Ministro giustizia non permette convegno nel carcere di San Vittore

Allora in questa conferenza stampa Tiziana Maiolo ed io avremmo dovuto annunciare il convegno del carcere San Vittore intitolato la lega sulla droga in carcere
Che prevedeva tutta una serie di interventi di operatore del settore tossicodipendenza repressione assistenza carcere
In realtà siamo qua per annunciare che questo convegno non si farà più che il ministero di grazia e giustizia Vassalli ha negato un provvedimento che ritengo senza precedenti pochi precedenti
Quanto io ho messo senza precedenti ha negato il permesso e svolge il convegno del carcere San Vittore
Con una motivazione come dirò fra poco io lo volevo però leggere alcuni dei nomi delle persone che avrebbe dovuto partecipare al al convegno per dare l'idea
Dello stesso non era una manifestazione antiproibizionista era un momento di riflessione credo il più aperto possibile sulle conseguenze
In questi primi cinque mesi sulle prevedibili conseguenze ulteriori del la nuova legge dentro il carcere
E c'erano le istruzioni mia di Amato Lamberti direttore Osservatorio sulla camorra di Napoli e di Luigi Manconi
Poi un un dibattito che si svolgeva su quattro temi il sistema giudiziario con interventi e l'avvocato Giuliano Pisapia e del magistrato Nicoletta Gandus il carcere interventi direttore carcere dis San Vittore Luigi Pagano direttore del carcere di Palermo Ucciardone Giovanni Salamone
La psicologa del carcere Sollicciano uno a Firenze Anna Maria Bacherini una criminologa del carcere delle Vallette Chiera veglia ed Emilio beige il consigliere regionale altri giudizi Nesta Del Bene
C'era il tema emarginazione costi sociali interventi Tiziana Maiolo che consigliere al Comune di Roma e di Milano degli antiproibizionisti di don Luigi Ciotti
Presidente e fondatore del gruppo Abele di don Antonio Mazzi e a Mila vengono molto conosciuta dell'Opera don Calabria fondatore del Gruppo Exodus
E di Massimo Croci sostituto procuratore della Repubblica a Milano infila una tavola rotonda su l'assistenza sanitaria Ediesse coordinata dalla dottoressa Maria Grazia Fasoli
E l'USL quarantaquattro di Brescia
Con Vito Corrao e il giudice sanitario nel carcere San Vittore Luca Voltolini infettivologo a Milano Giovanni Rezza dell'Istituto Superiore della Sanità del centro operativo sull'AIDS se e Carla Rossi dell'Osservatorio delle leggi sulla droga del ancora era prevista l'intervento del presidente Nicola Marmo che il direttore generale degli Istituti di prevenzione quindi ecco come si può capire da
Dei relatori di questo convegno mi può essere proposto tardi detenuti del carcere era un convegno fondato crismi pieni di sì tipicità di obiettività credo politica beffardo per comprendere
E e non per
Fare propaganda a senso unico il ministro
Della giustizia Vassalli invece ha voluto impedire lo svolgimento di questo convegno e l'ha fatto tra l'altro all'ultimo momento nel senso che non abbiamo ricevuto soltanto
E quattro giorni fa la notizia che dal Ministero non sarebbe stata concessa l'autorizzazione
Dopo che il ministro era stato investito sin dal sette di novembre della questione la prima richiesta formale abbiamo fatto il sette novembre
Il tredici avevamo parlato direttamente con presidente Nicolò Amato che ne ha dato parere favorevole parere favorevole del direttore San Vittore c'era sin dall'inizio e nonostante che i tempi fossero più che sufficienti per dare una risposta in modo tale anche da fare andare avanti l'organizzazione da farci risparmiare fatica tempo e soldi la risposta ufficiale è arrivata soltanto quattro giorni fa con motivazioni francamente
E che ci son difficile da accettare
Nel senso che
La motivazione che ci è stata comunicata che era nella dichiarazione del ministero con firma autografa di Vassalli
Il l'autorizzazione non veniva concessa perché è troppo presto per parlare della legge sulla droga ecco io credo che questa sia una motivazione inaccettabile intanto perché entra nel merito
Di un tema che ne abbiamo proposto senza che nessuno francamente abbia chiesto al ministero di svolgere funzioni di censura politica cronologica sul sugli argomenti che volevamo trattare
