Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 22 maggio 2013 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 41 minuti.
Rubrica
10:27
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Radio Radicale somme oltre quarantasette Piero Scaldaferri regia volesse studio per questa prima edizione del notiziario che apriamo
Facendo voi di ascoltare una sintesi interna trasmissione di ieri di radio carcere insieme a Riccardo Arena c'era Rita Bernardini che ha commentato tra l'altro l'audizione dati forniti dalle ministro della giustizia cancellieri
Al Senato lunedì scorso
Cancellieri sarà oggi ascoltata dalla Commissione giustizia della Camera a partire dalle quattordici a Radio Radicale riproporrà indiretta questa per me
Io ho letto una resoconto sommario purtroppo non abbiamo potuto ascoltare o leggere l'intervento integrale ed certo noi non vogliamo essere distruttivi però
Le affermazioni del Ministro sono un po'deludenti rispetto alla situazione in cui ci troviamo stia
Per il versante dell'irragionevole durata dei processi e sia per la situazione carceraria perché
Intanto fornisce dei dati che lasciano fa desiderare anziana ogni o quando li ho letti ho detto cavolo qui hanno
Ci siamo sbagliano ridotto a un terzo i procedimenti penali pendenti e questo perché la il Ministro della Giustizia Cancellieri ha detto che i propri processi penali pendenti sono
Dunque sono uno milione duecentosettantanove mila e nei tribunali
Poi sono duecentotrentanove mila nelle Corti d'appello e ventotto mila in Cassazione
E mi allora dirmi di un milione e mezzo di processi penali pendenti secondo il ministro esatto Ettore fatto un salto sulla sedia del rito che è successa successi troviamo che il sapevo che secondo le fonti del ministero erano tre milioni e duecento mila
Secondo le nostre fonti ce
Aggiungevamo secondo me giustamente di procedimenti penali nei confronti di ignoti arrivavamo ad oltre cinque milioni quindi ha detto qui è successo un miracolo
E invece e invece gli stessi dati perché è uscito uno studio fatto dal Senato ma con i dati forniti dalle al Ministero della giustizia
Ebbe scopriamo che finalmente gli è stato pure se non sbaglio lei sta incrociati con i dati Istat
E finalmente viene fatta giustizia perché leggendoli si scopre che i procedimenti penali pendenti
Sono oltre cinque milioni
E lì finalmente viene scritto nero subiamo oltre quattro milioni e quattro in primo grado e oltre duecento mila in secondo grado esatto per non contare quelli Cassazione sì
Che sono di meno ma
Comunque
Anche
Fanno non so come allora si sommano
Detto questo ecco se il ministro non parte da una chiarezza di dati noi e ci chiediamo io credo almeno io mi chiedo come possa fare una politica seria
E e anche se andiamo a vedere quelli che cita sulla sulle carceri e ci rendiamo conto che non si non tiene presente nemmeno
Gli studi che sono stati fatti da una Commissione del ministero della giustizia perché qui si continua a dire
Sessantacinque mila ottocentonovantuno detenuti e quelli dovrebbero essere giusti
Noi manterremo la sua i posti disponibili posti regolamentari disponibili ci sono impegnati a quota quarantasette mila quaranta che voi sarà pure vero che noi chiediamo e non si ascolta no magari ci sono delle sezioni chiuse è questa ex all'apertura è vero che i posti e di mi sono aumentati da quarantadue mila mite miracolosamente son diventati cinque mila in più quattro mila e sette però molti di questi grossi vuoti nuovi di questi saggi nuovi sono deserte perché mai più personale quindi è vero che c'è la capienza regolamentare o manca il personale o sono chiuse perché sono in fase di ristrutturazione o propri inagibili
Mi riferisco per esempio al
Più volte citato carcere di Catania dove ci sono le sezioni chiuse
Però che vengono conteggiate ecco quindi non è vero che il sessantacinque mila ottocento persone detenute oggi sono rinchiuse in nel caso è lì che potrebbero ospitare quarantasette mila persone questo è un dato che possiamo
Con tutta tranquillità dire non vero detto questo
Sia sul sui procedimenti penali pendenti
Sia sulle carceri lei proposte va be'sono sempre molto vaghi quelle che ha fatto il Ministro e si può capire perché
All'inizio diciamo della
Del suo mandato a me preoccupa il fatto che
