Rassegna stampa su carcere e giustizia

Adesso cominciamo subito invece la rassegna stampa dal carcere con la Rita Bernardini Rita
Sì buongiorno a tutti siamo collegati con Francesco Morelli di ristretti orizzonti voglio ricordare che questa Onlus ristretti orizzonti che produce
Una rivista settimanale mensile anzi mensile ma soprattutto fa un notiziario quotidiano che molto diffuso e forse
A meno a quel che mi risulta è l'unico che costantemente minuto dopo minuto fornisce notizie di quello che avviene all'interno del carcere e di quello che si muove
O non si muove per risolvere i problemi che sono problemi serissimi
Di trattamenti inumani e degradanti così come certificato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo la diamo subito la parola a Francesco Morelli per questa carrellata di questa settimana tra Francesco
Si scaldava vogliono arte e a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale fino grazie comunque una premessa dicevo che
Volevo aggiungere un solo accordo ecco noi raccogliamo all'incirca dalle sei alle sette mila notizie vanno sul calcio e che non sono poche e solo che vanno scovati e spesso addirittura dalle agenzie di stampa
Perché vengono prodotti non vengono ripresi dai giornali sesto questo qui è un po'il problema grosso
Sono gli ingressi dei grossi media rispetto i problemi dell'acqua ci sono le notizie che raccogliete direttamente veri con
Tattiche inviti commentando Cascino tagli che vengono dal volontariato dei parenti dei detenuti e da da voi
Italtel ponti comunque ecco il nostro lavoro e che finalmente è quello di rilanciare di rendere note cotiche altrimenti spingerebbero alla
Insomma al pubblico al pubblico più vasto perché appunto i media preferiscono altri temi e ignorano abbastanza e quello che succede intorno e dentro il carcere ma non sappiamo partiamo allora con la rassegna che ha detto
Allora che non attengono al tredici al diciannove maggio
Tredici maggio la notizia Herat notizia riguarda l'avvio in Commissione sia in atto
Almeno di una Commissione di inchiesta sulle carceri partirà in Commissione Giustizia del Senato l'indagine conoscitiva sull'emergenza carceraria lo ha deciso all'unanimità all'ufficio di Presidente della commissione presieduta da Francesco Nitto Palma indagini servirà per fare il punto sul sovraffollamento delle carceri sulla polizia penitenziaria e sulle possibili
Soluzioni da adottare
Ecco qui credo che più avanti poi selezionato un altro articolo perché credo che
Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera risponda
Benissimo a questa ennesima indagine perché insomma quello che si deve fare quali sono le carenze e le conosciamo tutte anche perché
Abbiamo monitorato la la scorsa legislatura c'è stata una Commissione un'altra Commissione che ha prodotto dei risultati
Fatto sta che di indagini se ne fanno molte ma di soluzioni
Non sarei trovano tant'è vero che ancora siamo in una situazione di totale illegalità
Ma poi di ci rifaremo con Luigi Ferrarella sul Corriere essi poi se volete passiamo subito fa sia molto salto in avanti dato che siamo nel tema
E parliamo e leggiamo appunto incombenza di Luigi Ferrarella del CONI della Fiera
Che del sedici maggio
E il titolo è già chiamo chiarissimo sulle carceri non servono nuove istitutiva Pecchioli davvero con maggiore
Inizia collima con l'altro dovrebbe far conoscere le indagini conoscitive sull'emergenza carceraria rimediata dalla Commissione giustizia
Del Senato precedute da Nitto Palma già chi sa tutto e da molto tempo ci sono i dati ministeriali del civile sovraffollamento di ventuno mila persone chiude la capienza per teorica
Peraltro gonfiata dal conteggio di molti posti in realtà indisponibili le condanne all'Italia dell'Italia da parte della della Corte europea dei diritti dell'uomo
Per le detenzioni di persone in meno di tre metri quadri a testa
Sono talmente note che il Governo Monti coi scelte infelice invece di mettersi in regola entro fine anno come preteso da Strasburgo lento via e per congelare l'ultimatum
Vetustà delle etniche carceraria riduzione di organico dalla Polizia penitenziaria attualità legata di fatto in molte celle
Stanno tutte da ogni informazione di qualità retta da associazioni come Antigone agli enti e come ristretti orizzonti programmi come radio carcere
