa nostra perché aveva la grande fiducia degli elettori otteneva centinaia di migliaia di preferenze e perché
Nella di chi si poteva pensare anche senza correnti la mia tesi è diversa che Andreotti aveva certamente
Un largo consenso tra i suoi elettori grazie a una
Ramificata presenta comunico con la fretta la regola
Questi suoi pensieri gli elettori che teneva conto che andava gli auguri per le nascite gli auguri per i matrimoni Contorbia auguri per le pensioni quindi una organizzazione
Di consenso elettorale per il quale effettivamente non aveva bisogno di una corrente organizzata però invece per pensare nella di chi la corrente la doveva avere su questo punto
Che abbiamo delle opinioni diverse eccetera qui dice che si poteva contare nelle di chi
Solo grazie al largo consenso elettorale io credo che la storia della DC dimostri
Che nella difficoltà va anche che aveva
Corrente organizzati e tra l'altro andrebbe questo per quindi contro
Per quanto riguarda il Lazio la corrente che era
L'espressione di questo insediamento elettorale
E invece in Sicilia e doveva tenere conto della situazione siciliana e che anzi penso che arrivano persone inconveniente
Oliva del quale raccontata l'impiego soprattutto in un momento nel quale
Nella di chi
La lotta delle correnti era durissima e Andreotti non disponeva di una corrente organizzata perché era poi confluito nei loro terreni
Reciproca vive una situazione e di relativa difficoltà da otto dall'inizio degli anni inizia la metà degli anni Sessanta quando su
Era cui era sempre stato contrario
Al centro sinistra
Aveva tenuto le posizioni era rimasto ministro della difesa lui dice come garanzia del rispetto del Patto atlantico ma comunque Sicilia non disponeva più di una corrente organizzata
Coloro che nulla di chi erano ostili al centrosinistra facevano riferimento soprattutto la scelta Scalfaro se vogliamo che il numero due della corrente dicendo
Egli era confluito nei Balotelli e in un momento nel quale riprendevano le lotte di corrente secondo me perpetrare le radici indipendentemente dal merito
Perché elevatissime referente che raccoglieva doveva a riorganizzare una sua corrente cosa che fece e per organizzarla Riviera utile anche un rapporto con lui ma spesso è il quadro che a me sembra storicamente corretto
Bella
Della ragione per la quale
Andreotti entra in rapporti con la discussa DC siciliana ecco questo avviene credo al alla fine degli anni Sessanta se non sbaglio
Senta alla fine degli anni Settanta si sessantasei professore
Andreotti e si sceglie curiosamente lei lo ricorda nel libro e ricorda anche molto attentamente delle dichiarazioni di Andreotti su Enrico o Mattei che curiosamente fu suo
Nemico mentre Enrico Mattei tra l'altro il Presidente dell'ENI era molto amico di De Gasperi come nasce questa inimicizia
E lei vedo che nel corso del del libro analizza anche delle dichiarazioni di Andreotti e lì le interpreta un po'non so come definirli messaggi in codice o comunque come menzogne di Andreotti nei confronti di
Del dei suoi delle sue relazioni con con Mattei come nasce sta inimicizia con Enrico ma inimicizia
Se stanno appelli aveva una visione del tutto possa e si può dire parla di Andreotti andrà più con lo stesso dice non aveva grandi disegni la però io avevo un grande impegno e un grande disegno Di Mattei era di assicurare
Alitalia il massimo possibile di autonomia energetica attraverso linee attraverso l'acquisizione
Diretta delle fonti di petrolio
Lo voglio lui vedeva noi petrolieri chiedo vertenze togliere senza petrolio scriveva del messicano Della Valle Padana quindi
Da un lato
Un leader politico capace come Andreotti ma senza grandi disegni
Dall'altro un imprenditore che i grandi disegni che li aveva e credo che proprio
Questo sia stato una Regione
Di incomprensione
Infrastrutturale per queste due personalità