Il ministro non si sia posto minimamente il problema della necessità
Di uscire da quella perché noi definiamo una flagranza criminale da parte dello Stato con l'unico atto che la Costituzione prevede ovvero ministri e indulto potrebbe prevedere altro ma lo dica
Era uno stralcio della trasmissione radio carcere di ieri sera e a partire dalle quattordici potrete ascoltare cosa altro dirà il ministro cancellieri ascoltato dalla Commissione giustizia della Camera intanto
Sentiamo quanto ha detto Donatella Ferranti Presidente della Commissione giustizia della Camera intervistata
Ma io credo domande per i ministri che ho visto
Tutto ecco devo dire Severino da ultimo ci ha messo
Impegno sotto questo profilo e credo che altrettanto si metterà il Premier russo Cancellieri
Non credo se uno ha pubblicamente
Ma
Sento una grande la grande sensibilità succulento sia dal punto di vista dei parlamentari in qualche modo anche dal Governo anche
Debbo dire per esempio anche sull'attuazione del piano carceri ci saremmo ho aspettative una fattività maggiore
Su questo punto per esempio noi non riusciamo a sapere in urtarla minuto ma perché questa è una
è una
Monitoraggio che
Può fare solo il Governo
A tutti cioè quell'attuazione al Piano Carceri Cartura e vitale che implica il fatto
Siamo
All'agli anni due mila nove
E chi dov'era anche un piano carceri finanziato
Seicento milioni di euro
Etnici attualmente ancora in fase di l'integrazione
Quindi sicuramente io credo che il carcere una problemi una problematica
E di il sovraffollamento rispetto dei diritti umani le pene alternative
è una problematica molto sentita
Ma qual è quando si basta dai dalle parole ai fatti
Stilato trovare le punto d'incontro è più difficile perché c'è anche quell'altra esigenza un po'
Sentite visti insetti sui molte volte si interpreta in maniera demagogica quella sicurezza
Nell'ombra esempio quando si parla di reti di normalizzare accudire reattivo alcune fattispecie di reato
Verso
Le difficoltà che si spontaneità sono depositati ma sappiamo bene quali sono le leggi che portano maggio ore
Cioè criticità nella nel Consiglio ispirare va infatti bisognerebbe cominciare ad affrontare diciamo il problema carcerario diciamo noi ecco dove sulla messa alla prova vi dicevo prima detenzione
Pene alternative nel senso di
Dire non carcerarie
è un primo
Anche
Piccolo passo
Ovviamente non risolutivo
Perché semplici tutte da rivedere anche la materia della
Degli stupefacenti secondo quelle a un altro aspetto chitarrista va rivisto perché la maggior parte della popolazione carceraria è sicuramente
Dentro
Diciamo
è stato entro cinque
Magari spacciati dice ma anche i tossicodipendenti c'è il problema anche della questione
Delle decidiamo del fabbisogno di difatti
Minimali
Corretti della detenzione tenuti ad uso personale
Alla legge Giovanardi Fini-Giovanardi ha creato
Bassi prudenza
Codice il problema del lavoro carcerario
Certi lei mi ha spinto dell'attuazione delle pene alternative di benefici carcerari che sono stati quindici giorni l'ITC penitenziari
Vengono sostanzialmente
Limitati nell'accesso dall'ex Cirielli che ha indicato collettive corsivo il voci di un ritira
Dicevo dedicato se non si fa questo passaggio
Soprattutto a programmazioni soldi e quindi
Ci si riuscirà in questa legislatura
Cioè c'era un grosso ostacolo
La maggioranza P.D.L. lega
Che la lega sotto questo aspetto infatti l'unica forza politica che
Si opposta la calendarizzazione della messa alla prova impilati per
Le pene detentive non carcerario
Ora
E questo è un discorso comunque da avviare da affrontare con grande equilibrio
Era la Presidente della Commissione giustizia della Camera Donatella Ferranti intervistata da Giovanna
Reanda cambiamo argomento parliamo di Europa ieri è intervenuto in Aula al Senato su questo argomento il presidente del consiglio Letta
è intervenuta anche in occasione delle comunicazioni sul vertice straordinario dell'Unione
Europea in programma per oggi e su questo argomento ascoltiamo una serie di interviste alla prima e con il segretario del PD Guglielmo Epifani
No mi pare il voto in via
La forza necessaria Capo del Governo
Verrà due appuntamenti importanti quello di maggio è quello di giugno
Primo che deve aiutarci a uscire dalla
Procedura di infrazione secondo perché
