Non dimentichiamoci di Dio. Libertà di fedi, di culture e politica - Presentazione del libro del Cardinal Angelo Scola (Edizioni Rizzoli)

Presente
Allora eminenza signore e signori
Buona sera e il padrone di casa ha in genere il diritto di dire due parole in più e il dovere di fare in modo che siano solo due
Mettendo insieme queste due questioni
Io ringrazio tutti quelli che sono venuti per questo incontro ringrazio moltissimo cardinale Scola che ha scelto l'Istituto Sturzo
Per fare nella discussione romana
Altre se ne sono state a Milano e in altri luoghi relative al
Suo volume e
E i ragionamenti che sta facendo su questa materia lo ringrazio per due ragioni primo perché
Ha scelto l'istituto per presentare questi suoi pensieri e in secondo luogo ringrazio perché essendo anche più Vesco per me la soddisfazione è doppia
Ringrazio agli amici che sono venuti qui
Mieli Violante
Fontolan Carapelli
Che poi confronteranno le loro opinioni su questo argomento
Due considerazioni sole insieme al saluto
Che fanno riferimento alle caratteristiche di questo luogo che non è un luogo qualsiasi
Un luogo nel quale sono accurate lavorate le testimonianze di un lungo impegno civile
Dei cristiani organizzati nel nostro Paese sia nella fase del Partito Popolare che nella fase successiva alla seconda guerra mondiale
E questa lunga positiva dura
Esperienza civile è sempre stata ispirata
A due criteri importanti che nei pensieri del cardinale Scola sono un filo conduttore costante di questa espressione d'opinione e di pensiero
Il primo
La centralità della persona
La libertà della coscienza dell'uomo
Ma l'importanza della libertà complessiva della persona rispetto alle istituzioni al potere
In secondo luogo uno Stato
Che sia garante delle libertà
E che sia confessionale laico ma non sprovveduto di spirito
E questo è un po'il difficile equilibrio
Questo volumetto
Ha un po'due parti una prima parte storica la seconda che è quella più originale certamente
Dove il cardinale Scola si
Impegna
Seguendo la dichiarazione dura tuttora dichiarazione dignità disumane
Di trovare un appunto di equilibrio possibile
Tra
La manifestazione della propria libertà ispirata ad un pensiero ad una formazione culturale di un sistema di valori e il rispetto delle altre
Le liste la necessità che vi sia uno Stato che non impedisce
E non fa violenza alla libertà di espressione e alle diverse libertà di espressione
La seconda che
Tra le diverse libertà d'espressione mi sia rispetto e possibilità di convivenza di colpi di piena collaborazione
è un'esperienza particolare che
L'Europa ha vissuto con alterne vicende contanti scontate esperienze di positività e tante contraddizioni
è un'esperienza che in altre parti del mondo si sta affacciando
E che in altre realtà nelle quali sono prevalenti forme religiose differenti si sta affacciando e che noi dobbiamo guardare con rispetto con interesse
Non con l'antica abitudine di pensare di insegnare loro qualcosa ma poi ma probabilmente con le il dovere
Ripresentare dell'esperienza
Ecco questo una piccolo aggiunta al saluto che io rinnovo cordialissimo
Con la speranza che
In questa sede
La casa di Sturzo e della memoria dei cristiani impegnati nella vita politica
In questo tempo difficile che nasce da smarrimenti Toyota povertà non solo materiali e quelle materiali non sono le prime
Ci sia la capacità e la vicenda fortunata nei prossimi tempi non lontani perché se no non ce la facciamo più
Di recuperare
Senso etico nella vita civile forza morale
E culturale nel disegno civile capacità di lavorare insieme tra i diversi
Credo che questo è stato il grande insegnamento di chi ci ha preceduto nei decenni che ci stanno alle spalle che noi dobbiamo probabilmente tutto l'interesse
A cercare di rivedere e a trovare utili ispirazioni grazie prego l'amico Fontolan di voler fare un po'il regista della serata
Grazie
Non dimentichiamoci di Dio il titolo
Del libro per il quale siamo convenuti qui se sia una bella un auspicio un imperativo
Forse lo potremmo sentire dopo dallo stesso autore il cardinale Angelo Scola e anche
Perché è una mia curiosità
Ci siano per lui primi destinatari di questo invito a non dimenticarsi di Dio
Come piccola nota personale nell'aprire questa conversazione mi limito veramente due battute
Che è un'iniziativa proposta dal centro culturale di Roma Ercole dall'Istituto Sturzo per il quale appunto ringrazio Presidente
Voglio dire che io personalmente una piccola punto nota personale sono veramente felice di poter essere
Qui è fare un po'da introduttore perché da quando ero liceale la mia stima il mio affetto per il cardinale Scola non hanno fatto altro che crescere
E oltre a ciò avuto anche l'opportunità di poter collaborare direttamente con lui in progetti
Affascinanti impegnative
E sono gli stessi due oggettivi che vorrei spendere
In riferimento a questo volume affascinante perché ci trascina com'è stato accennato in un volo
Veramente prodigioso direi su diciassette secoli di storia
Impegnativo perché la metà di questo ruolo l'attualità incandescente complessa molto complessa di un tema che ha molte facce un po'come un caleidoscopio e cioè la libertà religiosa e la responsabilità
Quindi dall'editto di Costantino a oggi questo libro prende le mosse da una discorso
Del cardinale in occasione di della festività di Sant'Ambrogio e quindi poi si è
Si è espanso fino a diventare appunto un volume seguendo anche
Riflessioni e che il cardinale sta facendo da parecchi anni su questi temi che già hanno prodotto altri interventi altri altri volumi
Dall'editto di Costantino oggi dal alle costituzioni e alle società nelle quali viviamo e soprattutto conviviamo che il tema mi pare sotterraneo la servitù di tutte queste pagine la convivenza
In questo viaggio che dicevo anche un po'approvati come ci muoviamo potrà Chiesa e Stato diritti e doveri individui comunità e istituzioni
Abbiamo la fortuna oggi di poter fare questo è un viaggio in compagnia
Di tre lettori d'eccezione posso dire e che ringrazio ringraziamo tutti della loro presenza Paolo Mieli Cesare Mirabelli e Luciano Violante
E che sono punto tre lettori d'eccezione
Perché ciascuno a suo modo un attento l'acuto osservatore di queste tematiche Paolo Mieli
Perché pluri direttore
Giornalista storico e saggista è uno dei principali protagonisti del dibattito anche possiamo dire
Laici i cattolici no è un attento
In questi ultimi anni è intervenuto molte volte su questi temi
Cesare Mirabelli giurista docente in numerose forse innumerevoli università è stato Presidente della Corte d'
Costituzionale
Posso dire che anche collabora da vicino
Col cardinale da molti anni anche nel gruppo storico
Della celebre arrivista Oasis e Luciano Violante che a sua volta assomma in sé molte vite quella dello studioso del docente del magistrato del politico Presidente della Camera dei deputati
E recentemente ha fatto parte del gruppo dei saggi
Nominati dal Presidente Napolitano ma scaduti scaduti saggi scaduti
Nel
Però però non come lo yogurt cioè sono
Le loro
La loro eredità è quella che cui
Abbiamo a che fare speriamo bene a lungo tempo bene detto questo dopo questi interventi chiamerò in causa