Al
Mattei aveva poi un
Legame molto forte con De Gasperi Degasperi ammirava effettuava Andreotti probabilmente se fosse un saluto credo di aver di averlo anche detto in qualche parte del libro che
Se Andreotti non fosse stato relativamente giovane alla morte di De Gasperi probabilmente sarebbe stato anche il suo dovere successore designato in luogo di di Fanfani
Però nello stesso tempo De Gasperi apprezzava molto la capacità il talento l'impegno e anche i disegni
E di Mattei quindi erano vivi credo che vi fosse questo tipo di Commissione e poi di fatto questo non ricordare che Andreotti
A proposito di correnti Mattei che sosteneva nella DC correnti
E e per politica dell'intervento pubblico e per i loro orientamenti ideologici e morali si collocavano sul versante di sinistra mentre Andreotti è sempre stato un cattolico conservatore quelli c'erano
Delle ragioni di non comprensione personale
Perché aveva grandi disegni chi non li aveva e delle ragioni proprio di
Divergenza sul piano
Ideologico sul piano delle strategie
Via via poi che Mapei assumeva delle opposizioni
Sempre più chiaramente otto-nove do lettura che potevano in qualche qualche momento si disse
Poteri in contrasto con le alleanze internazionali dell'Italia un suo politica terzomondista i suoi accordi con l'Unione Sovietica offra triturato spingersi e sino alla Cina mentre Andreotti
Sempre stato il l'ortodosso strutture della lealtà l'antica d'Italia quindi chi erano oggettivamente delle ragioni di contrasto
Nel così delle
Tra le posizioni di questi due eminenti personaggi sex
In che in che periodo diciamo
Andreotti diventa stabilmente ministro della difesa e che cosa accadde in quel in in quegli anni in seno alle nostre alle nostre Forze armate ai servizi segreti durante la Spar mille permanenza
Di Giulio Andreotti al Ministero della difesa
Beh Andreotti egli stesso si presentarsi e sostiene deve aver mantenuto
Che modo insistette per mantenere al Ministero della difesa
Anche del Governo del centrosinistra perché come ho detto Andreotti si presentava anche personalmente come il garante della lealtà atlantica dell'Italia che credono
Sono stato mai messo in discussione comunque
Andreotti il Ministro della difesa così triste scelte vero era visto anche per le sue posizioni moderate e conservatrici il garante del dell'Italia l'antica
Nello stesso periodo si sviluppa invece una
Che questa attività dei servizi
Che è quella dei nella grande massificazione i dossier le decine di migliaia di dossi superiori imprenditori politici credo anche i vescovi
Che non avevano nulla a che fare con la realtà atlantica dell'Italia e arrivano piuttosto che fare con quella guerra dei dossier e dei ricatti reciproci
Che talvolta inquinato la politica italiana nel periodo nel quale
Andreotti rimase Ministro della difesa questa
Attività dei servizi ipotensione notevolmente anche se credo che Andreotti non abbia
Sono responsabilità che per esempio mettono in luce che il ruolo dei uno delle vicende più oscure più torbide querela
Anche se non ci cui io ritengo che l'Italia non ci
Siano mai stati pericoli di colpi di Stato di golpe militare però
Quello del quale più si parlano la vicenda De Lorenzo e quando Andreotti
Concentra cioè non
Non si può attribuire ad Andreotti la particolare responsabilità
Delle di riaprire cosiddette deviazioni dei servizi
Che fu condiviso da molti certamente però
Egli era una delle persone meno accanto a costruire a quello che lui e Cossiga siano le persone meglio e più informate della logica dei comportamenti dei servizi aerei per
Tutto il periodo della nella storia della cosiddetta Prima Repubblica sì
Senta dopo questo periodo alla alla alla difesa come ricordava lei poco fa Andreotti si trova alla fine degli anni sessanta e praticamente dopo il congresso di Milano
Credo che il sessantotto