Può essere decisivo per
Riorientare la politica europea verso
Una maggiore linea di sviluppo di investimenti
Il Consiglio di giugno sarà decisivo
Per avere un'Europa che
Prova a ripartire con la crescita e con il lavoro e comunque il Governo italiano deve
Battere i pugni finché non riesce a ottenere questo spostamento di asse
Anche il modo per salutare la prospettiva politica però per la stessa
Vita dell'euro
Quindi è un passaggio decisivo al Parlamento
Da un mandato forte adesso il Governo per farlo soltanto
Era il segretario del PD Guglielmo Epifani
Sullo stesso tema Lessio Falconio anche ha intervistato Francesco Boccia deputato del Pd al Presidente della Commissione Bilancio della Camera
Letta oggi con molta chiarezza
Ha definito l'unico orizzonte possibile quello che passa attraverso l'uscita immediata formaggio dalla procedura di deficit eccessivo
E poi la ripartenza a a una
Priorità che deve essere
Un'ossessione per tutti noi cioè la diminuzione del costo del lavoro che avviene solo attraverso
Una radicale diminuzione della imposizione
Sul lavoro io penso che
Se noi affrontiamo così come il Presidente del Consiglio ha chiesto al ministro Giovannini questa emergenza nel mese di giugno
Daremo un segnale chiaro non solo
Alla politica
Ma lo diamo soprattutto alle imprese e al mondo del lavoro italiano
Perché inutile nascondersi
Le nostre impresa e devono recuperare un gap di competitività che è legato a
A vincoli e barriere che sono tutti tutte domestica dal costo all'Energia che un altro dei temi che letta poli in Europa come
Prioritario
Ad una diversa imposizione fiscale che in Italia e francamente insopportabile
Al terzo tema al terzo pilastro di questa strategia
Di breve termine
Che inevitabilmente caratterizzerà gran parte dei provvedimenti economici che abbiamo di fronte
Che la necessità di assicurare alle imprese una
Certezza dell'approvvigionamento delle risorse finanziarie che oggi non hanno
Così dunque a Francesco Boccia Presidente dalla Commissione Bilancio della Camera intervistato da Alessio Falconio Claudio Landi ha invece ascoltato dal portavoce ricerca civica Benedetto Della Vedova
Io credo che dobbiamo avere presente
Inc il quadro in cui
Questa la mia convinzione profonda
L'Europa rischia di essere presa come capro espiatorio di difficoltà complessive
Che si scaricano sull'Europa piuttosto che venisse sull'Unione europea sulla la Banca centrale piuttosto che venire da lì però qui sto è il dato con cui bisogna
Confrontarsi un sentimento che motivo delle opinioni pubbliche
Anche in Italia
Io credo che il punto vero ossia quello
Finalmente posto da Olanda
E di finalmente perché la la Francia
Nei fatti è sempre stato l'ostacolo principale a una discussione che avesse
Come che la Gran Bretagna non a scherzare quanto costa
Questo naturalmente ma diciamo che la Francia
Nel nel Nucleo promotore dell'Europa
Strada Gran Bretagna l'Europa è già una storia diversa ma la Francia che è
Assieme alla Germania poi certo l'Italia il bestiame l'Italia
Nel Benelux ma legge
è inutile nascondere che l'Europa nasce innanzi tutto attorno a Francia e Germania
E quindi che che dalla Francia con Olanda arrivi un segnale di rafforzamento politico credo che questa sia
La possibile
Il possibile inizio di un nuovo passaggio storico ciò detto
è chiaro che anche le quello che può venire dall'Europa
Oltre alla politica monetaria non potrà essere risolutivo sul piano concreto nei prossimi
Trimestri due-tre trimestri può venire se si apre un processo lì costituente dal punto di vista
Dal punto di vista istituzionale e si mettono risorse a fattor comune e le due cose però credo che in questo i tedeschi abbiamo un buon punto le due cose vanno messe assieme
Era Benedetto Della Vedova portavoce di scelte civica intervistato da Claudio Landi è sulla scelta di Emma Bonino per il Ministero degli Esteri sentiamo adesso invece le valutazioni dalla Presidente della Commissione politiche
Comunitarie Michele Bordo intervistato da Giovanna Reanda
Ma io infatti penso che la scelta di Emma Bonino fatta al Ministero degli esteri vada proprio nel senso a cui prima io facevo riferimento
Ieri ma Bonino conosciamo la storia il suo
Convinto
Europeismo sono assolutamente convinto e consapevole della sua presenza questa esperienza del