Posso permettere questa espressione il cardinale per
Concludere un povero magari sottolineare avere qualche osservazione
Qualche commento perché poi come diceva il presidente Mazzotta non è il primo no presentazione pubblica di questo volume credo che ci siano anche no delle sollecitazioni che ha avuto anche in altre
In altre occasioni bene allora darei subito la parola a Paolo Mieli
Che devo dire è anche Presidente della Rizzoli Libri quindi qui
Non posso dire che non diciamo che qui come editore di questo libro del quale naturalmente parlerà benissimo
Con piccolo conflitto di interessi ma
Soprattutto c'ero in quanto lettore o comunque nella doppia veste prego Paolo grazie tanto della
Sua presenza qui
Grazie
Si sente si
Allora come ho già detto
Mazzotta questo è un libro che
Si compone di due parti non separate tra loro
Ma che si innervano una nell'altra la prima è una parte la porta d'ingresso del libero nella ricorrenza dei mille settecento anni
Dal trecento tredici dopo Cristo dalle dipinto di Milano con il quale
Imperatore Costantino fu
Rivoluzioni e per il suo tempo perché avveniva dopo
Immediatamente dopo le peggiori persecuzioni contro i cristiani concedeva libertà di cui
La figura di Costantino una figura
Ogni
Cento anni
Soprattutto quando Catanzaro quando cade questa ricorrenza è una grande occasione
Di discussione di approfondimento e me lo chiedo perché è una figura complicata è ovviamente un grande operatore
Ma
Ed è questo il merito del libro del cardinale Scola
Ci introduce anche
In un contraddizione per cui in quella
Della libertà di figli di culture politiche è una proprio non è una cosa
Che data senza problemi da mille settecento anni
Nel senso che
Una leggenda creata attorno agli ultimi anni di vita dell'imperatore Costantino volle che in cambio
Di questa concessione
Dirla sua conversione all'imperatore avesse ritornato un un dominio territoriale alla Chiesa e questa Timoria
Della Deneuve insomma che era intorno alla parola della donazione di Costantino
Ebbene una vita lunghi servito detto sono passati mille settecento anni trecentotredici e finché questa al documento della dominazione di Costantino non fu verificato come fase così delicata da Lorenzo parla
Passarono ben mille cento anni quindi di questi diciassette secoli undici sono stati
Contrassegnati dalla
Dal dal teorema delle donazioni costanti ma poi
Proverò a spiegare perché è importante questa questione
Undici dodici diciamo perché il libro di Vallà fu scritto che dimostrava nel quattrocento mille quattrocentoquaranta ma poi fu pubblicato settanta anni dopo nel mille cinquecentodiciassette quindi
E la chiesa
Fece fatica
A quelli a veder cadere i presupposti per cui era stato assegnato una
Potestà terrena oltre la potestà spirituale
Che la vicenda andò avanti
Con fratturazioni complicazioni fino
Al mille ottocentosettanta alla caduta di Porta Pia
Ed è da allora che si apre
Un nuovo periodo della Chiesa non è una quindi diciassette secoli di cui diciamo sedici complicatissimi
E uno ancora complicato ma dove dove la chiesa saputo trovare una strada l'incontro con la modernità di cui adesso ve la farò breve non sarà così
Pedante Commissione è stata appena questo punto ma
Gli ho detto queste cose in apertura per farvi capire come questo
Non è uno di quei
Anche preziosi inconsueti libri di uomini di Chiesa che si cimentano con
L'esortazione al bene a combattere il male
Ne abbiamo letti tanti
Sono libri a volte di uno spessore spirituale preme è un libro il primo libro che mi capita di leggere
Da parte di un uomo di chiesa in cui si prende dirimpetto è anzi si entra per la parte principale di un problema che il problema
Della storia di questi diciassette secoli quindi la parte seconda quella che è più ceduta Mazzotta una parte che assume
Livello aureo dopo perché ripeto
Non vorrei essere così banali ma è facile dire viva i diritti lire tutti devono essere liberi
Meglio ad esercitare la propria fede
Ma
Il difficile è arrivarci con un
Ragionamento coerente che faccio i conti con uno per uno anche si libera il piccolo ma non non esiste evento di questi diciassette secoli e venti della complicazione con cui interviene l'abbia fatto i conti
E quali sono gli eventi del complicazione delle telecomunicazioni sono che ovviamente il dominio
Territoriale
Implica voi
Vedete in altri è stata in altre realtà in Medioriente implica dei problemi derivati che portano
Che possono portare chi ricevette intorno quella libertà nel trecentotredici
Avanti Cristo a non riconoscere
Eguali diritti a tutti i soggetti che ci si presentano di fronte
E
A chiedere appunto a domandare agli altri una subordinazione i propri principi in cambio di questa libertà per cui
In un breve lasso di tempo si può verificare in parte si è verificata per la Chiesa
Un capovolgimento dalla parte iniziale per cui
Perseguitati fino a un giorno prima del reddito di Milano
Con
Quella che è la bomba atomica del loro tempo nel trecentotredici dopo Cristo e immediatamente dopo in realtà la verità è che gli affetti della donazione di Costantino come è stato
Studiato
Si sentirono soprattutto alla fine del primo millennio all'inizio del secondo millennio ma insomma diciamo anche se invece di essere undici secoli sono sei fanno sempre loro belle affetto diciamo e si riproduce in si riproduce in una atteggiamento cauto e a volte se è vero e a volte lo stile a i diritti altrui quindi alla chiesa
Fra
Diritti ricevuti e e diritti
Diritti di altri
Quello che stupisce in questo libro quanto faccia i conti
In modo approfondito per chi sa leggere le note ci sono per la parte antica delle cose figli Marta Sordi che è una studiosa eccellente con cui
è evidente che Cardinale a una consuetudine di lettura troppo netto ma anche mi ha colpito
Studi meno meno conosciuti perché Marta Sordi è un un personaggio come quello di Silvia scatena sulla del bene pubblicato dal Mulino qualche anno fa sulla dichiarazione dignità disumane che è la prova do la dichiarazione del Midas del milioni centosessantacinque che l'approdo di tutto questo lungo itinerario tappe tappe dell'itinerario quello iniziale quello ha detto
Ma ce ne sono anche di
Positive alcune
Appunto Innocenzo terzo di fronte alla Magna Charta nel mille duecentoquindici
E c'è un un esplicito dal documento di apprezzamento al documento con cui
Giovanni senza terra definì nei limiti del potere monarchico e quindi di conseguenza anche
Le autorizzazioni per i diritti
Dei sudditi poi
Un particolare frangente quello vado veramente a volo d'uccello
Della differenza dell'atteggiamento della Chiesa fra la Rivoluzione americana la rivoluzione francese
Nel mille settecentosettantasei quando
Eccetera la prima dichiarazione dei diritti dell'uomo unità la Costituzione americana fra il dichiarazione
Tre firmatari della dichiarazione cioè il cattolico CIAL Scaroni
Cugino di cercarlo spiega il primo vescovo è stato il primo vescovo americano il che
è portato come argomento non dover cambiare ma insomma nella trattatistica su questi argomenti su questi temi
