Giornate della laicità 2013: "Diritti al futuro" Le televisioni raccontano un'Italia (cattolica) che non c'è

Continuiamo a parlarvi della quarta edizione delle giornate della laicità di Reggio Emilia in questo ultimo servizio che riproponiamo sulla manifestazione che si è tenuta dal diciannove al ventuno aprile ad ma al microfono Giulio Ercolessi membro nel board del Forum liberale europeo organizzazione che riunisce i centri studi facenti capo al partito liberale europeo l'alte
Giulio Ercolessi insieme penso Mazzolini agile alla Toniolo della CGIL nuovi diritti ha presentato ieri due rapporti
L'ottavo rapporto sulla secolarizzazione degli italiani e Insacco mondo rapporto che analizza la presenza delle confessioni religiose sui media e in particolare la presenza della tappa della religione cattolica
Allora intanto si tratta di due studi che vengono da qualche anno condotti ed escono nello stesso periodo ed è molto significativo che questo accada
Il primo lo studio sulla secolarizzazione della Società Italiana giunto all'ottava edizione e copre gli ultimi vent'anni
è uno studio sui comportamenti effettivi degli italiani in materia di comportamenti religiosi è uno studio che in qualche modo a confutato la vulgata che si è affermata nel corso degli ultimi
Diciamo più di vent'anni in Italia secondo la quale dopo la grande stagione dei diritti civili dei referendum negli anni settanta
Ci sarebbe stata una cosiddetta rimasto dire una ritorno del sacro un mutamento dell'onda
Dalla liberalizzazione dei costumi diverso un ritorno all'ordine al sacro alla tradizione
In genere queste tesi vengono corroborate da studi che si basano su interviste faccia a faccia
In cui per esempio si chiede all'interessato ma lei la domenica Vanessa la ovvia risposta di un interessato che sia un normale telespettatore
E quella di chi si aspetta che la risposta giusta e virtuosa sia ma certo io vado a messa ne risultano dei dati assolutamente ridicoli
Anche a a detta di molti sociologi cattolici secondo cui per esempio circa un quarto degli italiani andrebbe a messa ogni domenica
Basterebbe all'esperienza di chi ogni tanto visita delle Chiese cattoliche per ragioni di turismo o di visita al patrimonio storico artistico per sapere che questa una visione assolutamente ridicola
Noi quindi abbiamo cercato negli ultimi anni in questo studio che la Fondazione critica liberale conduce assieme al settore nuovi diritti della CGIL nazionale
Di non chiedere domande non di proporre agli interessati di dare delle interpretazioni su quello che fanno
Bensì di raccogliere dati che sono oggetto di registrazione oggettiva da parte dell'Istat da parte della servizi statistici della Conferenza episcopale italiana da parte della annuario statistico Vaticano nonché da parte di altre fonti minori come per esempio Federfarma per quel che riguarda l'acquisto di anticoncezionali
Ecco cosa succede negli ultimi vent'anni in Italia allora negli ultimi vent'anni in Italia con una flessione su che è stata rivelata soltanto dalla
Sondaggio di quest'anno c'è una costante ascesa di questo indice di secolarizzazione che mette insieme più di un centinaio di voci
Su dati oggetto di registrazione statistica si va da la frequenza dei sacramenti che questi sono registrati non nelle parrocchie quant'antichi battesimi
Prime comunioni cresime eccetera eccetera
Poi fune matrimoni e funerali civili versus religiosi
Pratica per esempio per quel che riguarda la scuola la frequenza dell'ora di religione rispetto all'ora alternativa il numero degli iscritti
Alle scuole private cattoliche le vocazioni sacerdotale i le persone che fanno l'abbandono del sacerdozio
La
La vendita come dicevo di concezione ali di anticoncezionali eccetera eccetera eccetera ci sono cento e più indici che poi vengono raggruppati attraverso una indice che è stato elaborato dall'Istituto di statistica
Della sapienza a Roma in un indice numerico che di anno in anno c'è un grafico che lo dimostra in modo assolutamente evidente su tutte le edizioni di questo nostro rapporto
E questo dimostra come
All'opposto di quel che quella vulgata quei mi riferivo all'inizio sostiene la Società italiana e sempre meno obbediente alle indicazioni delle gerarchie cattoliche
Questo non significa ovviamente che la società italiana sia consapevolmente laica
Che ci sia una crescita
Della consapevolezza del valore della libertà della tolleranza dei diritti individuali significa semplicemente che la pretesa di rappresentatività della Società italiana basata
Puramente e semplicemente sulla il fatto che l'Italia è un Paese di tradizione cattolica è fondata sul nulla
E se in particolare è fondata sul nulla
La pretesa di chi ritiene che ci sia stato un'inversione di rotta rispetto ai risultati che ci sono stati nei referendum sul divorzio sull'aborto negli anni alla fine degli anni e dalla metà degli anni Settanta all'inizio degli anni ottanta
Il rapporto di questo ultimo anno ci riferiamo al due mila undici due mila dieci due mila undici se non ricordo male
Dicevi che
Mostra un arresto questa salita dell'indice di secolarizzazione a cosa è dovuto sì per la prima volta c'è stato questo indice non continua a salire c'è un
Impercettibile espressione ma sostanzialmente diciamo che le cose sono rimaste tali e quali
Forse siamo arrivati quasi al plafond cioè forse ormai la Società italiana è arrivata quel grado di secolarizzazione così compiuto quale quello che si registra in altre società europee
E quindi probabilmente non c'è più margine per questi continui aumenti che abbiamo avuto nel corso
Degli anni passati d'altra parte
Questa idea delle norme blocco cattolico che sarebbe Oberti ente agli ordini della gerarchia vaticana lo si è visto nella sua totale