Proposta di legge anche dell'ex Ministro Severino sono arrivate un passo dall'approvazione dell'ultima legislatura e pochi mesi fa la commissione di studio mistero
Tra CSM e Ministero addirittura prodotto un articolato normativo per di riportare quelle leggi che producono non più sicurezza ma proprio quartiere
Vengo anch'io non alla politica
Sì può capitarci suole inchinarsi al Capo dello Stato ma da due anni divertenti la prepotente urgente additata
Dalla politica
Nel due mila undici ora finalmente allevamenti un'indagine conoscitiva
E si anche se bisogna ricordare che è vero che il Capo dello Stato nel settembre del due mila undici
Disse anzi nel luglio del due mila undici disse queste importanti parole però poi perché qui si parla genericamente di politica
Ma il Parlamento non è stato investito da un suo messaggio come richiedeva Marco Pannella un messaggio alle Camere
Per dare poi il fondamento e via di soluzione a questa prepotente urgenza ma vedremo che anche la Boldrini parla genericamente di politica
è la Polverini notizie successiva signor per anche negli enti chiavi del tredici maggio dice
Farò da Presidente della Camera assicura che farò tutto il possibile perché il livello di civiltà di un Paese decide e dalle misure di detenzione
E quindi la politica non ignora il problema del sovraffollamento delle carceri ma non ha ancora trovato le soluzioni indecisi cioè a parte la politica se così la vogliamo
Chiamare in tutti questi anni in realtà creato la situazione attuale
E finora non ha dimostrato alcun segnale di ravvedimento
è divertente perché non so se l'hai notato qua c'è stato un altro articolo che riferiva di questa visita della presidente della Camera all'istituto minorile di Nisida
Che si concludeva con un ragazzo insomma alla fine dell'incontro un ragazzo
Napoletano si è rivolta alla Presidente ha detto sì ma l'amnistia la fate o non la fare è andato al sodo insomma
Otto
Andiamo avanti nostre privato all'articolo sui centri storici ieri sui centri di identificazione ed espulsione come si chiamano ora
E e la previdenza hanno appunto un offrono di detenzione diversa anche più
Problematica rispetto a quella carceraria madre alla quale ci occupiamo attualmente perché entri DD di detenzione si tratta
L'occasione è dato dal rapporto dei medici per i diritti umani che dicono io incide sull'uno Polverini una polveriera ingestibile
E questo è l'unica indagine indipendente condotta entrando in tutti i centri di identificazione ed espulsione dopo l'estensione della detenzione a diciotto mesi docente di interramento
E il PCI nei centri di identificazione ed espulsione sono centri di interramento chiusi al mondo esterno poco trasparenti dal punto di vista dei costi vuoti che violano la dignità umana in particolare non volerti
Il diritto alla salute ecco qua sono praticamente le conclusioni che medici per i diritti umani si dobbiamo dire che in realtà anche con atti di sindacato ispettivo questa illegalità BCE dove si trovano persone
Che stanno là dentro anche diciotto mesi semplicemente per essere identificate
E poi espulse
E abbiamo denunciato in queste interrogazioni parlamentari nella scorsa legislatura documentando qual era la vita all'interno di questi centri e che in realtà questa identificazione almeno per una parte
Dei ristretti poteva essere fatta in carcere invece
Perché alcuni di questi provengono proprio dagli istituti penitenziari invece il tempo che passano in carcere non è dedicato acquisto
E quindi poi si verifica una forma di detenzione che è peggiore di quella del carcere e senza che queste persone abbiano sulle spalle
Reati cioè stanno dentro diciamo così da innocenti alcuni avendo già espiato la pena e altri proprio innocenti al cento per cento nel senso che nel carcere non vi hanno mai messo piede
Io ho incontrato diverse donne che semplicemente per
Nona vere i documenti in regola si trovavano in questi centri anche molto molto a lungo
In effetti in questo è un grosso problema andiamo avanti c'è praticamente un altro di non c'era sulla condizione di detenzione distorte in carcere
Allarme per l'HIV epatite nelle carceri un detenuto superiore non sa di essere malato
Ecco la denuncia viene dal Congresso nazionale del militare italiano in Conferenza con entro dicembre retro virus
