Il libro di Ennio Di Francesco "Un commissario"

è in libreria da alcuni giorni il libro del dottore Ennio Di Francesco un commissario edito da Marie ti distribuito dalla Rizzoli costa trenta mila lire abbiamo rintracciato il dottore Di Francesco perché il in questo libero c'è un racconto di un episodio che ci sta particolarmente a cuore come radio radicale cioè l'episodio l'arresto di e Marco Pannella nel luglio del mille novecentosettantacinque quando decise di fumare il famoso spinello l'arresto avvenne presso la sede del partito radicale ma di questo parleremo più avanti
Intanto al dottor Di Francesco vogliamo chiedere come mai ha deciso di scrivere questo libro
Sì direi che questo libro al di là delle pur sofferte vicende personale
Ha un duplice significato
Di testimonianza da una parte e di omaggio dalla di testimonianza perché vuol far conoscere all'opinione pubblica
Quanto duro e difficile
Sia per un poliziotto svolgere il suo ruolo ideale logicamente nell'ambito delle sue competenze istituzionali il suo ruolo ideale dicevo
Al servizio del cittadino
Per la tutela della sua sicurezza
Queste difficoltà provengono non soltanto da una criminalità comune politica che diviene sempre più decisa ed organizza ma non di rado provengono anche da dalla stessa struttura istituzionale che a volte sembra allontanarsi da quelli che sono gli scopi esistenziali che la collettività ha delegato adesso
Vuole essere
Anche un omaggio
Un omaggio verso tutti coloro tutori dell'ordine poliziotti carabinieri finanzieri
E magistrati cittadini
Che hanno pagato il proprio impegno professionale e sociale
Però è una società che volevano rendere più giusta più democratica
Basti pensare soltanto a quello che è accaduto che sembra forse
Dimenticato durante gli anni bui gli anni di piombo in cui la polizia ha vissuto il momento di democratizzazione interno e ha dato io credo un contributo estremamente importante
Bene allora arriviamo a questo episodio dell'arresto di Marco Pannella nel luglio del mille novecentosettantacinque la nostra curiosità è ancora più forte perché allora non c'era radio radicale era proprio alle prime battute radio radicale cominciava a trasmettere su Roma ma non c'era la raccolta di quella documentazione che poi abbiamo iniziato a fare aperti che nel mille novecento settantasei quindi non abbiamo il documento sonoro di quelle famoso arresto ecco ci può raccontare come si presentava per esempio
Il giorno e in cui lei arrivo nella sede del partito radicale proprio lasciava in cui Pannella decideva di consumare questo reato di fumare lo spinello
Sì gli ascoltatori potessero vedere il mio sorriso evidentemente credo ne resterebbero un attimino forse contagiati anche loro
Quell'episodio che ormai risale avvenne quindici anni fa
E ancora scolpito nella mia mente credo che loro potranno leggerlo tranquillamente nel capitolo che ha un proprio un titolo abbastanza accattivante E venne un uomo chiamato panne
Dunque delle sinteticamente avvenne questo che Marco Pannella comunicò che avrebbe commesso un reato di droga
Non specificando ovviamente quale pubblicamente e quindi invitò tutti i responsabili di polizia giudiziaria ad intervenire altrimenti sarebbero stati denunciati per omissione di atti d'ufficio
Fatto sta che allora dirigendo la sezione narcotici
Dovetti occuparmi quindi andai in quella famosa sala che dice lei
I particolari sono più lunghi ma stringiamo
Mi trovai
Al cospetto di un nucleo nutrito di Jon centinaio di spettatori un tavolo alla cui presidenza c'era Marco Pannella
C'era anche Ciccio messe Erin Mellini Loris Fortuna
De Cataldo
Dopo una serie di interventi da parte di costoro
Interventi che mettevano in evidenza la contraddizione l'assurdità della vecchia legge ricordiamoci che noi eravamo sotto il vigore della normativa del cinquantotto normativa veramente assurda che imponeva l'arresto
C'era un famoso articolo sei che diceva
Sostanzialmente di arrestare per funzionari e quindi anche successivamente per magistrati chiunque comunque detenesse
Quindi erano spietato articolo che obbligava ad inviare in carcere qualsiasi ragazzo trovato in possesso si divise sia puro fatiscenti
Quantità di
Di sostanze
Chi le proporzioni mi scusi in che proporzione assumeva allora il fenomeno della droga nel mille novecentosettantacinque
Come si configurava
Beh diciamo che allora non esisteva ancora un'analisi né statistiche né d'altro canto oserei dire un approccio culturale che permessi tesse di valutare appieno il fenomeno droga
E questi giorni è questo che io ritenevo ancora più estremamente colpevole mai un mancato approfondimento della problematica droga ben sapendo essa si era manifestata già negli Stati Uniti