E va ne esce entra nella sua totale nullità anche in occasione delle ultime elezioni quando si è visto che il risultato dell'UDC del partito che si presentava come il partito dei cattolici
è stato
Ma sull'atto dalla esito di queste elezioni
Le legge questa idea che proprio della classe politica italiana tutta intera secondo cui ci sarebbe
La necessità per vincere le elezioni di conquistare il centro dell'elettorato
E che questo centro dell'elettorato coinciderebbe con il mondo cattolico quando invece ormai da decenni tutti gli studi in materia dimostrano
Che il voto di chi si ritiene cattolico e anche il voto di chi è assiduo praticante
Sì distribuisce quasi homo in modo omogeneo dall'estrema destra fino all'estrema sinistra i cattolici tradizionalisti
Più interessati alle battaglie contro quella che erano un tempo le battaglie per il divorzio e per l'aborto che oggi possono essere
Per l'eutanasia opere per il matrimonio che si collocano prevalentemente
Sulla destra dello schieramento politico quelli per i quali e più importante le Coppa ciclismo la tutela degli ultimi eccetera sulla sinistra ma non è vero
Che ci sia una concentrazione di voti cattolici particolarmente forte al centro e che quindi per vincere le elezioni tutti i partiti debbano necessariamente conquistare prima di tutto e soprattutto quel ipotetico centro cattolico anziché laico incombenze i laici fossero automaticamente rappresentati da chi non ha mai fatto battaglie laiche questo è un po'il risvolto
Delle ragioni politiche per cui
Risulta a nostro avviso molto importante questo risultato che non è confutato da questo dato dell'ultimo anno che sostanzialmente non è
Un'inversione di tendenza ma è
Appena appena una stasi diciamo così
Dicevi alla classe politica tutta intera la discussione dei radicali naturalmente che pensa che la Chiesa cattolica morbosi sostanzialmente
Forse però questa è un'idea che coinvolge anche i media italiani e voi avete presentato un secondo
Cioè il secondo rapporto la seconda volta che fate un rapporto di questo genere che ha a che vedere con la presenza delle confessioni religiose sui media
Questi risultati confortano questa idea che anche nei mesi eccetera
La sensazione che la Chiesa cattolica muova voci assolutamente è una convinzione del sistema politico mediatico italiano non solo che la Chiesa cattolica muova voti
Ma che sia davvero rappresentativa fortemente rappresentativa
Della identità più profonda del popolo italiano magari trasposta questa convenzione sul piano continentale degli stessi popoli europea vi ricordate la battaglia che molti cattolici
Molti politici cattolici fecero a proposito delle radici cristiane dell'Unione
Bene io credo che non incerto tu dici a livello politico soprattutto i radicali su questo
Probabilmente non c'è dubbio ma all'interno di tutte le famiglie politiche o di quasi tutte le famiglie politiche italiane ci sono singole persone singoli esponenti politici ma soprattutto tantissimi elettori che magari orientano il loro voto in base ad altre priorità che in realtà lo sappiamo benissimo sono molto insoddisfatti dell'atteggiamento di totale indifferenza
Per tutta quella numero di di di diritti e libertà civili legati alla secolarizzazione che sono stati al centro di tante battaglie negli anni scorsi
Bene questa il fatto che sia il sistema politico mediatico a sostenere questa tesi e dimostrato appunto da questi altri due studi che noi stiamo effettuando grazie al sostegno finanziario dell'otto per mille della chiesa valdese che da tre anni sostiene questo tipo di ricerche
Abbiamo due rapporti in materia di immediate soprattutto di televisioni uno riguarda i tempi di intervento
Di parole di notizia del Papa e degli altri soggetti confessionali essenzialmente nei telegiornali
E questo è un rapporto che è arrivato alla sua terza edizione e che a differenza del Rapporto sulla secolarizzazione purtroppo non può andare indietro nel tempo perché si basa sui dati dei centri di ascolto
Mentre per quel che riguarda il rapporto sulla secolarizzazione siamo all'ottavo anno ma il rapporto ne copre venti questi due rapporti coprono solo il periodo che è stato in cui il lo studio è stato effettuato
Quindi uno dei due studi riguarda iter i telegiornali notiziari
Della televisione generalista è sempre limitatamente alla televisione generalista c'è poi un altro studio che riguarda invece
La presenza in generale dei soggetti confessionali di tutti i soggetti confessionali che però significa sostanzialmente sono la Chiesa cattolica
Nella fiction netto pacioso nelle nella belle nelle cerimonie religiose che vengono trasmesse eccetera eccetera
L'immagine che la televisione italiana da dell'Italia e l'immagine di un Paese totalmente esclusiva al ente solamente cattolico non solo non c'è nulla che minimamente dia notizia delle posizioni di coloro che non ci sono cattolici che non sono religiosi la critica delle
Religioni praticamente qualcosa che non esiste alla televisione italiana a differenza di quel che accade in altri Paesi di tradizione cattolica come la Francia il Belgio la Spagna
Ma per quel che riguarda le stesse confessioni religiose
Praticamente non c'è altro che la religione cattolica ai figli i dati non li ho sottomano ma sono clamorosi insomma ci sono confessioni religiose anche autoctone come protestanti e gli ebrei per esempio
Che sono confinate ormai da decenni in quelle due trasmissioni di mezz'ora ciascuna che si alternano una settimana gli ebrei una settimana i protestanti a tardissima ora sempre più tarda
Su RAI due che poi vengano ritrasmessi la mattina presto il lunedì
E
Questi programmi potrebbero davvero essere in verità un modello dell'informazione sui fatti religiosi per