Come argomento che la Chiesa non fu ostile I diritti come invece lo sarebbe stata dopo il mille ottocento mille settecentonovanta la Costituzione civile del clero nella Rivoluzione francese
E qui fra il mille settecentosettantasei e mille settecentonovanta
è il momento del massimo scontro fra Chiesa dei diritti
Ma non
Perché appunto la rivoluzione francese ha un portato laici zelanti violentemente anticattoliche quindi nonostante una parte consistente del clero Franceschini si schieri
A dispetto di questo di cui vi ho appena detto dalla parte della Rivoluzione francese il problema delle complicazioni queste complicazioni
Si riflettono poi nel Risorgimento italiano si riproducono negli anni di pontificato di Pier no no finché con Leone tredicesimo
Ha inizio un
Viaggio verso la riapertura
La riapertura dei rapporti fra laici e cattolici neanche una
Distensione interne diritti che si chiude con la
Di di dignità disumane quella dichiarazione in cui gli ho detto del sessantacinque di cui ho detto all'inizio questo consentiti bene molto
Bignamini SCO come racconto ma
Serve
A renderci conto di
Che cosa è stato per la Chiesa cattolica il fare i conti appunto con la questione dei diritti
è stata una cosa talmente importante che una volta che ci siamo arrivati una volta che la Chiesa è arrivata
A una cosa che aveva vinto e lo dissi
Ma doveva a essere armonizzata con la modernità e con la modernità laica
La Chiesa è diventata una delle sedi più importanti forse la sede più importante per
Il riconoscimento dei diritti di tutto il mondo e non solo questa volta dei diritti propri
Solo ma soprattutto dei diritti altrui
Non esiste
Nel campo delle religioni delle istituzioni religiose qualcosa di ugualmente attente lì vale la seconda parte del libro
Ugualmente attenta ai diritti altrui perché quando si parla di diritti bisogna parlare di diritti altrui perché tutti sono
Sensibile alla difesa dei propri diritti ma non esiste qualcosa di analogo alla Chiesa cattolica morale di questo racconto che si allunga tra fin troppo
Quei diciassette secoli e quelle complicazioni quelle trasmissioni sono servite a dare densità
Alla sensibilità sui diritti che
Non sempre non sempre il processo laico avuto alla stessa maniera
Cioè la
Chiesa proprio perché ha avuto una vita complicata
Fare i conti con
Questa
Con questa questione oggi la più
La più presenti su questo terreno è la più capace di essere presente su questo terreno
Merito a questo libero di aver fatto in modo semplice come ho cercato di fare io un viaggio dall'editto di Costantino al punto d'arrivo di cui vi ho detto
Io spero che molti anche tra gli studiosi cattolici lo legga norme trovino spunti per
Dedicare
Anche
Anche nell'informazione culturale in senso lato io non credo almeno
Io insegno all'università mica pizza
Specie trovare
Studenti che abbiano
Costruiamo tranquilla consuetudine con questi temi ecco io
Mi auguro che tutti questi pagina per pagina in questo libro
A pagina per pagina metterebbero vengano delicati approfondimenti e le cose che vi ho appena detto in maniera scusate forse un po'complicata
Diventi nel senso comune e una volta tanto il senso comune un bene grazie
Professore Mirabelli
Una prima
Considerazione che
è un libro che nasce da una circostanza espressamente
Indicata
Ricorrenze anche sotto questo aspetto ma non è un libro di circostanza perché prende spunto darla
Ricorrenza centenaria dell'editto di Milano per andare oltre cogliere il significato profondo
Di quell'atto e proiettarsi poi su
Alcuni aspetti che riguardano
L'attualità la modernità
Su un tema
Che viene segnalato come
Cruciale per il mondo contemporaneo è cruciale per l'attenzione che
Può e deve
Destare
Che lo sia che ci sia questa attenzione
Lo segnava l'esistenza direi in contemporanea di un incontro qui dedicato a questo tema
E di un incontro che si svolge
A poche centinaia di metri da qui sulla
Spazio dei simboli religiosi nella vita pubblica significa che viene una convergenza questo avviso dell'Istituto di studi legislativi vi è una convergenza di attenzione
Questo
Vibro parte dalla premessa dell'antichità e qui mi pare di cogliere una consonanza
Con sulla impostazione che
Dava anche Ruffini
Francesco Ruffini forze uno dei maggiori indagatori della libertà religiosa e della storia di idee dell'idea di libertà religiosa vedere nel mondo antico come non esistesse questo problema e la libertà religiosa
Essendo la religione considerata una istituzione pubblica prima di Costantino e in parte con Costantino e in parte dopo ancora
La Regione come istituzione pubblica quindi non ancorata alla fatto personale al rapporto della coscienza con la divinità
E sotto questo aspetto non c'era un problema di tolleranza perché identificava
Un comunità anche e politica e si identificava in qualche modo con il potere
La rottura avviene
Avviene
Diremo per effetto del dualismo cristiano cioè del impostazione cristiana di una distinzione tra la sfera temporale c'era spirituale
E avviene
Proprio con l'editto di Milano del quale si segnala
In maniera chiara
Delle
Libero riportando anche il testo dello stesso editto come
Questo atto sia stato non l'effetto di una rivendicazione dei cristiani per sé ma come un effetto diffusivo perché la libertà religiosa
Si è affermata con
La libertà di osservare qualsiasi fede religiosa cioè detto imitano apre alla libertà non per i cristiani non solo per i cristiani
L'effetto di reti una resistenza dei cristiani di una resistenza dei cristiani che è una resistenza
Culturale anzitutto
Di scelta profonda di non poter considerare
Una di limitazione del dell'imperatore come esponente del potere politico
Il libro segnala poi come
In parte si sia Perozzo questo aspetto e come vi sia stato una lunga fase nella quale
Da una parte la religione è stata considerata e strumento vorrei gli dall'altra la religione
Sì appoggiata in qualche modo allo Stato individuando nella attività dello Stato anche uno strumento
Utile per la salvezza
Questa proiezione
E capovolta
Dal Concilio un punto di riferimento straordinarie quello conciliare
Perché
La dichiarazione sulla libertà religiosa
Fonda la libertà stessa sulla dignità
Della persone quindi ma c'entra
Sulla
Scelto antropologiche sulla scelta religiosa perché la dignità della persona a un significato e un fondamento religioso e allora davvero la assenza di da colazioni non è una
Scelta politica ma è una scelta
Che diventa
Strutturale per l'essere stesso
Della dignità
Della persona
Con il Concilio
L'altro aspetto che forze
Gioca in quest'ambito e la scelta della gaudium et Spes il nuovo rapporto con la comunità alla politica ricordo che
Dopo il Concilio
Grande maestro del diritto ecclesiastico Pietro lo si notava diceva che era finita vera costantiniana individuando e qui con una prospettiva diversa
La
Era costantiniana con l'inizio della ruolo pubblico che avrebbe assunto la chiesa la religione cristiana
Che cosa mi sembra di cogliere
Piene accennato anche questo aspetto nel libro la effetto l'effetto diffusivo
Di garanzia per tutti che scelte anche in ambito
Cattolico in ambito cristiano
