La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 18 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori e così all'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora la settimana sui quotidiani si apre
Con una serie di temi che riguardano appunto l'attualità politica e che fanno i titoli di riapertura
Sostanzialmente due sono le questioni da un lato il Presidente della Repubblica
Che
Per la verità e come avete già sentito già notiziario poi come sempre tutti i lunedì ci sarà
La
Replica consueta del trasmissione di Marco Pannella
E Pannella riparlare di di dialogo dialogo anche Franco duro con in
Quirinale a proposito di una serie di
Scelte del modo di porsi della Presidenza della Repubblica rispetto alla
Situazione politica idea rispetto alla politica alle istituzioni ora ci sono due quotidiani che danno conto di un'affermazione di Napolitano
La la riassumono in sostanza ma dello stesso identico modo sono la Repubblica il Messaggero Napolitano il Governo è a termine
Questa è un'altra novità per la verità il Capo dello Stato insiste diciotto mesi
Per le riforme
Il Messaggero articolare un po'di più dice
Dice Napolitano larghe intese una scelta eccezionale diciotto mesi il tempo giusto per cambiare le cose dunque
Questo è sicuramente un tema che sì
Si riproporrà la dialettica fra il Presidente della Repubblica e il Governo come chi segue il programma di Pannella sa e tema che già
Il leader radicale a apposto in chiave critica rispetto all'interpretazione del ruolo di Presidente da parte di Napolitano quanto invece
All'altro tema è un altro tema è che i radicali conoscono da tempo ed è la questione del presidenzialismo che oggi sembra essere
Del RID arrivato d'attualità però nel dibattito fra i partiti la partita del presidenzialismo è il titolo
Che apre oggi il la prima pagina del Corriere della Sera e come vedremo
Poi in realtà la questione si ritrova nelle
Pagine interne forse come questione addirittura principale
D'altro canto anche L'Unità titolare con il presidenzialismo in fondo con un titolo un po'un po'ambiguo il presidenzialismo che Roma prego
E in realtà il
La l'occhiello spiega Alfano rilancia dunque connota
Con come una proposta del PdL come i difetti in parte vero il la riproposizione della riforma istituzionale per eccellenza cioè il cambio di
Di sistema
E poi il nodo della sinistra in piazza a Bologna e questo dell'altro l'altro aspetto che va segnalato nella
Prima pagina dell'Unità perché la sinistra poi in realtà a ben vedere e libertà e giustizia in cinque mila a Bologna
No al presidenzialismo la carta va difesa c'era Stefano Rodotà Zagrebelski Saviano ma libertà e giustizia è
Una associazione che
Nasce un po'da è una costola quasi si potrebbe dire anche se è una formula impropri
Della dell'editoriale Espresso Repubblica i cui principali editorialisti sono schierati
Ha promuovere questa questa associazione può riassumere tutta la sinistra e davvero
Anche anche l'unità con la sua storia ci si identifica completamente
Ecco questo e quanto è l'interrogativo che può far nascere questo sommario di prima pagina dell'Unità però la partita del presidenzialismo poi sii come dice il Corriere della Sera
Si giocherebbe a con anche
Una
Un'alleanza un rapporto mediatico proprio fra l'unità e Repubblica perché proprio Ezio Mauro il direttore di Repubblica scendere in campo dopo la manifestazione di Bologna e di giustizia e libertà
Con un editoriale ostile reale presidenzialismo mentre il Pd e questo è l'aspetto più interessante che novità mette nel sommario con
Definendolo occorre una parola tensioni tensioni nel nel PD ma di questo danno conto altri giornali perché non è che nel Pd
Tutti siano contrari tutt'altro stessa affermando un fronte
Che invece sul presidenzialismo e più che possibilista
E e poi e poi lo vedremo
Questo è quanto per quanto riguarda il PD mentre per per quanto riguarda il PdL potremmo prendere il giornale viene rilancia da un'altra parola d'ordine
Che ha lanciato Berlusconi
Ed è ripresa ieri è articolata da Renato Brunetta sul Sole ventiquattro Ore oggi fa il titolo di prima pagina del giornale
Al fanno il Piano sciocchi nuova ricetta sulle tasse singola ricetta sulle tasse
E l'intervista al Segretario del PdL vicepremier a pagina tre
La firma ad Alberto signore inizia in prima naturalmente subito il decreto shock per superare la crisi
Quanto poi alla diciamo alla somma di di di di ruoli che
Al fanno in questo momento incarna dice sono il numero due del governo perché il segretario del PdL ma so distinguere i due ruoli
E così mentre sul Movimento cinque Stelle esce attenzione anche come sempre fra un po'la stampa e i suoi problemi
In termini particolari in particolare l'Unità il
Che va a intervistare il parlamentare che è stato
Espulso se il termine giusto da movimento quello che aveva partecipato
A un talk-show televisivo e preleva più giusto show televisivo è per questo
è stato già allontanato dal gruppo Bari non basteranno Nicelli
Che dice a Claudia Fusani che lo intervista almeno settanta parlamentari per il dialogo con il PD l'autorevolezza poi attendibilità e tutta da verificare però insomma il questore
Mostrare anche il piglio con cui il almeno un giornale importante del PD sì
Si applica alla questione del movimento cinque stesse
Veniamo invece alla politica estera dove ci sono due segnalazioni di a fare due sono principalmente i Paesi
Oggi i all'attenzione della della stampa sono anche vicini anzi confinanti addirittura
Anche se le questioni sono molto diverso la Sicilia e la Turchia per quel che riguarda la Siria poi vediamo più in dettaglio
Se l'Italia scelte atterranno una risposta per la Siria è il titolo di una di un articolo di analisi pubblicato prassi dall'Unità pagina dodici con la firma di Silvano Andriani
In realtà si parla della proposta del Ministro Bonino di coinvolgere l'Iran è nella trattativa sulla guerra
Questa proposta scrive degli anni introduce un elemento di realismo in una vicenda trattata finora con schermi
Che hanno portato a comprendere ben poco della rivoluzione della primavera araba e potrebbe dare luogo a una ripresa di iniziativa della politica estera Iren italiana
Dopo anni da quella intrapresa in occasione del conflitto fra Israele e Libano e qui ci si riferisce
Alla ruolo giocato dalla al Governo di centrosinistra all'epoca appunto del conflitto
Fra Hezbollah e Israele
La proposta della Bonino non ha scaldato l'interesse del mondo politico italiano per la politica estera da molti anni ormai in Italia a parte la fortuna di avere ogni tanto un Ministro degli esteri che averci
Non solo la politica estera ma l'intera dimensione internazionale dei problemi è stata cancellata dalla è stata cancellata dal dibattito politico e dall'iniziativa dei partiti Adriani poi conclude
Della proposta dell'abolito sembra andare nella direzione di prendere finalmente atto che la vera natura del conflitto e mettere intorno a un tavolo tutte le parti interessate
L'Iran nello Stato guida degli Sciti come Arabia Saudita e Turchia sono i leader fra i Paesi sunniti forse è arrivato il tempo di provare a ridefinire l'equilibrio di forze in quella regione questo è quanto in Europa è stato fatto più di una volta esempio classico il trattato di verticali
In questo caso bisognerebbe cercare di arrivarci senza passare per la guerra dei trent'anni così
Andriani sull'Unità e la proposta di bollino di
Aprire a Ginevra anche l'Iran seduto al tavolo che
Viene valorizzata dall'unica poi ci torniamo sul
Questioni simili all'altro
L'altro paese che merita le prime pagine rigo invece la Turchia dove