La televisione italiana perché molto spesso non sono di propaganda confessionale ma sono effettivamente
E interessanti programmi di informazione spesso anche di livello
Tutt'altro che dire che che disprezzabile al di là di questa minuscola presenza delle due confessioni religiose autoctone cioè protestanti ed e presi
In Italia non c'è nessuna informazione su queste o sulle altre confessioni religiose degli ebrei
Si parla soltanto in relazione a episodi di antisemitismo o in relazione alla alle polemiche alle problematiche geopolitica del Medio Oriente
Degli dei musulmani si parla soltanto in sempre in relazione a questioni che hanno a che fare con la geopolitica mediorientale
Oppure come il razzismo coi problemi dell'immigrazione degli e della integrazione degli immigrati come se tutti coloro che provengono da Paesi di tradizione islamica debbano essere dallo Stato italiano etichettati per ciò stesso come musulmani
E pensate solo per un momento per esempio un fenomeno che è impossibile da censire come quello delle probabilmente migliaia di gay che si scoprono tali
Vivendo in Paesi di tradizione musulmana è che ovviamente si mimetizzati non nelle grandi ondate minato migratorie per raggiungere Paesi in cui i loro diritti sono più rispettati bene quelli per le statistiche
Del Ministero degli interni italiani sono puramente e semplicemente dei musulmani perché provengono da Paesi di tradizione musulmana
Null'altro soldi si dice nessuna informazione viene data su con la presenza dei musulmani in Italia come su quello che gli ebrei come su quella dei protestanti se non in relazione a problematiche di ordine pubblico oggi o politiche
Neanche una caro lama proprio neppure una parola per esempio in relazione a quella che oggi
La principale minoranza religiosa in Italia che a differenza di quel che molti pensano non sono i mussulmani ma sono i cristiani ortodossi
Poiché moltissimi dei nostri degli immigrati che arrivano in Italia provengono dall'Est europeo da Paesi di tradizione ortodossa bene non c'è su questa presenza
Nello spazio zero cioè non c'è assoluta insomma la televisione italiana sostanzialmente non ha preso atto
Che grazie alla secolarizzazione e grazie all'immigrazione l'Italia e un Paese plurale in materia di opinioni in materia di religione
Ci sono tantissimi i non credenti ovviamente la maggioranza
L'unica le uniche due volte degli italiani le uniche due volte che hanno avuto occasione di esprimersi si è
Esplicitamente espressa contro le esplicite indicazioni del magistero ecclesiastico cattolico
E poi ci sono queste nuove presenze minoritarie che sono sempre più numerose e il mondo è sempre più
Plurale dal punto di vista delle
Opinioni e delle credenze religiose ebbene non c'è assolutamente nulla di tutto questo che sia rispecchiato nella produzione televisiva
E c'è in per di più rimbambiti mento totale del tipo di informazione che viene data
Ci sono i dati sul sulle
Trasmissioni per esempio di Porta a Porta oppure sulla fiction televisiva che sono stati
Indicati in questo questa ricerca curata da Valeria ferro che dimostrano in modo assolutamente chiaro come il tipo di informazione all'opposto di quella che citavo prima delle due trasmissioni autogestito dei protestanti
E degli ebrei che vengono rinviate sempre più a tarda notte è un'informazione infantili Zante che
Tende a rendere gli italiani
Succubi della più arretrata credo anche dal punto di vista di qualunque aggiornato teologo cattolico o forma di religiosità popolare tradizionale insomma c'è
Ecco per citare uno solo di questi casi forse il più macroscopico c'è stata una puntata di Porta a Porta
Nell'anno getto dell'ultima inchiesta che si riferisce alla classifica della popolarità dei santi vince Padre Pio con grande rammarico di Bruno Vespa che avrebbe preferito
Che se non fra i santi per lo meno fra i candidati alla santità il primo posto fosse stato attribuito a Giovanni Paolo secondo poi programmi sulle mira colate di Lourdes
Mi insomma c'è tutto un rimbambiti invento generale in cui l'unica preoccupazione della televisione italiana sembra fare dell'infotainment come quello che ha ridotto in polvere l'informazione politica con grande con con conseguenze disastrose penso perfino sulla cultura religiosa degli italiani che del resto si dimostra
Ogni volta che vengono interpellati su questi argomenti grazie era Giulio Ercolessi con il quale abbiamo parlato dell'ottavo rapporto sulla secolarizzazione degli italiani e sulla terza edizione del Rapporto sulla presenza delle confessioni religiose
Nei media italiani in particolare sulla figura del Papa
Mentre i comportamenti effettivi degli italiani mostrano una secolarizzazione della società e mezzi di comunicazione al contrario ci raccontano l'Italia come se la confessione cattolica fosse ancora di giornalista
Nelle scuole italiane dopo il nuovo concordato del mille novecentottantaquattro l'ora di religione cattolica può essere sostituita con un'ora alternativa Polistudio assistito dalle giornate della laicità arrivo l'altra proposta
Eugenio Lecaldano dal mille novecentottantasei docente di storia della filosofia
C'è chi propone nella scuola italiana storia delle religioni lei dice no mai via nelle visioni dalla scuola morale laica navale che però non sia un catechismo laico cosa vuol dire no punto cercavo di dividendi
Tra presente
Che io si sente la morale laica si ha un senso e un senso
Di un qualcosa che permette a tutti a tutto perché se a tutti i cittadini a decidere se un Paese di riuscire a diventare consapevoli della loro responsabilità
Morale individuale e che questa cosa qui che è una cosa che della diciamo il portato della modernità volevamo dell'illuminismo e quello che si pensa e la base di funzionamento dei
Del
Diciamo dei sistemi politici liberaldemocratici
