"Quale informazione per l'Europa?"

Terrorismo fondi
Fratelli
Allora
Vogliamo cominciare
Come forse qualcuno vivo buongiorno a tutti benvenuto in questa Crimella anche se secondaria rispetto alla sede principale però è più confortevole vi assicuro della sede principale
Il come forse qualcuno di voi ha dovuto sperimentare oggi abbiamo tre iniziative che si sovrappongono questa con voi quella con il ministro Ruggiero il ministro Saccomanni del suo la cooperazione economica europea in agricoltura e un'altra in sala gialla come si dice su la flessibilità del lavoro quindi io mi dovrò dividere fra Tresckow le diverse quella su cui sulla flessibile al lavoro sono anche relatore quindi enduro starci di più qui sono soltanto dargli un saluto fu il saluto è d'obbligo padrone di casa
Come rappresentante di questa istituzione che vi ospita e vi ringrazio di aver pensato noi come una
In fondo siamo un'istituzione che ricomincia a camminare dopo tanti anni da da da pochi mesi e quindi abbiamo anche questa voglia di sperimentare presenze riversa di di parlare con gente diversa di ospitare anche gente diversa da quella che fa parte istituzionalmente del consiglio cioè le grandi forze sociali che invece siamo in una sede molto più tranquilla molto meno formale e molto rappresentativa forse anche probabilmente anche più fruttuoso nel saluto però potrebbe finir qua perché è normale che il saluto non sia altro che un aspetto formale lasciatemi dire soltanto due o tre parole proprio per non sembrare nell'aver gattone che vedrà la sala e poi se ne va
Ma due o tre parole sul tema sul contenuto di questo tipo di realtà chiede discussione che è andato a intavolare questa mattina
In fondo noi abbiamo treni argomenti o tre problemi che almeno a me personalmente ma credo un po'a tutto il nostro Consiglio stanno particolarmente a cuore il primo è la sensazione che stiano succedendo
In Europa tante cose ma che i livelli di informazione reciproca che abbiamo sono relativamente limitata la seconda è che in questi livelli di informazione reciproca in fondo
Così limitanti non riescano in qualche modo a fare integrazione non riescono a mantenere un'omogeneità dell'integrazione europea che si attua quindi in modo schizofrenico in alto in basso ma non nel tessuto intermedio nella società
Terzo che c'è un problema anche lì cultura informativa e di se vogliamo di strumenti d'informazione che sembra in qualche modo terre queste tre riflessioni
Due minuti per ciascuno fatemele fare fuori bilancio lascia Zachary eterea e agli esperti del settore questo tipo di che con la conduzione di questo tipo di riflessione in primo luogo non abbiamo in Europa tante cose che succedono e che sentiamo avvertiamo per per i scopi più o meno nascosti che stanno succedendo ma non abbiamo informazioni precise
Abbiamo informazioni precise se uno se li si guarda intorno ad esempio nel nei settori di cui io per esempio sono un po'competente si capisce che e nostre conoscenze reciproche in Europa sono relativamente limitato penso soltanto a questo grande discorso che si fa in questi ultimi tempi ad esempio sui lavori atipici
La signora Thatcher sostiene che ci sono Inghilterra cinque milioni di di lavori atipici simili i tedeschi sostengono di avere cinque o sei milioni di lavori atipici ma che cosa sono questi valori sono i nostri
Posti di lavoro sommerso sono il nostro sommerso o sono il nostro part-time sono nostre libere professioni sono la fuga e di terziario avanzato che in qualche modo avanza
Non sappiamo nulla
Sappiamo ad esempio che io tutti gli enti previdenziali l'INPS per prima una paura fatturano lavora fottuto ha di questi lavori atipici
Perché significano in pratica
Non versamenti non accumulazione difficoltà fra qualche anno ad avere un volume di risorse per garantire un livello di formazione del reddito dei pensionati ma questo problema viene in qualche modo d'informazione un circo
Pensate ad esempio a un secondo problema è un po'diverso da questo il problema del delle modifiche del Welfare State
Oggi tutti pensiamo a meccanismi di modifica del welfare State la previdenza e la sanità l'assistenza la scuola
Si danno tutta questa sensazione che l'Europa non può vivere con un Welfare State così disintegrato come in questi ultimi periodi e così peggio nell'impostazione visto che riferibile a un Lord Beveridge del quarantadue
E tutta l'Europa si comporta in maniera diversa pensate come si comporta l'Italia rispetto a Paesi in cui invece vige una grande una grande forza di spinta dell'asse delle assicurazioni private sì e gli ordini interni in Inghilterra in Olanda
Questo cioè
Noi invece siamo tutti arroccati su una logica tutto pubblicistica del welfare e ne chiediamo sulla riforma ma interno a un modello mentre invece l'Europa va perso modelli molto differenziate
Pensate soltanto un altro problema
Diverso la modifica degli assetti settoriali dell'economia logiche cosa significa un settore in economia
Cosa significa il settore agroalimentare dove il settore tessile-abbigliamento significa proprio un meccanismo un contenitore preciso oppure i contorni sono andati sulla Brando
Cos'è oggi un una una il franchisee in tedesco nel tessile abbigliamento il Benetton italiano del tessile abbigliamento è un settore tessile-abbigliamento è un sono grandi catene di distribuzione né i fatti
E quindi investimenti finanziari senza fine di quindi Pino Silvestre in qualche modo diversifica
Noi abbiamo potrei continuare lungo ma è inutile che viene Pini di via noi con questo tipo di riflessione l'abbiamo oggi delle regalità di movimento in Europa di cui in cui l'informazione in pratica non c'è
Oggi noi stiamo facendo noi come scienza e stiamo facendo un tentativo di fare il primo rapporto sulla società europea in qualche modo una sorta di di estrapolazione all'Europa del nostro rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese siamo girando vorticosamente lì l'Europa ma informazioni che circoli senza che noi ce ne andiamo a stanare non ce ne sono
Dovuto far seminari sull'esterno abbia avuto mandare gente nostra ma se vedessimo il circuito informativo delle riviste
Dei giornali dei dei dei dei dei dossier d'informazione dei dossier personalizzati perché poi riceviamo tutti i pacchi di carta i dossier più o meno personalizzati non c'hanno sembrerebbe quasi che abbiamo tanto su cose che interessano poco
E abbiamo poco sulle cose visto che sono in movimento
Questo è un punto cruciale Bernoldi
Lo dico non solo come presidente del CNEL ma come un professionista Dini informazioni puntuali su problemi solo faccio ricercatore ancora oggi informazioni puntuali sui fenomeni in corso
Oggi se noi dovessimo dire qual è la fenomenologia dell'Europa non lo sappia
Abbiamo uscirà nel rapporto Censis di quest'anno
Fatto una riflessione su una potenziale tendenziale concentrazione dell'industria sul core business cioè sulla sul business primario e non una diversificazione articolazione concentrazione dimensionale
Sì sì siamo andati e c'è alla ricerca di vedere se in Europa c'è anche questa tendenza che in Italia ci è sembrato di capire turno troviamo riscopre quindi tanta informazione ma sulle fenomenologie in arrivo sulle fonologica emergenti sappiamo pochissimo
Seconda riflessione e quindi Piva faccia se qualcuno comincia a dire facciamo l'informazione più puntuale andiamo a vedere che informazione possiamo fare se se si ripensa io vi inviterei anche voi a ripensare ai contenuti stessi dell'informazione su questo secondo punto
In assenza di questo flusso informativo sulla sulla realtà emergente in fondo cosa avviene avviene che l'unificazione europea tiene non sulla fascia centrale sulla dimensione centrale della del della sul tessuto connettivo della nostra delle nostre società europee ma avviene su o o in alto in basso detto prima quasi in modo schizofrenico
Possiamo dire che oggi non abbiamo un'altissima integrazione su livelli di ricerca scientifica ad esempio di programmi di ricerca voi Pandolfini parlerà più diffusamente anzi Lotito il saluto
In questa sede ma sul piano della del dell'alta cultura noi oggi abbiamo un'integrazione effettiva ma non solo sulla ricerca scientifica penso sulla consulenza aziendale penso sulla sull'alta formazione noi abbiamo un processo di integrazione in alto
E abbiamo un processo più becero se vogliamo più quotidiani in basso di integrazione che deriva dal fatto che giriamo vorticosamente che c'è il turismo che c'è
Che c'è questo senso comune del rapporto con gli extracomunitari cioè ci sono dei problemi che sentiamo comune ma in mezzo
Ad esempio sulla scuola
Non sull'alta cultura sull'università Man sulla scuola che integrazione dice in euro
Citavo prima il welfare che integrazione esce sulla previdenza sull'assistenza
Su un i meccanismi di di di di integrazione dei dei delle strutture di Rete dalle telecomunicazioni alle alla ai trasporti che integrazione esce rischiamo appunto di avere un'Europa che si proprio per che si fa Colli dove il circuito informativo nell'alta cultura nella ricerca nella consulenza aziendale
E quasi elitario perché non ci si può non conoscere se uno fa se uno fa il grande consulente tipo Ambrosetti non può non conoscere
La isole sue controparti inglesi o tedesche se uno fa il ricercatore come me non può non anzi non sapere chi fa il suo stesso mestiere in in Francia o in Polonia
E quindi quindi circuito informativo e da lì da vecchie élite continentale potremmo dire così come in pratica non c'è nessuna difficoltà ad avere una circolazione al limite di di di di di di crescita del turismo di crescita di una cultura linguistica bassa
Comune ma in mezzo non c'è non
E invece poi andiamo a vedere se andiamo a Brussel troviamo che la maggior parte poi degli sforzi di integrazione si attua su questi livelli intermedi sulla struttura dei trasporti sulla delle comunicazioni sui processi di formazione sul sociale eppure rischiamo che i processi spontanei in alto e in basso siano più forte in termini di integrazione più veloci
Dei processi diciamo così programmati studiati riflettori sì coscienti
Di trasformazione del sistema
E allora perché significa che in fondo il questa fascia intermedia su cui c'è il maggiore impegno politico
E non di tipo spontaneo non finisce per non comunicare per non coinvolgere per non creare questo tipo di tessuto anche di conoscenze che poi da una cultura collettiva comune quindi anche delle posizioni politiche comunque
Terzo punto
Su questo naturalmente incide molto il fatto che i nostri processi informativi sono certamente poveri in termini europei
Restiamo ancora fra pochi
Le nostre riviste europeisti i nostri inserti di giornale intitolati all'Europa sono molto spesso più dei segnali testimonianza che dell'effettivo informazione di circolazione dell'informazione
Sentiamo tutti che l'informazione in qualche modo un'informazione svignata rispetto ai processi di integrazione economica
Potremmo anche guardar dentro il perché
Perché l'informazione specialmente quella da da da grande da grande massa diciamo così viveri due Paroli che con l'Europa hanno poco a che fare
E si e i due valori sono il primato per la rappresentazione il primato dell'evento
L'Europa non fa più evento
E quindi non va sulle prime pagine dei giornali perché l'Europa ormai a un processo non ha grandi eventi
E l'Europa non fa rappresentazione non ci si costruisce su una rappresentazione più o meno fantasiose
E quindi le logiche strette del dell'Europa meno logiche fondamentali dell'Europa che sono più seri e più processuale più costanti più continuativa
Va bene
In arrivo subito
In Europa cioè che i processi di infatti i tipi di di costituzione che non sono Tita informazione
Almeno che non sono da quell'informazione che oggi è vincente un'informazione impressi IVA intima puntata sull'evento puntata sulla rappresentazione
Noi tutti quanti consumiamo rappresentazione giornalistica come racconta consumiamo rappresentazione pubblicitaria noi oggi non siamo consumatori di notizie siamo consumatori di rappresentazione
E l'Europa invece notizia e processo Rea
E allora vediamo come in effetti anche se vogliamo investimenti in indostrutture immune in iniziative di informazione sono meno attrattivi
C'è gente che sta comprando giornali o case editrici Polonio in Cecoslovacchia addirittura in Bulgaria mi dicono
Però investire in Europa non non interessa
Non perché non ci si perché sia sia più facile e ci vogliono meno Soldini per compra una rivista bulgara che per fare un investimento tecnologicamente
E organizzativamente integrata in Europa ma perché sappiamo che poi in Europa non abbiamo ancora quella maturazione
Diciamo così un po'provinciale che poi fa evento e rappresentazione chi oggi compra un giornale in Italia è una e scusate il termine tendenzialmente considerato un voi
Non voglio della politica come un coyote dello sport non non è perché è considerato uno che consuma rappresentazione uno che entra nei processi che chiede l'informazione per entrare nei processi
Ecco per queste tre ragioni avete visto è già arrivato il bigliettino devo andar via aprire un'altra cosa per queste tre
Riflessione a me sembra che una un'iniziativa come quella vostra di oggi meriti diciamo così non solo l'attenzione ma anche un grande incoraggiamento
Perché veramente per fare l'Europa oggi per farla come un'Europa
Che coinvolga tutti non come un'Europa che coinvolga solo poche persone ereditarie ci vuole un flusso informativo di questo tipo flusso informativo che sia legato ai grandi problemi emergenti un flusso informativo che sia legata a questa fascia interne dei problemi che non sia tanto il basso del processo di integrazione un flusso informativo che non sia solo rappresentazione di eventi ma si è anche approfondimento costante
Dei processi in atto ecco con questo augurio io vi lascio mi scuso moltissimo e lascia l'amico Zagari la responsabilità a chi affidare il piccolo
No
Io ringrazio
A nove agosto Giuseppe De Rita Dio introdotto
Magistralmente come sempre poche parole un tema così affascinante come quello che abbiamo noi oggi
Evidentemente noi del Movimento europeo
Abbiamo il nostro o angolo visuale la nostra ottica
Sono aperti si sente
Più tardi
Senta
Funziona funziona funziona
Perché l'informazione
Perché abbiamo voluto noi porre con forza il problema dell'informazione
Da molto tempo il Consiglio nazionale
Del movimento europeo si è posto questo problema
E solo il posto
Perché l'impressione
Di tutti i rappresentanti delle forze politiche che sono inglobate io
Nel consiglio nazionale europea
Avevano l'impressione che il problema europeo non passasse ed è quello che
Ci ha detto in breve
Giuseppe De Rita
E cioè
Non vi fosse una coscienza europea adeguata ai problemi
Che si andavano profilando sull'orizzonte chiappe al cash flow tenute sull'orizzonte in oggi sono dinanzi a noi
Abbiamo colto questa impressione questa occasione quindi con grandi interessi
Perché
Beh perché più che mai oggi
Sentiamo il bisogno di cessare di essere un gruppo elitario
Perché il dramma
Che è stato per anni
Che il movimento europeo occupa il Movimento federalista come tutti gli altri movimenti europei la sinistra europea eccetera cioè di tutti i movimenti politici che facevo uno dell'Europa la sostanza diciamo proprio approccio politico