Contro la costruzione della moschea ai danni di un parco in centro ad Istanbul si è scatenata una
Alla una protesta sempre più
In crescita è stata repressa duramente
Oggi da prima pagina di Repubblica parla di mille settecento arresti e di cinque manifestanti in fin di vita
Il Presidente Erdogan ha a che fare con una crisi serissime
Anche perché dai Istanbul dove la
Mobilitazione era nata su con un aspetto particolare un obiettivo particolare ma
Immediatamente riempite di
Contenuti di carattere più generale in chiave anti Governo si è poi estesa anche alla capitale anche era
E su questo argomento forse la cosa più interessante uno e articolo un
Un approfondimento di professore che si occupa
E di Paesi di Medioriente divisa magiche appelli
Collaboratore di
Repubblica Addio al modello turco la primavera di Istanbul mette in crisi il modello arabo poli vedremo come argomenta che per l'insomma
Oggi anche la politica estera offre più di un
Di uno spunto interessato
E allora questi solo più o meno i temi ce n'è un altro detenere da tenere ben presente
Che è invece un approfondimento ed è quello che riguarda un tema
Che ha caratterizzato la seconda parte della
Settimane che si è chiusa
Cioè l'iniziativa di Governo sul finanziamento pubblico
E da qui partiamo dopo avere visto un po'il quadro dell'attualità politica che poi approfondiremo perché
Sul finanziamento pubblico oggi arrivano sui quotidiani commenta di come si dice più meditati
Da Angelo Panebianco sul Corriere della Sera
A Gianluigi Pellegrino sulla Repubblica Luca Ricolfi sulla stampa Vittorio Feltri sul giornale
E proviamo a partire un po'da questi prendendo anche spunto dalla cronaca che troviamo sul
Messaggero e sul Corriere della Sera in entrambi questi articoli
Si parla anche delle dichiarazioni di di quello che ha detto ieri Pannella nel corso del suo programma
Il testo del Governo scrive Dino Martirano sul Corriere della Sera continua ad essere bersagliato dalle critiche
Caustico il giudizio di Marco Pannella che ha parlato a Radio Radicale
Ci dicono noi passiamo alla scelta dei cittadini tanto che potranno volontariamente scegliere con il due per mille avremo cittadini contenti perché sono liberi di pagare ma ci avevano già provato lui novantatré
Ci riprovano con anni di partitocrazia in più
Anche il Messaggero riporta alcune
Alcuni giudizi pronunciati del programma che ascolterete in replica alle undici da Pannella
A cui scrive il quotidiano romano in un breve perso su mille polemiche sui tagli alla politica
Non piace l'iniziativa del Governo e il sistema che si perfeziona dice Pannella il regime che passa alla conquista del popolo bue con spot gratuiti per invitare a sostenere i partiti
Di diverso avviso va sempre contrario all'iniziativa del Governo Stefano Rodotà che dice la politica però non può essere lasciata al solo ai privati al fine
Vice convintissimo
Della Junes strada via intraprese abbiamo superato questi ventenni di finanziamento pubblico per come sono stati conosciuti dice il vice premier
Ma è proprio così ecco cominciamo a vedere allora a questo tema che oggi viene approfondito da diversi articoli alcuni come pubblicati come articoli di fondo è il caso
Di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera intitolato il salario della politica che dice pane bianco nel disegno di legge del Governo ci sono cose buone e meno buone
Il rischio è che al termine dell'iter parlamentare diventino pessime le cose meno buone inefficaci quelle buone
è buono che si prevedano agevolazioni fiscali per i contributi ve lo volontari incentivarli significa favorire una forma di partecipazione che avvicina il cittadino alla politica i contributi volontari sono anche una valida misura
Della popolarità di cui gode ciascun partito d'altra parte è vero
Anche che occorre fissare un tetto alle donazioni e su questo punto quelli del PdL non possono fare troppo i furbi
Solo col questi tetti si chiude la bocca a quelli che paventano lo strapotere dei più ricchi vanno benissimo anche le agevolazioni statali indirette
Bollette telefoniche sparsi in tv eccetera ma poiché il diavolo si nasconde nei dettagli bisognerà vedere quale sarà la formulazione finale
Invece la cosa non buona anzi pessima riguarda la destinazione del due per mille imposta anche ai contribuenti che non esprimerò preferenze
è un modo per mantenere in vita surrettiziamente il finanziamento pubblico centralizzato
Il più grave problema del finanziamento pubblico centralizzato e che esso concentra una grande massa di denaro nelle mani di pochissimi
Coloro che controllano le tesorerie centrali dei partiti dando così a piccole oligarchie i mezzi per riprodursi indefinitamente sbaragliando qualunque avversario
C'è c'è differenza fra darete alla democrazia le risorse necessarie al suo funzionamento
E permettere a piccoli gruppi di fare il bello e cattivo tempo con i soldi del contribuente
Naturalmente quando si parla di denaro e politica conclude Panebianco tutto si tiene non è possibile far decollare un sistema trasparente di finanziamenti volontari alla politica senza dare anche un efficace Statuto legale
All'attività lobbistica attività da sempre criminalizzata
Da coloro che continuano ad avversare il capitalismo di mercato dunque l'attività lobby lobbistica va disciplinata perché il solo modo per legittimarlo a ma a parte
Questa ultimo spunto sulla questione delle lobby che sono pure indirettamente collegate la all'articolo di Panebianco
Fra l'altro inserisce un concetto che ha la sua importanza finanziamento pubblico centralizzato era uno dei temi di
Clienti di agitazione di fiducia da parte dei radicali già all'inizio quando il il finanziamento non gli è stato inserito nella
E al teste Aliani a metà degli anni Settanta dove si notava come
Abo fare di banconote di di di di di denaro contante
Le segreterie centrale tesorerie quindi
Fiduciario del Segretario voleva dire anche io impedire o comunque di condizionare il la dialettica democratica all'interno dei partiti ecco cosa intende
Panebianco quando aggiunge quell'aggettivo il finanziamento pubblico centralizzato la questione alla sua importanza
Vediamo un altro professore che si occupa della questione era Luca Ricolfi sulla stampa
Oggi come vent'anni fa e molto popolare l'idea che il SIC finanziamento pubblico debba essere abolito integralmente ma anche l'idea opposta cioè che qualche forma di finanziamento pubblico debba esserci
è tutt'altro privati di buone ragioni non vorrei entrare nel merito della questione perché tanto ognuno resta della propria idea
E vediamo allora come affrontato accenda il professore ricordi dobbiamo però arrivare alla pagina trentaquattro della stampa
Ecco la
Con l'accusa
E Ricolfi dice la quale sia la mia opinione è del tutto irrilevante quello che però vorrei dire con forza perché ho trovato offensiva per non dire beffarda all'impostazione del disegno di legge
Appena proposto dal Governo e perché
Il primo articolo
Crescita e abolito il finanziamento pubblico dei partiti ora nella lingua italiana la parola abolito in assenza di ulteriori qualificazioni significa soppresso tolto eliminato azzerato
Inoltre per il cittadino italiano medio la parola finanziamento pubblico dei partiti designa l'insieme di risorse pubbliche
Che affluiscono i partiti rimborsi elettorali finanziamento dei gruppi politici a livello centrale e locale agevolazioni fiscali e tariffarie contributi alla stampa di partito
Dunque il cittadino penso se i partiti non avranno più soldi pubblici se vorranno essere finanziati dovranno chiedercelo direttamente ma leggendo il disegno di legge si scopre che le cose non stanno così