Derivano e si manifestano perché perché se vediamo pochi anni dopo la dignità che sul mare nella Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Vicenda
Madrid
Si afferma a tutto tondo una idea di libertà religiosa che ha questo fondamento cioè dignità della persona
E si individua la libertà religiosa non solamente come fatto individuale di coscienza intimo quello è il fondamento certamente
Ma si individua anche nell'aspetto associativo e nell'aspetto istituzionale cioè si dà un quadro completo della libertà religiosa
Sembrerebbe
Un
Acquisizione che oramai non ha bisogno di altre sostegni eppure
Non è così non è così
Non è così perché
La libertà religiosa e
Potremmo dire
Aggredita su due versanti uno più evidente
Violento rifiutato da tutti
Ce lo mostra non le cronache ce lo mostrano in campo internazionale in molti Paesi la lesione violenta e la libertà religiosa e la persecuzione di singoli o di gruppi
E non è forze casuale che tra le molte convenzioni Cermenate sulla base del
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e delle altre convenzioni generali non ve ne sia nessuna che riguarda la libertà religiosa
è un tema
Nel quale
Le difficoltà di un approccio che
Comprendo alle posizioni di tutti i Paesi tutte le culture difficile
Ma se in alcuni aspetti appunto vi è una lesione violenta della libertà religiosa non mancano delle violazioni direi striscianti più sottili
Forze si direbbe mitili secondo un Messico che qualche volta
Che invalso
Una lesione della libertà religiosa che può esser fatta di atti oggi emarginazioni o di incomprensioni ne vengono indicati al uno è nel libro ma che può essere forze ancorata a una idea di fondo che si è manifestato si manifesta
Individuare la libertà religiosa come strumento di tutela del sentimento religioso questa anche in dottrina si sviluppa questa linea questa tesi e così sterilizzarli d'onore
Il sentimento è solamente una aspetto che riguarda un moto dell'animo che non ha un impatto sulla adito associate al più
Lo ha su comportamenti individuali che non possono esser dichiarate o non essere non devono essere rilevanti in quanto
Di carattere religioso
E nasce anche
Un elemento che
E positivo ma è ambiguo quello della laicità e della stessa neutralità in materia religiosa
Che la neutralità
Può essere una marciapiedi neutralizzazione della fede
E la laicità può essere uno strumento per porre fuori campo nell'ambito della vita sociale pubblica l'esperienza religiosa
Che vi sia una polarizzazione un equilibrio sempre difficile tra
L'identità religiosa è la vita sociale e la vita pubblica e naturale ed è particolarmente
Naturale in Società plurali quali sono quelle che
Il libro prende in considerazione
E tuttavia la libertà religiosa non può essere vista solamente
Come secondo una tradizione anche questa dottrinale come diritto negativo cioè diritto rispetto al quale gli altri si devono astenere e con questo
La protezione assicurata perché questo significa
Es culle rispendere dal campo la libertà religiosa in le sui contenuti positivi che non sono solamente contenuti rituali non è solamente libertà di credenza e libertà di culto
E questo pone delle difficoltà perché le concezioni non tutte con vero il vano nel medesimo ambito e allora quale
L'atteggiamento che si può avvenire
Qui credo che si apra un invito alla riflessione è un invito alla elaborazione da parte della
Dell'autore del libro
Perché perché sì mantiene l'affermazione di un diritto alla identità quindi
A aprire un dialogo con gli altri che però non sia di occultamento del proprio essere
Un dialogo che
Solo così può essere genuino e proficuo per trovare nella diversità
Quelli che sono le convergenze pratiche su singoli temi problemi un raccontarsi insieme che presuppone un essere se stessi quindi una
Libertà che sia una libertà che
Non li circa le identità o che individua nella vita pubblica solamente quello che può essere un minimo comun denominatore usata questa espressione e perciò una fascia sempre più esiste di rapporto
Che è alla base di una identica convenzione di una convenzione forte allora essere se stessi
E l'atto rimane posizione ma essere se stessi con gli altri non contro gli altri ricadere in questa
Indicazione
E aggiungerei
Questo PM detto meglio affiora dal testo essere per gli altri è un elemento che e più difficile ma e l'elemento che caratterizza anche la testimonianza
Che cosa significa questo
In una società nella quale il dialogo allora deve non dico imporsi ma essere lo strumento con il quale
La convivenza operare unifica laddove non ne sia un rapporto che porti a una unità di cui a una convergenza a un compromesso visto questo termine in chiave positiva e non con la valenza negativa qualora il compromesso non sia possibile non si raggiunga
Vi è una garanzia per la libertà religiose per la coscienza di ciascuno che
Si concretizza nell'obiezione di coscienza anche qui vediamo nell'esperienza contemporanea quanti
Attacchi o limitazioni striscianti della libertà di che si manifesta con l'obiezione di coscienza trova anche
In società
Avanzate in capofila del impostazione tradizionalmente ancorata alla libertà religiosa negli Stati Uniti la stessa battaglia per affermare
La obiezione di coscienza non solamente come fattore di individui ma anche delle organizzazioni sociali che si manifestano
Perciò l'obiezione di coscienza e per quel che riguarda poi gli aspetti per i quali non si riesce a trovare una convergenza non vi è una garanzia di obiezione di coscienza e si tratta di valori essenziali irrinunciabili
E allora è un invito alla testimonianza la testimonianza
Anche qui è una faticosa forma di dialogo perché contrappone a una azione che si ritiene non legittima una identità che si manifesta e che apre alla riflessione
Chiudo solamente dicendo che il libro
è un libro che invitava a fatica e invita ad altre letture perché
Invita davvero a leggere gli altri libri con i quali espressamente si collega e che sono dedicati alla laicità e sono dedicati alla vita buona nella società quali possono essere nell'ambito politico gli strumenti di convergenza nei diversi campi nei quali la vita sociale opera
Sembrerebbe quasi una trilogia che però credo sia destinata a continuare e allora ci attendiamo altri contributi da parte del cardinale Scola
Ma soprattutto anche dei contributi di riflessione individuale e personale Chebbi pro sollecita
Presidente Realacci
Grazie
Ma è evidente che un libro così impegnativo ciascuno
Con legge dal suo punto di vista
Io permettetemi di dire
Da credente privo di religione l'ho letto con enorme interesse perché
Il problema libertà religiosa
Comprendo che sentiamo tutti in misura diversa
E lo sente non solo chi ha una religione ma anche per cercare
Un primo profilo che mi ha fortemente interessato in questo libro e qui chiedo scusa Cesare Mirabelli perché entro un campo di sua
Specifica pertinenza e la relazione con la libertà di manifestazione del pensiero
E lo dico perché
Nella correnti opinione si considera la libertà religiosa un'articolazione scusate libertà della libertà di manifestazione del pensiero
A ben riflettere nella storia non è stato sempre così
Anzi nella storia a volte