Non si mette in discussione il tema in sé spesso la droga il carcere che difficilmente si sarebbe potuto
Dichiarare illegittimo o improprio la discussione dei di questo tema quando le carceri sono fatte soltanto mai quasi soltanto per i tossicodipendenti sì giunge a questa è risibile
Affermazione secondo cui è troppo presto discutere su una legge che già
E piena attuazione e che deve vedere ulteriori momenti di attuazione quindi questo convegno doveva servire le nostre intenzioni anche a dare delle indicazioni più precise al ministero della Giustizia nel momento in cui devono esser varati i decreti attuativi delle parti
Relativi appunto al problema tossicodipendenza droga e carcere ora noi ci troviamo in questa situazione a dover annunciare il
Divieto del ministero con amarezza innanzitutto ma anche con sentimento fortissimo quindi protesta civile
Ritenendo e il divieto avvenga per motivi di partito per motivi di strategia di propaganda politica nel momento in cui il partito socialista si rende conto che la legge non funziona non può funzionare
Abbiamo visto due settimane fa primo convegno socialista in cui il meglio che hanno potuto fare denunciare boicottaggio degli antiproibizionisti nei confronti della legge che impedirebbe l'attuazione della legge
Se il partito socialista
Avesse la cortesia Olla serietà avvertire come gli antiproibizionisti hanno boicottato questa legge ci farebbe cosa Grande in realtà questa è una legge che si potrà da sola perché antichi è favorevole a questa legge non può fare a meno di denunciare che fatta con i piedi
E piena di incongruenze che di difficile applicazione che ci sono ormai credo altrettante giurisprudenze attuative della legge quante sono le province italiane non ce ne siamo accorti facendo un giro ennesimo delle province lombarde
La scorsa settimana quindi questa è una legge che non funziona per i suoi principi non funziona perché fatta con i piedi
E l'unica cosa che può funzionare la censura politica di chi ha il potere esercita il potere come un bastone per reprimere chi vuole esprimere delle idee confrontare idee molto diverse tra loro perché non credo che don Mazzi o i direttori dei carceri o i dirigenti sanitari siano degli antiproibizionisti sono gente che lavora
Nel settore carcerario intorno al settore carcerario per il problema della droga e
Avrebbero espresso credo delle valutazioni utili anche al ministro di Grazia e Giustizia da questa è la situazione
Io sono stato questa mattina a San Vittore dove saprete la situazione terribile come tutte le carceri italiane registrati come ufficialmente tossicodipendenti c'erano seicento detenuti questa mattina
La quasi totalità del
Della sezione femminile
è di tossico dipinti tossicodipendenti e la situazione assurdamente fuori di ogni possibilità di controllo dal punto di vista sanitario dal punto di vista sociale umano
E così via i le carceri se volete poi diamo anche i dati sulle altre carceri lombarde che abbiamo visitato al suo nella recarci sono dei luoghi per isolare i tra porzione di tossicodipendenti dalla società che sono degli ospedali senza strutture ospedaliere sono De Lazzaretti
Dove ammalarsi di AIDS è diventata la cosa più normale per i detenuti sieropositivi che sono esposti a qualsiasi a a tutti i rischi basta che uno di loro vivendo in celle spesso di sette persone a Mantova come a Pavia i loro si prendono il raffreddore per perché contare su nei confronti degli altri delle malattie che poi portano lo sviluppo delle fasi terminali l'AIDS
Sia al a livelli di rischio inaccettabili
Questa mattina sono stato San Vittore mi sono incontrato con da parte dei detenuti che avrebbero partecipato al convegno uno di loro mi ha dato una relazione è abbastanza premium e leggerla come testimonianza
Di quello che sarebbe stato il tono anche del dibattito dentro il carcere
è di un detenuto che si chiama Rocco viscere
E scrive per l'ennesima volta siamo qui a parlare di droga oramai sull'argomento in questione è stato detto tutto e anche di più ma fortunatamente qualcosa di diverso oggi dice
Solitamente convegni invitano Esperti addetti ai lavori e qualche volta ex tossicodipendenti con anni di comunità sulle spalle ma raramente invitano tossici che ancora vivono il problema e questa è una notevole positiva diversità
La droga fargli male la verità è che la droga in sé per sé non fa più male di altre sostanze legali e fisicamente è sicuramente meno dannosa dell'alcol ma il tipo di vita che gravita intorno alla droga che fa male
Le droghe che le rovine particolare ci fanno vivere isolati dagli altri e dalla vita sociale ed è questo il vero danno da
La droga rischio recante soprattutto in momenti in cui dovremmo stare aggregati
I nostri politici fanno le leggi per combattere la droga fanno leggi inutili e dannose e nonostante noi siamo i diretti interessati nonostante siamo noi quelli che ne pagano le conseguenze
Non siamo capaci di unirci per fare sentire la nostra voce di protesta e subiamo passivamente le decisioni di altri ed è questo il vero danno della droga
Quello che manca la volontà di voler risolvere il problema
Tre sono le strade da percorrere sono strade da percorrere contemporaneamente continua questa relazione di del detenuto tossicodipendente in San Vittore prima la legalizzazione secondo alla prevenzione terza
L'aiuto ai Paesi produttori per la riconversione delle coltivazioni
Legalizzare ha una sua logica si comincerebbe con l'eliminare gli effetti devastanti come il carcere la microcriminalità e si toglierebbero tanti miliardi dalle mani di chi sfrutta economicamente il prodotto
L'obiezione più diffusa nei confronti della legalizzazione quella che tutti comincerebbero a drogarsi ma è un'obiezione falsa
I soggetti a rischio che potenzialmente sono nella condizione sociale psicologica di poter diventare dei tossicomani lo diventerebbero indipendentemente dal fatto che la droga fosse legale meno
Mentre le persone sane
Ed equilibrati alle quali la droga non interessa ora non interesserebbe neanche dopo è chiaro che legalizzare comunque un male ma sicuramente il minore dei mali la seconda strada da percorrere la prevenzione
Prevenire significa lavorare per eliminare le condizioni sociali psicologiche per cui molti giovani potrebbero diventare soggetti a rischio
Ed è questo il cuore del problema senza un lavoro serio in questo senso tutto il resto sarebbe inutile anche perché se non esistesse la droga
Questi soggetti troverebbero sicuramente qualche altro modo per esternare il loro disagio psicologico e la loro condizione sociale
Il terzo punto la riconversione delle coltivazioni
E anche qui è logico pensare che manca la volontà di farlo se tutti i Paesi industrializzati mettessero a disposizione soltanto il due per cento del loro prodotto interno lordo
Ci sarebbero i soldi sufficienti per far sì che nel giro di cinque anni tutti i paesi produttori di droga avrebbero riconvertito le loro culture in altre meno dannose più remunerative
Visto che allora arrivano solo le briciole delle centinaia di miliardi di dollari il business droga rende inoltre l'argomento dotare così convincente che un sacco di gente si fa venire le orecchie da mercante
Io ho concluso e spero di aver offerto dei validi punti per il dibattito poi c'è un po'scritto il cattivo uso della legge della giustizia peggiore di qualsiasi sostanza inquinante o intossicate poiché lede il diritto alla libertà dell'individuo costringendolo a subire pressioni psicologiche per tutta la vita
Deviando dal senso reale dell'esistenza
Questo documento è stato consegnato da Rocco Pesce per nel carcere di San Vittore detenuto tossicodipendente credo a nome anche degli altri
Detenuti noi ci siamo incontrati questa mattina con detenuti che la pensavano diversamente che dicevano era un preoccupati dall'ipotesi di legalizzazione credo sarebbe stato molto interessante per la prima volta forse sentire
L'opinione di tossicodipendenti stato permanente effettivo e non degli ex tossicodipendenti stato permanente effettivo che
Vengono spacciati da all'opinione pubblica come portatori di una verità ultima sul sul problema
Questo dunque per quanto riguarda il convegno nuovi
Faremo proteste formali interrogazioni oggi presenteremo un'interrogazione al Parlamento per chiedere le ragioni
E effettive per cui il ministero a contro il parere del direttore Nicolò Amato e del direttore San Vittore acché abitato lo svolgimento in questo convegno che era molto atteso nel carcere peraltro