Senza una una sua una sua correndo tre lei ricorda questo passo nel nel suo libro che ricorda che è questa la premessa di un viaggio di Andreotti a Palermo alcuni mesi dopo il congresso di Milano e si pone la questione di cosa egli al momento sappia
Della mafia messa molto e non mancheranno i riscontri
Andreotti lei scrive ha vissuto accanto a De Gasperi la formazione del vertice del partito con la Segreteria assegnata Bernardo Mattarella uomo
Uomo l'apice asili segreteria scusi
Usiamo dell'Azione Cattolica ma anche sospettato di legami con Cosa Nostra ben introdotto negli USA
E al corrente del patto stipulato dagli americani collo Lucchi Luciano per agevolare lo sbarco alleato in Sicilia come nasce questo quel diciamo questa
Questa questa intenzione di diciamo di Andreotti che cosa che cosa nasce dopo questo viaggio di Andreotti sì ma io credo che appunto in quel quel periodo Andreotti dice lui stesso che non certo momento
In
I grandi della DC intendevo negli atti isolarlo fare l'esempio ieri sere l'unico Ministro paria emarginato dai bambini
Quindi avverte che a un certo punto quando anche la corrente Dorotea entra in crisi c'è un'altra sua battuta dice io non vorrei
Essere rimasto l'ultimo doroteo visto che doroteo io sono stato mai quindi è in un momento nel quale la di chi
Si riorganizzano le correnti decisive per gestire il potere del partito
Ed una corrente deve ricostruirla
E in questo momento ritiene utili ricostruirla anche con l'appoggio di lime della DC siciliana che queste
Quindi
Mi ha detto più volte durante il processo di Palermo non mi sarebbe successo nessun guaio
Se io non fossi andato in Sicilia ci sono andato perché e mi ha mandato un morto
Per dirimere le controversie tra livelli Loiano ecco queste non non mi sembra una versione accettabile ripetiamo scritto nel libro
E sono pienamente convinto che se Andreotti non voleva andare in Sicilia non era certo
Con Morleo poteva in pochi e andarmene
E sapeva benissimo il
Il peso che aveva la mafia nell'isola aveva vissuto accanto a De Gasperi
Da Portella di alla Cina Portella della Ginestra e accanto a De Gasperi e la vicenda di Giuliano quindi sapeva bene come era la situazione siciliana e con chi andava a portare in Sicilia in quel momento nel suo
Allora come attivismo pretende che dovendo organizzare una corrente poteva partire dal Lazio
E saldarmi le componenti vera di chi siciliana con la quale raggiungere un'intesa più oltre potenzia ulteriormente la corrente
Spingendosi al nord trovando costruendo a Milano dei buoni rapporti con Comunione e Liberazione quindi il fine di Andreotti diversamente da quegli edifici
Era di
Capendo che le radici contano le correnti voleva costruire una solida corrente balzata nella più ma che si estende in tutta la Sicilia come poi si espliciti
Anche nell'ordine
E
Appunto tendo un politico molto ed pirico e senza grandi disegni ritenne che
Poi in delibera anche citata la sua famosa attrazione che da un certo punto lì ho cominciato a combattere la mafia dopo che per molto tempo sia lui che altri l'avevano sottovalutata ora io non credo che è un uomo
Allora
Audizione chiara empirica barche are che aveva Andreotti potesse ignorare dividere teso che la mafia aveva in Sicilia e di quanto
è tutta potesse essere presente anche nel siciliana ritenne che questo era un paletto che si poteva pagare
Per quello che in quel momento aveva il suo obiettivo
Costo
Obiettivo ultimo alla precedente una Repubblica ma questo poi
Sono ricerco seguirle in quel momento però concreto alla fine degli anni Sessanta all'inizio degli anni Settanta
Il suo obiettivo era quello di disporre di una forte corrente nella DC perché gli organigrammi
Gara di chi e poi gli organigrammi del Governo dipendevano anche dal peso che aveva del partito al di là
Del
Delle preferenze che elettorali nelle