Che tutti cioè questi movimenti rimanessero come di Prati petardi e cioè facessero parte pratica corrente di quella zona superiore
Che no non lascio la Vita l'ha detto
Evidentemente nel campo la tecnologia nel campo della scienza in altri campi
C'è un'informazione europea c'è un scivola vento di notizie e di informazioni
Che è molto importante ma che era chiuso determinati ambiti gruppi elitari
Che formano direi il tetto
Di questa problematica
Poi esiste
Questa zona intermedia che
Beneficia di una certa situazione economica che distratta
Certe modi con cui l'informazione viene fatta
E però è determinante
Dei processi politici che sono in corso
Oggi noi poniamo il problema con forza perché sentiamo che vi è l'elemento drammatico che ci sollecita ci spinge
Fondo non dico niente di nuovo riprendendo il discorso
Del presidente del Consiglio può di tempo fa
Quando disse che diciamo con le spalle al muro abbiamo vissuto nella Filosofia
Del debito pubblico per una decina d'anni almeno
Abbiamo accumulato quindi questo debito pubblico
Con questi due debiti come dire beccarli del beat esterna e ci troviamo oggi ad affrontare questo problema europeo in una condizione di difficoltà che impone previsione praticamente in tv
Un certo numero attivi principi chiedono formali modo particolare uno
Quello della deregulation
Principi che avevano assorbito profondamente ci si avevano impregnato una certa mentalità in modo particolare Fiditalia
E qui si pone il nostro problema
Noi siamo convinti
Che l'Europa sia dinanzi
Diciamo a una scelta di fondo
Sì o no
Una specie di quesito amletico sulla sua insiste perché da quello che ci ha detto che le mette mi riferisco sempre questi binari è già tracciata
Questa coscienza europea
Sia andata dissolvendo in tanti elementi diversi praticamente che non riescono paga ad acquisire una convergenza più può essere data solo dal fatto che in Europa si crei
Una sorta di identità europea
Ora ci siamo sempre domandata nel tempo
Se questi messaggi che venivano dalle cose sarebbero stati o no raccolti
Io andando indietro nel tempo
Ho seguito costantemente questo Brescia
L'ho visto come effettivamente questi messaggi
Andavano poi sparendo in questa realtà tumultuosa delle cose
Tutto questo avveniva ancora quanto il mondo
Avrà il suo muro di Berlino aveva
La sua divisione profonda tra l'Est e l'Ovest e quindi di informazione qualunque tipo di informazione certi impregnata di questi elementi di contraddizione discorso
Non facciamo molta fatica a vederlo anche negli avvenimenti che ci frastornato nel momento in cui stiamo parlando
Mi ero una disinformazione all'Est
Che è il prodotto di quest'attenzione praticamente bipolare cui non potevano corrispondere urna tensione
Allora esterna e una disinformazione
Robert
Cioè non c'era nessuno
Popolo che avesse il se la verità e quindi una fonte di informazione reale vera
Che altro
Non eravamo privilegiati qui perché col del ramo di forme di avvocati
E ci muovevamo nell'idea praticamente che il mondo dovesse attingere alle sorgenti democratica
L'Europa e questo spiega il nostro federalismo Piero può essere apparso certi momenti utopici
Ma in certi momenti può apparire come una sola soluzioni problematiche che da storie ci propone
Va bene il problema è quello di di identità noi diciamo l'identità dell'Europa l'identità dell'Europa viene del cessionario mai
Dalle spinte Estero deve possono venire non abbia pensato all'Europa si faceva da sé non voglio andare molto lontano
Voglio lasciare agli anni cinquanta delle grandi speranze delle grandi aperture quando ancora vi erano Stephen palpitanti le ferite
Della Grande Guerra
Ma sono gli anni sessanta
Gli anni sessanta del miracolo economico
Ebbene in quel momento l'Europa ci faceva si faceva insieme all'OCSE perché lo sviluppo era uno sviluppo
Dieci per cento del cinque per cento che hanno del cinquanta per cento dieci anni io ricordo di essere stato
Rappresentare l'Italia l'OSCE proprio nel mille novecentosessantanove dove si festeggiavano i dieci anni di sviluppo continuo
Nessuno che pensasse a quelli che erano stati i riflessi condizionamenti della realtà esterna cielo verrà e lungo foreste
In questa particolare situazione degli uomini
Mi ricordo che allora io ebbi
L'idea di porre questo problema e poi qualcosa succederà che in quel momento tutti si accorsero che c'era un poiché questo poi dovrà essere affrontato c'è un problema di società questa società di cui siamo andati parlante
Ma il messaggio
Il messaggio che si sviluppava era quello che è l'Europa chi stava facendo in questo tipo di sviluppo senza tenere sufficientemente conto di tutta la problematica
Delle relazioni esterne di questa Europa che si stava creando
Poi via Cutro risveglio degli anni settanta sveglio gli anni settanta sono cambiati i termini problema
Sono i due shock petroliferi
L'irrompere del terrorismo
E allora si comincia a renderci conto che certi fenomeni che vengono portati nelle prime pagine dei giornali come il terrorismo hanno bisogno
In una valutazione
Io ricordo sempre un
Giornalista molto esperto di cose europee di Brussa piogge corrisponde per il Corriere della Sera
Parigi
Che dice a un certo momento ma speriamo che almeno il terrorismo riesca a suscitare
Una coscienza europea capace praticamente di
Condurci verso una maggiore unità politica
Dio specie sulla scorta di questa sensazione eccetera
Tahiti
Portare dalla commissione giuridica al discorso del terrorismo il derby tutto il potere possibili e immaginabili ministri degli Interni ministri alla giustizia eccetera ma
C'è un elemento che non sia raggiungeva mai cioè dovunque poi ci hanno dato delle porte chiuse di voto che non si capiva
Perché è questo problema così fondamentalmente legato alla sopravvivenza dell'Europa
E alla sua creazione nasce un'identità voce poiché fu messo da parte trattato sul piano digitalmente bilaterale e segreto
Questa esperienza
Non esperienza dura momento ed eccezionale l'idea che cioè si assumesse una coscienza
Ceva
Dal punto di vista dei diversi governi un certo sforzo
Per
Trovare gli sci
Non tanto nell'ambito della Comunità europea tenore avremmo voluto vai in un ambito più largo
Neppure quello del Consiglio d'Europa
In sede di Conferenza internazionale il problema fu costantemente affrontata analizzato sviscerato
Senza però che vi fossero delle soluzioni
Sul piano che il piano fondamentale
Quello di coprire questi due punti dalla sovranità degli Stati che sono fondamentali cioè la politica dalla sicurezza e la politica
Esterna
Ed è qui credo che noi oggi dobbiamo riflettere
Oggi
Ci sono altri messaggi
Lascio
Il messaggio
Grande personaggio che ha avuto coraggio di lanciare del nord Commissione Ferrante il mercato che improvvisamente ha Magnetic esatto
Verso l'Europa un interesse straordinario da tutte le parti era
Il presupposto di uno sviluppo economico che scendo vivono in Europa si sarebbe poi
Il patto negli altri Paesi
Abbiamo visto Paesi che sembravano chirurgica loro egoismo nazionale sollecitati dal dato economico
Sviluppare un'azione larga compiere dei passi avanti che sono stati compiuti il fondo una precisazione importante proprio di un vertice che si era tenuto in Italia abitano c'erano l'atto unico voleva più soltanto considerato quell'elemento
Negativo praticamente l'oggetto di una delusione di chi aveva creduto al grande progetto europeista
Noi abbiamo non tanto avanti dal Parlamento europeo cognome di Altiero Spinelli ma
C'è dell'altro sullo sfondo
C'è effettivamente il fatto
Che anche questo a un certo momento tende a esaurirsi cioè li sviluppo congiunturali che siedono previsti non erano gli stessi e allora qui famosi discorsi della non Europa del costo della non Europa dalla crescita eccetera si apparivano dei discorsi
Perché un entravano nelle prime pagine
Per riprendere le espressioni
Del nostro presidente ma che avevano il loro valore
E finalmente arriviamo alle grandi sfide
Il parlar sempre pensato che d'Europa in definitiva trovandosi in questa posizione economica privilegiata
Dovesse affrontare delle sfide di carattere internazionale
Per poter acquisire una sua identità per trovare una sua ragione politica di essere insieme
In questo momento è venuto insomma noi parliamo dopo questo fatto
Estremamente traumatico diciamo
Che è stato la caduta del muro di Berlino avvertito con le mèches follia ma con conseguenze straordinaria praticamente
Nel mondo
Quindi con una sfida per la famosa sfida dell'Est di cui parlavamo che
L'incontro di due mondi un mondo che è stato tenuto su una
Posizione certamente
Inferiore è un altro mondo praticamente che appariva trionfante
Oggi ci rendiamo conto penso della responsabilità
E l'integrazione di questi due mondi
Ci rendiamo conto di come il muro di Berlino abbia proposto dei temi non solo sul piano semplicemente economico sociale va sul piano di mentalità di considera scontri mentalità diverso
Del tutto straordinaria e quindi con imprevedibili e soluzioni perdersi
E nello stesso tempo questa sfida si coniuga con una sfida del sud
Perché quello che avviene oggi nel Mediterraneo
E noi
Molto tempo fa avevamo previsto praticamente è qualche cosa qualche cosa che
A su particolare valore
Allora
Noi diciamo al questa è la ragione per cui
Noi ci stiamo con forza perché si trovi un'informazione
Adeguata uniformazione diciamo da prima pagina tanto per intenderci c'è una tesa drammatica che cosa farà l'Europa che cosa farle Europa per affrontare insieme queste spinte
Cavallo tedesco è scappato
Non c'è stata cinque colleghi hanno sviluppo dell'unità europea dell'unità tedesca questa sincronia è mantenuta noi abbiamo un pre-vertice abbiamo avuto per fortuna
E abbiamo un vertice dove questa sincronia viene richiamata unità europea
Unità tedesca sicurezza
Questi sono grandi temi che effettivamente non possono passare in seconda linea cioè nel momento in cui lei fonti di informazioni devono preoccuparsi maggiormente di queste cose svolgere una funzione noi diciamo non pedagogica ma di informazione reale
Dinanzi a una problematica che altrimenti portarci tutti non alla costruzione di una comunità politica
Come assolutamente necessari oggi con un'unità nella politica è stata ed è la politica di sicurezza va verso una balcanizzazione dell'Europa che sarebbe poi controllabilità
Per questo dalla Regione che noi pensiamo Tito per fare appello a tutte le forze dell'informazione perché tengono conto della priorità in questo momento di questo grande problema
Banco
Prende la parola ente sia prima di tutto salutare l'onorevole Pandolfi l'onorevole manca il Presidente nobili
Di essere qui con noi sotto ho sfrondato molto il mio intervento perché dopo la prolusione professionale di Giuseppe De Rita le belle parole del Presidente Zaia lì non ho molto da dire
E quale presidente della sezione italiana della lega europea di cooperazione economica Lecce
Sono veramente lieto di organizzare insieme al Movimento europeo quest'incontro sul tema quale informazione per loro OPA incontro che si colloca nelle fasi conclusive e più rilevanti per la portata delle decisioni politiche previste
Della presidenza italiana del Consiglio della Comunità europea
La presenza dell'onorevole Pandolfi vicepresidente della Comunità è per noi motivo di conforto e di speranza e di questo li Nova ancora le nostre più vive espressioni simpatia e nostro vivono in grazie niente
Quello di oggi è il secondo
Convegno dell'anno promosso da Lecce con il Movimento europeo
Che come sapete sono le due più importanti ed antiche associazioni europeiste
Abbiamo fatto un convegno a Milano marzo sul piano dell'orzo e l'unione economica e monetaria in quella circostanza vennero dibattuti proprio quei temi che sono alla base delle recenti decisioni della comunità in materia di unione monetaria
Nome della legge ringrazio di illustri relatori di oggi che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la diffusa consapevolezza dell'importanza del tema in discussione
Molti anni sono passati dal mille novecentoquarantasette quando capitano di corvetta partecipai ad una delle prime riunioni del Movimento europeo allora era lo stato maggiore della Marina il capo di stato maggiore mi rimproverò severamente
Perché avevo tra preso parte come diceva lui ad una riunione di eretici
Sul tema dell'informazione per l'Europa gli incontri che si sono svolti in Italia in Europa in questi ultimi mesi hanno messo in luce tre aspetti che vorrei sottolineare offrendogli al dibattito per le opportune valutazioni
Il primo punto riguarda il livello di comprensione fra gli operatori economici della complessità dei problemi che dovranno essere affrontati per raccordare i loro obiettivi con le scelte strategiche del Parlamento europeo della Commissione europea
E diffusa a questo riguardo l'impressione che si debba compiere uno sforzo maggiore per decodificare trasmetterà in termini operativi i messaggi le indicazioni le rotte già definite soprattutto per quanto riguarda la impostazione generale della politica comunitaria
Il mondo degli operatori economici italiani consapevole dell'impegno nuovo che si deve assumere per avviare una serie di azioni tendenti a perseguire completamente tre obiettivi
Individuare contenuti di concreto interesse aziendale relativi alle diverse scadenze agli adempimenti connessi alla Seat all'attuazione del mercato unico indicare i comportamenti più adatti per fronteggiare le opportunità e i rischi
Che si determineranno con la creazione di questa grande nuova realtà economica analizzare le carenze strutturali e infrastrutturali che maggiormente freno allo sviluppo e la competitività delle nostre imprese
Il punto nodale di quest'aspetto è l'esigenza di conoscere le caratteristiche l'industria europea
Con una mappa che consenta di individuare prima settore per settore poi globalmente le possibilità di competizione il grado di innovazione le disponibilità delle risorse
Si imporranno certamente intese a livello di impresa e attraverso l'azione delle associazioni che le rappresentano per raccordare le decisioni del Parlamento e della Commissione con le politiche dei singoli Paesi
In questa direzione si muovono già una serie di accordi messi a punto con le associazioni dei produttori europei a tutti i livelli utilizzando le esperienze compiute negli anni scorsi
Il secondo obiettivo da perseguire il raccordo fra informazione di politica nazionale informazione di politica europea
In questo campo è indispensabile diffonderà nuova cultura utilizzare la grande quantità di mezzi di comunicazione di cui oggi disponiamo per comunicare con le imprese e con il mercato
La grande massa degli operatori economici e in particolare gli operatori medi e piccoli che sono la stragrande maggioranza del nostro tessuto economico
Pur abituata ad operare in un mercato di dimensioni più ampie non ancora acquisito una sufficiente dimestichezza con le istituzioni e con i servizi
Che sono peraltro già disponibili per utilizzare l'informazione uno studio recente elaborato da una commissione di esperti della comunità
Ha messo in luce che due terzi delle norme contenute nelle direttive comunitarie finora emanate non sono conosciute dagli operatori interessati
Bisogna quindi compiere un grande sforzo di divulgazione ma anche di educazione all'informazione i mass media non hanno ancora inserita a pieno titolo questa materia né i loro prodotti per la fornitura di informazioni
In Italia il quotidiano il Sole ventiquattro Ore inserito nei suoi programmi editoriali un'edizione settimanale esclusivamente dedicata ai temi europei bisogna quindi aumentare la quantità di informazione pratiche utili alla portata di tutti e ciò va fatto soprattutto inserendo nelle strutture operative del Parlamento e della Commissione
Nonché degli organi ministeriali dei singoli Paesi speciali organismi per la produzione di comunicazioni che siano di uso operativo e non soltanto conoscitivo
Il terzo aspetto riguarda l'esigenza di sensibilizzare la pubblica un opinione che poi sono gli utenti del grande mercato
La mentalità europea come minimo comune denominatore non è ancora entrata nelle coscienze come motivo unificante dei comportamenti sul piano dei doveri e sul piano dei diritti
I movimenti impegnati su questo fronte hanno compiuto un'azione certamente meritoria ma loro funzione ora deve esser modellata su schemi diversi più impegnati per creare la mentalità della cittadinanza europea
E questo sicuramente il compito più ambizioso perché si tratta di trasferire nelle menti e nelle coscienze le convinzioni più radicate di una nuova cultura
Il campo di maggiore impegno io ritengo deve essere proprio questo perché le imprese che operano nel mercato hanno già acquisito mentalità europea essendo in contatto preminente
Con realtà che non conoscono confini ideologici o etnici
Oggi è possibile operare questa saldatura utilizzando in modo intelligente tutti i mezzi di comunicazione che la tecnologia ci mette a disposizione e che consentono diffondere la conoscenza con grande facilità
Vi ringrazio saluto il presidente Giovanni Goria che ci ha raggiunti
Abbiamo cominciato a pochi interventi il primo Gerardo Pelosi inviato dal ventiquattro se anch'io voglio ringraziare non riesce perché organizzato questo convegno
Colmando un po'un vuoto che cominciata ad essere abbastanza evidente perché mentre si parla con senza maggiore insistenza della dei processi di integrazione europea mentre si sta realizzando stanno realizzando passi significativi verso la reality la creazione di un mercato interno unione economica e monetaria unione politica
Molto resta ancora da fare per la realizzazione di un mercato interno dell'informazione di un'Europa che un di un'Europa in cui l'opinione pubblica può servirsi veramente europea
Quindi e veramente una occasione questa per dibattere questi problemi forse il primo convegno tra tanti convegni del novantadue che affronta questo problema le cose dette da De Rita mi sembrano ampiamente condivisibili e chiaro c'è uno scarso livello di informazione
Si sa poco delle cose che interessano in Europa e si sa molto delle e si sa molto delle cose che non interessa né si sa poco delle cose che interessano c'è un un un tipo di informazione
Che circola negli strati alti e negli strati bassi secondo quei canali della vecchia élite continentale
E quindi i problemi sollevati dal presidente De Rita mi sembra che abbiano messo il focalizzato molto bene il problema
Però forse non sia entrato un po'nel dettaglio perché quale informazione per l'Europa ovviamente c'è un problema di sotto dimensionamento della dell'informazione rispetto ai processi di integrazione europea
Diciamo che l'informazione in Europa non è ancora vista come una strategia globale cioè come un prodotto globale mentre non so negli Stati Uniti c'è una politica dei media in Europa manca questa questo approccio globale come si organizzano i gruppi editoriali così quali sono le linee strategiche degli operatori delle informazioni come per esempio per la televisione si rapportano l'hardware e il software e quindi abbiamo il vicepresidente Pandolfi
Conosce bene i problemi televisione ad alta definizione i rapporti tra la ricerca i rapporti tra le istituzioni e il mondo della ricerca quindi una strategia globale diciamo che l'Europa riprendendo un po'quello che dice McLuhan e un villaggio globale ma un villaggio imperfetto che a una vari tasselli che però non sono ancora organizzati tra di loro
E questo mentre forse sono più gli altri diciamo i non europei a considerare ci una fortezza una una struttura organizzata e razionale noi in realtà abbiamo ancora molti passi da compiere
Per esempio in nei paesi del del Nordafrica si vede la televisione italiane pesi anche le almeno in Albania nei paesi del dell'Est europeo e ci considerano già un'entità organizzate ed omogenea cosa che invece non siamo quindi un villaggio imperfetto e infatti McLuhan non poteva certo pensare che in pochi anni e secondo anche degli intrecci indecifrabili gli scenari del mercato internazionale dei media avrebbe superato qualunque immaginazione qualunque Profezia
Ma una rivoluzione che ormai è sotto gli occhi di tutti e che è strettamente interconnessa con le conoscenze tecnologiche saltelli fibre ottiche che trasmettono in pochi secondi notizia in tutto il mondo
E hanno reso questo mondo proprio piccolo un mondo che entrato in casa la storia che è diventata lo spettacolo più seguito
Tutti noi abbiamo sotto gli occhi ancora le immagini di un anno fa il bagno di sangue degli studenti della Tienanmen lo stesso vale anche per quella rivoluzione pilota
Insomma le frizioni diventato uno strumento di informazione parlo della televisione perché che quello tra i gli organi dei tre quello tra i media che più lo strumento più diretto è uno strumento diventato anche uno strumento di guerra come che sta usando il se la mozione facendosi riprendere dalle reti televisive insieme i figli degli ostaggi
Le usa appunto ha il suo mezzobusto riflessologia che lancia proclami alla nazione contro gli Stati Uniti la usa anche il presidente Bush che lancia messaggi al popolo iracheno insomma sembra che
Questa questo utilizzo dei temi nuovi mezzi d'informazione abbia un poco ridotto tutte le distanze però ci sono appunto ancora dei grandi sì grandi vuoti da da colmare e per l'Europa
Diciamo il grosso vuoto e quello della degli aspetti di ricerca tecnologica delle applicazioni ricerca tecnologica rispetto ovviamente al Giappone e agli Stati Uniti
Però anche su un altro fronte quello della carta stampata ci sono ovviamente si stanno facendo molti passi in avanti anche in Giappone e negli Stati Uniti quindi abbiamo un problema europeo che è un problema di ricerca di strumenti da applicare ai mezzi di informazione
Diciamo che noi ci troviamo adesso a fare i conti con un mondo Lund sempre più piccolo ma in cui non sono ancora chiare definire regole del gioco tutti pensiamo oggi avere informazioni rapite
Sia di per sé un fatto positivo ma nessuno si chiede se queste nuove tecnologie d'informazioni sono effettivamente uno strumento di libertà e di democrazia
Riescono di piscina riporti e possono migliorare le condizioni di comprensione
Su questi lì interrogativi nel febbraio dell'ottantanove più gelidi recente qualche mese fa in Sardegna la ai Essjay la federazione internazionale giornalisti
Si è riunita
E ha stilato alcuni documenti in cui insiste sulla tutela dell'indipendenza la libertà di informazione e soprattutto a sollecita sollecitava una serie di il misure per limitare le concentrazioni nelle proprietà editoriale
Poi si faceva anche un così una si sottolineava il fenomeno Murdoch che ha ovviamente catene televisive giornali sparsi in tutti i continenti ma si sottolineava soprattutto la necessità di garantire una lavoro e una come dire una una
Di garantire la libertà della
Del del lavoro giornalistico sono questioni che giocano un ruolo decisivo soprattutto nel momento in cui si è di fronte a forti spinte regionali
Una globalizzazione Limp Illy interdipendenza che sembrano aver annientato identità culturali processi di integrazioni tra gruppi editoriali che sono più che altro il frutto di sinergie calato dall'alto economie di scala trattate alle diverse realtà di fruitori
Quindi un ma un mondo fragile compresso come quello attuale dell'informazione
Che non poteva però e non può certo partorire sistemi editoriali organizzati razionali anche in questo campo a livello mondiale appunto fenomeno Murdoch si assiste a competitività concorrenza realizzazione di profitto che fanno il premio un po'su tutto il resto
I media quindi sembrano un tassello del gioco mondiale complesso e delicatissimo che collega ricerca scientifica applicazione sui prodotti nuove tecnologie ricerca di nuovi mercati sono logiche che accomunano sempre di più i tre blocchi Stati Uniti Giappone e d'Europa questo grande gigante economico ma un appunto le differenze che abbiamo visto prima in Europa però il problema dei mezzi diritti del mercato di nicchia assume un aspetto interessante per quanto riguarda il modo con cui si realizzano le fusioni e le acquisizioni diciamo le le scalate sembra che il modo migliore utilizzato sia quello delle gente dentro e più quel che quello delle acquisizioni dirette
Quindi mentre abbiamo un Stati Uniti anch'io negli Stati Uniti una forma molto dinamica di integrazione del mercato dei media solo nell'ottantasette
Ci sono stati sono spesso lo passava di mano centoquattordici stazione televisive e ottocentosessantuno stazioni radiofoniche anche in Europa c'è un grande dinamismo anzi abbiamo il caso di un imprenditore
Come per reti che un prenditore europeo che acquista la Metro Goldwyn Mayer
Ma se il mondo dei media dei miti e non ha più frontiere molte sono le barriere visibili invisibili che ritardano e frenano lo sviluppo di un mercato interno di mezzi d'informazione
Ci sono le cause come ovviamente
La barriera della lingua quindi la caratteristica multi linguistiche multiculturale di questo mercato dei media che rende difficile raggiungere vasti mercati transnazionali con lo stesso tipo di prodotto
C'è quindi la necessità per l'editore europeo di assicurarsi una rete di alleanze la necessità di essere grande tanto più grande perché costretto ad operare su un mercato limitato
Con possibilità ovviamente di di espansione ma molto frenate nel tempo
C'è un allargamento di mercato in Europa e quindi nella stessa c'è però un allargamento di mercato in Europa e nella stessa area linguistica il caso
Della riunificazione la Germania il caso all'annessione nuovi Laender dell'ex Germania democratica che rappresentano l'unica a breve termine opportunità reale per aumentare la vendita diciamo ed espandere
Sia l'hardware cioè il televisioni videoregistratori sia anche allargare la diffusione di giornali e periodici
I Paesi dell'Est rappresentano comunque una grandissima potenzialità in futuro per la speranza di questi Paesi ad apertura l'economia di mercato
E lì dove diciamo per per anni era stata negata la libertà di pensiero la libertà di opinione sciopero una grande domanda di integrazione per diventare diciamo un po'un membro a tutti gli effetti di questo villaggio globale anche se imperfetto dell'informazione europea
Tanto per concludere direi questo che la situazione con la quale ci troviamo a fare i conti in Europa tutti quanti imprenditori editori giornalisti
E pubblico è quello di un potenziale grande mercato però che vittima di molti ostacoli di molti freni
Editori europei già esistono esistono perché si uniscono con varie forme di collaborazione sia a livello di proprietà sia a livello di accordi per scambi di
Interviste e articoli che possono interessare i rispettivi lettori giornalisti europei esistono un po'di meno gli utenti invece restano ancora fortemente caratterizzati da
La lingua dalla nazione dalle tradizioni
E quindi con questo quadro che bisogna fare un po'di conti eliminando piano piano tutti gli ostacoli che ed allentare tutti i freni lingua cultura tradizione un processo lento ma necessario obbligatorio
Informazioni su cosa avviene in in Europa diciamo e cosa fa il Governo il Parlamento dello stato membro rispetto ai governi degli altri stati membri nei giornali degli stati membri ovviamente ci sono sempre stati
Diciamo che in Italia lì l'Europa non ha fatto notizia per molti anni ora ricomincia a fare notizia ma soprattutto in quelle in quelle fasi diciamo critiche pensiamo all'ultimo vertice europeo di Roma l'atteggiamento la posizione di Margaret Thatcher
Il nei momenti in cui diciamo ci troviamo di fronte a di un il passo è un passaggio critico in cui ci sono contrapposizioni sostanza siamo abituati noi in Italia fare
Ad avere bisogno delle notizie che nascono da contrapposizioni da contrasti di posizioni
E in realtà l'Europa è vero quello che diceva De Rita ormai un processo avviato è un processo che per è un evento che non fa più
Che non fa più notizia quindi notizie bisogna andarsene un po'a ricercare un po'quello che noi come suo ventilatore abbiamo cercato di fare De Rita diceva prima che la politica degli inserti non è una politica giusta non lo so però incerto resta il fatto che è un primo passo è una prima realizzazione un primo prodotto per cercare di superare quelle comunque i problemi che ci sono nel nell'accesso alle fonti europee e nel nell'affrontare questi problemi
Diciamo che lo spirito di questo inserto Europa è un supplemento del giovedì del sole arrivato ormai trentacinquesimo numero è un contenitore di notizie documenti e commenti
C'è la parte documentale sentivo prima presidente Torino Beltrami che lamentava il fatto che gli operatori non sono informatico sono male informati
Sulle direttive europee questo è il vero e noi proprio per cercare di colmare un po'questo vuoto abbiamo come dire dedicato tutta una sezione dell'inserto alle alla documentazione
Invito a Bruxelles
è un'esperienza nuova ancora presto per fare bilanci ma comunque un primo passo nella direzione giusta è un modo un po'diverso di guardare anche gli avvenimenti nazionali perché per la prima volta paradossalmente Roma diventa una periferia rispetto a Bruxelles
Diciamo anche forse questo è un po'il segreto per cercare di superare quei problemi che diceva
Che di cui accennava prima il presidente De Rita e forse il segreto è proprio quella di essere un po'meno con Roma Scinto decide su questo forse Padellaro potrà dirci qualche cosa di interessante grazie
Adesso la parola Antonio Padellaro
Innanzitutto ringrazio la legge europea di cooperazione economica al movimento europeo per l'invito io parlerò dell'informazione politica dell'informazione politica
Italiana e di quella europea
Data la delicatezza del tema per non sbagliare mi permetterete S invece di parlare a braccio leggero degli appunti lo farò velocemente
Nelle sue memorie
Alberto Moravia eletto a Strasburgo nel mille novecentottantaquattro definisce il Parlamento europeo una istituzione timida
Giudizio che poi completa in qualche modo correggendolo come tutte le istituzioni afferma Moravia il Parlamento europeo può anche dare un'impressione di inutilità
Ma non è così potrebbe venire un giorno in cui esso riempirà come si dice un vuoto cioè si dimostrerà non soltanto utile ma necessaria
Possiamo dire che di questa timidezza delle istituzioni politiche europee di questa apparente loro mancanza di potere reale l'informazione molto spesso ne apro
Nelle redazioni dei giornali italiani non rivelo penso ogni un segreto
Le corrispondenze che riguardano i lavori del Parlamento di Strasburgo i rapporti tra gli Stati per la costruzione delle unità politica europea vengono normalmente considerate come dire facoltative
Sono tra le prime cioè ad essere tagliate nel caso sopraggiungono notizie considerate più importanti
Gli argomenti di politica comunitaria lo ricaviamo da un'indagine della Index è realizzata sui contenuti della Repubblica del Corriere della Sera coprono sì e no il quattro cinque per cento delle pagine degli esteri cui sono destinati e che a loro volta coprono più del venti per cento dello spazio complessivo
Insomma i grandi giornali si occupano dell'Europa politica solo quando non possono farne a meno
I grandi rivolgimenti dell'Europa dell'Est hanno comportato certo una mobilitazione di inviati ma ha ragione il professor De Rita quando dice che è stato scritto molto ma i lettori hanno sempre sensazione
Che sia loro sfuggito qualcosa di essenziale
Ogni tanto
Il voto per eleggere i rappresentanti italiani all'Assemblea di Strasburgo è l'occasione per dare una ripassata tutta la materia ma poi nelle cronache fatalmente i giochi di politica interna prendono il sopravvento
E i significati di un appuntamento ritenuto fondamentale per la realizzazione dell'identità politica europea impallidiscono presto
Ci è capitato di leggere vero resoconti più approfonditi sul recente vertice dei capi di governo della comunità
Forse perché si svolgeva a Roma forse perché la stampa inglese attaccato pesantemente la presidenza italiana
Forse perché la Galleria Colonna sede del centro stampa aveva subito un benefico restauro
Quell'Ascerto spiccano interessanti tentativi di analisi destinati tuttavia agli addetti ai lavori e che temiamo Signorino appena l'interesse del lettore comune
Come si spiega dunque da parte dei mezzi d'informazione tanta convinta indifferenza su dibattiti e decisioni che riguardano una così grande questione politica e in fondo il destino del nostro continente
Come argomento giornalistico ammettiamolo il concetto di Europa unita mescolando suggestive astrazioni e macchinosità burocratiche non è tra i più sul sui seducenti
Pur contenendo in sé una forte carica ideale e raro che riesca a colpire il cuore e l'immaginazione
Non è sempre facile credetemi ricavare dei grigi comunicati delle cancellerie europee materia per dei titoli che come si dice in gergo prendano il lettore
Si potrebbe ribattere che lo scarso appeal di un argomento deriva anche dal modo con cui viene confezionate proposto una ricerca del colpevole che può davvero servire a poco se l'Europa come mancata occasione giornalistica non viene collocata al crocevia di una doppia crisi
Crisi di immagine della politica e crisi di identità dell'informazione
Se volessimo semplificare dovremmo dire che l'Europa politica non tira lettori perché la politica che non attira più lettori sedici anni fa con lo Stato spettacolo Rogers far sembrare che segnalava un punto alto di interesse per la politica sia pure con accenti allarmati
Oggi scriveva il pubbliche frastornata e drogato dall'industria dello spettacolo politico quella rappresentazione di cui parlava poco fa il professor De Rita
Un imprevedibile successo che gli storici dell'informazione fanno risalire al famoso dibattito televisivo datata autunno mille novecentosessanta ricordiamo tutti John tenne di contro Richard Nixon
In Padova presidenza degli Stati Uniti quattro Meocci in diretta televisiva ogni trasmissione seguita da sessantacinque settanta milioni di telespettatori
La fine malinconica dalla politica spettacolo non è invece una data precisa
Ma più o meno un anno fa un'agenzia molto letta a Washington osservava che Milli indicare il presidente Bush viene ripreso dalla televisione più di quanto cattivi a certi ministri dell'attuale governo degli Stati Uniti
Una crisi americana che si è manifestata in termini fragorosi proprio in questi giorni quando solo un terzo degli elettori si è recato alle urne e questa non è una novità
E lì TV per la prima volta non hanno nemmeno trovato acquirenti per gli spazi pubblicitari nelle trasmissioni indiretta dei risultati e questa sicuramente è un fatto nuovo
Anche in Italia del resto la fuga di ascolto ogni qual volta sul video appaiono le facce degli uomini politici e dei giornalisti che intervistano io sono uno di questi
Non fa che confermare uno scadimento progressivo e per il momento difficilmente arrestati
La fine della politica spettacolo se segna la fine dello spettacolo non è certo la fine della politica
E solo che l'informazione dopo averne sfruttato l'occasionale Successo ha deciso che la politica non interessa più ai lettori o che interessa molto di meno
Negli anni settanta si diceva tutte politica
Oggi si sente gli spettri perdere spesso basta politiche
Qualcosa è cambiato certamente oggi nella riunione mattutina che si svolge nelle redazioni dei principali quotidiani la cosiddetta Messa cantata
Il programma politico della giornata suscita immediati sospetti e valutando il peso di quel vertice di governo di quella seduta parlamentare
Molto spesso ci si domanda ma interesserà la gente oppure non è il caso di riservare quello spazio a qualcosa di più brillante
è un modo comune di fabbricare all'informazione per una sorta di telepatia organizzata e che l'indomani renderà le prime pagine dei più importanti quotidiani più o meno simili è più o meno con la stessa gerarchia delle notizie
E se la stampa non ha dedicato una riga a quel vertice di governo a quell'incontro tra segretari di partito a quella del Parlamento europeo quel vertice quell'incontro quella riunione lo sappiamo e come se non fossero avvenuti
A questo punto dovremmo chiederci con quale diritto o in forse di quale arbitrio si decide che un certo fatto sia una notizia o non lo sia
Spiega bene Alberto Cavallari in un saggio fresco di stampa che si intitola la fabbrica del presente
Una volta prima delle libertà di stampa il Resce gliela la notizia
Oggi il nuovo re è l'avvenimento giornale e il giornale che decide ciò che e avvenimento ed avvenimento creato dal giornale che rimbalza nel campo degli avvenimenti puri trasformandoli e poi tornando indietro
Ma su quali basi concettuali e con quali criteri si decide che un determinato fatto qua vere o nodi imita di notizia
Alcuni giorni fa ha rivolto al direttore di un importante quotidiana un quotidiano un lettore ha scritto
Tutti dicono la gente vuole questo la gente vuole quello lo dicono soprattutto i giornali e voi più di ogni altro
Ma chi era gente voi come fate a sapere che cosa veramente vuole chi interrogati e a quali testimonianze di appoggiate
Ho il fondato sospetto che quando scrivete che cosa vuole la gente in realtà voi dite ciò che volete voi
Concludeva la lettera questo modo di perorare mi sembra immorale
Risposta del direttore
Ha mai sentito parlare di opinione pubblica l'opinione pubblica è appunto questo il comune sentire in un certo Paese e in un certo periodo di tempo come si manifesta attraverso i mezzi d'informazione ovvero l'opinione pubblica non esiste come categoria autonoma la fanno i giornali e si sanno cosa la gente vuole visto che la gente i giornali li compra e quindi evidentemente si sente interpretata tra virgolette dal nostro modo di vedere le cose
Procedendo in rapide sommare perlustrazione sul campo dei rapporti tra politica e informazione potremmo quindi giungere a dire le cronache dell'Europa politica non hanno risalto sui giornali perché non interessano alla gente o meglio perché non interessano abbastanza i giornali
Ma sarebbe una conclusione parecchio fuorviante
Che i problemi dell'Europa comunitaria non interessa in elettori potrebbe essere vero se si considera per esempio il sostanziale insuccesso
Del settimanale European voluto dall'editore anglo cecoslovacco Robert Maxwell
Come strumento di saldatura tra le culture dei vari Paesi e che secondo diversi accertamenti effettuati in Inghilterra vende molto al di sotto della trecentoventotto mila copie dichiara
Piuttosto sugli umori dell'opinione pubblica europea succosa appunto voglio alla gente indicativi possono essere considerati i risultati dell'eurobarometro il sondaggio che la Doxa compie due volte l'anno per conto della Commissione cultura della Shell
L'ultimo rapporto l'ultimo rapporto è stato pubblicato nella primavera scorsa e l'anno scorso
Spesso segnava una scarsa attenzione per le tematiche inerenti la politica europea
Solo il trentanove per cento degli interpellati si dichiara interessato ma nello stesso tempo però l'ottanta per cento degli interpellati addirittura l'ottantanove per cento di quelli italiani giudica importanti problemi che riguardano l'Europa
Più della metà degli intervistati è favorevole a un governo europeo che risponda al proprio Parlamento quello di Strasburgo
Questa Assemblea per buona parte delle risposte gioca un ruolo importante nella vita della comunità e le aspettative di una funzione ancora più decisiva sono forti a questa domanda gli italiani rispondono con una valanga di sì il settantaquattro per cento
Un'Italia che evidentemente non è quella degli steccati regionali e quella delle leghe
Ci sembra che i cittadini interpellati abbiano detto una cosa chiare abbastanza utile ai fini di questo dibattito
Considerano l'Europa politica importante ma sono poco attratti dalla politica europea che dobbiamo supporre quella che percepiscono dalla lettura dei giornali o e dalla televisione
L'idea europea appassiona e crea grandi aspettative i risultati non appaiono che appaiono sono però deludenti in fondo l'europarlamentare Alberto Moravia non diceva cose molto diverse che cosa fare allora di più e di meglio
L'Europa politica non c'è dubbio deve saper assecondare molto meglio
Lo sforzo uno sforzo di comprensione che esista da parte dell'opinione pubblica oggi purtroppo le sue strutture lanciano segnali troppo deboli per essere captati dall'immenso ma pigro radar dell'informazione
Deriva verità parlava poco fa di un sistema informativo europeo povero
Segnali che probabilmente resteranno deboli fino a quando sarà debole il potere dell'istituzione da cui promanano
Non è una questione di uffici stampa più o meno efficienti
Vorrei fare un esempio
Fino agli anni Settanta il Parlamento italiano luogo normalmente trascurato dagli organi di stampa a Montecitorio
Oltre ai resocontisti comandati a presidiare Laura le commissioni bivacca un ristrettissimo gruppo di habitué iscritti alla corporazione dei giornalisti parlamentari il potere evidentemente non abitava lì in misura tale da calamitare alla stampa
Ma quando il Parlamento torna ad essere luogo di contrapposizione di decisione di dibattiti insomma di eventi politici ecco una folla di giornalisti che quasi quotidianamente attraversa taccuini immane in lungo e in largo il transatlantico ritornata ad essere animato crocevia della toponomastica politica informativa
Da un po'di tempo in qua a Montecitorio si vedono meno giornalisti e questo se farà piacere a qualche deputato il ministro che si sentiranno meno importunare atti potrebbe essere il segnale di una perdita di centralità politica e dunque di potere
Perché l'informazione economica da Brussel funziona meglio e produce importanti iniziative come quella del Sole ventiquattro Ore
Perché l'Europa economiche fonte di poteri effettivi di decisioni che incidono sulla vita dei cittadini
Quando come ci auguriamo il Parlamento europeo diventerà effettivamente luogo di deliberazioni essenziali per la collettività e gli stati i giornali siamone certi accorreranno attratti da un magnetismo irresistibile quello del potere
Mi sono soffermato e mi avvio alla conclusione sulla crisi di immagine la politica seguita la sbornia da politica spettacolo crisi che svantaggio nel suo rapporto con i mezzi d'informazione un'istituzione timida come l'Europa
Ma questa comunicazione difficile e dei risultati deboli e risultato di un'altra crisi cui ho accennato all'inizio quella del giornalismo tradizionale scritto ho parlato quella dei giornalisti
è stato detto la notizia diventa più grande giornalista più piccolo si tratta di un problema enorme ne accennerò solo per quel che riguarda il tema di questo nostro dibattito interpellato da un settimanale sui motivi dello scarso ascolto dell'informazione politica il direttore di un telegiornale ha dato una spiegazione indicativa
Se a Bruxelles la comunità europea decide di ritoccare i montanti compensativi ci sono milioni di agricoltori italiani che lo vogliono sapere
Noi possiamo fare di tutto per rendere più appetibile l'argomento ma sempre montanti compensativi sono ecco io credo che i giornali non facciano di tutto o almeno non lo facciamo sempre per rendere appetibili argomenti apparentemente ostici ma che rivestono un interesse generale
Questo vale per la politica interna basta vedere con quanta superficialità vengono seguiti i lavori del Parlamento e l'assoluta indifferenza con cui l'informazione tratti in genere l'attività delle commissioni parlamentari
Che producono la parte più concreto dell'attività legislativa
Una critica che va sollevata a maggior ragione sull'attività del Parlamento europeo dell'Europa politica
Che cosa produca nel bene e nel male questo apparato chi sono i personaggi che si muovono su quel palcoscenico che cosa accada dietro le quinte questo dalla lettura dalla stampa italiana non è dato sapere perché perché non interessa la gente no perché diciamolo francamente è un lavoro di ricerca di scavo gli analisti che costa fatica e che dovrebbe essere alimentato da passione per carità nessuna morale i giornalisti non sono una razza in estinzione ma certo corrono il rischio di diventare pure i tecnici addetti agli scambi nel circuito di immagini e di parole che non controllano più
Se si vuole di dare un senso una professione che resta pilastri e forza motrice della democrazia occorre recuperare una funzione specifica e creativa ce lo andiamo ripetendo da anni
E sicuramente è vero che la gente non ne può più di un'informazione politica sempre più stanche avvitata sulle polemiche Fuzio di Palazzo
Scusate se mi rifaccio l'esperienza americana ma può essere quella sintomatica per capire cosa potrà accadere o sta già accadendo in Europa unitaria
Ebbene negli Stati Uniti la generazione diventata adulta negli anni Ottanta legge poco è sempre di meno
è una generazione afferma un rapporto del gruppo night The Reader
Secondo atto importante catena di giornali che guarda la vita delle istituzioni civili e politiche con scetticismo perché le ritiene eredità di un era dominata dalla corruzione degli uomini politici e dalla corruzione del mondo degli affari e ancora gli stress dovuti all'affannosa ricerca di livelli di reddito sempre più alti di percorsi di carriera sempre più appaganti hanno progressivamente spostato l'interesse verso i problemi della salute della cura del proprio corpo e della casa
Come faremo dunque a convincere le nuove generazioni di lettori che la politica non è sempre una cosa sporca e che l'informazione non è sempre serve complice del potere
Questi nuovi sfuggenti lettori ne sono convinto non risulterebbero un giornalismo che partendo da una cronaca precise attenta sapesse tradurre in modo corretti attendibile gli eventi della politica nel linguaggio dei cittadini
Un giornalismo che sapesse spiegare cosa c'è dietro gli eventi che sapesse raccontare le cose non dette le vaste porzioni sommerse ignorata della realtà
Un giornalismo che fosse capace di rispondere ai problemi quotidiani ma anche a quelle attese di libertà e di giustizia a quell'utopia che il cinismo di questi nostri tempi non è riuscito ancora a soffocare vi ringrazio
Chiudiamo questa prima fase di lavori soltanto per cinque minuti è una pausa caffè praticamente ma la riprendiamo subito per favore molto brevemente
Brian imposti
Comunque non poco per
Sì
Glielo
Allora riprendiamo la riunione c'è ancora qualcuno
Renderti forse il posto
Adesso entriamo nelle cose la parola ricco manca presidente
Grazie
Vera interna da un uomo che esiste per gli italiani la serie ha detto per per facce nuove o le cose
Deve io vorrei riferire quello che ma ha detto all'incontro debolmente oltre oltre seicento quello francese dovrei dire c'è il voi
Sul piano della televisione programmi sodomiti Chiarelli
La tecnologia giapponese degli ascoltatori sono europee
Credo che non ci sia vuol fare davvero verso aziende farli fittizio a parlare all'epoca grazie no confortato
Dalle cose che ho ascoltato fino a questo momento
Con un minimo di forza anche diciamo o di sottolineatura vorrei dire che gli eventi che stanno trasformando la storia dell'Europa sono essenzialmente a venti televisivi
Nel senso che la loro dinamiche
è stata ed è profondamente condizionata dal fatto che protagonisti si muovono in uno scenario illuminato dai riflettori della televisione davanti ad una platea planetaria
In questo senso possiamo dire del resto lo acqua ricordato il collega Pelosi
Che televisiva è stata la rivoluzione dell'ottantanove e televisiva in qualche misura è stata anche la nuova unità del popolo tedesco
Televisiva la schermaglia diplomatica nel Golfo anche qui Pelosi ha fatto un riferimento molto importante all'uso della televisione
Ad esempio della vicenda degli ostaggi maneggi che nello scambio di interviste tra Boucher e Saddam Hussein certamente largamente televisiva è stata idee la crisi sovietica
Dai primi sommovimenti suscitati dalla parziale liberalizzazione dell'informazione
All'irrompere anche a Mosca delle forme della politica spettacolo sulle strade della capitale sovietica
Al coinvolgimento di un del pubblico di decine e decine di milioni di persone nella battaglia politica indire
L'informazione televisiva sta insomma turno diversamente con pochi minuti sottolineatura forzata ma insomma ci capiamo
Cosa voglio dire sta insomma costruendo un box nuova Europa e allora
Ecco che
Ciò che diceva Maxwell e che prima ricordavo Rossello l'aveva già detto Mitterrand anche ora ricordava Mario Zangheri naturalmente fa emergere una domanda essenziale
Cioè se l'Europa disponga oggi più una industria
Dell'informazione adeguata a questa responsabilità
Situazione molto grande in effetti
Paradossalmente la sola informazione televisiva veramente europea
E quella della sia indenne cioè di una società americana che ha saputo diventare globale
Perché veramente europea nel tutto perché prodotta
Non con un'ottica nazionale ma offrendo una molteplicità di punti di vista con le sue cinque redazioni di Londra Parigi Roma Francoforte e Bruxelles
E perché può essere ricevuta in ogni parte
Di contribuisca
Molti convegni si fanno
Nel sottolineare con preoccupazione lo squilibrio tra Europa e Stati Uniti per quello che riguarda la fiction per le sue implicazioni non solo economiche sue implicazioni culturali per l'indebolimento della identità delle culture europee
Ma io penso che se parliamo d'informazione la preoccupazione e addirittura maggiore per nello squilibrio nel campo dell'informazione fra Europa e Stati Uniti
Oggi più del venticinque per cento del materiale di informazioni acquistato scambiato dalle televisioni europee dell'UE dell'unione europea radio
Diffusione e prodotta da due agenzie di tv
Nichols americane l'addebito CM che è controllata dall'agenzia di stampa statunitense gli occhi chiari e la CBS
Un altro ventuno per cento del realizzato dall'ASI Cygnus che è di proprietà mista angolo americani
Nel mondo esistono oltre centosettantacinque agenzie di Kitz Luminous tutte però con un ambito di attività locale
I due grandi agenzie americane hanno così di fatto un'egemonia sostanziale sull'interscambio di informazione anche in euro
Un'egemonia nell'informazione che a volte può assumere veri e propri aspetti colonie mi come la pretesa per fortuna naturalmente respinta
Di modificare gli orari delle principali gare delle prossime un in piedi di Barcellona per consentire la diretta nel Prime Time della costa orientale merita
Va da sé che un'egemonia di questa natura un immediato rilievo politico
Gli avvenimenti europei sono presentati al mondo e talvolta alla stessa Europa con un'ottica americana
E a volte questo può essere anche molto rischioso
Per esempio ricordo per tutti il modo con il quale i media americani coprirono e presentarono all'opinione pubblica mondiale la vicenda della chi gliela
La costruzione di strutture informative soprattutto televisive in grado di competere con le grandi agenzie le grandi televisioni e mi richiede dunque un'esigenza politicamente decisiva nel processo di costruzione dell'identità Nuova Europa
Ed è una questione squisitamente politica e di indipendenza politica dell'euro
Sarebbe davvero un elemento insopportabile di subalternità culturale e politica se per l'Europa l'Asia NN diventasse sinonimo di informazione
Come Dallas è diventato sinonimo di fiction televisivo
Farebbe un errore chi pensasse che il mercato da solo posso assicurare un'adeguata crescita dell'Europa nell'informazione
La forza della televisione americana stanno non solo il volume di risorse di cui dispone ma nella possibilità di concentrare le risorse su obiettivi strategici di raggiungere una massa critica negli investimenti acquistare così una superiorità sui concorrenti
La CBS investe ogni anno più di trecento milioni di dollari per Lemmings
Destinando il quaranta per cento di questa somma alla realizzazione specifica di materiale informativo per i mercati internazionale
Insomma per avere un termine di raffronto è come se la RAI potessi investire tutto il Budget della prima o della seconda rete televisiva parlo delle ha ritenuto i telegiornali nella produzione di Nilus da vendere sui mercati mondiali
La stilista si MM può permettersi di mantenere le sue valutazioni in Europa e nel resto del mondo di distribuire il proprio segnale sull'ottanta per cento del pianeta perché a alle spalle il mercato a mitiche
L'industria audiovisiva europea non solo può contare su un volume di risorse inferiore a quella disposizione dell'industria americana
Ma si scontra con il fatto che non esiste ancora non è in vista nemmeno dopo il mille novecento e novantadue un vero mercato notarile delle Risorse
La pubblicità
Come è noto è la principale fonte di finanziamento della televisione
Ma sono solo duecento i prodotti commercializzati con lo stesso marchio in più di quattro Paesi europei
E spesso l'unitarietà del marchio significa poco perché nei diversi mercati nazionali il prodotto viene presentato con le strategie differenziate rivolgendosi a targhette dissi
Questo naturalmente condiziona
Particolarmente le televisioni commerciali
Quando si proietti in Europa più che a progetti comuni e se danno vita partecipazioni societarie o sinergie finanziarie nei circuiti distributivi e nelle case di produzione
Anche la stessa distribuzione televisiva via satellite
Quando gestita secondo criteri commerciali dire abbandonare almeno per il momento il sogno di una televisione paneuropea
E si rivolge ad aree linguistiche omogenei oppure si specializzi specifici segmenti dell'offerta per esempio la musica o lo sport
Sarebbe insomma inutile attendersi dal mercato possono dal mercato diciamo meglio la spinta produrre informazione per l'Europa a contrastare l'egemonia
Della informazione americana anche su questo terreno paradossalmente anzi proprio l'internazionalizzazione delle televisioni commerciali europei rischia di tradursi
In un puro e semplice ampliamento del mercato per le news di origine americana
Come nella prima fase delle televisioni commerciali l'ampliamento della programmazione si tradusse in una corsa all'acquisto di fiction dal mercato America
Allora se non basta il mercato su una questione così cruciale e necessaria una politica dell'informazione europea che si basi innanzitutto sulla iniziativa delle televisioni pubbliche
Certo nessuna televisione né pubblica né privata
Però oggi pensare in Europa di dar vita da sola ad un sistema continentale competitivo con la CNN o ad un telegiornale europeo sul modello dei telegiornali continentali degli Stati Uniti
Però è vero che solo la televisione pubblica in quanto non si muove soltanto in una logica di redditività immediata degli investimenti
E in quanto definisce i propri obiettivi non in termini di profitto ma in termini di servizio alla collettività
è la televisione pubblica che può assumersi la responsabilità di iniziative e di progetti che crea il mio comune embrione di informazione europea
Del resto già oggi sono i piedi Joseph pubbliche organizzate nell'were a garantire attraverso uno scambio quotidiano di materiale di informazioni un reale pluralismo delle fonti
Senza il quaranta per cento di immagini che notizie di provenienza guerre i telegiornali europei sarebbero praticamente dipendenti soltanto dalle news made in USA
Questo però
Oggi non basta più ed è per questo che la RAI assieme ad altre televisioni pubbliche dell'UE sta dando vita ad un progetto europeo di informazioni via satellite ventiquattro ore su ventiquattro
Il sistema Junius che potrà bilanciare i flussi di informazione provenienti dall'America e garantire una presenza dell'informazione europea anche fuori dei confini cinese
Un elemento qualificante di Euronews e che rappresenta una scelta che non deprime il pluralismo della realtà europea
Nei progetti un po'burocratici di primi anni ottanta quando si pensava ad una televisione continentale
Nel senso tradizionale di una programmazione unitaria era forte il rischio di ridurre l'informazione europea ad una sorta di minimo comune
Il denominatore
Il telegiornale europeo non sarà però commi telegiornali americani formati da una parte prodotto dei network ed eguale in tutto il Paese in da parte di informazione locale
Saranno piuttosto i telegiornali della RAI della BBC della TF uno che dovranno acquistare un respiro europeo riconoscendo nella dimensione europea il nuovo baricentro
Delle trasformazioni politiche economiche culturali e raggiungendo un pubblico più ampio attraverso i sette
Io penso che l'Italia che il nostro Paese non possa fare a meno di una presenza nella televisione via satellite
Perché non può restare indietro sul tecnologie così strategiche per l'industria nazionale
Perché non può essere assente nello scenario europeo nel momento in cui gli altri Paesi Just sono passati alla fase operativa
Perché già nelle città della riva sud del Mediterraneo sui tetti delle case compaiono le antenne paraboliche e la televisione via satellite sarà presto indispensabile
Per la presenza dell'Italia in un'area cruciale politicamente come in Mediterraneo
Anche su questo terreno non sarà però dal mercato che potrà avvenire l'impulso imprenditoriale necessari
L'informazione via satellite va perciò concepita
Come una impresa di interesse nazione a cui la RAI fa da battistrada in una logica di servizio alla collettività e che richiede una convergenza di risorse pubbliche e private
Sapendo che si tratta di investimenti che non potranno essere in tempi brevi economicamente in equilibrio
Ma che rappresento ad un tassello irrinunciabile quindi il rafforzamento complessivo del sistema dell'informazione
Presidente dell'IRI sa bene come questo rappresenti un'opportunità
Anche in termini di politica industriale perché sollecita l'integrazione di strategie della televisione delle telecomunicazioni dell'aerospaziale dell'elettronica civile
Integrazione che deve avvenire nell'ambito dell'IRI nel quadro della politica tecnologica ed industriale del gruppo
Alcuni mesi fa in un incontro tra il governo e i rappresentanti dell'industria ebbi modo di sottolineare quanto siano ristretti i tempi per una decisione politica che consenta finalmente di finanziare un piano nazionale per la tv via satellite innanzitutto costruendo e mettendo in orbita
Satelliti italiani operativo
è passato del tempo e non posso in questa sede che ribadire comunque ritardo su questo terreno
Rischierebbe di far perdere all'Italia quel margine di vantaggio nella sperimentazione che finora la RAI è assicurato con l'Olympus
Il problema e quello che la tv pubblica sia messa in grado di assolvere questo compito
Spesso quando si parla di internazionalizzazione si pensa a settori come la chimica l'ampio Ledda
Ma la televisione proprio perché si colloca all'intreccio cornee technology
E dal Parlamento e dal governo
Ma io credo che altrettanta attenzione andrebbe riservata alle esigenze di impresa di un settore che non è meno strategico quale appunto quello della comunicazione e della televisione in particolare
Eppure da un anno e mezzo non si riesce ad avere una decisione politica sul tetto pubblicitario della RAI per il novanta e ancora non è stata presa alcuna decisione per quello che riguarda il cane
E purtroppo neanche con la legge di regolamentazione si sono assicurate al servizio pubblico congruità e certezze di riso
L'energia all'informazione sono due risorse essenziali per le società postindustriale ma mentre nessuno
Si sognerebbe di mandare l'ENI sui mercati internazionali senza un'adeguata garanzia finanziaria
Talvolta sembra si pensi che la RAI posso assolvere i propri compiti industriali tecnologici oltre che culturali di informazioni
E posso a tutelare gli interessi del Paese
Nello scenario internazionale con una situazione di precarietà e di incertezza di risorse e con lo status giuridico che oggettivamente rende più difficili
L'esercizio dei propri diritti da parte dell'azionista e dunque non aiuta necessaria integrazione di strategie tra la RAI Elia
Responsabilità della televisione pubblica dunque non solo per le difficoltà del mercato ma anche per un'esigenza di garanzia della qualità annulla informazione
Brady
Negli Stati Uniti la CBS e da un paio di anni sta sperimentando un programma di inversione in una realtà particolare
Il programma si chiama quarantotto ore e gli effetti per quarantotto ore un gruppo nutrito di giornalisti
E gli operatori si concentra su un problema sociale su una vicenda personale emblematiche
Su un quartiere o su una piccola città che per qualche ragione possano diventare spaccato della vita nazionale
è un programma spettacolare che consente di andare a fondo di un problema molto più di quanto non sia possibile in altri appuntamenti di cronaca
Serve soprattutto in una nazione continente come gli Stati Uniti a fare emergere quanto d'interesse generale diedi una specifica realtà locali io penso che questo sia un esempio su cui riflette informazioni europea non vuol dire un rendiconto burocratico delle attività delle istituzioni comunitarie nella descrizione del mondo vista da Brussel o da Strasburgo
Deve essere uno scavare nella nuova realtà europea individuando nella diversità e nella specificità delle diverse realtà nazionali o locali i processi più profondi di mutamento economico culturale sociale che sono segnati da interdipendenze da legami strutturali
Che rimangono necessariamente ad uno unificante prospettiva europea
In conclusione è stato detto che l'informazione televisiva fissa l'agenda del dibattito politico essa determina però anche l'agenda del sentire collettivo
Di fronte ad un evento epocale per l'Europa come la riunificazione tedesca ci si sarebbe aspettati dall'informazione televisiva una messa a fuoco dei mutamenti psicologici e materiali che tale unificazione comporta per tutto il continente
Ci si sarebbe aspettati una riflessione approfondita ed un moltiplicatore di emotività attorno ad uno snodo cruciale della nostra storia
La televisione che pure ha contribuito a creare quell'evento mettendo in moto la rivoluzione democratica dell'ottantanove non ha saputo io penso essere all'altezza di questa responsabilità
Di maturazione dell'opinione pubblica europea
Assolvere a questo tipo di responsabilità
Significa per la televisione pubblica fare dell'informazione un reale strumento critico di una società per la quale l'Europa è e deve essere sempre di più l'oggettivo orizzonte di riferimento
Ringrazio ed Enrico Manca e la parole a Franco Nobile
Calabrese vi ringrazio dell'invito che hai voluto rivolgermi
Ha partecipato a questo convegno ma debbo dirti che io non mi sento qui soprattutto come cittadino italiano convinto europeista e militante federalista
E per questo mi permetto di esprimere in piena libertà il mio pensiero
Parlare di informazione per l'Europa come si fa nell'incontro odierno promosso con tempestività davvero imprenditoriale questo è rivolto all'amico Beltrandi
Dalla lega europea di cooperazione economica d'intesa col movimento europeo
Equivale apporre il dito su di una questione decisiva per l'avvenire della democrazia europea
Da cui sono ormai inseparabili le sorti dello stesso democrazia nazionale
Come a tutti è noto il suffragio universale si nutre infatti di una corretta informazione
In grado di mettere l'elettore di fronte a un complesso di fatti e di opinioni di notizie di commenti forniti con la trasparenza necessaria hanno disc cd distorce me le scelte l'elettore europeo è per sua natura più complesso del Ettore nazionale
Per motivi che attengono alla stessa pluralità linguistica all'esistenza di differenze etniche e religiose e alla conseguente difficoltà di percepire culture non proprio a ciò sia giunta in questi anni l'oggettiva complessità del processo di integrazione europea con i suoi tecnicismi economici e giuridici
Nell'immaginario della gente
Sì vennero così contrapponendo messaggi diversi
In cui alla generosa ma generiche ispirazione europeista dei primi anni del secondo dopoguerra
Si accavallano confusamente le informazioni relative alle defaticante i procedure dell'Europa mercantile dalle maratone agricole ad altre questioni talora minime di interesse soltanto settoriale
Come era forse inevitabile gli organi di informazione hanno tenuto del resto atteggiamenti assai mutevoli a seconda delle circostanze
Dando prova in genere di un realismo di corte vedute e concorrente ad alimentare ricorrenti folate di è un ottimismo ed è Euro pessimismo
Anche nel nostro Paese si è avuta così una dicotomia di fondo tra l'europeismo latente dell'opinione pubblica e l'immagine scettica o indifferente che delle cose europee
Davano gli organi di informazione giustificando le critiche rivolte loro in modo quasi permanente dagli ambienti più impegnati nel processo di integrazione
Al punto a cui siamo giunti e in presenza di decisioni che sembrano rendere irreversibile normali avviata transizione del sistema comunitario verso esiti di crescente integrazione politico istituzionale
E ovviamente indispensabile affrontare le cause di questo stato di cose il cui superamento eh inseparabile dalla battaglia che il movimento europeo conduce in sede istituzionale per colmare il deficit di controllo democratico tuttora presente parlando di informazione ci si riferisce comunque ad una realtà complessa
Che involge la televisione la stampa quotidiana quella periodica non che i libri e rispettato
La televisione è senza dubbio il mezzo più direttamente coinvolto nella comunicazione internazionale poiché l'immagine comunica anche al di là delle difficoltà della lingua essa try come sanno tutti i popoli che possono scegliere canali televisivi esteri i tunisini e libero slavi amano molto la televisione italiana
Che concorrente della loro per le immagini non per la lingua
Mentre nel Nord Europa e facile accedere a più televisioni nazionali anche in assenza o con scarsa presenza di ripetitori
L'informazione scritta e viceversa
Mediata dal rapporto con la lingua ma anche qui alcune riviste profittano dei vantaggi dell'immagine e il caso delle riviste specializzate di modo di Mesagne architettura ma anche dei settimanali
Prodotti in più lì
Anche alcuni grandi quotidiani scritti nelle lingue di maggior diffusione come finanziamo Time l mondo
Godono di una diffusione internazionale che superò quella nazionale per questo motivo si dice che le mondo venda più copie il giorno dopo di quante ne estenda alla data dell'uscita quanto allo spettacolo esportabile anch'esso ma il canale principe nella televisione
In epoca recente si sono venuti sviluppando nel campo dell'informazione processi innovativi di grande momento
Legati all'evoluzione tecnologica e alle sue conseguenze economiche
Nel campo della stampa si sono verificate tendenze apparentemente contrastanti
Da una parte sotto la spinta della ricerca delle economie di scala si è assistito a vasti fenomeni di concentrazione proprietaria
Dall'altra il processo il progresso tecnologico diminuendo drasticamente i costi ha condotto ad una proliferazione di giornali locali e di dizioni locali dei quotidiani maggiore
Lo sbocco conclusivo di quest'ultimo progresso è rappresentato dagli strumenti informatici già disponibili in Giappone che consentono al giornalista di curare direttamente oltre al prezzo il titolo e perfino la giustezza tipografica trasmettendo direttamente al giornale in corso di impaginazione
Il risultato delle tendenze in atto e lo svilupparsi anche ad organi di stampa nazionali e potenzialmente transnazionali
Di una informazione locale che sembra rinverdire il modello di un'Europa fondata nella unità nella diversità più problematiche appaiono le tendenze in atto in campo televisivo uno sforzo di ridurre i costi particolarmente elevati
Conduce a stabilire legami strutturali tra i diversi Paesi per coproduzioni o traduzioni e al successivo utilizzo del materiale cinematografico
Non vi è dubbio che i ricavi siano comunque legati alla dimensione vi sono cioè in questo campo economie di scala di tipo tecnologico non riconducibili solamente alla qualità del prodotto diffusa
In Italia come in Francia Germania e Spagna prevalgono tuttora in canali nazionali
Ma l'esperienza nordeuropeo orientata verso dimensioni extra nazionali ha portato ormai da tempo a tecnologie di telediffusione via satellite
Queste tecnologie
Si sono estese anche a Paesi in mono linguistici talché si può affermare che esistono numerosi satelliti in grado di coprire con le trasmissioni da essi veicolate la quasi totalità dell'Europa
La diffusione dell'informazione televisiva a livello nazionale ma ancor più a livello europeo e peraltro alla portata solo di entità finanziarie di grandi dimensioni lo ha ricordato poc'anzi il Presidente ma anche se non va
A Anna ci sono anche i bisogni personali entrare comunque
Pistacchio dura o i gruppi di stare e le televisioni ad essi collegate offrire i grandissimi gruppi industriali e finanziari che colgono nella dimensione pubblicitaria ragioni non solo di copertura dei costi ma anche di autoproduzione di Marchetti
Se è vero che l'informazione cartacea compiuto in epoca recente grandi progressi nel nostro Paese
Sfondando per la prima volta intorno alla metà degli anni ottanta il muro dei cinque milioni e mezzo di copie giornaliere
Mantenute sì per oltre trent'anni e attestandosi oggi intorno ai sette milioni è altrettanto vero che il messaggio televisivo si caratterizza per il suo contenuto globale che abbraccia la totalità dei gemelli all'informazione
Non si tratta cioè della sola informazione strutturata come tale o ad essa assimilabili come i programmi formativi di varia natura
Ma anche di qualsiasi altra forma di spettacolo e della stessa pubblicità tutti questi strumenti sono infatti potenziali pericoli di messaggi indirizzati dal trasmittente allo spettatore strumenti in grado di influenzarne e talora distorce nelle opinioni che i valori l'immagine televisiva si caratterizza terrestre rispetto agli altri canali informativi ed una forma che tende a sottrarla ad ogni possibile discussione ora proprio l'esistenza di un processo irreversibile che tende a sottrarre il mercato televisivo al monopolio statale apprendono all'iniziativa degli operatori privati
Rende più avvertita l'esigenza di regole generali che si sostituiscono a un controllo amministrativo non più praticabile
Ciò è tanto più necessario in quanto lo stesso progresso tecnologico con particolare riferimento alle trasmissioni via satellite opera di per sé quale fattore di Derek
Lo stesso processo si verifica per la parte che qui maggiormente interessa nei rapporti tra gli Stati
Data la difficoltà di opporsi a dimissioni anche parziali di emittenti di altri stati sul proprio territorio
Il concorso di questi fattori cui va aggiunta la concorrenza tra stampa e televisione in campo pubblicitario Olimpia appunto complessivamente alla definizione di regole del gioco
Definizione tanto più pressante in quanto la dimensione dei costi e la integrazione tra le diverse tecniche d'informazione e comunicazione sta creando nel mondo concentrazioni di gruppi che gestiscono quotidiani settimanali cinema con relativa diffusione televisiva
Musica riprodotta tecnicamente indubbiamente canali televisivi offerti nelle tre versioni della ripetizione a terra del canale via satellite e della diffusione via cavo
Si tratta in genere di filiazione di gruppi industriali o finanziari
Che diversificano nel nuovo business dell'informazione con precisi scopi di controllo pubblicitario almeno indirettamente di persuasione dell'ascoltatore a determinati valori culturali e politiche
Si sa peraltro che tali gruppi hanno prevalente carattere transnazionale
Poiché i loro capitali fanno capo a differenti Paesi talora extra-europei mentre fasti movimenti di ampliamento delle alleanze sono attualmente in corso
è del tutto ovvio
Che al di là dell'azione diretta portata avanti da taluni Stati con le televisioni da loro controllate la risposta normativa tale situazione debba aviere natura sovranazionale
Deriva di qui l'importanza centrale da mettersi agli sviluppi della legislazione comunitaria in questo campo quale aspetto di una più generale legislazione antimonopolistica ma anche quale testimonianza propriamente politica di una ferma volontà di difesa del pluralismo democratico
E questo è in ultima analisi che bisogna salvare se si vuole evitare che la nuova struttura del mercato internazionale che le nuove tecnologie dell'informazione conducono ad espropriare a beneficio di gruppi di interesse politicamente irresponsabili
Gli strumenti della formazione del consenso democratico
Porre il problema dell'informazione europea come si sta facendo in questa sede
Non significa quindi soltanto operare fermo ma più puntuale ed esauriente informazione sui contenuti del processo integrativo in atto e sui suoi obiettivi
Ma difendere con doverosa coerenza gli stessi presupposti Ivano Grotto democratiche federalista
L'autodeterminazione delle scelte politiche e morali dei suoi cittadini e questi ci sono anche
Adesso la parola è al Giovanni Goria al presidente della commissione politica del Parlamento lo
Grazie intesa il saluto cordiale tutti io vorrei innanzitutto associarmi al ringraziamento
è stato già anche parto riformulato
A chi ha organizzato questo incontro signor però un ringraziamento molto particolare perché essenzialmente per avermi dato modo di ascoltare delle cose grande interesse soprattutto delle cose molto stimolanti
Dovendo pagare il biglietto per l'opportunità che ho avuto devo anch'io qualche opinione
Ecco l'opinione ovviamente di chi fa investire per la politica
E a fondamento di questo nostro incontro
Se la domanda quale informazione per l'Europa e credo che questa domanda sconti una carenza nel senso di una informazione insufficiente
E per quantità e per qualità
Quindi una prima risposta per banale che possa apparire dovrebbe però essere messa bene in chiaro cioè occorre più informazione e migliore informazione per un euro
Che ce ne siano
Le opportunità sotto il profilo
Imprenditorialità che abbiamo ascoltato mi pare sotto questo aspetto
Le speranze possono essere davvero fondate
E che però occorra sulla
Indicazione imprenditoriale offrire anche un qualche indirizzo politico sembrano importanti
E allora vorrei sotto questo profilo esaurirà innanzitutto il lamento dell'eurodeputato
Rammento abbastanza consueto
Storico
Il TAR durante
Testamento però che
Poggia in gran parte sulla
Nostra incapacità
Io una mia convinzione circa il rapporto tra politica informazione una convenzione che quando occupava incarichi istituzionali anche operativi
Mi costò qualche dibattito sui mercati molto amichevole con gli amici della stampa e della televisione la mia convinzione è la seguente
Il politico deve fare delle cose utili
E informatore deve spiegare
Se il politico è anche capace a spiegare ciò che fa è particolarmente bravo ma fa un qualcosa di più e quello che suo mestiere di troppo
Solo che
Succede per esempio succede nel Parlamento europeo
Chi politico non fa delle cose importanti
Un po'perché le condizioni istituzionali sono quelle che sono un po'perché non è capace
L'informatore del non si impegna fatto a spiegare anche quelle poche cose che magari varrebbe la pena di rilanciare perché per spiegare bisogna capire
Capire una fatica
Lo dico senza polemica eccetera
Che lavorano tra l'altro secondo me in condizione tragiche
Quando Padellaro che mi pare ci abbia offerto oggi espressione di straordinaria importanza di servizio il rischio e di arrivare adesso rispetti di commercianti dell'informazione fedelmente uno scambio
E rappresenta anche credo ma
Può ovviamente contro allarmanti rappresenta anche una condizione di difficile operatività yogurt incontro amici soprattutto che la stampa al mattino a parlare di informazione per l'Europa al pomeriggio che sono proprio tecnologia avanzata la sera di politica nazionale come poveretti possano fare anche a capire e quindi ad Anna e di ciò che ascoltano una versione semplificata e comprensibile mi pare del tutto impossibile però ecco concorrono a questi due aspetti
I politici o meglio al Parlamento europeo visto che io oggi interpreto questa funzione
Non fa delle cose
Che meritano di essere rilanciate
Quelle poche volte che invece versare la difficoltà della informazione di spiegarle ne riduce ancora la portata e il risultato è quello che sotto gli occhi di tutti
Dato che ciascuno deve parlare per sé se gli si domanda come fare a migliorare il livello di informazione sull'attività del Parlamento europeo non ovvia dalle sponde del Parlamento europeo cerchi di fare delle cose più più più importanti più più significative che costringano i mezzi di informazione andare notizia mai costringere non è una ma Paola cattiva
E e e semplicemente un richiamo all'onesti cioè perché il giornalista deve farmi piacere
Di dare una notizia che mi riguarda Ettore sbagliato trovato anche equivoco perché quando fa il piacere
O uno che li piazze veniva abbellendo avranno parte attiva nelle piazze
A porre il problema in modo diverso io lo devo
A tutti la condizione con la quale si concorre all'affermazione di una cittadinanza vera europea cittadinanza ne sono un fatto di colore del passato
Grazie a un comune sentire un sentirsi davvero uguali o comunque abbastanza simili o comunque legati ad un comune destino ma ci capisce niente di fatti
La cittadinanza
Non quella civile ma quella vera viene messa in crisi dalle leghe d'acqua tanto perché
E ha rifiutato questo sentirsi uguali o comunque simile o comunque del tratto in comune
E però fuor di dubbio
Che l'idea di cresce l'impegno sull'Europa tutta intera in particolare sulla vita dei cittadini dell'Europa tutta intera
Trova di fronte a sé ostacoli importanti
Già
Faccio la piccola piccolo gioco di immaginazione e mi penso di avere di fronte gli operatori delle informazioni
Ai quali devo dire guardate voi dovete occuparvi con con maggiore impegno di questo aspetto la vita dei cittadini in Europa
E questi intanto mi diranno bella come facciamo a Berlinguer resta ma come elemento di distinzione l'idea di un giornale
Che possa essere un giornale la trasgressione possesso ascolta
Probabilmente mi diranno ma poi interessa davvero la gente di Milano quel che succede inizio per l'Europa e poi comunque per realizzarlo costa un sacco di sport
Non posso più aveva redatto solo ad Asti ma ecco solo fermandoci a questi monto brevemente a questi tre ostacoli indubbiamente importanti e io mi domando ma soprattutto domando
Se davvero sono insuperabili sia importanti non c'è dubbio ma davvero sono superati
Il tema delle lingue
Le tecnologie oggi fanno sì che per esempio i giornali anche quelli nazionali sono stampati
Infine in diversi luoghi quindi con procedure diverse essi certo ci stiamo problema di tradurre
C'è un problema di imparare le lingue ma non mi sembra poi una cosa
Tragica
Il prendere una notizia da Parigi e tradurla in italiano sia sulla televisione che sui giornali ovviamente
Con quella sensibilità che la la traduce non soltanto in lingua ma anche in comune sentire quindi
Non è questo il problema secondo me
Più delicato il problema interessa davvero la gente
Gli ho promesso che sono dalla parte del lettore che scriveva
Si tratta della
Ma non non è successo che voglio aprire dibattiti avvisando mandato in questi giorni al una piccola cosa
E mezza Italia
Credo basse a giudicare dagli spazi dei giornali hanno dedicato si è impegnata o meglio si è appassionata d'un fatto avvenuto a Cairo Montenotte non so se sul prezzo del Cairo Montenotte un piccolo paese della della collina dico
C'ha un prezzo non non non non è un giudizio forse attesa ma dato accesso al potere pesa Quetta sarà quell'altra insomma
E e è è una cosa che credo ripeto abbia interessato agente confesso che qualche occhiata ci hanno dato pure io che poi insomma da buon lettore ritardi tutte queste cose finisca stuzzica
E secondo mandato ma è possibile che non so a Londra piuttosto che ha Praga
A Stoccolma non sia ASS successo una roba dico mica la spesa ma di quel genere
E perché
Il Rettore di Milano dev'essere più interessato ad uno stato di Cairo Montenotte piuttosto che di Stoccolma non gliene frega niente i dove l'intensa fatto
Se se se se in qualche modo quindi io il giudizio se no il dove si va a prendere un giornale potremmo ritrovare e su quello di oggi tante notizie
Che potrebbero benissimo essere sostituite da notizie di cronaca di politica di di
Di sindacato di Diego avvenimenti economico tante notizia accadute in giro per l'Europa probabilmente più significative più importante perché sarebbe quindi proprio non è di fare un giornale o di una una trasmissione televisiva
In una lingua comune Mangione andate deserte significano le stesse cose fantastiche
Questo vale ovviamente non solo per noi dettagliati corta troppo concludendo rapidamente
Certo mi rendo conto che immaginare una rete
Di elevazione della notizia
Sparsa da tutta Europa propone dei costi molto elevati
E però in questo caso si che le sinergie imprenditoriali dovrebbero scattare sì che Gallo alla multinazionale
Della informazione trova un suo significato cioè vedendo l'aspetto puramente finanziario tecnologico che dette tenuto sarà interessante non appassionante
Sicché allora lo scambio di notizie diventa in qualche modo anche la loro lo scambio della loro organizzazione diventa importante per concludere io credo che
Nel rapporto informazione d'Europa ci siano molte cose tra apporto senso
Molte cose che possono essere immagina che come evoluzione delle esperienze in essere e sono tutte cose positive moltissime ne abbiamo sconta
Credo però che si debba anche in nel rapporto inflazione euro per fare un salto di qualità concettuali cioè proprio cominciare a pensare in modo diverso rispetto quanto si è fatto anche in un recente passato
Pensando non solo all'Europa comunitaria ma l'Europa tutta intera non solo all'Europa istituzionale ma all'Europa della gente e cogliendo a quel punto che l'Europa tutta intera della gente brevemente oggettivamente sul prato deterrenza c'è una maggior il tutto significa una informazione su ciò che succede alla gente in tutta Europa
Che credo non posso trovare ostacoli insuperabili nel nella lingua nei nella
Come dire risposta della gente nei nel
Nei problemi organizzativi ed economici
Sì tutto questo potremo alimentarlo tetraedro avremo concorso il nodo non irrilevante
Costruire un ipotesi di nuovo affascinante quella che si vede l'Europa comunitaria e delle istituzioni in questo caso come protagonista ma su un orizzonte più vasto grazie
Adesso concordiamo con l'intervento del vicepresidente della Commissione
Filippo Maria Pandolfi io ringrazio tra l'altro professore Tattoo uno dei primi a lanciare l'allarme rosso su quello che avrebbe potuto succedere nei rapporti tra Commissione comunità e altro articoli voi hanno fatto la loro strada
Che devo dirle abbia avuto successo diciamo per il momento
La parola patria grazie
E il mio è un ringraziamento non rituale
Ci sarebbero anche gli elementi della ritualità ringraziare la legga europea di cooperazione economica e ringraziare il movimento europeo ringraziare i presenti ringraziare gli altri relatori ma devo dire che il motivo per me più profondo e più autentico e che il tema di oggi
Mi ha molto obbligato a ripensare e ha riflettere
In maniera peraltro non erratico o episodica ma come tassello di un più ampio ragionamento
Ad esempio sulla fisionomia futura di una istituzione come quella a cui appartengo mi riferisco a quella specifica la Commissione delle Comunità europee
Poiché
A questo punto le questioni che toccano la informazione si intrecciano in maniera estremamente forte
Anche con le questioni più profondamente istituzionali e col lo stesso senso ultimo delle politiche che poi le istituzioni fanno
E io prendo come spunto di partenza per fare poi tre osservazioni
Le cose ascoltate proprio l'inizio
Da De Rita
De Rita ha posto in un certo senso al centro del fatto informativo
Una realtà attuale inutili atipica
Dove è difficile distinguere
Dove finisce la prima e dove comincia la seconda e cioè questo intreccio o insieme di evento e rappresentazione
E io parto di qui perché sono profondamente convinto che non è possibile parlare astrattamente dell'evento distinguendolo dalla sua
Rappresentazione Huppert CPP vita esterna perché allora si tratterebbe di un evento meramente fisico e che non interagisce con dei soggetti pensanti oppure eccipienti
Non è possibile d'altra parte nemmeno scadere al cinismo che l'evento viene assorbito totalmente dalla rappresentazione perché arriveremo ad una logica col giallo di tipo sofista dico
Le due cose sono strettamente insieme e allora vorrei esaminarle insieme sotto un profilo per quanto riguarda l'Europa oggettivo sotto un profilo soggettivo
E da ultimo sotto un profilo diciamo così organizzativo strumentale per non usare delle parole troppo impegnative
Profilo oggettivo io una profonda convinzione
L'Europa si fa capire
L'europa genera informazione
Quando si tratta di alta Europa
L'Europa stenta a farsi capire
Quando volle riluttanza e politiche
Ho una certa inerzia
Nel coltivare il dieci aprile non della rinunciare anche allo sforzo immaginativo creativo della propria posizione di linguaggio determinano delle stanchezze ma dall'atto oggettivo dell'evento della rappresentazione insieme
Poi fare qualche esempio
Una delle operazioni più memorabili su scala continentale non appena continentale perché i riflessi sono arrivati in Giappone hanno sconvolto l'opinione pubblica americana i giornali popolari una delle più incredibili operazioni d'informazione è stata quella del novantadue
A poche
Somiglianze io non non credo a quel livello non ne abbia
Nella nostra moderna società dell'informazione
Grande mercato del novantadue ma perché ed è venuta fuori un'idea forte intanto c'era un po'una condizione come quella che il Manzoni descrive nel periodo dopo la peste quanto dice il la peste di essere se n'è andata la grande crisi la crisi la crisi degli anni settanta
E quindi rinasceva nella gente un certo tricolore nuovo la voglia di lavorare la moglie dice Manzoni di prestar denaro di metterlo a frutto dirittura la genesi di questo sistema bancario lombardo
Certamente c'era un momento psicologicamente favorevole prendiamo i risparmiatori dopo dieci anni mi riferisco all'Italia in cui tutte le attività finanziarie della famiglia comunque impiegate
E al nord o dagli interessi percepiti ove i flutti percepiti
Per dieci anni ogni anno registravano al lordo di quello percepito come l'epurazione dati dirà finanziario un meno otto e sessantatré
Di valore capitale e l'essere passati alla fine lo dico qui Tassitani Coryell mi è stato il protagonista l'accento Novellara cioè voglio Porretto faccio un mestiere difficile tra il il settantotto e il settantanove ottanta forse anche qui qualche risultato segnalo soltanto che il Bilancio che l'INPS ha registrato una diminuzione Della incidenza delle proprie spese sul PIL soltanto nel mille novecentosettantanove perché in tutti gli altri anni c'è stata invece una professione continua ebbene dicevo si usciva da una condizione difficile
Questo dico in tutta l'Europa c'era persino una incredibile congiunzione
Dal un morto italiani thatcheriano la politica della liberalizzazione o della deregulation che stranamente si combinava con la politica più storica nostra politica della integrazione e mentre la politica dall'integrazione da sola non avrebbe generato il grande mercato
Mentre la politica della liberalizzazione Uto regulation da sola non avrebbe ugualmente generato il grande mercato se compriamo un parallelogramma forse vediamo che il vettore risultante ha permesso di superare questa storica barriera sembrava non raggiungibile
Perché bene o male il grande mercato da gestito dal trattato di Roma del cinquantasette però la presentazione è stata chiara è stata cifrata è stata adattata
Datata trentuno dicembre novantadue
Ebbene l'insieme di queste circostanze ha rappresentato un alto momento
Dal punto di vista sia dell'evento che nella sua rappresentazione ed è venuto fuori un messaggio che è passato
è passato anche al di là delle sue caratteristiche finali intrinseche
Adesso dove siamo oggi
Oggi oggi in tutto non con altrettanta chiarezza
Pene tra il messaggio
Ma intanto lasciatemi dire una cosa anche perché adesso sì sì stiamo apprestando fare due conferenze intergovernative Terry confezionare i trattati
Ma a questo punto ci sono alcune cose che l'opinione élite comunque Bubbico pubblica comune e l'immaginario non dico collettivo ma individuale rifiuta
Cioè trattati
Ma io sarei il dunque il vicepresidente attenzione bene della commissione già termine molto molto facile da comprendere di che cosa non della Comunità europea
Dall'UE Comunità europea anche se poi devo dire con una qualche finezza
Sul passaporto abbiamo scritto certo con un minimo di riguardo per l'immaginario collettivo comunità europea perché ci siamo accorti che un'espressione diversa no sarebbe stata spendibile
Per adesso ci avviamo costruire le alle unione economica e monetaria la moneta unica
La unione politica dirò la prova di questo
Ma non arriva chiaro il messaggio che noi metteremo in piedi un Munch trattato per una comunità
E nemmeno riusciamo a far penetrare il messaggio che questo unico trattato sarà poi in sostanza una costituzione di un'Europa federale e io spero che prevalga l'idea di metterci davanti già avremo sempre tre trattati in un atto unico bis
Già e però ci metteremo davanti un titolo primo dichiarazione dei diritti
Perché dopo gli eventi dell'ottantanove è abbastanza scandaloso che non abbiamo il coraggio di dire quali sono i i diritti fondamentali che presidiano per esempio la cittadinanza europea
è splendida l'idea di completare l'unione politica con la cittadinanza europea con questa seconda e più grande cittadinanza
Però questa cittadinanza dell'orso e comunque costituzioni è legata a a dichiarazioni dei diritti
E e questo mi pare se perdiamo quest'occasione io penso che sarebbe un altro errore grave dal punto di vista dell'evento rappresentazione in questo caso dal punto di vista della dello stesso la stessa confezione di linguaggio
E vorrei segnalare che c'è un articolo centosessantaquattro della della trattato uccelli il primo degli articoli che riguardano la corte di giustizia dice solennemente la corte di giustizia assicura il rispetto del diritto nella applicazione interpretazione dei trattati del diritto
Quasi come una un invito a chiarire dov'è questo diritto certo alla corte se lo è auto definito questo diritto ha detto all'insieme delle disposizioni di carattere generale che toccano soprattutto i diritti fondamentali che stanno nelle convenzioni e atti internazionali che i dodici Paesi hanno sottoscritto dichiarazione in sede ONU convenzione in sede di Consiglio d'Europa eccetera eccetera
Ma credo che che non possiamo andare avanti troppo con queste ambiguità di linguaggio e con questa impercettibili età della sostanza della nostra realtà come dire
Politica o realtà finale solo quasi antropologica che oggi è l'Europa e la e la comunità quindi io trovo che gli abbiamo anzitutto la difficoltà
Di di proprio di presentazione e poi non riusciamo a fare emergere le grandi le grandi cose anche per una riluttanza politica
Io lo dico per la commissione la commissione è stata troppo riluttanti ho cercato di battere toccato riluttante nel maggio di quest'anno
Dopo l'unico vero grande evento è meglio dirlo chiaro senza tante ambiguità e senza ricorrere troppo alla storia ai padri fondatori
Che che che sono dove si capisce sempre per noi i grandi punti di riferimento ma non bastano i padri fondatori bisogna vedere poi che che fa muovere la politica completamente il grande evento del novanta dopo i grandissimi eventi dell'ottantanove è una lettera
Scritta un certo giovedì
Che era il diciannove di aprile del mille novecentonovanta
Stranamente incredibilmente non ci sono precedenti al due firme
E la lettera firmata da Mitterrand ed alcol ed indirizzata al primo ministro occhi
Irlandese presidenti d'esercizio del Consiglio europeo in cui gli si dice così semplicità assoluta ma compare eccepibile età totale consentitemi di dire che il primo gennaio novantatré non può più essere soltanto l'inizio del grande mercato
Ma deve essere simultaneamente il momento della piena entrata in vigore delle modifiche del Trattato per l'Unione
Economica e monetaria fondata poi lo si realizza la dopo tre anni quattro anni ma fondata già concettualmente sull'idea dalla moneta unica e terzo
Entrati in vigore dal primo gennaio novantatré delle modifiche dal Trattato per l'unione politica ma anche qui unione politica definita per quello che è
Certo che c'è la legittimità democratica e centoventi giorni solo il problema di questa democratica contabili ti verso il Parlamento si capisce
Ma la cosa fondamentale dell'unione politica come detto splendidamente in quella lettera e che ci sarà insieme a una politico perciò alle comune insieme a una politica della ricerca comune a una politica dall'ambiente a una politica sociale comunque ci sarà
Una politica estera e della sicurezza
Comune questa e ringrazio osare di averlo detto con grande precisione nel suo intervento oggi questa è la sostanza dell'unione politica cioè la comunità come entità di diritto internazionale
Non esattamente in tutte le materie della politica estera e della sicurezza
Ma
In quella parte di queste materie che tocca interessi comuni essenziali
Io poi sono d'accordo che a definire questi questi interessi comuni essenziali sia il Consiglio europeo che in fondo è l'organo di maggiore propulsione in questa fase di accelerazione dell'Europa ma questa è la grandissima novità
E che vorrà dire detto qui tra di noi avere anche una diplomazia comunitaria il che voleva dire questo e questo è il prodotto dalla crisi del Golfo
La crisi del Golfo ha fatto aggiungere una cosa che non era scritta dalla lettera di Mitterrand e di colpo
E cioè che non si può avere una politica della sicurezza oggi
Senza avere anche una qualche forma di politica militare della difesa comune questo è il risultato della crisi del volto
E per fortuna abbiamo abbastanza saggezza per percepire tanti messaggi forti che ci vengono dalla storia
Però tutta questa cosa e adesso si pensa a incorporare in un solo articolo cinque del trattato dal quarantotto che si tutto l'UE otto dentro il il nostro trattato per dire che
L'aggressione a un Paese l'aggressore tutti gli altri perché stabilire delle forme di concertazione e di come dire e di cooperazione
Ebbene
Tutte queste cose non sono emerse con forza e chiarezza all'atto comunitario non sono emerse come per quello che l'opinione pubblica quelle percepisce meno
E dopo aver sentito pelosi e Padellaro in questa analisi molto belle
Dopo aver sentito anche queste finissime notazione che par
Poi sì poi qualche volta preciso quel ceppo c'è il caso italiano lo dirottò momento del profilo soggettivo veniamo al profilo soggettivo che pur se per anche per accelerare un po'più o meno soggetti quindi dall'alto oggettivo il problema di avere un'alta politica
E di avere anche una capacità progettuale e di linguaggio perché questo è indispensabile per comunicare oggi Lucio detta come la nostra
Vengo al profilo soggettivo profilo soggettivo certo ci offre infine decennio degli anni ottanta
Come dire il trionfo di di di una società dell'informazione di una realtà mediale multimediale e questa è la verità
E per fortuna che anche l'Italia si è allineata
Perché siamo andati avanti con il blocco del prezzo dei giornali io da ministro industriali Conte dovevo occuparmi di queste cose che francamente ci segnalavano come una specie di bizzarria cosmica
Il giorno che si è tolto via un po'di certamente che è venuta la voglia anche di di investire divampare insomma è un compromesso molto forte
Qual è il problema nostro
Non è il problema di far di uso soft news perché oggi bisogna vivere di tutte e due
Io per esempio ritengo che uno dei grandissimi progressi della stampa quotidiana e di avere avuto gli insegnanti e la settimana di trazione della stampa quotidiana non è un fatto negativo
Diritta lo censurava perché diceva se uno va a finire tutto il resto di uso non ha più la possibilità di dare diciamo lo sciocco della notizia forte
Gio combinare le due cose
E proprio avuto questo questo come dire
Questo fiorire del mezzo televisivo
Per di più anche quattro mura tipicità
Tutta italiana
Con qualche problema che rimane
Soggettivamente
Soggettivamente io ho l'impressione che forse qui
Detto tutto quello che odo colpito dall'atto oggettivo
Io non ho avuto l'impressione che siano che le cose europee vengano fuori nonostante tutte le riserve che ho fatto prima su dall'atto delle Ventura presentazione
Vengono fuori col necessario Littoria presepe devo dire che sono molto ammirato dell'inserto di ventiquattro ore per esempio quello sulle conseguenze
Cifrate paese per paese dell'Est
Del Torchio fenomeno della fine del regime come con dei prezzi politici e dall'altra parte dell'aumento del prezzo del petrolio conseguente la crisi del Golfo
Questa analisi l'ho trovata impeccabile anche dire di notizie sono fatte con precisione sua molto bene però se andiamo dal lato delle far ius
E lì
Io ho una mia interpretazione noi siamo troppo Aime
Incollati alle anomalie italiano ai nostri titola
Tra i bus per usare un termine balconi
Insomma quando ci sono sei pagine sull'affare Gladio
è difficile che ci stia che ci siano evoluzione muro una pagina su su su qualche importante evento europeo
E si finisce per avere anche una sensazione molto spiacevole anche se meno radicata anche perché poi non è mica che il destino sia legato ad a dei sentieri prestabiliti dove siamo un grandissimo paese industriale
Ma ahimè non siamo una grande potenza step
E questo mi ha evocato anche dall'affare Gladio trovato
Onesta la grande questione mentre invece se prendiamo giornali di altri paesi
Abbiamo più la percezione che la Cina sia della notizia
La il rapporto proporzionale tra le notizie rispecchia di più
Un quadro armonico e ho sentito queste parole del alla messa cantata la mattina
Queste cose sono degli optional c'è tutta per i difetti cose segnalato dall'atto oggettivo ma forse anche perché non lo so
Questo in questa fibrillazione quasi nevrotica di di di anomalie nazionali
Compreso anche quelle poi diciamo un po'più radicate tipo il nostro disavanzo io ho sentito nobili poetry la banca di lacerante l'azionista de e poi l'imprenditore e anche qui noi siamo siamo fuori fuori misura fuori misura nella comunità non ci darà mai il il tipo di modello
Perché i modelli saranno nazionali la Danimarca avrà sempre il cinquantanove scenderà al cinquantotto per cento di spesa pubblica Something perché il modello Tammy settanta della Guelfa stenti di tipo scandinavo
Però loro hanno poi un ente entrate correnti totali del cinquantanove punto due
Oppure si può vedi modello thatcheriano questa enorme cura dimagrante spesa pubblica totale trentasette per cento
Bocci portano trentasette
Però ci hanno trentotto e uno
Di entrate corrente totale
E noi dove siamo noi abbiamo la spesa che tentennare ne sono arrivate siamo cinquantadue
E abbiamo entrata che tende andare verso le quarantuno sono metropoli l'undici per cento che applicati a un PIL dilungarmi un milione Bobone c'è tutta a gennaio i famosi centotrenta centoquaranta dei media ecco questa è un'altra anomalia
Che poi finisce per incidere dentro anche sulle disponibilità all'eventualità dall'atto organizzativo e di Cutro momento per finire poi
Quindi io vedo un po'queste di anomalie italiana e cioè vedo
Vedo che che anche la la stessa immagine delle cose europee finisce presto e spesso deformata in questa proporzione anche se poi dopo aver detto di tutte 'ste cose qua diciamo la verità l'Italia e poi pur sempre un Paese
Che si muove quasi istintivamente nella direzione dell'Europa questa è la verità
Poi dopo non applicherà subito le direttive erano tutte 'ste così poi per altre anomalie nostre però lo abbiamo visto anche all'ultimo Consiglio europeo diceva Pirlo all'ultimo Consiglio europeo che si era presentato sotto infelice auspici per molte gli aspetti è stato assai bene guidato da Andreotti bisogna dirlo
Si è avuta una percezione netta degli al primo Rita che venivano fuori
E poi e poi io queste cose le facciamo
E cara esempio anche questo qualcosa in più di un'idea federale che appartiene alla nostra più profonda tradizione questa ce la mettiamo queste ce la mettiamo quindi però sorge attivamente credo che per poter avere più formazione parroco dobbiamo avere anche più come dire proporzioni nello stesso flusso di notizie di con ultima parte la più rapida profilo organizzativo strumentale certo la comunità quindi localizzarsi
Anche perché fino adesso abbiamo guardato al grande mercato soprattutto in termini di basi giuridiche
E di passione dentina mentali le direttive lo smantellamento delle barriere fisiche
Tecniche e fiscali e così via adesso ci si sta accorgendo che tutto questo non basta
Perché possiamo almeno uno splendido paradosso nel nel novantatré ciò che a dispetto di tutti gli sbancamenti dodici mercati rimangono ancora sostanzialmente confinati nell'ambito nazionale
Abbia stiamo adesso attuando una svolta le veci contribuito un Ponchio concettualmente
Ma leggendo le questioni della teologia
E le questioni delle telecomunicazioni
E cioè adesso si comincia a vedere The occorrono anche le basi fisiche fattuali materiali
Che sono per quello che ci riguarda soltanto le infrastrutture presento dei trasporti o le interconnessioni di regia ma sono le come dire interconnessioni della indispensabili a una società dell'informazione
A cominciare dagli standard che non sono ancora unificati
Per arrivare poi anche a dei a una progettazione del Comune o comunitaria per esempio
Nel settore dei nuovi mezzi incluso questo mezzo nuovo principe che stenta a muoversi perché il giorno in cui si muove rivoluzionerà veramente tu quanto che la televisione ad alta definizione perché rivoluzionerà tutto
Perché mentre oggi il contenuto tecnologico avanzato di memoria dentro normale apparecchio televisivo del dieci per cento del valore di costo tra prezzo medesimo
Domani esse perdono il costo Saffron trentacinque novanta per cento ci sarà vento delle memorie dinamiche un microprocessore
Che faranno dell'apparecchio domestico qualche cosa di più di una la personal computer Di Mezza potenza a di media potenza attuale e quindi attorno a quell'apparecchio si potrà mettere tutta una serie di optional diventerà una specie di centrale domestica
Della del dell'informatica alti la dei progressi evidenti cambiamento di formato la la chiarezza la definizione dell'immagine sotto il coso che sappiamo perfettamente
Quindi noi ci stiamo organizzando per questo anche se devo dire bisolfito lo dica che abbiamo grandi difficoltà ancora far muovere la la la la baracca dei dodici Paesi Veronica perché c'è una tradizione ancora molto molto forte segnalo che in questo campo della televisione ad alta definizione della nostra RAI
Si colloca l'avanguardia perché è stato il primo grande dei radiotelevisivo a sperimentare questi De Lucia e quando erano quelle giapponesi perché aveva appena quelle disponibili devo dire adesso si è associata molto bene
Alla difesa della nostra norma dello standard europeo è un battaglie estremamente severa io spero che l'allargamento dell'Europa dimensioni continentali ci aiuti perché questo creerà un mercato che dovrà dire qualcosa oppure a Stati Uniti
Giappone o
Quindi facciamo delle politiche attive è più difficile secondo me realizzare una politica attiva dal lato dei programmi perché qui si possono creare dei come dire dei supporti forse anche come dire degli incentivi e così via
Ma abbiamo delle varie abbastanza severe del resto dal discorso di marca prive di banca veniva fuori il il la serie degli ostacoli che dobbiamo superare non ultimo con la lingua
Non ultimo quello della lingua anche qua l'ha toccato
Gianni Goria al tema della lingua
Secondo me bisogna andare il più rapidamente possibile alla doppia lingua una veicolare poi le lingue nazionali dal punto di vista l'unico esempio di grande le società con come dire devo consolidata che era quella della baby come dire alessandrina del model della il CUN bene
De dell'epoca imperiale romana ma a Roma qui a Roma all'epoca di Traiano si parlava più in Crecco
Che il latino
E a Roma era lingua veicolare ricco e le persone normali parlavano in greco oltre che il latino
Del resto questo spiega perché i Vangeli sono scritti in Greco compreso il Vangelo di Marco che era il discepolo di Pietro perché Dio mi ha scritto il Vangelo per poter comunicare con gli abitanti della città di Roma ed era il questa greco della koinè Di Fazi torno a cui nell'Imu Comune dovremmo far qualcosa di simile cessione fu ucciso greco bensì c'è anche questo particolare sì abbastanza sì accecante o questo ricevo qui dobbiamo fare delle politiche attive comunitarie
E e credo che questa come dire rivisitazione del concetto di grande mercato dall'atto anche delle infrastrutture fisiche e strumentali organizzative può permettersi era davanti naturalmente ci sono i fenomeni che non potremo esattamente dominare anche perché la nostra è una filosofia di libero mercato e di pluralismo in questo campo
Ed è il intrecciarsi infinito del processo da un lato di concentrazione le grandi concertazioni Murdoch Maxwell penso espanderci fascette eccetera eccetera eccetera
E d'altro lato e dall'altro lato delle normative di carattere nazionali che cercarono anche di evitare che la concentrazione posso andare a scapito totalmente del pluralismo e quindi del di uno dei fondamenti della democrazia ho fatto alcune riflessioni
Vi ringrazio di avermi perché esso
Io la ringrazio a nome di tutti voi tutti gli intervenuti questo intervento appassionato
Che ringrazio perché per noi il movimento europeo queste sono voci che fanno le nostre orecchie nel senso che abbiamo sentito effettivamente questa decisione profonda all'ideale europeo
Sono è l'una e mezza non c'è nessuna possibilità di sintetizzare tutto quello che è successo io penso che con l'aiuto importante praticamente di Ottorino Beltrami che è stato alla base sotto questo l'iniziatore eccetera noi contese revolving
E
Un libro praticamente che poi sopra circolazione
è una riunione forte
Per porre scorge il tutto gratis
Ringrazio Franco Nobili per aver richiamato il discorso della democrazia
Cresce al muro
Il proprietario del fondo
E speriamo di avere
Questa nuova può far