E
Realizzare questo naturalmente è qualcosa che presuppone intanto
Di ma è prendere le distanze dalla concezione che vede
Che la morale legata all'anno o all'obbedienza col
All'osservanza
Di col
Catechismo i Titini o di legge naturali e che è quello che poi viene in Italia come che contiene Italia
Qui in quanto appunto noi siamo come per esempio ricordavo libero di Rea
Germano reale siamo considerati appunto clienti italiani come caratterizzati da un carattere
Che il carattere dell'obbedienza che quindici dieci per ci fa dei cittadini scarsamente consapevoli ed incapace in qualche modo di Marella incentivare laica e questa incapacità sarebbe dovuto al fatto di cinque secoli
Di per cultura che sostanzialmente condizionata strutturata egemonizzare atta della Chiesa cattolica del cattolicesimo e dalla concezione religiosa della moralità quindi casomai il primo prima cosa da fare
In parallelo con quello che dice il manifesto di questo convegno e di togliere l'ora di religione perché dovrete Regione a parte che
Continua a mantenere lo status privilegiato per la religione cattolica poi in realtà introduce nella scuola
Pubblica italiana proprio quello che il cavallo di Troia del liberal democrazia ovvero che sia l'idea che i cittadini non è che devono farsi
La proprio amo coercizione male da soli ma la devono delegare a un papà proprio e io appunto ho l'onore di Regione e contro le costituzioni a Costituzione liberaldemocratica quindi la rivista se la Costituzione
E se permetta una cosa del genere dobbiamo rivederla
Insomma e quindi togliere
L'ora di religione che ovviamente quindi non va neanche bene la storia del Regione c'abbiamo già la storia casomai perché nell'insegnamento di storia si faranno per i giovani quindi togliere la religione e neanche istituire probabilmente lo stato attuale
Perché non siamo come in Francia che se loro ad un certo punto quella cercano una identità laica hanno dietro una storia lunga storia
E quindi possono fare appello valori che sono stati anche realizzati con lotte condivisi nella nebbia ma niente di questo quindi invece di avere una un insegnamento in più di dimora in America noi perché poi potrebbe finirebbe con l'essere una sceneggiatura
Di una insegnamento della costituzione di tutto in aria dall'altro ancora che quello che non potrà più o meno di quello che ne sono dobbiamo vedere invece dell'IST studenti e studentesse ricorre diventano personalmente sensibili
E i rischi eccessivi sui problemi che riguardano delle loro relazioni con gli altri e questo non si realizza né con la religione né con il signor mentre dall'alto del di un catechismo costituzionale ma richiede una formazione come si fa caso mai che si centri
Specie per come nove se farle nascono pubblica sulla scienza più la scienza
La realtà al bando ma tutto ciò che allontana la pensione
Scientificamente per la letteratura come fare la scuola pubblica che deve avere in fondo veramente realmente la possibilità di formare lei esclusivamente i cittadini ecco mettendo da parte tutto quello che mi ha fatto
Attraverso quella sottocultura che passa attraverso ormai
Sfortunatamente attraverso
Quotidiani e Maspi DIA
Lei dice che nel percorso che più o meno delineato noi partiamo da una
Situazione di arretratezza
Che è figlia poi di quella
Retaggio culturale del dominio della religione Chiesa cattolica in Italia se capisco bene che ci porta ad avere un handicap rispetto a questa necessità però c'è un problema noi viviamo oggi una situazione di drammatica crisi sociale ed economica e politica e qui
La Chiesa cattolica si propone come soluzione esige ancor più morale cattolica perché questa sarebbe l'unica in grado di esprimere valori fondanti capaci di essere terreno comune per la convivenza
E qui che fa
No tanto qui dire mi sembra bizzarro se noi vediamo la storia italiana che è stata centrata tutta
Appunto io ancora
Rinvio al libro di che trovo particolar mente intelligente puntuale è stata tutta centrata come sappiamo sull'insegnamento rispetto all'insegnamento cattolico nostra gioventù tutti noi siamo stati educati educative
Tra la Regione cattolica tutti non c'entrate catechismo tutti noi
Abbiamo abbiamo più o meno con qualche marginalità abbiamo più o meno avuto uno formazione cattolica ed è stata delegata per la nostra generazione ma anche per quella successiva
La formazione morale è stata desidero delegata come sappiamo all'agenzia principale che si considera ottantotto affidabile che nella Chiesa cattolica ecco perché seconde secondo la mia analisi ed proprio questo probabilmente
Che all'origine della grave crisi sociale e che noi abbiamo i DICO sociali nel senso che noi abbiamo vissuto in una situazione in cui i cittadini non è in grado di non erano in grado di esprimere a livello democratico di decisioni democratico uno valori valori valori per una decisione democratica e quindi è sono stati ancora in dottrina tic in una morale che che estranee nel mondo moderno e la pretesa di questo morale di presentarsi come nuove e innovativa che insomma è quella che ha prodotto ha provocato il male come può essere la cura del male
Ecco però qui la tesi pare essere questa avete voluto la modernità avete voluto lo Stato laico
E guardate come siamo messi lei dice c'è una crisi morale economica culturale eccetera e questa crisi se capisco bene la Chiesa cattolica l'attribuisce
A questa svista ricevete abbandonato la strada della fede e vi siete messi in mano al modo alla modernità guardate come siamo messi
Ma con una soluzione del genere potrebbe valere insieme fosse una società isolata che vedesse non so poniamo
Sulla pendici sulle pendici delle ante o fuori del mondo perché non mi sembra che sia questo il modo in cui intorno a noi il resto dell'Europa nel mondo