Che i giovani erano particolarmente direi lidi esaltati da vettori anche culturali di diffusione del fenomeno droga da da Kerouac Ginsberg scrittori vari o a musiche che andavano in un certo senso per cui cadevano sostanzialmente in un tipo di atteggiamento culturale da una parte
E dall'altra parte c'era una reazione oserei dire istintiva EDP termica della società
Faceva considerare valido questo questa equivalenza
Retrograda cappellone delinquenza caccia ecco
E quindi io un po'
Ricordo che mi imbatte ENEL nella prima Fenomenologia droga quando dirigeva la sezione narcotici di Genova quindi avevo visto già sfilare dinanzi ai miei uffici
Giovani ragazzi
Per finire poi in carcere o altri per finire più drammaticamente nel buco di una siringa dove successivamente perdevano la vita
Infatti nel libro sono descritte anche queste alcuni di questi episodi abbastanza drammatici ecco
Quindi Pannella e gli altri
Nei loro interventi è saldo del mettevano in evidenza questo tipo di contraddizione che in pectore io condividevo
Poi ci fu l'episodio clou cioè il l'istrione simpaticamente istrione ovviamente Marco Pannella tiro fuori sullo spinello è
Inizio
A fumare droghe invitando
Il
Funzionario di polizia lì presente ovviamente in regola giorni dall'alto ad intervenire ma intanto lei come fu accolto quando
Intervenne nella sede del Partito Radicale
Bene fui accolto come normalmente in quell'epoca veniva colto col Sissi poliziotto
Vale a dire al suono di sonore pernacchie duro
E quindi evidentemente già preparato a questa infrangono becco direi dissi non ho mai l'immagine atto di poter considerare che il poliziotto corrispondesse allo stereotipo di Angelo Salvatore di certe situazioni quindi però era qualche cosa che andava eseguita perché era un dove
R. da parte mia intervenire
Quindi
Marco Pannella accese questo suo spinello
Invito a ad eseguire quindi l'arresto cosa che debbo dire io non feci immediatamente
è anche vero invita Marco Pannella
Ha soltanto a seguirmi essendo
Convinto che
Occorresse dapprima da buon poliziotto esaminare quello che lui asseriva
Fosse uno spinello ma che poteva essere tranquillamente un nulla di rilevante ai fini del di un'analisi scientifica quindi doveva verificare la quantità di droga se c'era contenuta una spina nella esattamente se ci fosse droga e poi che tipo eventualmente di droga fosse soltanto dopo penare tanto è vero che io dissi a Marco io non ho mai arrestato nessuno con estrema facilità
Quindi non voglio cominciare proprio con Conte
E quindi mi segui poi successivamente in questura venne fatta l'analisi scattò quel micidiale meccanismo di quel famoso articolo sei che rammentavo prima quindi Marco Pannella dovette essere arrestato quindi tra lo sgommare di di auto Fini a Regina Coeli
Ecco ma subito dopo ci fu la famosa vicenda che lei descrive in questo libro di cui stiamo parlando delle telegramma che lei decise di inviare
Appanna la
Esatto sì su beh un telegramma
Io credo segna se vogliamo una tappa importante
Sì scrissi un telegramma io quella sera rimasi solo dopo che Marco Pannella venne arrestato rimasi solo nel mio ufficio stavo conducendo una importanti indagini
Un'indagine contro il clan dei marsigliesi siamo nel settantacinque erano avvenuti da poco alcuni sequestri di persona in particolare il sequestro bulgari e successivamente il sequestro Ortolani
Avevo imboccato una strada che mi sembrava estremamente importante condivisa dalla loro e capo della mobile Fernando Masone
E dal capo della sezione sequestri il commissario Iovine due valorosi funzionari che ricordo che ottanta stima tanto affetto
E rimasi solo due a compilare le mie verbali a ricontrollare alcuni dati che nel frattempo gli uomini avevano acquisito era un'indagine estremamente dura complessa
E pensare sostanzialmente come
Quella persona
E io in fondo non conosce
Marco Pannella
Finisse in prigione per sostenere sostanzialmente la contraddizione di una legge
Che andava necessariamente cambia
Una legge che vedeva questi ragazzi di sedici diciassette anni imbucarsi in una strada che li portava direttamente in prigione
Ed io sapevo
Che in prigione
Come in tutte le prigioni del mondo
Avvenivano con rituali più o meno inconfessabili e che comunque un ragazzo veniva schedato e in qualche modo perdeva il suo contratto con una vita di speranza
Ecco quindi mi venne spontaneo scrivere quel telegramma
E il telegramma sostanzialmente non ricordo le parole esatte ma diceva
Se io come funzionario
Sono costretto ad arrestarsi per una legge
I termini credo fossero