Se
Sarà
Approvato
Entro quest'anno nel due mila e quattordici rimborsi elettorali attuali cominceranno le essere limati un po'
In compenso scatteranno agevolazioni fiscali alle donazioni private nonché i finanziamenti ai partiti attraverso un meccanismo di destinazione volontaria del due per mille dell'imposta sul reddito
E lo Stato assicurerà le forze politiche la disponibilità di locali e spazi televisivi
E allora non è necessario entrare nei dettagli per rendersi conto di almeno quattro cose primo il disegno di legge non tocca a me il finanziamento dei gruppi parlamentari nel finanziamento dei gruppi dei Consigli regionali voci molto consistente secondo
Lo Stato continuerà a sostenere dei costi per il finanziamento dei partiti in forma diretta in forma indiretta come le detrazioni fiscali l'uso di immobili gli spazi televisivi che hanno un costo
Terzo nel triennio transitorio dal due mila e quattordici al due mila sedici nulla assicura che la decurtazione dei rimborsi elettorali non venga compensata o addirittura più che compensata dal meccanismo del due per mille e qui
Ricolfi tocca un altro punto significativo perché in realtà poi sulla stima di quanto ciò possa possa poi voler dire come massa di denaro
Restare sta tutto nel vago anche perché l'unico precedente ha visto la quantificazione dei cittadini che hanno poi Gato sul serio il loro voi partiti non mai fatta si sono detto che erano stati pochissime non
Dalla la quantificazione precise non venne mai fatta però i soldi vengono dati lo stesso sulla base appunto di un'estrema e non erano pochi non erano decisamente pochi quindi anche questo
Un dubbio più che legittimo al quarto punto
Ricolfi scrive anche a regime cioè dal due mila e diciassette o diciotto nulla esclude che il finanziamento possesso è uguale o superiore a quello previsto dalla legislazione attuale appunto
Ecco perché il conclude Ricolfi
Ho trovato offensivo l'artigliato formulazione della dell'articolo uno questo disegno di legge in realtà prova ridisegnare una parte del finanziamento pubblico secondo nuovi principi proprio come auspicato Bersani in campagna elettorale
Ma non lo abolisce affatto Berlusconi avversi a parole paladini dell'abolizione totale devono farsene una ragione
Può anche darsi che alla fine i partitico sino al contribuente un po'di meno ma nulla fa pensare che il costeranno molto di meno che non costerà nulla
Perciò una sola preghiera
Quando ci obiettate le tasse vi rifugiate codarda mente dietro il verbo rimodulare ora che state effettivamente rimodulando il finanziamento dei partiti abbiate almeno il coraggio di non usare il verbo abolire
Così dunque è una Ladisa Emilia più più dura finora di questa di questo disegno di legge questa di Ricolfi sulla stampa ma vediamo altri due pari intanto quello di Vittorio Feltri sul
Sul giornale eccolo qua i ladri fanno schifo gli incapaci di più questo è il titolo
Anche qui il Governo ha deciso a parole di abolire i rimborsi elettorali italiani glielo vittoria ma quale vittoria
A vent'anni del referendum che ha abrogato il finanziamento siamo ancora a discutere della stessa questione
Anche un tolto capisce che si tratta di una presa in giro la politica si dice da sempre dovrebbe campare con solo sostegno volontario dei contribuenti in teoria
In pratica i cittadini la disprezzo per quindi non hanno alcuna voglia di foraggiare la quindi il problema non assoluzione così avete filtri
I partiti per vivere secondo lo stile che si sono dati da decenni hanno bisogno di molti denari
Ho ricevono dallo Stato
Oppure
Sotto forma di versamenti generici oppure sotto forma di rimborsi o meglio se no si devono arrangiare come possono col furto che però è pericoloso perché c'è sempre in giro qualche magistrato rompiballe incline a sollevare scandali
Del finanziamento statale dal finanziamento statale si passò in fretta i rimborsi infatti è il denaro continua a piovere nelle tasche dei partiti
Montagne di soldi se ne vanno per stipendiare fa anche azionisti e consentire al leader e li derivino resistenza agiata la politica è un'idrovora facciamo una spugna assolve palanche in quantità perché non è in grado di regolarsi
Chi entra nel palazzo ricopre un incarico per quanto modesto si sente autorizzato ascellare risorse
Non rinuncia allo status di nababbo ma forse a ritirarla
La corda si è spezzata e la crisi ha fatto il resto Grillo ci ha montato sopra una campagna i guai della Repubblica sono da attribuire agli sperperi della politica ma è una balla
E le balle sono sempre però sul più suggestive delle verità e si bevono oggi per avere successo alle urne obbligatorio prendersela con i Maggioni che fanno schifo ma non sono la causa del disastro
Ora letta minacciato declini e per accontentare gli elettori assetati di sangue politico ha messo mano ai rimborsi
Fumo negli occhi difatti dove ha eliminato il finanziamento a solo promesso di cancellarlo nel giro di quattro anni è un po'per volta
Esattamente come accadde quattro lustri orsono quando il referendum pannelliano obbligano la legge sul finanziamento pubblico dei partiti e si scorge tutto
Il modo per aggirare l'ostacolo buttando la causale dei versamenti che seguitare uno in quantità ogni ora crescente nessuna illusione ed enti della politica non saranno sborsati né da lettere dei suoi successori
Il PD annunciato i licenziamenti di centottanta dipendenti saranno collocati in cassa integrazione notoriamente pagato degli italiani dunque se non è zuppa è pan bagnato tocca sempre la gente sborsare
Da mesi il mantra è creare posti di lavoro idea fantastica come e compito degli imprenditori assumere operai impiegati tecnici e dirigenti non dello Stato ma un'azienda soffocata da un fisco crudele da una burocrazia ottusa
Che impone lacci e lacciuoli come fa ad ampliare l'organico se non è all'altezza della concorrenza straniera le ditte non chiudono i battenti perché apriti uscio
Vede localizzarlo previa il a far arrabbiare le maestranze ma perché invece dei profitti accumulano debiti
Chiunque comprende è inutile che il Governo Presidente degli industriali sforzi insostenibili per incrementare l'occupazione ecco il nodo da sciogliere
Se la politica si impegnasse in queste direzioni infischia desideri voli euro pay potrebbe tranquillamente rubare come sempre ha fatto
Gli italiani sono pronti a tollerare i furti se accompagnati da iniziative vantaggiose per il Paese non hanno paura dei ladri ma degli stupidi e queste la
Soluzione proposta da
Da feti è un paradosso naturalmente
Ma
Forse non del tutto allora invece sulla
Se questo è il l'analisi del finanziamento pubblico e della legge che
Decisamente sì si mettano ce n'è un altro commento anche interessante
Che è quello di Gianluigi Pellegrino sulla Repubblica anche Pellegrino aveva parlato di una moratoria del finanziamento pubblico di un
Momento dice essere fuori parlare però per il momento diceva
Pellegrino nel suo articolo su Repubblica
Giorni fa bisogna prima della proposta di legge bisogna che
E i partiti vengano per un po'messi a stecchetta o vengano in qualche misura punitiva e quello che
Hanno fatto e in realtà da questo punto di vista è questa soluzione di continuità sul finanziamento pubblico in realtà non Channel questo non c'è dubbio
E allora Gianluigi Pellegrino parla di bassa e intese fra i partiti nella pagina dei commenti di Repubblica
Le larghe intese all'Italia né all'Aula naturale irresistibile inclinazione per accordi al ribasso soprattutto quando c'è da proteggere ben precisi interessi