Inglese del mondo americano pensa di superare la crisi la crisi sta tornando tornando a concezioni in cui i cittadini vengono espropriati errore per tali da loro
Autonomia morale corrette dell'insomma queste cose queste idee possono girare solamente in un Paese che ha qualche deficit
Democratico e qualche alle volte qualche deficit anche culturale che insomma probabilmente
Diciamo sotto il peso di Stefanetti il preciso della controriforma del fascismo eccetera continua folle questo forse Rea
Ecco forte quando dice il carattere degli italiani forse no forse non lo è anche se qui è un carattere non biologico ha un carattere istituzionale per però certo vogliamo provare a cambiare cioè vogliamo provare a vedere
Se possiamo fare chiaramente invece uscire dalla
Cambiando quello che è stato costante nella storia la presenza
Ingombrante o dominante o egemonica o centrale perché non si può pure lasciare ovviamente da quello che importa e che c'è che i cittadini
Erano scelte se ne facciano per conto loro e qui torniamo al punto di prima
I giornali le televisioni eccetera ma i giornali per carità non lungi da me
Dal pensare per pensare che possiamo fare a meno di giornali
E di televisioni ma anche i giornali le televisioni da cui dovrebbero forse
Cominciare a fare scherzosamente ricordavo il caso del Corriere della Sera che per difendere per difendere
Era questo il punto la diffidenza di prospetti di prospettive o
Laiche o religiose intifada invitava due differenti cardinali per carità
Quella sera perché una cosa che vada salvaguardata come tutti i giornali e tutte le televisioni
Dentro potrebbero qualche volta
Riuscire a inserire più di quello che fanno elementi di pluralismo
Grazie grazie Lecaldano
Cambiare ciò che è stato costante nella nostra storia affinché i cittadini come diceva il professor Lecaldano le scelte Sile possano fare per conto loro
Tornano alla mente un vecchio interrogativo le socialismo liberale quale scuola quale democrazia e le molte dissertazioni a proposito della stampa Quarto potere a difesa dei cittadini
Cittadini che comunque dicono come riescono
Ma come costituiscono le non famiglie e questo il tema della prossima intervista
La sociologa Chiara Saraceno ha tenuto qui a Reggio Emilia nel corso delle giornate della laicità una lezione
Dal titolo coppie e famiglie non è questione di natura
Intanto
Perché questa differenza tra coppie e famiglie non sono la stessa cosa no nel senso che le coppie sono una famiglia possano essere una famiglia
Ma le famiglie non si esauriscono nelle coppie le famiglie riguardano i rapporti tra le generazioni
I rapporti orizzontali tra fratelli sorelle e cugini e quindi ridurre
La famiglia e dire che c'è famiglia solo quando c'è una coppia e per di più solo quando la coppia sposata in una visione riduttiva anche stando dentro a una situazione Standard diciamo così convenzionale di famiglia
Non è che
Facendo una copia io non ho più un padre una madre fratelli le sorelle e così via
Veniamo all'idea di famiglia come società naturale fondata
Sulla matrimonio
Lei dice la famiglia è un costrutto sociale
Figlio di norme che impongono comportamenti anche se non sono scritte che sono sempre quasi quasi sempre esito di rapporti di potere
Sì da dette innanzitutto la famiglia appunto è una costruzione sociale nel senso che
Ogni società all'Italia
I rapporti di sesso di generazione
Che ritiene che che definisce famiglia non tutti i rapporti sessuali nessuna società
No ho neppure tutti i rapporti di coppia danno luogo a qualcosa che è riconosciuto come famiglia non tutti i rapporti di filiera
Non non tutte le leggi nell'azione non tutta la procreazione
Dà luogo a un'affiliazione riconosciuta come tale pensi soltanto al fatto che a piedi molto tempo per secoli si è distinto e si è distinto tra figli legittimi e illegittimi
E poi tra figli naturali e figli legittimi facendo una distinzione dentro
Situazione che dal punto di vista della natura sono perfettamente identiche
E queste definizioni per certi versi sono necessarie perché occorre
Stabilire in capo a chi stanno delle obbligazioni non è che un po'procreare così
Dicendo in giro figli di cui non si assume la responsabilità o che non
Se se ha dei rapporti di solidarietà verso qualcuno può e non è che può sparire per la comune senza assumersi la responsabilità del SUAP
Quindi
Qualche tipo
E quindi
La sette la necessità di regolare quello che io dico è che la regolazione non è basata su qualche principio naturale o su qualche evidenza naturale la regolazione risponda qualche bisogno sociale
Che può mutare nel tempo
E e e spesso queste chi se la regolazione è anche frutto di appunto rapporti di potere perché c'è chi può
Chi al potere di definire gli uomini rispetto alle donne e le chiese rispetto allora le chiesi più forte rispetto a quelle più deboli lo Stato rispetto
E anzi se noi guardiamo alla storia delle regolazioni famiglia vediamo che anche una storia di conflitti tra soggetti diversi
Che intendono regolare Kiss può sposare con chi di chi sono i figli che obbligazioni ci sono e così via quindi non c'è nulla di scandaloso nel dire
Nella mia società contemporanea occidentale democratica
è sempre più successo che questi processi di regolazione siano state o dirli regolazione siano stati sollecitati
Da mutamenti culturali quindi non solo da bisogni sociali di da
Funzioni sociali da soddisfare ma
Da movimenti culturali diamo una diverso senso
Della della dignità pensiamo al principio dell'uguaglianza tra i sessi oppure cioè
Più soggetti hanno fatto pressione perché venisse modificato
Quelli la regolazione esistente quando veniamo anche la regolazione della famiglie entrata di sì potremmo dire nel processo democratico in cui anche i movimenti i soggetti se non altro possono