Moderno possa essere per determinante terra consentire al nostro Paese
Di puntare ancora di più di quanto non abbia fatto fino a questo momento
Sull'Europa sulla forza sulle potenzialità che l'Europa
E quindi sono
Convinto che la presenza di Emma Bonino da questo punto di vista
Sia da stimolo e
Da pungolo per avere sempre più Europa
Nelle nelle certo i più importanti precisi
Che caratterizzeranno la nostra vita per i prossimi anni d'altronde oggi non c'è
Settore della nostra vita che non venga deciso soprattutto in Europa agricoltura pesca sicurezza e difesa
Politica estera mercato economia non c'è settore veramente impasse e agli atti
Integrazioni immigrazione integrazione non c'è e diritti civili e diritti
Non c'è
Veramente settore che non si decida in quel luogo
E dunque le decisioni più importanti perché prenderemo passeranno da quell'uomo Ugo ed è
La ragione per la quale Sonia
Scommettere molto di più sulla funzione diciamo dall'Europa ma l'Europa sarà più forte
Se avrà istituzioni più forti le istituzioni saranno chiuse Forti se noi a quelle istituzioni daremo anche una
Legittimazione popolare essere se quelle scelte saranno sempre più
Condivisi da parte dei cittadini
Era Michele Bordo Presidente della Commissione politiche comunitarie intervistato da Giovanna Reanda e ascoltiamo adesso non onta di Lorenzo rende suda presenza
Di Emma Bonino oggi ad Amman
Si tiene oggi ad Amman nel capitale della Giordania alla riunione del cosiddetto gruppo amici della Siria per a discutere gli ultimi sviluppi
Per quanto riguarda l'evoluzione della guerra civile in questo Paese
Prenderanno parte i lavori di questa conferenza internazionale i Ministri degli esteri di Giordani Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti Egitto
Stati Uniti Gran Bretagna Francia Turchia Germania e Italia rappresentata dal Ministro degli esteri Emma Bonino
Mancheranno i rappresentanti del vasto fratturato ombrello delle opposizioni siriane
Che cos'è il gruppo definito amici del popolo siriano o gruppo amici della Siria
Si tratta di un gruppo collettivo diplomatico internazionale di Paesi e organismi che si uniscono periodicamente
Per affrontare i temi della Siria al di fuori del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite quindi sono
Sessioni non ufficiali questo collettivo questa riunione è stata creata in risposta a causa anche ai veti cinesi e russi
In Consiglio di Sicurezza ben tre volte circa risoluzioni che condannavano la repressione da parte del regime siriano nei confronti della insurrezione e in particolare ad iniziative
Per il Presidente americano Barack Obama che l'allora Presidente francese Nicolas Sarkozy si deve
La organizzazione di questo gruppo che oggi si riunirà come detto ad Amman Ina Giordania
A causa del protrarsi dello stallo circa la possibilità di una mediazione internazionale per fermare il conflitto
La guerra civile in Siria provocato oltre ottanta mila vittime che un virgola cinque milioni di profughi nei paesi vicini che almeno quattro virgola cinque milioni di profughi rifugiati
All'interno dello stesso Paese ci sono poi naturalmente le preoccupazioni tra committente nazionale circa la possibilità che
O il regime siriano o inizio interi gli insorgenti ribelli possono avere impiegato armi chimiche anche se
Non ci sono prove definitive al riguardo
Inoltre la sollevazione la guerra civile in Siria da sollevazione popolare democratica contro il regime la dittatura
Si è trasformata in un confronto lungo linee etnico religiose settarie tra sunniti da una parte riusciti dall'altra
E di conseguenza si è trasformata in una vera e propria calamità che attira militanti islamici
Tra cui ciabatte al mostra affiliato ad Arcadia disperazione sunnite che combattere contro il regime di Assad
E invece le milizie di Hezbollah uscite sostenute dall'Iran a sostegno
Del presidente siriano Bashar e Lassad a questo si devono aggiungere anche i recenti attacchi compiuti dalla reazione militare israeliane contro
Presunti siti di deposito di missili destinati a Hezbollah
Per quanto riguarda gli aspetti diplomatici la Resistenza siriana rimane altamente fratturata sia politicamente che militarmente
Ad ogni modo nel novembre due mila dodici diversi fazioni dell'opposizione si sono unite per dar vita a una sorta di ombrello denominato la coalizione nazionale