Non sorprende quindi l'evidente preoccupazione del Capo dello Stato le solo messaggio e questo a prescindere dalla buona fede
Del premier di turno ieri molti oggi letta
Così
Per il colpo di spugna sulla concussione di cui ha già goduto Penati e si appresta a fare Berlusconi così è per la conservazione del porcellum
Chissà fino a quando è così e anche per questo pasticcio sul finanziamento ai partiti che non è tanto sbagliato quanto fondato sull'ipocrisia di annunci smentiti dai fatti
Con il rischio di partorire un ircocervo che mette insieme il peggio sia dei sistemi a contribuzione pubblica
Che di quelli a finanziamento privato in realtà a fare sul serio bastavano tre righe dettate non da demagogia ma devo una una elementare cultura riformista non abolizione del finanziamento pubblico che è essenziale in una democrazia
Ma una sua riduzione dopo le abbuffate degli ultimi decenni e soprattutto connessione con spese giustificabili realmente sostenute
E invece la lettura del testo proposto dal Governo lascia perplessi attratti interdetti
Al di là delle rivendicate migliori intenzioni del ministro Quagliariello
In primo luogo si utilizzano forme di propaganda e abolito il finanziamento quando poi si spiana l'autostrada per un massiccio sistema di pubblica sul invenzione ammantandoli però di una veste privata per affrancare uno dei più penetranti controlli sulle spesso
E poi bizantinismo del due per mille che fa emergere unificare un troppo deforme
Si era detto di voler riattivare il canale di fiducia fra elettori e politica benissimo ma allora si doveva prevedere l'attribuzione dei partiti esclusivamente delle quote destinate dei singoli contribuenti
Invece con il gioco delle tre carte sulle somme indotta date viene stabilito per legge che una parte delle mie tasse non va allo Stato mai partiti anche se io non l'ho deciso è davvero uno schiaffo alla lingua italiana prima che al buonsenso
In conclusione vogliamo ribadirlo non siamo affatto contrario finanziamento pubblico dei partiti purché sia ragionevolmente contenuto meglio i servizi sul territorio come pure si accede nel disegno di legge piuttosto che in contanti alle segreterie romane
E comunque accompagnato da rigidi controlli sull'appropriatezza delle spese
E da una transitoria dieta più severa viste le abbuffate degli ultimi anni e i patrimoni accumulati
Se il Governo è d'accordo lo faccia con una legge breve e chiara senza cedimenti a facili populismi ma anche senza indiani
E poi almeno restituisca il senso alle parole non fateci leggeri che si abolisce il finanziamento pubblico e la stessa identica considerazione che fa Ridolfi che mette in cima al suo artisti al suo articolo Feltri e quindi come vedete se mettete insieme tutti questi commenti
E e sono tutti i principali giornali di diverso a impostazioni dalla Repubblica al Corriere della Sera
Al giornale alla stampa bene per il Governo o questa proposta del finanziamento pubblico contro il finanziamento pubblico che doveva essere invece una proposta
Volta ad attirare simpatie al Governo per ora il giudizio della grande stampa e per il Governo né più né meno che un bagno di sangue ed esso pone si tratterà di vedere se terranno conto delle critiche o meno ma alcune di esse
Poi possono sempre prendere forma come Emma Bonino proprio la lasciato ha lasciata aperta come possibilità di un nuovo referendum abrogativo se la formula dovesse essere dovesse restare questa che come vedete è unanimemente criticata
Da editorialisti di testate anche diverse e allora e adesso pasti e passiamo al presidenzialismo passando per il
Presidente incarica secondo Costituzione vigente più o meno diciamo
Marzio Breda sul al Corriere della della sera
Affronta la questione del Governo al termine
Presidente fra vaghi auspici e conclude pur concrete propone al proposta il tema dell'evoluzione in senso presidenziale delle riforme
Si sta imponendo del dibattito politico nelle ultime ore ne hanno parlato fra gli altri il premier letta e il Segretario del PdL al fanno lei che ne pensa
Io naturalmente dice Napolitano
Non dirò nulla né stasera né mai
Sul contenuto delle riforme resterò assolutamente neutrale mi volete far dire qualcosa che non ho intenzione di dire
Questa questione all'ordine del giorno della Commissione di membri della Camera e del Senato che si sta costituendo
Che è deputata entrare nel merito sarà poi discussa nel comitato di esperti soltanto allora si entrerà nel merito quanto ai Paesi dell'uno o dell'altro ognuno ha le sue convinzioni
Dunque prosegue e Marzio Breda sembra inutile incalzare Napolitano sul nodo che tocca in modo evidente in modo diretto il suo ruolo evidentemente deve sembrargli improprio entrare nel problema mentre qualcuno
Parla di neo gollismo già in atto in Italia per esempio il Preside e il vice Presidente del Senato
Maurizio Gasparri e mentre altri suggeriscono di introdurre l'elezione diretta del Capo dello Stato
In realtà si sa che su questo genere di ipotesi apparecchi dubbie riserve che oggi non esprime per una sorta di pudore istituzionale chiamiamolo così
Ma un anno fa quando non rischiava come adesso di interferire con lavoro di altri poteri
Visto che di tutto ciò al mare a cavallo in pochi per lo più giuristi impegnativi analisi accademiche aveva articolato con una certa ampiezza alle ragioni della sua contrarietà
A quello che deve sembrargli un rischioso salto nel buio
E Breda ritorna alla data precisa il trenta maggio due mila e dodici quando chiudendo un discorso davanti al Consiglio comunale di Pordenone
Si inoltrò nel terreno delle modifiche dell'architettura costituzionale quelle che dissensi possono e anzi si debbono fare
Come prescrive l'articolo centotrentotto della Costituzione sulla seconda parte della nostra Costituzione
Spiego quel giorno si può benissimo discutere anche di come ripensare la figura del Presidente della Repubblica voglio solo dire che in questi sei anni ho rafforzato la mia convinzione che i nostri costituenti
In quello straordinario sforzo di equilibrio vita sintesi e lungimiranza diedero una soluzione al problema del Capo dello Stato profondamente motivata
Arrivi al vertice dello Stato una figura neutra politicamente imparziale che restasse estranea al conflitto fra le forze politiche fra le correnti ideologiche avere cioè un Capo dello Stato che svolge le sue funzioni di moderazione
E garanzia in un atteggiamento di costante assoluta imparzialità e credo
Che sia stata una scelta
Molto importante la si vuole ridiscutere aveva aggiunto con un interrogativo recante retorico
Io sono spettatore di fronte a una discussione che si apre anche su questo tema va bisogna ben vedere quali equilibri si creano in luogo di quelli che si supera il messia che Antonello insomma questa è la posizione
Molto molto prudente di e Napolitano sul presidenzialismo anzi anche molto molto molto chiara delle sue riserve
Nella conclusione e poi
Breda scrive il Presidente alterna fiducie preoccupazione
Fiducia alle risorse del Paese preoccupazione in vigilanza aveva detto sabato
Sulla utenti ed è facile ripartiti di stringere un accordo sulle riforme riferendoci magari al dossier compilato dei saggi ha mai Nando finalmente le proprie bandiere i propri modelli
In cima all'agenda di tutti e la sua la correzione della legge elettorale che sostituisca il devastante ma per troppi forse ancora comodo porcellum
Un ruolo da cui bisogna uscire dice Napolitano
Con tono ultimativo specificando che non sta scritto da nessuna parte che si debba tornare al proporzionale puro