Ingiusta ed anacronistica
Come cittadino chi esprimo la mia solidarietà per la battaglia che stai conduce
Questo telegramma era un telegramma riservato
Indirizzato alla persona di Marco Pannella
Purtroppo debbo dire che con mia sorpresa
Ritrovare l'indomani questo telegramma in prima pagina
Sui quotidiani
Non romani
E quindi immediatamente scattò un meccanismo di reazione dell'amministrazione
Che oggi vedo con
Quasi come una fisiologica e normale reazione considerando il contesto in cui ci trovavamo
Per cui venni immediatamente
Trasferito dalla sezione narcotici
Ad un ufficio
Di polizia amministrativa
Non soltanto
Ma venne redatto rapporto giudiziario
Alla Procura della Repubblica cioè degni denunciato per un quello che io chiamo nel libro un reato di telegramma perché non riesco a individuare una fattispecie criminoso
Allora mi consenta di dire che secondo me su quell'episodio
Che ci riporta dietro alla quindici anni
Dove ha segnato due
Momenti culturalmente importo
Uno
Che ha fatto drammaticamente risaltare l'assurdità
Di
Una problematica droga che non era stata affrontata
Neanche lontanamente quindi
Diciamo lasciava digerente un sistema chi era soltanto ed esclusivamente in macroscopicamente repressivo l'ho ricordato l'articolo sei
E quindi sotto diciamo questo
Episodio che poi si coloro o di di clamore nell'opinione pubblica
Ecco probabilmente il legislatore si sentì in dotto ad affrontare in maniera più decise più urgente in effetti c'erano diversi disegni di legge giacimenti in Parlamento però evidentemente fu lo stimolo per arrivare ad una soluzione che avrebbe portato pochi mesi dopo quindi nel dicembre settantacinque all'approvazione
Grazie alle otto e cinque
Però
Per me ecco rappresentato un altro momento importante culturalmente
E non è diverso dal primo ma forse più importante per il rapporto che io credo si debba realizzare tra funzionario dello Stato e società in cui il funzionario opera e di
Vale a dire quel telegramma postumi dilemma enorme
Che in quel momento è caduto come un macigno in quel società in cui viveva
Può un funzionario
Che svolge una funzione sia pur delicata
Critica
La legge che è chiamato ad applicare ci fu un dibattito politico anche su questi
Sì direi che
Ci fu un grande dibattito
Un dibattito in cui scesero in campo al di là diciamo della persona contavo ben poco come
Ma venne fuori il dilemma di natura oserei dire filosofica
Di crescita sociale di un Paese
E scesero in campo uomini di cultura uomini di diritto da Norberto Bobbio ha Guido Calogero Giuseppe Branca
è sostanzialmente si disse
Infine no il funzionario può criticare la legge che sta applicando purché egli lei se
Sostanzialmente il suo comportamento né passibile
Di sanzione amministrativo tanto più penale ma evidentemente è un comportamento che tradisce in senso positivo una contraddizione che sta avvenendo tra il diritto in via di formazione quel diritto ovvero quel diritto
Che forma la Società e che non è ancora diventato norma scritta e il diritto che nel frattempo è stato superato voi conoscete bene che questo è avvenuto per tanti fenomeni di crescita sociale dal divorzio all'aborto eccetera
E quindi s'diciamo che il magistrato stesso
E allora ricordo era il giudice Santa Croce dovette affrontare questo diventa
E
Dilemma che venne sciolto con una sentenza di proscioglimento pieno perché non sussisteva assolutamente il fatto ecco mi pare che a questo punto possiamo dire è che
Nella copertina del Libero è la riporta la foto di una manifestazione credo il partito radicale dove c'è scritto dove ci sono delle ragazze che indossano dei cartelli e la ragazza in primo piano
Indossa un cartello sul quale c'è scritto di Francesco è colpevole di pensare quindi fu tenuta in quei giorni questa manifestazione
Sì direi che quella foto che apparve poi su una rivista dell'epoca e sintomatica dell'Animus che traspare non soltanto nella vicenda Pannella ma che traspare nell'intero libro
Ecco immaginare un funzionario
Voglia interpretare la legge
Secondo quelli che sono dei principi evolutivi evidentemente un funzionario che in qualche maniera riesce scomodo
Ma questo deve dire che sia proprio fisiologico e quindi quella foto di cui tra l'altro non ho mai conosciuto le persone rappresentate evidentemente rende meglio di qualsiasi altra parola il
Titolo e il contenuto del del libro e
Cantare o non c'era un'altra cosa
Il partito radicale in quell'occasione in altre occasioni
Usò usato durante tutta la sua storia questo mento della disobbedienza civile