Indumenti la libertà di manifestazione del pensiero sia aggredita la libertà di religione
Non è accaduto invece che non meno libertà di religione si sia tradita la libertà di manifestazione del pensiero
Il quindicenne la libertà religiosa qualcosa che persino più profondo
Della libertà di manifestazione del pensiero è questo
Di un aspetto che emerge
Con
Come dire
Con chiarezza che traspare da una lettura attenta attenta di questo libro
Il secondo aspetto è che il
La libertà religiosa e qui è trattato con grande profondità sempre
è una libertà individuale e collettiva appartiene allo spazio privato lo spazio pubblico
Non è se farà bene
Non è pensabile non libertà religiosa puramente individuale
Né pensabile una libertà religiosa che attenga soltanto allo spazio privato che ho un come dire non partendo lo spazio pubblico
Questo secondo un tema non non facilissimo come sappiamo nella polemica quotidiana
Si come dire c'è continuamente come dire da l'actio finium regundorum
E in ogni caso però non esiste non credo che si possa affermare conta pienezza di libertà religiosa se non ricordo se non si consenta questa libertà cittadinanza dallo spazio pubblico
Un
Secondo aspetto che mi ha colpito credo che debba essere poi approfondito assai di più di quanto non si faccia abitualmente nella
Nel dibattito
E la distinzione tra religione setta
E
Lo dico perché per fortuna non tanto in Europa macchie capita riguardarono dettano attira un canale meritano si trova
Sudamericana vede che
I canali
Di quelle terribili quella tre righe sono pieni i predicatori che si predicano come una religione
Non solo ma c'è una di queste sette Scientology che ha un peso enorme
Di oppressione di convincimento ed è come dire una
Setta
Quindi proprio eticamente diretta e finanziariamente sostenuta contro la Chiesa cattolica in particolare
E quindi il problema quaranta erano in modo non è è tutt'altro che facile trovare soluzioni giuridicamente come dire
Non solo convincente ma inattaccabile restrizione tra sette religione
Quindi perché i
Credo che i concetti non sono stati approfonditi a sufficienza
E perché le sette tendono a presentarsi come religione come prigioni tutto mentre di giorno si presentano come sette
Regioni non sono sette però qui c'è una
Diciamo un aspetto sul quale forse lo strumento del
Giurista del costituzionalista dovrebbe si è richiamato ad uno
Profondimento particolare ci sono stati in Germania in Francia recentemente e Italia decisioni su questa materia sa e contraddittorie
E credo che un tema per la libertà dei cittadini guarda
Credenti e non credenti religioso non religiosi qui c'è un problema di libertà
Chiunque sappia come si svolge il meccanismo come dire di
Accreditamento di queste sette credo possa riflettere su questo
Un terzo aspetto che mi ha particolarmente colpito e il rinvio che fa dottore di questo libro ad una riflessione futura in materia di obiezione di coscienza
Anche qui e questa è una questione molto complessa perché c'è l'apporto che passa tra obiezione di coscienza
Legge dello Stato
Decido stato capacità dello stato di fornire servizi pubblici cittadini
Obiezione di coscienza che possono impedire il funzionamento di questo servizio nei confronti dei cittadini è un problema di grande delicatezza e che va affrontato e con altre questioni che abbiamo da affrontare da parte proprio per la libertà di tutti
Che io mi pongo questo interrogativo qualora l'obiezione di coscienza
Impedisse funzionamento di un servizio pubblico
Si arriva poi come dire a fare i concorsi come via riservati ai non obiettori
E
Quindi
E è una questione sulla quale credo a tante chi accede
A svolgeva un sopruso nel servizio pubblico accetta tutte regole il servizio pubblico
E quindi la sua funzionalità insomma è un tema sul quale
Non mi sorprendo a un tema sul quale bisogna credo riflettere con particolare con particolare interesse
Ecco nel contesto contemporanei sono nella condizione nella quale ci troviamo in cui questi tempi qual è l'attualità di una riflessione di questo tipo
E innanzitutto io trovo che
Mi pare che l'abbia detto
Tanto Paolo quanto cioè essere prendere le fila di una dimensione della dignità della persona
Ecco una persona quando si nega la libertà religiosa si nega la pienezza della dignità delle persone
Ed è difficile un'affermazione piena della dignità della persona se non si riconosce a questa persona la possibilità di esprimere la sua tensione religiosa
E in questo
Io non so se sia costruibile in questo modo c'è un diritto alla persuasione c'è un diritto alla interlocuzione un diritto alla testimonianza religiosa
Io credo che questo rito impedito ci sia naturalmente nei confronti senza violare libertà altrui ci mancherebbe altro ma nei confronti della disponibilità all'ascolto
La libertà religiosa credo che comprenda anche la possibilità di testimoniare che non c'ho capito ma non passaggio dice servirà per decreto decessi questo
E questo è un'altra dimensione della quale che poi
Guardate in astratto queste cose funzionante benissimo quel bisogna vederle poiché nella quotidianità qualche città italiana questo
Problema insomma in questo fine settimana
Da affrontare
L'altro aspetto che il rapporto che passa se non erro c'è un passo un passaggio del libro su problema della competenza
E guardate si parla di globalizzazione di interdipendenza che sono le dimensioni del mondo contemporaneo
Però manca forse alle riflessioni su questi campi una terza riflessione quella sulla convivenza
Interdipendenza deve portare come dire non da un problema come dire
A portare
Un meccanismo estraneo onori la interdipendenza ci costringe la convivenza e ci comporta l'obbligo di competenza
E quindi l'obbligo di riconosce i diritti altrui di come dire di difendere diritti propri
In una dimensione che è diversa da quella più piccola del passato ma certamente controlla interdipendenze localizzazioni ci porta questo
E infine
Il
Insomma nella la nella condizione umana
Per la
Di chi vive
Dei tempi nostri come si colloca la questione
Della libertà religiosa
Io credo che
Ci sia un'esigenza
Di di piazza religiosa perché
Molto spesso nei confronti di questo tema c'è o indifferenti ISMU o relativismo no ma cosa succede voi praticano a farlo
Più o meno insomma
Non sto parlando di questo certo Chitral dalla penso in questo modo è liberissimo di farlo naturalmente no però io dico
Che c'è bisogno c'è sotteso un diritto alla tensione verso l'altro
E la tensione verso qualcosa che abita del visibile
E qui dentro si colloca
E lo dico perché insomma nel
In quello che è stato chiamato deserto spirituale uomo contemporaneo poi c'è anche una formidabile richiesta dissenso da parte delle persone che non c'è solo il deserto
Ora che io sono stato colpito alla
Alla Fiera del Libro di Torino
In una situazione di crisi economie esprimo tutte sono aumentate le persone che sono entrate espletate perciò gli acquisti di titoli
Perché è capitato di instabilità vi sono
La quantità di persone supporto giovani che Davoli spogliavano leggevamo poi si sposta una questione di parte insomma una è una continua ricerca di di contenuti di valori quella roba lì