Per la rivoluzione siriane le forze di opposizione
Questa alleanza a permesso Lavia per finanziamenti esteri sia per gli aiuti umanitari che quelli militari
Ad oggi la coalizione esatta riconosciuta da più di cento nazioni tra cui le principali potenze mondiali tranne Russia che Cina
Le Nazioni Unite hanno indicato una diplomatico lungo corso Lakhdar Brahimi quale inviato speciale per il segretario
Ban Ki Moon per la crisi siriana
Bremen ha spinto per un piano internazionale già dallo scorso anno per ammettere in campo una il cessate il fuoco per la formazione di un Governo di transizione con pieni poteri esecutivi chiede elezioni
Il cosiddetto Piano Ginevra quello di premi aveva Chilla sostegno delle nazioni occidentali tra cui gli Stati Uniti così come la Russia che la Cina che siccome non soltanto cassata
Ma il problema era che non aveva il riconoscimento né da parte del Governo se le hanno né da parte dell'opposizione nel gennaio scorso Brahimi ha cercato di trasformare questi principi di Ginevra
In una risoluzione da sottoporre al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ma alle differente posizione sono rimaste inconciliabili
In particolare il nodo cruciale e la questione relativa al ruolo di passato per quanto riguarda una transizione Washington anche gli alleati occidentale
Vogliono che Assad rinunci al potere immediatamente mentre Mosca ca sostenuto
Che una richiesta di questo tipo precluda qualsivoglia progresso nei negoziati di pace che dunque si è sin qui opposta la Russia con la Cina a import tante relazioni economiche e militare con la Siria ed entrambi i Paesi quali membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ben tre volte hanno posto il detto a risoluzione
Promosse dal Occidente che puntavano a isolare il regime di Assad durante la di
Vita ufficiale del Segretario di Stato americano John Kerry a Mosca all'otto maggio scorso Stati Uniti e Russia hanno raggiunto un accordo sperarlo organizzazione la convocazione di una nuova conferenza di pace internazionale nel prossimo futuro una sorta di Ginevra due
Qual è la posizione di Mosca per quanto riguarda la possibile risoluzione del conflitto in Siria in un'intervista recente al potevano Rossi Scalia grasse Italy studiasse lusso guardaroba ammesso di fatto una serie di paletti circa l'incerto perimetro di questa Conferenza
Sulla Siria a Washington ha detto ma proprio non nascondono che vorrebbero organizzare una seconda grande conferenza sulla Siria prima del vertice del G otto
Che si terrà nella seconda metà di giugno
L'assenso russa questa iniziativa è stato subito condizionato a un'accurata preparazione innanzitutto l'accordo delle principali parti interessate il punto più spinoso è tuttavia la richiesta russa di far partecipare anche l'Iran contrariamente a quanto accaduto alla Conferenza del trenta giugno due mila dodici in Svizzera in quell'occasione di corda ladro iraniani furono bloccati dalla precedente Amministrazione di Barack Obama dalla segretaria di Stato Hillary Clinton ora
Al Dipartimento di Stato americano cioè John Carey chissà che qualcosa cambi
Infine il Ministro degli esteri russo ha consigliato di non attendersi una svolta definitiva da questo appuntamento internazionale che arrivi o meno nel tempio spiegati dagli Stati Uniti
Alcuni dei nostri partner a aggiunto ladro fra credono che basso alcuni giorni o settimane io lo ritengo controproducente
Le conferenze che hanno portato la pace a livello regionale sono durate Mesic se non anni
Pensate alla Conferenza di Dayton per la ex Jugoslavia e mi pare che quella sul Libano sia durata quattordici anni così il capo della diplomazia russa Sergei ladro in una recente intervista lo scorso quindici maggio poi va ricordato l'Assemblea generale dell'ONU ha votato a favore di una nuova risoluzione non vincolante
Nei confronti della Siria per richiedere un Governo di transizione a Damasco questa risoluzione è passata con il consenso di cento sette Paesi mentre dodici hanno votato contro cinquantanove ci sono astenuti
A schierarsi contro richiesta sono stati in particolare i principali sostenitori stranieri della Siria tra cui Russia Cina e Iran insieme a diverse nazioni del Sud America