E il faremo altre iniziative di protesta la prima è la fiaccolata scritti sionista che diventa anche una forma di protesta contro questo atteggiamento insulso del potere
La fiaccolata antiproibizionista che si svolge a Milano dopodomani sabato sabato ventidue dicembre con inizio alle diciassette e trenta piazza del Duomo
E che ha visto numerose adesioni di organizzazione libertà futura Gioventù liberale italiana Medicina Democratica di verbi la lega per l'ambiente Democrazia proletaria gli amici per la per della terra la Lila
L'Associazione per la lotta all'AIDS l'Arcigay oltre che le lesioni personali Dario Fo Michele Serra con la redazione di Cuore Laura Grimaldi
La scrittrice di giallo ben no e bile Bordon come coordinatore del Cisalpino comitato comunista antiproibizionista
La fiaccolata credo sarà momento lei di per sé molto importante ma lo è anche perché ci ha consentito in questi giorni virgola richiesta di edizioni
Di aprire in molti settori più Diversi e largo politica e sociale discussione sui temi antiproibizioniste abbiamo ricevuto già
Paio di inviti per dibattiti e convegni che si svolgeranno nei prossimi mesi tutta una serie di organizzazioni altri che sono previsti credo che per Milano dopo
La mozione che è stata approvata Linda comune presentata da Tiziana Maiolo anche questa fiaccolata rappresenta
Un passo in avanti della campagna politica antiproibizionista per un ripensamento radicale per la riforma
Delle leggi sulla droga chiudo annunciando le mie dimissioni dal consigliere regionale della Lombardia credo che il
Il divieto opposto dal ministro Vassalle questo convegno già di per sé sarebbe sufficiente a motivare le mie dimissioni perché ritengo che sia
Ora come mai importante dedicare nidi più sia al lavoro internazionale
Al Parlamento europeo e nelle in organizzazione come la via sia a quello nazionale con il segretario del ora evidentemente c'è un atteggiamento di chiusura
Dei promotori della legge in vigore il generale del potere antiproibizionista che deve essere contrastato e ed è tutte le energie debbano in questo impegnarsi riservi sostituisce Giorgio Anzani che ex sicuramente qui al Consiglio regionale una forza di lavoro
E di capacità intellettuale enorme più
Che consentirà una presenza ancora più forte in Lombardia tenendo presente che certamente io non tralascerò di proseguire il mio impegno in Lombardia come ho fatto in questi in questi mesi attraverso il Parlamento europeo attraverso vigili politici che continuerò a fare in tutte le province lombarde anche nelle prossime settimane
E nei prossimi mesi
E una valutazione volevo fare il sulla sul lavoro che ha svolto in in Regione molto brevemente ed è stato un lavoro impedito alla alla alla base a priori dal e dalla macchina regionale come
E dal potere regionale come si espresse già la macchina regionale di per sé è una macchina
Che nemmeno i santi del paradiso riuscirebbero a far funzionare se non si impegnassero ad una riforma profonda dei meccanismi statutari interni ma soprattutto del meccanismo istituzionale della Regione
Certamente una maggioranza come quella che abbiamo avuto in Regione formata da correnti spezzoni di corrente e e da lobby politico affaristiche che si intrecciano e si Sgreccia asseconda del a del clima politico atmosferico è qualche cosa che non può dare nessuna risposta seria ai cittadini della Lombardia in questo senso la mia è stata una esperienza umiliante devo dire
Mi auguro che nei mesi futuri il lavoro alla Regione possa cambiare in senso e mi auguro che scoppino definitivamente le contraddizioni e della macchina regionale e del governo della Giunta
Democristiano socialista e Vassalli di piccoli vassalli di partito
E che si crei e un qualche cosa dei nuovi questo è il mio augurio che faccio anche aggiunge Zhang perché mi rendo conto di quanto difficile
Sarà il lavoro in una regione che non è stata neppure capace di mettere in discussione non dico di approvare una di mettere alla discussione della mozione
E per la distribuzione delle siringhe e per le unità mobili che in come misura profilassi anti ai Heinz che abbiamo presentato all'inizio della legislatura che ha visto la firma di trentasei consiglieri su ottanta anche gli esponenti laici che pure in privato si dichiarò favorevole a questa mozione poiché sono prigionieri delle logiche di potere
E di conseguenza
La situazione quella di stallo su tutto cioè ovviamente c'è anche su questo ma situazione credo non accettabile a lungo andare della popolazione lombarda
E quindi ecco una
è una ragione di più credo anche per me per rassegnare le dimissioni se essendo necessario lavoro credo sia dall'interno sia dall'esterno della Regione più forte di carattere antiproibizionista
Tiziano
Sì due parole
Rattoppata ci ha fatto una relazione molto completa anch'io ieri sono stata nel carcere di San Vittore
Con la delegazione diverso cioè la Commissione cultura del Comune che si occupa cui affidato anche il compito di occuparsi del carcere ho visitato solo mi sono trattenuto a lungo nel Koch cioè la sezione cento desolazione criminale
E la sezione dove stanno i tossicodipendenti
E anche la sezione femminile dove etico questo piccolo episodio proprio perché è sintomatico e alle entrate sette donne nella giornata di ieri
Cinque delle quali tossicodipendenti e appena uscite cioè su sette donne le altre due erano due ragazze molto giovani
Su sette cinque erano tossicodipendenti ed erano tossicodipendenti che fanno dentro e fuori dal carcere per reati connessi appunto alla politica sulla droga
Naturalmente la situazione è sempre uguale parlando con lei dice l'attrice con le suore mi dicevano
L'unica cosa che proprio non serve per i tossicodipendenti per le tossicodipendenti il carcere quindi pur senza arrivare fa un discorso anti proibizionista o per gli operatori nel senso per la crisi del calcio si rendono conto di come sia proprio lo strumento più sbagliato per i tossicodipendenti ho visto i sieropositivi dati li ha già anticipati Marco sono sempre tragici seicento tossicodipendenti a San Vittore di cui dichiarati perché certamente ce ne sono altre di cui la metà solo ricoverata nel reparto ha detto peraltro va detto che nessuna terapia specifica viene usata per i tossicodipendenti a quanto mi hanno detto ieri mi ha detto ieri anche il direttore vengono dati gli psicofarmaci soprattutto nei primissimi giorni quesito in cui è più grave Stine Enza e poi vivacchiano per vedere lo psicologo devono fare
La specifica l'apposita domanda e quindi non c'è neanche diciamo una terapia psicologica generalizzate del resto non sarebbe neanche possibile visto che hanno anche pochi psicologi assistenti sociali che si occupano del carcere il noto dal numero uno che quello ha detto al carcere
Fa quello che può ma anche di sotto organico e sovraccarichi di lavoro conseguenza la situazione in carcere e drammatica importantissimo sarebbe stato poter fare questo convegno proprio lì dentro aggiungo una sola parola sull'accerchiamento anche molto gratificante che gli antiproibizionisti stanno subendo in questo momento da diversi settori
Politici e anche sociali questa mozione per la distribuzione lo scambio delle siringhe come misura preventiva contro il contagio da AIDS che è stata votata dal Consiglio
Comunale allarmato moltissimo io non voglio sopravvalutato è stato un gesto politico importante ma è stata soprattutto una decisione di buon senso e molto concreta e pragmatica
Però allarmato tutti quei settori che ivi lentamente non hanno a cuore davvero una politica di prevenzione dell'AIDS ma a questa antepongono
Le loro posizioni ideologiche e la crociata
A Milano è stato approvato il bilancio preventivo mille novecentonovantuno due sere fa
E
Io ho fatto un intervento dopo aver spulciato parecchie carte ma anche questo difficoltoso perché non vengono con facilità messe a disposizione dei Consiglieri soprattutto di quei dell'opposizione
Per vedere i finanziamenti previsti e anche quelli già passati per quel che riguarda le tossicodipendenze c'è un bilancio di previsione identico a quello dell'anno precedente di cinque miliardi e trecento milioni che vengono spesi sostanzialmente per le convenzione contro quel settore viene chiamato del privato sociale cioè quelle associazioni religiose o laiche che si occupano modo o in un modo o nell'altro quindi bene o male perché sono anche molto diverse tra loro come il proprio Filosofia di vita
Dei tossicodipendenti questo fatto secondo me è gravissimo cioè grave non tanto per il Comune aiuti
Questi settori quanto il fatto che il Comune contraddicendo quello che ha scritto nel suo programma politico per questo posto questo quinquennio che è appena cominciato
Cioè dove si impegnava svolge un ruolo attivo per la la politica sulla droga continua invece passivamente a firmare convenzioni con i settori del privato sociale e quindi mostrando di non volersi impegnare invece in modo attivo e concreto per la politica sulla droga io questo l'ho già denunciato nel mio intervento in consiglio comunale non ho partecipato al voto è abbandonato l'aula al voto sul bilancio
Ritengo che questo sia molto grave e ritengo anche grave il fatto che dopo la votazione della nostra mozione sulle siringhe
Nei settori in questi settori del privato sociali ci sia stata molta agitazione come se noi fossimo dei loro concorrenti probabilmente hanno paura che il Comune di Milano dovendosi trovare a bilanciarsi all'azione pubblica
E l'azione di sovvenzione di aiuto nei confronti del settore privato scegliesse il pubblico
Questo allarme secondo me è ingiustificato
Eccetto è che da un punto di vista politico io insisterò noi insisteremo neanche regge oggi insani Regione cui è Doyle benvenuto come subentrante
A Marco Taradash insisteremo perché le istituzioni facciano prima di tutto il loro dovere di enti pubblici e in seconda battuta certamente che aiutino anche quei settori privati che intendono occuparsi della politica sulla droga da questo punto di vista ribadisco quanto grave sia stato da parte del ministero
Non consentire questo convegno dentro al carcere di San Vittore che sarebbe stato anche un momento di importante e costruttivo di incontro tra pubblico e privato
Sono Borgo San Vito i detenuti col direttore comunque altri altre persone attese
All'intenzione di fa pubblicamente qualcosa anche soltanto su una vetta come sarebbe comunque di muoversi
Rispetto a questi quasi volgevo qui questa è l'azione oggetto impiegato e poterci problematiche Ets
Che cosa voglia esattamente che come diceva Tiziana
Non c'è nessuna struttura particolar nessuna
A cui ne che particolari confronti ma dei DS all'interno del carcere neanche dal punto di vista più banali alimentare
Ma alla prima
Domanda bisogna tener conto che della maggior parte degli invitati a questo convegno sono dipendenti del ministero di grazia e giustizia o dipendenti dello stato
Conseguenze molto difficile per loro poteva assumere una posizione pubblica di protesta
Tutti ci hanno confermato la loro disponibilità a partecipare al convegno quando si farà e dove si farà e la loro amarezza spero avrei dovuto rinunciare al collega stessa ma di più
Quanto alla relazione dimenticato di annunciare che oggi è presenterò tre proposte di legge diciamo quella memoria
Che sono la prima per la distribuzione gratuita di profilattici all'interno degli carceri nella Regione per limitare la diffusione del contagio di AIDS all'interno al di fuori delle carceri
La seconda
Per la distribuzione anche all'interno delle carceri di siringhe monouso autobloccanti
E la terza per integratori proteici a favore malati di AIDS questo però non riguarda soltanto I detenuti questo riguarda la popolazione ammalata di AIDS in generale
Questo perché pericolo condizioni avrebbero bisogno
è un calcolo quattro è stata fatta a livello nazionale di circa cinquecento mila lire al mese per questi integratori proteici
La gran parte di coloro che sono malati di AIDS sono in condizioni molto difficile punti di vista economico moltissime non hanno la possibilità di spendere questo mezzo milione
E oggi come oggi quasi dappertutto si cerca e surrogare la mancanza di disposizioni e specifiche
A dando o promettendo ai malati e di S. delle pensioni di invalidità però l'iter burocratico che porta la concessione delle pensioni di invalidità dura circa due anni che dopo due anni in realtà il malato non si trova più
Quindi il problema è fare in modo che gli integratori proteici venga
Deliberati dalla regione per di malati di AIDS fuori e dentro il carcere
Va bene grazie
è sposato