Tentare di dire la loro
Due grandi conflitti in occidente all'origine di questo movimento anche culturale
Quello della Chiesa cattolica contro le parentele e poi il conflitto con gli Stati nazionali
Sì semplificando punto era stato occidente non solo la Chiesa cattolica le chiese posso strateghi prima meglio diciamola così
Nelle
Tradizionalmente sono stati i gruppi sociali creare le tribù Ignazi le parentele a a organizzare i matrimoni autorizzare e chi si poteva sposare con chi
Tramite strumenti vari l'eredità alla dote la la la le spende insomma il come le alleanze che si creavano tra parentela prima grande innovazione è stata fatta è stata col cristianesimo verrebbe da dire
Che e introduce il principio del soggetto dell'individuo che deve dare il consenso e che quindi in qualche modo entra in enti in
Tensione
Con la parentela e poi l'altro passaggio per cui l'individuo diventano sono lo strumento delle alleanze tra le parentele ma diventa il soggetto stesso
Del fare famiglia
E poi gli Stati nazionali che hanno con la legislazione civile Angelo progressivamente non da subito ma hanno progressivamente
Regolato o sia al matrimonio che le filiazioni che la prova che in parte le parentele sottraendo o riducendo il potere delle chiese da un lato univoco strana e ma anche del delle professioni legali perché il possidente un tempo i matrimoni di facevamo dal notaio sostanzialmente
Con il Co.Re.Com ma era era erano passaggi di alleanza cosette posa dai tutti cioè in cui erano le tutti e due i due padri ore totalmente le che si mettevano d'accordo su che cosa veniva scambiato
Questa è la la una sorta di cambiamento
Culturale cambiamento dall'interno prima un matrimonio di interesse poiché diventa progressivamente importante
Il consenso tra le due persone e quindi diventa un matrimonio d'amore
E poi alla fine si arriva al matrimonio come
Un momento di conferma di una relazione più o meno stabile piuttosto che un passaggio dalla
Situazione di singolo la situazione di
Con questo è avvenuto in modo diverso in questi Paesi nel nostro Paese in Italia ancora la maggioranza delle persone va a vivere assieme dopo che si espone maggioranza delle coppie da vivere assieme
Dopo che si è sposato quindi in realtà quello che si è distinto ricatto è il sesso dal matrimonio
Più che la convivenza
Anche se negli ultimi anni vediamo un processo contro c'è un progressivo accelerazione delle dei matrimoni che sono preceduti non solo da rapporti sessuali queste molto
Comune diffuso ma è sono anche preceduti da una convivenza abbastanza lungo perché durata almeno un anno in media
Io oggi non so e in chiunque anche aumentato il numero delle convivenze che hanno figli
E quindi qui non è neppure necessario più sposarsi prima di avere un figlio quindi non è necessario sposarsi per convivere
E non è necessario sposarsi per avere un figlio e allora poi magari ci si sposa quasi tutti prima o poi si sposano anche in Svezia voglio dire non sull'Italia
E però è più una conferma puntualmente chiamati più riprodurre neanche sposarsi perché si è avuto un figlio che si sta per avere un film ben questo può succedere in Italia proprio perché e la situazione giuridica delle come delle coppie di fatto è ancora un po'incerto allora uno pensa di mettere più in sicurezza
Anche il rapporto dei due mentre noni Svezia dove non no è proprio corretto del se va bene
Stiamo insieme da tanto tempo abbiamo fatto anche dei fidi assieme va bene facciamo anche questo delitto dello sposarsi più tram pongo proprio con un rito di confermo
Tutti i cambiamenti ecco vorrei capire c'è un nesso tra
Questa storia che stiamo raccontando e la la pretesa oggi di una coppia dello stesso sesso di
A vedere
Il matrimonio egualitaria di avere lo stesso matrimonio che hanno le coppie eterosessuale se non se non ce l'ha messa perché è cambiata
Il l'istituto patrimoniale cioè prendere la legittimità culturale
Del dell'istituto matrimoniale che
Abbiam detto oggi almeno convenzionalmente est ci si aspetta di sposarsi perché ci si vuole bene
In un attimo nel il matrimonio consiste nel farsi stare bene reciprocamente e nella solidarietà reciproca al punto che quando questo non c'è più
Si può sciogliere
Il matrimonio può essere ovviamente anche procreativo ma non è
Esclusi talmente la procreazione può non avvenire il matrimonio non di meno matrimonio per questo ossia che non avvenga per scelta sia che non avvenga perché non vengono
Questo peraltro anche per la Chiesa è così cioè Bechis cattolica solo se c'è un esplicito volontà di non voler i figli si dichiara il matrimonio nullo ma un matrimonio in secondo di per sé non è un matrimonio nullo
Critica la allora se
Ciò che fa essere un matrimonio lo fa durare il fatto di essersi scelti diressi volersi bene Dini impegnarsi avesse un'idea di Terlizzi droga
E al farsi di fare in modo
Reciprocamente di stare bene
Che differenza c'è tra l'essere eterosessuali e l'essere omosessuali nessuna cioè non e proprio del mutamento interno del matrimonio che rende possibile
A
Chi non è eterosessuale di dire ma anche il mio rapporto d'amore anche il mio è un impegno di solidarietà anche cioè
Dov'è la differenza non c'è e quindi
Di è il mutamento di Telma trim del della formazione del contenuto verrebbe da dire del significato dalla forma standard
Della coppia a a legittimare sia
Le coppie eterosessuali che non si sposa dire perché devo passare del matrimonio basta che io mi impegno pubblico dica che sono
Attivi
Sette anche le conseguenze di questo
Sia soprattutto di una coppia omosessuale di dire di volersi far riconoscere appunto come coppie
Perché il matrimonio perché è una timoniere la forma come dire sanzionata cioè uno può dire