Etiche così la positivi attività previste di Potì critici e del ventotto per cento dei detenuti per l'epatite B del sette per cento ed il tre virgola cinque per cento per l'HIV
Nelle carceri italiane due persone su tre sono malate è una persona
Tre non è
Proprio altri sempre parliamo di malattie infettive gravi e partiti HIV tubercolosi sifilide
Si è parlato in chiusura del quinto congresso nazionale di verifica dedicato a ai HIV con seicento specialisti radunati al centro congressi dal Lingotto di Torino positività
Per rimettere di epatite C del ventotto per cento che tutti i tipi sette
E così via inoltre il venti per cento a tubercolosi latente e il quattro per cento ha presentato
Terzo positivi per la sifilide
Ha spiegato i bambini stranieri professore di malattie infettive dell'Asia all'Università di Napoli
Il dato più preoccupante una persona sul treno non è a conoscenza del suo stato di salute in relazione a questi infelici infezioni occorre quindi essere molto cauti termitano
Ulteriori io ecco se pensiamo quali sono le condizioni igienico-sanitarie di molte carceri e il fatto che si costringono i detenuti
A stare in pochi metri quadrati per moltissime ore al giorno in alcuni casi anche venti ventidue ore ventitre
Ecco ci rendiamo conto di quanto queste malattie infettive possano diffondersi inoltre
Il questo ventotto per cento dei detenuti affetto da epatite C evidentemente molto collegato al problema della tossicodipendenza
E qui ritorniamo al problema che almeno un terzo dei detenuti ristretti dei nostri istituti penitenziari sono persone è tossico dipendenti cioè persone
Che hanno un problema di salute
Molto serio che dovrebbero essere curate e invece nonostante
Le leggi tre vedano per esempio il ricovero in comunità eccetera in realtà si trovano direttamente in carcere
Dei o meglio male chiamava anche
E passiamo
Notizie più di politica ecco
Quindi del quindici maggio un'altra che dice Ray barra Nicodemi queste due traghettatori per la calendarizzazione delle proposte radicali di riforma
Due tratti
Traghettatori uno al Senato il vero alla Camera
Calendarizzare in questa legislatura il corpus di proposte leggi in materia di giustizia depositarle i radicali che non siano più il Parlamento il primo ad offrirsi e Lucio Barani
Prima del PdL ora Dental che da socialista e radicale tesserato ha promesso di calendarizzare quelle ventiquattro proposta di legge e spiegare Rita Bernardini
Messi tutti assieme esserlo risposta a quella necessaria riforma della giustizia che il Paese chiedete a trent'anni
Riguardo comunque convinta che l'unica riforma seria chiedo leggi di amnistia
Dici tu Rita per mesi alla Camera invecchia proposto di prendere queste iniziative legislative del deputato del Pd salgo Voltri da questa naturalmente
Ricordo che alla conferenza stampa che abbiamo fatto presso la sede del Partito Radicale erano presenti anche rappresenta anche Maurizio Turco e Giuseppe Rossodivita
Quest'ultimo in particolare ha letto una mozione che fu approvata all'inizio della legislatura sui temi della giustizia mozione che però è rimasta senza è esiti
Voglio anche ricordare che questo pacchetto di proposte di legge
Contiene anche molte proposte che vengono fuori proprio dal lavoro fatto dalle associazioni come ristretti Orizzonti Antigone e buon diritto
Queste relative soprattutto direttamente al carcere quindi
Anche l'associazione radicale detenuti ignoto e poi voglio ricordare anche Hill apporto tecnico e politico che l'avvocato Alessandro Gerardi ha portato a questo pacchetto
A chi dice no alla non bisogna fare la misti a bisogna fare prima tutte le riforme co diciamo che
E l'Arsenale è pronto è lì a disposizione
Però noi siamo convinti che senza ripulire quell'arteria intasata che la giustizia nel nostro Paese anche con milioni e milioni di procedimenti penali pendenti
E nessuna riforma possa reggere a questo stato veramente malato e fuori legge della giustizia italiana
Si va avanti sempre quindici maggio l'Adnkronos
Che racconta insomma del commento del Ministro degli esteri Emma Bonino e dopo le condanne di Strasburgo
E di che si leva voltare pagina dopo essere stati i primi ad essere condannati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per la lunghezza dei processi
è violazione dei diritti da difendere situazioni carceraria i tavoli che l'Italia deve voltare pagina dichiararlo gli enti comuni nel corso dell'audizione davanti alle Commissioni esteri di Camera e Senato