E allora e
C'è una qualche e e solo apparente c'è un certamente ce la desertificazione spirituale di massa se vogliamo dire e però c'è una domanda di senso individuale
E ci muoviamo dentro queste cose qui e credo che una riflessione sulla pista religiosa abbia la capacità e la forza di far venir fuori questa domanda di senso
E
Son questo libro ci aiuta proprio a riflettere attorno a queste cose e i doveri
Che le persone più avvertite devono avvenire nella
Nella vita e nella dimensione e la dimissione contemporanea perché alla domanda di senso si risponde
Con la pienezza
Della libertà religiosa
Che può essere
Parlo del traliccio sanno non non necessariamente di una religione
Poi ciascuno
Detrà quale non perché sono tutte uguali insomma questo un altro capitolo del ragionamento che stiamo facendo
Diciamo che abbiamo
Abbiamo un dovere in questo senso io vorrei
Finire una brevissima quello spero che non sia estranea quello qui stiamo parlando
Mi sono abbiamo
Gesù Romoli trent'anni
Che ci dava in una periferia di un impero sterminato che andava tanto dall'Oceano Atlantico sino al Caspio nel nord Africa
Fino a alla Torah persa e così via e si muoveva in un contesto abbastanza ristretto
è molto periferico
è che però pentire
Assieme non sarebbe sarebbe un occupata insomma naso asilo neanche
Neanche il Corriere della Sera probabilmente
E
E però
Esclude
Forse con il
Vuol dire allora i miei quella sera si abbia un suo corrispondente agli abitanti però ecco voglio dire
Questa persona questo che non ha avuto fra porno non
Proprio porto con i potenti voi ricorderete quel quella conversazione
Del governatore della
Della Giudea
Che fatta
Perché l'amico vada Pilato e mi dice ma tutti i ricordi
Quel quel giovane Pilato non si ricorda
Ho ricordato che ha permesso a morte quella personalità non si ricorda ecco allora
Insomma dei confronti di questa figura io credo che
Cattolici o meno credenti e non credenti
Ma
Persone di buona fede insomma hanno un dovere
Perché siamo i doveri nei confronti di quelli
Di
Non dico il re perdite soggetto di cui sto parlando insomma
Siamo dei doveri come comunità come persone io credo che
Battersi difendere la libertà religiosa
Muto adeguato giusto è uno dei modi per tenere anche in ieri se mi permettete queste confido
Una come dire un tessuto una trama un qualcosa che unisce le persone che non ci sono e quello mi sono più che unisce che
Che è stato perché credente quel senso
Un testimone di Dio che comunque si è mosso in quell'organo insomma alla libertà peggio assume una serie di
Dimensioni enormi il fatto che questo libro ci porta in sé tutte queste su tutte queste dimensioni io credo che sia uno dei meriti maggiori voci maschili anche perché tutto questo è fatto in poche pagine
Che si tengono non so se pagine facile le prime situate su un pochino più complessa
Non sono pagine facili ma il fatto che stimolino questa massa di
Di riflessioni io credo che sia un tredici milioni di questa prima
Allora eminenza
Sotto un presidente Mazzotta recedere posta
Ecco solo le chiedo così per mia soddisfazione personale se posso per prima divisi
Commentare le tante osservazioni che sono venute fuori
Molto stimolanti trovo in
Vari a vario titolo io ho questa curiosità il titolo non dimentichiamoci di Dio ma allora
Appunto è un appello un imperativo e poi si rivolge di più i laici o cattolici perché anche lì
Interessante questo aspetto bisognerebbe
Domanda Ramponi
Non era il mio titolo ma è stato l'operazione che si chiama di marketing mi pare
Cioè i gli uomini
Del genere CS non hanno accettato che si parlasse frontalmente di libertà religiosa
Ok hanno voluto che questo fosse relegato nel sottotitolo che appunto ha un suo valore libertatis sedi di culture appunto
E politica e hanno detto che insomma
Questi questi che non funzionavano bisogna cambiare cambiare cambiare
E alla fine hanno tirato fuori questo titolo e io
Ho ceduto
Perché siamo sempre sopraffatti alla fiato facciamo un popolo che credo non ci sono e quindi
Ecco
Per essere
Obiettivi e sinceri però
Anche perché
Mi premeva
A me a me premeva molto
L'insieme di quelle tre categorie che ho messo nel sottotitolo e cioè
Ampliare come è stato ben detto dal da tutti
Gli interventi ampliare il tema anche
Alle cosiddette
Visioni etiche sostantivi
Che negano la trascendenza che negano Dio ma che comunque
Mettono in campo la questione nel senso e quindi e vederle
Ho usato la categoria di
Politica proprio
Nel senso
Diciamo ma americano
Del termine ad una policy cioè vale a dire
Come un l'espressione del dell'ambito dell'umano convivere appunto al dell'ambito romano convive
Però devo dire che col passare del tempo il titolo mi andato sempre più piacendo insomma quindi
Riconosco che avevano ragione gli uomini del Maccari non mi pare tanto dal punto di vista delle venti che per il non sono l'autore di bestseller appunto come è stato detto
In
In capo sempre in forma espressiva e un po'
Difficili e quindi non
Non non favorisco gli acquisti insomma nonostante la scelta del titolo
Facendo sfracelli almeno per il momento poi vedremo ecco però dicevo il titolo
Qui è piaciuto sempre di più perché
Insomma
Rubo una bella espressione alla al filosofo tedesco sperma ampi per quanti per quante se ne dicono la diceria di Dio non la spegne nessuno dopo millenni
Non la spegne nessuno e troppo imponente troppo imponente e quindi questo non dimentichiamoci
Vale per tutti ovviamente
Anche se ha un peso
In più per coloro che dicono
Di crederci insomma di di volervi aderire queste chiaro
E ringrazio Mirabelli perché a ha mostrato che l'approdo bellissima parola
Fu usata da Mieli l'approdo del libro
Finale è la testimonianza cioè vale a dire non noi non possiamo
Come uomini in senso pieno
Tema dei doveri e come cristiani in particolare essendo
Seguaci di uno che è innocente si è lasciato inchiodare al palo i nomi in uso dalla Croce non possiamo sottrarci a tutto questo
Proposito
Settimana scorsa abbiamo avuto Milano ospite il patriarca Bartolomeo stato un
Tre giorni
Di lavoro di riflessione di preghiera comune ma
La provvidenza voluto che passasse da Milano anche il nuovo Papa copto
Tau quadro rosso che chiudono vuol dire Monaco
Realmente impressionante
Che di fronte
A
Così alla alla mia esternazione di partecipazione al lutto al dolore per per i morti che hanno subito in questi ultimi mesi
Lui con un grande sorriso mi ha risposto ma
Non c'è Grazia più grande del martirio
E quindi quanto te lo senti diretta da un uomo così da gente che vive in queste situazioni
E io l'ho sentito come un pugno annui stanchi europee stanchi in tutti i sensi
Anche perché appesantiti da una situazione particolarmente complessa quindi non dimentichiamoci di Dio e e la questione dopo uno l'arrivo
Può riscrivere la parola Dio in tanti modi con
Una grande x con il tema del senso cioè del significato della direzione e e questo dice questo è il
Il punto di partenza
Sì questo libro è vero che nasce da una circostanza
Ma anche da una reazione puntigliosa quella circostanza perché il pregiudizio è un passaggio inevitabile per noi uomini non possiamo non partita pregiudizio il problema