Io sono contrario al matrimonio ma è una scelta individuale non si può dire
A due persone notturno perché più dovresti scegliere una fare una seconda forma da
Sia
Deve esserci la libertà di avere la forma più sanzionata oppure no
Abbiamo visto che ci sono modelli diversi che danno luogo diverse forme di obbligazione più o meno pesanti più o meno estese per quanto riguarda il matrimonio in Paesi diversi Svezia per esempio l'Italia
Per un altro verso è possibile immaginare
Una sorta di menu che si offre a e a coloro che si vogliono sposare possano scegliere forme più o meno impegnativi diciamo così di matrimonio
Questo è quello che succede in Francia con il tax
Cioè il PACS esattamente questo leader e il navi e non so se adesso lo terranno dopo che hanno detto che il taxi è stato introdotto
Però tanti eterosessuali hanno usato il PACS perché il PACS esattamente questo e non può
Scegliere
Dentro come dire a una a un secchio tre definito il livello di obbligazioni reciproche che vuole prendere
E
Tra l'altro poi lo deve rinnovare periodicamente quindi è una
Diamo il mio cognome civile a tema
A tempo che va rinnovata esplicitamente coinvolti perché no dettero si può uscire il che va mentre le sedi bastano rinnovarlo più
A tempo e in cui si può decidere
Quanto delle obbligazioni e di si possono mettere obbligazione quasi fino al matrimonio ma allora a questo punto tanto vale sposarsi
Oppure
Un po'di meno ma ci sono sempre un po'un sette perché altrimenti di obbligazioni e dei diritti di diritti doveri reciproci
Questo è un secondo me e questo che si dovrebbe ma questa è la mia posizione personale suo io penso che bisognerebbe consentire
A chi si vuole sposare di sposarsi a chi non vuole assolutamente nessun riconoscimento e quindi accetta anche tutte le conseguenze di rimanere fuori
Chi invece vuole riconosce prendere solo parte degli obbligazioni e non altre e quindi anche parte dei diritti e non altri
Di poterlo fare cioè una varietà di
Invece tra l'altro paradossalmente ci sono dei paesi dove dell'Inghilterra dove
Esistevano le unioni civili adesso il matrimonio per gli omosessuali ma non esistono le unioni civili per gli eterosessuali finiti eterosessuale ne hanno sul matrimonio
E a ed anche la Germania al momenti così non c'è ancora il matrimonio ne stanno discutendo
Per
Gli omosessuali però c'è il matrimonio prendetelo sessuali e di unioni civili che Saddam diritti più ridotti degli omosessuali cioè
Quando c'è il matrimonio noi
Non è possibile avere alternative
Grazie grazie a Chiara Saraceno
A conclusione di questo ultimo servizio sulla quarta edizione delle giornate della laicità quest'anno dal titolo diritti al futuro un'Italia laica sarebbe certamente migliore
Un primo bilancio della manifestazione organizzata con ARCI Politeia e Fondazione critica liberale
Oggi domenica ventuno aprile si conclude la quarta edizione delle giornate della laicità giornate che si svolgono a a Reggio Emilia è che nella prima edizione hanno visto anche una parte dei lavori svolgersi a Parma
Per fare un bilancio di questa edizione parliamo con Giorgio sale anziché Illy degli attori di queste giornate e anche il direttore organizzativo ricordiamo
Che questa organizzazione si tiene in piedi esclusivamente con la volontariato dal punto di vista dell'organizzazione dei lavori e a alcuni sponsor intanto chiediamolo i quali sono gli sposare quanti sono i volontari che hanno lavorato qui
Mi fa piacere che più inizi una domanda sottolineando un aspetto
Che ci contraddistingue rispetto ad altri festival di approfondimento culturale che sono sorti
Numerosissimi in Italia negli ultimi anni ed è appunto un un aspetto è quello del volontariato oltre a quello di avere risorse finanziarie che sono molto ma molto inferiori
Rispetto a quelle degli altri festival
Allora per quel che riguarda i volontari
E non è che si hanno così tanti come per esempio un festival di Mantova
Della letteratura più dove c'è un rapporto con la scuola radicato nel tempo e c'è una tematica che molto più generale non laica o sul pensiero critico sul pregevoli però che
Ovviamente aumentar le ostilità nei confronti di un'iniziativa di questo tipo però insomma nuovi abbiamo circa trecento iscritti
Qui
Una buona parte di questi contribuisce in forme diverse alle giornate della laicità abbiamo poi formato all'interno di questi trecento iscritti un Comitato organizzativo
Che ha più obiettivi operativi di una
Trentina di persone
Ecco che a invece compiti specifici coinvolgendo a sua volta alcuni volontari
Certo che un'operazione come un festival di approfondimento culturale tempia vere anche
Un mix di risorse intellettuali di risorse finanziarie è di risorse professionali e di risorse umane le risorse umane l'ho già detto siamo una piccola associazione
Fatta di un trecento soci è che ha messo in piedi un'iniziativa che da quattro anni funziona e questo è un aspetto positivo che ci incoraggia perché
In genere il Festival di approfondimento culturale e nascono
Ma
Tanti muoiono il primus i dopo il primo il secondo anno
Noi giunti alla quarta edizione è un elemento che ci incoraggia per quel che riguarda le risorse finanziarie noi abbiamo delle istituzioni come la Regione la Provincia il Comune o fondazioni di origine bancaria che piccoli contributi ce li hanno dati e poi abbiamo
Una serie di aziende col del mondo cooperativo che ci hanno dato alcuni contributi questi sono
Sommati raggiungono una somma di una cinquantina
Di mila euro che sono
ULA speso età i quaranta e cinquanta mila euro che sono le ha speso che noi sosteniamo per un momento di approfondimento culturale che ha una media di costi
Per quel che riguarda Festival come la mente come Sarzana di Sarzana come la il Festival della filosofia di Modena come tanti altri feriti accresce inutile citare