Il due giugno dal prossimo anno si capirà come si mettono le cose
Il due giugno del prossimo anno si capirà come si mettono le cose anche se letta indicato un più realistico risulta è di diciotto mesi
Per fare le riforme si un tempo più che appropriato
Perché il processo e complesso e si tratta di tenere il ritmo occorre insomma quel grande sforzo di revisione della carta che già Scalfaro che pure era stato costituente chiese
Dovresti chiaramente nel mille novecentonovantadue che però fu lasciato inevaso
Attenzione perché proprio quest'ultima parte dell'articolo di Marzio Breda mette insomma un po'indubbio voi il titolo di apertura dire pubbliche a voi quel titolo di apertura della
Di un altro quotidiano il Messaggero mi pare che pure faceva lo stesso titolo perché
Messa così la questione appare molto meno invasiva giacché
Il
Il termine di diciotto mesi viene indicato da letta sollecitato il Presidente dice definisce quel tempo più che appropriato
Perché le cose sono complesse e il senso quindi sembra essere diverso da un termine una ghigliottina ammesso sul Governo cosa sui tempi del Governo cosa che il Presidente della Repubblica effettivamente non potrebbe fare
E quindi c'è da riconsiderare rispetto alla prima occhiata editori di aperture questi questi due titoli
Quanto al presidenzialismo attenzione perché si apre un dibattito molto ampio
Se il Corriere della Sera sicuramente più che possibilista sull'argomento anche per tradizione
Oggi c'è a pagina due un articolo di Maria Antonietta Calabrò che mette un po'in fila le posizioni delle varie forze politiche ed è abbastanza evidente
Quello che si sta determinando Alfano spinge ma la svolta spacca la sinistra
Il vicepremier però cioè al fare lo sostiene nota come dal PD arrivino segnali significativi mentre
Mentre
Quello che
è importante come l'altro grande giornale la Repubblica prenda invece una posizione molto netta ed Ezio Mauro a firmare l'editoriale oggi di Repubblica e il direttore
Che inizia così il titolo e nessuna scorciatoia
Quando non siamo capaci di usare uno strumento collaudato ottenendo i risultati previsti la colpa è nostra non dello strumento
Prima di gettarlo via dovremmo provare a cambiare i nostri metodi e la nostra mentalità
Tornando a un corretto utilizzo delle regole delle tecniche invece il sistema politico dopo la clamorosa prova di potenza dell'elezione presidenziale dominata dai franchi tiratori del PD
Vuole cambiare le regole passando al presidenzialismo con il Capo dello Stato eletto dal popolo
Come se il fallimento cui abbiamo assistito increduli fosse dovuto alle procedure non alla mancanza di una politica degna di questo nome
Il presidenzialismo o meglio il semipresidenzialismo perché di questo si tratta non è in sé un tabù e la vocazione e la qualificazione costituente di questi partiti che lascerà molti dubbi così
Così Ezio Mauro che poi prosegue nel suo fatta editoriale
Si mette mano alla Costituzione senza un disegno generale
è un sentimento dello Stato condivise cercando in tal modo di far durare il Governo per ragioni esterne di semplificare i meccanismi istituzionali nella direzione dell'idealismo carismatico
Soprattutto di creare un'ideologia artificiale di riferimento ad una maggioranza nuova
In più si procede attraverso un meccanismo di scambio fra poteri non attraverso la ricerca di una comune cultura repubblicana e capace di adeguare la Costituzione ma soprattutto di rispettarla
Prima che sia tardi ricordiamo che questo sistema dato al Paese Presidenti come Scalfaro Ciampi Napolitano inaudite Pertini e non dimentichiamo
Che la scorciatoia presidenzialista sembra una corsia privilegiata per i due opposti populismi
Che occupano in questa fase la scena attenzione dunque a mettere le mani sulla Costituzione
Cercando nelle sue modifiche quei rimedi che la politica dovrebbe trovare in se stesse se vuole riconquistare la fiducia dei cittadini senza e quell'adulazione del popolo che si chiama demagogica difficile trovare
Con l'editoriale più sintetico che però esprimerà critiche
Praticamente praticamente IVG
Insolubili rispetto alla questione del presidenzialismo al quale invece il Corriere della Sera dedica un commento che inizia in prima pagina
Firmato da Giovanni Belardelli latte la elezione diretta una scelta inevitabile scrive Belardelli il muro che da decenni ostacola in Italia è una riforma in senso semipresidenziale
Essi Presidente eletto direttamente dal popolo sistema elettorale maggioritario a doppio turno comincia a presentare le prime crepe
A favore del modello francese si sono pronunciati infatti negli ultimi giorni Walter Veltroni il segretario del PD Guglielmo Epifani e in modo molto deciso Romano Prodi
E
Poi articoli Belardelli sul Corriere della Sera continua a pagina ventiquattro
E nota
La stessa dichiarazione del
Per letta sull'impossibilità di leggere il prossimo capo dello Stato
Con le vecchie regole è stata interpretata come un'implicita apertura in senso semipresidenziale
E così dunque poi parlo di tutto una serie di iniziative che arrivano sul tema del presidenzialismo però
Se proprio sabato scorso il movimento scegliamo scegliere pubblica ha presentato un disegno di legge di iniziativa popolare per una riforma di tipo francese
La vera novità cos'è costituita appunto dalle prese di posizione che si sono manifestate a sinistra perché il PDL come è noto da sempre si dichiara favorevole a una qualche forma di presidenzialismo
Ora questa novità a sinistra incrina il fronte dei giù le mani della dalla Costituzione boys
Come tempo fa li definì sarcasticamente Angelo Panebianco su queste colonne un fronte composito che vada Saviano a Rosi Bindi da Zagrebelsky e Vendola
Ma chiaramente schierato a sinistra è unito nel sostenere che una riforma in senso presidenziale equivarrebbe a stravolgere la Costituzione più bella del mondo rappresentando anzi l'anticamera di un regime autoritario
Giudizio continuamente riproposto nonostante la sua inconsistenza sia testimoniata dall'esempio francese
Ma anche da un ovvio dato storico ricordato da Piero Calamandrei durante i lavori della Costituente e cioè dal fatto che in Italia la dittatura e nata non da un regime attivo presidenziale ma da un regime attivo parlamentare
E per la verità infatti Calamandrei era
In sede di Assemblea Costituente presidenzialista
Mai indebolire la posizione del fronte contrario a qualunque evoluzione costituzionale e anche un'altra circostanza prosegue Belardelli sul Corriere
Al di là dei vantaggi offerti dal modello francese
Dal punto di vista di una democrazia governante
C'è da tener conto di un dato di fatto
Cui ha implicitamente all'uso anche il premier letta un sistema basato sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica appare come l'unico ormai riproponibile dopo le elezioni
Del proponibile dopo le elezioni presidenziali dell'aprile scorso perché quel che allora destò sconcerto
Fu in particolare la pratica del voto segreto e ad essa collegato il siluramento da parte dei grandi elettori di due candidati indicati dal loro stesso partito
E così e così dunque anche questo aspetto alla sua importanza quanto invece alla questione della sinistre e del
Fronte presidenzialiste comincia a delinearsi
Ha anche un suo
Come dire si se non ispiratore unno un suo protagoniste
Diciamo anche se dietro le quinte perché un po'questa impressione ispirarmi
L'articolo a pagina due della stampa firmato da Fabio Martini dietro lo spiraglio sull'elezione diretta il ritorno di Prodi
Martini giornalista sempre attento alle mosse prodiane diciamo così la mette in questi termini