E quando il pregiudizio si cristallizza ogni ideologia anziché essere capace di autocritica allora io quando ho fatto un discorso Ambrogio sono stato letteralmente investito
Dal sei dicembre fino febbraio da una seria spero di ma di critiche
Ed è ritornata indietro ritorniamo in tempi costantiniano in tal senso
Della svolte c'era di gente che non aveva palesemente letto in nessun modo né ascoltato il discorso di Sant'Ambrogio
Ma che però su tutti i grandi organi
Si sono permessi allora io mi son preso il puntiglio di dire utilizzo tre quattro giorni dopo Natale
Per per ridire forse quel che ho detto male insomma che azione mie colte nel modo con cui l'ho detto e quindi il libro è venuto da lì
C'è una circostanza su cui
O inteso riflettere perché
Come è stato Danny elencato ma
Io sono uso sempre
Prendere appunti e poi fare delle note delle stellette alle cose che mi provocano di più
Per poterle siccome
Tempo per leggere ce n'è poco nella mia condizione ma almeno quando si va in macchina così si pensa un po'
Cioè diceva sempre Giovanni Paolo secondo di se stesso che
Dopo che aveva lasciato Cracovia poteva al massimo tentare di fare un po'il pensatore perché non studioso non poteva più farlo ecco io
S in tono molto minore sono un po'in questa situazione da molti anni costretta di pensare un po'a qualcosa ma studiare in senso organico
Non non non ce la faccio più e quindi consegnato molte cose
Interessantissime per me ma
Sono grato sono sta do contento perché
Il dialogo di questa sera ha mostrato che il risultato lo raggiunto ci sono riuscito a spiegarmi c'erano
Non non non proponevo nessun ritorno a ha una concezione
Di libertà religiosa come affermazione muscolare
De diciamo del cristianesimo
Che deve sopraffare chissà che cosa ma
Appunto l'approdo come voi potete vedere
Sono una serie di questioni i
Che mostrano
O piuttosto di nodi che mostrano la la grande attualità debba il tema insomma che
Non per nulla
Passa attraverso la persecuzione
In tanti paesi non non a caso
E
Oppure anche un cosiddetta i tentativi di
Si
Di di di di come mi Mirabelli usava l'espressione di intervento è così
Della mettendo la mitezza di una certa delimitazione ma dietro ci sono problemi enormi che sono stati sollevati
Come il rapporto tra libertà religiosa la pace sociale
No come
La libertà di conversione come la distinse distinzione tra
La religione
E le sette
Come
Il punto di domanda sulla neutralità si certo
Lo Stato come istituzione
Non può non essere aconfessionale ma
Parlare di neutralità nella società civile
è un'astrazione mi sono spiegato perché
E allora
Sia aconfessionale lo Stato ma questa confessione alita come
E è stato detto molto bene
Non può essere
Una neutralizzazione delle religioni no non può essere una notte in cui tutte le vacche sono nere ma deve essere
Il costringere la religione ad assumere
Come soggetto pubblico la sua responsabilità
Senza
Come dire
Favoritismi di nessuna sorta senza privilegi di sorta ma lasciandogli lo spazio di giocarsi e quando io dico religioni qui
Dico tutte le mitiche dissenso quindi
E da qui
Il grande tema su cui avevo un po'insistito anche negli alti i due volumi vere su cui
In cui mi sono espresso su su queste questioni e cioè il
I il tema
Che per me è cruciale loro e lo vediamo anche nella crisi che stiamo attraversando
Che è più che ancora più che crisi a un travaglio epocale
Dovuto alto all'alla situazione inedita in cui siamo entrati dopo la Carla caduta dei muri c'è si vede
Si vede molto bene
Che non siamo
Non ci rassegniamo ad un dato di fatto cioè
Volenti o nolenti siamo chiamati a vivere insieme
E il fatto che la società sia diventata procurare e che in essa si incontrino e talora si scontrano diverse visioni non può annullare questo questo bene sociale
Che dobbiamo vivere insieme
Allora bisogna decidersi a trasformare questo bene sociale in una scelta politica
E regolarla ecco il discorso persone Violante presso Mirabelli cioè regolarla
In termini
Estremamente delicati
Attraverso i quali lo Stato le funzioni Celli
Le le le le realtà istituzionali siano ben attente a distinguere tra Governo e gestione
Cioè
Lo Stato non è chiamato a gestire la società è chiamato a governare e quindi deve lasciar vivere la società civile in tutta la sua pluralità allora
Tutte le etiche sostantivi
Individuali e pubblico nato professor Violante
Debbono accettare
Il rischio della narrazione reciproca assolutamente
Devono narrare assi e lasciarsi narrare
E tendere
A quel che io chiamo compromesso aggiungo nobile ma nobile tre monastico perché compromesso di alcuni prometto e
Insieme tormentiamo a chi al popolo che è sovrana quindi ogni soggettività deve giocarsi
Narrare la sua posizione quindi esattamente il contrario della neutralizzazione
Se io sono convinto come sono convinto che la famiglia umana ci perde se rinuncia al matrimonio come rapporto sta abile aperto alla vita
Tra un uomo una donna come base della famiglia io
Il dovere di mettere
Nel dibattito pubblico questa visione
Era paragone Roccon tutte le altre
E e farò lo sforzo
Che purtroppo né cattolici facciamo ancora troppo poco
Di quella che Habermas chiamava la traduzione
Spiego
Il in un linguaggio accessibile a tutti ma questo sforzo tocca tutti reciprocamente anche i laici
Tra virgolette
Tocca tradurre in linguaggio religioso e poi
Tenderemo appunto quel compromesso nobile che ci consenta
Il più possibile di di vita buona no
Certo questo comporta
La la la l'affronto
Di di di certe
Di certe questioni quindi ripensare la confessione alita dello Stato affrontare il problema
Della della libertà di conversione affrontare il problema penso i Paesi
Del del Meridione Estremo Oriente verrebbe dell'intollerabilità
è come dire DD di una legge
A carattere penale
Contro la libertà alterco trovo la cosiddetta blasfemia ecco quindi ci sono una una serie di questo il vigile il rapporto
Cioè
Se se voi andate ad un'università americana
Non è abbastanza normale
Vedere su su su su tazze Baudo i ragazzi
Io ho fondato una nuova religione ci troviamo
Attizzato
Sabato sera alle venti per parlarne ecco allora
Chi ha un compito regolativo lo Stato scenari qualcosa di cosa deve fare questo è chiaro quindi sono
Questioni di frontiera in cui
La la
La
Su cui la farla la famiglia umana oggi deve assolutamente
Misurarsi ecco quindi
E dietro coi questo c'è realmente come problema acutissimo il problema della della libertà
Del dello dell'obiezione di coscienza
Purtroppo la riflessione che non ci sono sul viso in coscienza non ha ancora sviluppato in maniera adeguata la dimensione
Sociale di qualche di questo atteggiamento no è stata considerata una sorta di prova di protezione dell'individuo ma questa è solo la genesi della questione bisognerebbe
Adesso che tutti
Filosofi teologi uomini del diritto eccetera
Il CD lavorassero
E perché elemento decisivo in una società plurale
E i poi imparare dalla storia ringrazio moltissimo professor militante terre per il tracciato che ha
Che ha sviluppato perché
Diciamo effettivi evidentemente
Il cosiddetto perché più sarebbe più giusto parlare di un accordo tra Costantino Licini occhietti editto vero e proprio