Vi assicuro tredici Emma Bonino e non solo dal punto di vista umano intollerabile
Ha aggiunto il ministro sottolineando che si parlasse dai radicali direbbe di tutto di più ma noi siamo firmatari delle convenzioni li abbiamo anche negoziate poi le abbiamo volute poiché abbiamo anche firmate
E poi aggiungo io non l'abbiamo rispettata infastidire masse ma se ne sono accorti cioè non le abbiamo
Rispettate soprattutto se ne accorgono perché lo vivono sulla loro pelle coloro che nelle carceri civili buono sia perché detenuti sia perché
Agenti di Polizia penitenziaria o comunque psicologi educatori direttori perché questi ultimi sono costretti da uno Stato fuorilegge a violare la legge
Si va avanti è che quest'altro invece convinto dice Sabelli Rocco Sabelli presidente dell'Anm
E che
Prima di
Tenendo tu concluso l'ultima settimana rettificati rappacificazione
Che riappacificazione indici Sabelli
Mettendo per sottinteso di respingere la richiesta insomma del PdL
Di alla magistratura di abbassare le armi contro Berlusconi i medici classificazione invecchia affermarlo stabilito e il rispetto delle regole
Parlare di pacificazione tra politici e magistrati un'offesa perché vertici alla guerra tra due contendenti si tratta invece di affermare lo stato di diritto e il rispetto delle regole
E per pacificazione aggiunto riferendoci alle vicende giudiziarie di Berlusconi si parla di avere riguardo per qualcuno allora leviamo dalle aule la scritta che la legge è uguale per tutti
Perché invece adesso è uguale per tutti insomma
Falde la scritta cioè
Attrezzarsi
Ove è il problema il problema di Sabelli ancora una volta si riferisce alle vicende giudiziarie di Berlusconi insomma è questo il problema
E dice che il processo è già di per sé una garanzia perché prevede tre e gradi di giudizio il problema è che non viene rispettata la giurisdizione e non si vuole accettare l'indipendenza e l'autonomia
Della magistratura dei diamo che poi non accetta il fatto che si parli di riforma della giustizia evidentemente va bene così
Funziona tutto alla perfezione anche con quel principio che esiste solamente in Italia che è quello dell'obbligatorietà dell'azione penale che significa che i magistrati
Si scelgono i processi da celebrare
E quelli da tenere da parte
Andiamo avanti allora
Avvenire il sedici maggio pubblica curare intervista al al senatore Zanda del Pd che è capogruppo al Senato se non sbaglio
Sì sì costose
Ecco
O qui c'è uno stralcio per l'intervista è lunga affronta i vari aspetti insomma dalla giustizia ed è quello che lo stralcio riguarda tramite l'indulto
Il giornalista Arturo Celletti chiede appunto cosa ne pensa il senatore Zanda di amnistia e indulto e entro risponde hanno un senso solo se legati a misure strutturali
Perché ogni volta che ci sono state concesse essi rinnovare il sistema delle pene e che intervenire sul processo chi è uscito dal carcere troppo spesso ci è tornato
Noi facciamo daremo c'è un grande nodo politico la giustizia che in gran parte l'assoluta male la politica
Ci spieghi chiede il giornalista dobbiamo chiedere alla politica come primo requisito di non violare la legge
Perché la radice del problema dobbiamo insistere sulla necessità che la politica abbia comportamenti esemplari
E il nodo non si risolve mettendo il bavaglio alla magistratura la Benson ma se esse fatto una telefonata con Sabelli
Ecco
Come
Si e anche questo fatto no
Dice tu in tutte le volte che è stata concessa l'amnistia poi in realtà i problemi non sono stati risolti lo dobbiamo ricordare che nel due mila e sei
è in realtà l'amnistia non fu concessa ma Ross si fece solamente un provvedimento di indulto e nonostante questo nonostante che il provvedimento
Fosse fatto piuttosto male perché non prevedeva poi un aiuto ai detenuti
Che rientravano in libertà nonostante tutto questo ha avuto una recidiva molto molto più bassa di per Cordi quella di che hanno coloro che vivono
L'intera Pina in cartone
Penso che non l'ho letta nessuno lo mette quasi si cambiano i Governi
Praticamente la recidiva era all'ordine del trenta per cento mentre perché termina l'intera pena
E dall'ordine superiore al sessanta per cento certa ma sembra quasi nocche loro vogliono fare qualcosa ripulire la superficie