Durava un da un ventennio sembrava marmoreo e invece il tabù della sinistra verso il presidenzialismo è caduto in modo repentino nel giro di pochi giorni
Per effetto di tre mosse che potrebbero cambiare la storia politica non solo della sinistra
Per primo è uscito allo scoperto Romano Prodi che in un editoriale scritto quattro giorni fa per il Messaggero non soltanto si è pronunciato a favore del sistema semipresidenziale alla francese non è poco
Ma spiega dove quel modello non solo non mi fa paura ma penso che sia l'unica via di salvezza per un Paese
Che come l'Italia ha bisogno di prendere le decisioni necessarie per farla uscire dall'ormai troppo lunga paralisi Prodi non è soltanto l'unica personalità del centrosinistra e che abbia battuto Berlusconi
Ma da capofila del Dossetti ISMU in politica con la sua presa di posizione chiude
La lunga stagione di ostracismo del cattolicesimo democratico al sistema presidenziale
La seconda mossa più recente l'ha fatta il Presidente del Consiglio Enrico letta che due giorni fa
Ha detto in modo felpato che servono nuove regole per l'elezione del Capo dello Stato sia pure in codici anche letta Aprea al presidenzialismo perché sa che il suo Governo che in campo economico avrà le sue grave
Dura se fa le riforme istituzionali con la sua allusione apre la strada uno scambio PD P.D.L. semipresidenzialismo al PdL
In cambio del sistema elettorale a doppio turno che invece sta a cuore al PD
Quanto adesso anche lì sta maturando una svolta una settimana fa il pool prudente Epifani ha fatto una prima apertura cogliendo un rumore prevalente della maggioranza Bersani letta Franceschini che lo sostiene
La congiunzione astrale se non muterà nelle prossime settimane potrebbe trasformare il presidenzialismo all'italiana in uno degli argomenti caldi del Congresso PD
Lo suggeriscono i tempi
Entro novembre dovrebbe essere approvata la legge costituzionale di procedura
E da quel momento la discussione sulle riforme può entrare dalla fase teorica e quella operativa quante probabilità di arrivare in porto difficile fare professione previsioni dice il professore Stefano Ceccanti
Da anni uno dei protagonisti del dibattito costituzionale a sinistra anche perché in Italia ostacolare le riforme e sempre più facile che farle
Ma è pur vero che l'unica riforma che si può fare proprio quella l'unica sulla quale
Si può trovare un terreno comune fra i due partiti principali
La sorpresa prosegue Martini e che a sinistra è una spinta significativa vi è venga da Romano Prodi un messaggio che ha un doppio significato
Intanto per la presa di posizione in sé molto innovativa rispetto alla tradizione politico al culturale da cui proviene tant'è vero che ha finito per spiazzare chi in questi anni ha difeso gli attuali assetti costituzionali come Rosi Bindi che ha detto Prodi sbaglia
Ma nella vostra del professore CER qualcosa in più
Prodi c'è è ancora in campo e sia pure fra mille subordinati in Kosovo non esclude un'ipotesi clamoroso
Non soltanto di intestarsi la battaglia per il cambio del sistema
Ma un domani anche di candidarsi a una presidenza e così rinnovata scelto e tutto così potè etico che un uomo pragmatico come Prodi mai si lascia sfuggire un'intenzione così formale
Eppure chi lo conosce assicura che il gusto delle sfide non lo ha mai abbandonato neppure i giorni amari della sovrapposizione della sovraesposizione per il Quirinale
Voluta dai vertici del Pd ma che lui non ne aveva cercato e così dunque il ritorno di Prodi altro tema poi in realtà sulla
Questione ci sono
Due
Due interviste che sono significativi e che vanno a parare un po'dalla stessa parte anche se sono di
Politici professori di impostazione diverso il
Che Taro Quagliariello che l'una e l'altro che
Sia politico che professore intendiamo e che
Interviste ad Amedeo la Mattina dice occorre accelerare la vera riforma elettorale senza accordo su quella provvisorie meglio farlo da subito
E cambiare la forma di governo allora e niente clausola di salvaguardia in sostanza niente ritocchi al porcellum lavoriamo direttamente a una nuova riforma elettorale Carmen
Dunque si potrebbe accelerare verso un accordo fra partiti sul semipresidenzialismo il premierato forte
Quagliariello dice lordo nulla per scontato prendo atto che a sinistra molte posizioni autorevoli alette Epifani approdi a Renzi e Veltroni occhieggiano all'elezione diretta del Capo dello Stato per me che sono l'esploratore
è un pertugio nel quale infilarmi per verificare cosa vi sia di concreto
Le dichiarazioni di letta mi sono sembrate di buonsenso non voglio e non posso interpretarle
Durante l'elezione del Presidente della Repubblica parte dei parlamentari del PD pressati dei social network hanno smentito decisioni prese delle assemblee di partito è lecito chiedersi se a questo punto non valga la pena dare direttamente la parola agli elettori
Il ragionamento di letta si è fermato anche prima di qua
Non è indicato un modello costituzionale sa bene che il nostro primo compito e scendere nei particolari verificare i possibili equilibri
Ci siamo dati diciotto mesi di tempo ma se prima la maionese dovesse impazzire certo non resteremo a scaldare la poltrona la mia azione si vuole fra due pilastri da una parte la volontà della maggioranza di fare le riforme
Dall'altra la consapevolezza che esse non possono esaurirsi come in passato nella sola legge elettorale se uno dei due pilastri dovesse crollare mentre l'altro le conseguenze
Così
Fra l'altro Gaetano Quagliariello anche Ceccanti sugli intervistato dal mattino in sostanza esplicitare un concetto se non proprio identico molto simile
In realtà e più facile varare la grande riforma che cambiare la legge elettorale dice Ceccanti dunque voto diretto e doppio turno
Il solo accordo possibile fra Pd e pidiellino
Sembra però esserci un ostacolo grande comune a caso perché l'Unità di oggi e tutta orientata invece in senso assolutamente critico con il questo tipo di proposta per esempio
Basta vedere come si apre la pagina due dell'unità presidenzialismo al fanno lancia l'assalto ma allora pensa l'elettore o addirittura il simpatizzante o addirittura il militante del PD frase
Il capo del partito avverso diciamo il segretario del partito avverso che lascia un assalto e
E noi che facciamo dobbiamo porci
Peraltro l'unità poi va a ripescare il parere dei saggi pubblicando le stralci che mostrano come i saggi di cui peraltro faceva parte anche professor Quagliariello evidentemente è in minoranza in questo caso
Almeno secondo l'unità e i i saggi di di Napolitano li ricordate c'era la lady unite AVIT Luciano Violante Gaetano Quagliariello l'attuale ministro ministro Mauro
Vedono o il governo parlamentare razionalizzato da preferire il sì al presidenzialismo
E vedono anche ineliminabili finanziamento pubblico invertiti notte vita con qualche malizia
E poi quello che
Viene molto evidenziato il nodo della piazza odierno rete fittissima e questa piazza e a vedere l'immagine becere il sole probabilmente ed è aggiornati anche forse calda
Ma non poteva essere così Caldara da comunque sia
La piazza alla piazza della manifestazione del PD no di libertà e giustizia che è un'altra cosa e come abbiamo visto
Ma che però viene promossa sinistra complessivamente intesa nella
Prima pagina dell'Unità del suo somme arriveremmo dove il PD
Cioè il PD fra aperture tensioni e il retroscena di variazioni Chiarelli sempre nella stessa pagina quattro mentre Renzi pensa Allal segreteria e questo è l'aspetto diciamo del dibattito interno
Anche se avessi poiché abbina in qualche misura l'abbiamo visto un'intervista al giornale