La posizione italiana sull'evoluzione della crisi in Siria nelle dichiarazioni del Ministro degli esteri italiano Emma Bonino alle commissioni Esteri congiunta di Camera e senato il quindici maggio scorso sulla crisi siriana occorre perseguire la strada di una soluzione diplomatica la possibilità che si materializza una conferenza internazionale in giugno
Una Ginevra due e l'incontro convocato per gli amici della Siria da Mara dimostrano che forse c'è un'apertura diplomatica nella recente visita a Roma il Segretario di Stato Meccano John Kerry aggiunto Emma Bonino ci ha riferito il l'apertura di Mosca tradizionalmente su altre posizioni per una riavvio di Ginevra due lo scenario dimostra che forse l'apertura diplomatica c'è perché sono convinta che sia da perseguire una soluzione diplomatica essendo una zona di implicazioni poter talmente drammatica dall'Iran e ad altri sugli altri Paesi del Golfo così il Ministro degli esteri italiano Emma Bonino che ho ci sarà ad Amanda per questa conferenza internazionale amici della Silvia i cui lavori si aprono oggi nella capitale giordana
Così il Ministro degli esteri Emma Bonino che oggi rappresenta la posizione italiana nell'ambito di questa Conferenza dei cosiddetti amici della Siria ad Amman in Giordania
Era una nota di Lorenzo rende siamo giunti alle nove e quindici minuti e ci colleghiamo adesso con Bruxelles dove oggi è previsto un vertice straordinario dell'Unione europea andiamo indigna dall'il carretto a Bongiorno dall'intera
Privata occhio intorno a mezzogiorno questo vertice straordinario che è anche un
Ignone dei Capi di Stato e di governo dei ventisette interlocutoria
Perché perché i due temi all'ordine del giorno non sono molto controversi da un lato
L'energia la necessità di completare il
Mercato unico dell'Energia una promessa mai mantenuta in questi anni dall'Unione
Europee dai suoi leader dall'altra la lotta all'evasione e all'elusione
Chi scale sul primo tema la questione più controversa è lo cosiddetto scelga sì il gas
Sfratto il petrolio estratti dalle rocce che hanno determinato una vera e propria rivoluzione energetica quindi stati Uniti l'Europa non sembra condividere questa strada o almeno alcuni Paesi che hanno vietato lega ed estrazione di scelga Ars
Per ragioni ambientali una sorta di principio di
Precauzione una fonte del Consiglio europeo ieri ha detto di non avere
Che l'Europa non ha la questa visione americana sulla rivoluzione energetica determinata dal gas da sci visti
Rischia dunque però di perdere anche il treno come dire del
Dei vantaggi competitivi di questa
Rivoluzione dell'OSCE il gas altro tema controverso ovviamente quella di una liberalizzazione del mercato dell'energia in tutta Europa che viene frenata da due grandi Paesi come
La Francia la Germania la priorità per l'Italia sulla questione energia l'ho detto ieri il Ministro per gli affari rosso europea intravedo e quella di ridurre lo spread energetico cioè
La differenza di prezzo che pagano consumatori e imprese in Italia rispetto agli altri Paesi europei differenza vi prego ciò che secondo Madaro determinata anche dalla mancato completamento del mercato unico dell'energia
Sull'altra questione la tassazione lotta all'evasione ed elusione fiscale inizialmente questo vertice doveva concentrarsi su
Le pressioni nei confronti dell'Austria per accettare la modifica di una direttiva la direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio
Che significa in sostanza la fine
Del segreto bancario totale per gli ultimi due Paesi che lo mantengono cioè
Il Lussemburgo e l'Austria Lussemburgo è deceduto l'Austria hanno
In questa occasione è probabile che ci siano degli aperture da parte
Del Governo tv Vietnam sta emergendo un'altra questione prioritaria per il iter del dell'Unione europea che è quella della lotta all'elusione fiscale i carri
Di Apple comunque alla ammettono grandi multinazionali che riescano
A eludere il pagamento delle tasse magari con una sede
In Irlanda pubblico pur non operando Irlanda e trasferendo i propri soldi in
Altri
Paesi con con politiche fiscali molto al Grest si vive Apple è finita nel mirino del Congresso americano proprio in questi ultimissimi giorni e la stessa cosa rischia di accadere anche al Consiglio europeo che però potrebbe mettere
