Energia: il PCI ripensa al nucleare?

Al nostro microfono il senatore Margherita il gruppo comunista Santa Margherita e sta seguendo attualmente questi documenti riguardo la manovra economica del Governo c'è un settore che le sta particolarmente a cuore ed è quello dell'Energia ecco la crisi del Golfo accentuato alle dipendenze dell'Italia lei parla di nucleare sicuro come proposta che anche il PC potrebbe appoggiare può spiegarci che si tratta io Partito Comunista non è mai stato contrario a sviluppare una ricerca
Scientifica
I sulla possibilità di applicazione tecnica del nucleare sicuro e di altre fonti di carattere nucleare per esempio la la fusione
Il Partito Comunista espresso contrarietà
Che si rimanga nella fase storica delle grandi centrali a fissione che hanno dimostrato di non poter
Essere affidabili sicure nelle tragiche vicende degli ultimi anni in primo luogo dopo Chernobyl tutto il mondo in realtà sta riflettendo sulla necessità di abbandonare le grandi centrali a fissione anche gli americani
Stanno abbandonando questo modello che un modello ormai superato da storicamente deriva dal primo sottomarino nucleare è sempre rimasto uno stesso schema lo stesso schema tecnologico Telecom che sono meta risultato le dimensioni i la complessità dei meccanismi di sicurezza oggi tutti i Paesi pensano che dobbiamo puntare su una nuova generazione di centrale assolutamente sicure in cui cioè la sicurezza non si affidatami all'intervento dell'uomo nei
Ai meccanismi
Materiali ma che si affidati invece a leggi di natura in modo che anche addirittura si dice invece sia possibile superare i piani di emergenza la necessità di piani di emergenza e questa è la situazione quindi noi dobbiamo secondo voi partecipare al ricerche secondo il partito comunista e l'Italia deve partecipare alla ricerca internazionale
Per i nuovi nuove centrali intrinsecamente sicure alla ricerca scientifica e alle esperimenti per costruire un prototipo però
Nella come c'è bilance punto fare un altro problema forse più interessante
E più in qualche modo ci che che che in quel ci costringe a uno scontro più immediato ed è questo
La posizione di battaglia e di tenere in piedi inutilmente due grandi centrali cioè cavo Orso trino che sono state bloccate dopo il referendum e ci sono i piedi anche altre centrali che Compaq cui comunque battaglia non guarda ma ci sono ancora in piedi altri cinta
Vuole tenere in piedi questo due come eventuale riserva di fronte alla congiuntura presente la crisi del colpo le difficoltà per l'approvvigionamento petrolifero e e di fronte a eventuali carenze strutturali della produzione di energia elettrica secondo noi questa è una questione molto pericoloso
Che non serve neanche molto all'idea di riconciliare l'opinione pubblica alla possibilità di un uso
Che
Sì del tempo si verifichi possibile realistico sicuro
Di di tecnologie nucleari non riavvicina affatto
L'opinione pubblica l'idea che la ricerca scientifica ci offre finalmente una tecnologia nucleare dato pratica
Senta ma ieri nonché più in generale adesso le consento attualmente dei conclude questa sua risposta lei invita ad un maggiore pragmatismo nell'affrontare problemi come degli così delicate come quello del nucleare cioè superare anche una certa maggioranza emotiva che si espresse nel referendum
Sulla nucleare prevarrà ripetere di nuovo le carte in tavola i Comuni si sono sempre stati contare l'attimo nitrazione
Hanno riconosciuto i gravissimi problemi problemi planetari di sicurezza ma sono stati contrari alla demonizzazione
Anche il nucleare è un campo in cui la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica possono arrivare a dare i numeri mi opportunità di sviluppo civile oltre che di sviluppo economico possono per esempio sette la ricerca va avanti e se l'innovazione tecnologica ci consentirà di arrivare a dei risultati possono per esempio consentire una lotta efficace contro l'effetto serra
No cioè ridurre le le centrali che vanno avanti bruciando idrocarburi quindi la ricerca va mantenuto però bisogna dire chiaramente al popolo italiano che è inutile tenere i piedi queste centrali che sono state bloccate
A questo punto noi proponiamo e lo smantellamento le nella e discussa sulla legge finanziaria cercando fondi non da progetti utili come facevano quelli della maggioranza per cifre irrisorie destinate all'innovazione sicura ma cercando invece nuovi fondi
Prendendoli dove è possibile prenderli senza senza nuocere alla alla alla a una politica seria di programmazione in questo campo noi puntiamo a avviare oltre ha una partecipazione alla ricerca internazionale sul nucleare sicuro anche lo smantellamento di Caorso petizione
Che tra l'altro darebbe lavoro alla nostra industrie e in questo campo e consentirebbe di formare ancora e di mantenere al lavoro quel personale
Qualificata altamente qualificato
Specializzati si può anzi che può può interiorizzare le conoscenze sul nucleare sicuro queste è una via per quanto riguarda la riserva riserva abitato per l'altrove non è che si Caorso Lutrino dove si devono rimettere in funzione si possono medico John in pochi giorni non pochi mesi ci vogliono anni tanto più che forse era già un centrale che aveva il record di fermate anche prima
Del delle referendum comprarci vorrebbero anni per rimetterle in piedi alla ricerca e di una alternativa che giusta bisogna cercarla nel pozzo
Soprattutto innanzitutto nel nel nel mantenimento di programmi intensi di risparmio energetico e in secondo luogo potenziando con il gas l'apparato esistente e questo ci potrebbe consentire un aumento che è calcolato per venti venticinque per cento di il potenziale ne senza costruire nuove centrali e anche costruendo nuove centrali polivalenti garantendone evidentemente la efficacia sul piano ecologico questa politica
Non non è quella di battaglia era politica diversa da quella che fa battaglia e io credo che potrebbe trovare unite le forze progressiste in questa Commissione che discute la legge finanziaria socialisti come si son trovati
Quasi idea ben preparato
E non non erano presenti su questo filo ma lei dico immagina che potrà esserci l'azione gran parte del movimento ambientalista potrebbe essere perfettamente d'accordo su questa linea quindi potremmo giusto trovare uno schieramento potenzialmente maggioritario per essere ragionevoli e insieme realistici con quel realismo che vuol dire guardare lontano
Non farsi come dire bloccare dall'esistente
Piazza Santa Margherita