Di quattrocento mila euro quindi ne spendiamo
Un decimo di quello che la Spezia
Metti a dei dei festival di approfondimento culturale
Questa è la quarta edizione
Ricordiamo qual era il filo conduttore di questa edizione e poi
Com'è andata abbastanza
Il filo conduttore sono i diritti noi abbiamo iniziato
Il tema il diritti al futuro il sottotitolo eh un'Italia laica sarebbe migliore
Abbiamo iniziato con Stefano Rodotà che ha fatto una lezione magistrale
Sul diritto di avere diritti e complessivo tavola cioè dalla Repubblica vi erano aveva come protagonisti e non
I speravamo di poter dire che lui era il Presidente laico della Repubblica italiani avete pure le cose
Sono andate diversamente ma spero che ci siano ancora alcune possibilità al di là di quelle sono comunque queste la battuta ovviamente
Allora
Concluderà le giornate fra poco con Marilisa D'Amico che parlerà di cittadinanza costituzionale cioè una corte di una cittadinanza indipendente responsabile marcatura
Che pretende di
Fare le scelte che riguardano la propria vita senza vere
Autorità tipo la Chiesa o tipo lo Stato che impongono
A al cittadino diciamo così di quelle che sono le cose che vanno bene per lui e il cittadino sulla base diritti e la sua autodeterminazione dei suoi valori
Che tipi avvio della libertà di scelta cosa che purtroppo qua in Italia non è avvenuta la seconda parte della domanda riguardava
Mai detto
E
Il Bilancio ma complessivamente abbiamo fatto sedici incontri più ci sarà un incontro specifico dove raccogliamo una serie di cortometraggi
Perché quest'anno abbiamo iniziato una collaborazione con Reggio film Festival
Che è un festival internazionale del cortometraggio che da anni fanno qua Reggio Emilia per cui iniziata questa collaborazione abbiamo scelto una serie di filmati che trattano
Tematiche light che oppure di pesce con libere di pensiero critico e li abbiamo associati al Comune
A degli interventi come contributo ovviamente di film cortometraggio
Sul tema al Trattato e alcune le faremo stasera
Ecco una piccola riflessione successiva
Allora e nei sedici incontri complessivamente dobbiamo dire nonostante due defezioni che abbiano avuto
Tipo quella del di Vattimo che doveva concludere assieme a Marisa D'Amico
L'ultimo incontro quello sulla cittadinanza e costituzionale e Curzio Maltese che doveva trattare il tema fondamentale
Della dei costi della Chiesa in un momento in cui la Chiesa si propone come Chiesa dei poveri e c'è una campagna pubblicitaria
Per la quale ci piacerebbe vedere oltre a Campania visitare anche degli atti concreti
Da parte della Chiesa sullo IOR ad esempio o sul i soldi dell'otto sulle la trattenuta dell'otto per mille
Piuttosto che sui soldi che noi contribuenti paghiamo per gli insegnanti di religione scelti dai vescovi e pagati con le tasse degli italiani però al di là
Di questa parentesi e del fatto che queste due persone intellettuali che aveva dato la disponibilità all'ultimo momento
Non sono venuti secondo me complessivamente possiamo dire che è stato un risultato anzi superiore un pochino le aspettative perché gli abbiamo avuto
Nel due mila dieci nel due mila undici un successo di pubblico straordinario nel due mila dodici
Un pochino meno che vuol dire sempre un successo notevole ma
Qualche incontro con persone meno conosciute
Con meno persone quest'anno
C'è una rissa Litta nonostante ci sia una crisi che incide anche sulla presenza a manifestazioni di approfondimento culturale o ricordiamo che la partecipazione a pagamento anche se il progetto costa poco
La partecipazione e per gli iscritti gratuita salvo la prenotazione però è discreti sui trecento e da noi vengono tante persone anche da altre regioni quindi questi pagano tre euro ogni
Incontro che un contributo
Al superamento delle specie perché quest'anno abbiamo avuto
Un pochino di flessione anche nelle Ricci nel nella ricerca di finanziamenti
Ultima cosa e quindi il successo di pubblico la critica ai giornali la stampa come è andata hanno parlato di questa rassegna
La stampa allora faccio una cosa che avrei dovuto dire all'inizio quest'anno noi ci eravamo proposti un salto di qualità cioè abbiamo sempre detto negli anni passati e sottolineato
Il fatto che i laici
Tendono a difendersi e mai attaccare
Tendono a subire l'agenda degli altri e mai a essere protagonisti di una recente allora quest'anno eravamo partiti con un documento sottoscritto da una ventina di intellettuali che partecipano alle giornate
E l'abbiamo l'ha fatto sottoscrivere a tante persone
L'obiettivo era quello anche di invertire non invertire è un termine eccessivo ma
Di dare un segnale che i laici devono smettere di difendersi per codesto abbiamo cercato un rapporto anche con un'agenzia di relazioni pubbliche
Che in qualche modo ci aiutasse ad avere una presenza sui mezzi di informazione
Purtroppo non c'è stata ma quest'altra hanno con risorse
Superiori che stiamo cercando attraverso una tecnica di Fund raising e faremo anche questo perché riteniamo che sia assurdo che l'agenda venga dettata sempre
Da una cultura conservatrice conformista piena di nuovi Comuni e non da una cultura di cambiamento laica tutti che valorizzi il pensiero libero il pensiero critica il pensiero creativo senza il quale
L'Italia è destinata a continuare la propria decadenza
Grazie Giorgio Salsi al quale assicuriamo che se ci sarà ancora Radio Radicale sarà presente anche nella prossima grazie grazie ratifica
Ringraziamo Giorgio Salsi
Responsabile organizzativo e ideatore delle giornate della laicità
Si conclude così l'ultimo servizio che abbiamo dedicato alla quarta edizione delle giornate della città
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri