L'intervista è stata registrata lunedì 31 dicembre 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Diritti Civili, Legge Gozzini.
La registrazione audio ha una durata di 40 minuti.
Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
ISTIT. PREV. PENA
Se
Presidente Amato la fine dell'anno all'ultimo giorno dell'anno alla prima domanda che viene da farle quanti capo danni ha trascorso con la carica di massima autorità del sistema carcerario italiano
Sono sette sette perché vincendo nel mille novecentottantatré
Accettato tre sono arrivato a gennaio inoltrato quindi non l'ha fatto il Capodanno Coppi direttore generale e devo dire che quest'anno che si chiude mi pare si chiude con alcuni risultati molto positivi innanzitutto l'approvazione della legge di riforma del corpo degli agenti di custodia che è stata una legge che ha riguardato tutta l'amministrazione penitenziaria
Ma lei già pensa all'avversario consensi è attesa da sempre attesa da tanto tempo
E ad un certo punto sembrava non dovesse arrivare i binari
E anche perché non so se tutti ricordano ma alla scorsa legislatura eravamo arrivati addirittura l'approvazione da parte della Camera dei Deputati quando coi lo scioglimento anticipato del parlamento ha impedito la conclusione dell'iter e quindi c'è una grande soddisfazione per questo perché è una legge di di carattere generale e non riguarda soltanto gli agenti di PG lettrici non istituisce soltanto questo corpo di polizia penitenziaria
Che pure era così importante perché adesso c'è questo riconoscimento esplicito dei compiti di rieducazione di trattamento
Da parte del personale che prima era in senso stretto più personale di custodia di sorveglianza
Ma c'è come dire un modifica profonda dell'assetto dell'amministrazione basterebbe pensare al decentramento amministrativo realizzati in maniera molto seria molto impegnativa alla istituzione del dipartimento
Penitenziario al posto della precedente direzione
Il generale alla possibilità di nominare alla direzione degli uffici centrali non soltanto i magistrati ma anche i funzionari penitenziari per cui voglio dire cioè insomma una profonda rivisitazione della struttura e dell'assetto dell'amministrazione penitenziaria
E Tirelli e una riforma che va nel senso nel quale Jafar nello una serie di altre leggi varate dal Parlamento
Basterebbe pensare la legge del mille novecentottantasei dell'ottobre ottantasette dove si chiama comunemente legge Gozzi
E e dico tutti sanno che ci sono state delle discussioni su questa legge
Scuso risonanze se mi si consente in qualche parte tesi che sono state attribuite a questa legge di riforma colpe che oggettivamente essa non aveva in una si è fatta qualche volta un po'di confusione
Nel senso che per esempio quando si tratta di scarcerazione per decorrenza dei termini tutti ricordo nel caso di quattordici mafiosi scarcerati a Torino vecchia legge di riforma non c'è più niente
Quando si ha tra gli arresti domiciliari concessi
A un detenuto terrorista condannato per omicidio di primo grado
E questo non c'entra nulla con la legge di riforma penitenziaria che cosa c'entra con la legge di riforma penitenziaria centra hanno alcuni casi non può io devo dire che in quattro anni mio contati sette otto di questi casi che hanno riguardato qualcosa come dodici tredici quattordici detenuti alcuni casi
Di detenuti effettivamente pericolosi che non avrebbero avuto il diritto alla concessione dei benefici che invece hanno avuto questi benefici
Ne hanno approfittato sono scappati o magari hanno commesso altri delitti
L'opinione pubblica rimaste giustamente turbata giusto che colpì devo dire anch'io sul rimasto molto turbato molto colpito
E la nostra solidarietà non può non andare
Alle vittime di questi ultimi gli atti di violenza che ha farebbero potuto e dovuto essere giudicati ma questo però non significa che la colpa sia della legge
La colpa se una colpa ce se una colpa si vuole scordi probabilmente una riflessione certamente va fatta
E comunque la responsabilità diciamo e in USA cattiva applicazione di una buona legge
Allora battito che si è
Che si è fatto scende questi Mensi
Dibattito certamente con alcune punte polemiche anche se sperate a comunque nel complesso mi pare un dibattito
Positivo il dibattito costruttivo nel quale le varie opinioni sono state posti a confronto vi è stata una riflessione accurate
E che cosa è venuto fuori quale il senso di questo dibattito le conclusioni verso le quali esso unitaria via
Io questo lo registro con soddisfazione
Salvare la legge
La sua ispirazione sui principi di fondo e correggerne in qualche modo l'applicazione
In che modo qual è l'elemento di rettifica applicativa che soprattutto tenuti il luccio
Io direi proprio quello al quale si possono addebitare qui casi qui gli inconvenienti qui casi negativi di cui parlavo prima
Vale a dire
Quando si tratta
Dei delitti più gravi
Vedi lì chi che indica un apporto fa l'Autore di essi ed alcune organizzazioni criminali
Penso ai reati di mafia penso al narcotraffico organizzato ai sequestri di persona al terrorismo politico bene quando si tratta di questi diritti
E naturalmente la concessione dei benefici ai detenuti
Deve poi prima verificare con attenzione che quel collegamento con l'organizzazione criminale che il delitto indicava sia venuto meno
E non sarebbe giusto concede un beneficio
A un detenuto che mantenesse ancora questo collegamento con l'organizzazione criminale o con un ambiente criminale questo il punto al mio parente
Che estremamente delicato e dei punto dove l'applicazione delle giornate corre
Se c'è un parente di un organo qualificato di polizia
Io credo che molti molti se non tutti gli inconvenienti
Possono essere eliminati certo la perfezione nove
Un risultata portate degli uomini giudicare non è mai facile
Dico se giudicare un delitto commesso è già difficile
Se uno ma commesso un delitto e non è mica facile senza necessità e già lì si tratta di giudicare il passato cioè di cercare le prove di qualcosa che può essere avvenute può non essere avvenuto può essere stato commesso il può non essere stato commesso
Ma pensiamo quanto più difficile giudicare il futuro prevedere il futuro
Perché voglio dire rispetto a un delitto che è stato già commesso si possono trovare delle proprio oggetti ma di fronte all'idea la previsione al giudizio che una persona commetterà o non commetterà in futuro un altro delitto e quali elementi oggettivi come possiamo utilizzare praticamente nessuno tratta veramente di essere dei profeti
E quindi non è facile questo tipo di giudizio
Diciamo allora che cosa
Diciamo allora che la legge a queste qualunque altra legge queste qualunque altra di Fo
Vanno giudicati anche globalmente vanno giudicate in considerazione di quelli che sono globalmente complessivamente i vantaggi che hanno portato i prezzi sono inevitabili non ci sono scelte umane siano esenti da attrezzi bisogna bilanciati
I prezzi e i vantaggi che si ottengono adora secondo me la bilancia pende nettissima mente a favore del riforma penitenziaria
E che se ci ha dato un sistema penitenziario molto avanzato molto civile
Ci ha dato
Quel sistema penitenziario
Che negli anni settanta gli all'inizio degli anni ottanta si invocava a gran voce
Immaginando sì che solo al di là dei nostri confini ci potesse essere civiltà penitenziale
Ora la legge di riforma attuali perlomeno cominciata d'altura con convinzione chattato questo sistema penitenziario danzatrici edile
E dico porta Zorro è una realtà con la quale bisogna fare i conti apporto trovate di un fatto la ragione perché la ragione era sorretta dalla speranza mentre ad Alessandria nel settantaquattro la disperazione ha portato alla violenza e la violenza portato alla strage sette morti e le ha rivolte in volte carcere di altri paesi
Che si considerano giustamente anche Paesi civili finiscono le corna che ce lo dicono finiscono sempre opporsi sempre con l'uso della forza conifera Rizziconi morti con i pestaggi
Allora dico
Consideriamo un altro intanto è un dato oggettivo statistico beh
E in quattro anni
Il numero dei detenuti che ha goduto di un beneficio in forza del quale è uscito dal carcere seppure transitoriamente è stato di cento dodici mila cinquecento
Di questi centododici mila cinquecento detenuti ne sono scappati mille settecento
Vale a dire una percentuale dell'uno virgola cinquantatré per cento che oggettivamente è una percentuale Pizzi post all'avanguardia Bondi e allora dico
Evitiamo i fatti evidenti evitiamoli ma li dobbiamo evitare se vogliamo difendere la legge
Se vogliamo difendere la riforma se la vogliamo rendere suscettibile di ulteriori sviluppi
Eliminiamo i fatti negativi convinciamo oggi che la riforma che il progresso giuridico che la civiltà indicano una strada sulla quale non è possibile ritornare indietro ma è necessario andare sempre e soltanto in avanti ecco
A dottor Amato volevo chiederle Munch facendo un passo indietro sette anni fa lei diceva sette capo d'anni fa entrato ha assunto questo incarico
Che situazione ha trovato all'ora quanto come sono cambiate le cose dal loro anche grazie a questa legge di riforma che lei poco fa difendeva
Perché guarentigie
Non aspettarne
Di giudicare
Quali cambiamento possa esserci strana chi se questi cambiamenti vengono giudicati positivamente in rosso che negli anni il settanta fino all'inizio degli anni ottanta
Il nostro carcere era sostanzialmente un carcere nel quale le tensioni erano molto forti le inquietudini erano molto forti
Nei quali l'esercizio della violenza era abbastanza frequente penso alle rivolte
Penso alle invasioni accompagnate da atti di violenza pensa agli uffici carcere dove siamo arrivati in alcuni anni al numero di venti venticinque ventisette omicidi in carcere
Perché questo
E che i
La la regola e la regola dell'umanità insomma quando ad un uomo si toglie la speranza lo si consegna alla disperazione
Lo si consegna ad uno stato d'animo nel quale si immagina di una delle più nulla da perdere
Qual è stato lo sforzo che si è fatto io non è che Miloud che questa strada sia stata percorsa per intero
Non ho difficoltà a riconoscere quanti errori possono esserci stati quanto inadeguatezze
Quante insufficienze ecco ma il tentativo che si è fatto che bisogna continuano a fare
E quello di riuscire a costruire un carcere che io ho chiamato richiamo un carcere della speranza
Vale a dire
Un carcere nel quale vi sia rispetto per la dignità e l'ha perso il quale certo la legalità una di eccezione
Un carcere nel quale l'unica legge l'unica volontà siano la legge dello Stato e la volontà dello Stato e della società civile
Guai guai noi ci batteremo sempre con la massima determinazione contro questo guai ad un carcere nel quale le leggi i binari le volontà criminali potessero riuscire a prevalere sulle legge sulla volontà dello Stato ma nella legalità
Non è e chiusura
La legalità e apertura all'umanità e apertura la speranza e al rispetto per la vita di ciascuno si può rispettare la legge rispettando insieme la dignità di coloro che vengono in qualche modo costretti all'applicazione della legge non c'è incompatibilità fra attuazione dalla legge il rispetto della persona
Quindi un carcere che si sostituisca
Al al rapporto tradizionale di incomprensione di chiusura di conflittualità tra il personale di detenuti
Sostituisca un rapporto diverso un rapporto il quale certo i ruoli siano diversi compiti siano diversi ma un rapporto aperto alla possibilità di una comprensione di un dialogo
Cioè voglio dire un carcere che li lasci spazio all'umanità egli lasci spazio alla speranza la pena di una società civile
Deve essere una pena che certamente riafferma il diritto sul delitto ma deve essere una pena che non deve essere una pena definitiva non deve essere una pena che uccide la speranza
Non deve essere un di più inutile di sofferenza perché la sofferenza e la privazione la libertà questo e non altro
E che deve essere la sofferenza che si infligge il duo qualunque di più di sofferenza inutile
E un un patimento che non ha un giustificazione
Allora io dico questo trovi soltanto vittime un fatto di scelte ideali
Non è soltanto il fatto di accogliere di credito in uno o in un'altra concezione della giustizia della società
E anche se mi permette vorrei dire un calcolo di convenienza ma basterebbe che la società che l'agente Petri capisse riflettesse
Che aldilà dei casi di ergastolo che ormai sono più che altro teorici perché nessuno più sconta l'ergastolo fino alla fine
Ma al di là di questi pochi casi tutti perché Torino poi escono dal
E allora io dico qual è la convenienza di con la convenienza al di là delle scelte ideale
La riavere indietro degli uomini
Che ad un determinato momento in ragione al rispetto di cui hanno goduto in ragione della speranza dell'umanità che è stato offerto ad essi sono uomini diventati migliori o perlomeno non peggiori di quelli che sono entrati dentro il carcere o conviene Oppong mai convenire chiedere indietro degli uomini incattiviti
Da patimenti inutili da maltrattamenti inutilità sofferenze brutali che non serviva
Uomini incattiviti uomini assetati di vendetta di rivincita di rivalsa contro la società
E allora se tutte queste considerazioni rimettervi insieme ci convinciamo di che cosa
Delle più vorrei che la gente capisca e qui questo è il
Probabilmente
In modo
Di una promozione forti e di cultura
Alla quale credo anche voi giornalisti dovreste lavorare con grande impegno
Di che cosa la gente dovrebbe convincersi
Che la legge di riforma penitenziaria
Che questa concezione
Della pena detentiva aperta l'umanità e della speranza
Un onere non vuole essere un regalo per i detenuti
Non è una solidarietà a una simpatia una concessione agli autori dei delitti non è questo non è questo per nulla ma è esattamente il contrario
Esattamente un modo di lottare contro la criminalità
Perché vede si lotta contro la criminalità tanto punendo i crimini quanto evitando che coloro che hanno commessi crimini ne commettano un anno
Allora trattare bene come si dice tra virgolette
Quasi fosse
Una sorta di simpatia per gli autori dei delitti di indifferenza e per le vittime dei delitti nulla è più lontano dalla dei intanto nulla è più lontano per esempio delle intenzioni di questo
La mia simpatia dei la mia solidarietà
Ma alla vittima del delitto a chi subisce la violenza non va certamente mai a chi commetteva violenza proprio non è opera di simpatia
Ma non è neanche un problema di periodo
Perché il perdono non è qualcosa che spetta allo Stato io a chi rappresenta lo Stato
Perdono che una realtà che appartiene alla coscienza
Delle persone solo la vittima del delitto può perdonare se vuole non lo Stato non chi rappresenta lo Stato
Lo Stato non ha il problema di perdonare lo Stato però ha il dovere e il diritto di gestire una giustizia
Che sia giustiziere ossia vende
Lo Stato file diritto e il dovere di avvertite e di far capire
Che e tanto poco questo modo di concepire la giustizia la pena la risposta al delitto e una concessione al criminale
E una indifferenza per la vittima del delitto che lo scopo è esattamente il contrario
Quel lotti diminuire il numero dei crimini e quindi diminuire le vittime dei piedi testuale il compito a un alto di uno Stato di diritto di una giustizia che sia veramente Amis a misura d'uomo
Presidente Amato posso chiederle la sua opinione su tre problemi che riguardano direttamente la vita carceraria
E che sono in qualche modo anche correlati tra di loro intanto il mantenimento della pena dell'ergastolo ancorché solo teorica come lei o in parte solo teorico come lei che in dalla prima il secondo problema la diffusione dell'AIDS nelle carceri italiane il terzo problema il diritto o meno alla sessualità da parte dei carcerati
Paziente per quanto riguarda l'ergastolo
Mi dico che io
Sono né in linea di principio contrari sono contrario ad una pena definitiva
Perché una pena definitiva euro al pene che se fosse veramente tale spegnere della speranza impedirebbe la possibilità di un progetto per il futuro impedirebbe di ricominciare a vivere prima o poi quando sarà il momento
In definitiva probabilmente
E anche un po'contrariamente a quel principio la Costituzione secondo il quale le pene devono sempre tende a rendere la rieducazione dei condannati
D'altra parte lesa che c'è stato anche un referendum che ha avuto esito negativa il problema comunque secondo me ne rimane attenta
Ma considerando questo questo vorrei che fosse tenuto nella dovuta considerazione ma lo scriveva Beccaria nel mille settecento lo dimostra l'esperienza di molti Paesi
Non è mai la eccessiva severità della pena quella che ha effetto deterrente rispetto ai delitti
Il potenziale violatore della legge non è trattenuto dalla paura della gravità della situazione
Quanto piuttosto dalla certezza della pena
è quanto piuttosto dalla sollecitudine con la quale dal piede di Ricci quanto piuttosto dal fatto di sapere che una volta inflittagli una pena non smisurata quella pena effettivamente viene scontato
E questo mi pare che dovrebbe portarci a riflettere molto su questo argomento
Probabilmente un revisione globale del nostro sistema penale andrebbe fatta sia sul piano di una serie di depenalizzazioni che si impongono sia sul piano di un rivisitazione delle pene
Perché vede io penso questo se non gli avessi
Un sistema penale
Del quale le pene fossero commisurate secondo questo equilibrio nuovo di cui parlavo prima
Probabilmente noi vorremmo maggiore forza e maggiore diritto morale di rivendicare di imporre la certezza della pena
Io sono convinto che alcune concessioni che si fanno alla flessibilità della pena e nascono dalla consapevolezza di una smisurata severità
No io un pochino come dire onde chiamo sempre ondeggia mo'sempre fra
Alcune aspirazioni e poi una certa timidezza deve raggiungere lo cercavo dei compromessi con i quali cercano di salvare capra e cavoli ma io sono convinto che invece bisogna fare delle scelte molto coraggiose molto preciso
Solo lei DS le dirò che il problema certamente grave e preoccupante
Perché intanto perché legato alla diffusione della tossicodipendenza il nuovo illusi tossicodipendenti dico persone che entrano in carcere già in funzione di tossicodipendenza
è cresciuto nel corso di questi anni
Dico già prima dell'entrata in vigore della nuova legge non siamo passati dalle dieci per cento al ventinove per cento di detenuti tossicodipendenti
Allora la sieropositività sintomatica forse stazionaria ma crescono molto i casi di malattie
Che rappresentò lo sviluppo
Del infezione del virus HIV e nastro arte ai vie si forma conclamata
Secondo una tendenza
Propria di tutte le infezioni epidemiche che avvengono purtroppo nella società che cosa preoccupa rispetto a questa malattia però come innanzitutto il fatto questo devo dirlo che non ci siamo affidati ancora ad uno screening facoltativo
E cioè oggi un detenuto può sottoporsi si sottopone allo screening solo se lo chiedessero se lo consente
E questo ci pone nella situazione che noi non siamo in grado di sapere quali dette in quali e quanti detenuti sono sieropositivi
A questo è un inconveniente grati riflette grave Tecchio perché la comunità reclusa nulli come la Società libera nella Società Libera ciascuno sceglie le sue frequentazioni le sue compagnie congrue con assoluta libertà scioglie anche sui rischi così per
La comunità reclusa una comunità nella quale noi prendiamo delle persone le mettendo insieme
Alcune volte sono parecchie persone sovraffollamento purtroppo un problema costante parecchie persone nella stessa eccetera le costringiamo non per nostra scelta ma per necessità le costringiamo a vivere insieme
E in condizioni di promiscuità molto intenso
Sono condizioni nelle quali il rischio del contagio aumenta aumenta considerevolmente come tutti gli immunologici e afferma non non si dimentichi peraltro il nostro personale
E che proprio per questo sistema penitenziario sempre più umano sempre più aperto dal trattamento Bingham stretto contatto
Con molti rapporti quotidiani con il perché a si pensi per esempio al detenuto che si taglia le vene
E la gente che deve accorrere per soccorrerlo magari a una produzione una piccola fritta nella mano
In queste condizioni io dico
Il rischio del contagio e oggettivamente più alto ma per di più c'è anche un bel sentimento di panico di allarme e di angoscia che è una sofferenza in più sia per i detenuti che per il nostro personale io so di un infermieri patrizie infettato il virus HIV
Perché si erano appunto con l'ago di una siringa con la quale ha fatto un'iniezione un detenuto che era sieropositivo
Se fosse avesse saputo diverse sieropositività avrebbe prestato una maggiore attenzione e quindi avrebbe evitato di punto il sì di infettarsi dico in queste condizioni noi dobbiamo
Curare gli ammalati
Ed impedire che i serbi si ammalino
D'altra parte non si tratta di schedare nessuno deficit perché non si mette in dubbio che lo screening obbligatorio
Possano essere debba essere accompagnato da una riservatezza delle delle risultanze delle analisi ma mio pari e indispensabili sapere per potere intervenire appropriatamente sia sul piano della cura sia sul piano della prevenzione e del profilarsi
D'altra parte vede nessuno dice nessuno ricorda che già i detenuti fango uno screening obbligatorio parmense rintraccio ed è quello
Della Wasserman pettine dall'UE
Marito così impedisce di pensare con lo stesso prelievo
Sul sangue prelevato si faccia anche l'analisi per l'AIDS si faccia per visitarla nel sa anche per l'epatite virale di tipo B
Non si possono chiudere gli occhi di fronte a queste realtà interventi
Risente un po'presidente questi problemi sono stati ingigantiti ovviamente dalla aumento della popolazione tossicodipendente nelle carceri ecco secondo lei è una sola
Mozione quella di far convivere i tossicodipendenti di punirli con il carcere anche in presenza di reati assolutamente minori correlati alla loro situazione dei tossicodipendenti
E guasti io ritiro
La nuova legge sulla droga trecentosessantadue anche alcuni ordini del giorno appartamento hanno stabilito con chiarezza una cosa che per la verità e io sostenevo da molto tempo cioè l'assoluta necessità che i detenuti tossicodipendenti non venissero tenuti insieme con gli altri
Questa adesso è una realtà legislativa alla quale non ci si può sottrarre
Noi abbiamo il dovere e ci stiamo apprestando a farlo in concomitanza con l'approvazione dei progetti che abbiamo predisposto da parte del decreto interministeriale previsto dalla legge sulla tavoli sulla droga restiamo apprestando a istituire pongo in circuito penitenziario differenziati impositivo per i detenuti tossicodipendenti
L'ispirazione
Della nuova legge che io ripeto condivido opale in definitiva
Attraverso la istituzione di questo nel circuito penitenziario ripeto differenziati in positivo
Il riconoscimento a cui non ci si può sottrarre che il tossicodipendente
Ha diritto ad una risposta che non può stare sul piano della repressione della segregazione
Ma deve stare essenzialmente sul piano del trattamento sanitario del trattamento sociale del recupero
La legge sa cosa dice espressamente
Dice di un obbligo dell'ambizione penitenziari ma anche degli ultrà sanitarie locali delle regioni delle province e dei comuni delle agenzie pubbliche e private del territorio
Di un obbligo di trattamento socio sanitario
Dio riabilitazione di successivo reinserimento sociale dei tossicodipendenti
Parla di cura e Dio riabilitazione dei detenuti alcolisti
Parla di prevenzione e di cura della Ibs in carcere
Queste sono le finalità i compiti che noi abbiamo dato la possiamo riuscirci possiamo non riuscirci questa sarebbe una grave responsabilità naturalmente però secondo me la scalate e giusta
La strada e quella giusta e qual è questa strada in definitiva se non quella di un carcere
Che non più
Soltanto l'istituzione della punizione
Sia pure una punizione da riscattata dalla proiezione verso il recupero sociale indicarci è diventato anche
Una istituzione chiamata ad offrire solidarietà sociale
E questo mi sembra veramente una grande conquista di civiltà mi sembra qualcosa a cui io vorrei con tutte le mie forze che l'amministrazione penitenziaria fosse in grado di rispondere adeguatamente io faccio un grande appello sito anche una lettera a tutte le regioni e le province di unità sanitarie locali sindaci c'è un grande appello perché nasca Nas e intorno al carcere questa volontà di collaborazione questa sensibilità questo farsi carico dei problemi del calcio perché solo così la rimozione e la separatezza la ghettizzazione del carcere possono essere superate
E in carcere diventa per questa parte una delle agenzie deputate al recupero al recupero guardi non dei trasgressori della eccetera
Ma al recupero sociale dei portatori di un disagio come può essere la tossicodipendenza di un disagio sociale o addirittura i portatori di una malattia dai dieci io parlato
Una circostanza credo radio radicale lo abbia ripreso questo concetto
Di questo compito di solidarietà sociale del su nel recupero sociale rispetto a quelle che ho chiamato la diversità incolpevole
Ex secondo me è una strada di di grande interesse
Presidente il problema della sessualità in carcere
Ma guardi a questo problema l'opposto
Diversi anni fa
Quello che io né dico è questo
Non è un problema certamente facile
Non è un problema nel quale qualcuno posso per la soluzione a portata di mano una soluzione che appaghi ogni dubbio risolva ogni controversi
Io però parto da due considerazioni l'attrito
Noi dobbiamo convincerci
Che la sofferenza della pena e la privazione della libertà
E che come dicevo prima dobbiamo espungere dobbiamo eliminare tutte le sofferenze in più tutte le sofferenze inutili le sofferenze che non servono
In secondo luogo vede
Troppe Linda dell'affettività in carcere intanto io lo vede lei non come problema
Limitato al problema i rapporti sessuali ecco al problema dell'intimità
Ma lo vedrei essenzialmente come il problema di garantire essenzialmente il rispetto delle relazioni familiari lo vedremo in senso più ampio
Il caccia se vuole recuperare deve di costruire delle ricostruire deve rispettare salvare la famiglia
Allora questo è il problema non è il problema dell'intimità di questi brandelli di intimità trattati più o meno furtivamente
Ma allora io dico questo dette
Va be'si può risolto in un modo o nell'altro
Spetta alla sensibilità alla coscienza alla ideologia all'idea ideali le concezioni di ciascuno offrire uno ad un'altra soluzione
Quello che non si può fare secondo me e mettere la testa sotto casa
Credo che lo si può fare e ignorare il top
Quello che non si può fare e non sapere o far finta di non sapere
Che quando ad un certo punto
Gravando la tenda della detenzione di questo di più di sofferenza no
Noi
Togliamo agli uomini
Quello che e un diritto in qualche modo
S'iscritto dall'apertura
E quando Attraverso questo noi sia pure involontariamente
Constatiamo come la detenzione alcune volte si accompagni
Al disfacimento del nucleo familiare all'abbandono della moglie ai ragazzini bambini innocenti abbandonati a se stessi che diventerà anch'essi vi chi deve poi di questa sofferenza che si propaga
Ecco allora noi non possiamo chiudere
Dobbiamo renderci conto
Che se la risposta in meno
Se la risposta è il riconoscimento della impossibilità di soddisfare questo diritto
No tagliavo dei prezzi che sono prezzi anche che sono i pezzi di un nucleo familiare che si disfa che si disperde che sono il prezzo di alcuni fan sugli innocenti che naturalmente pagano anche se il loro la loro appena sono anche
Neanche questo si può dimenticare sono anche talune
Ecco c'è une conseguenze che riguardano le persone
Voglio dire quando un istinto naturale viene come dire contenuto soppresso al di là di un certo limite
La risposta al quale
E la patologia della rinuncia o la patologia della perversione voglio dire
E allora
Ecco dove
Corben lei che si deve prendere coscienza dopo la società deve prendere coscienza di questo è questo il problema
Che queste sono le conseguenze che si lega allo Adurà soluzione guarda serto nessuno può dimenticare e sottovalutare o trascurare la necessità che comunque naturalmente in carcere e luogo dove la dignità della legge la dignità della giustizia anche una severità che inevitabile quello che e in gran parte un mondo di punizione del delitto di risposta al delitto tutto questo non può essere dimenticato non deve essere dimenticato
Deve essere tenuto presente
Ma
C'è un equilibrio possibile fra tutte queste esigenze tra tutti questi aspetti
La risposta nessuno può averla da solo
Risposta oppure se soltanto il frutto di una riflessione collettiva di una collettiva assunzione di responsabilità
Dominante un'ultimissima domanda volevo farle siamo radio radicale in più occasioni lei che dal abbia avuto rapporti di collaborazione con il partito radicale sulla fronte carcerario sempre estremamente impegnato ricordo per esempio la vicenda di Porto Azzurro che l'epoca citava
Ecco che rapporti ha avuto con i radicali sul rispetto al mondo carcerario
Lei ricorda perché i rapporti sono stati molti sono stati anche frequenti perché naturalmente io
Sempre riconosciuto che il lo riconosco volentieri perché ne sono molto convinto e che il partito radicale
Ha fatto molte battaglie in difesa dei diritti civili
E insomma è stato sempre è presente in molte circostanze nelle quali erano in gioco battaglie che incideva Rotondi prettamente
Su una come dire sulla giustizia a misura d'uomo sulla giustizia giusta che incidevano sul rispetto dei diritti delle persone delle libertà delle garanzie
Quindi naturalmente come dire non non poteva non esserci momenti di incontro su questi punti i momenti di convergenza su questi punti io credo che
Veramente insomma e il progresso possibile del mondo del carcere del mondo della giustizia del mondo
Del mondo sociale in genere stia molto nella possibilità che tutti gli uomini di buona volontà sì ritrovino insieme a fare delle battaglie unitaria su questi temi
Questi temi non possono esser la bandiera esclusiva di nessuna persona ma anche di nessun gruppo voglio dire anche di nessun partito da soli questi temi queste battaglie questi ideali
Devono venisse
Momento di unità fra le persone fra i gruppi fra i partiti i politici
Credo che questi momenti di unità si sono verificati tantissime volte sì perché c'è la legge di riforma dell'ottantasei è stata votata all'unanimità dal Parlamento
Ciò significa che si è già verificata questa grande convergenze ecco questa comune sensibilità questa convergenza di più persone il più gruppi più movimenti di più partiti e secondo la condizione per poter andare avanti su questa strada di civiltà e di progresso giuridico
Quindi
Quindi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0