Pezzi sì sì sì ma sento è chiaro chi siete è chiaro se quindi è andato a Palermo
Per
Con il figlio riorganizzare una sua corrente anche con l'apporto nere perché la frase
E di un suo stretto collaboratore come Evangelisti che dice Lima entrerà poi in quella che sarebbe stata poi da cultura corrente andreottiana allora era ancora
Nella fase di costituzione e che disse lui ma io ci vado te aiuterò Andreotti a ricostruire la corrente ma ci voglio entrare a bandire spiegate e infatti
Entro avantieri spiegate che Andreotti ritenne di accettare questo accordo sia rischi effettivamente a potenziare la sua
Come arriva Giulio Andreotti alla Presidenza del
Del del del Consiglio dopo le elezioni presidenziali che sancita nel ritorno di un democristiano alla Presidenza
Della Repubblica noi conosciamo Andreon l'Andreotti Presidente del Consiglio a partire dagli anni
Dagli anni Settanta come si comporta Andreotti da Presidente del Consiglio rispetto ai gravi problemi che affliggono il nostro paese come utilizzare questo suo potere in un momento critico per il per il nostro Paese è lei che tipo di analisi fa
Verrà repliche faccia nel libro e che
Andreotti ha sempre avuto come
Obiettivo in questo senso si può dire che abbiamo tutto l'impegno strategico il suo disegno strategico era di mantenere lo ripeto alla DC il suo ruolo centrale nel sistema politico italiano
E alla metà degli anni
Tanta
Perché è la DC potesse mantenere questo ruolo era
Avvicinarsi alla posizione di Moro che egli in precedenza avevo osteggiato
Che era quello che la politica dell'attenzione verso il PC che cioè
Proprio per mantenere al di Chivasso opposizione centrale non si poteva prescindere dal crescente consenso del perito comuni secondo me
Andreotti accettò col Partito Comunista una temporanea collaborazione prima che il Governo verranno sfiducia fino al
Settantotto e poi proprio in
In occasione del sequestro quali della morte di Moro un Governo
Ho sostenuto anche dal pc con il preciso intento di logorare impicci quella fase difficile di consentire alla DC
Un temporaneo accordo
Col Partito comunista ma
Proprio come fase di transizione e con l'obiettivo
Centrale di mantenere inalterato il potere le radici il suo ruolo di architrave del sistema politico quindi
Egli credo che sia sempre tappo nella storia italiana un anticomunista storico però in quel momento
Sette gestire con molta abilità che secondo me polacco con una quiescenza non positiva
Del Partito comunista e
E anche di personalmente fui Berlinguer con questa coincidenza riuscì attenere come si disse allora il Partito Comunista metà del guado e acconsentirà radici di superare
Una crisi che era cominciata con la sconfitta nel referendum sul rivolto nel settantaquattro che era proseguita con la sconfitta Turco che è successo elettorale del settantacinque anche
Con il risultati incerti del settantasei
Andreotti debba assolse il compito di
Frenare la spinta alla sinistra e di consentire alla DC di tutti di mantenere e poi anche addirittura di consolidare
L'ho comprata settantanove ottanta in poi questi il suo ruolo centrale del sistema politico italiano io credo che da quel momento che dici
O di chi secondo me
Il leader democristiani deputati democristiani personale politico democristiano ha sempre vissuto Andreotti due modi da un lato il
O meno
L'uomo ingrato di sta per
Scrivo qual è il partito dalle difficoltà nelle quali si dibatteva
Scusi ma
La malta aveva
Di che vanno in momenti cruciali la DC si rivolge ad Andreotti perché Andreotti alla DC ma nello stesso tempo il CIPE politico democristiano aveva nei suoi confronti una rilevante diffidenza per l'astuzia che gli si attribuiva
Per i confini e di cui si diceva disponesse e così via quindi
Andrea o più nell'arbitrio oscillava alta un investimento di fiducia quando la situazione era difficile e anche
Questa è una diffidenza
Che induceva il
Lì il vertice del partito indichi politico democristiano a non dargli troppi poteri infatti non ci fu mai molto entusiasmo per la sua eventuale ascesa alcuni finale sì si
Senta e lei parla anche di una di un altro incontro di diritti Andreotti poco poco casuale ma fortemente voluto da da Giulio Andreotti che si svolse a New York nel mille novecento settantatré
Ci vuole parlare di come nacque questo incontro all'hotel Reggio sarei GSA hanno Yorker
I chi incontra in quella circolare lo sa conto con Sindona sì essi queste uno dei momenti della parte di difficoltà della DC
Del resto anche Andreotti in una delle tante interviste richiama qui sì
Si
Parla sempre del mio incontro con vedermelo apporti consentono al capro visto al massimo un paio di volte e non si parla di tutti gli atti al pubblico molto più frequentemente viene pare abbia detto in altri termini ritenuto
Forte elettrico al culto personaggi
Meritorie rispettabili RFI insiste tanto su questi nei rapporti con Sindona B il fatto è che appunto nella
Era la avete aperto nel settantaquattro di difficoltà dell'ANCI
Tendo a non aiutarla finanziariamente tesa al partito
E ritiri riteneva e di
In cambio di mettere poi protetto dal partito quindi certamente facendola
Sarà stata incontrato da tre o credo che a volte
Ranalli chi tende molto ad andare a incontrarlo campo prende di pre documentato loro lo racconta a modo credo non solo quando
Era nella cosiddetta prigione del popolo delle BR e cioè che
Espresse l'ambasciatore a Washington sconsigliavano questo viaggio di Andreotti per incontrare essendo sconsiglio anche l'ambasciatore diciamo l'olio archeologi di ortografia io
E Andreotti ritenne di farlo lo stesso e o però per
Tentare senza riuscirci di fare uscire Sindona dei quali ed altri
Tutto questo intreccio di rapporti pendolare tuttora dici forse non aveva tanti amici siciliani quindi problema del recante Andreotti abbia incontrato più frequentemente
Filantropi
Che non bancarottieri certamente è vero ma nello stesso tempo il rapporto con Sindona era parte di quei rapporti che egli ebbe
Con un con un mondo che costituiva anche la Barbie direi sociologica del
Del potere andreottiano quindi non è un fatto episodico od occasionale ma
Era faceva parte di quei rapporti
Procurarli sui quali i
Notava la sua posizione di potere nella vicina quindi nel Paese scarsi
Senta l'obiettivo di Andreotti nella nella strategia di attenzione verso il il PC che era stata annunciata da
Da da Moro era quello comunque di lasciare il Partito Comunista Italiano in in mezzo al guado e comunque di Dio curarlo questo era il vero obiettivo degli di di Andreotti
E il e Morroi in quegli anni quello che ecco io call center in modo ecco modo viene presentato come uomo del terzo tempo
L'uomo che se non fosse stato ucciso dalle BR avrebbe avviato la democrazia italiana che
Verso una fase infiniti maggiore funzionalità anche con la collaborazione del PC io credo che Moro come Andreotti sotto questo profilo aperte
Come interesse principale il mantenere la di chi adducendo problemi del sistema
Viticolo italiano non credo che neanche modo avesse poi
Il grande assente poi quel intenzioni di
Grande strategia di
Di puntare su un concorso stabili e dei comunisti all'evoluzione della democrazia italiana certamente avevo un disegno
Più ampio di quello di Andreotti
Ma il suo interesse era quello fondamentalmente di un iter della Democrazia Cristiana
Che tutelava il potere della democrazia cristiana quindi sotto questo aspetto ritenere di fare Andreotti virgole
Come si può dire il cattivo e di modello buono
Per l'inizio questa fase le differenze non sono così marcate certamente si può dire che Moro però non ha
No ma intrecciato quel tipo di rapporti che si diceva prima da Sindona
A Lima per il quale l'Italia Bubbico in rovina dovuto pagare completo della democrazia abbastanza elevata infatti almeno in produzione dico che
Moro Coco come De Gasperi
Ta tra le persone che
Non hanno fatto pagare alla democrazia italiana
Evil peso rilevante che invece hanno nel parco pagare Andreotti con altri circoli di schematizzare Malpensa questo in generale ed in particolare però nel periodo
Che vada al dall'attenzione per il PC alla solidarietà nazionale credo che Moro e Andreotti fossero assolutamente concorde nel garantire la centralità della DC nel nostro sistema politico sì se
Lei nel libro riporta anche dei brani censurati ti del dei alcune lettere di di Moro nel periodo della sua prigionia che uscivano che furono rese note molti
Molti anni dopo che cosa scrive Moro in queste elezioni mila in modo da due giudizi molto severi suo Andreotti
Ritiene una persona priva di carico umana
Il Vice ossessionato dice dal suo sogno di potere
A Andreotti diceva perché tutti quelle cattiverie possono anche comprensibili
Un uomo arginato tenuto prigioniero in condizioni anche di deprivazione psicologica quindi
Trasferisce questi giudizi sul piano
Della condizione che certamente
Non normale nella quale si trovava Moro purtuttavia
Adesso è
Abbastanza diffusa la convinzione che modo scriveva
Per
Politico liberamente certamente era costretta ma esprimeva opinioni va be'ottanta
Per le quali era abbastanza convinto quindi probabilmente IVA sul giudizio di Andreotti sul
Sul sul cinismo punto sulla sua mancanza di carico umana
Bene secondo Moro corrispondevano alla personalità di Andreotti dica di no certamente si può dire euro diciannove dicembre ottima come
Tenere il conto del di quello che scrive in uomo in quelle condizioni di deprivazione psicologica censiti in può tener conto del
Certamente è necessario tenere conto di quelle condizioni
Ma nello stesso tempo il
Ritratto che Moro padri Andreotti
Il terzo un ritratto che
Dicevo prima in parte anche diffuso tra le asperità dici che da un lato vedeva in Andreotti l'uomo capace di
L'Arpac nulla nei momenti difficili ma nello scorso che è un po'un personaggio nei confronti del quale era giustificata la diffidenza
Sì
Senta iscritta che motivi avrebbe potuto avere Andreotti per
Essere il mandante dell'omicidio Pecorelli
No io non credo quali vi ripeto non voglio entrare nel merito di diciamo
Di quello che dico non dicono le sentenze dei parametri certamente Andreotti in quel momento stava finendo la solidarietà nazionale ed in un momento di notevole difficoltà
Perché non sapeva bene che cosa sarebbe dire accaduto dopo questo epilogo
E
In quella fase dato teniamo presente che Andreotti vedeva finita la solidarietà nazionale però in un modo o nell'altro Fini mese al
Al Governo alla fine del settantotto rimase fino all'estate del settantanove per le varie pretenderei procedure delle elezioni e della crisi
Ecco in quel momento mentre stavo per lasciare il Governo mentre si andava ad elezioni anticipate
Il cui esito
Tutto da vedere
D'essere
Sottoposto a
A una una o come quello che gli accumuli ossia in un precedente come parecchi diceva di avere
Riscosso
Questo denaro che doveva essere per la DC che fuggisse lo strappano corrente
E poiché Andreotti Pecorelli conduceva sistematicamente davvero di una campagna contro Andreotti in quel momento certamente
Andreotti non era nella
Posizione il biforcuta
Nella quale si trovava in credo quando era il Presidente del Consiglio sostenuto da una larghissima maggioranza parlamentare finivo un ciclo della sua esperienza politica d'iniziava uno nuovo
Presumibilmente più difficile più problematico quegli ormoni accuse così gravi di corruzione alla lettura sfioravano i rapporti con la Banda della Magliana come come o gli si dice
Certamente in quel periodo andando a chiedere il periodo meno indicato perché Andreotti fece accettare quelle accuse perché poi
E questa è la preoccupazione che Andreotti poteva vedere
Potevano avere i suoi collaboratori poco spetti come Evangelisti e Vitalone Ennio appunto voglio fotografare la situazione politica del momento il momento nel quale avviene la famosa cena
Allora
Alla famiglia più in Conferenza
E ed europei
Perché immane nelle quali ma pure poi avviene l'omicidio Pecorelli più voglio costruire ivi con il testo politico vedere nella rete di rapporti sui quali è indagato con la magistratura perugina
Uno vecchio
Del sistema di potere andreottiano ma non assolutamente entrare nel merito delle
Del valore probatorio
E
Sei
Per il
Degli elementi raccolti nella
C'è una sempre maggiore gli studi dico con delle sentenze e credito fotografo cerco di cogliere gli aspetti politici gli aspetti di come si potrebbe dire di Sociologia deve andare ottimismo
Io utilizzo anche il materiale Terni
L'attività investigative poi delle sentenze di Perugia di Palermo perché avete certamente l'omicidio Pecorelli avviene in un momento nel quale
Andreotti
Era in una difficoltà politica
Derivante dalla fine l'esperienza delle solidarietà nazionale che si andava
In una fase nuova
Per la quale la DC intendiamo superare lasciarsi alle spalle questa influenza per ferie
Mentre nei primi anni Ottanta senta professore
Due ultime domande
La prima riguarda
I rapporti col Partito Comunista Italiano noi assistiamo negli anni Ottanta un dibattito parlamentare in cui Andreotti potrebbe dimettersi dal Ministero degli Esteri per
Una vicenda che lei ricorderà
Perché il Partito Comunista un certo punto Grazia Andreotti Andreotti che era stato un uomo che aveva in qualche modo l'operato la statua più la stagione del primo centrosinistra aveva lasciato in qualche modo il Partito comunista in mezzo al guado aveva le quello anche l'ho curato quell'esperienza del del tragica del del compromesso del compromesso storico allora perché a un certo punto il Partito Comunista Italiano salva Andreotti
Io credo che si possa dire che sia lo Stato
Un un errore io devo fare confusione occorse la tenacia con la quale il partito comunista da
Sempre da
Dato gli atti a Berlinguer dopo Berlinguer ha sempre cercato un interlocutore cattolico e il valutazione che il Partito Comunista dava
Del peso dei cattolici nella società italiana che senza dubbio era ed è rilevante dal discorso anche nel discorso riferito agli atti a Bergamo in poi quindi questa tenacia e ricerca
Del Partito Comunista di un interlocutore
Nel mondo cattolico e politicamente quindi nella Democrazia Cristiana dopotutto con
Con alle otto e quello comunista aveva dialogato durante la solidarietà nazionale
L'altro interlocutore Moro
Era stato ucciso
E quindi credo che il Partito Comunista abbia graziato come lei dice
Andreotti in un momento difficile proprio perché vi ravvisava uno dei possibili interlocutori e di questo rapporto permanente con le con la DC
Che il partito ho sempre ritenuto fondamentale prendeva greca con probabilmente perché lo riteneva ancora un possibile interlocutore sì si
L'ultima l'ultima domanda la beatificazione di Andreotti mi sembra che questo sia il titolo del di uno dei che dei suoi capi la beatificazione del sedicesimo capita dal quale stabilita da vederlo
Come nasce la beatificazione di di di Andreotti adesso diciamo molti uomini politici ricordano gli di Andreotti e su Andreotti il comportamento esemplare di fronte
Di frequente hai ai propri aiuti I giudici si come nasce questa questa beatificazione di Andreotti e lei la trova sorprendente o giustificata
Arriva trovo pertanto sorprendente perché
Andreotti stato un non politico senza dubbio di alto livello ma glielo nega ma i dieci sempre stata attribuita anche anche nell'ambito del suo stesso partito questa caratteristica di
Mi chimismo di rifuggire dei grandi disegni questo
Sta collettivismo questo per citare De Mita questo tirare a campare
E poi indubbiamente
Da un punto rapporti appunto da Sindona agli ma che non sono
Praticamente encomiabili io credo che questa di applicazione di Andreotti derivi da un
Da un clima interpretativo che si è creato in questi ultimi anni
Perché sembra che dal
Nonché una valutazione critica di alcuni aspetti della storia dalla Prima Repubblica sia una sorta di denigrazione anche
Anche recentemente detto ma cosa
Che non si vorrà mica pretendere che l'Italia è stata governata dalla marchio da uomini amici dalla mafia
Che la storia della democrazia italiana c'è una storia di malaffare mi sembra che il criticare Andreotti sia avallare queste interpretazioni allora come risposta
Lo si gratifica dicendo a no tutte che
La storia in sostanza della Prima Repubblica magistrati le radici i manifesti ma più
Generalmente del sistema politico italiano una storia encomiabile io credo che non
Che questa risposta Abbiatici cattolica non
Favorisce quello che credo debba essere il compito
In un ruolo normale di uno studioso di giornalista cioè figura concerto acume critico nell'analizzare le situazioni ripeto nel libro sedici chiaramente che la storia
Della Prima Repubblica è una storia
Importante nel quadro complessivo della storia d'Italia con una storia tutto sommato positiva non negativa
E quindi non si tratta di
Demonizzare una classe politica come se avesse governato insieme alla mafia e pur tuttavia si tratta di rilevare
Che questa storia continua da vere molte pagine oscure
E
Che
E
Molte di queste pagine oscure Andreotti è abbastanza un protagonista e quindi direi
Non
Non è il caso di procedere a una
Beatificazione dal Polo tanto
C'è
Esse collegata anche questa
Da questo clima per il quale si ritiene
Che
La storia della democrazia italiana fino alla crisi per
Novantadue e novantaquattro ossia una storia tutta negativa non è affatto vero dello
è una storia largamente positiva con la quale rimangono molte più ripeto molte pagine oscure e secondo me la risposta non è
Una beatificazione che mi pare non abbia
Motivo di essere
Quanto piuttosto una equilibrata riflessione critica nella quale si possono riconoscere Andreotti anche i meriti che ha avuto
Come
Esponenti di primo piano di una classe politica che ha gestito un periodo positivo della nostra storia
E nello stesso tempo che
Rilevare che anche il protagonista di pagine oscure che hanno fatto pagare come appunto di critica per il libro
Un po'letto la democrazia italiana è un prete dei suoi cittadini
Ecco e questo c'è scritto nel libro io me ne scuso con agli ascoltatori anche con l'autore perché nel libro ci sono tante di quelle di quelle cose di quei dati che forse
Noi abbiamo trascurato in questa nostra lunga chiacchierata con il professore
Giorgio Galli ma comunque se volete colmare questa lacuna non potete fare altro che comprare questo questo libro una precisazione al termine di questa intervista non è ancora o di questa intervista non abbiamo accusato Giulio Andreotti di niente di nulla penalmente rilevante abbiamo fatto soltanto una una chiacchierata sul ecco sul sull'André ottimismo sul prezzo della democrazia sulle umbre più che le luci che André attivismo si è portato appresso
Questi cinquanta navi ricordo di democrazia grazie gallerie che io le ricordo calcolata aveva detto che talvolta queste interviste
Suscitano obiezioni e ha
E io le ripeto che a Radio Radicale io sono sempre dietro di confrontarmi e con chiunque abbia delle opinioni diverse o delle critiche da rivolgermi perché
Effettivamente tutta la mia esperienza di studioso ho sempre tratto vantaggio e non l'ho convinto dalle critiche anche le più alte quelli sono sempre disponibile
Per eventuali confronti serate ancora grazie ringraziamo il professor Giorgio Galli autore del prezzo della democrazia la carriera politica di Giulio Andreotti adito la causa grazie