Effettiva effettivamente
Fa radicalmente distinto anche se un nesso si mantiene
Rispetto come i problemi si pongono oggi oggi i problemi sono molto più complessi
Ma sono attuali
Perché ovviamente non era cioè l'operazione di Costantino
Che era
Tutta interna alla necessità che inviterei collaborassero alpini d'essere dell'impero e quindi del degli imperatori rinuncia farsi adorare perché vuole avere dalla sua
Un potere molto più a tutto il suo
Di cui di cui si
Si rende si rende conto quindi il concetto moderno di soggetto di diritto non era presente tant'è vero che punto è il contenuto oggi
La cosa si interrompe brutalmente come è stato detto e
Diciamo il compromesso tra
Dal potere politico e realtà ecclesiale
Addirittura
Gioca contro il principio stesso di cui i cristiani sono potuto godere e il percorso Dalla Chiesa è stato molto molto lento molto lento perché
Effettivamente il rapporto verità libertà è un altro tema
Difficilissimo delicatissimo oggi
Il egli
La la relatività disumane
è stata realmente molto preveggente perché arriva fino manca ad affermare che questa libertà fa concessa anche a quelli
Che non intendono in nessun modo assumere il dovere ricercare la verità
Se non c'è
Quindi è andata realmente molto molto
Molto avanti e quindi
Per pericoli per la
Per la Chiesa cattolica imparare
Che che non c'è solo la libertà per la verità inesorabilmente la libertà per la verità
Ma c'è anche una della verità della libertà è stato duro stato duro e certamente
Diciamo
Senza poter entrare in un giudizio storico quali erano neanche competenza certamente alla modalità americana di affronto del problema è stata molto diversa rispetto alla mobilità francese io avevo fatto punto Santambrogio
Una critica
A alla cultura della RAI sicché senza voler entrare nella cosa dice appunto è stato il principio del fraintendimento del mio discorso perché ovviamente la componente anticlericale anticattolica
Unzione francese mai e assodato dalla storia era molto marcata quindi inutile che stiamo Decaro però appunto lentamente
Faticosamente
La chiesa
è riuscita condita disumane
A a dire che il dovere della ricerca della verità esistente insopprimibile
Ma che la dichiarazione voleva limitarsi
In senso negativo al rapporto tra
La pratica per
Della della religione in relazione appunto allo Stato e agli altri organismi sociali quindi è stato nasce era un discorso molto limitato al alla libertà cosiddetta
Nega negativa
Il passo diciamo
Ulteriore su cui gli abitanti
Va a lavorare
E per
Per chiarire che cosa sia il dovere della ricerca della verità i conti in un contesto come il nostro in cui molto pensiero
Dominanti e dice che o che la verità non c'è o che comunque non si può conoscere un che comunque non può avere preteso assolute perché ci sono al massimo
Tanti spunti di verità è
Ritornare proprio alla figura di Cristo
E a rendersi conto che come il Vangelo Giovanni dice
Quando sarò atteso la croce attirano tutti a me cioè quella quelle braccia inizio inchiodato legati
Estese sono in realtà la verità che c'era abbraccia
Quindi il problema della lì la libertà è sempre rispettata perché la verità che viene incontro noi l'impeto di ricerca della verità non produce la verità
Ma è la verità stessa che che viene al nostro incontro quindi questo rispetta la libertà di tutti anche di chi non riesce a riconoscerla
O non riesce ad accogliere ed è per questo che
La la parola finale
Era appunto la parola testimonianza
Ma non intesa banalmente solo come buon esempio questo ci mancherebbe altro ma
Intesa come un principio di conoscenza della realtà
E quindi di comunicazione della verità
Lo dirò poi chiudo chiedo scusa troppo parlato lo dico con un esempio
Che siccome mi ha messo molto
Mi ha molto provocato mi porto dentro
Ad inizio fatto con la visita pastorale che durata sei anni e il venerdì pomeriggio andavo sempre a visitare gli ammalati
Malati gravi eccetera una volta sono andato a Caorle
Di in casa di una persona giovane ammalata distratte muoveva solo
Le le le le le le palpebre superiori che aveva tre bimbi vicine maggiore dodici tredici anni che
Con una tabella che indicavano la lettera eccetera e per
Di questo signore
Con grande fatica in un clima molto Junior morto quindici giorni dopo o prima molto geloso mi disse patriarca io sono contento
Io
E qui Casini uno resta un po'
Ma non è finita nel senso che spesso intorno agli ammalati arrivando col vescovo si riunivano parenti altre persone amici per fare una preghiera insieme per stare insieme no
è un certo punto accompagnando qui fuori il parroco mi presenta un signore dalla mia età circa
E esibisce guardi questo signore qui veramente pensi che
Avuto un un figlio handicappato mentale grave
Che è morto un mese fa a quarantotto anni e lui per quarantotto anni lo ha accompagnato che
Usciva di casa solo per la messa della domenica delle sette della mattina
E si è farla ha perso la moglie presto sia di tale dedicato
Tutta la vita a questo figliolo soprattutto in momenti visti senti un po'interno insomma
Sai cosa dire non sai allora io come si fa in quei casi
Olbia citato qualche parola
E gli ho detto pare il signore che verrà merito c'è uno si attacca quelle frasi vino fatti in questi casi è sempre meglio stare zitti ma comunque
E questo come ha fatto un sorriso spendiamo del sono no io ho già avuto tutto
Eminenza perché io ho imparato cosa vuol dire a mare ecco la testimonianza un principio di
Conoscenza della realtà
Non soltanto
E se tu conosci la realtà poi la comuni quindi diventa un atto e
La conoscenza adeguata per la realtà dicevano di scolastici è il concetto di verità
E quindi la conosci della comunichi ecco io credo che
I cristiani
L'anno come dovere principale ma questo vale per tutti vale per tutti
Quindi cioè
Noi abbiamo bisogno nella nostra Europa stanca
Abbiamo bisogno di uomini e di donne che si giocano così dobbiamo farla finita di risolvere tutti i problemi
In salotto bevendo whisky e in Iraq si deve far così e la si deve far cosa e poi la serata si chiude e tutto finisce lì disordinato quindi forse ecco se
Questo libretto
Affrontando un tema
Aspro ma attualissimo
Lo dico uscisse ad aiutare qualcuno a mettersi in questa posizione
Anche se non vende tanto sarà
Crede sarà una cosa buona grazie grazie
Allora è libero vende gli uomini del marketing e alla fine hanno avuto ragione
Io ringrazio tutti c'è un punto un un capitolo di questo libro che persona anzi due il numero cinque numero sei nodi da sciogliere e per un cammino comune nella sosta plurale perché sono i temi che hanno attraversato questa nostra riflessione quel soprattutto gli interventi che avete ascoltato ma ed io direi che in questo cammino siamo all'inizio e quindi è una costruzione comune che abbiamo davanti
Ringrazio tutti per ringraziare il professor Mazzotta il Centro Studi UPI del Centro culturale tre relatori che sono intervenuti e tutti voi che avete trovato il tempo di venire qui grazie buona sera
Però sono
A
Ecco
Allora come come
Colosso
La medaglia
Stanca
Non lo sapevo cosa fare ma almeno
Come sede io capisco
Ce l'hanno aderito