Il tema della segreteria quello della premi al CIPE
E
Se Cesare Salvi si dedica a i guai del sistema francese ed evidenzia anche lei pecche nel sistema
Francese che pure naturalmente vi sono vi sono
Poi c'è anche il professore prospero
Che invece si dedicano alla polemica con il
Con l'editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito
Il come la mette il professore però spero della sua polemiche in questa chiave
Nella già calda corrida delle riforme istituzionali entrato nelle arene anche Antonio Polito
Con il temerario proposito dice di prendere il toro per le corna dopo che il quadrupede gli ha fatto sentire sulla riva Carme di cosa sono fatte le aguzze sporgenze che ha sulla testa
Ecco come
Da rimanere ecco come Polito spiega lo scambio virtuoso anzi nobile
Fra una leggi ordinarie come il doppio turno e la completa revisione della forma di Stato e di Governo che va siglata all'istante tutti sanno che c'è un solo compromesso possibile ed è il sistema francese fra il PD e PdL
Il doppio turno al sistema elettorale che concerne l'elezione dei deputati in ogni singolo collegio uninominale e altra cosa e l'elezione diretta del Sindaco con un secondo turno eventuale riservato al ballottaggio questo giusto ha ragione il professor i prospetti nelle città peraltro vige una legge elettorale è un solo turno per la composizione dei consigli Polito confonde il doppio turno caro al PD con il meccanismo
Delle elezione diretta del Sindaco d'Italia peccato che non centri proprio nulla perché
La citazione che de il Corriere della Sera e c'è un solo compromesso possibile il sistema francese consentirebbe al PD di avere la legge elettorale a doppio turno che lo ha servito molto bene nel voto per il sud
Decide ecco su questo però il
Professori prospero e ragioni perché in realtà
La confusione c'è questo questo è innegabile quello che però poi
Prospetta cioè lo scambio ineguale per usare un'espressione
Giudice economista del terzo mondo che andava trentenni fare
E quello fra la legge ordinaria sul doppio turno della completa revisione della forma-Stato fede a questo punto di vista dice
Fa capirebbero Spello non se ne parla neppure insomma il parere più coordinato più logico anche sulla
Questione della
Presi del semipresidenzialismo a appare quello di Anna Finocchiaro oggi intervista Ninni Andriolo sull'Unità che in realtà sembra possa dare una logica politica
E anche lei per bloccare tutto perché dice allora si ponga subito Berno al conflitto di interessi se si deve parlare di semipresidenzialismo messa così sembra una ritorsione e
Un modo per bloccare tutto e probabilmente
L'intenzione è questa però non c'è dubbio che la prospettazione non è senza senso perché se si deve
Parlare di un rafforzamento dell'esecutivo si tratta anche di via forse i contrappesi e quella forse momento anche in via ipotetica e quindi
Da questo punto di vista alla la questione del conflitto di interessi propone
Cosa succede dobbiamo accelerare ma insomma questi erano i temi
I temi principali diciamo poi ci sono
Diciamo altri sotto temi ma da questo punto di vista il dibattito all'interno del PD
E ormai già abbastanza chiaro proprio il presidenzialismo né diciamola che attinente urna si vuole più
Più più evidente
Anche se assicura Monica Guerzoni sul Corriere della Sera chiede molto Michele Partito Democratico il fronte del no
Ah prepara la battaglia indicazione sono agisco sono ostili Bindi e i giovani turchi diciamo la corrente
Più continuista e con la storia dei DS e la corrente appunto che si richiama invece a una formula del cattolicesimo democratico ispirata Dossetti
Quanto invece al PdL
Se Lorenzo Fuccaro parla di un piano di rilancio e del ritorno di Bondi una struttura leggera social network fondi via internet
E di nuovo l'idea di cambiare nome che era già affiorata ieri sui giornali varie Berlusconi voglia
Di nuovo di nuovo cambiare il nome e poi invece nell'intervista dal fare un'idea del Piano sciocche sul tema sui temi della crisi della occupazione
Quanto alle mosse del PdL
Berlusconi rilevare il Piano BIA assicura Francesco Kramer sulla pagina due del giornale contro le trappole delle toghe perché poi e l'altro in quell'altra questione che incombe sull'attualità politica italiana rispetto
Proprio a Berlusconi il leader del centrodestra è pessimista sull'esito dei processi di Milano per il futuro penso a riorganizzare il partito recuperando l'effetto trainante
Di forse già Italia e così si ritorna è una questione che lo ricordate era già stata
Era già stata prospettata all'epoca della crisi del del PdL
Mentre per quel che riguarda ancora il Partito Democratico prendiamo che il fatto quotidiano per la sua
Versione dell'UE di oggi ha come storia all'usura come piaga significativa sociale però sul Pd c'è una cosa curiosa
Del che il fatto Quotidiano va a ripescare signori Sindaci potrebbe dire ma è cosa abbastanza recente ancora e ancora alla diciamo disastrosa conduzione della questione prende le elezioni presidenziali
E c'è una rivelazione Bernazzani poteva essere salvato dal movimento che è la protagonista
A parte il fatto che l'articolo di Loris Mazzetti inizia e con all'espressione e ha ragione Beppe Grillo
All'interno del Movimento cinque Stelle esiste un gruppo di dissidenti per questo con l'aiuto dei fedelissimi si è messo sulle loro tracce con l'obiettivo di non fare prigionieri più che dissidenti sono clandestini perché da oltre due mesi
Si stanno incontrando discutendo sul fatto che finora seguendo le indicazioni del capo non hanno onorato il mandato degli elettori cambiare la politica del Paese e contribuire a fare le riforme indispensabili
Grillo può dire tutto quello che vuole ma chi ci mette la faccia in Parlamento non è l'ultimo
E allora
La storia dei clandestini del del Cinque Stelle i rapporti col PD
Prevede molte leggende un contatto fra loro e Bersani si è consumato all'inizio di aprile allora il gruppo era formato da circa trenta eletti Sicilia Calabria Emilia Piemonte Lombardia e nord-est pregherei tutti gli altri
Un personaggio serio e credibile come Sonia Alfano
Va beh
Da sempre vicine ai clandestini nel senso di Cinquestelle par di capire viene da questi incaricata di portare un messaggio di disponibilità
A lasciare il Movimento per creare un gruppo autonomo a votare la fiducia al Senato
Un Governo PD in cambio della condivisione di alcuni punti del programma e di garanzie di protezione
Contatta Bersani in modo riservato attraverso la batteria del Viminale
Questo ci fa capire che non ne aveva il numero di telefonino non è una questione in modo riservato non dire
Come il segretario sente il motivo della telefonata interromperà comunicazione versando uno scherzo del solito Cruciani della zanzara
L'Alfarano mi chiama per un aiuto informo il portavoce di travagli acché la telefonata non è uno scherzo insieme creiamo un contatto fra i due che si parlano più volte
E Bersani che non è mai voluto Governo con Berlusconi manda un suo stretto collaboratore il senatore De Micheli go Tor
In Sicilia per un incontro
Qualcosa non è convinto i clandestini ma soprattutto quella parte del PD che dal giorno dopo il voto pensava già ad un Governo a larghe intese con Berlusconi e molti mandando a casa versati
Va beh sentito con tutto il rispetto la ricostruzione del fatto molto divertente interessante
Magari anche anche però qualche aspetto inerente inevitabilmente comico insomma cioè
Che una cosa del genere potesse prodursi con l'intermediazione
Della
Eurodeputata dipietrista Sonia Alfano era