In difficoltà un al Paese in una profonda crisi come l'Irlanda
Che proprio attraverso la tassazione particolarmente aggressiva vantaggiosa in questo senso aggressiva
Beneficia della presenza di multinazionali sul suo territorio che stanno rilanciando in qualche modo
L'economia
Dietro queste due questioni energie tassazione però
C'è un dibattito in corso molto più importante almeno secondo alcuni leader tra cui il Presidente del Consiglio Enrico letta che sarà il suo primo vertice europeo
Ed è quello delle iniziative per rilanciare la crescita mi lottare contro la disoccupazione
Crescita e occupazione saranno al centro del prossimo vertice europeo di giugno dividere però dovranno
Discutere di come di come tentare appunto di raggiungere questi obiettivi perché perché già l'anno scorso lo ricorderete a giugno era stato adottato un patto per la crescita dal
Centotrenta miliardi di euro che non è servito a granché questa volta si parla di sei miliardi da
Stanziare per la lotta alla disoccupazione ma una vera e propria svolta
In termini i politiche attive però crescita non sembra esserci
Le condizioni diplomatiche in Europa stanno
Anche cambiando perché perché la settimana scorsa il Presidente francese
Ho solo onde
Ha in qualche modo aperto alla Germania ponendo fine i sogni di una dei Paesi del sud
In contrapposizione all'austerità tedesca o l'onda detto rivuole per mettere sul tavolo un progetto di Europa politica
Entro due anni ed è un po'quello che
Che almeno nella forma
Chiedeva anche la Germania in cambio di più solidarietà nella donna euro ovviamente sui contenuti di questa Europa politica Parigi e Berlino come spesso in passato
I Verdi come l'impressione che
O Londra abbia cambiato direzione
Al
Polizze clima voleva darci il ruolo di leader dei pareri antico sterilità ora sembra imboccare la strada del dialogo con Angela Merkel la stessa cosa è successa con Nicolas Sarkozy nel due mila sette due mila otto all'inizio la netta contrapposizione con la cancelliera tedesca e poi
Emergere del famoso per così che
Dominò la gestione della crisi della zona euro
Nel duemila dal due mila dieci al duemila e dodici sullo sfondo e oltre tutto ciò c'è
Un'altra questione che diventano sempre più gente anche in vista
E le elezioni europee ed è la crescita pay degli estremismi dei populismi degli euroscettici dirmi in Europa per ora
Leader non sembrano
Voler guardare a
Questo fenomeno insieme la questione venga affrontata in qualche modo a livello nazionale viene spesso
Evocata per giustificare alcune politiche alcuni cambiamenti politiche come l'allentamento dell'austerità nella zona euro però non viene affrontata la questione centrale che in fondo è quella
Posta da Marco Pannella Dame Bonino dei radicali che
La contrapposizione tra due visioni dell'Europa darla da un lato
L'Europa delle patrie quella
Io oggi ciascuno per sapere dall'altro la patria europea al federalismo agli Stati Uniti d'Europa su questo i leader non
Non sembrano ancora pronti a confrontarsi però è tutto istituire la linea
Bene grazie a dare i carretti a da Bruxelles andiamo in Sicilia precisamente a Catania dove si trova Sergio Scandurra che ci parla
Presunte rivelazioni di queste settimane sulle stragi le mancate catture i boss mafiosi e di altro buongiorno Sergio
Buongiorno legate agli ascoltatori di radio radicale come dire partiamo da Merko impiegati tanto Raiot perché la cronologia degli eventi come cresce vuole
Vede sicuramente ogni volta il rito delle celebrazione delle commemorazioni nel caso di domani per l'ennesima anniversario della strage di Capaci del correo
Unico utile trampolino
Perdura
Operazioni mediatiche che poli fanno discutere in realtà creano anche delle pillole per le doti da incenerire
Prima durante e dopo di Pazzini mediatici ed è il caso di un'anticipazione
Che incartata reca ieri nell'edizione serale del TG divertente di Enrico Mentana di una intervista realizzata
Dalla Direzione nazionale di del vizio pubblico guidata dal procuratore Santoro ed al suo aggiunto Marco Travaglio sull'ennesimo
Perlomeno di fecondazione assistita di Carabinieri che rivelano di serietà di impedire la cattura dei latitanti poi ovviamente
Ai avessero almeno un video investigativo che
Possa dimostrare anche una cosa del genere ma il terreno torbido su cui vi stanno muovendo una serie di cose in questi giorni peraltro anche alla vigilia
Di un altro discusso appuntamento di cronaca giudiziaria come l'inizio del processo
Sulla trattativa di cui comunque torneremo a parlare questa terra nello speciale giustizia
Spiegandovi anche
Come con ogni probabilità per ragioni fisiologiche molti degli degli imputati in questo processo non arriveranno essere condannati di spiegheremo anche perché
Dati alla mano
Ma tornando all'anticipazione che ieri sicuramente avrà ha colpito il telespettatore forse non sempre ben informato il che possa essere in grado di fare alcuni
Collegamenti
Sulle torbide vicende torbide guerre che ruotano anche tuttora a un vecchio scontro tra capelliani e degli anziani come si usa dire in modo molto dottrinale da parte di alcuni
Produttivo presso chi sta parlando
Si tratta di un'intervista realizzata ancora una volta negli scenari del brulle campagne di Corleone
Alle sullo sfondo il casolare mitico di Montagna dei Cavalli è un carabiniere incappucciate intervistato dall'inviato di Michele Santoro il carabiniere rivela che già nel due mila euro cinque anni prima della poi vera e propria cattura di Bernardo Provenzano gli fu impedito di catturare appunto l'allora capolista dei latitanti
Sostanzialmente si racconta di una fonte sotto copertura una donna
Alternative di capocciata un certo punto racconta di come il dottor superiore
Una volta ricevuta alla relazione di servizio fatta da questo carabiniere incappucciato avrebbe sostanzialmente
Occultato la cosa non gli avrebbe dato seguito poi nella Procura siamo nel due mila uno ed da chi era retta alla Procura al tempo guarda un po'dall'attuale Presidente del Senato Piero Grasso
E chi è l'alto ufficiale che avrebbe impedito all'incappucciato di catturare Bernardo Provenzano l'allora comandante del reparto operativo di Palermo Giammarco sottili
Sul cui curriculum professionale di investigatore
C'è un esercito di magistrati per i magistrati esteri investigatori
Pronti a giurare sul carattere di galantuomo del personaggio e anche di lotti uno e straordinaria investigatore
Beh soprattutto perché quelli investigatore di rinunciate l'allora Procuratore capo di Palermo che ero grasso
Carlo evitato che il tema Provenzano
Mettendo alla sbarra non solo Cuccaro ma il sistema addendo garantito dai suoi prestanome dal principe delle cliniche Michele Aiello
Dalle talpe nella Procura di Palermo ed altri marescialli infedeli dell'Arma dei Carabinieri come vedete
La linea dell'ufficio guidato
Da un network che assume sempre più i connotati di un ufficio
E non tanto quello
Forte di una redazione che avverte la necessità
Di informare le testate
Che l'incappucciato ha fatto il nome dell'attuale Capo di stato maggiore presso la Regione Sardegna Giammarco soffrire Olivetti dalla verità si fece notare alla fine degli anni Novanta o importantissime inchieste
Che portarono alla
All'affare dei grandi appalti a Catania
Sulla nuovo ospedale Garibaldi altre strutture che videro implicati anche
Ed importanti esponenti della politica di allora Quetta il punto della situazione di una campagna che con ogni probabilità guiderà per l'ennesima volta un modo velenoso contro le figure dell'ex Procuratore capo di Palermo
Piero Grasso e del suo aggiunto
Ecco aggiunto di Palermo Giuseppe Pignatone attuale Procuratore Capo di Roma
Nella cui procura abitano delle contanti carte che non dovrebbero far piacere a Massimo Ciancimino che come sapete
è il
Perché non è uno dei testimoni di riferimento principali
Del progetto sulla trattativa a cui un giudice per le udienze preliminari ha dato il diritto di tribuna dibattimentale nonostante alcuni organi giudicanti ne abbiano stabilito
L'inaffidabilità anche fraudolenta del personaggio nella conduzione delle sue dichiarazioni ma di questo ne parleremo ampiamente
Però credo che il primo e per dare vita a raccontare anche la testimonianza di del Pagliara al processo Borsellino quater
Però ho letto tutto e non resta che augurarvi una buona giornata a tutti
Bene grazie al seggio Scandurra le nuove ventinove chiudiamo qui questa prima edizione del notiziario di radio radicale ulteriori informazioni circa un'ora dopo la replica dalla rassegna stampa
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