E però senza occuparsi di quello che c'è sotto questa superficie che è
Diciamo questa molle immensa di procedimenti e penali pendenti
E una situazione carceraria che è proprio per come è strutturata per come
è organizzato il processo penale che prevede il fatto che le carceri non siano luoghi di rieducazione dire inserimento sociale ma siano spesso
Dei veri e propri posti dove magari chi non è delinquente impara ad esserlo
In effetti diciamo così l'aumento della recidiva
Con chi rimane più utili per chi rimane più tempo in carcere provocato sì in parte da queste in parte dalla disgregazione diciamo così delle relazioni sociali naturalmente diventa sempre più determinante più passa il tempo che non rimanga in progress
Ecco che andiamo avanti perché vedo che il tempo corressi nemico Cancellieri dal tre sedici maggio stiamo costruendo un progetto per l'emergenza carceraria un progetto variegato sull'idea che i sistemi
Parlerò in Parlamento nell'audizione che Paolo poi
Sì ma settimana cioè oggi lo stiamo mettendo a punto l'unico accordo che so con certezza che ci sarà un forte impegno a determinate molto sentito
Questo
è per quale motivo si tratterà di ascoltare oggi che qual è questo programma insomma
Perché poi nel in questa nota che Tucci ricordi si parla anche del terno problema del braccialetto elettronico unitario si dei soldi che l'Italia ha buttato al vento strumento che funziona in tutta Europa da
O questi non si sa perché
Non funziona e soprattutto è servito solamente a finanziarie a finanziare che ne so la Telecom piuttosto che altri insomma senza portare
A niente se non all'utilizzo in tutto di sei braccialetti
E andiamo avanti che capite diciassette maggio la Corte europea dei diritti umani deciderà il prossimo ventisette maggio sinistra sette giorni specifiche che pare o meno il ricorso presentato dal Governo italiano
Per portare davanti alla Grande Camera ricercato Torregiani sul sovraffollamento carcerario
A prendere la decisione sulla richiesta dal governo italiano sarà un parere di cinque giudici
So che il ricorso non dovessi essere accettato la sentenza di condanna dell'Italia pronunciato l'otto gennaio
Scorso dove delle Sezioni della Corte diventerebbe immediatamente definitiva l'Italia avrebbe allora un anno di tempo per me tre in atto una serie di misure per risolvere il problema del sovraffollamento e degli archivi coloro che ne sono stati danneggiati
Ecco qui dove dobbiamo ricordare il motivo per il quale la Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso di fare questa sentenza pilota perché si era ritrovata
Centinaia e centinaia di ricorsi fatti da detenuti delle carceri italiane allora che cosa ha detto dopo anche le condanne precedente ha detto ma questo è diviene
è un problema strutturale del dei trattamenti inumani e degradanti e allora ha dato un anno di tempo all'Italia per risolvere questi problemi e il Governo Monti ha pensato bene di fare ricorso
Per fare che cosa per guadagnare e cinque mesi sei mesi
E quindi prolungare il tempo dell'illegalità e della violazione dello Stato di diritto perché le norme
Della Convenzione europea fanno parte anche
Evidentemente sono assorbite grazie alla nostra Costituzione nel nostro ordinamento quindi
Protraggono chiede l'Italia ha chiesto fondamentalmente
Di protrarre la sulla grande tedio l'azione dei diritti umani nel nostro Paese insomma come fanno certi avvocati quando la tirano per le lunghe o certi imputati
E quando la tirano per le lunghe sperando che arrivi la prescrizione in questo caso la prescrizione non scende
E c'è solamente il prolungamento dello straccio perché si trova in carcere
Ecco concludiamo in questa rassegna con un'altra dichiarazione di Emma Bonino
Del diciassette maggio di poter dall'Adige
Taglia cala più credibili sul tema dei diritti umani soltanto se risolve il problema delle carceri l'Italia può diventare più crediti né in tema di diritti umani solo affrontando i problemi
Come il sovraffollamento delle carceri e la lunghezza dei processi per i quali ha ricevuto tantissime condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo lo ha detto il ministro degli esteri Emma Bonino nella sede della Corte di Strasburgo Ugo dove ha partecipato a una riunione ministeriale del Consiglio d'Europa era dal due mila quando i tagli al Presidente di turno dell'istituzione che un ministro italiano in quel caso si trattava di Lamberto Dini
Non partecipava alle riunioni dei colleghi
Al protocollo Europa insomma ci volevano avere voce anni
Ci siamo uniti sedici anni dobbiamo mettere dei cani spero davvero con l'appoggio parlamentare che ci sia un nuovo inizio del Primo Ministro certamente la questione
Delle minoranze di diritti fondamentali
Che uno dei modi per poterlo affrontare è quello di essere credibili anche a casa propria sita rigettata condannata su diversi aspetti
Ed è necessario che il Governo assuma delle iniziative che ci faceva uscire da una situazione che invito che mina la credibilità del Paese
Al di là di quanto è dolorosa per i cittadini che non vengano rispettati i propri diritti una diffida o nelle condizioni delle carceri
Il problema non ha solamente e quello dei diritti umani violati del della vera tortura che viene praticata anche
Nelle nostre carceri oltre che per la durata infinita dei processi ma anche un problema di credibilità da parte del nostro Paese
In Europa perché rischiamo di non essere più considerati una democrazia è uno Stato di diritto
Grazie Francesco grazie valorizziamo ieri non erano a vedere
Le Iene clienti del ministro che questo ascolteremo con attenzione
Allora io pensava Francesco posso fare una piccolissima conta perché questa settimana lo confesso comprato L'Espresso
E va be'ho commentato abbiamo tutti commentato l'articolo di Saviano sulla vicenda di Enzo Tortora dove Saviano ripercorre un po'la vita e la storia di questo grande uomo
Insomma dimenticandosi completamente proprio omettendo l'unico io credo che abbia fatto uno sforzo Saviano su questo e
Perché dentro la parola radicale la completamente abrogata non solo per quello che i radicali hanno fatto nel corso del processo
Anche a livello militante consegnando into a tutti dico imputati di Tortora lei gli appelli che sono stati fatti su
Le varie disposizioni dei magistrati ma
Anche è diciamo
è stato negato il fatto che Enzo Tortora sia stato presidente del Partito Radicale sia stato candidato togli corda che è stato deputato europeo che si è dimesso ma non si sa in quale lista così come non ricorda
Che il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati è stato fatto grazie ad una raccolta delle firme di radicali e socialista
Cioè proprio io l'ho chiamato lo sbianchettato mento che non è la prima volta che Saviano fa anche quando ha parlato della necessità di dell'antiproibizionismo addetto peccato
Perché in Italia non c'è nessuno che essendo esso un partito che se ne occupi no un la piccolissima cosa visto che all'Espresso sottomano perché certe volte le notizie diventano comiche
Allora riservato agenti carcerari arriva lo psicologo allora che cosa ha fatto il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha deciso che ha fatto un accordo con la Società dell'ordine degli psicologi
Per una convenzione per venire incontro alle esigenze perché troppo stress insomma sappiamo tutti anche dei suicidi che ci sono stati fra gli agenti di Polizia penitenziaria cosa carina quale
E che è gratis se la primari visita dopodiché la convenzione prevede che abbiano uno sconto del venti per cento per tutte le visite successive sia aprire gli agenti e che per i familiari avrà
Cioè
A me sembra proprio una presa in giro non si preoccupa minimamente il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di rimuovere anche qui le cause strutturali da stressa
Perché non credo che un agente possa vivere tranquillamente il fatto
Di essere tornato a prima della riforma e cioè custodire semplicemente ad aprire e chiudere
Le chiavi della cella
Nelle condizioni che abbiamo descritto anche quello eh uno stress che li fa divenire e carcerieri quando il loro ruolo dovrebbe essere completamente diverso e il loro vogliono che sia
Diverso ma il Dipartimento gli mette lo psicologo gratis per la prima volta
E poi con lo sconto fra interessante vedere quanti dopo la prima visita si sentiranno dire che hanno bisogno di un di uno psicologo e quindi probabilmente voi dovranno pagare se vorranno un timore
A me l'ha detto che gli stipendi sono così sostituiti grazie a Rita Bernardini lunedì prossimo torna questo appuntamento adesso invece il momento della replica della conversazione domenicale per nell'aborti