Francamente difficile poi c'è anche il viaggio in Sicilia dello storico il parlamentare mica il contorno alle prese con contatti importanti gonne i Di penta stellati Sicilia
Va beh insomma non se ne è fatto nulla difficile potesse andare altrimenti per
Il fatto a questa gustosa rivelazione dice
Mentre abbiamo visto l'intervista di una strage di sull'Unità il deputato espulso lì invece dice no non c'è pronta un gruppo di parlamentari riuscì
Solo le tensioni io su cui voi tutti tutti i giorni i giornali ci informano su su Cinquestelle poi quando succederà potremmo dire l'avevamo detto
Invece venendo a un dato scelto sull'Unità c'è una cosa interessante che
Si raccomanda
Non foss'altro ma così uno si fa un'idea di insieme anche perché questa sarà la settimana dei ballottaggi
E l'unità si dà un obiettivo ambizioso perché si può tentare l'en plein parte cc cinque capoluoghi di provincia dove già sono passati
Al primo turno
In realtà si tratta di vedere se è possibile far celai negli altri Comuni
E siccome finora solo undici al ballottaggio e
Il centro sinistra in vantaggio
Praticamente ovunque anche se e in alcuni da alcune parti
Di molto poco per esempio c'è il caso di Brescia dove il candidato del centrosinistra sì in vantaggio ma
Disse il centesimi di punto quindi
Decisamente decisamente poco un'inezia un capello col candidato del centrodestra più significativo
Come si sa
Il vantaggio a Roma di Ignazio Marino su Alemanno o azienda o ad Ancona
O a Imperia altro posto
Senz'altro significativi quindi insomma en plein è possibile il PD ci prova è possibile anche se Ezio statisticamente improbabile
Dovesse riuscirci però sarebbe una cosa significativa ma in ogni caso diciamo landa vento dei del primo turno fa che vi insomma alla fine i ballottaggi vedranno
Numero preponderante di
Comuni assegnati al centrosinistra questo già si può insomma abbastanza ragionevolmente prevedi a proposito poi di Comuni oggi De Magistris al
Centro della pagina del giornale brutto segno vecchi si ritrova in quella posizione perché la foto storica del giornale in genere indica i lettori un bersaglio De Magistris
Naturalmente dal punto di vista
Del
Numero del giornale insomma
Che
E De Magistris non fa eccezione
Rubricato con meglio di San Gennaro
Il titolo è il vero miracolo di De Magistris sistemare amici e parenti e l'articolo di Carmine Spadafora pagina otto ad un impietoso ritratto del ACAM
Delle assunzioni del Sindaco che vengono così riassunte
I due anni ha meriti Gigino con spinte a parenti e amici dai compagni di scuola al fratello De Magistris ha trovato un posto a tutti e questore
Un po'le assunzioni diciamo e
Il punto debole del
Del Sindaco secondo l'articolo del giornale
Ancora invece sulla politica estera oggi allora abbiamo visto la Siria isoliamo la Turchia
Due cose un economista che ne parla Francesco Giavazzi viene sentito
Ho citato a pagina dodici del Corriere del Corriere della sera e
Francesco Giavazzi capiti così ci sono mille ragioni finora
E per cui finora non abbiamo voluto la Turchia nell'Europa però chiediamoci veramente come sarebbe l'Unione Europea servisse vicino un Paese che assomiglia all'Iran
Già Giavazzi
è arrivato a Istanbul sabato scorso nel mezzo della protesta contro il Governo Erdogan si è recato in piazza taxi ma ha parlato con la gente che manifestava è rimasto impressionato dall'atmosfera che si respira nel Paese
Di sicuro dice al telefono quello che sta succedendo non ha nulla a che fare con il Parco genesi e con gli alberi
Qui se uno si guarda in giro vede tante donne anche anziane che ce l'hanno con il Primo Ministro per il suo tentativo di far diventare la Turchia uno Stato islamico
L'impressione che Dogal sia diventando proprio come Putin un autocrate insofferente scrive il Corriere della Sera giovarsi dice la gente di questo se ne accorge ho visto ragazzi che vanno in giro con le lattine di birra per sfidare il divieto sull'alcol ragazze che mostra il capo scoperto il segno di sfida ma come
La Costituzione ha voluto avverto Torchio vietava il velo in ufficio e ora diventa quasi un obbligo molte donne
Mi hanno detto che la scuola costringono le bambine a indossare insomma la questione dell'islamizzazione
Strisciante mentre
Giavazzi ricorda
Che la crescita economica è illusoria senza istituzioni democratiche e dunque
Se l'Europa avesse aperto le porte ad Ankara ora la situazione sarebbe diverso
E questo è un po'questi due sono i punti centrali al di là dell'interessante Reporters
Di professore il mezzo
Ai giovani turchi e giovani e donne turche rivolto su belle Meacci Smith merci verso il professor Giavazzi Brizio a piazza taxi in me e ci
E c'era una cosa
Significativo
Segno di curiosità ottimo segno per periodo come appunto un è accademico
In un altro professore che però non economisti si occupa proprio di questioni che riguardano gli islamici che pelle che su Repubbliche invece ammette la questione in questi termini ecco accorato
Le dovesse a ecco la la primavera di
Stendo un
Le manifestazioni di Istanbul Sommese e Ankara sono quindi le tre principali città assurdo il primo esempio di una massiccia disobbedienza civile nei confronti del potere
Di Erdogan neanche nei confronti del Partito islamico che dirige il Paese da più di dieci anni
Queste manifestazioni potrebbero rappresentare una primavera turche e costringono il premier a ridisegnare l'indagine il ruolo della Turchia
Tenendo conto delle sue pretese di servire come esempio Islam capitalista quei fratelli musulmani che hanno conquistato il potere
In Egitto e Tunisia paradossalmente però
Semper quei regimi arabi nati con la recente rivoluzione
La Turchia è diventata il modello di sviluppo economico da imitare
Le rivolte in Turchia evocano la manifestazione del Cairo contro l'autoritarismo del Presidente D'Orsi o quelle di Tunisi dopo l'assassinio dell'avvocato laico sciocchi ribella idee
Da parte di un Gruppo islamico radicale la prosperità turche a siffatti scontrata diversi ostacoli interni e regionali che hanno rotto gli equilibri di quella di mo'CREL sia islamica
Che predicava Erdogan
Spingendo il Paese verso una deriva dittatoriale e un coinvolgimento sempre più rischioso della guerra in Siria
Sul piano interno ad allontanare le classi medie democratiche
Che avevano votato l'Akp è a farle scendere nelle piazze sono stati sia le leggi recentemente annunciate
Per limitare severamente la vendita di alcol sia la volontà di Erdogan di presentarsi nel due mila e quattordici alle elezioni presidenziali e una volta eletto trasformare la costituzione in modo da gestire da solo tutto il potere
Ora il successo dell'AKP fu provocato da rifiuto del popolo turco
Delle onnipotenza dei militari i quali dagli inizi della Repubblica e con un quarto di ferro avevano controllato sciocche i turchi stessi chiamano lo Stato profondo a queste ragioni interne di scontento il timore si sono aggiunti gli interrogativi sui rischi
Che fa correre alla Turchia un suo coinvolgimento sempre più importante del conflitto civile che sta divenendo la Siria e che ormai
O
Sconfina un po'ovunque nel suo territorio
E così dunque questi tutti questi aspetti sommandosi creando una situazione assai difficile analisi
Di cicche prende sulla Turchia in questo momento va bene dobbiamo concludere qui perché il tempo se andato tutto
Segnaliamo anche vero onde lutto nel mondo della carta stampata alla
Scomparsa di un giornalista di una firma prestigiosa del Corriere della Sera per tanti anni Giuliano Zincone
Con il questa notizia triste chiudiamo la puntata di oggi di stampa e dici
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