Cioè quello di magari di applicare in la legge fino in fondo pagando di persona ecco su questo metodo di lotta politica lei ha mai riflettuto ha mai fatto qualche considerazione
Lei
Mi pone una domanda che
Estremamente
Complessa
Io sono convinto di una cosa
Forse
Idealmente utopistica mente
Sono convinto che in ogni caso nonostante le brutture e le contraddizioni
Della società sono brutture comprese esistite
Sembra in un modo o nell'altro io sono convinto che esiste una crescita
Continua della società
Una crescita per realizzare quello che un mondo
Più armonioso
Quali sono i sistemi e le metodiche per giungere a questo evidentemente qualcosa legato ai momenti culturali ai momenti storici se penso a Gandhi ecco direi che uno di questi meravigliosi esempi che esiste
Portare la sua domanda ad una metodica continuativa
Richiederebbe un dibattito lunghissimo perché la Società spessa poi si dà una serie di regole le regole non sono qualche cosa di necessariamente ingiusto ma le regole
Sono qualche cosa che collettivamente ci si dà insieme per creare delle dei sistemi di convivere sociale il discorso fondamentale quando nasce quando evidentemente in un sistema non si crea più una corrispondenza
Tra le istituzioni che sono chiamati demandate ed obbligate direi per volontà collettiva e democratica a realizzare quei determinati scopi ma le istituzioni si appropriano
Diciamo de il potere per realizzare quegli scopi e si perde questo tipo di contatto ecco
Quindi direi che i va distinto dal caso a caso ecco il la risposta da dare wireless in relazione allo scopo che si vuole raggiungere al funzionamento di un'istituzione non è casuale che noi stiamo parlando proprio oggi mentre uno sciopero per esempio della magistratura mentre si sullo sciopero degli avvocati e questo è sintomatico evidentemente di qualche cosa che va in qualche maniera risolto
Bene a questo punto la mia tentazione grossa perché data la sua est sarà proprio nel campo della lotta alla droga chiaramente invece la tentazione di porre una domanda sull'attuale legislazione sulla legge che è stata varata da poco dal parlamento italiano dal luglio scorso
Le posso chiedere un giudizio su questo
Su questa legislazione
Direi che anche qui di Home probabilmente spero che si possono realizzare le condizioni per poter rispondere a questa sua domanda che è estremamente valida vale a dire un giudizio sull'attuale legge legge approvata recentemente
Tuttavia mi consenta per ora di astenermi anche perché le mie posizioni
Come si evidenzia dallo stesso libro sono abbastanza diverse da quelle portate avanti dal Partito radicale ma questo è un dibattito
Che ci porterebbe lontani e che io spero si possano in futuro realizzate perché il sono convinto che dalla dialettica dal confronto anche duro nascono sostanzialmente delle soluzioni
Mi lasci dire soltanto una cosa
Io non credo e ne sono fermamente convinto che il discorso droga si risolva
Attraverso la legge
Il discorso droga è un discorso che affonda le sue radici
Nel dramma esistenziale di ciascuna persona
è un discorso che si inquadra in un meccanismo vasto culturale
Per cui
Occorre una crescita un po'di tutto il contesto sociale e dall'altra parte occorre che nessuno
E dico nessuno si senta detentore di una verità in assoluto
Sia da parte di coloro che sono sostenitori di liberalizzazione ore Icon lamentazione né dall'altra parte di coloro che ne sono aprioristicamente contrari
Io penso che bisogna rispondere ad un quesito fondamentale e magari può essere questo l'appuntamento per
La successiva occasione
Come si può
Risolvere in maniera piena non offendendo la dignità della crescita e di scelta del soggetto la problematica droga in un contesto sociale che assicuri però anche il diritto alla salute il diritto ad una libera e consapevole scelta
Rimandiamo questo dibattito che un'altra occasione anche perché
In questo momento io non mi occupo più da un po'di tempo di problematiche droga quello di cui abbiamo parlato l'episodio Pannella e tutto quello che scaturisce che voi vedrete nel libro
E qualche cosa che si paga si paga in termini personali
Io ho pagato continua a pagare non mi occupo più di troppo
Mi dispiace perché vorrei continuare a dare un contributo in questa problematica
Spero che anche questo tipo di libro questo tipo di conversazione che abbiamo avuto possono servire per il futuro anche a che posso tornare ad occuparmi di queste problematiche
Allora ci fermiamo qui quel che riguarda questa intervista abbiamo avuto oggi nei nostri studi il dottore Ennio Di Francesco autore del libero un commissario edito da Marietti distribuito dalla Rizzoli in libreria al costo di trenta mila lire
La ringrazio in arrivederci